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L’AVE MARIA DI FRANZ SCHUBERT: . SUL BORDO DI TRA-DUZIONE E RI-CREAZIONE di Ylenia Carola

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L’AVE MARIA DI FRANZ SCHUBERT:

.

SUL BORDO DI TRA-DUZIONE E RI-CREAZIONE

di Ylenia Carola

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FRANZ SCHUBERT

Franz Peter Schubert (Lichtenthal, 1797- Vienna, 1828) è uno degli astri più luminosi del firmamento della musica mondiale. Educato in un ambiente familiare sereno, dedicò tutta la sua vita alla composizione. Questa scelta lo condusse ad una vita di stenti e difficoltà economiche, a cui fece fronte ricorrendo spesso al sostegno e all’ospitalità di svariati amici... Ciò nonostante, la sua breve vita fu tutta colmata dalla musica, che scriveva con ardore e frenesia.

Schubert fu il primo vero musicista romantico.

Grande compositore di Lieder[1] (ne elabora più di un migliaio), spesso viene ricordato principalmente per la paternità dell’Ave Maria, celebre pezzo a cui si faceva frequentemente ricorso durante apposite celebrazioni liturgiche (non solo Messe mariane, ma anche matrimoni e funerali). Questo, fino a qualche tempo.

[1] Il Lied –Lieder, al plurale– è un termine che designa, con accezione ora generica ora specifica, varie espressioni poetico-musicali tedesche, di carattere lirico o narrativo; in senso lato corrisponde all’inglese song, al francese chanson e a «lirica», «canzone», «romanza». Cfr. L’UNIVERSALE, La Grande Enciclopedia Tematica, 12, Garzanti Libri, Milano 2004, p. 478.

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A UN PASSO DAL PROFANO

Da vari anni molte commissioni diocesane di musica sacra hanno espressamente proibito l’esecuzione del Lied schubertiano, gettando un’ombra sulla sua fama e relativa accettabilità a livello liturgico.

« « Ave MariaAve Maria »»

Fatto ecclesiale Pietas popolare Principi della Liturgia

Ma come nasce davvero la stesura dell’ Ave Maria?

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Il pezzo comunemente denominato “Ave Maria di Schubert” è in realtà la sesta canzone del suo Liederzyklus vom Fräulein vom See composto nel 1825, e viene indicata nell’opera come:

Ellens Gesang. III. Hymne an die Jungfrau.

La source originaria di questo lavoro è stato il poema The Lady of the Lake, frutto del genio creativo di Sir Walter Scott e già pubblicato nel 1810.

Sir Walter Scott (1771-1832) è stato uno scrittore, poeta e romanziere di origine scozzese.

Interesse storico

Gusto per il folklore

E’ bene ricordare di lui anche una modesta attività di traduttore

(la Lucinde di Bürger e il Götz von Berlichingen di Göethe, ad esempio).

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LA DONNA DEL LAGO PLOT: La fama della bellezza di Elena (soprano), figlia

di Douglas (basso), un potente capo ribelle a Giacomo V, re di Scozia (tenore), ha spinto quest’ultimo a raggiungere, travestito da cacciatore, la montagna ove la fanciulla si reca ogni giorno a contemplare un luogo solitario. Ma Elena ama il giovane Malcom (contralto) e a lui si unirà –nonostante il padre l’abbia destinata al principe Rodrigo (tenore) – grazie proprio alla generosità di re Giacomo che, domati i capi ribelli, concederà la vita a Douglas e unirà in matrimonio i due giovani[1].

Il personaggio di Ellen Douglas è la DONNA che si ritira sul monte nei pressi DEL LAGO. In un momento di necessità e timore di ciò che potrebbe avvenire, canta.

[1] L’UNIVERSALE, La Grande Enciclopedia Tematica, 13, Garzanti Libri, Milano 2004, cit., p. 1140.

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A CONFRONTOHymn to the Virgin di Sir Walter Scott Traduzione di Storck (utilizzata da

Schubert) 

Ave Maria! Maiden mild! Ave Maria! Jungfrau mild!Listen to a maiden's prayer! Erhöre einer Jungfrau Flehen!

Thou canst hear though from the wild, Aus diesem Felsen starr und wild,Thou canst save amid despair. Soll mein Gebet zu dir hinwehen.Safe may we sleep beneath thy care, Wir schlafen sicher bis zum Morgen,Though banish'd, outcast and reviled - Ob Menschen noch so grausam sind.Maiden! Hear a maiden's prayer; O Jungfrau, sieh der Jungfrau Sorgen,Mother, hear a suppliant child! O Mutter, hör ein bittend Kind!Ave Maria! Ave Maria!

Ave Maria! Undefiled! Ave Maria! Unbefleckt!

The flinty couch we now must share Wenn wir auf diesen Fels hinsinkenShall seem this down of eider piled, Zum Schlaf, und uns dein Schutz bedeckt If thy protection hover there. Wird weich der harte Fels uns dünken.The murky cavern's heavy air Du lächelst, Rosendüfte wehenShall breathe of balm if thou hast smiled; In dieser dumpfen Felsenkluft,Then, Maiden! Hear a maiden's prayer; O Mutter, höre Kindes Flehen,Mother, hear a suppliant child! O Jungfrau, eine Jungfrau ruft!Ave Maria! Ave Maria!

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Ave Maria! Stainless styled! Ave Maria!Reine gemacht!

Foul demons of the earth and air, Der Erde und der Luft Dämonen, From this their wonted haunt exiled, Von deines Auges Huld verjagt,. Shall flee before thy presence fair. Sie können hier nicht bei uns wohnen,We bow us to our lot of care, Wir woll'n uns still dem Schicksal beugen, Beneath thy guidance reconciled; Da uns dein heil'ger Trost anweht; Hear for a maid a maiden's prayer, Der Jungfrau wolle hold dich neigen,And for a father hear a child! Dem Kind, das für den Vater fleht!Ave Maria! Ave Maria!

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SENSO E DIREZIONE DEL LIED IN SCHUBERT

Aspirazione al monumentale Ricreare una comcom-passione Non più musica degli eeffetti, ma Musica degli aaffetti Costruzioni melodiche fedeli a

pronunce/intonazioni del codice lessicale tedesco Struttura strofica regolare (otto o sedici battute)

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FAMA LETTERARIA DELL’AVE MARIA

PREMESSA

L’Inno alla Vergine, tra-dotto e parzialmente ri-creato da Storck, viene musicato da Schubert;

Background epico-cavalleresco; Cattiva interpretazione del contenuto per via del titolo; su quelle stesse note del musicista viennese fu adattato il resto

della salutatio angelica; Il trapianto del Terzo canto di Ellen nel liturgico è avvenuto

dunque in maniera particolare.

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ININGIUSTA SENTENZA?

Il pezzo oggi noto come Ave Maria-di-Schubert ha una melodia che, seppur non liturgica, è sustanziata di verba religiosissime.

E l’origine della sua composizione non può esser giudicata né blasfema né tantomeno volgare. Soprattutto nella coscienza che Schubert fu un grande compositore di musica sacra cattolica e ci ha lasciato alcune tra le migliori Messe della sua epoca.

Il Diritto diocesano deve proibire il Lied di Schubert? Può essere tollerato come forma di devozione alla Santa Vergine

(Almeno nei momenti pre- e post-liturgici)?

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DIRETTORIOSU  PIETÀ POPOLARE  E  LITURGIA

PRINCIPI E ORIENTAMENTI(Città del Vaticano 2002)

« 183. La pietà popolare verso la beata Vergine, varia nelle sue espressioni e profonda nelle sue motivazioni, è un fatto ecclesiale rilevante e universale. Essa sgorga dalla fede e dall’amore del popolo di Dio verso Cristo, Redentore del genere umano, e dalla percezione della missione salvifica che Dio ha affidato a Maria di Nazaret, per cui la Vergine non è solo la Madre del Signore e del Salvatore ma anche, sul piano della grazia, la Madre di tutti gli uomini».

« 184. I rapporti tra Liturgia e pietà popolare mariana devono essere regolati alla luce dei principi e delle norme più volte enunciati in questo documento. In ogni caso, nei confronti della pietà mariana del popolo di Dio, la Liturgia deve apparire quale “forma esemplare”, fonte di ispirazione, costante punto di riferimento e meta ultima».

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IL CANTO Il canto, espressione naturale dell’anima di un popolo, occupa una funzione

di rilievo nella pietas popolare. Le varie forme d’espressione dell’io interiore fanno parte delle tradizioni

popolari, della propria identità culturale. L’affidamento a Maria: Valenza biblico-liturgica, ecumenico-antropologica. «204. Percorrendo la storia della pietà si incontrano varie esperienze,

personali e collettive, di “consacrazione – consegna – affidamento alla Vergine” (oblatio, servitus, commendatio, dedicatio). Esse si riflettono nei manuali di preghiera e negli statuti di associazioni mariane, nei quali troviamo formule di “consacrazione” e preghiere in vista o in ricordo di essa. […]

Il fatto che [determinate usanze] siano abituali in determinati luoghi non significa che si debba incoraggiare la loro estensione ad altri luoghi, nei quali non sarebbero connaturali».