asse1 adattabilita’ attività l obiettivo specifico a) obiettivo specifico: a) sviluppare sistemi...
TRANSCRIPT
Asse1 ADATTABILITA’Attività
Obiettivo specifico a)Obiettivo specifico: a) Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori. − Interventi volti a strutturare un modello per la programmazione, gestione e controllo dell’offerta di attività di formazione continua. − Interventi per la messa in rete dei soggetti del sistema della formazione continua. − Azioni per la definizione dei servizi di promozione, diffusione, sensibilizzazione, accompagnamento, monitoraggio e valutazione delle attività di formazione continua. − Azioni di aggiornamento delle qualifiche e acquisizione di nuove competenze da parte dei lavoratori delle PMI e di quelli con contratti a termine. − Interventi formativi rivolti in particolare a lavoratori anziani (over 45) con priorità per quelli con professionalità debole. − Interventi, non solo formativi, a sostegno dei lavoratori con contratti atipici e parasubordinati che, senza ledere le esigenze di flessibilità delle imprese, consentano una maggiore stabilità nei rapporti di lavoro e un efficace contrasto a tutte le manifestazioni di lavoro irregolare. − Interventi per promuovere e favorire una maggiore assunzione di responsabilità dell’impresa nella Formazione
Asse1 ADATTABILITA’Attività
Obiettivo specifico b Favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione
e qualità del lavoro
− Sperimentazione di politiche di gestione del personale esplicitamente orientate a tutelare i diritti delle
figure di lavoratore più probabilmente esposte al rischio di marginalizzazione (lavoratore anziano;
lavoratori part-time; contratti atipici; ecc.)
− Interventi volti a sviluppare, nei diversi contesti, la cultura della legalità, da realizzarsi attraverso lo
sviluppo di approcci integrati, capaci di attivare modalità di intervento differenziate e convergenti e il
coinvolgimento di un ampio spettro di attori sociali, economici, e istituzionali
− Sperimentazione di modalità organizzative innovative, attente a conciliare esigenze produttive quelle dei lavoratori
− Interventi volti a favorire il trasferimento di conoscenze ed azioni orientate ala progettualità e allo
sviluppo organizzativo nelle imprese con riguardo al tema dell’eco-innovazione e delle tecnologie ambientali
− Azioni formative incentrate sui temi della crescita qualitativa e della sicurezza occupazionale, volte
ad assicurare maggiori livelli di sicurezza e tutela della salute nei posti di lavoro
Asse 1 ADATTABILITA’
Attività
Obiettivo specifico c)− Interventi a sostegno della definizione dei bisogni formativi di imprese e/o gruppi di imprese e per la
definizione di Piani formativi (categoria − Azioni di formazione rivolte a lavoratori autonomi e imprenditori − Interventi e servizi rivolti a lavoratori di imprese oggetto di ristrutturazioni − Attivazione di studi e ricerche e valutazione )− Interventi informativi/formativi, a supporto della mobilità del lavoro e delle carriere professionali, in
particolare femminili, che, secondo un approccio di tipo life cycle, sostenga le transizioni dei
lavoratori nel corso della loro vita attiva
Asse 1 ADATTABILITA’Attività
Criteri di demarcazione/integrazione PSR FEARS
L’Integrazione del FSE e del FEARS riguarda le attivitàpreviste a valere sul PSR negli Assi I e III in riferimento a:- contribuire a sostenere il ricambio generazionaleattraverso l’insediamento di giovani agricoltori qualificatil’adeguamento e ammodernamento aziende agricole;- la qualificazione professionale degli imprenditori e degliaddetti del settore agricolo e forestale- l’utilizzo dei servizi di consulenza al fine di facilitare iprocessi di adeguamento ,modernizzazione e innovazionetecnica e organizzativa;- la promozione dell’innovazione tecnologica el’introduzione di innovazioni tecnico organizzative nelleaziende agricole, forestali e nelle imprese alimentari.
Asse 2 Occupabilità
Obiettivo specifico d)− Integrazioni tra i servizi per l’impiego e i centri per la promozione d’impresa e del
lavoro autonomo e Imprenditoriale.− Aumentare l’incidenza dei servizi pubblici per l’impiego nelle attività di
intermediazione domanda-offerta di lavoro, con particolare riferimento a quelli attenti ad intervenire in termini preventivi sull’inserimento ma anche sulle transizioni e sulla mobilità dei lavoratori .
− Azioni finalizzate a sviluppare la cooperazione tra sistema pubblico e privato, ad armonizzare i procedimenti di avviamento al lavoro, a diffondere modalità trasparenti di matching in relazione alla funzionalità del nodo regionale di Borsa nazionale del lavoro.
− Azioni di qualificazione e di rafforzamento delle competenze dei soggetti che operano all’interno dei sistemi dei servizi per il lavoro.
− Migliorare e consolidare le condizioni operative del sistema dei servizi per l’impiego, rafforzandone le capacità di operare in contesti di mercato, migliorandone la qualità e l’affidabilità.
− Completamento e sviluppo dell’anagrafe degli studenti, con priorità per coloro che si trovano in età di diritto-dovere, in quanto strumento per la collocazione lavorativa anche attraverso i centri per l’impiego.
Asse 2 Occupabilità
Obiettivo specifico e) − Aiuti all’occupazione. − Sostegno all’apprendistato, a partire da quello professionalizzante. − Attivazione di studi e ricerche e valutazione. − Work experience, iniziative di alternanza e tirocinio aziendale e altri dispositivi per il
rafforzamento di strumenti formativi di socializzazione al lavoro che favoriscano l’inserimento lavorativo, in
particolare dei giovani. − Attività di orientamento e di formazione mirate a sostenere l’occupabilità di giovani, donne,
e lavoratori anziani over 50enni. − Interventi di orientamento e formazione finalizzati a favorire il re inserimento nel mercato
del lavoro di lavoratori in mobilità e disoccupati, con particolare attenzione a quelli di lunga durata. − Interventi che incoraggino l'invecchiamento attivo e prolunghino la vita lavorativa − Interventi a sostegno del lavoro autonomo e della creazione di impresa . − Interventi integrati per gli immigrati di orientamento, formazione, lavoro e socio sanitario
orientate all’inclusione e all’attivazione lavorativa stabile come parte centrale di una strategia di
integrazione lavorativa e sociale
Asse 2 Occupabilità
− Interventi a favore del riconoscimento, valorizzazione e rafforzamento delle competenze e qualifiche in
possesso degli immigrati per sostenerne una partecipazione di qualità nel mercato del lavoro (categoria.
− Azioni di informazione e sensibilizzazione per favorire l’accesso degli immigrati al mercato del lavoro
laziale da realizzare anche nei paesi di provenienza dei cittadini dei Paesi Terzi.
− Interventi di educazione e formazione permanente non formale a carattere professionalizzante volta
migliorare l’occupabilità. − Attività formative di qualificazione per l’occupabilità di diplomati e
laureati prevalentemente nell’ambito del terziario avanzato, con un forte raccordo con le aziende, e
prevedendo un ruolo significativo alle attività di stage.
Asse 2 Occupabilità
Obiettivo specifico f) − Azioni formative e di incentivo per una presenza maggiore delle
donne, nei settori a tradizionale presenza maschile, con particolare attenzione al settore della ricerca e
sviluppo. − Interventi di analisi, studio e valutazione nel campo delle pari
opportunità. − Interventi formativi per sostenere e consolidare professionalità e
competenze degli operatori impegnati in servizi di cura ed assistenza in campo sociale e sanitario. − Azioni di sensibilizzazione, informazione ed implementazione di
pratiche conciliative tra vita familiare e vita professionale all’interno delle imprese, anche attraverso il
supporto e l’impegno delle parti sociali e delle associazioni di categoria e datoriali. − Dispositivi a sostegno della conciliazione tra tempi di vita e tempi di
lavoro
Obiettivo specifico g)
− Interventi di potenziamento a livello locale dell’integrazione tra servizi e politiche educative, della
formazione professionale, del lavoro, della cura e dell’inclusione sociale per favorire il recupero e
l’inserimento lavorativo e sociale (categoria 71)
− Attività di formazione complementare finalizzati a minimizzare gli effetti sugli esiti scolastici e formativi
attribuibili a fattori di origine sociale e territoriale degli studenti (categoria 71)
− Percorsi di integrazione al lavoro per persone affette da diverse abilità con azioni di: formazione
personalizzata, informazione e sensibilizzazione dei datori e colleghi di lavoro, accompagnamento e
tutoraggio al lavoro, sostegno sociale e servizi di cura (anche tramite la realizzazione di laboratori sociali
rivolti a settori di popolazione svantaggiata particolarmente fragili) e con l’impiego, se ne è il caso, anche
di sussidi all’occupazione
Rafforzamento delle azioni di sensibilizzazione finalizzate all’inclusione scolastica, sociale e culturale della popolazione immigrata con particolare attenzione alla componente femminile (categoria 71) − Incentivi per la creazione di impresa e per l’autoimpiego da parte di soggetti svantaggiati (categoria
71) − Azioni di ampliamento all’accessibilità e di rafforzamento e sviluppo dei servizi alla persona, con particolare attenzione alle realtà metropolitane (categoria 71) − Azioni formative volte a prevenire e contrastare rischi di nuove divisioni come effetto del digital
divide, estendendo ed elevando il tasso di alfabetizzazione dei tempi moderni, anche attraverso il
rafforzamento nell’offerta di voucher formativi (categoria 71) − Azioni di studio e interventi formativi finalizzati a sostenere i diritti di cittadinanza, nonché a fornire strumenti di decodifica e lettura del contesto sociale (categoria 71) − Analisi e studi atti a valorizzare le esperienze di cooperazione allo sviluppo creando una rete di complementarietà e di collaborazione tra ONG e sistema formativo (categoria 71) − Attività formative volte a favorire l’occupabilità dei giovani fuoriusciti precocemente dal sistema
educativo tarate sulla base delle caratteristiche ed esigenze di questo specifico target (categoria 73).
Sinergie con altri Fondi e strumenti finanziari
In questo Asse particolare attenzione verrà posta in termini di ricerca di complementarietà e
sinergia con quanto realizzato nella Regione Lazio con risorse provinciali e nazionali a favore
dell’inclusione sociale e dal FERS a favore delle infrastrutture sociali, della sanità e del
rinnovamento urbano e rurale.
Nell’ambito delle attività innovative del FSE la Regione Lazio finanzierà quelle operazioni che,
puntando al potenziamento dell’impatto degli interventi in un dato contesto, promuovono ed
applicano conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di
cambiamento, di tipo radicale o incrementale, sostenibili nelle politiche e nelle prassi ordinarie. Tra
le attività innovative possono essere comprese:
- esperienze nuove o tratte da altri contesti, proponibili per la prima volta in quello considerato,
anche relativamente a modelli e processi di governance;
- attività che incidono sulle componenti di processo, procedimento o procedura, sviluppando
nuovi indirizzi, approcci, metodi o strumenti migliorativi di quelli in uso;
- azioni che mirano, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie, a realizzare prodotti e
servizi nuovi, relativamente agli obiettivi, ai contenuti, all’organizzazione, alla metodologia, o
alla loro fruibilità.
Asse 3 Azioni Innovative
Obiettivo specifico h)
− Completamento e sviluppo dell’anagrafe degli studenti, con priorità per coloro che si trovano in età di
diritto-dovere (categoria 72)
− Azioni per la pianificazione degli obiettivi di sviluppo del sistema formativo e per l’individuazione degli
strumenti di attuazione e di controllo (categoria 72)
− Creazione di un sistema dinamico regionale/provinciale di analisi continua dei fabbisogni (categoria 72)
− Rafforzare la trasparenza ed il riconoscimento delle qualifiche e delle competenze acquisite e la
diffusione di forme di portafoglio competenze personale (ex Europass) (categoria 72)
− Analisi e studi per l’aggiornamento delle competenze degli operatori del sistema formativo
Asse 4 Capitale Umano
Obiettivo specifico i)
− Percorsi scolastici e di formazione professionali integrati, in una logica di costruzione di un’offerta
formativa proiettata lungo l’arco della vita degli individui
− Interventi di educazione e formazione permanente non formale a carattere professionalizzante
− Azioni di informazione, orientamento e incentivi per favorire l’istruzione e la formazione superiore
(universitaria e non) a carattere tecnico – scientifico, con particolare attenzione alla componente
femminile
− Attività formative di qualificazione di diplomati e laureati prevalentemente nell’ambito del terziario
avanzato, con un forte raccordo con le aziende, e prevedendo un ruolo significativo alle attività di stage
− Interventi di formazione e di aggiornamento per innalzare le capacità e la motivazione delle risorse
umane che operano nel sistema, con, spazi e strumenti per l’auto-formazione e promuovendo
l’innovazione nella didattica
− Interventi per promuovere e favorire una maggiore assunzione di responsabilità dell’impresa nella
formazione (categoria
− Interventi per la definizione, lo sviluppo, la governance e l’attuazione dei Patti formativi territoriali
Asse 4 Capitale Umano
Obiettivo specifico l)
− Supporto all’implementazione di Poli formativi, espressione della collaborazione tra scuola, formazione,
università ed impresa (categoria 72)
− Formazione all’occupabilità di figure professionali nel campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica
(categoria 72)
− Azioni di rafforzamento delle reti territoriali tra imprese e centri per l’impiego e soggetti erogatori della
formazione (categoria 73)
− Attività di orientamento e sensibilizzazione per l’accesso a percorsi di istruzione e formazione scientifica,
con attenzione particolare alla promozione della vocazione femminile verso le materie tecnologiche e
scientifiche (categoria 73)
− Interventi a sostegno dell’alta formazione integrata con il mondo del lavoro anche attraverso la
valorizzazione e lo sviluppo di forme associative e consortili tra i diversi soggetti (categoria 74)
− Azioni di promozione e rafforzamento delle reti di clusters e dei rapporti di collaborazione tra produttori
ed utilizzatori di conoscenza e di saperi tecnico scientifici (università, mondo della ricerca e il mondo
delle imprese)
Asse 4 Capitale Umano
Sinergie con altri Fondi e strumenti finanziari
In questo Asse particolare attenzione verrà posta in termini di ricerca di complementarietà esinergia con quanto realizzato nella Regione Lazio a valere delle risorse provinciali e nazionali inmateria di istruzione e formazione professionale. Inoltre, le attività relative alla formazione,sviluppo di reti e di rafforzamento del sistema scolastico formativo sarà attuato in stretto rapportocon quanto realizza il FERS a favore della scuola, della formazione e delle attività di R&ST edinnovazione.
Asse 4 Capitale Umano
Obiettivo specifico m)
− Interventi per la promozione e il sostegno di partenariati possibilmente stabili con altre Amministrazioni
regionali e provinciali italiane e di altri paesi dell’Unione europea intesi a condividere strumenti di
sviluppo delle strategie del Programma operativo (categorie 80)
− Azioni per la definizione e l’implementazione di accordi di cooperazione fra amministrazioni ed altri
stakeholder sia a livello nazionale che europeo per favorire la sperimentazione di interventi condivisi e
concertati (categorie 80)
− Interventi di scala interregionale destinati allo scambio reciproco di informazione esperienze e buone
pratiche sulle modalità adottate nell’area delle politiche formative del lavoro e dell’inclusione sociale
(categorie 80)
− Interventi di informazione su livello transnazionale con operatori pubblici e privati (anche con ONG) in
merito alle strategie sviluppate per l’attuazione dei campi prioritari di intervento del FSE (categorie 80)
− Interventi per la progettazione e realizzazione di visite di studio finalizzate a far acquisire agli operatori
del sistema dei Fondi strutturali conoscenza di buone pratiche sviluppate in contesti diversi da quello
della regione (categorie 80)
− Interventi per promuovere la nascita e lo sviluppo di rapporti di cooperazione fra parti sociali a livello
europeo per rafforzare e ammodernare il mercato del lavoro (categorie 80)
Asse 4 Capitale Umano
− Azioni per la mobilità di studenti delle istituzioni scolastiche, formative ed universitarie in istituzioni di altriPaesi dell’Unione Europea per la realizzazione di visite di studio e periodi di approfondimento nel areatecnico-scientifica. (categorie 80)− Interventi per promuovere la nascita di partenariati con i Paesi di neo adesione per sostenerne losviluppo dei sistemi di intervento attraverso azioni di mainstreaming e il rafforzamento del loro capacitybuilding (operando principalmente sui sistemi di gestione e valutazione) (categorie 80)− Interventi per la sperimentazione complementare di stage e tirocini all’estero di giovani studenti elavoratori destinati a favorirne l’inserimento lavorativo e/o lo sviluppo di competenze (categorie 80)− Azioni per sperimentare segmenti di professionalizzazione in altri contesti nazionali o all’estero all’internodei percorsi di facilitazione all’inserimento o al reinserimento professionale (categorie 80)− Azioni a sostegno della nascita di programmi di cooperazione transnazionale nell’area dello scambioreciproco di informazioni ed esperienze anche lavorative che possono vedere il coinvolgimento sia distrutture formative, sia istituti scolastici ed università sia anche aziende o centri d’eccellenza nel campodella R&S (categorie 80)− Interventi per consentire la mobilità transnazionale di studenti universitari, ricercatori e tecnici d’impresa
Asse 4 Capitale Umano
).
Programmi operativi nazionali
PON Ricerca e competitività
Il Programma operativo nazionale “Ricerca e competitività” finanzierà progetti nei campi della ricerca scientifica, dello sviluppo tecnologico, della competitività e dell’innovazione industriale nel periodo di programmazione 2007-2013. Esso sviluppa e valorizza le positive esperienze dei Programmi operativi nazionali “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” e “Sviluppo Imprenditoriale Locale” 2000-2006.
Il PON Ricerca e Competitività avrà a disposizione una dotazione finanziaria di circa 3 miliardi e 100 milioni di euro di contributo FESR, a cui andranno ad aggiungersi le risorse nazionali.
Sulla base dei dettami del nuovo Regolamento 1083/06 sui Fondi strutturali, che prevede dal 2007 programmi operativi monofondo, il PON Ricerca e Competitività sarà cofinanziato esclusivamente dal FESR. Gli interventi di alta formazione del PON saranno cofinanziati dal FSE in conformità con la “clausola di flessibilità” prevista dal Regolamento.
Programmi operativi nazionali
PON Ambienti per l’apprendimento
Intende incidere in maniera considerevole sulla qualità del servizio migliorando le infrastrutture scolastiche, anche con interventi finalizzati al risparmio energetico e alla ecosostenibilità, a migliorare e integrare gli impianti sportivi, nonché all’implementazione dei laboratori tecnologici e didattici per l’apprendimento, per creare migliori opportunità formative per i docenti, per gli studenti e gli adulti, e promuovere una qualificazione e diversificazione dell’offerta formativa che permetta di migliorare le competenze e fare emergere anche le intelligenze e le eccellenze.
La strategia del Programma fa riferimento alla Priorità 1 del QSN ed al quadro di obiettivi generali individuati al fine di raggiungere risultati diffusi in merito a:
- rafforzare, integrare e migliorare la qualità dei sistemi d’istruzione, formazione e lavoro e il loro collegamento con il territorio;
- innalzare i livelli di apprendimento e di competenze chiave, l’effettiva equità di accesso ai percorsi migliori, aumentare la copertura dei percorsi di istruzione e formazione iniziale;
- aumentare la partecipazione a opportunità formative lungo tutto l’arco della vita.
Programmi operativi nazionali
PON Competenze per lo sviluppo
La strategia globale del Programma Istruzione 2007-2013, in linea con la priorità 1 del QSN, si pone obiettivi generali ambiziosi e appare chiaramente e fortemente orientato al raggiungimento di risultati diffusi allo scopo di:
• innalzare i livelli di apprendimento e di competenze chiave, l’effettiva equità di accesso ai percorsi migliori, aumentare la copertura dei percorsi di istruzione e formazione iniziale;
• aumentare la partecipazione a opportunità formative lungo tutto l’arco della vita;• rafforzare, integrare e migliorare la qualità dei sistemi d’istruzione, formazione e lavoro e
il loro collegamento con il territorio.• perseguire la realizzazione di progetti innovativi e progetti basati sulla cooperazione
interregionale e transnazionale che, attraverso la realizzazione di reti di collaborazione,;• le pari opportunità di genere e la non discriminazione che, ancor più che in passato,
arricchiscono e qualificano sia gli interventi rivolti al sistema che quelli rivolti alle persone
Programmi operativi nazionali
PON Governance
Il Programma “Governance e Assistenza Tecnica” (FESR), contribuisce in mododiretto alla Priorità 10 del QSN ponendosi come obiettivo globale di programma quellodi “rafforzare le competenze tecniche e di governo delle amministrazioni e degli entiattuatori, per migliorare l’efficacia della programmazione unitaria”.
Questo obiettivo globale sintetizza aspetti che riguardano l’aumento dell’efficaciadella programmazione nel breve-medio periodo, e che, dunque, si riferiscono ad unaattività di supporto specifico all’attuazione del QSN, accanto ad aspetti che sonoriconducibili in modo più strutturale alla governance e alla capacità delle istituzioni digestire i processi di sviluppo e le politiche di intervento pubblico.
Programmi operativi nazionali
PON “RETI E MOBILITÀ”
Il PON “Reti e mobilità” recepisce il primo indirizzo prioritario degli OSC assegnando agli interventi di “potenziamento delle infrastrutture di trasporto” un ruolo sostanziale per stimolare la crescita e la coesione dei territori in quanto capaci sia di garantire maggiori e più efficienti flussi di merci e di persone sia di svolgere un’azione di “messa in rete” per consentire ai nodi del sistema e ai principali poli produttivi di connettersi alle direttrici principali: privilegiando modalità alternative al trasporto su gomma, ma anche rafforzando o costruendo collegamenti stradali complementari là dove la rete esistente si mostra inadeguata a sostenere processi di crescita economica e a garantire una mobilità sicura. il PON riconosce nel rafforzamento delle reti infrastrutturali principali anche la possibilità di creare collegamenti più efficienti così da contribuire all’innalzamento dei livelli competitivi dell’intero sistema logistico.
In particolare, la strategia del Programma sposa gli indirizzi degli OSC stimolando azioni tese al riequilibrio modale, puntando sullo sviluppo delle “Autostrade del Mare” e rafforzando il trasporto marittimo a corto raggio come principali alternative al trasporto stradale e ferroviario a lunga distanza .
Priorità strategiche assi FSE PON Azioni di sistema: Italia
Asse A – Adattabilità: Contribuire, agendo sui sistemi, ad accrescere l’adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori e a promuovere l’innovazione organizzativa nei contesti lavorativi
Asse B - Occupabilità: Sostenere politiche per il miglioramento dell’accesso all’occupazione, laprevenzione della disoccupazione, l’inserimento sostenibile e l’ampliamento della partecipazione al mercato del lavoro
Asse C – Capitale umano: Potenziare il capitale umano sostenendo i processi di riforma, ilmiglioramento qualitativo e l’interazione dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro
Asse D – Transnazionalità: Sviluppare la dimensione europea dei sistemi di istruzione, formazione elavoro
Asse E – Assistenza Tecnica: Migliorare l’efficienza e l’efficacia complessiva della programmazioneFSE, favorirne l’implementazione operativa, l’integrazione con gli altri Fondi e le ricadute sui programmi operativi regionali e sui sistemi.
Priorità orizzontali• - promozione di attività innovative• - parità di genere e pari opportunità• - sviluppo sostenibile
Priorità strategiche assi FSE PON Azioni di sistema: Italia
Asse A - Adattabilità
Priorità Regolamento FSE
Obiettivi Globali Obiettivi Specifici
Accrescere l’adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al fine di migliorare l’anticipazione e la gestione positiva dei cambiamenti
Contribuire, agendo sui sistemi, ad accrescere l’adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori e a promuovere l’innovazione organizzativa nei contesti lavorativi
1.1 Promuovere un’articolata e puntuale conoscenza del mercato del lavoro in ordine ai principali fenomeni emergenti 1.2 Promuovere politiche di accompagnamento alla mobilità lavorativa e professionale e supportare i processi di riforma1.3 Favorire una migliore organizzazione, qualità e sicurezza del e sul lavoro1.4 Sviluppare politiche per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti e promuovere il dialogo sociale
Priorità strategiche assi FSE PON Azioni di sistema: Italia
Asse B - Occupabilità
Priorità Regolamento FSE
Obiettivi Globali Obiettivi Specifici
Migliorare l’accesso all’occupazione e l’inserimento sostenibile nel mercato del lavoro per le persone in cerca di lavoro e per quelle inattive, prevenire la disoccupazione, in particolare la disoccupazione giovanile e di lunga durata, incoraggiare l’invecchiamento attivo e prolungare la vita lavorativa e accrescere la partecipazione al mercato del lavoro
Sostenere politiche per il miglioramento dell’accesso all’occupazione, la prevenzione della disoccupazione, l’inserimento sostenibile e l’ampliamento della partecipazione al mercato del Lavoro
2.1 Migliorare l’efficienza, l’efficacia, l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro2.2 Potenziare i sistemi di osservazione e valutazione delle politiche nazionali per l’occupabilità
Priorità strategiche assi FSE PON Azioni di sistema: Italia
Asse C – Capitale Umano
Priorità Regolamento FSE
Obiettivi Globali Obiettivi Specifici
Potenziare il capitale umano
Potenziare il capitale umano sostenendo i processi di riforma, il miglioramento qualitativo e l’interazione dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro
3.1 Costruire strumenti condivisi per migliorare la qualità dell’offerta di istruzione e formazione e i risultati dell’apprendimento, agevolare il riconoscimento delle competenze acquisite, supportare l’attuazione a livello regionale
Priorità strategiche assi FSE PON Azioni di sistema: Italia
Asse D - Trasnazionalità
Priorità Regolamento FSE
Obiettivi Globali Obiettivi Specifici
Transnazionalità (art. 37 § 7 Reg. Generale e artt. 3 § 6 e 8 Reg. FSE)
Sviluppare la dimensione europea dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro
4.1 Promuovere il raccordo con le politiche europee per il conseguimento degli obiettivi stabiliti secondo il metodo di coordinamento aperto e di cooperazione rafforzata4.2 Supportare le Regioni nello sviluppo della dimensione Transnazionale
Priorità strategiche assi FSE PON Azioni di sistema: Italia
Asse E – Assistenza tecnica
Priorità Regolamento FSE
Obiettivi Globali Obiettivi Specifici
Assistenza tecnica Migliorare l’efficienza e l’efficacia complessiva della programmazione FSE, favorirne l’implementazione operativa, l’integrazione con gli altri Fondi e le ricadute sui programmi operativi regionali e sui sistemi
5.1 Migliorare l’efficacia e l’efficienza del programma operativo attraverso azioni e strumenti di supporto5.2 Sostenere le funzioni di coordinamento dell’Autorità Capofila del FSE
Programmi operativi interregionali
Novità della programmazione 2007-2013, sulla scorta delle riflessioni nate all’interno del Documento strategico per il Mezzogiorno, è l’inserimento di una nuova forma di programma denominato Programma operativo interregionale. Questo intervento copre aree più ampie di quelle di una singola regione, sia per motivi prettamente geografici, sia in ordine a considerazioni di natura gestionale.
Tali programmi hanno carattere sperimentale e prevedono una rilevante partecipazione delle regioni in fase sia di programmazione che di attuazione. Alle amministrazioni locali si possono affiancare una o più amministrazioni centrali. Esse sono l’esempio più chiaro del decentramento operato con la nuova programmazione.
I Programmi operativi interregionali sono due:
POIN Fondo Strutturale
POIN Energie rinnovabili e risparmio energetico FERS
POIN Attrattori culturali, naturali e turismo FERS
Programmi operativi interregionali
Nell’ottica dell’armonizzazione delle politiche comunitarie con quelle nazionali, a tali Programmi si affiancano due interventi afferenti alla politica regionale nazionale nei medesimi temi, che saranno finanziati con il Fondo per le Aree Sottutilizzate (FAS).Il Fondo per le Aree Sottoutilizzate è lo strumento finanziario che mobilita risorse nazionali per la politica regionale nazionale, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico in aree arretrate. Il FAS è costituito da due Fondi intercomunicanti per le aree sottoutilizzate (per l’85 per cento nel Mezzogiorno) attivi presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e presso il Ministero delle Attività Produttive. In linea con la nuova politica europea è garantita una coerenza programmatica degli interventi del FAS con quelli della politica comunitaria di coesione.
POIN Fondo Strutturale
POIN Energie rinnovabili FAS
POIN Cultura e turismo FAS
Programmi operativi di cooperazione territoriale
Per quanto riguarda le regioni interessate dall’obiettivo “Cooperazione territoriale” il Quadro strategico nazionale ha elaborato quattordici Programmi operativi:
Programmi operativi di cooperazione territoriale europea
Fondo Strutturale
PO Italia – Francia ALPI (ALCOTRA) FERS
PO Italia - Francia frontiera marittima FERS
PO Italia – Svizzera FERS
PO Italia – Austria FERS
PO Italia – Grecia FERS
PO Italia – Malta FERS
PO Italia – Slovenia FERS
PO Italia – Tunisia FERS
PO Bacino Mediterraneo FERS
PO Adriatico FERS
PO Spazio Alpino FERS
PO Europa Centrale FERS
PO Europa Sudorientale FERS
PO Mediterraneo FERS
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
La strategia si traduce nelle seguenti aree di priorità:
− Sostenere lo sviluppo policentrico del sistema regionale− Rafforzare i sistemi dell’istruzione, formazione e ricerca (Life Long Learning
e Life Wide Learning).− Migliorare il funzionamento del mercato del lavoro− Rafforzare l’inclusività del lavoro− Coniugare flessibilità e sicurezza del lavoro− Sviluppare nuove opportunità di lavoro e consolidare l’occupazione− Rafforzare l’inclusione sociale attraverso il lavoro.− Rafforzare le pari opportunità di genere− Promuovere la cooperazione interregionale e transnazionale− Innovare gli strumenti di governance del programma operativo
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Gli Strumenti di attuazione del PO:
- il metodo di accompagnamento della realizzazione delle politiche con azioni di sistema è stato Rafforzato
- si prevedono modalità di intervento non episodiche e più strategiche quali:• patti formativi, • progetti obiettivo, • progetti interregionali integrati, • bandi pluriennali,• reti partenariali, • coordinamenti di cooperazione transnazionale,
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Linee di intervento :
• Aggiornamento delle qualifiche• Analisi ricorrenti dei fabbisogni formativi nei cicli produttivi e di vita• Aumento dell’efficacia e efficienza e qualità delle istituzioni del mdl (Centri
per l’impiego, nodo regionale Borsa lavoro)• Sostegno all’apprendistato• Orientamento e ri-collocazione• Promozione presenza donne e conciliazione• Inclusione dei soggetti svantaggiati anche attraverso l’integrazione di
politiche locali educative, welfare, cura e lavoro• Creazione di reti tra Università, centri di ricerca, mondo produttivo e
istituzionale• Anagrafe degli studenti• Aggiornamento delle competenze degli operatori della formazione
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Azioni innovative
Tra le azioni possono essere comprese:
• Esperienze nuove o tratte da altri contesti, proponibili per la prima volta in quello considerato, anche relativamente a modelli e processi di governance;
• Attività che incidono sulle componenti di processo, procedimento o procedura, sviluppando nuovi indirizzi, approcci, metodi o strumenti migliorativi di quelli in uso;
• Azioni che mirano, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie, a realizzare prodotti e servizi nuovi, relativamente agli obiettivi, ai contenuti, all’organizzazione, alla metodologia, o alla loro fruibilità.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Azioni transnazionali e interregionali
Sostegno ad azioni transnazionali e/o interregionali, in particolare attraverso la condivisione di informazioni esperienze, risultati e buone prassi e lo sviluppo di strategie complementari e di azioni coordinate o congiunte.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 1 Adattabilità
Target: Gli interventi saranno diretti a tutti i lavoratori occupati, con particolare attenzione a: gli ultra
cinquantenni, le donne, quelli con bassa qualificazione, quelli con contratti parasubordinati e/o a tempo parziale, gli stagionali, quelli in mobilità e quelli che rientrano al lavoro dopo periodi di assenza (per maternità, malattia ecc.). Destinatari delle attività saranno anche gli imprenditori, i manager, i lavoratori autonomi, gli operatori del sistema della formazione continua, le imprese.
Finalità: sostenere l’adattabilità dei lavoratori attraverso il rafforzamento di un’offerta formativa di
apprendimento permanente.
Obiettivo specifico: a) Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori.Obiettivi operativi:
Sviluppare un sistema partecipato di governance e di intervento della formazione continua in grado di integrare le risorse disponibili per garantire un’offerta formativa a tutti i lavoratori ed il coordinamento con tutti gli altri strumenti finanziari di intervento (fondi interprofessionali, L.236/93);Ampliare le opportunità di formazione continua per tutte le categorie di lavoratori.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 1 Adattabilità
Obiettivo specifico: b) Favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del
lavoroObiettivi operativi:
- Favorire la competitività e l’eccellenza delle imprese attraverso l’innovazione organizzativa e l’utilizzo di nuove tecnologie; - Migliorare la qualità delle condizioni di lavoro anche sostenendo l’adozione di modelli diflessibilità nella organizzazione del lavoro in grado di conciliare tempi di vita e di lavoro e di favorire la crescita professionale con particolare attenzione alla componente femminile; - Ampliare le opportunità formative e attuare sistemi di protezione nell’ambito della flessibilità del lavoro per combattere la precarizzazione e favorire la regolarizzazione del lavoro; - Sostenere lo sviluppo di spin off di impresa dal settore della ricerca pubblico e privato.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 1 Adattabilità
Obiettivo specifico: c) Sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti,promuovere la competitività e l’imprenditorialità.Obiettivi operativi:
- Prevenire e contrastare i rischi di espulsione dal mercato del lavoro dei lavoratori dei settori/aree di crisi; - Sostenere la formazione degli imprenditori per favorire l’innovazione.- Favorire l’innovazione del tessuto produttivo attraverso processi di formazione e riorganizzazione del personale in materia di alta specializzazione tecnico scientifica e del management.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 1 Adattabilità
Sinergie con altri fondi e strumenti finanziariIn questo Asse particolare attenzione verrà posta in termini di ricerca di complementarietà e
sinergia con quanto realizzato nella Regione Lazio in materia di formazione continua dai Fondi interprofessionali o attraverso la L.236/93.
Le attività relative alla formazione continua, allo sviluppo dei distretti e di nuovi sistemi e modelli organizzativi saranno realizzate in stretto rapporto di complementarietà con quanto attuato dal FERS a favore sistema produttivo e delle attività di R&ST.
Rispetto al PO FERS complementarietà di interventi potranno in particolare riguardare l’Asse I di questo programma Ricerca, Innovazione e rafforzamento della base produttiva e agli obiettivi operativi di questo Asse più direttamente correlati come il secondo Rafforzamento della capacità innovativa delle PMI e il terzo Favorire una crescita del sistema produttivo orientata allo sviluppo sostenibile.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 2 Occupabilità
Target: Gli interventi saranno diretti a tutti i lavoratori disoccupati, inoccupati in età lavorativa ed
occupati con particolare attenzione alle donne, ai giovani, agli immigrati, alla popolazione ultra cinquantenne anche inoccupata. Destinatari delle attività saranno anche operatori del sistema della formazione, dei servizi per l’impiego pubblici e privati e dei servizi di conciliazione.
Finalità: promuovere lo sviluppo occupazionale sostenendo l’occupabilità e l’imprenditorialità della
popolazione in età lavorativa nel mercato del lavoro, in particolare delle donne e dei migranti.
Obiettivo specifico d: Aumentare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del
lavoro.Obiettivi operativi:
• Potenziare i servizi di incontro domanda-offerta di lavoro.• Realizzare il sistema dell’anagrafe degli studenti integrandola con quanto previsto
dal sistema• informativo regionale;• Potenziare i servizi di orientamento, dei Centri per l’Impiego e della formazione.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 2 Occupabilità
Obiettivo specifico: e) Attuare politiche del lavoro attive e preventive con particolare attenzioneall’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro
autonomo e all’avvio di imprese.
Obiettivi operativi:• Promuovere l’inserimento e il reinserimento di inoccupati o disoccupati, anche
attraverso la creazione di impresa, con priorità a quelli con qualificazione e/o professionalità debole ed a disoccupati di lunga durata;
• Rafforzare opportunità e servizi a sostegno della creazione di impresa e promuovere la cultura imprenditoriale;
• Sviluppare azioni mirate a rafforzare i processi di emersione dal lavoro sommerso;• Favorire l’inclusione sociale e valorizzare il lavoro degli immigrati, contrastando la
lorocollocazione nei lavori irregolari e la limitata opportunità di crescita professionale;
• Sostegno formativo ai minori al fine di favorirne l’inserimento lavorativo.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 2 Occupabilità
Obiettivo specifico: e) Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere
Obiettivo operativo:• Rafforzare l’accesso all’occupazione, il mantenimento ed il reinserimento nonché la partecipazione sostenibile al mercato del lavoro da parte delle donne;• Qualificare le competenze dei soggetti impegnati nei servizi di cura alle persone e
alle famiglie.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 2 Occupabilità
Sinergie con altri fondi e strumenti finanziari
In questo Asse particolar attenzione verrà posta in termini di ricerca di complementarietà e sinergia con quanto realizzato nella Regione Lazio con fondi provinciali e nazionali in materia di partecipazione al mercato del lavoro e più in generale di maggiori livelli di occupabilità.
Le attività relative alla formazione, allo sviluppo dei servizi per l’impiego, all’imprenditorialità saranno attuate in stretto rapporto con quanto realizza il FERS in particolare per quanto attiene quanto previsto nell’Asse I del PO FERS relativamente allo sviluppo di impresa così come previsto nell’ambito dell’obiettivo operativo Rafforzamento della capacità innovativa delle PMI.
Le attività sostenute nell’ambito del presente Asse saranno inoltre sinergiche agli interventi previsti nel PSR del Lazio.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 3 Inclusione Sociale
Target: Gli interventi saranno diretti alle persone in condizione di svantaggio occupazionale così
come definite dagli orientamenti comunitari e regionali in materia (Destinatari delle attività saranno anche operatori: del sistema della formazione, dei servizi per l’impiego pubblici e privati, dei servizi di conciliazione, dei servizi di cura delle imprese e delle cooperative sociali)
Finalità : promuovere l’inserimento e il reinserimento e la permanenza nel mercato del lavoro e
rafforzare la coesione e l’integrazione sociale della popolazione in condizioni di relativo svantaggio.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 3 Inclusione Sociale
Obiettivo specifico: g) Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativodei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del
lavoro.
obiettivi operativi Sostenere l’integrazione socio-lavorativa della popolazione in condizione di svantaggio
anche attraverso l’offerta di forme di microcredito; Contribuire a sviluppare e/o consolidare iniziative di comunità locali per l’inclusione; Operare per contrastare e prevenire nuove forme di marginalità sociale Sostenere i soggetti più deboli, attraverso azioni formative, anche tramite incentivi e/o
personalizzazioni didattiche, per consentire loro il miglioramento delle competenze e il raggiungimento di titoli che ne possano favorire l‘inserimento lavorativo.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 3 Inclusione Sociale
Sinergie con altri Fondi e strumenti finanziari
In questo Asse particolare attenzione verrà posta in termini di ricerca di complementarietà e sinergia con quanto realizzato nella Regione Lazio con risorse provinciali e nazionali a favore dell’inclusione sociale e dal FERS per quanto attiene l’attenzione che il PO di questo Fondo nel Lazio dedica allo sviluppo di una società della conoscenza così come espresso in particolare negli interventi dell’Asse III Accessibilità.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 4 Capitale Umano
Target: Gli interventi saranno diretti a tutte persone in età lavorativa.
Finalità:Contribuire a sostenere lo sviluppo dei saperi e delle competenze della
popolazione giovane ed adulta per favorire la crescita, la competitività, la capacità di innovazione del sistema economico produttivo regionale
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 4 Capitale Umano
Obiettivo specifico: h) Elaborazione e introduzione delle riforme dei sistemi di istruzione, formazionee lavoro per migliorarne l’integrazione e sviluppare l’occupabilità, con particolare attenzione
all’orientamento.
Obiettivo operativo:• Qualificare il sistema dell’istruzione e della formazione consolidandone la qualità dei percorsi offerti
e rafforzandone il legame con i fabbisogni delle imprese e dei lavoratori;• Favorire il successo scolastico e formativo dei giovani;• Percorsi e progetti formativi sperimentali connessi alla riforma del sistema educativo.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 4 Capitale Umano
Obiettivo specifico: i) Aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l’arco della vita e
innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza obiettivi operativi:
• Implementare un sistema regionale della formazione permanente;• Innalzare i livelli di apprendimento e di competenze chiave, nonché l’effettiva equità di accesso ai
percorsi dell’istruzione e della formazione
Obiettivo specifico: l) Creazione di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e
istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell’innovazione.obiettivi operativi: Sostenere la creazione e lo sviluppo di reti virtuose tra soggetti produttori di conoscenza
e mondo delle imprese per il trasferimento di conoscenza, tecnologie e competenze e il consolidamento di percorsi integrati di formazione superiore e alta formazione; Rafforzare il ruolo del sistema regionale dell’università e della ricerca per azioni di alta formazione concertate con il mondo del lavoro.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 4 Capitale Umano
Sinergie con altri Fondi e strumenti finanziari
In questo Asse particolare attenzione verrà posta in termini di ricerca di complementarietà e sinergia con quanto realizzato nella Regione Lazio a valere delle risorse provinciali e nazionali in materia di istruzione e formazione professionale.
Significative complementarietà di intervento riguardano poi le attività attuate nella regione a valere sull’Asse I Ricerca, Innovazione e rafforzamento della base produttiva del PO FERS ed in particolare alle operazioni Potenziamento e messa in rete delle competenze regionali e Reti di cooperazione tra imprese e centri di ricerca previste per il conseguimento dell’ obiettivo operativo Sviluppo della ricerca industriale e delle attività di trasferimento tecnologico sul tessuto imprenditoriale regionale.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 5 Trasnazionalità e Interregionalità
Target: studenti, ricercatori, funzionari delle amministrazioni e delle imprese interessatidalle operazioni, operatori del sistema scolastico e formativo, rappresentanti delle parti
sociali e datoriali, operatori del terzo settore, lavoratori occupati, imprese.
Finalità:
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 5 Trasnazionalità e Interregionalità
Target: studenti, ricercatori, funzionari delle amministrazioni e delle imprese interessatidalle operazioni, operatori del sistema scolastico e formativo, rappresentanti delle parti
sociali e datoriali, operatori del terzo settore, lavoratori occupati, imprese.
Finalità:Promuovere lo scambio di buone pratiche e la realizzazione e lo sviluppo di accordi su basi
interregionali e transnazionali per l’attivazione di percorsi e reti di cooperazione a livello comunitario, nell’ambito delle politiche per la formazione, il lavoro e l’innovazione.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 5 Trasnazionalità e Interregionalità
Obiettivo specifico: m) Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su baseinterregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche.
Obiettivi operativi :
• Sostenere azioni transnazionali e interregionali di condivisione di informazioni, risultati e buone pratiche;
• Realizzare confronti e scambi su modelli comuni di programmazione e gestione delle attività cofinanziate dal FSE a livello di sistemi di istruzione, formazione e lavoro;
• Realizzare azioni formative e di mobilità finalizzate all’accrescimento delle competenze di studenti e lavoratori per lo sviluppo economico e territoriale dei sistemi.
PO(R) FSE LAZIO 2007-2013
Asse 5 Trasnazionalità e Interregionalità
Sinergie con altri Fondi e strumenti finanziari
In questo Asse particolare attenzione verrà posta in termini di ricerca di complementarietà e sinergia con quanto realizzato sul territorio laziale a valere dell’Obiettivo 3 “Cooperazione territoriale Europea”.
Rispetto al PO FERS la complementarietà riguarderà quanto previsto nell’’Asse III Accessibilità e all’ obiettivo operativo di questo asse più direttamente correlato come il terzo Potenziamento dei network di cooperazione e nell’Asse I Ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva
PO(R) FESR LAZIO 2007-2013
Strategia FESR Lazio2007-2013
- produzione e diffusione delle innovazioni e incremento della qualità delle produzioni; - valorizzazione del territorio avendo cura di preservare e tutelare l’ambiente, la salute e
il benessere della popolazione; - riduzione dei costi di transazione da ottenere anche migliorando l’efficienza della
pubblica amministrazione e delle reti; - una più efficiente accessibilità all’offerta di funzioni tra loro connesse da relazioni e in
particolare ai servizi pubblici, da raggiungere non solo attraverso le reti di trasporto, ma soprattutto attraverso le reti immateriali e l’innovazione dei sistemi di gestione integrata;
- una più ampia partecipazione al lavoro (miglioramento del tasso di attività) ed una migliore qualità del lavoro, per tutti i cittadini del Lazio, compresi i migranti;
- migliore accesso e diffusione delle informazioni e della conoscenza, non solo per le attività economiche, ma anche per l’intera popolazione;
- l’accrescimento dell’attrattività della regione per le attività economiche ad elevata complessità relazionale (direzionalità, politica internazionale, produzione culturale, ricerca, produzioni innovative).