bertrand edgeworth 1 economia industriale, 2013-2014 (3° anno corso di laurea in economia...
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Bertrand Edgeworth
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Economia Industriale, 2013-2014(3° anno Corso di Laurea in Economia
Aziendale)
Augusto Ninni
(Modulo I)
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Equilibrio di Cournot con molte imprese
Qualche generalizzazione sul modello di Cournot:
Se Q(p) = 1000 – 1000 p
p(Q) = 1 – 1/1000 Q
C = 0,28Q
q1 (p) = Q (p) – q2E
2
3
q2
q1
720
360
AC AB
Equilibrio di Cournot-Nash
q1 = R(q2)
q2 = R(q1)
360
720
3
240
2400
q2 = 360 se q1=0
= 0 se q1 è monopolista (720) q1 = 360 se q2=0
= 0 se q2 è monopolista (720)
q1 = f1 (qE2) q1= 360 – (q2/2)
Generalizzando a n imprese
q1= 360 – (∑ q2, q3, q4….qn-1/2)
Lo spazio per q1 diventa sempre più piccolo man mano che n diventa grande (con n – 1 imprese uguali a 1 )
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Il modello di Bertrand
Nel modello di Bertrand le imprese agiscono sui prezzi
Ogni impresa ritiene che il prezzo dell’altra rimanga fisso (come per la quantità in Cournot)
Prodotti omogenei
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p2
Q
p1
MC
Curva di domanda per l’impresa 2
Se p2 > p1
Nessuno compra dall’impresa 2, che è costretta ad allineare il suo prezzo a quello dell’impresa 1
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p2
Q
p1
MC
Con p2 > p1
q2 = 0
1 è monopolista
q1mq2
Domanda residuale di 1 se q2=0
p
7
8
p2
Q
p1
MC
p2 = p1
Hp q1 = q2
(le due imprese si spartiscono il mercato a metà)
q1=q2 q1
Domanda residuale
Domanda di mkt
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p2
Q
p1’
MC
p2 > p1
se 1 riduce il prezzo, si prende tutto il mercato la sua domanda residuale torna a coincidere con la domanda di mktmonopolio di 1”
p1
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p2
Q
p1
MC
È razionale che anche 2 faccia lo stesso guerra dei prezzi
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p2
p1
MC
MC
Bisettrice: p1=p2
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p2
p1
MC
MC
Situaz. Iniziale:
a) tutto il mercato a 2 perché p1>p2
b) 1 abbassa il prezzo: tutto il mercato a 1
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p2
p1
MC
MC
2 abbassa il prezzo tutto il mercato a 2
E
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p2
p1
MC
MC
Bisettrice: p1=p2
Sulle funzioni di reazione si praticano prezzi leggermente più bassi (es. -1%) rispetto a quelli dell’altra impresa
Curva di reazione di 1
Curva di reazione di 2
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Al termine della guerra di prezzi, ambedue le imprese praticheranno prezzi = costi marginali
Il duopolio di Bertrand porta agli stessi risultati della concorrenza perfetta:
P = MC profitti nulli(Problema: prodotti omogeneisoluzione: differenziazione del prodotto)
DUE IMPRESE BASTANO PER AVERE CONCORRENZA Pareto-efficienza Teoria dei mercati contendibili (Baumol, Panzar, Willig, 1982)
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Il modello di Edgeworth
Stesse ipotesi del modello di Bertrand (concorrenza sui prezzi, due imprese, bene omogeneo)
Ma per ambedue le imprese esiste un vincolo di capacità produttiva
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p=MC
Q
L’esito del modello di Bertrand è un equilibrio dove il prezzo = costo marginale e la quantità offerta e domandata è Q
D
p
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p=MC
Q
Ma esiste un vincolo di capacità produttiva; nessuna impresa può servire tutto il mercato a p=mc, ma solo la metà (per hp), a causa di una capacità produttiva limitata
Quindi nessuna delle due imprese può scalzare del tutto l’altra
Q/2
MC 1, 2
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p=MC
Q
MC 1, 2
Se nessuna delle due imprese può soddisfare più di metà mercato, ognuna delle imprese nella propria metà di mercato (ottenuta con la domanda residuale) può agire da monopolista
Q/2
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p=MC
Q
MC 1, 2
p’
Può praticarvi quindi il prezzo p’ > MC: ipotizziamo per un momento che ambedue lo facciano
il p cresce da MC a p’
qm Q/2
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Ma così ognuna delle due imprese produce qm<Q/2
meno della capacità produttiva potenziale Q/2
quindi ciascuna impresa potrebbe produrre di più
Unica condizione: non perdere profitti
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p=MC
Q
MC 1, 2
p’
Allora una delle due imprese pratica un prezzo p’’ tale che p’>p’’>MC. Il risultato è che vende di più sul suo mercato, ed è in grado di accrescere la sua quota di mercato (non tutto il MKT però, perché ha capacità produttiva limitata)
qm
p’’
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Non tutto il mercato la segue, a causa della capacità produttiva limitata. Però realizza profitti superiori a quelli dell’altra impresa.
Per prendere più mercato, l’altra impresa praticherà un prezzo ancora più basso, il cui livello dipende dall’elasticità.
Si instaura così un meccanismo di concorrenza alla Bertrand, che però non è stabile: una volta raggiunto il livello più basso di prezzo tale da eguagliare i profitti di monopolio, le imprese lo rialzano a p’ (“il prezzo rimbalza verso l’alto” eq. instabile)
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