bambini per i bambini · migliaia di bambini vi hanno partecipato e ... gente di passaggio. i...
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Settimana delle stelle Bambini per i bambini
Idee divertenti per la raccolta di fondi.
«Settimana delle stelle»
UNICEF Svizzera
Baumackerstrasse 24
8050 Zurigo
Telefono 044 317 22 17
Conto postale: 80-7211-9
www.settimanadellestelle.ch
www.kidsunited.ch
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Ciao a tutti
La «Settimana delle stelle» è nata tre anni fa. Da allora,migliaia di bambini vi hanno partecipato e raccolto soldiper i bambini in difficoltà, realizzando tante belle e divertentiidee. Siccome ci capita spesso che i bambini ci chiedanocome e che cosa fare per partecipare alla «Settimanadelle stelle», abbiamo pensato di realizzare un quadernodelle buone idee. Questa raccolta serve a darvi qualchespunto, perché evidentemente di idee ce ne sonotante… Per alcune cose un po’ più complicate da organizzare,proponiamo anche una lista di controllo che dovrebbeaiutarvi a non dimenticare nulla.A questo punto, non ci rimane altro se non augurarvi buondivertimento e tanto successo!Un caro salutodal gruppo della «Settimana delle stelle»
Settimana delle stelle
3
4
Ecco che cosa potresti fare…
Scuola in miniatura
Virginie, i suoi fratelli e i loro amici sono patiti
del lego, logico quindi che abbiano pensato
a qualcosa con i mattoncini per la colletta
della «Settimana delle stelle». Per raccogliere
fondi da destinare alla costruzione di scuole
in Bhutan, hanno piazzato sulla strada davanti
a casa un tavolo con la base per i mattoncini.
«Che cosa state combinando?», chiedeva la
gente di passaggio. I bambini spiegavano
allora per chi stavano raccogliendo fondi.
Chi voleva poteva lasciare un contributo e
costruire con il lego una sedia o un banco. In
men che non si dica, la piccola aula era per-
fettamente arredata!
ere (39)
Ti piace travestirti e raccontare barzellette?
A Deborah, Jana e Milena un sacco: si sono
dunque travestite, hanno girato per il quar-
tiere suonando alle porte e raccontato bar-
zellette a un franco l’una. Chi le ha ascoltate
si è divertito un mondo e ha mollato più di
un franchetto per barzelletta...
Barzellettiere
Ti piace travestirti e raccontare barzellette?
A Deborah, Jana e Milena un sacco: si sono
dunque travestite, hanno girato per il quar-
tiere suonando alle porte e raccontato bar-
zellette a un franco l’una. Chi le ha ascoltate
si è divertito un mondo e ha mollato più di
un franchetto per barzelletta…
Museo dei cavalieri
L’era del cavalieri è passata da un pezzo, ma
il fascino delle loro gesta è sopravvissuto
alla loro scomparsa. Simon, appassionato
collezionista di armi e oggetti di quei tempi,
ha allestito nel granaio della fattoria dove
abita un museo e organizzato visite guidate.
Dopo aver raccontato tutto quanto sapeva
di interessante sulla vita dei cavalieri, ha
spiegato lo scopo della colletta per la
«Settimana delle stelle». Magari a te i cava-
lieri interessano poco, ma ci sarà senz’altro
qualcosa che vorresti presentare ad altre
persone.
Asilo nido
Janine era grande abbastanza per lanciarsi
nella cura dei bambini. Ha preparato un
piccolo asilo nido a casa e disegnato un bel
cartellone che annunciava la sua iniziativa.
Le sue prestazioni erano offerte a un franco
l’ora. Molti genitori hanno colto al volo
l’occasione di sbrigare in santa pace qualche
faccenda sapendo i loro pupetti al sicuro. E
anche Janine si è divertita cantando e cocco-
lando i bambini a lei affidati. Una proposta
che forse interessa anche te.
5
Operatore ecologico o spazzino?
Le brutte abitudini di buttare la carta delle caramelle per strada, di
gettare la busta delle patatine in una siepe e che più ne ha più ne
metta sono purtroppo molto diffuse. Spesso, la gente è troppo pigra
per cercare un cestino della spazzatura. Gli allievi della 3B della scuola
Hebel di Riehen si sono trasformati in spazzini e, armati di scope e
sacchi per la spazzatura, hanno ripulito per quattro giorni le strade del
quartiere Dreirosen, suscitando la corale ammirazione degli abitanti.
Ne hanno raccolta di immondizia, ma tanta fatica è stata ben ricom-
pensata, e a beneficiarne è stata la «Settimana delle stelle».
Acchiappalumache
Le lumache sono la disperazione di chi ha l’orto. Queste fameliche
divoratrici mangiano senza ritegno tutto quello che capita loro a tiro.
Katja e Matthias hanno pensato bene di proporre alla nonna, che ha un
giardino bello e grande, di acchiappare tutte le lumache indesiderate
ospiti. Armati di lampada tascabile di secchio, i due cacciatori hanno
perlustrato in lungo e in largo il giardino della nonna, meglio ancora
se pioveva, visto che ai voraci animali l’umido piace. Durante le loro
battute di caccia, hanno catturato 253 lumache, che hanno poi liberato
nel bosco. La nonna, grata, li ha pagati, e loro hanno versato il com-
penso ricevuto alla colletta della «Settimana delle stelle». Chi sa
che anche tu non conosca qualcuno che ha un bel giardino o un
bell’orto… in pericolo?
Noci preziose
Le noci sono buone da mangiare e anche per fare olio, che si può
usare per condire l’insalata. I bambini della Casa Pestalozzi di Räter-
schen hanno raccolto 40 chili di noci, che un contadino dei dintorni ha
trasformato in olio. I bambini l’hanno imbottigliato e venduto per la
colletta della «Settimana delle stelle». Anche tu potresti pensare di
fare succhi, olio, marmellate o altro.
Pulizia auto
Oggi, non si può più immaginare la vita senz’auto, lo sapete anche
voi. «Se una cosa si usa spesso, si sporca alla svelta», hanno pensato
David e Lukas, che hanno messo in piedi un servizio pulizia interno
auto. Per 5 franchi, hanno pulito sedili e pianali dell’auto a chi aveva
prenotato il servizio. Grazie all’ottima organizzazione, in un giorno
hanno pulito 21 veicoli e incassato, oltre al prezzo concordato, anche
belle mancette. Il tutto devoluto alla «Settimana delle stelle». I proprie-
tari delle auto hanno invece ricevuto un alberello odoroso per la loro
vettura. E di auto ce ne sono di sicuro anche nei tuoi paraggi ...
6
Danza delle streghe
Tutti adorano le streghe e i maghi, non l’ha
mica scoperto Harry Potter! Gli allievi di 2a di
Frauenkappelen hanno pensato bene di orga-
nizzare una serata delle streghe e hanno arre-
dato la loro scuola in modo davvero «stre-
ghesco». Poi, si sono vestiti da streghe e
maghetti, hanno cantato canzoni da… strega e
raccontato storie di streghe. Che paura! Però,
potresti magari organizzare un concorso a
tema per il mago più bravo. A Frauenkappelen,
le cose sono andate benone, il pubblico ha
apprezzato e lo ha dimostrato con le offerte
per la «Settimana delle stelle».
Scaldaletto
Una vecchia ricetta campagnola per riscal-
dare il letto è quella di mettere tra le lenzuola
un sacchetto contenente noccioli di ciliegie
riscaldati sulla stufa. Una classe di Sciaffusa
è riuscita a farsi dare da una distilleria un bel
po’ di noccioli coi quali hanno riempito i
sacchetti di stoffa. Ne hanno venduti 60 a 8
franchi l’uno. Di che far contenti i bambini e
chi sa di trovare il letto ben caldo al momento
di coricarsi.
Spaccio di succhi
Il succo di mele è buono e dà forza. Due classi
di Schönenberg an der Thur hanno raccolto le
mele, le hanno lavate e spezzettate, per poi
pressarle. Le bottiglie con il loro succo sono
andate a ruba. Succo fresco, senza additivi né
conservanti, che c’è di più sano e buono?
7
Braccialetti dell’amicizia
Già da tempo Rebekka e Jasmin volevano
comprarsi dei braccialetti dell’amicizia. Per
poter farlo, hanno aiutato un contadino a
raccogliere le mele, ricevendo 20 centesimi
per ogni cesto riempito. Alla fine però hanno
preferito usare i soldi per aiutare altri bambini.
Parolacce
Dire parolacce, mangiarsi le unghie, litigare e
strillare sono cose che non si dovrebbero
fare, lo sappiamo tutti. Nicole, d’accordo con
la famiglia, ha introdotto a casa sua un sistema
a punti. Ogni volta che qualcuno di loro si
comportava male, riceveva un punto e doveva
mettere un franco nella scatolina delle offerte.
«Sono stata molto severa», dice Nicole.
Soldi dell’armadietto
La grande passione di Emily è il nuoto. Nello
spogliatoio, gli armadietti funzionano con un
deposito di due franchi, che viene restituito
alla fine dell’allenamento. Invece di tenere
questi soldi per sé, Emily li ha messi da parte
per donarli alla «Settimana delle stelle».
Regali
A tutti piace ricevere regali di compleanno,
anche a Sibylla. Per la sua festa, però, ha
detto alle amiche di non portare regali, bensì
di mettere un contributo nella scatolina delle
offerte per la «Settimana delle stelle», pro-
posta che le sue amiche hanno accettato con
entusiasmo.
Ecco a che cosa potresti
rinunciare…
8
…a una scorpacciata di crema di zucca
La crema di zucca è una delizia, è colorata e rallegra
qualunque giornata autunnale. Con l’aiuto dei genitori,
un gruppo di amiche di Freidorf ne ha cucinato una bella
dose. Per attirare gli abitanti del loro quartiere, hanno
disegnato cartelloni e cartoline d’invito veramente belli.
In breve il «ristorante» era pieno. Dopo il pasto, gli ospiti
sono rimasti a chiacchierare amabilmente all’aperto,
gustando caffè e biscotti fatti in casa.
…alla «Scimmia che ride»
Anche a Windisch alcuni bambini hanno aperto un risto-
rante per un giorno, dentro un capanno: l’hanno chiamato
«La scimmia che ride». Dopo aver preparato e decorato
il locale con tanto di menù sui tavoli e affisso cartelloni in
tutto il quartiere per attirare «clienti» affamati, i bambini
si sono divisi i compiti. C’era chi serviva ai tavoli, chi
cucinava e chi si occupava della musica e dell’intratte-
nimento.
…al bar sull’albero
Ti piace la spremuta di frutta fatta in casa? «Stare con gli
amici a bere un buon succo è un bel modo per passare
il tempo», si è detto Loris. Con l’aiuto dei genitori ha
trasformato la casetta sull’albero in una «casetta delle
stelle», poi ha distribuito cento volantini agli amici e ai
negozi delle vicinanze. Oltre a servire da bere, pensate
un po’, Loris leggeva anche qualche storia. Il primo
giorno è venuto un solo «cliente», ma poi si è sparsa la
voce, e il giorno dopo il bar sull’albero era pieno zeppo,
proprio come la scatolina delle offerte.
Un invito…
9
Per prima cosa, decidete chi fa che
cosa e chi vi può aiutare.
Cercate un locale o un posto all’aperto
dove vi piacerebbe aprire il «ristorante»
e chiedete il permesso.
Decidete che cosa preparare da man-
giare e da bere.
Stabilite i menù per informare i vostri
ospiti sulla scelta a disposizione.
A questo punto fissate i prezzi … o
forse permettete ai «clienti» di pagare
quanto vogliono, facendo una libera
offerta.
Acquistate tutti gli ingredienti e le be-
vande.
Decidete se volete preparare un pro-
gramma di intrattenimento per gli
ospiti.
Per attirare l’attenzione della gente
sulla vostra iniziativa, un cartellone
pubblicitario è l’ideale; potete dise-
gnarlo voi stessi, indicando anche
luogo, data e orari d’apertura.
Invitate tutti a partecipare: i familiari,
gli amici e i vicini.
Trovate e sistemate tavoli, sedie e/o
panche.
Non dimenticate stoviglie e posate.
Decorate il vostro «ristorante» con
fantasia.
Potreste anche mettere a disposizione
materiale informativo sulla «Settimana
delle stelle».
Stabilite chi di voi farà il fotografo per
le foto-ricordo della giornata.
Prima di aprire, cercate qualcuno che vi
aiuti a rimettere tutto a posto alla fine.
Infine, se ne avete voglia, potreste
mandare all’UNICEF un servizio sul
vostro «ristorante delle stelle».
Lista di controllo per un «ristorante delle stelle»
Organizzare un «ristorante delle stelle» è un’operazione laboriosa, ma è anchemolto divertente. Provate a chiedere ai genitori, chi sa che non siano disposti adaiutarvi. Servono bravi cuochi, abili camerieri e quant’altro. La lista di controlloche segue potrebbe aiutarvi nei preparativi.
…una fiaba piumata
Ti piace inventare delle storie e ami scrivere? Benissimo, allora po-
tresti fare come Rosalie e Aurélie, che hanno scritto un bellissimo
racconto di uccelli di tutti i colori e streghe cattive e lo hanno pubblicato
in 40 copie, veri e propri libriccini con la copertina decorata con piume
colorate. Al mercatino di Natale di St. Imier li hanno venduti tutti in
quattro e quattr’otto.
…un giornalino di famiglia
Fare qualcosa con tutta la famiglia può essere un vero spasso! C’è una
famiglia di Porrentruy che si è divertita a pubblicare un «giornalino
delle stelle». I bambini hanno scritto un racconto di cavalli, barzellette,
indovinelli e hanno illustrato le pagine con i loro disegni. La mamma
ha scritto le istruzioni per un lavoretto manuale e il papà, che insegna
matematica, ha inventato un sudoku e altri giochi con i numeri. Il
giornalino è andato a ruba: in men che non si dica tutte le copie sono
state vendute!
…un fotoromanzo
A Unterentfelden, una classe di bambini con problemi di udito ha
preso spunto dai fotoromanzi che si possono trovare in edicola.
Hanno inventato una storia, ambientata nel cortile della scuola, che
parla di prepotenza e solidarietà, poi si sono divertiti a improvvisarsi
«fotomodelli». Hanno aggiunto i testi alle foto e fotocopiato le pagine
così ottenute. Alla fine ne hanno fatto cento fascicoli e li hanno
venduti tutti, dal primo all’ultimo!
Potresti pubblicare…
Come pubblicizzare la vostra iniziativa per
la «Settimana delle stelle»
I cartelloni e i volantini disegnati da voi sono il mezzo più tradizionale per informarela gente sull’iniziativa che avete ideato per la «Settimana delle stelle», ma se neparla anche il giornale ancora più gente ne sarà al corrente. Inviate alla redazionedel giornale locale una lettera in cui esponete il vostro progetto. Tentar nonnuoce, magari la notizia passerà…Se siete un gruppo abbastanza numeroso, come ad esempio una classe, potresteindire una conferenza stampa, cioè un incontro con i giornalisti. Nel 2006, dueclassi di Kreuzlingen hanno avuto molto successo con la conferenza stampa: laloro iniziativa per la «Settimana delle stelle» è stata in seguito presentata nonsolo nei giornali, ma anche alla radio e alla televisione locale.
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Quando?
Sono previsti eventi importanti nel
comune, la città o la regione dove vivi?
Allora non scegliere proprio quel giorno,
perché i giornalisti probabilmente sa-
ranno già impegnati.
L’orario va bene per tutti? Sarebbe meglio
evitare il primo mattino e il tardo pome-
riggio.
Dove?
Il luogo è ben raggiungibile, anche senza
automobile?
Il locale è abbastanza grande?
Contatto con i giornalisti
Quali forme di comunicazione vi interes-
sano: giornale, radio, televisione? Avete
in mente qualche giornalista in partico-
lare?
Stilate una lista di indirizzi e numeri tele-
fonici delle testate giornalistiche, radio-
foniche e televisive che vi interessano.
Invitate i giornalisti con una lettera con
allegato un modulo d’iscrizione, che vi
serve a capire quante persone verranno
alla conferenza stampa. Uno schizzo o
una piantina può essere utile per trovare
più facilmente il posto.
Preparazione
Per l’allestimento di una sala conferenze
sono necessari tavoli, sedie, un retro-
proiettore o un beamer, uno schermo,
microfoni e una videocamera.
Preparate le targhette e i cartellini da
mettere sul tavolo con il nome dei relatori.
Mettete a disposizione dei relatori matite
e blocchi per gli appunti.
Esponete nella sala cartelloni e altro ma-
teriale che illustri la vostra iniziativa.
Preparate le cartelle informative per la
stampa (vedi «Lista di controllo informa-
zioni per la stampa»).
Appendete cartelli segnaletici tra il
posteggio e la sala conferenze.
Svolgimento
Decidete chi darà il benvenuto ai giorna-
listi convenuti e presenterà i relatori.
Qualcuno di voi dovrà parlare del pro-
getto, spiegando cosa avete intenzione
di fare, quando, in che modo e per quali
motivi.
Potreste arricchire le informazioni con
immagini e fotografie legate alla vostra
iniziativa, al vostro gruppo e al progetto
UNICEF «Settimana delle stelle».
Pensate anche alle possibilità di rilasciare
interviste.
Lista di controllo informazioni per la
stampa
Scrivete in forma concisa tutto ciò di cui par-
lerete anche alla conferenza stampa. Questi
testi formeranno una documentazione scritta,
una cartella informativa da consegnare ai
giornalisti.
Contenuti
Informazioni sulla «Settimana delle stelle»:
scopo e destinazione della colletta.
Chi siete: una breve presentazione della
classe o del gruppo di amici.
In che cosa consiste l’iniziativa che avete
ideato.
Come, dove e quando si svolgerà.
Lista di controllo per una conferenza stampa
Se disponibile, una fotografia dei prepa-
rativi o un’immagine di riferimento legata
all’iniziativa.
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Potreste organizzare
un’azione di strada…
«Caldarroste! Caldarroste belle calde!»
Un sabato pomeriggio i fratelli Lukas e Corsin hanno allestito una
bancarella con un fornello nel parco giochi del quartiere. Per richia-
mare l’attenzione sulla loro iniziativa, hanno distribuito volantini,
poi si sono messi al lavoro: i bambini al parco giochi non vedevano
l’ora di addentare la prima castagna! Alla fine della giornata, i due
fratelli ne avevano venduti nientepopodimeno che 12 chilogrammi!
Musicista in erba
Per imparare a suonare uno strumento, ci vuole molto esercizio,
ma quando si diventa così bravi da poter suonare per la gente, il
divertimento è assicurato! Alline e il fratello Jeremy suonano il
violoncello e hanno deciso di organizzare un concerto a favore
della «Settimana delle stelle». Prima di tutto, hanno dovuto trovare
il posto adatto, dove passasse molta gente e fosse possibile
fermarsi. Aline ha avuto l’idea di scrivere una lettera all’IKEA. La
risposta è stata molto gentile: i bambini hanno ricevuto il permesso
di sistemarsi davanti al ristorante del centro commerciale. Il concerto
è stato fantastico! Aline e Jeremy hanno ricevuto molti applausi e la
scatolina delle offerte era stracolma.
Minestrone e lotteria
Dopo aver deciso di vendere minestrone caldo nel centro del
paese, una classe di scuola media si è chiesta: «Come fare per atti-
rare più gente possibile alla nostra bancarella?». Pensa e ripensa, i
ragazzi hanno avuto l’idea di organizzare una lotteria a premi.
Hanno chiesto un contributo ai negozianti della zona, che hanno
messo a loro disposizione più di cento premi. Hanno poi scritto
anche una lettera al giornale in cui annunciavano la loro iniziativa,
e la lettera è stata pubblicata. Non restava che mettersi ai fornelli!
In una grande cucina della protezione civile, hanno sbucciato e
sminuzzato chili di verdure, arrivando a preparare 160 litri di mine-
strone! La gente è accorsa numerosa, per gustarsi il delizioso
minestrone, ma anche per comprare i biglietti della
lotteria nella speranza di vincere uno dei tanti premi.
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Lista di controllo per
un’iniziativa di strada
Che cosa volete vendere?
Stabilite l’orario migliore, cioè quando
passa più gente.
Quanto deve essere grande la banca-
rella?, come pensate di farla?
Per mettere una bancarella su suolo
pubblico ci vuole il permesso della
polizia. Idem anche per un concerto o
uno spettacolo teatrale in piazza.
Chiedete a un adulto di aiutarvi. Se
volete piazzarvi davanti a un negozio,
dovete chiedere il consenso al proprie-
tario. Ditelo anche ai negozi vicini;
forse riceverete un aiuto anche da
loro.
Informate il giornale locale: con un
po’ di fortuna vi pubblicherà la notizia,
facendo così pubblicità all’iniziativa.
Pensate a un modo per rendere visi-
bile la bancarella o il posto in cui in-
tendete esibirvi. Che cosa ne direste
di un bel cartellone colorato?
Chi si occupa della cassa e di contare
l’incasso a fine giornata?
Chi aiuta a smantellare e pulire tutto
alla fine?
Volete mandare all’UNICEF un servizio
sulla vostra iniziativa?
14
A
Anofele: È il nome della zanzara la cui pun-
tura provoca la malaria.
B
Bhutan: I bambini di questo paese sul-
l’Himalaia sono stati i beneficiari della
«Settimana delle stelle» 2006, i cui fondi
sono destinati alla costruzione o al rinno-
vamento delle scuole.
C
Categorie: Le idee migliori verranno pre-
miate. Sono previste quattro categorie:
«Singolo», «Amici e fratelli», «Famiglia» e
«Scuole».
D
Documentazione: Se decidi di realizzare
qualcosa di bello per la «Settimana delle
stelle», la gente vorrà sapere di che si
tratta. Se ti metti in contatto con noi, ti in-
viamo un prospettino con le informazioni,
che puoi anche vedere cliccando
www.settimanadellestelle.ch.
Divertente: Raccogliere fondi durante la
«Settimana delle stelle» deve in primo
luogo divertire chi si mette all’opera.
Scegli quindi un’idea che ti piace e falla
piacere anche agli altri.
E
Entusiasmo: È quello che ci vuole per
partecipare divertendosi alla «Settimana
delle stelle». Perché è solo con l’entusiasmo
che si possono avere le idee giuste per
organizzare una colletta ben riuscita.
F
Foto: Per documentare la tua iniziativa e
anche per avere un bel ricordo, scatta
qualche foto: fa piacere a noi e farà piacere
anche a te vedere com’è andata.
G
Giuria: È il gruppo di persone che valute-
ranno le idee leggendo i resoconti di tutti i
bambini che hanno partecipato alla «Setti-
mana delle stelle» e che premieranno quelle
più simpatiche e originali.
I
Informazioni alla stampa: Se annunciate
alla stampa locale con qualche giorno di
anticipo che cosa intendete fare, non è
detto che ci scappi un servizio. Tutta pro-
paganda gratis!
Insieme: Organizzare una colletta con qual-
cuno è più bello che non da soli. Chiedi ai
tuoi amici e amiche se vogliono partecipare
con te. E se nessuno vuole, sei in gamba
abbastanza per farcela da solo o da sola.
Iscrizione: Se vuoi partecipare alla «Setti-
mana delle stelle», devi annunciarti al-
l’UNICEF scrivendo una lettera o una e-mail
Riceverai per posta la scatolina delle offerte
e un prospetto informativo.
K
Kids united: Questo è il
nome del club dei ragazzi
e delle ragazze che si im-
pegnano per altri bambini.
Tutti i membri del club ricevono
un passaporto di cittadino del mondo, nel
quale annotano le iniziative realizzate.
L
Lista di controllo: Utile per non dimenticare
nulla delle cose da fare.
M
Malawi: La «Settimana
delle stelle» 2007 va a
favore dei bambini del
Malawi, che potranno
proteggersi dalla mala-
ria riparandosi sotto le
zanzariere.
Le parole della «Settimana delle stelle»
15
N
«No, non do niente»: Non farti scoraggiare
se qualcuno ti risponde così. Ognuno è
libero di scegliere se dare o non dare.
O
O: Questa lettera è rotonda come la sfera
terrestre e come una moneta. Anche un
piccolo importo conta, perché tanti piccoli
importi ne fanno uno grande. E poi, anche
una monetina è importante per i bambini
in difficoltà.
P
Premio: Una giuria esamina tutte le idee
che le sono state comunicate e designa
un vincitore per ognuna delle categorie
«Singolo», «Amici e fratelli», «Famiglia» e
«Scuole». La premiazione avviene nel corso
di un Gran Galà previsto in primavera.
P
Permesso: Per effettuare la colletta su uno
spazio pubblico devi chiedere il permesso
in comune o in polizia. Fatti eventual-
mente aiutare da un adulto.
Prospettino: Per spiegare
per bene qual è lo scopo
della «Settimana delle
stelle», puoi ordinare un
volantino con tutte le in-
formazioni del caso.
Progetti per la «Settimana delle stelle»:
Ogni anno, l’UNICEF sceglie un progetto a
cui destinare i fondi raccolti durante la
«Settimana delle stelle».
Passaporto di cittadino del mondo: Tutti i
bambini che partecipano alla «Settimana
delle stelle» ricevono un passaporto di
cittadino del mondo e diventano membri
del club «kids united». Se non desideri il
passaporto o aderire al club o nessuna
delle due cose, scrivi una lettera o un
messaggio di posta elettronica a settimana-
Q
Quartiere: Quello in cui vivi è il luogo
ideale per organizzare la tua raccolta
fondi. Conosci la gente, sai meglio come
fare e ti senti a tuo agio.
R
Ruanda: La «Settimana delle stelle» 2005 è
andata a favore dei bambini del Ruanda.
S
Scatolina delle offerte: La scatolina delle
offerte può essere ritirata in tutte le filiali
dell’IKEA od ordinata all’UNICEF.
Soldi: I soldi raccolti con la colletta ver-
ranno impiegati dell’UNICEF per aiutare i
bambini in difficoltà di altri paesi.
«Settimana delle stelle»: Quella di que-
st’anno è la quarta edizione. La prima è an-
data a favore dei bambini del Bangladesh,
la seconda a quelli del Ruanda, la terza a
quelli del Bhutan. Nel 2006, hanno parte-
cipato più di 22 000 bambini che hanno
raccolto circa 472 000 franchi.
Scopo: La colletta va a favore dei bambini
nel bisogno. Se la gente vuole sapere chi
sono, dove vivono e qual è il problema, è
necessario saper rispondere. Ritaglia qual-
che fotografia, leggi il prospettino o dai
un’occhiata al sito www.settimanadelle-
stelle.ch per raccogliere le informazioni
necessarie.
T
Timbro: Ogni tua iniziativa realizzata può
essere iscritta nel passaporto di cittadino
del mondo. Se lo spedisci all’UNICEF, viene
timbrato con un bollo speciale e poi ti
viene riconsegnato.
Talento: Ognuno di noi ha un talento. C’è
chi sa cantare, chi è un ballerino coi fiocchi,
chi è un mago con le mani e via dicendo.
Metti il tuo talento al servizio dei bambini
nel bisogno partecipando alla «Settimana
delle stelle».
U
UNICEF: L’UNICEF è il Fondo delle Nazioni
Unite per l’Infanzia che si impegna ovun-
que nel mondo per affermare il diritto di
ogni bambino a crescere sano, a ricevere
un’istruzione e a essere protetto.
V
Versamento: Terminata la colletta, puoi
versare le donazioni raccolte impiegando la
polizza di versamento allegata al prospettino.
Per non sbagliare e mandare i soldi al posto
giusto, fatti aiutare da un adulto.
Vendita porta a porta: Non andare mai da
solo o da sola a suonare il campanello di
uno sconosciuto! Andateci sempre almeno
in due e dite a casa dove andate.
Z
Zanzariera: È il sistema più efficace per
proteggersi dalle punture delle zanzare che
provocano la malaria. Il provento della
raccolta di fondi della «Settimana delle
stelle» 2007 servirà proprio a comperare le
zanzariere per i bambini del Malawi.
U N I C E F
N r . 2
Nr.1
UNICEF
Le parole della «Settimana delle stelle»
N r. 6
UNICEF
N r . 5
U N I C E F
N r. 3
UNICEF
Partecipa anche tu!
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La «Settimana delle stelle»Per sette giorni, dal 26 novembre al 2 dicembre 2007,l’UNICEF Svizzera e il settimanale «Schweizer Familie» raccolgono con i bambini fondi per i bambini nel bisogno.La colletta di quest’anno va a favore dell’infanzia del Malawi.
Ammalarsi in Malawi vuol dire avere febbre alta e mal ditesta. Sono soprattutto i violenti attacchi di febbre a risultarepericolosi per i bambini, che contraggono la malariaquando vengono punti dalla zanzara anofele. Queste zanzareprosperano nelle vicinanze dell’acqua stagnante, come peresempio quella raccolta nei contenitori tenuti in casa. Esse sono attive e pungono al tramonto e nottetempo. La migliore protezione contro i loro attacchi sono le zanzariere. Noi ci impegniamo a raccogliere 100 000 zanzariere per ibambini del Malawi, che potranno così dormire tranquilli alriparo dalle pericolose punture.
E tu, che cosa puoi fare?Puoi aiutare e fare in modo che i bambini del Malawi possanoricevere le zanzariere che li proteggono dalla malaria.Puoi per esempio organizzare un concertino con i tuoi amici.Puoi portare a spasso il cane del vicino.Puoi leggere un racconto ad alta voce alla nonna.Puoi presentare uno spettacolo con i tuoi amici.Puoi raccontare barzellette o storielle divertenti agli amici difamiglia.Puoi vendere dolcetti preparati con la mamma.Puoi farti aiutare dal maestro o dalla maestra.Puoi organizzare un mercatino delle pulci.E così facendo raccogliere soldi per i bambini del Malawi.
Marco Rima
Attore ecomico
Sosteniamo la «Settimana delle stelle» perché i bambini del Malawi hanno bisogno del nostro aiuto.
Kurt Aeschbacher
Moderatore televisivo, ambasciatoredell’UNICEF
Ecco come spedire il denaro raccolto all’UNICEF
La tua scatolina delle offerte è piena? Aprila e conta i soldi, stacca la polizza diversamento da questo prospettino, compi-lala con l’aiuto della mamma o del papà.Poi, vai alla Posta e versa i soldi.
E da noi ricevi un bel bacio di ringraziamento!
Hai organizzato la colletta con i tuoi amichetti?Scrivi il nome di tutti, con gli indirizzi e le date di nascita,nel modulo di questo prospettino e spediscilo all’UNICEF.
Con 5,70 franchi
si può acquistare
una zanzariera
Con 2,60 franchi si
possono acquistare
farmaci contro la
malaria per le
donne incinte
Sotto una
zanzariera c’è
posto per tutta la
famiglia
Sandra Studer
Moderatrice e cantante
Nicole Petignat
Arbitro
ConcorsoHai organizzato una colletta per i bambini del Malawi? Raccontaci come hai fatto,invia all’UNICEF una cartolina postale,una lettera oppure un disegno.Se preferisci, puoi fare tutto per posta elettronica usando l’[email protected] o via internet dal sitowww.settimanadellestelle.ch Non dimenticare di indicare il tuo nome, l’indirizzo e l’età.
Una giuria valuterà tutte le iniziative comunicate e sceglierà quelle più divertenti e originali.I vincitori riceveranno il Premio della «Settimana delle stelle».Le categorie sono quattro:
SingoloAmici e fratelli FamigliaScuole
I vincitori saranno festeggiati con tutti i bambini che vorranno partecipare al Gran Galà che si terrà ad aprile 2008.Per maggiori informazioni: www.settimanadellestelle.ch
Cognome, nome Data di nascita
Indirizzo
NPA/località
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Iscrizione alla «Settimana delle stelle» 2007Non dimenticare di scrivere il tuo nome, indirizzo edata di nascita. Sei hai organizzato la colletta con ituoi amichetti, inviaci anche il loro nome, indirizzo edata di nascita.Per favore, scrivi in stampatello
Stacca e spedisci per posta a UNICEF Svizzera, Baumackerstrasse 24, 8050 Zurigo
Stéphane Lambiel
Pattinatore
Vera Kaa
Musicista
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