anno scolastico 2016/2017 liceo scientifico classe v b€¦ · documento del consiglio di classe...
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1° Istituto Istruzione Superiore "Archimede"
LICEO – I.T.I.S. – I.P.C.T.
Via Sipione, 147 – 96019 - Rosolini (SR)
Tel. 0931/502286 – Fax 0931/850007 - C.F. 83001030895
E-mail [email protected] - PEC [email protected]
Codice meccanografico SRIS017003
http://www.primoistitutoarchimede.it/gov
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prot.n. 0003744 del 15/05/2017
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Liceo Scientifico
CLASSE V B
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppe Martino Il coordinatore del C.d.C.
Prof.ssa Concetta Aprile
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1° Istituto di Istruzione superiore
“Archimede” Rosolini
Liceo Scientifico
Data:15/05/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LA COORDINATRICE PROF.SSA CONCETTA APRILE
SOMMARIO
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
2. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
3. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
4. VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5. PROFILO DELLA CLASSE
6. OBIETTIVI TRASVERSALI
7. ATTIVITA’ MODULO CLIL
8. METODOLOGIA E STRUMENTI
9. VERIFICHE E VALUTAZIONE
10. TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA
PROVA
11. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
12. CONSUNTIVI DELLE ATTIVITA’
DISCIPLINARI
13. FIRME DEI DOCENTI COMPONENTI IL C.D.C.
ALL’INSEDIAMENTO DELLA COMMISSIONE D’ESAME IL C.D.C. ALLEGHERÀ A
QUESTO DOCUMENTO:
EVENTUALI MODIFICHE AI PROGRAMMI SVOLTI DAI SINGOLI DOCENTI DOPO IL 15
MAGGIO.
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ALLEGATI
1.MODULO CLIL
2.MATRICE DELLE DUE PROVE SIMULATE
3.GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CONDOTTA
4.TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
5.GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
6.GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
7.GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
8.GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
9.RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DEI SINGOLI DOCENTI
11.FIRME DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
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1.CONSIGLIO DI CLASSE VB
DOCENTI MATERIE
GRILLO SALVATORE ITALIANO
GRILLO SALVATORE LATINO
APRILE CONCETTA FILOSOFIA
APRILE CONCETTA STORIA
CATAUDELLA CESARE SCIENZE MOTORIE
CONSIGLIO ANGELA SCIENZE
MALGOZZI CORRADINA INGLESE
RUBBERA ANDREA MATEMATICA
URSO SEBASTIANO FISICA
CUCCIA ANNAMARIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
VACCARO CORRADO RELIGIONE CATTOLICA
DI STEFANO ROSARIA SOSTEGNO
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COMPOSIZIONE COMMISSIONE ESAME DI STATO
COMMISSARIO INTERNO MATERIA
CONSIGLIO ANGELA SCIENZE
RUBBERA ANDREA MATEMATICA
CATAUDELLA CESARE SCIENZE MOTORIE
DISCIPLINE ASSEGNATE AI COMMISSARI ESTERNI
ITALIANO E LATINO
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
FISICA
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2. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
Ordine e grado di scuola LICEO SCIENTIFICO
Denominazione 1° ISTITUTO SUPERIORE
“ARCHIMEDE”
Via SIPIONE n. 147
C.A.P. 96019
Città ROSOLINI
Provincia SIRACUSA
Telef/Fax 0931/502286/850007
Codice Fiscale 83001030895
E-mail [email protected]
Il Liceo Scientifico “Archimede” di Rosolini è stato istituito nell’a.s. 1961 come sede staccata del
Liceo Corbino di Siracusa
Per un periodo relativamente lungo è stato l’unico liceo scientifico operante nel territorio. In pochi
anni è cresciuto come sezioni e come numero di studenti, provenienti anche dai centri vicini,
arrivando a conseguire la piena autonomia nel 1967. Successivamente allo storico indirizzo
scientifico sono state affiancate le sezioni delle Scienze umane e del Liceo linguistico.
La nostra scuola ha segnato profondamente la vita della città, facendo progredire la comunità
intellettualmente e socialmente.
Importante è stato il susseguirsi dei tanti alunni e alunne, molti dei quali oggi rivestono un ruolo
importante nella società, come professionisti, intellettuali, imprenditori.
Pertanto, si può affermare che oggi rappresentata il simbolo della vita culturale cittadina e il punto
di riferimento per cittadini e immigrati, in quanto favorisce l’integrazione, la reciprocità e il
vicendevole arricchimento.
Nell’a.s. 2000-2002 in seguito al dimensionamento degli istituti superiori, voluto dalla riforma
Berlinguer, c’è stata la fusione con l’ITIS, sez. staccata dell’Itis “Bartolo” di Pachino e di
conseguenza la nascita del Primo Istituto superiore “Archimede”di Rosolini, al quale nell’anno
scolastico 2012/13 viene accorpato l’Istituto Professionale, nato come sezione staccata della sede
centrale I.P.C.T. “Principe di Napoli” di Siracusa.
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Finalità educativo-didattiche e quadro orario Il percorso di studi dei Licei fornisce agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione consapevole della realtà, affinché si pongano con atteggiamento razionale, creativo,
progettuale e critico di fronte alle problematiche sociali.
La formazione didattico-disciplinare del liceo Scientifico conserva la sua tradizionale impostazione
ed è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Di fatto,
favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle
scienze naturali.
Inoltre, guida lo studente a:
- sviluppare e ad approfondire le conoscenze, le abilità, le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica;
- a individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei
linguaggi, delle tecniche e delle metodologie. relative attraverso la pratica laboratoriale.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico – storico; filosofico e scientifico;
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e
quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, attraverso l’uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle
scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico, in
relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica
alle dimensioni tecnico – applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Sbocchi professionali:
Il liceo scientifico è concepito per il proseguimento degli studi universitari. Chi non prosegue
gli studi può accedere ai vari impieghi nelle carriere di concetto presso le amministrazioni
statali, parastatali, regionali e comunali, o presso aziende private e accademie militari.
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QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO
DISCIPLINE ANNO
1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e letteratura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Biologia, chimica, scienze della terra 2 2 3 3 3
Matematica e informatica 5 5
Matematica 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30
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3.COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
ELENCO DEGLI ALUNNI FREQUENTANTI LA CLASSE 5^ SEZ. B
INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
N.A. COGNOME NOME
1 Bennardo Aurora
2 Bennardo Silvia
3 Bocchiere Andrea
4 Caruso Santino
5 Colombo Luca
6 Di Dio Sebastiana
7 Di Mari Antonino
8 Di Stefano Delia
9 Francalanza Francesca
10 Iozia Letizia
11 Lorefice Pietro
12 Micieli Luigi
13 Nastasi Emanuele
14 Pelligra Luca
15 Rizza Giuseppe
16 Salemi Elisabetta
17 Sammito Giorgio
18 Trombatore Luca
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4.VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ B- SCIENTIFICO
DISCIPLINE ANNI DI
CORSO
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Italiano 3 Raimondo
Pasqualino Grillo Salvatore
Grillo
Salvatore
Lingua e Letteratura Latina 3 Raimondo
Pasqualino Grillo Salvatore
Grillo
Salvatore
Lingua e Letteratura
Inglese 3 Tantillo Roberta
Malgozzi
Corradina
Malgozzi
Corradina
Storia 3
Scirpo Aprile Concetta Aprile
Concetta
Filosofia 3
Aprile Concetta Aprile Concetta Aprile
Concetta
Matematica 3 Denaro Papa
Concettina
Cavallo
Salvatore
Rubbera
Andrea
Fisica 3 Denaro Papa
Concettina
Denaro Papa
Concettina
Urso
SEbastiano
Scienze nat.chim.e
goegrafia astronomica 3 Consiglio Angela Consiglio Angela
Consiglio
Angela
Disegno e storia dell’arte 3 Cefalù Vittorio Rizza Salvatore Cuccia
Annamaria
Ed.Fisica 3 Covato Giorgia Cataudella
Cesare
Cataudella
Cesare
Religione 3 Vaccaro Corrado Vaccaro Corrado
Vaccaro
Corrado
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5. PROFILO DELLA CLASSE
La presente relazione è stata redatta sulla base delle informazioni raccolte
dai docenti del Consiglio di Classe
La V B è composta da 18 alunni ( 7 ragazze e 11 ragazzi), di cui uno con P.E.I.
Non tutti gli alunni fanno parte del nucleo originario della classe:
Un’alunna, proveniente dal corso di Scienze Umane, si è inserita al terzo anno.
Un’alunna, proveniente dal Liceo Scientifico di Noto, si è inserita al quinto anno.
La classe durante il percorso scolastico, ha evidenziato un impegno allo studio e alla partecipazione
didattica non omogeneo a tal punto che si possono rilevare tre gruppi:
- Un piccolo gruppo si è distinto per l’impegno, l’assidua presenza, la curiosità intellettuale e la
partecipazione attiva tale da consentire loro di raggiungere livelli di apprendimento apprezzabili.
Essi si sono distinti in ugual modo per il rispetto delle regole e la correttezza nei rapporti
interpersonali.
- Un secondo gruppo, il maggiore, ha evidenziato discrete abilità in quasi tutte le discipline, un
impegno per lo più regolare e capacità di collegamento tra i contenuti e gli argomenti trattati,
conseguendo una discreta preparazione.
- Un terzo gruppo di alunni, nonostante le sollecitazioni e i richiami all’attività didattica in classe,
non ha profuso un impegno continuo. Ha mostrato poco interesse e partecipazione per la
maggioranza delle discipline a tal punto che il loro apprendimento non è risultato adeguatamente
strutturato e autonomo. Di conseguenza alcuni di questi alunni non hanno registrato progressi tali
da consentire il raggiungimento sufficienza.
Il gruppo docente, nell’azione di guida formativa, ha concordato nell’ambito del Consiglio di Classe
le strategie per aiutare gli alunni a costruire una personalità più consapevole, rivolta a convertire lo
spirito polemico in atteggiamento critico e a fornire loro gli strumenti per leggere ed interpretare la
realtà attraverso lo studio delle discipline.
Pur permanendo l’eterogeneità delle competenze specifiche e la differenziazione dei diversi gruppi,
gli insegnanti hanno cercato di stimolare gli alunni all’apprendimento graduale di procedure e
modelli di comportamento, della vita sociale e relazionale, attraverso un’azione formativa coerente
e incisiva.
Pertanto, sono stati attenti nell’intervenire costantemente sulle singole individualità, nell’esaminare
le cause di eventuali fallimenti nel profitto, nel sottolineare comportamenti non adeguati per tentare
di eliminarli o ridurli, coinvolgendo molto spesso le famiglie.
I docenti nel loro processo didattico-educativo hanno utilizzato tutti gli strumenti a disposizione
della scuola per incoraggiare, aiutare e guidare gli alunni:
- a pensare, riflettere, sperimentare il proprio modo di porsi in relazione con gli altri;
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- a riconoscere e accogliere l’altro;
- a sviluppare capacità cognitive e logiche in ogni forma di sapere codificato;
- a interpretare eventi ed esperienze.
I ritmi di apprendimento degli alunni sono stati sempre supportati con attività di recupero,
consolidamento, potenziamento e rinforzo sia in orario curricolare che extracurricolare.
Il Consiglio di Classe, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di Esami di
Stato, ha deliberato lo svolgimento di due simulazioni della terza prova scritta nelle seguenti
date:
Prima simulazione 02 marzo 2017
Seconda simulazione 28 aprile 2017
Le discipline coinvolte nelle prove sono state 4:
FISICA, INGLESE, SCIENZE MOTORIE, SCIENZE.
Come tipologia della prova è stata scelta la tipologia mista: 2 quesiti a risposta singola (tipologia
B) e 5 quesiti a risposta multipla (tip. C); Tempo stabilito: 2h
È stato consentito l’uso del vocabolario di italiano e della lingua inglese.
CLIL
Inoltre, si fa presente che ai sensi della nota MIUR della D.G. Ordinamenti e autonomia scolastica
n.3969 del 25 luglio 2014, “Avvio in ordinamento dell’insegnamento di discipline non linguistiche
(DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL nel quinto anno dei licei, il Consiglio della
Classe 5B , preso atto dell’impossibilità di svolgere moduli CLIL, in quanto non ci sono docenti di
DNL, formati linguisticamente e metodologicamente, dichiara di aver svolto il seguente modulo di
storia di 10 ore.
Titolo del modulo:
“ La I Guerra Mondiale / The First World War”.
Il modulo è stato svolto dalla prof.ssa di Storia Concetta Aprile e dalla prof.ssa di lingua inglese,
Malgozzi Corradina.
Al percorso curricolare sono state affiancate altre attività extracurriculari per lo svolgimento
dei progetti POF:
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Orientamento in entrata. La classe ha partecipato, alle attività di
Orientamento in entrata volte a sensibilizzare lo staff direttivo degli istituti comprensivi di
Rosolini all’elaborazione di un curricolo verticale e di azioni congiunte per l’orientamento.
Orientamento in uscita. Sono stati programmati nel corso dell’anno scolastico diversi
incontri con i rappresentanti di più Università e delle Forze dell’ordine. Gli alunni delle
classi quinte hanno partecipato inoltre al Salone dello studente che ha avuto luogo a
Catania e alla visita dell’Universitò KORE di Enna.
Partecipazione alla conferenza sul Referendum Costituzionale tenuta dalla deputata
rosolinese, dott.ssa Maria Marzana e dal dott. Piergiorgio Gerratana.
Potenziamento di italiano
Partecipazione alla giornata della colletta alimentare;
Attività Sportive
Viaggio D’istruzione: Crociera Nel Mediterraneo;
Partecipazione organizzativa alla “Giornata Dello Studente”.
Il Consiglio di Classe , tenuto conto di quanto esposto, dà alla classe complessivamente un
giudizio accettabile.
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6. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
6.1. AREA METODOLOGICA
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,
naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della
propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
6.2. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
6.3. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a
quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario
e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e
le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il
relativo contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
6.4. AREA STORICO-UMANISTICA
Padroneggiare i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
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Comprendere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai
giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del
luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici,
fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società
contemporanea.
Comprendere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità
di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo,
la musica, le arti visive.
Comprendere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
6.5. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
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7.ATTIVITÀ MODULO CLIL
Il consiglio di Classe ha deliberato per l’attività del Modulo CLIL, della durata di 10 ore, la
disciplina di Storia.
TITOLO DEL MODULO:
“LA I GUERRA MONDIALE / THE FIRST WORLD WAR”
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I Istituto Superiore
"Archimede"
Via Sipione, 147 – Tel.0931/502286 - C.F. 83001030895
E.Mail: [email protected]
96019 Rosolini (Siracusa)
Progetto CLIL incentiva gli studenti ad utilizzare la lingua inglese per veicolare
alcuni contenuti di discipline non linguistiche ma pertinenti al percorso di studio.
A questo fine vengono proposte pratiche tipiche dell’insegnamento linguistico, che
favoriscono la comprensione e la comunicazione. Le attività didattiche aiutano gli
studenti a costruire conoscenze ed a sviluppare competenze applicando nozioni e
condividendo strategie. La partecipazione e la cooperazione nel lavoro in coppia e di
gruppo rendono l’apprendimento più efficace. Gli studenti diventano consapevoli che
la lingua inglese è uno strumento attivo di comunicazione nella prospettiva di una
qualificata esperienza di lavoro e di studio in ambito internazionale.
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PROGETTO CLIL : CLASSE V B LICEO SCIENTIFICO–I ISTITUTO SUPERIORE
ARCHIMEDE DI ROSOLINI
C.L.I.L.: La I guerra mondiale / The first world war
Insegnamento di contenuti disciplinari di storia in lingua straniera inglese. Questa attività sarà
avviata a partire dal 20/02/2017 per un totale di 10 ore .
La docente di lingua inglese sarà in compresenza alla docente di storia durante ore curricolari della
prof.ssa Aprile, la prof.ssa Malgozzi presta le ore a disposizione curricolari secondo il seguente
calendario: tutti i lunedi a 1°ora.
Finalità
Ampliamento delle abilità comunicative degli allievi durante il percorso linguistico
Ampliamento delle strategie didattiche da usare sia con discipline non linguistiche sia
usando la lingua inglese
Obiettivi
1. Introdurre l’educazione bilingue
2. Potenziare il registro linguistico del vocabolario semantico
3. Potenziare l’apprendimento della lingua inglese fra docenti e allievi
4. Consolidare la cooperazione tra insegnanti di diverse discipline
5. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua straniera e di
altre discipline
6. Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per l’individuazione
di percorsi in lingua straniera e discipline non linguistiche
Modalità di monitoraggio / verifica/valutazione
1.monitoraggio dei risultati per tutte le componenti (alunne, docenti, istituto)
2.individuazione dei feedback per modifiche in corso d’opera dei risultati attesi
3.verifiche disciplinari ( storia e inglese)
4.elaborazione PPT del percorso
5.monitoraggio finale della commissione esami di maturità.
Rosolini 20/02/2017
Referenti
Prof .ssa Concetta Aprile
Prof.ssa Corradina Malgozzi
Test about I World war CLIL class VB
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1 World War One is also known as
o The War of Verdun
o The kaiser's war
o The Joffre's war
o The War to End all Wars
.2How is the western front in World War I best characterized?
o A stagnant war fought from trenches, with neither side gaining or losing much ground in
spite of huge casualties
o One of the most dynamic front lines of the twentieth century
o The first war front in history dominated by air power
o A mostly inactive front, along which both sides took a primarily defensive stance, resulting
in relatively few casualties
3 Stalemate is :
o A tactic warfare
o An impasse situation
o A trench fighting
o A trench war
4What is the name of the first ship to be sunk by a U-boat torpedo in the First World War?
o Lusitania
o Homeship
o Drake
o Majestic
5 WHAT was the estimated loss from the I world war?
o About 57million
o About 12 million
o About 3 million
o About 50 million
6 Which nation was the first to use use chemical weapons in the First World War?
o Italy
o Germany
o France
o Great Britain
7 Tanks were first introduced in the First World War. In which battle did they first appear?
o Battle of somme
o Battle of marne
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o Battle of Dardanelli
o Battle of Neuve-Chapelle
8 A war of attrition is defined as:
o A war in which both sides periodically exchange prisoners and then continue fighting
o A war that is ended by a single crushing strike
o A war that is won by cutting off the enemy’s supply line
o A war in which victory is determined not by which side seizes the most territory but by
which side loses the most men
What were the main reasons for the first world war?
o Murder of German President in Berlin
o Murder of Austria's heir in Sarajevo
o Territorial rivalry
o The revolution of Russia with Lenin
10 When and where was the treaty between France and Germany signed?
o In 1918, under the Arc de Triomphe in Paris
o In 1919, under the Arc de Triomphe in Paris
o In 1918, in a Wagon at Versailles
o In 1919, in the Hall of Mirrors at Versailles
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METODOLOGIA E STRUMENTI
Per quanto riguarda le metodologie di lavoro, gli interventi educativi sono stati predisposti,
organizzati e svolti nel rispetto delle indicazioni ministeriali e del piano operativo elaborato dai
vari dipartimenti.
L’orientamento del consiglio di classe è stato quello di porre il soggetto che apprende al centro
del processo formativo (learner centered) e di esporlo a proposte didattiche il più possibile varie
in modo da assecondare i diversi stili cognitivi.
Inoltre, il contesto formativo in tutte le discipline è stato predisposto in modo tale da poter offrire
percorsi personalizzati di accesso ai contenuti, permettendo allo studente di attivare
un’esplorazione attiva consona ai propri interessi e/o motivazioni all’apprendimento di nuove
conoscenze.
Gli insegnanti hanno cercato nei vari contesti di apprendimento di raggiungere i seguenti
obiettivi.
OBIETTIVI EDUCATIVI
dare enfasi alla costruzione della conoscenza e non alla sua semplice riproduzione;
favorire l’apertura verso gli altri e il senso di fiducia in se stessi;
permettere in ogni situazione il confronto delle idee;
offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale, basati su casi reali,
piuttosto che sequenze istruttive predeterminate;
far rispettare regole, tempi e scadenze;
stimolare ad essere attivi e partecipi nella classe, nella scuola e in ogni ambiente;
favorire la riflessione e il ragionamento;
favorire la formazione di valori universali;
educare al senso della responsabilità e della libertà;
far conseguire autonomia di lavoro.
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OBIETTIVI COGNITIVI
affrontare situazioni problematiche e trovare ipotesi di soluzioni, valendosi di metodi,
strumenti e conoscenze;
utilizzare consapevolmente e compiutamente i linguaggi specifici;
cogliere analogie, differenze e operare collegamenti;
saper analizzare e contestualizzare testi di varie tipologie allo scopo di individuare la
struttura, i temi, lo stile.
acquisire capacità di sintesi, di osservazione e di giudizio critico;
potenziare l’abitudine alla lettura come insostituibile mezzo per accedere ai diversi
campi del sapere, per la maturazione delle capacità di riflessione e per la partecipazione
alla realtà sociale;
acquisire l’attitudine a documentarsi e ad approfondire le conoscenze scientifiche;
acquisire capacità operative, creative, sportive;
Per il raggiungimento degli obiettivi specifici i docenti, utilizzando strategie operative flessibili ed
interventi individualizzati, si sono avvalsi di:
lezione frontale, interattiva, lavoro di gruppo, ricerca individuale;
prove strutturate e semistrutturate;
percorsi modulari;
unità didattiche collegate in sequenze organiche;
momenti di autocorrezione e di autovalutazione;
corretto uso del libro di testo;
collegamenti interdisciplinari;
osservazione diretta di fenomeni, situazioni ed ambienti;
creazione di situazioni favorevoli all’apprendimento.
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:
- libri di testo;
- sussidi didattici: videocassette, riviste specializzate, manuali e dotazione libraria della
biblioteca d’Istituto;
- mezzi multimediali e laboratori;
- materiale cartografico e fotografico;
- visite guidate e viaggi d’istruzione;
- spazi sportivi.
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9.VERIFICA E VALUTAZIONE
Nel rispetto dei criteri formulati dal Collegio Docenti, la valutazione è stata effettuata seguendo
la griglia di valutazione intermedia prevista dal PTOF.
Per la verifica e la valutazione degli apprendimenti, i vari dipartimenti, in fase di
programmazione, hanno stabilito il numero delle verifiche sia orali sia scritte necessarie per la
valutazione in itinere, contemplando un ampio spettro di possibilità quanto alle tipologia e agli
strumenti da usare.
Prove scritte:
prove oggettive strutturate;
prove oggettive semistrutturate;
prove guidate: analisi del testo, saggio breve,tema;
trattazione sintetica d’argomento;
risoluzione di problemi
quesiti a risposta multipla e singola;
Prove orali:
esposizione di un argomento;
trattazione di un tema o di un modulo tematico;
interazione orale con il docente o con i compagni;
dibattito guidato.
Le verifiche in itinere sono state effettuate, non solo per accertare i livelli di conseguimento degli
obiettivi disciplinari, ma per attivare interventi differenziati, con strategie didattiche
opportunamente scelte al fine di valorizzare le potenzialità di ciascuno alunno.
Per tale motivo, accanto alle prove tradizionali, sono state affiancate modalità di verifica di varia
natura, sì da consentire periodici e rapidi accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe
in ordine a determinati traguardi formativi generali e specifici.
Il processo valutativo è stato effettuato sotto il segno della trasparenza, coinvolgendo gli studenti
nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, per stimolarne la responsabilizzazione e la
capacità di autovalutazione.
Nel determinare il giudizio valutativo finale degli alunni, hanno concorso i seguenti elementi
essenziali ed irrinunciabili della valutazione:
frequenza alle lezioni;
partecipazione alle attività scolastiche;
interesse ed impegno;
autonomia di metodo di studio;
competenze disciplinari;
capacità di produzione e di elaborazione personale.
Le attività di recupero sono state svolte sulla base delle disposizioni vigenti e su quanto
deliberato dal Collegio dei Docenti.
Dopo la rilevazione delle valutazioni del primo quadrimestre, per le discipline in cui si sono
rilevate delle carenze e lacune, sono stati attivati corsi di recupero in itinere.
24
10. TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
La classe ha sostenuto due simulazione di terza prova, alla quale ha partecipato con un
approccio serio e consapevole.
La tipologia scelta è quella mista:
Tipologia b: due quesiti a risposta aperta. numero di righe 6
Tipologia c: cinque quesiti a risposta multipla.
tempo consentito: 2 h
E’ stato consentito l’uso del vocabolario di italiano e di lingua inglese.
25
ESAME DI STATO 2016/2017
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Data:_________________________
Alunno/a:________________________________________
Le discipline coinvolte nella prova sono 4: FISICA, INGLESE, SCIENZE MOTORIE,
SCIENZE .
La tipologia della prova è mista: vi sono 2 quesiti a risposta singola (tipologia B) e 5 quesiti a
risposta multipla (tip. C);
Quesiti a risposta singola. Ciascun quesito a risposta singola non dovrà superare il numero di 6
righe.
Punti 0,1 Punti 0,3 Punti 0,5 Punti 0,7 Punti 0,9 Punti 1,0
Molto negativo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo
Risposta non data,
errata o
gravemente
insufficiente
Risposta poco
chiara e
insufficiente
Risposta
parzialmente
corretta
Risposta
corretta
con lievi
imprecisioni
Risposta
corretta, con
contenuti
organizzati in
modo
esaustivo
Risposta corretta,
completa e resa con
linguaggio
specifico
Quesiti a risposta multipla. Ciascun quesito a risposta multipla ammette una sola risposta. La
lettera corrispondente alla risposta esatta dovrà, per ogni quesito, essere contrassegnata con una
crocetta (X). Il punteggio di ogni quesito è 0,01 per la risposta errata o non data e 0,35 per la
risposta corretta.
Tempo a disposizione per la prova 120 minuti
26
Disciplina B1 B2 C1 C2 C3 C4 C5 TOTALE
FISICA ……../
1
……../
1
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35 ..……/3,75
INGLESE ……../
1
……../
1
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35 ..……/3,75
SCIENZE
MOTORIE ……../
1
……../
1
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35 ..……/3,75
SCIENZE ……../
1
……../
1
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35 ..……/3,75
PUNTEGGIO
NOTA: Nel punteggio complessivo, i decimali sono arrotondati per eccesso, a partire da 0,50.
La commissione:
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________
27
A. S. 2016/2017
CLASSE V B LICEO SCIENTIFICO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DISCIPLINA: FISICA
Nome alunno:……………………………………………….
1 In una stanza il campo magnetico terrestre è parallelo al pavimento. Come devi disporre una
scatola cubica in modo che il flusso totale del campo magnetico terrestre attraverso la scatola
sia minimo?
A Con una faccia perpendicolare alla direzione del campo.
B Con la diagonale di una faccia parallela al campo.
C Con la diagonale fra due vertici opposti parallela al campo.
D È indifferente.
2 Le due correnti in figura hanno intensità rispettivamente I1 = +0,2 A e I2 = –0,4 A. In quale caso
è nulla la circuitazione del campo B da esse generato lungo la circonferenza?
A In A e in C
B Solo in B
C In B e in D
D Solo in D
3 In una spira a sezione quadrata si origina una f.e.m. media indotta quando:
A esiste una circuitazione magnetica lungo la spira.
B esiste un flusso magnetico attraverso la spira.
C c’è una variazione nel tempo del flusso magnetico concatenato con la spira.
D il campo magnetico è stazionario ma non uniforme attraverso la spira.
4 Nel fenomeno dell’induzione elettromagnetica, la corrente indotta ha un verso tale da generare:
A un campo magnetico indotto che si oppone alla variazione del flusso magnetico che l’ha
provocata.
B un campo magnetico indotto che si oppone alla variazione del flusso elettrico che l’ha
provocata.
C un campo elettrico indotto che si oppone alla variazione del flusso magnetico che l’ha
provocata.
D un campo elettrico indotto che si oppone alla variazione del flusso elettrico che l’ha
provocata.
5 Un circuito è formato da una spira circolare alimentata da un generatore di tensione. Un campo
magnetico variabile nel tempo è perpendicolare al piano della spira. Quando si origina una
f.e.m. indotta nella spira?
28
A Mai.
B Sempre.
C Solo quando la f.e.m. genera una corrente nello stesso verso di I. D Solo quando la f.e.m. genera una corrente in verso opposto a I.
1) Descrivi il fenomeno dell’autoinduzione, dando le correnti di chiusura e di apertura di un
circuito.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Enuncia e spiega la legge di Faraday – Lenz.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
29
PROVE SIMULATE DI SCIENZE MOTORIE
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/17
CANDIDATO__________________________________CLASSE 5 SEZ. B
DATA________________________
5 DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
2 DOMANDE A RISPOSTA APERTA
1. Il Doping è una pratica:
A ) collaterale all’attivita’ sportiva
B) contraria all’etica sportiva
C) ammessa dall’etica sportiva
D) non considerata dall’etica sportiva
2. Le Anfetamine appartengono alla categorie dei farmaci:
A) in grado di ridurre la percezione del dolore
B) che incrementano l’escrezione dell’urina
C) capaci di incrementare la formazione di nuovi tessuti
D) con azione eccitante il S.N.C.
3. Le sostanze CANGEROGENE del fumo di tabacco si trovano prevalentemente:
A) nel catrame
B) nel monossido di carbonio
C) nella nicotina
D) nell’ammoniaca
4. Il tempo di permanenza di 30 secondi dell’informazione è tipico:
A) della memoria a lungo termine
B) del tempo dell’oblìo
C) della memoria a breve termine
D) della memoria sensoriale
5. I motoneuroni sono:
A) tubuli a T per trasmettere endorfine
B) cellule nervose che conducono gli stimoli motori ai muscoli
C) aree sensitive deputate al movimento
D) neurotrasmettitori come l’acetilcolina
DEFINISCI IL CONCETTO DI “OMUNCOLO” INDICANDONE LE RICADUTE SULLE
FUNZIONI SENSORIALI E MOTRICI
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
PER QUALE MOTIVO LA PELLE DEI FUMATORI INVECCHIA PRECOCEMENTE
…………………………………………………………………………………………………………
30
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
31
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Il Candidato………………………………….
Lingua Inglese classe VB Liceo scientifico docente C.Malgozzi
When did the Romanticism appear?
o XV century
o XIX century
o XVIII century
o XX century
The Romanticism exalted
o Reason,order,balance
o Feeling,intuition,instinct
o Progress,exploitation,industrial revolution
o Evolution,Exploitation,Chartism
During the Victorian Era, what contributed to the major upheaval in regards to the British
people interacting with the world?
o Massive growth in population
o Rise of communism
o Poor conditions for the working class
o Improvements in technology
What is the main theme in many of Dickens's works?
o child exploitation
o racial discrimination
o starving problems
o women rights
Who was the leader of the Aesthetic Movement in England?
o Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde
o Charles John Huffam Dickens
o William Wordsworth
o William Shakespeare
The idea of sublime is represented in different way by romantic writers: express their opinion
about…
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
What is the Victorian compromise?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------
32
SIMULAZIONE TERZA PROVA: SCIENZE
Scegli la risposta corretta
Quale tra le seguenti è la formula condensata del butano?
A. CH3CH3
B. CH3CH2CH3
C. CH3CH2CH2CH3
D. CH3CH2CH2CH2CH3
In relazione agli idrocarburi saturi e agli idrocarburi insaturi, indica l'unica risposta corretta.
A. Gli idrocarburi insaturi contengono sempre meno atomi di idrogeno degli altri
B. Gli idrocarburi insaturi possono avere una struttura ciclica, gli altri no
C. Gli idrocarburi insaturi non possono dare reazioni di addizione, gli altri si
D. Gli idrocarburi insaturi hanno un peso molecolare minore degli altri
Il nucleo è composto da:
A. ferro
B. silicati di alluminio
C. ferro-nichel
D. silicati di magnesio
Quale tra i seguenti non è un composto insaturo?
A. H2C CH2
B. CH3CH CH2
C. H2
D. CH3CH2CH3
La discontinuità di Gutenberg:
A. separa il nucleo esterno dal nucleo interno
B. separa la crosta continentale dalla crosta oceanica
C. separa il mantello dal nucleo
D. separa la crosta dal mantello
1) Cosa sono gli idrocarburi e come si classificano?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
33
2) Che cos'è l'isostasia?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
CANDIDATO/A ______________________________________
34
A. S. 2016/2017
CLASSE V B LICEO SCIENTIFICO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DISCIPLINA: FISICA
Nome alunno:……………………………………………….
1 Qual è l’induttanza di un solenoide lungo A, con una sezione B e C avvolgimenti?
A L = µ0(C2/A)B
B L = µ0(C/A)B
C L = µ0(C2/B)A
D L = µ0(C/A)B2
2 Un solenoide immagazzina una potenza A quando scorre in esso una corrente B. Qual è la sua
induttanza C?
A C = 2A/B2
B C = 2B/A2
C C = 2AB2
D C = 2A2B
3 Due spire sono appoggiate su un tavolo molto vicine fra loro. La prima spira è alimentata e in
essa scorre la corrente mostrata nel grafico. La seconda spira non è alimentata e ha una
resistenza piccolissima. In quali intervalli di tempo fluisce una corrente nella spira non
alimentata?
A Sempre.
B Solo in OA e in BC.
C Solo in AB.
D Mai, perché non è alimentata.
4 Un tostapane è alimentato con una f.e.m. f(t) = (220 t) e genera 750 W di potenza.
Qual è la corrente che scorre nel suo circuito interno, che è puramente resistivo?
A I(t) = (0,89 A) sen (100 t)
B I(t) = (4,31 A) sen (100 t)
C I(t) = (6,82 A) sen (100 t)
D I(t) = (13,6 A) sen (100 t)
5 In un trasformatore la bobina primaria ha A avvolgimenti e quella secondaria B avvolgimenti.
Quando nella bobina primaria scorre una corrente di 3,6 A in quella secondaria la corrente è
0,86. Quanto vale il rapporto B/A?
A 4,2
B 3,1
C 0,32
D 0,24
1) Spiega, anche con un esempio, perché il campo elettrico indotto non è un campo
conservativo.
35
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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2) Ricava la densità di energia del campo magnetico.
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________________________________________________________________________________
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36
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Il Candidato………………………………….
Lingua Inglese classe VB Liceo scientifico docente C.Malgozzi
What does the term Modernism indicate?
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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Why is this period called the age of anxiety?
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1 The word “ epiphany” is taken from Christian etymology because it indicates:
o manifestation of a simple fact in the human mind
o the revelation of Jesus christ to Magi
o the showing of the action
o the meaning of a miserable condition
2 In Ulysses ,Is Leopold Bloom the antithesis of:
o Molly
o Virgil
o Dedalus
o Homer
3 In the stream of consciousness’ technique the thoughts move :
o from the past to the present
o from realistic to detailed aspects
o from particular to universal
o from mind to mind
4 Who is a dandy?
o A dandy is a self-made man who strove to imitate an aristocratic lifestyle
o A dandy is a rich poet with disgustive style
o A dandy is a bohemien
o A dandy is a man who is interested only in his physical appearance,
5 in the Picture of Dorian Gray , How does Dorian die?
o He commits suicide
o Lord Henry kills him
o He stabs his own portrait
o Died from the opium
37
TERZA PROVA SIMULATA DI SCIENZE MOTORIE
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/17
CANDIDATO__________________________________CLASSE 5 SEZ. B
DATA________________________
5 DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
2 DOMANDE A RISPOSTA APERTA
5. Il SARCOMERO è:
A ) una membrana plasmatica
B) un muscolo della coscia
C) una piccola unità della fibra muscolare di actina e miosina
D) una fibra bianca
6. Il muscolo TRAPEZIO ricopre:
A) La zona anteriore dell’addome
B) La parte superiore del torace
C) La parte inferiore del dorso
D) La parte posteriore alta del tronco
7. Le articolazioni mobili sono le:
A) sinartrosi
B) anfiartrosi
C) diartrosi
D) suture
8. In quante regioni si divide il rachide formato solitamente da 33 vertebre?
A) 5
B) 6
C) 4
D) 3
6. Cos’è un’aponeurosi?
A) Tessuto fibroso-cartilagineo avente funzione di ancoraggio di alcuni muscoli
B) Una particolare cellula nervosa
C) Una particolare cellula muscolare
D) Le ossa del bacino
COS’E’ UN NEURONE? COM’E’ FATTO? A COSA SERVONO LE RAMIFICAZIONI?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
38
QUALI SONO LE TRE POSSIBILI MODALITA’ DI CONTRAZIONE MUSCOLARE? FAI
DEGLI ESEMPI.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
39
SIMULAZIONE III PROVA: SCIENZE
Scegli la risposta esatta tra le seguenti:
La valvola mitrale consente il passaggio del sangue
A. dalla vena cava all’atrio destro
B. dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro
C. dall’atrio destro al ventricolo destro
D. dal ventricolo sinistro all’aorta
Portano il sangue dai tessuti periferici al cuore
A. i capillari
B. le arterie
C. le vene
D. i vasi linfatici
La cute è
A. un apparato
B. un sistema
C. un organo
D. un tessuto
Quali movimenti compie il nostro diaframma quando inspiriamo?
A. si rilassa e si abbassa
B. si contrae e si alza
C. si rilassa e si alza
D. si contrae e si abbassa
Il fenomeno che determina il sollevamento delle catene montuose prende il nome di
A. orogenesi
B. sovrascorrimento
C. isostasia
D. subduzione
40
Quali tipi di tessuti sono presenti nel nostro corpo?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Descrivi la struttura delle arterie e spiega la differenza con le vene.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
CANDIDATO/A ______________________________________
41
11.GRIGLIE DI VALUTAZIONE
COME DA REGOLAMENTO DI ISTITUTO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE DEL VOTO DI CONDOTTA
COMPORTAMENTO
PER
RESPONSABILITÀ E
PARTECIPAZIONE
FREQUENZA E PUNTUALITÀ
(INGRESSI IN RITARDO, A II ORA E SUCCESSIVI
ALLA SECONDA ORA; USCITE ANTICIPATE PER
QUADRIMESTRE)
NOTE
DISCIPLINARI
PER
QUADRIMESTRE
VOTO ANNOTAZIONI
ESEMPLARE
MOLTO ASSIDUA Max 5 giorni di assenza (escluse assenze con
certificazione medica ospedaliera o di almeno 3
gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate). Max 5 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o
successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate. Assenze ingiustificate: Nessuna
NESSUNA 10 Si assegna in possesso
di tutti gli indicatori.
RESPONSABILE
ASSIDUA Max 7 giorni di assenza (escluse assenze con
certificazione medica ospedaliera o di almeno 3
gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate). Max 7 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.
Assenze ingiustificate: Nessuna
NESSUNA 9 Si assegna in possesso
di tutti gli indicatori.
CORRETTO
REGOLARE Max 10 giorni di assenza (escluse assenze con
certificazione medica ospedaliera o di almeno 3
gg. consecutivi, oppure assenze per attività
certificate). Max 10 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.
Assenze ingiustificate: Nessuna
MAX 1
a quadrimestre, senza sanzioni
disciplinari
8
Si assegna in presenza
anche di un solo
indicatore.
SUPERFICIALE
NON SEMPRE REGOLARE Da 11 a 20 giorni di assenza (escluse assenze con certificazione medica ospedaliera o di almeno 3
gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate).
Più di 10 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.
Assenze ingiustificate: 1
MAX 4
a
quadrimestr
e, senza
sanzioni
disciplinari.
7
Si assegna in presenza
anche di un solo
indicatore.
INCOSTANTE
IRREGOLARE Più di 20 giorni di assenza (escluse assenze con
certificazione medica ospedaliera o di almeno 3
gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate). Più di 20 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o
successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate. Assenze ingiustificate: 2
GRAVI
Con sanzioni disciplinari e
sospensione
dalle attività didattiche
(ex Reg. Ist. Art. 14, 2-3)
6
Si assegna in presenza
anche di un solo
indicatore.
SCORRETTO
GRAVI E RIPETUTE Con sanzioni disciplinari e sospensione dall’attività
didattica
(ex Reg. Ist. Art. 14, 4)
5
Si assegna soltanto in
presenza di note
disciplinari gravi e
ripetute.
42
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA ORALE
COME DA REGOLAMENTO DI ISTITUTO
DESCRITTORI PUNTEGGIO
CONOSCENZE Assenti 0
Lacunose 1
Generiche 2
Sostanziali 2,5
Complete 3
Complete, coordinate, approfondite,
personalizzate .
4
C A P A C I T À Notevoli difficoltà di analisi, sintesi e
giudizio autonomo.
0,5
Argomentazione parziale e imprecisa;
linguaggio non appropriato.
1
Argomentazione sufficiente e linguaggio
essenziale.
2
Argomentazione completa pur con qualche
incertezza.
2,5
Argomentazione sicura, completa,
approfondita e personalizzata; uso del
linguaggio specifico.
3
C O M P E T E N Z E
Notevoli difficoltà nell’applicazione delle conoscenze e nei collegamenti logici e cronologici.
0,5
Qualche errore nell’esecuzione di compiti
semplici.
1
Esecuzione corretta di compiti semplici. 2
Corretta applicazione delle conoscenze in
compiti piuttosto complessi.
2,5
Corretta, autonoma, approfondita e originale
applicazione delle conoscenze in compiti complessi.
3
PUNTEGGIO
TOTALE
/ 10
N.B.: La quantificazione degli elementi che determinano il comportamento, riportata all’anno
scolastico, può determinare un aumento della valutazione finale del voto di condotta.
43
1° Istituto Superiore "Archimede" Via Sipione, 147 - Tel. 0931502286 fax 0931850007 - C.F. 83001030895
e-mail : [email protected] - [email protected] Codice Meccanografico: SRIS017003
96019 Rosolini (Siracusa)
Attribuzione del credito scolastico - CANDIDATI INTERNI
Alunno/a……………..................................................... classe……………… sezione….........
Calcolo credito
scolastico
a.s. 2016/17
Frequenza scolastica
Assenze ≤ 90 ore 0.30
91 < assenze ≤ 130 0.20
131 < assenze ≤ 150 ore 0.10
Assenze >150 ore 0.00
Partecipazione Dialogo
Ed. a giudizio del C.d.C.
Si 0.25
No 0
Part. Attività Int. e Com. n. 3 attività 0.30
n. 2 attività 0.20
n. 1 attività 0.10
Riporto decimali della media dei voti
Totale dei decimali
Banda di oscillazione
Riportare il valore minimo della banda
d’oscillazione se i decimali sono di valore < 0.50,
riportare il valore massimo della banda
d’oscillazione se i decimali sono ≥ 0.50
Somma crediti
Credito a.s 2014/2015
Credito a.s. 2015/2016
Credito a.s. 2016/2017
CREDITO SCOLASTICO TOTALE
Rosolini …..../……/……… Il Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppe Martino
44
1° Istituto Superiore "Archimede" Rosolini
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO
Candidato: ___________________________________________________________
Classe: ___________________________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
Adeguatezza e
organizzazione del testo
Aderenza alla consegna nel rispetto della
tipologia scelta e articolazione del testo
Piena aderenza a tutti i punti della consegna.
Articolazione chiara ed equilibrata del testo 3
Sufficiente aderenza alla consegna.
Articolazione sufficientemente organica 2
Molto lacunosa aderenza alla consegna.
Articolazione disorganica del testo 1
Caratteristiche del contenuto Ampiezza della trattazione, padronanza
dell’argomento e rielaborazione critica dei
contenuti
Trattazione ampia, articolata e originale 3
Trattazione essenziale 2
Trattazione scarsa e priva di riflessione critica 1
Correttezza espositiva Correttezza ortografica
Buona 3
Sufficiente (errori di ortografia non gravi) 2
Insufficiente (errori di ortografia ripetuti e/o
gravi) 1
Correttezza sintattica
Buona 3
Sufficiente (errori di sintassi non gravi) 2
Insufficiente (errori di sintassi ripetuti e/o
gravi) 1
Correttezza lessicale
Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto
uso del lessico 2
Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
/ 15
Rosolini, lì _________________ La Commissione
Il Presidente
______________ _______________ ______________
______________________
______________ _______________ ______________
____________ _____________ ____________
46
ESAME DI STATO 2016/2017 TERZA PROVA
Data:_________________________
Alunno/a:________________________________________
Le discipline coinvolte nella prova sono 4: FISICA, INGLESE, STORIA SCIENZE MOTORIE,
SCIENZE.
La tipologia della prova è mista: vi sono 2 quesiti a risposta singola (tipologia B) e 5 quesiti a
risposta multipla (tip. C);
Quesiti a risposta singola. Ciascun quesito a risposta singola non dovrà superare il numero di 6
righe.
Punti 0,1 Punti 0,3 Punti 0,5 Punti 0,7 Punti 0,9 Punti 1,0
Molto negativo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo
Risposta non data,
errata o
gravemente
insufficiente
Risposta poco
chiara e
insufficiente
Risposta
parzialmente
corretta
Risposta
corretta
con lievi
imprecisioni
Risposta
corretta, con
contenuti
organizzati in
modo
esaustivo
Risposta corretta,
completa e resa con
linguaggio
specifico
Quesiti a risposta multipla. Ciascun quesito a risposta multipla ammette una sola risposta. La
lettera corrispondente alla risposta esatta dovrà, per ogni quesito, essere contrassegnata con una
crocetta (X). Il punteggio di ogni quesito è 0,01 per la risposta errata o non data e 0,35 per la
risposta corretta.
Tempo a disposizione per la prova 120 minuti
Disciplina B1 B2 C1 C2 C3 C4 C5 TOTALE
FISICA ……../
1
……../
1
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35 ..……/3,75
INGLESE ……../
1
……../
1
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35 ..……/3,75
SCIENZE
MOTORIE ……../
1
……../
1
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35 ..……/3,75
SCIENZE ……../
1
……../
1
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35
.…/
0,35 ..……/3,75
PUNTEGGIO
NOTA: Nel punteggio complessivo, i decimali sono arrotondati per eccesso, a partire da 0,50.
47
La commissione:
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO………………………………………
FASE DESCRITTORI INDICATORI PUNTEGGIO
ARGOMENTO
A
SCELTA DEL
CANDIDATO
Competenza organizzativa e
Proprietà
di linguaggio
( strutturazione globale, lessico,
sintassi)
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Ottima 4
Contenuti
( approfondimenti, collegamenti)
Insufficienti 1
Sufficienti 2
Buone 3
Ottimi 4
Utilizzo di strumenti
( documentali, grafici, iconici,
multimediali, coerenza)
No 0
Si 1
ARGOMENTI
A SCELTA
DELLA
COMMISSIONE
Conoscenze
(disciplinari e pluridisciplinari)
Molto scarse 1
Scarse 2
Frammentarie 3
Mediocri 4
Sufficienti 5
Buone 6
Eccellenti 7
Proprieta'
di Linguaggio
(lessico, sintassi)
Scarse 1
Frammentarie 2
Mediocri 3
Sufficienti 4
Buone 5
Eccellenti 6
Capacità di operare
collegamenti e di argomentare
Scarse 1
Frammentarie 2
Mediocri 3
Sufficienti 4
Buone 5
Eccellenti 6
DISCUSSIONE
ELABORATI Approfondimenti/chiarimenti
Approssimativi 1
Significativi ed
esaurienti
2
/30
50
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017
Disciplina: ITALIANO
Docente: Prof. Salvatore Grillo
TESTO SCOLASTICO IN USO: H. Grosser, IL CANONE LETTERARIO, Principato Vol 3
Ore settimanali
di lezione
N.
4
Ore di lezione
effettuate
n. ore
99
Obiettivi realizzati
Sia pur in maniera eterogena i discenti hanno
raggiunto i seguenti obiettivi, in termini di
conoscenze, competenze, capacità.
CONOSCENZE:
Gli alunni sanno orientarsi all’interno del programma svolto, confrontare autori, opere, linee
di tendenza generali,valutare con discernimento
critico e sanno giustificare le proprie affermazioni e
interpretazioni. Conoscono forme, registri
linguistici e tecniche di organizzazione del discorso
scritto e orale. Conoscono la storia letteraria nel suo
sviluppo sincronico e diacronico, in relazione agli
eventi politico-sociali, storici e culturali ed i metodi
e gli strumenti di analisi e di interpretazione
Hanno, inoltre, conoscenza generale della Divina
Commedia e dei canti studiati.
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
Riguardo le competenze acquisite, gli alunni sono
in grado di:
- Usare metodi e strumenti di analisi linguistica e
stilistica;
- Riconoscere il testo letterario nella sua specificità
e polisemia;
- Rapportare il testo letterario alla propria
esperienza e sensibilità;
- Produrre scritti diversi per funzione, tecnica,
registro;
- Contestualizzare il testo letterario in relazione a
codici formali, istituzioni, altre opere, cultura, arte,
storia; - Formulare giudizi interpretativi e critici.
- esprimersi con adeguate competenze linguistiche,
sia scritte che orali;
51
- utilizzare gli strumenti necessari per comprendere
ed interpretare i testi,
- utilizzare i testi come strumento per la
conoscenza del mondo interiore degli autori
oltre che della realtà storica e sociale a cui
appartengono;
- capacità di riflessione e valutazione personale.
- Riconoscere la portata innovativa dell’opera e
del pensiero di un autore, collegando
tematiche letterarie a fenomeni della
contemporaneità.
MODULI SVOLTI
.
Modulo TITOLO:
Il naturalismo e il
decadentismo
TEMPI: Settembre - Ottobre
CONTENUTI
Le poetiche del Naturalismo e del Verismo
G. Verga.
Passi antologici:
E. Zola; dal Romanzo sperimentale, La letteratura come scienza.
G. Verga, Prefazione all'Amante di Gramigna; Prefazione ai
Malavoglia;Rosso Malpelo.
Modulo TITOLO:
Simbolismo e Decadentismo
TEMPI: Ottobre - Novembre
CONTENUTI
Società e cultura fra ottocento e novecento: La fine del mondo di
“ieri”; verso la grande guerra: l’età dell’imperialismo; la reazione
al positivismo e la filosofia della crisi; i letterati e il mercato
editoriale; lingua e società nel Novecento.
La poetica del Decadentismo e del Simbolismo
Passi antologici:
A. Rimbaud"Lettera del veggente"; P. Verlaine, Languore.
Modelli europei per il romanzo decadente.
Giovanni Pascoli.
Passi antologici:
Il fanciullino, La poetica del fanciullino;
Lavandare;
L’assiuolo;
Il Gelsomino notturno.
Gabriele D’Annunzio.
Passi antologici:
Il piacere, Attendendo Elena;
La pioggia nel pineto.
Modulo TITOLO: CONTENUTI
52
La avanguardie storiche
La narrativa di Luigi
Pirandello e Italo Svevo.
TEMPI: Dicembre - Marzo
La lirica nell’età delle avanguardie storiche: il futurismo.
I grandi modelli del romanzo novecentesco (sintesi).
Luigi Pirandello.
Passi antologici:
L’umorismo, La poetica dell’umorismo;
Il fu Mattia Pascal, L’illusione della libertà;
Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso dei personaggi
Italo Svevo
Senilità, Gioventù e senilità di Emilio;
La coscienza di Zeno, Il fumo;
La coscienza di Zeno, La vita è inquinata alle radici.
Modulo TITOLO:
La Lirica fra simbolismo,
surrealismo e tradizione:
Giuseppe Ungaretti, Umberto
Saba, Eugenio Montale.
TEMPI: Marzo –prima metà
di Maggio
Lo spirito nuovo della poesia
Giuseppe Ungaretti.
Passi antologici:
Mattina,
Veglia,
Soldati,
Fratelli,
I Fiumi.
L’Ermetismo
S. Quasimodo
Passi antologici:
Oboe sommerso.
Umberto Saba.
Passi Antologici:
La capra;
Città vecchia;
Mio padre è stato per me “l'assassino”.
Eugenio Montale.
Passi Antologici:
I limoni;
Non chiederci la parola;
Spesso il male di vivere;
La casa dei doganieri;
Ho sceso dandoti il braccio
Divina Commedia Paradiso, Canti I, III, VI, XVII, XXXIII (versi 1 – 57)
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Al centro dell'insegnamento è stato posto l’alunno, con la sua
individualità a specificità. È per questo che sono stati rispettati i
tempi di apprendimento e le diverse vie per raggiungere
competenze, conoscenze e capacità che ci si attende alla fine del
quinto anno. L’insegnamento personalizzato e individualizzato ha
preso le mosse dal testo (letterario e non) e da esso si è giunti ai
risvolti inter, extra e infra testuali. I testi sono stati introdotti, letti,
analizzati e commentati; al fine di chiarire il messaggio, anche in
rapporto al contesto culturale. La scelta dei testi è stata operata in
base alla realtà del contesto – classe, in modo che il lavoro
53
risultasse calibrato sul loro ritmo di apprendimento, sul tempo a
disposizione. Nello specifico sono state usate principalmente le
seguenti strategie metodologiche e didattiche:
Metodo euristico;
Didattica laboratoriale;
Tutoring fra pari;
Lezione frontale e dialogata.
Mezzi e strumenti di
lavoro
Testi in adozione, uso della LIM per le lezioni interattive.
Strumenti di verifica Prove scritte e orali sia strutturate che aperte, test e questionari
Esercitazioni individuali e di gruppo; temi (Saggio breve, analisi
del testo, articolo di giornale).
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI
PROGRAMMATI NEI
DIPARTIMENTI
Conoscenze: Possedere conoscenze essenziali di: - tecniche e
linguaggi comunicativi; - metodi e strumenti di comprensione dei
testi; - storia letteraria.
Competenze: -Padroneggiare sufficientemente gli strumenti
espressiviin contesti semplici. – Interpretare i testi nelle linee
essenziali. – Argomentare in modo essenziale e sufficientemente
corretto.
Capacità: Individuare il significato generale di un testo e
riconoscere le sue strutture fondamentali. - Individuare le relazioni
più significative tra testi dello stesso autore o di autori diversi. -
Cogliere le relazioni più evidenti delle opere e degli autori con il
contesto storico-culturale. - Formulare essenziali giudizi critici
fondati sulle conoscenze e sulle competenze acquisite.
54
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017
Disciplina: LATINO
Docente: Prof. Salvatore Grillo
TESTO SCOLASTICO IN USO: Roncoroni – Gazich – Marinoni- Sada,LATINITAS,C. Signorelli
Scuola Vol 3
Ore settimanali
di lezione
N.
3
Ore di lezione
effettuate
n. ore 66
Obiettivi realizzati
Sia pur in maniera eterogena i discenti hanno
raggiunto i seguenti obiettivi, in termini di
conoscenze, competenze, capacità.
CONOSCENZE:
- Conoscenza della storia letteraria nel suo sviluppo
sincronico e diacronico, in relazione agli eventi
politico-sociali, storici e culturali.
- Metodi e strumenti di analisi e di interpretazione
- Conoscenza generale, analisi e traduzione di passi
della letteratura latina dell'età imperiale.
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
- Usare metodi e strumenti di analisi linguistica;
- Riconoscere il testo letterario nella sua specificità e polisemia;
- Rapportare il testo letterario alla propria
esperienza e sensibilità;
- Formulare giudizi interpretativi e critici.
- Comprendere e tradurre testi latini, fornendo
elementi di contestualizzazione;
- saper analizzare le principali tematiche della
classicità ed operare collegamenti e confronti anche
con l’attualità.
- Contestualizzare il testo letterario in relazione a
codici formali, istituzioni, altre opere, cultura, arte,
storia;
- Formulare giudizi interpretativi e critici
MODULI SVOLTI
.
Modulo TITOLO:
Intellettuale e potere.
TEMPI: Settembre - Ottobre
CONTENUTI
1. I primi due secoli dell’impero;
1.1 Quadro storico (caratteri generali);
1.2 La schiavitù a Roma;
1.3 La scuola e lo stato;
55
1.4 Imperialismo e interculturalità;
1.5 Il dibattito sull’imperialismo.
2. Seneca;
2.1 La vita;
2.2 Le opere;
2.3 Azione e predicazione;
2.4 Etica e politica;
2.5 La lingua e lo stile.
Brani antologici: Epistulae ad Lucilium 47, 1-3. Phaedra 177- 185.
3. Quintiliano;
3.1 La vita;
3.2 L’opera;
3.3 La funzione storica e culturale;
3.4 La lingua e lo stile.
Brani antologici: Institutio oratoria II 9,1-3
Modulo TITOLO:
La natura e le tecniche
TEMPI: Novembre
CONTENUTI
4 La natura e la tecnica
4.1 Scienza, tecnologie, tecniche.
4.2 Lo sviluppo della scienza in età ellenistica;
4.3 Il conflitto fra uomo e natura.
Modulo TITOLO:
La storiografia
TEMPI: Dicembre - Gennaio
CONTENUTI
5.Tacito;
5.1 La vita;
5.2 Le opere;
5.3 Il pensiero;
5.4 La concezione storiografica;
5.5 La lingua e lo stile.
Brani antologici: Annales XV 44, 2-5. Germania, cap. 4 e 46. 3-4.
Agricola 30-31.
Modulo TITOLO:
La voce di chi non ha voce.
TEMPI: Febbraio
CONTENUTI
6. Fedro, Persio, Giovenale e Marziale.
Brani antologici: Fedro, Favola I,1 Il lupo e l’agnello
Modulo TITOLO:
Il romanzo latino
TEMPI: Febbraio - Marzo
CONTENUTI
7. Il romanzo greco;
8. Il romanzo latino;
9. Petronio.
9.1 La vita;
9.2 L’opera;
9.3 La poetica e le tecniche narrative;
9.4 La lingua e lo stile.
Brani antologici: Satyricon31,3-31,6 e in traduzione 31.7 - 32,4;
71, 72,1-4
10. Apuleio;
10.1 La vita;
56
10.2 Le opere;
10.3 L’autore e il suo tempo;
10.4 la lingua e lo stile.
Brani antologici: Metamorfosi XI, 5-6. IV 28,31 e V 22,1-2
Modulo TITOLO:
La tarda antichità
TEMPI: Aprile–Prima metà
di Maggio
11 La crisi del III secolo e la tarda antichità.
12. L’ambiente delle origini cristiane
12.1 I sintomi di un’epoca nuova;
12.2 L’impulso al trascendente;
12.3 L’impatto del cristianesimo con il mondo romano;
12.4 L’ostilità popolare verso i cristiani.
13 Il cristianesimo si consolida: la patristica;
13.1 La fioritura dei padri della Chiesa
14. Agostino
14.1 La vita
14.2 Le opere
14.3 Il pensiero: una sintesi di paganesimo e cristianesimo
14.4 lo stile delle Confessiones.
Brani antologici: ConfessionesI, 9.14; 13, 20; 14, 23.
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Nello specifico sono state usate principalmente le seguenti
strategie metodologiche didattiche:
Metodo euristico;
Didattica laboratoriale;
Tutoring fra pari;
Lezione frontale e dialogata.
Mezzi e strumenti di lavoro Testi in adozione, uso della LIM per le lezioni interattive.
Strumenti di verifica Prove scritte e orali sia strutturate che aperte, test e questionari
Esercitazioni individuali e di gruppo.
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI
PROGRAMMATI NEI
DIPARTIMENTI
Conoscenze: Possedere le nozioni morfosintattiche fondamentali
della lingua latina. – Conoscere gli elementi essenziali della storia
della letteratura latina.
Competenze: - Saper leggere semplici testi latini. – Saper
comprendere il messaggio essenziale dei testi letterari latini, in
rapporto alla propria esperienza e sensibilità.
Capacità:Tradurre correttamente in Italiano semplici testi latini. -
Cogliere i nessi essenziali tra la letteratura latina e le altre
discipline, in senso diacronico e sincronico.
57
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017
Disciplina:FILOSOFIA
Docente: Prof.ssa Concetta Aprile
TESTO SCOLASTICO IN USO: Reale- Antiseri, IL NUOVO STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO E
SCIENTIFICO, La Scuola, Vol 2B-3A- 3B
Ore settimanali
di lezione N.3
Ore di lezione
previste nell’a.s.
2016/2017
Ore di lezione effettuate
nell’a.s. 2017/2018
n. ore 74
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
collettive.
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma svolto, con le dovute
diversificazioni, sono stati dati
agli alunni gli strumenti e le
opportunità necessari per
raggiungere gli obiettivi in
termini di conoscenze,
competenze, abilità)
CONOSCENZE:
Conoscere gli aspetti fondamentali filosofici dell'età
contemporanea e il pensiero degli autori previsti
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
Saper contestualizzare le problematiche filosofiche ed etico-
politiche
Saper elabora i contenuti acquisiti in modo critico e flessibile.
Saper usare il lessico specifico e le categorie proprie della
disciplina Comprendere le radici filosofiche delle principali
correnti e dei problemi inerenti ai vari periodi storici
Argomentare sui problemi fondamentali: gnoseologici, etici e politici
Individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline sfruttando in
particolare le competenze già acquisite nelle discipline attigue.
Saper individuare il senso e i nessi fondamentali di una riflessione
filosofica
Saper comprendere e analizzare un testo filosofico.
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
capacità degli allievi. I discenti fin dall’inizio hanno dimostrato propensione ed attitudine per la
disciplina economico-aziendale.
MODULO I: L’Idealismo
romantico tedesco: Hegel
TEMPI: Settembre/ottobre
CONTENUTI
Significato del termine “idealismo”;
Hegel : vita e opere;
1Le tesi di fondo del sistema: Finito e infinito;
Ragione e realtà; Il compito della filosofia
Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia;
La dialettica: I tre momenti del pensiero
La fenomenologia dello spirito: Coscienza,
Autocoscienza e Ragione;
La filosofia dello Spirito;
Lo spirito soggettivo;
58
Lo spirito oggettivo: Il diritto astratto, La moralità e
L’eticità;
La filosofia della storia;
Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia. .
MODULO II: Critica e
rottura del sistema
Hegeliano: Schopenhauer e
Kierkeegard
Tempi.
Novembre/Dicembre/gennaio
CONTENUTI
Schopenhauer: vita e opere;
Il “velo di Maya”
Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”.
Il pessimismo: dolore, piacere, noia; la sofferenza universale; l’illusione dell’amore
Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’arte della pietà, l’ascesi.
Kierkegaard : vita e opere;
Gli stadi dell’esistenza: vita etica, vita estetica, vita
religiosa.
L’angoscia.
Disperazione e fede.
La fede come scandalo e paradosso
MODULO III: Dallo spirito
all’uomo: Feuerbach e Marx
Tempi : Febbraio/Marzo
CONTENUTI
Feuerbach e l’essenza della religione. Marx: vita e opere;
La critica al misticismo logico di Hegel;
Il distacco da Feuerbac e l’interpretazione della religione in chiave sociale.
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione.
La concezione materialistica della storia.
La sintesi del Manifesto
Il Capitale: i principi dell’economia marxista; merce,lavoro e plusvalore
La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
Le fasi della futura società comunista.
MODULO IV: La crisi delle
certezze nella filosofia:
Nietzsche
Tempi: Marzo/Aprile
CONTENUTI
Nietzsche: vita e opere.
Il periodo giovanile: distinzione tra Apollineo e Dionisiaco; i tre tipi di rapporto con la storia.
Il periodo illuministico: la “morte di Dio”, la fine delle illusioni metafisiche e il superuomo.
Il periodo di Zarathustra: il superuomo, l’eterno
ritorno e la volontà di potenza. L’ultimo Nietzche:
la transvalutazione dei valori; Il problema del
nichilismo e l’avvento del superamento.
MODULO V: La rivoluzione
psicoanalitica: Freud
Tempi: Aprile/Maggio
CONOSCENZE
Freud : vita e opere.
L’inconscio. I sogni. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La sessualità infantile e le sue
fasi. Il disagio della civiltà.
59
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lettura analitica e selettiva del testo
Lettura e analisi dei documenti
Attività di ricerca
Mezzi e strumenti di
lavoro
- Libro di testo
Fotocopie tratte da altri manuali
Passi di opere esaminate
Mappe concettuali
Materiale audiovisivo
Riviste e giornali
LIM
Spazi Biblioteca
Laboratori
Aula
Strumenti di verifica Prove orali
Lavori di gruppo
Sondaggi e discussioni
60
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017
Disciplina:STORIA
Docente: Prof.ssa CONCETTA APRILE
TESTO SCOLASTICO IN USO: G. Gentile-G. Ronga-A. Rossi, Millennium. Il Novecento e
l’inizio del XXI secolo, La Scuola Editrice , Vol 3B
Ore settimanali
di lezione N.2
Ore di lezione
previste nell’a.s.
2016/2017
Ore di lezione effettuate
nell’a.s. 2017/2018
n. ore
63
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
collettive.
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli
alunni gli strumenti e le opportunità necessari
per raggiungere gli obiettivi in termini di
conoscenze, competenze, abilità)
CONOSCENZE:
Conoscere gli aspetti fondamentali degli eventi e
dei nodi problematici indispensabili per la
comprensione del mondo contemporaneo;
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
Capacità di comprendere, leggere ed operare su
documenti e testi storiografici;
Capacità di analizzare i giudizi e le valutazioni
critiche dei documenti storici;
Capacità di sintetizzare, rielaborare i collegamenti tra i vari eventi storici;
Saper interpretare la complessità degli eventi della
storia;
Saper comprendere la problematica del senso della
storia e della sua fruibilità;
Saper identificare il rapporto fra i diversi livelli
della storia: storia materiale, storia delle idee,
storia sociale, storia politica.
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
capacità degli allievi.
MODULO I: Il Risorgimento
in Italia
TEMPI: Settembre/ottobre
CONOSCENZE
Il Risorgimento in Italia:
Dalle guerre d’indipendenza all’Unità d’Italia 1860;
La Breccia di Porta Pia. Roma capitale
La destra e la sinistra storica .
61
MODULO II
IL Novecento :
Il decollo industriale italiano
nell’età giolittiana:
Tempi. Novembre/Dicembre
CONTENUTI
Liberali e Socialisti; la seconda Internazionale; La Rerum
Novarum; Don Luigi Sturzo e la nascita della
Democrazia Cristiana; Il movimento femminista e le
suffraggette
Premesse del decollo industriale in Italia;
la svolta politica dopo il regicidio. Giolitti: i sindacati
e le organizzazioni padronali e suffragio universale
maschile. La guerra libica.
MODULO III
La prima guerra mondiale:
Tempi : Gennaio
CONTENUTI
Origini della prima guerra mondiale. L’attentato di
Sarajevo e l’inizio della guerra. Propaganda e guerra
totale. Il secondo anno di guerra. Neutralismo e
interventismo in Italia.
Il terzo anno di guerra (1916).Il quarto anno di
guerra (1917).
Fine della guerra (1918). Trattati di pace.
MODULO IV
La rivoluzione in Russia:
Tempi: Febbraio
CONTENUTI
Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di
ottobre.
La Russia tra feudalesimo e capitalismo. Minoranze
rivoluzionarie. Rivoluzione di febbraio:
soviet e governo provvisorio. La Rivoluzione di
Ottobre. Sovnarkom e Assemblea Costituente.
Guerra civile e comunismo di guerra. La NEP
MODULO V
Gli Stati Uniti Come Massima
Potenza Mondiale:
Nascita e avvento del
Fascimo:
I
l biennio rosso:
CONTENUTI
Il boom degli anni Venti. La crisi e il crollo della
borsa(1929). Crisi di sovrapproduzione:morire di
freddo per eccesso di carbone. La diffusione della
crisi. Franklin D. Roosevelt e il NEW DEAL.
L’economia italiana negli anni di guerra e
nell’immediato dopoguerra (1914-1921).
L’Italia politico-sociale nell’immediato dopoguerra.
Ex combattenti e fascismo:l’antipartito.
Il biennio rosso:1919-1920. Ultimo ministero
Giolitti. Dall’occupazione delle fabbriche ai
Blocchi nazionali. Dal ministero Bonomi alla Marcia
62
Fascismo come regime:
Tempi: Marzo
su Roma.
La normalizzazione. Il colpo di stato del 3 gennaio
1925. Educazione e cultura fascista.
Totalitarismo,corporativismo,opposizione. Il regime
e la Chiesa. La politica economico-sociale del
regime. Anarchia e politica estera del regime.
Lettura storiografica: Le interpretazioni del
Fascismo.
MODULO VI
Fra le due Guerre Mondiali :
Tempi: Aprile
CONTENUTI
La germania nell’immediato dopoguerra.
L’occupazione della Ruhr e il piano Dawes
L’avvento del nazismo.
Le leggi razziali
Lo stalinismo prima di Stalin
I piani quinquennali.
Lo stalinismo;
Il totalitarismo.
Hitler e Mussolini verso la guerra;
Patto antikomintern e imperialismo nipponico.
Nuove aggressioni nazifasciste
MODULO VII
La Seconda guerra mondiale:
Tempi: Maggio
CONTENUTI
La prima fase delle ostilità;
La ripresa offensiva dell’asse e l’attacco tedesco all’Unione Sovietica;
Lo sbarco in Sicilia;
La resistenza in Italia;
La conclusione del conflitto.
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lettura analitica e selettiva del testo
Lettura e analisi dei documenti
Attività di ricerca
Mezzi e strumenti di
lavoro
- Libro di testo
Fotocopie tratte da altri manuali
Passi di opere esaminate
Mappe concettuali
Materiale audiovisivo
Riviste e giornali
LIM
Spazi Biblioteca
Laboratori
Aula
Strumenti di verifica Prove orali
Lavori di gruppo
Sondaggi e discussioni
63
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017
Disciplina: SCIENZE MOTORIE
Docente: Prof. CATAUDELLA CESARE
TESTO SCOLASTICO IN USO Titolo: CORPO, MOVIMENTO e SPORT.
Autore: Cappellini, Carlo Naldi, Nanni.
Editore: MARKES
Ore
settimanali di
lezione
N.
2
Ore di lezione
previstenell’a.s.
2016/2017
Ore totali 66 di cui in
compresenza ___ con il
docente di Applicazioni
gestionali
Ore di lezione
effettuatenell’a.s.
2017/2018
n. ore 42
(*)
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
collettive.
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli
alunni gli strumenti e le opportunità
necessari per raggiungere gli obiettivi in
termini di conoscenze, competenze, abilità)
CONOSCENZE:
… Conoscere la percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale
delle capacità motorie ed espressive.
Conoscere lo sport, le regole e il fair play.
Conoscere i benefici per la salute, il
benessere, la sicurezza e la prevenzione per
gli infortuni. Gli apparati del corpo.
Conoscere e sapersi relazionare con l’ambiente naturale che ci circonda e con
l’utilizzo delle uove tecnologie.
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
• Consapevolezza delle proprie capacità e dei
propri limiti.
• Consapevolezza delle differenze esistenti ra
preparazione generale e specifica del significato e
dell’importanza della fase di condizionamento prima
di ogni attività, di defaticamento, di allungamento
muscolare e di rilassamento al termine di ogni
attività.
• Consapevolezza delle fondamentali norme di
igiene delle corrette abitudini alimentari, delle
elementari norme di primo soccorso in caso di
infortunio delle norme di comportamento ai fini
della prevenzione degli incidenti
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
capacità degli allievi. I discenti fin dall’inizio hanno dimostrato propensione ed attitudine per la
disciplina.
64
Modulo TITOLO:
1
TEMPI:n.--15 ore
CONOSCENZE
• Attività ed esercizi di resistenza; corsa lenta prolungata, con
variazioni di ritmo, corsa campestre. Vari tipi di andature.
• Attività ed esercizi di potenziamento muscolare, in opposizione
e resistenza a carico naturale e con piccoli sovraccarichi.
Modulo TITOLO:
2
TEMPI:n.-10 ore
CONOSCENZE
• Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e grandi attrezzi
codificati e non.
• Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo
segmentari o globale e per il controllo della respirazione.
• Attività ed esercizi seguiti in varietà di ampiezza, di
ritmo, in situazioni spazio temporali variate
Modulo TITOLO:
3
TEMPI:n.-25 ore
CONOSCENZE
• Attività ed esercizi di equilibri in situazioni dinamiche
complesse.
• Attività sportive di squadra (pallatamburello,
badminton, pallavolo, calcio a 5, tennis tavolo, basket e
pallamano).
Modulo 4 h 15 • Informazioni sulla teoria del movimento e sulle
metodologie dell’allenamento relative alle attività.
• Conoscenza del corpo umano e la funzionalità dei suoi
apparati.
• Conoscenze essenziali sulle norme di comportamento
per la prevenzione degli infortuni in caso di incidente.
• Conoscenza e nozioni di pronto soccorso.
• Il doping e le droghe.
Metodologie e tecniche di
insegnamento
- • Lezione frontale
• Lavori di gruppo
• Esercitazioni scritte
• Esercitazioni pratiche
Mezzi e strumenti di
lavoro
-• Libro di testo
• Fotocopie
• Piccoli e grandi attrezzi
• Riviste scientifiche
Spazi • Aula, Palestra, Tensostatico, Spazi esterni
Strumenti di verifica • Colloqui orali, Prove pratiche, Test motori,
• Tornei interclasse.
• Prove scritte semi-strutturate e temi
65
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI
PROGRAMMATI NEI
DIPARTIMENTI
- • Lo studente potrà essere in grado di sviluppare un’attività
motoria complessa, adeguata ad una completa maturazione
personale. Avrà piena conoscenza e consapevolezza degli effetti
positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici. Saprà
osservare ed interpretare i fenomeni connessi al mondo dell’attività
motoria e sportiva proposta nell’attuale contesto socioculturale, in
una prospettiva di durata lungo tutto l’arco della vita.
• Lo studente potrà conoscere e applicare le strategie tecnico-
tattiche dei giochi sportivi; saprà affrontare il confronto agonistico
con un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play.
Saprà svolgere ruoli di direzione dell’attività sportiva, nonché
organizzare e gestire eventi sportivi nel tempo scuola ed extra –
scuola.
• Lo studente assumerà stili di vita e comportamenti attivi nei
confronti della propria salute intesa come fattore dinamico,
conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva, anche
attraverso la conoscenza dei principi generali di una corretta
alimentazione e di come essa è utilizzata nell’ambito dell’attività
fisica e nei vari sport. Nonché conoscenza e consapevolezza sugli
effetti negativi del doping.
• Lo studente saprà mettere in atto comportamenti
responsabili nei confronti del comune patrimonio ambientale,
tutelando lo stesso ed impegnandosi in attività ludiche e sportive in
diversi ambiti, anche con l’utilizzo della strumentazione
tecnologica e multimediale a ciò proposta.
66
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017
Disciplina:SCIENZE
Docente: Prof.ssa ANGELA CONSIGLIO
TESTO SCOLASTICO IN USO: Sadava - Heller - Orians - Purves Hillis Biologia Il corpo
umano Zanichelli ,
Ore settimanali
di
lezi
one
N.2
Ore di lezione
previste nell’a.s.
2016/2017
Ore di lezione
effettuate nell’a.s.
2016/2017
n. ore
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
collettive.
Obiettivi realizzati (Sulla base del programma
svolto, con le dovute
diversificazioni, sono stati dati
agli alunni gli strumenti e le
opportunità necessari per
raggiungere gli obiettivi in
termini di conoscenze,
competenze, abilità)
CONOSCENZE:
Conoscere i principali apparati del corpo umano, la loro
funzionalità e alcune patologie ad essi correlate.
Conoscenza dei processi fondamentali della dinamica terrestre.
Comprendere come i fenomeni sismici, vulcanici e l’orogenesi
siano tutti manifestazioni della dinamica terrestre giustificabili
dallo stesso modello della teoria della tettonica a placche
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ Capacità di organizzare le conoscenze con sistematicità e rigore logico Capacità di usare il linguaggio specifico della disciplina e di
esprimere i contenuti in maniera coerente, concisa e precisa
Cogliere relazioni e differenze tra i vari fenomeni.
Comprendere il concetto di trasformazione e mutamento ed
applicarlo in tutti gli ambiti di riferimento.
Comprendere e condividere l’idea delle fondamentali rivedibilità
delle teorie scientifiche. Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da entità
di per sé autonome, ma in realtà strettamente correlate. Comprendere e condividere l'idea delle fondamentali rivedibilità delle
teorie scientifiche
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
capacità delle allieve.
CHIMICA
MODULO I: Le reazioni redox
TEMPI: Settembre/Ottobre
CONOSCENZE
Le reazioni redox
Regole per l’assegnazione del numero di ossidazione
Calcolo del numero di ossidazione
Come si bilanciano le reazioni di ossido-riduzione
Bilanciamento delle reazioni di ossido-riduzione con il metodo delle semireazioni
Bilanciamento delle reazioni redox in ambiente basico
Bilanciamento delle reazioni di dismutazione.
67
MODULO II: I Composti
organici: gli Idrocarburi
TEMPI: Ottobre/Novembre
CONOSCENZE
Ibridazione del Carbonio e tipi di ibridazione
Classificazione dei composti organici
ALCANI: formula generale e formula di struttura.
I Cicloalcani
L’isomeria
Nomenclatura
Proprietà fisiche e chimiche
Le reazioni di alogenazione degli alcani
ALCHENI e ALCHINI: formula generale e formula di struttura.
Nomenclatura
L’isomeria geometrica degli Alcheni
Le reazioni di addizione elettrofila degli Alcheni e degli alchini, la regola di Markovnikov
Gli idrocarburi aromatici.
La sostituzione elettrofila aromatica:generalità
MODULO III: I Gruppi
funzionali
TEMPI:
Novembre/Dicembre/Gennaio
CONOSCENZE
I Gruppi funzionali
Gli Alogenoderivati
Alcoli e fenoli: gruppo funzionale, nomenclatura
Gli eteri: gruppo funzionale, nomenclatura
Alcoli e fenoli di particolare interesse
Generalità sulle reazioni di alcoli e fenoli
Aldeidi e Chetoni: gruppo funzionale, nomenclatura e proprietà
Acidi carbossilici: gruppo funzionale, nomenclatura e
proprietà
Esteri e saponi
Le ammine, le ammidi, i composti eterociclici (cenni)
MODULO IV: La Tettonica
delle placche
Tempi: Febbraio
CONOSCENZE
La struttura interna della Terra
Le idee fissiste e mobiliste
La Teoria della deriva dei continenti
L’espansione dei fondali oceanici
La tettonica delle placche.
MODULO V:
L’organizzazione del corpo
umano
TEMPI: Febbraio /Marzo
CONOSCENZE
I Tessuti
I tessuti epiteliali
Il tessuto muscolare
I tessuti connettivi
Il tessuto nervoso
La comunicazione tra le cellule e la regolazione
dell’attività cellulare
68
La comunicazione cellulare
I recettori riconoscono il segnale ed avviano la trasduzione
Nel corpo umano la rigenerazione dei tessuti è
controllata: le cellule staminali; le cellule tumorali.
L’omeostasi .
MODULO VI: L’apparato
cardiovascolare e il sangue
Tempi: Marzo
CONOSCENZE
L’organizzazione dell’apparato cardiovascolare
Il cuore
I vasi sanguigni e il movimento del sangue
I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso
sanguigno.
La composizione e le funzioni del sangue, le anemie, le malattie cardiovascolari.
MODULO VII: L’apparato
respiratorio
Tempi : Aprile
CONOSCENZE
L’organizzazione e la funzione dell’apparato
respiratorio
La ventilazione polmonare
Il sangue e gli scambi dei gas respiratori
Le malattie dell’apparato respiratorio
MODULO VIII: L’apparato
digerente e l’alimentazione
biochimica
Maggio
CONOSCENZE
L’organizzazione e la funzione dell’apparato digerente
L’anatomia dell’apparato digerente.
Le prime fasi della digestione.
I rischi di una dieta sbagliata
Le cause dell’ulcera gastrica
L’intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato
Il controllo della digestione e il metabolismo
DNA: La trascrizione, la traduzione;
Il Codice Genetico; la sintesi proteica.
Metodologie e tecniche di
insegnamento Lezione frontale
Lezione interattiva
Lettura analitica e selettiva del testo
Lettura e analisi dei documenti
Attività di ricerca
69
Mezzi e strumenti di lavoro - Libro di testo
Fotocopie tratte da altri manuali
Mappe concettuali
Materiale audiovisivo
Riviste e giornali scientifici
LIM
Spazi Laboratorio
Aula
Strumenti di verifica Prove orali
Lavori di gruppo
Sondaggi e discussioni
70
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017
DISCIPLINA:--INGLESE--------------------
Docente: Prof.—Corradina Malgozzi------classe VB Liceo Scientifico-------------------
TESTO SCOLASTICO IN USO : sussidio linguistico Moving Up vol.2
sussidio letterario Millennium Concise
Ore settimanali
di lezione
N.
3_
Ore di lezione
previste
nell’a.s.
2016/2017
Ore di lezione
effettuate nell’a.s.
2016/2017
n.
ore…75……
(*)
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
collettive.
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli
alunni gli strumenti e le opportunità necessari
per raggiungere gli obiettivi in termini di
conoscenze, competenze, abilità)
CONOSCENZE:
Strutture morfosintattiche e funzioni
comunicative più complesse …
aspetti socio-culturali della letteratura
inglese con particolare riferimento al
settore specifico di riferimento
riconoscere testi sia orali sia scritti con
un'ampia varietà di linguaggi e di registri
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
-competenza comunicativa adeguata ai contesti
diversificati sostenuta da un più ricco
patrimonio linguistico;
- comprensione interculturale, non solo nelle sue
manifestazioni quotidiane, ma estesa a
espressioni più complesse della civiltà straniera
-Riferire in modo elementare un brano,
riassumendone i principali punti e rispettandone
la sequenza logico-temporale
-Esprimere valutazioni personali in modo
semplice e diretto.
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
71
capacità degli allievi.
Modulo TITOLO:Unit 10
A good read
TEMPI:n.---6—ore
CONOSCENZE
Question tags, past perfect,
COMPETENZE
Riconoscere le azioni passate
Modulo TITOLO:Unit 11
What the papers say
TEMPI:n.-6--- ore
CONOSCENZE say and tell. Report speech
COMPETENZE
Riporta discorsi
Modulo TITOLO:Unit12
If Only…
TEMPI:n.-6---- ore
CONOSCENZE
periodi ipotetici I, II e III tipo
wish in present, past and future
COMPETENZE
Riconosce le situazioni di ipotesi
Esprime desideri
Letteratura Inglese
Modulo TITOLO
The Romantic Period
CONOSCENZE
The Lamb and the Tyger by William Blake
I wandered lonely as a cloud by William Wordsworth
The Rime of the ancient mariner by Coleridge only for a
comparison
COMPETENZE
Riconosce i diversi generi letterari ( sonnet, ballad)
Modulo TITOLO
The Victorian Period
CONOSCENZE
Charles Dickens: Oliver Twist –a movie
Oscar Wilde : The Importance of being Earnest . a stage
performance by Erasmus Theatre
COMPETENZE
Riconosce la differenza tra novel e drama
Modulo TITOLO
The Modern Age
CONOSCENZE
James Joyce: Eveline and Ulysses
COMPETENZE
Esprime idee su poesie, testi narrativi e teatrali
72
Modulo TITOLO
The Present Age
CONOSCENZE
Samuel Beckett : Waiting for Godot
COMPETENZE
Personalizza le composizioni letterarie e gli autori con capacità
critica e sintetica
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Metodo comunicativo funzionale nel codice orale e scritto
-Uso di materiale linguistico autentico
-Uso delle tecnologie informatiche
-Didattica laboratoriale
-Project work
Mezzi e strumenti di
lavoro
-Uso del laboratorio linguistico , la Lim e gli strumenti
multimediali;
-cooperative learning e face to face lessons, classe aperta
-progetto CLIL I WORLD WAR
Spazi Classe
Laboratorio di lingue
Teatro presso Ragusa
Strumenti di verifica Test strutturati e semi strutturati
Verifiche orali
Flipped classroom ( ricerca e approfondimento)
73
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017
Classe V B LICEO SCIENTIFICO
DISCIPLINA MATEMATICA
Docente: Prof. Andrea Rubera
TESTO SCOLASTICO IN USO
SASSO NUOVA MATAMATICA A COLORI BLU 5
Ore settimanali di
lezione
N.
3
Ore di lezione previste nell’a.s. 2016/2017
n.100
Ore di lezione
effettuate nell’a.s.
2017/2018
n.80
n. ore 20 (*)
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
collettive.
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli
alunni gli strumenti e le opportunità necessari
per raggiungere gli obiettivi in termini di
conoscenze, competenze, abilità)
Utilizzare consapevolmente le tecniche e le
procedure di calcolo acquisite
Enunciare i teoremi fondamentali dell’analisi
matematica risolvere funzioni razionali fratte
semplici con grafico finale
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
capacità degli allievi. I discenti fin dall’inizio hanno dimostrato propensione ed attitudine per
la disciplina economico-aziendale.
Modulo TITOLO:
ANALISI DI UNA
FUNZIONE
richiami sulle disequazioni varie
definizione di funzione reale
campo di esistenza di una funzione
definizione di limite
limiti
limite destro e sinistro di una funzione con la lettura della
positività
forme di indeterminazione
limite notevoli
asintoto verticale ed orizzontale
asintoto obliquo
grafico probabile di una funzione
74
rapporto incrementale
derivata significato geometrico e fisico operazioni con le derivate
calcolo del max e min di una funzione
calcolo del max e min assoluti
concavità convessità flessi
grafico finale di una funzione semplice
Modulo TITOLO:
INTEGRALE INDEFINITO
integrali notevoli
integrali per decomposizione
integrali di funzioni razionali fratte
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Per rendere l’esposizione delle lezioni chiara ed accessibile alla
capacità ricettiva media della classe la trattazione dei vari
argomenti è stata integrata da opportune esercitazioni in aula che
hanno permesso agli studenti di avvicinarsi alla disciplina. le parti
teoriche e sintattiche sono state svolte in modo critico, ragionato,
tale da sviluppare le capacità di analisi e deduzione dei giovani.
con opportuni esercizi ho potuto verificare il loro grado di
preparazione.
Mezzi e strumenti di lavoro
LIBRO DI TESTO, APPUNTI, FOTOCOPIE
Spazi Aula
Strumenti di verifica verifica orale, scritta, prove strutturate, lezione interattiva guidata
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI
PROGRAMMATI NEI
DIPARTIMENTI
Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo
acquisite in modo essenziale
Enunciare i teoremi fondamentali dell’analisi matematica
risolvere funzioni razionali fratte semplici con grafico finale in
maniera in modo essenziale
75
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017
DISCIPLINA: FISICA
Docente: Prof. Urso Sebastiano
TESTO SCOLASTICO IN USO: Parodi – Ostili – Mochi Onori, Fisica in evoluzione, Volume 3
Ore settimanali
di lezione
N.
3
Ore di lezione
previste
nell’a.s.
2016/2017
Ore totali 99
Ore di lezione
effettuate nell’a.s.
2016/2017
n. ore 53 (*)
al
12/05/2017
(*) Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
collettive.
Obiettivi realizzati
Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli
alunni gli strumenti e le opportunità necessari
per raggiungere gli obiettivi in termini di
conoscenze, competenze, abilità.
CONOSCENZE:
Campo elettrico, potenziale elettrico, corrente eletrica.
Campo magnetico, moto di particelle
cariche in campi elettrici e magnetici.
Induzione elettromagnetica, equazioni di Maxwell
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
Saper risolvere problemi di fisica relativi ai
fenomeni elettrici, magnetici ed elettromagnetici;
Saper applicare alla realtà quotidiana i fenomeni
elettromagnetici;
Comprendere le applicazioni delle onde
elettromagnetiche.
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
capacità degli allievi.
Modulo: Il campo
elettrostatico
TEMPI:n. 18 ore
CONTENUTI
Cariche e campi elettrici
Il potenziale elettrico
La corrente elettrica
76
Modulo TITOLO:
Il campo magnetostatico
TEMPI:n. 18 ore
CONTENUTI
Il campo magnetico
Moto di cariche in campi elettrici e magnetici
Modulo TITOLO:
Il campo elettromagnetico
TEMPI:n. 17 ore
CONTENUTI
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Lezioni frontali.
Esempi applicativi, con riferimento alla matematica, alla fisica
e alle discipline tecniche correlate.
Ripassi guidati.
Lezione dialogata
Problem solving
Mezzi e strumenti di lavoro - Libro di testo, fotocopie, LIM
Spazi Aula
Strumenti di verifica - Verifiche orali, verifiche scritte, prove strutturate
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI
PROGRAMMATI NEI
DIPARTIMENTI
- Concetto di carica elettrica, metodi di elettrizzazione, forza
di Coulomb, concetto di campo elettrico, potenziale, d.d.p.,
energia potenziale elettrica, corrente elettrica, resistenze e
condensatori in serie e in parallelo, leggi di Ohm, capacità
di un condensatore.
- Sorgenti del campo magnetico, legge di Biot e Savart,
forza magnetica, forza di Lorentz, moto di una particella
carica in un campo elettrico, moto di una particella carica
in un campo magnetico.
- Concetto di induzione elettromagnetica, legge di Faraday –
Neumann, legge di Lenz, campo elettrico indotto,
induttanza di un circuito, corrente alternata, equazioni di
Maxwell, corrente di spostamento, onde elettromagnetiche,
spettro delle onde e. m., fenomeni di diffrazione e
riflessione, legge di Malus e polarizzazione.
77
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017
Disciplina:DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof.ssa Cuccia Anna Maria
TESTO SCOLASTICO IN USO
Ore settimanali
di lezione
N.
2
Ore di lezione
previste
nell’a.s.
2016/2017
Ore totali 53 di cui in
compresenza _/__ con il
docente di Applicazioni
gestionali
Ore di lezione
effettuate nell’a.s.
2017/2018
n. ore………
(*)
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
collettive.
Obiettivi realizzati
Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli
alunni gli strumenti e le opportunità necessari
per raggiungere gli obiettivi in termini di
conoscenze, competenze, abilità
CONOSCENZE:
Ricerche post-impressioniste, intese come premesse allo sviluppo dei movimenti
d’avanguardia del XX secolo, per giungere a
considerare le principali linee di sviluppo dell’arte
e dell’architettura contemporanee, sia in Italia che
negli altri paesi.
Particolare attenzione è stata data: ai nuovi
materiali (ferro e vetro) e alle nuove tipologie
costruttive in architettura, dalle Esposizioni
universali alle realizzazioni dell’Art Noveau; allo
sviluppo del disegno industriale, da William Morris
all’esperienza del Bauhaus; alle principali
avanguardie artistiche del Novecento; al
Movimento moderno in architettura, con i suoi
principali protagonisti.
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
1) distinguere alcuni fondamentali periodi o
movimenti artistici;
2) analizzare un prodotto artistico, mettendone in
evidenza le caratteristiche formali, tecniche,
organizzative e compositive;
3) esprimere giudizi coerenti sul significato e sulla
qualità di una determinata opera;
4) appropriarsi di una corretta terminologia
specifica dell’ambito artistico;
5) leggere il territorio in alcune delle sue fasi
evolutive in relazione agli interventi dell’uomo;
6) analizzare il ruolo dell’arte nell’ambito delle
società e dei comportamenti individuali e
collettivi.
78
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
capacità degli allievi. I discenti fin dall’inizio hanno dimostrato propensione ed attitudine per la
disciplina economico-aziendale.
Modulo TITOLO:
1 – La definizione del
moderno
Il Postimpressionismo – Vincent Van Gogh
– Paul Gaugin
– Paul Cezanne
– George Seurat
– Edvard Munch
TEMPI:n.14 ore
CONOSCENZE
--Caratteri generali
– Le radici dell’espressionismo
– Le ricerche pittoriche dopo l’impressionismo
COMPETENZE
Comprendere come si articola l’eredità dell’impressionismo nelle
ricerche artistiche degli ultimi due decenni dell’Ottocento
Modulo TITOLO:
2 – L’età dell’Art nouveau
-Gustav Klimt
-L’esperienza delle arti
applicate
TEMPI:n.8 ore
CONOSCENZE
architettura degli ingegneri: Tour Eiffel
La fotografia
L’Europa tra ‘800 e ‘900
COMPETENZE
Comprendere come si articola l’eredità dell’impressionismo nelle
ricerche artistiche degli ultimi due decenni dell’Ottocento
Modulo TITOLO:
3 – Avanguardie Storiche
--Espressionismo
– Henri Matisse
--Cubismo
– Il tempo e la percezione
– Pablo Picasso
-- Futurismo
– La modernità e la velocità
– Umberto Boccioni
--Balla
TEMPI:n.18 ore
CONOSCENZE
--Conoscere la produzione e i significati del movimento
espressionista
--caratteri fondamentali della cultura del XX secolo
- Significato generale di espressionismo
– Differenza con l’impressionismo
– La rottura con il passato
COMPETENZE
Comprendere la produzione e i significati del movimento cubista.
Cosa si intende per decostruzione della prospettiva.
Comprendere la produzione e il significato del Futurismo.
-ModuloTITOLO: 4 Il Razionalsmo in architettura
Bauhaus, Le Corbusier
Frank Lloyd Wright
TEMPI:n.13 ore
CONOSCENZE
--Conoscere la produzione e i significati del Razionalismo in
architettura
COMPETENZE
Comprendere la produzione e i significati del Razionalismo in
architettura
79
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Metodologie, materiali didattici e tipologie delle prove di
verifica utilizzate.
Gli allievi sono stati guidati all’acquisizione delle capacità e
competenze previsti dagli obiettivi, attraverso lezioni frontali. Si è
proceduto su argomenti circoscritti operando un continuo
aggiustamento delle scelte, compiute anche attraverso i
suggerimenti dei discenti.
Mezzi e strumenti di lavoro - L’attività didattica è stata svolta utilizzando il libro di testo
nonché tutti i supporti che la scuola ha messo a disposizione.
Spazi -Biblioteca, sala computer, L.I.M .
Strumenti di verifica - Le verifiche derivano dall’analisi dei risultati ottenuti in termini
di raggiungimento degli obiettivi prefissati, in relazione alle
caratteristiche personali di ogni allievo (potenzialità, capacità,
attitudini, livello intellettivo, interesse e volontà).
La valutazione è stata impostata su criteri di trasparenza che hanno
mirato a rafforzare il dialogo tra docente ed allievo, oltre che sul
reale giudizio formulato dalle verifiche orali e scritte effettuate.
All’interno di un instaurato clima di reciproca fiducia il docente ha
individuato in ogni allievo il legame tra il possesso delle
conoscenze acquisite e la propria capacità di selezionarle,
elaborarle, organizzarle, giudicarle.
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI
PROGRAMMATI NEI
DIPARTIMENTI
- Postimpressionimo:
Georges Seurat, Vincent Van Gogh, Paul Cezanne
La fotografia
L’Europa tra ‘800 e ‘900: l’Art Nouveau, Gustav Klimt
L’esperienza delle arti applicate
I Fauves: Henri Matisse
L’Espressionismo: Ernst Ludwig Kirchner
EdvardMunch.
Il Cubismo: Pablo Picasso.
Il Futurismo italiano: le idee forza Umberto Boccioni,Giacomo
Balla.
Il Razionalsmo in architettura
Bauhaus, Le Corbusier
Frank Lloyd Wright
80
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2016/2017
Disciplina: -RELIGIONE CATTOLICA---------------------
Docente: Prof.—CORRADO VACCARO-------------------------
TESTO SCOLASTICO IN USO: CONFRONTI 2.0
Ore
settimanali
di lezione
N.
ore
__1_
__
Ore di lezione previste
nell’a.s.2016/2017
N. ore
__32__
__
Ore di lezione
Effettuate
nell’a.s. 2016/2017
N. ore____ (*)
(*)
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
collettive.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
(Sulla base del programma svolto, con le dovute
diversificazioni, sono stati offerti agli alunni
opportunità e strumenti necessari per
raggiungere gli obiettivi in termini di
conoscenze, competenze, capacità)
CONOSCENZE:
Riconosce il ruolo della religione nella realtà
e ne comprende la natura in prospettiva di un
dialogo costruttivo fondato sul principio della
libertà religiosa.
Conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti.
….Conosce il ruolo e i rapporti della Chiesa cattolica nel contesto del mondo
contemporaneo alla luce del Concilio
Vaticano II.
COMPETENZE:
Sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita.
Cogliere la presenza e l’incidenza del
cristianesimo nella storia e nella cultura.
Sviluppare il senso della giustizia e della solidarietà, del dialogo in un contesto
multiculturale.
CAPACITÀ:
Motiva le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e
dialoga in modo aperto, libero e costruttivo.
Individua sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla
globalizzazione, alla multiculturalità.
Si confronta con gli aspetti più significativi
delle grandi verità della fede cristiano
cattolica, tenendo conto del rinnovamento
81
promosso dal Concilio ecumenico Vaticano
II , e ne verifica gli effetti nei vari ambiti
della società e della cultura.
ARGOMENTI TRATTATI
PERIODO
(I Quadrimestre)
U. d. A.
Esempio: Settembre/Gennaio I fondamenti della morale: libertà e
responsabilità. La legge morale naturale. La
dignità della persona e il valore della vita
umana. Il rapporto tra fede e ragione.
L’ antropologia cristiana. La cultura della
vita e la cultura della morte.
PERIODO
(II Quadrimestre)
U. d. A.
Febbraio/ Giugno Il pensiero sociale della Chiesa. Il bene
comune. Affettività, sessualità. matrimoni e
famiglia. Il progetto di vita e la dignità del
lavoro. La bioetica e le tematiche sensibili:
aborto, eutanasia, fecondazione assistita, pena
di morte, maternità surrogata, la cibernetica.
METODOLOGIE E
TECNICHE DI APPRENDIMENTO
Lezione frontale. Problematizzazione dei
contenuti tematici. Confronto culturale in chiave
esperenziale.
STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo. Fotocopie. Cd. Lavagna
multimediale.
SPAZI Aula scolastica. Sala biblioteca e multimediale.
STRUMENTI DI VERIFICA Dialogo e confronto educativo.
VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata alla luce delle
Tabelle di valutazione delle verifiche scritte e
orali approvate collegialmente; inoltre, si è
tenuto conto dei progressi conseguiti,
dell’interesse, dell’impegno costante e della partecipazione attiva al dialogo educativo