attitude marzo giorno - il pdf

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anno 3 _ numero 22 _ marzo 2011 [email protected] a a t t t t i i t t u u d d e e 1861 > 2011 >> 150° anniversario Unità d’Italia

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amministrative ragusa, sondaggio primarie ragusa, campagna maniteste

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anno 3 _ numero 22 _ marzo [email protected]

aattttiittuuddee

1861 > 2011 >>150° anniversario Unità d’Italia

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Lei ha parlato di voto utile, in che senso?Il voto dei cittadini è una cosa di fondamentale importanza. Il voto non è e non può essere una cortesia al candidato, il voto è un investimento che il cittadino fa sul suo futuro. È un atto di coscienza. Questo significa voto utile, il voto è sempre uno strumento in mano al cittadino. Quale è il giudizio della sua esperienza in Consiglio? Si ricandida?Questi cinque anni in Consiglio sono stati un'esperienza entusiasmante e sicura-mente positiva. Fare il consigliere comunale è un compito gravoso perché cari-co di responsabilità, in fondo non si rappresenta semplicemente il cittadino, ma ci si fa carico dei problemi e delle istanze dell'intera città. Rappresentare i citta-dini ed agire per l'interesse generale è sicuramente, e lo è stato per me, una esperienza civile e di civiltà. La risposta alla sua domanda è ho scelto di ricandi-darmi al consiglio comunale.Che cosa andrebbe fatto, che non è stato fatto, o meglio che cosa si ripromet-te di fare qualora venisse rieletto? Sicuramente bisogna continuare quel processo di semplificazione amministrati-va avviato, ma non ancora concluso, da questa Amministrazione. La sburocra-tizzazione e la velocizzazione delle procedure è una delle armi più importanti per riuscire a dare competitività alla nostra economia. Gli altri due miei crucci sono il turismo, di cui ho avuto la delega, e l'università. Il settore turistico è un comparto strategico e di primaria importanza. Abbiamo un potenziale turistico enorme che abbiamo iniziato a sfruttare da poco e per-ciò possiamo dire inespresso. Bisogna creare un sistema integrato della nostra offerta turistica. Il nostro patrimonio architettonico, ambientale, storico ed enogastronomico va tutelato ed incentivato, perché questo significa lavoro, significa ricchezza, perché questo è il rilancio del territorio, è cultura. La mia idea è semplice. Bisogna fare sistema, bisogna acquisire professionalità e ciò lo si può fare solamente coinvolgendo i privati, le energie positive del territori e il loro know-how. Bisogna iniziare a parlare di un'offerta turistica integrata. Un esempio.Abbiamo monitorato i nostri flussi turistici, chi viene, cosa cerca e da dove vie-ne. In questo modo siamo riusciti a creare una mappa di questi flussi, strumento fondamentale per calibrare la nostra offerta turistica. Occorre in una parola managerialità anche da parte dei privati e non va dimenticato, in tal senso, l'impegno della Curia con i tanti progetti per la formazione dei giovani che sono stati impegnati nella fruizione del suo patrimonio. Tutto ciò può essere perse-guito con la creazione, è questo il mio obiettivo, di una Struttura in grado di assolvere a questi compiti, perché pensata e ideata per questo scopo.L'università.La nascita dell'università è stato un traguardo importante per la nostra città, ma la nostra sudditanza nei confronti dell'ateneo catanese ci ha precluso la possibilità di crescere. A questo punto le cose da fare sono due: o avere il coraggio di riscrivere gli accordi con Catania e penso alla nascita di nuove facol-tà più appetibili, economicamente interessanti, o spostare la nostra visuale verso università che condividono i nostri obiettivi. E poi l'università va spoliticiz-zata e gestita da nuove professionalità.Due parole sul centro storico. Trent'anni e piano particolareggiato. Sono trent'anni che questa città attendeva uno strumento capace di rispondere alle nuove esigenze abitative e questo è stato fatto da questa amministrazione, certo i risultati diverranno evidenti e tangibili a tutti solo fra qualche anno, ma questo risultato importantissimo non va sottovalutato. Inoltre penso alla necessità di riformare la legge 61/81, que-sto è un appello che faccio ai nostri deputati. Occorre misurare questa legge sulle esigenze di Ragusa e non più su quelle di Ibla che tanto ne ha beneficiato (circa 100 milioni da quando è entrata in vigore), bisogna invertire e/o modificare il rapporto ad oggi esistente, che vede l'80% dei contributi stanziati per Ibla ed il restante per Ragusa. Stiamo parlando di 5,5 milioni di investimenti l'anno.Il 26 febbraio scorso è venuto il vostro leader nazionale, Pier Ferdinando Casini, quale significato ha la sua visita.La presenza di Casini a Ragusa sicuramente è la testimonianza di quali sono i valori e gli intendimenti del partito. Un invito ai cittadini a partecipare attiva-mente alla vita politica e ai loro rappresentanti che devono assumersi l'onere del ruolo che ricoprono, il che vuol dire sopratutto prestare attenzione alle richieste dei propri elettori. Un segno tangibile che esorta tutti noi a mettere in agenda le priorità del paese: lavoro, istruzione ed ambiente.Casini ha fatto riferimento alla ricandidatura di Nello Dipasquale, elogiandone il lavoro svolto sin qua.Il Presidente ha voluto privilegiare nelle realtà locali il senso civico, i program-mi, e quindi le cose da fare, anziché alleanze ciniche e preordinate dall'alto, che nulla hanno a che vedere con il vantaggio generale.

Lei ha parlato di voto utile, in che senso?

Quale è il giudizio della sua esperienza in Consiglio? Si ricandida?

Che cosa andrebbe fatto, che non è stato fatto, o meglio che cosa si ripromet-te di fare qualora venisse rieletto?

Un esempio.

L'università.

Due parole sul centro storico.

Il 26 febbraio scorso è venuto il vostro leader nazionale, Pier Ferdinando Casini, quale significato ha la sua visita.

Casini ha fatto riferimento alla ricandidatura di Nello Dipasquale, elogiandone il lavoro svolto sin qua.

ANGELICA: “IL VOTO UTILE E' UNO STRUMENTO PER IL BENE COMUNE”

ANGELICA: “IL VOTO UTILE E' UNO STRUMENTO PER IL BENE COMUNE”

Abbiamo intervistato il consigliere comunale di Ragusa Angelica, UdC, prossimo candidatoal consiglio comunale.

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All'indomani del Congresso di Vienna (1815), all'indomani di iene un po' di invidia a guardare la forza di quei popoli che quell'ultimo e disperato tentativo di restaurare l'Ancien régime, una oggi si stanno battendo, a rischio della propria vita, per una V filosofia ed una società oramai superata nei fatti dalla Storia, il società più giusta. Sono circa un milione di persone che dal popolo europeo, in un unico impeto d'orgoglio e coraggio, sfidò il Magreb sino allo Yemen, passando per l'Egitto e l'Oman, hanno potere costituito. deciso di scendere in piazza per rovesciare una volta per tutte i loro Il 1820 e le rivendicazioni per una costituzione ed un parlamento in tiranni in nome della libertà, in nome della democrazia, in nome Italia ed in Europa, il 1830 e il 1848 quando fu a tutti certo che il della loro dignità. Con o contro la polizia, con o contro l'esercito, mondo era cambiato e poi le rivendicazioni sociali e umanistiche. Il queste genti, questi ragazzi, hanno occupato intere città, 1861, l'Unità d'Italia e le guerre di indipendenza, la seconda metà riappropriandosi della loro terra, palmo a palmo. dell'800 quando finalmente si afferma il concetto di Nazione, Non si può che rimanere ammirati dal coraggio e dalla reazione un'unica terra per un unico popolo vissuto da una medesima storia, fu imperiosa di un'intera generazione nata e vissuta sotto l'ombrello il Risorgimento, in Italia e all'estero. della tirannia, che oggi prendendo coscienza di sé, ha dato vita ad Mazzini, Mameli, D'Azeglio, Battisti e Pisacane, ma anche Garibaldi, una rivoluzione alimentatasi con internet e i social network.Cairoli, Bixio e Zamboni tra i più famosi e a me più cari, vissero in

clandestinità, furono perseguitati ed arrestati, alcuni vissero di stenti

ed in esilio, ma nulla valse contro la loro fede, contro i loro ideali.

Ed oggi? Tutto dimenticato.

Il loro sacrificio quasi un fatto folkloristico, buono per qualche

fiction, ma nulla di più.

In Parlamento, proprio quell'istituzione che loro contribuirono a

creare, vivono e pasteggiano individui che nulla sanno, infastiditi

dall'Italia e dalla sua Repubblica, dalla Costituzione e dalla sua

Storia. Propagandano la secessione in piazza e parlano di federalismo

in Parlamento, si rifiutano di celebrare quel sacro fuoco che diede

vita alla nostra Patria, ma danno fuoco a Garibaldi come i peggiori

fondamentalisti.

Durnwalder, presidente della Provincia di Bolzano, inconsapevole

del ruolo che ricopre, si permette di dire no alle celebrazioni, ma Ma a ben guardare qualcosa di simile è avvenuto anche qui da noi. accetta di buon grado le elargizioni dello Stato. Certo, quasi due secoli fa, ma anche nella povera e martoriata Italia Gli industriali, i leghisti e non solo, avanzano improbabili problemi di ci fu una generazione che sacrificò la sua giovinezza per l'ideale di risparmio in tempi di crisi. Tranne poi rivendicare una loro festa in una Nazione unita, libera e repubblicana. nome dell'idiozia padana. Un movimento, una rivoluzione, che affonda le sue radici nel Ma la tragicità di tutto ciò va oltre i singoli episodi. giusnaturalismo e nell'Illuminismo, nell'età napoleonica e nel sogno Essa dura da più di vent'anni, vent'anni di silenzio, di supina di un Generale. accondiscendenza, vent'anni di alleanze politiche e sociali.

QUANDO FUIL BEL PAESE

Saro Distefano

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Lei ha parlato di voto utile, in che senso?Il voto dei cittadini è una cosa di fondamentale importanza. Il voto non è e non può essere una cortesia al candidato, il voto è un investimento che il cittadino fa sul suo futuro. È un atto di coscienza. Questo significa voto utile, il voto è sempre uno strumento in mano al cittadino. Quale è il giudizio della sua esperienza in Consiglio? Si ricandida?Questi cinque anni in Consiglio sono stati un'esperienza entusiasmante e sicura-mente positiva. Fare il consigliere comunale è un compito gravoso perché cari-co di responsabilità, in fondo non si rappresenta semplicemente il cittadino, ma ci si fa carico dei problemi e delle istanze dell'intera città. Rappresentare i citta-dini ed agire per l'interesse generale è sicuramente, e lo è stato per me, una esperienza civile e di civiltà. La risposta alla sua domanda è ho scelto di ricandi-darmi al consiglio comunale.Che cosa andrebbe fatto, che non è stato fatto, o meglio che cosa si ripromet-te di fare qualora venisse rieletto? Sicuramente bisogna continuare quel processo di semplificazione amministrati-va avviato, ma non ancora concluso, da questa Amministrazione. La sburocra-tizzazione e la velocizzazione delle procedure è una delle armi più importanti per riuscire a dare competitività alla nostra economia. Gli altri due miei crucci sono il turismo, di cui ho avuto la delega, e l'università. Il settore turistico è un comparto strategico e di primaria importanza. Abbiamo un potenziale turistico enorme che abbiamo iniziato a sfruttare da poco e per-ciò possiamo dire inespresso. Bisogna creare un sistema integrato della nostra offerta turistica. Il nostro patrimonio architettonico, ambientale, storico ed enogastronomico va tutelato ed incentivato, perché questo significa lavoro, significa ricchezza, perché questo è il rilancio del territorio, è cultura. La mia idea è semplice. Bisogna fare sistema, bisogna acquisire professionalità e ciò lo si può fare solamente coinvolgendo i privati, le energie positive del territori e il loro know-how. Bisogna iniziare a parlare di un'offerta turistica integrata. Un esempio.Abbiamo monitorato i nostri flussi turistici, chi viene, cosa cerca e da dove vie-ne. In questo modo siamo riusciti a creare una mappa di questi flussi, strumento fondamentale per calibrare la nostra offerta turistica. Occorre in una parola managerialità anche da parte dei privati e non va dimenticato, in tal senso, l'impegno della Curia con i tanti progetti per la formazione dei giovani che sono stati impegnati nella fruizione del suo patrimonio. Tutto ciò può essere perse-guito con la creazione, è questo il mio obiettivo, di una Struttura in grado di assolvere a questi compiti, perché pensata e ideata per questo scopo.L'università.La nascita dell'università è stato un traguardo importante per la nostra città, ma la nostra sudditanza nei confronti dell'ateneo catanese ci ha precluso la possibilità di crescere. A questo punto le cose da fare sono due: o avere il coraggio di riscrivere gli accordi con Catania e penso alla nascita di nuove facol-tà più appetibili, economicamente interessanti, o spostare la nostra visuale verso università che condividono i nostri obiettivi. E poi l'università va spoliticiz-zata e gestita da nuove professionalità.Due parole sul centro storico. Trent'anni e piano particolareggiato. Sono trent'anni che questa città attendeva uno strumento capace di rispondere alle nuove esigenze abitative e questo è stato fatto da questa amministrazione, certo i risultati diverranno evidenti e tangibili a tutti solo fra qualche anno, ma questo risultato importantissimo non va sottovalutato. Inoltre penso alla necessità di riformare la legge 61/81, que-sto è un appello che faccio ai nostri deputati. Occorre misurare questa legge sulle esigenze di Ragusa e non più su quelle di Ibla che tanto ne ha beneficiato (circa 100 milioni da quando è entrata in vigore), bisogna invertire e/o modificare il rapporto ad oggi esistente, che vede l'80% dei contributi stanziati per Ibla ed il restante per Ragusa. Stiamo parlando di 5,5 milioni di investimenti l'anno.Il 26 febbraio scorso è venuto il vostro leader nazionale, Pier Ferdinando Casini, quale significato ha la sua visita.La presenza di Casini a Ragusa sicuramente è la testimonianza di quali sono i valori e gli intendimenti del partito. Un invito ai cittadini a partecipare attiva-mente alla vita politica e ai loro rappresentanti che devono assumersi l'onere del ruolo che ricoprono, il che vuol dire sopratutto prestare attenzione alle richieste dei propri elettori. Un segno tangibile che esorta tutti noi a mettere in agenda le priorità del paese: lavoro, istruzione ed ambiente.Casini ha fatto riferimento alla ricandidatura di Nello Dipasquale, elogiandone il lavoro svolto sin qua.Il Presidente ha voluto privilegiare nelle realtà locali il senso civico, i program-mi, e quindi le cose da fare, anziché alleanze ciniche e preordinate dall'alto, che nulla hanno a che vedere con il vantaggio generale.

Lei ha parlato di voto utile, in che senso?

Quale è il giudizio della sua esperienza in Consiglio? Si ricandida?

Che cosa andrebbe fatto, che non è stato fatto, o meglio che cosa si ripromet-te di fare qualora venisse rieletto?

Un esempio.

L'università.

Due parole sul centro storico.

Il 26 febbraio scorso è venuto il vostro leader nazionale, Pier Ferdinando Casini, quale significato ha la sua visita.

Casini ha fatto riferimento alla ricandidatura di Nello Dipasquale, elogiandone il lavoro svolto sin qua.

ANGELICA: “IL VOTO UTILE E' UNO STRUMENTO PER IL BENE COMUNE”

ANGELICA: “IL VOTO UTILE E' UNO STRUMENTO PER IL BENE COMUNE”

Abbiamo intervistato il consigliere comunale di Ragusa Angelica, UdC, prossimo candidatoal consiglio comunale.

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All'indomani del Congresso di Vienna (1815), all'indomani di iene un po' di invidia a guardare la forza di quei popoli che quell'ultimo e disperato tentativo di restaurare l'Ancien régime, una oggi si stanno battendo, a rischio della propria vita, per una V filosofia ed una società oramai superata nei fatti dalla Storia, il società più giusta. Sono circa un milione di persone che dal popolo europeo, in un unico impeto d'orgoglio e coraggio, sfidò il Magreb sino allo Yemen, passando per l'Egitto e l'Oman, hanno potere costituito. deciso di scendere in piazza per rovesciare una volta per tutte i loro Il 1820 e le rivendicazioni per una costituzione ed un parlamento in tiranni in nome della libertà, in nome della democrazia, in nome Italia ed in Europa, il 1830 e il 1848 quando fu a tutti certo che il della loro dignità. Con o contro la polizia, con o contro l'esercito, mondo era cambiato e poi le rivendicazioni sociali e umanistiche. Il queste genti, questi ragazzi, hanno occupato intere città, 1861, l'Unità d'Italia e le guerre di indipendenza, la seconda metà riappropriandosi della loro terra, palmo a palmo. dell'800 quando finalmente si afferma il concetto di Nazione, Non si può che rimanere ammirati dal coraggio e dalla reazione un'unica terra per un unico popolo vissuto da una medesima storia, fu imperiosa di un'intera generazione nata e vissuta sotto l'ombrello il Risorgimento, in Italia e all'estero. della tirannia, che oggi prendendo coscienza di sé, ha dato vita ad Mazzini, Mameli, D'Azeglio, Battisti e Pisacane, ma anche Garibaldi, una rivoluzione alimentatasi con internet e i social network.Cairoli, Bixio e Zamboni tra i più famosi e a me più cari, vissero in

clandestinità, furono perseguitati ed arrestati, alcuni vissero di stenti

ed in esilio, ma nulla valse contro la loro fede, contro i loro ideali.

Ed oggi? Tutto dimenticato.

Il loro sacrificio quasi un fatto folkloristico, buono per qualche

fiction, ma nulla di più.

In Parlamento, proprio quell'istituzione che loro contribuirono a

creare, vivono e pasteggiano individui che nulla sanno, infastiditi

dall'Italia e dalla sua Repubblica, dalla Costituzione e dalla sua

Storia. Propagandano la secessione in piazza e parlano di federalismo

in Parlamento, si rifiutano di celebrare quel sacro fuoco che diede

vita alla nostra Patria, ma danno fuoco a Garibaldi come i peggiori

fondamentalisti.

Durnwalder, presidente della Provincia di Bolzano, inconsapevole

del ruolo che ricopre, si permette di dire no alle celebrazioni, ma Ma a ben guardare qualcosa di simile è avvenuto anche qui da noi. accetta di buon grado le elargizioni dello Stato. Certo, quasi due secoli fa, ma anche nella povera e martoriata Italia Gli industriali, i leghisti e non solo, avanzano improbabili problemi di ci fu una generazione che sacrificò la sua giovinezza per l'ideale di risparmio in tempi di crisi. Tranne poi rivendicare una loro festa in una Nazione unita, libera e repubblicana. nome dell'idiozia padana. Un movimento, una rivoluzione, che affonda le sue radici nel Ma la tragicità di tutto ciò va oltre i singoli episodi. giusnaturalismo e nell'Illuminismo, nell'età napoleonica e nel sogno Essa dura da più di vent'anni, vent'anni di silenzio, di supina di un Generale. accondiscendenza, vent'anni di alleanze politiche e sociali.

QUANDO FUIL BEL PAESE

Saro Distefano

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Le elezioni saranno tra poche settimane. Avete già approntato una incommentabili a danno della bellezza del nostro territorio di cui

strategia elettorale con il Partito Democratico? Quando inizierà la lui, sulla carta, doveva esserne custode. Invece di contrastare

campagna elettorale? Avete già stilato un programma? Quando lo l'opposizione con argomenti (che evidentemente non ha) preferisce

presenterete alla cittadinanza? l'arma della menzogna e della calunnia, come sempre ha fatto nei

Italia dei Valori ha approntato un programma già nei mesi scorsi confronti del sottoscritto, evitando, al contempo, ogni confronto

attraverso l'ascolto con diverse associazioni e mondi vitali della diretto seguendo la strada della propaganda, senza contraddittorio,

città. Tale lavoro è stato portato avanti da un gruppo di persone del nelle tv di servizio. Ha lottizzato gli enti di sottogoverno ottenendo

Partito che sono anche i responsabili dei dipartimenti : lavoro, risultati pessimi in settori vitali e strategici per la qualità della vita e

ambiente e sviluppo sostenibile, università, politiche di genere, il futuro della comunità. In compenso ha fatto parecchie rotatorie

politiche giovanili, centro storico. Il nostro programma lo stiamo ed ha tagliato il nastro in molte cose che erano state iniziate da altri.

adesso condividendo con il candidato Sindaco Sergio Guastella con Ma le persone non sono automobili e quindi sono fiducioso che il

il Partito Democratico e con tutti gli altri Partiti e liste civiche in vento che sta spirando, alto e forte nel Mediterraneo, spazzi via

rappresentanza delle Associazioni per poterlo presto presentare anche il sistema che vige a Ragusa.

alla Città. In concreto quali sono o saranno le sue proposte per: il centro

Nella scorsa intervista ha fatto riferimento ai transfughi, una triste storico, per la cultura, il turismo e l'economia? Quale è la sua idea di

realtà anche della nostra politica. Si potrebbe fare qualcosa per città?

contrastare questa tendenza? Potrebbe essere questo un Per rilanciare il centro storico basta bloccare, urgentemente, le

argomento della vostra campagna elettorale? scelte urbanistiche fatte da Di Pasquale, un centro storico vive se è

Il contesto era quello Provinciale e facevo più che altro riferimento abitato e le persone non tornano certo se trasformo il palazzo Ina

ai continui passaggi di Consiglieri da una sigla all'altra in rapporto agli in un hotel 5 stellette. Abbiamo in mente una serie di politiche

interessi di cordata e di corrente. La gravità del problema non sta nel organiche che prevedono azioni urbanistiche, demografiche,

cambiare perché mutare opinioni è un fatto legittimo ma nel economiche, sociali e di mobilità che, siamo certi, invertiranno la

sostenere, dall'oggi al domani, tesi contrapposte rispetto a quelle rotta. Noi vogliamo realizzare una città verde, una città che ruota

espresse il giorno prima e solo perché ci si mette a “servizio” di un attorno ad una economia sostenibile.

diverso capo corrente. Sono comunque sempre stato convinto che Lo scorso 26 febbraio Pier Ferdinando Casini è venuto a Ragusa. A

non esiste una società virtuosa ed una politica viziosa ed è anche parte un saluto fugace del Sindaco, non ho visto esponenti del PdL

questo sintomo di questa società “liquida” dove tutto dura il tempo ragusano alla convention dell'UdC, cosa ne pensa?

di una “notte”, per giunta non donata ma mercificata ! Pierferdinando Casini adotta svariati ed illimitati linguaggi in rapporto

Perché un cittadino ragusano dovrebbe votare il candidato del al luogo dove si trova e alle convenienze del momento. Al

centrosinistra? Al di là delle solite polemiche, cosa ha convegno a Roma, dopo Ragusa, accanto a Berlusconi ha detto che

rappresentato la politica di Dipasquale per Ragusa? “bisogna aiutare il governo“ e poi davanti ai microfoni televisivi ha

Intanto si chiede ai Ragusani di votare un candidato della società detto che “Berlusconi deve andare a casa“, a Palermo è con il terzo

civile che è sostenuto dai partiti di centrosinistra e, secondo me, polo ferocemente contro il Pdl, a Ragusa è con il Pdl ma evita di

dovrebbero votarlo per mandare a casa il sistema Dipasquale. parlare di Dipasquale (tranne brevissimo cenno di rito su pressione

Bisogna votare un programma di alternativa al sistema Dipasquale dei referenti locali che sperando

che ha danneggiato Ragusa. E non dimentichiamo che il sig. in di rimanere attaccati al potere

questione non è solo sindaco da cinque anni ma, precedentemente, si sono buttati anima e corpo con

era stato vice sindaco di Ragusa e quindi amministratore (non il sindaco uscente), mentre a Scicli

semplice Consigliere ma primo amministratore), le condizioni della attacca il Pdl. Anche un bambino

Ragusa di oggi sono ben diverse della Ragusa, isola nell'isola che ha comprende che parlare di

trovato Dipasquale. Siamo scivolati economicamente, “terzo polo“ o di “primo polo“ e

culturalmente e istituzionalmente a livelli mai toccati! Altro che poi non attuarlo nelle elezioni

“super Nello“ ed altro che barzelletta di “Ragusa grande di nuovo“ amministrative dove l'Udc continua

non c'è cittadino di Ragusa, tranne qualche beneficiato amico dal a fare le alleanze variabili

Sindaco, che oggi sta meglio rispetto a cinque anni fa. Ha distrutto il in rapporto alle

centro storico. Ha distrutto l'economia per le sue scellerate scelte poltrone è una

urbanistiche. Ha aumentato forsennatamente le tasse comunali. Di contraddizione in

contro non ha saputo avere una idea strategica di sviluppo e si è termini che rende

messo a traino e supporto di tutte le multinazionali, mettendo loro una finzione e farà

a disposizione anche l'avvocatura del Comune. Ha danneggiato gli morire, prima di

agricoltori mettendosi, irresponsabilmente, a capo della capillare e nascere, il “terzo“

intensa azione di mistificazione contro il piano paesaggistico e il o “primo“ polo che

Parco Nazionale degli Iblei, rilasciando, tra l'altro, dichiarazioni dir si voglia.

Le elezioni saranno tra poche settimane. Avete già approntato una

strategia elettorale con il Partito Democratico? Quando inizierà la

campagna elettorale? Avete già stilato un programma? Quando lo

presenterete alla cittadinanza?

In concreto quali sono o saranno le sue proposte per: il centro

Nella scorsa intervista ha fatto riferimento ai transfughi, una triste storico, per la cultura, il turismo e l'economia? Quale è la sua idea di

realtà anche della nostra politica. Si potrebbe fare qualcosa per città?

contrastare questa tendenza? Potrebbe essere questo un

argomento della vostra campagna elettorale?

Lo scorso 26 febbraio Pier Ferdinando Casini è venuto a Ragusa. A

parte un saluto fugace del Sindaco, non ho visto esponenti del PdL

ragusano alla convention dell'UdC, cosa ne pensa?

Perché un cittadino ragusano dovrebbe votare il candidato del

centrosinistra? Al di là delle solite polemiche, cosa ha

rappresentato la politica di Dipasquale per Ragusa?

GUASTELLA: NON HO SFIDE DA VINCERE, MA IDEE DA TRASMETTERE E DIFENDERE

GUASTELLA: NON HO SFIDE DA VINCERE, MA IDEE DA TRASMETTERE E DIFENDERE

Abbiamo intervistato il candidato a sindaco di Ragusa della coalizione di centro sinistra l'avv. Sergio Guastella

Abbiamo intervistato il candidato a sindaco di Ragusa della coalizione di centro sinistra l'avv. Sergio Guastella

Lei è stato presentato alla cittadinanza come il candidato della gramma. Ragusa deve ed ha bisogno di recuperare i valori alti, deve riu-società civile. Cosa intende lei per società civile? scire ad affrancarsi dalla amministrazione spicciola del marciapiede, La società civile non è un'entità astratta e contrapposta alla presun- della rotonda o della piazzetta. Di conseguenza, la politica deve ta società incivile che alberga nei partiti, questo sarebbe puro qua- emanciparsi dall'idea di dover sopravvivere a se stessa e quindi di lunquismo. Questo concetto lo intendo come l'emblema della dover accontentare qualcuno e i suoi interessi particolari, legittimi, ragione comune, della logica ordinaria. Le faccio un esempio, se ma pur sempre particolari. Il sindaco non è esclusivamente un ammi-dovessi confrontarmi, come spesso accade, con qualcuno che la nistratore, questo ruolo lo svolge benissimo un manager, bisogna riu-pensa diversamente da me, al di fuori dell'agone politico, troverem- scire ad immaginare uno sviluppo politico della città e qui ho in mo di certo un punto di incontro, perché varrebbe la logica ordinaria, mente De Gasperi e la sua dicotomia concettuale tra amministrazio-la stessa cosa non accade se fossimo esponenti di due correnti o pati- ne e sviluppo politico. La prima, rivolta meramente all'oggi, la secon-ti politici avversi, perché in tal caso la logica preminente sarebbe da, concentrata sulle generazioni future. quella della politica, nella sua accezione più bieca e miserrima, per- Se parliamo del recupero del centro storico, ad esempio, non parlia-ché semplicemente partigiana. Quello a cui ambisco, invece, è una mo di un problema urbanistico, ma di un nodo sociale. Una città combinazione delle due logiche, ordinaria e politica. La prima infatti senza centro storico è una città morta. Una città riesce ad essere una non basta da sola per amministrare e la logica politica può essere per- e perciò aggregata solo quando riesce a superare qualsiasi tipo di versa se non è mitigata da quell'altra. Sono certo che la commistio- ghettizzazione, siano esse urbanistiche, sociali o economiche. Ho in ne delle due logiche porterebbe all'elevazione del dibattito politi- mente una città dove tutti hanno le stesse chance. Recuperare il cen-co, a totale beneficio della comunità. tro storico va oltre la questione semplicemente abitativa, significa La mia idea è quella di unire il centro sinistra e tutte quelle persone riuscire a creare dei luoghi di aggregazione, capaci di alimentare la che condividono le idee di questa area politica. Oggi siamo riusciti a socialità e la sua vivacità culturale. fare una coalizione tra Pd, Sel, Fed e IdV, adesso c'è la seconda fase, Anche Dipasquale parla di recupero del centro storico, ma queste quella più importante e forse per questo la più difficile, aggregare la sono solo lacrime di coccodrillo, non dimentichiamoci che questa coalizione alla società civile, riuscendo, al contempo, a coinvolgerla stessa amministrazione ha approvato la costruzione di più di 800 in un suo impegno pratico. nuovi alloggi, grazie all'approvazione dei piani Peep, così il territorio I giochi sono quasi fatti, avete approntato una strategia elettorale? viene disgregato, implementando, tra l'altro, una ghettizzazione su Iniziamo col dire che loro sono una struttura gerarchicamente orga- base censoria. nizzata, piramidale e verticistica, io, invece, ho in mente una coalizio- Il futuro primo cittadino non potrà esimersi dall'affrontare temati-ne tra pari. Io sono convinto che la mia campagna elettorale deve dif- che quali l'università o il turismo.ferenziarsi rispetto alle ordinarie linee di comunicazione politica, il Pochi hanno avuto la nostra fortuna, mi sto riferendo alla vetrina for-mio prodotto di candidatura è differente, io non farò una campagna nitaci dalla fiction di Montalbano, nonostante questo, noi non siamo elettorale contro qualcuno, non ho sfide da vincere, ma idee da tra- riusciti a sfruttare questa occasione. L'errore è stato non capire la smettere e difendere. tipologia del turista che viene da noi. Non prendendo coscienza di Da un punto di vista comunicazionale? ciò non siamo stati in grado di sviluppare ed utilizzare al meglio le La campagna elettorale di Dipasquale è iniziata in febbraio, con un nostre risorse. Certo qualora avessi la fortuna di amministrare que-ingente investimento di denaro. Noi non possiamo e non dobbiamo sta città di certo focalizzerei le nostre risorse economiche per even-competere con il suo strapotere economico, sarebbe un errore stra- ti di respiro nazionale, faccio un solo esempio, Umbria Jazz a Perugia, tegico seguirlo su quel piano. Io quel potere non lo ho e non lo cer- questa è una kermesse ormai di respiro internazionale e Perugia non è co. La nostra sarà una campagna elettorale differente da un punto di una città tanto difforme da Ragusa, per estensione o per potere eco-vista formale e sostanziale. nomico. Questi sono gli eventi che ho in mente per Ragusa, non Parliamo di contenuti. certo il continuo sperpero di denaro pubblico in sagre di paese e Io non ho in mente, già l'ho detto in altre occasioni, una Ragusa gran- festicciole varie, utili solo ad implementare il proprio bacino eletto-de, ma una Ragusa normale ovvero una città di qualità. Una Ragusa rale. Stesso discorso lo si può fare nei riguardi dell'università, bella, ma non in senso estetico, bello come lo intendeva un'opportunità che in qualche modo ci siamo fatti scappare, non l'imperatore Adriano, il bello come strumento politico e sociale, dimentichiamoci che non si è stati in grado di creare una relazione tra strumento al servizio del cittadino. L'urbanizzazione, la democratiz- l'università ed il territorio, l'università beneficia delle professionalità zazione della città e del suo tessuto sociale, devono essere gli ele- del territorio così come il territorio deve poter beneficiare menti su cui la prossima amministrazione deve incardinare il suo pro- dell'università.

Lei è stato presentato alla cittadinanza come il candidato della società civile. Cosa intende lei per società civile?

I giochi sono quasi fatti, avete approntato una strategia elettorale?

Il futuro primo cittadino non potrà esimersi dall'affrontare temati-che quali l'università o il turismo.

Da un punto di vista comunicazionale?

Parliamo di contenuti.

UN PROGRAMMA CONTRO LA MENZOGNAUN PROGRAMMA CONTRO LA MENZOGNA

E LE CALUNNIE DI PALAZZO DELL'AQUILAE LE CALUNNIE DI PALAZZO DELL'AQUILA

Miriam AlderisiMiriam Alderisi

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Le elezioni saranno tra poche settimane. Avete già approntato una incommentabili a danno della bellezza del nostro territorio di cui

strategia elettorale con il Partito Democratico? Quando inizierà la lui, sulla carta, doveva esserne custode. Invece di contrastare

campagna elettorale? Avete già stilato un programma? Quando lo l'opposizione con argomenti (che evidentemente non ha) preferisce

presenterete alla cittadinanza? l'arma della menzogna e della calunnia, come sempre ha fatto nei

Italia dei Valori ha approntato un programma già nei mesi scorsi confronti del sottoscritto, evitando, al contempo, ogni confronto

attraverso l'ascolto con diverse associazioni e mondi vitali della diretto seguendo la strada della propaganda, senza contraddittorio,

città. Tale lavoro è stato portato avanti da un gruppo di persone del nelle tv di servizio. Ha lottizzato gli enti di sottogoverno ottenendo

Partito che sono anche i responsabili dei dipartimenti : lavoro, risultati pessimi in settori vitali e strategici per la qualità della vita e

ambiente e sviluppo sostenibile, università, politiche di genere, il futuro della comunità. In compenso ha fatto parecchie rotatorie

politiche giovanili, centro storico. Il nostro programma lo stiamo ed ha tagliato il nastro in molte cose che erano state iniziate da altri.

adesso condividendo con il candidato Sindaco Sergio Guastella con Ma le persone non sono automobili e quindi sono fiducioso che il

il Partito Democratico e con tutti gli altri Partiti e liste civiche in vento che sta spirando, alto e forte nel Mediterraneo, spazzi via

rappresentanza delle Associazioni per poterlo presto presentare anche il sistema che vige a Ragusa.

alla Città. In concreto quali sono o saranno le sue proposte per: il centro

Nella scorsa intervista ha fatto riferimento ai transfughi, una triste storico, per la cultura, il turismo e l'economia? Quale è la sua idea di

realtà anche della nostra politica. Si potrebbe fare qualcosa per città?

contrastare questa tendenza? Potrebbe essere questo un Per rilanciare il centro storico basta bloccare, urgentemente, le

argomento della vostra campagna elettorale? scelte urbanistiche fatte da Di Pasquale, un centro storico vive se è

Il contesto era quello Provinciale e facevo più che altro riferimento abitato e le persone non tornano certo se trasformo il palazzo Ina

ai continui passaggi di Consiglieri da una sigla all'altra in rapporto agli in un hotel 5 stellette. Abbiamo in mente una serie di politiche

interessi di cordata e di corrente. La gravità del problema non sta nel organiche che prevedono azioni urbanistiche, demografiche,

cambiare perché mutare opinioni è un fatto legittimo ma nel economiche, sociali e di mobilità che, siamo certi, invertiranno la

sostenere, dall'oggi al domani, tesi contrapposte rispetto a quelle rotta. Noi vogliamo realizzare una città verde, una città che ruota

espresse il giorno prima e solo perché ci si mette a “servizio” di un attorno ad una economia sostenibile.

diverso capo corrente. Sono comunque sempre stato convinto che Lo scorso 26 febbraio Pier Ferdinando Casini è venuto a Ragusa. A

non esiste una società virtuosa ed una politica viziosa ed è anche parte un saluto fugace del Sindaco, non ho visto esponenti del PdL

questo sintomo di questa società “liquida” dove tutto dura il tempo ragusano alla convention dell'UdC, cosa ne pensa?

di una “notte”, per giunta non donata ma mercificata ! Pierferdinando Casini adotta svariati ed illimitati linguaggi in rapporto

Perché un cittadino ragusano dovrebbe votare il candidato del al luogo dove si trova e alle convenienze del momento. Al

centrosinistra? Al di là delle solite polemiche, cosa ha convegno a Roma, dopo Ragusa, accanto a Berlusconi ha detto che

rappresentato la politica di Dipasquale per Ragusa? “bisogna aiutare il governo“ e poi davanti ai microfoni televisivi ha

Intanto si chiede ai Ragusani di votare un candidato della società detto che “Berlusconi deve andare a casa“, a Palermo è con il terzo

civile che è sostenuto dai partiti di centrosinistra e, secondo me, polo ferocemente contro il Pdl, a Ragusa è con il Pdl ma evita di

dovrebbero votarlo per mandare a casa il sistema Dipasquale. parlare di Dipasquale (tranne brevissimo cenno di rito su pressione

Bisogna votare un programma di alternativa al sistema Dipasquale dei referenti locali che sperando

che ha danneggiato Ragusa. E non dimentichiamo che il sig. in di rimanere attaccati al potere

questione non è solo sindaco da cinque anni ma, precedentemente, si sono buttati anima e corpo con

era stato vice sindaco di Ragusa e quindi amministratore (non il sindaco uscente), mentre a Scicli

semplice Consigliere ma primo amministratore), le condizioni della attacca il Pdl. Anche un bambino

Ragusa di oggi sono ben diverse della Ragusa, isola nell'isola che ha comprende che parlare di

trovato Dipasquale. Siamo scivolati economicamente, “terzo polo“ o di “primo polo“ e

culturalmente e istituzionalmente a livelli mai toccati! Altro che poi non attuarlo nelle elezioni

“super Nello“ ed altro che barzelletta di “Ragusa grande di nuovo“ amministrative dove l'Udc continua

non c'è cittadino di Ragusa, tranne qualche beneficiato amico dal a fare le alleanze variabili

Sindaco, che oggi sta meglio rispetto a cinque anni fa. Ha distrutto il in rapporto alle

centro storico. Ha distrutto l'economia per le sue scellerate scelte poltrone è una

urbanistiche. Ha aumentato forsennatamente le tasse comunali. Di contraddizione in

contro non ha saputo avere una idea strategica di sviluppo e si è termini che rende

messo a traino e supporto di tutte le multinazionali, mettendo loro una finzione e farà

a disposizione anche l'avvocatura del Comune. Ha danneggiato gli morire, prima di

agricoltori mettendosi, irresponsabilmente, a capo della capillare e nascere, il “terzo“

intensa azione di mistificazione contro il piano paesaggistico e il o “primo“ polo che

Parco Nazionale degli Iblei, rilasciando, tra l'altro, dichiarazioni dir si voglia.

Le elezioni saranno tra poche settimane. Avete già approntato una

strategia elettorale con il Partito Democratico? Quando inizierà la

campagna elettorale? Avete già stilato un programma? Quando lo

presenterete alla cittadinanza?

In concreto quali sono o saranno le sue proposte per: il centro

Nella scorsa intervista ha fatto riferimento ai transfughi, una triste storico, per la cultura, il turismo e l'economia? Quale è la sua idea di

realtà anche della nostra politica. Si potrebbe fare qualcosa per città?

contrastare questa tendenza? Potrebbe essere questo un

argomento della vostra campagna elettorale?

Lo scorso 26 febbraio Pier Ferdinando Casini è venuto a Ragusa. A

parte un saluto fugace del Sindaco, non ho visto esponenti del PdL

ragusano alla convention dell'UdC, cosa ne pensa?

Perché un cittadino ragusano dovrebbe votare il candidato del

centrosinistra? Al di là delle solite polemiche, cosa ha

rappresentato la politica di Dipasquale per Ragusa?

GUASTELLA: NON HO SFIDE DA VINCERE, MA IDEE DA TRASMETTERE E DIFENDERE

GUASTELLA: NON HO SFIDE DA VINCERE, MA IDEE DA TRASMETTERE E DIFENDERE

Abbiamo intervistato il candidato a sindaco di Ragusa della coalizione di centro sinistra l'avv. Sergio Guastella

Abbiamo intervistato il candidato a sindaco di Ragusa della coalizione di centro sinistra l'avv. Sergio Guastella

Lei è stato presentato alla cittadinanza come il candidato della gramma. Ragusa deve ed ha bisogno di recuperare i valori alti, deve riu-società civile. Cosa intende lei per società civile? scire ad affrancarsi dalla amministrazione spicciola del marciapiede, La società civile non è un'entità astratta e contrapposta alla presun- della rotonda o della piazzetta. Di conseguenza, la politica deve ta società incivile che alberga nei partiti, questo sarebbe puro qua- emanciparsi dall'idea di dover sopravvivere a se stessa e quindi di lunquismo. Questo concetto lo intendo come l'emblema della dover accontentare qualcuno e i suoi interessi particolari, legittimi, ragione comune, della logica ordinaria. Le faccio un esempio, se ma pur sempre particolari. Il sindaco non è esclusivamente un ammi-dovessi confrontarmi, come spesso accade, con qualcuno che la nistratore, questo ruolo lo svolge benissimo un manager, bisogna riu-pensa diversamente da me, al di fuori dell'agone politico, troverem- scire ad immaginare uno sviluppo politico della città e qui ho in mo di certo un punto di incontro, perché varrebbe la logica ordinaria, mente De Gasperi e la sua dicotomia concettuale tra amministrazio-la stessa cosa non accade se fossimo esponenti di due correnti o pati- ne e sviluppo politico. La prima, rivolta meramente all'oggi, la secon-ti politici avversi, perché in tal caso la logica preminente sarebbe da, concentrata sulle generazioni future. quella della politica, nella sua accezione più bieca e miserrima, per- Se parliamo del recupero del centro storico, ad esempio, non parlia-ché semplicemente partigiana. Quello a cui ambisco, invece, è una mo di un problema urbanistico, ma di un nodo sociale. Una città combinazione delle due logiche, ordinaria e politica. La prima infatti senza centro storico è una città morta. Una città riesce ad essere una non basta da sola per amministrare e la logica politica può essere per- e perciò aggregata solo quando riesce a superare qualsiasi tipo di versa se non è mitigata da quell'altra. Sono certo che la commistio- ghettizzazione, siano esse urbanistiche, sociali o economiche. Ho in ne delle due logiche porterebbe all'elevazione del dibattito politi- mente una città dove tutti hanno le stesse chance. Recuperare il cen-co, a totale beneficio della comunità. tro storico va oltre la questione semplicemente abitativa, significa La mia idea è quella di unire il centro sinistra e tutte quelle persone riuscire a creare dei luoghi di aggregazione, capaci di alimentare la che condividono le idee di questa area politica. Oggi siamo riusciti a socialità e la sua vivacità culturale. fare una coalizione tra Pd, Sel, Fed e IdV, adesso c'è la seconda fase, Anche Dipasquale parla di recupero del centro storico, ma queste quella più importante e forse per questo la più difficile, aggregare la sono solo lacrime di coccodrillo, non dimentichiamoci che questa coalizione alla società civile, riuscendo, al contempo, a coinvolgerla stessa amministrazione ha approvato la costruzione di più di 800 in un suo impegno pratico. nuovi alloggi, grazie all'approvazione dei piani Peep, così il territorio I giochi sono quasi fatti, avete approntato una strategia elettorale? viene disgregato, implementando, tra l'altro, una ghettizzazione su Iniziamo col dire che loro sono una struttura gerarchicamente orga- base censoria. nizzata, piramidale e verticistica, io, invece, ho in mente una coalizio- Il futuro primo cittadino non potrà esimersi dall'affrontare temati-ne tra pari. Io sono convinto che la mia campagna elettorale deve dif- che quali l'università o il turismo.ferenziarsi rispetto alle ordinarie linee di comunicazione politica, il Pochi hanno avuto la nostra fortuna, mi sto riferendo alla vetrina for-mio prodotto di candidatura è differente, io non farò una campagna nitaci dalla fiction di Montalbano, nonostante questo, noi non siamo elettorale contro qualcuno, non ho sfide da vincere, ma idee da tra- riusciti a sfruttare questa occasione. L'errore è stato non capire la smettere e difendere. tipologia del turista che viene da noi. Non prendendo coscienza di Da un punto di vista comunicazionale? ciò non siamo stati in grado di sviluppare ed utilizzare al meglio le La campagna elettorale di Dipasquale è iniziata in febbraio, con un nostre risorse. Certo qualora avessi la fortuna di amministrare que-ingente investimento di denaro. Noi non possiamo e non dobbiamo sta città di certo focalizzerei le nostre risorse economiche per even-competere con il suo strapotere economico, sarebbe un errore stra- ti di respiro nazionale, faccio un solo esempio, Umbria Jazz a Perugia, tegico seguirlo su quel piano. Io quel potere non lo ho e non lo cer- questa è una kermesse ormai di respiro internazionale e Perugia non è co. La nostra sarà una campagna elettorale differente da un punto di una città tanto difforme da Ragusa, per estensione o per potere eco-vista formale e sostanziale. nomico. Questi sono gli eventi che ho in mente per Ragusa, non Parliamo di contenuti. certo il continuo sperpero di denaro pubblico in sagre di paese e Io non ho in mente, già l'ho detto in altre occasioni, una Ragusa gran- festicciole varie, utili solo ad implementare il proprio bacino eletto-de, ma una Ragusa normale ovvero una città di qualità. Una Ragusa rale. Stesso discorso lo si può fare nei riguardi dell'università, bella, ma non in senso estetico, bello come lo intendeva un'opportunità che in qualche modo ci siamo fatti scappare, non l'imperatore Adriano, il bello come strumento politico e sociale, dimentichiamoci che non si è stati in grado di creare una relazione tra strumento al servizio del cittadino. L'urbanizzazione, la democratiz- l'università ed il territorio, l'università beneficia delle professionalità zazione della città e del suo tessuto sociale, devono essere gli ele- del territorio così come il territorio deve poter beneficiare menti su cui la prossima amministrazione deve incardinare il suo pro- dell'università.

Lei è stato presentato alla cittadinanza come il candidato della società civile. Cosa intende lei per società civile?

I giochi sono quasi fatti, avete approntato una strategia elettorale?

Il futuro primo cittadino non potrà esimersi dall'affrontare temati-che quali l'università o il turismo.

Da un punto di vista comunicazionale?

Parliamo di contenuti.

UN PROGRAMMA CONTRO LA MENZOGNAUN PROGRAMMA CONTRO LA MENZOGNA

E LE CALUNNIE DI PALAZZO DELL'AQUILAE LE CALUNNIE DI PALAZZO DELL'AQUILA

Miriam AlderisiMiriam Alderisi

Page 6: Attitude marzo giorno - il pdf

76

Chi dovrebbe essere il leader del Pd nazionale?

Quali alleanze vedrebbe bene per il partito democratico?

Con chi non si dovrebbe mai alleare il partito democratico?

Quale leader invidia agli altri partiti ?

E' contento del partito democratico?

Le primarie

Il Pd Ragusa con chi si dovrebbe alleare?

Chi è l'anti-Dipasquale?

Su cosa dovrebbe lavorare per lei il nuovo sindaco o meglio cosa non ha fatto l'amministrazione Dipasquale?

Chi dovrebbe essere il leader del Pd nazionale?

Quali alleanze vedrebbe bene per il partito democratico?

Con chi non si dovrebbe mai alleare il partito democratico?

Quale leader invidia agli altri partiti ?

E' contento del partito democratico?

Le primarie

Il Pd Ragusa con chi si dovrebbe alleare?

Chi è l'anti-Dipasquale?

Su cosa dovrebbe lavorare per lei il nuovo sindaco o meglio cosa non ha fatto l'amministrazione Dipasquale?

SONDAGGIO ATTITUDE

LE DOMANDE DEL SONDAGGIOLE DOMANDE DEL SONDAGGIO

o scorso 6 febbraio Attitude ha somministrato, durante le Gianfranco Fini alla guida del Pd e il 10% preferisce Nichi Vendola

primarie del Pd a Ragusa, un questionario al fine di computare i all'attuale segretario.

sentimenti, le volontà e i desideri dell'elettore del La quinta domanda ci attesta invece un sostanziale scontento nei Lcentrosinistra nel capoluogo ibleo. Dieci domande in tutto, 7 sul Pd confronti delle scelte e delle politiche del Pd nazionale (vedi Tab. 2).

nazionale e 3 su quello locale, riguardanti i leaders, le alleanze Le domande sei e sette riguardavano le primarie. Dalla combinazione

possibili ed improbabili. delle risposte a queste domande si sono delineate 8 coppie di

Il questionario (di sessanta schede) è stato somministrato giudizio. Il 29% pensa che le primarie sono un'opportunità e sono

solamente nel seggio elettorale della Camera di Commercio di importanti, il 25,4% degli intervistati pensa che sono importanti e

Ragusa in Piazza Libertà. vanno mantenute, il 20% pensa che sono importanti ma che vanno

In via preliminare possiamo affermare senza paura di essere smentiti, riformate.

anche se sappiamo di contraddire il rumor generale, che le primarie a Venendo al gruppo di domande sul Pd locale, vediamo che le

Ragusa non hanno visto alcun tipo di ingerenza da parte dei risposte ricalcano il trend generale di quelle sino ad ora analizzate.

simpatizzanti del centrodestra. Il Pd, infatti, dovrebbe allearsi, secondo gli intervistati, con i partiti

La prima domanda verteva su chi dovrebbe essere il leader del centrosinistra. Da queste risposte si deduce una maggior

nazionale. Il 27% ha scelto Bersani o il segretario del partito. Fa da affezione nei confronti dell'Italia dei Valori (il 28,9%), seguita da

contraltare a questa percentuale chi non esprime alcuna Sinistra e Libertà (28%) e dalla Federazione della Sinistra (18,6%). Un

preferenza, il 29%. Un risultato che può avere due chiavi di lettura: gli risultato importante e diverso da quello espresso nella Tab. 1 dove

intervistati non hanno una idea in merito o non considerano di propria vediamo una preminenza di Sel (29%) su l'Idv (25,6%). Infine il

competenza la scelta del segretario. campione esaminato preferisce di gran lunga un'alleanza del Pd con

La seconda e la terza domanda riguardavano le alleanze. Dal tutti e tre i partiti del centrosinistra (39,2%), il secondo miglior

responso della seconda domanda appare più che evidente risultato lo fa segnare la coalizione formata da Pd più IdV e Sel, che

l'affezione dell'elettore del Pd ad una coalizione di centrosinistra si attesta solamente al 17,8%.

lontana da sperimentalismi vari, difatti il gruppo composto da Alla seconda domanda: "Chi è l'anti-Dipasquale?", vediamo che il

Sinistra e Libertà, Federazione della Sinistra e Italia dei Valori 41,8% degli intervistati ha risposto Sergio Guastella (Pd), per il 16,3%

rappresentano più del 76% delle preferenze (vedi Tab. 1). Un altro è Nino Barrera (Pd), per il 10,9% è Giovanni Iacono e per il 3,6% è

dato importante che abbiamo dedotto è il giudizio dell'elettore del Peppe Calabrese, mentre, ed il risultato non è proprio incoraggiante,

Pd nei confronti del Movimento per le Autonomie, la maggioranza il 27,2% non sa rispondere.

degli intervistati (il 24,6%) non vede di buon occhio una alleanza del All'ultima domanda "Cosa dovrebbe fare il neo sindaco di Ragusa o

Pd con il partito di Lombardo, ma solo a livello nazionale, infatti meglio cosa non ha fatto l'attuale amministrazione" deduciamo una

questo dato viene ribaltato a livello locale. L'8,4% vorrebbe che il Pd sostanziale insoddisfazione, ma non poteva essere altrimenti visto il

Ragusa si alleasse con il MpA, questa percentuale è il gradimento più campione intervistato. Per il 19% il nuovo sindaco dovrebbe

alto tra i partiti di centrodestra e questo per due motivi: o il occuparsi del lavoro e del sistema economico della città; per il

campione da noi analizzato considera il MpA un fatto 16,7% dovrebbe occuparsi delle politiche culturali; il 15,5% sceglie le

esclusivamente regionalistico o l'affezione nei confronti di politiche sociali; il 13,7% giudica insufficiente l'impegno dell'attuale

Domenico Arezzo, il coordinatore del Movimento, va al di là di amministrazione su tematiche quali il turismo e la vivibilità; il 13% è

Lombardo. insoddisfatto delle politiche ambientali; l'edilizia sociale e la

Con la quarta domanda vediamo che il 52,5% degli intervistati non viabilità chiudono la classifica rispettivamente con il 5,3% e con il

invidia nessun leader agli altri partiti, anche se il 20% vorrebbe 3,6%.

quinta domanda

domande sei e sette

prima domanda

seconda terza

seconda domanda:

quarta domanda

SONDAGGIO ATTITUDE.

LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO RAGUSA

SONDAGGIO ATTITUDE.

LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO RAGUSA

1

2

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Chi dovrebbe essere il leader del Pd nazionale?

Quali alleanze vedrebbe bene per il partito democratico?

Con chi non si dovrebbe mai alleare il partito democratico?

Quale leader invidia agli altri partiti ?

E' contento del partito democratico?

Le primarie

Il Pd Ragusa con chi si dovrebbe alleare?

Chi è l'anti-Dipasquale?

Su cosa dovrebbe lavorare per lei il nuovo sindaco o meglio cosa non ha fatto l'amministrazione Dipasquale?

Chi dovrebbe essere il leader del Pd nazionale?

Quali alleanze vedrebbe bene per il partito democratico?

Con chi non si dovrebbe mai alleare il partito democratico?

Quale leader invidia agli altri partiti ?

E' contento del partito democratico?

Le primarie

Il Pd Ragusa con chi si dovrebbe alleare?

Chi è l'anti-Dipasquale?

Su cosa dovrebbe lavorare per lei il nuovo sindaco o meglio cosa non ha fatto l'amministrazione Dipasquale?

SONDAGGIO ATTITUDE

LE DOMANDE DEL SONDAGGIOLE DOMANDE DEL SONDAGGIO

o scorso 6 febbraio Attitude ha somministrato, durante le Gianfranco Fini alla guida del Pd e il 10% preferisce Nichi Vendola

primarie del Pd a Ragusa, un questionario al fine di computare i all'attuale segretario.

sentimenti, le volontà e i desideri dell'elettore del La quinta domanda ci attesta invece un sostanziale scontento nei Lcentrosinistra nel capoluogo ibleo. Dieci domande in tutto, 7 sul Pd confronti delle scelte e delle politiche del Pd nazionale (vedi Tab. 2).

nazionale e 3 su quello locale, riguardanti i leaders, le alleanze Le domande sei e sette riguardavano le primarie. Dalla combinazione

possibili ed improbabili. delle risposte a queste domande si sono delineate 8 coppie di

Il questionario (di sessanta schede) è stato somministrato giudizio. Il 29% pensa che le primarie sono un'opportunità e sono

solamente nel seggio elettorale della Camera di Commercio di importanti, il 25,4% degli intervistati pensa che sono importanti e

Ragusa in Piazza Libertà. vanno mantenute, il 20% pensa che sono importanti ma che vanno

In via preliminare possiamo affermare senza paura di essere smentiti, riformate.

anche se sappiamo di contraddire il rumor generale, che le primarie a Venendo al gruppo di domande sul Pd locale, vediamo che le

Ragusa non hanno visto alcun tipo di ingerenza da parte dei risposte ricalcano il trend generale di quelle sino ad ora analizzate.

simpatizzanti del centrodestra. Il Pd, infatti, dovrebbe allearsi, secondo gli intervistati, con i partiti

La prima domanda verteva su chi dovrebbe essere il leader del centrosinistra. Da queste risposte si deduce una maggior

nazionale. Il 27% ha scelto Bersani o il segretario del partito. Fa da affezione nei confronti dell'Italia dei Valori (il 28,9%), seguita da

contraltare a questa percentuale chi non esprime alcuna Sinistra e Libertà (28%) e dalla Federazione della Sinistra (18,6%). Un

preferenza, il 29%. Un risultato che può avere due chiavi di lettura: gli risultato importante e diverso da quello espresso nella Tab. 1 dove

intervistati non hanno una idea in merito o non considerano di propria vediamo una preminenza di Sel (29%) su l'Idv (25,6%). Infine il

competenza la scelta del segretario. campione esaminato preferisce di gran lunga un'alleanza del Pd con

La seconda e la terza domanda riguardavano le alleanze. Dal tutti e tre i partiti del centrosinistra (39,2%), il secondo miglior

responso della seconda domanda appare più che evidente risultato lo fa segnare la coalizione formata da Pd più IdV e Sel, che

l'affezione dell'elettore del Pd ad una coalizione di centrosinistra si attesta solamente al 17,8%.

lontana da sperimentalismi vari, difatti il gruppo composto da Alla seconda domanda: "Chi è l'anti-Dipasquale?", vediamo che il

Sinistra e Libertà, Federazione della Sinistra e Italia dei Valori 41,8% degli intervistati ha risposto Sergio Guastella (Pd), per il 16,3%

rappresentano più del 76% delle preferenze (vedi Tab. 1). Un altro è Nino Barrera (Pd), per il 10,9% è Giovanni Iacono e per il 3,6% è

dato importante che abbiamo dedotto è il giudizio dell'elettore del Peppe Calabrese, mentre, ed il risultato non è proprio incoraggiante,

Pd nei confronti del Movimento per le Autonomie, la maggioranza il 27,2% non sa rispondere.

degli intervistati (il 24,6%) non vede di buon occhio una alleanza del All'ultima domanda "Cosa dovrebbe fare il neo sindaco di Ragusa o

Pd con il partito di Lombardo, ma solo a livello nazionale, infatti meglio cosa non ha fatto l'attuale amministrazione" deduciamo una

questo dato viene ribaltato a livello locale. L'8,4% vorrebbe che il Pd sostanziale insoddisfazione, ma non poteva essere altrimenti visto il

Ragusa si alleasse con il MpA, questa percentuale è il gradimento più campione intervistato. Per il 19% il nuovo sindaco dovrebbe

alto tra i partiti di centrodestra e questo per due motivi: o il occuparsi del lavoro e del sistema economico della città; per il

campione da noi analizzato considera il MpA un fatto 16,7% dovrebbe occuparsi delle politiche culturali; il 15,5% sceglie le

esclusivamente regionalistico o l'affezione nei confronti di politiche sociali; il 13,7% giudica insufficiente l'impegno dell'attuale

Domenico Arezzo, il coordinatore del Movimento, va al di là di amministrazione su tematiche quali il turismo e la vivibilità; il 13% è

Lombardo. insoddisfatto delle politiche ambientali; l'edilizia sociale e la

Con la quarta domanda vediamo che il 52,5% degli intervistati non viabilità chiudono la classifica rispettivamente con il 5,3% e con il

invidia nessun leader agli altri partiti, anche se il 20% vorrebbe 3,6%.

quinta domanda

domande sei e sette

prima domanda

seconda terza

seconda domanda:

quarta domanda

SONDAGGIO ATTITUDE.

LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO RAGUSA

SONDAGGIO ATTITUDE.

LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO RAGUSA

1

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Giovedì 3 marzo

giovedì 24 marzo

Venerdì 4 marzo

domenica 27 marzoVenerdì 25 marzo

venerdì 1 aprile

Giovedì 17 marzo

Sabato 5 marzoSabato 2 aprile

Venerdì 18 marzo

Sabato 26 marzo

Martedì 8 marzo

giovedì 10 marzo

venerdì 11 marzo

Sabato 19 marzo

Sabato 12 marzo

Jester Pub RagusaManaki Ragusa IblaSERATA CARAIBICAON THE ROCKS DJ SETviale Europa, 294/296via dei Normanni 35City – RagusaManaki Ragusa Iblastart 22.30START 22.30Parco Giovanni Paolo IIvia dei Normanni 35start 22.30DAVIDE DI ROSOLINILIVE BON "SHOK"

genere: musica d'autoreDj set Coach present:genere: rock, blues Manaki Ragusa IblaRAP STORM IN DJ SETManaki Ragusa Ibla

SHOW PICTURESvia dei Normanni 35Manaki Ragusa Iblavia dei Normanni 35a cura di Salvatore Tolaro e via dei Normanni 35START 22.30Pluchinos con la FRATELLI LA STRADASTART 22.30partecipazione speciale di in Digue Dingue Don Dene... Giusy Gangarossacanzoni con i denti stretti"SERATA LISCIOstart h. 22 dopo aperitivo genere: musica popolare CULT'N ROSESa cura dell'Ass. Danubio Bluh. 21.30 europeagenere: tribute band Gun N' City – RagusaFata Morgana Vittoria (Rg)start h. 22 dopo aperitivo h. RosesParco Giovanni Paolo IIvia Garibaldi 457/a 21.30 Jester Pub Ragusa(Fiera Emaia -Avisa)Fata Morgana Vittoria (Rg)viale Europa, 294/296

via Garibaldi 457/a start 22.30PERFORMANCE TEATRALESYNCOPATICS DJ STONIC(Fiera Emaia -Avisa)a cura della Piccola Manaki Ragusa IblaCRUSCENTI LIVEAccademiavia dei Normanni 35special guest City – RagusaSTART 22.30ON THE ROCKS DJ SETRiccardo Occhipinti dj setParco Giovanni Paolo II

Manaki Ragusa Ibla2 Volte Lounge Bar – Ragusavia dei Normanni 35via Mariannina Coffa, 6

I TIEMPU PERSUstart 22.30REGGAE DANCEHALL genere: folk sicilianoFABIO DISTEFANONIGHTstart h. 22 dopo aperitivo FUSION BREAKManaki Ragusa Iblah. 21.30 SUPER NOVAgenere: funky/rockvia dei Normanni 35Fata Morgana Vittoria (Rg)genere: funk/pop/rockManaki Ragusa IblaSTART 22.30via Garibaldi 457/a Jester Pub Ragusavia dei Normanni 35(Fiera Emaia -Avisa)viale Europa, 294/296PERFORMANCE TEATRALE

start 22.30SERATA LISCIOa cura della Piccola BLUES BLOODa cura dell'Ass. Danubio BluAccademiagenere: bluesCARLO CATTANEO E City – RagusaCity – RagusaManaki Ragusa IblaMAURIZIO DIARIAParco Giovanni Paolo IIParco Giovanni Paolo IIvia dei Normanni 35genere: jazzSTART 22.30Caffè Letterario Otium

via Cavour, 49 VittoriaFLAVIO RIVAstart 22.30genere: elettro - acustica

VANADIOstart h. 22 dopo aperitivo h. genere: rockSYNCOPATICS DJ STONIC21.30 Jester Pub RagusaManaki Ragusa IblaFata Morgana Vittoria (Rg)viale Europa , 294/296via dei Normanni 35via Garibaldi 457/a - (Fiera start 22.30START 22.30Emaia -Avisa)

ESTEMPORANEA DI SERATA LISCIOPITTURA AL FEMMINILEa cura dell'Ass. Danubio Blustart h. 20 City – RagusaFata Morgana Vittoria (Rg)Parco Giovanni Paolo IIvia Garibaldi 457/a (Fiera Emaia -Avisa)IL DISCO CHE TI SOLLEVA

musica e proiezioni dj's Ginger & Seltz

Dj set Coach present:genere: swing, rock 'n' roll, RAP STORM IN DJ SETbalcanica. Manaki Ragusa IblaBaqqalà – Sciclivia dei Normanni 35piazzetta FiciliSTART 22.30

CRUSCENTI LIVEspecial guest

FABIO DISTEFANOJitzu dj setFUSION BREAK2 Volte Lounge Bar – Ragusagenere: funky/rockvia Mariannina Coffa, 6Manaki Ragusa Iblavia dei Normanni 35

FANDANGOCRUSCENTI LIVEgenere: rockspecial gueststart h. 22 dopo aperitivo h. Jose Dicaro dj set21.30 2 Volte Lounge Bar – RagusaFata Morgana Vittoria (Rg)via Mariannina Coffa, 6via Garibaldi 457/a

(Fiera Emaia -Avisa)

80'S ARE NOT DEADTIR-NA-NOGgenere: rockgenere: folk celtico

DIRITTI PERLE PERSONEREGOLE PERLE IMPRESE

La campagna. Firma per difendere i diritti delle persone

DIRITTI ALLE PERSONE/REGOLE ALLE IMPRESE!DIRITTI ALLE PERSONE/REGOLE ALLE IMPRESE!ei Paesi in via di sviluppo le imprese europee si comportano

spesso in modo irresponsabile, contribuendo allo sfruttamen-

to del lavoro minorile e alla distruzione delle risorse naturali.NPer salvaguardare i diritti delle persone e dell'ambiente molte associa-

zioni si sono attivate attraverso la Coalizione Europea per la Responsa-

bilità Sociale di Impresa (ECCJ) che sta promuovendo una raccolta

firme per chiedere ai capi di Stato membri della Ue e al presidente della

Commissione europea José Manuel Barroso che le imprese divengano

legalmente responsabili di ciò che le loro attività provocano anche

fuori dal territorio europeo.

La ECCJ deve raccogliere 100 mila firme in Europa, mentre l'obiettivo ita-

liano è di 6.000.

L'obiettivo è di presentare al Parlamento di Bruxelles tre richieste:

1) di garantire che le imprese europee siano legalmente responsabili

per ogni danno causato alle persone e all'ambiente sia all'interno

che all'esterno dell'Unione Europea;

2) di garantire che le aziende europee divulghino accurate informa-

zioni sull'impatto che le loro attività hanno su persone e ambien-

te. Dovrebbero essere trasparenti circa quello che hanno fatto,

stanno facendo e hanno intenzione di fare.

3) di garantire ai cittadini non appartenenti all'UE vittime delle azioni

e dei comportamenti delle aziende europee l'accesso alla giusti-

zia in sede europea.

Per firmare la petizione e saperne di più visitate

www.manitese.it/2011/rights-for-people-rules-for-businesswww.manitese.it/2011/rights-for-people-rules-for-business

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a PrimClasse a Ragusa in via Ercolano

colazionepranzotea roomaperitivo

[email protected]

Il Prima Classe è lieto di ricordarvi che ogni giovedì è "Live a Cena".

Ogni sabato il Prima Classe si fa "Slow-Motion", cena e dj set.

Ricordiamo in fine l'appuntamento con l'Happy How Art il prossimo 24 marzo.