anno_4_n°7_luglio 2012

17
Luglio 2012 - ANNO 4 N° 7 www.amatorichirignago.com

Upload: amatorichirignago-atletica

Post on 10-Mar-2016

218 views

Category:

Documents


4 download

DESCRIPTION

mensile di atletica leggera e corsa

TRANSCRIPT

Page 1: Anno_4_n°7_luglio 2012

Luglio 2012 - ANNO 4 – N° 7 www.amatorichirignago.com

Page 2: Anno_4_n°7_luglio 2012

Giovanni

LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7

...SIAMO FORTI ….!!

Pagina 2

IN COPERTINA :

CORS&

N. 7 - LUGLIO 2012

A questo numero hanno collaborato:

...un po ’ tutti….Grazie!

In copertina: Paolo Pajaro e Lisa Borzani

REDAZIONE:

[email protected]

Maratona di 33 km e 3.000 metri di dislivello tra lago e monti Per preparare questa manifestazione podistica tra lago e cielo lo staff della maratona della Valle Intrasca (Vb) dedica sei mesi di lavoro molto intensi, le operazioni di ritrovo sono iniziate molto presto perché all’ultimo mo-mento una manifestazione rallystica ha scompaginato la programmazione della partenza per cui, senza pensarci due volte, lo staff organizzativo ha deciso di partire alle 7,45 e diminuire il tempo limite del primo cancello orario del ponte Nivio. Questa maratona di montagna in tandem misurava 33 km, il dislivello complessivo è stato di oltre 3000 metri complessivi. La calamita di questa manifestazione podistica piemontese è il suo GPM che è posto presso il rifugio di Pian Cavallone a quota 1500 mt. sul livello del mare. La testa di questa marathon si trova in una zona molto selvaggia del parco nazionale della Val Grande tra il monte Rosa e le Alpi Svizzere e il rifugio è parte integrante nella storia della gara. Per costruire l'edificio, infatti, gli atleti nelle prime edizioni hanno gareggiato con uno zaino in spalla carico di materiale edilizio di 5 kg: una volta arrivati a Pian Cavallo-ne il carico veniva lasciato in loco. Oggi la prima parte della salita al gpm è stata disturbata da una cappa di afa, poi verso i mille metri di quota la nebbia e una leggera pioggia hanno rinfrescato la marcia del corridori. La discesa è stata affrontata senza avvertire delle grosse difficoltà, verso il finale qualche pietra scivolosa ha rallentato un poco la marcia ma tutti gli atleti se la sono cavata egregiamente. Nella competizione rosa le cam-pionesse mondiali di skyrunning e di ultra trail Emanuela Brizio e Cecilia Mora hanno onorato questa gara con una prestazione di alto livello agoni-stico. Emanuela, che frequenta questi sentieri per i suoi allenamenti, quando sento odore della sua marathon della Valle Intrasca ha un solo desiderio, partecipare a tutti i costi e correre al massimo delle possibilità di coppia. Il tandem della Valetudo Skyrunning rosa sale sul trampolino dell’arrivo con il tempo di 3h 13’ 31”. Nella competizione maschile i vinci-tori Alberto Comazzi e Bennio Rassetti hanno concluso la loro performan-ce in 2h 50’ 36”, nella sfida a coppie miste i più veloci sono stati i portaco-lori dell’ Atletica Amatori Chirignago in 3h 21’21”. Nella skyrace da 16.9

per un dislivello complessivo di 700 metri, ha raggiunto per primo la riva del lago maggiore Lino Lenoci del Team Avis Marathon Verbania con il tempo di 1h 14’ 57”, nelle dame la regina è Francesca Ravarotto. ATL Valsesia in 1h 29’56”. Giorgio Presenti Ndr . Un successo è sempre un suc-cesso e quello ottenuto da Pao-lo Pajaro( con indosso la ca-notta sociale!!) insieme a Lisa Borzani, la sua compagna, della quale siamo felice di condividerne la goia., deve essere motivo di orgoglio e di sprone per tutto il gruppo. Queste situazioni mi caricano e mi stimolano a mantenere l’impegno che ho nei confronti di tutta la squadra. Grazie Lisa e Grazie Paolo. Giovanni

...ancora Trail….. e che risultato: VITTORIA!!!!!

Page 3: Anno_4_n°7_luglio 2012

LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7 Pagina 3

Mestre(Ve)_Forte Rossarol - 2 giugno - Corri al forte Oggi 2 giugno 2012 dopo tanti anni non sono andata al mare, il meteo non era un granché e comunque avevo deciso di dedicare questo giorno di festa a quella che è diventata la mia nuova passione: la corsa.

Ritrovo con Giovanni ore 7,40 per recarsi alla corsa al For-te Rossarol di Tessera...una volta arrivati siamo rimasti meravigliati da quel luogo immerso nel verde....sembra impossibile esistano dei posti così nelle vicinanze di ca-

sa....aria di pace, serenità.

Sistemata l'auto nella zona ben adibita a parcheggio ci inoltriamo a ritirare il cartellino a € 5.00 con pac-co gara una borsa di stoffa del forte, una rivista e dei calzini tecnici.

Lì incontriamo Sergio, Maurizio, Cesare, Ivan, Riccardo, insomma pian piano diventiamo un bel grup-po tanti quanto basta per essere alla fine premiati come 3 ̂squadra. Che dire festa o non festa gli Ama-

tori Chirignago sono presenti sempre e ovunque, come pure non sono mancati i forti Giorgio, Virginio, Rosella e tanti altri.

Ore 9.30 dopo breve relax e riscaldamento con Sergio via sulla linea di partenza ed inizia la mia corsa di 12 km come già preannunciato tutti di sterrato, non è il tipo di percorso che preferisco, ma di sicuro un ottimo allenamento.

Obbiettivo di oggi correre senza pensare ai tempi, lasciare andare le gambe e la mente gustandomi la natura che mi cir-conda e uscendo dal forte ci siamo inol-trati nel bosco Zaher che con i suoi alberi, cespugli e rami e le balle di fieno che io adoro, hanno reso ancora più bella la corsa per poi far ritorno di nuovo al forte.

Umido, una gran afa e per fortuna il sole ha voluto graziarci, in alcuni tratti sarebbe stata la "corsa del deserto".......sono arrivata stanca, l'ultimo kilometro avrei forse anche camminato, ma ho avuto il sostegno dal compagno giusto.

Ristoro fornito di frutta, merendine, acqua ed integratori e ad attenderci premiazioni plateali, addirittura il podio per i primi 3 classificati con in sottofondo musicale l'Inno Italiano in ricordo del giorno dedicato alla nostra patria.

Ovviamente Giovanni è in premiazione e inaspettatamente udite udite si sente il mio nome...ebbene sì ....sono arrivata 3 ̂di categoria....ed ho provato anch'io l'emozione di salire sopra quel gradino.

Una bella mattinata anzi no una splendida giornata.

Stefania Forzutti

Lo scorso anno ero fermo causa un dolore alla schiena e non avevo potuto prendere parte alla manifestazione che oggi propone la 2 ̂edizione.

Per trovare più velocemente Forte Rossarol controllo su Google la “rotta”…beh! E’ vicino a Tessera sarà facile tro-varlo.

Pensavo di raggiungere il luogo della gara con Alessia e Stefania, ma alla fine saremo senza Alessia e visto il per-corso sono felice che Alessia abbia scelto di allenarsi.

Arriviamo sul posto percorrendo una strada sterrata con

fondo in ghiaino e via via che ci avviciniamo rimango colpito positi-vamente dal posto. I parcheggi ampi, la zona iscrizione comoda, alcuni stand dove ci sono varie offerte di consumo rendono il tutto gradevole.

In mezzo al parco c’è addirittura montato il palco delle premiazioni.

Oggi corriamo al Forte Rossarol, diventato un centro di accoglienza per minori stranieri e rifugiati politici adulti, grazie alla collaborazio-ne del Circolo Dipendenti Carive… e per noi tutti, o almeno per me è stata un’ accoglienza positiva.

La quota gara è di 5,00 euro, ma un paio di calzini tecnici, una rivi-sta “datata” e alcuni campioni…oltre al ristoro finale hanno ben ripagato la spesa.

Purtroppo l’adesione non è uguale a quella dello scorso anno in quanto il giorno dopo ci sono alcune manifestazioni importanti, re-sta il fatto che chi oggi è stato assente si è perso qualcosa.

Prima di partire incontro un po’ di amici e cosi proviamo anche a stabilire quale potrebbe essere una velocità di crociera, deciso si parte a 3’50”….poi si vedrà.

Partenza alle 9,30 ed il primo chilometro è regolare…però davanti si porta subito Filippo Barizza che farà gara solitaria in testa. Io corro con Giorgio Centofante, Virginio Trentin, Michele Sandri, Nel-son Scaggiante …Virginio trova l’andatura un po’ lenta…, ma quel-lo era il mio limite.

Virginio allunga e dietro si accoda Giorgio…io devo rimanere del mio passo e con me Nelson, Guido Milgiorini e Stefano Zennaro.

La distanza è di 12 km , alla fine qualcosa in più, e il tracciato si snoda tra campi, argini e una parte del Bosco di Mestre.

Forse un ristoro in più sul percorso sarebbe stato gradito , ma gli organizzatori sapranno far tesoro,

A me il percorso è piaciuto, ma se ci fosse stato il sole sarebbe stato impegnativo soprat-tutto il tratto finale.

Tra le donne la presenza di Beatrice Stocco faceva presagire quale sarebbe stata l’atleta a tagliare per prima il traguardo e cosi è stato. Alle sue spalle Genny Fratini e Paloma Salado.

Premiazioni importanti e rapide…una manifestazione che il prossi-mo anno dovrà avere maggiore considerazioni dagli amici podisti.

Giovanni Schiavo

Bella corsa a Tessera, non ne facevo una da più di tre mesi, como-da per la vicinanza con partenza alle 9.30 da Forte Rossarol , per-corso con parecchio sterrato lungo 12 km attraverso il bosco di Mestre e i campi vicini. Ottima la disponibilità di parcheggio e l’organizzazione in genere, percorso con i km ben segnati e ristori ben forniti soprattutto quello finale ( bravi in particolare gli scout sempre gentili e sorridenti che con il loro aiuto contribuiscono a far funzionare bene questo tipo di manifestazioni ). Parecchio caldo e tanta soddisfazione per questa corsa a scopo benefico che al costo di 5,00 € ha dato un pacco gara con un paio di calzini tecnici e un libro del Touring club.

Il mio tempo 56’20’’ media 4’42’’ a min/km va bene così visto il poco allenamento che posso fare in questo periodo.

Ivan Trabujo

Page 4: Anno_4_n°7_luglio 2012

LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7 Pagina 4

Prima volta per me della Cortina-Dobbiaco. Ritrovo alle 05,45 al campo d'atle-tica. C'è chi correrà: io, Emanuela, Fiorenzo, Giovanni Loconsole , Michele, Daniele, Sonia, Nicoletta, Carla, Gabriele e c'è chi viene a fare il tifo, Ludovica, Stefania, Marco, Simonetta e chi , come il nostro presidente/allenatore, che viene a salutarci e fare la foto del gruppo prima di allenarsi...un mito !!! ( ndr. No…un matto!!) Partenza direzione Cortina in perfetto orario, nella divisione dei posti macchina io capito con Ludovica, Carla e Stefy....io e tre donne....la giornata inizia be-ne...beato tra le donne. Il viaggio è tranquillo con Carla, silenziosa e concentrata sulla prossima ga-ra.....se se “e a par vera” come si dice a Venezia...., però, tutto sommato arrivo a Cortina ancora in ottima forma..e questa è già una mezza conquista … e io che pensavo che la Manu parlasse tanto....vabbè , però per dirla tutta quattro risate , ce le siamo fatte!!! La pioggia prevista , si da per dispersa, in compenso è presente il suo amico caldo accompagnato dalla sua fidata afa....ma che bella sorpresa!!! Quasi 5000 podisti invadono la perla delle dolomiti, Cortina , pronti a farsi coc-colare e accompagnare nella loro corsa ,dal paesaggio cartolina del posto, uno spot naturale per questi luoghi...basta non presentarsi con il SUV... Sul posto troviamo Fabio , Alberto e Agnese, con Alberto nel ruolo di addetto al ritiro pettorali...grande Alberto. Il clima è festoso , oggi cerco solo il piacere della corsa e della compagnia con in aggiunta una bella mangiata in agrituri-smo..cosa c'è di meglio...il gruppo si forma a tavola...o no?? 9,30, si inizia, via. Come sempre primi km dedicati a trovare un po’ di spazio tra i quasi 5000 podisti, sono partito dall'ultima gabbia e cerco di accelerare per portarmi fuori dall'ingorgo. Inizio : strada sterrata e salitina più ripida, continuo ad accelerare fino a quando il cervello mi manda in visione una nuvoletta tipo fumetto con sopra scritto...” MA NON TI DOVEVI ANDARE IN PASSEGGIA-TA?? “” e si giustamente godiamoci il percorso...per fortuna una ragazza da-vanti a me mi detta un dolce ritmo. Il passaggio tra i boschi e le montagne è stupendo , come stupendo è il passaggio in gallerie dove il rumore delle scarpe sul terreno scandisce il ritmo, tutto da ricordare tutto da raccontare....Però an-che se non forzo e la salita è dolce faccio fatica...mi devo preoccupare?? ma no dai va bene così, anche perché la corsa senza fatica che corsa è?? Procedo come prefissato intorno a 5 al km. La strada continua a salire fino al 14 km. Alla fine del 14° si scende fino al 18km con le gambe che tirano un sospiro di sollievo e brindano all'evento. Il mio ritmo è sempre lo stesso, ho messo il controllo di velocità, in realtà o sempre la ragazza davanti a dettarmi il ritmo ...e non ho nessuna intenzione di perderla... Fino a quando, causa un bicchiere di sali bevuti in fretta , son costretto a devia-re per il bosco e fare un pit stop un po' più lungo...peccato!!! Non ho i 30km sulle gambe, prima della partenza mi ero detto in fondo sono solo trenta cosa vuoi che sia, li faccio piano....si si piano o forte sempre 30!!! Arrivo un po’ cotto, ma non troppo..ancora al dente e sopratutto soddisfatto. Bravi tutti , un complimento particolare a Carla, Gabriele e Emanuela che si cimentano per la prima volta in una distanza così lunga. Gioco un po' in casa e mi soffermo un attimo su Manu che prima della partenza era preoccupata di non farcela...ma è bastato dire: “ …se arrivi tardi noi andiamo avanti in Agrituri-smo…” e ha messo il turbo...altro che “red bull” La giornata finisce in agriturismo , gambe sotto la tavola e allegria so-pra....meglio di così!!!! Massimiliano Tebaldi

Cinque e quarantacinque appuntamento presso il campo di atletica di via Cala-bria per la spedizione alla Cortina –Dobbiaco. Tutti puntuali, Baroni, Coccato, Folegati, Gemin, Lazzari, Rossi Nicoletta e Marco, Simion, Tebaldi, Alemanno, Bettin e Forzuti, ma sorpresa, anche il ns. presidente Giovanni ad aspettarci per dare la sua “benedizione” alla spedizione…..dove si trova un'altro presiden-te così!!! Foto di squadra e via per l’appuntamento a Cortina. Qui ad aspettarci il nostro Rusconi che ha ritirato il giorno prima per nostro conto tutti i pettorali. Grazie. Incontriamo altri degli Amatori Atl. Chirignago, Frater, Zausa, Favaro Cristiano, insomma saremo ben 18 degli Amatori a gareggiare oggi. La giornata è buona, forse un po’ calda, ma il tempo è variabile, fortunatamente non piove e ci assi-sterà per tutta la gara. Siamo tutti carichi ed emozionati, per alcuni di noi è la prima esperienza con una trenta chilometri e l’adrenalina comincia a salire. L’organizzazione è buona e partire assieme a 4500 atleti a Cortina fa una certa emozione. 9,30 si parte per confrontarci con questa esperienza. Tutto gira bene, non forzo l’andatura visti i mancati allenamenti. Bello il percorso, bello trovarsi in mezzo a tanta natura, bello correre nel cuore delle Dolomiti. Tanti, tanti i concorrenti. Tutto bene fino ai 20 km, poi la fatica si fa sentire, ma tengo duro fino all’arrivo. Aspetto qualche minuto ed ecco arrivare Loconsole. E così via, via tutti gli altri. E’ stata una grande emozione vederli arrivare , tutti soddisfatti del proprio risul-

tato, anche coloro che avevano paura di non farcela. Con sod-disfazione posso dire che è stata una bella esperienza di grup-po. Doccia, cambio vestiti e poi tutti a festeggiare in un tipico agriturismo a gustare i piatti locali. A tavola, finalmente con un bel boccale di birra, tutti i commenti, le impressioni, i tempi, gli episodi della gara, tutti i particolari per ridere e scherzare alle-gramente in compagnia. Solo verso le 17,00 ci siamo alzati da tavola, soddisfatti e con-tenti. È ora di ritornare a casa. Piccolo intoppo al camper di Agnese e marito per la rottura al semiasse anteriore. Fortuna-tamente li stavamo seguendo e sarà così possibile, dopo aver chiamato l’assistenza stradale, dare un passaggio anche ad entrambi. Si chiude così una bella esperienza in trasferta a Cortina . Esperienza che a mio avviso si può sicuramente ripe-tere, soprattutto condividendo in amicizia e buona armonia la passione della corsa. Fiorenzo GAMBATO

Tratto dalla rivista Runner's World di Giugno '' gli somigli se: “La poltrona sarebbe il tuo habitat naturale. Poi, pero', a un certo punto della tua vita è arrivato quell'amico che ti ha fatto scoprire il mondo dei runners . Spinto da lui ammaliato dai suoi racconti, hai abbandonato le comodità e ti sei lasciato traspor-tare , ma il richiamo del divano è sempre forte. Ancora non sei un runner convinto: per fortuna c'è Titti (Simonetta) a movimen-tarti le giornate.....'' questo è Gatto Silvestro. Appunto, perché non cimentarsi in una bella Cortina Dobbiaco di 30 km? La giornata è incominciata nei migliori dei modi, ritrovo ore 5,45 al campo di via Calabria con dolce sorpre-sa.....la presenza del Presidente Giovanni in persona lì ad aspettarci a farci foto di gruppo. Partenza, una sosta in autogrill ,ed eccoci arrivati a Cortina, dopo una piacevole chiacchierata. Ritiro dei pettorali ritirati il giorno prima da Rusconi a cui rinno-vo un grazie da parte di tutti, il tempo di cambiarci e via che ci dirigiamo alla linea di partenza. CRFLI , questo sarà il ritmo con cui ho deciso di partire e percorrere i primi 14 km di salita, ne faccio due in compagnia di Manuela Lazzari, subito dopo mi invita a proseguire da solo e da li in poi su come un treno. Mi comporto bene trattenendo i cavalli fino a Cimabanche, sapendo purtroppo che la corsa non sarebbe finita lì. Dico questo perché ho notato con molto dispiacere che la discesa è stata molto più dura della salita. Comunque testa bassa arri-vando sempre di corsa fino al 25esimo km. Ma da lì in poi complice qualche complicanza, felice, ma ama-reggiato nel contempo, decido di alternare la corsa con la cam-minata , evidente che il sollievo è subentrato alla fatica della corsa. Arrivo così al km 29 dove vedo le prime avvisaglie che mi fanno presagire che da lì a poco sarebbe finita e con crono-metro alla mano sotto le 3 ore e trenta. Infatti come deciso tempo fa con Titti la vedo ed oltre che a farmi le foto, mi ac-compagna di corsa incitandomi fino all'arrivo. E' FINITA in 3h25m e pochi spiccioli di secondi. Ritiro della medaglia, messa al collo ed è stata lì, tutto il giorno, per ricor-darmi dell' impresa svolta. Tutto bello a partire dal percorso, ristori ben posizionati, bello il contesto dell'arrivo ed inoltre voto 10 alla COMPAGNIA AMA-TORI ATL. CHIRIGNAGO . Ancora frastornato dalla fatica, ma anche dalla gioia di essere arrivato abbiamo proseguito la giornata rifocillandoci in un meraviglioso agriturismo mangian-do bene e trascorrendo due ore in vera compagnia. Chiudo con il dire che è stata una splendida giornata.... Gabriele Folegati

Dopo la bellissima esperienza dell’anno scorso, decido di par-tecipare anche questo anno alla tredicesima edizione della Cortina Dobbiaco Run. La scorsa edizione era stata per me la novità della corsa in montagna immersi in un paesaggio unico e di conseguenza la voglia di ritornare. Quest’ anno all’atto dell’iscrizione, la volontà era quella di rifare questa gara cer-cando di migliorare la prestazione pur buona dell’anno scorso. Purtroppo l’avvicinamento alla corsa non è stato dei più facili, qualche guaio fisico mi fa arrivare a questo appuntamento piuttosto scarico sia fisicamente che mentalmente, il segnale definitivo ce l’ho sotto l’arco della partenza quando mi accorgo che la voglia di correre lascia spazio solo alla voglia di essere già arrivato; brutto segno. Ma facciamo un passo indietro a ripercorrere questa bella gior-nata. Sveglia alle 4:30, soliti preparativi e poi via a recuperare i compari trevigiani Luca e Gaia, direzione Cortina.

Cortina(Bl) - Cortina_Dobbiaco

Page 5: Anno_4_n°7_luglio 2012

Pagina 5 LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7

Arriviamo a Cortina un po’ prima delle otto e riusciamo a parcheggiare in zona ritiro pettorali anche se l’affluenza dei 4500 atleti si fa sempre più presente. Operazione ritiro pettorali veloce quindi c’è il tempo anche per il rito del caffè in centro Cortina. Il tempo passa veloce, sono le otto e trenta, prepariamo le nostre canotte e ci dirigiamo a consegnare le sac-che. In un attimo ci troviamo a scendere verso la zona partenza, la mia gabbia è la prima, sono un po’ lontano dalla partenza, ma non importa. Molti gli amici di Chirignago che incontro, siamo un bel gruppo anche oggi, con Fiorenzo qualche scambio di battute e sensazioni. Io mento dicendo che va tutto bene, in effetti sono un po’ preoccupato, sento che ci sarà da soffrire. Lo speaker scandisce il tempo che manca alla parten-za ed un ricordo va alle vittime e agli sfollati del terremoto in Emilia Ro-magna. Bang…… si parte. Come al solito, nonostante la giornata, deci-do comunque di provarci, si fa sempre in tempo a rallentare. I primi 500 mt sono un po’ problematici, sono partito un po’ ingabbiato, ma anche questo fa parte del gioco. Al quarto km cominciano le prime visioni, la prima salita mi ha già taglia-to le gambe. Per fortuna la strada adesso va su più dolce e regolare. Cerco di trovare il mio ritmo e salire con un’andatura costante pensando di arrivare senza perdere troppo tempo al quattordicesimo km, allo scol-linamento del passo Cima Banche. Al decimo altre visioni, ma ormai sono in cima, poi sarà discesa fino all’arrivo. L’anno scorso avevo affron-tato la discesa in modo impeccabile, questo anno non può essere da meno o meglio, così credevo. In effetti arrivo in cima al passo senza gambe e i primi km di discesa continuano ad essere una sofferenza. Stringo i denti e mi butto a capofit-to, adesso sto recuperando qualche posizione e questo mi tira su il mo-rale. In un attimo arriva il ventesimo km, qualche strappo in salita e di-scesa riducono le forze al minimo, per fortuna il paesaggio in cui corria-mo è qualcosa di spettacolare e, per lo meno gli occhi, possono godere di questa bellissima corsa. Stringo i denti e quando vedo il ventottesimo km un brividino di felicità mi corre per la schiena. Il brividino diventa apoteosi quando all’ultimo km ci sono gli amici di Chirignago a sostener-ci e ad applaudirci e poi la passerella finale fino all’arrivo tra due ali di folla. Alla fine giungo veramente provato ma tutto sommato felice, ho praticamente eguagliato la prestazione dell’anno scorso, 1 ora e 55 minuti, trentunesimo assoluto e quinto di categoria. Se me l’avessero detto alla partenza non ci avrei creduto. Dopo l’arrivo vado subito alle docce, adesso mi sento veramente rilassato, molti gli amici che incontro e adesso comincia veramente la festa. Alle 13:45 cominciano le premia-zioni. Questo anno la maglia rossa dell’Amatori Atletica Chirignago era con me e sono molto orgoglioso di portarla sul palco delle premiazioni come quinto classificato della cat. MM40. Complimenti a tutti gli amici di Chirignago che ieri hanno vissuto questa bella esperienza e un grazie personale ai nostri sostenitori. Cristiano Favaro Ed ecco fatti anche i miei primi 30 km, e in montagna, oltre tutto, … che

io adoro. Esperienza esaltante! Mi sono addormentata con il sorriso e mi

sono svegliata ancora galvanizzata dall’esperienza stupenda e dalla

divertentissima giornata tra amici!

14 km in salita , il resto più o meno in discesa…avevo paura di sentire la

fatica , quella che mi prende durante certi allenamenti, o giornate parti-

colarmente no.

Ma sarà stata

l’adrenalina di correre

tutti stipati, di ricono-

scere, in alcuni tratti

particolarmente pen-

denti, il lungo cordone

fatto da noi corridori…

insomma, ma sono

arrivata alla fine con

ancora la voglia di

sorridere e di prendere

la mano delle mie com-

pagne di corsa, Nico-

letta e Agnese, ed

arrivare insieme, stan-

che , ma felici davanti

al traguardo finale!

Durante le mie 2:50 le

emozioni sono arrivate

intensissime, ma le

montagne, l’incitamenti delle gente lungo il percorso, il rumore dei

torrenti misto ai nostri piedi in marcia, mi riportavano alla realtà.

Miche (Simion) ha fatto da “reporter” fotografandoci lungo il percorso

ed è stato un ottimo “regista” dei nostri 30 km.

Il prossimo anno so che la rifarò! Stupenda!! Concludo dicendo che

la giornata è stata magnifica, iniziata con la sorpresa di trovare Gio-

vanni al ritrovo delle nostra partenza in Via Calabria alle 5.00 di mat-

tina!!!

Mi sono sentita far amici, dono felice di aver trovato questa grande

famiglia! Sembra una frase da “bacio Perugina” , ma è davvero quello

che sento.

Carla Gemin

3 Giugno 2012 una domenica diversa dal solito non partecipo a nes-suna gara e non corro, ma bensì mi limito ad accompagnare alcuni miei compagni di squadra alla Cortina - Dobbiaco oggi si cimentano nella 30 km. Arrivo puntuale al campo in Via Calabria alle ore 5.40 e non c'è nes-suno anzi qualcuno c'è il nostro coach-presidente Giovanni ad atten-derci per fare un in bocca al lupo....subito dopo arrivano Fiorenzo, Michele, Daniele, Massimiliano,Gabriele, Giovanni,Carla, Nicoletta, Emanuela, Sonia e gli accompagnatori Marco, Ludovica, Simonetta. Breve saluto....foto e partenza. Tre orette di viaggio piacevoli in com-pagnia di Ludovica, Carla, Massimiliano, Merlino e Freccia i simpati-cissimi cagnolini di Ludovica....che dire un vero spasso! Una volta arrivati a Cortina si respira immediatamente l'adrenalina e la carica di tutti quei 4500 atleti, la tensione aumenta minuto dopo

minuto come pure la mia voglia di correre. Al ritiro pacco gara incontriamo Alberto, Agnese, Fabio, ritirati i pettorali e tutti a cambiarsi....ovviamente io mi tengo pronta con la macchinet-ta ad immortalare ogni singolo istante....tutti pronti foto con la canotta sociale, un minimo di riscaldamento e a posizionarsi nelle griglie. Ore 9.30 esatte partenza, come sempre suggestivo vedere quel lungo serpentone spinto dalla passione per la corsa. Subito dopo io, Ludovica e Simonetta ci dirigiamo verso le macchine pronte per portarle all'arrivo di Dobbiaco, una coda interminabile, andavamo a passo d'uomo e il timore di arriva-re dopo i nostri compagni era tanta, la cosa più bella è stata vedere alla nostra destra il percorso tra i boschi e tutti gli atleti passarci di fianco, non ho perso tempo ho abbassato il finestrino ed ho scattato qualche foto....siamo arrivate giuste in tempo per parcheggiare l'auto e vedere i primi arrivare! Ci siamo piazzate all'altezza dell'ultimo km sopra una collinet-ta ad incitare tutti i podisti e all'arrivo dei "nostri" per me una grande emozione....è come se avessi corso con loro.....e tutti alla grande ce l'hanno fatta!!!! BRAVI RAGAZZI!!!! Stefania Forzutti

Page 6: Anno_4_n°7_luglio 2012

LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7 Pagina 6

Castello di Godego(Tv) – 10 giugno - San Piero in marcia

Decido la mattina della gara di prendere parte a questa manifestazione, vengo da due gare fatte tra venerdi e saba-to,ma la voglia di gareggiare è ancora alta e l’adrenalina scorre ancora. Cosi al suono della sveglia preparo la borsa e mi dirigo verso Castello di Godego. Arrivando in zona c’è già il personale dell’organizzazione che indirizza dove par-cheggiare. Arriviamo vicino alla Chiesetta di San Pietro, del IV secolo, costruita nei pressi del torrente Musone, che rappresenta una delle più antiche chiese della zona. Que-sta piccola chiesa ha le porte aperte e permettevi esser visitata…uno piccolo capolavoro. MA veniamo alla corsa. Parcheggio e mi incammino verso la zona iscrizioni dove trovo già Fiorenzo, Gabriele, Stefa-nia e Simonetta…un caffè in compagnia e poi aspettiamo il resto del gruppo: oggi saremo 15…comuqnue non male considerando il periodo. Buona la presenza femminile con Carla, Stefania, Simonet-ta, Nicoletta e Sonia. Alle 9,00 viene data la partenza men-tre il sole inizia a farsi sentire. A detta degli organizzatori oggi si correrà per la prima volta sul nuovo tracciato degli Ezzelini …in effetti un percorso che a me è piaciuto…inoltre validi sono stati i vari punto di ristoro e un plauso agli organizzatori per aver distino la partenza dei km 5 dalla 10…inquesto modo molto minori sono stati i problemi che sarebbero potuti derivare da un'unica partenza su un percorso abbastanza stretto. La classifica la troverete nella galleria delle immagini ed è quella fornita dagli organizzatori. Il ristoro finale, vista l’enorme affluenza potrebbe essere migliorato , cosi come la premiazione delle categorie, per esempio arrivando primo della categoria D ho rice-vuto una T_shirt XXL, 500 gr di pasta, un ombrello ed una confezione di integratore da diluire….. Tutto sommato un bel percorso…ottimo anche per fare dei validi allenamenti sullo sterrato.

Giovanni Schiavo

Page 7: Anno_4_n°7_luglio 2012

LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7

Pagina 7

Cinque giorni di vacanza non poteva mancare una gara per non perdere l'abitudine. Partenza: Riva Ligure, borgo di pescatori medioevale meno di 500 abitanti, ospita la partenza di "Tuttadritta Sanremo" organizzata da "Turin Marathon" famoso come organizzatore di eventi sportivi in tutta Europa. Arrivo: Sanremo centro. Location da sogno nuova pista ciclabile lungo mare costruita su tracciato ex ferrovia (24km, in ampliamen-to, tre corsie asfaltate, meravigliosa per spostarsi in bici di paese in paese o per correre). Premesso che vengo in vacanza qui da molti anni mai avrei sperato di avere una gara così ben organizza-ta a pochi metri dall'uscio di casa. Venerdì consegna pettorali all'expo di fronte al teatro Ariston di Sanremo (molti gli espositori, pacco gara ben fornito). Sabato 9 Giugno 2012 alle 18.00 il paesino si trasforma in un inverosimile ambiente sportivo, gli oltre mille

e cento iscritti invadono in educato silenzio l'area di partenza con i bus gratuiti provenienti dalla città dei fiori arrivano gli ultimi atleti non mancano servizi igienici e trasporto borse. Partenza ore18.30 il clima è quello delle grandi corse sponsor importanti, tv, foto, per una prima edizione si fanno le cose in grande. Qualche lamentela con delle persone non prettamente atletiche posizionate in prima fila per le foto di rito poi riconosciute come le massime autori-tà del posto anche loro pronte ad affrontare dieci chilometri della favolosa pista da loro realizzata. Per quanto mi riguarda speravo meglio viste le discrete prestazione nelle mie ultime corse. Partenza incerta parto piano dopo 200 metri decido di provarci ma sento di non riuscire a spingere primi tre chilometri in quarta posizione poi il ritmo ritorna quello dei vari allenamenti fatti su questo percorso, decido di godere del panorama, mare le belle donne, e di portare a casa un pre-mio di categoria (terzo) finisco a mani alzate tra un pubblico da grandi manifestazioni.

Restituiti i CIP ad aspettarci c'è un buon rinfresco, spogliatoi ma la cosa fantastica è la cena, quattro portate, in riva al mare al tramonto.

Adriano Mapelli

Per la prima volta scelgo di correre la manifestazione inserita nei festeggiamenti di S. Antonio, patrono di Pontemanco, è nata in memoria del compianto Roberto, ex Capofficina di APS holding scomparso 3 Luglio 2002 all’età di 45 anni, in un tragico incidente mentre si recava al lavoro in bicicletta ed per il quale è stato dedicato il minuto di silenzio prima della partenza. E’ una gara che si corre sulla distanza dei 7,330 metri e che si divede in due giri uguali. La partenza sarà dalla piazza per poi farvi ritorno sfruttando la pista ciclopedonale che costeggia la provinciale. Dicevo per la prima volta e sono rimasto sorpreso in modo positivo per l’efficienza dell’organizzazione. Con € 10,00 , viene conse-gnato un completino running della Syprem, il pettorale ed il chip; nella piazza è allestito uno stand di scarpe e abbigliamento e già approntato il tavolo del ristoro . Il tempo però non permette un’agevole gestione delle ultime iscrizioni in quanto ogni tanto la pioggia fa capolino. Pensavo che l’affluenza ci fosse , ma non cosi come poi si è dimostrata in numero e qualità, infatti si corre di venerdi sera. Tra gli uomini riconosco Slimani e Giofrè, tra le donne Ricotta, Sommaggio e Serafini. Tra coloro con i quali dovrò competere per un piazzamento : Centofante, Satta, Andreose e Diac mentre ritrovo Guido Migliorini con il quale ho gareggiato il sabato precedente e con il quale potrei impostare un buon ritmo. Del nostro gruppo Alberto Rusconi in gara e Stefania a fare foto. S’inizia il riscaldamento per poi prendere il via alle 19,00 che poi verrà spostato alle 19,15. All’arrivo saremo 359 un numero im-portante che va a premiare l’impegno degli organizzatori. Si parte e la strada presenta due o tre curve leggere che comunque allungano il gruppo. Ognuno cerca di impostare il proprio ritmo per non andare fuori giri , ma la corta distanza invita anche a spingere. Neanche un chilometro e tre davanti sono i gruppi, …io sono nel terzo, ma in buo-na compagnia, con me Centrofante, Ricotta, Sommaggio e Cisco….non faccio in tempo a ritenermi contento che la Ricotta allunga e Giorgio con altri tre si avvan-taggiano di 30_50_70 metri …io continuo con il mio passo e comunque sto cor-rendo bene . Passo il 1° giro e mi accingo per il 2°….siamo un bel gruppetto e con noi anche Silvia Sommaggio. Al 5° km passo ancora in spinta …bene oggi farò una bella ga… , non faccio in tempo a finire la parola “gara” con le due lettere finali che mi si presenta la ormai solita fitta al fegato. Rallento, perdo il gruppetto, altri da dietro mi raggiungono, cerco di tenere il loro passo, stringo i denti , devo arrivare in fondo. Neanche 400 metri alla fine ed ecco che mi supera di gran carriera Zolti Diac….cerco di rimanere attaccato, ma allunga e la fitta al fegato mi dice che è meglio che rallenti. Arrivo alla fine abbastanza contrariato per il dolore, ma tutto sommato felice per aver corso ad una media di 3’35”… Consegno il chip, bevo qualcosa, aspetto l’arrivo di Alberto e poi alla macchina posteggiata vicino ad una fontana che di li a poco verrà presa di mira da molti podisti per lavarsi. Alla fine si mangia sotto il tendone e poi si aspetta le premiazioni che, unica pec-ca, sono in effetti un po’ lunghe. Alla fine la considerazione è che mi è dispiaciuto aver saltato l’edizioni preceden-ti…io il prossimo anno ci sarò! Giovanni Schiavo

Pontemanco di Due Carrare(Pd) – 8 giugno - Memorial "Roberto Dal Corso"

Sanremo - 9 giugno 2012 - tuttadritta

Page 8: Anno_4_n°7_luglio 2012

LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7 Pagina 8

Un tranquillo weekend... correndo Mercoledì al campo ho sentito di una corsa che si corre a

Pontemanco di Due Carrare (Pd): cerco notizie sul web e vedo che si tratta di una corsa da km7,3 e che nella precedente edizione c'erano

stati quasi 500 iscrit-ti. Dall'alto della mia ignoranza penso: sarà una di quelle garette di paese... se non vado al mare, quasi quasi... Arrivo alle 18 e trovo Stefa-nia e Giovanni che mi chiede: “Hai ritira-to il pettorale con il chip?” Il chip??? Ahia, mi sa che è una compe-titiva... e che compe-titiva!!! Vengo a sapere che è una sorta di corrida tra i migliori atleti del nostro panorama. Cavoli! Vabbè, ormai sono qui. Gara orga-nizzata molto bene, percorso su due giri da km. 3,150 a dir poco veloci. Nono-stante non fosse nelle mie intenzioni

correre "a manetta" non ci si può tirare indietro una volta lì e alla fine chiudo in 32'50" con media 4'29" con buona soddisfazione.

Visto che era da un po' che mi balenava per la testa l'idea di correre più di una gara in un weekend, sabato chiedo a mia moglie Cin-zia se le va di venire a S.Maria di Sala per l'edizione Zero della "Villa Frasetti Run", manifestazione che, se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, sicuramente avrà un futuro roseo. Bravi. Rivedo Stefania e Giovanni e con noi un'altra decina di compagni, tanto che alla fine an-dremo in premiazione come secondo gruppo.

La corsa, che si snoda per le belle campagne locali, decido di correrla insieme a Cinzia, non senza aver provato a correre sin dallo sparo (il terzo per la cronaca, i primi due avevano fatto cilec-ca...) alle costole di Giovanni: bello stare lì davanti, ma ho desistito poco dopo: ho scherzato...

Attendo Cinzia,…. attendo Cinzia... ah sì, ecco Cinzia. Cominciamo la nostra corsa di coppia chiaccherando allegramente con chiunque ci capiti a tiro. La serata è piacevole, gli incroci ben presidiati e non ultimo apprezziamo l'ottimo ristoro finale ricco di frut-ta. Giungiamo felici al traguardo dei 10 km in poco meno di un'ora contenti di aver passato un sabato sera diverso e in ottima compagni-a. E domenica? Beh, ovvio no? Cpt a Castello di Godego! Ritrovo con Nicoletta, Sonia, Carla e Bruno al campo e partenza verso una nuova corsa. Vediamo se indovinate chi abbiamo incontrato appena arrivati? Stefania e Giovanni, ovviamente! Scambio di battute con vari compa-gni giunti sul posto e con nuovi amici conosciuti nelle varie corse e... via di nuovo. Ottima la scelta di differenziare la partenza dei 5 e 10 km: meno rischi di cadute e meno intasamento nelle stradine iniziali. La mia corsa comincia bene, anche se al primo km mi passa l'amico Massimiliano Trolese (taci che aveva detto che sarebbe andato pia-no...), prosegue con un ritmo più basso del solito fino al 5° quando, dopo il ristoro, le gambe iniziano lo sciopero (e la mente si adegua).

Complice il caldo devo dire che la benzina è finita. D'altro canto dovevo aspettarmelo. All'8° mi raggiungono Carla e Nicoletta e... non ce la faccio proprio. Arranco fino al traguardo e taglio i 10km esatti (riscontrati anche da altri atleti, complimenti per la precisione) in 50'49". Ottimo il percorso, veramente bello, anche se con troppo sterrato per i miei gusti. Al ristoro finale ho dovuto chiedere per avere della frutta, ma dicevano che lo facevano per non far restare gli ultimi senza niente: ok, va bene, quante volte sono arrivato alla fine e trovavo solo le briciole, però l'attesa è stata un po' lunghetta. Conclusione: è stato un bellissimo week end. Alberto Rusconi

Eccoci qua, oggi partenza ore 15,00 da Scorzè Elena io e l'amico Fiorenzo destinazione Asiago, manifestazione giunta alla terza edizione prova valida per il Grand Prix strade d'Italia 2012. Arriviamo alle ore 17,00 e dopo aver ritirato i pettorali,caffè , bagno e riscalda-mento siamo alla partenza. Mi guardo intorno e vedo meno gente del solito a queste prove del Grand Prix, ma il livello e molto alto...bah speriamo bene...Allo start due maschietti un pochino lenti che si sono posizionati molto avanti (sbagliando !) travolti cadono a terra : uno sbattendo la faccia e l'altro per fortuna ha appoggiato le ma-ni...mamma mia..vorrei aiutarli, ma so che se mi fermo gli altri dietro mi vengono sopra...andiamo e mi posiziono come un ombra dietro Rado Costante, circuito da 2,5 km da ripetersi 4 volte nel cuore di A-siago che non ti lascia mai respirare perché sempre in continuo sali-scendi, come dico io s.m.e. (stupendo,meraviglioso eccezionale) alla fine del secondo giro decido di andare, comincio a superare molti po-disti che sono partiti un pochino troppo forte e vedo Traverso Amorino che saluto e … vado...alla fine del terzo giro fitta al fegato..porca schi-fa...devo rallentare per 2/300 metri e poi cerco di superarla..almeno con la testa e a parole e spingo fino all'arrivo dove vedo Guadagnini Mariano.., ma è troppo tardi. Chiudo in 38’57” (39,00 tds) molto felice perché sono riuscito ad esprimermi al meglio delle mie possibilità at-tuali, mi ha salvato la vita il partire più lentamente e un sorso d'acqua ad ogni giro..bravi a mettere un ristoro sul percorso. Aspetto l'arrivo di Fiorenzo, felice (visto il poco allenamento) per il risultato cronometrico e l'aver lasciato indietro molti atleti che gli arrivavano davanti, andiamo a prendere il pacco gara. Con 12,00 euro ci portiamo a casa una con-fezione di marmellata, un pezzo di formaggio, uno yogurt e a scelta o 1 paio di calzoncini o una maglietta tecnica smanicata...quì solleviamo un velo pietoso...vedo Trentin che polemizza perché sono rimaste

taglie solo X e XXL.., ma come se siamo arrivati abba-stanza avanti ...poi abbiamo capito il perché...quando arriva Elena...gli viene data una canotta XXL...lei fa pre-sente che pesando 47 kg bagnata, sarebbe il caso di avere una taglia diversa, alchè un podista arrivato dopo di lei (del gruppo del posto), passatogli avanti chiede una taglia S e voilà gli viene consegnata..non l'avesse-ro mai fatta...Elena gliela prende fuori di mano e gli con-segna la sua dicendogli “.. tu sei arrivato dopo e ti bec-chi questa...” ,quindi abbiamo capito a chi erano desti-nate le tagli S M L...vergognosi. Chiudiamo la serata con birra e pizza accontandoci le emozioni e sensazioni del bel percorso fatto. Carlino Baccioli

Asiago(Vi) – 9 giugno - Sleghe Lauf

Page 9: Anno_4_n°7_luglio 2012

Pagina 9 LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7

Eccoci qua, Elena oggi è troppo stanca e decide per il riposo, io mi sento ancora un pochino frizzantino e decido di andare a Gorgo al Monticano, manifestazione giunta alla 26 edizione. Tre percorsi 6/12/21 km con par-tenze alle 9,10/9/8,30 complimenti così si fa..Con 3 euro di iscrizione ci portiamo a casa una bottiglia di vino o un sacchetto di noci, io essendo astemio prendo....il vino. Con me c'è il fido Max (che non è un cane) e Cristiano, "ragazzi" di Caorle che decidono anche loro di partecipare a questa manifestazione. Il mio cuore direbbe di fare i 21km, ma la testa dice di fare i 12km.. stranamente ascol-to la testa... Partiamo e si formano già i gruppetti, io sono verso la 15^ posizione, sento che le gambe vanno, ma conoscendo il percorso molto, molto, molto duro (per il 70% sterrato) difficilino perché non riesci ad appoggiare bene il pie-de..porca schifa...3 storte oggi...che male...beh cerco di stare con Silvia Pasqualini fino al 4 km e poi..e meglio rallentare, ma la tengo come riferimento a vista. Il sole l'ha fatta da padro-ne e da metà percorso in poi è stata molto dura, ma rie-sco (dando ancora una volta un’ altra delle mie vite) a

chiudere al 9° posto come assoluto ed andare a podio (premiavano i primi 10) chiudendo in 48’50”. Vorrei fare i complimenti agli organizzatori che hanno tracciato un percorso duro, ma bellissimo, ben segnalato e con almeno 6 ristori (grandi e bravi). Par-cheggio vicino alla partenza, bagni,caffè e premiazioni ottime. Note negative: due . La prima i soliti mercenari dei cartellini..vergognatevi ! La seconda: allora io dico una cosa, se la partenza viene fissata ad un orario bisogna rispettarla...aria frit-ta...anche oggi molti/e persone (almeno la metà del totale hanno anticipato le partenze) mettendo in difficol-tà quelli dell'organizzazione (che non possono natural-mente usare il fucile per abbatterli) e i podisti rispettosi delle regole che hanno avuto difficoltà nel sorpasso e nei ristori..., ma io non so perché continuo ad arrabbiar-mi nei confronti di queste Persone che non avendo ri-spetto per se stessi, figuriamoci per gli altri. Ristoro fi-nale da serie A....ogni ben di Dio..bravi e grandi ancora Signori organizzatori.

Carlino Baccioli

Gorgo al Monticano(Tv) – 10 giugno - Corsa di Sant'Antonio

ANGUILLARA VENETA (RO) - 23.06. - V Notturna di Anguillara Veneta

A meno di 24 ore dalla gara e della burrascata caduta a Mestre verso le 14,00 eccoci in partenza per la IV^ Notturna di Anguillara Veneta.

Manifestazione che vede protagonisti i più giovani con le minipodistiche di 200,400 e 1500 metri.

Per gli adulti km 6,5 di percorso asfaltato e sterrato.

Qui non è caduta una goccia e la serata è calda. Costo iscrizione: € 6,50 competitiva (calzini tecnici) ed € 2,00 per la minipodistica (sacchetto porta scarpe).

Presente dell’ A. A. Chirignago alla manifestazione anche Zampieri Lu-ciano.

La presenza di Benazzouz Slimani e della Giovanna Ricotta siglano l’assegnazione del podio più alto.

Quest’anno si parte in prossimità degli impianti sportivi di Anguillara e per la gioia dei più piccoli, le gare dei 200 e 400 metri saranno disputate completamente sulla pista di atletica.

Alle 19,15 tocca alla Anna disputare, nella categoria dagli 11 ai 17 anni, la sua gara sulla distanza dei 1500 metri (distanza non verificata). Gara chiusa in circa 7’35”. In premiazione viene chiamata al 3° posto (scambio di cartellini?)…, ma a mio avviso e quello di mia moglie era arrivata 4°. Comunque nessuna lamentela…i premi erano uguali per tutte (borsa alimentare + salame, vedi foto)….quindi nessun ingiustizia, materiale per lo meno.

Ore 19,30 partenza della competitiva….aspettando l’arrivo dell’Anna non ho nemmeno avuto il tempo di scaldarmi. Muscoli un po’ rigidi, faccio quel che posso e mi metto nelle retrovie dietro a tutti. Nessun obiettivo se non quello di correre… Passo al 1 km in 3’50” ed il 2 km in 3’55” ed il 3 km in 3’57”.

Arriva però lo sterrato erboso, secondo mio calcolo sarà lungo più di 2 km. Tiro il freno a mano e salgo sopra i 4’00” fino all’uscita dall’argine e ritorno al 6 km ad un 3’56” per chiudere di orgoglio gli ultimi 500 metri e rotti in 3’36”. Bello chiudere gli ultimi 150 metri nella pista di atletica.

Meglio del previsto…chiudo i km 6,5 in 25’44” media 3’57”/km.

In più, non messo in preventivo, posizione di categoria 19° (premiati i primi 25 di categoria), mi porto a casa la mia borsa alimentare (vedi foto).

Mia figlia ha messo il turbo e domani vuole andare a Polesella (RO) per la 4° Edizione della Corsa podistica “Giro delle Ville”. Vogliamo dirgli di

no?

Andrea Agnoletto

Devo ammettere, ero un po’ tesa per questa gara, perché avendo una categoria molto ampia (11-17 anni), sapevo che avrei trovato valida concorrenza.

Arrivati al luogo di ritrovo, l’impianto sportivo di Anguillara, ho trovato le mie amiche Elisa e Ludovica con cui mi sono divertita molto.

La partenza era in orario, anche se ha dovuto ritardare qualche minuto a causa del passaggio di auto.

Papà ha detto che sono partita troppo veloce, ma non sono d’accordo perché dopo ho mantenuto il ritmo. La distanza da percorrere è di 1 km e mezzo, con gli ultimi 100 metri in pista.

Partita, inizialmente e per più di metà gara sono stata al secondo po-sto, con davanti la mia amica Ludovica. Dopo sono stata superata da quella delle Fiamme Oro che aveva vinto alla “Corri nel parco” a Stan-ghella, e da una ragazza più grande. Ho mantenuto la posizione fino alla fine, classificandomi quarta, anche se alle premiazioni mi hanno chiamato come 3° classificata e non quarta, probabilmente avevano scambiato i biglietti. Ottimo il rinfresco con patatine ed anguria.

Mi sono divertita da morire e ho vinto il salame! Slurp!

Anna Agnoletto

Page 10: Anno_4_n°7_luglio 2012

Edizione numero 0 della Villa Farsetti Run che ha usufruito del Parco della Villa Farsetti per la zona ritrovo mentre l’arrivo è stato posto all’interno dell’impianto sportivo con ultimi 300 metri da correre in pista. Dicevo edizione ”0” dove ad organizzare due amici: Alessan-dro e Mauro. L’affluenza di poco più di 200 atleti ha permesso di rodare la macchina per la prossima edizione. La zona ritrovo ok, par-cheggi comodi, servizi e docce nei pressi dello stadio, spazio iscrizioni da migliorare, ristoro sul percorso presente, ristoro finale ottimo. Ma andiamo per ordine, arrivo e faccio difficoltà a trovare il parcheggio perché in concomitanza con la gara all’interno del parco c’è un evento di musica per giovani , un giro e tro-vo posto. Entro nel parco in compagnia di Stefania, Alessia e l’amica Paloma …cerchiamo di individuare dov’è la zona iscrizioni e girando dietro la facciata troviamo due simpatiche ragazze che ci consegnano il cartellino. Paghiamo 4 euro e riceviamo una t_shirt in cotone ( se il prossimo anno ci fos-sero dei calzini?). Ci andiamo a sedere nel pratone a sentire i giovani che suonano. Arrivano altri amici e diversi compa-gni di società. Decidiamo di fare gruppo ed alla fine saremo premiati come secondi.. non male. Ad un certo punto veniamo informati che stanno consegnan-do i numeri…a noi non li hanno dati. Andiamo li richiediamo e ci vengono dati. Una domanda a cosa servono i numeri se poi non sono collegati ad un nominativo? Ah, si…per lo sponsor Alle 19,00 ci portiamo sotto l’arco di partenza e controllando chi c’è dovrei fare una buona gara, inoltre proprio sotto l’arco scambio due parole con Giovanna Pizzato e decido di impo-stare il ritmo con lei sui 3’40”_45”. Per la nostra Alessia oggi se si esclude la Giovanna non dovrebbero esserci avversa-rie temibili ed in effetti riuscirà ad arrivare seconda assoluta , ma soprattutto a fare una buona gara. Si parte, anche se la pistola dello starter non se la sente di fare “BUMM”…, ma alla fine si parte!

In testa subito Sapunov, Be-din, Barizza, Damo, Pretot-to….più staccati Doni, Bettamin e subito dietro la Pizzato, Caz-zin ed io… Dopo un km Filippo Barizza decide di au-mentare l’andatura e nessuno prova ad inseguirlo, ne Michele Be-din ne tantome-no Ulisse Damo che sul taguar-do finale arrive-ranno nell’ordine. Die-

tro posso rac-contare meglio quel che succe-de nel gruppo dove mi trovo. Con la Giovan-na corriamo affiatati sicuri entrambi di non esasperare il compagno con ritmi assurdi. Adesso abbia-mo formato un gruppo con ,oltre a noi due, corrono Francesco Caz-zin, Roberto Doni e Roberto Bettamin…ogni km che passa c’è qualcuno che cerca di staccare i compagni e cosi facciamo l’ingresso in pista. Ci giochiamo tutto nei 300 metri finali. Il più veloce è Cazzin…io a ruota seguito come un ombra dalla sempre più forte Giovanna. Bene anche Bettamin che dopo un mese di antibiotici ha ritrovato la voglia di soffrire mentre sta crescendo la forma di Tiziano Marangon che dice che ormai “mi ha nel mirino”…beh, sono felice di essere un riferi-mento per alcuni amici podisti. Tra le donne detto del dominio della Pizzato un plau-so ad Alessia Danieli ormai stabile nella corsa a de-terminati ritmi. Tra gli over 50 bene Luigino Furlan che si aggiudica il gradino più alto del podio cosi come per il settore femminile questo gradino viene conquistato da Vally Finotto. Premiazioni veloci chiudono questa edizione “0” alla quale mi auguro possa seguire la 1^,la 2^ e cosi via. Giovanni Schiavo

LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7 Pagina 10

Santa Maria di Sala(Ve) – 9 giugno -

Villa Farsetti Run

Page 11: Anno_4_n°7_luglio 2012

LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7

Complice l'anticiclone delle azzorre decido: '' oggi vado su in moto'' e cosi' è stato. Il tempo di parcheggiare e di andare a fare le iscrizioni del gruppo, vedo arrivare i primi atleti Sergio Berto e Giovanni Loconsole carichi come sempre. Circa mezz'ora dopo avevo già espletato il compito di distribuire i cartellini gara, lasciatomi per l'occasione da Fiorenzo Gambato (oggi partecipante al Grand Prix di Tonadico) - bravo Fiore! Scambiamo così quattro chiacchere tra compagni e poi via a cambiarci e a riscaldarci. Si-monetta è la prima...., ma che si siede all'ombra....''ma dove voemo andar''. Partenza - via, primo tratto pianeggiante, parto sciolto, ma con il timore che sarà una gara abbastanza dura. Questa volta voglio vincere io, questa volta non mollo finchè non scollino. E Simo dov'e'? Spero ben anche se secondo lei aveva delle incertezze in settimana.....ma se non prova non si rende conto. Nemmeno il tempo di fermarmi al primo ristoro e sento una voce che mi dice ''ancora quà ti xe''....alla faccia delle incertezze '' ho Titty alle calcagna'' , cosi' mi ritrovo a procedere in sua compagnia fino all'os-servatorio. Ristoro , tutti in piedi sul divano....giu' il testone ...e scatenate l'inferno. Con questo ritmo raggiungo il traguardo con un unico pensiero felice: Cortina Dobbiaco insegna. Oggi ho vinto io. Bellissimo il percorso ben organizzato con scorci stupendi e suggestivi sicuramente da rifare. Ah dimenticavo ...su pacco gara ricco mi ci ficco . Gabriele Folegati

Altro fine settimana all’insegna della corsa e cosi dopo venerdi Meolo e sabato Stanghella decido di andare a correre a Crespi-gnana di Maser. E’una corsa del CPT, non l’avevo mai fatta e quindi perché non provare. Mi hanno detto che c’è della salita – che non mi dipsiace – e della discesa , che non preferisco, ma che vuoi che sia! Beh, ma che vuoi che sia un par di zebedei. La salita è da stambecchi, sentieri stretti, per fortuna all’ombra vista la calda giornata, ma la discesa…la discesa…pensavosi ad una discesa , ma non cosi: tratti tra pietre, curve e controcurve, discesa su cemento e poi su asfalto…beh questo mi fa capire che finché c’è pianura e/o salita posso ancora cimentarmi ,ma se in un percorso c’è disce-sa quanto quella di oggi è meglio che io faccia altre scelte. Forse la scelta migliore oggi sarebbe stata quella di prendersela con comodo e godersi il tracciato ed il panorama, ma si sa che quando sei in gara le cose vanni in altro modo . Ma riprendiamo dall’inizio. Si arriva ed i parcheggi sono ben segnalati ma soprattutto ben presidiati, cosa questa che dovrebbe essere messa a preventitivo di tutti gli organizzatori. Parcheggio ampio, poi consegna dei cartellini (oggi capigruppo Gabriele e Sergio), il caldo la fa da padrone e a star fermi già si suda, posso solo immaginare dopo in gara. Anche oggi l’Amatori Atlet ica Chirignago è un bel gruppo ben suddiviso tra donne ed uomini. Partenza in leggero falso piano con Alberto Rusconi che è davanti a tirare il gruppo! Prima di curvare a destra ed iniziare a salire lo saluto. Si , s’inizia subito a salire e la salita è subito impegnativa,ma si corre anco-ra su asfalto…poco dopo si passa a sterrato e erba…poi nel bosco…qui tutto cambia. Sentieri stretti e sassi, massi e rocce dappertutto…ma finché si sale poco male, almeno per me, tuttavia il pensiero va alla disce-sa che se saros un simile percorso sarà dura…e cosi sarà! Si arriva all’osservatorio e da li inizia la discesa,faccio molta attenzione a dove metto i piedi,non vorrei cadere. Alla fine ho comunque sentito che in diversi sono caduti ed hanno dovuto ricorrere all’ambulanza. Ma siamo sicuri che sia una corsa su strada? Complimenti ai miei avversari che oggi mi hanno surclassato. Alla fine un buon ristoro con ogni ben di dio e per fortuna docce e acqua per tutti coloro che volevano approfittarne. A differenza del mio compagno di squadra Gabriele io il prossimo anno sceglierò o un’altra manifestazione o se verrò a Maser…sarà per fare un allenamento in compagnia. Bravi gli organizzatori. Giovanni Schiavo

Sempre più belle le corse del Cpt, e ieri toccava a quella che reputo la più bella: Crespignaga di Maser. Non che io prediliga le corse su sterrato, però il paesaggio che caratterizza questa prova non ha eguali. La manifestazione si snoda in gran parte correndo nel sottobosco, con una lenta e continua salita di circa 400 metri tra rampe e sentieri per poi giungere in cima dove, in concomitanza con il ristoro di metà gara, si apre il paesaggio con una splendida vista della pianura: da lì si parte in discesa tra canaloni, prati e ripide discese dove conviene prestare attenzione ad appoggiare bene i piedi per evitare rovinose cadute che, ahimè, ho avuto modo di assistere. E nonostante il sole scaldasse forte fin dalle prime ore, la temperatura restava accettabile. Sapendo che la velocità in partenza sarebbe stata ridotta, ho cercato di trarre un piccolo vantaggio correndo nei primi 800 metri nelle primissime posizioni per poi rientrare nei ranghi che mi compe-tono in prossimità della prima salita che è sì abbastanza ripida, ma è la prima, quindi riesco a farla abbastanza bene. Di lì a poco però ecco arrivare il conto: questa volta pago lo scotto dello scarso allena-mento fatto in settimana e la corsa si sa, non regala niente. Prose-guo alternando la corsa alla camminata nei tratti più ripidi fino a rag-giungere la sopracitata cima dove, dopo avermi superato poco pri-ma, trovo Carla ad aspettarmi con un bicchiere d'acqua in mano: che tesoro! Ma dove la trovate una compagna così. Ripartiamo insieme giù per le rampe, ma in seguito desisto dal starle dietro e la invito a prose-guire da sola. Sono sicuro che a breve il podio riceverà la sua visita. Ottimi i parcheggi e quant'altro predisposto dagli organizzatori. Data la distanza da casa al termine della gara siamo ripartiti abbastanza velocemente, non senza una sosta da Guarnier per la meritata birret-ta... Alberto Rusconi

Pagina 11

Crespignaga di Maser(Tv) - 17 giugno - Corsa tra ulivi e ciliegi

Page 12: Anno_4_n°7_luglio 2012

Pagina 12 LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7

Tonadico(Tn) - 17 giugno 41° Trofeo San Vittore Eccoci qua, oggi i quattro moschet-tieri.....: Ele-na,Silvano,Fiorenzo ed io ed in piùe la riserva Max andiamo alla 41 ̂manifestazione a To-nadico gare valevole per il Grand Prix stra-de d'Italia anno 2012. Max è migliorato mol-to....nella guida dell'au-to... pensate che in 10 anni ha percorso 40.000 km con la sua auto...mentre in un anno che mi accompa-gna correndo anche lui alle manifestazioni ne ha fatti ben 20.000 di km...comunque anche oggi si è divertito e si

porta a casa delle belle sensazioni ed emozioni. Il cicerone Silvano si è dilettato durante il tragitto a spiegarci vita, morte e miracoli dei paesi che attraversavamo per arrivare a Tonadico, chiuderà in 56’26” (buon tempo) in 4° posizione M65 (grande...e non solo di statura). Elena finisce la gara stremata e molto provata, mandandomi a quel paese...... al 4° posto di categoria MF50 in 56’22”. Il prode Fiorenzo un grandissimo: PODIO, 3° di categoria M55 in 40’41”. E veniamo alla gara: partenza con 15 minuti di ritardo (ore 11,30) temperatura di 29°,da fare 3 giri pari a km 10,100 (al mio garmin). Oggi ho brutte sensazioni negli allunghi prima della partenza, le gambe non girano...bah speriamo bene. Alla partenza rimango imbottigliato e devo rallentare..questa e' la mia salvezza perché riesco a partire piano piano e dopo 500/600 partire ed andare via in progressione. Vedo a 200 m il mio amico/nemico Amorino e penso oggi è andato, chi lo prende più...invece riesco a raggiungerlo al 3°km e questa volta non lo saluto perché non ho fiato e vado. Percorso che è un continuo tira e molla , ma non quello dei fumetti, sotto il sole che ti spac-ca, ma da buon soldatino mi sono messo il cappellino bagnato prima di partire che....mi tiene un pochino lucido . Poi punto Bettega e Moccelin che sono a 500 m riuscendoli a prendere sul tratto finale (ultimi 300 metri)..., ma non è ho più e

lì in 4 secondi arriviamo Mocellin 2°, Bettega 3°, ed io 4°di categoria M50 in 39’29”...sigh...se avessi avuto il finale di A-morino o di Mariano me li sarei pappati ed invece ciccia. Con 12€ ci portiamo a casa 1/2 litro d'acqua, 1 confezione di bibanesi, 1/2 di pasta,1 asciugamano e udite,udite al posto della...solita maglietta...1 paio di calzini numero giusto e quali-tà ottima...meno male...

Complimenti agli organizzatori parcheggio nelle vicinanze, bagni e doccia calda, un ristoro con acqua che ci ha salvato la vita ad ogni giro della manifestazione e un bel piatto ciaciotto di pasta (signori di Asiago imparate...). Poi nel ritorno non mi ricordo più tanto...forse saranno state le 4 birre...mah.

Beh ciao fioi e se veden a Mestre venere. Carlino Baccioli

Page 13: Anno_4_n°7_luglio 2012

Stanghella(Pd) – 16 giugno - Correre nel Parco

Manifestazione che prevede delle Mini podistiche di 0,6 km, 1 km e 2 km divise per fasce d’età ed una corsa podistica di km 7,3 (al GPS mio e quello di Giovanni risultano alla fine 7,53 km) con premiati i primi 6 assoluti maschili e le prime 3 assolute fem-minili. Ritrovo presso villa Centanini, costo iscrizione per la competitiva € 5,00 con pacco gara un paio di calzini tecnici (ottima scelta visto che l’anno scorso era stata data invece una borsetta ali-mentare) e per la minipodistica € 1,00 con pacco gara un pac-chetto di crostatine ed una bibita. Trovo in loco Giovanni (correrà e arriverà 2° Categ.) e la Stefa-nia (in veste di fotografa ufficiale “A.A.Chirignago” quando non corre), insieme a mia figlia e moglie abbiamo passato con loro proprio una bella serata in compagnia. Ore 19.40 tocca a mia figlia, Anna, sulla distanza di 1000 metri. Il percorso si snoda quasi interamente all’interno del parco, solo

l’arrivo è nell’asfalto. Con-duce una buona gara e arriva seconda con un tempo vicino ai 3’55” a pochi metri dalla prima. Ore 20.10…serata calda… partenza della competitiva…buona presenza di atleti…mi ri-prometto di non

partire veloce (molti puntano al traguardo volante del 1° km) per non pagare poi nel proseguo della gara…, ma già i primi 2 km passano a 3’45”, poi però si entra nel parco in sterrato…mi sie-do dietro ad un gruppetto di atleti e tengo il ritmo attorno ai 4’00” per il 3° e 4° km…nel frattempo riprendo un po’ di ener-gie….percorso ricco di curve…riesco a rimanere sotto i 4 minuti e chiudo i 7,53 km al mio GPS in 29’34” media 3’56”/km. Che dire? Soddisfatto a metà…da una parte il 12° posto di Categoria che mi permette di portare a casa una buona borsa alimentare (vedi foto), ed il fatto che i piedi hanno tenuto ancora botta a velocità sotto i 4’00” senza grossi fastidi. A differenza della gara di Taglio di Po dove poi sono stato costretto a fermarmi per quattro giorni prima di riprendere gli allenamenti. Dall’altra metà, il fatto di rendermi conto, nonostante buoni allenamenti, di non essere ancora in una forma che mi permetta di esprimermi al massimo…venerdì c’è la Corrimestre….e la vedo dura e diffici-le…, ma confido almeno di riuscire a fare una buona gara. Ristoro adeguato alla manifestazione e nonostante le premiazio-ni un po’ lunghe…se sei uno dei premiati vale la pena aspettare, soprattutto per i più piccoli che per le prime tre posizioni, oltre che con una borsa alimentare (vedi foto) vengono gratificati con medaglie di corrispettiva posizione: oro/argento/bronzo. Andrea Agnoletto

Per la seconda settimana di seguito decido di fare un fine setti-mana correndo e dopo la gara di ieri a Meolo, parto per Stan-ghella . Il nostro gruppo oggi si compone del sottoscritto,di An-drea Agnoletto, di Boulton Derrick, di Anna (figlia di Andrea) e poi a seguirci Stefania( fotografa) e la moglie di Andrea. Caldo ed umido la fanno da padroni, per fortuna c’è il parco,ma le zan-zare lo hanno già occupato. Il riscaldamento è breve e correndo si può passare anche nel parco… Prima partire Anna che fa una bella gara coraggiosa cercando di stare attaccata al 3° ragazzo esolo per alcuni metri viene sor-passata nel finale chiudendo comunque bene in 2^ posizione.

Dopo poco siamo chiamati sulla linea di partenza e la presen-za di Slimani e della Ricotta chiudono il gioco per la conquista della 1 ̂posizione. La mia gara è incentrata sul non partire troppo forte ed non andare in crisi di fegato, cosa che ultimamente mi accade spesso. Ci riesco…corro con Meneghello e con lui bene, poi al 4°km un attimo di tentennamento, lui continua ed allora da dietro arrivano altri atle-ti e con loro arri-vo fino alla fine sprintando nel rettilineo finale. Conquisto il 2°posto …non ma-le. Andrea ha corso bene ed è arrivato in pre-mio,ma soprattut-to ha gestito be-ne il dolore al piede. Buono il ristoro. Giovanni Schiavo

Pagina 13 LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7

Page 14: Anno_4_n°7_luglio 2012

Pagina 14 LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7

Meolo(Ve) – 15 giugno - Corsa di San Giovanni Battista

Non sono mai mancato alla gara, anche se lo scorso anno solo in veste di fotografo causa infortunio, organizzata dall’Ass.Podisti Meolesi dove un mio “avversario” fa parte dell’organizzazione…il mio avversario è Antonio Artusato, ma

oltre che a lui il plauso deve essere rivolto a tutta la squadra che anche questo anno risuscita ad allestire una manife-stazione di tutto rispetto sia dal punto di vista quali-tativo che quantitativo. Come ogni anno la gara

è in concomitanza con la sagra pertanto atleti ed accompagna-tori alla fine possono sfruttare l’ottima cucina.., oppure con € 3,00 mangiare un piatto di pasta e o vino o bibita, ma torniamo

alla corsa. Solito allestimento della zona ritrovo nei pressi di quello che sarà poi l’arrivo. I parcheggi vengono indicati dai Boy Scouts e sono tutti comunque molto comodi. Alle 20,00 prendono il via i giovani per la Mini-run di 500 metri e tutti hanno rice-vuto la medaglia più un sacchetto con bibita e me-renda mentre gli adulti prendono il via alle 20,30. Tra le donne noto la pre-senza di Nadia Dandolo (ha vinto la medaglia d'argento nei 3000 metri ai Giochi del Mediterraneo 1991,oltre ad gareggiato al Campionato Mondiale IAAF Croce Pae-se in sei occasioni, finendo al quinto posto nelle edizio-

ni 1990 e 1992. Il suo nono posto al concorso 1982, in Roma, le è valso d 'argento femminile me-daglia di squadra. Ha anche vinto la Cinque Mulini di cross country corsa nel 1990) che ha ancora voglia di confrontarsi e che anco-ra riesce a dire la sua in diverse manifestazioni, ed oggi è stata una di queste. Infatti le giovani Beatri-ce Stocco ed Alessia Danieli, pur facendo un ottima gara, sono arri-vate nell’ordine dopo Nadia . La Danieli ha addirittura provato a strapparle la vittoria al passaggio del traguardo volante, ma Nadia l’ha sopravanzata di alcuni secon-di. Bella comunque la gara tra Stocco e Danieli che già questo venerdi si confronteranno nuova-

mente alla Corrimestre. Tra gli uomini la presenza di Abdoullah Bamoussa ha da subito chiarito chi sarebbe stato il vincitore della sera-ta,anche se Fabio Bernardi e Diego Avon hanno prova-to a strappargli almeno la vittoria del traguardo volan-te. Ma Bamoussa oggi ha volu-to subito mettere il sigillo completo alla gara. Partenza e via….traguardo volante,suo; vittoria finale, sua e ciliegina sulla torta nuovo record del percorso che già gli apparteneva …un bel filotto. Alle sue spalle Bernardi e Avon , seguito da Mirko Signorotto e da un sempre più forte Ulisse Damo. Da segnalarla 2^posizione di Virginio Trentin alle spalle di Alessandro Gomiero nella categoria A con in terza posizione il sottoscritto mentre nell’altra categoria vittoria di Fabrizio Paro su Luca Marchetti. Il ristoro finale a base di frutta è stato ben gradito da tutti cosi come le premiazioni . Meolo adesso ci aspetta tutti ,se non ancora di più per la 5^edizione.

Giovanni Schiavo

Page 15: Anno_4_n°7_luglio 2012

Pagina 15 LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7

Col S. Martino(Tv) – 24 giugno - Corsa Del Posecco Domenica scorsa ho partecipato alla "corsa del prosecco" a Col San Martino che dalla presentazione della corsa dal bel sito internet e simpatica locandina appariva come una facile e rilassante corsa domenicale. Gli ingredienti c'erano tutti la bella giorna-ta: le colline, tanti partecipanti, bei premi, grande organizzazione e rinfreschi in abbondanza. Non avendo mai partecipato a tale competizione non avevo idea del percorso ma immaginavo delle leggere salite/discese su un tracciato erboso ma così non è stato. I due percorsi da scegliere di sei e di dodici si sono rivelati a dir poco molto faticosi. Partecipando al percorso più lungo posso dire che non poteva essere considerato adatto per una corsa; dopo alcune centinaia di metri il tracciato comincia a salire in collina con tratti di pendenza esagerata che obbligano anche i più forti atleti ad alternare la corsa alla camminata e discese di eguale grado su sterrato in continua variazione di fondo (sassi erba cemento sconnesso) e di larghezza carreggiata in alcuni punti meno di 50 cm con pericolo di ca-dere nei terrazzamenti delle vigne. Il difficile, oltre l'arrivare sani a fine discesa, era capire da che parte girare, curve a 180 gradi percepibili solo all'ultimo istante! Questo saliscendi esagerato e continuo senza tratti in piano (gli unici 10 metri in piano è dove è stata scattata la foto per il sito) si è rivelato decisamente massacrante soprattutto protratto per quasi dodici chilometri. Per quanto mi riguarda ho dato molto sperando sempre in un miglioramento del percorso ma purtroppo, dopo una brutta caduta, mentre cercavo di capire dove girare alla fine di una discesa, ho desistito nell'idea di riprendere i primi ed ho goduto della capar-bietà della Silvia Pasqualini (prima delle donne) che pur provata non ha mai mollato arrivando così con lei all'arrivo. Un consiglio ai "Pippi come me"(come direbbe Giovanni) questa non è una corsa è un percorso stupendo in mezzo alle colline ma faticoso pur camminando. Per goderlo appieno sarebbe da fare con molta calma facendosi bastare i 6 km.

Adriano Mapelli

Decido di prendere parte a questa manifestazione…per prima cosa perché non l’avevo ancora mai corsa…poi perché ci sono amici che fanno parte dell’organizzazione. Qui dovrei trovare della nostra società Alberto Rusconi e Stefania Forzutti…ma trovo solo Stefania, Alberto, visto il gran caldo avrà deciso di rimanere al mare e perché dargli torto. Oltre tutto, arrivando, ho visto moltissima gente sulle rive del Piave chi a prendere il sole chi a fare il bagno…ed io un pensierino alla deviazione l’ho fatto. Arrivo e parcheggio comodamente vicino allo stadio, lasciato un po’ andare, ma vicino stanno costruendo il nuovo pa-lazzetto dello sport e forse tutto verrà, mi auguro, risistemato. C’è la pista e qui si arriverà. La partenza invece viene data alle 19,00 dal solito posto che per me poi è comunque una novità. Mentre attendo noto già le facce che si contenderanno le buste a gli altri invece la lotta per i premi di categoria. Tra gli amici trovo la Silvia Pasqualini, Virginio Trentin e Amorino Traverso tra coloro che organizzano. Ci si porta alla partenza ma non c’è la solita ressa dietro al nastro…il caldo invita ad essere cauti. Si parte ed in testa si porta subito Fabio Bernardi seguito da Abdoullah Bamoussa e Diego Avon…ma lacosa che più m’impressiona è che vedo la Pasqualini attaccata al 2° gruppo…. Io ho deciso di correre un po’ più cauto la prima parte e cosi faccio per i primi 5 km stando insieme a Virginio… poi lui decide di fare una progressione…meglio che io stia al mio posto se non voglio morire. Si corre su un percorso sabbioso, con polvere che si alza, su sterrato …comunque un bel tracciato anche se impegnati-vo. Su un giro d’argine vedo Virginio che raggiunge la Silvia…ma alla fine sarà la Silvia a tagliare per prima il traguardo. Io calo un po’nell’ultimo km vuoi per il caldo voi perché sia davanti che dietro non ho nessuno. Chiudo in 16^ posizione assoluta e primo di categoria. Stefania a sua volta decide di impostare la gara a ritmo alle-namento anche per non sfinirsi ed alla fine riesce anche ad allungare. Tra le donne come non segnalare la 2^ posizione di Nadia Dandolo. Giovanni Schiavo

Ponte di Piave(Tv) - 30 giugno - Tra le rive del Piave di

Page 16: Anno_4_n°7_luglio 2012

Pagina 16 LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7

Mestre(Ve) - 22 giugno - CorriMestre 4 edizione e 4 partecipazione, quest'anno causa lavori il percorso é cambiato, in bene nel fatto di fare solo 4 giri, ma incrementando il numero delle curve con conseguente maggior impegno e concentrazione da tenere nel corso della gara. Nutri-tissima la partecipazione della nostra squadra con oltre 50 atleti iscritti, e anche nel settore femminile qualcosa si sta muovendo in termini di numero di partecipazione e speriamo presto anche in termini di risultati. Non mi dilungo nel parlare della gara in quanto abbiamo vissuto tutti assieme i momenti della partenza e arrivo, ognuno ha dato il massimo compatibilmente con prepara-zione, caldo e difficoltà del percorso. Il pacco non è stato dei più ricchi, ma comunque per completare la serie delle t-shirts servi-va anche quella rossa.... Cesare Campanelli

Inizio con la quota gara …elevata: € 13,00 per correre 9800 metri oppure € 20,00 se vuoi iscriverti all’ultimo…però puoi rice-vere una maglietta di cotone con evidenziato il logo della mani-festazione e lo sponsor…dire che è stata una pessima scelta è dir poco, magliette cosi a manifestazioni che costano 3 o 4 euro se ne trovano moltissime- Si può parlare di un buon ristoro, ma se ne trovano di simili in gare con costi decisamente minori….la doccia anche questa in altre gare…poi lo spugnaggio ( o doccia vaporizzata) che era uno servizi compresi nella quota gara dov’era? Pacco gara con-tenente omaggi delle aziende sponsor dov’era? Docce all’aperto ? Verrà resa parte della quota per servizi non resi?

-pettorale di gara con annesso chip di cronometraggio

(da restituire al termine della gara)

- assicurazione ed assistenza medica

-punti di ristoro e spugnaggio (o doccia vaporizzata)

lungo il percorso

- punto di ristoro finale - tende spogliatoio (nell’area tecnica in prossimità della

zona di partenza/arrivo)

- servizi igienici (nell’area tecnica in prossimità della zona di partenza/arrivo)

- docce (nell’area tecnica in prossimità della zona di

partenza/arrivo) - pacco gara contenente omaggi delle aziende sponsor e

materiali informativi

- servizio di custodia borse con indumenti personali

- servizio di cronometraggio

e classifiche

E adesso dopo ciò che ho rite-nuto giusto segnalare, passo a parlare della parte sportiva della serata. Sono arrivato in piazza Ferretto per ritirare il pettorale e qui devo ammettere che c’è stata professionalità anche ne risolvere alcune situazioni criti-che. Il percorso questo anno è stato modificato e presenta molte più curve quindi sarà im-portante avere la reattività di essere pronti alle ripartenze. La nostra società si presenta in gran numero ed i risultati non mancheranno. La gara femmini-le si svolge su due giri poco più corti di 2500 metri e qui la scel-ta tattica di Silvia Pasqualini è vincente. Parte in testa ed im-

pone un ritmo importante e alla sua ruota si attaccano Giovan-na Pizzato e Giovanna Epis. All’ultimo chilometro è ancora la Pasqualini che allunga. La prima a staccarsi è la Epis e alla fine anche la Pizzato, ma per tutte e tre una gran bella gara che ha permesso al pubblico numero di assistere ad una bella sfida.

Dopo le donne partono le cat. maschili dagli MM45 in poi e qui corro anche io…corro…correre è una parola grande. Ormai sembra un destino amaro:soffro la gara e sballo! Tengo quasi due giri, poi faccio fatica nel terzo giro e solo una piccola ripre-sa nel 4°. Del nostro gruppo gran bella gara di Ennio Mezzalira e Carlino Baccioli, ma una segnalazione la meritano Fiorenzo Gambato e Renzo Cemolin andati in premio.

Come detto quattro i giri per qualcosa sopra i 9800 metri. Qui parte Ulisse Damo in testa e Flavio Olto non sapendo ne leg-gere ne scrivere decide di mettersi in testa e visto che ormai aveva impostato il ritmo continua fino alla fine andando a chiu-dere vittorioso la gara seguito a 8” da Damo mentre gran bella prova di Giorgio Centrofante che arriva 3° assoluto.

A partire per ultimi tutte le rimanenti categorie e qui partenza fuliminea di Giovanni Iommi che si vuol tirarer fuori dalla calca degli oltre 250 atleti al via. Via via che la corsa procede in te-sta già al secondo giro ci sono Simone Gobbo e Abdoullah Bamoussa seguiti da un gruppetto di atleti che comunque andranno a giocarsi solo il 3° posto. Davanti è Bamoussa che allunga nell’ultimo giro ed arriva solitario seguito da Gobbo mentre per la 3 ̂posizione è David Daris.

Ma perché non segnare i km ?

Alla fine per essere simile ad altre gare….anche questa sera sono state aperte diverse autovetture…

Giovanni Schiavo

Dopo una prima indecisione che mi aveva portato a rinunciare all’iscrizione alla Corrimestre 2012, il recupero parziale del problema al piede e dei buoni allenamenti nella settimana pri-ma dell’evento, mi fanno cambiare idea. Nel mio caso, iscrizio-ne a € 16,00 che dopo aver visto il pacco gara, lascia un po’ a bocca asciutta…maglietta semplice di cotone che a confronto con la canotta tecnica dell’anno scorso risulta essere una spe-sa a mio parere molto alta…per non parlare del servizio docce non funzionante, per lo meno dopo la gara delle 22,00 dove si è visto oltre al sottoscritto, atleti costretti a fare i salti mortali e

Page 17: Anno_4_n°7_luglio 2012

Si specifica che CORS& non costituisce testata giornalistica ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodot-

to editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/3/2001." Alcune immagini presenti in questo notiziario potrebbero essere ottenute via internet e, come tali, ritenute di pubblico dominio. Non vi è nessuna

intenzione di infrangere copyright per cui, se ciò dovesse capitare, inviate comunicazione a: [email protected] e si provvederà alla rimozione delle immagini o a segnalarne la prove-

Manifestazione sponsorizzata in alcuni volantini di 5 km per le donne e 10 km per gli uomini….ed invece in altri di km 4,9 e km 9,8 che corrisponderanno più o meno alla realtà.

L’Amatori Atletica Chirignago si presenta con una schiera di atleti non indifferente, sulla carta siamo 50 divisi nelle 3 partenze per categorie. Facendo parte dei MM40, parto come l’anno scorso nell’ultima se-rie…quindi quella delle 21,45.

Faccio tesoro delle esperienze altrui, le ragazze accu-sano la temperatura e l’umidità alta e lo stesso effetto subiscono coloro che partono nella successiva serie.

Decido quindi che è meglio non esagerare nei primi km…approfitto del primo giro per studiare il percorso e chiudo il 1 km con un 4’00”, tempo dovuto anche al continuo taglio improvviso in curva di atleti a cui inte-ressa poco se tu esisti o no…il resto della gara è un susseguirsi di tempi tra i 3’51” e i 4’04” con cui chiudo la gara dei “quasi” 10 km con un buon 38’57” media 3’57”/km.

Note negative del circuito:

servizio d’ordine con alcune lacune…più di una volta mi son trovato persone ad attraversare la strada incuranti del mio passaggio. Questo tende a distrarti e a deconcentrarti. Nei punti chiave del percorso gli addetti dovrebbero essere più severi e vigili.

come si fa prima di tutto a mettere un nebu-lizzatore in curva e se non vado errato sul porfido? Come si fa a posizionare un ristoro sul porfido e in prossimità di una curva? Al terzo, quarto giro per terra era tutto bagnato e quindi molto scivoloso, per non parlare della quanti-tà di bicchieri per terra che dovevi evi-tare….

Ristoro con panini, acqua e gatorade.

Se dovessi tirare le somme per questa manife-stazione, a mio avviso, non riceverebbe un voto molto alto. E’ la gara di casa e questo ti porta a partecipare….ma da altre parti pagando meno ho portato a casa di più….oltre a questo credo non ci sia altro da dire….

Finale di serata con gli amici dell’ Amatori Atelti-ca Chirignago….pizza per tutti!!!

Andrea Agnoletto

Pagina 17 LUGLIO 2012 — anno 4 — n° 7