avviso-invito provocatorio alle porte della chiesa · 2019-04-26 · di cristo e non bevi il suo...
TRANSCRIPT
Giornalino di informazione e formazione della Parrocchia S.STEFANO da NICEA
Avviso-invito provocatorio alle porte della Chiesa
a cura di p.Aldo
E’ un decalogo originale e, volutamente, provocatorio quello che Marco Pappalardo
(insegnante di religione e giornalista) ha composto e che appare qua e là su alcune porte
delle chiese d’Italia.
Leggendolo nasce spontanea la ragionevole riserva: è giusto che si rispetti un luogo sacro
e non lo si trasformi in altro! Eppure (continua Pappalardo), c'è qualcosa che non va in
un luogo sacro che ti "accoglie" mettendo in prima linea i legittimi “divieti” (tipo non
scattare foto, non introdurre animali, non entrare con le spalle scoperte o con scollature o
pantaloncini, spegnere i cellulari…); c'è qualcosa che non funziona se il primo pensiero
che entrando ti viene dato è questo, anziché annunciarti che lì c’è un Dio misericordioso
che ti aspetta ed è più grande del tuo peccato, del modo di vestire o del telefonino
1) Entri chi ha il cuore in tempesta seppur in pantaloncini. 2) Entri chi ne sente il bisogno anche se ha le spalle scoperte. 5) È vero che il suono del telefono cellulare disturba e distrae, ma è peggio se resti fuori per non spegnerlo o renderlo silenzioso. 3) Non preoccupatevi di entrare, con i pattini o il cagnolino, se sentite l'esigenza di incontrare Dio. 4) Non temete, se siete stanchi, di sdraiarvi un attimo e trovare ristoro nella "casa del Signore". 6) Scatta pure qualche foto, però, appena finito, fissa il tuo obiettivo su Gesù. 7) Non ci preoccupa se mangi o bevi qualcosa in chiesa, ci preoccupa di più se non mangi il Corpo di Cristo e non bevi il suo sangue. 8) Puoi lasciare i vestiti per i poveri, però ci farebbe piacere sapere chi sei per ringraziarti. 9) Non ti preoccupare del flash, Dio è uno che di luce se ne intende! 10) L'ingresso è libero e gratuito, e dentro troverai qualcuno con cui parlare o confessarti.
2°
serie
SOMMARIO - Editoriale ................................... 1 - Notizie dal CPP ......................... 2 - Festa della comunità ................. 3 - Storia di casa nostra ............... 4-5 - Oratorio estivo con .................... 6 - Giornalisti in erba ................... 7-8 - Consacrati nella verità .......... 9-12 - Informazione dal mondo c. ...... 13 - Sapienza di vita in proverbi ..... 14 - Anagrafe, turni, bilancio........... 15 - Twitter-Notizie ......................... 16
26 agosto
2017
2
NOTIZIE DAL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE Verifica annuale 2017
di Patrizia Parisi
“A conclusione di questo anno pastorale dedicato alle vocazioni di
speciale consacrazione, verifichiamo il cammino pastorale delle
singole comunità parrocchiali”: così suggeriva l’introduzione delle
scheda di verifica dell’anno 2016-2017proposta dalla Diocesi. Tali piste di
verifica sono state oggetto di riflessione da parte del gruppo dei catechisti e,
poi, del CPP. Una piccola commissione (Patrizia, Speranza, Angelita e Melissa)
ha poi elaborato le seguenti annotazioni.
La comunità parrocchiale di Santo Stefano da Nicea in Archi durante l’anno
pastorale appena trascorso ha cercato di vivere il cammino spirituale,
ponendo particolar attenzione alle vocazioni di speciale consacrazione come
indicato dalla Diocesi.
Oltre alla continua sensibilizzazione della comunità attraverso omelie e
riflessioni durante le varie celebrazioni, si sono realizzate alcune iniziative
specifiche. In particolare:
Una volta al mese si è svolta un’adorazione eucaristica incentrata sul
tema della vocazione.
Si è ricostituito nella parrocchia un gruppo “vocazionale” che si
incontra periodicamente con lo scopo di sostenere con la preghiera
ed anche concretamente le vocazioni.
Nella catechesi, soprattutto quinta elementare, scuole
medie/superiori si è privilegiato questo tema con dei percorsi
finalizzati alla riscoperta del dono della chiamata.
Gli incontri mensili di formazione dei catechisti sono stati incentrati
sul tema della vocazione attraverso l’utilizzo del sussidio preparato
dal Seminario Diocesano e rivolto agli educatoti.
Nel giornalino parrocchiale mensile è stata creata una rubrica
vocazionale di formazione e riflessione.
Durante la settimana vocazionale oltre alle iniziative interzonali
comunitarie, ogni sera sono stati organizzati momenti di
testimonianze vocazionali che hanno visto alternarsi religiosi,
religiose e seminaristi.
La bellezza della vita consacrata più volte, durante l’anno, ci è stata
raccontata attraverso la testimonianza di due giovani-adulti
3
(Maurizio D. e Matteo D.) membri della nostra comunità che da
quest’anno fanno parte della famiglia del Seminario.
Il cammino percorso durante l’anno per la nostra comunità è stato
particolarmente significativo grazie al dono di cui lo Spirito Santo ci ha
colmati in questi ultimissimi: la gioia di due vocazioni sacerdotali (p.Nino
Pensabene, monfortano ordinato sacerdote il 27 giugno 2015 e don Giuseppe
Leotta, ordinato diacono a Verona il 24 aprile 2017).
Da qui l’impegno per tutti noi di sostenere soprattutto con la preghiera e la
testimonianza di fede tutti coloro che accolgono la chiamata alla vita
consacrata.
Durante il CPP del 5 giugno scors, p.Aldo ha riepilogato a grandi linee le tappe
dell’anno pastorale appena trascorso
SETTEMBRE: Convegno Pastorale diocesano; OTTOBRE: avvio dell’anno pastorale (catechesi, oratorio... ) – mese
di ottobre nei lotti – saluto presenza PROFUGHI (31.10) NOVEMBRE: Madonna dellaConsolazione ad Archi (8.11) – lavoro
basket-bocce DICEMBRE: Avvento (“E pose la sua tenda in mezzo a noi”): lectio
divina (martedì) e Centri Familiari di Ascolto nelle famiglie d. catechesi – inaugurazione campo basket-bocce (8.12) con crespellata; varie iniziative di Natale (presepio-capanna, spettacolo dell’oratorio, concorso presepi, tombolate....)
GENNAIO: continuazione lectio divina; festa don Bosco-oratorio FEBBRAIO-MARZO: Giornata del Malato (11.2); Carnevale (25.2);
Quaresima (“La gioia dell’incontro. Messa è…”): via crucis – Settimana vocazionale vicariale (5-12.3) – Centri Familiari di Ascolto nelle famiglie – 24 ore per il Signore (24-25.3);
APRILE: Palme – triduo - Pasqua MAGGIO: pellegrinaggi inizio (Grazie) interparrocchiale; rosario-
messa nei lotti; Prime Confessioni/Comunioni/Cresime – benedizione delle famiglie-case
GIUGNO-LUGLIO: Corpus Domini interparrochiale; oratorio estivo; festa patronale
4
SOTTO LE STELLE DI ARCHI di Licia Ruffo
Ancora una volta, e per ben quattro serate, la parrocchia di Santo Stefano ha
ospitato la nostra Associazione con grande partecipazione e simpatia,
rivelandosi polo
ricettivo non
solo per la gente
del quartiere, ma
per chiunque
fosse interessato
alle proposte
artistiche che
vengono offerte.
La prima serata
ha visto dilettanti e non cimentarsi con una gara di talent sotto lo sguardo
di una attenta giuria composta da Pina Felice, poetessa e responsabile della
sezione poesia dell’associazione Anassilaos; Andrea Irto, giovane e brillante
compositore; Fabio Scopelliti, professore di clarino e maestro di danza, e il
simpaticissimo Francesco Casile (Italia’s Got Talent 2017) che ci ha fatto
sorridere con le imitazione di animali di ogni tipo. La serata è stata condotta
dal bravissimo Benny Marra di Radio Touring 104, coadiuvato
dall’esilarante Aldo Di Giuseppe (La7). La gara è stata vinta da Marika
Fortugno, splendida esecutrice del brano “Ti avrei voluto dire”, al secondo
posto gli scatenati ballerini di break dance della scuola di ballo Revolution
Ballet condotta da Sergio Frangipane in ex equo con Domenico Calarco,
intenso interprete del brano “Infinite volte”. Il terzo posto è andato alla
diversamente giovane e simpatica cantante Caterina Zema con il brano
“Unchained melody”
La seconda serata ha visto salire sul palco la numerosissima squadra del
corpo di ballo di Sergio Frangipane, Revolution Ballet che ha offerto
all’attentissima e caldissima platea balletti che hanno spaziato dal hip hop al
moderno, dai caraibici alla break, con continui colpi di scena ed evoluzioni
acrobatiche e mozzafiato.
I Battisti 4ever, nel corso della terza serata, hanno offerto “emozioni in
musica”, riportando molti di noi ai tempi di una passata gioventù con
5
l’esecuzione di numerosissimi brani del compianto e sempreverde Lucio
Battisti.
Ed infine, come ultima serata, l’associazione si è presentata al pubblico con
la sua compagnia teatrale “Angela Barbaro” mettendo in scena un
adattamento
della commedia
brillante di
Peppino De
Filippo, “A
lettera di
mammà”, storia
del nobile e
spiantato barone
Edoardo che per
arricchirsi
imbastisce
legami
matrimoniali tra la figlia di ricchi commercianti e suo nipote Riccardo, legato
ad una vincolante lettera della mamma defunta.
Abbiamo lavorato con entusiasmo alla realizzazione di queste quattro serate
e siamo felici di aver portato a termine anche quest’anno quello che ci
eravamo prefissati: rendere il quartiere vivo e centro di interessi positivi,
dove la gente pacificamente si incontra e si diverte.
Grazie alla parrocchia di Santo
Stefano da Nicea, grazie a padre
Aldo instancabile e presente per
ogni necessità, grazie a tutti gli
amici della parrocchia che ci
hanno aiutato anche solo con un
sorriso o una stretta di mano.
Arrivederci al prossimo anno.
L’Associazione
Francesco Amendolea
6
STORIA di casa nostra /10
Anche se non specificamente storia di casa nostra “parrocchiale”, è comunque
interessante per noi di Archi la pagina che ricorda la prima venuta della Madonna
della Consolazione ad Archi: era il 14 marzo 1948.
Nella ricorrenza del quarto centenario del quadro miracoloso della Madonna della
Consolazione, l'Arcivescovo Mons. Antonio Lanza colse l’occasione di un
“Pellegrinaggio” attraverso tutte le Parrocchie dell'Archidiocesi. La
“Peregrinatio Mariae” si svolse dal 13 febbraio all’11 aprile del 1948. Il quadro
della Madonna giunse ad Archi da Bagnara, su un autocarro nelle ore serali del
14 marzo 1948 e fu accolto dal popolo festante, che trascorse la notte in preghiera
davanti al Santissimo, esposto accanto alla Madre Celeste, dal Reverendo Parroco
don Bruno Barillà e dal Canonico Paolo Giunta, prescelto per la predica della
missione.
Riportiamo alcuni
passaggi del suo
intervento, che ben si
prestano anche per
prepararci alla
prossima solennità
mariana dell’Assunta,
come pure a
partecipare ai sabati
mariani all’Eremo in
onore della Madonna della Consolazione:
“Spettacolo stupendo, superbo, commovente di fede, il vostro incontro, miei cari Concittadini, con la Madonna della Consolazione, Regina onnipotente del cielo e della terra, degli uomini e delle cose.… Siate grati a Maria Santissima della visita che vi fa e che vuole lasciare una pagina d'oro nella vostra storia religiosa e civile. La Madonna viene a voi per effondere nei vostri cuori, nelle vostre famiglie le sue grazie più belle, per ascoltare le vostre preci, per esaudire le vostre suppliche, per realizzare i vostri voti e le vostre speranze, per consolare e confortare quanti soffrono, piangono, trascorrono giorni tristi, amari, per portarvi Gesù con la sua pace, col suo perdono, col suo amore, per ricordarvi che dove non vi è la legge di Dio vi è il disordine e la tirannide, dove non vi è il suo amore, vi è l'odio,
7
dove non scorre il suo sangue divino e redentore, altro sangue scorre nelle vene degli uomini. Questo Popolo di Archi, che è Tuo e che vuole essere sempre Tuo… nel farTi festa, nel tributarTi l’omaggio fervido della sua fede e del suo immenso amore, Ti saluta, o Maria, o dolcissima, o tenerissima Madre della Consolazione.…. Siate sempre, cari Concittadini, devoti, fieri e riconoscenti a Maria, che è l’onnipotente per grazia, come Dio è per natura. Nulla ha perduto di quella dolce autorità materna che nei giorni della sua vita terrena esercitava sul cuore del suo Figliuolo divino. Nel cielo è Regina che non prega, ma comanda, non oras sed imperas. Le sue suppliche hanno valore di ordine, di comando. È la tesoriera e la dispensatrice di tutte le grazie… La sua benignità “non pur soccorre a chi dimanda, ma molte fiate liberamente il dimandar precorre” (Dante). Non si è mai udito che alcuno, avendo invocato il suo aiuto e implorando il suo patrocinio, sia stato abbandonato. Abbiate piena e illimitata fiducia e perseveranza nella potenza infinita della Madonna. Imitate Maria nella purezza verginale, nell'umiltà, nella fede, nell’obbedienza, nella carità, nell'apostolato. L'apostolato di Maria ha per base la confidenza in Dio, ha per dote la generosità e per distintivo il sacrificio più alto e più eroico. Confidate sempre nella sua materna intercessione, così solida ed efficace. Maria viene a voi, cari Concittadini, con il suo Gesù sulle ginocchia per dirvi: questo è il mio Figliuolo diletto, ascoltateLo, perché soltanto in Lui potete trovare conforto e sicurezza. Siate fedeli a Cristo e a Maria, costi quel che costi. Demoni, puri spiriti o in carne umana, usano tutta la loro iniquità e perfidia per strapparvi a Cristo e a Maria, alla Chiesa, al Papa ed al Sacerdozio. Se si è fedeli a Cristo si è fedeli al Papa e ai suoi Rappresentanti in terra. Chi ascolta Voi, disse Gesù ai primi Preti, ascolta me e chi disprezza voi, disprezza me. Oggi il mondo si agita e soffre perchè ha dimenticato o rinnegato Iddio. Ricordate che dove non scorre l'onda purificatrice del suo sangue prezioso, imperversa la lotta fratricida. Amate Gesù nella penitenza che redime, nella preghiera che eleva. Amatelo e fatelo amare da tutti gli uomini e non permettete che sia di nuovo perseguitato, calunniato, crocefisso; perché solo Lui è il solo ed unico Salvatore dell'umanità intera.
Mons. Paolo Giunta
8
L’Oratorio Giovanni Paolo II /1° parte Da pochi giorni Francesca Caracciolo ha concluso il murales di dedica del nostro oratorio
a S.Giovanni Paolo II. Qualcuno vedendo il disegno mi ha chiesto: perché Giovanni Paolo
II? Ho girato la domanda a Teresa Milasi, che alcune settimane fa ci ha provocato con un
messaggio-desiderio: “oltre agli altri murales, mi piacerebbe vedere anche quello di
Giovanni Paolo II!”. A lei ho chiesto di dirci come si è arrivati a scegliere il nome del
nostro oratorio
di Teresa Milasi
Nel 2008 in parrocchia il gruppo di catechesi giovanile (età compresa tra i 14 ei 18 anni) cresceva a vista d'occhio, ad ogni incontro si
registrava almeno un nuovo ingresso. I giovani erano interessati alla proposta che veniva fatta loro, ma ancor di più avevano voglia di incontrarsi e di stare insieme. E così il gruppo
di educatori che li accompagnava decise di riflettere e pensare a come rendere possibile questo desiderio dei “loro giovani”. Dico “loro” perché in parrocchia non tutti vedevano i giovani come una risorsa e un bene per la comunità, anzi spesso gli adulti li consideravano disturbatori della
loro quiete. Non servì molto tempo agli educatori per capire che l'unica possibilità che avevano era l'ORATORIO.
Ma in parrocchia non c'era un oratorio, c'erano soltanto dei locali vuoti sporchi e abbandonati. No problem! Tutto è possibile!!!
Gli educatori presentarono ai giovani la possibilità
che si presentava loro davanti: “LAVORARE PER LA COSTRUZIONE DI UN ORATORIO”.
Non ci fu incertezza alcuna, nessuno provò a tirarsi indietro; i
giovani avevano solo
9
voglia di mettersi al lavoro. E quindi durante le vacanze estive si
organizzò la settimana di lavoro. Entusiasmo, gioia, allegria e serenità invasero quei locali chiusi ormai da tanto tempo. La fatica è stata tanta in quei giorni: sgombero dei locali, pittura, pulizia, ma mai nessuno ha mollato: il sogno doveva
diventare realtà! Si lavorava di giorno e di notte, educatori e giovani avevano scelto di mangiare e dormire lì, si facevano i turni per tornare a casa per fare la
doccia, anzi i maschietti si lavavano fuori nella fontana. Quel posto giorno dopo giorno apparteneva sempre di più ai giovani. Quante risate, quanti scherzi, quante canzoni ascoltate e cantate, quanto sudore, quanta fatica. Quante mani hanno lavorato per un unico
progetto, quanti cuori hanno gioito quando i lavori finirono. I giovani si resoconto di aver tirato su qualcosa di bello, colorato, luminoso, ma ancor di più si resero conto di aver costruito qualcosa di
importante per la loro crescita e per quella dei bambini della parrocchia: un luogo di incontro sereno, protetto e sicuro. Non rimaneva che dare un'identità a quel luogo e così gli educatori chiesero ai giovani di scegliere un nome per il nuovo, o meglio il primo
Oratorio della parrocchia. Ognuno di loro doveva scrivere un nome su un pezzetto di carta e il più gettonato avrebbe vinto. Nasce così l'ORATORIO GIOVANNI PAOLO II! Nasce dal desiderio di Dio messo nel cuore di un gruppo di giovani e di educatori.
In un angolo del nostro oratorio ha
trovato degna collocazione la
prima statua di S.Stefano da Nicea.
“Sembra un angolo fatto
appositamente per lui”, ha detto
qualcuno vedendo la nuova
collocazione.
Anche questa nuova “presenza”
personalizza ancora di più il
nostro oratorio!
10
Un santo al mese
(14 agosto)
Massimiliano Kolbe nasce in Polonia l'8 gennaio 1894. A 17 anni si
consacra a Dio con i voti religiosi e diventa francescano conventuale.
Poi parte per l'Italia. A Roma compie gli studi in preparazione al sacerdozio. La
prima guerra mondiale infuria in Europa. Nell'aprile del 1918 viene ordinato
sacerdote. La guerra è finita e può ritornare in patria. Qui nel 1927 fonda “La città
dell'immacolata”, che diventerà il più grande centro editoriale cattolico polacco.
Nel 1930 parte missionario per il Giappone ove, a Nagasaki, fonda un centro
analogo. Vi rimane sei anni. Ritorna in patria nel 1936.
Nel 1939 la Polonia è occupata dai nazisti. Nel suo “Piccolo Giornale” egli con
coraggio prende posizione in difesa dei perseguitati. Nel 1941 padre Kolbe viene
arrestato e internato nel campo di concentramento di Auschwitz col numero 16670.
Il campo di concentramento è doppiamente un inferno. Non c'erano solo i soprusi e
le sofferenze inflitte dalle S.S. La lotta per la vita assumeva forme così brutali che
era raro il caso che un prigioniero aiutasse un altro. Non così padre Kolbe. “L'ho
visto con i miei occhi - afferma un prigioniero sopravvissuto - passare una parte
della sua razione a uno che soffriva la fame più degli altri. E la razione che ci
davano era tanto piccola che solo il cuore di una mamma poteva avere la forza di
spartirla”… “Una notte faceva un freddo cane - ricorda un altro -. Mi svegliai di
soprassalto: qualcuno mi stava ricoprendo con una coperta. Era il Padre. Ogni
volta che lo ricordo non posso trattenere le lacrime”.
L'amore di padre Kolbe per i suoi compagni di sventura era tale che dava tutto se
stesso, lasciando sempre il posto migliore agli altri. Distrutto dalla tubercolosi che
lo aveva di nuovo colpito, al dottore che gli proponeva di entrare in ospedale,
rispose: “Io posso aspettare; prenda piuttosto quello lì”, e indicò un altro
prigioniero.
A fine luglio 1941 un prigioniero, durante il lavoro, riesce a fuggire. Come
rappresaglia, dieci prigionieri dovranno morire di fame in un bunker sotterraneo.
Questa è la terribile legge. Il capo del campo sceglie i dieci condannati alla morte,
tra cui Gajowniczek, padre di due figli. Le grida di disperazione del condannato
riempiono il campo. Padre Kolbe esce dalla fila e si presenta al capo: “Vorrei morire
al posto di lui - e indica Francesco Gajowniczek-. Ha una moglie e due figli, lui...
Io sono vecchio e solo”. Anche nel bunker della fame padre Kolbe dimentica se
stesso. Consola i suoi sventurati compagni, li fa cantare e pregare e li accompagna
in grazia di Dio alla morte. Testimonia un secondino: “Una volta li sentii dire fra
loro: Questo prete e davvero un uomo giusto. Non abbiamo mai visto uno come
colui”.
11
di p.Aldo
E’ morto il card. Dionigi Tettamanzi: sabato 5 agosto dopo lunga
malattia è ritornato alla casa del Padre colui che aveva raccolto la difficile eredità
di Martini alla guida della diocesi di Milano. Molti hanno sottolineato la sua
attenzione ai poveri, alle persone “dal cuore ferito”, sofferenti e in difficoltà,
senza dimenticare il suo grande contributo che da professore di seminario il prof.
Dionigi Tettamanzi ha dato per i temi sui quali si era particolarmente
specializzato, in particolare la bioetica e la famiglia
La strage silenziosa dei cristiani: “Sono rimasto molto addolorato per
la strage avvenuta domenica 6 agosto in Nigeria, all’interno di una chiesa, dove
sono state uccise persone innocenti. E purtroppo stamattina è giunta notizia di
violenze omicide anche nella Repubblica centroafricana contro le comunità
cristiane...”. Questo l’accorato appello lanciato da Papa Francesco in riferimento
alle tragiche notizie di massacri di cristiani avvenuti in questi ultimi giorni: quello
nella chiesa di San Filippo in Nigeria (che ha causato 13 morti e 26 feriti tra i
fedeli in preghiera) e il dramma delle 50 persone sgozzate il 10 agosto in
Centrafrica.
Il 28 luglio è morto Charlie Gard: “Il nostro piccolo, bel bambino se
ne è andato. Siamo tanto fieri di te, Charlie”. Così Connie Yates, la mamma del
piccolo Charlie Gard, ha dato la notizia della morte del bimbo di 11 mesi (il 4
agosto avrebbe compiuto un anno) in un hospice di Londra. Papa Francesco ha
ricordato Charlie in un tweet: “Affido al Padre il piccolo Charlie e prego per i
genitori e le persone che gli hanno voluto bene”.
Otto per mille assegnati a Chiesa: la somma relativa all’otto per mille
dell’Irpef assegnata alla Chiesa cattolica per il 2017 risulta pari a 986.070.639,38
euro. I dati trasmessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’anno 2017
e relativi alle dichiarazioni dell’anno 2014 (redditi 2013) indicano che la
percentuale delle scelte a favore della Chiesa cattolica è stata pari all’81,23 %
“Il posto dei diaconi non è l’altare ma la strada”: lo ha detto il
card. Francesco Montenegro in occasione dell’ultima giornata del convegno
nazionale dei diaconi, ad Altavilla Milicia-Palermo. Il presule li ha invitati a
“scoprire che la via del servizio è quella che vi tocca...”.
12
a cura di Maria Cartella e Pino Calabrò
Il proverbio del mese:
“Acqua d’agosto: olio, miele e mosto..
Agosto ci matura il grano e il mosto”
13
B U O N
R I S O
F A
P A R A D I S O
di Melissa Parisi e Pino Calabrò
Un Carabiniere ferma due ragazze in macchina:
- "Documenti, patente e libretto!"
Dopo una breve e animata consultazione col collega torna dalle ragazze:
- "Chi di voi due è Fulvia Coupè?"
- "Signora maestra, ho buttato della carta dalla finestra" - "Va bene, Pierino, ma non lo fare più!" Poco dopo entra zoppicando in classe un bambino tutto sanguinante. La maestra: - "E tu chi sei?" - "Io sono Marco Della Carta"
Partita di calcio nella foresta. Elefanti contro Insetti.
Al fischio di inizio gli Elefanti partono all'attacco e in breve il punteggio è di
tre a zero. Gli Elefanti continuano il pressing e alla fine del primo tempo il
risultato è di nove a zero. Negli spogliatoi l'allenatore cerca di rincuorare i
suoi Insetti e prima di ritornare in campo annuncia di aver provveduto ad
un cambio: la sostituzione della lucciola con il centravanti millepiedi.
Il secondo tempo vede la rapida risalita degli Insetti grazie proprio
all'abilità del millepiedi e la partita finisce con il punteggio di nove a dieci,
con vittoria all'ultimo minuto degli Insetti.
L'allenatore degli Elefanti, anche se a malincuore, va a congratularsi con
l'allenatore della squadra avversaria: "Congratulazioni, siete i migliori,
grazie soprattutto alla vostra punta che avete messo in campo nel
secondo tempo. Ma come mai un giocatore così eccezionale non lo
mettete in campo già nel primo tempo?"
E l'allenatore degli Insetti: "E' impossibile! Non hai idea di quanto tempo
serva per allacciarsi le scarpe!"
“Nonna! nonna! ma nonno che fa’ il meccanico”.
“No! Perché?” “Allora che ci fa’ sotto l’autobus?”
14
15
NASCITE e BATTESIMI
il 12 agosto è stato battezzato
Laface TOMAS
MATRIMONIO - anniversari
il 17 luglio si sono sposati a Scilla
Romeo DEMETRIO e Polimeni
ROSELLA
DEFUNTI
il 25 luglio è morto Minutolo
ROSARIO VITTORIO di anni 73
il 28 luglio è morto Brizzi LUIGI
di anni 74
il 1 agosto è morto Germanò
ANTONIO di anni 84
il 7 agosto è morta Praticò CATERINA (ved. Chiffi) di anni 90
il 11 agosto è morto Dieni GIUSTINO di anni 75
Bilancio Parrocchiale di LUGLIO 2017
ENTRATE USCITE
collette SS.Messe+candele 630,00 culto+paramenti- 205,00
ministero parroci 185,00 pulizia della chiesa 213,00
offerte a mano-microfoni 735,00 carità + pro Seminario 235,00
offerte pulizia d.chiesa 222,00 capitaria 100,00
sacramenti-funerali-carità 130,00 luce 306,41
attivo festa 505,00 acconto per microfoni 1.000,00
offerte a mano 75,00 manutenzione + ferram. 164,50
TOTALE entrate 2.482,00 TOTALE uscite 2.223,91
p.giro: pro seminario 205,00 attivo mensile 258,09
16
vita parrocchiale in breve
Partenze e arrivi monfortani Dopo la partenza per Czestochowa (Polonia) di p.Miro (a cui va il nostro grande ringraziamento per il suo servizio e la sua presenza), è ritornato p. Domenico Seminara: rafforzando la presenza monfortana nella Casa della Madonna, ha già iniziato a collaborare anche al CEP.
Raccolta pro-microfoni Procede a buon ritmo la raccolta straordinaria pro-microfoni della chiesa. Ad oggi le offerte date ammontano a 3.457,00 € per una spesa complessiva di 6.250,00 €
Spazio-gioco per bambini Con l’installazione di alcuni giochi che il Comune ci ha concesso di recuperare dall’ex-asilo, si sta completando un piccolo parco giochi per bambini a lato del campetto di basket-pallavolo. Ovviamente il giochi sono adatti per i più piccoli (non oltre i 10 anni)!!!
Preghiera serale davanti alla Madonna di Lourdes
La recita del rosario del giovedì alle ore 21.30 sta raccogliendo ogni settimana un numeroso gruppo di fedeli davanti alla piccola grotta della Madonna di Lourdes, la cui statua è stata recentemente restaurata da Pasquale C. e Francesca C..
Soggiorno a Cucullaro
Anche quest’anno alcuni giovani della parrocchia parteciperanno come volontari e animatori al soggiorno estivo organizzato dalla Caritas diocesana a Cucullaro, dove saranno ospiti anche alcuni nostri parrocchiani.
Convegno Pastorale Diocesano
Si svolgerà nei giorni 4-5-6-7 settembre il Convegno Pastorale con cui la Diocesi da inizio al nuovo anno pastorale, programmando le linee di fondo per il suo cammino annuale. A p. 15 del giornalino si può trovare la locandina con il programma dettagliato.
CALENDARIO pastorale
AGOSTO
3-10-17-24 g: rosario ser. (21.30)
15 m.: ASSUNTA
19-26: soggiorno a Cucullaro
28 l.: incontro del CPP (19.45)
SETTEMBRE
4-5-6-7: Convegno Pastorale Dioc.
4 l.: veglia in Cattedrale (19.00
5 m.: conferenza (18 – Regione)
6 m.: conferenza (18 – Regione)
7m.: conferenza (18 – Regione)
Pronto PARROCCHIA? tel. 0965-47020 ** P.za ArchiCEP 89121 (RC)
p.Aldo 340-8614384 - - p.Piero 320-0350912 . [email protected] - - [email protected]
www.parrocchiastefanodanicea.it