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AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 3
AMI S.p.A. Azienda per la Mobilità Integrata e trasporti
Bilancio Sociale 2016
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Aprile 2017 (*) Stampato su carta riciclata con carattere eco font che utilizza fino al 20% in meno di inchiostro.
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INDICE
Lettera del Presidente ........................................................................ 9
Lettera del Direttore ........................................................................ 11 1. IL BILANCIO SOCIALE: CONTENUTI E PRINCIPI DI REDAZIONE ...... 13
1.1 Introduzione ............................................................................... 14
1.2 Contenuto .................................................................................. 14
1.3 Obiettivi del Bilancio Sociale ..................................................... 14
1.4 Principi di redazione ................................................................... 15 2. IL BILANCIO SOCIALE .................................................................. 17
2.1 Premessa ................................................................................... 18
2.2 Identità aziendale ....................................................................... 18
a) La nostra storia.......................................................................................... 18
b) La proprietà: elenco dei Soci ................................................................ 20
c) Gli organi di governance ........................................................................ 21 - Il Consiglio di Amministrazione - Il Collegio Sindacale - La Società di revisione - Organismo di Vigilanza e modello organizz.vo D. Lgs. 231/2001
d) L’Organigramma ....................................................................................... 23
e) La struttura indiretta ............................................................................... 25
f) Certificazioni in corso di validità .......................................................... 25 - Certificato di conformità UNI EN ISO 9001 - Certificato di conformità SA 8000 - Certificato di conformità UNI EN ISO 140001
2.3 Le parti interessate .................................................................... 30
a) Clienti ............................................................................................................ 31
b) Fornitori ........................................................................................................ 33
c) Personale ..................................................................................................... 34
d) Ambiente/Collettività/Generazioni future ........................................ 36
e) Istituzioni pubbliche ................................................................................. 40
f) Soci .................................................................................................................. 40
g) Finanziatori ................................................................................................. 40
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2.4 Mission ....................................................................................... 41
2.5 Strategie .................................................................................... 41
2.6 Politica della qualità – ambiente – responsabilità sociale ............ 43
3. PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO ............ 45
3.1 Equivalenza algebrica e bilanciamento con contab.tà gen.le es. . 46
3.2 Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto. ...................... 46
3.3 Prospetto di riparto del Valore Aggiunto ..................................... 48
4. RELAZIONE SOCIALE .................................................................. 51
4.1 Il servizio per la collettività. ........................................................ 52
a) Le sedi ........................................................................................................... 52
b) Passeggeri trasportati e percorrenze ............................................... 54
c) L’ammodernamento del parco mezzi ............................................... 54
d) L’ammodernamento delle infrastrutture ......................................... 56
4.2 La gestione ambientale: indicatori di performance. .................... 56
a) Vetustà del parco mezzi ........................................................................ 56
b) Utilizzo dei mezzi ecologici ed emissioni in atmosfera .............. 57
c) Consumi di energia e risorse ................................................................ 58
d) Altri indicatori di perfomance .............................................................. 60
e) Aspetti ambientali – gestione rifiuti ................................................... 61 4.3 Requisiti della norma SA8000. .................................................... 62
a) Lavoro infantile .......................................................................................... 62
b) Lavoro forzato e obbligatorio ............................................................... 63
c) Salute e sicurezza ..................................................................................... 64
d) Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva 69
e) Discriminazione ......................................................................................... 73
f) Pratiche disciplinari ................................................................................... 75
g) Orario di lavoro .......................................................................................... 76
h) Retribuzione ............................................................................................... 78
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4.4 Relazione con la clientela e con il territorio. ............................... 79
a) Informazioni alla clientela ..................................................................... 79
b) Segnalazioni, suggerimenti e reclami ............................................. 88
c) Gestione oggetti rinvenuti ..................................................................... 90
d) Customer Satisfaction............................................................................. 91
e) Carta dei Servizi ........................................................................................ 92
f) AMI e il territorio ........................................................................................ 93
g) Linee statali ................................................................................................ 95
h) Informatizzazione dell’autobus ........................................................... 97
4.5 Il Personale. ............................................................................... 98
a) Classificazione ........................................................................................... 98
b) Formazione ................................................................................................. 98
c) Comunicazione ........................................................................................ 106
4.6 I Soci. ....................................................................................... 108
4.7 I Fornitori. ................................................................................ 108
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Lettera del Presidente
Un’Azienda che eroga un servizio di trasporto pubblico è una realtà davvero complessa e articolata da gestire. Da un lato, ci si trova a dover far fronte alle richieste sempre più esigenti dei clienti, che giustamente pretendono un servizio sempre migliore e puntuale; dall’altra, ci si deve continuamente confrontare con una serie di difficoltà organizzative e burocratiche che, paradossalmente, sono le situazioni più complesse da affrontare, al fine di rendere l’Azienda sempre più competitiva ed efficiente.
Ad un anno dall’assunzione della carica di Presidente e dalla nomina del nuovo CdA, i nostri sforzi sono stati interamente rivolti al mantenimento degli equilibri economici complessivi. La profonda sperequazione con cui vengono erogate le risorse destinate al trasporto pubblico locale tra le diverse Regioni italiane non è certo d’aiuto, ma, grazie a tutti i dipendenti ed all’ottimo clima collaborativo, siamo riusciti a trovare quegli stimoli e la forza che ci hanno permesso di conseguire buoni risultati aziendali.
Abbiamo rinnovato parte del nostro parco mezzi ormai obsoleto e contestualmente siamo riusciti a migliorare il nostro servizio rendendolo più vicino alle esigenze dei clienti. Il nostro impegno è stato ripagato dai risultati, non ultimo quello di aver chiuso il bilancio con un utile maggiore rispetto a quello degli ultimi anni.
La nostra missione è quella di proseguire sulla strada tracciata. L’obiettivo primario resta quello di continuare a crescere e fornire un servizio alla nostra clientela ad un livello sempre più alto, soprattutto in termini di qualità. A tale scopo, è imperativo continuare il rinnovo del parco mezzi e proseguire con una gestione aziendale volta al contenimento dei costi e all’ottimizzazione dell’impiego delle risorse.
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Siamo convinti di poter continuare ad essere un punto di riferimento nell’ambito del trasporto pubblico locale e confidiamo nella collaborazione di tutti i Soggetti coinvolti, al fine di snellire l’apparato burocratico e quindi poter erogare ai nostri utenti il servizio nelle miglior condizioni possibili.
Cordialmente
Il Presidente Luciano Balducci
ormai parte integrante del tessuto sociale e, come tale,
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responsabilità nei confronti della collettività, nel fornire un servizio che non solo risponde alle esige
Lettera del Direttore Generale
AMI S.p.A. presenta il Bilancio Sociale 2016, alla sua 11a edizione, che ha lo scopo di far conoscere a tutti gli stakeholder il proprio impegno, oltre che nel ruolo istituzionale, anche nelle esternalità che l’attività stessa genera.
La redazione di questo documento testimonia l’impegno di AMI nel coniugare l’esigenza di produrre un servizio importante, di pubblica utilità, con le regole del libero mercato, tenendo ben presenti i valori alla base di ogni sistema sociale. Ritengo che avere la possibilità di farsi conoscere in modo schematico e rappresentare la realtà con indici e numeri di facile lettura, sia l’elemento più importante ed accattivante che questo documento metta a disposizione.
Deve essere motivo di soddisfazione per tutti i dipendenti di AMI, non solo il risultato positivo del Bilancio d’Esercizio, a dimostrazione dell’attività ed impegno quotidiano nel cercare di centrare in pieno la mission aziendale, ma anche per i positivi riverberi che la nostra attività produce con ricadute positive nel territorio in cui operiamo.
I risultati finora raggiunti dipendono dall’impegno e dall’attaccamento aziendale di tutti i collaboratori, nessuno escluso, che con sacrificio e dedizione hanno di fatto contribuito a superare le piccole o grandi difficoltà, che le situazioni ci fanno trovare ogni giorno lungo il percorso.
Tutto il ns. impegno e i ns. sforzi saranno concentrati, compatibilmente con le risorse disponibili, nell’investimento per l’acquisto di nuovi autobus e nuove tecnologie, con il desiderio di rendere meno stressante e più confortevole il lavoro dei collaboratori ed il viaggio della nostra clientela.
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Siamo sempre più convinti che la ns. Azienda ricopra un importante ruolo sociale nell’ambito della mobilità collettiva e rappresenti un punto di riferimento per tutta la comunità locale; proprio per questo auspichiamo ancora maggiore collaborazione e sinergia con coloro che svolgono un ruolo di programmazione e di pianificazione urbanistica, al fine di permettere lo sviluppo del territorio, nell’accezione più ampia del termine.
Cordialmente
Il Direttore Generale Ing. Massimo Benedetti
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responsabilità nei confronti della collettività, nel fornire un servizio che non solo risponde alle esige
1. IL BILANCIO SOCIALE: CONTENUTI E PRINCIPI DI REDAZIONE
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1.1 INTRODUZIONE Il Bilancio Sociale, approvato dall’Assemblea dei Soci in data 12 Maggio 2017, è alla sua undicesima edizione. Mediante questo documento di rendicontazione volontaria, la Società intende comunicare agli stakeholder gli obiettivi raggiunti nell’anno e quelli prefissati per il 2017. Questo bilancio fornisce informazioni qualitative e quantitative che evidenziano il rispetto dei singoli requisiti alla norma SA8000 e che riguardano i diversi ambiti di attività, prendendo in considerazione tutti le parti interessate e il contesto in cui si trova ad operare. 1.2 CONTENUTO L’obiettivo del bilancio sociale è quello di rafforzare la percezione pubblica dell’importanza delle azioni del soggetto che lo pubblica, di dare maggior visibilità all’attività svolta, al fine di accrescere la propria legittimazione nella comunità locale di riferimento ed il consenso a livello sociale, dimostrando che il fine aziendale è di fornire un valore aggiunto alla comunità oltre che di creare profitto. Gli stakeholders, destinatari del bilancio sociale, sono, quei soggetti che intrattengono con la Società relazioni significative ed i cui interessi sono coinvolti nell’attività aziendale, per le relazioni di scambio con essa o perché ne sono sensibilmente influenzati. 1.3 OBIETTIVI DEL BILANCIO SOCIALE Gli obiettivi che il bilancio sociale si propone di raggiungere sono i seguenti: • Fornire informazioni utili sulla qualità dell’attività aziendale, al fine
di ampliare e migliorare le conoscenze e la possibilità di valutazione e scelta degli stakeholders;
• Fornire agli stakeholders, un quadro complessivo delle performance aziendali, avviando un processo interattivo di comunicazione sociale.
Tutto ciò significa, per la Società, appalesare i propri valori di riferimento e la loro declinazione nelle scelte imprenditoriali, nei risultati e negli effetti, ed esporre gli obiettivi di miglioramento che si impegna a perseguire. Per nulla secondaria, inoltre, la rappresentazione del proprio valore aggiunto e la sua articolazione.
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1.4 PRINCIPI DI REDAZIONE Il presente documento è formato sulla base dello standard GBS (Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale), riconosciuto a livello nazionale, condiviso dagli esperti in materia ed utilizzato come riferimento scientifico per l’elaborazione di questo tipo di rendicontazione, lo si rammenta, non obbligatoria per legge. Parlare di bilancio sociale significa partire dalla condivisione dell’osservazione che ogni azienda opera rispondendo ad un proprio indirizzo o codice etico, dal quale inevitabilmente dipendono sia le scelte strategiche che le azioni quotidiane. Nella redazione del presente bilancio sociale si sono considerati i seguenti principi: 1. Responsabilità: la Società ha identificato le categorie di
stakeholder sulle quali ha effetto la propria attività. 2. Trasparenza: viene indicato il procedimento logico di rilevazione,
riclassificazione e formazione, per ogni informazione fornita, con la precisa indicazione, se del caso, degli elementi discrezionali adottati.
3. Inclusione: la Società ha a disposizione e rende pubblici, per
settori di indagine, i report costruiti direttamente o indirettamente attraverso le informazioni ricevute dagli stakeholder (customer satisfaction, modulo reclami ecc.).
4. Neutralità: le informazioni e i dati raccolti sono imparziali e
verificabili. 5. Comparabilità: il bilancio, redatto in base alle linee guida GBS,
permette la comparabilità con analoghi bilanci di aziende operanti nel medesimo settore.
6. Comprensibilità e chiarezza: si è cercato di rendere fruibile il
documento al lettore, evitando un linguaggio particolarmente tecnico, e di fornire una rappresentazione equilibrata e sintetica attraverso grafici e tabelle di sintesi.
7. Periodicità e ricorrenza: in linea con l’elaborazione dello scorso
anno, il presente bilancio sociale è annuale ed stato sviluppato in corrispondenza alla redazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2016.
8. Omogeneità: tutti i valori monetari sono espressi in unità di euro.
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9. Utilità: si ritiene che le informazioni contenute nel presente bilancio sociale siano soddisfacenti e gradite ai destinatari in termini di attendibilità e completezza.
10. Significatività e rilevanza: si è cercato di evitare l’elemento
soggettivo dalle valutazioni. 11. Verificabilità dell’informazione: per la raccolta e la successiva
rendicontazione dei dati sono state effettuate attingendo dalle singole funzioni aziendali.
12. Attendibilità e fedele rappresentazione: le informazioni sono state
fornite in modo completo e veritiero, dando maggior rilevanza all’aspetto sostanziale rispetto a quello formale.
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2.1 PREMESSA Il bilancio sociale è composto da tre parti: Identità aziendale. In questa parte saranno esplicitati l’assetto istituzionale, i valori e principi di riferimento, il disegno strategico aziendale. Produzione e distribuzione del valore aggiunto. E’ la parte che si relaziona con il bilancio di esercizio e che ricerca quale effetto economico ha prodotto l’agire della Società sulle principali categorie di stakeholder. Relazione sociale. In questa parte vengono esposti i risultati ottenuti in riferimento agli impegni e programmi e agli effetti sui singoli portatori di interesse. 2.2 IDENTITÀ AZIENDALE Nel principio della trasparenza e al fine di agevolare la comprensione dell’assetto istituzionale della nostra società, vengono fornite, al fruitore del presente bilancio sociale, notizie circa i soci e gli organi di governo e una breve descrizione dello sviluppo che AMI ha avuto nel tempo. a) La nostra storia AMI è stata costituita nel 1999, a seguito dell’applicazione della L.R. 45/98 di recepimento della Legge di riforma del Trasporto Pubblico Locale (TPL), mediante scissione del ramo trasporti del Consorzio Azienda AMI Multiservizi Intercomunale, ai sensi dell’art. 23 della L.142/90 tra il Comune di Urbino, che aveva conferito la propria Azienda speciale AMU, e l’ASPES di Pesaro, che aveva conferito il proprio ramo trasporti. Il Comune di Urbino aveva avviato il servizio di trasporto pubblico della città sin dal 1963, con una gestione in economia. Nel 1990 nasceva l’AMU, l’Azienda municipalizzata del Comune, con la volontà di rendere pubblica la gestione del servizio affidatole. Nel 1995 l’AMU acquisiva personalità giuridica ed autonomia imprenditoriale, trasformandosi in Azienda Speciale; a tale data AMU gestiva anche il servizio di trasporto scolastico del Comune di Urbino nonché servizi di noleggio con conducente. Nel settembre del 2001, il complesso di ASET Trasporti SpA, l’azienda che gestiva il trasporto urbano del Comune di Fano nonché il servizio extraurbano che collegava la città con alcuni comuni vallivi, è stato trasferito in AMI. L’ASET Trasporti era stata anch’essa costituita nel 1999, a seguito dell’applicazione delle richiamate normative sulla
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riforma del TPL. Per le sue origini si deve risalire al 1970, quando il Comune di Fano decideva di iniziare, con una gestione in economia, il servizio di trasporto urbano nella città. Nel 2002 AMI ha costituito, insieme ai gestori privati del servizio di trasporto Il Gabbiano Srl e GES.TRA Soc. Cons. a r.l., la Società consortile a r.l. ADRIABUS. Dal 2006 AMI ha incorporato la Soget srl, azienda nata nel 2000 dal legame tra la ditta Bucci di Pesaro e Vitali di Fano; le linee gestite erano in esercizio alla Sapum presente nella provincia di Pesaro dal 1908. Il servizio di trasporto pubblico locale della Provincia di Pesaro e Urbino è stato affidato, a partire dal 2007, a seguito dell’aggiudicazione della gara d’appalto, indetta dalla Provincia di Pesaro e Urbino, ad Adriabus, di cui AMI fa parte. AMI gestisce inoltre i servizi scolastici di alcuni Comuni soci nonché i servizi complementari di trasporto persone, come il servizio di noleggio con conducente. Dal mese di Aprile del 2016 le competenze relative ai trasporti pubblici locali extraurbani sono passate dalla Provincia di Pesaro e Urbino alla Regione Marche. Nel 2008 AMI, insieme ad Autolinee BUCCI di Pesaro e Adriabus, ha costituito un’ATI, che gestisce la linea statale Urbino-Pesaro-Roma. Nel 2012 è stata costituita l’Associazione Temporanea di Impresa (ATI) con Simet SpA di Rossano (CS) per la gestione della linea statale Urbino-Cosenza (Marche-Abruzzo-Molise-Puglia-Calabria). Scaduto a giugno del 2013 l’affidamento, della durata di 6 anni, si sono susseguite varie proroghe. L’ultima proroga prevede l’affidamento fino all’aggiudicazione della gara per il TPL, che l‘Ente concedente dovrà indire. anno 1999 lavoratori 184 anno 2016 lavoratori 262
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b) La proprietà: elenco dei Soci Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato dai soci, è fissato in Euro 5.304.000,00, ripartito in n. 102.000 azioni, del valore di Euro 52,00 cadauna. La composizione attuale del capitale sociale risulta essere la seguente:
DENOMINAZIONE
N. AZIONI
VALORE NOMINALE
%
Comune di Urbino 43.047 2.238.444 42,203 %
Comune di Pesaro 34.575 1.797.900 33,897 %
Probus srl 15.751 819.052 15,444 %
Comune di Fano 5.104 265.408 5,004 %
Comune di S. Costanzo 1.182 61.464 1,159 % Comune di Tavullia 1.102 57.304 1,080 % Comune di Gradara 572 29.744 0,561 % Comune di Colli al Metauro 431 22.412 0,421 %
Comune di Fossombrone 106 5.512 0,104 % Comune di Monteporzio 76 3.952 0,075 % Comune di Mondavio 35 1.820 0,034 % Comune di Terre Roveresche 11 572 0,010 % Comune di Montefelcino 3 156 0,003 % Comune di Sant’Ippolito 3 156 0,003 % Comune di Isola del Piano 2 104 0,002 % Totale
102.000
5.304.000
100%
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c) Gli organi di governance La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da cinque amministratori, la cui nomina spetta all’Assemblea dei soci, che designa anche il Presidente. Gli amministratori durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili; essi scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica. Essi possono essere anche non soci, scelti fra coloro che hanno una speciale competenza tecnico-amministrativa maturata presso Enti o aziende pubbliche o esperienze professionali e/o imprenditoriali in materia di trasporti e/o società commerciali. La ns. Società non è assoggettata alla normativa cosiddetta sulle “quote rosa” - L. n. 120/2011 e al DPR n. 251/2012 , in materia di parità di genere, non essendo una società “controllata” ai sensi della normativa vigente. La gestione dell’impresa spetta esclusivamente agli amministratori, cui sono riconosciute tutte le facoltà per il raggiungimento degli scopi sociali, che non siano dalla legge o dallo statuto tassativamente riservate all’Assemblea (Art. 22 vigente statuto sociale). La Direzione Generale è affidata, da dicembre 2006, all’Ing. Massimo Benedetti. All’inizio dell’anno 2016, sono state espletate le procedure per il rinnovo dell’Organo Amministrativo, giunto a scadenza per completamento del mandato. Il Consiglio di Amministrazione (data di nomina: 06/05/2016) Luciano BALDUCCI Presidente Massimiliano AMADORI V. Presidente Giorgio GAMBELLI V. Presidente Luca FRATERNALE MELONI Componente Giacomo POMPEI POENTINI Componente
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Il Collegio dei Sindaci (data di nomina: 29/10/2014) Il collegio sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento. L’Assemblea elegge il collegio sindacale, costituito da tre sindaci effettivi e due supplenti, e ne nomina il presidente. I Sindaci restano in carica per tre anni e sono rieleggibili. Paolo BALESTIERI Presidente Roberto PEDINOTTI Componente effettivo Marco VITALI Componente effettivo Marco DE SIMONI Componente supplente Angelo GALDENZI Componente supplente La Società di Revisione (data di nomina: 29/10/2014) Ai sensi dell’art. 24 dello Statuto, l’incarico di controllo legale dei conti è stato conferito alla Società di revisione contabile REA Srl Revisori Associati con delibera dell’Assemblea del 29/10/14. Organismo di Vigilanza e modello organizzativo D.Lgs. 231/2001 Nel corso del 2016 è proseguito il processo di integrazione delle procedure esistenti con i principi del D.Lgs. n. 231/2001, e sono state introdotte nuove procedure, al fine di documentare con maggior evidenza la gestione puntuale e trasparente delle operazioni amministrative a rischio reato, i flussi documentali ed i livelli di responsabilità ed autorità dei processi più delicati. La redazione del modello organizzativo rappresenta una garanzia per l’organizzazione complessivamente intesa, in quanto permette, nel caso in cui venga commesso un reato, di tenere distinta la responsabilità della persona che ha commesso il fatto dalla organizzazione in seno alla quale il soggetto opera. Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. n. 231/2001 infatti, in caso di reato commesso dal soggetto sottoposto a direzione o vigilanza, l’organizzazione è responsabile solo se la commissione del reato è stata resa possibile dall’inosservanza degli obblighi di direzione o vigilanza; quest’ultima è esclusa se l’organizzazione ha adottato ed attuato in modo efficace un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire reati indicati nel decreto (ad esempio, delitti informatici e trattamento illecito di dati, delitti di criminalità
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organizzata, corruzione e concussione, ecc. – elenco in continua evoluzione, per cui il modello da adottare sarà dinamico). L’adozione del modello ex D. Lgs. n. 231/2001 rappresenta una garanzia per AMI anche in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Per una Società come AMI, che gestisce un servizio pubblico, le eventuali sanzioni interdittive comminate in caso di coinvolgimento dell’organizzazione risulterebbero molto pesanti, in quanto possono arrivare fino al divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione o all’esclusione da finanziamenti o contributi. Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo 2016
Strumenti da utilizzare
Azioni intraprese
Esito
Modello Organizzativo di Gestione e Controllo, ai sensi
del D.Lgs. n. 231/2001
Processo di integrazione delle
procedure esistenti
Elaborazione bozza di Modello
Piano per la prevenzione della corruzione ex L.
190/2012
Processo di integrazione delle
procedure esistenti
Avvio del processo
Integrato nel modello
Piano della trasparenza ed integrità ex D. Lgs. n.
33/2013
Processo di integrazione delle
procedure esistenti
Avvio del processo
Non applicabile per Ami
Obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo 2017
Strumenti da utilizzare
Azioni da
intraprende re
Tempo
Resp
Indicatore e
target
Modello Organizzativo di
Gestione e Controllo, ai sensi
del D.Lgs. n. 231/2001
Processo di integrazione
delle procedure esistenti
Implementazione sistema
come da action plan
Dicembre 2017 CdA
Redazione ed
applicazio ne modello
d) L’Organigramma Si riporta l'organigramma aziendale, che nel corso dell'anno non ha subito modifiche.
AM
I Sp
A – B
ilan
cio S
ocia
le 2
01
6
24
DR
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Direttore Generale
DIR, RSPP e RSM
Assicurazioni e
Sinistri ASX
Affari Generali
/ Gare AG
Segreteria Generale
SGR
Comunicazione/
Noleggio RDC/NOL
Attività Amminist
r.ve e Contabili
ATA
Commerciale
COM
Ufficio Personale HRS
Call Center CC
Esercizio ESE
Uff. Tecnico/ Programmazione e Controllo Servizi
TEC/PSE
Gestione Servizi GES
Addetti all’esercizio AAE
Area Urbino
Operatori Esercizio
OPE Area
Urbino
Addetti all’esercizio AAE
Area Pesaro
Operatori Esercizio
OPE Area
Pesaro
Addetti all’esercizio AAE
Area Fano
Operatori Esercizio
OPE Area Fano
Manutenzione MAN
CUT Urbino
AOM Urbino
CUT Pesaro
AOM Pesaro
AOM Fano
Collegio Sindacale
Sistemi di Gestione
GQ/GA/CSR/ SPP/
PRIVACY RD
CUT Fano
UFF. ACQUISTI
E MAGAZZI
NO ACQ/MAG
Supporto Personale/Tecnico
SPT
Supporto Ufficio Esercizio -
SESE
Squadra Qualità Servizio -
SQS
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e) La struttura indiretta AMI detiene partecipazioni in società che operano nel settore del trasporto di persone ed in quello turistico-ricettizie, strategiche dal punto di vista delle sinergie che possono offrire:
PARTECIPATA
CAPITALE SOCIALE
VALORE
NOMINALE
%
Adriabus Soc. Cons. a r.l. 11.000 5.153 46,85% Pesaro Parcheggi SpA 1.890.600 248.250 13,13% Convention Bureau Soc. Cons. a r.l.
60.803
2.316
3,81%
Consorzio Terre del Montefeltro
22.646 516 2,28%
f) Certificazioni in corso di validità La Società è dotata delle seguenti certificazioni, ottenute al termine di un percorso organizzativo accertato da Organismo di Certificazione specificatamente preposte allo scopo (DNV GL).
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Certificato di conformità UNI EN ISO 9001 La norma UNI EN ISO 9001 specifica i requisiti di un sistema di gestione della qualità per un’organizzazione che:
• intende incrementare la soddisfazione del cliente tramite l’applicazione efficace del sistema, compresi i processi per il miglioramento continuo ed assicurare la conformità alle esigenze del cliente/utente;
• desidera certificare la propria capacità di erogare con regolarità un servizio che soddisfi le esigenze dell’utente.
AMI ha conseguito nel 2003, la certificazione di Qualità, in conformità alla norma UNI EN ISO 9001: 2000 per l’attività di progettazione ed erogazione di servizi di trasporto pubblico locale di linea ed a chiamata nonché per l’erogazione del servizio di noleggio autobus con conducente (settore EA:31). Gli obiettivi e le azioni necessarie al loro raggiungimento vengono riassunti nel “Riesame della Direzione”. Eventuali anomalie vengono registrate come “Non Conformità” e gestite non solo per quanto riguarda la loro risoluzione, ma anche e soprattutto per ricercarne le cause ed introdurre nel sistema azioni correttive e miglioramenti per impedire il ripetersi dell’errore. L’ultimo certificato è stato rilasciato alla Società il 05/08/2015 ed è in corso di validità fino al 09/09/2018. Certificato di conformità SA 8000
La norma SA (Social Accountability) 8000, standard internazionale volontario elaborato nel 1997 dall'ente americano SAI, contiene nove requisiti sociali orientati al monitoraggio del rispetto dei diritti umani e delle condizioni di lavoro nelle organizzazioni e nelle filiere produttive. La certificazione SA8000 si basa sul rispetto delle norme dell’ILO (International Labour Organization), della Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani, della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino e della Convenzione ONU per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione.
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Sin dal 2006 AMI ha adottato un Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale conforme alla norma SA8000, consolidando l’impegno per la certificazione nella consapevolezza dell’importanza di vedere riconosciuta e certificata la propria responsabilità sociale, con la ricerca costante del profitto in maniera socialmente responsabile. AMI mantiene vivo l’impegno alla sensibilizzazione nei confronti dei propri lavoratori e delle parti interessate, nel rispetto di tutti i requisiti di responsabilità sociale previsti dallo standard SA8000, le leggi nazionali vigenti ed applicabili al proprio settore di attività e alla propria realtà operativa. La Società si impegna, inoltre, a considerare il miglioramento continuo quale principio guida delle attività di programmazione e di gestione aziendale relativi ai requisiti della norma SA8000. L’ultimo certificato è stato rilasciato alla Società il 16/11/2015 ed è in corso di validità fino al 01/12/2018. Certificato di conformità UNI EN ISO 14001 La norma UNI EN ISO 14001 ha lo scopo di tutelare l’ambiente, tenere sotto controllo gli impatti più significativi dell’organizzazione, affrontare in modo sistemico la gestione degli aspetti che hanno una maggiore ricaduta ambientale, migliorare le prestazioni ambientali della società. Il sistema di gestione ambientale fornisce indicazioni sia per ridurre e prevenire gli impatti negativi sull’ambiente, sia per applicare un metodo sistematico di diagnosi della capacità di rispettare le prescrizioni previste dalle disposizioni obbligatorie per la tutela ambientale. Gli aspetti ambientali significativi, quelli cioè che, con il loro impatto, possono generare inquinamento di acqua, aria, suolo e sottosuolo, vengono tenuti sotto controllo attraverso le attività di sistema.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 28
Viene posta particolare attenzione a:
• rispetto delle leggi in materia di sicurezza; • mantenimento nel tempo delle autorizzazioni e dei requisiti
richiesti; • monitoraggio degli impianti attraverso periodiche analisi
strumentali; • mantenimento nel tempo dell’efficienza e funzionalità attraverso
la manutenzione ordinaria e straordinaria. •
Le attività sopra riportate facilitano la condivisione di un metodo di lavoro strutturato, oltre che avere la funzione di evitare l’irrogazione di sanzioni. Il controllo dei requisiti dei fornitori ha il doppio obiettivo di tenere sotto controllo la filiera del proprio servizio e, nel contempo, di diffondere una cultura più attenta agli aspetti ambientali. Nel mese di febbraio 2017 è stata effettua la visita per il rinnovo della certificazione che ha avuto esito positivo, prorogando la validità del certificato fino al 15/09/2018. Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo 2016
Strumenti da
utilizzare
Azioni intraprese
Esito
Mantenimento delle Certificazioni UNI EN ISO 9001:2000 e della
Responsabilità Sociale secondo la norma SA 8000:2001 e del Sistema di
Gestione Ambientale, secondo la norma UNI INAIL E ISO 14001:2004
Osservare i principi dei sistemi di gestione
Audit interni nonché esterni da
Ente di certificazione accreditato
Garantire la Sicurezza dei dati comuni o sensibili/giudiziari trattati
informaticamente e su supporto cartaceo
Predisposizione di misure
minime
Adozione di misure nel rispetto di quanto previsto dalla norma D.lgs.
196/2003
Implementazione di un sistema SGSL (Sistema di Gestione della Salute e
Sicurezza sul Lavoro) su base volontaria
Implementazione sistema
In corso implementazione
del sistema
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 29
Obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo 2017
Strumenti da
utilizzare
Azioni da
intraprende re
Tempo
Resp.
Indicatore
Target
Mantenimento delle Certificazioni UNI EN
ISO 9001 e della Responsabilità
Sociale secondo la norma SA 8000 e del Sistema di Gestione Ambientale, secondo la norma UNI INAIL E
ISO 14001
Osservare i principi
dei sistemi di gestione
Audit interni nonché
esterni da Ente di
certificazione accreditato
Durante l’anno
Resp. Sistemi di Gestione
Manteni mento
Certifica zioni
Certifi cazioni
Garantire la Sicurezza dei dati comuni o sensibili/giudiziari
trattati informaticamente e
su supporto cartaceo
Predisposi zione di misure minime
Adozione di misure nel rispetto di
quanto previsto
dalla norma D.lgs.
196/2003
Durante l’anno
Titola re e
Resp. trattamento dati
Aggiorna mento
Manuale Privacy
Manuale Privacy
Implementazione di un sistema SGSL su
base volontaria
Manuale, procedure istruzioni e funzioni gramma
Implementa zione
sistema
Durante l’anno D.L.
Raggiungi mento della
certifica zione
applicazio ne del
sistema
Messa a regime
del sistema
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 30
2.3 LE PARTI INTERESSATE Particolare attenzione è rivolta all’informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento di tutti i principali stakeholders, di seguito elencati per categorie; AMI ritiene indispensabile l’impegno degli stakeholders ad operare secondo i principi della norma SA8000, qualora il sistema non fosse già in essere presso gli stessi:
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 31
a) CLIENTI AMI opera costantemente in applicazione dei requisiti previsti dal Sistema Qualità ISO 9001, prestando grande attenzione ai suoi clienti (Adriabus, Comuni, Privati, ecc.) e a tutti gli utenti del trasporto pubblico locale. Nell’erogazione del servizio di trasporto pubblico, AMI rispetta i seguenti principi fondamentali, pubblicati nella Carta dei servizi, revisionata annualmente, redatta dalla Società consortile Adriabus, di cui AMI fa parte, disponibile per la consultazione sul sito istituzionale. 1. Eguaglianza ed imparzialità: La Società si impegna quotidianamente a garantire agli utenti: • uguaglianza dei diritti degli utenti, inteso come divieto di ogni
ingiustificata discriminazione per motivi di razza, sesso, lingua, religione ed opinioni politiche;
• accessibilità ai servizi di trasporto, ed alle relative infrastrutture, degli anziani ed dei portatori di handicap alle persone invalide, attraverso la progressiva adozione di iniziative volte ad adeguare le modalità di erogazione del servizio alle esigenze di tali categorie di utenti.
2. Continuità:
Consapevoli che i nostri clienti confidano in noi per le principali esigenze di trasporto, ci impegniamo a garantire: • servizi di trasporto continui, regolari e senza interruzione;
• nei casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio per
forza maggiore, caso fortuito, fatto del terzo, stati di necessità indipendenti dalla volontà della Società, adeguata informativa esterna, volta ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile.
3. Partecipazione: AMI si impegna a garantire e favorire la partecipazione degli utenti, attraverso organismi di rappresentanza organizzata, al fine di tutelare il loro diritto alla corretta erogazione del servizio: • vengono fornite informazioni all’utenza ed è riconosciuto il diritto di
accesso alle informazioni che interessano l’utente/cliente;
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 32
Il Call Center Adriabus, gestito da AMI, socia di Adriabus, attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 18.00, fornisce costantemente informazioni alla Clientela; nel 2016 ha ricevuto 28.399 chiamate, in calo rispetto all’anno precedente, perché i nostri clienti preferiscono utilizzare la pagina facebook Adriabus Trasporto Pubblico”, che al 31/12/2016 registrava 2.525 like “mi piace”.
Le informazioni possono essere reperite altresì, presso le biglietterie Adriabus, situate presso i principali capolinea, nella Carta dei servizi e sul sito internet www.amibus.it, in cui è presente il link www.adriabus.eu.
Inoltre, è possibile consultare gli orari e trovare soluzioni di viaggio direttamente da Google Maps, consultabile anche tramite app da smartphone.
• l’utente/cliente ha il diritto di produrre memorie e documenti, prospettare osservazioni, formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio, inoltrare reclami;
• periodicamente vengono acquisite le valutazioni dell’utenza circa la qualità del servizio erogato, nella convinzione che sapere cosa gli utenti pensano di noi e cosa si aspettano quando optano per il nostro servizio sia una necessità ed una grande opportunità di miglioramento.
4. Efficienza ed efficacia: La Società, al fine di erogare un servizio efficiente ed efficace, adotta tutte le misure idonee e necessarie al raggiungimento degli obiettivi o al miglioramento degli stessi, tra cui, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, l’utilizzo del sistema AVM di rilevazione satellitare sui bus, grazie al quale può essere monitorata in
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 33
tempo reale la puntualità delle corse, fornendo nel contempo informazioni alla clientela sull’orario di transito mediante display elettronici nelle principali fermate. 5. Libertà di scelta:
AMI garantisce, per la sua parte, insieme a tutti gli altri Enti preposti all’ampio fenomeno della mobilità, il diritto alla mobilità dei cittadini, assumendo iniziative atte a facilitare la libertà di scelta tra più soluzioni modali. b) FORNITORI
Sempre maggior attenzione viene posta ai fornitori, mediante un sistema di verifica e di sensibilizzazione per la fornitura di beni e servizi, nel rispetto della normativa vigente in materia (Nuovo Codice dei contratti pubblici – D. Lgs. n. 50/2016); ai fornitori, al momento dell’iscrizione all’albo, perfezionabile on-line al link https://amibus.acquistitelematici.it, è richiesto il possesso di requisiti normativamente indicati (art. 80 D. Lgs. n. 50/2016) nonché il rispetto delle disposizioni e dei principi contenuti nella norma SA8000.
AMI ha l’obiettivo di migliorare le condizioni dei lavoratori su tutta la filiera produttiva, attraverso un pieno coinvolgimento dei fornitori nell’applicazione dei requisiti della SA 8000. Laddove si individuino settori ove il rischio di non conformità alla SA 8000 è più elevato, vengono pianificate apposite visite al fine di verificare la rispondenza ai requisiti della norma, seguendo criteri di priorità individuati così come definito nella procedura di qualità.
Sui fornitori di beni e materiali vengono effettuati controlli di routine a cura del ricevente che consistono in un primo controllo di rispondenza di quanto ordinato con quanto recapitato e in un secondo controllo, in fase di utilizzo del bene/materiale, a cura dell’utilizzatore. Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo 2016
Strumenti da utilizzare
Azioni intraprese
Esito
Favorire la comunicazione
con i fornitori in ottemperanza alle
normative sulla trasparenza per le forniture di beni e
servizi
Aggiornamento sito AMI contenente le informazioni
obbligatorie sulla trasparenza delle forniture di beni e
servizi
Aggiornato sito AMI e divulgazione news
Diffusione mirata su temi della responsabilità sociale e consapevolezza presso i propri fornitori della norma SA 8000, nonché secondo le
norme ISO 9001 e ISO 14001
Strumenti messi a disposizione dalle
procedure/istruzioni e relativa modulistica prevista dagli stessi
sistemi
Valutazione dei fornitori e informativa sui
sistemi a cui aderisce nel caso in cui dalla
valutazione emergesse la mancata adozione di
sistemi.
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Obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo 2017
Strumenti da
utilizzare
Azioni da
intraprendere
Tempo
Resp
Indica tore
Target
Favorire la comunicazione con i
fornitori in ottemperanza alle
normative sulla trasparenza per le forniture di beni e
servizi
Aggiornamento sito AMI
contenente le informazioni obbligatorie
sulla trasparenza
delle forniture di beni e servizi
Aggiornamento sito AMI e
divulgazione news
Durante l’anno
Ufficio comu nica zione
Pubblicazioni su sito
internet
100% delle
gare effettua
te
Diffusione mirata su temi della
responsabilità sociale e
consapevolezza presso i propri
fornitori della norma SA 8000, nonché secondo le norme
ISO 9001 e ISO 14001
Strumenti messi a disposizione
dalle procedure/istruzi
oni e relativa modulistica
prevista dagli stessi sistemi
Valutazione dei fornitori e
informativa sui sistemi a cui
aderisce l’organizzazione nel caso in cui
dalla valutazione emergesse la
mancata adozione di
alcun sistema da parte del fornitore.
Durante l’anno
Ufficio comu
nicazione e
ufficio gare
Numero di
fornito ri
valutati
80%
c) PERSONALE
AMI, nella consapevolezza che le risorse umane siano elemento imprescindibile per l’esistenza dell’impresa, si impegna a sviluppare le capacità e le competenze di ciascun lavoratore, a cui viene chiesta professionalità e collaborazione per mantenere in azienda un clima di reciproco rispetto della dignità, dell’onore e della reputazione di ciascuno. Tutti i lavoratori sono parte attiva nel garantire il rispetto dei principi della norma SA8000; è stato infatti predisposto un modulo interno per suggerimenti, reclami etc. che ciascuno può presentare in forma anonima; vengono inoltre organizzati corsi formativi volti a sensibilizzare e far capire ai lavoratori i benefici derivanti dall’applicazione quotidiana dei principi dei sistemi gestionali. Mediante la mensile, allegata alla busta paga, valido e consolidato strumento per comunicare le informazioni aziendali, tutti i lavoratori vengono costantemente aggiornati e resi partecipi della gestione, nella consapevolezza del proprio ruolo. Periodicamente sono altresì allegate alla busta paga comunicazioni da parte dell’ufficio HRS relativamente ad aggiornamenti normativi nonché procedure aziendali. Inoltre è attiva la mail [email protected] per chiedere informazioni o chiarimenti relativi alla busta paga.
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LL
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Ritieni che il livello di retribuzione sia adeguato al lavoro svolto?
Ritieni giusto impostare una gestione sulla responsabilità sociale
dell’azienda?
Ritieni che i livelli di sicurezza sul lavoro siano adeguati al tipo di
attività?
Ritieni soddisfacente l'impegno dell'azienda nel ridurre l'inquinamento
e i rifiuti?
Ritieni soddisfacente l'orario di lavoro con i turni di straordinario e di
riposo?
Credi che l’informazione e la comunicazione siano ad un livello
adeguato?
Pensi di essere coinvolto nelle attività aziendali?
Consideri l’azienda come un gruppo unito, di cui sei parte integrante?
Sei soddisfatto e orgoglioso del tuo operato in azienda?
Percepisci fiducia da parte dell’ambiente lavorativo?
Come valuti il tuo grado di responsabilità ed autonomia all’interno
dell’azienda?
Come valuti l’impegno dell’azienda nel fornire una formazione continua,
favorendo un apprendimento costante?
Pensi che l’azienda prenda decisioni coerenti con l’interesse generale
dei suoi dipendenti?
Come valuti lo stile della Direzione?
Pensi che l’azienda adotti un comportamento deciso e rapido
nell’affrontare le situazioni?
Come valuti la prospettiva di sviluppo dell’azienda?
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 36
Si conferma l’impegno di AMI alla costruzione di un ambiente di lavoro non intimidatorio, ostile o di isolamento nei confronti di singoli o gruppi di lavoratori.
AMI previene, per quanto possibile, e comunque persegue il mobbing e le molestie personali di ogni tipo. La società, in ambito lavorativo, vieta al proprio personale: • di prestare servizio sotto gli effetti di sostanze alcoliche, di sostanze
stupefacenti o di sostanze di analogo effetto; • consumare le suddette sostanze o cedere a qualsiasi titolo sostanze
stupefacenti nel corso della prestazione lavorativa. In tutti i luoghi di lavoro viene fatto rispettare il “divieto di fumo”. Infine, la società è promotrice di iniziative per difendere la salute e garantire la sicurezza sul lavoro; attenzione particolare è rivolta alla formazione e qualificazione del personale. d) AMBIENTE/COLLETTIVITÀ/GENERAZIONI FUTURE AMI, nell’ambito della propria attività, presta attenzione al territorio e alle proprie emissioni in atmosfera, impiegando bus, per quanto possibile, a basso impatto ambientale quali a metano e bus a gasolio Euro VI e superiori, dimostrando in tal modo il proprio rispetto per le future generazioni.
Le nuove generazioni sono considerate un gruppo di clienti molto particolare, l’utenza debole per la quale siamo disposti ad incrementare costantemente il nostro impegno.
La Società offre alla collettività anche servizi diversi dal trasporto pubblico locale propriamente detto: servizi scolastici, linee statali, servizi di collegamento per eventi e navette. Per quanto riguarda i servizi scolastici, cui è stata sempre riservata particolare attenzione, la gara d’appalto indetta dalla Stazione Unica Appaltante Provincia di Pesaro e Urbino, per l’affidamento del servizio di traporto scolastico per i Comuni di Pesaro, Fano, Fermignano, Monteciccardo, Petriano e Vallefoglia, per il periodo dal 01/09/2015 al 31/08/2021, è stata purtroppo aggiudicata ad altra Ditta, la Tundo Vincenzo SpA di Zullino (LE), e pertanto quei servizi non vengono più erogati da AMI; tuttavia, l’Azienda, ritenendo illegittima la mancanza di risposta da parte della SUA ad una richiesta di chiarimenti, ha avanzato ricorso, sia in primo grado, respinto dal TAR Marche, sia in appello dinanzi al Consiglio di Stato, non ancora definito. È stata invece affidata ad AMI, a seguito di gara d’appalto indetta nel mese di agosto 2016 dalla S.U.A. Provincia di Pesaro e Urbino per conto del Comune di
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 37
Tavullia, la gestione del servizio di trasporto scolastico del predetto Comune per gli anni 2016/2018.
Per quanto riguarda le linee statali, si segnalano le percorrenze effettuate da AMI nell’anno 2016 per il collegamento Urbino-Pesaro-Roma, in km 192.150, e per il collegamento Urbino-Cosenza, in km 195.700.
Anche per l’anno 2016 i servizi turistici (noleggio di autobus con conducente) hanno svolto, un ruolo marginale nel panorama degli impegni aziendali, come testimoniano le percorrenze dell’anno 2016 (km 58.112). Risulta in aumento, invece, l’utilizzo del servizio di linea per visite culturali e turistiche nella ns. Provincia.
Di seguito si riporta la rete aggiornata del TPL della Provincia di Pesaro e Urbino:
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 40
e) ISTITUZIONI PUBBLICHE I rapporti con le Istituzioni Pubbliche, volti al conseguimento degli interessi complessivi dell’Azienda e collegati all’attuazione dei suoi programmi, sono riservati esclusivamente agli organi e alle funzioni a ciò delegate. AMI è attenta ad osservare la massima correttezza e trasparenza ogniqualvolta interagisce con la Pubblica Amministrazione. AMI, impegnata al miglioramento delle prestazioni secondo gli standard previsti dalla norma SA8000, chiede anche il coinvolgimento dell’Ente concedente (Regione Marche), dei Soci e dei partecipanti al Consiglio di Amministrazione nelle attività di sensibilizzazione e informazione. Tra Adriabus e Provincia di Pesaro-Urbino è tutt’ora in essere l’Accordo quadro sulla mobilità, cui aderiscono n. 44 Enti, con la finalità di incoraggiare l’utilizzo del trasporto pubblico. Va ricordato altresì l’accordo tra la Società Consortile e l’Università degli Studi di Urbino, diretto ad uno scambio di professionalità espresse dalle parti. Anche per l’anno accademico 2015-2016, sono state rinnovate le convenzioni tra Adriabus e Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e Accademia di Belle Arti, che consentono agli studenti di viaggiare sulle linee della Provincia ad un prezzo agevolato. f) SOCI Come già evidenziato nel precedente paragrafo 2.2 lett. b), i nostri Soci sono tutti Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, che rivestono un ruolo determinante, in quanto non sono esclusivamente bacino di utenza, ma al contempo anche proprietari ed Enti concedenti il servizio, oltre al socio privato PROBUS Srl, costituita da aziende private di trasporto; ciò determina un continuo stimolo alla ricerca dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità dei servizi offerti. I nostri Soci partecipano al governo dell’Azienda esprimendo la volontà in sede assembleare, approvando il bilancio di esercizio. g) FINANZIATORI AMI è stata costretta, a causa del perdurare dei ritardi nell’erogazione dei fondi da parte degli Enti concedenti, a far ricorso, in maniera consistente, al capitale di credito. Questa categoria di stakeholder, attualmente, è rappresentata, nel nostro bilancio di esercizio, da soli Istituti di Credito aventi sede nel territorio nazionale e pertanto assoggettati a noti principi di vigilanza bancaria.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 41
2.4 MISSION La missione principale della Società è di garantire l’erogazione del servizio di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano, assicurando la mobilità integrata delle persone nell’ambito del territorio; offrire, quindi, ai cittadini, un mezzo di trasporto accessibile ed economico, sicuro e pratico, capace di collegare con efficienza quartieri e paesi, scuole e luoghi di lavoro. 2.5 STRATEGIE AMI definisce gli obiettivi per il futuro e il modo di operare basandosi, ovviamente, sulla normativa in materia di trasporto pubblico che, brevemente, viene di seguito tratteggiata. Stato ed evoluzione del trasporto pubblico in Italia – Il quadro normativo italiano e comunitario. Nel 1997, il legislatore nazionale, con il decreto “Burlando” - D.Lgs. n. 422/1997, ha delineato il perimetro normativo per la disciplina dei servizi di trasporto pubblico passeggeri su strada e per ferrovia. Da allora gli interventi legislativi sono stati numerosi, a testimoniare la rilevanza che il settore rappresenta per la collettività ed è di tutta evidenza che, ad oggi, questo percorso non è ancora concluso. La scelta prevalsa è stata quella di spingere il settore verso livelli di concorrenza crescenti, per conseguire una migliore efficienza, a fronte, tuttavia, di diverse criticità dovute ad esigenze legittime che hanno potuto essere conciliate, quando è stato possibile, con molta difficoltà. Alla fine del 2009 è entrato in vigore il Regolamento CE n. 1370/2007, finalizzato a definire le modalità di intervento, da parte delle competenti Autorità, nel settore dei trasporti pubblici di passeggeri, per garantire la fornitura di servizi di interesse generale che siano, tra l’altro, più numerosi, più sicuri, di migliore qualità o offerti a prezzi inferiori a quelli che il semplice gioco delle forze del mercato consentirebbe di fornire. A tale scopo esso stabilisce le condizioni alle quali le Autorità competenti compensano gli operatori di servizio pubblico per i costi sostenuti e/o conferiscono loro diritti di esclusiva in cambio dell’assolvimento degli obblighi di servizio pubblico. Questa normativa articolata e molto tecnica, che in questa sede non appare opportuno approfondire, attualmente prevede che la modalità di affidamento dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale siano costituite dalla gara.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 42
Con la L. n. 228/12 (c.d. Legge di Stabilità 2013), è stato istituito il Fondo Unico nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del TPL, anche ferroviario, nelle Regioni a Statuto ordinario. Ad oggi i fondi statali vengono trasferiti alle Regioni sulla base del criterio della spesa storica; criterio di più semplice applicazione per lo Stato, ma che indubbiamente comporta evidenti elementi di disequilibrio nell’erogazione dei flussi, la perpetuazione nel tempo di iniquità di distribuzione dei trasferimenti e la possibilità di insostenibilità finanziaria nel lungo periodo. Il criterio dei fabbisogni standard, elaborato per le 16 Regioni a statuto ordinario, poggia invece sull’idea che le necessità finanziarie di una Regione sono espressione delle caratteristiche territoriali e degli aspetti socio demografici della popolazione residente. Stato ed evoluzione del trasporto pubblico locale nelle Marche – Il quadro normativo regionale La nostra Regione ha recepito le indicazioni di cui al Decreto “Burlando”, con la L.R. n. 45/1998 “Norme per il riordino del trasporto pubblico regionale e locale” ed in particolare ha previsto la redazione del Programma triennale dei Servizi. A tale normativa, si è affiancata la L.R. n. 6/2013 “Disposizioni urgenti in materia di trasporto pubblico regionale e locale”, che ha stabilito nuove regole di governance del settore, sulla base anche di quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2013, ed è incentrata sulla necessità di efficientare il servizio di trasporto pubblico, in un periodo di risorse economiche decrescenti. L’istituzione del fondo nazionale trasporti ha anche consentito di disporre di un raffronto complessivo sulle risorse assegnate annualmente alle singole Regioni, dal quale si evince in modo inequivocabile come alla nostra Regione sia attribuita una quota per abitante che la colloca all’ultimo gradino tra le 16 Regioni a statuto ordinario e che è circa la metà pro capite rispetto a quella destinata a Regioni con caratteristiche demografiche analoghe a quelle delle Marche. Da questa analisi è emersa la necessità che venga avviato, a livello governativo, un confronto, oltre che sui costi standard, anche sui fabbisogni standard, in modo da riequilibrare profondamente i trasferimenti statali che si sono storicizzati senza un reale collegamento con parametri fondamentali come la popolazione, la dimensione territoriale e la dispersione demografica. Un documento programmatico molto importante per le aziende che operano nel nostro settore è quello adottato con Delibera di Giunta Regionale n. 1085 del 22 luglio 2013. Si tratta degli elaborati del nuovo Programma Triennale Regionale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale (PTRS) per il 2013-2015, approvato in modo definitivo con DACR n. 86 del 22/10/2013. Con tale PTRS la Regione Marche ha inteso affrontare la razionalizzazione e l’efficientamento dei servizi di trasporto pubblico, facendo seguito alle azioni già messe in campo in
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 43
precedenza a seguito della riduzione delle risorse destinate al TPL: un primo obiettivo è stato raggiunto prevedendo, nella L.R. n. 6/13, una programmazione unitaria a livello regionale dei servizi integrati gomma-ferro, individuando, come bacini ottimali per la gestione, quelli coincidenti con il territorio di ciascuna Provincia; ulteriore obiettivo cui tendere è quello di raggiungere una maggior efficienza ed efficacia del sistema del trasporto pubblico attraverso un più elevato livello di competitività del sistema ed una più funzionale organizzazione dei servizi. Viene inoltre segnalata la necessità di riconsiderare le attribuzioni dei Servizi Minimi alle reti (extraurbane ed urbane), al fine di definire un assetto dei servizi maggiormente aderente all’effettivo stato della mobilità. Evoluzione in AMI Lo scenario in cui si trova ad operare AMI è piuttosto incerto e difficoltoso, sia in relazione al contratto di servizio, scaduto nel 2013, cui hanno fatto seguito delle proroghe tecniche per periodi piuttosto brevi, e a seguito delle quali non è stata ancora indetta, da parte della Regione Marche, nuova gara per l’affidamento del servizio stesso, sia per le problematiche generali dei mercati finanziari e della situazione dei trasporti in particolare. 2.6 POLITICA DELLA QUALITÀ-AMBIENTE- RESPONSABILITÀ
SOCIALE La Direzione AMI ritiene che la responsabilità nella gestione dei sistemi aziendali riguardi l’intera organizzazione aziendale, dal datore di lavoro sino ad ogni lavoratore, e ciò per evitare la deresponsabilizzazione e la mancanza di partecipazione attiva. La Società, pertanto, adotta una politica per la qualità, la sicurezza, l'ambiente e la responsabilità sociale, che tiene conto delle legislazioni applicabili e delle esigenze dell'utenza, del committente, dell'ambiente, dei propri lavoratori e di tutti le parti in causa, in particolare: • Agisce sul miglioramento continuo della capacità dei processi
aziendali di ottemperare ai requisiti del cliente ed ai vincoli imposti dalle leggi e regolamentazioni vigenti, in materia di qualità, ambiente, tutela del lavoratore, ivi comprese le convenzioni ILO.
• Monitora e migliora le proprie prestazioni ambientali, minimizzando lo sfruttamento delle risorse esistenti, per ridurre l'impatto sull'ambiente e prevenire l’inquinamento.
• Incentiva l’uso del mezzo pubblico, per contribuire a migliorare la qualità dell'aria.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 44
• Rispetta i principi etici della responsabilità sociale, in merito a: Lavoro infantile, Lavoro obbligato, Salute e sicurezza, Libertà di associazione e contrattazione, Discriminazione, Pratiche disciplinari, Orario di lavoro e Retribuzione.
• Seleziona i propri fornitori, affinché assicurino il rispetto della qualità, dell'ambiente e dei principi di responsabilità sociale.
• Assicura il rispetto delle prescrizioni in materia di responsabilità amministrativa secondo i principi di onestà, correttezza, chiarezza, integrità, trasparenza, legittimità e reciproco rispetto con tutte le parti interessate.
La Direzione AMI, con la finalità di attuare una gestione improntata all’ottenimento dell’efficacia e dell’efficienza dei propri processi, nell’ambito dell’erogazione del servizio di trasporto, si impegna a definire obiettivi concreti di miglioramento, in relazione ai seguenti fattori: • regolarità del servizio • sicurezza • informazioni ed accesso alla rete • parco mezzi, curando in particolare le emissioni in ambiente • consumi energetici e di risorse • riduzione infortuni ed assenteismo del personale • miglioramento della competenza del personale
Si impegna inoltre a: • coinvolgere il personale dipendente nel raggiungere i traguardi
assegnati, anche attraverso i loro rappresentanti • comunicare gli obiettivi all’interno ed all’esterno • pianificare ed assegnare le risorse necessarie per ottenerli • monitorare i propri processi connessi all’erogazione del servizio • rilevare ed accrescere il grado di soddisfazione del cliente • verificare ed analizzare i risultati ottenuti ed attuare le azioni
conseguenti • rispettare la legislazione e gli accordi applicabili (in quanto
presupposto fondamentale alla applicabilità di un sistema di gestione)
• considerare tutti i componenti dei sistemi di gestione come aventi la stessa importanza
• far sì che i lavoratori siano sensibilizzati, formati ed informati per svolgere i loro compiti correttamente e per assumere le loro responsabilità all’interno dei sistemi di gestione
• riesaminare periodicamente la politica aziendale ed i sistemi di gestione attuati.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 46
3.1 EQUIVALENZA ALGEBRICA E BILANCIAMENTO CON LA CONTABILITÀ GENERALE D’ESERCIZIO
Il parametro del valore aggiunto misura la ricchezza prodotta dall'Azienda nell'esercizio, con riferimento agli stakeholders che partecipano alla sua distribuzione.
Il processo di calcolo riclassifica i dati del conto economico in modo da evidenziare la produzione e la successiva distribuzione del valore aggiunto agli interlocutori di riferimento.
Nel processo di distribuzione, si tiene conto anche dell'effettiva attribuzione del risultato di esercizio.
Il valore aggiunto può avere una dimensione al netto o al lordo degli ammortamenti; in questo bilancio è stato considerato al lordo degli ammortamenti. La dimensione al lordo accomuna alla nuova ricchezza prodotta i flussi di graduale reintegrazione dei costi dei fattori produttivi durevoli. Pertanto, gli ammortamenti sono stati attribuiti - in sede di distribuzione - alla remunerazione dell'Azienda.
3.2 IL PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
Il valore aggiunto viene rappresentato in due distinti prospetti:
� il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto, individuato dalla
contrapposizione dei ricavi e dei costi intermedi;
� il prospetto di riparto del Valore Aggiunto, ricomposto quale sommatoria delle remunerazioni percepite dagli interlocutori interni all’Azienda e delle liberalità esterne.
Il Valore Aggiunto può riflettere varie configurazioni a seconda del livello di aggregazione dei componenti reddituali:
a) Valore Aggiunto Caratteristico (V.A.C.) b) Valore Aggiunto Ordinario (V.A.O.) c) Valore Aggiunto Globale (V.A.G.)
La configurazione prescelta è quella del Valore Aggiunto Globale.
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VALORE AGGIUNTO GLOBALE 2016 2015 2014
A) VALORE DELLA PRODUZIONE1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni 18.801.425,00 18.150.393,31 19.244.094,29 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 90.292,38 101.613,94 5. Altri ricavi e proventi 3.809.743,00 3.877.552,39 3.800.827,46
Ricavi della produzione tipica 22.611.168,00 22.118.238,08 23.146.535,69
B) COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE6. Consumi di materie prime 3.811.808,00 3.923.008,16 4.145.827,69 7. Costi per servizi 3.856.848,00 3.702.374,60 3.499.608,08 8. Costi per godimento beni di terzi 304.635,00 301.690,36 182.875,38 9. Accantonamenti per rischi11. Oneri diversi di gestione 500.104,00 522.822,38 209.018,30
8.473.395,00 8.449.895,50 8.037.329,45 VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 14.137.773,00 13.668.342,58 15.109.206,24
C) COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARIRicavi accessori 9,83 9,56 128,05 Costi accessori 372.071,32 427.405,54 428.855,26
12. SALDO GESTIONE ACCESSORIA 372.061,49- 427.395,98- 428.727,21-
Ricavi straordinari 84.568,00 46.560,26 21.524,79 Costi straordinari 438.598,00 73.940,72 662.754,20
13. SALDO COMPONENTI STRAORDINARI 354.030,00- 27.380,46- 641.229,41-
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 13.411.681,51 13.213.566,14 14.039.249,62
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 70.399,00 55.079,76 48.819,41 Ammortamenti immobilizzazioni materiali 1.681.046,00 1.800.331,72 1.991.773,95 AMMORTAMENTI DELLA GESTIONE 1.751.445,00 1.855.411,48 2.040.593,36
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 11.660.236,51 11.358.154,66 11.998.656,26
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3.3 IL PROSPETTO DI RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO
A - REMUNERAZIONE DEL PERSONALE
Con il termine “personale” si intende il gruppo di soggetti che intrattengono con l'Azienda rapporti di lavoro per i quali l’interesse economico personale è legato in termini prevalenti e duraturi con quello dell’Azienda stessa. Il gruppo è diviso in due sottoinsiemi fondamentali: • personale dipendente (con contratto di lavoro a tempo
indeterminato o determinato); • personale non dipendente.
Le remunerazioni del personale vengono scisse in tre classi: a) remunerazioni dirette; b) remunerazioni indirette; c) eventuali quote di riparto del reddito.
Le remunerazioni dirette comprendono tutte quelle componenti, finanziarie o in natura, che concorrono a misurare il beneficio economico - immediato o differito - che il lavoratore ricava dal rapporto con l'Azienda. Costituiscono dunque remunerazioni dirette del personale: • le retribuzioni dirette; • le quote di trattamento di fine rapporto (TFR); • le provvidenze aziendali.
Non costituiscono retribuzione i rimborsi spese.
Le provvidenze aziendali raggruppano i valori dei benefici - visite mediche, formazione del personale, vestiario, contributi CRAL – relativi ai propri lavoratori.
Le remunerazioni indirette assommano i contributi sociali a carico dell’Azienda. I costi che l’Azienda sostiene per il personale non vengono percepiti come remunerazione dall’interlocutore, in quanto si trasformano in benefici acquisiti in modo indiretto per il tramite dell’Ente preposto alla gestione del servizio sociale.
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B - REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’aggregato in oggetto rappresenta il beneficio economico acquisito dalla Pubblica Amministrazione, in termini diretti, per effetto dell’operare dell’Azienda (nei limiti dei dati risultanti dal bilancio di esercizio). Gli elementi costitutivi dell’aggregato Remunerazione della Pubblica Amministrazione nonché delle sue eventuali classi di dettaglio sono: • Imposizione diretta; • Imposizione indiretta; • (-) Sovvenzioni in c/esercizio.
Le imposte dirette sono relative a IRAP e IRES. La diminuzione delle imposte dirette è dovuto al sostanziale calo dell’IRAP, a seguito della modifica della normativa fiscale. Tra le imposte indirette rientrano le imposte di bollo, di registro, ICI, tasse di possesso sugli autobus. Le sovvenzioni in conto esercizio si riferiscono ai contributi ricevuti per l’acquisto di autobus, per il sistema di rilevazione satellitare sui bus per il “trasporto intelligente” e per l’impianto di distribuzione di metano del deposito di Pesaro, ripartiti in base alla vita utile del bene, e al rimborso sulle accise dovute sul costo del carburante.
C - REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO
Costituiscono interlocutori dell’aggregato in oggetto, i fornitori di capitale ad interesse esplicito di finanziamento di breve o di lungo termine. Le classi di dettaglio riflettono la seguente analisi:
• Oneri finanziari su capitale di credito a breve e medio termine verso
banche (interessi su finanziamenti per l’acquisto di immobilizzazioni materiali e finanziarie e per la gestione ordinaria);
• Oneri finanziari su capitale di credito a breve e medio termine verso altri finanziatori (interessi su finanziamenti per l’acquisto di immobilizzazioni materiali);
• Oneri finanziari su capitale di credito a lungo termine verso CC.DD.PP. (mutui per l’acquisto del deposito di Urbino) e con la Banca delle Marche e Carifano (mutui per la realizzazione del deposito di Pesaro – 1^ fase 2° stralcio).
D- REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIO
L’Azienda non ha distribuito il risultato di esercizio.
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E - REMUNERAZIONE DELL’AZIENDA
In questo contesto, l’Azienda è considerata interlocutore autonomo. Poiché si tratta di valori contenuti nel bilancio d'esercizio, l'aggregato comprende anche gli ammortamenti in quanto si considera il Valore Aggiunto Lordo.
F - LE LIBERALITÀ ESTERNE
Le quote di valore aggiunto riguardanti le liberalità esterne, non hanno natura di remunerazione ma costituiscono vere e proprie distribuzioni. Il dato si riferisce a contributi ad enti ed associazioni sociali, culturali e religiose.
DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2016 2015 2014
A) REMUNERAZIONE DEL PERSONALEPersonale non dipendentea) remunerazioni dirette 1.072,50 2.197,50 4.705,50 b) remunerazioni indirette 286,00 586,00 960,00 c) quote di riparto del redditoPersonale dipendentea) remunerazioni dirette 8.903.993,21 8.894.081,07 8.783.702,57 b) remunerazioni indirette 2.525.962,00 2.496.432,28 2.445.073,53 c) quote di riparto del reddito
11.431.313,71 11.393.296,85 11.234.441,60
B) REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONEImposte dirette 95.316,16 32.802,33- 653.876,79 Imposte indirette 122.426,86 134.525,08 122.288,47 Sovvenzioni in c/esercizio 1.053.848,09 1.263.859,00 1.267.908,04
1.271.591,11 1.365.581,75 2.044.073,30
C) REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITOOneri finanziari su capitale di credito a breve termine verso banche 238.328,78 252.849,14 250.586,73 Oneri finanziari su capitale di credito a breve termine verso altri finanziatori 11.455,40 15.653,43 39.129,02 Oneri finanziari su capitale di credito a lungo termine verso CC.DD.PP. e mutui 108.807,72 130.597,93 133.141,66
358.591,90 399.100,50 422.857,41
D) REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIODividendi (utili distribuiti dall'azienda)
E) REMUNERAZIONE DELL'AZIENDAVariazioni riserveAmmortamenti 1.751.445,00 1.855.411,48 2.040.593,36
1.751.445,00 1.855.411,48 2.040.593,36
F) LIBERALITA' ESTERNE 332,00 3.400,00 -
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 14.813.273,72 15.016.790,58 15.741.965,67
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 52
4.1 IL SERVIZIO PER LA COLLETTIVITÀ a) Le sedi AMI ha più sedi/unità operative dislocate sul territorio provinciale che di seguito vengono brevemente presentate. Sede legale – Uffici di Urbino, P.zza E. Gonzaga n. 15 Presidenza, Direzione Generale ed uffici amministrativi, hanno sede in Urbino, in cui sono impiegate n. 10 risorse, di cui tre unità addette anche al Call-Center. Deposito di Urbino – Loc. Sasso, Via Maggetti La sede del deposito di Urbino comprende il movimento operativo, le strutture dedicate al personale viaggiante, l’officina, il magazzino ricambi, l’area di rifornimento per il carburante e il serbatoio aereo dello stesso, l’autolavaggio semovente per l’esterno degli automezzi ed il piazzale di deposito dei mezzi. Park S. Lucia Al piano terra della nuova struttura del Park S. Lucia, insistono l’ufficio del movimento operativo e la saletta ricreativa per i conducenti, con accesso tramite badge magnetico, dotata di servizi igienici e distributori automatici di bevande ed alimenti. Uffici e deposito di Pesaro – V. Canonici Nei primi mesi del 2017 è avvenuto il trasferimento degli uffici tecnici nella nuova sede di Pesaro, in V. Canonici, situato in area limitrofa alla sede di Marche Multiservizi. E' in corso il trasferimento dei mezzi nel nuovo piazzale, compresi gli uffici del movimento e del personale ed entro il mese di maggio 2017 diventerà operativa anche l'officina meccanica e il magazzino ricambi. E’ prevista, altresì, in una fase successiva, la realizzazione dell’impianto di distribuzione carburante e dell’autolavaggio, al momento in uso presso la sede di Marche Multiservizi.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 53
Biglietteria e autostazione Pesaro – P.le Falcone e Borsellino La biglietteria di Pesaro è situata in zona strategica, vicino all’autostazione nonché alla stazione dei treni, in prossimità quindi di un importante nodo di scambio, in posizione facilmente fruibile dall’utenza, non distante dal centro cittadino. In prossimità della biglietteria sono situate le fermate capolinea per le linee di trasporto extraurbano e le fermate per le linee di trasporto urbano. Accanto alla biglietteria, sono situati anche gli uffici del movimento operativo e la “saletta Aura”, zona ricreativa per i conducenti, con accesso informatizzato tramite badge magnetico, dotata di servizi igienici, impianto di climatizzazione e di distributori automatici di bevande ed alimenti. Deposito di Fano – V. Mattei La struttura del deposito di Fano, in locazione da Aset Holding di Fano, comprende il movimento operativo, le strutture dedicate al personale viaggiante, l’officina, il magazzino ricambi, l’area di rifornimento per il carburante, l’autolavaggio per l’esterno degli automezzi ed il piazzale di deposito dei mezzi. Biglietteria e autostazione Fano – V. Pisacane
La biglietteria di Fano è situata in prossimità dell’autostazione nonché stazione dei treni, vicina al centro cittadino, in posizione facilmente fruibile dall’utenza. Accanto alla biglietteria, sono situati anche gli uffici del movimento operativo ed una saletta ricreativa per i conducenti, dotata di servizi igienici, impianto di climatizzazione e di distributori automatici di bevande ed alimenti.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 54
b) Passeggeri trasportati e percorrenze La tabella che segue offre una sintesi dei chilometri percorsi dalla flotta AMI, suddiviso per anno. I dati sotto riportati includono anche l’operatività delle linee statali:
TIPOLOGIA
TRAFFICO KM
GENERATO 2014
TRAFFICO KM
GENERATO 2015
TRAFFICO KM
GENERATO 2016
TPL Extraurbano 3.714.382 3.820.091 3.818.558 TPL Urbano Urbino 1.124.111 1.145.505 1.114.986 TPL Urbano Pesaro 911.230 894.659 918.142 TPL Urbano Fano 741.476 731.840 733.981 Linea Roma 192.780 194.670 192.150 Linea Cosenza 198.550 197.600 195.700 Totali 6.882.529 6.984.365 6.973.517
I passeggeri trasportati da Adriabus Soc. Cons. a r.l. nell’anno 2016 per il servizio di TPL sono stati 11.576.815, con una diminuzione del 4,27% rispetto all’anno precedente. c) L’ammodernamento del parco mezzi Nel corso del 2016 sono stati immatricolati n°6 Sitcar CT 15 urbani gasolio euro 6, n°3 Iveco 60 C17 Line interurbano gasolio euro 6, n° 1 MAN R 61 Interurbano gasolio euro 6 (in sostituzione di un bus incendiato), n°1 Setra S417 UL interurbano gasolio euro 6 (in sostituzione di un bus incendiato).
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 55
Il prospetto che segue evidenzia le caratteristiche degli autobus adibiti al trasporto pubblico locale acquistati da AMI dal 2004 al 2016.
ANNO
TIPOLOGIA E QUANTITA’ IMMATRICOLATE
2004
4 INTERURBANI IVECO_50_C11CNG 1 INTERURBANO NEOPLAN_N4426/3 2 PIANI 1 INTERURBANO SETRA_S315_H
2005 5 INTERURBANI IVECO_49_E12_52_POLLICINO EURO 4 2006
3 INTERURBANI IRISBUS_ITALIA_CNG EURO 4 1 INTERURBANO SETRA_S415_HDH 7 INTERURBANI SETRA_S321_UL EURO 4 2 INTERURBANI NEOPLAN_N4426/3 2 PIANI EURO 4 2 INTERURBANI IRISBUS_ITALIA_397_E10_31 EURO 4 3 INTERURBANI IRISBUS_ITALIA_203_E9_27_CNG EURO 4 1 URBANO FIAT_DUCATO
2007
1 URBANO IRISBUS_ITALIA_203_E9_27_CNG EURO 4 1 INTERURBANO IRISBUS_ITALIA_491.10.94.F26.DA EURO 4 1 INTERURBANO EVOBUS SETRA S 431 DT EURO 4 1 URBANO CAM_ALE'_T154 EURO 4
2008 1 URBANO IVECO - MAGO2/CABRIO EURO 4 1 INTERURBANO NEOPLAN_N4426/3 2 PIANI EURO 4
2009
2 INTERURBANI EVOBUS MB 0530/3PCL2 EURO 4 1 URBANO IRISBUS_ITALIA_CITELIS_CNG EURO 4 1 INTERURBANO SETRA_S315_UL EURO 4 2 INTERURBANI SETRA_S417_UL EURO 4 1 INTERURBANO IRISBUS_ITALIA_491.10.24.CNG EURO 4 2 INTERURBANI EVOBUS SETRA S 415 NF EURO 5
2010
1 INTERURBANO SETRA_S315_H 2 INTERURBANI SETRA_S315_UL 2 INTERURBANI SETRA_S417_UL EURO 5 2 INTERURBANI SETRA_S431_DT EURO 5 1 URBANO IVECO_50_C15_26 EURO 4 2 URBANI CACCIAMALI_65_C15 EEV
2011
1 URBANO IVECO INDCAR MAGO 2 CABRIO EURO 5 2 INTERURBANI EVOBUS MB 0530/3PCL2 E4 1 URBANO FIAT_DUCATO 5 URBANI IRISBUS_ITALIA_CITELIS_CNG EEV 3 URBANI CACCIAMALI_65_C15 EEV 2 INTERURBANI SETRA_S416_GT_HD EEV 1 URBANI CACCIAMALI_65_C15 EEV
2012 3 URBANI IVECO 65 C17 SIT CAR EEV 2013 = = =
2014 6 URBANI IVECO 70C14 SITCAR CNG EURO 5 3 INTERURBANI IVECO CROSSWAY EURO 5
2015 2 AUTO AZIENDALI A METANO 2 INTERURBANI SETRA S431 DT A DUE PIANI EURO 6
2016 6 SITCAR CT 15 URBANI GASOLIO EURO 6 3 IVECO 60 C17 LINE INTERURBANO GASOLIO EURO 6 1 MAN R 61 INTERURBANO GASOLIO EURO 6 1 SETRA S417 UL INTERURBANO EURO 6
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 56
d) L’ammodernamento delle infrastrutture Entro il mese di maggio 2017 avverrà il trasferimento dell'officina nella nuova struttura di Pesaro, in cui da febbraio sono già presenti i lavoratori degli uffici; contemporaneamente avverrà il trasferimento dei bus nel piazzale della sede, ove è presente anche un locale di ristoro per gli operatori di esercizio. Inoltre, è proseguita la manutenzione sulle pensiline esistenti, comprendente la sostituzione di pannelli, lunotti, cristalli, bacheche e panchine. In merito alle infrastrutture informatiche, viene sempre più utilizzata la pagina Facebook Adriabus Trasporto Pubblico, proprio per la velocità e la rapidità nel cercare e ricevere informazioni. Partendo dal concetto fondamentale che la ns. azienda ha l’intento di essere sempre più vicini alla clientela stiamo valutando la possibilità di aprire nuove forme di comunicazione come Twitter, e un app brandizzata Adriabus per fidelizzare i ns. clienti.
4.2 LA GESTIONE AMBIENTALE: INDICATORI DI PERFORMANCE Al fine di fornire un quadro immediato e rappresentativo della situazione aziendale nei confronti dell’ambiente, confrontabile sia con il contesto temporale e territoriale in cui l’impresa stessa è inserita sia con gli obiettivi e i traguardi che si è prefissata, vengono utilizzati indicatori di Performance Ambientale, riferiti al parco mezzi TPL, che sintetizzano e riclassificano i dati relativi agli aspetti ambientali raccolti dal sistema informativo aziendale. Viene di seguito proposto l’andamento di alcuni indici scelti fra i maggiormente diffusi ed utilizzati in argomento. a) Vetustà del parco mezzi L’età media dell’intero parco mezzi di AMI al 31/12/2016 è pari a 13,68 anni.
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b) Utilizzo dei mezzi ecologici ed emissioni in atmosfera Di seguito vengono indicate le percorrenze chilometriche effettuate nell’anno 2016; lo schema divide le singole tipologie di mezzi raggruppati per caratteristiche di scarico e tipologia di carburante. Metano
2016
Pre Euro
EURO 0
EURO 1
EURO 2
EURO 3
EURO 4
EURO 5
EURO 6 E EEV
N. BUS
0
0
10
13
10
6
5
Km percorsi
0
0
510.618
435.943
427.667
264.947
397.288
Gasolio
2016
Pre Euro
EURO 0
EURO 1
EURO 2
EURO 3
EURO 4
EURO 5
EEV
N. BUS
7
12
66
7
28
12
21
Km percorsi
86.042
186.892
1.814.186
186.624
1.225.626
827.184
668.392
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 58
Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Fattore di
Qualità
Unità di
misura
2016
% su
parco
TPL
Target da
Carta della
Mobilità
ESITO
Sostenibilità ambientale
N. veicoli omologati Euro 3 o superiori
102
51,78%
50
Sostenibilità ambientale
N. veicoli ecologici - metano
44
22%
30
Valutazione raggiungimento obiettivo migliorativo per Ami anno 2016:
Fattore di
Qualità
Unità di
misura
Target da
Carta della
Mobilità
Target
migliorativo
AMI
ESITO
Sostenibilità ambientale
N. veicoli ecologici - metano
30
45
Obiettivo di rispetto del parametro indicato dalla carta di mobilità per l’anno 2017:
Fattore di
Qualità
Unità di
misura
Target da
Carta della
Mobilità
Target
migliorativo
AMI Sostenibilità ambientale
N. veicoli ecologici - metano
30
45
c) Consumi di energia e risorse – diagnosi energetica Nell’anno 2016 AMI ha presentato la Diagnosi Energetica all’Enea, a firma di un professionista abilitato. La diagnosi energetica viene definita, nell’ambito della legislazione che regolamenta l’efficienza energetica negli usi finali dell’energia, come la “procedura sistemica volta a fornire un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di un’attività o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e riferire in merito ai risultati”. Lo scopo della diagnosi energetica è quindi effettuare uno studio del sito produttivo e del processo dal punto di vista energetico, definendone una “fotografia energetica” e individuando i vettori energetici impiegati e i consumi per le specifiche aree funzionali e gruppi omogenei di veicoli.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 59
L’individuazione delle criticità e delle principali aree di miglioramento consente di individuare le proposte di efficientamento da realizzare nel futuro al fine di migliorare la propria performance energetica. Sono stati individuati sette centri di consumo energetico:
• Uffici P.le E. Gonzaga di Urbino • Deposito e officina in Via I Maggetti a Urbino • Biglietteria, uffici e sala autisti P.le Falcone Borsellino a Pesaro • Officina, deposito e rifornimento metano Via Canonici Pesaro • Biglietteria uffici e sala autisti a Via Pisacane Fano • Deposito Via Mattei Fano • Parco mezzi
I consumi del 2016 sono allineati con i consumi degli anni precedenti. Dall’analisi dei consumi, è emerso che l’unico Sito con tep/anno prodotto superiore a 1.000 è il Sito Virtuale dell’Attività di Trasporto, che è stato oggetto di diagnosi, prendendo in considerazione i dati dell’anno 2015. Sono stati analizzati i consumi dei veicoli nell’anno, per fasce di età del mezzo e per tipologia di percorso:
Gas metano
31%
Gasolio67%
Energia elettrica
2%
Ripartizione TEP in % - anno 2016
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Per l'anno 2016, in base della normativa vigente per la nomina dell’Energy manager, è stata riconfermata la persona del Direttore Generale Ing. Benedetti. d) Altri indicatori di performance Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Fattore di
Qualità
Unità di misura
2016
% su
parco
TPL
Target da
Carta della
Mobilità
ESITO
Incidentalità mezzi di trasporto
N. sinistri provocati
1 ogni 171.498
Km
===
1 ogni 100.000 Km
Informazioni sui veicoli
N. veicoli con annuncio sonoro o visivo delle fermate
159
73%
10
Dispositivi per diversamente abili
N. veicoli dotati di pedana di accesso disabili
93
36%
30
Comfort
N. veicoli climatizzati
173
81%
100
Comfort
N. veicoli con pianale ribassato
114
58%
70
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e) Aspetti ambientali – gestione rifiuti I rifiuti vengono gestiti in conformità alla normativa vigente ed in applicazione del sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). A tal fine sono state individuate, le figure di riferimento per ciascuna area (Urbino, Pesaro, Fano), incaricate della gestione dei rifiuti. Essi, in applicazione di specifica procedura, provvedono alla selezione, peso, registrazione dei singoli rifiuti, classificati da laboratorio accreditato, che attribuisce loro il relativo Codice Europeo del Rifiuto (CER). E’ stato nominato anche il consulente ADR, che fornisce indicazione agli operatori. Di seguito una rappresentazione grafica delle tipologie di rifiuto prodotte ed il loro peso percentuale sul totale:
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 62
4.3 REQUISITI DELLA NORMA SA8000 Di seguito vengono descritti i risultati conseguiti dalla Società per quanto riguarda l’applicazione della norma SA8000: a) LAVORO INFANTILE In linea con i principi espressi nella politica aziendale, AMI non si avvale al proprio interno, né intende favorire l’utilizzo presso i propri fornitori, di lavoratori di età rientrante nella definizione di bambino. Inoltre non si avvale neanche di giovani lavoratori (ragazzi di età inferiore ai 18 anni); in passato l'Azienda ha ospitato studenti degli Istituti Superiori per periodi di stage e tirocinio; in tali situazioni l'Azienda agisce nel rispetto delle legislazioni vigenti inerenti l'obbligo scolastico e l'obbligo formativo, assicurando che i ragazzi possano frequentare la scuola, sostenendoli in questo obbligo, e che non siano sottoposti a situazioni pericolose, rischiose o nocive sui luoghi di lavoro. L’iniziativa “AMI ama la scuola” è proseguita anche nell’anno 2016 per promuovere l’utilizzo del bus a studenti minorenni. Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo 2016 Strumenti da
utilizzare
Azione
intraprese
Esito
Verifica livello di lavoro infantile
presso i fornitori
Somministra zione questionario
ai fornitori
Verifica fornitori
Obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo
2017
Strumenti da utilizzare
Azione
intraprese
Tempo
Resp.
Indicatore
Targe
t
Verifica livello
di lavoro infantile presso i fornitori
Sommini strazione questiona
rio ai fornitori
Verifica fornitori
Entro
dicembre 2017
Resp Sistema Gestione
N. giovani lavoratori (età < 16)
rilevati
0
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 63
Composizione organico: distribuzione per età
ANNO 2016
Fascia età N. dipendenti % dipendenti
20-25 0 0% 26-30 2 1% 31-35 5 2% 36-40 28 11% 41-45 60 23% 46-50 72 27% 51-55 56 21% 56-60 31 12%
61 in poi 8 3% Totale 262 100,00%
b) LAVORO FORZATO E OBBLIGATORIO
AMI non ammette il ricorso al lavoro obbligato di alcun tipo. Il lavoro svolto da tutto il personale impiegato in AMI è assolutamente volontario, nessuno è vittima di minacce o altre intimidazioni che lo costringono in qualunque modo a prestare la propria attività per l’azienda. La prestazione di lavoro straordinario estraneo alla programmazione dei turni, ovvero ore di lavoro effettivo in aggiunta alle ore di lavoro previste contrattualmente, è effettuata su base volontaria.
A nessun lavoratore è mai stato chiesto il deposito di denaro o documenti di identità in originale e nessun lavoratore ha mai lasciato tali depositi. Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo
2016
Strumenti da utilizzare
Azione intraprese
Target
Verifica di lavoro
obbligato all’interno
dell’azienda
Creazione di una lista di controllo
Esecuzione di una verifica ispettiva
interna sul Personale in organico
scelto a campione
Non sussistono ragioni di riscontro di casi di lavoro obbligato come emerso dagli audit interni condotti.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 64
Obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo
2017
Strumenti da utilizzare
Azione da intraprendere
Tempo
Resp
Indicatore
Targe
t
Verifica di lavoro
obbligato all’interno
dell’azienda
Creazione di una lista di controllo
Esecuzione di una verifica
ispettiva interna sul
personale in organico scelto
a campione
Entro dicembre 2017
RSG
Casi di lavoro
obbligato riscontrati
0
c) SALUTE E SICUREZZA In Azienda vengono applicate le normative di riferimento sulla salute e sicurezza dei lavoratori e di tutti coloro che si trovino ad operare, anche solo occasionalmente (es. fornitori), nei locali della Società. AMI pone particolare attenzione alla ricerca costante di attrezzature e modalità operative che riducano gli impatti negativi sulla salute dei lavoratori, nella convinzione che più la persona viene agevolata e tutelata durante l’attività, maggiore è la qualità della vita lavorativa e, di conseguenza, maggiori sono il coinvolgimento, il senso di appartenenza ed il benessere complessivo del lavoratore. La sicurezza è posta con forza al centro dell’attività aziendale, al fine di garantire un luogo di lavoro sicuro e salubre ai lavoratori e a chiunque altro possa essere coinvolto nelle attività aziendali. La sicurezza e salute dei lavoratori sono garantite attraverso un monitoraggio periodico e costante. In AMI sono identificati il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ed il Medico competente. Il numero dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza previsto dalle disposizioni contrattuali di legge è di 3, con un rappresentante per ciascuna area, nominati dalle R.S.U. presenti in Azienda; a marzo 2016 ci sono state le elezioni per il rinnovo delle R.S.U. aziendali che hanno portato alla nomina di Venerucci Carlo (Urbino), Sanchioni Cesare (Pesaro), Giuliano Diamantini (Fano). Per il ruolo sono stati debitamente formati con aggiornamenti annuali. Annualmente, il Datore di lavoro, in accordo con il RSPP di concerto con gli R.L.S. e il M.C., pianifica il controllo periodico di tutti i luoghi di lavoro e la periodicità delle visite mediche, previste dalle disposizioni in vigore. II Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) aggiornato nelle
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 65
sue singole sezioni in conformità a quanto previsto dalla norma, è individuato quale riferimento documentale a supporto della predette attività. I lavoratori vengono sottoposti a visita medica periodica, come previsto dalle disposizioni vigenti in materia e conformemente a quanto stabilito dal protocollo sanitario a cura del M.C.. Inoltre, vengono costantemente attuati interventi per ciascuna attività in corso o di nuova istituzione, come previsto dalla normativa vigente in materia, nell’ottica del miglioramento degli ambienti di lavoro, quali integrazione ed aggiornamento dei documenti della valutazione dei rischi, con informazione, formazione ed addestramento del personale in relazione alle proprie responsabilità ed ai rischi specifici. All’occorrenza, i lavoratori prendono parte a corsi di formazione ed informazione per nuovi bus o attrezzature nonché ad altri corsi di aggiornamento. AMI, come previsto per legge, ha redatto specifici piani e procedure per la gestione delle emergenze, non solo ed esclusivamente riconducibili a incendi o eventi sismici, ma anche a scenari anomali o emergenze ambientali. Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo
2016
Strumenti da
utilizzare
Azioni intraprese
Esito
Adozione di misure per
migliorare la sicurezza dei
lavoratori
Immissione in
servizio di nuovi autobus;
trasferimento nel nuovo deposito
Pesaro
Immissione in servizio
di n° 11 nuovi bus Ultimazione dei lavori per opere di servitù -
nei primi mesi del 2017 trasferimento uffici
Obiettivi di miglioramento anno 2017:
Obiettivo
2017
Strumenti da
utilizzare
Azioni da
intraprendere
Tempo
Resp
Indicato
re
Target
Adozione di misure per migliorare
la sicurezza
dei lavoratori
Immissione in servizio di
nuovi autobus;
trasferimento nel nuovo
deposito Pesaro
Assegnazione nuovi bus e
spostamento officina e parco
mezzi nella nuova sede
Durante l’anno
Direzione e RSPP
N.
autobus immessi in linea e trasferim
ento
≥ 9 e trasferimento officinae bus
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 66
Malattie e infortuni Vengono costantemente monitorate le assenze per malattie ed infortuni, al fine di individuarne possibili cause e, ove possibile, porre in essere gli opportuni rimedi. Gli indici di riferimento sono un utile contributo per verificare le variazioni registrate negli anni 2014/2016, come segue:
Dal predetto grafico si evidenzia una variazioni significativa in aumento, nei giorni di assenza per malattia nell'ultimo anno.
Dal predetto grafico si evince che nel 2016 il numero totale degli infortuni occorsi è diminuito.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 67
Il numero di giornate di assenza per infortunio è rimasto pressoché invariato rispetto al 2016, come risulta dal grafico sottostante:
Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo 2016
Strumenti da utilizzare
Azioni intraprese
Esito
Monitoraggio infortuni e analisi delle cause
Monitoraggio costante con i preposti aziendali e RLS, esamina casistiche
attraverso intervista agli infortunati quando possibile, e agli
eventuali testimoni
Preso in esame ogni
singolo infortunio in occasione della
riunione annuale con medico aziendale
Monitoraggio incidenti e mancati incidenti
Monitoraggio costante e rapporto di
comunicazione interna affidato ai Preposti di
area.
Non sono stati segnalati eventi.
Monitorare quante prime medicazioni (lievi
infortuni) si verificano e attivare l’analisi
dell’evento per individuare possibili opportunità di
miglioramento e/o percorsi formativi specifici.
Registro dei prelievi da cassetta di medicazione
Non si segnalano eventi
che necessitano di ulteriori analisi
Diminuzione del numero di infortuni
Sensibilizzazione e
formazione del personale per l’azzeramento degli
infortuni in itinere e/o per incidente stradale.
Attività di formazione e addestramento all’uso delle attrezzature con specifico riferimento ai mezzi e alla loro guida sicura attraverso un percorso formativo
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 68
Obiettivi di miglioramento anno 2017:
Obiettivo 2017
Strumenti da
utilizzare
Azioni da intraprendere
Tempo
Resp
Indicatore
Tar get
Monitoraggio infortuni e
analisi delle cause
Monitoraggio costante con i
preposti aziendali e
RLS, esamina casistiche attraverso
intervista agli infortunati
quando possibile, e
agli eventuali testimoni
Da attivare specifica procedura per la
disamina di ogni singolo infortunio da cui
determinare opportunità di miglioramento per modifica/sostituzione
attrezzature e/o implementazione di nuove mansioni o diverse modalità
operative. I risultati delle analisi saranno oggetto di attento
esame in occasione della riunione annuale con medico aziendale
Durante l’anno
RSPP
% Infortuni analizza
ti/ infortuni occorsi
100%
Monitoraggio incidenti e mancati incidenti
Monitoraggio costante e rapporto di
comunicazione interna affidato ai Preposti di
area.
Sensibilizzare i preposti di area alla registrazione
e trasmissione informative su incidenti
e mancati incidenti. Attivazione procedura di analisi dell’evento alla stessa stregua degli
infortuni per ottenere informazioni su possibili
opportunità di miglioramento e/o percorsi formativi
specifici.
Durante l’anno
RSPP e Pre posti
N. incidenti
e mancati incidenti
15
Monitorare quante prime medicazioni
(lievi infortuni) si verificano e
attivare l’analisi
dell’evento per
individuare possibili
opportunità di miglioramento e/o percorsi
formativi specifici.
Registro dei prelievi da cassetta di
medicazione
A disposizione degli addetti al primo
soccorso un registro in cui annotare i prelievi
dei presidi di medicazione e il
destinatario.
Durante l’anno
RSPP e
addetti primo soccor
so
N. medicazio
ni 25
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 69
Obiettivo
2017
Strumenti da
utilizzare
Azioni da intraprendere
Tempo
Resp
Indicatore
Tar get
Diminuzione del numero di
infortuni
Sensibilizzazio ne e
formazione del personale
per l’azzeramento degli infortuni in itinere e/o per incidente
stradale.
Attività di formazione e addestramento all’uso delle attrezzature con specifico riferimento ai mezzi e alla loro guida sicura attraverso un
percorso formativo già avviato e finanziato con
fondo interprofessionale.
Entro dic.
2017
DL RSPP
N.
infortuni Giornate
di assenza
per infortunio
< 10 300 gg
Condizioni igieniche
La pulizia dei locali aziendali è affidata alla ditta esterna Papalini S.p.a., e, a garanzia del rispetto degli standard di qualità, vengono effettuati sistematici collaudi. Su tutti gli autobus vengono effettuati interventi di pulizia nel rispetto dei parametri previsti dalla carta dei servizi nonché, in caso di necessità, pulizie straordinarie e sanificazione interna. Il personale dispone di appositi locali e servizi igienici.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 70
d) LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Viene rispettato il diritto di tutto il personale di aderire ai sindacati ed il diritto alla contrattazione collettiva, nel pieno rispetto delle norme e degli accordi nazionali.
Le Rappresentanze sindacali, secondo i criteri definiti dalle leggi in materia, sono FILT CGIL, FIT CISL, UILTrasporti, UGL, USB, FISASCAT CISL, CONSALV-SNALV e FAISA CISAL.
Alle riunioni sindacali aziendali partecipano i componenti della RSU e, qualora coinvolte dalla RSU stessa, le rappresentanze delle OO.SS Provinciali e Regionali.
I rappresentanti, di tutte le sigle ed a tutti i livelli, sono liberi di comunicare con propri iscritti nei luoghi di lavoro, nel rispetto delle disposizioni legislative e aziendali per l’accesso e la sicurezza nei luoghi di lavoro. I lavoratori nominati godono delle prerogative di legge e dei permessi per l’espletamento del loro mandato nel rispetto dei limiti stabiliti dal CCNL Autoferrotranvieri. I lavoratori possono presentare le proprie segnalazioni/suggerimenti ai Responsabili Lavoratori per la Sicurezza ed ai Rappresentanti per la Responsabilità Sociale SA8000.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 71
Ogni lavoratore ha diritto, per il principio ispiratore della norma SA8000, di aderire liberamente alle OO.SS. senza essere soggetto a diversità di trattamento o discriminazione. Nel mese di marzo 2016 si sono svolte le procedure per il rinnovo delle rappresentanze sindacali aziendali. I nominativi dei nuovi eletti, sono stati comunicati a tutti i lavoratori con il seguente avviso esposto in tutte le bacheche aziendali:
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 72
Al 31 dicembre 2016 risultano iscritti alle varie OO.SS. n. 168 lavoratori su 262 dipendenti dell’Azienda, pari al 64,12%, così distribuiti:
Le ore di permesso sindacale fruiti dalle OO.SS./RSU presenti in azienda sono pari a 900,14. Nell'agosto 2016 sono state effettuate 171,95 ore di sciopero. Nella consapevolezza dell’importanza di un buon clima aziendale, la Società inoltre, incentiva, con contributo annuale e con la disponibilità agevolata dei mezzi, lo sviluppo delle attività del CRAL aziendale, al fine di creare momenti ricreativi di incontro con il coinvolgimento delle famiglie. Il CRAL AMI, che al 31/12/2016 conta n. 124 iscritti, attiva convenzioni con attività commerciali, sportive e ricreative ed ha propri incaricati in ciascuna delle tre aree aziendali.
Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo 2016
Strumenti da
utilizzare
Azioni
intraprese
Esito
Confronti periodici con OO.SS./RSU con
coinvolgimento per corsi formativi
Incontri sistematici
Effettuati incontri
sistematici (*)
(*) Nel corso del 2016 sono stati svolti n° 12 incontri con le RSU.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 73
Obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo
2017
Strumenti
da utilizzare
Azioni da
intraprendere
Tempo
Resp
Indica tore
Tar get
Confronti periodici con OO.SS./RSU
con coinvolgiment
o per corsi formativi
Incontri sistematici
Convocazione periodica di incontri
con le rappresentanze e
qualora si rendessero
necessari incontri straordinari in
ragione di modifiche alla
normativa vigente in tema di
regolamentazione dei contratti di lavoro o eventi
speciali.
Durante l’anno
Dire zione
N. incontri effettu
ati
≥ 9
e) DISCRIMINAZIONE
AMI non attua, nei confronti del proprio personale, alcun tipo di discriminazione, palese o velata; garantisce pari opportunità a tutti i lavoratori e non pone in essere né ammette interferenze nella sfera personale di alcuno di loro. Ogni lavoratore ha la possibilità di presentare un reclamo interno al Responsabile SA8000 per l’Azienda, anche in forma anonima. L’Azienda ha inoltre provveduto a tutti gli adempimenti previsti dalle norme sulla Privacy di cui al D. Lgs n. 196/2003. Composizione organico: distribuzione per sesso e per qualifica
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 74
Nei precedenti grafici, è evidenziata la distribuzione della forza lavoro al 31 dicembre 2016.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 75
f) PRATICHE DISCIPLINARI Il trattamento giuridico-economico applicato ai lavoratori di AMI è regolamentato dal CCNL Autoferrotranvieri, rinnovato il 28/11/2015. All’allegato A del Regio Decreto 8 gennaio 1931, n. 148, esposto nelle bacheche aziendali, si fa riferimento per le disposizioni disciplinari. Di seguito il prospetto delle sanzioni disciplinari erogate:
TIPOLOGIA
2013
2014
2015
2016
Richiamo scritto (censura) 0 7 1 5 Multa 1 4 13 6 Sospensione 0 2 5 5 Proroga del termine x aumento stipendio
0
0
0
0
Retrocessione 0 0 0 0 Destituzione 0 0 0 0 In corso di definizione 0 1 0 2 Numero totale di disposizioni disciplinari
1
14
19
18
di cui ricorsi da parte dei lavoratori 0 0 0 0 Richiamo che non ha dato luogo a disposizione disciplinare
5
9
5
3
L’importo delle multe eventualmente trattenute ai lavoratori è regolarmente versato all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 76
g) ORARIO DI LAVORO
La Società si uniforma all’orario di lavoro previsto dal CCNL ed agli accordi integrativi aziendali vigenti. L’ultimo rinnovo contrattuale di settore del 28.11.2015 ha stabilito che l’organizzazione dell’orario di lavoro, di pertinenza aziendale, consente la compensazione nel periodo plurisettimanale di 26 settimane (durata orario di lavoro settimanale 39 ore; limite minimo 27 ore – limite massimo 50 ore). Il ricorso al lavoro straordinario avviene nel rispetto dei limiti previsti dalla legge. Ogni prestazione di lavoro straordinario, inteso come lavoro prestato effettivamente in aggiunta alle ore previste dal contratto, è effettuata in forma volontaria. Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo 2016
Strumenti da utilizzare
Azione intraprese
Esito
Verifica delle ore di lavoro straordinario feriale totale
Con cadenza semestrale si condurrà una verifica sulle ore di
straordinario concesse. La verifica è affidata al responsabile dell’ufficio personale. Le richieste e le necessità degli straordinari
sono valutate dai Responsabili di Area per il personale di
Movimento e di Officina; per gli impiegati dai Capoufficio con autorizzazione del Direttore.
Esecuzione di verifiche ispettive
interne.
Obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo 2017
Strumenti da
utilizzare
Azione da
intraprendere
Tempo
Resp
Indicator
e
Target
Verifica delle ore di
lavoro straordinari
o feriale totale
Con cadenza semestrale si
condurrà una verifica sulle ore di
straordinario concesse. Le richieste e le
necessità degli straordinari sono
valutate dai Responsabili di Area per il personale di
Movimento e di Officina; per gli impiegati dai
Capoufficio con autorizzazione del
Direttore.
Esecuzione di verifiche ispettive interne.
Nell’arco dell’anno
con cadenza semestra
le
Uff. personale
N. di ore di lavoro straord. feriale totale
<
13.000
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 77
Ferie e permessi AMI consente ad ogni lavoratore la fruizione di tutti i diritti individuali e persegue il fine del miglioramento del clima interno. Di seguito i grafici relativi alla fruizione di ferie e permessi, permessi familiari e vari nell’anno 2016:
Nell’anno 2016 si rileva una quasi corrispondenza tra ore maturate ed ore godute.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 78
Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo 2016
Strumenti da
utilizzare
Azioni intraprese
Esito
Monitoraggio della fruizione delle ore
ferie/permessi spettanti
Predisposizione di piani ferie
semestrali (per uffici)
quadrimestrali e annuali
Rispetto dei piani semestrali e
godimento delle ferie e permessi – Ferie godute/ ferie maturate
98%
Mantenimento dell’obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo
2017
Strumenti
da utilizzare
Azioni da
intraprendere
Tempo
Resp
Indicator
e
Target
Monitoraggio della
fruizione delle ore
ferie/permessi spettanti
Predisposi zione di
piani ferie semestrali e annuali
Rispetto dei piani semestrali
e godimento delle ferie e
permessi
Durante l’anno
Ufficio person
ale
Ferie maturate
/ Ferie
Godute
0 ore ferie e
permessi non a
programma o comunque nel rispetto
delle possibili
modifiche al piano ferie concesso dal CCNL
h) RETRIBUZIONE Il lavoro è remunerato come previsto dalla contrattazione collettiva di primo livello e dalla contrattazione di secondo livello, che assicura un trattamento migliorativo rispetto alla contrattazione nazionale. Sono previsti dei benefit aziendali individuali nelle agevolazioni tariffarie per i familiari dei dipendenti, regolati secondo accordi aziendali, soggetti ad oneri in base alle disposizioni in vigore.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 79
L’organizzazione garantisce che: • la retribuzione venga calcolata e corrisposta senza nessuna
discriminazione; • la composizione del salario e delle indennità retributive siano
indicate chiaramente; • la busta paga sia tale da descrivere dettagliatamente le singole
voci che la compongono ed inoltre, a richiesta, viene fornita dall’ufficio personale ogni necessaria informazione, avvalendosi di apposito modulo (in calce al foglio presenze) alla stessa allegato;
• non vengano messi in atto accordi di lavoro in nero. La retribuzione è erogata attraverso accrediti in conto corrente, siano essi bancari che postali, per oltre il 99% del personale; i restanti lavoratori ricevono un assegno circolare (ad oggi soltanto n°2). 4.4 RELAZIONI CON LA CLIENTELA E CON IL TERRITORIO Obiettivo primario di AMI è la soddisfazione dei propri clienti e utenti. La Società considera parte essenziale della sua mission la partecipazione attiva alla vita della collettività, come ogni azienda moderna, efficiente, competitiva e radicata nel territorio. Far parte di una comunità significa collaborare al suo sviluppo economico e dedicare risorse ed impegno al benessere sociale. a) Informazioni alla clientela Il miglioramento continuo del rapporto con l’utenza costituisce da sempre una delle priorità della strategia aziendale di AMI. AMI è impegnata ad assicurare la più ampia e chiara informazione sui servizi di trasporto pubblico locale al fine di favorirne ed agevolarne l’utilizzo. Per questo scopo, la Società ha costruito nel tempo una
struttura articolata di informazione e contatto con il cittadino, utilizzando sia i canali tradizionali sia gli strumenti telematici, per adeguare forme e contenuti della comunicazione ai diversi segmenti di utenza reale o potenziale.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 80
800 664 332
Numero Verde Il Numero Verde è uno strumento che fornisce agli utenti informazioni omogenee, chiare, aggiornate ed il più possibile complete, garantendo uniformità ed equità di accesso per tutti. Al numero verde rispondono operatrici, appositamente formate per fornire all’utenza sia le informazioni sul servizio e sulle tariffe che la necessaria assistenza in caso di reclami; il call center è attivo dal lunedì al sabato, giorni feriali, dalle ore 8.00 alle ore 18.00.
È attiva la pagina Facebook Adriabus Trasporto Pubblico, che è uno strumento di comunicazione molto rapido e dal quale la clientela riceve informazioni in tempo reale.
Pubblicazioni Gli orari relativi a tutte le linee gestite dalla Società, sono disponibili all’utenza nelle biglietterie di Urbino, Pesaro e Fano nonché nelle altre biglietterie Adriabus. A bordo dei mezzi All’interno di ogni autobus urbano ed extraurbano sono affissi le tariffe dei titoli di viaggio, il Regolamento Viaggiatori e gli avvisi relativi alle modifiche del servizio di carattere temporaneo. Tutti i bus sono dotati di apparecchiature elettroniche che, oltre a consentire il controllo e monitoraggio delle flotte degli autobus per migliorare le condizioni di esercizio e la regolarità del servizio, offrono anche ulteriori informazioni all’utenza in tempo reale tramite le paline intelligenti a messaggio variabile. Sito Internet e Newsletter Il sito internet www.amibus.it, con il link ad Adriabus, è uno dei canali più importanti per la comunicazione con gli utenti, con i cittadini, con le istituzioni e con i fornitori.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 81
Nella homepage si trovano due sezioni, la prima “Trasporto Pubblico Locale”, contenente il link al sito di Adriabus, in cui sono presenti, fra l’altro: • “Mobilitami”, motore di ricerca consultabile dalla clientela per
trovare la soluzione di viaggio più adatta alle esigenze di ciascuno; • “Orari e percorsi”, in cui viene data evidenza agli avvisi più
importanti, mediante alerts animati inerenti variazioni di orari e/o percorsi; in tal modo, l’utente ha un’immediata visione di eventuali modifiche sulla linea interessata e può, se lo desidera, approfondire l’argomento cliccando sull’abstract per andare al dettaglio con la descrizione completa dell’avviso ed eventuali pdf allegati;
• “Promozioni ed offerte”, dove vengono riportate iniziative d’interesse per la clientela.
Nella seconda sezione, “Linee statali e noleggio da rimessa”, sono presenti i link, sotto forma di logo, dell’ATI AB, per la linea Roma e di SIMET, per collegamento Marche-Calabria. Il sito aziendale è gestito da operatori interni dell’azienda, con l’ausilio di una ditta specializzata del settore, sia nella creazione ed aggiornamento delle sezioni e delle relative pagine che nella pubblicazione quotidiana degli avvisi per gli utenti. A disposizione dei clienti c'è l'App myCicero. Oggi è ancora più semplice acquistare biglietti e abbonamenti, basta scansionare il QRCode per scaricare l’applicazione o andare sul sito www.mycicero.it registrarsi gratuitamente e seguire le istruzioni per accedere ai servizi di mobilità e sosta, scoprendo un mondo di informazioni aggiornate in tempo reale sul territorio.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 82
Google maps Google Maps consente di trovare con facilità soluzioni di viaggio per spostarsi con il mezzo pubblico all’ interno della Provincia di Pesaro - Urbino: da PC, Smatphone e Tablet, permette di essere aggiornato su tutti gli orari e tutte le linee che attraversano la nostra Provincia. Tutte le migliori aziende del settore, hanno scelto di fare un salto di qualità e di entrare nel mondo di Google Maps, ormai leader nel settore delle informazioni. Anche Adriabus ha fatto questa scelta importante che permetterà a milioni di “nostri” clienti di poter viaggiare in serenità e con molta facilità.
Paline di Fermata In corrispondenza di ogni fermata urbana ed extraurbana sono collocate le paline, nelle quali è presente un quadro orario dove sono indicate le linee in transito, l’orario di passaggio ed altri dati utili. Al palo di fermata vengono anche affissi gli eventuali avvisi in caso di deviazione di percorso o modifica temporanea di orario. Paline Intelligenti a messaggio variabile
Le paline intelligenti con display luminoso hanno lo scopo di informare in tempo reale la clientela sull’arrivo dei bus, orari, percorsi, destinazione dei bus e tempi di attesa, oltre a divulgare qualsiasi informazione utile alla cittadinanza per aggiornamenti in caso di incidenti o altri eventi imprevedibili, con sistema che comunica tramite tecnologia wireless e GSM/GPRS con ogni bus dotato di dispositivo di localizzazione satellitare.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 83
Si tratta di informazioni particolarmente utili nei punti di interscambio fra più linee del servizio urbano e fra servizio urbano ed extraurbano. Biglietterie Le Biglietterie, oltre ai servizi di sportello per la vendita dei titoli di viaggio, forniscono agli utenti tutto il materiale informativo sia per la consultazione in loco sia da portare con sé, sempre a titolo gratuito. Gli operatori sono stati formati per offrire assistenza agli utenti e fornire ogni utile indicazione. Campagne promozionali ed informative Nel corso dell’anno sono state attivate le seguenti iniziative, nell’interesse primario del cliente e dell’ambiente e per incentivare la clientela all’uso del mezzo pubblico:
CARTA ARGENTO OVER 65
Tutti coloro che hanno compiuto il 65° anno di età, possono sottoscrivere la carta argento
Annuale
consente di viaggiare dal 1° Gennaio
al 31 Dicembre 2016 su tutte le linee della
Provincia di Pesaro e Urbino gestite da
Adriabus, dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle
ore 15.00 a fine servizio, al costo di
€ 180,00,
Estiva consente di viaggiare
dal 5 Giugno al 13 Settembre 2016 su
tutte le linee della Provincia di Pesaro e
Urbino gestite da Adriabus, al solo costo di
€ 80,00.
FANO – TORRETTE – MAROTTA
Il servizio notturno che collega, con la linea 135, le località di Fano, Torrette e Marotta con partenza alle 20.25 è stato attivato dal 1 Luglio al 24 Agosto 2016.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 84
GABICCE – CATTOLICA – GRADARA Durante tutto il periodo estivo, le linee 80 ed 81, che percorrono le località turistiche di Gabicce Monte – Gabicce Mare – Cattolica – Gradara, sono state effettuate con due autobus scoperti, per ammirare gli splendidi panorami e viaggiare ancora più piacevolmente. NAVETTA FIORENZUOLA Il servizio di Navetta dal paese alla spiaggia di Fiorenzuola, è stato attivato dal 18 Giugno al 31 Agosto, con orario continuativo dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00. OPENBUS LUNGOMARE – IPER ROSSINI Anche nel 2016, dal 27 Giugno al 21 Agosto è stato attivato tutti i giorni il servizio che collega il lungomare di Pesaro all’Iper Rossini Center, effettuato con il cabrio bus con cadenza oraria dalle 10.00 alle 20.00. GINNASTICA IN FESTA Dal 16 al 26 Giugno si è svolta a Pesaro l’iniziativa Ginnastica in Festa, per la quale sono stati effettuati servizi Navetta per consentire a ginnasti/e di raggiungere la Fiera Campanara da Pesaro Viale Trieste, Gabicce e Cattolica.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 85
NAVETTE ESTIVE PESARO MARE È stato riproposto, anche per l’estate 2016, in collaborazione con il Comune di Pesaro, il servizio di navette gratuite che collegano, anche nelle ore notturne, i parcheggi scambiatori gratuiti con il mare di Pesaro:
MARE TRIESTE MARE SOTTOMONTE Dai parcheggi di S. Decenzio e
Via dell’Acquedotto raggiunge tutte le spiagge di V.le Trieste;
ogni 30 minuti, dalle 8.45 alle 19.45.
Dal parcheggio di S. Decenzio raggiunge l
e spiagge a Fosso Sejore, ogni 30 minuti
dalle 8.45 alle 19.15.
MARE BAIA FLAMINIA MARE NOTTE Dal parcheggio Strada dei due porti raggiunge le spiagge di
Baia Flaminia; nei week-end, ogni mezz’ora
dalle 8.45 alle 19.45.
Da V.le della Repubblica, in tutta la zona mare, fino a Baia
Flaminia e al parcheggio del Curvone, ogni mezz’ora, dalle
20.50 alle 23.50.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 86
NAVETTE PER FIERE • In occasione della fiera di San Nicola a Pesaro, dal 10 al 12
Settembre, sono state effettuate navette che dal Parcheggio San Decenzio portano a Piazza Fava, dalle ore 18:00 alle ore 24:00.
• A Fano, per la fiera di San Bartolomeo, la linea 135 è stata prorogata per i giorni 24/25/26 Agosto.
• ha riscosso grande successo il servizio navetta svolto per “AIR SHOW" evento dedicato allo spettacolo delle frecce tricolore
• “Candele a Candelara”, festa dedicata alle fiammelle di cera, nei giorni 26 - 27 Novembre, 3 - 4 - 8 - 9 - 10 - 11 Dicembre
• “E' NATALE A MOMBAROCCIO”, festa organizzata a Mombaroccio,
nei giorni 27 Novembre, 4-8-11 Dicembre 2016. ABBONAMENTI AGEVOLATI STUDENTI Anche per l’anno scolastico 2016/2017, gli studenti possono usufruire di un abbonamento agevolato per tutto l’anno scolastico (da settembre a giugno), pagando 7 mensilità anziché 9. Inoltre, gli studenti che hanno fatto l’abbonamento per tutto l’anno scolastico 2015/2016, possono accedere al Premio Fedeltà che consente loro di viaggiare su tutte le linee della Regione Marche, per tutta l’estate, a soli € 40,00.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 87
TAVULLIA IN MOTO In occasione dell’evento “Tavullia in moto”, dal 08 al 10 Settembre 2016, durante il quale Tavullia ha acclamato il Pluricampione del Mondo Valentino Rossi, Adriabus ha pensato ad un servizio navetta gratuito, per collegare le città di Gabicce Mare – Cattolica – San Giovanni in Marignano a Tavullia, con un autobus 2 piani di ultima generazione tutto rivoluzionato nel look, grazie alla collaborazione dello sponsor Snak Patà. PASS UNIVERSITARIO
Anche per l’anno accademico 2015/2016, la Società ha riproposto l’abbonamento annuale agevolato per gli studenti universitari, valido fino al 31/12/2016. E’ possibile scegliere tra abbonamento intera rete (al costo annuale di € 300,00, con bonus di € 40,00 per gli iscritti all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e all’Accademia di Belle Arti di Urbino) o soltanto urbano (al costo annuale di € 150,00, con bonus di € 20,00 per gli
iscritti all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e all’Accademia di Belle Arti di Urbino). L’iniziativa è stata prorogata con una piccola maggiorazione fino al 31/03/2016. CARTA FAMIGLIA
in collaborazione con l’Assessorato alla Famiglia del Comune di Pesaro, è rivolta a famiglie residenti a Pesaro composte da uno o due genitori con almeno tre figli a
carico minori di 26 anni e un limite di reddito ISEE di 25 000 euro, nuclei nei quali è presente un caso di affido e nuclei nei quali è presente un minore di 26 anni in una situazione di "handicap". Ogni componente della famiglia può richiedere la tessera nominativa "Carta Famiglia", che consente di beneficiare di uno sconto immediato del 10% sull'acquisto del biglietto per l'utilizzo della linea PESARO- ROMA.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 88
AGEVOLAZIONI REGIONALI La Regione Marche con Legge Reg. n. 753/2013, compatibilmente alla disponibilità dei fondi Regionali, definisce le caratteristiche che consentono di avere un abbonamento ad un costo agevolato. VERIFICHE A BORDO ED ASSISTENZA AI VIAGGIATORI La verifica dei titoli di viaggio a bordo dei mezzi è una attività fondamentale e imprescindibile per l’Azienda. Una squadra di verificatori, selezionata tra gli Operatori di Esercizio, appositamente formata allo scopo, ha lo scopo di ridurre l’evasione e fornire nel contempo informazioni utili al miglioramento dello servizio stesso. È proseguito anche nel 2016 l’impiego di tre unità OPE per fornire assistenza ai viaggiatori, che, oltre a dare ausilio ai verificatori, forniscono alla clientela informazioni su orari, percorsi, modalità di ricorso e pagamento di eventuali sanzioni amministrative elevate per evasione. b) Segnalazioni, suggerimenti e reclami Nell’ottica del miglioramento continuo, assume particolare importanza la gestione dei reclami e dei suggerimenti che permette di migliorare la soddisfazione ed il consenso, diffondendo l’immagine di un’azienda attenta alle esigenze ed ai feedback dei suoi clienti. Sul sito internet è attiva la possibilità di inserimento interattivo del reclamo con lo scopo di facilitarne la gestione; ogni reclamo e suggerimento viene registrato ed analizzato al fine di fornire risposte adeguate. L’attività viene esercitata dal call center Adriabus, gestito dall’azienda socia AMI, con risultati apprezzati dalla clientela. Al fine di sviluppare ed incentivare la comunicazione interna, tutti i lavoratori possono utilizzare il modulo di “segnalazione interna” ed il modulo dei suggerimenti; è inoltre prevista la possibilità, per ottenere chiarimenti relativi alla busta paga, di utilizzare un modulo allegato al foglio presenze mensile, che ciascun lavoratore può inviare via mail o fax, ottenendo un riscontro entro il mese successivo. I reclami ed i suggerimenti prevedono un trattamento ed una gestione strutturata e codificata da una specifica Procedura di Qualità PGQ_07-01 Rapporti con il cliente.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 89
Di seguito si riportano le segnalazioni pervenute ad AMI nel 2016
La tabella sottostante mostra invece un confronto fra la tipologia di reclami ricevuti nel 2015 e nel 2016, che sono rimasti pressoché invariati in numero (da 345 a 353); sono leggermente aumentate le segnalazioni relative al rispetto dei percorsi, mentre sono diminuite quelle relative all’eccesivo affollamento.
ANNO 2015 ANNO 2016 Anticipato passaggio
alla fermata 19 6%
Anticipato passaggio
alla fermata 26 7%
Comportamento ineducato 53 15% Comportamento ineducato 56 16%
Confort 4 1% Confort 10 3%
Eccessivo affollamento 57 17% Eccessivo affollamento 48 14%
Fermata - Palina 12 3% Fermata - Palina 21 6%
Guida non consona
ad un servizio pubblico 6 2%
Guida non consona
ad un servizio pubblico 3 1%
Inquinamento dei mezzi 0 0% Inquinamento dei mezzi 0 0%
Orario non leggibile alla
fermata/assente 2 1%
Orario non leggibile alla
fermata/assente 5 1%
Pensiline 4 1% Pensiline 0 0%
Percorso non rispettato 59 17% Percorso non rispettato 71 20%
Pulizia ed igiene dei mezzi 4 1% Pulizia ed igiene dei mezzi 3 1%
Ritardato passaggio
alla fermata 25 7%
Ritardato passaggio
alla fermata 30 8%
Stato dei mezzi 0 0% Stato dei mezzi 2 1%
Variazione linea TPL 15 4% Variazione linea TPL 11 3%
altro 77 22% altro 66 19%
Altro (utilizzo cellulare, ipotesi
di frode) 8 2%
Altro (utilizzo cellulare, ipotesi
di frode) 1 0,3%
TOTALE 345 100% TOTALE 353 100%
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Segnalazioni/Reclami 2016
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 90
Valutazione obiettivi anno 2016:
Obiettivo 2016
Strumenti
da utilizzare
Azioni intraprese
Esito
Appurare effettiva fondatezza o eventuale
insussistenza reclami per i parametri controllabili dal
sistema AVM
Verifica reclami
con ESE e AAE
Invio sistematico dei reclami relativi a
ritardi/anticipi a ESE ed AAE per verifica
Obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo 2017
Strumen
ti da utilizzare
Azioni da intraprendere
Tempo
Resp
Indicat
o re
Target
Analisi e valutazione dei
reclami ricevuti per
determinarne la fondatezza
e/o l’eventuale anomalia
Sistema AVM per reclami legati a orari e
percorsi
Analizzare i dati forniti dal sistema AVM confrontati con le
segnalazioni di reclamo per orari e percorsi. Per altre tipologie di reclamo le azioni da
intraprendere saranno da contestualizzare
all’effettività dell’accaduto,
coinvolgendo uno o più operatori interessati
Durante l’anno
ESE
Numero dei reclami
avviati ad
indagine
100% reclami avviati
ad indagine
c) Gestione oggetti rinvenuti Anche la gestione degli oggetti rinvenuti a bordo dei bus o nelle strutture aziendali costituisce un capitolo nelle relazioni con l’utenza. Nell’anno 2016 sono stati rinvenuti, a seguito di richiesta utente e ricerca, n. 110 oggetti, tra cui zaini/sacche da ginnastica, telefoni cellulari, cartelline, portafogli, capi di abbigliamento, borse, chiavi, occhiali etc., restituiti ai legittimi proprietari.
17%
24%
17%
14%
6%
6%
3%
2% 1%7%
3%
Oggetti rinvenuti anno 2016zaini/sacche da ginnastica
telefoni cellulari
cartelline
portafogli
capi di abbigliamento
borse
chiavi
occhiali
valigia
strumenti musicali
altro
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 91
d) Customer Satisfaction La soddisfazione del cliente viene monitorata annualmente attraverso appositi questionari, predisposti e somministrati dalla Regione Marche; i dati relativi all’anno 2016 sono ancora in fase di elaborazione da parte della Regione stessa. Si riportano i dati relativi all’anno 2015, dai quali si rileva che il servizio offerto da Adriabus ha registrato un giudizio più che sufficiente rispetto alla media dell’intera Regione Marche.
Inoltre, la qualità del servizio offerto è migliorato rispetto agli anni precedenti, per tutti i fattori considerati “servizio”, “personale”, “confort e “informazione”.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 92
e) Carta dei Servizi
La Carta dei Servizi, o della Mobilità, revisionata annualmente, costituisce uno strumento organizzativo, pensato in funzione dei diritti del cittadino-cliente e della qualità complessiva del servizio offerto, grazie al quale gli utenti/clienti possono dialogare con il gestore.
Mediante la Carta della Mobilità, le società facenti parte di Adriabus, tra cui AMI, assumono, con patto scritto, precisi impegni e doveri verso i cittadini/clienti, che hanno il diritto a veder rispettate le loro legittime aspettative. Nella Carta sono indicati specifici fattori di qualità del servizio (affidabilità, puntualità, comfort a bordo dei mezzi, rispetto dell’ambiente, informazione) e, per ognuno di essi, lo standard da rispettare, che potrà essere adeguato attraverso un confronto costante con le aspettative dei clienti. Rappresenta, quindi, per il cliente, posto al centro degli interessi e delle attività aziendali, uno strumento per conoscere gli obiettivi delle società e soprattutto controllarne l’effettiva attuazione. Tale strumento rappresenta, inoltre, un mezzo per mantenere e sviluppare un rapporto positivo tra azienda e cliente, non solo assumendo impegni, ma stimolando altresì la collaborazione con lo scopo di migliorare il servizio offerto, tenendo sempre come punto di riferimento per l’intero sistema aziendale la politica della qualità.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 93
f) AMI ed il territorio La Società rivolge particolare attenzione alle tematiche del servizio di trasporto, cercando di potenziare nel tempo la propria presenza a sostegno del “benessere sociale” della collettività. È stato riproposto, anche per l’estate 2016, il servizio che collega in modo semplice e diretto la Palla di Pomodoro ai Torricini, assecondando le esigenze di cittadini e turisti, rendendo la città di Rossini più “vicina” a quella di Federico da Montefeltro. Il capolinea della corsa rapida Pesaro-Urbino è stato spostato in P.le della Libertà, affinché i turisti possano raggiungere Urbino; il servizio, specularmente, ha permesso, a chi soggiorna nella città patrimonio dell’UNESCO o nell’entroterra, di arrivare in modo agevole direttamente al mare. Anche per il 2016 sono state confermate le iniziative per promuovere la mobilità sostenibile, in sinergia tra Comune di Pesaro – Assessore alla Mobilità, Pesaro Parcheggi e Adriabus, di cui AMI è Socia:
• bus navetta che ogni sabato pomeriggio, trasporta gratuitamente chi vuol fare due passi in centro dal parcheggio S. Decenzio fino in Piazza del Popolo;
• chi parcheggia al Curvone può utilizzare gratuitamente, con lo stesso ticket, tutti gli autobus di linea che collegano il parcheggio Il Curvone di Viale dei Partigiani alla stazione dei treni, passando per il centro storico;
• possibilità, infine, di utilizzare il bike sharing, in tutti i parcheggi scambiatori.
La Società ha aderito nel mese di febbraio 2016 alla celebre campagna nazionale di sensibilizzazione sul risparmio energetico “M’illumino di meno”, dimostrando l’impegno nella riduzione dell’inquinamento e nella sensibilizzazione dei cittadini/clienti, distribuendo nella città di Pesaro, grazie alla sponsorizzazione di Gommeur, circa 2000 biglietti gratuiti dell’autobus presso i luoghi pubblici e privati della città che aderivano a M’illumino di meno.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 94
Importante l'iniziativa svolta nella settimana della mobilità insieme a Pluservice con la possibilità di scaricare gratuitamente un biglietto attraverso l'App My Cicero
Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo 2016
Strumenti da utilizzare
Azioni intraprese
Esito
Campagne istituzionali e
commerciali su iniziative aziendali
Conferenze stampa, convegni, comunicati,
news su portale
Conferenze stampa, convegni, comunicati, news su portale, sulla base degli eventi
Diffondere la propria presenza sul territorio con
l’impegno su temi sociali e
ambientali
Iniziative pubblicitarie di carattere sociale.
Campagna di sensibilizzazione all’uso
dei mezzi pubblici: agevolazioni tariffarie. Iniziative pubblicitarie.
Informazione mirata alle scuole per promuovere
l’utilizzo del mezzo pubblico
Attivate iniziative pubblicitarie di
carattere sociale. Biglietti agevolati
per uscite scolastiche con
bus di linea
Viabilità e contenimento numero sinistri
Incontri collaborativi con Enti locali (Comuni e Provincia), RSU, RLS
Incontro con Prefettura per
verificatori, riunione annuale
RLS e incontri RSU
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 95
Obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo 2017
Strumenti da
utilizzare
Azioni da
intraprendere
Tempo
Resp
Indicatore
Targe
t
Campagne istituzionali e
commerciali su iniziative aziendali
Conferenze stampa,
convegni, comunicati,
news su portale
Conferenze stampa,
convegni, comunicati,
news su portale,
sulla base degli eventi
Durante l’anno
Uff. comuni
ca zione e Direzio
ne
N. event
i > 25
Diffondere la propria
presenza sul territorio con l’impegno su temi sociali e
ambientali
Iniziative pubblicitarie di
carattere sociale.
Campagna di sensibilizzazione all’uso dei mezzi
pubblici: agevolazioni
tariffarie. Iniziative
pubblicitarie. Informazione mirata alle scuole per
promuovere l’utilizzo del
mezzo pubblico
Attivare iniziative
pubblicitarie di
carattere sociale.
Durante l’anno
Uff. comuni
ca zione e Direzio
ne
N. event
i > 9
Viabilità e contenimento numero sinistri
Incontri collaborativi con
Enti locali (Comuni e
Provincia), RSU, RLS
Attivarsi x incontri
Durante l’anno
Ufficio comunicazio ne e Dire zione
N. event
i 4
g) Linee statali Urbino-Pesaro-Roma È garantito il collegamento tra la Provincia di Pesaro e Urbino e la Capitale attraverso la linea ROMA, gestita in ATI da AMI, Autolinee BUCCI-Pesaro e Adriabus.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 96
Il collegamento è frequente, veloce e puntuale, garantito con autobus nuovi, sicuri e comodi, dotati di tutti i comfort, compreso il dispositivo wi-fi per la connessione a internet con pc e palmari nonché una presa a 220 V per ogni sedile per la ricarica del cellulare o altro. È possibile prenotare ed acquistare il biglietto on-line, potendo scegliere il posto tra quelli disponibili. Sono previsti due trasferimenti giornalieri, dal lunedì al venerdì, e un'unica corsa nei giorni di sabato, domenica e festivi; i passeggeri si sono attestati a 13.605 nell’anno 2016, con un lieve calo (0,5%) rispetto all’anno precedente. Sono attivate offerte mirate alle famiglie e ai gruppi e sconti per chi viaggia nel fine settimana. Urbino-Cosenza Studenti, turisti e lavoratori possono usufruire della linea calabra, gestita in ATI con Simet SpA di Rossano (CS), collega Urbino a Cosenza, con una fitta serie di tappe intermedie nelle regioni Abruzzo, Puglia e Basilicata. Il collegamento è garantito tre giorni a settimana, con autobus dotati di ogni comfort e possibilità di acquisto del biglietto on-line sul sito della Simet. Nel 2016 i passeggeri trasportati sono stati 14.979, con una diminuzione del 7% rispetto all’anno precedente.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 97
Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo
2016
Strumenti
da utilizzare
Azioni intraprese
Esito
Indagine di “customer
satisfaction” sulle linee
statali
questionari alla
clientela
Rinviata al 2017 la somministrazione questionari alla
clientela
Obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo
2017
Strumenti
da utilizzare
Azioni da intraprendere
Tempo
Resp
Indicatore
Targe
t
Indagine di “customer
satisfaction” sulle linee
statali
questionari alla
clientela
Somministrazione questionari alla
clientela strutturati in base al periodo di
somministrazione e al percorso di cui l’utente
usufruisce, differenziando utenti abituali da episodici.
Durante
l’anno
Uff. comunica zione
Report
Report
h) Informatizzazione dell’autobus Il processo di informatizzazione della rete del servizio riguarda sia il trasporto propriamente detto che la sosta alle paline di fermata. L’ AVM Automatic Vehicle Monitoring è un sistema che consente di monitorare diverse grandezze relative ai veicoli in movimento (es. posizione, percorso, velocità, diagnostica dei componenti meccanici, ecc.) e permette la progressiva costruzione di un archivio di dati molto utili per la programmazione. Su tutto il parco mezzi di trasporto pubblico locale sono in funzione a pieno regime i dispositivi AVM. Attraverso i dati forniti dal sistema AVM, è anche possibile effettuare un’analisi più precisa rispetto all’effettiva fondatezza delle segnalazioni ricevute dalla clientela, nel caso di reclamo relativo ad anticipato passaggio, percorso non rispettato, mancata fermata, ecc..
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 98
4.5 IL PERSONALE a) Classificazione La tabella che segue offre la suddivisione del personale dipendente al 31 dicembre di ciascun anno di riferimento, comprensivo di lavoratori a tempo indeterminato e determinato, ripartito per aree di attività:
2012
2013
2014
2015
2016
Personale di movimento:
Personale di guida (inclusi verificatori)
235 227
230 233 218
Manutenzione e servizi generali:
Dirigenti 1
1 1 1 1 Quadri 3 3 2 2 2 Impiegati 26 26 27 24 25 Addetti all’officina 16 16 15 16 16 Totale addetti 281 273 275 276 262
b) Formazione E’ proseguito anche nel 2016 la promozione di iniziative formative per il personale, al fine di garantire un aggiornamento professionale continuo, l’acquisizione di nuove competenze ed una maggiore sensibilizzazione in relazione al rapporto con l’utenza. Nell’anno 2016 il secondo gruppo di operatori di esercizio ha preso parte al corso di formazione sulla “GUIDA SICURA” tenuto da istruttori QUATTRORUOTE, che effettuano i percorsi ed i collaudi sul circuito quattroruote di Vairano e fanno test per l’omonima rivista; il corso coinvolgerà tutti i conducenti scaglionati in 3 anni (è iniziato nel 2015 e terminerà nel 2017) e sarà finanziato tramite Fondimpresa.
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 99
Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
CORSO DI
FORMAZIONE
STRUMENTI UTILIZZATI
PARTE
CIPANTI
ORE parte
ci pant
e
PERIODO di svolgimento
ESITO
Formazione per gare appalto pubblico
Corso formativo specifico sulla normativa nei settori speciali
1
16
Pianificato per primo semestre
2017
Svolti altri corsi nello
stesso ambito
Formazione per gare appalto pubblico
Il nuovo codice dei contratti pubblici d.lgs. n.50/2016
2 6,5 Maggio 2016
Formazione per gare appalto pubblico
Il sistema degli acquisti di beni e servizi tra spending review, legge di stabilita' 2016 e nuovo codice
1 5 Ottobre 2016
Formazione per gare appalto pubblico
Procedure di aggiudicazione del nuovo codice appalti. le procedure sotto-soglia e quelle ordinarie su bando.
1 2 Maggio 2016
Formazione per gare appalto pubblico
Formazione software albo fornitori - mediaconsult
1 1,7 Giugno 2016
Formazione e aggiornamento su programmi gestionali SIAV: uffici
Formazione software applicativi aggiuntivi ed aggiornamento su programmi preesistenti
10
4
Rinviata 2017
Formazione su nuovo applicativo SIAV per conservazione elettronica e documenti: uffici
Formazione software applicativo conservazione elettronica e documenti
2
4
Rinviata 2017
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 100
CORSO DI
FORMAZIONE
STRUMENTI UTILIZZATI
PARTE
CIPANTI
ORE parte
ci pant
e
PERIODO di svolgimento
ESITO
Sviluppo delle risorse umane: addetti alle verifiche dei titoli di viaggio
Corso su comunicazione interpersonale per Verificatori di titoli di viaggio e AAE con project work
9
20
Ottobre 2016
Formazione sviluppo del pensiero laterale: uffici/officina
Corso di formazione - recupero per assenti corso 2015
7
8
Maggio 2016
Formazione gestione delle idee: uffici/off.
Corso di formazione -recupero per assenti corso 2015
7
8
Maggio 2016
Formazione su guida sicura eco: tutti gli OPE
Corso di formazione cofinanziato con Istruttori Quattroruote
79
4
Ottobre 2016
Formazione su guida sicura percettiva: tutti gli OPE
Corso formazione cofinanziato con Istruttori Quattroruote
80
4
Ottobre 2016
Sviluppo delle risorse umane
Corso su Pianificare/Organizzare/Gestire riunioni
13
4
Maggio 2016
Sviluppo delle risorse umane: Resp. Man
Supervisore lavori di manutenzione
1 64 Maggio giugno 2016
Sviluppo delle risorse umane: operatori officina
Corso aggiornamento operativo per nuove strumentaz.
9
2
Durante l’anno
Formazione su sicurezza lavoratori
Corso di cenni di primo soccorso
127
4
Dicembre 2016 e
terminato a gennaio 2017
Sviluppo delle risorse umane: L 231/01
Corso Legge 231/01 modelli organizzativi
31
4
Pianificato per primo semestre
2017
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 101
CORSO DI
FORMAZIONE
STRUMENTI UTILIZZATI
PARTE
CIPANTI
ORE parte
ci pant
e
PERIODO di svolgimento
ESITO
Sviluppo delle risorse umane
Corso di formazione sui Sistemi di Gest. Ambientale: la nuova ISO 14001 - Confindustria
1
12
Maggio 2016
Formazione ambientale
Gestione rifiuti secondo la normativa ADR (a cura del consulente ADR)
15 2 Maggio 2016
Sviluppo delle risorse umane Corso di adobe
photoshop 1 20 Giugno 2016
Sviluppo delle risorse umane
Formazione operatori di biglietteria
3 30 Giugno 2016
Sviluppo delle risorse umane
Flusso inserimento buoni carburante
4 1,5 Giugno 2016
Sviluppo delle risorse umane
Formazione su strumenti di rilevazione commesse
13 1.5 Giugno 2016
L'innovazione organizzativa per favorire la competitività d'impresa
I sistemi di gestione integrata, qualita', responsabilita' sociale ed ambiente
1 32 Settembre- Novembre
2016
L'innovazione organizzativa per favorire la competitività d'impresa
L'integrazione del modello 231 e del sistema qualita' per il trasporto pubblico locale
1 32 Settembre- Novembre
2016
L'innovazione organizzativa per favorire la competitività d'impresa
Qualita' e benchmarking nel trasporto pubblico locale
1 32 Ottobre-
Dicembre 2016
Sviluppo delle risorse umane
La nuova norma UNI EN ISO 9001:2015.
1
12
Settembre
2016
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 102
CORSO DI
FORMAZIONE
STRUMENTI UTILIZZATI
PARTE
CIPANTI
ORE parte
ci pant
e
PERIODO di svolgimento
ESITO
Sviluppo delle risorse umane
Linee guida ASSTRA per l'esecuzione della diagnosi energetica ai sensi dlgs 102/2014-nuovo portale enea
1 3,5 Novembre 2016
Sviluppo delle risorse umane
La nuova norma UNI EN ISO 14001:2015.
1
7
Dicembre
2016
Sviluppo delle risorse umane
Formazione programma gestione personale – Pluservice
2 11,5 Dicembre 2016
Formazione obbligatoria 2016:
CORSO DI
FORMAZIONE
STRUMENTI UTILIZZATI
PARTE
CIPANTI
ORE parte
ci pant
e
PERIODO di svolgimento
ESITO
Formazione su sicurezza lavoratori
Corso per preposti ai sensi D.Lgs.81/2008 e accordo stato-regioni del 21/12/11
2 16 Aprile 2016 Ottobre 2016
RLS – formazione e aggiornamento informativo
Corso formazione e aggiornamento
3
8
Aprile/maggio/ottobre 2016
Aggiornamento per RSPP e ASPP
Corso di aggiornamento
1
4
Settembre 2016
Aggiornamen to formazione per addetti squadra antincendio
Corso aggiornamento prevenzione incendi ed evacuazione
1
5 02/02/2016
Sviluppo delle risorse umane
Formazione per nuova addetta al call center
1 40 Novembre 2016
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 103
CORSO DI
FORMAZIONE
STRUMENTI UTILIZZATI
PARTE
CIPANTI
ORE parte
ci pant
e
PERIODO di svolgimento
ESITO
Sviluppo delle risorse umane
Formazione per addetti alla mansione di rimessaggio
6 2 Ottobre/
Dicembre 2016
Sviluppo delle risorse umane
Formazione per addetti alla mansione di rifornimento metano
5 4 Dicembre 2016
Sviluppo delle risorse umane
Formazione generale e specifica in materia di sicurezza sul lavoro per addetta a call center
1 8 Dicembre 2016
Sviluppo delle risorse umane
Formazione e affiancamento per cambio mansione
1 46,5 Settembre-Ottobre 2016
Aggiornamento in materia di salute e sicurezza
Manuale per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro con questionario
Tutti i lavoratori
Allegati alle paghe di dicembre
2016
Obiettivo di miglioramento anno 2017:
CORSO DI
FORMAZIONE
STRUMENTI DA
UTILIZZARE
PARTE
CIPANTI
ORE
parte
cipante
PERIODO di
svolgimento Formazione per
gare appalto pubblico
Corso formativo specifico sulla normativa nei settori speciali
5
16
Entro l’anno
Formazione e aggiornamento su programmi gestionali SIAV: uffici
Formazione software applicativi aggiuntivi ed aggiornamento su programmi preesistenti
10
4
Entro l’anno
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 104
CORSO DI
FORMAZIONE
STRUMENTI DA
UTILIZZARE
PARTE
CIPANTI
ORE
parte
cipante
PERIODO di
svolgimento Formazione su nuovo applicativo SIAV per conservazione elettronica e documenti: uffici
Formazione software applicativo conservazione elettronica e documenti
2
4
Entro l’anno
RLS – formazione e aggiornamento informativo
Corso formazione e aggiornamento
3
8
Entro l’anno
Formazione su guida sicura eco: tutti gli OPE
Corso di formazione cofinanziato con Istruttori Quattroruote
80
4
Durante l’anno
Formazione su guida sicura percettiva: tutti gli OPE
Corso formazione cofinanziato con Istruttori Quattroruote
80
4
Durante l’anno
Aggiornamento per RSPP e ASPP
Corso di aggiornamento
2
8
Durante l’anno
Sviluppo delle risorse umane: operatori officina
Corso aggiornamento operativo per nuove strumentaz.
9
2
Durante l’anno
Formazione su sicurezza lavoratori
Corso di cenni di primo soccorso
94
4
Durante l’anno
Sviluppo delle risorse umane: L 231/01
Corso Legge 231/01 modelli organizzativi
31
4
Durante l’anno
Formazione su sicurezza lavoratori
Completamento formazione generale
11
4
Durante l’anno
Formazione su sicurezza lavoratori
Completamento formazione generale e specifica
13 8 Durante l’anno
Sviluppo delle risorse umane: programmazione del servizio
Programma Maior-Bdpi
4
8
Durante l’anno
Sviluppo delle risorse umane: nuove tecnologie
Office 365 gestione applicativi
7 7 Durante l’anno
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 105
CORSO DI
FORMAZIONE
STRUMENTI DA
UTILIZZARE
PARTE
CIPANTI
ORE
parte
cipante
PERIODO di
svolgimento Formazione ambientale
Gestione rifiuti secondo la normativa ADR (a cura del consulente ADR)
15 2 Durante l’anno
Sviluppo delle risorse umane: nuove tecnologie
Formazione per l’utilizzo del software per la gestione dei contratti
3 2 Durante l’anno
Sviluppo delle risorse umane: nuove tecnologie
Riclassificazione turni
2 8,5 Durante l’anno
Sviluppo delle risorse umane: gestione personale
Detassazione premi risultato e sostegno del welfare
2 5 Durante l’anno
Sviluppo delle risorse umane: programmazione del servizio
Utenti esperti del sistema mtram.
1 4 Durante l’anno
Sviluppo delle risorse umane: operatori di officina
Formazione per addetti al recupero di gas refrigeranti fluorurati in accordo al regolamento ce 307/2008
7 8 Durante l’anno
Sviluppo delle risorse umane: nuove tecnologie
Comunicazione e marketing digitale
1 80 Durante l’anno
Formazione per gare appalto pubblico
Procedure semplificate sotto-soglia e strumenti centralizzati ed elettronici dopo il correttivo al Codice appalti
3 5 Durante l’anno
Formazione su sicurezza lavoratori
Aggiornamento di primo soccorso (art. 45 D.L.gs 81/08 e smi) per gli addetti alle squadre emergenza
25 4 Durante l’anno
Formazione su sicurezza lavoratori
Nuovo corso primo soccorso
3 12 Durante l’anno
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 106
CORSO DI
FORMAZIONE
STRUMENTI DA
UTILIZZARE
PARTE
CIPANTI
ORE
parte
cipante
PERIODO di
svolgimento Formazione su sicurezza lavoratori
Nuovo addetto alla lotta antincendio e gestione emergenze
3 8 Durante l’anno
Formazione su sicurezza lavoratori
Corso preposto 2 8 Durante l’anno
Formazione su sicurezza lavoratori
Aggiornamento preposti
20 6 Durante l’anno
c) Comunicazione Valutazione raggiungimento obiettivi anno 2016:
Obiettivo 2016
Strumenti da
utilizzare
Azioni
intraprese
Esito
Sistema di monitoraggio
sull’erogazione del servizio
Casella di posta elettronica per
“valore aggiunto” lavoratore
Mancato inserimento
report su portale intranet
Sistema di monitoraggio sulla manutenzione dei
mezzi eccetto quella ordinaria e/o
obbligatoria
Casella di posta elettronica per
“valore aggiunto”- lavoratore
Mancato inserimento
report su portale intranet
Fornire ad ogni lavoratore risposte e chiarimenti alle
richieste individuali
Comunicazioni mensili su fogli
presenza allegate in busta paga nonché
via mail
Invio comunicazioni
in maniera costante
Favorire la comunicazione
interna (tra lavoratori e la direzione) con
momenti di incontro aziendali/info news mensili
Momenti di incontro anche con
l’intervento del Cral; comunicati
mediante infonews mensili
elaborazione della infonews
mensile
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 107
Obiettivo di miglioramento anno 2017:
Obiettivo 2017
Strumenti da utilizzare
Azioni da intraprendere Tempo Resp
Indicatore
Target
Sistema di monitoraggio
sull’erogazione del servizio
Casella di posta
elettronica per “valore aggiunto” lavorato
re
Consegna del
modulo rapporto di servizio da OPE
ad AAE, che lo consegna al
protocollo per la distribuzione al
l’uff. competente che si attiva per la
risoluzione, lo invia all’uff.
personale per la registrazione nel portale intranet
Costan te
Duran te
l’anno
RSG
% Repor
t inserit
i/ Repor
t prodo
tti
100%
Sistema di monitoraggio sulla manutenzione dei
mezzi eccetto quella ordinaria e/o obbligatoria
Casella di posta
elettronica per “valore aggiunto” lavoratore
Consegna del modulo rapporto
di servizio da parte di OPE ad AAE, il quale lo
consegna all’officina e
quest’ultimo lo registra nel
portale intranet
Costan te
Duran te
l’anno
RSG
% Repor
t inserit
i/ Repor
t prodo
tti
100%
Fornire ad ogni lavoratore risposte e
chiarimenti alle richieste individuali
Comunicazioni mensili su
fogli presenza
allegate in busta paga nonché via
Invio comunicazioni
Costan te
Duran te
l’anno
Ufficio perso nale
% Richie
ste evase
/ Richie
ste pervenute
100%
Favorire la comunicazione
interna (tra lavoratori e la
direzione) migliorando il
sistema già in essere con infonews mensili
e aggiornamento della rete intranet
Comunicati mediante infonews mensili e
rete intranet
Sviluppo della infonews mensile
e costante aggiornamento
della rete intranet e proposta di un
calendario annuale di incontri
frontali fra lavoratori e direzione
Costan te
Duran te
l’anno
Ufficio comu nicazione/ perso nale
N. info
news
N. incont
ri fronta
li
12 3
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 108
4.6 I SOCI Nella tabella sottostante sono riportati i valori di utile netto, patrimonio netto e ROE (Retourn On Equity), uno dei principali indici di redditività per i ns. investitori. Il ROE è il rapporto tra utile netto e patrimonio netto e misura appunto la reddittività del capitale investito in azienda.
ESERCIZIO
PATRIMONIO NETTO
UTILE NETTO
ROE
2016 4.509.809 67.472 1,50%
2015 4.497.242 43.700 0,97%
2014 4.453.542 25.670 0,58%
2013 4.427.874 10.818 0,24%
2012 4.417.053 27.162 0,61%
2011 4.389.889 14.685 0,33% Da quanto sopra, si rileva comunque un utile, maggiore rispetto agli anni precedente, fatto per nulla marginale in relazione al periodo congiunturale che si sta attraversando. 4.7 I FORNITORI AMI, nel corso dell’esercizio 2016, ha intrattenuto con i propri fornitori normali relazioni commerciali. Gli acquisti per beni, servizi e godimento di beni di terzi, raffrontati con l’anno precedente ed in percentuale dei ricavi, sono stati pari a:
DESCRIZIONE CONTO
ECONOMICO (Art. 2425 C.C.)
Esercizio
2016
% sui
RICAVI
Esercizio
2015
% sui
RICAVI
Costi per materie prime, sussidiarie
B.6
3.814.575
20%
3.923.008
22%
Costi per servizi
B.7
3.885.592
21%
3.702.375
20%
Costi per godimento beni di terzi
B.8
402.635
2%
301.690
2%
Totale
8.102.802
43%
7.927.073
44%
Ricavi vendite e prestazioni
A.1
18.801.42
5
18.150.39
3
AMI SpA – Bilancio Sociale 2016 109
I dati e le informazioni contenuti nel presente Bilancio SA8000, realizzato internamente, sono diffusi allo scopo di far conoscere la realtà aziendale e di richiedere suggerimenti e segnalazioni alle parti interessate per il miglioramento continuo del sistema di responsabilità sociale dell’Azienda.
Per eventuali segnalazioni e suggerimenti, da far pervenire in forma scritta, utilizzare moduli di segnalazione interna ed esterna reperibili presso le biglietterie, sul sito www.amibus.it ad AMI SpA – P.za E. Gonzaga n. 15, 61029 Urbino (PU), e-mail: [email protected], PEC [email protected]; fax 0722/376748.