aspettando la ripresa - apiform.to.it api formazione...tunità di formazione, iniziative ad alta...

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Aspettando la ripresa … Il fondo l’abbiamo toccato e stiamo lentamente risalendo, ma per una ripresa vera e propria dovremo aspettare la fine dell’anno: questo è ciò che emerge dall’indagine trimestrale condotta presso le imprese associate. Nonostante gli obiettivi problemi congiunturali (andamento ordini poco entusiasmante, aumen- to dei costi di materie prime e semilavorati, margini operativi sempre più risica- ti e, come non ci stanchiamo di denunciare, i sempre difficili rapporti con le ban- che), continuiamo a dimostrare la nostra “stoffa imprenditoriale”, quell’ottimismo del fare che ci è proprio: investiamo – ben due imprese su tre lo stanno facen- do – e cerchiamo di salvaguardare l’occupazione, con un ricorso sempre mino- re a cassa integrazione e mobilità. E la ricerca conferma che continuiamo a guardare avanti, cercando di offrire prodotti sempre più innovativi e competitivi, e affrontare nuovi mercati. Desidero ringraziare di cuore tutti gli amici imprenditori che hanno dedicato un po’ del loro tempo prezioso per rispondere al questionario: con il loro aiuto ci permettono, trimestre dopo trimestre, di fotografare meglio la situazione e di predisporre sempre nuove iniziative a favore delle PMI del territorio, di far vale- re le nostre ragioni in tutti i vari tavoli istituzionali a cui l’API partecipa e, non meno importante, di avere maggiore visibilità sui mezzi di comunicazione. E, per restare in tema di comunicazione, ho il piacere di illustrarvi due novità che partono da questo mese: la nuova veste di API Notizie, che uscirà in alle- gato ad API Flash ogni 15 del mese, e la pagina di informazione quindicinale su Il Giornale del Piemonte. Pareri e suggerimenti sono graditi! Il presidente, Sergio Rodda INSERTO REDAZIONALE A CURA DI API TORINO Via Pianezza 123, 10151 Torino Tel. 011 4513.111 Fax 011 4513.227 Allegato a API Flash N.9, 15 maggio 2003 Per commenti, comunicazioni e per segnalare notizie: Elisa Ferrio, Torino Comunicazione d’impresa 011 661 20 22 [email protected] Notizie!

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Aspettando la ripresa …

Il fondo l’abbiamo toccato e stiamo lentamente risalendo, ma per una ripresa

vera e propria dovremo aspettare la fine dell’anno: questo è ciò che emerge

dall’indagine trimestrale condotta presso le imprese associate. Nonostante gli

obiettivi problemi congiunturali (andamento ordini poco entusiasmante, aumen-

to dei costi di materie prime e semilavorati, margini operativi sempre più risica-

ti e, come non ci stanchiamo di denunciare, i sempre difficili rapporti con le ban-

che), continuiamo a dimostrare la nostra “stoffa imprenditoriale”, quell’ottimismo

del fare che ci è proprio: investiamo – ben due imprese su tre lo stanno facen-

do – e cerchiamo di salvaguardare l’occupazione, con un ricorso sempre mino-

re a cassa integrazione e mobilità. E la ricerca conferma che continuiamo a

guardare avanti, cercando di offrire prodotti sempre più innovativi e competitivi,

e affrontare nuovi mercati.

Desidero ringraziare di cuore tutti gli amici imprenditori che hanno dedicato un

po’ del loro tempo prezioso per rispondere al questionario: con il loro aiuto ci

permettono, trimestre dopo trimestre, di fotografare meglio la situazione e di

predisporre sempre nuove iniziative a favore delle PMI del territorio, di far vale-

re le nostre ragioni in tutti i vari tavoli istituzionali a cui l’API partecipa e, non

meno importante, di avere maggiore visibilità sui mezzi di comunicazione.

E, per restare in tema di comunicazione, ho il piacere di illustrarvi due novità

che partono da questo mese: la nuova veste di API Notizie, che uscirà in alle-

gato ad API Flash ogni 15 del mese, e la pagina di informazione quindicinale su

Il Giornale del Piemonte. Pareri e suggerimenti sono graditi!

Il presidente,

Sergio Rodda

INSERTO REDAZIONALEA CURA DI API TORINO

Via Pianezza 123, 10151 TorinoTel. 011 4513.111Fax 011 4513.227

Allegato a API FlashN.9, 15 maggio 2003

Per commenti, comunicazioni e per segnalare notizie:

Elisa Ferrio, TorinoComunicazione d’impresa011 661 20 [email protected]

Notizie!

La Vita dell’Associazione

Assemblea dei Soci 2003 – Approvata a pieni voti l’attività 2002

Il 14 aprile scorso, si è svolta l'Assemblea annuale 2003della nostra Associazione, con la presentazione e l'ap-provazione del Bilancio consuntivo 2002. Dopo il salutodel Presidente di Federapi, Giorgio Marietta, hannotenuto la loro Relazione il Presidente, Sergio Rodda, eil Consigliere -Tesoriere, Claudia Porchietto. Il Direttore,Vittorio Claretta-Assandri, ha poi presentato la relazionesull'attività svolta dai Servizi nel 2002. L’anno passato,l’organizzazione è stata impegnata principalmente aoffrire sostegno e tutela agli associati in difficoltà, acausa della crisi economica, con interventi soprattutto incampo sindacale e finanziario. Allo stesso tempo, hapuntato a creare nuove opportunità per aggirare gliostacoli posti dalla congiuntura negativa, per esempio,

con iniziative innovative a sostegno dell’internazionalizzazione e dell’export.Anche quest’anno è stata costante e vivace l’attività di stimolo verso gli EntiLocali, rafforzando la nostra immagine di interlocutore serio e rappresentativonel panorama produttivo della zona.

Convegno API sulla riforma del diritto socie-tario – Interviene il Sottosegretario allaGiustizia Vietti

L’on. Michele Vietti, Sottosegretario alla Giustizia, e ilPresidente del Tribunale di Torino, Mario Barbuto, sonostati gli ospiti d’eccezione al convegno “La Riforma delDiritto Societario e l’impatto sulle PMI”, organizzatonella sala Busso, il 14 aprile scorso, in codaall’Assemblea. All’incontro, moderato dal Consigliere -Tesoriere della nostra Associazione, Claudia Porchietto,ha anche partecipato Riccardo Ranalli, dottore commer-cialista. La riforma, di cui l’on. Vietti è stato uno dei pro-motori, entrerà in vigore il 1° gennaio 2004.

A questo incontro informativo, nel secondo semestre, seguiranno incontri piùtecnici per gli operatori delle aziende.

Contratto-tipo “Vendite a domicilio” : quale ruolo ha giocato APITorino?

Potrebbe stupire che un’associazione imprenditoriale come l’API abbia parteci-pato attivamente alla redazione del “Contratto-tipo per le vendite fuori dai loca-li commerciali”, il protocollo d’intesa stilato tra Camera di Commercio,Adiconsum, Federconsumatori, Ascom, Confesercenti e appunto API Torino.Invece, la nostra associazione ritiene che il rispetto dei clienti e la correttezzaprofessionale, elementi che portano all’acquisto consapevole e informato daparte del consumatore, oltre naturalmente al miglioramento continuo dei pro-dotti, siano principi fondamentali per la crescita solida e costante di un’impresa.API Torino ha quindi sostenuto attivamente questa proposta realizzata dalSettore Trasparenza della Camera di Commercio di Torino e sollevata, lo ricor-diamo, proprio da un associato API, la IKON.Per le PMI la vendita diretta presso il consumatore – fuori dai locali commerciali– è uno dei mezzi più interessanti per la diffusione dei propri prodotti.

L’Assemblea API 2003

Il Sottosegretario Vietti interviene al convegno sul diritto societario

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Servizi API: più utili e più utilizzati grazie al progetto “Promo”

Ascoltare l’associato per migliorare il servizio. E’ questo lo spirito del progetto“Promo”: sei “promotori”, appositamente formati, visitano i titolari delle aziendeassociate o i loro collaboratori diretti per presentare i servizi erogati, le oppor-tunità di formazione, iniziative ad alta valenza commerciale (missioni all’estero,ecc.). Nel corso della visita, il promotore raccoglie anche informazioni preziosesulle esigenze e sui desideri dell’associato, per poter poi rendere più persona-lizzato, puntuale e preciso il servizio offerto.A due mesi dall’inizio della fase operativa, sono già 750 le aziende visitate.

Oratori qualificati in API per il Convegno CHIND, ChivassoIndustria

L’Assessore regionale GilbertoPichetto Fratin (Industria, Lavoro,Bilancio) e il Vice Presidente delConsiglio Regionale, GiuseppePozzo, sono intervenuti al conve-gno organizzato dalla nostraAssociazione dal titolo “Il PoloIntegrato di Sviluppo di Chivasso:concreta realtà dell’AreaPiemontese e collegamento idea-le con il Nord-Ovest d’Italia” tenu-tosi il 27 marzo scorso nella salaBusso. Gli altri relatori erano AndreaFluttero (Sindaco di Chivasso),Mario Picco (Finpiemonte), MarioSantoro (Presidente IRES

Piemonte), Benedetto Nicotra (Presidente Eurofidi), Roberto Viano e MarioCifarelli, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di CHIND. La CHIND, Chivasso Industria Spa, è stata costituita da vari soggetti, pubblici eprivati, fra i quali API Torino, al fine di realizzare il progetto denominato “PoloIntegrato di Sviluppo di Chivasso”. L’attività della società ha l’obiettivo di pro-muovere opportunità d’insediamento per attività economiche e produttive inquella zona.

Fiera internazionale di Tripoli – 18 le aziende associate partecipanti

Ben 18 aziende, operanti nei più svariati settori merceologici, hanno partecipa-to, grazie al contributo della Provincia di Torino, alla Fiera Internazionale diTripoli, dal 2 al 12 aprile. Positivi i giudizi espressi dai partecipanti: conoscenzapiù approfondita del mercato, acquisizione di nuovi contratti, in alcuni casi addi-rittura ordini chiusi e vendita delle campionature esposte.Particolarmente apprezzato è stato lo stand collettivo, che, oltre ad aver risoltonumerosi problemi pratici, ha consentito di “fare sistema” e offrire ai visitatoriuna immagine più completa della realtà industriale della nostra provincia.

L’Assessore Pichetto al convegno CHIND

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Bonus fiscale: seminario con i consulenti del lavoro

L’art. 63, legge 289 del 27/12/2002 (Legge Finanziaria 2003), “Bonus fiscale”,è stato il tema di un incontro formativo organizzato dall’Ordine dei Consulentidel Lavoro e dall’API, nella sala Busso, il 17 aprile scorso. Hanno tenuto unarelazione Valeria Data, responsabile del Servizio previdenziale, e due funzionaridello stesso ufficio: Barbara Zorzanello e Genni Mastronardi. Ampia e interes-sata la partecipazione.

Il progetto APID – “Vision 2000: Il Genere nella Certificazione diQualità”

Manca totalmente la dimensione di genere dalle nuovenorme “Vision 2000” (ISO 9000:2000), quelle a cuidevono adeguarsi le imprese che intendono ottenere laCertificazione di Qualità dal 2003. Così ci può essere quality senza equality: le PariOpportunità devono invece essere inserite a tutti glieffetti tra i criteri per la concessione della Certificazionedi Qualità ad un’azienda. Introdurre questo criterio nelle norme per laCertificazione è l’obiettivo di questo progetto internazio-nale promosso da Progetto Donna, un’associazione diBologna. Le norme sull’equality dovranno per esempiodefinire come la gestione delle pari opportunità sianointegrate nei processi aziendali e come l’impegno deltop management su questo argomento sia esplicito e

visibile. L’APID, rappresentata dalla Presidente Giovanna Boschis Politano, è“Partner di Progetto”, insieme con organizzazioni economiche italiane e stra-niere provenienti da Regno Unito, Germania, Spagna, Bulgaria, Portogallo.

Giornata di partenariato nel settore agroalimentare Tunisi, 21 maggio

L’UNIDO (Agenzia della Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), in collabora-zione con l’Agenzia di Promozione dell’Industria della Tunisia, organizza, il 21maggio a Tunisi, una giornata di incontri bilaterali tra imprese italiane e impre-se tunisine per intavolare rapporti di collaborazione industriale. Il profilo delleaziende tunisine che hanno aderito all’iniziativa è disponibile presso l’ufficioUNIDO. Lo stato tunisino ha attivato numerose misure di incentivazione per gli investi-menti stranieri, soprattutto se effettuati con l’ausilio di tecnologie innovative eorientati all’esportazione.Per maggiori informazioni e per ottenere il formulario di partecipazione alla gior-nata: Servizio Relazioni Internazionali, tel. 011 4513.274

Api Formazione raccoglie importanti riconoscimenti

Certificata dal 2000, Api Formazione ha ricevuto il 14 aprile scorso laCertificazione di Qualità secondo la nuova normativa per la gestione della qua-lità nelle imprese di servizi (UNI EN ISO 9001:2000). Ha ottenuto inoltre l’ac-creditamento dalla Regione Piemonte come ente erogatore di formazione,acquisendo così il diritto di accedere alla formazione finanziata.

Il Gruppo Vision 2000

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Sportello Olimpiadi 2006: come utilizzarlo al meglio?

Il 2006 sembra lontano, ma il mondo delle imprese è in fermento per leOlimpiadi. Come venire a conoscenza delle gare d’appalto? e come parteci-parvi? Proprio per facilitare l’accesso dei “piccoli” a queste opportunità di busi-ness, la nostra Associazione ha attivato da circa un anno lo Sportello Olimpiadi2006. Svolge il compito di reperire, selezionare e trasmettere agli associati tuttele informazioni relative a occasioni di lavoro legate a questo importante evento. L’ufficio raccoglie sistematicamente tutte le notizie accedendo a varie fonti,come TOROC, Agenzia Torino 2006, Regione, Provincia e Comuni sedi deiGiochi, ecc. Dopo un’accurata analisi sul tipo di fornitura e sulla tempistica, l’ufficio trasmet-te le informazioni più interessanti alle imprese associate. Se i tempi lo consentono, la notizia è pubblicata su API Flash. Spesso, tuttavia,la scadenza dei bandi è vicina: l’informazione viene così trasmessa via fax alleimprese, selezionate in base alla classe merceologica di appartenenza. Perquesto è molto importante che le classi merceologiche assegnate a ciascunaimpresa siano corrette. Se desiderate modificare o aggiornare la classe merceologica della vostraimpresa, siete invitati a comunicarlo allo Sportello Olimpiadi 2006 ( tel. 0114513.128) che ne prenderà nota per offrirvi, la volta seguente, un servizio piùpersonalizzato.

Progetto “Torino Automotive” – L’unione fa la forza

“Non poniamo limiti alle idee”, così ha affermato il Presidente Rodda in occa-sione della presentazione del Progetto Torino Automotive, che farà decollare(entro l’estate) una società per valorizzare le sinergie presenti sul territorio alfine di realizzare automobili, dall’idea al prototipo e magari anche oltre, su com-missione, per qualunque costruttore.Il Piemonte è in grado di fornire tutto ciò che riguarda un’autovettura, dal dise-gno, al progetto esecutivo, ai componenti, ai sistemi e sottosistemi, al prototi-po. Il mercato automobilistico non è in crisi, quindi le potenzialità di sviluppo perle imprese della filiera rimangono buone. Sono già stati ottenuti risultati impor-tanti: negli ultimi dieci anni, il valore delle esportazioni del settore automotive ècresciuto da 700 milioni a quasi 25 miliardi di euro. Si tratta ora di coordinare le competenze e promuovere all’estero il “sistema”,attività che saranno l’obiettivo della management company in via di creazione.Le imprese piemontesi si sono finora attrezzate per agire in concorrenza traloro. Oggi è il momento di cooperare per entrare con forza nella competizioneinternazionale volta a servire in modo completo tutti i costruttori. Come ha osservato il presidente Rodda, ampiamente ripreso dai media, sipotrebbe addirittura pensare a uno spin-off, una cessione di ramo d’azienda, daparte di Fiat: “Se la Fiat ha intenzione di chiudere alcuni reparti, la società chestiamo per costituire potrebbe prenderli in gestione. Vogliamo costituire un sog-getto in grado di produrre qualunque marchio”. Il Comitato promotore, presieduto da Carlo Callieri, è composto dagli Enti Localie da ITP, Torino Internazionale, Unione Industriale, CNA, Confartigianato, Casa,Camera di Commercio, oltre che naturalmente dall’API, ed è sostenuto da SanPaolo Imi e Unicredito.

Il Mondo dell’Impresa

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Indagine sugli interventi a sostegno delle imprese – API Torinotra i relatori

20.000 richieste accolte all’anno, il 93% di quelle presentate. Agevolazioni per2.500 milioni di euro, di cui il 30% investito dalle imprese in ricerca e sviluppo.Sono questi i dati confortanti emersi dall’”Indagine sugli interventi a sostegnodelle imprese” presentata il 2 aprile scorso dall’Assessore regionale all’industriaGilberto Pichetto Fratin, in occasione di un incontro aperto al pubblico, cui èintervenuta anche API Torino. L’indagine, realizzata dall’Istituto per la Promozione Industriale (IPI) su incaricodella Regione Piemonte, in collaborazione con l’IRES (l’Istituto RicercheEconomico-Sociali del Piemonte) aveva come obiettivo la raccolta e l’elabora-zione delle informazioni sulle politiche di aiuto alle imprese in Piemonte, a livel-lo regionale, nazionale e comunitario nel quadriennio 1998-2001. Con la rifor-ma del titolo V della Costituzione, infatti, le Regioni hanno assunto la compe-tenza legislativa esclusiva per le politiche industriali. L’indagine aveva quindi ilcompito di costituire una base preparatoria per il lavoro della Regione nelcampo degli interventi a sostegno dello sviluppo produttivo. Per API Torino ha presentato una relazione Massimo Gibin, responsabile delServizio Credito e finanza. Il documento completo relativo all’indagine può essere scaricato dal sitowww.regione.piemonte.it/pubblicazioni.

Liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica – Opportunitàanche per le PMI

Dal 1° maggio si è ulteriormente abbassata a 100.000 kWh/anno la soglia mini-ma di consumo annuo di energia elettrica che consente alle aziende di esserericonosciuti come clienti idonei ad accedere al mercato libero dell’energia elet-trica. La novità interessa oltre 1000 imprese associate. Ricordiamo che l’API propone ai suoi associati l’adesione al ConsorzioEnergetico Torinese (CET), nato nel 2000 e che conta oggi più di 40 aziende insettori che spaziano dalla metalmeccanica alla lavorazione di materie plastiche,alle attività commerciali, per un consumo complessivo superiore ai 260.000.000kWh. L’adesione al Consorzio consente di ottenere interessanti tariffe, a secon-da della tipologia di consumo.Per maggiori informazioni: Servizio Tecnico, tel. 011 4513.262

Ritardi di pagamento: nuova disciplina, nuovi dubbi

Unionalimentari e API Torino hanno tenuto il 10 aprile scorso un incontro con ildott. Davide Mancardo, dello Studio Agosta-Pogolotti-Mancardo, il dott.Massimiliano Carnassale, Segretario Nazionale di Unionalimentari e l’avv.Carlo Russo, del Foro di Torino, sul tema dei ritardi di pagamento. La nuovadisciplina (D. Lgs. 231/2002) apre una serie di interrogativi, come l’automaticadecorrenza degli interessi di mora, che sono da considerare come ricavi (quin-di tassabili), ma sul cui effettivo incasso non vi è alcuna certezza.

L’API su Il Giornale del Piemonte

La nostra Associazione ha concluso un accordo con Il Giornale del Piemonte,dorsino regionale della testata nazionale “Il Giornale”, per la pubblicazione diuna pagina quindicinale sulle attività dell’API. Il servizio è iniziato giovedì 8maggio. La prossima pagina sarà pubblicata il 23 maggio e via di seguito ogniquindici giorni.

La Bacheca

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Riapre il CAF API

Dalla prima settimana di maggio ha riaperto lo sportello CAF dell’API, esclusi-vamente riservato alle imprese associate. Per maggiori informazioni: Ufficio tri-butario, tel. 011 4513.202

SMART CARD – Firma digitale – Tutti interessati!

Ricordiamo che lo sportello SMART CARD è nuovamente in servizio: è opera-tivo il venerdì con orario 15,00-17,00. Per l’attivazione della pratica (previoappuntamento) è necessaria la presenza del legale rappresentante munito didocumento di riconoscimento e di una visura camerale. Le disposizioni relative alla firma digitale interessano tutti i soggetti collettiviiscritti al registro delle imprese, eccetto i soggetti iscritti solo al REA (RepertorioEconomico Amministrativo) e le imprese individuali.

Grazie Fanny!

Dopo 17 anni in API, di cui tredici come Assistente di Direzione di APID, FannyBenedetti ha lasciato il 31 marzo il suo incarico. Fanny è stata festeggiata datutti in un cocktail di saluto offerto dall’APID.

Benvenuto!

Diamo il benvenuto all’avv. Luca Zambelli, esperto nel campo giuslavoristico,dal 1° aprile in forza presso il Servizio sindacale.

Appuntamenti

Sabato 24/05, a partire dalle 17,00 presso l’Ascom Village Grande grigliata.Prenotazioni al numero 011 4513.263

Da giovedì 29/05, presso l’Ascom Village Seconda edizione del “TorneoNazionale di Tennis degli imprenditori” a cui prendono parte i soci API, Ascom, CNA,Confartigianato e Unione Industriale, con il patrocinio del Comune di Torino. Iscrizioni alnumero 011 27.35.655 entro il 20 maggio.

Domenica 1/06, dalle ore 8,30, presso il Golf Club “Le Fronde” diButtigliera Alta Gara di golf “Coppa API” riservato agli imprenditori e ai loro ospiti.Iscrizioni al numero 011 4513.263 entro il 23 maggio.

Giovedì 12/06, alle ore 18,00 presso l’Ascom Village Incontro APID sul tema“Sole e pelle”. La relatrice sarà la dott.ssa Appino, dermatologa, affiancata dalla sociadott.ssa Maria Grazia Reynaldi, che presenterà prodotti di cosmesi naturale per difen-dersi dal sole. Ingresso libero.

Rassegna stampa

Progetto “Torino Automotive”www.vivacity.it (07/05), Il Giornale del Piemonte (08/05), La Stampa (08/05), LaRepubblica (08/05), Torino Cronaca (08/05).

Indagine congiunturale trimestraleIl Giornale del Piemonte (24/04), Torino Cronaca (24/04), RAI 3 – Tg3, ore 14, 19.30, 23(26/04), La Stampa (27/04), Italia Oggi (03/05).

Partecipazione della Presidente APID a una trasmissione televisivaGRP (18/04).

Convegno API Diritto SocietarioAnsa (14/04), La Repubblica (09/04).

Contratto-tipo vendite a domicilioIl 3 aprile, il Presidente Rodda è intervenuto alla conferenza stampa organizzata dallaCamera di Commercio per la presentazione del contratto-tipo nel settore vendite a domi-cilio. La notizia è stata ripresa da: La Repubblica (02/04), RAI 3, TG3, ore 19.30 – intervi-sta al Presidente Rodda (03/04), GRP (03/04), Telesubalpina (03/04), Primantenna(03/04), E21 – Tele Canavese (03/04), Zeronove.com (03/04), La Stampa (04/04), TorinoCronaca (04/04), La Stampa (06/04), Il Sole 24 Ore Nord-Ovest (14/04).

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Grazie Fanny!

Il fatto di cui si parla

La ripresa è per fine anno, ma il peggio (forse) è passato – L’indagine trimestrale tra gli associati API

Investire in attesa di tempi migliori. Questo è l’atteggiamento delle 320 aziende associate all’API che hanno risposto all’indagi-ne telefonica condotta dall’Ufficio Studi nella prima metà di aprile. Cautamente ottimiste, quasi la metà delle imprese si attende una ripresa per fine anno/inizio 2004. Non si tratta solo di dichia-razioni, ma di impegni concreti di risorse: quasi due su tre, dichiarano infatti di avere investito nella loro azienda negli ultimi tremesi, o di avere programmi di investimento per il prossimo trimestre. La situazione del primo trimestre si conferma, però, pesante. Il 40% delle imprese ha registrato una flessione nel fatturato e quasialtrettante dichiarano un fatturato stabile. Calo della produzione e aumento dei costi (denunciato da un’impresa su due) erodo-no i margini operativi con gravi conseguenze sulla competitività. Anche le previsioni a breve rimangono caute.Vediamo le cifre in dettaglio.

Le caratteristiche dell’indagineL’indagine, in sedici domande, è stata condotta nella prima metà di apri-le attraverso interviste telefoniche dirette ad un campione di 320 imprese,il 10% degli associati API Torino, selezionato in relazione ai dati di setto-re e di dimensione dell’intero universo associativo. Ha risposto il 70%degli intervistati (221 imprese).

Negativo il primo trimestre 2003Per il primo trimestre 2003, il 40,48% delle imprese intervistate ha ripor-tato un fatturato in flessione rispetto all’ultimo trimestre 2002 e il 39,13%lo riporta stabile. Solo il 20,38% di imprese – una su cinque - ha registratouna crescita di fatturato, che dovrebbe essere l’obiettivo primario per lamaggior parte delle imprese. I prezzi alla vendita hanno subito una fles-sione per il 22,11% delle imprese e sono rimasti stazionari per il 64,42%.Sul fronte dei costi, la situazione non è stata migliore: anzi, sono aumen-tati per il 51,92% degli intervistati. Tra i costi si denunciano aumenti deicosti di materie prime, semilavorati, e servizi (per il 20,19% delle impre-se sono aumentati di più del 3%) e il costo del credito (per il 27,62% degliintervistati). Non particolarmente critici i dati sull’occupazione di questo primo trime-stre: il 34,9% delle imprese ha effettuato assunzioni, siano esse a tempodeterminato (11,32%) o con altre forme contrattuali (23,58%).

Un po’ meglio il secondoE le stime per il secondo trimestre? L’andamento del fatturato è previstostabile o in crescita per il 48,57% delle imprese, quasi una su due, pur sel’11,43% degli intervistati prevede una riduzione del fatturato di più del10%. Secondo le previsioni, l’organico dovrebbe rimanere invariato(73,79%) o aumentare (4,85%), anche se un buon 22,36% degli intervi-stati prevede che esso sarà ridotto. Il 16,97% delle imprese conta di ricor-rere a CIGO, CIGS, contratti di solidarietà e il 2,83% ha licenziamenti nelsecondo trimestre 2003.

Gli investimentiNonostante la situazione negativa, quasi un’impresa su tre, il 31,13%, haeffettuato investimenti materiali (impianti, fabbricati, attrezzature) o imma-teriali (software, licenze d’uso di brevetti, ricerca e sviluppo) nel primo tri-mestre e altrettante, il 32,13% contano di farne nel secondo. In particola-re ben il 17,92% degli intervistati pensa di investire in misura superiorerispetto al trimestre precedente.

“Cauto ottimismo”Nel prossimo trimestre, risulta cautamente ottimista rispetto all’evoluzio-ne delle principali variabili economiche, il 44,34% delle imprese, anche seancora il 25,47% di intervistati, più di un quarto, si dichiara pessimista.

L'indagine completa è disponibile sul sito www.apito.it.

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