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Azzurra Società Cooperativa Sociale Onlus

Bilancio Sociale 2013

Azzurra Società Cooperativa Sociale ONLUS Bilancio Sociale 2013

Azzurra Gruppo Cooperativo Paritetico

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PRESENTAZIONE Lettera del Presidente La preoccupante stagnazione della situazione economico finanziaria del Paese ed in particolare del territorio di operatività della Cooperativa, che si pensava trovasse conclusione nell’anno 2013 secondo importanti istituti specializzati nell’analisi politico finanziaria, ci ha riservato invece ancora un anno difficile. Ciononostante la cooperativa, con le drastiche misure operate fin dall’anno 2011, perseguite con costanza ed attenzione anche negli anni 2012 e 2013, ha potuto migliorare sensibilmente sia i risultati economici che quelli relativi alla propria organizzazione tecnico gestionale. L’aver promosso il piano di crisi (successivamente prorogato nel corso del corrente anno per il triennio 2014-2016) ci ha permesso di recuperare importanti voci di costo sulla componente retributiva anche nel corso del 2013 contribuendo unitamente alle sinergie create con la costituzione del gruppo paritetico cooperativo con la “Azzurra Vaemenia Servizi Società Cooperativa” ad un cospicuo abbattimento della perdita d’esercizio in corso di ripianamento. Personalmente, investita della faticosa responsabilità di garantire una sicurezza retributiva ai soci lavoratori (peraltro in misura preponderante sull’organico complessivo) ho operato, insieme a tutto lo staff del Consiglio di Amministrazione e insieme al Comitato di Direzione di “Azzurra Gruppo Paritetico Cooperativo” a far si che alla cooperativa in primis ed a tutto il Gruppo pervenisse la maggiore quantità di commesse reperibili sul territorio di operatività. Certamente i risultati sono evidenti già dal bilancio di esercizio ma qui mi preme segnalare che molto lavoro è stato prodotto per migliorare lo status dei soci non solo dal punto di vista economico ma anche e soprattutto per ciò che riguarda la fidelizzazione verso la cooperativa (porgendo la massima attenzione ai rapporti interpersonali fra i soci e fra i soci e la cooperativa) e per quello che riguarda la formazione sia delle specifiche professionalità che per ciò che riguarda la sicurezza e la salute sul posto di lavoro. Il Presidente Antonella Miazza



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NOTA INTRODUTTIVA E METODOLOGICA

Nel 2014, per la sesta volta consecutiva, Azzurra Cooperativa si è impegnata nella rendicontazione delle proprie attività con la redazione del Bilancio Sociale 2013, realizzato secondo i principi del GBS (Gruppo di Studio del Bilancio Sociale) nell’ambito del percorso formativo promosso dalla Camera di Commercio del V.C.O. a favore della rete di imprese “Lago Maggiore Social” e legato al tema della responsabilità sociale. Il Bilancio Sociale è per Azzurra uno strumento di monitoraggio, rendicontazione e comunicazione del processo di gestione responsabile e sostenibile dell’organizzazione, che sulla base del principio di trasparenza ed utilizzando il processo di rendicontazione si propone di conseguire principalmente due obiettivi: • fornire a tutti gli “stakeholder” un quadro complessivo delle performance

dell’organizzazione / azienda, nell’ottica della trasparenza, aprendo un processo interattivo e di comunicazione sociale;

• fornire delle informazioni utili sulla qualità dell’attività aziendale per ampliare e migliorare le conoscenze e le possibilità di valutazione e di scelta degli “stakeholder”.

Il documento si articolerà in tre parti: • L’identità dell’azienda, che implica l’esplicitazione dell’assetto istituzionale, della

missione, dei valori etici di riferimento e del disegno strategico. • Il rendiconto economico, che con la produzione e distribuzione del valore

aggiunto, rappresenta il principale tramite di relazione con il bilancio d’esercizio e che rende evidente l’effetto economico (o economicamente sostenibile) che l’attività d’azienda ha prodotto sulle principali categorie di “stakeholder”.

• La relazione sociale, che espone sinteticamente i risultati ottenuti in relazione

agli impegni e ai programmi e agli effetti sui singoli “stakeholder”.



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Indice

PPPaaarrrttteee PPPrrriiimmmaaa::: “““LLL’’’iiidddeeennntttiiitttààà””” ––– SSStttooorrriiiaaa,,, ssstttrrruuuttttttuuurrreee eee llliiinnneeeeee ssstttrrraaattteeegggiiiccchhheee……….. pag. 6 1.1 L’identità ……………………………………………………………………………. pag. 7 1.2 La storia e il contesto di riferimento…………………………………………… pag. 7 1.3 Missione……………………………………………………………………………… pag. 9 1.4 Principi e valori……………………………………………………………………… pag. 10 1.5 Il Codice Etico……………………………………………………………………….. pag. 11 Approfondimento: Bilancio sull’andamento di “Azzurra Gruppo Cooperativo Paritetico……………………………………………………………………………….. pag. 12 1.6 Disegno strategico e Piano Programmatico………………………………….. pag. 13 1.7 La Governance di Azzurra…………………………………………………………. pag. 14 1.8 L’assetto organizzativo…………………………………………………………….. pag. 16 L’organigramma.......................................................................................... pag. 17 1.9 Elementi qualificanti della gestione: il sistema qualità……………………. pag. 18 PPPaaarrrttteee SSSeeecccooonnndddaaa::: “““IIIlll rrreeennndddiiicccooonnntttooo eeecccooonnnooommmiiicccooo””” ––– CCCaaalllcccooolllooo dddeeelll VVVaaalllooorrreee

AAAggggggiiiuuunnntttooo GGGlllooobbbaaallleee eee dddiiissstttrrriiibbbuuuzzziiiooonnneee dddeeelll VVVaaalllooorrreee AAAggggggiiiuuunnntttooo pag. 20 2.1 Calcolo del valore aggiunto globale…………………………………………… pag. 21 2.2 Distribuzione del valore aggiunto……………………………………………….. pag. 22 PPPaaarrrttteee TTTeeerrrzzzaaa::: “““LLLaaa PPPeeerrrfffooorrrmmmaaannnccceee SSSoooccciiiaaallleee””” ––– GGGllliii SSStttaaakkkeeehhhooollldddeeerrr dddiii AAAzzzzzzuuurrrrrraaa…. pag. 24 3.1 I soci della Cooperativa Azzurra…………………………………………………. pag. 25

I rapporti con i soci…………………….…………………………………………….. pag. 26 Approfondimento: L’importanza del rapporto con i soci: i questionari e il punto d’ascolto ………………………………………………………………………………. pag. 27

3.2 Le “persone” che lavorano per Azzurra………………………………………… pag. 28 Chi sono le “persone” che lavorano per Azzurra Società Cooperativa Sociale ONLUS? ………………………………………………………………………………… pag. 28 Le caratteristiche……………………………………………………………………... pag. 29 Alcuni dati sulla “performance sociale” dei lavoratori……………………………. pag. 33 “Qualità della vita” e sicurezza e salute sui luoghi di lavoro..……………… pag. 44 Soddisfazione dei lavoratori………………………………………………………... pag. 46

3.3 Persone che collaborano con Azzurra………………………………………… pag. 49 Chi sono le persone che collaborano con Azzurra……………………………….. pag. 49

3.4 I clienti / committenti……………………………………………………………… pag. 52 Chi sono i clienti di Azzurra………………………………………………………… pag. 52 La politica di Azzurra nei confronti dei Clienti / Committenti………………….. pag. 53

3.5 Gli utenti…………………………………………………………………………….. pag. 57 Le diverse tipologie di utenza: l’utente diretto e indiretto………………………. pag. 57 La gamma dei servizi della Cooperativa Azzurra……………………………….. pag. 58 La soddisfazione degli utenti ………………………………………………………… pag. 59

3.6 I fornitori…………………………………………………………………………….. pag. 60 I fornitori di Azzurra ..……………………………………………………………….. pag. 60 Le politiche nei confronti dei fornitori………………………………………………. pag. 61

3.7 La Pubblica Amministrazione e le altre istituzioni………………………... pag. 62 I rapporti tra Azzurra Cooperativa e la Pubblica Amministrazione…………….. pag. 62 Le “partnership” di Azzurra ………………………………………………………… pag. 63 I rapporti con i sindacati…………………………………………………………….. pag. 64 I rapporti con il sistema finanziario e gli altri istituti……………………………… pag. 65

3.8 La Comunità………………………………………………………………………… pag. 66 4. Obiettivi di miglioramento…………………………………………………… pag. 68



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Parte Prima:

L’IDENTITA’

Storia, struttura e linee strategiche



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1.1 L’IDENTITA’ Dati anagrafici e informazioni generali Denominazione: Azzurra Società Cooperativa Sociale ONLUS Forma giuridica: Società Cooperativa Sede Legale e Amministrativa: Via IV Novembre n. 145 – 28887 – Omegna (VB) Telefono: 0323/63372 Fax: 0323/866353 E-mail pec: [email protected] E-mail: [email protected] Cod.fiscale e P.iva: 01585330036 Numero REA: VB - 182191 1.2 LA STORIA E IL CONTESTO DI RIFERIMENTO

Provincia Varese OMEGNA Provincia Milano Provincia Verbania Borgomanero e Provincia Novara Figura 1: Le Regioni con alcune delle principali città dove opera Azzurra Cooperativa

La storia • 1996 Azzurra Società Cooperativa Sociale ONLUS nasce nella Provincia del

Verbano Cusio Ossola come cooperativa sociale di tipo A, con lo scopo di erogare servizi socio – assistenziali, sanitari ed educativi per persone che si trovano in stato di bisogno, abbandono, emarginazione ed infermità.



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• 1997 – 1999 Nei suoi primi anni di vita la Cooperativa si è dedicata principalmente all’attività di assistenza domiciliare ed ospedaliera, e gradualmente ha iniziato ad occuparsi della gestione di servizi socio assistenziali e sanitari presso strutture residenziali e centri diurni.

• 2000 L’aumento e la diversificazione delle attività ha portato la Cooperativa Azzurra a raggiungere la quota di 90 soci.

• 2003 L’evoluzione della Cooperativa culmina nell’anno 2003 con l’apertura di due nuove unità operative: la sede dell’ufficio di Varese e la sede dell’ufficio di Monza, utilizzate per la gestione dell’attività di assistenza domiciliare e ospedaliera di quel territorio.

• 2005 Azzurra incrementa le sue assunzioni fino a 225 Soci e nello stesso anno decide di chiudere la sede operativa di Monza, per una maggior concentrazione delle attività nella zona di Varese e del Verbano Cusio Ossola e per una scelta degli organi amministrativi di centralizzare la gestione dei vari cantieri di lavoro presso la sede legale ed amministrativa di Omegna.

• 2007 Apertura del C.R.E. Azzurra – Centro di Rieducazione Equestre, realizzato presso il Comune di Casale Corte Cerro (VB), con l’obiettivo di offrire un servizio educativo, rieducativo e riabilitativo per persone con disabilità neuromotorie, sensoriali e disturbi del comportamento.

• 2008 Incremento lavorativo con un picco di 295 Soci. • 2010 Azzurra conta 294 Soci, e sta lavorando per mantenere i servizi

attuali e per acquisirne di nuovi, investendo nel Sistema Qualità (SGQ) e nella promozione pubblicitaria.

• 2011 Contrazione del numero di soci (229) per la perdita di un grosso cantiere di lavoro ed attivazione di nuove strategie per fronteggiare la crisi economica che ha iniziato a colpire le aziende e l’economia italiana.

• 2012 Il 27 febbraio viene presentato il Piano di Crisi della Cooperativa Azzurra a decorrere dal 01/03/2012 fino al 31/12/2013.

• 2013 Azzurra Società Cooperativa costituisce con Azzurra Vaemenia Servizi Società Cooperativa un gruppo paritetico, denominato “Azzurra Gruppo Cooperativo Paritetico”, con l’obiettivo primario di rafforzare l’efficacia dell’azione mutualistica di entrambe le Cooperative, facendo fronte ad esigenze comuni attraverso l’integrazione di singole competenze e costruendo un coordinamento comune basato su principi democratici. Obiettivo del Gruppo è quello di assicurare, mantenere e migliorare le posizioni di ogni singola Cooperativa sul mercato, secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità, consentendo indirettamente una maggiore stabilità lavorativa agli occupati di ciascuna cooperativa del gruppo. La presenza del Gruppo, in cui Azzurra Vaemenia è specializzata principalmente nel settore delle pulizie, mentre Azzurra in quello socio assistenziale, ha fatto si che alcune commesse passassero da Azzurra ad Azzurra Vaemenia, provocando così alla prima una riduzione del fatturato e del personale. Inoltre nel maggio 2013 l’Assemblea dei Soci ha approvato il prolungamento dello Stato di crisi fino al 31/12/2014, per consentire un ulteriore contenimento dei costi e migliorare la ripresa economica della Cooperativa. Verso la fine dell’anno 2013 Azzurra ha anche intrapreso il percorso che ha portato alla stesura e all’approvazione del Codice Etico (vedi pag. 10)



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Il contesto Azzurra ha sede nel Verbano Cusio Ossola e opera in un’area territoriale che comprende il Piemonte e la Lombardia, come rappresentato nella cartina di inizio paragrafo dove sono scritti i principali luoghi di attività. Per quanto concerne il contesto legislativo di riferimento, Azzurra si riferisce alla L. 381/1991 “Disciplina delle cooperative sociali”, e si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale recependo le norme del codice civile dedicate alle società cooperative (libro V, titolo VI, articoli 2511 – 2545) per quel che concerne la realizzazione del proprio Statuto e gli aspetti giuridici e organizzativi fondanti della Cooperativa. Negli ultimi anni il contesto normativo delle cooperative è profondamente mutato, con l’approvazione di nuove norme e linee guida che determinano un mutamento nella gestione della attività di ogni cooperativa. Le norme che appartengono a questo gruppo e risultano significative per Azzurra sono le seguenti: - ISO 26000, che definisce tutti gli aspetti legati alla Responsabilità Sociale, a cui

sono tenute anche le cooperative sociali. - D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. - ISO 9001:2008, che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità per

un’organizzazione, attraverso un sistema di certificazione. - D.Lgs. 231/2001, che disciplina la responsabilità amministrativa delle persone

giuridiche, società e associazioni, definendo una serie di reati che possono essere commessi da persona fisica, nell’interesse della società per cui lavora.

Nelle prossime pagine del Bilancio Sociale vedremo come queste norme hanno influenzato e influenzeranno l’attività di Azzurra.

1.3 MISSIONE Due sono gli aspetti principali che caratterizzano la “mission” di Azzurra e attorno ai quali ruotano tutte le sue attività:

Il fine principale della Cooperativa è il perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini. Azzurra persegue finalità di solidarietà sociale e di sostegno della famiglia nei settori dell’assistenza sociale e socio sanitaria, dell’assistenza sanitaria, dell’istruzione e formazione a favore degli anziani, disabili, adulti e bambini, per prevenire, ridurre e rimuovere le situazioni di bisogno, di rischio, di emarginazione e di disagio sociale.



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partecipazione

efficienza ed efficacia

1.4 PRINCIPI E VALORI La Cooperativa si ispira ed agisce secondo i principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale, che sono: - mutualità - solidarietà - democraticità - impegno - equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli - spirito comunitario - legame con il territorio - rapporto equilibrato tra Stato ed istituzioni pubbliche I valori che guidano la Cooperativa nelle sue attività sono riportati qui di seguito:

uguaglianza L’accesso ai servizi è uguale per tutti. Non può essere compiuta

nessuna distinzione per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione e opinioni politiche.

imparzialità Intesa come impegno ad ispirare i propri comportamenti nei confronti degli utenti a criteri di obiettività, giustizia, imparzialità. continuità Garantire un’erogazione continua e regolare delle prestazioni.

Tutela sia “il diritto alla corretta erogazione del servizio” (informazione, consultazione, monitoraggio, personalizzazione e umanizzazione) che la collaborazione tra l’utente del servizio e la Cooperativa .

efficienza ed efficacia Impegno della Cooperativa a raggiungere, con sforzi e strategie

organizzative, gli obiettivi prefissati con efficacia ed efficienza.



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1.5 IL CODICE ETICO Il Codice Etico è un documento stilato ed adottato su base volontaria in ambito aziendale, che definisce un complesso di norme etiche e sociali al quale gli esponenti aziendali si devono attenere. Può definirsi come la “Carta Costituzionale” dell’impresa, una carta dei diritti e doveri morali che definisce la responsabilità etico-sociale di ogni partecipante all’organizzazione aziendale. Il Codice Etico diventa quindi un mezzo efficace a disposizione delle imprese per prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto dell’azienda. Azzurra Cooperativa ha redatto il suo Codice Etico nell’ambito del percorso intrapreso per l’applicazione del modello organizzativo previsto dal D.Lgs. 231/01, grazie al supporto di un tecnico esterno che ha reso possibile la presentazione di una bozza del documento nel mese di Novembre 2013, e la successiva approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Azzurra a Dicembre. Il Codice Etico di Azzurra è costituito da sette parti, così definite: 1) Premessa: definisce chi è Azzurra e che attività svolge. 2) Destinatari: definisce chi sono i destinatari e coloro che sono più direttamente coinvolti dai principi sanciti dal Codice. 3) Principi Etici: vengono definiti gli otto principi etici su cui si basa tutta l’attività della Cooperativa e a cui devono attenersi i suoi Soci. 4) Regole comportamentali: sono regole a cui Azzurra deve attenersi nei rapporti con la committenza, con i fornitori e con la Pubblica Amministrazione in generale. 5) Obblighi di informazione: definisce l’obbligo, per chi venisse a conoscenza di situazione illegali, di informare l’Organismo di Vigilanza di Azzurra. 6) Provvedimenti disciplinari: riconosce come sanzioni a chi viola le norme previste dal Codice Etico, le stesse previste dal Modello organizzativo 231/2001. 7) Diffusione: sancisce l’impegno per Azzurra di diffondere il Codice non solo tra i Soci, i Clienti, i Fornitori e i Collaboratori esterni, ma anche tra tutti i soggetti direttamente e indirettamente interessati all’attività della Cooperativa. Data l’importanza del Codice Etico, ne verrà pubblicata una copia anche sul sito web di Azzurra, per consentire una maggiore e migliore diffusione.



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Approfondimento Bilancio sull’andamento di “Azzurra Gruppo Cooperativo Paritetico” Nel suo primo anno di attività “Azzurra Gruppo Cooperativo Paritetico” ha avuto un ruolo importante per la vita e le attività delle Cooperative Azzurra e Azzurra Vaemenia, in quanto: ha cercato di rafforzare l’efficacia della loro azione mutualistica, costruendo un coordinamento basato su principi democratici; ha permesso ad entrambe di identificare ed interpretare meglio i propri scopi ed oggetti sociali, consentendo loro di sviluppare l’attività imprenditoriale in piena collaborazione ed unitarietà; infine ha dato modo alle Cooperative di agire in assenza di concorrenzialità tra le stesse e di potenziali conflitti. In altre parole, il Gruppo, fermi restando gli oggetti sociali delle partecipanti e nel rispetto delle peculiarità di ciascuno, ha cercato di mettere in relazione le competenze ed eccellenze di ciascuna attraverso un coordinamento equiordinato delle rispettive politiche amministrative e finanziarie, nel pieno rispetto dell’autonomia decisionale delle singole. Entrambe le Cooperative collaborano e si sostengono reciprocamente nelle seguenti aree: - Area acquisti e servizi: politiche comuni per l’acquisto di beni e servizi, attraverso la ricerca dei

contratti più vantaggiosi, possibilità di scambiare servizi interni alle Cooperative al fine di ottimizzarne la gestione ed i parametri economici;

- Risorse umane: condivisione di strategie e politiche del personale, con particolare riferimento alla formazione del personale;

- Ricerca e sviluppo: scambi di “know how”, iniziative comuni di sperimentazione, acquisto e/o utilizzo di servizi esterni;

- Area qualità: scambio di informazioni e possibilità di integrare i rispettivi sistemi ottimizzando le esperienze e sviluppando iniziative comuni per l’ottenimento di ulteriori certificazioni;

- Area sociale: condivisione delle politiche sociali in merito all’offerta di servizi ai soci, alla loro fidelizzazione, all’allineamento dei processi democratici;

- Area gestionale: pianificazione delle attività delle Cooperative, in particolare l’amministrazione economica e la predisposizione di scelte finanziarie, che verranno sottoposte ai rispettivi Consigli di Amministrazione, solamente qualora abbiano rilevanza strategica; strategie gestionali utili ed efficaci per tutte e due le Cooperative.

Tutte le decisioni riguardanti le attività del Gruppo sono state prese dal Comitato di Direzione, un organo composto da entrambi i Presidenti del Consiglio di Amministrazione delle Cooperative aderenti, mentre il coordinamento è stato gestito da un segretario nominato dal Gruppo stesso. Il Comitato ha avuto il compito di dirigere, coordinare, curare ed attuare le strategie e gli indirizzi politici del Gruppo e delle associate, pur mantenendo ognuna la propria autonomia gestionale e assumendo in piena autodeterminazione le decisioni non direttamente connesse con la politica organizzativa e di indirizzo. Il 2013 è stato per il Gruppo e per le due cooperative che lo animano un anno di prova, dal momento che la nuova nata Azzurra Vaemenia ha dovuto far fronte ad aspetti burocratici ed organizzativi tipici di una cooperativa di nuova costituzione, mentre Azzurra ha saputo mantenere allo stesso livello lo standard dei servizi offerti, conservando le certificazioni di qualità e intraprendendo nuovi percorsi di crescita legati alla responsabilità sociale, pur avendo subito una lieve riduzione del fatturato, dovuta al passaggio di alcune commesse ad Azzurra Vaemenia. Tutto sommato l’operato del Gruppo può definirsi positivo, anche se un anno di attività è un lasso di tempo troppo limitato per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e l’efficacia degli interventi posti in essere; pertanto con il prossimo Bilancio Sociale si cercherà di dare una visione globale dell’operato del Gruppo, inserendo dei dati concreti sulle attività realizzate.



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1.6 DISEGNO STRATEGICO e PIANO PROGRAMMATICO Le linee strategiche adottate da Azzurra per l’anno 2013 sono rappresentate nella tabella qui di seguito, da cui è possibile evincere quali sono gli obiettivi a lungo termine e quali i percorsi intrapresi per il loro raggiungimento. Alcuni di questi obiettivi verranno perseguiti anche attraverso Azzurra Gruppo Paritetico, che ha iniziato ad operare da gennaio 2013. Tabella1: “Linee strategiche di Azzurra – anno 2013” DISEGNO STRATEGICO PIANO PROGRAMMATICO

Analisi del territorio di riferimento per conoscere i bisogni emergenti e offrire così servizi mirati e specifici sul mercato di riferimento.

Realizzare una mappatura del territorio da cui emergano le esigenze dei Clienti attivi e di quelli probabili, in maniera tale da promuovere le attività e i servizi svolti da Azzurra e dal Gruppo Paritetico offrendo interventi personalizzati e mirati, in termini di qualità, efficacia, efficienza ed economicità.

Incentivare e migliorare l’attività formativa a favore dei propri lavoratori.

Organizzazione di corsi di formazione nei vari cantieri di lavoro di Azzurra, calibrati sulle esigenze specifiche di ogni singolo cantiere.

Promuovere specifici momenti di incontro, confronto e scambio con i soci lavoratori, finalizzati alla sensibilizzazione e responsabilizzazione di ciascuno di loro ad operare in termini di efficacia ed efficienza.

Comunicazione con i portatori di interesse, con l’obiettivo di una maggiore integrazione e collaborazione alle problematiche aziendali. Interventi per stabilizzare e consolidare i metodi di lavoro e i processi di produzione della Cooperativa, finalizzati al continuo miglioramento dei servizi stessi.

Implementare una nuova politica per i Fornitori, che tenga conto degli aspetti etici, sociali e ambientali di riferimento.

Applicare nei confronti dei Fornitori di vecchia e nuova acquisizione una politica di intervento che tenga conto degli aspetti etici, sociali ed ambientali a cui Azzurra fa riferimento nella gestione ed erogazione delle proprie attività e servizi.

Utilizzare le nuove normative in materia di sicurezza, qualità e responsabilità sociale, come spunto per intraprendere percorsi di certificazione che rendano la Cooperativa più competitiva e appetibile sul mercato del lavoro.

Intraprendere percorsi di formazione e certificazione mirati, anche con l’ausilio di consulenti specializzati, per ottenere certificazioni e modelli organizzativi riconosciuti, tali da migliorare l’efficacia, l’efficienza, la qualità e la sicurezza aziendale di Azzurra, all’interno di un mercato profondamente sfaccettato.

Instaurare nuove collaborazioni con le organizzazioni del pubblico e del privato sociale e con altri enti ed organizzazioni presenti sul territorio di riferimento, per mantenere e migliorare la competitività sul mercato, ottimizzando le risorse nella gestione del personale.

Mantenere le partnership con istituzioni pubbliche e del privato sociale e avviarne di nuove, al fine di valorizzare i servizi esistenti e realizzarne di nuovi che rendano Azzurra più stabile e competitiva sul mercato. Promuovere le attività realizzate dalla Cooperativa sul territorio di riferimento grazie al Bilancio Sociale, al sito web e al Codice Etico, per dare maggior visibilità ai suoi servizi e coinvolgere tutti i portatori di interesse.



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1.7 LA GOVERNANCE DI AZZURRA La “governance” o “organo di governo” della Cooperativa Azzurra è costituita da una serie di Organi Sociali, Direttivi e di Controllo, qui di seguito elencati:

a) l’Assemblea dei Soci b) Il Consiglio di Amministrazione c) Il Collegio Sindacale

a) L’Assemblea dei Soci L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano di gestione della Cooperativa a cui partecipano tutti i soci, con diritto di voto per coloro che sono iscritti al libro soci da almeno 90 giorni; la partecipazione può avvenire anche per rappresentanza, mediante delega conferita ad altro socio che non può rappresentarne più di dieci.

Tabella 2: “Partecipazione alle Assemblee dei soci”

ANNO ASSEMBLEA

TIPOLOGIA ASSEMBLEA

N° SOCI PRESENTI

N° SOCI DELEGANTI

N° SOCI VOTANTI

N° SOCI AVENTI DIRITTO

2004 ORDINARIA 30 111 141 275

2004 STRAORDINARIA1 28 113 141 315

2005 ORDINARIA 26 90 116 217

2006 ORDINARIA 42 100 142 209

2007 ORDINARIA 27 103 130 191

2008 ORDINARIA 25 126 171 259

2009 ORDINARIA 26 178 204 276

2010 ORDINARIA 25 140 165 242

2011 ORDINARIA 38 131 169 287

2011 STRAORDINARIA2 27 145 172 282

2012 ORDINARIA 51 92 143 216

2012 ORDINARIA 69 71 140 216

ORDINARIA A 53 81 134 239 20133

ORDINARIA B 42 65 107 170

1L'Assemblea straordinaria del 2004 fa riferimento alla proposta ed approvazione del nuovo Statuto in adeguamento al Decreto Legislativo n. 06/2003, recante nuove disposizioni in materia di diritto societario. 2 L'Assemblea straordinaria del 2011 fa riferimento alla modifica dello Statuto della Cooperativa all'art. 30 “Consiglio di amministrazione”. 3 L’Assemblea ordinaria del 24/05/2013 si divide in due momenti distinti, A e B, in quanto all’Assemblea ordinaria A oltre ai soci di Azzurra Cooperativa hanno partecipato anche i soci passati ad Azzurra Vaemenia Servizi, in quanto avevano diritto di voto per l’approvazione del Bilancio del 2012 (anno in cui lavoravano ancora presso Azzurra); all’Assemblea ordinaria B invece hanno partecipato i soli soci al momento presenti in Azzurra Cooperativa.



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2004 O.

2004 S.2005200620072008200920102011 O

.2011 S.201220122013 A2013 B

Grafico 1: "Grado di partecipazione dei Soci alle Assemblee"

Soci Presenti

Soci Deleganti

Soci Votanti

Soci AventiDiritto

b) Il Consiglio d’Amministrazione Il Consiglio d’Amministrazione di Azzurra è composto da tre consiglieri, eletti dall’Assemblea ordinaria dei soci tra i soci cooperatori, con il compito di amministrare la Cooperativa per quel che concerne gli aspetti economico – finanziari, organizzativi, gestionali ed operativi. Il Consiglio d’Amministrazione di Azzurra Società Cooperativa Sociale ONLUS nel 2013 ha subito una variazione in quanto a seguito delle dimissioni del Vice Presidente Cesarina Miazza, è subentrato il socio Sammartino Pietro, che ha assunto il ruolo di Consigliere fino alla nomina da parte dell’Assemblea dei soci del nuovo membro, Bianchi Grazia:

Tabella 3: “Composizione e ruoli del Consiglio d’Amministrazione”

CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE CARICA RUOLO / FUNZIONE

Antonella Miazza Presidente Direttore

Maria Rosa Miazza Vice Presidente Responsabile Personale

Pietro Sammartino

(fino al 24/05/2013) Consigliere Consulente esterno

Grazia Bianchi

(dal 25/05/2013) Consigliere Membro C.d.A.

c) Il Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale di Azzurra oltre al Presidente è formato da due sindaci effettivi e due sindaci supplenti, e si è costituito ed opera secondo le vigenti disposizioni di legge e statutarie. In particolare il Collegio Sindacale è un organo di controllo che vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società, sul suo concreto funzionamento, e sull’ attuazione dello scopo mutualistico.



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1.8 L’ASSETTO ORGANIZZATIVO

Grazie al Gruppo Paritetico, Azzurra può gestire le sue attività integrando le proprie professionalità interne con quelle operative presso Azzurra Vaemenia Servizi, come previsto dall’accordo formalizzato dalle due Cooperative, in un’ottica di politica comune, gestione integrata ed unitarietà di indirizzo per le strategie di mercato che entrambe condividono e attuano. Pertanto l’assetto organizzativo sarà il seguente: Tabella 4: “L’assetto organizzativo”

AREA RESPONSABILE AREA SETTORE – AREA CARATTERISTICHE E FUNZIONI DEI SETTORI DI OGNI AREA

Miazza Antonella Settore 1: “Ufficio Progetti Gestionali”.

Analisi e gestione delle gare d’appalto, progettazione di servizi sanitari, socio – assistenziali ed educativi, e servizi di pulizia (in nome e per conto di Azzurra Vaemenia Servizi Soc. Coop.). Redazione nuovi progetti.

Area Amministrativa e commerciale

Settore 2: “Ufficio Commerciale”.

Gestione dei rapporti con clienti e fornitori.

Settore 3: “Ufficio Qualità Mod. 231 e Bilancio Sociale ”.

Progettazione e attuazione del Sistema di Gestione Qualità, del Modello 231 e del Bilancio Sociale e di tutte le attività ad essi connesse.

Settore 4: “Responsabile

Privacy”. Consulente esterno responsabile della gestione di tutta la documentazione e dei procedimenti previsti dalla Legge sulla Privacy.

Settore 5: “Ufficio Contabilità”

Analisi e controllo Area Contabilità e Bilanci.

Area delle Risorse Umane

Settore 1: “Ufficio Risorse Umane”

Selezione per l’assunzione di nuovi operatori, e gestione di tutto il personale della Cooperativa Azzurra.

Settore 2: “Ufficio Formazione”

Progettazione e realizzazione dell’attività formativa a favore di tutti i soci lavoratori della Cooperativa, divisi per cantieri.

Azzurra Vaemenia Servizi Soc. Coop. (vedi contratto Gruppo Paritetico Azzurra) designata: Miazza Cesarina

Settore 3: “Ufficio Sicurezza”

Gestione della documentazione relativa alla valutazione dei rischi e al D.Lgs. 81/2008, e applicazione di tale normativa tra i soci lavoratori che operano presso la Cooperativa.

Area di erogazione dei servizi

Miazza Maria Rosa Settore 1: “Servizi socio – assistenziali e sanitari c/o strutture”

Verifica dell’erogazione dei servizi attivi presso strutture socio – assistenziali e sanitarie, e predisposizione di nuovi cantieri di lavoro.

Settore 2: “Servizio ADI Voucher”

Verifica dell’erogazione del servizio di ADI Voucher fornito in tutto il territorio di Varese.

Settore 3: “Servizio di pulizie c/o strutture pubbliche e c/o privati”

Verifica dell’erogazione dei servizi di pulizie presso strutture pubbliche e presso privati e predisposizione nuovi cantieri di lavoro.



17

ASSEMBLEA DEI SOCI

CONSIGLIO

diAMMINISTRAZIONE

COLLEGIO SINDACALE

PRESIDENTE

RSPP CONSULENTE DI DIREZIONE

RESPONSABILE

AMMINISTRATIVO

RESPONSABILE OPERATIVO

RESPONSABILE RISORSE

UMANE

RESPONSABILE COMMERCIALE

CANTIERI PROVINCIA VCO CANTIERI PROVINCIA MILANO CANTIERI PROVINCIA VARESE

PREPOSTI PREPOSTI PREPOSTI

OPERATORI OPERATORI OPERATORI

L’Organigramma



18

1.9 ELEMENTI QUALIFICANTI DELLA GESTIONE: IL SISTEMA QUALITA’ Azzurra, nel corso degli anni, ha mantenuto la Certificazione di Qualità ai sensi della Norma UNI EN ISO 9001:2008, per le seguenti attività: “Progettazione ed erogazione di servizi socio-assistenziali residenziali, semiresidenziali e domiciliari”. Nel 2011 ha integrato il Certificato per le attività di: “Progettazione ed erogazione dei servizi socio educativi, servizi socio – assistenziali, sanitari residenziali, semiresidenziali e domiciliari, servizi di pulizia e di distribuzione pasti. Gestione di asili nido”, che sarà valido fino al 11/08/2014. Il Sistema di Gestione per la Qualità si applica a tutti i servizi che Azzurra eroga in Piemonte e in Lombardia, in strutture pubbliche e private, secondo le normative nazionali e regionali del comparto socio-assistenziale. Agli obiettivi prefissati da tale sistema devono tendere tutti i soci ed i collaboratori della Azzurra Cooperativa, ognuno nell’ambito della propria area di competenza, attraverso una attiva azione di miglioramento continuo delle proprie prestazioni. Nel 2013 Azzurra ha superato positivamente tutte le verifiche per il mantenimento dei certificati ottenuti ed ha assunto il Sistema di Gestione per la Qualità come strumento di base per garantire il mantenimento dei livelli di qualità acquisiti nella gestione delle proprie attività e nell’erogazione dei servizi, come meglio specificato qui di seguito, con i risultati ottenuti nell’ambito delle verifiche annuali: � La struttura di Massino Visconti, dopo le problematiche riscontrate nel momento di

avvio del cantiere, è risultata, al momento della verifica, quasi a regime, con la riserva di apportare nel 2014 alcuni accorgimenti.

� A Massino Visconti Azzurra ha preso in gestione anche il Centro di Preparazione Pasti, a seguito del fallimento della precedente azienda; anche il Centro è stato oggetto di verifica, da cui sono emersi alcuni aspetti da migliorare, dovuti anche al fatto che il servizio era di nuova acquisizione.

� Altro servizio verificato è stato l’A.D.I. erogato nel territorio di Varese e Provincia, tenendo conto delle nuove direttive emesse dall’ASL di Varese; l’esito è stato positivo, non è stata rilevata alcuna non conformità e sono stati consigliati solo alcuni spunti di miglioramento.

� A partire dal 1° Gennaio 2013 si è costituita la nuova società cooperativa Azzurra Vaemenia Servizi, la quale ha rilevato il cantiere di Piancavallo, che quindi di fatto non è più inserito nell’ambito del SGQ di Azzurra certificato.

A seguito dei nuovi risultati ottenuti con l’Audit del 2013, Azzurra ha anche intrapreso nuovi percorsi strettamente connessi al Sistema di Gestione per la Qualità: - ha continuato il percorso nell’ambito della Responsabilità Sociale, intraprendendo l’iter

per la redazione del Codice Etico, oltre all’impegno ormai consolidato di redazione del Bilancio Sociale;

- ha valutato la necessità ed ha deciso di realizzare il Modello 231, nel rispetto della normativa di riferimento (D.Lgs. 231/2001) che disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, società e associazioni.

Per intraprendere tali percorsi Azzurra si è basata anche sugli aspetti approfonditi nell’ambito del Sistema Qualità, e ha utilizzato le nuove esperienze come spunti per arricchire e migliorare un Sistema di Gestione ormai consolidato.



19



20

Parte Seconda:

IL RENDICONTO ECONOMICO

Calcolo del Valore Aggiunto Globale e Distribuzione del Valore Aggiunto



21

2.1 CALCOLO DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE

Il parametro del valore aggiunto misura la ricchezza prodotta dalla Cooperativa nell’esercizio, con riferimento agli stakeholder che partecipano alla sua distribuzione.

Tabella 5: “Calcolo del Valore Aggiunto Globale negli anni 2013, 2012, 2011, 2010”.

ESERCIZI valore in euro VALORE AGGIUNTO GLOBALE 2013 2012 2011 2010

Valore della produzione 5.453.217 6.025.666 6.501.778 6.863.549

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 5.403.897 6.005.115 6.456.543 6.844.144 - rettifiche di ricavo Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, Semilavorati e finiti (e merci) 1.912 5.709 -3.941 511 Variazione dei lavori in corso di lavorazione Altri ricavi e proventi 47.408 14.842 49.176 18.894 Ricavi per produzioni atipiche (produzioni in economia) Costi intermedi della produzione -639.484 -467.359 -508.363 -630.657

Consumi di materie prime Consumi di materie sussidiarie Consumi di materie di consumo -96.824 -71.894 -73.486 -95.665 Costi di acquisto di merci Costi per servizi -387.670 -311.324 -393.200 -474.607

Costi per godimento di beni di terzi -23.728 -25.852 -29.598 -27.601 Accantonamenti per rischi -35.000 Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione -96.262 -58.289 -12.079 -32.784 VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 4.813.733 5.558.307 5.993.415 6.232.892

+/- Saldo della gestione accessoria 1.066 575 1.542 1.534

Ricavi accessori 1.066 575 1.542 1.534 - Costi accessori +/- Saldo componenti straordinari 2.992 -15.747 -10.145 -2519

Ricavi straordinari 8.876 14.482 5196 - Costi straordinari -5.884 -30.229 -10.145 -7715 VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 4.817.791 5.543.135 5.983.270 6.231.907

Dai dati della tabella 5, si registra un decremento del valore di produzione del 9,50%, dal 2012 al 2013 (lo scorso anno il decremento è stato del 7,32%); tali valori hanno avuto una ripercussione anche sul valore aggiunto globale lordo, che dal 2012 al 2013 è diminuito in percentuale per il 13,09%; questo aspetto è in parte riconducibile alla nascita di Azzurra Gruppo Cooperativo Paritetico e al fatto che alcune commesse relative ai servizi di pulizie sono passate da Azzurra alla più specializzata Azzurra Vaemenia. Quindi si evidenzia che la diminuzione percentuale del fatturato e del valore aggiunto globale è stata assorbita percentualmente in misura maggiore con una contrazione della remunerazione dei fattori



22

produttivi ed in particolar modo del costo del personale grazie anche ad una maggiore efficienza ricercata attraverso una razionalizzazione dei costi relativi all’ufficio amministrativo interno e dall’impatto della dichiarazione dello stato di crisi.

Grafico 2: "Trend sui dati relativi al calcolo del valore aggiunto"

0 1.000.000

2.000.000

3.000.000

4.000.000

5.000.000

6.000.000

7.000.000

8.000.000

2009

2010

2011

2012

2013

Valore aggiuntoglobale lordo

Valore aggiuntocaratteristicolordoValore dellaproduzione

2.2 DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

Con la distribuzione del valore aggiunto si assiste ad una riclassificazione dei dati del conto economico in modo da evidenziare la produzione e la successiva distribuzione del valore aggiunto agli “stakeholder” di riferimento.

Tabella 6: “La distribuzione del Valore Aggiunto negli anni 2013, 2012, 2011, 2010”. ESERCIZI valore in euro

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2013 2012 2011 2010

Remunerazione del personale 4.751.883 5.464.898 6.030.729 6.128.811

Personale non dipendente 736.781 755.724 909.363 836.345 Personale dipendente 4.015.102 4.709.174 5.121.366 5.292.466 remunerazioni dirette 3.092.765 3.617.592 3.722.316 3.874.237 remunerazioni indirette 922.337 1.091.582 1.399.050 1.384.930 Remunerazione pubblica amministrazione 16.482 23.584 29.737 29.947

Imposte dirette 16.482 23.584 29.737 29.947 Remunerazione del capitale di credito 8.096 11.564 11.729 15.144

oneri per capitali 8.096 11.564 11.729 15.144 Remunerazione della cooperativa 41.330 43.089 -88.925 58.005

+/- variazione Riserve 16.125 17.170 -134.377 2.812 Ammortamenti 25.205 25.919 45.452 55.193 VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 4.817.791 5.543.135 5.983.270 6.231.907



23

Considerazioni relative ai dati esposti: • Remunerazione del personale La ricchezza distribuita ai lavoratori di Azzurra nell’anno 2013 rappresenta il 98,63% del valore realizzato dalla Cooperativa, un dato che sottolinea ancora una volta l’importanza che Azzurra riserva ai propri lavoratori, e l’obiettivo perseguito dalla Cooperativa di offrire continuità e nuove opportunità di lavoro nei suoi territori di riferimento. • Remunerazione della Pubblica Amministrazione I dati relativi alla remunerazione della Pubblica Amministrazione si riferiscono al beneficio economico che la stessa ha acquisito per effetto della gestione dei servizi da parte della Cooperativa. I dati del bilancio 2013 evidenziano una diminuzione in percentuale della remunerazione, questo a causa di una minore tassazione IRAP prevista per questo esercizio. • Remunerazione del capitale di credito I dati di tale aggregato si riferiscono ai fornitori di capitale , e nello specifico a quelli di breve termine, per i quali nel periodo compreso tra il 2010 e il 2013 si è registrato un importante decremento della remunerazione, passando dallo 0,24% del 2010 allo 0,16% dell’anno 2013. • Remunerazione della Cooperativa La Cooperativa in questo contesto viene considerata interlocutore autonomo, e l’aggregato comprende solo gli accantonamenti a riserva e gli ammortamenti. I dati registrano un drastico decremento dal 2010 al 2011, in cui si passa dallo 0,93% al -1,42%, seguito da una sostanziale ripresa con lo 0,77% del 2012 e lo 0,85% del 2013. Tale oscillazione è strettamente connessa alle evoluzioni legate alla crisi economica, che hanno duramente segnato la vita della cooperativa, e alle misure intraprese per superarla.



24

Parte Terza:

LA PERFORMANCE SOCIALE

Gli stakeholder di Azzurra:

La Pubblica Amministra-

zione e le altre

istituzioni

I fornitori

Gli utenti

I clienti -

committenti

Le persone

che collaborano con Azzurra

Le persone

che lavorano per

Azzurra

I soci

La comunità

AZZURRA



25

3.1 I SOCI DELLA COOPERATIVA AZZURRA

“Il Socio”: ● concorre alla gestione dell’impresa partecipando alla formazione degli organi sociali e alla definizione della struttura di direzione e conduzione della cooperativa; ● è in grado di favorire il raggiungimento degli scopi sociali; ● contribuisce alla formazione del capitale sociale con una quota di € 1032,80, e partecipa al rischio, ai risultati economici ed alle decisioni sulla loro destinazione; ● partecipa alla realizzazione dei processi produttivi della cooperativa; ● mette a disposizione le proprie capacità professionali in relazione al tipo, allo stato e alla quantità di lavoro disponibili per la cooperativa. I soci cooperatori sono persone fisiche che appartengono a diverse categorie. E’ necessario fare una prima distinzione tra: - soci prestatori: mettono a disposizione le proprie capacità professionali per il raggiungimento degli scopi sociali e sono meglio rappresentati nella tabella di seguito; - soci non prestatori: a loro volta si distinguono in soci fruitori e soci finanziatori ; negli ultimi anni la loro presenza in Azzurra è stata nulla. Tabella 7: “Tipologie soci e distribuzione base sociale negli anni 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013”. Dati al 31/12 di ogni anno di riferimento.

TIPOLOGIE SOCI PERIODO DI RIFERIMENTO

2008 2009 2010 2011 2012 2013

Subordinati 239 200 234 197 1874 170

Collaboratori a progetto 41 39 40 0 0 0

Collaboratori Professionali 1 1 9 11 11 7

I SOCI PRESTATORI

Si distinguono

in:

Volontari: Prestano la loro attività gratuitamente, esclusivamente per fini di solidarietà

11 12 11 18 20 0

TOT. SOCI PRESTATORI 292 252 294 226 218 177

4Tra i soci subordinati sono compresi i soci lavoratori che operano presso l'Istituto Auxologico di Piancavallo che fino al 31/12/2012 hanno lavorato per Azzurra Cooperativa Sociale Onlus e che dal 01/01/2013 sono passati ad Azzurra Vaemenia Servizi Società Cooperativa, pur facendo parte dello stesso Gruppo Paritetico.



26

0

50

100

150

200

250

2008 2009 2010 2011 2012 2013

Grafico 3: "Tipologia soci e loro distribuzione negli anni"

Subordinati

Collaboratoriprogetto

CollaboratoriProfessionali

Volontari

Dalla tabella e dal grafico si evince che negli ultimi tre anni si è registrata una sostanziale diminuzione di soci della Cooperativa, dovuta alla riduzione e scomparsa dei soci collaboratori a progetto e dei soci volontari, e determinata, a partire dalla fine del 2012 dal passaggio di alcuni Soci alla nuova nata Azzurra Vaemenia Servizi Società Cooperativa, per la gestione dei servizi di pulizie. .

I rapporti con i soci Le modalità che la Direzione della Cooperativa Azzurra utilizza per la gestione dei rapporti con i soci sono:

Tabella 8: “Gestione dei rapporti con i soci”:

1) Assemblea dei soci

È l’organo sovrano della Cooperativa, che oltre a definirne le linee politiche ed operative, rappresenta un momento di incontro per i soci, con possibilità di confronto e scambio sulle tematiche sociali.

2) Responsabile del personale

Figura di riferimento che si occupa esclusivamente delle relazioni tra la Cooperativa e i soci, attraverso incontri su appuntamento, riunioni di equipe, ecc..

3) Riunioni d’equipe per Cantiere di lavoro

Sono specifici momenti di incontro con i soci lavoratori che operano nei diversi cantieri di lavoro di Azzurra, per discutere di aspetti organizzativi relativi ai vari servizi, in una condizione di scambio reciproco. Inoltre ogni mese, in concomitanza con la consegna dei cedolini paga, la referente incontra i soci per lo scambio di informazioni.

4) Questionari per i soci

Sono stati studiati per conoscere il livello di soddisfazione dei soci nell’ambito del percorso di certificazione per il Sistema di Gestione per la Qualità. Sono stati somministrati ai soci lavoratori di alcuni cantieri e tuttora sono in corso di elaborazione (vedi box di seguito).

5) Incontri con i certificatori della Qualità

Nell’ambito delle verifiche annuali per la Qualità, sono previsti degli incontri tra operatori e certificatori, che sono di grande importanza in quanto danno un impulso positivo al gruppo di lavoro e mettono in risalto il lavoro svolto.

6) Momenti conviviali

Organizzati in occasione delle festività natalizie, o di altre ricorrenze o dell’Assemblea annuale ordinaria dei soci, sono importanti per favorire le relazioni interpersonali. Nel 2013 si sono organizzati specifici incontri (cene o gite) con i soci di vari cantieri, che per il buon esito ottenuto verranno ripetuti ed incentivati anche nel 2014.

7) Punto Ascolto per i soci

E’ un momento che il Responsabile del personale dedica esclusivamente all’ascolto del socio e delle sue problematiche (vedi box di seguito).



27

Approfondimento L’importanza del rapporto con i soci: i questionari e il punto d’ascolto Tra le diverse modalità utilizzate da Azzurra per la gestione del rapporto con i soci, meritano di essere menzionati i questionari e il punto di ascolto a loro dedicati. Nel 2013 Azzurra è riuscita a somministrare i questionari ai soci lavoratori di ben cinque cantieri, raggiungendo pienamente l’obiettivo posto dalla Direzione lo scorso anno in cui si prevedeva di proporre l’esperienza almeno a due dei cantieri gestiti dalla Cooperativa. Al di là dei risultati emersi dai questionari, che verranno approfonditi nell’apposito paragrafo relativo alla “Soddisfazione dei lavoratori”, in questa sede è importante sottolineare la loro utilità: infatti, essendo anonimi, i questionari hanno dimostrato di essere un valido strumento per far emergere alcuni aspetti lavorativi sommersi, che spesso i soci faticano a denunciare. In uno dei cantieri analizzati, ad esempio, è emersa una difficoltà di comunicazione di base tra gli operatori, che ha portato il gruppo di lavoro a scindersi, con conseguenti difficoltà sia lavorative che relazionali; in un altro cantiere, invece, sono emersi diversi aspetti positivi, tali da poter presupporre di implementare alcune delle pratiche messe in atto in quella sede anche in altri cantieri gestiti da Azzurra. Il Punto di ascolto invece è uno strumento dedicato esclusivamente al singolo socio, che ha come obiettivo principale il raggiungimento del benessere sul luogo di lavoro. L’attività di ascolto è destinata a problematiche di tipo personale o lavorativo, e si serve di un colloquio individuale per analizzare e leggere le esperienze di disagio del socio al fine di coglierne elementi causali soggettivi, organizzativi e/o afferenti al contesto più ampio per individuare conseguentemente delle azioni future personali e organizzative, finalizzate a prevenire o fronteggiare la situazione di disagio emersa. Il momento di ascolto viene richiesto dal socio a sua discrezione, e solitamente il colloquio avviene con il Responsabile del personale di Azzurra presso la sede amministrativa, in maniera tale da avere uno spazio idoneo che garantisca la riservatezza della conversazione. Anche il punto di ascolto si è rivelato uno strumento efficace per rilevare problematiche non solo individuali ma anche relative al clima interno del cantiere di lavoro. Vista l’importanza degli strumenti appena citati, la Direzione di Azzurra si impegnerà affinché vengano mantenuti ed ulteriormente implementati anche per il futuro.



28

3.2 LE “PERSONE” CHE LAVORANO PER AZZURRA Chi sono le “persone” che lavorano per Azzurra Società Cooperativa Sociale ONLUS? Le persone che lavorano per Azzurra sono coloro che utilizzano la loro qualifica, la loro professionalità e la loro esperienza lavorativa per offrire dei servizi e degli interventi a nome e per conto di Azzurra Cooperativa, in favore di terzi. Tra tali “persone” distinguiamo le seguenti categorie, presenti con una diversa incidenza: Tabella 9: “Le categorie dei lavoratori di Azzurra”

CATEGORIE “PERSONE” CHE LAVORANO PER

AZZURRA DESCRIZIONE

• Soci prestatori con rapporto di lavoro subordinato

Sono soci che all’atto dell’instaurazione del rapporto associativo stabiliscono un ulteriore rapporto di lavoro in forma subordinata. A tale categoria si applicano tutte le disposizioni in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, ed un trattamento economico complessivo pari a quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale delle cooperative sociali del settore sanitario ed assistenziale. Iniziano la loro prestazione in seguito a formale lettera di assunzione, e il loro rapporto di lavoro si estinguerà con il recesso o l’esclusione del socio, deliberati dal C.d.A.

• Soci prestatori con rapporto di collaborazione a progetto

Vi appartengono coloro che successivamente all’instaurazione di un rapporto associativo, definiscono un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa riconducibili a un progetto o ad una o più fasi di lavoro, determinate dal committente e gestite autonomamente dal collaboratore. Il rapporto inizierà con formale lettera di incarico e terminerà con il raggiungimento del termine previsto o con la realizzazione del progetto. Al 31/12/2013 non risultano soci appartenenti a tale categoria.

• Soci prestatori con rapporto di collaborazione professionale

Tali prestatori stipulano un rapporto di collaborazione professionale in cui si prevede che il socio presti la sua consulenza professionale per le attività della Cooperativa. Le modalità di prestazione e il termine delle attività vengono stabiliti con lettera di incarico o contratto professionale.

• Dipendenti non soci

Sono coloro che con la Cooperativa hanno esclusivamente instaurato un rapporto di lavoro, tralasciando il rapporto associativo. Questa condizione può verificarsi per varie ragioni, tra cui: la non volontà di partecipare alla vita sociale della Cooperativa, l’instaurazione di un rapporto lavorativo di apprendistato, che non può essere accompagnato da ulteriore rapporto associativo, la presenza di stage e tirocini finalizzati alla formazione professionale e al futuro inserimento lavorativo.

• Soci volontari Sono soci che prestano la loro attività gratuitamente, esclusivamente per fini di solidarietà.

• Tirocinanti

Sono giovani inseriti nel mondo del lavoro grazie alla partnership con il Centro per l’impiego del V.C.O., che rappresentano per Azzurra un importante risorsa lavorativa, e sfruttano l’esperienza per arricchire il proprio bagaglio personale e professionale.



29

Qui di seguito sono riportati i dati e le caratteristiche delle persone che lavorano per Azzurra, ad eccezione dei tirocinanti, che nel corso del 2013 sono stati 6: 4 educatori professionali, assunti nell’ambito del Progetto Sogno (vedi pag. 62), 1 addetto alle pulizie e 1 impiegato amministrativo.

Grafico 4: "Indice presenza persone che lavorano per Azzurra al

31/12/2013"

170

0270

Soci Subordinati

Soci Collaboratori Prog.

Soci CollaboratoriProfessionaliDipendenti non soci

Volontari

Le caratteristiche La qualifica Tabella 10: “Qualifiche degli operatori di Azzurra che svolgono mansioni di addetti alla persona o hanno “altre qualifiche”

N° LAVORATORI

N° LAVORATORI QUALIFICA DEGLI OPERATORI

“ADDETTI ALLA PERSONA” A. 2012

“ALTRE QUALIFICHE”

A. 2012

Educatori professionali e affini 7 Impiegati e Quadri 9

Ausiliari di assistenza qualificati (qualifica A.S.A. – Ausiliario Socio Assistenziale / O.S.S. – Operatore Socio Sanitario)

89 Addetti ai servizi di pulizia

8

Iscritti corsi riqualifica O.S.S. 1 Addetti alla cucina 2

Assistenti senza qualifica 46

Infermiere 12

Assistente Sociale 1

Coordinatore del personale 2

Fisioterapisti e affini 2 Totale lavoratori “addetti alla Persona”

160 Totale “altre qualifiche”

19



30

Grafico 5: "Le Qualifiche dei

lavoratori di Azzurra anno 2013"

160; 89%

19; 11% Operatoriaddetti allapersona

Altrequalifiche

Dall’analisi della tabella 10, riferita alle qualifiche dei lavoratori della Cooperativa, emerge che tra le due categorie di riferimento è quella degli “addetti alla persona” ad avere un maggior numero di operatori (l’89%), mentre le “altre qualifiche” ricoprono solo l’11%. Ciò dimostra come l’attività della Cooperativa sia pienamente incentrata sul proprio oggetto sociale, dal momento che la maggior parte degli operatori ricoprono professionalità tipiche del settore socio – assistenziale e sanitario; il rimanente 11% svolge attività di supporto a quella socio - assistenziale. Cittadinanza e Nazionalità Tabella 11: “La cittadinanza dei lavoratori relativa agli anni 2008, 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013” (Dati aggiornati al 31/12/2013)

ANNI DI RIFERIMENTO CITTADINANZA

2008 2009 2010 2011 2012 2013 Comunitaria 145 119 142 129 128 108 Straniera 150 135 152 82 74 71 TOTALE 295 254 294 211 202 179

Dal grafico emerge che rispetto allo scorso anno si riduce lievemente la distanza tra cittadini comunitari e stranieri, anche se i cittadini comunitari sono sempre in maggior numero. Tale riduzione è dovuta alla dimissione da Azzurra dei soci passati ad Azzurra Vaemenia Servizi, i quali erano per lo più cittadini comunitari; inoltre emerge che i cittadini stranieri negli ultimi anni hanno mantenuto quasi lo stesso numero, a conferma del fatto che sono stati assunti per lo più cittadini italiani, disponibili a svolgere mansioni più umili, mentre i cittadini stranieri, sono gli stessi passati con contratti a tempo indeterminato e quindi integrati nella società e nel mercato del lavoro italiani.

0

50

100

150

200

2008 2009 2010 2011 2012 2013

Grafico 6: "Cittadinanza dei lavoratori di Azzurra

negli anni"

Comunitari

Straneri



31

Il grafico qui di seguito ci consente di conoscere quali sono le principali nazionalità dei lavoratori di Azzurra.

Classi di età dei lavoratori Per avere una visione più ampia delle principali caratteristiche dei lavoratori di Azzurra, qui di seguito verranno riportate delle classificazioni effettuate tenendo conto della loro età anagrafica.

Grafico 8: "Età dei lavoratori - anno 2013"

25

63

42

0643

Da 18 a 20anniDa 21 a 30 anniDa 31 a 40 anniDa 41 a 50 anniDa 51 a 60 anniDa 61 a 65 anni

Dal grafico emerge che i lavoratori di Azzurra hanno un’età anagrafica che va’ per lo più dai 41 ai 50 anni, prediligendo in questo modo operatori maturi e con una collaudata esperienza professionale, anche se si cerca di favorire l’occupazione giovanile, come dimostrato dal numero di lavoratori tra i 21 e i 30 anni e tra i 31 e i 40.

Grafico 7: "Nazionalità lavoratori di Azzurra anno 2013"

4

111

1

41

16

2

31

13 7 115

90

ItaliaRomaniaRussiaUcrainaRep. DominicanaPoloniaPeru'Costa d'avorioColombiaAlbaniaMoldaviaEcuadorEl SalvadorCubaCongoCamerun



32

Tipologie contrattuali e livelli dei lavoratori di Azzurra Nella tabella seguente si possono vedere non solo le tipologie di contratto stipulate da Azzurra con i propri lavoratori nel 2013, ma anche esaminare il numero di contratti a tempo determinato, indeterminato, a tempo pieno e part time: Tabella 12: “Le tipologie di contratto (dati aggiornati al 31/12/2013)”

DETTAGLIO TIPOLOGIE CONTRATTO

n° persone

n° persone

DETTAGLIO TIPOLOGIE CONTRATTO

n° persone

TOTALE

Tempo Indeterminato 153 Tempo Pieno 128

Tempo Determinato 19 172

Part Time 44 172

Autonomo 7

TOTALE 179

I lavoratori di Azzurra sono così classificati in relazione ai loro livelli di inquadramento contrattuale:

Grafico 9: "Livelli di inquadramento operatori di

Azzurra al 31/12/2013"

48

94

7 12 64 01 A1

A2

B1

C1

D1

D2

E2

QUADRI



33

Alcuni dati sulla “performance sociale” dei lavoratori Dati sull’occupazione maschile e femminile La Cooperativa Azzurra seleziona il suo personale facendo soprattutto riferimento ai titoli di studio, all’esperienza professionale e alla formazione necessari per lo svolgimento dei diversi servizi erogati, senza effettuare distinzioni di sesso. La particolarità dei servizi svolti, legati all’attività di cura in termini socio assistenziali, educativi e sanitari, fa sì che sia la categoria femminile, per la sua “predisposizione innata”5 allo svolgimento di tali attività, a predominare tra i lavoratori di Azzurra. Il grafico seguente ci darà qualche informazione in più sull’incidenza dell’occupazione maschile e femminile.

Grafico 10: "Incidenza

occupazione maschile e

femminile al 31/12/2012"

19; 9%

183; 91%

MASCHI

FEMMINE

Grafico 11: "Incidenza

occupazione maschile e

femminile al 31/12/2013"

13; 7%

166; 93%

MASCHI

FEMMINE

Il confronto tra la situazione dell’anno 2012 e quella del 2013 ci permette di registrare una diminuzione del numero di lavoratori di Azzurra, dovuta principalmente al passaggio di alcuni cantieri ad Azzurra Vaemenia Servizi, mentre l’incidenza dell’occupazione maschile e femminile negli anni 2012 – 2013 è rimasta quasi invariata, con un‘ulteriore diminuzione dei lavoratori maschi. Dati relativi al turn-over Nella tabella qui di seguito viene rappresentato l’andamento del turn-over registrato nel 2013 da Azzurra Società Cooperativa Sociale ONLUS, specificando quante sono state le assunzioni e le dimissioni per uomini e donne nei vari cantieri ed inoltre quante sono state le dimissioni per contratti a tempo determinato e a tempo indeterminato:

5 Con il termine “predisposizione innata” facciamo riferimento ad una tendenza culturale che riconosce alle donne la titolarità nello svolgimento di attività di cura, per il loro ruolo fondamentale nell’accudimento della famiglia.



34

Tabella 13 “Dati relativi al Turn-over - anno 2013”

ASSUNZIONI DIMISSIONI DONNE UOMINI

Cantieri DONNE UOMINI TOT. T. Det. T. Indet. T. Det. T. Indet.

TOT.

AZ - Ufficio Omegna 7 / 7 5 2 / 1 8

AZAMVA - Ufficio Varese / / / / / / / /

AZASMO -Asilo Varese 2 / 2 1 1 / / 2

AZARPA – Suore Stresa / / / / / / / /

AZCADD - Suore Borgomanero

/ / / / 1 / / 1

AZCDBE – Centro Diurno 1 / 1 / / / / /

AZCECO – Centro Cottura

6 / 6 5 / / / 5

AZERMI - Casa di cura 3 1 4 2 1 1 / 4

AZFOMO –Fondazione Privata Varese

3 / 3 1 / / / 1

AZIMDC -Istituto Provincia di Varese

4 1 5 2 / 1 1 4

AZISFA -RSA Milano 9 1 10 3 2 / / 5

AZMAVI –Casa di Riposo Massino V.

1 1 2 / / 1 / 1

AZPALL - Congregaz. Ecclesiastica VCO

1 / 1 1 / / / 1

AZSABO -Fondazione Provincia di Varese

1 / 1 1 / / / 1

AZSICC – Carcere Asl Verbania

1 / 1 1 / / / 1

AZSUSC – Congregaz. Ecclesiastica Besozzo

7 / 7 5 / / / 5

AZVIPA - R.A. Miazzina / / / / / / / /

TOTALE 46 4 50 27 7 3 2 39

I dati relativi al turn-over per l’anno 2013 sono rappresentati nei due grafici seguenti, in cui viene sottolineata l’incidenza maschile e femminile nelle assunzioni e dimissioni, suddividendoli per cantieri.



35

Grafico 12: "Dati relativi alle assunzioni suddivisi per genere e per cantiere

anno 2013"

024681012

AZ

AZAM

VA

ASASM

O

AZAR

PA

AZCAD

D

AZCD

BE

AZCECO

AZER

MI

AZFO

MO

AZIM

DC

AZISFA

AZM

AVI

AZPALL

AZSABO

AZSICC

AZSU

SC

AZVIPA

Donna

Uomo

Grafico 13: "Dati relativi alle dimissioni suddivisi per genere e per cantiere anno

2013"

0246810

AZ

AZAM

VA

AZASM

O

AZAR

PA

AZCAD

D

AZCD

BE

AZCECO

AZER

MI

AZFO

MO

AZIM

DC

AZISFA

AZM

AVI

AZPALL

AZSABO

AZSICC

AZSU

SC

AZVIPA

Donna

Uomo

Per avere una visione dell’andamento delle assunzioni e delle dimissioni avvenute nel tempo nei vari cantieri di Azzurra, qui di seguito è riportato un istogramma dove i dati relativi alle assunzioni e dimissioni del 2012 e del 2013 sono posti direttamente a confronto.



36

0

5

10

15

20

25

30

35

AZ

AZAMVA

AZASMO

AZARPA

AZCADD

AZCDBE

AZCECO

AZERMI

AZFOMO

AZIMDC

AZISFA

AZMAVI

AZOSG

I

AZPALL

AZSABO

AZSICC

AZSUSC

AZVIPA

Grafico 14: "Dati del turn-over per cantiere di lavoro relativi agli anni 2012 e

2013"

Assunzioni2012Assunzioni2013Dimissioni2012Dimissioni2013

Dal grafico si evincono alcune informazioni importanti:

1. Il turn-over nella maggior parte dei cantieri di Azzurra si è ridotto e in alcuni casi annullato, per effetto di una serie di fattori legati alla selezione del personale, alla distribuzione dei carichi di lavoro e al rapporto coi soci.

2. La presenza di sole assunzioni e di un picco delle dimissioni nel 2013 presso il cantiere AZOSGI, dovute al passaggio dei dipendenti da Azzurra Cooperativa Sociale Onlus ad Azzurra Vaemenia Servizi Soc. Coop.

3. Il tasso di turnover nel 2012 è di 48,01%, mentre nel 2013 è di 49,17%.

Dati relativi all’assenteismo Nella tabella seguente verranno riportati i dati relativi all’assenteismo delle “persone” che lavorano per la Cooperativa Azzurra, distinguendo le diverse cause di assenteismo e rapportando i dati alle ore lavorate previste per ogni singolo cantiere.

Azzurra Cooperativa Sociale ONLUS Bilancio Sociale 2013


37

Tabella 14: “Dati relativi all’assenteismo – anno 2013”

DATI ASSENTEISMO ANNO 2013

CODICE CANTIERE N. ORE

GIORNO N. ORE ANNO

TOT. ORE ASSENZE

di cui Malattia

ore

di cui Donaz. Sangue

ore

di cui Allatta-mento

ore

di cui Maternità

ore

di cui Infortuni

ore

di cui Perm. Lutto ore

di cui Congedo

Matrimoni ore

di cui Permessi L. 104/92

ore

% ASSENZE

*

1 AZ Amm. Omegna 56 medie 14.168 1.597,05 550 1.047,05 11,27%

2 AZAMVA Amm. Varese 4 1.012 16,65 16,65 1,65%

3 AZASMO Asilo Varese 29,5medie 8.379 1.911,50 135 1.776,50 22,81%

4 AZARPA Congregazione 3 918 0,00%

5 AZCADD Congregazione 136 medie 49.493 1.821,75 1.437,13 317,00 9,34 58,28 3,68%

6 AZCDBE Centro Diurno 3,5 medie 1.295 210,24 113,88 96,36 16,23%

7 AZCECO Centro Cottura 7 medie 2.586,5 101,44 101,44 3,82%

8 AZERMI Casa di cura Miazzina

11,5 medie 4.227 220,93 220,93

5,22%

9 AZFOMO Fondaz. Varese 34,5 12.495,5 1.447,75 272,62 1.062,75 112,38 11,58%

10 AZIMDC Isitituto prov. Varese 42 15.330 1.384,64 627,66 6,34

627,66 107,78 15,20 9,03%

11 AZISFA R.S.A. Milano 214,5 78.303,5 10.131,84 3.753,28 140 6.029,34 120,46 88,76 12,93%

12 AZMAVI R.A. Massino Visconti 28 medie 10.190,5 357,21 357,21

3,50%

13 AZPALL Congregazione 41,5 medie 15.237,5 2.954,44 1.109,50

1.730,82 114,12 19,38%

14 AZSABO Fondaz. Comerio 30 10.950 444,08 218 76,08 150 4,05%

15 AZSICC Carcere VB 12 4.380 0,00%

16 AZSUSC Congregazione 66 medie 24.210 6.182,42 1.623,96 4.469,70 88,76 25,53%

17 AZVIPA R.A. Miazzina 30 10.950 190,20 190,20 1,73%

Media 44 15.536,80 1.685,60 598,67 6,34 140 985,95 50,62 1,44 4,50 23,5 TOTALE 749 264.125,5 28.972,14 10.177,46 6,34 690 16.743,82 860,50 24,54 76,08 393,40 10,96%

* = tale dato fa riferimento alla percentuale di assenteismo rispetto alle ore fatturate nel 2013 ad ogni committente; è importante notare che tutte le assenze vengono tempestivamente sostituite. P.S.: - Nella colonna “n. ore al giorno”, per alcuni cantieri, è stato necessario effettuare il calcolo medio data la variabilità del monte ore giornaliero.



38

Dai dati relativi all’assenteismo emerge che è determinato principalmente da tre fenomeni: - la malattia - l’infortunio - la maternità. Nei grafici qui di seguito è possibile esaminare in che misura tali fenomeni si sono manifestati nei cantieri di lavoro gestiti da Azzurra, seguendo l’ordine della tabella 14 (“Dati relativi all’assenteismo – anno 2013”).

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

Grafico 15: "Incidenza assenze per malattia - Anno 2013"AZ

AZAMVA

AZASMO

AZARPA

AZCADD

AZCDBE

AZCECO

AZERMI

AZFOMO

AZIMDC

AZISFA

AZMAVI

AZPALL

AZSABO

AZSICC

AZSUSC

AZVIPA



39

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

Grafico 16: "Incidenza assenze per maternità - Anno 2013" AZ

AZAMVA

AZASMO

AZARPA

AZCADD

AZCDBE

AZCECO

AZERMI

AZFOMO

AZIMDC

AZISFA

AZMAVI

AZPALL

AZSABO

AZSICC

AZSUSC

AZVIPA

0

50

100

150

200

250

300

350

Grafico 17: "Incidenza assenze per infortunio - Anno 2013"AZ

AZAMVAAZASMOAZARPA

AZCADDAZCDBE

AZCECO

AZERMI

AZFOMOAZIMDC

AZISFA

AZMAVI

AZPALL



40

L’incidenza del fenomeno malattia è molto alta nei cantieri AZISFA, AZCADD, AZPALL e AZSUSC, sia per l’elevato numero di soci che in alcuni di questi vi operano, sia per la presenza di malattie di lunga data, legate a patologie di una certa gravità; il fenomeno maternità invece ha avuto una forte incidenza in ben sei cantieri: presso l’ufficio di Omegna, presso AZFOMO, AZASMO, AZISFA, AZPALL e AZSUSC, dove si sono verificate diverse gravidanze, dato facilmente spiegabile dall’alta incidenza femminile tra i soci lavoratori. Per quanto riguarda il dato relativo agli infortuni avvenuti nel 2013, sicuramente c’è stata una riduzione delle ore di assenze e degli episodi di infortunio rispetto allo scorso anno, ma il fenomeno è comunque ancora presente, pertanto qui di seguito verrà presentata un’analisi più accurata in merito. Relazione sugli infortuni – anno 2013. Nell’anno 2013, su 17 cantieri in essere, Azzurra Cooperativa ha registrato n° 8 infortuni, di cui 2 in itinere. La tabella 15 illustra il numero di incidenti dal 2010 al 2013 c/o ogni cantiere coinvolto, considerando che i cantieri evidenziati, nel 2013, non erano più attivi. Tabella 15: “Incidenza infortuni Azzurra Cooperativa dal 2010 al 2013”

CANTIERI ANNO 2010

ANNO 2011

ANNO 2012

ANNO 2013

AZ – AZAMVA Amministrativi 1 0 0 0 AZASMO – Asilo Varese 0 0 0 0 AZARPA – Congregazione 0 0 1 0 AZAUX1e2 – R.S.A. Milano 4 6 0 AZCADD – Congregazione 1 0 1 1 AZCDAP – Centro Diurno 0 0 0 AZCDBE – Centro Diurno 0 1 0 0 AZCECO – Centro Cottura 0 AZDVAR – Domiciliare VA 2 AZDVCO – Domiciliare VCO 0 AZERMI – Casa cura Miazzina 0 0 0 0 AZFOMO – Fondaz. Varese 3 2 0 2 AZIMDC – Istituto Prov. Varese 0 0 1 2

AZISFA – R.S.A. Milano 2 3 1 1 AZMAVI – Casa di riposo Massino Visconti

0 0 0

AZOSGI – Istituto Prov.VCO 4 0 5 AZPALL – Congregazione 0 0 1 1 AZSABO – Fondaz. Comerio 0 0 1 0 AZSICC – Carcere Verbania 0 0 0 0 AZSUSC – Congregazione 2 1 1 AZVIPA – R.A. Miazzina 0 0 0 TOTALE 17 14 12 8



41

Le cause di infortunio sono state:

012345678

Pulizieambienti

Attivitàassist.

In itinere Incidentitraumatici

Incidentibiologici

Altro

Grafico 18: "Cause infortuni dal 2010 al 2013"

2010

2011

2012

2013

Per seguire l’andamento degli infortuni vengono utilizzati i seguenti indicatori:

1. Il rapporto tra ore lavorate e ore di assenza per infortuni 2. Il rapporto tra n° di operatori coinvolti in infortuni e n° di operatori totali 3. Il rapporto tra le ore di infortunio e i totale degli operatori:

Tabella 16: “Andamento Infortuni - Anni 2010 – 2011 – 2012 - 2013”

2010 2011 2012 2013

ORE LAVORATE 346.251 329.006 290.955 264.125,5

ORE DI ASSENZA PER INFORTUNI

2.667 4.066,17 2.839,12 860,5

N. INFORTUNI 17 14 12 8

OPERATORI 274 200 191 172

Indice (1) 0,77% 1,23% 0,97% 0,32%

Indice (2) 0,06 0,07 0,06 0,04

Indice (3) 10 18 14 5

Note

1) Rappresenta l’incidenza sul totale delle ore che hanno richiesto sostituzione a fronte di incidente. 2) Rappresenta il valore % di incidenti sul totale dei soci. 3) Rappresenta il numero medio delle ore per infortunio per operatore.




Dai valori presentati nella tabella emerge che dal 2012 al 2013 si è verificata un ulteriore riduzione del “fenomeno infortuni”, a conferma che gli interventi messi in atto dalla Direzione di Azzurra negli ultimi anni per fronteggiare tale fenomeno, hanno prodotto



42

effetti positivi. Sulla base di questi dati, quindi, i dirigenti di Azzurra dovranno proseguire mantenendo la formazione a livelli elevati e soprattutto incrementando le attività di verifica e controllo delle attività del personale in relazione alle mansioni svolte e all’uso dei D.P.I. . In conclusione, dalla lettura delle tabelle e dei grafici di cui sopra emerge che nessuna lesione ha provocato danni permanenti e rispetto allo scorso anno, in cui si era verificato un aumento degli infortuni in itinere, nel 2013 anche tale fenomeno si è manifestato in minor misura. Degli 8 infortuni che si sono verificati, tutti sono stati riconosciuti dall’INAIL in quanto tali. Dati relativi alla formazione

• Ore di formazione: 1889,5 • Partecipanti: 148 • Totale operatori: 179 • Indice personale formato: 83% • Ore medie/pro capite personale formato: 12,8 h/operatore (sul totale dei soci) • Ore medie/pro capite personale totale: 10,5 h/operatore

Le ore di formazione nel 2013 hanno subito un notevole aumento in virtù della scadenza imposta dall’accordo tra Stato e Regioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro del 21/12/2012, il quale imponeva la formazione generale e specifica per tutti i lavoratori entro il mese di luglio. Inoltre in alcuni cantieri sono stati organizzati dei corsi specifici, concordati con il Committente, relativi a particolari tematiche per le quali si è ravvisata la necessità di aggiornamenti o approfondimenti. Nelle tabella e nel grafico seguenti sono riportati i dati relativi ai corsi di formazione tenuti da Azzurra nell’anno 2013: Tabella 17: “Dati relativi ai corsi di formazione per gli operatori – Anno 2013”

TIPOLOGIA CORSI N. OPERATORI PARTECIPANTI

TOTALE ORE CORSI

Corso Antincendio 40 416

Corso in materia di sicurezza sul lavoro 81 1052

Corso relativo alle cure igieniche 37 74

Riunioni d’equipe e protocolli 13 22,5 Corso sull’attività di mobilizzazione 39 171 Corso di Primo Soccorso 7 112 Corso relativo a HACCP 4 10 Corso relativo al D. Lgs. 231/2001 8 32

TOTALE 229 1889,5



43

Grafico 19: "Numero partecipanti ai corsi di formazione suddivisi per cantiere -

Anno 2013"

0102030405060708090

Antincendio

Sicurezza

Cure Igieniche

Riunione d'equipe e protocolli

Mobilizzazione

Primo Soccorso

HACCPCorso D.Lgs.231/2001

AZVIPAAZSUSCAZSICCAZSABOAZPALLAZMAVIAZISFAAZIMDCAZFOMOAZERMIAZCECOAZCDBEAZCADDAZARPAAZASMOAZAMVAAZ

Grafico 20: "Numero di ore per ogni corso di formazione suddivise per

cantiere - Anno 2013"

0

200

400

600

800

1000

1200

Antincendio

Sicurezza

Cure Igieniche

Riunione d'equipe e protocolli

Mobilizzazione

Primo Soccorso

HACCPCorso D.Lgs.231/2001

AZVIPAAZSUSCAZSICCAZSABOAZPALLAZMAVIAZISFAAZIMDCAZFOMOAZERMIAZCECOAZCDBEAZCADDAZARPAAZASMOAZAMVAAZ

Piano di addestramento per il 2014: La rilevazione del fabbisogno formativo, anche questo anno si è avvalsa della somministrazioni di questionari ai soci della nostra Cooperativa. Sono emersi bisogni di comunicazione a tutto campo sia nei confronti del cliente finale che del gruppo di lavoro. Esiste inoltre il bisogno di consolidare nozioni già apprese e approfondimenti sia clinici che di abilità tecniche. Altro punto di riferimento per la stesura del programma formativo sono i Direttori e Responsabili di Struttura a cui rivolgiamo domande sulle criticità rilevate e che è necessario affrontare. Gli adempimenti legislativi in merito alla Sicurezza/ HACCP trovano sempre posto nella nostra programmazione. Si presuppone dunque che nel 2014 verranno erogati i seguenti corsi di formazione interni:



44

• Sistema di Gestione del sistema di qualità ISO 9001 a tutto il personale per l'aggiornamento dello stesso;

• Sistema di Gestione Sicurezza sul Lavoro OHSAS 18001 a tutto il personale per l'implementazione dello stesso.

Inoltre si presuppone che nel 2014 verranno erogati i corsi nelle seguenti macro aree per un monte ore pari circa a quello del 2012:

• Sicurezza e salute di lavoro (secondo quanto previsto dall'accordo Stato Regioni del 21/12/2011 e secondo la valutazione del rischio);

• Primo soccorso (aggiornamenti); • Addetti alla lotta antincendio (aggiornamenti e formazione al bisogno).

“Qualità della vita” e sicurezza e salute sui luogh i di lavoro La “qualità della vita ” per i lavoratori della Cooperativa Azzurra viene perseguita attraverso:

- L’implementazione del SGQ – Sistema di Gestione per la Qualità, che persegue non solo la soddisfazione del Cliente, ma anche degli operatori di Azzurra, coinvolti nell’erogazione dei servizi.

Nel 2013 l’implementazione del SGQ è costato ad Azzurra circa 17.128,50 Euro. - Il rispetto delle leggi e delle specifiche contratt uali. - L’attenzione alle condizioni di sicurezza nei vari cantieri di lavoro. - La salvaguardia delle condizioni igienico – sanitar ie degli ambienti di

lavoro, applicando le prescrizioni dei manuali di HACCP e coinvolgendo in questo anche il committente, responsabile delle infrastrutture.

- Attenzione e rispetto alle problematiche della priv acy. - Formazione, aggiornamento e riqualificazione, (vedi paragrafo precedente) - Il coinvolgimento e la partecipazione dei lavorator i alle attività della

Cooperativa, attraverso riunioni di cantiere, la partecipazione alle Assemblee dei Soci, e l’organizzazione di specifici momenti di incontro finalizzati esclusivamente alla conoscenza reciproca e allo scambio. Questo consente non solo di discutere e confrontarsi sui problemi più salienti, ma anche di proporre spunti per nuove progettualità.



45

L’implementazione delle norme relative a sicurezza e salute sul luogo di lavoro viene realizzata da un’apposita equipe di professionisti attraverso :

- un apposito Manuale “Sicurezza sul luogo del lavoro” per tutti i lavoratori;

- curando la distribuzione del manuale nei vari cantieri di lavoro, a seconda delle mansioni svolte;

- organizzando dei momenti formativi e di aggiornamento relativi alla

sicurezza e salute sul luogo di lavoro; - verificando l’implementazione dei principi e delle norme apprese; - organizzando periodiche visite mediche nei cantieri, effettuate dal Medico del

lavoro competente.



46

Soddisfazione dei lavoratori Per rilevare la soddisfazione degli operatori il Responsabile del Sistema di Gestione per la Qualità di Azzurra ha creato appositi questionari, somministrati in alcuni cantieri di lavoro : la R.S.A. di Milano, la Fondazione di Varese, la Fondazione di Comerio, l’Istituto in Provincia di Varese e la Casa di Riposo di Massino Visconti. Nella tabella qui di seguito sono riportati gli esiti dei questionari in maniera aggregata, per consentire il confronto dei dati. Tabella 18: “Questionari sulla soddisfazione degli operatori – anno 2013”

CANTIERI COINVOLTI

DOMANDE R.S.A. di Milano Fondazione di Varese Fondazione

di Comerio Istituto in provincia di Varese

Casa di Riposo Massino Visconti

1)Qualifica professionale. A.S.A./O.S.S.: 23 I.P. : 4 - FKT: 2 EDU.: 1

A.S.A./O.S.S.: 6

A.S.A./O.S.S.: 5

A.S.A./O.S.S.: 7

A.S.A./O.S.S.: 5

2)Si sente inserito in R.S.A.? 30 SI – 0 NO 0 IN PARTE – 0 ND

4 SI – 1 NO 0 IN PARTE – 1 ND




3)Coi colleghi ha un buon rapporto di lavoro?






4)Il gruppo di lavoro ha fissato obiettivi assistenziali?






5)Ritiene di possedere le informazioni necessarie per ogni ospite?






6)Ritiene di essere in grado di soddisfare i bisogni di ogni ospite?






7)Riceve informazioni necessarie per il suo lavoro?






8)Le piace svolgere il suo lavoro c/o R.S.A.? 30 SI – 0 NO 0 IN PARTE – 0 ND





9)Cosa suggerisce per migliorare il gruppo di lavoro?

0 Avere capoturno 2 Più formazione su comunicazione 1 Riunioni period. 25 ND 0 Meno turnover 0 Incentivi 2 Maggior presenza azienda







47

CANTIERI COINVOLTI DOMANDE R.S.A. di Milano Fondazione di Varese Fondazione di Comerio Istituto

in provincia di Varese Casa di Riposo Massino Visconti

10)I corsi di formazione svolti nel 2013 hanno portato cambiamenti?






11)Le figure professionali in R.S.A sono disponibili?






12)Cosa suggerisce per migliorare il rapporto con le altre figure professionali?

0 Più tempo 1 Più sinergie tra operatori 0 Più consideraz. 22 ND 3 Più comunicaz. 2 Più collaboraz. 2 Sentirsi equipe





13)Riceve le informazioni complete dai suoi colleghi di lavoro?






14)Le capita di lavorare con colleghi demotivati?






15)Le comunicazioni scritte sono chiare per tutti?






16)Si sente ascoltato dalla struttura organizzativa?






17)Le è capitato di avere idee innovative per svolgere meglio il suo lavoro?






18) Quando l’ha proposta è stata considerata e valorizzata?






19)Le sue aspettative professionali sono state soddisfatte?






20)Le attrezzature a disposizione sono sufficienti e adeguate?






21)Esistono obiettivi assistenziali nella sua struttura?






22)Quando li raggiunge si sente gratificato? 29 SI – 0 NO 0 IN PARTE – 1 ND





23)Suggerimenti ed osservazioni 0 Più retribuzione 28 ND 0 Più personale 1 Più comunicaz. 0 Più organizzaz. 0 Più responsabilità addetti 0 da ASA a OSS 1 Maggior presenza azienda 0 uniformità trattamento

0 Più retribuzione 3 ND 0 Più personale 1 Più comunicaz. 0 Più organizzaz. 0 Più responsabilità addetti 0 da ASA a OSS 2 Maggior presenza azienda 0 uniformità trattamento






48

Nei grafici qui di seguito sono rappresentate le principali risposte date dagli operatori dei cinque cantieri intervistati, per avere una visione globale in merito alla soddisfazione degli operatori di Azzurra (infatti il campione intervistato rappresenta in buona misura il totale degli operatori che lavorano presso la Cooperativa), le informazioni in merito alle domande a risposta aperta si possono trovare nella tabella precedente.

Grafico 21: "R.S.A. di Milano -

Soddisfazione operatori 2013"

524; 91%

5; 1%26; 5% 15; 3%

Si

No

In parte

N.D.

Grafico 22: "Fondazione di

Varese - Soddisfazione operatori

2013"4; 4%

29; 25%

75; 66%

6; 5%

Si

No

In parte

N.D.

Grafico 23: "Fondazione di

Comerio - Soddisfazione

operatori 2013"

81; 85%

2; 2%12; 13%0; 0%

Si

No

In parte

N.D.

Grafico 24: "Istituto in Prov. di

Varese - Soddisfazione operatori

2013"

10; 8%

36; 27% 81; 60%

6; 5%

Si

No

In parte

N.D.

Grafico 25: "Casa di riposo di

Massino Visconti - Soddisfazione

operatori 2013"

86; 91%

0; 0%6; 6%

3; 3%Si

No

In parte

N.D.

Da una lettura dei dati emerge una buona percentuale di risposte positive in tutti e cinque i cantieri, soprattutto presso la R.S.A. di Milano e la Casa di Riposo di Massino Visconti.



49

3.3 PERSONE CHE COLLABORANO CON AZZURRA Chi sono le persone che collaborano con Azzurra Possiamo distinguerne tre categorie: - “consulente professionale”: è colui che collabora con la Cooperativa Azzurra per la realizzazione di servizi e la fornitura di consulenze, ed è iscritto ad un albo professionale; - “consulente non professionale”: è colui che collabora con la Cooperativa svolgendo determinati servizi e prestazioni, ma senza essere iscritto ad un albo professionale; - “studio associato professionale”: è un insieme di persone iscritte all’albo professionale, che prestano le loro attività professionali in maniera associata. Nei grafici qui di seguito verranno riportate alcune informazioni in merito alla diversa distribuzione delle tre categorie di consulenti presentate sopra e al settore lavorativo in cui operano:

Grafico 27: "Settori lavorativi delle

persone che collaborano con Azzurra -

Anno 2013"

1

18

2

5Contabile

SocioAssistenziale eSanitario

Commeciale

Amministrativo

Grafico 26: "Le persone che collaborano

con Azzurra - Anno 2013"

17

7

2Consulenteprofessionale

Consulentenonprofessionale

Studioassociatoprofessionale



50

Nella tabella qui di seguito verranno elencati i collaboratori esterni di Azzurra nell’anno 2013, distinti per categorie. Tabella 19: “Tipologia collaboratori e attività prestate”

TIPOLOGIA COLLABORATORI

CARATTERISTICHE COLLABORATORI

ATTIVITA’ PRESTATE N° Anno 2013

“Consulente professionista”

• Coordinatore Servizi Socio Assistenziali c/o R.S.A. San Francesco D’Assisi

Servizi di consulenza professionale per gestione servizi socio – assistenziali e sanitari c/o R.S.A.

1

“Consulente non professionista”

• Consulente SGQ – Sistema di Gestione per la Qualità

Consulenza per le attività di certificazione della Cooperativa Azzurra al SGQ – Sistema di Gestione per la Qualità

1


• Infermieri per servizio in R.S.A. San Francesco d’Assisi

Servizio infermieristico c/o R.S.A. 3


• Fisioterapista per servizio in R.S.A. San Francesco d’Assisi

Servizio fisioterapico c/o R.S.A. 1


• Studio di Consulenza per la Sicurezza

Servizio di consulenza per Sicurezza sul luogo di lavoro e applicazione del D.Lgs 81/08 e s.m.i.

1


• Studio contabile Servizio di consulenza economica e fiscale.

1


• Società di servizi Gestione servizi di base ufficio periferico, per la provincia di Varese.

1

“Studio associato professionale” • Studio infermieristico

Consulenza ed erogazione di sevizi infermieristici in accreditamento con l’ASL di Varese.

1

“Consulente professionista” • Fisioterapisti

Attività fisioterapica finalizzata all’erogazione del servizio A.D.I. – Assistenza Domiciliare Integrata nel territorio di Varese.

6

“Studio associato professionale”

• Studio professionale di fisioterapisti

Attività fisioterapica finalizzata all’erogazione del servizio A.D.I. - Assistenza Domiciliare Integrata nel territorio di Varese.

1

“Consulente professionista” • Medico del lavoro Consulenza Medicina del Lavoro 1


• Personale Medico - Chirurgo

Attività sanitaria finalizzata all’erogazione del servizio A.D.I. - Assistenza Domiciliare Integrata nel territorio di Varese.

4


• Studio per consulenze tecniche

Consulenza amministrativa e relativa agli accreditamenti. 1


• CSQA – Agenzia per il controllo del Sistema di Gestione per la Qualità

Analisi e controllo del Sistema di Gestione per la Qualità. 1


• Consulente per Ricerca e Sviluppo

Consulenza Ricerca & Sperimentazione / Sviluppo 1


• Studio consulenza privacy

Consulenza per l’applicazione e la gestione della normativa sulla privacy.

1

P.S. : Alcuni “collaboratori” non sono stati riportati in questa sede in quanto rientrano già nella categoria dei soci professionisti.



51

Per registrare il livello di soddisfazione dei Collaboratori di Azzurra, l’Ufficio che si occupa del Sistema di Gestione della Qualità nel 2013 ha realizzato dei questionari ed ha selezionato un campione tra i collaboratori, somministrandoli ai professionisti del servizio A.D.I. erogato nel territorio di Varese. Qui di seguito verrà riportato un breve riassunto dei dati raccolti:

Grafico 28:" Soddisfazione Infermieri Professionali A.D.I."

64%

31%

5%

Si

In Parte

No

Grafico 29:" Soddisfazione Fisioterapisti Professionali A.D.I."

62%

35%

3%

Si

In Parte

No

I due grafici riassumono il grado di soddisfazione generale registrato somministrando una serie di domande a 6 Infermieri Professionali e a 5 Fisioterapisti; come si evince dai dati sopra riportati, la somministrazione del questionario ha riportato risultati sostanzialmente positivi.



52

3.4 I CLIENTI /COMMITTENTI

Tutte le attività svolte dalla Azzurra Società Cooperativa Sociale ONLUS sono pianificate e finalizzate al completo rispetto delle aspettative dei Clienti – Committenti coinvolti nella condivisione degli obiettivi definiti da Azzurra. Pertanto è fondamentale il completo raggiungimento dei risultati operativi e gestionali attraverso:

• l’individuazione delle necessità e delle aspettative dei Clienti – Committenti; • il rispetto di tutte le prescrizioni cogenti, anche quelle relative alla regolarità

contributiva, misurabili con apposite certificazioni. • il coinvolgimento e la soddisfazione del personale interno.

In particolare, sono state monitorate le attese dei Clienti – Committenti, in modo da conoscere sempre la loro completa soddisfazione nei confronti del servizio fornito.

Chi sono i clienti di Azzurra

I clienti/committenti con cui la Azzurra Cooperativa ha collaborato nell’anno 2013 si possono raggruppare in diverse categorie, come riportato nella tabella qui di seguito: Tabella 20: “I Clienti – Committenti di Azzurra nell’anno 2013”

CATEGORIA TIPOLOGIA ATTIVITA’ SVOLTE

Attività Socio – Assistenziale c/o strutture Provincia di Varese Attività Socio - Sanitaria e Assistenziale c/o Struttura Provincia di Varese Attività di gestione Asilo Nido c/o Struttura Provincia di Varese

Fondazioni private del sociale

Attività Socio – Assistenziale c/o Centro Diurno Provincia di Varese

Istituti per l’erogazione di servizi Socio - Assistenziali

Attività Socio – Assistenziale c/o Provincia di Varese

Attività Socio – Assistenziale c/o Provincia di Varese Attività Socio – Assistenziale c/o Provincia di Novara Congregazioni

ecclesiastiche Attività Socio – Assistenziale c/o Provincia di Verbano Cusio Ossola

Associazione del Privato sociale

Attività Sanitarie e Socio – Assistenziali c/o Provincia di Milano

Casa di cura Attività di pulizie in casa di cura c/o Provincia di Verbano Cusio Ossola

Privato

R.A. e R.A.A. Attività Socio – Assistenziale in struttura residenziale c/o Provincia di Verbano Cusio Ossola

ASL VCO – Azienda Sanitaria Locale

Attività Infermieristiche c/o Carcere di Verbania

Azienda sanitaria Locale di Varese e Provincia

Attività Sanitarie e Socio – Assistenziali c/o Provincia di Varese tramite Patto di Accreditamento Attività socio – assistenziale in struttura residenziale c/o il Comune di Massino Visconti

Pubblico Comune di Massino Visconti Attività di preparazione pasti c/o Centro Cottura

comunale a favore di scuole primarie e dell’infanzia



53

Grafico 30: "Incidenza dell'erogazione dei servizi nei settori

pubblico e privato"

21%

79%

Servizi svolti nel settorepubblico

Servizi svolti nel settore delprivato sociale

La politica di Azzurra nei confronti dei Clienti / Committenti 1) La politica della Direzione

• clienti / committenti pubblici → contratti di durata minima annuale • clienti / committenti privati → contratti pluriennali

Per la realizzazione degli interventi a favore dei clienti / committenti la Direzione della Cooperativa avvia i seguenti processi:

DIREZIONE AZZURRA:

1) Accerta che i requisiti di prestazione dei servizi nelle loro componenti relative all’organizzazione del lavoro ed ai materiali ed alle attrezzature da utilizzare, siano adeguatamente definiti e documentati e che siano accettati dal committente nelle forme con esso concordate. 2) Verifica che tutti i motivi di incertezza o di indeterminazione o di eventuale differenza tra l’offerta iniziale e il contratto siano stati chiariti e risolti. 3) Accerta che la stessa Cooperativa sia in grado di soddisfare i requisiti da sottoscrivere.



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2) Progettazione ed erogazione del servizio a favore dei clienti / committenti Nella PROGETTAZIONE di un servizio la Azzurra Cooperativa Sociale ONLUS segue una serie di FASI standard, così definite:

1. Recepimento delle prescrizioni contenute nel bando e nel capitolato ed integrazione con le prescrizioni cogenti (provenienti dall’esterno).

2. Stesura del progetto attuativo.

3. Riesame e verifica del progetto.

4. Validazione del progetto.

5. Modifiche del progetto.

Nella redazione del progetto sono indispensabili alcuni aspetti, quali:

Disposizioni di legge sulla

privacy

Procedure HACCP

Normative e piani

aziendali di sicurezza e prevenzione

Leggi e

normative di settore

Requisiti tecnici e

contrattuali richiesti dal Cliente

Redazione

del Progetto



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3) La comunicazione con i clienti /committenti Caratteristiche: • chiara definizione delle giuste aspettative in termini di qualità del servizio erogato; • predisposizione delle modalità di comunicazione con la Cooperativa Azzurra; • specificazione delle modalità per l’inoltro dei reclami; • definizione degli strumenti per registrare il grado di soddisfazione dei clienti – committenti. I METODI utilizzati per la registrazione del GRADO di SODDISFAZIONE sono i seguenti: - questionari, quando la tipologia del cliente/committente lo consente; - incontri con il cliente/committente; - relazioni degli operatori che erogano il servizio; - verifiche ispettive interne; - dati provenienti da rilevazioni effettuate dal cliente/committente. 4) “Customer Satisfaction” - Analisi della “soddisfazione” dei Clienti di Azzurra Per conoscere ed analizzare il livello di soddisfazione dei clienti / committenti di Azzurra, l’Ufficio che si occupa del S.G.Q. – Sistema di Gestione della Qualità ha somministrato loro dei questionari di “Customer Satisfaction”. Al momento sono rientrati 6 questionari, su 15 cantieri attivi (pari al 40 %). Dai dati risulta, ancora una volta, un’ottima considerazione del Servizio erogato, come rappresentato dalle tabelle qui di seguito: Tabella 21: “Grado di soddisfazione dei Clienti – Committenti di Azzurra”

Il nostro servizio soddisfa le vostre aspettative? SI NO

1 6 - 100,00%

Come considera globalmente il servizio svolto? Pessimo Scadente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

1 - - - - 6 0

100%

Consigliereste ad un amico la Cooperativa Azzurra? SI NO

1 6 -

100,00% Le aspettative anche quest'anno si riconfermano per i nostri clienti che al primo posto mettono:

• Qualità del servizio fornito; • Qualità professionale degli operatori; • Relazione con i responsabili di struttura.

Al secondo posto mettono: • Modalità di erogazione del servizio.



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Al terzo posto mettono: • Orari del servizio; • Puntualità nelle documentazioni richieste.

A seguire mettono: • Mantenimento dello stesso operatore.

Tabella 22: “Grado di Soddisfazione dei Clienti – Committenti di Azzurra”

S O D D I S F A Z I O N E 1 2 3 4 5 6

Qualità del servizio fornito 83%

17%

Qualità professionale degli operatori

100%

0%

Modalità di erogazione del Servizio

83%

17%

Orari del Servizio 100%

0%

Mantenimento dello stesso operatore

100%

0%

Puntualità nelle documentazioni richieste

100%

0%

Relazione con i responsabili di struttura

66,67%

33,33

Legenda: nella scala numerica della Tabella 22 il numero 1 rappresenta il punteggio minimo relativo al grado di soddisfazione, mentre 6 rappresenta il massimo. Da un’analisi dei dati sopra riportati emerge che secondo i Clienti / Committenti di Azzurra la qualità dei servizi erogati risulta essere sempre positiva, ma non tendente all'ottimo, come invece registrato dalla rilevazione dello scorso anno. Si ritiene necessario dunque lavorare ulteriormente sulle modalità e gli aspetti legati all’erogazione dei servizi. Inoltre sarà necessario predisporre un programma di incontri con i Committenti al fine di somministrare un nuovo questionario di soddisfazione con l’obiettivo di sondare ulteriori aspetti relativi alla “soddisfazione” del Cliente e commentarli in seduta stante con i Committenti stessi, cercando di cogliere quegli spunti di miglioramento che consentiranno ad Azzurra di erogare un servizio tendente all'ottimale.



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Si rivolge alla Cooperativa Azzurra in prima persona per richiedere un servizio e beneficia direttamente dell’erogazione dello stesso. L’utente contatta la Cooperativa, fa richiesta di una determinata tipologia di servizio definendone i requisiti tecnici e organizzativi, ed espone eventuali richieste o reclami ai responsabili di Azzurra. Può beneficiare di servizi che la Cooperativa Azzurra ha appositamente progettato ed erogato per lui, in relazione ai suoi bisogni ed alle sue necessità.

3.5 GLI UTENTI Le diverse tipologie di utenza: l’utente diretto e indiretto La Cooperativa Azzurra, nello svolgimento delle sue attività ha a che fare con due diverse tipologie di utente: l’utente diretto e l’utente indiretto. L’utente diretto L’utente indiretto

Fruisce dei servizi erogati dal personale della Cooperativa Azzurra ma a nome e per conto di uno dei Clienti – Committenti che collaborano con la Cooperativa. Non si relaziona con gli operatori della Cooperativa Azzurra per avanzare eventuali richieste o reclami, ma lo fa direttamente con i Clienti – Committenti di Azzurra che gestiscono e/o sono proprietari del cantiere di lavoro. Tutte le informazioni in merito al Suo grado di soddisfazione non possono essere direttamente raccolte, ma vengono filtrate dai Clienti – Committenti. In caso di malcontenti in virtù delle informazioni raccolte sul grado di soddisfazione degli utenti, la Cooperativa può modificare le modalità di erogazione del servizio solo discutendole e pianificandole con i Clienti – Committenti. Gli aspetti di cui sopra possono pregiudicare la buona riuscita, l’efficacia e l’efficienza dei servizi poiché prevedono la messa in atto di due livelli di comunicazione: uno con gli utenti e l’altro con i Clienti – Committenti.

Si rivolge in prima persona alla Cooperativa per richiedere un servizio e ne beneficia direttamente. Definisce i requisiti tecnici ed organizzativi del servizio richiesto, ed espone eventuali richieste o reclami. Beneficia di servizi che la Cooperativa Azzurra ha progettato ed erogato per lui, in relazione ai suoi bisogni e necessità. Viene coinvolto nelle attività di monitoraggio ed indagine sui servizi svolti. Viene preso in carico direttamente, per facilitare e rendere più efficace ed efficiente l’erogazione delle prestazioni richieste.



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La gamma dei servizi della Cooperativa Azzurra I servizi erogati dalla Azzurra Cooperativa Sociale ONLUS possono essere classificati per tipologie di utenza, come rappresentato qui di seguito, il diverso colore degli spazi servirà per capire se sono rivolti a utenti diretti o indiretti. Utente Indiretto → Utente Diretto →

I servizi per i disabili

I servizi per i minori

Servizi tutelari, infermieristici e riabilitativi presso strutture

residenziali e semiresidenziali a favore di disabili.

Servizio A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata): si propone di erogare prestazioni di assistenza sia

sociale che sanitaria in modo integrato, continuativo e multiprofessionale al domicilio

dell’utente. Si tratta di un servizio socio – sanitario di base, quale assistenza infermieristica,

fisioterapica e sociale tutoria, ed è rivolta a disabili temporanei e non, che hanno necessità di tale

supporto e che la competente A.S.L. ritiene di porsi totalmente o parzialmente a proprio carico, con prestazioni svolte in appalto, convenzione o in

accreditamento. Tale intervento mira al controllo della sofferenza fisica, psicologica e sociale del disabile o malato, ed inoltre sostiene le famiglie

sottoposte alle difficoltà dell’assistenza continuativa al congiunto, alla riorganizzazione dei

ruoli e dei compiti.

Gestione completa di asili nido, con l’erogazione di servizi socio – educativi, tramite educatori professionali qualificati ed ausiliarie socio

assistenziali.



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I servizi per gli anziani

La soddisfazione degli utenti A seguito della rilevazione da parte del Committente della soddisfazione dell’utenza presso l’Asilo Nido di Varese è emerso quanto segue: 1) Continuità nell’assistenza (rispetto al turn over del personale): per niente soddisfatto = 0% parzialmente soddisfatto = 0% soddisfatto = 8% più che soddisfatto = 16% pienamente soddisfatto = 76% 2) Attenzione del personale educativo e di assistenza: per niente soddisfatto = 0% parzialmente soddisfatto = 0% soddisfatto = 4% più che soddisfatto = 8% pienamente soddisfatto = 88% 3) Chiarezza e completezza degli avvisi, disponibilità degli educatori per incontri con genitori, modalità di mantenimento dei contatti coi familiari: per niente soddisfatto = 0% parzialmente soddisfatto = 0% soddisfatto = 4% più che soddisfatto = 28% pienamente soddisfatto = 68% 4) Igiene e cura del bambino: per niente soddisfatto = 0% parzialmente soddisfatto = 0% soddisfatto = 12% più che soddisfatto = 8% pienamente soddisfatto = 80% 5) Attenzione alla salute del bambino: per niente soddisfatto = 0% parzialmente soddisfatto = 0% soddisfatto = 4% più che soddisfatto = 16% pienamente soddisfatto = 80% 6) Attenzione degli operatori nell’educazione dei bambini all’uso autonomo dei servizi igienici: per niente soddisfatto = 0% parzialmente soddisfatto = 0% soddisfatto = 5% più che soddisfatto = 27% pienamente soddisfatto = 68% 7) Complessivamente è soddisfatto del servizio educativo: per niente soddisfatto = 0% parzialmente soddisfatto = 0% soddisfatto = 0% più che soddisfatto = 32% pienamente soddisfatto = 68%

Servizio A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata): si propone di erogare prestazioni di assistenza sia sociale

che sanitaria in modo integrato, continuativo e multiprofessionale al domicilio dell’utente. Si tratta di un

servizio socio – sanitario di base, quale assistenza infermieristica, fisioterapica e sociale tutoria, ed è rivolta ad anziani e non, che hanno necessità di tale supporto e che la competente A.S.L. ritiene di porsi totalmente o parzialmente a proprio carico, con prestazioni svolte in

appalto, convenzione o in accreditamento. Tale intervento mira al controllo della sofferenza fisica, psicologica e sociale del disabile o malato, ed inoltre

sostiene le famiglie sottoposte alle difficoltà dell’assistenza continuativa al congiunto, alla

riorganizzazione dei ruoli e dei compiti.

Servizio di animazione sociale presso strutture residenziali e semiresidenziali: è rivolto a tutte le

tipologie di strutture residenziali con finalità socio – sanitarie e/o assistenziali per anziani che sono ospiti in R.S.A. ; mira a fornire servizi di gestione e sviluppo

delle attività di vita comunitaria, con finalità promozionali, preventive e di integrazione sociale.

Servizio infermieristico presso strutture residenziali e semiresidenziali: è rivolto a tutte le tipologie di

strutture residenziali con finalità socio – sanitarie e/o assistenziali per anziani; prevede l’erogazione del

servizio infermieristico 7 giorni su 7, 24 ore su 24 per mezzo di Infermieri professionali.

Servizio tutelare presso strutture residenziali e semiresidenziali: è rivolto a tutte le tipologie di

strutture residenziali e semiresidenziali con finalità socio – sanitarie e assistenziali per anziani; prevede la gestione del servizio tutelare per uno o più reparti o

nuclei, con copertura 7 giorni su 7, per 24 ore su 24, a mezzo di personale qualificato ed abilitato da specifico

attestato.

Servizio di Assistenza Infermieristica Estemporanea: si propone di erogare prestazioni di alta o bassa intensità sanitaria a qualsiasi paziente bisognoso di prestazioni

discontinue presso il loro domicilio.

Servizio di Assistenza Integrativa Ospedaliera: prestazioni di assistenza a soggetti presso strutture ospedaliere e residenziali di ricovero, che hanno

necessità di un supporto assistenziale integrativo a quello erogato dalla struttura ospitante; mira a fornire: compagnia, sorveglianza, controllo, aiuto all’igiene

personale, aiuto ai pasti, supporto assistenziale generico.



60

3.6 I FORNITORI I fornitori di Azzurra La Cooperativa, nell’ambito della gestione delle proprie attività, predispone l’approvvigionamento di servizi e materiali, conformemente alla norma di riferimento e tenendo conto degli accordi generalmente contenuti nei capitolati e nei contratti stipulati con i fornitori. Obiettivo è l’acquisizione di prodotti e/o servizi che soddisfino i requisiti al miglior rapporto prezzo/qualità. Questa attività prevede il coinvolgimento di diversi fornitori, come riportato qui di seguito. Tabella 23: “I fornitori di Azzurra – Costi anno 2013”

TIPOLOGIE DI FORNITORI COSTI

● Fornitori di abbigliamento € 7.031,10

● Fornitori Dispositivi di Protezione € 4.416,83

● Fornitori derrate alimentare (per Centro Cottura)

€ 52.871,49

● Fornitori farmaci e parafarmaci € 29.253,33

● Fornitori per visite mediche € 7.971,75

● Fornitura utenze € 29.618,21

● Fornitori per manutenzioni e riparazioni di beni terzi

€ 1.569,00

● Fornitori di servizi di gestione (es. Qualità, Sicurezza sul lavoro, Formazione, Privacy, ecc.)

€ 22.882,00

● Fornitori per Software € 12.510,95

● Fornitori di servizi professionali sanitari € 736.781,19

● Fornitori di servizi professionali non sanitari € 204.207,88

● Costi per mezzi di trasporto € 7.216,98

GRAFICO 31: "Incidenza dei costi per tipologia di

fornitura"

66,00%

0,14%2,05%

1,12%

4,74%18,29%

2,65%0,71%2,62%

0,40%0,65%

0,63%



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Coerentemente con i criteri di selezione adottati, la Cooperativa si impegna a rafforzare la rete del territorio in cui opera, creando valore per le imprese locali e privilegiando quindi fornitori del V.C.O. . Anche nel 2013, infatti, una buona parte della spesa (composta da abbigliamento e dispositivi di protezione per i dipendenti, prodotti e materiali di consumo e servizi erogati) è ricaduta su fornitori locali, tenendo conto che i fornitori del servizio ADI per l’ASL di Varese, i quali ricoprono una grossa percentuale di fatturato, devono essere della Provincia di Varese, per una migliore organizzazione del servizio. Le politiche nei confronti dei fornitori I fornitori di Azzurra vengono controllati nel tempo per verificare il loro livello di affidabilità in merito al rispetto delle condizioni contrattuali e soprattutto al mantenimento della qualità dei prodotti e/o servizi erogati. Nell’anno 2013 la valutazione dei fornitori è stata effettuata durante l’annuale riesame da parte della Direzione dal quale si è evinto che mediamente il punteggio assegnato è stato di 4/5. Sempre durante il Riesame della Direzione per la Qualità del 2014 relativo al 2013 si è deciso di revisionare i criteri e le modalità di valutazione dei fornitori, imponendo di valutare solo i fornitori “critici” al fine di poter aumentare la valenza delle valutazione effettuate. Pertanto è previsto un riesame dei questionari di valutazione e della scheda di monitoraggio già in uso e la somministrazione di tale modulistica secondo la procedura di approvvigionamento prevista per i fornitori di Azzurra.



62

3.7 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE ALTRE ISTITUZIONI

I rapporti tra Azzurra Cooperativa e la Pubblica Amministrazione La Cooperativa Sociale Azzurra ONLUS nell’anno 2013 ha intrattenuto dei rapporti di varia natura con più istituzioni, come riportato qui di seguito: Tabella 24: “Caratteristiche dei rapporti intrattenuti da Azzurra con le diverse istituzioni del territorio”.

ISTITUZIONI CARATTERISTICHE DEI RAPPORTI INTRATTENUTI CON AZZURRA

INPS I rapporti intrattenuti con l’INPS riguardano il versamento di contributi a fini pensionistici, la comunicazione di assunzione e cessazione dei rapporti di lavoro per i lavoratori di Azzurra, comunicazioni relative ad eventuali indennità per malattia.

INAIL Tali rapporti sono frequenti e riguardano principalmente le regolarizzazioni contributive dei lavoratori della Cooperativa, le comunicazioni relative alle posizioni assicurative in essere per ogni cantiere di lavoro e l’apertura di eventuali infortuni sul lavoro.

Centri per l’impiego

Azzurra intrattiene frequentemente dei rapporti con i Centri per l’impiego del Piemonte e della Lombardia (C.P.I. del Verbano Cusio Ossola, di Milano, di Varese e di Novara) per comunicazioni relative ad assunzioni o dimissioni di soci lavoratori, o trasformazioni di rapporti di lavoro che ora avvengono tutte in via telematica, ed inoltre ha instaurato con il Centro per l’impiego del V.C.O. una vera e propria “collaborazione” per l’inserimento lavorativo di tirocinanti, come specificato nel paragrafo successivo.

Direzioni Provinciali del Lavoro

I rapporti con le Direzioni Provinciali del lavoro del Verbano Cusio Ossola, di Novara, di Milano e di Varese si verificano ogni qual volta si presenta la necessità di comunicare delle variazioni significative nel rapporto di lavoro, se si presentano delle gravidanze tra le lavoratrici, oppure in sede di verifica da parte dell’ispettorato del lavoro in uno o più cantieri seguiti da Azzurra. Nel settembre 2013 si è verificata una visita ispettiva presso il cantiere “Congregazione Suore S. Croce ” di Besozzo, il cui esito è stato notificato in data 19/12/2013; nel verbale ispettivo conclusivo si dichiara “…che non sono emersi elementi di irregolarità idonei a comprovare la sussistenza di illeciti…”.

Agenzia delle Entrate I rapporti con l’agenzia delle entrate riguardano principalmente versamenti relativi a: Mod. F24, IRPEF, Dichiarazione dei redditi, Modello 760 oltre ad altri eventuali adempimenti fiscali .

Regione

Azzurra intrattiene con la Regione Piemonte dei rapporti finalizzati alla gestione della propria iscrizione alla sezione A dell’Albo delle Cooperative Sociali, rispondendo a questionari o inviando comunicazioni di aggiornamento dei dati della Cooperativa. Di particolare rilievo è l’accreditamento regionale con la Lombardia previsto dalla DGR 3540 e 3541 del 30/05/2012 ottenuto nel 2012 per la gestione del servizio ADI nella Provincia di Varese.

Provincia

I rapporti con la Provincia del V.C.O. si possono verificare per diverse ragioni: per fornire informazioni relative alle attività svolte dalla Cooperativa, utili alla Provincia per censire i principali servizi e le prestazioni erogati da tutte le organizzazioni del terzo settore; nell’ambito di incontri finalizzati alla gestione del Piano di zona provinciale; nell’ambito di incontri formativi organizzati per le Cooperative e le altre organizzazioni ed associazioni del privato sociale.

Comuni Con i Comuni del territorio Azzurra Cooperativa Sociale ONLUS mantiene dei rapporti di reciprocità, relativi non solo all’erogazione di servizi di tipo socio assistenziale e sanitario nella loro area territoriale di riferimento, ma anche per quel che riguarda il versamento di tasse e tributi a loro favore.

Consorzi Intercomunali dei

Servizi Sociali

Nel 2013 Azzurra ha intrattenuto con i Consorzi dei Servizi Sociali del V.C.O. rapporti di reciprocità e di scambio dovuti alla gestione di un’attività comune. I Consorzi di riferimento sono: Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali zona Cusio, il C.I.S.S. Ossola e il Consorzio del Verbano.

Aziende Sanitarie Locali

Azzurra intrattiene con le Aziende Sanitarie Locali tre tipologie di rapporto: 1)contatti relativi alla gestione di servizi appaltati dall’Azienda Sanitaria Locale; 2)controlli alle attività svolte dalla Cooperativa nelle varie strutture in cui opera; 3)rapporti relativi alla gestione di servizi socio – sanitari nell’area territoriale di competenza della Azienda Sanitaria Locale. Nel 2012 è cessato il patto di accreditamento con l’ASL di Varese per la gestione del servizio A.D.I., il quale è stato sostituito dall’accreditamento regionale con la Lombardia (vedi parte della tabella dedicata alla Regione). Continua la collaborazione con l’ASL 14 del V.C.O. per la gestione del servizio infermieristico presso la Casa Circondariale di Verbania. Nel 2013 è avvenuta un’ispezione da parte dello SPRESAL – Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro presso i cantieri Eremo di Miazzina e Villa Paola, la quale si è conclusa con delle prescrizioni a cui adempiere e una sanzione pecuniaria.

Poli Ospedalieri Provincia V.C.O. e

Novara

Pur titolari di convenzioni con le ASL del V.C.O. e di Novara per l’assistenza integrativa, Azzurra ha sospeso tale attività insieme a quella domiciliare essendo in attesa di chiarire la posizione contrattuale applicabile agli operatori attualmente in contenzioso con l’INPS.

Camera di Commercio del territorio

I rapporti con la Camera di Commercio riguardano la consegna e il deposito degli atti sociali, e dal 2009 è iniziata la collaborazione finalizzata alla stesura del Bilancio Sociale (vedi paragrafo successivo).



63

Le “partnership” di Azzurra.

Con alcune delle istituzioni elencate nel paragrafo precedente Azzurra Società Cooperativa Sociale ONLUS ha instaurato delle vere e proprie “partnership”, come specificato qui di seguito.

Tabella 25: “Le collaborazioni di Azzurra con le istituzioni del territorio”

PARTNER CARATTERISTICHE DELLE “PARTNERSHIP” CON

AZZURRA

Centro per l’impiego del VCO

La collaborazione con il Centro per l’Impiego del V.C.O., che ha avuto inizio nell’anno 2007 ed è tuttora in vigore, consiste nell’inserimento lavorativo di tirocinanti o persone svantaggiate in carico al Centro per l’impiego, presso alcuni dei nostri cantieri. Negli anni tale esperienza si è rivelata utile poiché ha permesso ad Azzurra una migliore conoscenza della forza lavoro presente sul territorio, ed uno studio più approfondito delle esigenze aziendali di personale. Nel 2013 sono stati stipulati due tirocini formativi e di orientamento, uno dei quali si è concluso nel 2014 con un assunzione a tempo indeterminato, e quattro tirocini nell’ambito del progetto S.O.G.N.O., di cui si parlerà in seguito.

Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola

Con la Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola continua la collaborazione nata nel 2009 e finalizzata alla stesura del “primo” Bilancio Sociale di Azzurra. Tale collaborazione oltre ad essere indispensabile per il mantenimento del Bilancio Sociale negli anni (grazie all’assistenza tecnica offerta dalla Camera) ha permesso ad Azzurra di conoscere e partecipare a diverse iniziative promosse per le aziende del V.C.O. . Una di queste è Lago Maggiore Social, una rete di imprese, enti ed associazioni socialmente responsabili, che vogliono valorizzare il loro impegno sulla responsabilità sociale ed investire sul proprio futuro di cui Azzurra è entrata a far parte nel 2012. Tra le varie iniziative proposte dalle imprese aderenti nel 2013, c’è quella di promuovere un supporto formativo ed informativo legato al modello 231 a favore delle cooperative e delle altre aziende interessate; tale proposta ha avuto esito positivo nel 2014.

Fondazione Comunitaria VCO

Comune di Omegna Centro per l’impiego VCO

C.I.S.S. Omegna Provincia V.C.O.

La partnership con la Fondazione Comunitaria del VCO, il Comune di Omegna, il Centro per l’impiego del V.C.O., il C.I.S.S. Omegna (Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali) e la Provincia del V.C.O. è finalizzata alla realizzazione del progetto S.O.G.N.O., inerente al sostegno all’handicap e all’inserimento per i giovani. Esso prevede l’avvio di sei borse lavoro, della durata di sei mesi ciascuna, destinate a sei educatori professionali che Azzurra prenderà in carico, provvedendo all’assicurazione, anticipo borse lavoro ed elaborazione buste paga (gli importi anticipati da Azzurra verranno poi rimborsati dagli enti finanziatori). Gli educatori avranno la possibilità di mettere in pratica le competenze apprese durante il loro percorso formativo, operando presso gli enti coinvolti nella partnership. Tale progetto si è concluso nel 2013.

Link Consorzio Sociale Società Consortile

Cooperativa Sociale V.C.O.

Continua la partnership iniziata da maggio 2012 con Link - Consorzio Sociale Società Consortile Cooperativa Sociale Onlus, che raggruppa le Cooperative Sociali del V.C.O. più rappresentative, con l’obiettivo di intrecciare una collaborazione finalizzata alla realizzazione di una strategia condivisa a difesa del sociale sia nella nostra zona ed eventualmente considerando un’apertura a nuovi mercati.



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I rapporti con i sindacati Azzurra intrattiene rapporti con le seguenti associazioni sindacali, a cui nel 2014 erano iscritti alcuni dei suoi soci, come riportato qui di seguito: Tabella 26: “Associazioni sindacali che interagiscono con Azzurra e numero degli iscritti (Dati al 31/12/2013)”

ASSOCIAZIONI SINDACALI N° ISCRITTI PER ASSOCIAZIONE

CGIL Novara Funzione Pubblica 7 CGIL Varese Funzione Pubblica 19 CGIL di Biella 1 CISL Varese FPS 2 CISL Milano FISASCAT 14 CISL Varese FISASCAT 3 CISL Novara Fisascat 1 UIL T.U.C.S. V.C.O. 1 UIL FPL Milano 1 USB Fed. Prov. delle Rapp. Sindacali 1

TOTALE ISCRITTI 50

Nel grafico di seguito viene rappresentato l’evolversi del numero di iscritti nei quattro trimestri dell’anno 2013.

Grafico 32: "Evoluzione delle iscrizioni al sindacato - anno 2013"

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

20

1° Trim. 2° Trim. 3° Trim. 4° Trim.

CGIL Novara Funz. Pubblica

CGIL Varese Funz. Pubblica

CGIL Biella

CISL Varese FPS

CISL Milano FISASCAT

FISASCAT CISL Varese

CISL Novara FISASCAT

UILTUCS V.C.O.

UIL FPL Milano

USP Fed. Prov. Rapp. Sind.

Nel 2013 non si sono verificati gravi contenziosi con le associazioni elencate, e i rapporti si sono mantenuti buoni, finalizzati allo scambio reciproco ed alla collaborazione per la gestione delle criticità, prevedendo incontri periodici per concertare una efficiente gestione. Le ore di assenza per permessi sindacali sono state 32, e si sono verificate esclusivamente nel cantiere R.S.A. di Milano.



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I rapporti con il sistema finanziario e gli altri istituti Azzurra Cooperativa ha instaurato importanti rapporti con le banche del territorio del Verbano Cusio Ossola, che collaborano ormai da diversi anni con la Cooperativa per la gestione delle sue attività e dei suoi servizi, primo tra i quali la gestione del personale. Azzurra si appoggia anche ad una banca della provincia di Varese, per agevolare l’esecuzione delle svariate operazioni richieste a favore dei soci e dei clienti presenti su quel territorio. Di grande importanza è anche il rapporto con le compagnie assicurative che tutelano il personale, i mezzi e le attività della Cooperativa.



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3.8 LA COMUNITA’ Lo scopo principale dell’attività di Azzurra Società Cooperativa è il “perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini”. Ponendosi questo macro-obiettivo l’intervento di Azzurra nei confronti della comunità ha una duplice valenza:

1) offrire una vasta gamma di servizi socio – sanitari ed assistenziali a favore di soggetti svantaggiati che vivono nella comunità;

2) dare un posto di lavoro a quasi duecento persone provenienti dalle province del Verbano Cusio Ossola, di Varese e di Milano, considerato che dal 1996 ad oggi ha fornito un’occupazione ad oltre 1300 persone, con ricadute positive sul panorama occupazionale di questi territori.

L’impegno di Azzurra nei confronti della comunità emerge anche dalle partnership instaurate negli anni e mantenute nel 2013: la collaborazione con il Centro per l’Impiego di Omegna, per esempio, ha dato un’opportunità di lavoro e formativa a più persone attraverso tirocini e borse lavoro, che in alcuni casi si sono trasformati in rapporti a tempo indeterminato. La presenza di Azzurra come membro della Conferenza di partecipazione dell’A.S.L. V.C.O., insieme con le altre associazioni ed enti, ha permesso di portare alla luce molteplici realtà in merito alle svariate esigenze del territorio, e di trovare diversi punti di vista e soluzioni da discutere a riguardo. L’interesse per la comunità si evince anche dagli interventi realizzati a favore della tutela dell’ambiente e nel rispetto dei diritti umani, come meglio specificato nei paragrafi di seguito. Tutela dell’Ambiente Azzurra rispetta l’ambiente come risorsa da tutelare, a beneficio della collettività e delle generazioni future; la stessa, infatti, è impegnata a garantire un ambiente prospero e salutare, promuovendo la raccolta differenziata dei rifiuti sia presso i propri uffici, che nei cantieri in cui lavora, e, dove possibile, scegliendo prodotti che non danneggino la natura. In questo modo cerca di migliorare le proprie prestazioni ambientali prevenendo l’inquinamento ad inclusione di: emissioni nell’aria, scarichi nell’acqua, gestione rifiuti, uso e smaltimento di sostanze chimiche tossiche pericolose, altre forme identificabili di inquinamento. Azzurra si è fatta promotrice della tutela dell’Ambiente inserendo un paragrafo a riguardo anche nel Codice Etico, specificando i comportamenti che i soci devono tenere nell’ambito della loro attività lavorativa. Azzurra e il rispetto dei Diritti Umani Azzurra Società Cooperativa basa i rapporti con i suoi stakeholder sul rispetto e la fiducia reciproci, ed è per questo motivo che tutela, sostiene e promuove i Diritti Umani riconosciuti dalla “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo” e dalle convenzioni ad essa ispirate, assicurandosi di non essere, anche indirettamente, complice nella loro violazione. Nello specifico Azzurra:

a) non tollera alcuna forma di lavoro irregolare, di lavoro “nero” né tanto meno di lavoro minorile o forzato;

b) garantisce la libertà di associazione e l’effettivo riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva, condividendo con le organizzazioni sindacali un sistema di relazioni industriali basato sul confronto costante e costruttivo;



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c) rispetta i diritti fondamentali delle persone, tutelandone l’integrità morale e garantendo eguali opportunità. Nelle relazioni sia interne che esterne non sono ammessi comportamenti che abbiano un contenuto discriminatorio basato sulle opinioni politiche e sindacali, la religione, la razza, la nazionalità, l’età e il sesso, l’orientamento sessuale, lo stato di salute e in genere qualsiasi caratteristica intima della persona umana. Azzurra considera la diversità un’opportunità sul piano culturale, umano e professionale, attraverso il dialogo e il confronto di opinioni, idee ed esperienze;

d) tutela il diritto della vita dei suoi collaboratori, sia di persone terze coinvolte nelle sue attività, mettendo al centro della propria attenzione la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

e) la corruzione può avere dei forti impatti anche sui diritti umani e Azzurra si impegna a prevenirla con una serie di azioni specifiche, strumenti di controllo e procedure.



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4. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO In merito agli obiettivi di miglioramento di Azzurra, di seguito riportiamo i risultati ottenuti nel 2013 e gli obiettivi per il futuro: Tabella 27: “Obiettivi di miglioramento”

VALORE DI RIFERIMENTO

INDICATORE - OBIETTIVO INTERVALLO DI RIFERIMENTO

RISULTATI OTTENUTI

• Mantenere e Consolidare il fatturato. 2013/2014 • Nel 2012 il fatturato è diminuito del 7%. Tale obiettivo va’ mantenuto anche per l’anno 2013.

• Stipulare nuovi contratti per la fornitura di servizi socio assistenziali e sanitari. 2013/2014

• Nel 2013 Azzurra è riuscita a mantenere i suoi clienti, senza acquisirne di nuovi. Pertanto tale obiettivo va’ mantenuto e rinforzato per il 2014.

IMPRENDITORIALITA’

• Incrementare la redditività e l’utile. 2013/2014

• Obiettivo proposto per il 2013 ed in parte implementato, vista la riduzione della perdita; va’ comunque mantenuto per il 2014.

• Aumentare la cultura della sicurezza sul lavoro e diminuire il numero degli incidenti sui cantieri. Individuare una risorsa interna a cui assegnare la piena gestione di tutti gli aspetti correlati alla sicurezza.

2013/2014

• Tale obiettivo nel 2013 può ritenersi raggiunto. Occorre mantenere lo stesso andamento per il 2014, anche attraverso la risorsa interna individuata per la gestione di sicurezza e qualità.

• Aumentare la soddisfazione dei soci lavoratori, sviluppando la comunicazione interna, le occasioni di confronto e i momenti di scambio relazionale extralavorativo tra soci.

2013 • Obiettivo in parte implementato per il 2013; vista l’importanza va’ mantenuto per il 2014.

• Sviluppare le competenze del personale attraverso l’incremento della formazione; differenziare la fase formativa in relazione all’emergere dei nuovi mercati; potenziare la stessa nella fase di avvio al lavoro di nuovi soci e dipendenti; definire azioni finalizzate alla migliore integrazione dei lavoratori stranieri, anche con corsi mirati a chi si occupa della gestione del personale della Cooperativa.

2013/2014

• Obiettivo implementato nel 2012 solo per la formazione obbligatoria, per carenza di risorse; vista la sua importanza, va’ mantenuto anche per il 2014/2015.

DIGNITA’ ED INTEGRAZIONE DEL

LAVORATORE

• Introduzione e diffusione del Codice Etico in cui riportare diritti e doveri dei lavoratori tenendo conto dei principi etici e del rispetto dei diritti umani. 2014 • Obiettivo da implementare nel 2014.

• Potenziare la presenza di Azzurra sul territorio del VCO, sviluppando nuove partnership per acquisire opportunità lavorative e strategie per affrontare la crisi. 2013/2014

• Obiettivo in parte implementato con l’adesione al Consorzio Cooperative V.C.O. e con la creazione del Gruppo Paritetico Azzurra; va’ mantenuto per il 2014.

• Supportare iniziative sociali, culturali o ricreative sui medesimi territori, valutando nuove opportunità nel settore del turismo sociale. 2013/2014

• Obiettivo ancora da perseguire nel 2014. TERRITORIALITA’

• Proseguire l’azione di stabilizzazione occupazionale e soprattutto produrre nuove opportunità di lavoro a tempo indeterminato cercando di contrastare la crisi economica che interessa il Verbano Cusio Ossola.

2013/2014 • Obiettivo in parte implementato nel 2013, va’ mantenuto e rinforzato per il 2014 e il 2015.

Il Legale Rappresentante

Antonella Miazza

bilancio sociale 2013 - 3 - home - azzurra società ... · secondo i principi del gbs (gruppo di...

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