best spirit - ottobre 2003 - #1

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L’EDITORIALE BEST, BOARD OF EUROPEAN STUDENTS OF TECHNOLOGY , È UNORGANIZZAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO, APOLITICA, DA STUDENTI , PER STUDENTI . VENNE FONDATO A MARZO 1989 A B ERLINO COME RISPOSTA AL BISOGNO DI UN'ASSOCIAZIONE CHE PROMUOVESSE LA COMUNICAZIONE, LA COOPERAZIONE E LO SCAMBIO TRA STUDENTI DI FACOLTÀ TECNOLOGICHE IN TUTTA EUROPA. DA ALLORA IN POI BEST SI È SVILUPPATO RAPIDAMENTE, SIA NEL NUMERO DI MEMBRI CHE NEL NUMERO DI PROGETTI. A DESSO LEGA 62 UNIVERSITÀ DI 24 PAESI EUROPEI ATTRAVERSO UNA RETE DI EVENTI, INTERESSI COMUNI E AMICIZIA. LA SUA LINGUA UFFICIALE È L'INGLESE . BEST ( COM- POSTO APPROSSIMATIVAMENTE DA 1500 MEMBRI ATTIVI ) PUÒ ESSERE VISTO COME UNA FABBRICA INNOVATIVA, DOVE GLI STUDENTI GIÀ PRIMA DELLA LAUREA HANNO L'OPPORTUNITÀ DI REALIZ - ZARE GRANDI PROGETTI DI LIVELLO EUROPEO. [A PAGINA 3] ESPLORA!! ESPLORA!! Nuove opportunità si presentano per gli studenti delle Facoltà scientifiche di Tor Vergata: finalmente anche da noi è possibile far parte del BEST!! Cos'è il BEST, come funziona e come è possibile parteciparvi è descritto nelle prossime pagine; un editoriale sarebbe troppo riduttivo per descrivere questa grande iniziativa. Per cui voglio solo avvertirvi che è qualcosa di veramente nuovo per la nostra Università e per come siamo abituati a intendere la vita da studente! Questo che state leggendo è il primo numero di BEST Spirit, che uscirà mensilmente e servirà a comunicare tutte le nostre iniziative e le novità dal mondo BEST; sarà un ottimo stru - mento per condividere insieme espe- rienze, idee, tempo libero... Il nostro scopo è infatti quello di con - dividere con tutti voi il "BEST Spirit", che ci ha spinti ad intraprendere ques - ta avventura e che lega centinaia di studenti di paesi e di culture diverse convinti di poter vivere insieme espe- rienze davvero formative sia sul piano umano che su quello didattico. Invito tutti a partecipare insieme a noi a questa iniziativa comunicando le vostre impressioni e suggerimenti per migliorare e potenziare questo servizio che è a disposizione di tutti. Ci auguriamo che tutto ciò sia di sti- molo anche per coinvolgere altri stu - denti nell'organizzazione delle nostre attività; non lasciatevi scappare questa occasione! Il Presidente Maurizio Fabriani ANNO I - NUMERO 1 - OTTOBRE 2003

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BEST Spirit - Ottobre 2003 - #1

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Page 1: BEST Spirit - Ottobre 2003 - #1

L ’ EDITORIALE

BEST, BOARD OF EUROPEAN STUDENTS OF TECHNOLOGY , È UN’ORGANIZZAZIONE SENZA SCOPODI LUCRO, APOLITICA, DA STUDENTI, PER STUDENTI. VENNE FONDATO A MARZO 1989 A BERLINO

COME RISPOSTA AL BISOGNO DI UN'ASSOCIAZIONE CHE PROMUOVESSE LA COMUNICAZIONE, LACOOPERAZIONE E LO SCAMBIO TRA STUDENTI DI FACOLTÀ TECNOLOGICHE IN TUTTA EUROPA. DA

ALLORA IN POI BEST SI È SVILUPPATO RAPIDAMENTE, SIA NEL NUMERO DI MEMBRI CHE NEL

NUMERO DI PROGETTI. ADESSO LEGA 62 UNIVERSITÀ DI 24 PAESI EUROPEI ATTRAVERSO UNA RETEDI EVENTI, INTERESSI COMUNI E AMICIZIA. LA SUA LINGUA UFFICIALE È L'INGLESE. BEST (COM-POSTO APPROSSIMATIVAMENTE DA 1500 MEMBRI ATTIVI) PUÒ ESSERE VISTO COME UNA FABBRICAINNOVATIVA, DOVE GLI STUDENTI GIÀ PRIMA DELLA LAUREA HANNO L'OPPORTUNITÀ DI REALIZ-ZARE GRANDI PROGETTI DI LIVELLO EUROPEO.

[A PAGINA 3]

ESPLORA!!ESPLORA!!

Nuove opportunità si presentano pergli studenti delle Facoltà scientifiche diTor Vergata: finalmente anche da noi èpossibile far parte del BEST!!Cos'è il BEST, come funziona e come èpossibile parteciparvi è descritto nelleprossime pagine; un editoriale sarebbetroppo riduttivo per descrivere questagrande iniziativa. Per cui voglio soloavvertirvi che è qualcosa di veramentenuovo per la nostra Università e percome siamo abituati a intendere la vitada studente!Questo che state leggendo è il primonumero di BEST Spirit, che usciràmensilmente e servirà a comunicaretutte le nostre iniziative e le novità dalmondo BEST; sarà un ottimo stru-mento per condividere insieme espe-rienze, idee, tempo libero...Il nostro scopo è infatti quello di con-dividere con tutti voi il "BEST Spirit",che ci ha spinti ad intraprendere ques-ta avventura e che lega centinaia distudenti di paesi e di culture diverseconvinti di poter vivere insieme espe-rienze davvero formative sia sul pianoumano che su quello didattico. Invito tutti a partecipare insieme a noia questa iniziativa comunicando levostre impressioni e suggerimenti permigliorare e potenziare questoservizio che è a disposizione di tutti.Ci auguriamo che tutto ciò sia di sti-molo anche per coinvolgere altri stu-denti nell'organizzazione delle nostreattività; non lasciatevi scappare questaoccasione!

Il Presidente Maurizio Fabriani

ANNO I - NUMERO 1 - OTTOBRE 2003

Page 2: BEST Spirit - Ottobre 2003 - #1

A p p u n t i d i v i a g g i o s c o n c l u s i o n a t i

Il treno parte lento, verso le 19.35,dal binario 4. Destinazione Wien-Sudbahnhof. Lasciando gradata-mente Roma sappiamo che ci aspet-ta un mondo da scoprire, laggiù, daqualche parte, nella RepubblicaSlovacca, che fino a qualche giornofa era solo un nome sulla cartina, eche ora invece diventa un puntod'arrivo, una cultura, un punto dipartenza per un'esperienza. La GA,General Assembly del BEST, richiedela nostra presenza, noi, nuovi adepti(OBSERVER direbbe la nomen-clatura ufficiale...!) obbediamo.Mentre i chilometri si srotolanoinsieme ai binari, nei nostri sogni simaterializzano dubbi, domande,ansie su cosa ci aspetterà arrivati aGabcikovo, neanche un puntosull’atlante, un soffio di case nellasteppa slovacca.

Ci si sveglia presto. La tensione e itreni FS non conciliano il sonno. Laneve che ci accoglie (a Roma c'erano25°!!) rende ancor più surrealeun'atmosfera impalpabile.Incontriamo i nostri compagni diviaggio. L'Europa si stringe nellenostre mani. Sempre più spiazzati econfusi prendiamo il treno Vienna-Bratislava. Per le carte sono 50chilometri. Per noi due ore di viag-gio, una dogana con controllo deipassaporti. Dai finestrini sembra chesi proietti un film di Eisenstein sullarivoluzione. Lande desolate percosseda bufere di neve. I 25° di Romasono ormai solamente un brividolungo la schiena. Il cartello da cui sideduce un "BENVENUTI IN SLO-VACCHIA" suona leggermente sar-castico. Bratislava. Tre bus. Altre dueore di viaggio. FinalmenteGabcikovo. Centro congressi. Ilpunto marcato sulle cartine cor-risponde al centro che ci ospiterà, trecase e una chiesa. Canicattì sotto laneve. Una sottile vena di depressioneci accompagna al primo sonno interra straniera.

Opening day. L'inaugurazione haluogo nell'aula magna dell'univer-sità. Ci siamo vestiti bene, per l'occa-sione. Sedendomi su un seggiolinodi legno, alzo gli occhi all'assembleadi giovani che come me sono proiet-tati in quel luogo. Incrocio gli sguar-di di tutti. Portoghesi, Spagnoli,Francesi, Belgi, Austriaci, Danesi,

Olandesi, Finlandesi, Norvegesi,Svedesi, Polacchi, Rumeni, Serbi,Sloveni, Croati, Macedoni, Greci,Lettoni, Lituani, Estoni, Russi, Ceki,Slovacchi, Italiani. Le espressionisono le stesse. La lingua che par-liamo è diversa. Ma gli occhi comu-nicano in maniera universale. E inquegli occhi leggo quello che provoanche io. Smarrimento, curiosità.Nostalgia, entusiasmo.

Inizia il convegno. La mitica GA dicui tanto avevo sentito parlare.Questo centro convegni che ci ospi-ta diventa il nostro mondo. Alloggi,sala della plenary, sale lavoro, markete disco-pub sparsi per qualchemigliaio di metri quadrati. Il postodove si passa il maggior tempo cer-tamente non è la stanza da letto. Nelmomento in cui una giornata ècomposta da tredici ore di plenary,sei ore di party notturni, più un paiodi ore per i pasti, di tempo perdormire ne rimane poco (24-13-6-2=3...?).

Sinceramente è meglio. Sento che losmarrimento che mi affliggevaall'inizio sta lentamente mutando inuna serena voglia di scoprire un uni-verso variegato. E vai così. La plena-ry è una grande stanza con i tavoliche formano un ferro di cavallo, sucui poggiano le targhette di ogniLBG, in ordine alfabetico. Scoproche Aalborg a Zagrheb distano pocopiù di un centinaio di visi. Noi,"nuovi adepti", abbiamo un tavolo aparte, alla destra del Board, il grup-po dirigenziale. Mi affascina molto

la moquette blu su cui passeggiamo.Molto allegorico. Dante mi perdon-erà se traspongo questo contestonella sua visione del paradiso. Lospeaker, motore immobile dei dibat-titi, circondato da una schiera diangeli che riflettono sulle sue parole,sullo sfondo di un blu intenso. E inmezzo a loro, noi, Danti di tuttaEuropa (Roma, Lviv, Eikaterinburg,Almada, Wien) che osserviamoquesta meraviglia (...sarà per questoche veniamo chiamati OBSERV-ER...?).

Dante si presenta al cospetto dellaschiera degli illuminati. Il sommopoeta mi deve perdonare ancora, mala metafora mi aggrada... E' ilmomento più importante del nostroviaggio. Ci dobbiamo presentare, inimmagine e voce, ufficialmente, perfar capire che la nostra presenza, lì,ha una giustificazione. PowerPointsarà il nostro ausilio grafico. Cisiamo preparati il discorso quasi amemoria, in inglese, la lingua uffi-ciale del BEST. Spavaldi ci presentia-mo, microfono in mano, per svol-gere il nostro compitino. Ma, per unistante, alzo gli occhi. Ne incrocioquattrocento. Le gambe mi tremano.Ecco fatto. Arriva la stretta allostomaco, che sale, fino alla gola. Mistronca il respiro sul nascere, mentreil cuore parte all'impazzata, perconto suo, suonando un ritmo triba-le forsennato. La memoria miabbandona. Le parole del discorsoscorrono via con un brivido lungo laschiena. O la fuga o la morte. Buio.La mia mente cade in una specie distato catatonico. Un quarto d'ora diapnea. Ne riemergo solo quandol'applauso dell'assemblea scrosciavigoroso. Fuga, morte. Ho scelto lamorte. E morendo sono rinato anco-ra più forte (ah, da Dante ad arabafenice... Che giornata movimenta-ta!). Mi raccontano che ho parlatoper un quarto d'ora filato, in uninglese aromatizzato all'aroma diRoma, ma molto funny. Sono statodiretto, esplicativo, anche divertente.Ho passato l'esame. Tor Vergata èstata ammessa al BEST. VENI, VIDI,VICI.

Da quel giorno mitico della presen-tazione sono passati altri sei giorniintensissimi. A sostenermi tutto iltempo il BEST SPIRIT, l'entusiasmoche questo mondo riesce a trasmet-

tere. Ho discusso, riso, ballato,scherzato, lavorato. Per ventuno oreal giorno. Ora sono su un treno chemi riporta a Termini. Sembrano pas-sati dieci secoli da quando queltreno partiva ed ero spaventato esmarrito. Invece sono solo diecigiorni. Tra quello che ho fatto inquesti ultimi giorni ho scordato didire che ho pianto. Sì, ho pianto, ierinotte. Salutavo quei nuovi amici conaddii ed arrivederci e mischiavolacrime ai saluti. Ero partito con lanostalgia di casa. Torno nostalgicodella casa che mi ha accolto, laggiù,in un posto unico al mondo,Gabcikovo. Il treno va. Penso che inquesto istante sono posizionatosicuramente su qualche frontiera. Ilconfne tra due stati, due città, dueregioni. Guardo la maglietta che mihanno regalato, alla GA. Sullaschiena c'è scritto "Imagine there areno bordes". Capisco che i confinisono limitazioni che ci pongono pernon far dilagare il nostro spirito sudimensioni impensabili, ingovern-abili. Goodbye, Gabcikovo!

Ivo FuranoDario Formichetti

Venerdì 4 aprile. Stazione Termini

Sabato 5 aprile. Wien-Sudbahnof

Domenica 6 aprile. Bratislava

Lunedì 7 aprile. Gabcikovo

Martedì 8 aprile. Gabcikovo

Lunedì 14 aprile. Gabcikovo

o v v e r o i l v i a g g i o s e n z a f i n e

R o m a - G a b c i k o v o : l a p r i m a e s p e r i e n z a B E S T d a g l i o c c h i d i d u e a v v e n t u r i e r i

Page 3: BEST Spirit - Ottobre 2003 - #1

[Da pagina 1]

Circa 500.000 studenti diIngegneria e Scienze da tuttaEuropa hanno l'opportunità diprendere parte alle nostre attività. L'intento del BEST è di aiutare stu-denti europei di materie scienti-fiche e tecnologiche ad acquisireuna mentalità internazionale,attraverso una migliore compren-sione delle culture europee esviluppando capacità di lavorare inun team internazionale. Questo sipuò ottenere soltanto dando a talistudenti di tutta Europa l'opportu-nità di incontrarsi ed imparare gliuni dagli altri. Per questo tutti i gruppi BESTorganizzano una varietà di eventiaccademici: corsi di una o due set-timane e seminari internazionali; ealtri eventi quali scambi culturali,settimane bianche, incontri divela, riunioni interne…

Ester Donnini

Giugno, Luglio e Agosto 2003.Questi sono i mesi che hanno sepa-rato Baytona, il primo incontro tra iLocal BEST Group (LBG) italiani, edAppuntamenTOR, appuntamento aTor Vergata, naturalmente.Il programma di AppuntamenTORprevedeva tre giorni nel fine setti-

mana (29, 30 e 31 Agosto) fitti dilavoro e due notti di svago totale. Di giorno, in una tavola rotonda del-l'aula multimediale della Facoltà diIngegneria, si sono susseguite pre-sentazioni, discussioni, resoconti,decisioni, proposte, chiarimenti. Lasera divertimento e momenti diaggregazione per aumentare la com-

plicità all'interno del nostro gruppo.Il venerdi, infatti, dopo un'interagiornata di lavoro, nulla ci impediscedi uscire. Il gioco della serata partedal Campidoglio: ci dividiamo in tresquadre, ognuna con una copia diMETRO in mano. Lo scopo èbarattare con la gente più oggetti

possibili cercando di ottenere un val-ore sempre maggiore.Appuntamento finale all'una emezza di notte a Fontana di Trevi.L'oggetto premiato a fine serata è unporta-ghiaccio per champagne, gen-tilmente ottenuto dal proprietariodella gelateria di Fontana di Trevi incambio di un gancio da montagna e

un portachiavi. La stanchezza non sifa sentire e continuiamo ad andarein giro per Roma. Il tutto intervalla-to da scherzi, guerre con l'acqua, etutte quelle cose che per un po' tifanno dimenticare di essere iscritto auna facoltà seria come Ingegneria!Nonostante la notte brava, il giornodopo siamo di nuovo all'Università.Parliamo del sito web la mattina e cidividiamo in gruppi di lavoro ilpomeriggio. A pranzo picnic sulleverdi ed ancora silenziose colline deltriennio di Ingegneria. La sera lanational dinner, con spaghetti allacarbonara, pennette al pesto,scamorza alla piastra e patate alla"peruviana". La notte a casa passa inpieno spirito BEST. La domenica invece è il giorno riser-vato al workshop sul fund raising:consigli ed indicazioni da parte del-l'ex tesoriere del BEST inter-nazionale, utili alla promozione deiprogetti del BEST Italia.Tutto questo è BEST: lavoro diurno edivertimento notturno. E' durantequeste giornate che il BEST ti inse-gna a lavorare in un gruppo, adimpostare un progetto, a saper par-lare tutti insieme senza scavalcarsi ea proporsi alle aziende con ideeambiziose e geniali. E' così che tu,studente, acquisisci gli "skill" che nelmondo del lavoro faranno la dif-ferenza. Ed è in questo modo che ilmondo del lavoro, dietro ai libri, almomento giusto scorgerà proprio te.

Alessandra Mammoliti

AppuntamenTOR: gruppi italiani a raccolta

Page 4: BEST Spirit - Ottobre 2003 - #1

RESPONSABILE

Gianni Zitelli

LAYOUT CONCEPT/GRAFICA

KDr

PUBBLICITÀIvo Furano, Roberto Spellucci

TIRATURA

2000 COPIE

WEB SITE

HTTP://BEST.UNIVERSITOR .IT

STAMPATO DA TEXMAT

OTTOBRE 2003

Ogni studente delle facoltàscientifiche di Tor Vergata puòfare domanda per partecipare aun corso BEST. Che si chiamiSummer, Winter o SpringCourse, dipende solo dalla sta-gione nel quale è organizzato.Chiamarlo corso èperò molto riduttivo;se, infatti, si pensa chein due settimane sidorme una media disole quattro ore algiorno, si intuisce chenon basterebbero milleparole per sintetizzaredi cosa effettivamentesi tratta!E infatti ecco eventi,visite alla città, giochi,nuovi vocaboli inglesi,feste, emozioni... Eccoche trovi un grandeamico nel ragazzo col quale aveviscambiato qualche battuta, eccoche ti ritrovi a ballare stretto conla ragazza che ti aveva sorriso.Ecco che l'avventura diventagrande, eccitante, indescrivibile!Il mio primo giorno a Gent, inBelgio, dove sono stato adAgosto 2003: davanti a me più di

venti facce sconosciute, personeche non capiscono la mia linguae io che non capisco la loro..."Ma che ci faccio qui?" è stato ilmio primo pensiero. Nel giro dipoche ore mi sentivo già a casa,impegnato a conoscere i miei

nuovi amici...E improvvisamente ho capito labellezza di ciò che era appenainiziato: fare esperienze conragazze e ragazzi provenienti datutta Europa, conoscere nuoveusanze e costumi, vivere unambiente totalmente diverso daquello abituale e su tutti scoprire

persone nuove, uniche, allargan-do le proprie visuali!Durante i giorni seguenti la vitaè stata intensissima: i circaquindici organizzatori belgaimpegnati nel far trascorrere unperiodo stupendo ai circa venti

partecipanti provenie-nti da Croazia,Ungheria, Spagna,Estonia, Romania,Svezia, Macedonia,Polonia, Slovenia e...Italia!E quando tutto finiscee si torna a casa, tiritrovi sul punto dipiangere perchè lascipersone conosciutesolo quindici giorniprima; ma con le qualihai condiviso giorno enotte per due setti-

mane! Fortunatamente riman-gono le e-mail e i prossimi even-ti BEST dove potresti incontrarlidi nuovo! E come disse qual-cuno: gli amici sono come lestelle... Magari non le vedi sem-pre, ma sai che sono lì!

Roberto Spellucci

a) Una canzone di Tina Turnerb) Un film ispirato alla vita di un calciatorec) "er mejo" d'Inghilterrad) Una associazione studentesca di gente"Troppo Forte"

a) Un incontro tra astronomib) Una società di oculistic) Un gruppo di guardoni d) Il Nostro gruppo appena nato

a) L'ultimo ritrovato nel campo degli stupe-facentib) Una nuova bancac) Una grave malattia veneread) Un gruppo locale

U n ’ e s t a t e s p e c i a l e a G e n t , B e l g i o

P E R C O L L A B O R A R E

J O I N @ B E S T . U N I V E R S I T O R . I T

BB ESES TT ESTEST

Conta il numero di rispostedate:

Se prevalgono le a) e le b): o nonsei stato attento, quindi torna apagina 1 e ricomincia a leggere;oppure non ti piace viaggiare intutta Europa, conosceremoltissima gente e divertirti

dalla mattina alla sera 25 ore algiorno.

Se prevalgono le c) dovresticominciare a cercare un buonpsicanalista.

Se prevalgono le d) I Want You!!!Tu sei il tipo giusto per unirti anoi nel BEST. Corri, cosa staiaspettando!!!?

Soluzioni BESTESTLA REDAZIONE

1. Se ti dicono BEST tu pensi a:

2. Se ti dicono Observer Group tu pensi a:

3. Se ti dicono LBG tu pensi a: