missione Ghana,dicembre 2011

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IN QUESTO NUMERO:EDITORIALE pag. 2

NOTIZIE DAL CAMPO:La prima Missione in Ghana pag. 3

STORIE DI SORRISI:Trang Serena, la storiadi un sorriso particolare… pag. 4

IN PRIMO PIANO:Progetto Sorrisi in Italia pag. 5

News ed Eventi pag. 6 - 7

SPECIALE “album del Sorriso”

Fondazione Operation Smile Italia OnlusQuadrimestraleN°2 – Anno 5: Apr - Giu 2012Aut. Trib. Roma n. 265/2008 del 7/07/2008Stampato nell’aprile 2012 a cura di Edithink S.r.l.Poste Italiane spa Sped. in Abb. Post. D.L.353/2003(Conv. In Legge 27/02/2004 N.46)Art. 1 comma 1 Roma Aut.125/2008N° Iscrizione ROC: 22073 del 27/03/2012.

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la pRIma mISSIOneDI OpeRatIOn SmIle In Ghanadi Alessia Frani, Infermiera Volontaria1-10 dicembre 2011È molto raro che un numero consistente di volontari italia-ni riesca a partire per la stessa missione; di solito ci sonoproblemi legati a turni e ferie negli ospedali in cui lavoria-mo, invece, per la missione inaugurale in Ghana, siamoriusciti a partire tutti insieme… 14 volontari italiani, tra cuii team leaders dei chirurghi e degli anestesisti.È stata la prima missione di Operation Smile in Ghana,alcuni di noi erano già stati a Kumasi nel novembre 2010per formare i medici locali, ma nessuno aveva idea di quan-ti pazienti si sarebbero presentati.L’emozione e la preoccupazione sono i sentimenti chesempre ci accompagnano prima di partire, poi arriva ilgiorno dello screening, arriviamo in ospedale con tutto ilteam – proveniente da 9 Paesi diversi – e ci troviamo difronte almeno 400 persone che ci stanno aspettando.

Si inizia… i pazientiche riusciamo a visi-tare nei due giornidedicati allo scree-ning sono oltre 200.Lavoriamo dall’alba altramonto, fianco afianco con i colleghighanesi che ci chie-dono spiegazioni sul-le tecniche adottatedai nostri chirurghi,sui nostri modi dilavorare… Fa moltocaldo, a volte cisembra di non riusci-

re a respirare, ma latenacia e la voglia diportare a casa, anchequesta volta, tanti sorrisici fa tener duro e alla fineriusciamo a donare 110nuovi sorrisi in 5 giornidi sedute operatorie.tra i pazienti operati, una in particolare ci ha dato unabella dimostrazione di coraggio e perseveranza. arrivatada un villaggio rurale, Fuseina, questo il nome dellapaziente, lavora nella fattoria della sua famiglia e non avevamai avuto l’opportunità di andare a scuola. Quando l’abbia-mo incontrata durante lo screening dei pazienti, abbiamoscoperto che lei aveva viaggiato più di 10 ore con un auto-bus fino ad accra per poter essere operata. a soli 11 anniFuseina aveva fatto questo tratto da sola, senza essereaccompagnata da nessun parente. Nonostante parlasse solola lingua locale, davvero poco comprensibile, siamo tuttirimasti colpiti dalla sua cordialità e dal suo carattere socie-vole nei confronti di sconosciuti. È chiaro che nonostante ladifficoltà della lingua, Fuseina fosse determinata a tornarea casa con un nuovo sorriso. Lo staff dell’ospedale e tuttinoi volontari ci siamo presi cura di lei fino alle dimissionipost-intervento. Noi possiamo solo immaginare lo sguardodei suoi genitori al suo arrivo a casa!L'Africa ha su di me un grande fascino, è stata sempre lamia passione… La mia prima missione è stata in Africa, inEtiopia ed ogni volta che vado, questa terra è una granderisorsa di energia…Sono pronta a ripartire… magari proprio da lì.

NOTIZIE DAL CAMPO

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presidenteOn. Dott. Santo Versace

Vice presidentiAvv. Beatrice Menis Dalla Chiesa

Dott. Domenico Scopelliti

Consiglieri di amministrazioneDott. Gianluca Biavati

Avv. Francesca De StefanoAvv. Gianluca Santilli

Dott. Bonifacio SpinolaMiniscalchi Erizzo

Collegio dei Revisori dei ContiPresidente

Dott. Gianluca ZaccariaRevisori dei Conti

Avv. Valentina AdornatoDott. Massimo Guerrieri Paleotti

Direttore ScientificoProf. Roberto Brusati

Direttore GeneraleDott.ssa Alessandra Corrias

Operation Smile news periodico quadrimestrale

della Fondazione

Direttore ResponsabileRomano dalla Chiesa

Direttore EsecutivoAlessandra Corrias

RedazioneBenedetta SpinolaFederica Tedeschi

Hanno collaboratoAnna De Bona

Maila GattiMarta Minghi

Progetto GraficoMadvertising

Fondazione

Italia Onlus

Se la vita ti offre l’opportunità di poter farequalcosa per gli altri e se poi questi altri sono deibambini, ebbene, tale dono non può che essereaccolto con infinita gioia. Ignoravo l’esistenza diOperation Smile, Onlus che da 30 anni lavora percambiare, in modo concreto e definitivo, la vita amigliaia di bambine e bambini.Nel 2006… un caffè in compagnia dell’amicodi una vita Dott. Domenico Scopelliti, il suo raccon-to appassionato delle tantissime missioniin qualità di medico volontario, la visione di qualcheopuscolo raffigurante il volto dei bimbetti prima e dopo l’ope-razione e… Operation Smile mi è irrimediabilmente entrata nel cuore.Non sapevo che al mondo ogni 3 minuti nasce un bambino affetto da malformazionifacciali ma, quel che è peggio, non sapevo che tra loro uno su dieci non arriva alcompimento del primo anno di età. Ho sentito forte l’esigenza di dover dare il miocontributo. Ho invitato il mio compagno Santo Versace, ad oggi Presidente di Opera-tion Smile Italia, a condividere l’incontenibile gioia di un impegno il cui fine èdonare il sorriso a quei bambini ai quali il sorriso è stato negato.Sono sempre stata consapevole di quanto amore Santo nutre per i bambini tutti, mal’assoluta dedizione con la quale si occupa a tempo pieno della Fondazione, e voglioscriverlo, è per me motivo di grande orgoglio. Nel 2007 insieme abbiamo partecipatoalla Missione in Oujda, Marocco. Impensabile riuscire ad esprimere a parole l’in-finita tenerezza dei genitori che, accompagnando i figli fino all’ingresso in salaoperatoria, illuminavano l’ospedale con i loro occhi accesi di speranza. E l’at-tesa della conclusione di tanto dolore, di tanta vergogna, di tanti sacrifici, ditanta pena, era un’attesa pacata, composta, silenziosa, regale. Erano i lorosguardi colmi di stupore e commozione, di riconoscenza ed orgoglio innanzi al ritro-vato volto dei propri  bimbi finalmente operati, ad infonderci la forza di non fermarci,di lavorare di più e ancora, nel comune sentire di tanta felicità irradiata.Son trascorsi 5 anni da allora ed Operation Smile Italia è cresciuta grazie allagenerosità dei tanti sostenitori, dei testimonial e degli amici che hanno permes-so la realizzazione di un forte incremento degli interventi effettuati. Non solo.Operation Smile ha conseguito un ulteriore ambizioso traguardo: la formazionedei medici presenti nei paesi di destinazione delle nostre missioni atta a confe-rire loro maggior destrezza nella cura dei bambini in ambito locale.Tanti sono stati i risultati raggiunti, ma tanto di più c’è ancora da fare, e noitutti di Operation Smile viaggiamo spediti in questa direzione grazie all’inesau-ribile carburante dei sorrisi regalati che ci consente di conquistare ogni meta.

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EDITORIALE

di Francesca De Stefano, Fondatrice e Consigliere di Amministrazione

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Fuseina

alla base del progetto un accordo tra laFondazione Operation Smile Italia Onlus e la Casadi Cura Sanatrix di Roma. La volontà di avviare una collaborazione con la Casa di Curaè nata a seguito di numerose segnalazioni e richieste giuntealla Fondazione da parte di famiglie italiane o residenti inItalia. Mentre si è in attesa che – in attuazione del Protocolloin essere con il Ministero della Salute – venga avviata anchea Roma l’attività di una Smile House, come già avvenuto loscorso anno a Milano, Operation Smile Italia e la Sanatrixhanno siglato un Protocollo d’Intesa, della durata di 1 anno,in considerazione della necessità di intervenire in alcuni casisui bambini nel più breve tempo possibile. Dal 4 al 10 febbraio 2012 presso la Casa di Cura Sanatrix -nonostante le avverse condizioni atmosferiche e la neveche ha paralizzato nel weekend l’intera città di Roma -sono stati visitati 26 pazienti ed operati 18. I pazienti trat-tati sia bambini che giovani, italiani e stranieri residenti in

Italia, sono arrivatidal Lazio ma ancheda alcune regionidel Sud Italia.

La Casa di CuraSanatrix ha messo adisposizione 2 saleoperatorie e 4 stanzedi degenza; 70volontari dellaFondazione Opera-tion Smile Italia trachirurghi, anestesi-sti, dentisti, logope-

disti, infermieri, intensivi-sti, pediatri ed altri opera-tori sanitari, coadiuvati dalpersonale della struttura,si sono alternati nei 5 gior-ni di interventi.

Tutti i pazienti operatisono ritornati al controllopost operatorio il 10febbraio. Alcuni di loroverranno rivisitati ancoranel corso dell’anno, secon-do le singole necessità.

Il 17 marzo ha preso il viala seconda parte delprogetto, “Sorrisi inItalia”, sempre in collaborazione con la Casa di Cura, cheprevede dei “weekend clinic”, periodici, fino al mese difebbraio del 2013, durante i quali i medici, anestesisti, infer-mieri e altri operatori sanitari della Fondazione, sarannocoinvolti nel progetto offrendo la loro opera per un weekend al mese, sempre gratuitamente, a coloro che ne avran-no necessità.

Il progetto “Sorrisi in Italia” ha come obiettivo il tratta-mento chirurgico gratuito in favore dei bambini, adole-scenti e giovani adulti, residenti nel nostro paese, affettida labio-palatoschisi e da gravi malformazioni facciali,che sono in lista d’attesa presso strutture sanitariepubbliche e che non hanno i mezzi per ricorrere all’in-tervento nella struttura privata.

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Trang Serena è stata trovata abbandonata alla porta di unacasa in una città del lontano Vietnam. Certo per colpa diquel labbro aperto, che la rendeva diversa. Accol-ta in un orfanotrofio con grande forza hasuperato una terribile bronchiolite. Cheera una bambina forte si vedeva: puressendo piccolissima tenevastrette le manine al biberonsfidando la sua labio palato-schisi e riuscendo a mangia-re da sola. Come se sapesseche questa malformazio-ne andava solo combattu-ta e vinta, come se sapesseche una famiglia e una vitastupenda l'attendevano inuna parte lontana delmondo. In Italia, Annalisa erafermamente intenzionata adadottare un bambino di prove-nienza vietnamita o cambogiana. Siera documentata, frequentando unseminario, sui possibili problemi di salutedei bambini provenienti da quelle zone. Dopo avervisto alcune foto e sentito le varie testimonianze, ha decisoche la labio palatoschisi non la spaventava: l’avrebberoaffrontata lei e suo marito serenamente. Ed ecco che levite di Trang Serena e di Annalisa si incrociano, persempre. Avrebbero affidato alla famiglia italiana questapiccola di sei mesi. “Era la mia bambina!” ci racconta Anna-

lisa “L’ho capito appena ho visto le foto: insieme avremmoaffrontato il percorso per curarla. Era già bellissima!”.

Trang Serena fu operata nel suo paese per la chiu-sura del labbro e l'operazione fu eseguita

bene. appena la piccola arrivò inItalia venne sottoposta allo

screening per i bimbi adottati,presso il San paolo di milano.

Fu visitata dallo staff delprofessor Brusati, che pocodopo effettuò l’interventodi chiusura del palato.Il percorso di trangSerena, che oggi è unabella bambina di 4 anni,non è ancora concluso e

la bambina viene oggiseguita presso la Smile

House di Milano: a sette annidovrà fare l'innesto osseo e le

sue cure proseguiranno con l’orto-donzista e la logopedista. Ma mamma

annalisa è tranquilla. “ho avuto la fortu-na di essere stata indirizzata da un'amica medi-

co verso la miglior struttura. So che mia figlia è in buonemani: quando Brusati la operò la prima volta non ero mini-mamente preoccupata. Come genitore adottivo io eropreparata al percorso da affrontare: è fondamentaleessere subito indirizzati verso i centri medici migliori”.e oggi a milano, con la Smile house questo è possibile.

tRanG SeRena,la StORIa DI un SORRISO

paRtICOlaRe…

IN PRIMO PIANOSTORIE DI SORRISIOpeRatIOn SmIle:pROGettO SORRISI In ItalIa

marzo 2012Il coraggio di una bambina vietnamita raccontato dalla mamma adottiva

attIVa, OGGI SteSSO, la tua DOnazIOne COntInuatIVa tRamIteDOmICIlIazIOne banCaRIa, pOStale o su CaRta Di CReDItO

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InSIeme peRDOnaRe SORRISI

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aprile 2012, Roma

nuOVa e FRIzzante paRtneRShIp tRaOpeRatIOn SmIle ItalIae beauty pOInt,la FamOSa Catena DI pROFumeRIaDIFFuSa a ROma e nel lazIO

Le profumerie Beauty Point, nella persona di Laura Ceraso-li, hanno voluto dare il benvenuto alla primavera con isorrisi dei bambini. La campagna di solidarietà, che hapreso il via in occasione della Festa della Donna, vede coin-volta la Società beauty point in un progetto di raccoltafondi che si articola in 2 parti. La linea beauty pointCosmetics contribuirà a donare sorrisi ai bambini, ed inparticolare al progetto Sorrisi in Italia, che si svolge aRoma, dove in attesa dell’avvio di una Smile House, i geni-tori dei piccoli nati con la labio palatoschisi nel centro esud Italia, potranno, se non vorranno attendere i tempidell’intervento nella struttura pubblica di riferimento, farvisitare il loro bambino a Roma e se il caso farlo operare,presso la Casa di Cura Sanatrix, dove fino al gennaio del2012 presteranno la loro opera a titolo gratuito i medicivolontari di Operation Smile Italia. La seconda parte delprogetto invece avrà come protagonista un “lip balm”dedicato da beauty point Cosmetics ad Operation Smile,ed 1 € per ogni burro di cacao venduto verrà devoluto allaFondazione. Ma Beauty Point affiancherà Operation Smileanche su varie altre iniziative benefiche sul territorio roma-no e laziale, con tanti palloncini colorati ed omaggi.“Abbiamo pensato di dare l’avvio a questa campagna disolidarietà proprio nel giorno della Festa della Donna –commenta Laura Cerasoli A.D. di Beauty Point – perchévogliamo festeggiare la creatura femminile che genera lavita insieme alla rinnovata esistenza che Operation Smileporta ai piccoli che sono nati meno fortunati”.

aprile 2012SamSunG

può uno smartphoneaccendere un sorriso,anzi tanti sorrisi? Si,può e lo ha fatto. Samsung Italia con unacampagna della duratadi 1 mese ha volutodonare sorrisi attraver-so la vendita del Galaxynexus, lo smartphoneche si accende con…un sorriso. Testimonialdella campagna, insie-me al Galaxy Nexus è

stata la piccola Danila, una delle vittorie di OperationSmile. Grazie a questa campagna Samsung ha donatoall’Organizzazione 15.000 euro che porteranno nuovisorrisi e speranze a tanti bambini in Ghana, dove Opera-tion Smile ritornerà a luglio prossimo.

29 aprile 2012, Varano

anChe queSt’annOGReen SCOut CupSOStIene OpeRatIOn SmIle ItalIapassione, ecologia, prestazioni, divertimento: quattroparole che racchiudono l'essenza del CampionatoItaliano energie alterntive Green Scout Cup con autoalimentate a GPL. Un campionato unico nel panoramaautomobilistico internazionale, nel quale 15 Kia VengaMonofuel si sfideranno sui circuiti nazionali. Caratteristi-ca fondamentale del Campionato è che tutte le vetture ingara sono identiche nella meccanica e nelle prestazioni, la

variabile è rappresen-tata dal fattore umano:sarà il pilota a deter-minare il risultatodella competizione e afare la differenza. Laprima tappa delcampionato si svolge-rà a Varano il 29 aprileed anche quest’annotra i piloti in gara visarà Jimmy Ghione,amico e testimonial diOperation Smile chegareggia con il sorrisodei bambini nel cuore.

20 maggio 2012, RomaCentro Sportivo Villa Flaminia

II° eDIzIOne De“le OlImpIaDI Del SORRISO”Si svolgerà al Centro Sportivo Villa Flaminia la II edizio-ne delle Olimpiadi del Sorriso: un'intera giornata dedicataallo sport ed alla solidarietà in cui circa 500 ragazzi dagli 8ai 15 anni si sfideranno in varie discipline sportive(tennis, atletica, calcetto, volley, staffetta), facendosipromotori di una raccolta fondi a sostegno della Fonda-zione Operation Smile Italia Onlus, con l’obiettivo disostenere la prossima missione in Ghana. Durante lo svol-gimento delle competizioni sportive, il Comitato Organiz-zativo – composto da alcune mamme direttamente coin-volte dall’iniziativa - allestirà dei giochi e delle attivitàricreative per i più piccoli, una “MOSTRA MERCATO” pertutta la famiglia, sempre all’insegna della solidarietà.

4 marzo 2012, Torreano di Martignacco (UD)Centro Commerciale Città Fiera

IX eDIzIOne Del meRCatInOInteRnazIOnale Della bOntàa SCuOla DI ImpReSa etICaLa IX° edizione del Mercatino Internazionale della Bontàè stato un grande successo: circa 900 gli studenti parteci-panti, provenienti da 28 scuole diverse, non solo dal Friuli

Venezia Giulia, ma anche da Slovenia, Croazia ed Austria.I fondi raccolti il 4 marzo scorso, ovvero 2486€, sono statidestinati all’ultima missione di Operation Smile nellaRepubblica Dominicana in cui sono stati operati 77 piccolipazienti. Il mercatino ha lo scopo di coniugare il gioco (lavendita della propria “merce”) sia con gli aspetti educati-vi/solidali (la donazione del 30% del ricavato), sia con l’in-contro tra popoli, per valorizzare “la capacità di fare”nell’ottica dell’agire etico che richiede comportamentidi sostegno verso i più deboli.

24 febbraio 2012, Marrakech - Marocco

COnVeGnO:aCIDO FOlICO labIO palatOSChISIDISabIlItà e hanDICapDIVeRSItà COme RICChezza

L’Associazione Amici di Magù - Diversamente Genitori, incollaborazione con la Fondazione Operation Smile ItaliaOnlus, ha organizzato un convegno per promuovere unconfronto tra le differenze culturali, gli aspetti personali esociali che incidono sulla disabilità, in particolare sulledifficoltà che le famiglie incontrano nel valorizzare lapersona disabile all’interno della famiglia stessa e dellasocietà. Il convegno ha visto la partecipazione di moltimedici ed altri operatori sanitari – italiani e marocchini –coinvolti nel trattamento delle labio palatoschisi. Sonointervenuti ortodontisti, anestesisti e otorinolaringoiatriche hanno sottolineato l’importanza essenziale del lavorosinergico multi specialistico per consentire l’ottimalecrescita del piccolo paziente fino all’età adulta.

GRAZIE AMARGHERITA MIRABELLA

E GUIDO SANCILIOFOTOGRAFI VOLONTARI DI OPERATION SMILE ITALIA

NEWS ED EVENTI

GRuppO RelatORI

JImmy GhIOne