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Asseverazione del Modello Organizzativo della Sicurezza»
Fabrizio Bottini
Professore a contratto in legislazione prevenzionale comparata
Commissione "L'ingegneria nei Sistemi di Gestione" 18 febbraio 2014
i sistemi di
gestione della
Sicurezza ed il loro
futuro
Organismi Paritetici
La vera novità del D.Lgs. n. 106/2009 è aver coinvolto gli Organismi Paritetici (OP) nell’ambito dell’asseverazione dell’adozione e della efficace attuazione dei modelli di cui all’Art.30 del D.Lgs. 81/08.
Datori di Lavoro
Prestatori di Lavoro
Art. 2
Gli OP sono definiti, ai sensi dell’art. 2 lett. ee): ee) «organismi paritetici»: organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, quali sedi privilegiate per: la programmazione di attività formative e l’elaborazione e la raccolta di buone prassi a fini prevenzionistici; lo sviluppo di azioni inerenti alla salute e alla sicurezza sul lavoro; l’assistenza alle imprese finalizzata all’attuazione degli adempimenti in materia; ogni altra attività o funzione assegnata loro dalla legge o dai contratti collettivi di riferimento.
Art. 51 c. 3-bis
… l’attività o funzione assegnata loro dalla legge ...
… su richiesta delle imprese, rilasciano … l’asseverazione della adozione e della efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all’articolo 30, della quale gli organi di vigilanza possono tener conto ai fini della programmazione delle proprie attività.
in particolare all’ …
Art. 51. Organismi paritetici
3-bis. Gli organismi paritetici svolgono o promuovono attività di
formazione, anche attraverso l’impiego dei fondi interprofessionali di cui
all’articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive
modificazioni, e dei fondi di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 10
settembre 2003, n. 276, nonché, su richiesta delle imprese,
rilasciano una attestazione dello svolgimento delle attività e dei
servizi di supporto al sistema delle imprese, tra cui l’asseverazione
della adozione e della efficace attuazione dei modelli di
organizzazione e gestione della sicurezza di cui all’articolo 30,
della quale gli organi di vigilanza possono tener conto ai fini della
programmazione delle proprie attività.
per fare chiarezza…….
Tra rappresentanza e rappresentatività
La rappresentatività è definibile come la capacità dell'organizzazione di unificare i comportamenti dei lavoratori in modo che gli stessi operino non ciascuno secondo scelte proprie, ma appunto come gruppo. La rappresentatività non è attribuita a tutte le organizzazioni, ma solo ai sindacati che, essendo dotati di una effettiva capacità unificatrice del gruppo professionale o almeno di rilevanti frazioni di esso, siano soggetti reali di quella
dinamica. Sul piano formale, ciò è avvenuto qualificando alcune organizzazioni come maggiormente rappresentative
per fare chiarezza…….
Tra rappresentanza e rappresentatività
L’utilizzo della locuzione maggiormente rappresentativo è
stato rivisto con la riscrittura del dell’art.19 legge 300 del 1970 in
occasione del referendum del 1995.
Dette modifiche hanno indotto il legislatore ad utilizzare la
nozione di comparativamente più rappresentativo con l’esigenza
di tutelare le sigle sindacali effettivamente rappresentative.
Ne consegue che vengono considerati rappresentativi quei
sindacati che, a seguito di un procedimento di comparazione,
risultino dotati di maggiore rappresentatività
per fare chiarezza…….
Tra rappresentanza e rappresentatività
Pertanto, con l’espressione comparativamente più rappresentativi non si fa riferimento ai soli sindacali con maggiore consistenza numerica, ma quelli sostanzialmente più
forti.
(Suprema Corte di Cassazione sentenze 15/1975, 541/1974,334/1988, 30/1990)
per fare chiarezza…….
Tra rappresentanza e rappresentatività
E’ stata sottolineata l’importanza dell’effettività della
rappresentatività, avendo come parametro la capacità
rappresentativa o esponenziale della confederazione,
prescindendo dal livello territoriale ed essendo sufficiente una
considerevole dimensione (Cass. 18/02/1985, n. 1418).
per fare chiarezza…….
Tra rappresentanza e rappresentatività
il riconoscimento del carattere «nazionale» dell’associazione sindacale
assume rilievo, più che la diffusione della articolazione territoriale delle
strutture dell’associazione,nella capacità di contrarre con la parte
datoriale accordi o contratti collettivi che trovano applicazione in tutto il
territorio nazionale e che non possono che essere, a loro volta,
espressione di una forza e capacità negoziale comprovanti un generale e
diffuso collegamento del sindacato all’interno di un dato contesto
nazionale.
(Sentenza della Corte di Cassazione sezione Lavoro n. 520 del 11 gennaio
2008)
per fare chiarezza…….
Tra rappresentanza e rappresentatività
Aggiunge la Corte Costituzionale (sentenza n. 492 del 1995)
fra gli indici di rappresentatività il dato quantitativo, costituito
dalla misura di adesione formale al sindacato, ha una grande
rilevanza, ma non possono essere trascurati altri indici come
quello della maggiore attitudine ad esprimere gli interessi dei
lavoratori, specie in relazione all’attività svolta per la
composizione dei conflitti”.
per fare chiarezza…….
SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE 23.07.2013
La Consulta ha dichiarato illegittimo l'articolo 19 dello Statuto dei lavoratori, nella parte che consente la rappresentanza sindacale aziendale (Rsa) ai soli sindacati firmatari del contratto applicato nell'unità produttiva.
La decisione e stata adottata nell'ambito del ricorso della Fiom, esclusa dalla Rsa, contro la Fiat.
per fare chiarezza…….
Differenza tra OO.PP ed Ente Bilaterale
L’Ente Bilaterale è uno strumento creato in comune accordo
tra le parti sociali datoriali e lavorative.
All'interno dell'Ente Bilaterale l'organo deputato alla gestione della
materia della sicurezza sul lavoro è l'Organismo Paritetico che
opera a livello provinciale diffondendo le indicazioni concertate a
livello nazionale sulla scorta anche delle effettive esigenze tecnico
applicative delle aziende ricorrenti.
i sistemi di
gestione della
Sicurezza ed il loro
futuro
l’asseverazione della adozione e della efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all’articolo 30 (rif. Art. 51 comma 3-bis).
asseverazione …
affermazione decisa e netta, espressa con
autorevole sicurezza;
(diritto) dichiarazione, certificazione, nei modi
previsti dalla legge, con cui ci si fa garanti della
veridicità di quanto asserito in un testo, alle
norme vigenti in materia.
@ ma perché …
Quali vantaggi se ne possono ricavare? Da coloro i quali hanno adottato il modello e lo hanno
fatto Asseverare emergono queste interessanti motivazioni principali:
1. comunicare meglio all’esterno il nostro «impegno sulla sicurezza»,
2. essere in linea con i requisiti di legge applicabili (compliance),
Perché allora adottare un modello organizzativo per la Sicurezza e farlo ASSEVERARE ?
@ ma perché il modello?
3. aver efficacia “esimente” della responsabilità amministrativa delle società, 4. gli organi di vigilanza possono tener conto ai fini della programmazione delle proprie attività (novità introdotta dal D.Lgs. n. 106/2009), 5. ottenere lo sconto (per “oscillazione di prevenzione”) del premio INAIL, 6. ed inoltre … cosa da non sottovalutare …
@ … la vigilanza del delegante
… il D.Lgs. n. 106/2009 ha modificato in maniera significativa il comma 3 dell’art. 16 in materia di obbligo di vigilanza posta in capo al delegante sul corretto espletamento delle attività delegate:
3. La delega di funzioni non esclude l'obbligo di vigilanza in capo al datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite.
Tale obbligo si intende assolto in caso di adozione ed efficace attuazione del modello di verifica e controllo di cui all’art. 30, comma 4.
@ … la vigilanza del delegante
… si può affermare che c’è una vera e propria
presunzione “esimente” nell’utilizzare la parte dei
modelli di gestione relativa alla vigilanza e
controllo, che quindi rende possibile evitare le
responsabilità per la violazione dell’art. 16 comma 3
D.Lgs. n. 81/2008.
DELITTI
legati all’infortunio (avvenuto)
Art. 589 C.p. - Omicidio colposo
Art. 590 C.p. - Lesioni personali colpose
Procedimento penale
a carico dell’autore
della violazione
Persona fisica ENTE
Persona giuridica
L. 231/2001
MODELLO
DI
GESTIONE
ART. 30
T.U.
@ INAIL
L’articolo 24 delle modalità per l’applicazione delle
tariffe emanate con decreto ministeriale 12 dicembre
2000 prevede la possibilità per le aziende che
abbiano effettuato interventi per il miglioramento
delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi
di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla
normativa in materia, di presentare, entro il 31
gennaio e comunque dopo il primo biennio di attività,
istanza di riduzione del tasso medio di tariffa,
fornendo tutti gli elementi, le notizie e le indicazioni
definiti a tal fine dall’Inail in un apposito modulo
denominato «mod. OT24».
@ INAIL
Da una analisi della struttura del modello e in
particolare delle novità più rilevanti introdotte
dall’Inail, emergono, tra gli altri, i seguenti interventi:
la valorizzazione degli interventi svolti nell’ambito di
accordi tra Inail e Parti Sociali o Organismi del
Sistema della Bilateralità.
@ INAIL
Organo: INAIL - COMMISSARIO STRAORDINARIO
Documento: Delibera PRES-C.S. n. 79 del 21 aprile
2010.
Oggetto: Riscrittura a tariffa vigente dell'articolo 24
del DM 12.12.2000. Riarticolazione delle percentuali
dell'oscillazione per prevenzione (c.d. Terza
oscillazione).
@ INAIL
DELIBERA
di approvare il nuovo testo dell'articolo 24 del D.M.
12.12.2000 che, allegato, costituisce parte integrante
della presente delibera.
La presente delibera sarà inviata al Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali per l'adozione del
provvedimento di competenza, da emanarsi di
concerto con il Ministero dell'Economia e delle
Finanze.
@ INAIL
I requisiti per ottenere lo sconto
Il requisito richiesto della osservanza delle
norme in materia di prevenzione infortuni e di
igiene del lavoro è realizzato qualora siano
osservate tutte le relative disposizioni obbligatorie
con riferimento alla situazione presente alla data
del 31 dicembre dell’anno precedente quello cui
si riferisce la domanda.
@ INAIL
Cosa sono gli interventi particolarmente rilevanti:
Sono gli interventi previsti nella sezione A del modello
di domanda per la riduzione del tasso ("modello
OT24"). La loro importanza in termini prevenzionali è
tale da garantire, da sola, livelli di attenzione all'igiene
e sicurezza sul lavoro molto superiori alla mera
conformità normativa.
La selezione di uno degli interventi della sezione A
rende quindi superflua la compilazione dei campi
delle successive sezioni del modello OT24.
@ INAIL
@ INAIL
@ INAIL
Asseverazione del modello Organizzativo per la Sicurezza (Art. 51 comma 3bis)
Certificato di Asseverazione 11AD2010345210 del 2010-10-06 (EBISSALT – Roma)
2013
@ INAIL
Gli incentivi alla sicurezza: riduzione del premio Inail
Dimensione
aziendale
Possibile
oscillazione
Possibile
oscillazione
Possibile
riduzione max
(operai/anno)
del premio
assicurativo
del premio
assicurativo
del premio
assicurativo
per andamento
Da 51 a 100 da - 22% a +22% - 18% - 40%
Da 101 a 200 da - 25% a +25% - 12% - 40%
Da 201 a 500 da - 28% a +28% - 15% - 43%
Oltre 500 da - 35% a +35% - 7% - 42%
@ … ma perché il modello?
7. Soddisfare un requisito premiale per le gare
d’appalto ….
SCOOP
@ … ma perché il modello?
Evidenza oggettiva
SCOOP
@ … ma perché il modello?
Evidenza oggettiva
SCOOP
GRAZIE