azienda per i servizi sanitari n°5 bassa friulana presentazione dott. paolo bordon - direttore...
TRANSCRIPT
Azienda per i Servizi Sanitari n°5 “Bassa Friulana”
PresentazioneDott. Paolo Bordon
- Direttore generale -
1
Il Servizio Sanitario Regionale
Assetto Istituzionale:6 Aziende per i Servizi Sanitari
3 Aziende Ospedaliere (AOUD: Dipartimento Servizi)
3 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Burlo, CRO, Eugenio Medea)
È in atto un processo di riordino istituzionale che prevede una revisione / semplificazione dell’assetto organizzativo assumendo come riferimento l’Area Vasta
2
3
L’Amministrazione Regionale per il tramite della Direzione Centrale Salute Integrazione Socio-
Sanitaria e Politiche Sociali sovrintende alle funzioni in materia sanitaria, socio-sanitaria e sociale
garantendo il governo unitario della tutela della salute e della sicurezza sociale con l’obiettivo di
assicurare omogenei livelli essenziali di assistenza.
4
L’Azienda per i Servizi Sanitari n°5 “Bassa Friulana” opera su una parte del territorio della Provincia di Udine (31 comuni) confinante a est con la provincia di Gorizia (ASS n. 2 Isontina) e ad ovest con la regione Veneto.
5
6
ASS 5 FVG
112.976 1.238.928
GENEREFEMMINILE 57.642 51,0% 638.534 51,5%
MASCHILE 55.994 49,0% 600.394 48,5%
ETA’
Media 45,4 45,7
0-14 14.132 12,5% 155.230 12,5%
15-64 73.451 65,0% 794.878 64,2%
over 64 25.393 22,5% 288.820 23,3%
STRANIERI RESIDENTI 7.734 6,8% 105.286 8,5%
Fonte dati: Modello P2 Istat Anagrafe Comunale
Popolazione residente al 31.12.2010
7
Ospedalizzazione 2010 ASS 5 FVG
Tasso grezzo (x 1.000) 154 158
Mortalità generale 2010 ASS 5 FVG
Valore osservato 1.151 13.939
Valore atteso 1.191
Tasso grezzo (x 100.000) 1.018,8 1.125,1
Tasso std (x 100.000) 966,7 1.000,3
Mortalità evitabile (0-74 anni) 2010 ASS 5 FVG
Valore osservato 311 3.669
Valore atteso 334
Tasso grezzo (x 100.000) 308,7 334,5
Tasso std (x 100.000) 290,9 315,6
Il sistema dell’offerta aziendale è articolato nelle seguenti Strutture Operative Aziendali:
Presidio Ospedaliero di Latisana
Presidio Ospedaliero di Palmanova
Distretto Sanitario Est
• con sedi operative a Palmanova e Cervignano Distretto Sanitario Ovest
• con sedi operative a San Giorgio e a Latisana Dipartimento di Prevenzione
• con sedi operative a Palmanova e a Latisana Dipartimento di Salute Mentale
• con sedi operative a Palmanova e a Latisana
8
9
Strutture Residenziali e semi residenziali per anziani e disabili
Casa di riposo per anziani – Aiello del Friuli
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Ardito Desio” – Palmanova
Casa di riposo “Valentino Sarcinelli” – Cervignano del Friuli
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Giovanni Chiabà’” – San Giorgio di Nogaro
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Umberto I°” - Latisana
Casa albergo comunale - Rivignano
Residenza “I Girasoli” CAMPP – Sottoselva - Palmanova
Residenza Polifunzionale Janus – Palmanova (privata)
Il sistema complessivo dell’offerta è integrato con le prestazioni erogate da strutture convenzionate presenti nel territorio della ASS. n. 5 “Bassa Friulana"Il sistema complessivo dell’offerta è integrato con le prestazioni erogate da strutture convenzionate presenti nel territorio della ASS. n. 5 “Bassa Friulana"
Strutture private accreditate per prestazioni ambulatoriali e di diagnostica strumentale
Nova Salus – Cervignano del Friuli
Centro medico Castrense – San Giorgio di Nogaro
Radiologia Cervignanese – Cervignano del Friuli
EFA – Lignano Sabbiadoro
I Presidi Ospedalieri con sede a Latisana e Palmanova, assicurano l’erogazione di prestazioni specialistiche di ricovero e di tipo ambulatoriale. È garantito il primo
livello di assistenza e cura a pazienti con patologie acute mediche e chirurgiche.
10
All’interno di entrambe i presidi è attiva un’area dedicata alla cura dei
pazienti con patologie che hanno superato la fase acuta, ma che
necessitano ancora di essere trattati in ambiente ospedaliero (degenza
postacuta).
All’interno di entrambe i presidi è attiva un’area dedicata alla cura dei
pazienti con patologie che hanno superato la fase acuta, ma che
necessitano ancora di essere trattati in ambiente ospedaliero (degenza
postacuta).
11
I Presidi sono organizzati in Dipartimenti, a loro volta suddivisi in aggregazioni di strutture
operative complesse (SOC) e semplici (SOS) e per alcune specialità sono state introdotte modalità
operative integrate sulle due sedi.
Durante il periodo estivo
a Lignano Sabbiadoro è garantito
un Punto di Primo Soccorso.
12
Anno 2011LATISANA PALMANOVA
P.L. Dimissioni P.L. Dimissioni
ADE 6 207 8 244
CHIRURGIA 17 850 26 1.283
MEDICINA 65 1.651 78 2.461
POST-ACUZIE 12 321 12 101
OCULISTICA 3 293
ORTOPEDIA 17 1.088 29 1.091
ORL 12 553
OSTETR.-GINEC. 18 1.190 22 1.839
PEDIATRIA e NIDO
6 917 5 1.034
TOTALE 153 6.777 183 8.345
Accessi PS 25.097 24.695
Accessi PS Lignano
4.161
Numero di parti 450 846
Attività ospedaliera – 2011
13
ATTIVITÀ AMBULATORIALE 2011 STRUTTURE OSPEDALIEREEROGATORI PRESTAZIONI Osp. Latisana Osp. PalmanovaANATOMIA PATOLOGICA Prestazioni 17.440
ANESTESIA ANALGESIA *Visite e controlli 5.092 4.936Prestazioni 1.617 988
CARDIOLOGIAVisite e controlli 2.051 5.381Prestazioni 6.787 13.333
CHIRURGIA GENERALE(CHIRURGIA ENDOSCOPIA UROLOGIA)
Visite e controlli 3.846 7.174Prestazioni 6.762 6.973
ENDOSCOPIA Prestazioni 4.946
LABORATORIO *Prelievi 41.575 53.426Prestazioni 605.458 1.136.362
MEDICINA GENERALE(MEDICINA INTERNA DERMATOLOGIA DIABETOLOGIA NEUROLOGIA)
Visite e controlli 4.408 15.898Prestazioni 5.127 50.744
NEFROLOGIAVisite e controlli 1.714Prestazioni 2.774 12.015
OCULISTICAVisite e controlli 1.115 10.055Prestazioni 415 11.631
ONCOLOGIAVisite e controlli 2.714 2.119Prestazioni 3.266 3.415
ORTOPEDIAVisite e controlli 8.804 9.372Prestazioni 7.989 8.681
OSTETRICIA GINECOLOGIAVisite e controlli 5.804 7.690Prestazioni 7.253 12.213
OTORINOLARINGOIATRIAVisite e controlli 6.468 1.974Prestazioni 6.451 3.323
PEDIATRIAVisite e controlli 6.839 3.675Prestazioni 902 180
RADIOLOGIA Prestazioni 40.072 42.559
RIABILITAZIONE *Visite e controlli 683 3.576Prestazioni 11.898 35.963
Totale complessivo 796.170 1.487.756* In fase di riorganizzazione aziendale.
Distretti Sanitari – Est e Ovest – sono strutture operative mediante le quali l’Azienda sanitaria assicura una risposta
coordinata e continuativa ai bisogni dei cittadini garantendo la continuità delle cure tra l’ospedale ed il
domicilio erogando prestazioni sanitarie di diagnosi, cura, riabilitazione ed assistenza.
Il Distretto è la struttura aziendale deputata al raccordo tra Azienda, Cittadino e Medico di Medicina Generale (n.88),
Pediatra di Libera Scelta (n.10) e medico del servizio di continuità assistenziale (“Guardia Medica”).
14
All’interno di ciascun Distretto l’Area Adulti Anziani garantisce l’assistenza primaria e la continuità assistenziale attraverso:
15
servizi infermieristici ambulatoriali, domiciliari, di comunità;
servizi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari;
attività di ricovero in Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e in Hospice;
attività di specialistica ambulatoriale.
16
Servizio Infermieristico Domiciliare 2011
Utenti Accessi
Copertura assistenziale (%)
>= 65 anni >= 75 anni
DISTRETTO EST 2.381 36.228 16,3 28,2
DISTRETTO OVEST 2.079 37.098 14,5 24,7
ASS 5 4.457 73.326 15,4 26,4
FVG 34.744 570.963 10,6 17,9
Servizio Riabilitativo Domiciliare 2011
Utenti Accessi
Copertura assistenziale (%)
>= 65 anni >= 75 anni
DISTRETTO EST 686 3.274 4,9 8,6
DISTRETTO OVEST 572 2.695 4,1 6,9
ASS 5 1.258 5.969 4,5 7,7
FVG 11.951 51.184 3,6 6,0
17
RSA 2011 Latisana Palmanova
Dimissioni 307 342
Giornate di degenza 6.710 7.549
Posti letto 20 24
Presenza media giornaliera 18,4 20,7
Degenza media 21,9 22,1
Hospice 2011 Latisana Palmanova (lug-dic)
Dimissioni 74 28
Giornate di degenza 2.202 552
Posti letto 7 4
Presenza media giornaliera 6,03 3,0
Degenza media 27,7 17,5
18
A livello interdistrettuale operano le seguenti strutture organizzative:
1.l’Area Materno Infantile Territoriale, destinata alla tutela della salute fisica, psichica e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti (Consultori Familiari);
2.l’Area Età Evolutiva e Disabilità che ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap.
A livello interdistrettuale operano le seguenti strutture organizzative:
1.l’Area Materno Infantile Territoriale, destinata alla tutela della salute fisica, psichica e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti (Consultori Familiari);
2.l’Area Età Evolutiva e Disabilità che ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap.
19
Attività dei consultori familiari 2011
20
3.Recupero e Rieducazione Funzionale che eroga visite e prestazioni finalizzate al
recupero della autonomia in pazienti affetti da menomazione di origine ortopedica, neurologica e osteoarticolare anche in un’ottica di continuità con la fase acuta della malattia;
3.Recupero e Rieducazione Funzionale che eroga visite e prestazioni finalizzate al
recupero della autonomia in pazienti affetti da menomazione di origine ortopedica, neurologica e osteoarticolare anche in un’ottica di continuità con la fase acuta della malattia;
4.Medicina del Dolore e Palliativa che assicura terapie e procedure
antalgiche sia in ambito ambulatoriale che di ricovero;5.Alcologia e Dipendenze Patologiche
che si occupa di persone con problemi riferibili all’uso e alla dipendenza da alcool, da sostanze stupefacenti legali (es. fumo) ed illegali.
4.Medicina del Dolore e Palliativa che assicura terapie e procedure
antalgiche sia in ambito ambulatoriale che di ricovero;5.Alcologia e Dipendenze Patologiche
che si occupa di persone con problemi riferibili all’uso e alla dipendenza da alcool, da sostanze stupefacenti legali (es. fumo) ed illegali.
21
ATTIVITÀ AMBULATORIALE 2011 Distretto EST Distretto OVEST
EROGATORI PRESTAZIONI Poliambulatorio Cervignano
PoliambulatorioLatisana
Poliambulatorio San Giorgio
ANALGESIAVisite e controlli 293 Prestazioni 118
CARDIOLOGIAVisite e controlli 2.173 337 1.032Prestazioni 2.291 351 1.117
CHIRURGIAVisite e controlli 448 Prestazioni 816
DERMATOLOGIAVisite e controlli 1.087 573 694Prestazioni 68 255
CENTRO PRELIEVI Prelievi 17.454 15.708
GINECOLOGIAVisite e controlli 862 Prestazioni 288
MEDICINA DELLO SPORTVisite e controlli 690 786Prestazioni 2.764 3.132
OCULISTICAVisite e controlli 2.378 1.034 1.689Prestazioni 427 140 145
ODONTOSTOMATOLOGIAVisite e controlli 1.131 288 140Prestazioni 2.493 861 505
OTORINOLARINGOIATRIAVisite e controlli 1.720 Prestazioni 1.465
PEDIATRIA Visite e controlli 217
RIABILITAZIONE *Visite e controlli 986 Prestazioni 5.688
UROLOGIAVisite e controlli 428 Prestazioni
Totale complessivo 42.831 7.293 24.948
* In fase di riorganizzazione aziendale.
Il Dipartimento di Salute Mentale si articola in: Centro di salute mentale 24 ore di Latisana Centro di salute mentale 24 ore di
Palmanova una rete di strutture residenziali
22
Dipartimento di Salute Mentale, struttura operativa preposta alla promozione e tutela della salute mentale della popolazione, assicura attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione
del disagio psichico e del disturbo mentale.
Presso il Dipartimento è inoltre attivo un ambulatorio per i disturbi ansiosi e depressivi e un ambulatorio disturbi comportamento alimentare.
Giardino CSM Palmanova
23
24
CSM PALMANOVA CSM LATISANA ASS5
UTENTI totali DSM 853 605 1.373
ATTIVITA' TERRITORIALI
UTENTI 847 602 1.368CONTATTI 15.842 9.109 24.951
INTERVENTI 34.643 20.352 54.995
OSPITALITA DIURNO/NOTT. CSM 24 H
UTENTI 132 5 133
DIMISSIONI 172 172GIORNI PRESENZA 2.509 18 2.527DEGENZA MEDIA 16,2 16,2
PRESENZA MEDIA 6,9 6,9
PRESENZE RESIDENZIALI
UTENTI 51 12 61DIMISSIONI 30 8 38GIORNI PRESENZA 14.798 2.001 16.799
PRESENZA MEDIA 40,5 5,5 46,0
PRESENZE NEI CENTRI DIURNI
UTENTI 149 74 213GIORNI PRESENZA 6.654 3.043 9.697
Attività Dipartimento di Salute Mentale 2011
25
Dipartimento di Prevenzione è la struttura operativa dell’Azienda
che garantisce la tutela della salute collettiva perseguendo obiettivi di promozione della
salute e prevenzione delle malattie e delle disabilità attraverso azioni volte ad
individuare e rimuovere le cause di nocività e di malattia di
origine ambientale, umana ed animale.
26
La missione del Dipartimento di Prevenzione è garantire la tutela della salute delle comunità locali, perseguendo in particolare le
strategie di promozione della salute e di stili di vita sani, la prevenzione degli stati morbosi acuti e cronici, il benessere
animale e la sicurezza alimentare ai fini della tutela della salute della popolazione attraverso le seguenti articolazioni:
igiene e sanità pubblica
medicina legale
igiene degli alimenti e nutrizione
prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro
sanità pubblica veterinaria
27
Attività del Dipartimento di Prevenzione 2011
Tutela della collettività e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi con gli ambienti di lavoro
N° di inchieste effettuate per infortuni sul lavoro 51N° di inchieste effettuate per malattie professionali 97N° di aziende interessate da atti autorizzativi,esame progetti, piani di lavoro e notifiche 412
N° di aziende in cui sono stati effettuati interventi di vigilanza e di polizia giudiziaria 258N° sopralluoghi per edilizia 151N° Cantieri edili controllati 66N° piani bonifica amianto con sopraluogo 9N° lavoratori controllati / esaminati per accertamenti o certificazioni sanitarie 3.905
N° pareri espressi per autorizzazioni nel campo dell’edilizia civile 246Tutela igienico sanitaria degli alimenti; sorveglianza e prevenzione nutrizionale
N.ro di audit delle imprese alimentari 24
Attività di prevenzione rivolte alla persona e profilassi delle malattie infettive e parassitarie
% Copertura anti-influenzale (pop>65anni) 65,7% Copertura vaccinale pertosse III dose 24 mesi (nati 2007) 95
% Copertura vaccinale pertosse III dose 12 mesi (nati 2008) 77,3
% Copertura vaccinale MPR I dose coorte 2007 91,7
% Copertura vaccinale MPR II dose coorte 2003 91,6
N° di bambini che hanno compiuto 24 mesi di età regolarmente vaccinati 866Medicina Legale N° visite delle Commissioni per riconoscimenti invalidità civile 2.173
di cui visite per riconoscimento di handicap 1.485
28
Personale dipendente 31.12.2010 31.12.2011
Femmine 1.128 77,2% 1.133 77,1%
Maschi 333 22,8% 336 22,9%
Totale 1.461 100% 1.469 100%
Femmine 42,1 42,5
Maschi 47,4 47,2
Azienda 43,3 43,6
Tempo indeterminato 1433 98,1% 1416 96,4%
Tempo determinato 28 1,9% 53 3,6%
Totale 1461 100% 1469 100%
Femmine 164 96,5% 147 96,1%
Maschi 6 3,5% 6 3,9%
Totale PT 170 100% 153 100%
Su totale azienda 1461 11,6% 1469 10,4%
29
30
Conto economico azienda 2009 2010 2011 2012
valore della produzione 209.863.038 218.063.005 222.419.630 213.493.500
costi della produzione - 209.545.004 - 217.867.952 - 219.330.894 - 213.711.290
proventi e oneri finanziari 323.531 530.481 380.253 333.790
partite straordinarie 391.995 415.004 1.000.686
imposte su reddito esercizio - 116.000 - 116.000 - 118.330 - 116.000
utile esercizio 917.560 1.024.538 4.351.345 -
Piano investimenti 2009 2010 2011 2012
edili - impiantistici 2.305.000,00 400.000,00 1.000.000,00 370.000,00
attrezzature 1.550.200,00 3.138.800,00 2.171.500,00 2.032.500,00
31
IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO REGIONALE SI ARTICOLA IN:
programmazione triennaleprogrammazione annualecontrollo trimestrale ed annuale
La Giunta Regionale definisce le Linee per la Gestione (entro il 15/9):gli obiettivi (triennali ed annuali) e le modalità di valutazione del loro raggiungimento, le risorse disponibili ed i criteri di finanziamento.
Gli strumenti della programmazione sono: a livello triennale
il programma pluriennale (ATTIVITÀ)il bilancio pluriennale di previsione (RISORSE)
a livello annualeil programma annuale (ATTIVITÀ)il bilancio annuale di previsione (RISORSE)
I principali meccanismi operativi aziendali
1. La programmazione aziendale
2. La programmazione operativa di budget
3. La valutazione del personale
32
33
1. La programmazione aziendale
Il programma ed il bilancio preventivo (sia annuale che triennale) è adottato entro 31.12 di ogni anno dal Direttore Generale – previa negoziazione con la Direzione Centrale e l’acquisizione del parere favorevole da parte della Rappresentanza dei Sindaci.
Il percorso di adozione prevede la realizzazione di specifici incontri di coinvolgimento/coordinamento ai diversi livelli istituzionali:
Collegio di DirezioneArea VastaRappresentanza dei SindaciOrganizzazioni SindacaliConsiglio dei Sanitari
34
2. La programmazione operativa di budget
È il fondamentale strumento attraverso cui l’Azienda, entro il quadro della programmazione annuale definita con il livello regionale, persegue annualmente il coordinamento delle decisioni sugli obiettivi di attività e di risorsa nelle diverse unità organizzative.
Il sistema di gestione per budget assicura:
l’integrazione ed il coordinamento dei programmi di attività tra le diverse articolazioni organizzative;
la compatibilità economica;
il collegamento con il sistema premiante.
35
2.1 Fasi della programmazione operativa di budget:
Prima fase - incontro della Direzione Aziendale con Collegio di Direzione per condivisione contenuti, tempi e modalità dell’avvio della programmazione per budget (primo trimestre).
Seconda fase – realizzazione di incontri operativi con le SOA per la definizione dei contenuti delle schede di budget sia in termini di obiettivi (regionali, di area vasta, aziendali …) che di risorse (professionali e di parte corrente) (da aprile a maggio).
Terza fase – conclusione dell’iter negoziale delle schede con affidamento formale (giugno) in coerenza agli atti regionali di consolidamento preventivo della programmazione.
36
Quarta fase – monitoraggio periodico della gestione con la realizzazione anche di incontri specifici per eventuali modifiche/integrazioni della programmazione (sia risorse che azioni) (tutto l’anno).
Quinta fase (conclusiva): valutazione dei risultati conseguiti ed erogazione del saldo dei compensi incentivanti (conclusione procedura di norma entro primo semestre anno successivo – banche dati del SISSR e consolidamento obiettivi regionali).
37
2.2 Gli attori del percorso di budget:
la Direzione Aziendale approva il budget e valuta le proposte di variazione dello stesso (sia in termini di risorse che di obiettivi);
la struttura operativa Programmazione, Controllo, Comunicazione, Qualità e URP presidia l’intero percorso della programmazione operativa per budget sia in termini di coerenza con la programmazione regionale, che di compatibilità economica che di supporto informativo (basi dati);
all’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) spetta la valutazione del livello di raggiungimento degli obiettivi aziendali;
il Collegio di Direzione rappresenta la sede istituzionale in cui si dà avvio alla programmazione (sia annuale che di budget) esplicitando e condividendo le principali linee di sviluppo aziendale.
38
3. La valutazione del personale
Il sistema di valutazione dei dipendenti è articolato in:a) Valutazione permanente (solo personale del comparto) o professionale
(personale della dirigenza)b) Valutazione di risultato (tutto il personale).
VALUTAZIONE PERMANENTE O PROFESSIONALE
È uno strumento previsto dal contratto di lavoro (sia comparto che dirigenza) che prevede:
- per il comparto: la compilazione da parte del singolo operatore di una griglia di autovalutazione ed il successivo confronto con il responsabile professionale di riferimento;
- per la dirigenza: l’attivazione di specifici collegi tecnici-professionali a seguito della valutazione di prima istanza del dirigente che viene effettuata dal diretto responsabile sulla base di una griglia standard.
39
VALUTAZIONE DI RISULTATO
L’attività relativa alla valutazione dei risultati è assicurata dall’OIV all’interno del percorso complessivo della programmazione per budget. La valutazione assume a riferimento non l’apporto del singolo operatore ma il grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati alla struttura.
L’apporto del singolo operatore viene riconosciuto attraverso l’applicazione di un istituto specifico “quota integrativa” a disposizione del responsabile dell’articolazione organizzativa (solo per il personale del comparto e dirigente senza responsabilità di budget).