anno scolastico 2016/2017 liceo scientifico classe v b€¦ · documento del consiglio di classe...

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1 1° Istituto Istruzione Superiore "Archimede" LICEO I.T.I.S. I.P.C.T. Via Sipione, 147 96019 - Rosolini (SR) Tel. 0931/502286 Fax 0931/850007 - C.F. 83001030895 E-mail [email protected] - PEC [email protected] Codice meccanografico SRIS017003 http://www.primoistitutoarchimede.it/ gov DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prot.n. 0003744 del 15/05/2017 ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Liceo Scientifico CLASSE V B Il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Martino Il coordinatore del C.d.C. Prof.ssa Concetta Aprile

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1° Istituto Istruzione Superiore "Archimede"

LICEO – I.T.I.S. – I.P.C.T.

Via Sipione, 147 – 96019 - Rosolini (SR)

Tel. 0931/502286 – Fax 0931/850007 - C.F. 83001030895

E-mail [email protected] - PEC [email protected]

Codice meccanografico SRIS017003

http://www.primoistitutoarchimede.it/gov

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Prot.n. 0003744 del 15/05/2017

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Liceo Scientifico

CLASSE V B

Il Dirigente Scolastico

Prof. Giuseppe Martino Il coordinatore del C.d.C.

Prof.ssa Concetta Aprile

2

1° Istituto di Istruzione superiore

“Archimede” Rosolini

Liceo Scientifico

Data:15/05/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LA COORDINATRICE PROF.SSA CONCETTA APRILE

SOMMARIO

1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

2. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

3. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

4. VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

5. PROFILO DELLA CLASSE

6. OBIETTIVI TRASVERSALI

7. ATTIVITA’ MODULO CLIL

8. METODOLOGIA E STRUMENTI

9. VERIFICHE E VALUTAZIONE

10. TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA

PROVA

11. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

12. CONSUNTIVI DELLE ATTIVITA’

DISCIPLINARI

13. FIRME DEI DOCENTI COMPONENTI IL C.D.C.

ALL’INSEDIAMENTO DELLA COMMISSIONE D’ESAME IL C.D.C. ALLEGHERÀ A

QUESTO DOCUMENTO:

EVENTUALI MODIFICHE AI PROGRAMMI SVOLTI DAI SINGOLI DOCENTI DOPO IL 15

MAGGIO.

3

ALLEGATI

1.MODULO CLIL

2.MATRICE DELLE DUE PROVE SIMULATE

3.GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CONDOTTA

4.TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

5.GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA

6.GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

7.GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA

8.GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO

9.RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DEI SINGOLI DOCENTI

11.FIRME DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

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1.CONSIGLIO DI CLASSE VB

DOCENTI MATERIE

GRILLO SALVATORE ITALIANO

GRILLO SALVATORE LATINO

APRILE CONCETTA FILOSOFIA

APRILE CONCETTA STORIA

CATAUDELLA CESARE SCIENZE MOTORIE

CONSIGLIO ANGELA SCIENZE

MALGOZZI CORRADINA INGLESE

RUBBERA ANDREA MATEMATICA

URSO SEBASTIANO FISICA

CUCCIA ANNAMARIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

VACCARO CORRADO RELIGIONE CATTOLICA

DI STEFANO ROSARIA SOSTEGNO

5

COMPOSIZIONE COMMISSIONE ESAME DI STATO

COMMISSARIO INTERNO MATERIA

CONSIGLIO ANGELA SCIENZE

RUBBERA ANDREA MATEMATICA

CATAUDELLA CESARE SCIENZE MOTORIE

DISCIPLINE ASSEGNATE AI COMMISSARI ESTERNI

ITALIANO E LATINO

LINGUA E LETTERATURA INGLESE

FISICA

6

2. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA

Ordine e grado di scuola LICEO SCIENTIFICO

Denominazione 1° ISTITUTO SUPERIORE

“ARCHIMEDE”

Via SIPIONE n. 147

C.A.P. 96019

Città ROSOLINI

Provincia SIRACUSA

Telef/Fax 0931/502286/850007

Codice Fiscale 83001030895

E-mail [email protected]

Il Liceo Scientifico “Archimede” di Rosolini è stato istituito nell’a.s. 1961 come sede staccata del

Liceo Corbino di Siracusa

Per un periodo relativamente lungo è stato l’unico liceo scientifico operante nel territorio. In pochi

anni è cresciuto come sezioni e come numero di studenti, provenienti anche dai centri vicini,

arrivando a conseguire la piena autonomia nel 1967. Successivamente allo storico indirizzo

scientifico sono state affiancate le sezioni delle Scienze umane e del Liceo linguistico.

La nostra scuola ha segnato profondamente la vita della città, facendo progredire la comunità

intellettualmente e socialmente.

Importante è stato il susseguirsi dei tanti alunni e alunne, molti dei quali oggi rivestono un ruolo

importante nella società, come professionisti, intellettuali, imprenditori.

Pertanto, si può affermare che oggi rappresentata il simbolo della vita culturale cittadina e il punto

di riferimento per cittadini e immigrati, in quanto favorisce l’integrazione, la reciprocità e il

vicendevole arricchimento.

Nell’a.s. 2000-2002 in seguito al dimensionamento degli istituti superiori, voluto dalla riforma

Berlinguer, c’è stata la fusione con l’ITIS, sez. staccata dell’Itis “Bartolo” di Pachino e di

conseguenza la nascita del Primo Istituto superiore “Archimede”di Rosolini, al quale nell’anno

scolastico 2012/13 viene accorpato l’Istituto Professionale, nato come sezione staccata della sede

centrale I.P.C.T. “Principe di Napoli” di Siracusa.

7

Finalità educativo-didattiche e quadro orario Il percorso di studi dei Licei fornisce agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per una

comprensione consapevole della realtà, affinché si pongano con atteggiamento razionale, creativo,

progettuale e critico di fronte alle problematiche sociali.

La formazione didattico-disciplinare del liceo Scientifico conserva la sua tradizionale impostazione

ed è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Di fatto,

favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle

scienze naturali.

Inoltre, guida lo studente a:

- sviluppare e ad approfondire le conoscenze, le abilità, le competenze necessarie per seguire lo

sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica;

- a individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei

linguaggi, delle tecniche e delle metodologie. relative attraverso la pratica laboratoriale.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico – storico; filosofico e scientifico;

comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e

quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la risoluzione di problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, attraverso l’uso sistematico del

laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle

scienze sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico, in

relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica

alle dimensioni tecnico – applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare

quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Sbocchi professionali:

Il liceo scientifico è concepito per il proseguimento degli studi universitari. Chi non prosegue

gli studi può accedere ai vari impieghi nelle carriere di concetto presso le amministrazioni

statali, parastatali, regionali e comunali, o presso aziende private e accademie militari.

8

QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO

DISCIPLINE ANNO

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e letteratura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Biologia, chimica, scienze della terra 2 2 3 3 3

Matematica e informatica 5 5

Matematica 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione o attività alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

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3.COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

ELENCO DEGLI ALUNNI FREQUENTANTI LA CLASSE 5^ SEZ. B

INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO

N.A. COGNOME NOME

1 Bennardo Aurora

2 Bennardo Silvia

3 Bocchiere Andrea

4 Caruso Santino

5 Colombo Luca

6 Di Dio Sebastiana

7 Di Mari Antonino

8 Di Stefano Delia

9 Francalanza Francesca

10 Iozia Letizia

11 Lorefice Pietro

12 Micieli Luigi

13 Nastasi Emanuele

14 Pelligra Luca

15 Rizza Giuseppe

16 Salemi Elisabetta

17 Sammito Giorgio

18 Trombatore Luca

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4.VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ B- SCIENTIFICO

DISCIPLINE ANNI DI

CORSO

CLASSE

TERZA

CLASSE

QUARTA

CLASSE

QUINTA

Italiano 3 Raimondo

Pasqualino Grillo Salvatore

Grillo

Salvatore

Lingua e Letteratura Latina 3 Raimondo

Pasqualino Grillo Salvatore

Grillo

Salvatore

Lingua e Letteratura

Inglese 3 Tantillo Roberta

Malgozzi

Corradina

Malgozzi

Corradina

Storia 3

Scirpo Aprile Concetta Aprile

Concetta

Filosofia 3

Aprile Concetta Aprile Concetta Aprile

Concetta

Matematica 3 Denaro Papa

Concettina

Cavallo

Salvatore

Rubbera

Andrea

Fisica 3 Denaro Papa

Concettina

Denaro Papa

Concettina

Urso

SEbastiano

Scienze nat.chim.e

goegrafia astronomica 3 Consiglio Angela Consiglio Angela

Consiglio

Angela

Disegno e storia dell’arte 3 Cefalù Vittorio Rizza Salvatore Cuccia

Annamaria

Ed.Fisica 3 Covato Giorgia Cataudella

Cesare

Cataudella

Cesare

Religione 3 Vaccaro Corrado Vaccaro Corrado

Vaccaro

Corrado

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5. PROFILO DELLA CLASSE

La presente relazione è stata redatta sulla base delle informazioni raccolte

dai docenti del Consiglio di Classe

La V B è composta da 18 alunni ( 7 ragazze e 11 ragazzi), di cui uno con P.E.I.

Non tutti gli alunni fanno parte del nucleo originario della classe:

Un’alunna, proveniente dal corso di Scienze Umane, si è inserita al terzo anno.

Un’alunna, proveniente dal Liceo Scientifico di Noto, si è inserita al quinto anno.

La classe durante il percorso scolastico, ha evidenziato un impegno allo studio e alla partecipazione

didattica non omogeneo a tal punto che si possono rilevare tre gruppi:

- Un piccolo gruppo si è distinto per l’impegno, l’assidua presenza, la curiosità intellettuale e la

partecipazione attiva tale da consentire loro di raggiungere livelli di apprendimento apprezzabili.

Essi si sono distinti in ugual modo per il rispetto delle regole e la correttezza nei rapporti

interpersonali.

- Un secondo gruppo, il maggiore, ha evidenziato discrete abilità in quasi tutte le discipline, un

impegno per lo più regolare e capacità di collegamento tra i contenuti e gli argomenti trattati,

conseguendo una discreta preparazione.

- Un terzo gruppo di alunni, nonostante le sollecitazioni e i richiami all’attività didattica in classe,

non ha profuso un impegno continuo. Ha mostrato poco interesse e partecipazione per la

maggioranza delle discipline a tal punto che il loro apprendimento non è risultato adeguatamente

strutturato e autonomo. Di conseguenza alcuni di questi alunni non hanno registrato progressi tali

da consentire il raggiungimento sufficienza.

Il gruppo docente, nell’azione di guida formativa, ha concordato nell’ambito del Consiglio di Classe

le strategie per aiutare gli alunni a costruire una personalità più consapevole, rivolta a convertire lo

spirito polemico in atteggiamento critico e a fornire loro gli strumenti per leggere ed interpretare la

realtà attraverso lo studio delle discipline.

Pur permanendo l’eterogeneità delle competenze specifiche e la differenziazione dei diversi gruppi,

gli insegnanti hanno cercato di stimolare gli alunni all’apprendimento graduale di procedure e

modelli di comportamento, della vita sociale e relazionale, attraverso un’azione formativa coerente

e incisiva.

Pertanto, sono stati attenti nell’intervenire costantemente sulle singole individualità, nell’esaminare

le cause di eventuali fallimenti nel profitto, nel sottolineare comportamenti non adeguati per tentare

di eliminarli o ridurli, coinvolgendo molto spesso le famiglie.

I docenti nel loro processo didattico-educativo hanno utilizzato tutti gli strumenti a disposizione

della scuola per incoraggiare, aiutare e guidare gli alunni:

- a pensare, riflettere, sperimentare il proprio modo di porsi in relazione con gli altri;

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- a riconoscere e accogliere l’altro;

- a sviluppare capacità cognitive e logiche in ogni forma di sapere codificato;

- a interpretare eventi ed esperienze.

I ritmi di apprendimento degli alunni sono stati sempre supportati con attività di recupero,

consolidamento, potenziamento e rinforzo sia in orario curricolare che extracurricolare.

Il Consiglio di Classe, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di Esami di

Stato, ha deliberato lo svolgimento di due simulazioni della terza prova scritta nelle seguenti

date:

Prima simulazione 02 marzo 2017

Seconda simulazione 28 aprile 2017

Le discipline coinvolte nelle prove sono state 4:

FISICA, INGLESE, SCIENZE MOTORIE, SCIENZE.

Come tipologia della prova è stata scelta la tipologia mista: 2 quesiti a risposta singola (tipologia

B) e 5 quesiti a risposta multipla (tip. C); Tempo stabilito: 2h

È stato consentito l’uso del vocabolario di italiano e della lingua inglese.

CLIL

Inoltre, si fa presente che ai sensi della nota MIUR della D.G. Ordinamenti e autonomia scolastica

n.3969 del 25 luglio 2014, “Avvio in ordinamento dell’insegnamento di discipline non linguistiche

(DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL nel quinto anno dei licei, il Consiglio della

Classe 5B , preso atto dell’impossibilità di svolgere moduli CLIL, in quanto non ci sono docenti di

DNL, formati linguisticamente e metodologicamente, dichiara di aver svolto il seguente modulo di

storia di 10 ore.

Titolo del modulo:

“ La I Guerra Mondiale / The First World War”.

Il modulo è stato svolto dalla prof.ssa di Storia Concetta Aprile e dalla prof.ssa di lingua inglese,

Malgozzi Corradina.

Al percorso curricolare sono state affiancate altre attività extracurriculari per lo svolgimento

dei progetti POF:

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Orientamento in entrata. La classe ha partecipato, alle attività di

Orientamento in entrata volte a sensibilizzare lo staff direttivo degli istituti comprensivi di

Rosolini all’elaborazione di un curricolo verticale e di azioni congiunte per l’orientamento.

Orientamento in uscita. Sono stati programmati nel corso dell’anno scolastico diversi

incontri con i rappresentanti di più Università e delle Forze dell’ordine. Gli alunni delle

classi quinte hanno partecipato inoltre al Salone dello studente che ha avuto luogo a

Catania e alla visita dell’Universitò KORE di Enna.

Partecipazione alla conferenza sul Referendum Costituzionale tenuta dalla deputata

rosolinese, dott.ssa Maria Marzana e dal dott. Piergiorgio Gerratana.

Potenziamento di italiano

Partecipazione alla giornata della colletta alimentare;

Attività Sportive

Viaggio D’istruzione: Crociera Nel Mediterraneo;

Partecipazione organizzativa alla “Giornata Dello Studente”.

Il Consiglio di Classe , tenuto conto di quanto esposto, dà alla classe complessivamente un

giudizio accettabile.

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6. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

6.1. AREA METODOLOGICA

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,

naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della

propria vita.

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

6.2. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni

altrui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

6.3. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a

quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario

e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi;

o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e

le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il

relativo contesto storico e culturale;

o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di

Riferimento.

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

6.4. AREA STORICO-UMANISTICA

Padroneggiare i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i

doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

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Comprendere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai

giorni nostri.

Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del

luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici,

fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società

contemporanea.

Comprendere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle

correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con

altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità

di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo,

la musica, le arti visive.

Comprendere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

6.5. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure

tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla

base della descrizione matematica della realtà.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,

biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di

indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di

studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella

formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di

procedimenti risolutivi.

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7.ATTIVITÀ MODULO CLIL

Il consiglio di Classe ha deliberato per l’attività del Modulo CLIL, della durata di 10 ore, la

disciplina di Storia.

TITOLO DEL MODULO:

“LA I GUERRA MONDIALE / THE FIRST WORLD WAR”

17

I Istituto Superiore

"Archimede"

Via Sipione, 147 – Tel.0931/502286 - C.F. 83001030895

E.Mail: [email protected]

96019 Rosolini (Siracusa)

Progetto CLIL incentiva gli studenti ad utilizzare la lingua inglese per veicolare

alcuni contenuti di discipline non linguistiche ma pertinenti al percorso di studio.

A questo fine vengono proposte pratiche tipiche dell’insegnamento linguistico, che

favoriscono la comprensione e la comunicazione. Le attività didattiche aiutano gli

studenti a costruire conoscenze ed a sviluppare competenze applicando nozioni e

condividendo strategie. La partecipazione e la cooperazione nel lavoro in coppia e di

gruppo rendono l’apprendimento più efficace. Gli studenti diventano consapevoli che

la lingua inglese è uno strumento attivo di comunicazione nella prospettiva di una

qualificata esperienza di lavoro e di studio in ambito internazionale.

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PROGETTO CLIL : CLASSE V B LICEO SCIENTIFICO–I ISTITUTO SUPERIORE

ARCHIMEDE DI ROSOLINI

C.L.I.L.: La I guerra mondiale / The first world war

Insegnamento di contenuti disciplinari di storia in lingua straniera inglese. Questa attività sarà

avviata a partire dal 20/02/2017 per un totale di 10 ore .

La docente di lingua inglese sarà in compresenza alla docente di storia durante ore curricolari della

prof.ssa Aprile, la prof.ssa Malgozzi presta le ore a disposizione curricolari secondo il seguente

calendario: tutti i lunedi a 1°ora.

Finalità

Ampliamento delle abilità comunicative degli allievi durante il percorso linguistico

Ampliamento delle strategie didattiche da usare sia con discipline non linguistiche sia

usando la lingua inglese

Obiettivi

1. Introdurre l’educazione bilingue

2. Potenziare il registro linguistico del vocabolario semantico

3. Potenziare l’apprendimento della lingua inglese fra docenti e allievi

4. Consolidare la cooperazione tra insegnanti di diverse discipline

5. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua straniera e di

altre discipline

6. Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per l’individuazione

di percorsi in lingua straniera e discipline non linguistiche

Modalità di monitoraggio / verifica/valutazione

1.monitoraggio dei risultati per tutte le componenti (alunne, docenti, istituto)

2.individuazione dei feedback per modifiche in corso d’opera dei risultati attesi

3.verifiche disciplinari ( storia e inglese)

4.elaborazione PPT del percorso

5.monitoraggio finale della commissione esami di maturità.

Rosolini 20/02/2017

Referenti

Prof .ssa Concetta Aprile

Prof.ssa Corradina Malgozzi

Test about I World war CLIL class VB

19

1 World War One is also known as

o The War of Verdun

o The kaiser's war

o The Joffre's war

o The War to End all Wars

.2How is the western front in World War I best characterized?

o A stagnant war fought from trenches, with neither side gaining or losing much ground in

spite of huge casualties

o One of the most dynamic front lines of the twentieth century

o The first war front in history dominated by air power

o A mostly inactive front, along which both sides took a primarily defensive stance, resulting

in relatively few casualties

3 Stalemate is :

o A tactic warfare

o An impasse situation

o A trench fighting

o A trench war

4What is the name of the first ship to be sunk by a U-boat torpedo in the First World War?

o Lusitania

o Homeship

o Drake

o Majestic

5 WHAT was the estimated loss from the I world war?

o About 57million

o About 12 million

o About 3 million

o About 50 million

6 Which nation was the first to use use chemical weapons in the First World War?

o Italy

o Germany

o France

o Great Britain

7 Tanks were first introduced in the First World War. In which battle did they first appear?

o Battle of somme

o Battle of marne

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o Battle of Dardanelli

o Battle of Neuve-Chapelle

8 A war of attrition is defined as:

o A war in which both sides periodically exchange prisoners and then continue fighting

o A war that is ended by a single crushing strike

o A war that is won by cutting off the enemy’s supply line

o A war in which victory is determined not by which side seizes the most territory but by

which side loses the most men

What were the main reasons for the first world war?

o Murder of German President in Berlin

o Murder of Austria's heir in Sarajevo

o Territorial rivalry

o The revolution of Russia with Lenin

10 When and where was the treaty between France and Germany signed?

o In 1918, under the Arc de Triomphe in Paris

o In 1919, under the Arc de Triomphe in Paris

o In 1918, in a Wagon at Versailles

o In 1919, in the Hall of Mirrors at Versailles

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METODOLOGIA E STRUMENTI

Per quanto riguarda le metodologie di lavoro, gli interventi educativi sono stati predisposti,

organizzati e svolti nel rispetto delle indicazioni ministeriali e del piano operativo elaborato dai

vari dipartimenti.

L’orientamento del consiglio di classe è stato quello di porre il soggetto che apprende al centro

del processo formativo (learner centered) e di esporlo a proposte didattiche il più possibile varie

in modo da assecondare i diversi stili cognitivi.

Inoltre, il contesto formativo in tutte le discipline è stato predisposto in modo tale da poter offrire

percorsi personalizzati di accesso ai contenuti, permettendo allo studente di attivare

un’esplorazione attiva consona ai propri interessi e/o motivazioni all’apprendimento di nuove

conoscenze.

Gli insegnanti hanno cercato nei vari contesti di apprendimento di raggiungere i seguenti

obiettivi.

OBIETTIVI EDUCATIVI

dare enfasi alla costruzione della conoscenza e non alla sua semplice riproduzione;

favorire l’apertura verso gli altri e il senso di fiducia in se stessi;

permettere in ogni situazione il confronto delle idee;

offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale, basati su casi reali,

piuttosto che sequenze istruttive predeterminate;

far rispettare regole, tempi e scadenze;

stimolare ad essere attivi e partecipi nella classe, nella scuola e in ogni ambiente;

favorire la riflessione e il ragionamento;

favorire la formazione di valori universali;

educare al senso della responsabilità e della libertà;

far conseguire autonomia di lavoro.

22

OBIETTIVI COGNITIVI

affrontare situazioni problematiche e trovare ipotesi di soluzioni, valendosi di metodi,

strumenti e conoscenze;

utilizzare consapevolmente e compiutamente i linguaggi specifici;

cogliere analogie, differenze e operare collegamenti;

saper analizzare e contestualizzare testi di varie tipologie allo scopo di individuare la

struttura, i temi, lo stile.

acquisire capacità di sintesi, di osservazione e di giudizio critico;

potenziare l’abitudine alla lettura come insostituibile mezzo per accedere ai diversi

campi del sapere, per la maturazione delle capacità di riflessione e per la partecipazione

alla realtà sociale;

acquisire l’attitudine a documentarsi e ad approfondire le conoscenze scientifiche;

acquisire capacità operative, creative, sportive;

Per il raggiungimento degli obiettivi specifici i docenti, utilizzando strategie operative flessibili ed

interventi individualizzati, si sono avvalsi di:

lezione frontale, interattiva, lavoro di gruppo, ricerca individuale;

prove strutturate e semistrutturate;

percorsi modulari;

unità didattiche collegate in sequenze organiche;

momenti di autocorrezione e di autovalutazione;

corretto uso del libro di testo;

collegamenti interdisciplinari;

osservazione diretta di fenomeni, situazioni ed ambienti;

creazione di situazioni favorevoli all’apprendimento.

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:

- libri di testo;

- sussidi didattici: videocassette, riviste specializzate, manuali e dotazione libraria della

biblioteca d’Istituto;

- mezzi multimediali e laboratori;

- materiale cartografico e fotografico;

- visite guidate e viaggi d’istruzione;

- spazi sportivi.

23

-

9.VERIFICA E VALUTAZIONE

Nel rispetto dei criteri formulati dal Collegio Docenti, la valutazione è stata effettuata seguendo

la griglia di valutazione intermedia prevista dal PTOF.

Per la verifica e la valutazione degli apprendimenti, i vari dipartimenti, in fase di

programmazione, hanno stabilito il numero delle verifiche sia orali sia scritte necessarie per la

valutazione in itinere, contemplando un ampio spettro di possibilità quanto alle tipologia e agli

strumenti da usare.

Prove scritte:

prove oggettive strutturate;

prove oggettive semistrutturate;

prove guidate: analisi del testo, saggio breve,tema;

trattazione sintetica d’argomento;

risoluzione di problemi

quesiti a risposta multipla e singola;

Prove orali:

esposizione di un argomento;

trattazione di un tema o di un modulo tematico;

interazione orale con il docente o con i compagni;

dibattito guidato.

Le verifiche in itinere sono state effettuate, non solo per accertare i livelli di conseguimento degli

obiettivi disciplinari, ma per attivare interventi differenziati, con strategie didattiche

opportunamente scelte al fine di valorizzare le potenzialità di ciascuno alunno.

Per tale motivo, accanto alle prove tradizionali, sono state affiancate modalità di verifica di varia

natura, sì da consentire periodici e rapidi accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe

in ordine a determinati traguardi formativi generali e specifici.

Il processo valutativo è stato effettuato sotto il segno della trasparenza, coinvolgendo gli studenti

nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, per stimolarne la responsabilizzazione e la

capacità di autovalutazione.

Nel determinare il giudizio valutativo finale degli alunni, hanno concorso i seguenti elementi

essenziali ed irrinunciabili della valutazione:

frequenza alle lezioni;

partecipazione alle attività scolastiche;

interesse ed impegno;

autonomia di metodo di studio;

competenze disciplinari;

capacità di produzione e di elaborazione personale.

Le attività di recupero sono state svolte sulla base delle disposizioni vigenti e su quanto

deliberato dal Collegio dei Docenti.

Dopo la rilevazione delle valutazioni del primo quadrimestre, per le discipline in cui si sono

rilevate delle carenze e lacune, sono stati attivati corsi di recupero in itinere.

24

10. TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

La classe ha sostenuto due simulazione di terza prova, alla quale ha partecipato con un

approccio serio e consapevole.

La tipologia scelta è quella mista:

Tipologia b: due quesiti a risposta aperta. numero di righe 6

Tipologia c: cinque quesiti a risposta multipla.

tempo consentito: 2 h

E’ stato consentito l’uso del vocabolario di italiano e di lingua inglese.

25

ESAME DI STATO 2016/2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Data:_________________________

Alunno/a:________________________________________

Le discipline coinvolte nella prova sono 4: FISICA, INGLESE, SCIENZE MOTORIE,

SCIENZE .

La tipologia della prova è mista: vi sono 2 quesiti a risposta singola (tipologia B) e 5 quesiti a

risposta multipla (tip. C);

Quesiti a risposta singola. Ciascun quesito a risposta singola non dovrà superare il numero di 6

righe.

Punti 0,1 Punti 0,3 Punti 0,5 Punti 0,7 Punti 0,9 Punti 1,0

Molto negativo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

Risposta non data,

errata o

gravemente

insufficiente

Risposta poco

chiara e

insufficiente

Risposta

parzialmente

corretta

Risposta

corretta

con lievi

imprecisioni

Risposta

corretta, con

contenuti

organizzati in

modo

esaustivo

Risposta corretta,

completa e resa con

linguaggio

specifico

Quesiti a risposta multipla. Ciascun quesito a risposta multipla ammette una sola risposta. La

lettera corrispondente alla risposta esatta dovrà, per ogni quesito, essere contrassegnata con una

crocetta (X). Il punteggio di ogni quesito è 0,01 per la risposta errata o non data e 0,35 per la

risposta corretta.

Tempo a disposizione per la prova 120 minuti

26

Disciplina B1 B2 C1 C2 C3 C4 C5 TOTALE

FISICA ……../

1

……../

1

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35 ..……/3,75

INGLESE ……../

1

……../

1

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35 ..……/3,75

SCIENZE

MOTORIE ……../

1

……../

1

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35 ..……/3,75

SCIENZE ……../

1

……../

1

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35 ..……/3,75

PUNTEGGIO

NOTA: Nel punteggio complessivo, i decimali sono arrotondati per eccesso, a partire da 0,50.

La commissione:

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________

27

A. S. 2016/2017

CLASSE V B LICEO SCIENTIFICO

SIMULAZIONE TERZA PROVA

DISCIPLINA: FISICA

Nome alunno:……………………………………………….

1 In una stanza il campo magnetico terrestre è parallelo al pavimento. Come devi disporre una

scatola cubica in modo che il flusso totale del campo magnetico terrestre attraverso la scatola

sia minimo?

A Con una faccia perpendicolare alla direzione del campo.

B Con la diagonale di una faccia parallela al campo.

C Con la diagonale fra due vertici opposti parallela al campo.

D È indifferente.

2 Le due correnti in figura hanno intensità rispettivamente I1 = +0,2 A e I2 = –0,4 A. In quale caso

è nulla la circuitazione del campo B da esse generato lungo la circonferenza?

A In A e in C

B Solo in B

C In B e in D

D Solo in D

3 In una spira a sezione quadrata si origina una f.e.m. media indotta quando:

A esiste una circuitazione magnetica lungo la spira.

B esiste un flusso magnetico attraverso la spira.

C c’è una variazione nel tempo del flusso magnetico concatenato con la spira.

D il campo magnetico è stazionario ma non uniforme attraverso la spira.

4 Nel fenomeno dell’induzione elettromagnetica, la corrente indotta ha un verso tale da generare:

A un campo magnetico indotto che si oppone alla variazione del flusso magnetico che l’ha

provocata.

B un campo magnetico indotto che si oppone alla variazione del flusso elettrico che l’ha

provocata.

C un campo elettrico indotto che si oppone alla variazione del flusso magnetico che l’ha

provocata.

D un campo elettrico indotto che si oppone alla variazione del flusso elettrico che l’ha

provocata.

5 Un circuito è formato da una spira circolare alimentata da un generatore di tensione. Un campo

magnetico variabile nel tempo è perpendicolare al piano della spira. Quando si origina una

f.e.m. indotta nella spira?

28

A Mai.

B Sempre.

C Solo quando la f.e.m. genera una corrente nello stesso verso di I. D Solo quando la f.e.m. genera una corrente in verso opposto a I.

1) Descrivi il fenomeno dell’autoinduzione, dando le correnti di chiusura e di apertura di un

circuito.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2) Enuncia e spiega la legge di Faraday – Lenz.

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

29

PROVE SIMULATE DI SCIENZE MOTORIE

ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/17

CANDIDATO__________________________________CLASSE 5 SEZ. B

DATA________________________

5 DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

2 DOMANDE A RISPOSTA APERTA

1. Il Doping è una pratica:

A ) collaterale all’attivita’ sportiva

B) contraria all’etica sportiva

C) ammessa dall’etica sportiva

D) non considerata dall’etica sportiva

2. Le Anfetamine appartengono alla categorie dei farmaci:

A) in grado di ridurre la percezione del dolore

B) che incrementano l’escrezione dell’urina

C) capaci di incrementare la formazione di nuovi tessuti

D) con azione eccitante il S.N.C.

3. Le sostanze CANGEROGENE del fumo di tabacco si trovano prevalentemente:

A) nel catrame

B) nel monossido di carbonio

C) nella nicotina

D) nell’ammoniaca

4. Il tempo di permanenza di 30 secondi dell’informazione è tipico:

A) della memoria a lungo termine

B) del tempo dell’oblìo

C) della memoria a breve termine

D) della memoria sensoriale

5. I motoneuroni sono:

A) tubuli a T per trasmettere endorfine

B) cellule nervose che conducono gli stimoli motori ai muscoli

C) aree sensitive deputate al movimento

D) neurotrasmettitori come l’acetilcolina

DEFINISCI IL CONCETTO DI “OMUNCOLO” INDICANDONE LE RICADUTE SULLE

FUNZIONI SENSORIALI E MOTRICI

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

PER QUALE MOTIVO LA PELLE DEI FUMATORI INVECCHIA PRECOCEMENTE

…………………………………………………………………………………………………………

30

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

31

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Il Candidato………………………………….

Lingua Inglese classe VB Liceo scientifico docente C.Malgozzi

When did the Romanticism appear?

o XV century

o XIX century

o XVIII century

o XX century

The Romanticism exalted

o Reason,order,balance

o Feeling,intuition,instinct

o Progress,exploitation,industrial revolution

o Evolution,Exploitation,Chartism

During the Victorian Era, what contributed to the major upheaval in regards to the British

people interacting with the world?

o Massive growth in population

o Rise of communism

o Poor conditions for the working class

o Improvements in technology

What is the main theme in many of Dickens's works?

o child exploitation

o racial discrimination

o starving problems

o women rights

Who was the leader of the Aesthetic Movement in England?

o Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde

o Charles John Huffam Dickens

o William Wordsworth

o William Shakespeare

The idea of sublime is represented in different way by romantic writers: express their opinion

about…

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

What is the Victorian compromise?

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------

32

SIMULAZIONE TERZA PROVA: SCIENZE

Scegli la risposta corretta

Quale tra le seguenti è la formula condensata del butano?

A. CH3CH3

B. CH3CH2CH3

C. CH3CH2CH2CH3

D. CH3CH2CH2CH2CH3

In relazione agli idrocarburi saturi e agli idrocarburi insaturi, indica l'unica risposta corretta.

A. Gli idrocarburi insaturi contengono sempre meno atomi di idrogeno degli altri

B. Gli idrocarburi insaturi possono avere una struttura ciclica, gli altri no

C. Gli idrocarburi insaturi non possono dare reazioni di addizione, gli altri si

D. Gli idrocarburi insaturi hanno un peso molecolare minore degli altri

Il nucleo è composto da:

A. ferro

B. silicati di alluminio

C. ferro-nichel

D. silicati di magnesio

Quale tra i seguenti non è un composto insaturo?

A. H2C CH2

B. CH3CH CH2

C. H2

D. CH3CH2CH3

La discontinuità di Gutenberg:

A. separa il nucleo esterno dal nucleo interno

B. separa la crosta continentale dalla crosta oceanica

C. separa il mantello dal nucleo

D. separa la crosta dal mantello

1) Cosa sono gli idrocarburi e come si classificano?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

33

2) Che cos'è l'isostasia?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

CANDIDATO/A ______________________________________

34

A. S. 2016/2017

CLASSE V B LICEO SCIENTIFICO

SIMULAZIONE TERZA PROVA

DISCIPLINA: FISICA

Nome alunno:……………………………………………….

1 Qual è l’induttanza di un solenoide lungo A, con una sezione B e C avvolgimenti?

A L = µ0(C2/A)B

B L = µ0(C/A)B

C L = µ0(C2/B)A

D L = µ0(C/A)B2

2 Un solenoide immagazzina una potenza A quando scorre in esso una corrente B. Qual è la sua

induttanza C?

A C = 2A/B2

B C = 2B/A2

C C = 2AB2

D C = 2A2B

3 Due spire sono appoggiate su un tavolo molto vicine fra loro. La prima spira è alimentata e in

essa scorre la corrente mostrata nel grafico. La seconda spira non è alimentata e ha una

resistenza piccolissima. In quali intervalli di tempo fluisce una corrente nella spira non

alimentata?

A Sempre.

B Solo in OA e in BC.

C Solo in AB.

D Mai, perché non è alimentata.

4 Un tostapane è alimentato con una f.e.m. f(t) = (220 t) e genera 750 W di potenza.

Qual è la corrente che scorre nel suo circuito interno, che è puramente resistivo?

A I(t) = (0,89 A) sen (100 t)

B I(t) = (4,31 A) sen (100 t)

C I(t) = (6,82 A) sen (100 t)

D I(t) = (13,6 A) sen (100 t)

5 In un trasformatore la bobina primaria ha A avvolgimenti e quella secondaria B avvolgimenti.

Quando nella bobina primaria scorre una corrente di 3,6 A in quella secondaria la corrente è

0,86. Quanto vale il rapporto B/A?

A 4,2

B 3,1

C 0,32

D 0,24

1) Spiega, anche con un esempio, perché il campo elettrico indotto non è un campo

conservativo.

35

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2) Ricava la densità di energia del campo magnetico.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

36

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Il Candidato………………………………….

Lingua Inglese classe VB Liceo scientifico docente C.Malgozzi

What does the term Modernism indicate?

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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Why is this period called the age of anxiety?

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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

1 The word “ epiphany” is taken from Christian etymology because it indicates:

o manifestation of a simple fact in the human mind

o the revelation of Jesus christ to Magi

o the showing of the action

o the meaning of a miserable condition

2 In Ulysses ,Is Leopold Bloom the antithesis of:

o Molly

o Virgil

o Dedalus

o Homer

3 In the stream of consciousness’ technique the thoughts move :

o from the past to the present

o from realistic to detailed aspects

o from particular to universal

o from mind to mind

4 Who is a dandy?

o A dandy is a self-made man who strove to imitate an aristocratic lifestyle

o A dandy is a rich poet with disgustive style

o A dandy is a bohemien

o A dandy is a man who is interested only in his physical appearance,

5 in the Picture of Dorian Gray , How does Dorian die?

o He commits suicide

o Lord Henry kills him

o He stabs his own portrait

o Died from the opium

37

TERZA PROVA SIMULATA DI SCIENZE MOTORIE

ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/17

CANDIDATO__________________________________CLASSE 5 SEZ. B

DATA________________________

5 DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

2 DOMANDE A RISPOSTA APERTA

5. Il SARCOMERO è:

A ) una membrana plasmatica

B) un muscolo della coscia

C) una piccola unità della fibra muscolare di actina e miosina

D) una fibra bianca

6. Il muscolo TRAPEZIO ricopre:

A) La zona anteriore dell’addome

B) La parte superiore del torace

C) La parte inferiore del dorso

D) La parte posteriore alta del tronco

7. Le articolazioni mobili sono le:

A) sinartrosi

B) anfiartrosi

C) diartrosi

D) suture

8. In quante regioni si divide il rachide formato solitamente da 33 vertebre?

A) 5

B) 6

C) 4

D) 3

6. Cos’è un’aponeurosi?

A) Tessuto fibroso-cartilagineo avente funzione di ancoraggio di alcuni muscoli

B) Una particolare cellula nervosa

C) Una particolare cellula muscolare

D) Le ossa del bacino

COS’E’ UN NEURONE? COM’E’ FATTO? A COSA SERVONO LE RAMIFICAZIONI?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

38

QUALI SONO LE TRE POSSIBILI MODALITA’ DI CONTRAZIONE MUSCOLARE? FAI

DEGLI ESEMPI.

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

39

SIMULAZIONE III PROVA: SCIENZE

Scegli la risposta esatta tra le seguenti:

La valvola mitrale consente il passaggio del sangue

A. dalla vena cava all’atrio destro

B. dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro

C. dall’atrio destro al ventricolo destro

D. dal ventricolo sinistro all’aorta

Portano il sangue dai tessuti periferici al cuore

A. i capillari

B. le arterie

C. le vene

D. i vasi linfatici

La cute è

A. un apparato

B. un sistema

C. un organo

D. un tessuto

Quali movimenti compie il nostro diaframma quando inspiriamo?

A. si rilassa e si abbassa

B. si contrae e si alza

C. si rilassa e si alza

D. si contrae e si abbassa

Il fenomeno che determina il sollevamento delle catene montuose prende il nome di

A. orogenesi

B. sovrascorrimento

C. isostasia

D. subduzione

40

Quali tipi di tessuti sono presenti nel nostro corpo?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Descrivi la struttura delle arterie e spiega la differenza con le vene.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

CANDIDATO/A ______________________________________

41

11.GRIGLIE DI VALUTAZIONE

COME DA REGOLAMENTO DI ISTITUTO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE DEL VOTO DI CONDOTTA

COMPORTAMENTO

PER

RESPONSABILITÀ E

PARTECIPAZIONE

FREQUENZA E PUNTUALITÀ

(INGRESSI IN RITARDO, A II ORA E SUCCESSIVI

ALLA SECONDA ORA; USCITE ANTICIPATE PER

QUADRIMESTRE)

NOTE

DISCIPLINARI

PER

QUADRIMESTRE

VOTO ANNOTAZIONI

ESEMPLARE

MOLTO ASSIDUA Max 5 giorni di assenza (escluse assenze con

certificazione medica ospedaliera o di almeno 3

gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate). Max 5 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o

successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate. Assenze ingiustificate: Nessuna

NESSUNA 10 Si assegna in possesso

di tutti gli indicatori.

RESPONSABILE

ASSIDUA Max 7 giorni di assenza (escluse assenze con

certificazione medica ospedaliera o di almeno 3

gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate). Max 7 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.

Assenze ingiustificate: Nessuna

NESSUNA 9 Si assegna in possesso

di tutti gli indicatori.

CORRETTO

REGOLARE Max 10 giorni di assenza (escluse assenze con

certificazione medica ospedaliera o di almeno 3

gg. consecutivi, oppure assenze per attività

certificate). Max 10 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.

Assenze ingiustificate: Nessuna

MAX 1

a quadrimestre, senza sanzioni

disciplinari

8

Si assegna in presenza

anche di un solo

indicatore.

SUPERFICIALE

NON SEMPRE REGOLARE Da 11 a 20 giorni di assenza (escluse assenze con certificazione medica ospedaliera o di almeno 3

gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate).

Più di 10 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.

Assenze ingiustificate: 1

MAX 4

a

quadrimestr

e, senza

sanzioni

disciplinari.

7

Si assegna in presenza

anche di un solo

indicatore.

INCOSTANTE

IRREGOLARE Più di 20 giorni di assenza (escluse assenze con

certificazione medica ospedaliera o di almeno 3

gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate). Più di 20 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o

successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate. Assenze ingiustificate: 2

GRAVI

Con sanzioni disciplinari e

sospensione

dalle attività didattiche

(ex Reg. Ist. Art. 14, 2-3)

6

Si assegna in presenza

anche di un solo

indicatore.

SCORRETTO

GRAVI E RIPETUTE Con sanzioni disciplinari e sospensione dall’attività

didattica

(ex Reg. Ist. Art. 14, 4)

5

Si assegna soltanto in

presenza di note

disciplinari gravi e

ripetute.

42

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA ORALE

COME DA REGOLAMENTO DI ISTITUTO

DESCRITTORI PUNTEGGIO

CONOSCENZE Assenti 0

Lacunose 1

Generiche 2

Sostanziali 2,5

Complete 3

Complete, coordinate, approfondite,

personalizzate .

4

C A P A C I T À Notevoli difficoltà di analisi, sintesi e

giudizio autonomo.

0,5

Argomentazione parziale e imprecisa;

linguaggio non appropriato.

1

Argomentazione sufficiente e linguaggio

essenziale.

2

Argomentazione completa pur con qualche

incertezza.

2,5

Argomentazione sicura, completa,

approfondita e personalizzata; uso del

linguaggio specifico.

3

C O M P E T E N Z E

Notevoli difficoltà nell’applicazione delle conoscenze e nei collegamenti logici e cronologici.

0,5

Qualche errore nell’esecuzione di compiti

semplici.

1

Esecuzione corretta di compiti semplici. 2

Corretta applicazione delle conoscenze in

compiti piuttosto complessi.

2,5

Corretta, autonoma, approfondita e originale

applicazione delle conoscenze in compiti complessi.

3

PUNTEGGIO

TOTALE

/ 10

N.B.: La quantificazione degli elementi che determinano il comportamento, riportata all’anno

scolastico, può determinare un aumento della valutazione finale del voto di condotta.

43

1° Istituto Superiore "Archimede" Via Sipione, 147 - Tel. 0931502286 fax 0931850007 - C.F. 83001030895

e-mail : [email protected] - [email protected] Codice Meccanografico: SRIS017003

96019 Rosolini (Siracusa)

Attribuzione del credito scolastico - CANDIDATI INTERNI

Alunno/a……………..................................................... classe……………… sezione….........

Calcolo credito

scolastico

a.s. 2016/17

Frequenza scolastica

Assenze ≤ 90 ore 0.30

91 < assenze ≤ 130 0.20

131 < assenze ≤ 150 ore 0.10

Assenze >150 ore 0.00

Partecipazione Dialogo

Ed. a giudizio del C.d.C.

Si 0.25

No 0

Part. Attività Int. e Com. n. 3 attività 0.30

n. 2 attività 0.20

n. 1 attività 0.10

Riporto decimali della media dei voti

Totale dei decimali

Banda di oscillazione

Riportare il valore minimo della banda

d’oscillazione se i decimali sono di valore < 0.50,

riportare il valore massimo della banda

d’oscillazione se i decimali sono ≥ 0.50

Somma crediti

Credito a.s 2014/2015

Credito a.s. 2015/2016

Credito a.s. 2016/2017

CREDITO SCOLASTICO TOTALE

Rosolini …..../……/……… Il Dirigente Scolastico

Prof. Giuseppe Martino

44

1° Istituto Superiore "Archimede" Rosolini

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO

Candidato: ___________________________________________________________

Classe: ___________________________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Adeguatezza e

organizzazione del testo

Aderenza alla consegna nel rispetto della

tipologia scelta e articolazione del testo

Piena aderenza a tutti i punti della consegna.

Articolazione chiara ed equilibrata del testo 3

Sufficiente aderenza alla consegna.

Articolazione sufficientemente organica 2

Molto lacunosa aderenza alla consegna.

Articolazione disorganica del testo 1

Caratteristiche del contenuto Ampiezza della trattazione, padronanza

dell’argomento e rielaborazione critica dei

contenuti

Trattazione ampia, articolata e originale 3

Trattazione essenziale 2

Trattazione scarsa e priva di riflessione critica 1

Correttezza espositiva Correttezza ortografica

Buona 3

Sufficiente (errori di ortografia non gravi) 2

Insufficiente (errori di ortografia ripetuti e/o

gravi) 1

Correttezza sintattica

Buona 3

Sufficiente (errori di sintassi non gravi) 2

Insufficiente (errori di sintassi ripetuti e/o

gravi) 1

Correttezza lessicale

Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3

Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto

uso del lessico 2

Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1

/ 15

Rosolini, lì _________________ La Commissione

Il Presidente

______________ _______________ ______________

______________________

______________ _______________ ______________

____________ _____________ ____________

45

46

ESAME DI STATO 2016/2017 TERZA PROVA

Data:_________________________

Alunno/a:________________________________________

Le discipline coinvolte nella prova sono 4: FISICA, INGLESE, STORIA SCIENZE MOTORIE,

SCIENZE.

La tipologia della prova è mista: vi sono 2 quesiti a risposta singola (tipologia B) e 5 quesiti a

risposta multipla (tip. C);

Quesiti a risposta singola. Ciascun quesito a risposta singola non dovrà superare il numero di 6

righe.

Punti 0,1 Punti 0,3 Punti 0,5 Punti 0,7 Punti 0,9 Punti 1,0

Molto negativo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

Risposta non data,

errata o

gravemente

insufficiente

Risposta poco

chiara e

insufficiente

Risposta

parzialmente

corretta

Risposta

corretta

con lievi

imprecisioni

Risposta

corretta, con

contenuti

organizzati in

modo

esaustivo

Risposta corretta,

completa e resa con

linguaggio

specifico

Quesiti a risposta multipla. Ciascun quesito a risposta multipla ammette una sola risposta. La

lettera corrispondente alla risposta esatta dovrà, per ogni quesito, essere contrassegnata con una

crocetta (X). Il punteggio di ogni quesito è 0,01 per la risposta errata o non data e 0,35 per la

risposta corretta.

Tempo a disposizione per la prova 120 minuti

Disciplina B1 B2 C1 C2 C3 C4 C5 TOTALE

FISICA ……../

1

……../

1

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35 ..……/3,75

INGLESE ……../

1

……../

1

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35 ..……/3,75

SCIENZE

MOTORIE ……../

1

……../

1

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35 ..……/3,75

SCIENZE ……../

1

……../

1

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35

.…/

0,35 ..……/3,75

PUNTEGGIO

NOTA: Nel punteggio complessivo, i decimali sono arrotondati per eccesso, a partire da 0,50.

47

La commissione:

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

48

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO………………………………………

FASE DESCRITTORI INDICATORI PUNTEGGIO

ARGOMENTO

A

SCELTA DEL

CANDIDATO

Competenza organizzativa e

Proprietà

di linguaggio

( strutturazione globale, lessico,

sintassi)

Insufficiente 1

Sufficiente 2

Buona 3

Ottima 4

Contenuti

( approfondimenti, collegamenti)

Insufficienti 1

Sufficienti 2

Buone 3

Ottimi 4

Utilizzo di strumenti

( documentali, grafici, iconici,

multimediali, coerenza)

No 0

Si 1

ARGOMENTI

A SCELTA

DELLA

COMMISSIONE

Conoscenze

(disciplinari e pluridisciplinari)

Molto scarse 1

Scarse 2

Frammentarie 3

Mediocri 4

Sufficienti 5

Buone 6

Eccellenti 7

Proprieta'

di Linguaggio

(lessico, sintassi)

Scarse 1

Frammentarie 2

Mediocri 3

Sufficienti 4

Buone 5

Eccellenti 6

Capacità di operare

collegamenti e di argomentare

Scarse 1

Frammentarie 2

Mediocri 3

Sufficienti 4

Buone 5

Eccellenti 6

DISCUSSIONE

ELABORATI Approfondimenti/chiarimenti

Approssimativi 1

Significativi ed

esaurienti

2

/30

49

12.CONSUNTIVI DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI

50

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017

Disciplina: ITALIANO

Docente: Prof. Salvatore Grillo

TESTO SCOLASTICO IN USO: H. Grosser, IL CANONE LETTERARIO, Principato Vol 3

Ore settimanali

di lezione

N.

4

Ore di lezione

effettuate

n. ore

99

Obiettivi realizzati

Sia pur in maniera eterogena i discenti hanno

raggiunto i seguenti obiettivi, in termini di

conoscenze, competenze, capacità.

CONOSCENZE:

Gli alunni sanno orientarsi all’interno del programma svolto, confrontare autori, opere, linee

di tendenza generali,valutare con discernimento

critico e sanno giustificare le proprie affermazioni e

interpretazioni. Conoscono forme, registri

linguistici e tecniche di organizzazione del discorso

scritto e orale. Conoscono la storia letteraria nel suo

sviluppo sincronico e diacronico, in relazione agli

eventi politico-sociali, storici e culturali ed i metodi

e gli strumenti di analisi e di interpretazione

Hanno, inoltre, conoscenza generale della Divina

Commedia e dei canti studiati.

COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ

Riguardo le competenze acquisite, gli alunni sono

in grado di:

- Usare metodi e strumenti di analisi linguistica e

stilistica;

- Riconoscere il testo letterario nella sua specificità

e polisemia;

- Rapportare il testo letterario alla propria

esperienza e sensibilità;

- Produrre scritti diversi per funzione, tecnica,

registro;

- Contestualizzare il testo letterario in relazione a

codici formali, istituzioni, altre opere, cultura, arte,

storia; - Formulare giudizi interpretativi e critici.

- esprimersi con adeguate competenze linguistiche,

sia scritte che orali;

51

- utilizzare gli strumenti necessari per comprendere

ed interpretare i testi,

- utilizzare i testi come strumento per la

conoscenza del mondo interiore degli autori

oltre che della realtà storica e sociale a cui

appartengono;

- capacità di riflessione e valutazione personale.

- Riconoscere la portata innovativa dell’opera e

del pensiero di un autore, collegando

tematiche letterarie a fenomeni della

contemporaneità.

MODULI SVOLTI

.

Modulo TITOLO:

Il naturalismo e il

decadentismo

TEMPI: Settembre - Ottobre

CONTENUTI

Le poetiche del Naturalismo e del Verismo

G. Verga.

Passi antologici:

E. Zola; dal Romanzo sperimentale, La letteratura come scienza.

G. Verga, Prefazione all'Amante di Gramigna; Prefazione ai

Malavoglia;Rosso Malpelo.

Modulo TITOLO:

Simbolismo e Decadentismo

TEMPI: Ottobre - Novembre

CONTENUTI

Società e cultura fra ottocento e novecento: La fine del mondo di

“ieri”; verso la grande guerra: l’età dell’imperialismo; la reazione

al positivismo e la filosofia della crisi; i letterati e il mercato

editoriale; lingua e società nel Novecento.

La poetica del Decadentismo e del Simbolismo

Passi antologici:

A. Rimbaud"Lettera del veggente"; P. Verlaine, Languore.

Modelli europei per il romanzo decadente.

Giovanni Pascoli.

Passi antologici:

Il fanciullino, La poetica del fanciullino;

Lavandare;

L’assiuolo;

Il Gelsomino notturno.

Gabriele D’Annunzio.

Passi antologici:

Il piacere, Attendendo Elena;

La pioggia nel pineto.

Modulo TITOLO: CONTENUTI

52

La avanguardie storiche

La narrativa di Luigi

Pirandello e Italo Svevo.

TEMPI: Dicembre - Marzo

La lirica nell’età delle avanguardie storiche: il futurismo.

I grandi modelli del romanzo novecentesco (sintesi).

Luigi Pirandello.

Passi antologici:

L’umorismo, La poetica dell’umorismo;

Il fu Mattia Pascal, L’illusione della libertà;

Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso dei personaggi

Italo Svevo

Senilità, Gioventù e senilità di Emilio;

La coscienza di Zeno, Il fumo;

La coscienza di Zeno, La vita è inquinata alle radici.

Modulo TITOLO:

La Lirica fra simbolismo,

surrealismo e tradizione:

Giuseppe Ungaretti, Umberto

Saba, Eugenio Montale.

TEMPI: Marzo –prima metà

di Maggio

Lo spirito nuovo della poesia

Giuseppe Ungaretti.

Passi antologici:

Mattina,

Veglia,

Soldati,

Fratelli,

I Fiumi.

L’Ermetismo

S. Quasimodo

Passi antologici:

Oboe sommerso.

Umberto Saba.

Passi Antologici:

La capra;

Città vecchia;

Mio padre è stato per me “l'assassino”.

Eugenio Montale.

Passi Antologici:

I limoni;

Non chiederci la parola;

Spesso il male di vivere;

La casa dei doganieri;

Ho sceso dandoti il braccio

Divina Commedia Paradiso, Canti I, III, VI, XVII, XXXIII (versi 1 – 57)

Metodologie e tecniche di

insegnamento

Al centro dell'insegnamento è stato posto l’alunno, con la sua

individualità a specificità. È per questo che sono stati rispettati i

tempi di apprendimento e le diverse vie per raggiungere

competenze, conoscenze e capacità che ci si attende alla fine del

quinto anno. L’insegnamento personalizzato e individualizzato ha

preso le mosse dal testo (letterario e non) e da esso si è giunti ai

risvolti inter, extra e infra testuali. I testi sono stati introdotti, letti,

analizzati e commentati; al fine di chiarire il messaggio, anche in

rapporto al contesto culturale. La scelta dei testi è stata operata in

base alla realtà del contesto – classe, in modo che il lavoro

53

risultasse calibrato sul loro ritmo di apprendimento, sul tempo a

disposizione. Nello specifico sono state usate principalmente le

seguenti strategie metodologiche e didattiche:

Metodo euristico;

Didattica laboratoriale;

Tutoring fra pari;

Lezione frontale e dialogata.

Mezzi e strumenti di

lavoro

Testi in adozione, uso della LIM per le lezioni interattive.

Strumenti di verifica Prove scritte e orali sia strutturate che aperte, test e questionari

Esercitazioni individuali e di gruppo; temi (Saggio breve, analisi

del testo, articolo di giornale).

OBIETTIVI MINIMI

DELLA DISCIPLINA

CORRISPONDENTI AI

CONTENUTI

PROGRAMMATI NEI

DIPARTIMENTI

Conoscenze: Possedere conoscenze essenziali di: - tecniche e

linguaggi comunicativi; - metodi e strumenti di comprensione dei

testi; - storia letteraria.

Competenze: -Padroneggiare sufficientemente gli strumenti

espressiviin contesti semplici. – Interpretare i testi nelle linee

essenziali. – Argomentare in modo essenziale e sufficientemente

corretto.

Capacità: Individuare il significato generale di un testo e

riconoscere le sue strutture fondamentali. - Individuare le relazioni

più significative tra testi dello stesso autore o di autori diversi. -

Cogliere le relazioni più evidenti delle opere e degli autori con il

contesto storico-culturale. - Formulare essenziali giudizi critici

fondati sulle conoscenze e sulle competenze acquisite.

54

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017

Disciplina: LATINO

Docente: Prof. Salvatore Grillo

TESTO SCOLASTICO IN USO: Roncoroni – Gazich – Marinoni- Sada,LATINITAS,C. Signorelli

Scuola Vol 3

Ore settimanali

di lezione

N.

3

Ore di lezione

effettuate

n. ore 66

Obiettivi realizzati

Sia pur in maniera eterogena i discenti hanno

raggiunto i seguenti obiettivi, in termini di

conoscenze, competenze, capacità.

CONOSCENZE:

- Conoscenza della storia letteraria nel suo sviluppo

sincronico e diacronico, in relazione agli eventi

politico-sociali, storici e culturali.

- Metodi e strumenti di analisi e di interpretazione

- Conoscenza generale, analisi e traduzione di passi

della letteratura latina dell'età imperiale.

COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ

- Usare metodi e strumenti di analisi linguistica;

- Riconoscere il testo letterario nella sua specificità e polisemia;

- Rapportare il testo letterario alla propria

esperienza e sensibilità;

- Formulare giudizi interpretativi e critici.

- Comprendere e tradurre testi latini, fornendo

elementi di contestualizzazione;

- saper analizzare le principali tematiche della

classicità ed operare collegamenti e confronti anche

con l’attualità.

- Contestualizzare il testo letterario in relazione a

codici formali, istituzioni, altre opere, cultura, arte,

storia;

- Formulare giudizi interpretativi e critici

MODULI SVOLTI

.

Modulo TITOLO:

Intellettuale e potere.

TEMPI: Settembre - Ottobre

CONTENUTI

1. I primi due secoli dell’impero;

1.1 Quadro storico (caratteri generali);

1.2 La schiavitù a Roma;

1.3 La scuola e lo stato;

55

1.4 Imperialismo e interculturalità;

1.5 Il dibattito sull’imperialismo.

2. Seneca;

2.1 La vita;

2.2 Le opere;

2.3 Azione e predicazione;

2.4 Etica e politica;

2.5 La lingua e lo stile.

Brani antologici: Epistulae ad Lucilium 47, 1-3. Phaedra 177- 185.

3. Quintiliano;

3.1 La vita;

3.2 L’opera;

3.3 La funzione storica e culturale;

3.4 La lingua e lo stile.

Brani antologici: Institutio oratoria II 9,1-3

Modulo TITOLO:

La natura e le tecniche

TEMPI: Novembre

CONTENUTI

4 La natura e la tecnica

4.1 Scienza, tecnologie, tecniche.

4.2 Lo sviluppo della scienza in età ellenistica;

4.3 Il conflitto fra uomo e natura.

Modulo TITOLO:

La storiografia

TEMPI: Dicembre - Gennaio

CONTENUTI

5.Tacito;

5.1 La vita;

5.2 Le opere;

5.3 Il pensiero;

5.4 La concezione storiografica;

5.5 La lingua e lo stile.

Brani antologici: Annales XV 44, 2-5. Germania, cap. 4 e 46. 3-4.

Agricola 30-31.

Modulo TITOLO:

La voce di chi non ha voce.

TEMPI: Febbraio

CONTENUTI

6. Fedro, Persio, Giovenale e Marziale.

Brani antologici: Fedro, Favola I,1 Il lupo e l’agnello

Modulo TITOLO:

Il romanzo latino

TEMPI: Febbraio - Marzo

CONTENUTI

7. Il romanzo greco;

8. Il romanzo latino;

9. Petronio.

9.1 La vita;

9.2 L’opera;

9.3 La poetica e le tecniche narrative;

9.4 La lingua e lo stile.

Brani antologici: Satyricon31,3-31,6 e in traduzione 31.7 - 32,4;

71, 72,1-4

10. Apuleio;

10.1 La vita;

56

10.2 Le opere;

10.3 L’autore e il suo tempo;

10.4 la lingua e lo stile.

Brani antologici: Metamorfosi XI, 5-6. IV 28,31 e V 22,1-2

Modulo TITOLO:

La tarda antichità

TEMPI: Aprile–Prima metà

di Maggio

11 La crisi del III secolo e la tarda antichità.

12. L’ambiente delle origini cristiane

12.1 I sintomi di un’epoca nuova;

12.2 L’impulso al trascendente;

12.3 L’impatto del cristianesimo con il mondo romano;

12.4 L’ostilità popolare verso i cristiani.

13 Il cristianesimo si consolida: la patristica;

13.1 La fioritura dei padri della Chiesa

14. Agostino

14.1 La vita

14.2 Le opere

14.3 Il pensiero: una sintesi di paganesimo e cristianesimo

14.4 lo stile delle Confessiones.

Brani antologici: ConfessionesI, 9.14; 13, 20; 14, 23.

Metodologie e tecniche di

insegnamento

Nello specifico sono state usate principalmente le seguenti

strategie metodologiche didattiche:

Metodo euristico;

Didattica laboratoriale;

Tutoring fra pari;

Lezione frontale e dialogata.

Mezzi e strumenti di lavoro Testi in adozione, uso della LIM per le lezioni interattive.

Strumenti di verifica Prove scritte e orali sia strutturate che aperte, test e questionari

Esercitazioni individuali e di gruppo.

OBIETTIVI MINIMI

DELLA DISCIPLINA

CORRISPONDENTI AI

CONTENUTI

PROGRAMMATI NEI

DIPARTIMENTI

Conoscenze: Possedere le nozioni morfosintattiche fondamentali

della lingua latina. – Conoscere gli elementi essenziali della storia

della letteratura latina.

Competenze: - Saper leggere semplici testi latini. – Saper

comprendere il messaggio essenziale dei testi letterari latini, in

rapporto alla propria esperienza e sensibilità.

Capacità:Tradurre correttamente in Italiano semplici testi latini. -

Cogliere i nessi essenziali tra la letteratura latina e le altre

discipline, in senso diacronico e sincronico.

57

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017

Disciplina:FILOSOFIA

Docente: Prof.ssa Concetta Aprile

TESTO SCOLASTICO IN USO: Reale- Antiseri, IL NUOVO STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO E

SCIENTIFICO, La Scuola, Vol 2B-3A- 3B

Ore settimanali

di lezione N.3

Ore di lezione

previste nell’a.s.

2016/2017

Ore di lezione effettuate

nell’a.s. 2017/2018

n. ore 74

Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive.

Obiettivi realizzati

(Sulla base del programma svolto, con le dovute

diversificazioni, sono stati dati

agli alunni gli strumenti e le

opportunità necessari per

raggiungere gli obiettivi in

termini di conoscenze,

competenze, abilità)

CONOSCENZE:

Conoscere gli aspetti fondamentali filosofici dell'età

contemporanea e il pensiero degli autori previsti

COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ

Saper contestualizzare le problematiche filosofiche ed etico-

politiche

Saper elabora i contenuti acquisiti in modo critico e flessibile.

Saper usare il lessico specifico e le categorie proprie della

disciplina Comprendere le radici filosofiche delle principali

correnti e dei problemi inerenti ai vari periodi storici

Argomentare sui problemi fondamentali: gnoseologici, etici e politici

Individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline sfruttando in

particolare le competenze già acquisite nelle discipline attigue.

Saper individuare il senso e i nessi fondamentali di una riflessione

filosofica

Saper comprendere e analizzare un testo filosofico.

MODULI SVOLTI

Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali

capacità degli allievi. I discenti fin dall’inizio hanno dimostrato propensione ed attitudine per la

disciplina economico-aziendale.

MODULO I: L’Idealismo

romantico tedesco: Hegel

TEMPI: Settembre/ottobre

CONTENUTI

Significato del termine “idealismo”;

Hegel : vita e opere;

1Le tesi di fondo del sistema: Finito e infinito;

Ragione e realtà; Il compito della filosofia

Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia;

La dialettica: I tre momenti del pensiero

La fenomenologia dello spirito: Coscienza,

Autocoscienza e Ragione;

La filosofia dello Spirito;

Lo spirito soggettivo;

58

Lo spirito oggettivo: Il diritto astratto, La moralità e

L’eticità;

La filosofia della storia;

Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia. .

MODULO II: Critica e

rottura del sistema

Hegeliano: Schopenhauer e

Kierkeegard

Tempi.

Novembre/Dicembre/gennaio

CONTENUTI

Schopenhauer: vita e opere;

Il “velo di Maya”

Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”.

Il pessimismo: dolore, piacere, noia; la sofferenza universale; l’illusione dell’amore

Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’arte della pietà, l’ascesi.

Kierkegaard : vita e opere;

Gli stadi dell’esistenza: vita etica, vita estetica, vita

religiosa.

L’angoscia.

Disperazione e fede.

La fede come scandalo e paradosso

MODULO III: Dallo spirito

all’uomo: Feuerbach e Marx

Tempi : Febbraio/Marzo

CONTENUTI

Feuerbach e l’essenza della religione. Marx: vita e opere;

La critica al misticismo logico di Hegel;

Il distacco da Feuerbac e l’interpretazione della religione in chiave sociale.

La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione.

La concezione materialistica della storia.

La sintesi del Manifesto

Il Capitale: i principi dell’economia marxista; merce,lavoro e plusvalore

La rivoluzione e la dittatura del proletariato.

Le fasi della futura società comunista.

MODULO IV: La crisi delle

certezze nella filosofia:

Nietzsche

Tempi: Marzo/Aprile

CONTENUTI

Nietzsche: vita e opere.

Il periodo giovanile: distinzione tra Apollineo e Dionisiaco; i tre tipi di rapporto con la storia.

Il periodo illuministico: la “morte di Dio”, la fine delle illusioni metafisiche e il superuomo.

Il periodo di Zarathustra: il superuomo, l’eterno

ritorno e la volontà di potenza. L’ultimo Nietzche:

la transvalutazione dei valori; Il problema del

nichilismo e l’avvento del superamento.

MODULO V: La rivoluzione

psicoanalitica: Freud

Tempi: Aprile/Maggio

CONOSCENZE

Freud : vita e opere.

L’inconscio. I sogni. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La sessualità infantile e le sue

fasi. Il disagio della civiltà.

59

Metodologie e tecniche di

insegnamento

Lezione frontale

Lezione interattiva

Lettura analitica e selettiva del testo

Lettura e analisi dei documenti

Attività di ricerca

Mezzi e strumenti di

lavoro

- Libro di testo

Fotocopie tratte da altri manuali

Passi di opere esaminate

Mappe concettuali

Materiale audiovisivo

Riviste e giornali

LIM

Spazi Biblioteca

Laboratori

Aula

Strumenti di verifica Prove orali

Lavori di gruppo

Sondaggi e discussioni

60

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017

Disciplina:STORIA

Docente: Prof.ssa CONCETTA APRILE

TESTO SCOLASTICO IN USO: G. Gentile-G. Ronga-A. Rossi, Millennium. Il Novecento e

l’inizio del XXI secolo, La Scuola Editrice , Vol 3B

Ore settimanali

di lezione N.2

Ore di lezione

previste nell’a.s.

2016/2017

Ore di lezione effettuate

nell’a.s. 2017/2018

n. ore

63

Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive.

Obiettivi realizzati

(Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli

alunni gli strumenti e le opportunità necessari

per raggiungere gli obiettivi in termini di

conoscenze, competenze, abilità)

CONOSCENZE:

Conoscere gli aspetti fondamentali degli eventi e

dei nodi problematici indispensabili per la

comprensione del mondo contemporaneo;

COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ

Capacità di comprendere, leggere ed operare su

documenti e testi storiografici;

Capacità di analizzare i giudizi e le valutazioni

critiche dei documenti storici;

Capacità di sintetizzare, rielaborare i collegamenti tra i vari eventi storici;

Saper interpretare la complessità degli eventi della

storia;

Saper comprendere la problematica del senso della

storia e della sua fruibilità;

Saper identificare il rapporto fra i diversi livelli

della storia: storia materiale, storia delle idee,

storia sociale, storia politica.

MODULI SVOLTI

Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali

capacità degli allievi.

MODULO I: Il Risorgimento

in Italia

TEMPI: Settembre/ottobre

CONOSCENZE

Il Risorgimento in Italia:

Dalle guerre d’indipendenza all’Unità d’Italia 1860;

La Breccia di Porta Pia. Roma capitale

La destra e la sinistra storica .

61

MODULO II

IL Novecento :

Il decollo industriale italiano

nell’età giolittiana:

Tempi. Novembre/Dicembre

CONTENUTI

Liberali e Socialisti; la seconda Internazionale; La Rerum

Novarum; Don Luigi Sturzo e la nascita della

Democrazia Cristiana; Il movimento femminista e le

suffraggette

Premesse del decollo industriale in Italia;

la svolta politica dopo il regicidio. Giolitti: i sindacati

e le organizzazioni padronali e suffragio universale

maschile. La guerra libica.

MODULO III

La prima guerra mondiale:

Tempi : Gennaio

CONTENUTI

Origini della prima guerra mondiale. L’attentato di

Sarajevo e l’inizio della guerra. Propaganda e guerra

totale. Il secondo anno di guerra. Neutralismo e

interventismo in Italia.

Il terzo anno di guerra (1916).Il quarto anno di

guerra (1917).

Fine della guerra (1918). Trattati di pace.

MODULO IV

La rivoluzione in Russia:

Tempi: Febbraio

CONTENUTI

Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di

ottobre.

La Russia tra feudalesimo e capitalismo. Minoranze

rivoluzionarie. Rivoluzione di febbraio:

soviet e governo provvisorio. La Rivoluzione di

Ottobre. Sovnarkom e Assemblea Costituente.

Guerra civile e comunismo di guerra. La NEP

MODULO V

Gli Stati Uniti Come Massima

Potenza Mondiale:

Nascita e avvento del

Fascimo:

I

l biennio rosso:

CONTENUTI

Il boom degli anni Venti. La crisi e il crollo della

borsa(1929). Crisi di sovrapproduzione:morire di

freddo per eccesso di carbone. La diffusione della

crisi. Franklin D. Roosevelt e il NEW DEAL.

L’economia italiana negli anni di guerra e

nell’immediato dopoguerra (1914-1921).

L’Italia politico-sociale nell’immediato dopoguerra.

Ex combattenti e fascismo:l’antipartito.

Il biennio rosso:1919-1920. Ultimo ministero

Giolitti. Dall’occupazione delle fabbriche ai

Blocchi nazionali. Dal ministero Bonomi alla Marcia

62

Fascismo come regime:

Tempi: Marzo

su Roma.

La normalizzazione. Il colpo di stato del 3 gennaio

1925. Educazione e cultura fascista.

Totalitarismo,corporativismo,opposizione. Il regime

e la Chiesa. La politica economico-sociale del

regime. Anarchia e politica estera del regime.

Lettura storiografica: Le interpretazioni del

Fascismo.

MODULO VI

Fra le due Guerre Mondiali :

Tempi: Aprile

CONTENUTI

La germania nell’immediato dopoguerra.

L’occupazione della Ruhr e il piano Dawes

L’avvento del nazismo.

Le leggi razziali

Lo stalinismo prima di Stalin

I piani quinquennali.

Lo stalinismo;

Il totalitarismo.

Hitler e Mussolini verso la guerra;

Patto antikomintern e imperialismo nipponico.

Nuove aggressioni nazifasciste

MODULO VII

La Seconda guerra mondiale:

Tempi: Maggio

CONTENUTI

La prima fase delle ostilità;

La ripresa offensiva dell’asse e l’attacco tedesco all’Unione Sovietica;

Lo sbarco in Sicilia;

La resistenza in Italia;

La conclusione del conflitto.

Metodologie e tecniche di

insegnamento

Lezione frontale

Lezione interattiva

Lettura analitica e selettiva del testo

Lettura e analisi dei documenti

Attività di ricerca

Mezzi e strumenti di

lavoro

- Libro di testo

Fotocopie tratte da altri manuali

Passi di opere esaminate

Mappe concettuali

Materiale audiovisivo

Riviste e giornali

LIM

Spazi Biblioteca

Laboratori

Aula

Strumenti di verifica Prove orali

Lavori di gruppo

Sondaggi e discussioni

63

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017

Disciplina: SCIENZE MOTORIE

Docente: Prof. CATAUDELLA CESARE

TESTO SCOLASTICO IN USO Titolo: CORPO, MOVIMENTO e SPORT.

Autore: Cappellini, Carlo Naldi, Nanni.

Editore: MARKES

Ore

settimanali di

lezione

N.

2

Ore di lezione

previstenell’a.s.

2016/2017

Ore totali 66 di cui in

compresenza ___ con il

docente di Applicazioni

gestionali

Ore di lezione

effettuatenell’a.s.

2017/2018

n. ore 42

(*)

Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive.

Obiettivi realizzati

(Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli

alunni gli strumenti e le opportunità

necessari per raggiungere gli obiettivi in

termini di conoscenze, competenze, abilità)

CONOSCENZE:

… Conoscere la percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale

delle capacità motorie ed espressive.

Conoscere lo sport, le regole e il fair play.

Conoscere i benefici per la salute, il

benessere, la sicurezza e la prevenzione per

gli infortuni. Gli apparati del corpo.

Conoscere e sapersi relazionare con l’ambiente naturale che ci circonda e con

l’utilizzo delle uove tecnologie.

COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ

• Consapevolezza delle proprie capacità e dei

propri limiti.

• Consapevolezza delle differenze esistenti ra

preparazione generale e specifica del significato e

dell’importanza della fase di condizionamento prima

di ogni attività, di defaticamento, di allungamento

muscolare e di rilassamento al termine di ogni

attività.

• Consapevolezza delle fondamentali norme di

igiene delle corrette abitudini alimentari, delle

elementari norme di primo soccorso in caso di

infortunio delle norme di comportamento ai fini

della prevenzione degli incidenti

MODULI SVOLTI

Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali

capacità degli allievi. I discenti fin dall’inizio hanno dimostrato propensione ed attitudine per la

disciplina.

64

Modulo TITOLO:

1

TEMPI:n.--15 ore

CONOSCENZE

• Attività ed esercizi di resistenza; corsa lenta prolungata, con

variazioni di ritmo, corsa campestre. Vari tipi di andature.

• Attività ed esercizi di potenziamento muscolare, in opposizione

e resistenza a carico naturale e con piccoli sovraccarichi.

Modulo TITOLO:

2

TEMPI:n.-10 ore

CONOSCENZE

• Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e grandi attrezzi

codificati e non.

• Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo

segmentari o globale e per il controllo della respirazione.

• Attività ed esercizi seguiti in varietà di ampiezza, di

ritmo, in situazioni spazio temporali variate

Modulo TITOLO:

3

TEMPI:n.-25 ore

CONOSCENZE

• Attività ed esercizi di equilibri in situazioni dinamiche

complesse.

• Attività sportive di squadra (pallatamburello,

badminton, pallavolo, calcio a 5, tennis tavolo, basket e

pallamano).

Modulo 4 h 15 • Informazioni sulla teoria del movimento e sulle

metodologie dell’allenamento relative alle attività.

• Conoscenza del corpo umano e la funzionalità dei suoi

apparati.

• Conoscenze essenziali sulle norme di comportamento

per la prevenzione degli infortuni in caso di incidente.

• Conoscenza e nozioni di pronto soccorso.

• Il doping e le droghe.

Metodologie e tecniche di

insegnamento

- • Lezione frontale

• Lavori di gruppo

• Esercitazioni scritte

• Esercitazioni pratiche

Mezzi e strumenti di

lavoro

-• Libro di testo

• Fotocopie

• Piccoli e grandi attrezzi

• Riviste scientifiche

Spazi • Aula, Palestra, Tensostatico, Spazi esterni

Strumenti di verifica • Colloqui orali, Prove pratiche, Test motori,

• Tornei interclasse.

• Prove scritte semi-strutturate e temi

65

OBIETTIVI MINIMI

DELLA DISCIPLINA

CORRISPONDENTI AI

CONTENUTI

PROGRAMMATI NEI

DIPARTIMENTI

- • Lo studente potrà essere in grado di sviluppare un’attività

motoria complessa, adeguata ad una completa maturazione

personale. Avrà piena conoscenza e consapevolezza degli effetti

positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici. Saprà

osservare ed interpretare i fenomeni connessi al mondo dell’attività

motoria e sportiva proposta nell’attuale contesto socioculturale, in

una prospettiva di durata lungo tutto l’arco della vita.

• Lo studente potrà conoscere e applicare le strategie tecnico-

tattiche dei giochi sportivi; saprà affrontare il confronto agonistico

con un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play.

Saprà svolgere ruoli di direzione dell’attività sportiva, nonché

organizzare e gestire eventi sportivi nel tempo scuola ed extra –

scuola.

• Lo studente assumerà stili di vita e comportamenti attivi nei

confronti della propria salute intesa come fattore dinamico,

conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva, anche

attraverso la conoscenza dei principi generali di una corretta

alimentazione e di come essa è utilizzata nell’ambito dell’attività

fisica e nei vari sport. Nonché conoscenza e consapevolezza sugli

effetti negativi del doping.

• Lo studente saprà mettere in atto comportamenti

responsabili nei confronti del comune patrimonio ambientale,

tutelando lo stesso ed impegnandosi in attività ludiche e sportive in

diversi ambiti, anche con l’utilizzo della strumentazione

tecnologica e multimediale a ciò proposta.

66

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017

Disciplina:SCIENZE

Docente: Prof.ssa ANGELA CONSIGLIO

TESTO SCOLASTICO IN USO: Sadava - Heller - Orians - Purves Hillis Biologia Il corpo

umano Zanichelli ,

Ore settimanali

di

lezi

one

N.2

Ore di lezione

previste nell’a.s.

2016/2017

Ore di lezione

effettuate nell’a.s.

2016/2017

n. ore

Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive.

Obiettivi realizzati (Sulla base del programma

svolto, con le dovute

diversificazioni, sono stati dati

agli alunni gli strumenti e le

opportunità necessari per

raggiungere gli obiettivi in

termini di conoscenze,

competenze, abilità)

CONOSCENZE:

Conoscere i principali apparati del corpo umano, la loro

funzionalità e alcune patologie ad essi correlate.

Conoscenza dei processi fondamentali della dinamica terrestre.

Comprendere come i fenomeni sismici, vulcanici e l’orogenesi

siano tutti manifestazioni della dinamica terrestre giustificabili

dallo stesso modello della teoria della tettonica a placche

COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ Capacità di organizzare le conoscenze con sistematicità e rigore logico Capacità di usare il linguaggio specifico della disciplina e di

esprimere i contenuti in maniera coerente, concisa e precisa

Cogliere relazioni e differenze tra i vari fenomeni.

Comprendere il concetto di trasformazione e mutamento ed

applicarlo in tutti gli ambiti di riferimento.

Comprendere e condividere l’idea delle fondamentali rivedibilità

delle teorie scientifiche. Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da entità

di per sé autonome, ma in realtà strettamente correlate. Comprendere e condividere l'idea delle fondamentali rivedibilità delle

teorie scientifiche

MODULI SVOLTI

Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali

capacità delle allieve.

CHIMICA

MODULO I: Le reazioni redox

TEMPI: Settembre/Ottobre

CONOSCENZE

Le reazioni redox

Regole per l’assegnazione del numero di ossidazione

Calcolo del numero di ossidazione

Come si bilanciano le reazioni di ossido-riduzione

Bilanciamento delle reazioni di ossido-riduzione con il metodo delle semireazioni

Bilanciamento delle reazioni redox in ambiente basico

Bilanciamento delle reazioni di dismutazione.

67

MODULO II: I Composti

organici: gli Idrocarburi

TEMPI: Ottobre/Novembre

CONOSCENZE

Ibridazione del Carbonio e tipi di ibridazione

Classificazione dei composti organici

ALCANI: formula generale e formula di struttura.

I Cicloalcani

L’isomeria

Nomenclatura

Proprietà fisiche e chimiche

Le reazioni di alogenazione degli alcani

ALCHENI e ALCHINI: formula generale e formula di struttura.

Nomenclatura

L’isomeria geometrica degli Alcheni

Le reazioni di addizione elettrofila degli Alcheni e degli alchini, la regola di Markovnikov

Gli idrocarburi aromatici.

La sostituzione elettrofila aromatica:generalità

MODULO III: I Gruppi

funzionali

TEMPI:

Novembre/Dicembre/Gennaio

CONOSCENZE

I Gruppi funzionali

Gli Alogenoderivati

Alcoli e fenoli: gruppo funzionale, nomenclatura

Gli eteri: gruppo funzionale, nomenclatura

Alcoli e fenoli di particolare interesse

Generalità sulle reazioni di alcoli e fenoli

Aldeidi e Chetoni: gruppo funzionale, nomenclatura e proprietà

Acidi carbossilici: gruppo funzionale, nomenclatura e

proprietà

Esteri e saponi

Le ammine, le ammidi, i composti eterociclici (cenni)

MODULO IV: La Tettonica

delle placche

Tempi: Febbraio

CONOSCENZE

La struttura interna della Terra

Le idee fissiste e mobiliste

La Teoria della deriva dei continenti

L’espansione dei fondali oceanici

La tettonica delle placche.

MODULO V:

L’organizzazione del corpo

umano

TEMPI: Febbraio /Marzo

CONOSCENZE

I Tessuti

I tessuti epiteliali

Il tessuto muscolare

I tessuti connettivi

Il tessuto nervoso

La comunicazione tra le cellule e la regolazione

dell’attività cellulare

68

La comunicazione cellulare

I recettori riconoscono il segnale ed avviano la trasduzione

Nel corpo umano la rigenerazione dei tessuti è

controllata: le cellule staminali; le cellule tumorali.

L’omeostasi .

MODULO VI: L’apparato

cardiovascolare e il sangue

Tempi: Marzo

CONOSCENZE

L’organizzazione dell’apparato cardiovascolare

Il cuore

I vasi sanguigni e il movimento del sangue

I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso

sanguigno.

La composizione e le funzioni del sangue, le anemie, le malattie cardiovascolari.

MODULO VII: L’apparato

respiratorio

Tempi : Aprile

CONOSCENZE

L’organizzazione e la funzione dell’apparato

respiratorio

La ventilazione polmonare

Il sangue e gli scambi dei gas respiratori

Le malattie dell’apparato respiratorio

MODULO VIII: L’apparato

digerente e l’alimentazione

biochimica

Maggio

CONOSCENZE

L’organizzazione e la funzione dell’apparato digerente

L’anatomia dell’apparato digerente.

Le prime fasi della digestione.

I rischi di una dieta sbagliata

Le cause dell’ulcera gastrica

L’intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato

Il controllo della digestione e il metabolismo

DNA: La trascrizione, la traduzione;

Il Codice Genetico; la sintesi proteica.

Metodologie e tecniche di

insegnamento Lezione frontale

Lezione interattiva

Lettura analitica e selettiva del testo

Lettura e analisi dei documenti

Attività di ricerca

69

Mezzi e strumenti di lavoro - Libro di testo

Fotocopie tratte da altri manuali

Mappe concettuali

Materiale audiovisivo

Riviste e giornali scientifici

LIM

Spazi Laboratorio

Aula

Strumenti di verifica Prove orali

Lavori di gruppo

Sondaggi e discussioni

70

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017

DISCIPLINA:--INGLESE--------------------

Docente: Prof.—Corradina Malgozzi------classe VB Liceo Scientifico-------------------

TESTO SCOLASTICO IN USO : sussidio linguistico Moving Up vol.2

sussidio letterario Millennium Concise

Ore settimanali

di lezione

N.

3_

Ore di lezione

previste

nell’a.s.

2016/2017

Ore di lezione

effettuate nell’a.s.

2016/2017

n.

ore…75……

(*)

Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive.

Obiettivi realizzati

(Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli

alunni gli strumenti e le opportunità necessari

per raggiungere gli obiettivi in termini di

conoscenze, competenze, abilità)

CONOSCENZE:

Strutture morfosintattiche e funzioni

comunicative più complesse …

aspetti socio-culturali della letteratura

inglese con particolare riferimento al

settore specifico di riferimento

riconoscere testi sia orali sia scritti con

un'ampia varietà di linguaggi e di registri

COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ

-competenza comunicativa adeguata ai contesti

diversificati sostenuta da un più ricco

patrimonio linguistico;

- comprensione interculturale, non solo nelle sue

manifestazioni quotidiane, ma estesa a

espressioni più complesse della civiltà straniera

-Riferire in modo elementare un brano,

riassumendone i principali punti e rispettandone

la sequenza logico-temporale

-Esprimere valutazioni personali in modo

semplice e diretto.

MODULI SVOLTI

Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali

71

capacità degli allievi.

Modulo TITOLO:Unit 10

A good read

TEMPI:n.---6—ore

CONOSCENZE

Question tags, past perfect,

COMPETENZE

Riconoscere le azioni passate

Modulo TITOLO:Unit 11

What the papers say

TEMPI:n.-6--- ore

CONOSCENZE say and tell. Report speech

COMPETENZE

Riporta discorsi

Modulo TITOLO:Unit12

If Only…

TEMPI:n.-6---- ore

CONOSCENZE

periodi ipotetici I, II e III tipo

wish in present, past and future

COMPETENZE

Riconosce le situazioni di ipotesi

Esprime desideri

Letteratura Inglese

Modulo TITOLO

The Romantic Period

CONOSCENZE

The Lamb and the Tyger by William Blake

I wandered lonely as a cloud by William Wordsworth

The Rime of the ancient mariner by Coleridge only for a

comparison

COMPETENZE

Riconosce i diversi generi letterari ( sonnet, ballad)

Modulo TITOLO

The Victorian Period

CONOSCENZE

Charles Dickens: Oliver Twist –a movie

Oscar Wilde : The Importance of being Earnest . a stage

performance by Erasmus Theatre

COMPETENZE

Riconosce la differenza tra novel e drama

Modulo TITOLO

The Modern Age

CONOSCENZE

James Joyce: Eveline and Ulysses

COMPETENZE

Esprime idee su poesie, testi narrativi e teatrali

72

Modulo TITOLO

The Present Age

CONOSCENZE

Samuel Beckett : Waiting for Godot

COMPETENZE

Personalizza le composizioni letterarie e gli autori con capacità

critica e sintetica

Metodologie e tecniche di

insegnamento

Metodo comunicativo funzionale nel codice orale e scritto

-Uso di materiale linguistico autentico

-Uso delle tecnologie informatiche

-Didattica laboratoriale

-Project work

Mezzi e strumenti di

lavoro

-Uso del laboratorio linguistico , la Lim e gli strumenti

multimediali;

-cooperative learning e face to face lessons, classe aperta

-progetto CLIL I WORLD WAR

Spazi Classe

Laboratorio di lingue

Teatro presso Ragusa

Strumenti di verifica Test strutturati e semi strutturati

Verifiche orali

Flipped classroom ( ricerca e approfondimento)

73

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017

Classe V B LICEO SCIENTIFICO

DISCIPLINA MATEMATICA

Docente: Prof. Andrea Rubera

TESTO SCOLASTICO IN USO

SASSO NUOVA MATAMATICA A COLORI BLU 5

Ore settimanali di

lezione

N.

3

Ore di lezione previste nell’a.s. 2016/2017

n.100

Ore di lezione

effettuate nell’a.s.

2017/2018

n.80

n. ore 20 (*)

Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive.

Obiettivi realizzati

(Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli

alunni gli strumenti e le opportunità necessari

per raggiungere gli obiettivi in termini di

conoscenze, competenze, abilità)

Utilizzare consapevolmente le tecniche e le

procedure di calcolo acquisite

Enunciare i teoremi fondamentali dell’analisi

matematica risolvere funzioni razionali fratte

semplici con grafico finale

MODULI SVOLTI

Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali

capacità degli allievi. I discenti fin dall’inizio hanno dimostrato propensione ed attitudine per

la disciplina economico-aziendale.

Modulo TITOLO:

ANALISI DI UNA

FUNZIONE

richiami sulle disequazioni varie

definizione di funzione reale

campo di esistenza di una funzione

definizione di limite

limiti

limite destro e sinistro di una funzione con la lettura della

positività

forme di indeterminazione

limite notevoli

asintoto verticale ed orizzontale

asintoto obliquo

grafico probabile di una funzione

74

rapporto incrementale

derivata significato geometrico e fisico operazioni con le derivate

calcolo del max e min di una funzione

calcolo del max e min assoluti

concavità convessità flessi

grafico finale di una funzione semplice

Modulo TITOLO:

INTEGRALE INDEFINITO

integrali notevoli

integrali per decomposizione

integrali di funzioni razionali fratte

Metodologie e tecniche di

insegnamento

Per rendere l’esposizione delle lezioni chiara ed accessibile alla

capacità ricettiva media della classe la trattazione dei vari

argomenti è stata integrata da opportune esercitazioni in aula che

hanno permesso agli studenti di avvicinarsi alla disciplina. le parti

teoriche e sintattiche sono state svolte in modo critico, ragionato,

tale da sviluppare le capacità di analisi e deduzione dei giovani.

con opportuni esercizi ho potuto verificare il loro grado di

preparazione.

Mezzi e strumenti di lavoro

LIBRO DI TESTO, APPUNTI, FOTOCOPIE

Spazi Aula

Strumenti di verifica verifica orale, scritta, prove strutturate, lezione interattiva guidata

OBIETTIVI MINIMI

DELLA DISCIPLINA

CORRISPONDENTI AI

CONTENUTI

PROGRAMMATI NEI

DIPARTIMENTI

Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo

acquisite in modo essenziale

Enunciare i teoremi fondamentali dell’analisi matematica

risolvere funzioni razionali fratte semplici con grafico finale in

maniera in modo essenziale

75

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017

DISCIPLINA: FISICA

Docente: Prof. Urso Sebastiano

TESTO SCOLASTICO IN USO: Parodi – Ostili – Mochi Onori, Fisica in evoluzione, Volume 3

Ore settimanali

di lezione

N.

3

Ore di lezione

previste

nell’a.s.

2016/2017

Ore totali 99

Ore di lezione

effettuate nell’a.s.

2016/2017

n. ore 53 (*)

al

12/05/2017

(*) Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive.

Obiettivi realizzati

Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli

alunni gli strumenti e le opportunità necessari

per raggiungere gli obiettivi in termini di

conoscenze, competenze, abilità.

CONOSCENZE:

Campo elettrico, potenziale elettrico, corrente eletrica.

Campo magnetico, moto di particelle

cariche in campi elettrici e magnetici.

Induzione elettromagnetica, equazioni di Maxwell

COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ

Saper risolvere problemi di fisica relativi ai

fenomeni elettrici, magnetici ed elettromagnetici;

Saper applicare alla realtà quotidiana i fenomeni

elettromagnetici;

Comprendere le applicazioni delle onde

elettromagnetiche.

MODULI SVOLTI

Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali

capacità degli allievi.

Modulo: Il campo

elettrostatico

TEMPI:n. 18 ore

CONTENUTI

Cariche e campi elettrici

Il potenziale elettrico

La corrente elettrica

76

Modulo TITOLO:

Il campo magnetostatico

TEMPI:n. 18 ore

CONTENUTI

Il campo magnetico

Moto di cariche in campi elettrici e magnetici

Modulo TITOLO:

Il campo elettromagnetico

TEMPI:n. 17 ore

CONTENUTI

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche

Metodologie e tecniche di

insegnamento

Lezioni frontali.

Esempi applicativi, con riferimento alla matematica, alla fisica

e alle discipline tecniche correlate.

Ripassi guidati.

Lezione dialogata

Problem solving

Mezzi e strumenti di lavoro - Libro di testo, fotocopie, LIM

Spazi Aula

Strumenti di verifica - Verifiche orali, verifiche scritte, prove strutturate

OBIETTIVI MINIMI

DELLA DISCIPLINA

CORRISPONDENTI AI

CONTENUTI

PROGRAMMATI NEI

DIPARTIMENTI

- Concetto di carica elettrica, metodi di elettrizzazione, forza

di Coulomb, concetto di campo elettrico, potenziale, d.d.p.,

energia potenziale elettrica, corrente elettrica, resistenze e

condensatori in serie e in parallelo, leggi di Ohm, capacità

di un condensatore.

- Sorgenti del campo magnetico, legge di Biot e Savart,

forza magnetica, forza di Lorentz, moto di una particella

carica in un campo elettrico, moto di una particella carica

in un campo magnetico.

- Concetto di induzione elettromagnetica, legge di Faraday –

Neumann, legge di Lenz, campo elettrico indotto,

induttanza di un circuito, corrente alternata, equazioni di

Maxwell, corrente di spostamento, onde elettromagnetiche,

spettro delle onde e. m., fenomeni di diffrazione e

riflessione, legge di Malus e polarizzazione.

77

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017

Disciplina:DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Docente: Prof.ssa Cuccia Anna Maria

TESTO SCOLASTICO IN USO

Ore settimanali

di lezione

N.

2

Ore di lezione

previste

nell’a.s.

2016/2017

Ore totali 53 di cui in

compresenza _/__ con il

docente di Applicazioni

gestionali

Ore di lezione

effettuate nell’a.s.

2017/2018

n. ore………

(*)

Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive.

Obiettivi realizzati

Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli

alunni gli strumenti e le opportunità necessari

per raggiungere gli obiettivi in termini di

conoscenze, competenze, abilità

CONOSCENZE:

Ricerche post-impressioniste, intese come premesse allo sviluppo dei movimenti

d’avanguardia del XX secolo, per giungere a

considerare le principali linee di sviluppo dell’arte

e dell’architettura contemporanee, sia in Italia che

negli altri paesi.

Particolare attenzione è stata data: ai nuovi

materiali (ferro e vetro) e alle nuove tipologie

costruttive in architettura, dalle Esposizioni

universali alle realizzazioni dell’Art Noveau; allo

sviluppo del disegno industriale, da William Morris

all’esperienza del Bauhaus; alle principali

avanguardie artistiche del Novecento; al

Movimento moderno in architettura, con i suoi

principali protagonisti.

COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ

1) distinguere alcuni fondamentali periodi o

movimenti artistici;

2) analizzare un prodotto artistico, mettendone in

evidenza le caratteristiche formali, tecniche,

organizzative e compositive;

3) esprimere giudizi coerenti sul significato e sulla

qualità di una determinata opera;

4) appropriarsi di una corretta terminologia

specifica dell’ambito artistico;

5) leggere il territorio in alcune delle sue fasi

evolutive in relazione agli interventi dell’uomo;

6) analizzare il ruolo dell’arte nell’ambito delle

società e dei comportamenti individuali e

collettivi.

78

MODULI SVOLTI

Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali

capacità degli allievi. I discenti fin dall’inizio hanno dimostrato propensione ed attitudine per la

disciplina economico-aziendale.

Modulo TITOLO:

1 – La definizione del

moderno

Il Postimpressionismo – Vincent Van Gogh

– Paul Gaugin

– Paul Cezanne

– George Seurat

– Edvard Munch

TEMPI:n.14 ore

CONOSCENZE

--Caratteri generali

– Le radici dell’espressionismo

– Le ricerche pittoriche dopo l’impressionismo

COMPETENZE

Comprendere come si articola l’eredità dell’impressionismo nelle

ricerche artistiche degli ultimi due decenni dell’Ottocento

Modulo TITOLO:

2 – L’età dell’Art nouveau

-Gustav Klimt

-L’esperienza delle arti

applicate

TEMPI:n.8 ore

CONOSCENZE

architettura degli ingegneri: Tour Eiffel

La fotografia

L’Europa tra ‘800 e ‘900

COMPETENZE

Comprendere come si articola l’eredità dell’impressionismo nelle

ricerche artistiche degli ultimi due decenni dell’Ottocento

Modulo TITOLO:

3 – Avanguardie Storiche

--Espressionismo

– Henri Matisse

--Cubismo

– Il tempo e la percezione

– Pablo Picasso

-- Futurismo

– La modernità e la velocità

– Umberto Boccioni

--Balla

TEMPI:n.18 ore

CONOSCENZE

--Conoscere la produzione e i significati del movimento

espressionista

--caratteri fondamentali della cultura del XX secolo

- Significato generale di espressionismo

– Differenza con l’impressionismo

– La rottura con il passato

COMPETENZE

Comprendere la produzione e i significati del movimento cubista.

Cosa si intende per decostruzione della prospettiva.

Comprendere la produzione e il significato del Futurismo.

-ModuloTITOLO: 4 Il Razionalsmo in architettura

Bauhaus, Le Corbusier

Frank Lloyd Wright

TEMPI:n.13 ore

CONOSCENZE

--Conoscere la produzione e i significati del Razionalismo in

architettura

COMPETENZE

Comprendere la produzione e i significati del Razionalismo in

architettura

79

Metodologie e tecniche di

insegnamento

Metodologie, materiali didattici e tipologie delle prove di

verifica utilizzate.

Gli allievi sono stati guidati all’acquisizione delle capacità e

competenze previsti dagli obiettivi, attraverso lezioni frontali. Si è

proceduto su argomenti circoscritti operando un continuo

aggiustamento delle scelte, compiute anche attraverso i

suggerimenti dei discenti.

Mezzi e strumenti di lavoro - L’attività didattica è stata svolta utilizzando il libro di testo

nonché tutti i supporti che la scuola ha messo a disposizione.

Spazi -Biblioteca, sala computer, L.I.M .

Strumenti di verifica - Le verifiche derivano dall’analisi dei risultati ottenuti in termini

di raggiungimento degli obiettivi prefissati, in relazione alle

caratteristiche personali di ogni allievo (potenzialità, capacità,

attitudini, livello intellettivo, interesse e volontà).

La valutazione è stata impostata su criteri di trasparenza che hanno

mirato a rafforzare il dialogo tra docente ed allievo, oltre che sul

reale giudizio formulato dalle verifiche orali e scritte effettuate.

All’interno di un instaurato clima di reciproca fiducia il docente ha

individuato in ogni allievo il legame tra il possesso delle

conoscenze acquisite e la propria capacità di selezionarle,

elaborarle, organizzarle, giudicarle.

OBIETTIVI MINIMI

DELLA DISCIPLINA

CORRISPONDENTI AI

CONTENUTI

PROGRAMMATI NEI

DIPARTIMENTI

- Postimpressionimo:

Georges Seurat, Vincent Van Gogh, Paul Cezanne

La fotografia

L’Europa tra ‘800 e ‘900: l’Art Nouveau, Gustav Klimt

L’esperienza delle arti applicate

I Fauves: Henri Matisse

L’Espressionismo: Ernst Ludwig Kirchner

EdvardMunch.

Il Cubismo: Pablo Picasso.

Il Futurismo italiano: le idee forza Umberto Boccioni,Giacomo

Balla.

Il Razionalsmo in architettura

Bauhaus, Le Corbusier

Frank Lloyd Wright

80

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017

Disciplina: -RELIGIONE CATTOLICA---------------------

Docente: Prof.—CORRADO VACCARO-------------------------

TESTO SCOLASTICO IN USO: CONFRONTI 2.0

Ore

settimanali

di lezione

N.

ore

__1_

__

Ore di lezione previste

nell’a.s.2016/2017

N. ore

__32__

__

Ore di lezione

Effettuate

nell’a.s. 2016/2017

N. ore____ (*)

(*)

Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

(Sulla base del programma svolto, con le dovute

diversificazioni, sono stati offerti agli alunni

opportunità e strumenti necessari per

raggiungere gli obiettivi in termini di

conoscenze, competenze, capacità)

CONOSCENZE:

Riconosce il ruolo della religione nella realtà

e ne comprende la natura in prospettiva di un

dialogo costruttivo fondato sul principio della

libertà religiosa.

Conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti.

….Conosce il ruolo e i rapporti della Chiesa cattolica nel contesto del mondo

contemporaneo alla luce del Concilio

Vaticano II.

COMPETENZE:

Sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita.

Cogliere la presenza e l’incidenza del

cristianesimo nella storia e nella cultura.

Sviluppare il senso della giustizia e della solidarietà, del dialogo in un contesto

multiculturale.

CAPACITÀ:

Motiva le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e

dialoga in modo aperto, libero e costruttivo.

Individua sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo

economico, sociale e ambientale, alla

globalizzazione, alla multiculturalità.

Si confronta con gli aspetti più significativi

delle grandi verità della fede cristiano

cattolica, tenendo conto del rinnovamento

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promosso dal Concilio ecumenico Vaticano

II , e ne verifica gli effetti nei vari ambiti

della società e della cultura.

ARGOMENTI TRATTATI

PERIODO

(I Quadrimestre)

U. d. A.

Esempio: Settembre/Gennaio I fondamenti della morale: libertà e

responsabilità. La legge morale naturale. La

dignità della persona e il valore della vita

umana. Il rapporto tra fede e ragione.

L’ antropologia cristiana. La cultura della

vita e la cultura della morte.

PERIODO

(II Quadrimestre)

U. d. A.

Febbraio/ Giugno Il pensiero sociale della Chiesa. Il bene

comune. Affettività, sessualità. matrimoni e

famiglia. Il progetto di vita e la dignità del

lavoro. La bioetica e le tematiche sensibili:

aborto, eutanasia, fecondazione assistita, pena

di morte, maternità surrogata, la cibernetica.

METODOLOGIE E

TECNICHE DI APPRENDIMENTO

Lezione frontale. Problematizzazione dei

contenuti tematici. Confronto culturale in chiave

esperenziale.

STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo. Fotocopie. Cd. Lavagna

multimediale.

SPAZI Aula scolastica. Sala biblioteca e multimediale.

STRUMENTI DI VERIFICA Dialogo e confronto educativo.

VALUTAZIONE

La valutazione è stata effettuata alla luce delle

Tabelle di valutazione delle verifiche scritte e

orali approvate collegialmente; inoltre, si è

tenuto conto dei progressi conseguiti,

dell’interesse, dell’impegno costante e della partecipazione attiva al dialogo educativo