bilancio sociale 2011-2012 della fondazione adecco per le pari opportunità

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BILANCIO SOCIALE 2011/2012

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Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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Page 1: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

BILANCIO SOCIALE 2011/2012

Page 2: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

1

2. LA LETTERA DEL PRESIDENTE

3. LA LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE

4. LA METODOLOGIA

CAPITOLO 1

L’IDENTITÀ DELLA FONDAZIONE

7. Il Contesto di riferimento

9. La Vision

9. La Mission

10. I Valori

11. La Carta Etica

17. Gli Organi istituzionali

19. La Struttura interna

20. Le Strategie

CAPITOLO 2

LE ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE

23. La storia della Fondazione

28. Il percorso di educazione al lavoro

32. I Progetti del 2011 e del 2012

53. Le altre attività del 2011 e del 2012

57. I Riconoscimenti

CAPITOLO 3

LA RELAZIONE SOCIALE

61. La Mappa degli Stakeholder

62. Gli Indicatori

85. L’Opinione e i giudizi degli Stakeholder

97. Gli Obiettivi di miglioramento

CAPITOLO 4

LA RELAZIONE ECONOMICA

103. Lo Stato Patrimoniale

107. Il Rendiconto della Gestione

109. La Nota Integrativa

121. La Relazione del Revisore

125. QUESTIONARIO BILANCIO

SOCIALE 2011-2012

A cura di

Caterina Ietti

Claudia Previotto

Irene Canavese

Michaela Imperatori

Monia Dardi

Stefania Paglialunga

Laura Ciardiello

Supervisione

Claudio Soldà

Grafica e impaginazione

www.riccadesign.it

Fondazione Adecco

per le pari oppurtunità

Fondazione privata

senza fini di lucro

Via Tolmezzo, 15

20132 Milano

+ 39 02 88141 tel.

+ 39 02 88142630 fax

[email protected]

www.fondazioneadecco.org

Iscritta nel registro

delle persone giuridiche

della Prefettura di Milano

INDICE

Page 3: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

2

La Fondazione Adecco per le Pari Opportunità celebra i

primi dieci anni di vita.

L’ambizioso obiettivo di contribuire in maniera innova-

tiva allo sviluppo di politiche del lavoro a favore delle

persone tradizionalmente “svantaggiate” si è realizzato

anno dopo anno, con esperienze di diversa portata.

Il bisogno di interventi specifici a sostegno di soggetti

“svantaggiati” è andato crescendo in questi anni per

la crescente complessità del mercato del lavoro, che au-

menta i rischi di esclusione ed emarginazione. A questi

bisogni si deve rispondere con una rete di servizi per-

sonalizzati che vanno predisposti in primo luogo dalle

istituzioni pubbliche ma che richiedono proprio per la

complessità dei bisogni, una presenza qualificata di op-

eratori privati, sia imprenditori sia soggetti non profit

come è la nostra Fondazione.

La prestazione di servizi di assistenza e di sostegno,

in specie a favore di soggetti deboli, è un’area di elezi-

one per le istituzioni non profit. Il loro intervento è es-

senziale per raggiungere le diversità di molti soggetti e

per integrare l’azione pubblica, anche quando questa

sia ben organizzata. Nel caso dei servizi per l’impiego

l’opera è particolarmente delicata per l’importanza de-

cisiva che l’inserimento al lavoro riveste nella vita di

queste persone. Richiede soggetti qualificati e provvisti

di esperienza, come la nostra Fondazione ha dimostra-

to di essere, impegnandosi in questi anni per l’accesso

al lavoro di categorie di persone particolarmente sig-

nificative.

Il lavoro svolto dalla Fondazione, nell’ottica dei sistemi di

rete (in partnership con istituzioni pubbliche e private),

è stato diretto a promuovere politiche a favore della disoc-

cupazione di lunga durata, a sostegno dell’occupabilità

dei soggetti in età matura, alla diffusione delle pari op-

portunità nel mercato del lavoro ed all’integrazione

professionale delle persone ad alto rischio di esclusione

sociale, con particolare attenzione alle persone con dis-

abilità.

Come Fondazione operativa, le iniziative alle quali si è

dato vita sono state svolte con la partecipazione diret-

ta e concreta. Questo approccio e gli strumenti utiliz-

zati (conoscenza puntuale del mercato del lavoro, per-

corsi specifici di orientamento e formazione, sostegno

all’inserimento al lavoro, monitoraggio) hanno permes-

so di raggiungere risultati importanti nell’integrazione

lavorativa delle migliaia di soggetti coinvolti.

Un’esperienza consolidata ed una valutazione attenta

dei mutamenti sociali ed economici, proiettano l’attività

della Fondazione nel prossimo decennio con rinnovata

volontà e con il desiderio di offrire un ulteriore contribu-

to alla realizzazione di un mondo del lavoro più inclu-

sivo e aperto alle diversità.

Tiziano Treu

LETTERA DEL PRESIDENTE

Page 4: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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Il bilancio sociale 2012-2013, così come lo abbiamo con-

cepito, ci offre l’opportunità di presentare le attività ed i

risultati del biennio e contemporaneamente ci permette

di condividere con orgoglio un’ulteriore analisi dei primi

dieci anni di vita della Fondazione, celebrati appunto nel

2012 e suggellati da un incontro speciale con il Presidente

della Repubblica.

Come i precedenti, anche questo rapporto trova origine dal

lavoro sinergico dell’intero team della Fondazione che, ol-

tre allo straordinario impegno quotidiano dedicato ai be-

neficiari ed ai loro percorsi di educazione al lavoro, ha de-

stinato risorse ed energie anche alla stesura del documento.

Il rapporto mette in evidenza le strategie, i valori, le prio-

rità di intervento, le risorse a cui abbiamo fatto riferimen-

to, facendo parlare i 73 progetti sviluppati nei due anni.

I progetti si raccontano anche attraverso la voce dei bene-

ficiari, di cui vengono riportate alcune riflessioni, consi-

derazioni e rappresentazioni emerse durante il percorso

fatto insieme verso il lavoro.

Progetti in cui i beneficiari diventano lavoratori ed dove

il loro svantaggio assume una dimensione nuova, più

contenuta o appare addirittura annullata.

Il lavoro e lo svantaggio, due elementi che nel biennio in

questione hanno assunto crescente valenza negativa.

La crisi economica non ha purtroppo allentato la morsa,

alimentando il circolo vizioso che amplia la platea di per-

sone svantaggiate e riduce le opportunità di lavoro.

In questo contesto, siamo riusciti a fornire una risposta

ai bisogni di orientamento e accompagnamento al mondo

del lavoro di quasi 700 persone, contribuendo a rendere

concrete oltre 400 esperienze di inclusione lavorativa e

sociale.

Il modello adottato, ulteriormente rafforzato, resta quel-

lo della collaborazione, della rete tra attori territoriali,

pubblici e privati, profit e no profit, che a diverso titolo

promuovono politiche sociali e politiche del lavoro, orien-

tati alla centralità dei bisogni della persona e del mondo

aziendale.

Sono state consolidate le modalità di intervento maturate

negli anni, aumentando il coinvolgimento dei partner, in

particolare quello delle aziende, nella visione condivisa de-

gli obiettivi complessivi e della progettazione partecipata.

Il percorso verso l’inclusione ci ha spinto ad approfondire

il dialogo con le imprese sul tema della diversità, attraver-

so iniziative di sensibilizzazione che hanno reso più natu-

rale il successivo inserimento di persone con svantaggio.

Dunque la diversità come valore che da valore alla citta-

dinanza di ogni persona nella società in cui vive e lavora.

In questa direzione, con rinnovato impegno e con il con-

tributo di tutti i nostri stakeholder, guardiamo fiduciosi

alla complesse sfide dei prossimi anni.

Claudio Soldà

LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE

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Il Bilancio sociale 2011-2012 mantiene il confronto biennale

delle attività sempre più strutturate e rilevate dal sistema in-

formatico di rendicontazione dei progetti.

I principali aspetti di miglioramento sono relativi a:

• l’integrazionedelbilanciosocialenellaculturaeneipro-

cessi gestionali e comunicativi della Fondazione Adecco

per le Pari Opportunità;

• l’implementazionediunacontabilitàsociale,cioèl’insieme

di dati necessari alla rendicontazione del sistema di ri-

levazione e di elaborazione dei dati necessari e della sua

capacità di integrare la dimensione economica e sociale;

• ilcoinvolgimentodeglistakeholdernellevariefasidelpro-

cesso;

• lachiarezza,laleggibilitàel’accessibilitàdeldocumentoda

parte dei vari stakeholder.

NOTE ALLA LETTURA DEL DOCUMENTO

Nel primo capitolo viene definita l’identità della Fon-

dazione, i principi di riferimento, la Carta etica e la sua

relazione annuale, la struttura dell’organizzazione in-

terna, i driver e la strategia della nostra attività.

Nel secondo capitolo si presentano i progetti implemen-

tati nel biennio 2011 – 2012 che dimostrano una pre-

senza costante e rilevante sul territorio nazionale delle

partnership che Fondazione Adecco per le Pari Opportu-

nità ha sviluppato e la metodologia dei percorsi di edu-

cazione al lavoro.

L’ultima parte comprende il bilancio economico conta-

bile approvato dal Consiglio d’Amministrazione.

METODOLOGIA

Page 6: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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“Questo percorso mièstatoutileper definire il mio obiettivo professionale”

Page 7: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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CAPITOLO 1

L’IDENTITÀ

DELLA FONDAZIONE

7. Il Contesto di riferimento

9. La Vision

9. La Mission

10. I Valori

11. La Carta Etica

17. Gli Organi istituzionali

19. La Struttura interna

20. Le Strategie

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IL CONTESTO DI RIFERIMENTO

Dal 2007 ad oggi l’Italia e l’Europa si trovano a dover far fron-

te ad una situazione congiunturale particolarmente critica

che sta minando profondamente le condizioni socioeconomi-

che dell’intera Eurozona.

Ladisoccupazioneitaliana,arrivataaltassodell’11,7%,pre-

senta alcune analogie con altri paesi europei: l’incidenza della

disoccupazionesuigiovani,suilavoratorimenoistruitiesul

minor coinvolgimento della componente femminile.

La recente crisi economica – finanziaria ha evidenziato una

situazione ancora più critica per i giovani disoccupati: tra i

15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 655 mila e rap-

presentanoil10,9%dellapopolazioneinquestafasciad’età.

L’incidenzadeidisoccupatisultotalediquellioccupatio in

cerca,èparial38,7%.1

I dati statistici evidenziano un fenomeno particolarmente im-

portante: ladisoccupazionegiovanileèpiùelevata rispetto

aquellageneraleedèparticolarmentesensibilealle fasidi

crisi. Le ragioni che rendono così difficile l’inclusione lavora-

tiva dei giovani sono da correlare al percorso di transizione

divitaallafaseadultacheaffrontadiversedimensioniquali:

ilfunzionamentodelsistemaformativo,lecaratteristichedel

mercatodellavoro,ilpesodelleereditàfamiliarielestrategie

adottate dai giovani per fronteggiare l’incertezza che carat-

terizzaquestafasedicambiamento.

Inquestodifficilecontesto,Il26marzo2010ilConsiglioeuropeo

ha approvato la proposta della Commissione europea di lanci-

are “Europa 2020”: una nuova strategia per l’occupazione e la

crescita basata su un maggiore coordinamento delle politiche

economiche e incentrata sui settori chiave in cui occorre in-

tervenire per rafforzare il potenziale di crescita sostenibile e di

competitività dell’Europa.

Per far fronte alla crisi globale Europa 2020 ha come obiettivo

quello di rilanciare l’economia europea per il decennio 2011-

2020 riprendendo i principi della strategia di Lisbona. Le tre pri-

orità principali sono:

Crescita intelligente ovvero sviluppare un’economia basata

sulla conoscenza e sull’innovazione,Crescita sostenibile pro-

muovendo un’economia più efficiente sotto il profilo delle ri-

sorse,piùverdeepiùcompetitivaed infineCrescita solidale

intendendo un’economia con un alto tasso di occupazione che

favoriscalacoesioneeconomica,socialeeterritoriale.

Accanto alle priorità L’Ue ha sette obiettivi o “iniziative Faro”:

l’Unione dell’innovazione (finanziamento per ricerca e in-

novazione), Youth on the move (mobilità e implementare

l’inserimentodeigiovani),Agenda digitale europea (diffusio-

nedellarete),Efficienza delle risorse (fonti di energie rinnov-

abili),Politica industriale (maggiore competitività soprattutto

perlePMI),Agendaper nuove competenze e nuovi posti di

lavoro (life long learning e mobilità) e Piattaforma contro la

povertà.

Quest’ultimo obiettivo comprende anche quello di garantire

coesione sociale e territoriale in modo tale che i benefici della

1 Fonte ISTAT

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crescita e i posti di lavoro siano equamente distribuiti al fine

di vivere in condizioni dignitose e partecipare attivamente alla

società.

Ilpercorsod’inclusione lavorativaèparticolarmentecondiviso

dalla Fondazione Adecco per le Pari Opportunità perché parte

integrante dell’attività di educazione al lavoro per le persone

con svantaggio sociale.

cosa e

importan

te

per me

nel lav

oro

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LA VISION

La Fondazione contribuisce alla realizzazione di un mercato

del lavoro accessibile nel rispetto dei principi di:

•Nondiscriminazione

•Pariopportunità

•Dirittoallavoro

•Inclusionesociale

in cui ogni persona abbia la possibilità di esprimere il proprio

potenziale valorizzando la propria diversità.

LA MISSION

La Fondazione ha come scopo esclusivo l’istruzione e

l’educazione al lavoro finalizzata a sostenere l’integrazione

nel mercato del lavoro di gruppi di persone che hanno dif-

ficoltà nella ricerca di un’occupazione.

La Fondazione ha deciso di dedicare il proprio impegno a

cinquegruppiinparticolare:

•Personecondisabilità

•Personedisoccupatedilungadurata

•Donneconcarichidifamiglia

•Personeover40

•Atletialterminedellacarrieraagonistica

NelperseguimentodiquestoobiettivolaFondazionepuòin-

staurare relazioni istituzionali o concludere accordi con en-

tità pubbliche e private a livello sia nazionale che internazio-

nale e partecipare a programmi di attività europei.

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I VALORI

I valori che guidano ed ispirano le azioni della Fondazione

sono individuabili nei principi che tutelano i soggetti più de-

boli del mercato del lavoro.

LA NON DISCRIMINAZIONE

“Fatte salve le altre disposizioni del presente Trattato e

nell’ambito delle competenze da esso conferite alla Comu-

nità, il Consiglio deliberando all’unanimità su proposta

della Commissione e previa consultazione del Parlamen-

to Europeo, può prendere i provvedimenti opportuni per

combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza

o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali,

gli handicap, l’età e le tendenze sessuali.”

(Trattato di Amsterdam, art. 13).

Dal principio di non discriminazione sancito dal Trattato di

Amsterdampuòedevederivareunapolitica attentaa val-

orizzarenel concreto lapersonacome risorsa,umana,mo-

rale,sociale,economica,culturale.Ladiversitàdiogniessere

umanoèdavalutarecomerisorsapositiva,comepatrimonio

multiformedicultura,capacità,attitudini,divita.

LE PARI OPPORTUNITÀ

Realizzare le “Pari Opportunità” significa rendere possibile

unprocessoattraversoilqualeidiversiaspettidellavitaso-

ciale siano accessibili a tutti. Attuando i principi di parità di

trattamento e di uguaglianza tra i cittadini, la Fondazione

promuoveazionivolteagarantire,nellospecifico,l’effettiva

parità di accesso al lavoro a coloro che si trovano in posizione

di concreto svantaggio.

IL DIRITTO AL LAVORO

“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al

lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo

questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere sec-

ondo le proprie possibilità e la propria scelta un’attività

o funzione che concorra al progresso materiale e spiri-

tuale della società.”

(Costituzione della Repubblica Italiana, art. 4).

Illavoroèpertuttiicittadinigaranziadiidentitàpersonale,

autonomia economica e dignità sociale. È lo strumento at-

traversoilqualeèpossibilesuperarequellaseriediostacoli

che tendono ad escludere la persona dalla realtà della società

in cui vive.

L’INCLUSIONE SOCIALE

L’inserimento nel mondo del lavoro rappresenta uno dei prin-

cipali strumenti per favorire l’integrazione e l’inclusione so-

ciale. Mediante l’attivazione di politiche preventive sia per

giovani che adulti al fine di evitare che la disoccupazione di-

vengadilungadurata,laFondazionefornisceaisoggettico-

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involti gli strumenti per iniziare o ritornare a lavorare attra-

versounsostegnoefficace,unsupportochegarantiscaloro

un approccio personalizzato al mercato del lavoro.

LA CARTA ETICA

La carta formalizza i principi guida della Fondazione nelle

relazionicontuttiisuoiStakeholder,individuandopercias-

cunodiloroivalori,gliimpegnieilcontestodiattuazione.

Il precedente codice etico era stato redatto nel 2004 in se-

guito ad un confronto fra tutte le persone dipendenti della

Fondazionelequalihannodeclinatounaseriediprincipiedi

valoriversoogniinterlocutoreneiconfrontideiqualil’attività

svoltahaunimpatto.Dal2012èstatorinominatocartaetica

PRINCIPI ETICI GENERALI

LaFondazione,nelpromuoverel’attività,siispiraprincipal-

mente ai seguenti valori:

• Non discriminazione e pari opportunità: nelle re-

lazioni sia interne che esterne non sono ammessi compor-

tamenti che abbiano un contenuto discriminatorio basato

sulle opinioni politiche e sindacali, la religione, l’origine

etnica, l’età, il genere, l’orientamento sessuale, lo stato

disaluteeingenerequalsiasicaratteristicadellapersona

umana.

• Valorizzazione del capitale umano: la Fondazione

pone la persona al centro di ogni iniziativa e attività valo-

rizzandone le diversità e individuando gli strumenti per lo

sviluppo delle potenzialità.

• Autonomia e integrità morale: nello svolgimento di

qualsiasi attività, funzione e ruolo devono prevalere gli

tranquilla

simpatica

di compagnia

sensiBile

permalosa

solare

autocritica

testarda

un poco

severa

comunicaZione

attiva

Page 13: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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interessi che caratterizzano la missione della Fondazi-

one. Nei rapporti con gli stakeholder la Fondazione si im-

pegnaadagire inmodocorrettoe trasparente,evitando

informazioni ingannevoli e comportamenti tali da trarre

vantaggio rispetto ad altre situazioni di debolezza o di non

conoscenza. La Fondazione mantiene un contegno irrep-

rensibile,agendosecondodiligenzaebuonafede,rispet-

tando gli impegni assunti.

• Trasparenza e onestà: la Fondazione fornisce ai propri

interlocutorinotizieechiarimentinecessariedopportuni,

assicurandoveritàdiinformazione,trasparenzadiazionee

piena credibilità.

• Legalità: tutti i collaboratori della Fondazione sono te-

nuti al rispetto delle leggi e normative vigenti nel Paese.

• Responsabilità: la Fondazione promuove e incentiva un

utilizzo diligente e professionale di tutti gli strumenti a dis-

posizione sulla base di principi di efficacia ed efficienza.

• Riservatezza: la Fondazione deve assicurarsi che i suoi

collaboratori tutelino la riservatezza dei dati e deve adop-

erarsi affinché siano osservati tutti gli adempimenti pre-

visti dalle attuali normative in materia di privacy.

• Innovazione:laFondazionesviluppaprogetticaratterizzati

dall’utilizzo di metodologie innovative e che siano replicabili

e condivisibili in diversi contesti territoriali ed economici.

• Comunicazioneedialogo: la Fondazione incentiva un

dialogo costante con i propri stakeholder al fine di creare

unclimadicondivisionedelleinformazioni,scopieobiettivi.

GLI IMPEGNI DELLA FONDAZIONE NEI CON-

FRONTI DI OGNI STAkEhOLDER

I Beneficiari diretti

• Nondiscriminazioneepariopportunità: la Fondazi-

one promuove percorsi di educazione ed orientamento

che permettono di raggiungere la piena autonomia nella

ricerca di un’occupazione nel rispetto dei principi di non

discriminazione e pari opportunità.

• Valorizzazione del capitale umano: la Fondazione si

impegna a rispettare le singole diversità e a valorizzarle

garantendo il pieno accesso ai percorsi di integrazione al

mercatodellavoro.Rispettaladignitàdellapersona,lasua

integritàmorale,lesuecapacitàepotenzialitàprofession-

ali. Sviluppa le competenze e le capacità attraverso per-

corsidiriqualificazione.

• Trasparenzaeonestà: la Fondazione adotta criteri di

valutazione oggettivi nella fase di incontro con le persone

e garantisce la partecipazione ai progetti a titolo gratuito.

• Fiducia: la Fondazione instaura un rapporto di empatia

e di fiducia con le singole persone adottando un comporta-

mentoimprontatoalladisponibilità,alrispettoeallacortesia.

• Responsabilità: laFondazione, a frontediun’esigenza

dapartedelbeneficiariodiversadaquella a cuièpossi-

biledareuna risposta, si impegnanell’indirizzare laper-

sona verso altre realtà maggiormente in grado di fornire

risposte adeguate.

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• Riservatezza: la Fondazione si impegna a mantenere

riservate le informazioni sensibili fornite durante gli incon-

tri con i beneficiari nel rispetto della legislazione vigente.

• Comunicazioneedialogo: laFondazioneèdisponibile

ad un confronto costante anche con i beneficiari al fine

di un continuo miglioramento delle proprie prestazioni,

ascoltandone le esigenze ed accogliendone eventuali rec-

lami.

• Lealtà,autonomiaeintegritàmorale:la Fondazione

adotta un comportamento moralmente integro e disponi-

bileneiconfrontideibeneficiari.Inparticolare,icollabora-

tori della Fondazione si astengono dallo svolgimento delle

attività di educazione ed istruzione al lavoro nei confronti

dibeneficiari lorofamiliarioconoscenti.Inquesticasi, il

collaboratore della Fondazione deve comunicare al pro-

prio Responsabile la natura della relazione con il benefi-

ciario e valutare eventuali possibili alternative da offrire in

sostituzione al proprio supporto professionale.”

• Innovazione: la Fondazione mette a disposizione dei

beneficiari strumenti e progetti innovativi di istruzione ed

educazione ai fini di una più efficace integrazione al lavoro.

I Soggetti partner

• Onestàetrasparenza: la metodologia della Fondazione

èimprontataacriteridichiarezzaetrasparenzaalfinedi

mantenere rapporti professionali corretti e collaborativi.

LaFondazionesiimpegna,inoltre,arendicontareleprop-

rie attività.

• Lealtà, autonomia e integrità morale: la Fondazi-

one si propone di sviluppare iniziative congiunte con altri

soggetti privilegiando gli interlocutori che condividono i

principi della Fondazione e garantendo un uguale tratta-

mento a tutti i partner.

• Responsabilità: la Fondazione si impegna a rispettare la

propria missione e a svolgere le attività previste dal pro-

prio oggetto sociale.

• Innovazione: la Fondazione si impegna a creare percorsi

di educazione al lavoro in un’ottica di rete nel rispetto del-

lesingolecompetenze,capacitàeknow-how.

• Riservatezza:la Fondazione si impegna a non divulgare

informazionisensibiliriguardantiipartnerconiqualicol-

labora.

Page 15: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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La Fondazione nei confronti dei dipendenti e dei col-

laboratori

•Valorizzazione del capitale umano: la Fondazione si

impegnaafavorirelacrescitaprofessionale,laformazione

continua, la valorizzazionedelle capacità individuali edi

gruppo. In particolare stimola la curiosità e il confronto

finalizzato ad una maturità professionale e personale.

•Non discriminazione e pari opportunità: in fase di

selezione,diassunzione,dicrescitaprofessionalelaFon-

dazioneutilizzacriteridinondiscriminazione.Inoltre,val-

orizzaerispettalediversità,promuovepolitichediconcili-

azione,adottacriteridimeritoecompetenzaneirapporti

di lavoro.

•Legalità: la Fondazione utilizza regolari contratti di

lavoro,prevalentementeditiposubordinatoeatempoin-

determinato,definisceeaggiornalaretribuzioneinosser-

vanza delle norme di legge e contrattuali vigenti.

• Comunicazione e dialogo: la Fondazione promuove

lacondivisionedelleconoscenze,delle informazionisulle

mansionidasvolgere, lepoliticheestrategiedefinite,gli

obiettivistabiliti,ildialogoapertoepropositivo,ilconfron-

toeloscambiodiopinione.LaFondazionefornisce,inol-

tre,tutteleinformazioninecessarieadunutilizzocorretto

degli strumenti a disposizione.

•Riservatezza: la Fondazione tratta i dati personali e

sensibili dei propri dipendenti e operatori interni nel risp-

ettodellalegislazionevigente,mantenendoaltresìlariser-

vatezzainmeritoaqualsiasiinformazioneinerentelasfera

privata delle persone.

I dipendenti e i collaboratori nei confronti della Fon-

dazione

• Responsabilità: i dipendenti e tutti i collaboratori nei

confronti dell’organizzazione si rendono responsabili di

uno scrupoloso e parsimonioso utilizzo degli strumenti

aziendali con la consapevolezza di rappresentare in ogni

momento l’organizzazione e i suoi valori. Mantengono at-

teggiamenti professionali e comportamenti adeguati. Sono

responsabili nei confronti dei colleghi nell’impegno alla pi-

ena collaborazione e al sostegno reciproco. Si impegnano

nel richiedere prestazioni efficienti e professionali da parte

di ciascun componente del gruppo al fine di creare utilità

sociale e valore aggiunto.

• Fiducia: ciascuno si impegna alla condivisione della mis-

sione sul rispetto dei valori e alla stretta osservanza delle

disposizioni della presente carta etica. La fiducia si intende

anche nei confronti dei colleghi di lavoro e nella loro osser-

vanza di tali principi.

• Trasparenzaeonestà: i dipendenti e i collaboratori si

impegnano alla correttezza nelle azioni, alla trasparenza

nelleattività,incoerenzaconlelineeguidadellaFondazi-

one.Siastengonodall’effettuarepressioniindebite,adot-

tando decisioni nella massima trasparenza ed evitando di

beneficiare di situazioni di privilegio.

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• Riservatezza: il sistema informativo dei dati e la docu-

mentazione o modulistica specifica vengono salvaguardati

nel rispetto della riservatezza delle informazioni dirette

all’espletamento dell’esercizio specifico delle funzioni.

• Lealtà,autonomiaeintegritàmorale: i dipendenti e

i collaboratori non accettano doni o altri benefici salvo che

abbiano valore simbolico. Ognuno si impegna a non utiliz-

zare gli spazi e gli strumenti di lavoro per fini e benefici

privati e a non svolgere altre attività autonome attinenti

all’oggetto sociale della Fondazione per finalità proprie

salvo che non siano espressamente autorizzate.

• Comunicazioneedialogo:i dipendenti e i collaboratori

si impegnano a trasferire e condividere tutte le informazi-

oni legate all’attività all’interno del gruppo al fine di incre-

mentare le conoscenze individuali.

• Nondiscriminazioneepariopportunità: i dipenden-

ti e i collaboratori si impegnano

I Fornitori

• Nondiscriminazioneepariopportunità: la Fondazi-

one si propone di selezionare i fornitori valutando la loro

condivisione e il rispetto dei valori privilegiando le con-

dizioni di pari opportunità e non discriminazione e i com-

portamenti socialmente responsabili.

• Legalità: la Fondazione adempie agli obblighi contrat-

tuali stipulati nel rispetto delle normative vigenti.

La Collettività

• Innovazione: la Fondazione contribuisce alla valorizza-

zione del territorio in cui opera attraverso la promozione

di progetti di istruzione ed educazione che coinvolgono

una rete di soggetti rappresentanti del settore pubblico e

privato,lareplicabilitàdeglistessiinaltrearee,eilsosteg-

no alla ricerca e agli studi sulle materie di pari opportunità

nel mercato del lavoro.

• Nondiscriminazioneepariopportunità:la Fondazi-

onediffondeiprincipidipariopportunità,uguaglianzae

non discriminazione nel mercato del lavoro.

• Comunicazione e dialogo: la Fondazione promuove

azioni di sensibilizzazione e di coinvolgimento delle parti

sociali nei confronti delle tematiche affrontate. Diffonde i

risultati con tempestività e trasparenza.

• Legalità: la Fondazione rispetta la normativa vigente.

Page 17: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

16

DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

Con il termine “beneficiari” intendiamo le persone che rien-

tranoinunadellecinquecategorieindicatedallaFondazione

nellapropriamission,senzanessunadistinzionedigenere.

Con il termine “collaboratori” intendiamo i dipendenti della

Fondazione e tutti coloro che collaborano

in qualità di professionisti alle attività di sviluppo dei pro-

getti,senzanessunadistinzionedigenere.

PROCEDURE DI ATTUAZIONE E CONTROLLO

Al fine di monitorare il rispetto e la conformità delle azioni

dellaFondazioneallapresenteCartaEtica,èstataprevista

l’organizzazione di un incontro di verifica annuale tra tutti

i dipendenti. Di seguito pubblichiamo la relazione annuale

relativa all’attività di monitoraggio e controllo svolta all’inizio

dell’anno 2013.

LA RELAZIONE ANNUALE PER LA CARTA ETICA

Nel corso della riunione del 29 gennaio 2013, il personale

dellaFondazionesièconfrontatopervalutarel’applicabilità

e la condivisione della Carta Etica.

Aseguitodellalettura,sonostateespresseleseguenticon-

siderazioni:

Nella sezione “Gli impegni della Fondazione nei confronti

di ogni stakeholder”, “Gli impegni verso i Beneficiari di-

retti” nell’area “Responsabilità”sièdecisodiapportareuna

modifica che vuole sottolineare come il personale della Fon-

dazione si preoccupi di indirizzare i beneficiari verso servizi

più idonei qualora non sia in gradodi rispondere in prima

persona alle richieste.

Nella sezione “I dipendenti e i collaboratori nei confronti

della Fondazione” nell’area “Valorizzazione del capitale

umano” si sottolineano le possibilità di crescita orizzontale

possibili all’interno del gruppo.

Un ulteriore confronto interno ha portato il gruppo della Fon-

dazione alla decisione di voler utilizzare il termine e il conc-

etto di Carta Etica anziché di Codice Etico condividendo le

riflessioni di Piero Trupia (“L’etica come strumento di ges-

tione.DalCodiceallaCarta,dalcontrolloall’autocoscienza”)

L’ideaèquelladiadottareunadefinizionedegliimpegniverso

gli stakeholder che abbia una valenza più etica che non af-

ferisca adun linguaggio giuridiconel quale una fattispecie

comprende una norma e una possibile sanzione.

Trupia sostiene che: “Codice è categoria giuridica e nulla

ha da spartire con l’etica” e poi:

“Si caratterizza, in primo luogo, per un’aderenza alla

realtà del sistema che si vuole eticamente normare”.

Inoltre il concetto di  Carta  Etica comprende come prin-

cipi l’equità, la collaborazione e la risoluzione del-

le problematiche legata alla reciproca responsabilità.

Page 18: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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In secondo luogo, per un’accettazione preliminare e

volontaria della Carta da parte di tutti gli individui del

sistema senza distinzione di rango o di grado, un patto

etico.

In terzo luogo, per una pulizia anche terminologica del

linguaggio. Ad esempio, non dipendenti e dirigenti, ma

tutti collaboratori.

In quarto luogo, per l’impegno della dirigenza nel fa-

vorire la soluzione pacifica di tutte le tensioni e vertenze

interne al sistema.

Una Carta Etica vuole essere uno strumento di gestione

nel segno della pace che costa meno della guerra e rende

di più”

GLI ORGANI ISTITUZIONALI

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

LaFondazione,al31.12.2012contasuunCdAcompostoda:

Tiziano Treu

(Presidente, più volte Ministro della Repubblica),

Laura Balbo

(Vicepresidente, già Ministro delle Pari Opportunità),

Gianni Petrucci

(Consigliere, già Presidente del CONI),

Cristina De Luca

(Consigliere, già Sottosegretario del Ministero del Lavoro

e delle Politiche Sociali),

Roberto Romei

(Consigliere, Docente Diritto del Lavoro),

Roberto Damonte

(Consigliere, CFO Groupe Adecco France),

Sergio Picarelli

(Consigliere, Adecco Group Chief Sales Officer),

EnriquedelaRubia

(Consigliere, Imprenditore, componente del CdA Fon-

dazione Spagnola),

Miguel Pinero

(Consigliere, componente del CdA della Fondazione Sp-

agnola, Presidente Emerito del Tribunale Costituzionale

spagnolo),

Page 19: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

18

Federico Vione

(Consigliere, Amministratore Delegato Adecco Italia,

Eastern Europe e India),

Gianni Bocchieri

(Consigliere, Presidente Forma Temp).

I membri del Consiglio di Amministrazione restano in carica

fino all’approvazione del bilancio consuntivo del terzo eser-

cizio successivo alla loro nomina e possono essere rinominati.

Tra i compiti principali del Consiglio di Amministrazione vi

sono la definizione degli obiettivi e delle strategie di lungo

periododellaFondazione,l’approvazioneannualedelbudget

e del bilancio consuntivo. Il Consiglio si riunisce almeno due

volte l’anno.

IlComitatoEsecutivoè,invece,compostodaiseguentimembri:

Tiziano Treu

Laura Balbo

Claudio Soldà

Gianni Bocchieri

ÈstatariconfermatalanominadelDott.LucaBerta,inqual-

ità di Revisore dei Conti.

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LA STRUTTURA INTERNA

La composizione della struttura della Fon-

dazione è rappresentata dal seguente or-

ganigramma in cui sono indicate anche le

sedi operative di riferimento.

Presidente

Consiglio di Amministrazione

Responsabile ProgettiFirenze

Responsabile Sviluppo Progetti torino

Responsabile Sviluppo Progetti Padova

Responsabile Sviluppo Progetti torino

Responsabile Sviluppo Progetti roma

Responsabile Sviluppo Progetti

Milano

Responsabile Amministrazione e Controllo di Gestione

Segretario Generale

Page 21: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

LE STRATEGIE

1. Realizzare percorsi di educazione al lavoro valorizzando le

caratteristiche personali e professionali di ciascuna perso-

na perseguendo l’obiettivo di consentire il raggiungimento

dell’autonomia nella gestione del proprio percorso di inte-

grazione lavorativa.

2. Intervenire con maggiore efficacia ed innovazione nel per-

corso di educazione al lavoro personalizzando gli interven-

ti a seconda del target di riferimento.

3.Garantire lamassima trasparenza, il rispettodeiprincipi

etici e legali delle nostre attività e gestione delle riscorse

interne.

4. Implementare la misurazione dell’efficacia delle nostre at-

tività e dei progetti promossi in partnership.

5. DiffondereivaloridiResponsabilitàsocialenelleimprese,

nelle organizzazioni e nei confronti di tutti i soggetti con i

qualientriamoincontatto,conparticolareriferimentoalle

politiche di non discriminazione e di tutela dei lavoratori.

6.Sensibilizzare le aziende, ilmondoprofitenonprofitad

una cultura di valorizzazione delle diversità e di inclusione

lavorativa.

20

Page 22: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

21

“Ho scoperto aspetti della mia persona che prima non conoscevo”

Page 23: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

22

CAPITOLO 2

LE ATTIVITÀ

DELLA FONDAZIONE

23. La storia della Fondazione

28. Il percorso di educazione al lavoro

32. I Progetti del 2011 e del 2012

53. Le altre attività del 2011 e del 2012

57. I Riconoscimenti

Page 24: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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LA STORIA DELLA FONDAZIONE

2001

Il 13 febbraio nasce la Fondazione Adecco per le

Pari Opportunità

La positiva esperienza della Fondazione Adecco spagnola

haspintoilGruppoAdeccoareplicarel’esperienzainItalia,

dando vita alla Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

nel mercato del lavoro.

Obiettivodellanuovarealtàèquellodioffrirepercorsidiedu-

cazione e orientamento al lavoro finalizzati ad agevolare la

ricerca di occupazione di persone in situazione di svantaggio.

2002

La costituzione di partnership

Avvio dei programmi di educazione al lavoro attraverso la col-

laborazione con enti e realtà terzi.

Nel secondo anno viene consolidata la metodologia e ampli-

ata la tipologia di gruppi di persone con svantaggio coinvolti:

alle persone con disabilità si aggiungono le donne con carichi

di famiglia e le persone disoccupate di lunga durata.

Iprogetti raggiungonoobiettiviqualitativipiùrilevantigra-

zieallacostituzionediretidisoggetti,pubblicieprivati,che

mettono a sistema risorse e competenze.

Continua con determinazione l’attività di sensibilizzazione e

informazione, inparticolaresuitemidellePariOpportunità

e sulla Legge 68 del 1999: vengono organizzati convegni e

workshopacuipartecipanoistituzionipubbliche,aziendee

beneficiari.

La Fondazione aderisce e interviene nei primi progetti nazi-

onalietransnazionalipromossidalFondoSocialeEuropeo,

asseEqual.

Vengono pubblicati e distribuiti due manuali destinati alle

aziende con informazioni pratiche su disabilità e lavoro: “In-

formazioni sulla disabilità” realizzato in collaborazione con

ASPHI, “La legge 68/99: risposte fondamentali” scritto dal

Prof. Roberto Romei.

2003

Anno Europeo del Cittadino con Disabilità

La Fondazione organizza e partecipa attivamente alle molte

iniziative(progettidiintegrazioneallavoro,convegni,dibat-

titi,seminari)promosseinoccasionedell’Annoeuropeodel

cittadino con disabilità promosso dalla Commissione Euro-

pea.

Il2003è l’annoincuisiconsolidaematura lametodologia

dilavorodellaFondazione,vieneulteriormentevalorizzatoil

percorso di educazione al lavoro a favore di tutti i beneficiari.

Vengono organizzati numerosi momenti di orientamento al

lavoro e corsi professionalizzanti.

L’iniziativa più rappresentativa è il progetto “Un cen-

tesimo, un’opportunità”, realizzata in collaborazione con

l’AssociazioneItalianaPersoneDown.L’iniziativa,finanziata

attraverso una raccolta fondi, ha consentito lo sviluppo di

Page 25: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

24

uno specifico percorso di educazione e integrazione al lavoro

perpersoneconsindromediDown,duratodueanni.

Il crescente e preoccupante tema degli incidenti stradali e

delleconseguenzesullavitadellepersone,haspintolaFon-

dazioneapromuovereunaricercaqualitativasulfenomeno.

Attraverso la collaborazione con la Prof.ssa Laura Balbo ed

il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Padova viene

pubblicata la ricerca “I Rischi della Mobilità e le Nuove Dis-

abilità”,presentataduranteunconvegnopressoilMinistero

delle Infrastrutture e dei Trasporti.

2004

Progetti di respiro nazionale con sviluppo locale

I progetti in partnership con importanti aziende ed istituzioni

pubbliche di carattere nazionale vedono impegnata l’intera

struttura della Fondazione su diverse aree del territorio ital-

iano(es.progettoPOLIdedicatoadonneover40,progetto

EliLillyafavoredipersonecondisagiopsichico,progettoIda

destinato a donne con carichi di famiglia).

Grazieanchealsostegnodapartedelleaziende,neiprogetti

vengono assegnate borse lavoro durante il periodo di tiro-

cinioaffrontatodaibeneficiari, conuna forte riduzionedei

rischi di abbandono.

La Fondazione avvia in modo strutturato il monitoraggio del-

le proprie attività e del risultato a medio e lungo termine sulla

vita professionale dei beneficiari.

Nel 2004 si costituisce internamente alla struttura il Gruppo

di lavoro sul Bilancio Sociale e sul Codice Etico con l’obiettivo

di migliorare la misurazione dell’impatto delle attività svolte e

di predisporre una rendicontazione trasparente e responsa-

bileneiconfrontideipropristakeholder,semprepiùcoinvolti

nel confronto sulle iniziative e nella ridefinizione degli obiet-

tivi della Fondazione.

Il bisogno di analisi delle aree di intervento e la necessità di

diffondere una cultura delle pari opportunità nel mercato

del lavoro portano alla pubblicazione di due nuove ricerche:

“Donne in azienda” in collaborazione con le Consigliere di

Parità della Regione Lombardia e “Over 45: Zavorra o Ri-

sorsa” in collaborazione con la SDA Bocconi e la società di

indagini di mercato Astrademoskopea.

2005

Il valore della condivisione delle competenze con altre

realtà

L’esperienza acquisita negli anni precedenti spinge la Fon-

dazione a valutare altre forme di sinergia con i partner dei

progetti. Nell’ottica del miglioramento continuo delle relazio-

niconentieaziende,siamplianogliobiettividellecollabora-

zioni sviluppate sui singoli territori.

La competenza ed il contributo della Fondazione trovano

sempre più ampio apprezzamento da parte degli stakeholder

esterni.

L’esigenzadisperimentare,acquisireepotenziareknowhow

e strumenti porta all’individuazione di percorsi formativi

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sull’educazione al lavoro a cui partecipano gli stessi opera-

toridellaFondazione.Un’ulteriorerispostaataleesigenzaè

costituita dai confronti e scambi di esperienze con operatori

di altre realtà con cui si aprono le collaborazioni.

2006

I percorsi di educazione al lavoro: la nuova metodo-

logia

Nel 2006 la Fondazione focalizza la propria attenzione sui

beneficiari strutturando una nuova metodologia per il per-

corso di educazione al lavoro.

In particolare viene redatto internamente un manuale specif-

ico per i beneficiari e uno per il team della Fondazione.

Il primo risponde all’esigenza di fornire ai beneficiari una rac-

colta dei contenuti trasmessi durante il percorso effettuato

con la Fondazione.

Il manuale predisposto per il team della Fondazione racchi-

ude la formalizzazione dei modelli e dei metodi adottati. La

finalitàprincipaleèquelladirendere,alivellonazionale,più

uniforme e condiviso il metodo di intervento.

Nei percorsi di educazione al lavoro viene inclusa la “giornata

in azienda” (un momento di confronto diretto con la realtà

organizzativa) rendendo ancora più efficace il percorso per

l’integrazione al lavoro.

Mail2006èanchel’annodelconsolidamentodellametodo-

logiadelBilancioSociale,chedasemplicedocumentodiren-

dicontazione delle attività svolte diventa un vero e proprio

sistema operativo con l’obiettivo di guidare l’organizzazione

supportando i propri membri nel confronto dialettico e

costruttivo con tutti gli stakeholder.

2007

Anno Europeo delle Pari Opportunità per tutti

Cade esattamente dieci anni dopo l’Anno europeo contro il

razzismo e l’introduzione, nel trattato CE, dell’articolo 13,

che vieta all’interno dell’Unione europea ogni forma di dis-

criminazione.

L’anno europeo si basa soprattutto sulla lotta alle discrimin-

azionibasatesulgenere,l’origineetnica,sullareligioneola

diversitàdiopinione,sulladisabilità,sull’etàosugliorienta-

menti sessuali.

La Fondazione promuove e organizza alcuni eventi di sensi-

bilizzazione ed informazione su tali tematiche. Vengono in-

oltreformalizzatiiprogetti:ProgettoProvincia,Superarelo

Stigma,futuro@lfemminile,ProgettoUniversità.

Si procede ad una prima verifica del Manuale di educazione al

lavoro: viene valutata l’efficacia degli incontri con i beneficia-

ri e viene creato un gruppo di lavoro interno per un confronto

continuo su relativi processi e risultati.

2008

Buone prassi e nuove iniziative

Il team della Fondazione replica l’impegno in progetti che

sono ormai diventate buone prassi. Oltre a nuove edizioni

Page 27: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

26

deigiàcitati“futuro@lfemminile”e“Superarelostigma”ha

un significato rilevante l’iniziativa “Diversitalavoro” in collab-

orazioneconSynesis,FondazioneSodalitaseUnar,(Ufficio

nazionale antidiscriminazione razziale).

Si tratta di un evento nato con l’obiettivo di offrire opportu-

nità di lavoro a persone con disabilità e persone di origine

straniera,coinvolgendoaziendeedistituzionisensibiliavalo-

ri come il diversity management.

2009

I beneficiari

Anno caratterizzato dall’incontro con nuove tipologie di disa-

gio e da conseguenti nuove metodologie di interventi. Il pro-

getto con il Consiglio ItalianoRifugiati, il progetto “Donne

Migranti”,ilprogetto“Tratta”incollaborazioneconlacoop-

erativa“Lottacontrol’emarginazione”,costituisconoleiniz-

iative più particolari.

Si intensifica inoltre l’attività formativa professionale

(dall’informatica di base alla comunicazione) destinata ad

aumentarelecompetenzeprofessionalideibeneficiari,grazie

all’intervento di partner competenti.

2010

Un sistema di enti di erogazione

Il 2010 vede l’avvio di una collaborazione strutturata con altre

Fondazioniedentidierogazioniattraversolaqualerealtàcon

ambiti di intervento diversi offrono una risposta integrata a

dimensioni diverse del bisogno della persona.

Il progetto “ANCORA” con Fondazione De Agostini ha per-

messo alle due fondazioni di destinare le rispettive le risorse

all’Unità Spinale dell’Ospedale Maggiore di Novara con un

unico e corale intervento che ha dato contemporaneamente

risposta a più bisogni dei pazienti durante il percorso di ri-

abilitazione.

Il progetto “Casa Dolce Casa” in collaborazione con Fondazi-

oneUmanaMenteedEnelCuoreèrivoltoacomunitàdiac-

coglienza per donne madri e offre la soluzione della struttura

edilizia e del percorso di orientamento al lavoro per le ospiti.

Continua la collaborazione con enti locali attraverso la

definizione di un protocollo d’intesa con il Comune di Roma.

2011

Celebriamo un decennio di esperienze straordinarie

“LaFondazionecelebraiprimidieciannidiattività,durantei

qualisièimpegnataadoffrireallepersoneincontrateglistru-

menti per poter godere di pari opportunità nel cammino verso

unacompletaintegrazionesociale,attraversolaconquistadel-

la più ampia consapevolezza e autonomia nella definizione di

una nuova o rinnovata identità professionale.

Conlostessoimpegnoguarderàalfuturo,confortatadallees-

perienzepositivematuratee,nellostesso tempo,riflettendo

sulledebolezzeemerse,lavoreràsunuovimodellidiinterven-

to a favore di nuove situazioni di svantaggio che la dinamica

sociale,economica,demograficaeoccupazionaleprovocherà.”

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2012

Corporate Partnership

Apartiredal2012, laFondazionehapromosso,nell’ambito

dellapropriaattività istituzionale,unapiùstretta relazione

di corporate partnership, rivolta a sensibilizzare il mondo

dellavoro,adavviareconaziendeprivateinteressateuncol-

legamento tra il mercato del lavoro e le persone in situazi-

one di svantaggio. In tale ambito le aziende partner hanno

dimostrato di voler contribuire alla realizzazione dei nostri

progetti anche attraverso un impegno di risorse umane ed

economiche.

Dal 2001 in breve

persone coinvolte 6.466

persone integrate al lavoro 3.407

persone in formazione professionale 3.760

persone orientate al lavoro 4.107

progetti avviati 288

partner coinvolti (enti pubblici, aziende, enti non profit)

728

convegni e seminari 65

ricerche 5

pubblicazioni 9

Page 29: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

28

IL PERCORSO DI EDUCAZIONE AL LAVORO

I percorsi sviluppati dalla Fondazione Adecco per le Pari Op-

portunitàhannocomeobiettivoquellodipreparare leper-

sone coinvolte ad affrontare con consapevolezza e autonomia

il mondo del lavoro.

Con EDUCAZIONE al lavoro intendiamo un percorso che si

propone di arricchire il proprio patrimonio di conoscenze ris-

petto al mercato del lavoro da un lato e di far riflettere sul

proprio modo di “essere” in relazione ad esso.

Malafinalitàsottesaaquestoobiettivovaoltre,haacheve-

dereconilsignificatoprofondodell’azioneeducativaecioè

comemomentodicrescita,chepuòesseredivolta involta

culturale,sociale,professionaleopersonale.

È in questi termini che l’attività educativa lega

inestricabilmenteapprendimentoecambiamento(Quaglino,

Fare Formazione,ilMulino,1985).

L’ORIENTAMENTO invece ha come significato etimo-

logico: “trovare la propria strada in rapporto ad un punto

dell’orizzonte dove si leva il sole”.

Oggi con questo termine si indica l’attività progettuale

dell’individuo che necessariamente si deve confrontare con

i cambiamenti sociali ed economici in atto.

In particolare con orientamento professionale si circoscrive

un intervento per promuovere le capacità personali utili per

saper cogliere e gestire le molteplici opportunità e le sfide

che il mercato del lavoro offre. Un intervento per stimolare

una presa di decisione affinché la persona sia in grado di de-

cidereinqualeambitoprofessionaledirigersiequalisonole

tappe per il raggiungimento della meta.

IL MODELLO DI RIFERIMENTO

Il modello concettuale che guida il percorso vede la persona

come PROTAGONISTA del proprio processo di orientamento

ed educazione al lavoro.

Si sottende l’idea di una persona in grado di compiere anal-

isi, di riflettere sugli eventi che la riguardano e dunque di

regolareilpropriocomportamentoesercitandounaqualche

formadicontrollosulpropriofuturo(NotaeSoresi,2000).

L’ideadibaseèquellapercuiorientaresignificasostenereil

soggetto,coinvoltoinprocessidiscelta,avendofiducianella

CAPACITÀ delle persone di capirsi e di risolvere da sole i pro-

pri problemi (Rogers). Si ha in mente una persona in grado

di valutare le proprie risorse e capacità e di individuare una

strategia di azione rispondendo con creatività alle proprie ne-

cessità.

LA METODOLOGIA

Chi orienta e si occupa di educare al lavoro ha la responsabil-

ità di creare il giusto CLIMA relazionale per permettere al

soggetto di riflettere su di sé così da diventare consapevole

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deipropripersonalimodidirappresentarsilarealtà,divivere

lapropriastoria,etc.

SivuolepromuovereunCAMBIAMENTO,creandounclima

che permetta di dare nuovo SIGNIFICATO al proprio percor-

so di vita stimolando un processo di attivazione per portare la

personaall’autorealizzazione, allapropria responsabilizzazi-

oneevalorizzazione,unicaviaperpromuovernel’autonomia.

Èlapersonachedàsignificatoalmondoedèdunquelavi-

sione soggettiva che dà della propria vita a incidere sul grado

di autodeterminazione possibile nel proprio processo di ori-

entamento.

LE FASI DEL PERCORSO

Ilpercorso,chesiconcretizzaconmomentidilavoroindivid-

ualee/odigruppo,puòesserecosìstrutturato:

• colloquioconoscitivo

• incontri di orientamento al lavoro

• formazione professionale (in collaborazione con enti di

formazione)

• integrazione al lavoro

• monitoraggio e tutoring

Colloquio conoscitivo

Hal’obiettivodiconoscerelapersona,valutarelecompe-

tenzepossedute,analizzarne lenecessitàecomprendere

sepuòbeneficiaredelpercorsodieducazioneallavoro.

Incontri di orientamento al lavoro

Sonomomentidiapprofondimentosullaconoscenzadisé,

del mercato del lavoro e delle strategie di ricerca e si svi-

luppano con le seguenti modalità:

• Orientamento informativo: per far acquisire le in-

formazioni di cui una persona ha bisogno per trovare

un’occupazione o rientrare nel mondo del lavoro (es. la

legislazione di riferimento, la riforma del mercato del

lavoro,lepolitichediconciliazione,letipologiecontrat-

tuali,etc.)

• Consulenzaorientativa:ha l’obiettivo di individuare e

costruire un progetto professionale realizzabile attraverso:

Page 31: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

30

la ricostruzione, l’analisi e la rielaborazione della pro-

pria storia lavorativa, formativaepersonaleuna rifles-

sione sui propri interessi e sulle proprie motivazioni la

conoscenza delle opportunità e dei vincoli che pone il

mondo del lavoro.

• Orientamentoformativo: per sviluppare le abilità im-

portanti nella ricerca del lavoro utili per: organizzare la

ricercadiunlavororeperire,rielaborareeutilizzarele

informazioni in forma autonoma scrivere curricula e let-

teredipresentazioneefficaciaffrontarecolloquie test

di selezione in modo adeguato.

Corsi di Formazione professionale

Nel caso fosse necessario approfondire specifiche cono-

scenzeprofessionali,possonoesserepropostimomentidi

formazione. I contenuti dei corsi di formazione, organiz-

zatidaentidiformazionequalificati,sonovalutatiinbase

alle concrete esigenze del mercato e delle potenzialità dei

soggetti beneficiari.

Si possono distinguere principalmente due aree:

• unpercorsoformativodibase:miratoall’acquisizione

delle competenze indispensabili per il lavoro (es. la co-

municazione,l’informatica,etc.).

• unpercorsoformativoprofessionale: per trasferire

i contenuti e le abilità utili allo svolgimento di una spe-

cifica mansione.

Integrazione al lavoro

La partecipazione ai percorsi di orientamento e ai corsi di

formazionepuòavereduepossibilisbocchi:

• l’attivazione autonoma di canali di ricerca di opportu-

nità professionali avendo maturato la consapevolezza

nei confronti del proprio ruolo.

• la creazione di un percorso mirato per facilitare l’accesso

nel mercato del lavoro con il supporto di una rete di

soggetti competenti.

L’integrazione al lavoro potrà avvenire anche attraverso

l’avviodi tirocini,borse lavorooaltremodalitàdi inseri-

mento.

Monitoraggio e tutoring

Il monitoraggio del percorso consiste nel verificare costan-

tementecon i/lepartecipanti l’evoluzionedella loro situ-

azione professionale. Nel caso di attivazione di tirocini,

stage o borse lavoro l’attività di tutoring viene svolta dai

responsabili delle associazioni o degli enti coinvolti e dalle

responsabili della Fondazione mediante verifiche period-

iche durante tutta la durata del lavoro.

Attraverso l’attività dimonitoraggio e tutoring, infine, si

vogliono raccogliere tutte le informazioni utili ad un’analisi

completa dei risultati raggiunti (successi e criticità).

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1Orientamento informativo

Faracquisiretutteleinformazionidicuiunapersona ha bisogno per entrare o rientrare nel mondo del lavoro.

2Consulenza orientativa

Supportare e promuovere la scelta di un pro-getto professionale.

Ricostruzione, analisi e rielaborazione dellapropria storia lavorativa, formativa e perso-nale.

Riflessione sui propri interessi e sulla proprie motivazioni.

Conoscere le opportunità ed i vincoli offerte dal mercato del lavoro.

3Orientamento formativo

Come organizzare la ricerca del lavoro.

Come scrivere curriculum vitae e lettere di presentazione efficaci.

Comeaffrontarecolloquietestdiselezioneinmodo adeguato.

Comereperire,rielaborareeutilizzarele in-formazioni in forma autonoma.

esclusione autonomia nella gestione della vita professionale e inclusione sociale

Ilpercorsochenepuòseguireèrappresentatonelloschemaseguente.

Orientamentoal lavoro

Formazioneprofessionale

Integrazione al lavoro

Colloquio conoscitivoanalisi dei bisogni

Page 33: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

32

I PROGETTI DELLA FONDAZIONE ADECCO PER LE PARI OPPORTUNITÀ

LaFondazioneAdeccoper lePariOpportunità, inquanto

Fondazioneoperativa,promuoveesviluppadirettamentei

progetti a favore delle persone con svantaggio nel mercato

del lavoro.

Nel perseguire gli obiettivi delle attività svolte a sostegno

dei beneficiari che per debolezza nei confronti del mercato

del lavoro sono esposti a rischio di esclusione sociale, la

Fondazione interviene a diversi livelli:

• Interviene nella costituzione della rete di soggetti pub-

blici e privati (associazioni, enti pubblici, enti formazi-

one, aziende) che attraverso specifiche competenze e

attraverso losviluppodelleattività,creanounpercorso

strutturatoecompletochepossarisponderealbisogno,o

meglio ai bisogni della persona svantaggiata;

• incontra i beneficiari e li sostiene nel percorso di educa-

zione e orientamento al lavoro.

Le azioni svolte dalla Fondazione si propongono il raggiung-

imento delle seguenti finalità:

• la creazione di un percorso professionale per benefi-

ciari o gruppi di beneficiari che incontrano difficoltà nel

trovare un’occupazione;

• l’orientamento e la preparazione dei beneficiari al

mondodellavoro,alfinedifaremergerelacapacitàela

consapevolezza necessarie ad effettuare in autonomia le

diverse scelte professionali;

• la condivisione e lo scambio con i partner pubblici e

privati di buone prassi orientative;

• la creazione di percorsi innovativi condivisibili e rep-

licabili in situazioni e contesti diversi;

Complessivamente tra il 2011e il 2012 la Fondazione Adecco

per le Pari Opportunità ha contribuito ad avviare e svilup-

pare 73 progetti,neiqualituttiisoggetticoinvoltihanno

messoadisposizioneleproprierisorsepromuovendo,valo-

rizzandolerisorselocali,sperimentandoazionireplicabilia

sostegnodisoggettiinsituazionedisvantaggio,esclusidal

mercato del lavoro.

Tutti i percorsi di educazione al lavoro prevedono incontri

di orientamento (individuali o di gruppo) in seguito ad un

primo incontro finalizzato all’analisi dei fabbisogni formativi.

Gli incontri si propongono:

• Lo sviluppo del Know-How e competenze specifiche

spendibili nel mercato del lavoro.

• Fornire opportunità di confronto con il mercato del

lavoro.

• Stimolare autonomia nel percorso di ricerca attiva.

• Promuovereautoanalisidellepropriecompetenza/aspet-

tative.

nel 2011

40progetti

nel 2012

33progetti

Page 34: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

33

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2011-2012

73progetti

SINTESI PROGETTI 2011-2012

01 Casa Dolce Casa

PERIODO | 2010-2011

AREA | Genova

PARTNER | Fondazione Umanamente del gruppo

Allianz e Fondazione Enel Cuore - Rete Madre

Bambino,ProvinciadiGenova,AdeccoFormazione

Srl,AdeccoItaliaS.p.a.

BENEFICIARI | Persone

con svantaggio lavorativo

03 Cisaovesticino

PERIODO | 2011

AREA | Novara e provincia

PARTNER | ConsorzioCisaOvestTicino,Centroper

l’ImpiegodiNovara,DeAgostini,AdeccoFormazione

Srl

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

02 Ancora II° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Novara e provincia

PARTNER | FondazioneDeAgostini,l’Associazione

A.N.C.O.R.A.Onlus,Centroperl’ImpiegodiNovara,

Adecco Italia S.P.A.

BENEFICIARI | Persone con disabilità

04 Superare lo Stigma VIII° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Firenze,Padova,Milano,RomaeTorino

PARTNER | AdeccoFormazioneSrl,ServiziPsichiatrici

CentridiSaluteMentaleterritoriali,ALASaccoMilano,

SILPadova,ComunitàReverì

BENEFICIARI | Persone discriminate per motivi

di salute

19 coinvolti 7 orientati 7 formati 4 integrati ______________ risultato

19 coinvolti 8 orientati 6 formati 8 integrati ______________ risultato

15 coinvolti 6 orientati 10 formati 3 integrati ______________ risultato

123 coinvolti 123 orientati 37 integrati ______________ risultato

Per persone con svantaggio lavorativo intendiamo l’insieme delle tipologie di beneficiari a cui la Fondazione si rivolge: Persone con disabilità, Persone over 40, Donne con carichi di famiglia, Persone disoccupate di lunga durata

Page 35: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

34

SINTESI PROGETTI 2011-2012

2011-2012

presi in carico

673persone

05 Superare lo Stigma IX° annualità

PERIODO | 2012

AREA | Venezia,Padova,Firenze,Milano

PARTNER | AlaSanPaolo,AlaSacco,ASFToscana,

Azienda Ulss 12 Veneziana - Servizio di Integrazione

Lavorativa,AziendaUlss16diPadova-Serviziodi

IntegrazioneLavorativa,AslRmE,ComunitàReverì.

BENEFICIARI | Persone

discriminate per motivi di salute

07 Centro Donna II° annualità

PERIODO | 2012

AREA | Collegno e paesi limitrofi

PARTNER | CentroDonnadiCollegno,Centroper

l’ImpiegodiRivoli,AdeccoFormazioneSrl

BENEFICIARI | Donne con carichi di famiglia

06 Centro Donna I° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Collegno e paesi limitrofi

PARTNER | CentroDonnadiCollegno,Centroper

l’ImpiegodiRivoli,AdeccoFormazioneSrl

BENEFICIARI | Donne con carichi di famiglia

08 Orientamento al lavoro II° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Milano

PARTNER | Celav Milano

BENEFICIARI | Persone con disabilità

59 coinvolti 59 orientati 39 formati 46 integrati ______________ risultato

15 coinvolti 11 orientati 8 formati 5 integrati ______________ risultato

10 coinvolti 8 orientati 4 formati 1 integrati ______________ risultato

7 coinvolti 7 orientati 5 integrati ______________ risultato

Page 36: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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2011-2012

421 esperienze

di inclusione

lavorativa e sociale

09 Orientamento al lavoro III° annualità

PERIODO | 2012

AREA | Milano

PARTNER | Celav Milano

BENEFICIARI | Persone con disabilità

11 Dialogo Sonoro per soggetti ipoacusici

PERIODO | 2011

AREA | Milano

PARTNER | ENS(EnteNazionaleSordi),Adecco

Formazione Srl

BENEFICIARI | Persone con disabilità

10 Retail Milano III° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Milano

PARTNER | Aziende della Grande Distribuzione

Organizzata

BENEFICIARI | Persone con disabilità

12 Progetto expo 2015 disability and over

PERIODO | 2011

AREA | Milano

PARTNER | AnmilOnlus,FondazioneNotari,Adecco

formazione Srl e Provincia di Milano

BENEFICIARI | Persone con disabilità

7 coinvolti 7 orientati 5 integrati ______________ risultato

9 coinvolti 9 orientati 9 formati 6 integrati ______________ risultato

3 coinvolti 3 orientati 3 formati 3 integrati ______________ risultato

7 coinvolti 7 orientati 7 formati 3 integrati ______________ risultato

Page 37: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

36

SINTESI PROGETTI 2011-2012

dal 2001

6.466 persone

coinvolte

13 Runner

PERIODO | 2011

AREA | Milano

PARTNER | Anmil Onlus e Antica Focacceria

BENEFICIARI | Persone con disabilità

15 Attività di Sostegno Lavorativo

PERIODO | 2011-2012

AREA | Milano e Monza

PARTNER | Fondazione Alessio Tavecchio

BENEFICIARI | Persone con disabilità

14 Passo dopo Passo

PERIODO | 2011

AREA | Milano

PARTNER | Associazione Diversamente

BENEFICIARI | Persone con disabilità

16 Nuove Prospettive - Milano

PERIODO | 2011-2012

AREA | Milano

PARTNER | Ala Sacco

BENEFICIARI | Persone con disabilità

5 coinvolti 5 orientati 5 integrati ______________ risultato

8 coinvolti 8 orientati 2 integrati ______________ risultato

5 coinvolti 5 orientati 1 integrati ______________ risultato

10 coinvolti 10 orientati 4 integrati ______________ risultato

Page 38: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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SINTESI PROGETTI 2011-2012

17 Crisalide VII° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Rivoli,RostaVillarbasse(Torino)

PARTNER | Cisa (Consorzio Intercomunale Socio

Assistenziale)diRivoli,Rosta,Villarbasse

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

18 Crisalide - Adulti in difficoltà VIII° annualità

PERIODO | 2012

AREA | Rivoli,RostaVillarbasse(Torino)

PARTNER | Cisa (Consorzio Intercomunale Socio

Assistenziale)diRivoli,Rosta,Villarbasse

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

14 coinvolti 14 orientati 6 integrati ______________ risultato

8 coinvolti 8 orientati 4 integrati ______________ risultato

19 Insieme per le Famiglie Fragili I° Annualità

PERIODO | 2011

AREA | Torino e limitrofi

PARTNER | Fondazione Faro Onlus - Enti socio-sanitari territoriali: - Servizi oncologici dei maggiori ospedali della città

edellaprovincia(SanLuigidiOrbassano,COES(CentroOncoematologicoSubalpino)delleMolinette,OspedaleIRCC

(IstitutodiRicercasulCancro)diCandiolo,OspedaleGradenigodiTorino,OspedaleValdesediTorino,DistrettoASLdi

Chivasso,diLanzoeHospicediLanzo,AssociazioneSamco(Fondazioneperilsostegnoel’assistenzaalmalatocronicoed

oncologico) di Chivasso

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo 20 coinvolti 20 orientati 5 integrati ______________ risultato

Page 39: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

38

dal 2001

3.407persone integrate

al lavoro

21 Nuove Prospettive IV ° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Torino e limitrofi

PARTNER | Serv. Psichiatria dell’Azienda

Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di

Orbassano (To)

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

22 Nuove Prospettive V ° annualità

PERIODO | 2012

AREA | Torino e limitrofi

PARTNER | Serv. Psichiatria dell’Azienda Ospedaliero -

Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano (To)

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

6 coinvolti 6 orientati 4 integrati ______________ risultato

6 coinvolti 6 orientati 1 integrati ______________ risultato

20 Insieme per le Famiglie Fragili II° Annualità

PERIODO | 2012

AREA | Torino e limitrofi

PARTNER | Fondazione Faro Onlus - Enti socio-sanitari territoriali: - Servizi oncologici dei maggiori ospedali della città

edellaprovincia(SanLuigidiOrbassano,COES(CentroOncoematologicoSubalpino)delleMolinette,OspedaleIRCC

(IstitutodiRicercasulCancro)diCandiolo,OspedaleGradenigodiTorino,OspedaleValdesediTorino,DistrettoASLdi

Chivasso,diLanzoeHospicediLanzo,AssociazioneSamco(Fondazioneperilsostegnoel’assistenzaalmalatocronicoed

oncologico) di Chivasso

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo 20 coinvolti 20 orientati 7 integrati ______________ risultato

Page 40: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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dal 2001

3.760 persone

in formazione

professionale 23 Si Può Fare! I° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Torino e limitrofi

PARTNER | Fondazione Paideia

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

25 Sovvenzione Globale

PERIODO | 2011

AREA | Torino e limitrofi

PARTNER | ServiziSocialiTerritoriali,Centriper

l’Impiego,CooperativaIlPunto

BENEFICIARI | Persone con disabilità

24 Si Può Fare! II° annualità

PERIODO | 2012

AREA | Torino e limitrofi

PARTNER | Fondazione Paideia

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

26 Alimentare il Lavoro

PERIODO | 2011

AREA | Roma

PARTNER | Roma Capitale - Dipartimento Attività

Economico-Produttive,Formazione-

Lavoro - Rete COL (Centri di Orientamento al Lavoro)

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

5 coinvolti 5 orientati 1 integrati ______________ risultato

12 coinvolti 12 orientati 10 integrati ______________ risultato

14 coinvolti 14 orientati 8 integrati ______________ risultato

79 coinvolti 79 orientati 12 formati 21 integrati ______________ risultato

Page 41: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

40

SINTESI PROGETTI 2011-2012

27 Athlete Career Programme X° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Territorio Nazionale

PARTNER | CONI - Comitato Olimpico Nazionale

Italiano - Commissione Nazionale

Atleti Coni

BENEFICIARI | Atleti di alto livello al termine della

carriera agonistica

29 Paralimpici

PERIODO | 2011-2012

AREA | Territorio Nazionale

PARTNER | Adecco Italia SPA

BENEFICIARI | Atleti paralimpici

28 Athlete Career Programme XI° annualità

PERIODO | 2012

AREA | Territorio Nazionale

PARTNER | CONI - Comitato Olimpico Nazionale

Italiano - Commissione Nazionale

Atleti Coni

BENEFICIARI | Atleti di alto livello al termine della

carriera agonistica

30 Lavorando Attivamente

PERIODO | 2011

AREA | Roma

PARTNER | Rete COL - Dipartimento Attività

EconomicoProduttive,FormazioneeLavoro-Roma

Capitale

BENEFICIARI | Persone con disabilità

44 coinvolti 12 orientati 17 formati 24 integrati ______________ risultato

14 coinvolti 6 orientati 1 integrati ______________ risultato

32 coinvolti 30 orientati 19 integrati ______________ risultato

21 coinvolti 21 orientati 7 integrati ______________ risultato

Page 42: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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SINTESI PROGETTI 2011-2012

31 Orientamento Formativo F.C.E.I (Federazione Chiese Evangeliche in Italia)

PERIODO | 2011

AREA | Roma

PARTNER | Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia - COL Simonetta Tosi

BENEFICIARI | Persone di origine straniera

32 Provincia di Padova

PERIODO | 2011

AREA | Padova

PARTNER | Provincia di Padova - Ufficio Categorie

Protette;CIOFS/FPVeneto;AdeccoFormazioneSrl

BENEFICIARI | Persone con disabilità

33 Ciclo di Incontri di Orientamento

PERIODO | 2011

AREA | Padova

PARTNER | Ulss 16 di Padova - Servizio di Integrazione

Lavorativa; Centro per l’Impiego della Provincia di Padova

- Ufficio Categorie Protette

BENEFICIARI | Persone con disabilità

12 coinvolti 12 orientati______________ risultato

12 coinvolti 4 orientati 12 formati 5 integrati ______________ risultato

10 coinvolti 8 orientati 6 integrati ______________ risultato

Page 43: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

42

dal 2001

288progettiavviati

dal 2001

4.107persone orientate

al lavoro

34 Re.Agire Promosso da Enti terzi

PERIODO | 2011

AREA | Comune di Grisignano di Zocco (VI)

PARTNER | StudioAssociatoEquOfficina,Comunedi

Grisignano di Zocco

BENEFICIARI | Persone disoccupate di lunga durata

36 Rondine V° ann. - Promosso da Enti terzi

PERIODO | 2012

AREA | Provincia di Padova

PARTNER | Comune di Padova - Settore Gabinetto

del Sindaco - Unità Progetti Accoglienza Immigrazione

in rete con associazioni e cooperative sociali

BENEFICIARI | Persone di origine straniera

35 Rondine IV°ann. - Promosso da Enti terzi

PERIODO | 2011

AREA | Provincia di Padova

PARTNER | Comune di Padova - Settore Gabinetto

del Sindaco - Unità Progetti Accoglienza Immigrazione

in rete con associazioni e cooperative sociali

BENEFICIARI | Persone di origine straniera

37 Ri.Do. - Risorse Donna II ° annualità

PERIODO | 2010-2011

AREA | Comune di Mira (VE)

PARTNER | Comune di Mira

BENEFICIARI | Donne con carichi di famiglia

9 coinvolti 9 orientati 4 formati 7 integrati ______________ risultato

20 coinvolti 20 orientati 10 formati 7 integrati ______________ risultato

32 coinvolti 16 orientati 22 formati 4 integrati ______________ risultato

10 coinvolti 10 orientati 5 integrati ______________ risultato

Page 44: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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SINTESI PROGETTI 2011-2012

38 ULSS 12 Veneziana IV ° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Venezia

PARTNER | Ulss 12 Veneziana – Servizio di

Integrazione Lavorativa

BENEFICIARI | Persone con disabilità

40 Una Bussola per il Mondo del Lavoro IV ° ann.

PERIODO | 2011

AREA | Padova

PARTNER | Comune di Padova - Settore Servizi Sociali

- Ufficio Progetto GIOVANI

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

39 ULSS 12 Veneziana V °annualità

PERIODO | 2012

AREA | Venezia

PARTNER | Ulss 12 Veneziana – Servizio di

Integrazione Lavorativa

BENEFICIARI | Persone con disabilità

41 Una Bussola per il Mondo del Lavoro IV ° ann.

PERIODO | 2012

AREA | Padova

PARTNER | Comune di Padova - Settore Servizi Sociali -

Ufficio Progetto GIOVANI

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

14 coinvolti 14 orientati 12 integrati ______________ risultato

3 coinvolti 3 orientati 2 integrati ______________ risultato

19 coinvolti 19 orientati 7 integrati ______________ risultato

11 coinvolti 11 orientati______________ risultato

Page 45: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

44

dal 2001

728partner

coinvolti 42 Caccia al Futuro Promosso da Enti terzi

PERIODO | 2011

AREA | Padova

PARTNER | Istituti Tecnici e Professionali; Centri

di formazione professionale; Associazione “Migranti”

Onlus; Cooperativa Sociale “Orizzonti”; Amici dei Popoli;

Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura

di Padova

BENEFICIARI | Persone

con disabilità

44 Laureati al Lavoro

PERIODO | 2011

AREA | Padova

PARTNER | Università degli Studi di Padova -

Servizio Disabilità

BENEFICIARI | Persone con disabilità

43 PONTI II ° edizione - Promosso da Enti terzi

PERIODO | 2011

AREA | Padova

PARTNER | Ciofs/FPVeneto;Varicomunidella

provincia di Padova; Istituti superiori e Centri di

Formazione Professionale; Patronati sindacali;

Comune di Padova; Provincia di Padova

BENEFICIARI | Persone

con svantaggio lavorativo

45 Back office e customer care

PERIODO | 2011

AREA | Firenze

PARTNER | GFA Consulting - Adecco Training

BENEFICIARI | Persone con disabilità

20 coinvolti 7 orientati______________ risultato

1 coinvolti 1 orientati______________ risultato

28 coinvolti 11 orientati 3 formati 4 integrati ______________ risultato

11 coinvolti 11 orientati 3 integrati ______________ risultato

Page 46: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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SINTESI PROGETTI 2011-2012

dal 2001

65convegni

e seminari 46 Vivai IV ° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Firenze

PARTNER | AdeccoFormazioneSrl,VivaiFiorentini

Srl

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

48 Arkè

PERIODO | 2011

AREA | Pistoia

PARTNER | CooperativaArkè

BENEFICIARI | Persone over 40

47 Vivai V ° annualità

PERIODO | 2012

AREA | Firenze

PARTNER | AdeccoFormazioneSrl,VivaiFiorentini

Srl

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

49 Dynamo Camp

PERIODO | 2011

AREA | Firenze e Limestre Pistoiese

PARTNER | Dynamo Camp e Coop Cenacolo

BENEFICIARI | Persone di origine straniera

18 coinvolti 18 orientati 18 formati 9 integrati ______________ risultato

11 coinvolti 11 orientati 11 formati 3 integrati ______________ risultato

11 coinvolti 11 orientati 11 formati 5 integrati ______________ risultato

3 coinvolti 3 orientati 3 formati 1 integrati ______________ risultato

Page 47: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

46

SINTESI PROGETTI 2011-2012

50 Call Center Sociale III ° annualità

PERIODO | 2011

AREA | Bologna

PARTNER | Coop CS APSA - Centro Studi di Psicologia

e Sociologia applicate

BENEFICIARI | Persone con disabilità

52 Istituto degli Innocenti

PERIODO | 2011-2012

AREA | Firenze

PARTNER | Istituto Innocenti e Casa Madri

BENEFICIARI | Donne con carichi di famiglia

51 Jobs

PERIODO | 2011-2012

AREA | Treviso

PARTNER | AdeccoItaliaSpa,Ulss8diAsolo-

ServiziodiIntegrazioneLavorativa;AnmilOnlus,

Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi

del Lavoro.

BENEFICIARI | Persone

con disabilità

53 Inail e Anmil Milano

PERIODO | 2012

AREA | Milano

PARTNER | InailMilano,AnmilOnlusMilano

BENEFICIARI | Persone con disabilità

5 coinvolti 5 orientati 5 formati______________ risultato

5 coinvolti 5 orientati 1 formati 1 integrati ______________ risultato

10 coinvolti 10 formati 10 integrati ______________ risultato

12 coinvolti 12 orientati 12 formati 6 integrati ______________ risultato

Page 48: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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SINTESI PROGETTI 2011-2012

54 Area G

PERIODO | 2012

AREA | Milano

PARTNER | Area G

BENEFICIARI | Persone con disabilità

56 Associazione Fibrosi Cistica

PERIODO | 2011

AREA | Milano

PARTNER | Associazione Fibrosi Cistica

BENEFICIARI | Persone con disabilità

55 Addetti alla vendita

PERIODO | 2012

AREA | Milano

PARTNER | Aziendedelsettoredell’abbigliamento,

Adecco formazione Srl

BENEFICIARI | Persone con disabilità

57 Io Lavoro per l’Inclusione

PERIODO | 2012

AREA | Arese

PARTNER | NIL di Arese

BENEFICIARI | Persone con disabilità

4 coinvolti 4 orientati 1 integrati ______________ risultato

5 coinvolti 5 orientati 2 integrati ______________ risultato

8 coinvolti 8 orientati 4 integrati ______________ risultato

14 coinvolti 14 orientati 6 integrati ______________ risultato

Page 49: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

48

dal 2001

5ricerche

Progetto realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità

58 Casa della Carità

PERIODO | 2012

AREA | Milano

PARTNER | Casa della Carità

BENEFICIARI | Persone con disabilità

60 D.A.L. - Diritto al lavoro

PERIODO | 2012-2013

AREA | Milano

PARTNER | Anmil Onlus Milano

BENEFICIARI | Persone con disabilità

59 Associazione Sclerosi Multipla

PERIODO | 2011-2012

AREA | Brescia

PARTNER | AssociazioneItalianaSclerosiMultipla,

Adecco Formazione Srl

BENEFICIARI | Persone con disabilità

61 JOB - S

PERIODO | 2012

AREA | Vicenza

PARTNER | ProvinciadiVicenza,LionsKairos,Gruppo

GiovaniImprenditoridiConfindustriaVicenza,Adecco

Italia Spa

BENEFICIARI | Persone con disabilità

2 coinvolti 2 orientati 1 integrati ______________ risultato

5 coinvolti 5 orientati 1 formati 1 integrati ______________ risultato

11 coinvolti 11 orientati______________ risultato

12 coinvolti 12 orientati 12 formati 6 integrati ______________ risultato

Page 50: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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SINTESI PROGETTI 2011-2012

62 Costruire il Lavoro

PERIODO | 2012

AREA | Roma

PARTNER | Rete Informagiovani di Roma Capitale

BENEFICIARI | Persone disoccupate di lunga durata

64 RAL - Ristorazione Lavoro

PERIODO | 2012

AREA | Roma

PARTNER | Protocollo d’Intesa stipulato e rinnovato

traFondazioneAdeccoeRomaCapitale,Dipartimento

AttivitàEconomiche-Produttive,FormazioneeLavoroe

la Rete COL (Centri di Orientamento al Lavoro).

BENEFICIARI | Persone

con disabilità

63 Lavorando per un Lavoro

PERIODO | 2012

AREA | Roma

PARTNER | FCEI (Federazione delle Chiese

EvangelicheinItalia),C.O.L.(CentrodiOrientamento

al Lavoro) Simonetta Tosi – Roma Capitale.

BENEFICIARI | Personedisoccupate,diorigine

straniera con status di rifugiato e non

65 S.ALI.C.E. (Sicurezza Alimentare Centro Enea)

PERIODO | 2012

AREA | Roma

PARTNER | Società Cooperativa Sociale “Domus

Caritatis” ovvero “Centro Polifunzionale Enea” di Roma

Capitale

BENEFICIARI | Persone con stato di disoccupazione

edisvantaggiosociale,titolari

di protezione internazionale

con status di rifugiato

16 coinvolti 16 orientati______________ risultato

26 coinvolti 16 orientati 16 formati 13 integrati ______________ risultato

29 coinvolti 14 orientati 25 formati 12 integrati ______________ risultato

32 coinvolti 32 orientati______________ risultato

Page 51: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

50

dal 2001

9pubblicazioni 66 S.F.I.D.A.

PERIODO | 2012-2013

AREA | Torino

PARTNER | InailPiemonte,AdeccoFormazioneSrl

BENEFICIARI | Persone invalide da lavoro

68 Informatica per CSM

PERIODO | 2012

AREA | Firenze

PARTNER | CsmdiFirenzeeprovincia,Adecco

FormazioneSrl,CFAConsulting

BENEFICIARI | Persone con disagio psichico

67 Comune di Firenze

PERIODO | 2012

AREA | Firenze

PARTNER | Protocollo d’intesa con il Comune di

Firenze

BENEFICIARI | Persone con svantaggio lavorativo

69 Pensami Adulto, L’adulto che sarò

PERIODO | 2012

AREA | Torino

PARTNER | IstitutoP.Boselli,Centroperl’Impiegodi

Torino

BENEFICIARI | Persone con disabilità

12 coinvolti 9 orientati 8 formati 4 integrati ______________ risultato

10 coinvolti 10 orientati 10 formati______________ risultato

10 coinvolti 3 integrati ______________ risultato

5 coinvolti 5 orientati 1 integrati ______________ risultato

Page 52: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

51

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SINTESI PROGETTI 2011-2012

70 Un futuro più rosa

PERIODO | 2012

AREA | Torino

PARTNER | Centroperl’ImpiegodiTorino,Adecco

Formazione Srl

BENEFICIARI | Donne inoccupate e disoccupate

72 Donne & Futuro

PERIODO | 2012

AREA | Torino

PARTNER | Donne&Futuro,AdeccoFormazionesrl,

Comune di Torino

BENEFICIARI | Donne vittime di violenza

71 In Rete

PERIODO | 2012

AREA | Genova

PARTNER | ReteMadreBambino,Adecco

FormazioneSrl,ProvinciadiGenova(Politiche

FormativeedelLavoro,ServizioPromozione

Occupazione,Centroperl’ImpiegodelLevante)

BENEFICIARI | Donne con carichi

di famiglia

73 Condominio Solidale a casa di zia Jessy

PERIODO | 2012

AREA | Torino

PARTNER | Associazione Giovanile Salesiana

BENEFICIARI | Donne con carichi di famiglia

29 coinvolti 28 orientati 28 formati 21 integrati ______________ risultato

9 coinvolti 5 orientati 5 formati 3 integrati ______________ risultato

10 coinvolti 6 orientati 6 formati 3 integrati ______________ risultato

2 coinvolti______________ risultato

Page 53: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

52

seria curiosa

precisa

autonoma

Page 54: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

53

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ALTRE ATTIVITÀ 2011-2012Organizzazione di tavole rotonde, convegni, workshop e altre attività di comunicazione esterna

ORGANIZZAZIONE DEI CONVEGNI CELEBRATIVI

DEL DECENNALE

“MERCATO DEL LAVORO E SOGGETTI SVANTAG-

GIATI: ESPERIENZE DI UN DECENNIO”

2011 Milano, Firenze, Padova, Torino

2012 Roma

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica,

l’eventoèstatoancheun’occasioneperpresentarelaricerca

“Lo Svantaggio nel Mercato del Lavoro degli ultimi dieci

anni” (svolta dall’istituto IPRS).

Seiaziende,chehannosviluppatoiniziativevirtuosediinte-

grazione al lavoro in collaborazione con la Fondazione Ad-

eccoper lePariOpportunità,hanno ricevutoun riconosci-

mento speciale.

CAREER FORUM PROGETTO DIVERSITÀ AL LAVORO

Il Progetto Diversità al Lavoro nasce nel 2008 in partnership

conFondazioneSodalitas,SynesisCareerServiceeconilpa-

trocinio del Ministero per le Pari Opportunità con l’obiettivo

di facilitare l’inserimento lavorativo di persone con disabilità

e persone di origine straniera coinvolgendo aziende ed isti-

tuzionisensibiliavaloricomediversità,inclusionesocialee

non discriminazione.

Il progetto si sviluppa attraverso iniziative condotte dai part-

ner che si realizzano con:

• l’organizzazione di seminari rivolti ad Associazioni ed

Aziende al fine di accrescere la responsabilità sociale

d’impresa;

• job meeting al fine di facilitare l’incontro tra i candidati e il

mondoaziendale,promuovendolaconcretarealizzazione

delle pari opportunità nel mercato del lavoro;

• seminari orientativi rivolti ai candidati al fine di fornire una

preparazione adeguata per affrontare in modo più efficace

icolloquidiselezionechesitengonoinoccasionedelCa-

reer Forum Diversitalavoro e più in generale nella ricerca

del lavoro.

Page 55: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

54

Le aziende coinvolte sono state:

       

       

   

   

     

     

     

 

     

 

2011 Milano e Roma – sesta e settima edizione 2012 Milano e Roma – ottava e nona edizione

 

Le aziende coinvolte sono state:

     

     

   

   

     

     

     

 

 

   

   

 

 

 

 

 

 

Page 56: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

55

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ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE/SENSIBILIZZAZIONE

SUL TEMA DELLA “DIVERSITÀ E INCLUSIONE SO-

CIALE”

2011- Milano Progetto LAVORO&PSICHE

Fondazione Cariplo promuove e finanzia il progetto

Lavoro&Psiche volto a validare e diffondere un nuovo approc-

cio all’integrazione lavorativa di persone con disturbi psich-

ici. Il progettoèbasato sull’attivazionediTavoliTecniciper

l’integrazione lavorativa e sull’utilizzo di una figura professio-

nale, ilCoach, cheaffianca leaziendee i lavoratorinelper-

corso di integrazione.

La Fondazione Adecco si è occupata di formare i Coach

nell’approccio con le aziende.

2011 - 2012 Milano Progetto GET ON LINE WEEK

Loscopodell’iniziativa“Getonlineweek”èquellodidiffond-

ere l’uso del pc e della rete incoraggiando tante persone che

non hanno abitudine all’uso del computer ad avvicinarsi a

questoutilissimomezzoeanavigare.Èunagrandecampagna

promossa da Telecentre-Europe, network europeo di centri

perladidatticainformatica,conilpatrociniodiNeelieKroes,

Vice Presidente della Commissione Europea le responsabile

della “Digital Agenda”.

2012 – Milano Progetto SANDVIK

La Fondazione Adecco per le pari opportunità in collabora-

zione con Il Gruppo Sandvik ha organizzato una giornata di

informazione e sensibilizzazione per alcuni dipendenti in-

terni sul tema della valorizzazione della diversità.

La giornata ha previsto una parte di confronto in plenaria

sulle tematiche legate alla diversità: in particolare i pro-

cessidisocialcognitionqualilostereotipo,ilpregiudizioe

la discriminazione. Nella seconda parte della giornata sono

statiorganizzatideigruppidi lavorosulworklifebalance,

persone di origine straniera e confronto intergenerazionale.

Ogni gruppo ha analizzato le buone prassi già presenti in

azienda e alcune ipotesi progettuali da strutturare in un

projectworkcheimplementerà le politiche di diversity

management.

ALTRE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE

2012 – Mestre - Svantaggio sociale ed inclusione lavora-

tiva – Il ruolo della cooperazione sociale nelle politiche

attive del lavoro

Intervento al convegno promosso da Legacoop Veneto e

Venezia Opportunità.

2012 – Torino Progetto Insieme per le Famiglie Fragili

Intervento al Meeting organizzato dalla Fondazione Faro a

Page 57: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

56

Torino in occasione del Decennale del Progetto Protezione

Famiglia.

2012 - Reti solidali. Dare valore allo svantaggio

InterventoalconvegnopromossodallacooperativaCSAPSA,

Fondazione del Monte e AILES (Associazione per l’inclusione

lavorativa e sociale) a Bologna.

2012 – La salute mentale in Italia: assistenza, riabilitazi-

one e sostenibilità

Intervento al convegno promosso dalla Fondazione Mario

Lugli ed Eli Lilly Italia a Roma.

cosa e

importan

te

per me

nel lav

oro

- luogo di lavoro

- avere tempo liBero

- sicureZZa del posto

di lavoro

- creativita’

- indipendenZa

- guadagno

- fare un lavoro utile

alla societa’

- avere uno stipendio

- avventura

- imparare un mestiere

Page 58: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

57

I RICONOSCIMENTI

Roma, 30 maggio 2011

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO

NAPOLITANO, INCONTRA LA FONDAZIONE AD-

ECCO PER LE PARI OPPORTUNITÀ

Inoccasionedellecelebrazionideldecennale,unadelegazi-

onedellaFondazioneAdeccoperlePariOpportunitàèstata

ricevutadalPresidentedellaRepubblica,GiorgioNapolitano.

Nel corso dell’incontro - tenutosi nello studio privato del

Capo dello Stato - insieme al Presidente della

FondazioneTizianoTreu,allaVicePresidenteLauraBalbo,

edaiConsiglieriFedericoVione,CristinaDeLuca,Enrique

delaRubia,SergioPiacerellieRobertoDamonte,laFondazi-

one avuto l’onore di presentare l’attività ed i risultati raggi-

unti dal 2011 ad oggi.

Il Presidente Napolitano ha dimostrato un sincero e profondo

interesseperiprogetticheabbiamosviluppato,apprezzando

l’operato svolto nei confronti dei soggetti svantaggiati e mani-

festando una forte preoccupazione per il crescente numero

dipersone,inparticolareigiovani,personecondisabilitàe

donneconcarichidifamiglia,chesitrovanoindifficoltànella

ricerca di occupazione o sono sempre più lontani dal mercato

del lavoro.

Dopo aver evidenziato l’evoluzione degli ultimi anni del con-

cettodisvantaggio,diventatopiùampioedinamico,abbiamo

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Delegazione CdA Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

PresidenteNapolitano con Soldà, Prof. Treu e Prof.ssa Balbo

Page 59: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

58

parlato anche delle future attività della Fondazione.

Parlando della nostra attività di sensibilizzazione attraverso

convegnieseminari,abbiamoricevutol’Alto Patronato del

Presidente della Repubblica per l’evento celebrativo in

programma a Roma nel 2012.

Milano, 7 aprile 2011

La Fondazione Adecco per le Pari Opportunità ha ottenuto

il riconoscimento dalla Provincia di Milano per il lavoro

svolto nell’applicazione della Legge 68/99 che promuove

l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con

disabilità.

5 maggio 2012

Quita edizione del Premio dell’Osservatorio Terzo Settore

per la collaborazione tra impresa e non profit promosso dalla

Camera di Commercio di Padova.

(2° classificato categoria B)

Claudio Soldà - Segretario Generale, Laura Ciardiello - Responsabile Sviluppo Progetti e Gianni Daverio - Direttore Centrale dell’Assessorato formazione, lavoro e attività economiche della Provincia di Milano nel 2011

Page 60: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

59

“Ho messo a fuoco i miei punti di forza e sono pronta a rimettermi in gioco”

Page 61: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

60

CAPITOLO 3

LA REALAZIONE SOCIALE

61. La Mappa degli Stakeholder

62. Gli Indicatori

85. L’Opinione e i giudizi degli Stakeholder

97. Gli Obiettivi di miglioramento

Page 62: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

61

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LA MAPPA DEGLI STAkEhOLDER

Gli Stakehders sono tutti coloro che hanno, direttamente o

indirettamente,un interessenei confronti dell’attività svolta

dallaFondazione,laqualericercacostantemente,conmetodo

eproceduredefinite,undialogoeunoscambiocontinuo.

partnersoggetti sostenitori

società dell’informazione

colletivitàfornitoricollaboratori interni

beneficiari diretti

dipendenti

Page 63: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

62

GLI INDICATORI

I BENEFICIARI DIRETTI

Gli incontri di orientamento al lavoro

Vengono organizzati sull’intero territorio nazionale momenti

di orientamento al lavoro sviluppando principalmente i seg-

uenti argomenti:

• Informazioniutilisulmondodellavoro(lalegislazione,la

riforma delmercato del lavoro, le forme contrattuali, la

Legge68/99sulCollocamentoMirato,lepolitichedicon-

ciliazione,laresponsabilitàsociale).

• La scelta del progetto professionale (la ricostruzione,

l’analisielarielaborazionedellapropriastorialavorativa,

formativaepersonale,unariflessionesuipropriinteressie

sullapropriemotivazioni,laconoscenzadelleopportunità

e dei vincoli che offre il mercato del lavoro).

• Come organizzare la ricerca del lavoro (organizzare la ri-

cercadiunlavoro,scriverecurriculaeletteredipresen-

tazione efficaci, affrontare colloqui e test di selezione in

modo adeguato, reperire, rielaborare e utilizzare le in-

formazioni in forma autonoma).

Nel corso del 2011 e del 2012 sono stati organizzati 74 mo-

menti di orientamento di gruppo a cui sono state dedicate un

totale di 1.085 ore.

Educazione al lavoro(n. pers. orientate)

Persone con disabilità

Donne c.f.

Persone disoccupate

di l.d.

Persone over 40

Atleti al termine della carriera

agonistica

totale

anno 2012 167 31 98 26 30 352

anno 2011 144 44 97 26 12 323

anno 2010 182 34 104 17 17 354

anno 2009 163 24 65 28 22 302

totale dal 2001 2.100 545 609 562 291 4.107

dal 2001

4.107persone orientate

Page 64: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

63

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I corsi di formazione professionale

Se in seguito all’orientamento vengono individuate even-

tuali lacune rispetto a conoscenze professionali specifiche

manecessarieperfacilitare l’inserimentoal lavoro,alpar-

tecipante viene proposto un percorso di riqualificazione.

I contenutidei corsidi formazione, organizzati daEntidi

Formazionequalificati, sono valutati inbase alle concrete

esigenze del mercato e delle potenzialità dei soggetti ben-

eficiariesonofinalizzatiall’acquisizionedicompetenzepro-

fessionali e relazionali.

I beneficiari che a seguito del percorso di educazione hanno

manifestato l’esigenzadiunamaggiorequalificazioneo ri-

qualificazioneprofessionaleepertantosonostatecoinvolti

in giornate di formazione sono stati 218 nel 2011 e 210 nel

2012.

Sono state organizzate 55 edizioni di corsi di formazione per

un totale di 3.092 ore.

I contenuti dei corsi che maggiormente risultano interes-

santiaifinidiunariqualificazioneprofessionaleperiben-

eficiari dei progetti della fondazione sono stati negli ultimi

anni:

l’informaticadibase,letecnicheinerentilemansionipresso

lagrandedistribuzioneorganizzata(scaffalisti,addettialle

vendite, etc), lemansioni inerenti la ristorazione (addetti

allaristorazione,cuochi,addettimensa,haccp,etc)

Page 65: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

64

Formazione professionale

Persone con disabilià

Donne c.f.

Persone disoccupate di l.d.

Persone over 40

Atleti al termine della carriera agonistica

totale

anno 2012

n. persone formate 102 21 81 6 0 210

n. corsiformazione 32

anno 2011

n. persone formate 114 11 74 2 17 218

n. corsi formazione 23

anno 2010

n. persone formate 96 9 28 5 33 171

n. corsi formazione 14

anno 2009

n. persone formate 105 9 50 11 19 194

n. corsi formazione 35

n. persone formate dal 2001 2034 267 461 418 580 3.760

n. corsi formazione dal 2001 379

nel 2001

3.760persone

formate

dal 2001379

corsi di formazione

Page 66: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

65

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Specifica edizioni Corsi 2011 Corsi 2012

Per persone con disabilità

Informatica di base 11 edizioni 17 edizioni

Addetto alla gdo 1 edizione

Assistente amministrativo 1 edizione

Addetto ai Servizi Generali

Per persone disoccupate di lunga durata

Cameriere ai piani 1 edizione

Addetto alla manutenzione del verde e potatura ulivo 2 edizioni 1 edizione

HACCP 2 edizioni 3 edizioni

Aiuto cuoco e Addetto alla ristorazione 1 edizione

2011-2012

55edizioni di corsi

di formazione

Page 67: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

66

Specifica edizioni Corsi 2011 Corsi 2012

Per persone con disabilità

Informatica di base 11 edizioni 17 edizioni

Addetto alla gdo 1 edizione

Assistente amministrativo 1 edizione

Addetto ai Servizi Generali

Per persone disoccupate di lunga durata

Cameriere ai piani 1 edizione

Addetto alla manutenzione del verde e potatura ulivo 2 edizioni 1 edizione

HACCP 2 edizioni 3 edizioni

Aiuto cuoco e Addetto alla ristorazione 1 edizione

Specifica edizioni Corsi 2011 Corsi 2012

Per persone over 40

Contabilità 1 edizione

Call Center 2 edizioni

Operaio generico 1 edizione

Dialogo Sonoro 1 edizione

Italiano per stranieri 1 edizione 1 edizione

Pelletteria 1 edizione

Inglese 1 edizione

Sartoria 1 edizione

Approvigionamenti e logistica 1 edizione

Europrogettazione 1 edizione

Comunicazione 1 edizione

Data entry 1 edizione

Addetti alla vendita 1 edizione

Page 68: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

67

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Le opportunità di integrazione al lavoro

Ilprogettodieducazioneallavoropuòprevedereancheuna

fasecaratterizzatadaunperiododiformazione/inserimento

presso le aziende facenti parte della rete di soggetti partner.

Ilperiodochelapersonapasseràpressol’aziendapuòcarat-

terizzarsi da diverse tipologie contrattuali soprattutto in

relazione alle singole situazioni e caratteristiche dei parte-

cipanti.

Il numero di persone che ha effettuato delle esperienze di

integrazione in azienda viene sintetizzato

nella seguente tabella:

Integrazione al lavoro

Persone con disabilità

Donne c.f.

Persone disoccupate di l.d.

Persone over 40

Atleti al termine della carriera agonistica

totale

anno 2012 131 20 45 13 19 228

anno 2011 117 20 21 11 24 193

anno 2010 99 13 22 12 68 214

anno 2009 88 8 26 13 61 196

totale fondazione dal 2001

1768 357 261 309 712 3.407

dal 2001

3.407persone

integrate

Page 69: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

68

L’incidenza

del percorso

sviluppato

dalla Fondazione

sull’integrazione

al lavoro

nel corso del 2012

a confronto

con l’anno

precedente:

2011

Beneficiari n. persone incontrate

n. persone prese in carico

di cui n. persone integrate

% incidenza del percorso sull’inserimento

Persone con disabilità 299 159 117 73,58%

Persone disoccupate di L.D. 80 23 21 91,30%

Donne con carichi di Famiglia 51 40 20 50,00%

Persone over 40 34 28 11 39,29%

Atleti al termine della carriera agonistica

25 25 24 96,00%

2012

Beneficiari n. persone incontrate

N. persone prese in carico

di cui n. persone integrate

% incidenza del percorso sull’inserimento

Persone con disabilità 224 176 131 74,43%

Persone disoccupate di L.D. 167 147 45 30,61%

Donne con carichi di Famiglia 29 29 20 68,97%

Persone over 40 28 16 13 81,25%

Atleti al termine della carriera agonistica

32 30 19 63,33%

2011-2012

presi in carico

673persone

Page 70: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

69

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La tipologia

di persone

che si è rivolta

alla Fondazione

è possibile

analizzarla

attraverso

la lettura

dei seguenti

grafici:

PERSONE CON DISABILITÀ

Genere

uomini

donne

Titolo di studio

attestato

diploma superiori

laurea

medie

elementari

61%

39%

9%

39%

11%

39%

2%

Page 71: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

70

DONNE CON CARIChI DI FAMIGLIA Età media: 38 anni

Titolo di studio

attestato

diploma superiori

laurea

medie

elementari

17%

33%

3%

44%

3%

Page 72: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

71

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E

PERSONE DISOCCUPATE DI LUNGA DURATA Età media: 29 anni

Genere

uomini

donne

Titolo di studio

attestato

diploma superiori

laurea

medie

elementari

17%

83%

8% 8%

26%

17%

41%

Page 73: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

72

PERSONE OVER 40 Età media: 50 anni

Genere

uomini

donne

Titolo di studio

attestato

diploma superiori

laurea

medie

elementari

31%

69%

19%

31%

6%

44%

0%

Page 74: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

73

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ATLETI AL TERMINE DELLA CARRIERA AGONISTICA Età media: 26 anni

Genere

uomini

donne

Titolo di studio

attestato

diploma superiori

laurea

medie

elementari

58%

42%

5%

69%

21%

5% 0%

Page 75: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

74

I settori

professionali

maggiormente

coinvolti

nei progetti

di educazione

al lavoro

sono stati:

PERSONE

CON DISABILITÀ Settore

AGRICOLTuRA

Artiginato

Commercio e GDO

Industria

Ristorazione

Servizi

PA

Settore

AGRICOLTuRA

Artiginato

Commercio e GDO

Industria

Ristorazione

Servizi

PERSONE DISOCCUPATE

DI LUNGA DURATA

3% 1%

23%

18%13%

35%

7%

2% 2%

20%

11%

50%

15%

Page 76: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

75

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DONNE CON CARIChI

DI FAMIGLIASettore

AGRICOLTuRA

Artiginato

Commercio e GDO

Industria

Ristorazione

Servizi

Settore

AGRICOLTuRA

Artiginato

Commercio e GDO

Industria

Ristorazione

Servizi

PERSONE

OVER 40

12%

13%

13%

62%

0% 5%

49%

5%

23%

18%

0% 0%

Page 77: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

76

ATLETI AL TERMINE

DELLA CARRIERA

AGONISTICA

Settore

industria

terziario

68%

32%

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MONITORAGGIO

Ilmonitoraggioèunsistemadiosservazionepartecipatoche

riguarda la fase di integrazione al lavoro o in alternativa la

fine di un percorso di orientamento o di formazione profes-

sionale.

Permette a distanza di tempo (minimo di due mesi) di poter

verificare l’efficacia del percorso di educazione al lavoro. Inol-

tre l’attività di monitoraggio consente di ancorare il percorso

professionale del beneficiario ad una continua interazione

e scambio di informazioni utili che rendano più efficace

l’integrazione al lavoro.

Viene applicato con diverse metodologie:

Facetoface(colloquiodimonitoraggio)equaloranonfosse

possibileperdistanzegeografichelamodalitàpuòdiventare

telefonica.

Dal 2008 tutto il team della Fondazione utilizza come stru-

mentodirilevazionedelmonitoraggiounaschedadi follow

up che permette di rilevare ed analizzare i risultati e le even-

tuali criticità emerse.

Nel corso del 2009 e del 2010 sono state monitorate rispet-

tivamente 157 e 163 persone.

Nel corso del 2011 e del 2012 sono state monitorate rispet-

tivamente 167 e 173 persone

I PARTNER

Durante il 2011 – 2012 sono state avviate le seguenti nuove

collaborazioni:

Università ed Enti di Formazione

Università degli Studi di Padova

Istituto Boselli di Torino

Istituti Tecnici e Professionali di Padova

Il Settore della Pubblica Amministrazione

Centro per l’Impiego di Novara

Centro per l’Impiego di Rivoli

Centro per l’Impiego di Torino

Comune di Grisignano Zocco

Servizi Ospedalieri Oncologici nella zona di Torino e limitrofi

Inail sede di Milano

Inail sede di Torino Centro

Inail sede di Torino Nord

Inail sede di Torino Sud

Inail sede di Rivoli

NIL di Arese

Provincia di Vicenza

Organizzazioni e Associazioni di rappresentanza

Centro Donna di Collegno

Ente Nazionale Sordi

Page 79: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

78

Federazione Chiese Evangeliche in Italia

CooperativaArkè

Fondazione Paideia

Cooperativa Il Punto di Torino

Istituto Innocenti di Firenze e Casa Madri

Area G

Associazione Fibrosi Cistica

Casa della Carità

Associazione Italiana Sclerosi Multipla

Società Cooperativa Sociale “Domus Caritatis” ovvero “Cen-

tro Polifunzionale Enea” di Roma Capitale

Donne & Futuro Onlus

Associazione Giovanile Salesiana

Fondazione Notari

Fondazione Alessio Tavecchio

Associazione Migranti Onlus

Camera di Commercio Ind. Art. e Agric di Padova

Cooperativa Il Cenacolo

Fundacion Adecco Espana

Aziende

Alcune delle nuove aziende partner dei progetti di educazi-

one al lavoro della Fondazione Adecco sono:

Dynamo Camp

Sandvik

Gap

Autogrill

Maquet

DowItalia

La Feltrinelli

Coop Lombardia

A.Fa.M Spa

HSE 24

Nel corso del biennio 2011 e 2012 abbiamo incontrato 277

aziende private.

Dal 2001 abbiamo condiviso le finalità della nostra attività

con più di 2.000 aziende

Ipartnerconiqualisonostatirinnovati i progetti di edu-

cazione al lavoro nel 2011-2012 sono:

Università ed Enti di Formazione

Università degli Studi di Milano

Afol Milano (Agenzia formazione orientamento lavoro)

Fondazione Faro ONLUS di Torino

CIOFS/FPVeneto

GFA Consulting & Training di Firenze

Fondazione “Il Faro di Susanna Agnelli”

Il Settore della Pubblica Amministrazione

Provincia di Milano

Comune di Milano

dal 2001più

di 2.000aziendecoinvolte

2011-2012

277aziende

incontrate

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Dipartimento Attività Economiche-Produttive Formazione –

Lavoro Roma Capitale

Centri di Orientamento al Lavoro Roma Capitale

C.O.L. - Centri di Orientamento al Lavoro Roma Capitale

Sportello Incontragiovani Roma Capitale

Celav (Centro Mediazione al Lavoro del Comune di Milano)

Comune di Padova - Settore Servizi Sociali - Ufficio Progetto

Giovani

Comune di Padova - Settore Gabinetto del Sindaco - Unità

Progetti di accoglienza e migrazione

Comune di Mira (VE)

Ulss 16 di Padova - Servizio di Integrazione Lavorativa

Ulss 12 Veneziana - Servizio di Integrazione Lavorativa

Sportello passepartout - Comune di Torino

Azienda Sanitaria Fiorentina

Comune di Firenze

Organizzazioni e Associazioni di rappresentanza

Associazione Ancora

Fondazione DeAgostini

Associazione Ancora

Fondazione Enel Cuore

Fondazione Umanamente del gruppo Allianz

ALA San Paolo (Agenzia lavoro e apprendimento Ospedale

San Paolo di Milano)

ALA Sacco (Agenzia lavoro e apprendimento Ospedale Sacco

Milano)

ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del

Lavoro)

Coop Csapsa di Bologna

Consorzio Cisa Ovest Ticino

Fondazione Cariplo

Aziende

Eli Lilly Italia

Vivai Fiorentini S.r.l.

Hotel Park Hyatt – Milano

Coop Firenze

La Feltrinelli

Microsoft

Linklaters

Despar

Carrefour

Sono state, inoltre, rinnovate tutte le collaborazioni con le

aziendeoperantineisettoridell’editoriaedellamusica,della

GrandeDistribuzioneedell’abbigliamento,presentinelledi-

verse città italiane.

Page 81: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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LA COLLETTIVITÀ

Attività svolte verso la collettività 2009 2010 2011 2012

Convegni organizzati - - 4 1

tavole rotonde e seminari 3 2 2 2

Attività di informazione1 2 4 - 2

Ricerche avviate - - - 1

Borse di studio - - - -

Organizzazioni sostenute - - - -

Pubblicazioni - Report Attività Decennale Report attivitàRicerca: L’inclu-sione nel Marcato del Lavoro tra realtà e prospettive

1 Si intende per attività di informazione la partecipazione all’interno di Master/Corsi universitari, conferenze stampa, attività svoltea livello internazionale, etc.

dal 2001

5 ricerche avviate

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I DIPENDENTI

Descrizione Indicatore 2009-2010 2011-2012

Composizione del personale

totale Dipendenti

Al 31.12.2010 la Fondazione presenta una struttura composta da 7 dipendenti. Le donne rappresentano a fine anno il 100% dell’organizzazione.

Al 31.12.2012 la Fondazione presenta una struttura composta da 7 dipendenti. Le donne rap-presentano a fine anno il 100% dell’organizzazione.

tipologia di contratto

tutti contratti a tempo indeterminato tutti contratti a tempo indetermi-nato. Una persona con contratto di telelavoro.

Comunicazione interna

Intranet/Riunioni/ Lavori di Gruppo

Le comunicazioni interne non hanno cambiato le loro modalità. Principalmente avvengono attraverso il telefono, la posta elettronica cui tutti i dipendenti hanno accesso attraverso un proprio account, le riunioni mensili e lo strumento della intranet in cui si possono trovare infor-mazioni di carattere generale e specifico sui progetti realizzati nelle diverse aree geografiche.

Le comunicazioni interne hanno visto le seguenti modifiche:riunioni telefoniche settimana-li riunioni bimestrali di gruppo gestione di alcune delle attività attraverso la modalità dei Gruppi di Lavoro

100%donne

Page 83: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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Descrizione Indicatore 2009-2010 2011-2012

Composizione del personale

totale Dipendenti

Al 31.12.2010 la Fondazione presenta una struttura composta da 7 dipendenti. Le donne rappresentano a fine anno il 100% dell’organizzazione.

Al 31.12.2012 la Fondazione presenta una struttura composta da 7 dipendenti. Le donne rap-presentano a fine anno il 100% dell’organizzazione.

tipologia di contratto

tutti contratti a tempo indeterminato tutti contratti a tempo indetermi-nato. Una persona con contratto di telelavoro.

Comunicazione interna

Intranet/Riunioni/ Lavori di Gruppo

Le comunicazioni interne non hanno cambiato le loro modalità. Principalmente avvengono attraverso il telefono, la posta elettronica cui tutti i dipendenti hanno accesso attraverso un proprio account, le riunioni mensili e lo strumento della intranet in cui si possono trovare infor-mazioni di carattere generale e specifico sui progetti realizzati nelle diverse aree geografiche.

Le comunicazioni interne hanno visto le seguenti modifiche:riunioni telefoniche settimana-li riunioni bimestrali di gruppo gestione di alcune delle attività attraverso la modalità dei Gruppi di Lavoro

Salute e Sicurezza

N. infortuni Nessun infortunio Nessun infortunio

Corsi antincendio e pronto soccorso

tutti i dipendenti hanno partecipato ai corsi previsti dalla normativa

tutti i dipendenti hanno parteci-pato ai corsi previsti dalla nor-mativa

Visite medichespecializzate

tutti i dipendenti sono stati sottoposti alla visita medicaprevista.

tutti i dipendenti sono stati sotto-posti alla visita medicaprevista

Stress Lavoro Correlato

- Giugno 2012- Il team della Fon-dazione è stato coinvolto nel focus group “Valutazione del rischio da stress lavoro-correlato” orga-nizzato e gestito dalla società di consulenza Projit Srl

Benefits People care/autovettura in contratto di leasing

tutti i dipendenti che svolgono l’attività sull’area hanno la possibilità di utilizzare un’autovettura della Fondazione in con-tratto di leasing. tutti i dipendenti hanno a disposizione un Pc portatile e un telefono cellulare; ciascuno di loro è inoltre, sostenuto attra-verso una polizza infortuni professionali ed extraprofessionali.

tutti i dipendenti che svolgono l’attività sull’areahanno la possibilità di utilizzare un’autovettura dellaFondazione in contratto di lea-sing. tutti i dipendenti hanno a di-sposizione un Pc portatile e un telefono cellulare; ciascuno di loro è inoltre, sostenuto attraverso una polizza infortuni professionali ed extraprofessionali.

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turn Over Dimissioni e nuove assunzioni

Nel biennio 2009-2010 non ci sono state dimissioni e/o nuove assunzioni

Nel 2010 è stata offerta ad una persona di effettuare un periodo di tirocinio presso la postazione di Padova.

Nel biennio 2011-2012 non ci sono state dimissioni e/o nuove assunzioni.

Maternità N. maternità /tot Dipendenti

Politiche di conciliazione

Nel 2009 due persone hanno goduto del periodo di maternità

La Direzione si è dimostrata attenta e disponibile a valutare qualsiasi tipologia di politica atta a favorire la conciliazio-ne della vita professionale e familiare del proprio personale dipendente, conside-rando anche il telelavoro.

Al 31.12.2010 :

3 lavoratrici con un orario di 30 ore set-timanali;

Una lavoratrice con un orario di 20 ore settimanali;

Una lavoratrice con un orario di 24 ore settimanali

2 lavoratrici con orario full time di 40 ore settimanali

Nel biennio non ci sono state nuove maternità.

Sono state prese in considerazio-ne diverse tipologie di politiche di conciliazione tra cui il telelavoro e l’orario part time sulla base delle singole esigenze.

Al 31.12.2012:

1 lavoratrice con orario full time di 40 ore settimanali;

1 lavoratrice con contratto di te-lelavoro ed orario di 16 ore setti-manali;

3 lavoratrici con orario di 30 ore settimanali;

2 lavoratrici con orario di 32 ore settimanali.

Page 85: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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FORMAZIONE INTERNAturn Over Dimissioni e nuove assunzioni

Nel biennio 2009-2010 non ci sono state dimissioni e/o nuove assunzioni

Nel 2010 è stata offerta ad una persona di effettuare un periodo di tirocinio presso la postazione di Padova.

Nel biennio 2011-2012 non ci sono state dimissioni e/o nuove assunzioni.

Maternità N. maternità /tot Dipendenti

Politiche di conciliazione

Nel 2009 due persone hanno goduto del periodo di maternità

La Direzione si è dimostrata attenta e disponibile a valutare qualsiasi tipologia di politica atta a favorire la conciliazio-ne della vita professionale e familiare del proprio personale dipendente, conside-rando anche il telelavoro.

Al 31.12.2010 :

3 lavoratrici con un orario di 30 ore set-timanali;

Una lavoratrice con un orario di 20 ore settimanali;

Una lavoratrice con un orario di 24 ore settimanali

2 lavoratrici con orario full time di 40 ore settimanali

Nel biennio non ci sono state nuove maternità.

Sono state prese in considerazio-ne diverse tipologie di politiche di conciliazione tra cui il telelavoro e l’orario part time sulla base delle singole esigenze.

Al 31.12.2012:

1 lavoratrice con orario full time di 40 ore settimanali;

1 lavoratrice con contratto di te-lelavoro ed orario di 16 ore setti-manali;

3 lavoratrici con orario di 30 ore settimanali;

2 lavoratrici con orario di 32 ore settimanali.

Corso Luogo Partecipanti Modalità

Corso di Corporate Fundraising

2011Milano

4 tre incontri d’aulaConfronti a distanza

Il sistema del valuing & managing diversity

2011Milano

6 Una giornata d’aula

Formazione Bilancio di Competenze

2011Milano

6 Due giornate di formazione d’aula

Riforma del Mercato del Lavoro

2012Milano

7 On line

Bilancio di Competenze

2012Milano

7 2 Incontri d’aula2 Incontri individuali con ciascun partecipante

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L’OPINIONE E I GIUDIZI DEGLI STAkEhOLDER

LE TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

IlProfumodelpaneuna (bella) storia d’ integrazione

roma - Ore 10.45, Centro Enea,

J. racconta durante un incontro:

”..Il forno d’argilla che usavo nel mio paese era a forma di campana rovesciata alimentato da fuoco di carbone e legna, la temperatura all’interno era altissima e il pane cuoceva esposto al calore della fiamma viva, al fumo e al calore irradiato che riscalda l’aria. Lo infornavo a mano e cuoceva attaccato alle pareti..oggi i miei nuovi colleghi mi hanno chiesto di raccontare e mostrare loro come facevo”.

J. ha svolto il mestiere del fornaio in Iran per 10 anni. Ama il suo lavoro, ama la sua terra, ama il profumo del pane. Poi un giorno è costretto a lasciare tutto quello che aveva costruito, la sua amata terra teatro di scon-tri e devastazione non è più un luogo sicuro. Lascia gli affetti, la famiglia, lascia dietro di se quel profumo.Il profumo del pane.

Ma J. è un uomo ricco perchè porta con se i ricordi, la sua ardente passione.

Li custodisce con cura durante il lungo viaggio verso un futuro fatto di libertà. La fatica, le umiliazioni e il dolore non li scalfiscono e quando finalmente giunge alla meta e viene accolto nel nostro paese inizia un altro viaggio.

Page 87: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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Desideroso di ricominciare affida quanto di più caro e prezioso possiede a chi gli tende la mano: i suoi rac-conti emozionano chi lo ascolta. L’amore per il suo lavoro e la sua determinazione colpiscono. Attraverso i colloqui di tutoring presso il cen-tro che lo accoglie finalmente germoglia il suo progetto di rinascita e si fa largo fra mille difficoltà. Come il grano. Ora è tempo di raccogliere. Ora è tempo di ricostruire.

Oggi grazie alla sua determinazione, all’incontro con persone che hanno creduto in lui e grazie alla Fondazi-one Adecco per le Pari Opportunità sta svolgendo un tirocinio come fornaio in una importante realtà itali-ana. Gli occhi di J. brillano quando racconta quello che impara giorno dopo giorno durante questa nuova esperienza:

“...sto imparando ad usare dei forni che non avevo mai visto, girano da soli, è tutto così grande e così bello”. Stenta quasi a crederci.

Ma J. ha un altro sogno:

“..ora devo ancora imparare tutti i diversi tipi di pane che si mangiano in Italia ma un giorno mi piacerebbe impastare e cuocere qui la mia focaccia speciale, quella che facevo al mio paese e insegnare ai miei colleghi come farla, è molto buona!”.

Chiude gli occhi. Ne sente l’odore. Nella sua terra non può fare ritorno, acre è l’odore dell’esilio ma il pro-fumo del pane sì, quello potrà ancora sentirlo.

Page 88: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

“Mi chiamo F.C., ho 51 anni e sono iscritto alle liste delle categorie protette.La Fondazione Adecco e il servizio che offre alle categorie svantaggiate, l’ho conosciuta al servizio per disabili Passepartout del Comune di torino. Dopo i primi incontri con la Fondazione Adecco ho avuto prima la sensazione poi la certezza che gli obbiettivi della stessa non erano solo parole ma fatti concreti.”

F.C.

“Per quanto riguarda la mia testimonianza

sull’esperienza avuta in Fondazione Adecco per

le Pari Opportunità, ritengo sia stata per me

positiva per i seguenti motivi: in affiancamento

alla Responsabile della Fondazione ho potuto

riacquistare fiducia nella possibilità di cercare

un lavoro, affinando il mio c.v., rafforzando

alcuni punti e soprattutto individuando i settori

lavorativi verso cui indirizzare il mio profilo

professionale.”

P.S.

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LE TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

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“La mia esperienza con la Fondazione Adecco per le Pari Opportunità si è svolta a periodi discontinui. Questo non a causa della persona che si é occupata di me o di defezioni, ma perchè ci sono stati intervalli per esperienze (purtroppo brevi) lavorative di diverso genere.Il mio primo contatto é avvenuto in un periodo in cui mi ero ritrovata da sola e con 2 figlie piccole ed ero rimasta senza lavoro, senza quindi la possibilità di mantenermi. Con la Responsabile della Fondazione ho subito stabilito un buon rapporto, mi sono sentita accolta sotto il livello professionale e umano. Insieme abbiamo rivisto il mio curriculum, abbiamo fatto il punto della situazione ed abbiamo iniziato il percorso. Grazie a lei ho potuto effettuare qualche colloquio di lavoro, che però non ha avuto esiti positivi, uno per problematiche mie familiari rispettivamente all’orario sempre festivo proposto, l’altro non ha avuto il seguito che entrambe ci auguravamo.Successivamente ho lavorato per circa 4 anni in un’agenzia promozionale ma ci siamo sempre mantenute in contatto anche semplicemente per un saluto.Quando questo incarico é terminato ho riconfermato la mia disponibilità e sono stata immediatamente contattata e incoraggiata. Ho potuto valutare alcune opportunità e ora che finalmente ho accettato un nuovo incarico mi riprometto di parlarne con lei in quanto la preparazione e la professionalità, nonché la disponibilità dimostrata nei miei confronti, sono state davvero notevoli.”

A.G.

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“Determinazione ed entusiasmo. Mi piace racchiudere in questi due termini il mio ultimo

anno sotto il profilo della propositività, del mettersi in gioco, della ricerca di opportunità

di lavoro, siano esse finalizzate ad un’assunzione anziché ad una collaborazione.

Un forte impulso mi è stato dato da un bellissimo rapporto con la Responsabile della

Fondazione Adecco che ho avuto occasione di conoscere durante un percorso di educazione

al lavoro della Fondazione stessa. La Fondazione ha creduto nella mie “abilità diverse”,

nelle mie “residue capacità”, per parafrasare un termine tecnico che connota la mia

disabilità. Sono giornalista pubblicista iscritto all’Albo dal 2005, ma ho sempre avuto

una sorta di timore nel propormi, la fiducia che mi ha infuso la Fondazione, a mia

volta, grande fiducia nei miei mezzi, donandomi il là per divenire attivo nel campo della

ricerca di rapporti professionali. Divenendo protagonista in questo ambito, grazie al mio

rinnovato spirito d’iniziativa e alle preziose consulenze e agli svariati stimoli, negli ultimi

mesi, mi sono attivato e ho intrapreso due rapporti di collaborazione con due periodici

sportivi, propensi entrambi ad abbinare due tematiche che da sempre mi stanno a cuore:

lo sport e la disabilità, che insieme al giornalismo formano un trittico che, amalgamato,

è grado di regalarmi molte soddisfazioni dal punto di vista professionale e non. Ad un

anno da quel momento di formazione, per continuando ad essere attivo ed ambizioso

nella ricerca de lavoro, e ritenendo le due collaborazioni in pieno divenire, mi ritengo

professionalmente soddisfatto e dal punto di vista dell’agire, dello spirito d’iniziativa,

tutt’altro che al capolinea..

M.C.

LE TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

Page 91: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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“…. quando mi ritrovo a lavorare mi viene

automatico pensare alla persona che mi ha dato

questa bellissima opportunità. Il lavoro prosegue

molto bene, anche se ultimamente devo dire che

in magazzino sono state settimane veramente

dure in quanto c’è stata la campagna dei pants

(ossia la campagna promozionale dei pantaloni

di tutti i concetti (logg, sport, every day, mama,

modern) non ti dico quanti box da svuotare e

taccheggiare…….! Con le colleghe a volte va

bene a volte no, nel senso che dipende anche

un po’ dalle mie “lune” e dalle loro “lune” però

tutto sommato è nella normalità che questo possa

succedere. Da fine gennaio sono entrata in un

appartamento con due studentesse universitarie

(tra cui una si è laureata da pochi giorni) La

zona ovviamente non è tranquillissima perché

è proprio vicino alla stazione, però spendo

poco. L’ assistente sociale mi ha detto che a

breve dovrebbe uscire il bando per gli alloggi

popolari del Comune e quindi entro un anno

dovrei finalmente andare a vivere per conto

mio in un mini appartamento… intanto mi

adatto a rimanere qui, ho cercato e visto molte

stanze in altre zone di Padova ma non riuscivo

a sostenere l’affitto e le spese con il mio stipendio

da lavoratrice part time... Colgo l’occasione per

esprimere ancora il mio ringraziamento…”

D.M.

“…ho un ricordo estremamente piacevole ed emozionante della mia

esperienza vissuta durante il percorso di orientamento con la Fondazione

Adecco, il Centro per l’Impiego e il SIL, dei momenti intensi e preziosi che

fanno ormai parte del mio essere. Ho trovato persone che mi hanno aiutato

tanto nei momenti di sconforto, che si sono attivate per me, concedendomi

un’altra opportunità. Oggi lavoro in una super azienda multinazionale che

distribuisce farmaci in tutta Italia. Mi sento molto, molto fortunata, il lavoro

mi piace e sono riuscita a impararlo, con i colleghi va tutto bene, con

i dirigenti pure.... lavorerei sempre, è diventato il mio scopo.... mi ha ridato

la vita, sono tornata a sorridere, produco, sono attiva, ragiono, mi muovo,

parlo, interagisco, sono felice!!!Non nego di aver avuto delle difficoltà: rimettermi in gioco, superare le mie

paure di non riuscire a imparare il lavoro, di non essere capace, imbarazzo

per il mio peso-corpo, paura che la memoria facesse cilecca…. visto come me

la sono bruciata, paura di essere respinta, ripresa, di non essere all’altezza....

mi sono fatta violenza da sola e mi sono lanciata, cercando di non ascoltare

le mie angosce... e ce l’ho fatta. Giusto ieri sera una mia collega mi ha detto

che sono brava, che lavoro bene che mi do’ molto da fare.

Per il resto ho difficoltà a gestirmi il tempo libero, quando sono a casa

ripiombo in paranoia e non mi schiodo più... continuo con le mie psico-

terapie, i medici sono contenti e dicono che ci vuole un pò di pazienza, è già

un grandissimo risultato riuscire a gestire, e aggiungo bene, un lavoro. Certo

che ho la casa che fa pietà.... i mici stanno bene, sono a quota 7!”

C.E.

Page 92: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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“Mi porto a casa più consapevolezza delle mie

capacità; informazioni e suggerimenti utili nella

ricerca di un lavoro. La vicinanza di persone che

si trovano nella situazione simile alla mia mi

ha fatto capire che non sono sola e che è sempre

possibile raggiungere un obiettivo se si è veramente

motivati. Grazie!”

“Questa esperienza mi ha aiutato a conoscermi e valutarmi diversamente da prima. Mi ha dato fiducia e speranza, non sono ancora vecchia del tutto. Ma ora sono anche un po’ confusa su che cosa voglio fare e su che cosa so fare. Dovrò riflettere ancora più a fondo.”

“Questi 4 incontri sono stati interessanti sia sotto il profilo delle informazioni ricevute sia sotto il profilo del rapporto umano con altre donne che si trovano nella mia medesima condizione. Il poter condividere con altre persone una situazione di “disagio” e il confrontarsi sui metodi per cercare una soluzione mi ha rasserenato e reso consapevole che ci sono delle qualità che pensavo di non avere. Ho ritrovato un certa voglia di mettermi in gioco.”

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TESTIMONIANZE DEI/DELLE BENEFICIARI/E AL TERMINE DEL PERCORSO DI EDUCAZIONE AL LAVORO

“È stata una bella esperienza, un modo di confrontarsi con altre persone, conoscere anche se stesse. Speriamo possa servire per trovare un buon lavoro.”

“Sicuramente è stata un’esperienza

positiva, perché mi ha permesso di

confrontarmi con le altre “colleghe” di

corso. Ho approfondito argomenti che è

sempre utile tenere in considerazione e che

sicuramente terrò a mente in un prossimo

colloquio.”

“È stata un’esperienza

positiva che mi fatto

capire esattamente cosa

cerco e, con le limitazioni

che ho, quello che non

voglio. Ha contribuito

a ridarmi una certa

autostima per propormi

in modo positivo. Il punto

negativo è comunque che

certi punti non sono

rivolti veramente verso chi

è a casa da tanti anni e si

deve rimettere in questione

completamente.”

Page 93: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

LE TESTIMONIANZE DEI PARTNER NEI PROGETTI DELLA FONDAZIONE ADECCO“Ho trovato molto utile la lettura del Bilancio Sociale della

Fondazione Adecco, perché ti offre una visione di insieme delle

attività, dei progetti e di ciò che “muove” gli operatori della

Fondazione nella realizzazione

degli obiettivi”Partner della PA

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“La nostra collaborazione con la Fondazione Adecco è nata nel 2011 a fronte della nostra

volontà di partecipare ai progetti di integrazione al lavoro ospitando persone con disabilità

all’interno dei nostri punti vendita. L’obiettivo si è rivelato fin da subito di non facile

realizzazione, in quanto il fashion retail è un settore estremamente dinamico, dove la

pressione spesso è molto forte dovuta soprattutto al costante contatto con clienti sempre più

esigenti. I nostri standard di Customer Service inoltre sono molto elevati.

Ciò nonostante la Fondazione Adecco ha raccolto la sfida e ci ha supportato con

grande professionalità e dedizione in questo progetto.

Le Responsabili della Fondazione sono state in grado di cogliere tutte le specifiche

di ogni singolo inserimento e non hanno mai perso l’entusiasmo. Dotate di grande

flessibilità, ci sono venute incontro offrendoci dei percorsi educativi estremamente

interessanti sia per noi che per i beneficiari.Grazie al loro prezioso lavoro e al buon esito dei progetti, abbiamo inserito due

validissime risorse a tempo indeterminato all’interno del nostro Flagship store

Gap di Milano. Hanno fatto seguito negli ultimi mesi un tirocinio diventato poi

assunzione a Castelguelfo di Bologna, due tirocini nel Flagship di Milano e un

tirocinio che partirà a breve nel Flagship di Roma.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il loro insostituibile supporto. È

molto raro vedere così tanta passione, umanità e competenza in un gruppo di

lavoro. Speriamo vivamente che la nostra collaborazione perduri nel tempo e

diventi sempre più proficua.Un grande ringraziamento a tutto il team della Fondazione Adecco per le Pari

Opportunità.”

Rossella Schipani - HR Operations Specialist | Gap Italy

“Vorrei dire a tutto il gruppo della

Fondazione che l’esperienza “il profumo del

pane” raccontata da J., dovrebbe concludersi

con un “grazie”, il grazie sentito di J. (ogni

volta che lo vedo mi dice che prega perché è

fortunato chi vi incontra) e il mio grazie, quello

di un operatore di un centro di accoglienza

che con il vostro aiuto sta riuscendo a non

far perdere ad un uomo la sua identità, a non

cancellare con un colpo di spugna quello che lui è

stato per i primi 20 anni della sua vita. Per lui il

filo non si è spezzato. C’è un legame indissolubile

fra il lavoro e l’identità personale oltre che

sociale e tanti dei nostri rifugiati stanno male per

questo drammatico colpo di sciabola.”

Dina Stancati

(Psicologa e Tutor, Centro ENEA)

Page 94: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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RASSEGNA STAMPA

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comuni-

caZione

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IL CLIMA INTERNO

Ilquestionariorelativoallarilevazionedelclimainterno,som-

ministratoperglianni2011e2012,evidenziaalcuniaspetti

e aree di valutazione in sostanziale situazione di stabilità ed

in alcuni casi di miglioramento rispetto agli anni precedenti.

In particolar modo il gruppo concorda in modo omogeneo nel

rilevare che vengono offerte opportunità più che buone di

conciliazionelavoro-famigliaecheèimplementatalepossi-

bilità di scambio di informazioni all’interno del gruppo e dalla

Direzione.Questo aspetto è stato probabilmente reso pos-

sibile grazie all’utilizzo di strumenti di condivisione pensa-

ti in seguito alla definizione degli obiettivi di miglioramento

predisposti negli anni precedenti. In crescita anche il dato

relativo al gradodi soddisfazione, in termini di interesse e

motivazione al lavoro, riconducibile ad unamaturazione di

professionalità delle risorse umane coinvolte e della gestione

delle attività progettuali consolidate negli ultimi anni.

Interminigenerali,piùdellametàdelgrupposiposizionasu

giudizi medio-alti per le valutazioni che riguardano:

• il clima aziendale

• le relazioni interne

• la rispondenza tra il lavoro ed il livello di coinvolgimento

per lo stesso in coerenza con la mission e la vision della

Fondazione.

Tuttaviavarilevatocome,all’internodelquestionarioedelle

rispostedate,emergaunaprofondadivergenza interminidi

analisi di varianza su alcuni itemse che ciò incide inevita-

bilmente sul risultato dal punto di vista dell’analisi dei valori

medi,edinparticolarmodosu:

livello di disponibilità all’ascolto delle esigenze personali da

partedellaDirezione(ungiudiziominimodivalore1,ungiudi-

ziodivalore4ecinquegiudizidivaloreda6a10);

valutazione relativa allo scambio di informazioni con la Direzio-

ne(ungiudiziominimodivalore1,ungiudiziodivalore3euno

paria4,equattrogiudizidivaloreda6a9);

conoscenza degli obiettivi a breve e medio termine (un giudi-

ziominimodivalore2,seigiudizidivaloreda5a10).

Idifferenzialirisultanodunquepiùmarcatirispettoaglianni

precedenti confermando una importante divergenza di opinio-

ni all’interno del gruppo che merita approfondite riflessioni e

ipotesi migliorative in termini di obiettivi di miglioramento.

I dati emersi impongono inoltre la necessità di rivedere e ri-

valutare,interminidiefficacia,lostrumentoutilizzatoperla

rilevazione e le relative modalità e tempistiche di erogazione

affinchépossafaremergere,inmodopiùchiaro,leposizioni

di ognuno senza sacrificare la percezione media del clima in-

terno in generale.

Occorreràdunquepianificare,negliobiettividimiglioramento,

una discussione sulla possibilità di modificare o sostituire inte-

gralmente lo strumento proposto e considerare di poter rileva-

reilclimainternoaziendale,nonpiùinun’unicaoccasionema

in diversi momenti del periodo che si vuole prendere in analisi.

Page 97: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

96

Questionario clima interno 20112012

1 In che misura condividi la mission e i valori della Fondazione? 8,7

2 Qual è il tuo livello di coinvolgimento nel gruppo di lavoro (senso di appartenenza)? 6,4

3 Quanto ti senti coinvolta nel momento in cui il gruppo di lavoro deve decidere le attività da svolgere? 6,5

4 Come valuti il livello di ascolto da parte del gruppo nel momento in cui proponi soluzioni per migliorare attività e processi? 5,8

5 Qual è il livello di disponibilità all’ascolto delle esigenze personali da parte della Direzione? 6,4

6 Come valuti le opportunità offerte di conciliazione tra la vita personale e professionale? 8,8

7 Come valuti lo scambio di informazioni all’interno del gruppo di lavoro? 6,1

8 Come valuti lo scambio di informazioni dalla Direzione? 5,5

9 Valuta il livello di accessibilità e chiarezza delle informazioni utili alla tua attività, ricevute dalla Direzione? 5,8

10 Qual è il tuo livello di conoscenza degli obiettivi di breve/medio/lungo periodo della Fondazione?

10 a Breve termine 7,5

10 b Medio temine 6,8

10 c Lungo termine 4,8

11 Qual è il tuo livello di conoscenza degli obiettivi quali-quantitativi della tua attività? 7,7

12 Qual è il livello di conoscenza delle mansioni assegnate? 8,1

13 Come valuti le relazioni con i colleghi della Fondazione? 6,1

14 In termini di professionalità, interesse e motivazione qual è il grado di soddisfazione del tuo lavoro? 8,1

15 Come valuti il riconoscimento, da parte della Direzione, del lavoro che svolgi? 5,8

16 Qual è il livello di sviluppo della carriera lavorativa? 5,1

17 Come valuti il sistema di valutazione delle prestazioni? 5,2

18 Come valuti il tuo livello di retribuzione rispetto ad altre realtà non profit più simili alla nostra? 6,5

19 Come valuti gli incentivi e i benefits ricevuti rispetto ad altre realtà non profit più simili alla nostra? 7,7

20 Qual è il livello di sicurezza nei luoghi in cui si svolge la tua attività? 7,4

21 Come valuti la qualità della formazione ricevuta? 7,0

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GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

I risultati raggiunti nel 2011 e 2012 sono stai i seguenti:

PER I BENEFICIARI

Obiettivi:

• Elaborazione di nuovi strumenti di feedback (fotografie,

intervistee/ovideointerviste,etc).

Risultati

In occasione dei 10 anni dell’attività della Fondazione Adecco

sono state raccolte fotografie dei beneficiari coinvolti nei pro-

getti di inclusione lavorativa e interviste anche ai referenti

aziendali.

Per il progetto “ D.A.L. – realizzato con il contributo del Di-

partimento delle Pari Opportunità” in collaborazione con

ANMILèstatoideatounvideoperdiffondereirisultatidel

progetto di integrazione sociale di persone con disabilità in

aziende profit e cooperative sociali.

PER LA COLLETTIVITÀ

Obiettivi:

• Costante aggiornamento dei contenuti del sito internet

della Fondazione;

• Creazione di momenti di confronto e di comunicazione dei

risultati raggiunti.

Risultati

• Nel 2012 abbiamo aggiornato i dati del sito della Fondazi-

one e la possibilità di consultare on line il Bilancio Sociale

e i progetti principali di educazione al lavoro.

• Perquanto riguarda il confrontoe lacomunicazionedu-

rante il biennio 2011-2012 abbiamo organizzato i Convegni

in occasione della celebrazione dei dieci anni di attività.

Nel2011sonostatiorganizzatiquattroconvegni(Torino,

Milano,PadovaeFirenze)enelmarzo2012l’eventocon-

clusivo a Roma.

PER LE ASSOCIAZIONI E PA

Obiettivi:

Costante confronto sulla metodologia con gli enti che hanno

incaricolepersoneconsvantaggiosocialealfinediacquisire

nuove conoscenze sui beneficiari con l’obiettivo di rendere

ancora più personalizzato il percorso di educazione al lavoro.

Risultati

Lacollaborazioneconglientipubblicièstataimplementata

soprattutto strutturando strumenti di raccolta di informazi-

oni e feedback per mantenere uno scambio puntuale e ap-

profondito.

Sonostatesvolteformazionialpersonalediassociazioni,fon-

dazioni e cooperative sociali al fine di condividere il know

howelametodologiadeiprogettidiinclusionelavorativa.

Page 99: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

98

L’attività in aula è stata implementata, rafforzata nella

metodologia e calibrata sempre più sui singoli beneficiari.

È stato inoltre costituito un gruppo di lavoro interno al grup-

po dei Responsabili Sviluppo Progetti che ha un focus specif-

ico sulla gestione delle partnership con Associazioni e PA.

PER LE AZIENDE

Obiettivi:

• Maggiore coinvolgimento delle aziende partner già nella

fase di progettazione dei percorsi di educazione al lavoro;

• Elaborazione di nuovi strumenti di feedback rispetto alla

collaborazione avviata.

Risultati

L’attività di Corporate Partenership che ha previsto un coin-

volgimento del partner azienda in diverse fasi del percorso di

educazione al lavoro ha avuto un’ulteriore implementazione

grazie all’attività di sensibilizzazione sul Diversity & Inclusion

e del Volontariato d’Impresa.

Queste due attività sono state accolte dalle aziende con in-

teresse e come parte importante delle possibili collaborazioni

con Fondazione Adecco per le Pari Opportunità.

PER I DIPENDENTI

Obiettivi:

• Incremento dei momenti di formazione e di scambio di bu-

one prassi all’interno del gruppo di lavoro;

• Revisione del sistema di valutazione delle prestazioni;

• Implementazione di mezzi comunicativi alternativi (web

cam e teleconferenze) in modo da rendere più efficace la

comunicazione interna.

Risultati

• Sono aumentati i momenti di formazione e scambio

all’internodelteam,grazieanchealladefinizionedigruppi

dilavorotematici(Innovazione/Beneficiari,Bandi,Publice

Corporate Partnership).

• Perquantoriguardalarevisionedelsistemadivalutazione

dellaprestazionièstatoperfezionatounostrumentoutiliz-

zato negli anni scorsi di rilevazione della performance da

condividere trimestralmente.

• È stato programmato un momento di condivisione delle at-

tività settimanali con una conference call settimanale nella

qualevienedescritto lostatodell’artedeiprogetti ines-

sere.

Page 100: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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GLI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO BIENNIO

2013-2014

BENEFICIARI

Obiettivi:

• Revisione dei manuali utilizzati in aula (in particolare la

parte di orientamento informativo e la parte legislativa).

• Ampliamento dell’azione progettuale su altre fasce di svan-

taggio sociale (giovani e stranieri).

• Implementazione di testimonianze e raccolte di buone

prassi sui percorsi di inclusione lavorativa.

COLLETTIVITÀ

Obiettivi:

• Implementarelacomunicazionewebtramiteisocialnet-

workperdiffondereiprogettidiinclusionelavorativaele

iniziative/eventiinnovati.

• Creare dei momenti di confronto e di partecipazione attiva

anche attraverso Open day ed eventi di orientamento al

lavoro.

ASSOCIAZIONI E PA

Obiettivi:

• Rafforzare la sinergia con il non profit per l’attività di in-

formazione e sensibilizzazione di diversity & inclusion al

fine di proporre nelle aziende e nei contesti profit azioni

congiunte di valorizzazione della diversità.

• Creare alcuni focus group sui progetti principali per condi-

videre e diffondere la metodologia e risultati raggiunti.

AZIENDE

Obiettivi:

• Continuare a sviluppare i temi sul Diversity & Inclusion e

del Volontariato d’Impresa per avvicinare in modo sempre

più concreto e innovativo le aziende alle tematiche di in-

clusione lavorativa e stimolare il confronto sul tema della

valorizzazione della diversità.

• Creare una carta di valori condivisa con le realtà azien-

dali che sono state coinvolte nei progetti della Fondazione

o proporre protocolli d’intesa sulle tematiche di Respon-

sabilità sociale.

DIPENDENTI

Obiettivi:

• Creare ulteriori momenti di formazione per il gruppo sui

temi della diversity e un costante aggiornamento sulle teorie

dell’orientamento e sulla situazione del mercato del lavoro

• Migliorareloscambiodiinformazioni,diconfrontoedicol-

laborazione nel gruppo di lavoro.

• Modificare o sostituire integralmente lo strumento proposto

per l’analisi del clima interno e considerare di poter effet-

tuarelasuarilevazione,nonpiùinun’unicaoccasionemain

diversi momenti del periodo che si vuole prendere in analisi.

Page 101: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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vivace

puntuale

attivadistratta

testar

da

Page 102: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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“Hoacquisitonuovistrumenti e strategie per la ricerca del lavoro”

Page 103: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

102

CAPITOLO 4

LA RELAZIONE ECONOMICA

103. Lo Stato Patrimoniale

107. Il Rendiconto della Gestione

109. La Nota Integrativa

121. La Relazione del Revisore

Page 104: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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AttIVO 31/12/12 31/12/11

CREDItI VERSO SOCI PER VERSAMENtI DOVUtI

IMMOBILIzzAzIONI

Immobilizzazioni immateriali 13.612 13.612

F.do ammortamento Imm immateriali -13.612 -13.612

Immobilizzazioni immateriali nette 0 0

Immobilizzazioni materiali 28.200 25.948

F.do ammortamento Imm materiali -23.928 -22.973

Immobilizzazioni materiali nette 4.272 2.975

Immobilizzazioni finanziarie 0 0

F.do ammortamento Imm finanziarie 0 0

Immobilizzazioni finanziarie nette 0 0

totale immobilizzazioni (B) 4.272 2.975

AttIVO CIRCOLANtE

Rimanenze

STATO

PATRIMONIALE

Page 105: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

104

AttIVO 31/12/12 31/12/11

Crediti

Crediti - Entro esercizio successivo 5.273 6.303

Crediti - Oltre esercizio successivo 0 0

totale crediti 5.273 6.303

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0 0

Disponibilità liquide

Depositi Bancari e postali 294.896 333.588

Denaro e valori in cassa 0 0

totale Disponibilità Liquide 294.896 333.588

totale attivo circolante (C) 300.169 339.891

Ratei attivi

Risconti attivi 1.481 1.989

totale ratei e risconti (D) 1.481 1.989

tOtALE AttIVO 305.922 344.855

Page 106: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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PASSIVO 31/12/12 31/12/11

PAtRIMONIO NEttO

Patrimonio Netto Libero

1) Risultato gestionale esercizio in corso -55.295 -48.516

2) Risultato gestionale da esercizi precedenti -27.878 20.640

3) Riserve statutarie 42.390 42.390

Fondo di Dotazione dell’ente 104.000 104.000

Patrimonio vincolato 0 0

totale patrimonio netto (A) 63.217 118.514

FONDI PER RISCHI E ONERI

tRAttAMENtO DI FINE RAPPORtO DI LAVORO SUBORDINAtO 135.070 121.566

DEBItI

Debiti - Entro esercizio successivo

Debiti verso fornitori 67.777 63.881

Debiti tributari 371 1.243

Debiti v/istituti previdenza sociale 12.536 12.873

Altri debiti 26.926 26.779

Debiti - Oltre esercizio successivo 0 0

totale debiti (D) 107.610 104.776

Page 107: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

PASSIVO 31/12/12 31/12/11

RAtEI E RISCONtI

Ratei passivi 25 0

Risconti passivi

totale ratei e risconti (E) 25 0

tOtALE PASSIVO 305.922 344.856

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Page 108: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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IL RENDICONTO

DELLA GESTIONEONERI PROVENtI

ONERI DELLE AttIVItà IStItUzIONALI (tIPICHE)

31/12/12 31/12/11PROVENtI AttIVItà IStItUzIONALI (tIPICHE)

31/12/12 31/12/11

Materie Prime 0 0 Da contributi su progetti 358.460 338.500

Servizi 81.510 76.464Da contributi con enti pubblici

0 0

Godimento beni di terzi 22.530 24.660 Da soci associati 0 0

Personale 261.786 259.559 Altri Proventi 3.195 0

Ammortamenti 955 497

Oneri diversi di gestione 0 0

totale Oneri delle attività Istituzionali (A)

366.781 361.180totale Proventi delle attivitàIstituzionali (A)

361.655 338.500

ONERI PROMOzIONALI E DI RACCOLtA FONDI PROVENtI DA RACCOLtA FONDI

ONERI DA AttIVItà ACCESSORIE PROVENtI DA AttIVItà ACCESSORIE

ONERI FINANzIARI E PAtRIMONIALI PROVENtI FINANzIARI E PAtRIMONIALI

Interessi passivi di conto cor-rente

448 329Interessi attivi di conto cor-rente

17 24

totale Oneri finanziari e patrimoniali

448 329totale Proventi finanziarie patrimoniali

17 24

Page 109: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

108

ONERI PROVENtI

ONERI StRAORDINARI PROVENtI StRAORDINARI 2.792 17.391

ONERI DI SUPPORtO GENERALE ALtRI PROVENtI DI SUPPORtO GENERALE

Materie Prime Materie Prime

Servizi 38.099 28.718 Servizi

Godimento beni di terzi Godimento beni di terzi

Personale Personale

Ammortamenti 0 0 Ammortamenti

Oneri diversi di gestione Oneri diversi di gestione

totale Oneri di supporto generale

38.099 28.718totale Proventi di supporto generale

0,00 0,00

ALtRI ONERI 14.431 14.204 ALtRI PROVENtI

tOtALE ONERI 419.759 404.431 tOtALE PROVENtI 364.464 355.915

RISULtAtO DI GEStIONE POSItIVO

-55.295 -48.516 RISULtAtO DI GEStIONE    

tOtALE A PAREGGIO 364.465 355.915

Page 110: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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Dati generali sulla Fondazione

LaFondazioneAdeccoperlepariopportunitàèstatacosti-

tuitail13/02/2001conattodelnotaioCamilloVerdediRoma,

n.direpertorio7653/4469,conlaqualificadiO.N.L.U.S,alla

qualeharinunciatoindata16giugno2005,condeliberadel

Consiglio di Amministrazione verbalizzata dal Notaio Paolo

SilvestrodiRoma,n.repertorio77718eraccolta17307.

LaFondazionenonha scopodi lucro,perseguefinalitàdi

solidarietà sociale ed ha come scopo principale l’istruzione

e l’educazione finalizzata all’inserimento o il reinserimento

nel mercato del lavoro di gruppi di persone che hanno dif-

ficoltà nella ricerca di occupazione.

LaFondazioneèamministratadaunConsigliodiAmminist-

razione che ha nominato un Presidente ed un Vicepresidente.

Si segnala inoltre che la Fondazione ha ottenuto il ricon-

oscimento giuridico, e pertanto è stata iscritta, in data

25/11/2003, nel registro delle persone giuridiche della

Prefettura di Milano al numero d’ordine 465 della pagina

720 del volume 2°.

Struttura e contenuto del Bilancio

IlbilanciodellaFondazioneèstatoredattoinconformitàal

codice civile e alle raccomandazioni emanate dalla Commis-

sione Aziende non Profit del Consiglio Nazionale dei Dottori

Commercialisti.

Ilrendicontodigestione,asezionediviseecontrapposte,è

suddiviso per “Aree gestionali” ed evidenzia, attraverso la

comparazionetraonerieproventi,l’originedellerisorseac-

quisiteeilloroimpiego.

CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI DI REDAZI-

ONE DEL BILANCIO

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono rappresentate da costi

ed oneri che hanno utilità ultra annuale. Sono iscritte in base

alcriteriodelcostod’acquistosostenutoeammortizzatein

relazione alle loro residue possibilità di utilizzo.

Immobilizzazioni materiali e fondi ammortamento

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in bilancio al costo

di acquisto. Nella determinazione di tale costo si è tenuto

contodieventualispeseaccessorie, incrementative,diam-

modernamento e di ampliamento.

Lequotediammortamento,imputateacontoeconomicoin

misuracostante,sonostatecalcolateattesil’utilizzo,lades-

tinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla

base del criterio della residua possibilità di utilizzazione; le

aliquoteapplicatesonoquelleprevistedalD.M.31dicembre

1988 e dal D.M. 7 novembre 1992.

Crediti e debiti

I crediti sono esposti al presunto valore di realizzo.

I debiti sono esposti al loro valore nominale.

NOTA INTEGRATIVA

AL BILANCIO

AL 31 DICEMBRE

2012

Page 111: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

110

Ratei e risconti

Sono calcolati secondo il principio della competenza eco-

nomica e temporale in applicazione del principio di correlazi-

one dei costi e dei ricavi del medesimo esercizio.

PATRIMONIO NETTO

I - Patrimonio libero

Accoglie il valore dei fondi disponibili della Fondazione costi-

tuiti sia dal risultato gestionale dell’esercizio che dai risultati

di esercizi precedenti; tali fondi hanno la caratteristica di es-

sereliberidavincolispecificiesonoquindiutilizzabiliperil

perseguimento dei fini istituzionali della Fondazione stessa.

I fondi sono iscritti al loro valore nominale.

II - Fondo di dotazione

Ilfondodidotazioneèiscrittoalvalorenominaleerappre-

sentailvalorediquantoconferitoinfasedicostituzione.

III - Patrimonio vincolato

Accoglieilvaloredeifondivincolati,divenutitalisiapervolo-

ntà espressa dall’erogatore che per volontà degli organi delib-

erativi della Fondazione.

Proventi e oneri

Sono esposti in bilancio secondo i principi della competenza

e della prudenza con rilevazione dei relativi ratei e risconti.

Page 112: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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ANALISI DELLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE

ATTIVITÀ

B) Immobilizzazioni

Per le immobilizzazioni sono stati predisposti appositi pros-

petti che indicanoperciascunavoce i costi storici, gli am-

mortamenti contabilizzati, i movimenti dell’esercizio ed i

saldi finali.

Immobilizzazioni immateriali

Leimmobilizzazioniimmaterialial31/12/2012risultanocom-

pletamente ammortizzate.

Immobilizzazioni materiali

Al31/12/2012leimmobilizzazionimaterialinetteammontano

a complessivi Euro 4.272

Lealiquotediammortamentosonocalcolateinmododarisp-

ecchiare l’effettivo deperimento economico - tecnico dei beni.

Le immobilizzazioni materiali sono in dettaglio così costituite:

Descrizione Valoreal 31/12/11

Variazioni Fondo amm.to al 31/12/11

Ammortamento esercizio

Valore al 31/12/12

Categoria Hardware

Personal computer 2.887 2.252 20.567 867 4.272

Categoria Macchine Elettroniche

Stampante 0 0 1.079 0 0

Scanner 0 0 535 0 0

Videoproiettore 88 0 794 88 0

totale 2.975 2.252 22.974 955 4.272

Page 113: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

112

C) Attivo circolante

Crediti

Al31/12/2012icreditiammontanoacomplessiviEuro5.273

di seguito il dettaglio:

Descrizione entro 12 mesi Oltre 12 mesi

Crediti 5.273 0

totale 5.273 0

I Crediti tributari risultano così composti:

Descrizione Importo

Erario c/imposta sost su tfr 70

Erario c/rit acc.interessi 1.248

Altri crediti vs Erario 3.955

totale 5.273

La Fondazione non ha crediti residui assistiti da garanzie re-

ali né di durata superiore ai 5 anni

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide della Fondazione ammontano a

complessivi Euro 294.896 e sono costituite interamente da

depositi bancari.

Ilsaldorappresentaledisponibilitàliquideel’esistenzadinu-

merario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio.

D) Ratei e risconti

Ratei e risconti attivi

I ratei e i risconti attivi ammontano a Euro 1.481

I risconti attivi sono riferiti a costi sostenuti per servizi ero-

gatinell’eserciziosuccessivoequindisospesi,inparticolare

ilcostoacuisiriferisceilriscontoèrelativoapolizzeprevi-

denziali.

Nonsussistono,al31/12/2012,rateieriscontiaventidurata

superioreacinqueanni.

Page 114: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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PASSIVITÀ

A) Patrimonio netto

Il Patrimonio Netto presenta un saldo positivo pari ad Euro

63.217. Di seguito viene evidenziata la movimentazione av-

venuta nel corso dell’esercizio:

Il Patrimonio Netto presenta un saldo positivo pari ad Euro

63.217. Di seguito viene evidenziata la movimentazione av-

venuta nel corso dell’esercizio:

Il presente bilancio evidenzia un risultato gestionale negativo

pari ad Euro 55.295.

Descrizione 31/12/2011 Incremento Decremento 31/12/2012

Patrimonio vincolato 0 0 0 0

Fondo di dotazione dell’ente 104.000 0 0 104.000

Riserve statutarie 42.390 0 0 42.390

Risultato gestionale da esercizi prec. 20.640 (48.517) (27.878)

Risultato gestionale esercizio in corso (48.517) 48.517 (55.295) (55.295)

totale 118.513 0 (55.295) 63.217

Page 115: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

114

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordi-

nato

Lamovimentazioneècosìcostituita.

Variazioni Importo

Saldo al 31/12/2011 121.566

Incremento per accantonamento dell’esercizio

13.504

Decrementi per destinazione ad al-tri fondi previdenza ed utilizzi per risoluzione rapporti

Saldo al 31/12/2012 135.070

Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della Fon-

dazioneal31/12/2012versoidipendentiinforzaataledata,

al netto degli anticipi corrisposti.

A seguito della riforma del “secondo pilastro” (Legge 27

dicembre2006,n.296,e relativodecretodiattuazionedel

MinisterodelLavoroedellaPrevidenzaSociale,n.70,del3

aprile2007),laFondazionehacontabilizzatomensilmenteil

TFR maturato e versato al fondo di tesoreria istituito presso

l’INPS o ai fondi di previdenza complementare.

D) Debiti

Al31/12/2012idebitiammontanoacomplessiviEuro107.610,

di seguito il dettaglio:

Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesI

Debiti v/Fornitori 67.777 0

Debiti tributari 371 0

Debiti v/istituti di previ-denza sociale

12.536 0

Altri debiti 26.926 0

totale 107.610 0

I debiti verso fornitori risultano così composti:

Debiti verso fornitori Importo

Debiti per fatture già emesse (al netto delle note di credito da ricevere)

30.301

Debiti per fatture da ricevere 37.476

totale 67.777

Page 116: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

115

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NO

MIC

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I debiti tributari risultano così composti:

Debiti tributari Importo

Erario c/ritenuta d’acconto 26

Debito IRAP 345

totale 371

Idebitiv/istitutidiprevidenzasocialerappresentanoglioneri

contributivi e previdenziali dovuti in relazione a retribuzioni

di competenza dell’esercizio 2012 e sono pari a Euro 12.536.

Gli altri debiti risultano composti in prevalenza (Euro 26.926)

da debiti verso dipendenti per ratei ferie e permessi ed ac-

cantonamenti per la 14 mensilità.

I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza

deglistessièentrol’eserciziosuccessivo.

La Fondazione non ha debiti assistiti da garanzie reali, né

debitididurataresiduasuperioreacinqueanni.

Page 117: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

116

ANALISI DELLE VOCI DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE

ONERI

Al 31/12/2012 gli oneri ammontano a complessivi Euro

419.759 di seguito il dettaglio delle voci:

1. Oneri delle Attività Istituzionali (Tipiche)

Servizi

Lavoce,alladatadel31dicembre2012,ècosìdettagliata:

Descrizione 31.12.2012 31.12.2011

Spese per progetti di educazione v/ beneficiari 15.742 35.056

Contributi per ricerche 22.000 0

Spese per carburante 4.393 2.390

Spese di viaggio e trasferta 14.225 8.737

Buoni pasto 5.653 6.118

Spese per l’organizzazione di convegni e workshop 7.223 6.591

Prodotti di sensibilizzazione e diffusione dati 6.256 8.040

Spese per la formazione interna 1.481 3.961

Altri costi 4.537 5.572

totale 81.510 76.465

Page 118: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

117

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A

Le spese per i progetti di educazione al lavoro pari a euro

15.742 sono relativi:

- ai progetti sviluppati dalla Fondazione Adecco in partnership

conEliLillySpa,Linklaters,FondazioneDeAgostini;

- al progetto D.A.L. realizzato con il contributo del Dipartimen-

to delle Pari Opportunità;

- al progetto SFIDA 2012 realizzato con il contributo di Inail

TorinoSud,TorinoCentro,TorinoNordeRivoli.

La voce “Contributi per ricerche” riguarda:

- la realizzazione della ricerca “Inclusione nel Mercato del

Lavoro tra realtà e prospettive” in collaborazione con IPRS (Is-

tituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali);

-lasottoscrizionedellaquotaassociativaall’AREL(Agenziadi

Ricerche e Legislazione).

Iprodottidisensibilizzazioneediffusionedati,riguardanola

stampadellarelazioneattività2011dellaFondazioneAdecco,

i costi di grafica e di impaginazione della Brochure di Corpo-

ratePartnership,laristampadeimanualidedicatiaipercorsi

di educazione al lavoro.

La voce Altri Costi comprende anche la voce relativa ai rimborsi

dei costi di viaggio dei collaboratori esterni all’organizzazione.

Godimento beni di terzi

Lavoce,alladatadel31dicembre2012,ècosìdettagliata:

Descrizione 31.12.2012 31.12.2011

Affitto locali 0 0

Noleggio auto 22.530 23.388

Godimento beni di terzi 0 1.272

totale 22.530 24.660

Personale

Lavoce,alladatadel31dicembre2012,ècosìdettagliata:

Descrizione 31.12.2012 31.12.2011

Stipendi 186.561 181.202

Inail 1.330 240

Inps 43.928 47.068

Accantonamento tFR

17.986 18.194

Altri costi 12.071 12.855

totale 261.786 259.559

La voce comprende l’intera spesa per il personale dipendente

ivicompresiimiglioramentidimerito,ipassaggidicategoria,

Page 119: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

118

gliscattidicontingenza,ilcostodelleferienongoduteegliac-

cantonamenti di legge e dei contratti collettivi.

Ammortamenti

Lavoce,alladatadel31dicembre2012,ècosìdettagliata:

Descrizione 31.12.2012 31.12.2011

Amm.to macchinari 88 176

Amm.to Computer 867 321

Amm.to Software 0 0

totale 955 497

4. Oneri Finanziari e Patrimoniali

Lavoce,alladatadel31dicembre2012,ècosìdettagliata:

Descrizione 31.12.2012 31.12.2011

Interessi bancari passivi 0 0

Spese bancarie 337 329

Ravvedimento Operoso ritardato pagamento

111 0

totale 448 329

5. Oneri di supporto generale

Servizi

Lavoce,alladatadel31dicembre2012,ècosìdettagliata:

Descrizione 31.12.2012 31.12.2011

Servizi di consulenza ester-na (amministrative/legali)

26.669 18.955

Costi di ufficio 11.430 9.763

totale 38.099 28.718

La voce Servizi di consulenza esterna comprende gli onorari

per consulenze legali e fiscali e il costo del service agreement

con Adecco Italia Holding Spa.

I costi di ufficio comprendono i costi legati alle spese tele-

foniche,spesepostaliedeicorrieri,eallespeserelativealla

manutenzione delle attrezzature di ufficio.

6. Altri oneri

Lavoce,alladatadel31dicembre2012,ècosìdettagliata:

Descrizione 31.12.2012 31.12.2011

Sopravvenienze passive

6.709 6.827

IRAP dell’esercizio 7.722 7.377

totale 14.431 14.204

Page 120: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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PROVENTI

Al 31/12/2012 i proventi ammontano a complessivi Euro

364.464 di seguito il dettaglio delle voci:

1 . Proventi delle Attività Istituzionali (Tipiche)

Lavoce,alladatadel31dicembre2012,ècosìdettagliata:

Descrizione 31.12.2012 31.12.2011

Erogazioni liberali 352.300 320.500

Rimborso spese Progetto 6.160 18.000

Rimborso spese Progetto/Altri Ricavi

3.195 0

totale 361.655 338.500

IldettagliodellavoceErogazioniliberalièilseguente:

IldettagliodellavoceErogazioniliberalièilseguente:

•Aziendaprivata 1.500,00

•AdeccoFormazioneSrl 350.000,00

•Aziendaprivata 500,00

•Aziendaprivata 300,00

LavoceRimborsoSpeseProgettoparia6.160euroèrelativa

alcontributoricevutodaInailTorinoSud,InailTorinoNord

e Inail Torino Centro per il sostegno al progetto SFIDA 2012.

La voce Altri Ricavi comprende:

• Premio Osservatorio del Terzo Settore della C.C.I.A.A. di

Padova pari a euro 2.000;

• Somma percepita in virtù del beneficio del 5 per mille

dell’Irpef degli aventi diritto anno finanziario 2008: euro

284,39. Tale importo è stato destinato alla parziale cop-

ertura dei costi relativi alla stampa dei manuali dedicati

all’attività istituzionale di istruzione ed educazione al

lavoro-Fatturan.122/00del29/2/2012CoopMarcaScs

Onlus;

• Somma percepita in virtù del beneficio del 5 per mille

dell’Irpef degli aventi diritto anno finanziario 2009: euro

910,17. Tale importo è stato destinato alla parziale cop-

ertura dei costi relativi alla stampa dei manuali dedicati

all’attività istituzionale di istruzione ed educazione al

lavoro-Fatturan.122/00del29/2/2012CoopMarcaScs

Onlus.

2. Proventi finanziari e patrimoniali

Lavoce,alladatadel31dicembre2012,ècosìdettagliata:

Descrizione 31.12.2012 31.12.2011

Interessi attivi di conto corrente

17 24

totale 17 24

Page 121: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

120

3. Proventi Straordinari

Lavoce,alladatadel31dicembre2012,ècosìdettagliata:

Descrizione 31.12.2012 31.12.2011

Sopravvenienze attive 2.792 17.391

totale 2.792 17.391

Page 122: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

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RELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI

SUL BILANCIO AL 31/12/2012

Ai componenti del Consiglio di Amministrazione.

Signori Consiglieri, ho provveduto, ai sensi di Legge e di

statuto,adeffettuareilcontrollodelprogettodiBilancioal

31.12.2012.

Ho potuto esaminare il progetto di Bilancio della Fondazione

al 31.12.2012 composto da stato patrimoniale, rendiconto

della gestione e nota integrativa.

Il Bilancio evidenzia un risultato di gestione negativo

dell’esercizio di euro 55.295 e si riassume nei seguenti valori:

Stato Patrimoniale (sintesi)

Attività Euro 305.922

Passività Euro 242.705

Fondo di dotazione Euro 104.000

Risultato gestionale esercizi precedenti

Euro (27.878)

Riserve statutarie Euro 42.390

Risultato gestionale negativo Euro (55.295)

Rendiconto della gestione (sintesi)

Proventi dell ‘attività tipica

Euro 361.655

Oneri dell’attività tipica

Euro (366.781)

Differenza Euro (5.126)

Proventi e oneri finanziari

Euro (432)

Proventi e oneri straordinari

Euro 2.792

Altri oneri Euro (52.529)

Risultato gestionale negativo

Euro (55.295)

Lo stato patrimoniale ed il rendiconto della gestione presen-

tano a fini comparativi i valori dell’esercizio precedente

Ho proceduto al controllo della regolare tenuta della con-

tabilità, al controllo dell’amministrazione e alla vigilanza

sull’osservanza della Legge e dello statuto.

Sulla base di tali controlli non ho rilevato violazioni degli

adempimenticivilistici,fiscaliprevidenzialie/ostatutari.

Page 123: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

122

Sulla base della verifica effettuata e del controllo sul bi-

lancio ho acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza

dell’assettoorganizzativodellafondazione,nonchésullaad-

eguatezza del sistema amministrativo e contabile e sulla sua

affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione

e,ataleriguardo,nonhoosservazioniparticolaridariferire.

Amiogiudizioilsopramenzionatobilancio,corrispondealle

risultanze dei libri e delle scritture contabili e la valutazione

del patrimonio associativo è stata effettuata in conformità

ai criteri di Legge, ed esprime inmodo chiaro, veritiero e

corretto lasituazionepatrimoniale,economicaefinanziaria

dell’ente. Esprimo pertanto parere favorevole alla sua ap-

provazione.

Aisensidell’allegatoB,punto26,delD.Lgs.n.196/2003re-

cante ilCodice inmateriadi protezionedei dati personali,

gliamministratoridannoattochelaSocietàsièadeguataed

aggiornata annualmente alle misure in materia di protezione

deidatipersonali,allalucedelledisposizioniintrodottedal

D.Lgs.n.196/2003secondoiterminielemodalitàiviindi-

cate.

Milano, 29 maggio 2013

Il Revisore dei Conti

(Dott. Luca Berta)

Page 124: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

“Ho potuto condividere con altre persone le mie difficoltà nella ricerca di un lavoro”

Page 125: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

124

QUESTIONARIO BILANCIO SOCIALE 2011-2012

Page 126: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

125

QU

EST

ION

AR

IO b

IlA

Nc

IO S

Oc

IlA

E

2011

- 20

12

Le chiediamo di dedicare alcuni minuti del suo tempo per

fornirci la sua opinione sul Bilancio Sociale 2011-2012 ed

esprimere suggerimenti ed osservazioni per migliorare le fu-

ture edizioni.

1. A quale gruppo di Stakeholder appartiene?

☐Beneficiaria/odiretta/o

☐ Azienda

☐ Ente di Formazione

☐EntePubblico,Università

☐ Fornitore

☐ Collettività

☐ Altro

2. Come valuta il Bilancio Sociale relativamente a ques-

ti aspetti?

3. Quale parte del Bilancio sociale l’ha maggiormente

interessata?

☐ L’identità della Fondazione

☐ Le attività della Fondazione

☐ La relazione sociale

☐ La relazione economica

4. Quale capitolo o sezione del Bilancio Sociale avrebbe

potuto essere meglio sviluppato? (più risposte)

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

insufficiente sufficiente buono ottimo

Chiarezza espositiva

☐ ☐ ☐ ☐

Completezza delle informazioni

☐ ☐ ☐ ☐

Coerenza delle informazioni con l’operato della Fondazione

☐ ☐ ☐ ☐

Capacità di migliorare la conoscenza della Fondazione

☐ ☐ ☐ ☐

Grafica ☐ ☐ ☐ ☐

Page 127: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

126

5. Quali suggerimenti può darci per migliorare le pros-

sime edizioni del Bilancio Sociale?

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

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........................................................................................................

6. Rispetto alle Sue esigenze ed interessi, che informazi-

oni si aspetta di trovare nel prossimo Bilancio Sociale?

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

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........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

........................................................................................................

Grazie per la collaborazione!Lechiediamogentilmentediinviareilquestionariocompilato

viae-mail,faxopostaa:

Fondazione Adecco per le Pari Opportunità

Via Tolmezzo 15 – 20132 MILANO

Fax+3902.881.426.30

e-mail:[email protected]

Page 128: Bilancio sociale 2011-2012 della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità