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0 - Spc&do is o poitalt 7 anni di guerra in Algeria Una rieuocazione neWanniver- sario delVeroica lotta del " : ^' y W rt ' i " ,1 4 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO U n c*tta . 4# . Jtottnta ftp*//#f Annunciate al parlamento britan-^ 5V; nico mis ure per potenziare le forze armate decima pagina le informazioni ANNO . NUOVA E - N. 303 ' 1 E 1961 A A N UNA E E O Congresso voter unanime il programing del comunismo saluto di ai delegati - Trc punti nclla risoluzione finale: coesistenza, progresso economico e </e- mocrazia socialista - 11 nuovo e la nuova segreteria del comunista delVUnione Sovietica a nostra redazione) , 31. — 11 Congresso del PCUS ha chiuso questa sera i suoi lavori duiati esattamente quindici giorni. a cerimo- nia e stata btevissima: quaranla minuti in tutto, nel corso doj quali - sciov. in veste di presiden- te di turno, ha messo ai voti il nuovo programme, con le modifiche apportate dalla commissione, il nuo- vo statuto, senza modifiche, e ha reso noti i nomi dei membri del Presidium e della Segreteria che erano stati eletti in mattinata, in scduta a porte chiuse, dal nuovo Comitato Cent rale. nuovo Presidium e composto dai seguenti com- S agni: Brezniev, Voronov, kozlov, , - nen, , Podgorni, Polianski, Suslov, - sciov, Scvernik i candidati sono: Griscin, , , - vanadze, Scerbitzki. a nuova segreteria e co>i composta : , primo segretario, , , Suslov, , Uiciov, FoViomariov, Spiri- donov e Sceliepin. l Presidium, ridotto da 14 a 11 membri, non fanno piu parte Aristov, , v e Furtzeva. Entra a far parte di questo organo Voronov, che v aveva chia- mato al posto di Aristov 0 "jorrimlssione speciale per la a federa- tiva russa, dopo il famoso Plenum di gennaio dedica- to alia riorganizzazione dell'agricoltura. Sensibili sono i muta- menti tra i membri candi- dati il cui numero si ridu- ce da 1 a-5: Pospielov, - ro'xenko, . - leko e, naturalmente. Pier- vukin (che dette il suo appoggio al gruppo anti- partito) non risultnno rie- letti, mentre entrano nella compagine il presidente dei sindacati, Griscin, il segre- tario del Partito comunista tisbeko, , e l'ucrai- no Scerbitzki. a segreteria, i cui membri, al contrario, pas- sano da cinque a nove, non fa piu parte v Vi entrano invece cinque « uomini nuovi », i cui me- riti personah sono venuti in luce in quest! ultimi an- ni: , primo segrc- tario e di partito di . Uiciov. responsabile della stampa e propaganda presso il C C. Ponomariov, responsabile della sezione esteri del C.C., Spiridorov. primo se- gretario di tcningrado e Sceliepin. responsabile del Comitato statalc- per la si- curezza. Sostanzialmente. la se- greteria e rinnoiata di piu della meta. Non si conoscono ancora. all'ora in cui scriviamo. i mutamenti avvenuti in se- no al Comitato ccntrale. a nuova composizione sa- ra resa pubblica soltanto domani, ma si prevede che anche qui molte forze nuo- ve siano entrate in sosti- tuzione dei membri non rieletti. a votazione del Pro- gramma c dello Statuto, approvati alia unanimita. 6 seguita da una calo- rosa manifestazione dei congressisti che per alcuni minuti applaudono il Pre- sidium e lanciano fragoro- si urrah o del documento che avvia il paese e il Partito sulla strada della edificazione della societa comunista. A questo p'tnto. ehieden- do ancora aualehe minuto di calma. v dice: «Compatrni. abbiamo ]a- vorato bene e affidiamo al nostro Partito due do- cument! di rapj'ale im- portanza p-T il futuro del nostro paese nostri po- pnli avanzano sotto la ban- diera della societa comuni- sta. a oegi. la realizza- zione di questa societa di- venta il comnito pratico del Partito e dei popoh so- vietici comunismo e una tapna ulteriore di sviluppo della societa. nel comuni- smo 6 neres^aria 1'abhon- danza dei beni inateriali e culturali. . per avere questa abbondanza. non o i decreti e gli ap- pelll: ci vuole lavoro. la- voro e ancora lavoro di milioni di uomini >. delogati ascoltano in pieth e applaudono. - bilito il silen/->o, v riugia/in e augtira suc- cesso a tutti i partiti fra- telli e a tutto il movi- mento comunista mondia- le. i prosegue: « Pro- mettiamo ai nostri amici che il Partito comunista dell'Unione Sovietica ter- ra alta, anche in futuro, la bandiera del comuni- smo e deirinternazionali- smo proletario. o un grazie di cuore ai rap- presentanti dei partiti dei paesi africani indipenden- ti. Abbiamo appoggiato e continueremo ad appoggia- re la lotta dei popoli per la liberta e l'indipendenza contro il colonialismo. Noi confermiamo la nostra po- litica estera di pace e ci impegnamo a ralfonrare l'amicizia con tutti i po- poli, affinche sia realizzata nella pratica la coesistenza pacifica e sia assicurata la pace al mondo >. < Armato del Program- ma, il nostro popolo saia ancora piu tinito attorno al Partito. nostri metodi sunu deuiviti, i nostri com- piti sono cluari. Al lavoro. compagni. ' per le nuove vittone del comunismo >. i nuovo, per molti mi- nuti, i delegati acclanuno l dirigenti del Partito, la pohtica del Programma, la vittoriosa conferma della linea del XX Congresso. ' in quest'atmosfera ru- morosa. dove tutti espri- mono ad alta voce il pro- prio entusiasmo, che - sciov dichir.ia chiuso il Coiu'tesso o poi. do- pi una pausa. aggiunge: « nostri scienziati hannn ri- levato che e'e stato un er- rore per difetto noi calcoli: la bomba atomica dn SO incqaton si 6 dimostrata. in elTetti, di potenza legger- mente superiore >. Era o ufflciale, il primo del genei-e. che la superbomba era esplosa e che gli espenmenti atomi- ci. ripresi S dopo la corsa al riarmo ccciden- AUGUSTO (Coiitlnu.i n 9. . 3. col.) A — v roiicluilc 1 lavori del . vhiinirnle upiilaiiclitn d«l dolegatl. Nella telofoto: v t» 11 Presidium d«-l PCl'S. Si nolano (da dcstrn in prima 111B): Suslov. , o . v e i Un articolo di Giorgio Amendola Programmi cen tro - sin is tra e lotta popolare U o al comitato politico il dibattito sulle esplosioni USA e Inghilterra respingono all'ONU Id tregua y,. v--<- -v. proposta iut prima ris[)osta alU donuuulc paste dull'ul- timo Comitato centrale tlcl ai promotori di una politica di ccntro-sini.sliu, ; liiciino r/jf rasa in-. tendono (arc. ci e tnunta dal vonocyno ortjani:zati> did scttimunuli , - spresso <* dai periodic! - lica Socialc, o Oitcraio, Nord e Sud, 11 PoiUe. in - sto convctjno sociidisti, so- cialdemocratici, repubblica- ni e radicidi luiiuio inteso discntcre « le prtmpcttive e i* /fin/ di fondo di una nuo- va politica cconomica che, id di la delle. contimjenli vi- crude della conyiunturu, rea- lizzi un profondo rinnova- menlo neltc stridture econo- miche, sociali e politiche del nostro paese ». piullafor- nut proaranunatica indicala dalla relazione letta da Seal-] fun" n /ionic del comitato pro- motore, traccia effetlivamen- te le tjrandi linee di una po- litica di rinnovamento strut- luralc, che vnole esprimere una « alterttativa tdolude » e che intrude. * rappresentare an salto qualitativo e una raltura netta rispetto al pas- su to ». essenriali di questa pialtaforma sono: 1 \ la creuzionc di un « uf- / ficio del piano », dolato di efficaci poteri di interven- to, per delerminare una po- litica profirammata deidi in- vestimenli, delle partecipa- zioni slaluli, del credito e dei prczzi; altuazione re- ijionc « la crenziohc' dl fi\ una rifoi Arqomenti Armi e politica Com'era prevedibile la esplosione della super- bomba sovietica ha sol- o una infinita di cchi. o le risonan- ze seonlate di qucgli apo- logeti delle boinbc di s Vegas, che oggi si slrac- ciano le vcsli, colli da una dubbia passione pacifisla, nata il gionio in cui c morta la stipcriurila nu- clcare americana. A que- sti < pacifist! » ancora caldi delle csullanzc per le « prove di forza » di , di Bikini e del Nevada, e'e solo da ricor- dare che se oggi nel mon- do ri.suonu o terribile della superbomba. le ori- gini i riccrcale nella responsabilita di cbi ini- zio la gara alia ncerca del- l'« anna assoluta »: gli americani. a la superbomba ha destato echi allarmati an- che di altra natura. piu sinceri. * o preoccu- pafa di quanli. rendendosi ben ennto della sea la del- le responsabilita inlerna- 7iona|i. \edono nella bom- ba di Xovaja Zemlj.i una risposta alle altre bombe, quelle americanc c pro- prio di questo si prcoccu- pano. — come ha falto ieri — argomen- tano che il socialismo non puo e non deve scenderc sul terreno degli avversa- ri, che il socialismo non puo e non deve rispondc- re con le bomhe alle bom- be. o e nobile, non e'e dubbio: ma c an- cb'esso sbagliato. socia- lismo nnn e un'aslrazione, nel nostro sccolo. ma una realta che si esprime non solo come aspirazione di masse, m.i anche come reali?7a7ii>ne in sistemi. c in Stati. i qui, occorre sempre pari ire, per com- prendere ctrti - perche ». che a\ulsi <|.ill.i rc.ilta re- slano fatalmente senza ri- sposta. Contrapporre forzi a forza non e una scelta del socialismo. Ncssuno, che sia in buona fede, puo conlestarc che mai, come in questo corso di anni. dii XX al Congresso, i scelta del socialismo e stata nrtt.* e assoluta: la pace. Ne la « dolorosa nc- cessita » (come ha detto v del lancio della superbomba), inficia que- sta scelta. del resto, se oggi si puo parlare con concrcte7za, per la prima volta, nella storia - manita della possibilila di climinare le guerre a co- s'altro cio e dovuto se non a| fatto (lie il socialismo ha eessalo ill e.ssere solo un triovimeiilo ideale e si c incarnato in una iininen- sa realta politica, statalc e — perche no? — anche inilitarc? Sia ben chiaro: con cio non vogliamo dire affalto che a del sociali- smo e affiilata all'auinen- to della forza militare de- gli Stati dove la elasse opcraia e al polcre. Non e cosi. e rivoluzioni non si esporlano ne sulle pini- te delle haioucltc. ne .sid- le testate atomiche dei inissili: e cio e stato riba- dito assai chiarainente all- elic da v alia tribu- na del Congresso. a panda decisiva spetta ai po|t(di, alia loro volontii, alia loro a c«»sciente e organi7/ata. a e a qiu-sto punto che vorremmo aprire coi n«»- stri amici sncialisli e deiuocratici un diseorso franco e onestn. (Jli espe- riaienli nucleari sovietici vi addtdorano e vi preoc- rupano. a voi, e noi, e tutti coloro che hannn a cuore la pace c la demo- crazia che cosa abbiamo fatto in questi anni per impedire che si arrivassc a jjueslo punto? Abbiamo eioe fatto abbastanza per tuobilitare le masse — a|>- punto — e meltere cosi i fautori della guerra fred- da. del riarmo atomico c della « dan7a sull'orlo del- o » in condizioni di ni n nuorere? Sono do- mandr che noi ci nonin- in.». " \oi. perche non seiitite il doxere di por- \cle nel momenlo in cui geltate la croce addosso all'l'nione Sovietica? Non polcle acconlentarvi di tjudicarc isolando o terminale di una catena che e cominciata venli anni fa nci laboratori atnmici dell'imperialismo americano. Non potetc .spartire il bene e il male in modo tale che gli uo- mini non capiscano piu chiaramentc da che parte viene la minaccia. Se cre- detc — come c giusto — che le sorti del socialismo non si affidano ai « mega- toni», allora dovete sentir- vi anche — come noi — corrcspon^abili delle vi- cendc di ieri, di oggi e di domani. a|c Campagna in America per la ripresa degli esperimenii atmosferici - Aliri due scoppi nell'Arlico e uno nel Nevada - Adenauer chiede a y testate atomiche . 31 — Sc- conda la commissione amc- rieuua per atomica avrvbbv fatto esplo- derc oggi nitre due bombc nucleari. Si trattvrebbv di ordiani di ana votenza csplo- siva di vari mcauton pe r la prima e di meno di un mc- auton per la seconda. l.c esplosioni sarebbiTn avvenu- te nej pressi di Nuoca Zem- lia. commissione per la encra'ia atomica hu pure nn- ;ni;ici(ifo di aver effcttuntu un csperimento miclearc sol- ierr«neo nel Sceatla. j la quarta esplosione stn- ttitiiten.se dj cui venija data ujficialmentc notiztu, ma e noto che un niimcnt impre cisato di prove e stato e sarn condotto in segreto. Contem- poraneamente ana mnssiccia campagna per la ripresa stt casta scala degli esperimenii nucleari atmosferici e stata lanciata dai Qruppi oltran- zistt. //ex vice presidente - chard .Ytxou si e nn'sso alia testa dei fautori della ripre- sa con una riotontn dichtara- zione. « Gli Stati Uniti eoli ha drtfo — dcrono na- rantirc ad ogni costo la loro suprcmazia. anche se cio si- gnifica mettersi tn contrasfo con i vaes't nrtifrnlt >. dottor Teller, t padre » c sostenitorc delta bomba al- Vidrogeno, ha rilasciato si- gnificative dichiarazioni. Con » loro due ultimi esperimen- ii. egli ha detto. i sovtetici lianno prnbnbtlmente fatto buoni passi in avanti in due scttor'i: nello sviluppo delle bombe atomiche c nel per- tczionamento di tin missile anti-missile. * Questo missile nnfi-mtssile evcntualmcnte <:viluppnto dni sovietici ha proscotnfo Tclfor — puo arer prirn'fo della po- tenza di rnpprcsnolin ». superbomba — conclude Tel- ler — ha molfn imporfanra dal panto di vista militare: ton le esplosioni i sovietici hannn fnrsc acquistato co- gnizioni di nuovo genere nel rampo delle armi atomiche. qui. seenndo Teller, la ne. ccssita per gli Stati di nprendcre l c csplntioni at- mosferichc. Circa i commenli delta stampa. se si lasciano da parte speculazioni sul * criminc commesso contro Vumanita >, < il niorno infa- mc » ccc. assai stranc in un paese che le bombc ato- miche non si r limitato a tperimcntarle ma le ha lan- ciate supli uomini — alcjine i;a!ufnzioni mcritano di esse- rc riportatc. Washington Post, ad esempio, dimostra di rendcrsi canto della gra- (Contlnna n . p»f. . cot.) a dei deputati comunisti per una concreta azione italiana di pace c suscitato nella opinione pubblica dalla ri- presa e dall'intensificar.si del- le esplosioni atomiche speri- menttili ha trovato eco an- che in Parlamento. a in- terroga/ioiu- in proj>osito e stata picsentata ieri alia Ca- mera, a nome del gruppo co- munista. d.igli on. Caprar.i. , Giancarlo Pajetta, Alicata. Tonnoni, Nannu//i. a Vi\iani. F>cone il testo: < sottoscritti. di fron- te all'allanne dell'opinione pubblica per il perdurare della tensione interna/.ionale. per i pencol; di un conflitto atomico e per la ripresa su vasta scala degli esperimen- ti nucleari. interrogano il nu- nistro degli , per sape- re quali invi.itive concrete il governo intenda premiere al- io .scope di favorite* i'mi/to della 11 att.itiva a que.stio- ne tede^ca, la ripresa del ne- go/iato per un disantio ge- uerale e controllato. per la line degli experiment! - uucleari e per liminediata cieazione di fasce disatomi/- /ate in a ». A chiusura della scduta di ieri alia Camera il governo ha annunciato che responde- nt alle vane interroga/ioni u questo tenia (altie, im- prontatu a specula/ione ill parte, .sono state e dai tie. e dalla destra) nei- la sedtita di martedi pro.ssi- mr> 7 n o v e m b r e . a presa di posi/ione su- cli espenmenti nucleari t-\ e avuta. sempre iei i. nella sc- duta di in.sediamento del Con.siglin Superiore della Sa- mta. Nel comunicato dira- mato alia .stampa e detto che il Consiglio, gravemente preoccupato per le recenti ri- petute esplosioni atomiche e per le coti-seguen/e ehe ne pnssouo derivare in seguil»» aU'auuiento della radioattivi- ta atmosferica per la popola- /ione attuale e futura. ha de- plorato l'nso dell'energia nu- clenie n fini che non siano (juelli dcil'impict!!' pacilico per il progtesxo scientilico c per il benessere . | consiglio provinciale tli Are//o riunitosi ten ha ap provato airunaniinita , , e ) una mo/.io- (f'ontltiiia n . . . col.) zzazione del- tria clctlricu e 2 )i; uffici reifionuli e lacali di piunificuzionc; Q\ nnzinnnli / la industrii. nuclearr; 4\ una riformu democrnti- / ca del sislema (isculc, ullruvrrso misure di « im- mediata » attuazione come: a) la ridnzione ileU'impo- sta amende suH'enlrata e la isliliizioite di una tassa scambio ail uliquulti elevata e differenziata per prodalli, che colpisca i prodolti finili soltanto nclVultimo loro pas- saggio dal dettaglianle al consnnmttire; b) una impa- sta snali increment! patrimo- nial!', con purlicohtre otlen- z'nme aali increment'! di va- lorc delle aree fabbricubili: c) la istiluzioue di una im- posta cedolare di ncconto sni dividcntli: d) /' alndizione del segreto buncario e la estensione tlcl regime iiomi- nativo ui titoli idddigazio- nari: rma leyislativa tratti agrari. che climini istituti ormai sur- passati come la mezzadria, la colonia parziaria e le varie forme di compartccipuzioue, rcgalundo invece opportunity iiit'iirY i7 contralto d'uffitto per qiinnlo rignarda i canw in', la dnrala, delle. miglioric c il diritto al n- .sarcimenlo delle mede.sime; la creuzionc in ogni rcgione di culi di sviluppo agrario, v che (ormulino programmi- agricoli vegionali, accentri- *.' no la gestione del credito agrario di esercizio, condi- zionandone al' da parte delle sin- gale imprest: </i scon/re le di- rettive contenute nel piano, promuovumt con /i- nanziario e con iussistenza / tecnica la formazionc di coo- perative contadine di pro- dnzione, e di cooperative ; contadine per la raccolla, lit ' conservuzione, la trasforma- ione dei prodotti c la loro diretla immissione al cottsu- mo, assumano in diretla ge- stione, salvo a consegnarli a cooperative di assegnatarl apposiliimente costilnile, ler- reni provenienli dull'espro- prio che una apposita li'fjpe . dovrd prevedere. per i pro- prietari i ijuuli non ottem- pcrino agli obblighi di bo- ni/icn e di trasformaziona fandiarin stabilili dai con- sorzi di bonifica. Questa piatlaforma pro- grummuticu, c h e richiede implicitamcnte (ma nel di- . butlita e stato uffermato in , modp una political 1 di sviluppo della scitola. c o m par a ncccssuriamcnte. sal piano internazionule una prospettiva tli pace e di di- stensione, e sul piano inter- no la difesa c ffi/rimrfone della C'ostituzionc repubbli- cunu. e stalo uffermato che la itresentiizionc di una tale piattaforma rappresen- ta un tentalivo di « pnssarc da una casistica rifnrmisticit ad una politica di piano » e. che essu deve essere percid considerata come « un fnffo unieo del quale le varie parti ricevano un sen to ed un va- lore parlicolare ». ft\ hi n ) iiauo rcazione tli un or- gano di contndlo sui monopidi, sulle « oligarchic finnnzinric oggi dominanti, iucentrate id verlicc dei qruppi industrial'! »; Un prof/ramma di alternativa democratica ai monopoli 1 Nel pomeriggio, muovendo dal Senato Oggi i tunerali di Einaudi La salma, composta in un salonc di o , a esposta in mat- tinata al pubblico — Quindi, su un o speciale, a a a i funerali li i i si svolgcranno oggi. a spe->e dello Stato. muovendo dal Senato del quale lo scomp.i:- -o, cessatn :1 suo settennato di Presidente della - blica. faceva parte cnm ( . se- natore a vita. a salma di Einaudi e sta- ta composta ierj mattina no!- \,\ camera ardente allcst'ta nello stud.o al pianterren della villa d; o Voluni- u:a. abituale residenza e>'i- va dei governatori della - ra d'ltalia l| corpo. rive<tito di g.acca n«-ra e di pantalo- ni a nghe. e stato depost.> ?u una lettiga circondata da reti F;oii addohhavano tut '..i la stan/a. mentre pre^ta- vano servi7;o ai lati della salma corazzierj in alta uni- forme. Ai piedi dell'estinto i familiar:. Poco dopo le 9.30 e stato permesso Tingresso nel par- co della villa ai giorpalisti e ai fotografi. mentre comincia- vano a giungere le prime personalita in visita di cor- doglio. Alle ore 10.45 6 arrivato a o Volumnta il Presiden- te della , aecom- pagnato dal segretario ge- nerale . Presidente, | tin attraversito l,i hihliotecalj cd e entrat«i nella camera ar- - dente. o aver e<pre-^o le >.ondosl:an/e ai famdiari. flroncbi ha sostato per alcu- ni m:ntiti davanti alia s-ilm.i. uscendu pr> 4 dalla villa alio 10.55 Per tutta la giornata. no\- (('ontliiua tn 10 p^e. 9. rot > cordoglio del . 11 CC. d. 1 PC ha invi.ito alki f.-imigh.'i i il se- e telcgramma: « Partito comunitta ita. liano ti atsocia cordoglio per tcomparsa i Einaudi che nella sua lunga e operota e»i- ttenza ha dato grande contri- bute cultura economica nazio. nale che in momenti attai difficili per il Paete ha octu- pato potto eminente vita pub- blica italiana restituita dopo la iconfitta del fa»ci»mo ad ordinamenti democratici e che e itato tecondo Presidente - pubblica fondata dalla volonta popolare per garantire contl- nuita ideal! a e guer- ra di tiberaztone nazionale. F.to: Comitato Centrale del Partito Comunitta a ». Prc»ldrn|c della * mentre s| rem » visltare * dl Eln»«4i "^ ^) chiaro, cd e bene dir- "1. ' lo che per la -^ realizzuzinnc di un ta- lc programma di sviluppo economico non potrebbe mancarc, nel e nel il concorsa del i comunitta. Si puo, ' infiitli. richiedcrc una ana- liti piit approfondita della siluazione economica italia- na c che taiga maggior con- to, purticolitrmenle, degli -,1'iluftpi eronomici e polili- ci della .tituuzimic interna- zionule: si puo ditcutere tale o tal'ullra tm.tnra, indicare questa o qnclla lacuna, ri- chiedcrc per alcuni proble- mi come quello agrario e qtielto meridiuiuile un pnttit di magginr rilievo nel quadro tlcl ditegno generate. ma non si pun contettare che la linea generate enunriala enrrisponde alle esigenze di una politica di sviluppo de- mocratico. /-' torebbe agevo- \le, ma non »*- nece.ttario, di- imotlrarc come i punti essen- ziali di questo programma si i.rilrovinn nel « programma J dell'opinione pubblica ilemo- cr.ilic.i ». affermato dal ' nel corso del 19~>9 c nellc cniidizioni indicate dal Congresso del per ap- poijgiarc nn governo di cen- tnt-tinitlra, che dichiaratse \di voter realizzare qtiesle \mitnrr. ogni modo il pro- \ gramma tli alternativa de- \mocratira at procetto di etpantione monopolittica, af- fermato dal nella 11 At- \semblea nazionate dei coma- \nitti delle fnbbriche. indiea una linea di rinnovamento slrnttnrale. che coneorda col programma indicalo da Scalfari al con- vegno stato gin detto che il programma do- vrebbe essere il program- ma di nn governo di centro- sinistra. .1/a. per il momenta, esso e soltanto if programma che le forze delta sinistra democratica che muovono

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0 - Spc&do is o poitalt

7 anni di guerra in Algeria Una rieuocazione neWanniver-sario delVeroica lotta del

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ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

Un c*tta . 4# . Jtottnta ftp*//#f

Annunciate al parlamento britan- ^ 5V; nico mis ure per potenziare le forze armate

decima pagina le informazioni

ANNO . NUOVA E - N. 303 ' 1 E 1961

A A N UNA E E O

Congress o voter unanim e il programin g del comunism o

saluto di ai delegati - Trc punti nclla risoluzione finale: coesistenza, progresso economico e </e-mocrazia socialista - 11 nuovo e la nuova segreteria del comunista delVUnione Sovietica

a nostra redazione)

, 31. — 11Congresso del PCUS ha chiuso questa sera i suoi lavor i duiat i esattamente quindic i giorni . a cerimo-ni a e stata btevissima: quaranl a minut i in tutto , nel corso doj quali -sciov. in veste di presiden-t e di turno , ha messo ai vot i il nuovo programme, con le modifiche apportate dall a commissione, il nuo-vo statuto, senza modifiche, e ha reso noti i nomi dei membr i del Presidium e del la Segreteria che erano stati eletti in mattinata, in scduta a port e chiuse, dal nuovo Comitato Cent rale.

nuovo Presidium e composto dai seguenti com-

Sagni: Brezniev, Voronov, kozlov, , -

nen, , Podgorni, Pol ianski, Suslov, -sciov, Scvernik i candidati sono: Griscin ,

, , -vanadze, Scerbitzki.

a nuova segreteria e co>i composta : , pr im o segretario, ,

, Suslov, , Uiciov, FoViomariov, Spiri -donov e Scel iepin.

l Presidium, ridott o da 14 a 11 membri , non fanno piu part e Aristov ,

, v e Furtzeva. Entr a a far part e di questo organo Voronov, che v aveva ch ia-mato al posto di Ar isto v

0 "jorrimlssion e speciale per la a federa-t iv a russa, dopo il famoso Plenum di gennaio dedica-t o alia riorganizzazione dell 'agricoltura .

Sensibi li sono i muta-menti tr a i membri candi-dati il cui numero si r idu -ce da 1 a-5: Pospielov, -ro'xenko, . -leko e, naturalmente. Pier-vuki n (che dette il suo appoggio al gruppo anti -partito ) non risultnn o rie-letti , mentre entrano nella compagine il presidente dei sindacati, Griscin, il segre-tari o del Partit o comunista tisbeko, , e l'ucrai -no Scerbitzki.

a segreteria, i cui membri , al contrario , pas-sano da cinque a nove, non fa piu part e v V i entrano invece cinque « uomini nuovi », i cui me-rit i personah sono venuti in luce in quest! ult im i an-ni : , prim o segrc-tari o e di part i t o di . Uiciov. responsabi le della stampa e propaganda presso il C C . Ponomariov, responsabile del la sezione esteri del C.C., Spir idorov . prim o se-gretari o di t cn ingrad o e Scel iepin. responsabile del Comitat o statalc- per la si-curezza.

Sostanzialmente. la se-greteri a e r innoiat a di piu del la meta.

Non si conoscono ancora. all'or a in cui scr iv iamo. i mutamenti avvenuti in se-no al Comitato ccntrale.

a nuova composizione sa-r a resa pubblica soltanto domani, ma si prevede che anche qui mol t e forze nuo-ve siano entrate in sost i-tuzione dei membri non rieletti .

a votazione del Pro-gramma c del lo Statuto, approvati alia unanimita . 6 seguita da una calo-rosa manifestazione dei congressisti che per alcuni minut i applaudono il Pre-sidium e lanciano fragoro-si urrah o del documento che avvia il paese e il Partit o sulla strada della edificazione della societa comunista.

A questo p'tnto . ehieden-do ancora aualehe minut o di calma. v dice: «Compatrni . abbiamo ]a-vorat o bene e affidiam o al nostro Partit o due do-cument! di rapj 'al e im-portanza p-T il futur o del nostro paese nostri po-pnl i avanzano sotto la ban-diera della societa comuni-sta. a oegi. la realizza-zione di questa societa d i -venta il comnito pratic o del Partit o e dei popoh so-vietici comunismo e una tapna ulterior e di sv i luppo della societa. nel comuni-smo 6 neres^aria 1'abhon-danza dei beni inaterial i e culturali . . per avere questa abbondanza. non

o i decreti e gli ap-pel l l : ci vuole lavoro. l a-

vor o e ancora lavoro di mil ion i di uomini >.

delogati ascoltano in pieth e applaudono. -bi l i t o il silen/->o, v r iug ia/ i n e augtir a suc-cesso a tutt i i partit i fra -tell i e a tutt o il movi-mento comunista mondia-le. i prosegue: « Pro-met t iamo ai nostri amici che il Partit o comunista del l 'Union e Sovietica ter-r a alta, anche in futuro , la bandiera del comuni-smo e deir internazional i -smo proletario . o un grazie di cuore ai rap-presentanti dei partit i dei paesi africani indipenden-ti . Abbiamo appoggiato e cont inueremo ad appoggia-r e la lott a dei popoli per la l ibert a e l ' indipendenza contro il colonial ismo. Noi confermiamo la nostra po-lit ic a estera di pace e ci impegnamo a ralfonrar e l'amicizi a con tutt i i po-poli , affinche sia realizzata nella pratic a la coesistenza pacifica e sia assicurata la pace al mondo >.

< Armat o del Program-ma, il nostro popolo sa ia

ancora piu tinit o attorn o al Partito . nostri metodi sunu deuiviti , i nostri com-pit i sono cluari . Al lavoro. compagni. ' per le nuove v i t ton e del comunismo >.

i nuovo, per molt i mi -nuti , i delegati acc lanuno l dirigent i del Partito , la pohtica del Programma, la vittorios a conferma della linea del X X Congresso.

' in quest'atmosfera ru-morosa. dove tutt i espri-mono ad alta voce il pro-pri o entusiasmo, che -sciov dichir.i a chiuso il

Coiu'tesso o poi. do-p i una pausa. aggiunge: «nostri scienziati hannn ri -levato che e'e stato un er-ror e per difett o noi calcoli: la bomba atomica dn SO incqaton si 6 dimostrata. in elTetti , di potenza legger-mente superiore >.

Er a o ufflciale, i l prim o del genei-e. che la superbomba era esplosa e che gli espenmenti a tomi-ci. ripresi S dopo la corsa al riarm o ccc iden-

AUGUSTO

(Coiitlnu. i n 9. . 3. col.) A — v roiicluil c 1 lavori del . vhiinirnl e upiilaiiclit n d«l dolegatl. Nella telofoto: v t»

11 Presidium d«-l PCl'S. Si nolano (da dcstrn in prim a 111B): Suslov. , o . v e i

Un articolo

di Giorgio Amendola

Programmi cen tro - sin is tra e lotta popolare U

o al comitato politic o il dibattit o sulle esplosioni

USA e Inghi l terr a respingon o al l 'ON U Id t regu a

y ,. v--<- - v .

propost a

iut prima ris[)osta alU donuuulc paste dull'ul-timo Comitato centrale

tlcl ai promotori di una politica di ccntro-sini.sliu,

; liiciino r/j f rasa in-. tendono (arc. ci e tnunta dal vonocyno ortjani:zati> did scttimunuli , -spresso <* dai periodic! -l ic a Socialc, o Oitcraio , Nor d e Sud, 11 PoiUe. in -sto convctjno sociidisti, so-cialdemocratici, repubblica-ni e radicidi luiiuio inteso discntcre « le prtmpcttive e i* / f in / di fondo di una nuo-va politica cconomica che, id di la delle. contimjenli vi-crude della conyiunturu, rea-lizzi un profondo rinnova-menlo neltc stridture econo-miche, sociali e politiche del nostro paese ». piullafor-nut proaranunatica indicala dalla relazione letta da Seal-] fun" n /ionic del comitato pro-motore, traccia effetlivamen-te le tjrandi linee di una po-litica di rinnovamento strut-luralc, che vnole esprimere una « alterttativa tdolude » e che intrude. * rappresentare an salto qualitativo e una raltura netta rispetto al pas-su to ».

essenriali di questa pialtaforma sono:

1 \ la creuzionc di un « uf-/ ficio del piano », dolato

di efficaci poteri di interven-to, per delerminare una po-litica profirammata deidi in-vestimenli, delle partecipa-zioni slaluli, del credito e dei prczzi;

altuazione re-ijionc « la crenziohc' dl

fi\ una rifoi

Arqomenti

Arm i e politica Com'era prevedibi le la

esplos ione della super-bomba soviet ica ha sol-

o una infinit a di cchi. o le r isonan-

ze seonlate di qucgli apo-logeti del le boinbc di s Vegas, che oggi si slrac-c iano le vcsli, colli da una dubbi a passione pacif is la, nata il g ion io in cui c mort a la stipcriuril a nu-clcare americana. A que-sti < pacif ist! » ancora caldi delle csul lanzc per le « prove di forza » di

, di Bikin i e del Nevada, e'e solo da ricor -dare che se oggi nel mon-do ri.suonu o terribi l e della superbomba. le ori -gini i r iccrcal e nella responsabil i ta di cbi ini -zio la gara alia nce rca del-l' « anna assoluta »: gli americani.

a la superbomba ha destato echi allarmat i an-che di altr a natura. piu sinceri. * o preoccu-pafa di quanl i . rendendosi ben ennto della sea la del-le responsabil i ta inlerna-7iona| i. \ e d o no nella bom-ba di Xovaja Zemlj. i una risposta alle altr e bombe, quelle amer icanc c pro-pr i o di questo si prcoccu-pano. — come ha falt o ier i — argomen-tano che il socia l ismo non puo e non deve scenderc sul terreno degli avversa-ri , che il soc ia l ismo non puo e non deve r ispondc-r e con le bomhe alle bom-be. o e nobi le, non e'e dubbio: ma c an-cb'esso sbagliato. socia-l ismo nnn e un'aslrazione, nel nostro sccolo. ma una realta che si espr ime non solo come aspirazione di masse, m.i anche come reali?7a7ii>ne in sistemi. c in Stati. i qui , occorre sempre pari ire, per com-prendere ctr t i - perche ». che a\ulsi <|.ill.i rc.ilt a re-s lano fatalmente senza ri -sposta.

Contrapporr e forz i a forza non e una scelta del socia l ismo. Ncssuno, che sia in buona fede, puo conlestarc che mai, come in questo corso di anni. d i i XX al Congresso,

i scelta del soc ia l ismo e stata nrtt. * e assoluta: la pace. Ne la « dolorosa nc-cessita » (come ha detto

v del lancio della superbomba), infici a que-sta scelta. del resto, se oggi si puo parlar e con concrcte7za, per la prim a volta, nella storia -

manita della possibi l i la di c l iminar e le guerre a co-s'altr o c io e dovuto se non a| fatt o ( l i e il soc ia l ismo ha eessalo il l e.ssere solo un triovimeiil o ideale e si c incarnato in una iininen-sa realta pol i t ica , statalc e — perche no? — anche inil itarc ?

Sia ben ch iaro: con c io non vogl iamo dir e affalt o che a del social i-smo e affiilat a all 'auinen-to della forza mil i tar e de-gli Stati dove la elasse opcraia e al polcre. Non e cosi. e r ivoluzion i non si espor lano ne sulle pini -te delle haioucl tc. ne .sid-le testate atomiche dei inissi l i : e c io e stato riba -dit o assai chiarainente all-elic da v alia tribu -na del Congresso. a panda decisiva spetta ai po|t(di, alia lor o volontii , alia lor o a c«»sciente e organi7/ata.

a e a qiu-sto punto che vorremm o aprir e coi n«»-str i amici sncial is li e deiuocrat ici un d iseorso franco e onestn. (Jli espe-riaienl i nucleari soviet ici vi addtdorano e vi preoc-rupano. a voi, e noi, e tutt i co loro che hannn a cuore la pace c la demo-crazia che cosa abbiamo fatt o in questi anni per impedir e che si arr ivassc a jjueslo punto? Abbiamo eioe fatt o abbastanza per tuobilitar e le masse — a|>-punt o — e meltere cosi i fautor i della guerra fred-da. del r iarm o atomico c della « dan7a sull 'orl o del-

o » in condiz ioni di ni n nuorere? Sono do-mandr che noi ci nonin-in.». " \ o i . perche non seiitit e il doxere di por-\ c le nel momenlo in cui geltate la croce addosso al l ' l 'n ion e Soviet ica? Non polcle acconlentarvi di t judicar c isolando o terminal e di una catena che e cominciata venli anni fa nci laborator i atnmici del l ' imperial ism o americano. N o n potetc .spartir e il bene e il male in modo tale che gli uo-min i non capiscano piu chiaramentc da che part e viene la minaccia. Se cre-detc — come c giusto — che le sorti del soc ia l ismo non si affidano ai « mega-toni», allor a dovete sentir-vi anche — come noi — corrcspon^abil i del le vi -cendc di ieri , di oggi e di domani. a|c

Campagna in America per la ripresa degli esperimenii atmosferici - Alir i due scoppi nell'Arlic o e uno nel Nevada - Adenauer chiede a y testate atomiche

. 31 — Sc-conda la commissione amc-rieuua per atomica

avrvbbv fatto esplo-derc oggi nitre due bombc nucleari. Si trattvrebbv di ordiani di ana votenza csplo-siva di vari mcauton per la prima e di meno di un mc-auton per la seconda. l.c esplosioni sarebbiTn avvenu-te nej pressi di Nuoca Zem-lia. commissione per la encra'ia atomica hu pur e nn-;ni;ici(if o di aver effcttuntu un csperimento miclearc sol-ierr«neo nel Sceatla. j

la quarta esplosione stn-ttitiiten.s e dj cui venija data ujficialmentc notiztu, ma e noto che un niimcnt impre cisato di prove e stato e sarn condotto in segreto. Contem-poraneamente ana mnssiccia campagna per la ripresa stt casta scala degli esperimenii nucleari atmosferici e stata lanciata dai Qruppi oltran-zistt.

/ / ex vice presidente -chard .Ytxou si e nn'sso alia testa dei fautori della ripre-sa con una riotont n dichtara-zione. «Gl i Stati Uniti — eoli ha drtf o — dcrono na-rantirc ad ogni costo la loro suprcmazia. anche se cio si-gnifica mettersi tn contrasfo con i vaes't nrtifrnl t >.

dottor Teller, t padre » c sostenitorc delta bomba al-Vidrogeno, ha rilasciato si-gnificative dichiarazioni. Con » lor o due ultimi esperimen-ii. egli ha detto. i sovtetici lianno prnbnbtlmente fatto buoni passi in avanti in due scttor'i: nello sviluppo delle bombe atomiche c nel per-tczionamento di tin missile anti-missile. * Questo missile nnfi-mtssil e evcntualmcnte <:viluppnto dni sovietici — ha proscotnfo Tclfor — puo a rer prirn'f o della po-tenza di rnpprcsnoli n ».superbomba — conclude Tel-ler — ha molfn imporfanr a dal panto di vista militare: ton le esplosioni i sovietici hannn fnrsc acquistato co-gnizioni di nuovo genere nel rampo delle armi atomiche.

qui. seenndo Teller, la ne. ccssita per gli Stati di nprendcre lc csplntioni at-mosferichc.

Circa i commenli delta stampa. se si lasciano da parte speculazioni sul * criminc commesso contro Vumanita >, < il niorn o infa-mc » ccc. — assai stranc in un paese che le bombc ato-miche non si r l imitat o a tperimcntarle ma le ha lan-ciate supli uomini — alcjin e i;a!ufnzion i mcritano di esse-rc riportatc. Washington Post, ad esempio, dimostra di rendcrsi canto della gra-

(Contlnna n . p»f. . cot.)

a dei deputati comunisti per una concreta azione italiana di pace

c susci tato nella opinione pubblica dalla ri -presa e dall'intensificar.si del-le esplosioni atomiche speri-menttil i ha trovat o eco an-che in Parlamento. a in-terroga/ioiu - in proj>osito e stata picsentata ier i alia Ca-mera, a nome del gruppo co-munista. d.igli on. Caprar.i .

, Giancarlo Pajetta, Alicata . Tonnoni, Nannu/ / i .

a Vi \ ian i . F>cone il testo: < sottoscritt i . di fron -te al l 'a l lann e del l 'opinion e pubblica per il perdurar e della tensione interna/.ionale. per i pencol; di un confl i t t o atomico e per la ripresa su vasta scala degli esper imen-ti nucleari. interrogano il nu-nistr o degli , per sape-r e quali inv i . i t iv e concrete il

governo intenda premiere al-io .scope di favorite* i 'mi/t o della 11 att.itiv a a que.stio-ne tede^ca, la ripresa del ne-go/ iato per un disant io ge-uerale e control lato . per la lin e degli experiment! -uucleari e per l iminediat a cieazione di fasce disatomi/-/ate in a ».

A chiusura della scduta di ier i alia Camera il governo ha annunciato che responde-nt al le v a ne interroga/ion i

u questo tenia (a l t ie, im-prontat u a specula/ ione il l parte, .sono state e dai t ie. e dalla destra) nei-la sedtita di martedi pro.ssi-mr> 7 novembre.

a presa di posi / ione su-cli espenmenti nucleari t-\ e avuta. sempre iei i. nella sc-

duta di in.sediamento del Con.siglin Superiore del la Sa-mta. Nel comunicato dira -mato alia .stampa e detto che il Consiglio, gravemente preoccupato per le recenti ri -petute esplosioni atomiche e per le coti-seguen/e ehe ne pnssouo derivar e in seguil»» aU'auuiento della radioattivi -ta atmosferica per la popola-/ ione attuale e futura . ha de-plorat o l'nso dell 'energia nu-c lenie n fin i che non siano (juell i dcil'impict!! ' pacilico per il progtesxo scienti l ico c per il benessere .

| consigl io provincial e tl i A r e / / o riunitos i ten ha ap provato airunani ini t a ,

, e ) una mo/.io-

( f ' o n t l t i i i a n . . . c o l .)

zzazione del-tria clctlricu e

2)i; uffici reifionuli e lacali di piunificuzionc; Q \ nnzinnnli

/ la industrii. nuclearr;

4 \ una riformu democrnti-/ ca del sislema (isculc,

ullruvrrso misure di « im-mediata » attuazione come: a) la ridnzione ileU'impo-sta amende suH'enlrata e la isliliizioite di una tassa scambio ail uliquulti elevata e differenziata per prodalli, che colpisca i prodolti finili soltanto nclVultimo loro pas-saggio dal dettaglianle al consnnmttire; b) una impa-sta snali increment! patrimo-nial!', con purlicohtre otlen-z'nme aali increment'! di va-lorc delle aree fabbricubili: c) la istiluzioue di una im-posta cedolare di ncconto sni dividcntli: d) /' alndizione del segreto buncario e la estensione tlcl regime iiomi-nativo ui titoli idddigazio-nari:

rma leyislativa tratti agrari. che

climini istituti ormai sur-passati come la mezzadria, la colonia parziaria e le varie forme di compartccipuzioue, rcgalundo invece opportunity iiit'iir Y i7 contralto d'uffitto per qiinnlo rignarda i canw in' , la dnrala, delle. miglioric c il diritto al n -.sarcimenlo delle mede.sime;la creuzionc in ogni rcgione di culi di sviluppo agrario, v che (ormulino programmi-agricoli vegionali, accentri- *.' no la gestione del credito agrario di esercizio, condi-zionandone al'

da parte delle sin-gale imprest: </i scon/re le di-rettive contenute nel piano, promuovumt con / i -nanziario e con iussistenza / tecnica la formazionc di coo-perative contadine di pro-dnzione, e di cooperative ; contadine per la raccolla, lit ' conservuzione, la trasforma-

ione dei prodotti c la loro diretla immissione al cottsu-mo, assumano in diretla ge-stione, salvo a consegnarli a cooperative di assegnatarl apposiliimente costilnile, ler-reni provenienli dull'espro-prio che una apposita li'fjpe . dovrd prevedere. per i pro-prietari i ijuuli non ottem-pcrino agli obblighi di bo-ni/icn e di trasformaziona fandiarin stabilili dai con-sorzi di bonifica.

Questa piatlaforma pro-grummuticu, c h e richiede implicitamcnte (ma nel di- . butlita e stato uffermato in , modp una political 1 di sviluppo della scitola. c o m par a ncccssuriamcnte. sal piano internazionule una prospettiva tli pace e di di-stensione, e sul piano inter-no la difesa c ffi/rimrfon e della C'ostituzionc repubbli-cunu. e stalo uffermato che la itresentiizionc di una tale piattaforma rappresen-ta un tentalivo di « pnssarc da una casistica rifnrmisticit ad una politica di piano » e. che essu deve essere percid considerata come « un fnff o unieo del quale le varie parti ricevano un sen to ed un va-lore parlicolare ».

f t \ hi n ) iiauo

rcazione tli un or-gano di contndlo sui

monopidi, sulle « oligarchic finnnzinric oggi dominanti, iucentrate id verlicc dei qruppi industrial'! »;

Un prof/ramma

di alternativa

democratica

ai monopoli

1

Nel pomeriggio, muovendo dal Senato

Oggi i tunerali di Einaudi La salma, composta in un salonc di o , a esposta in mat-tinata al pubblico — Quindi, su un o speciale, a a a i

funeral i li i i si svolgcranno oggi. a spe->e del lo Stato. muovendo dal Senato del quale lo scomp.i:--o, cessatn :1 suo settennato di Presidente della -blica. faceva part e cnm(. se-natore a vita.

a salma di Einaudi e sta-ta composta ierj matt in a no!-\,\ camera ardente allcst't a nello stud.o al pianterrendella vi l l a d; o Voluni -u:a. abituale residenza e>'i-va dei governatori del la -r a d'ltali a l | corpo. rive<tit o di g.acca n«-ra e di pantalo-ni a nghe. e stato depost.> ?u una lettiga circondata da ret i F;oi i addohhavano tut '..i la s tan/a. mentre pre^ta -vano servi7;o ai lati della salma corazzierj in alta uni-forme. Ai piedi del l 'est into i familiar: .

Poco dopo le 9.30 e stato permesso Tingresso nel par-co della vill a ai giorpalist i e ai fotografi . mentre comincia-vano a giungere le prim e personalita in visi ta di cor-dogl io.

Al l e ore 10.45 6 arr ivat o a o Volumnt a i l Presiden-

te del la , aecom-pagnato dal segretar io ge-

nerale . Presidente, | tin at t ravers i t o l,i h ih l io teca lj cd e entrat«i nella camera ar- -dente. o aver e<pre-^o le >.ondosl:an/e ai famdiari . f lroncb i ha sostato per alcu-ni m:ntit i davanti alia s-ilm.i. uscendu pr>4 dalla vill a alio 10.55

Per tutt a la giornata. no\-

( ( 'ont l i iu a tn 10 p^e. 9. rot >

cordoglio del .

11 CC. d. 1 PC ha invi.it o alki f.-imigh.' i i il se-

e telcgramma: « Partit o comunitta ita.

liano ti atsocia cordoglio per tcomparsa i Einaudi che nella sua lunga e operota e»i-ttenza ha dato grande contri -bute cultur a economica nazio. nale che in momenti attai difficil i per il Paete ha octu-pato potto eminente vita pub-blica italiana restituit a dopo la iconfitt a del fa»ci»mo ad ordinamenti democratici e che e itat o tecondo Presidente -pubblica fondata dalla volonta popolare per garantir e contl-nuita ideal! a e guer-ra di tiberaztone nazionale. F.to: Comitato Centrale del Partit o Comunitt a a ».

Prc»ldrn|c della * mentre s| rem » visltare * dl Eln»«4i

" ^ ^) chiaro, cd e bene dir-"1 . ' lo che per la -^ realizzuzinnc di un ta-

lc programma di sviluppo economico non potrebbe mancarc, nel e nel il concorsa del

i comunitta. Si puo, ' infiitli. richiedcrc una ana-liti piit approfondita della siluazione economica italia-na c che taiga maggior con-to, purticolitrmenle, degli -,1'iluftpi eronomici e polili-ci della .tituuzimic interna-zionule: si puo ditcutere tale o tal'ullra tm.tnra, indicare questa o qnclla lacuna, ri-chiedcrc per alcuni proble-mi — come quello agrario e qtielto meridiuiuile — un pnttit di magginr rilievo nel quadro tlcl ditegno generate. ma non si pun contettare che la linea generate enunriala enrrisponde alle esigenze di una politica di sviluppo de-mocratico. /-' torebbe agevo-

\le, ma non »*- nece.ttario, di-imotlrarc come i punti essen-ziali di questo programma si

i.rilrovinn nel « programma J del l 'opin ion e pubbl ica i lemo- cr.ilic. i ». affermato dal

' nel corso del 19~>9 c nellc cniidizioni indicate dalCongresso del per ap-poijgiarc nn governo di cen-tnt-tinitlra, che dichiaratse

\di voter realizzare qtiesle \mitnrr. ogni modo il pro-\ gramma tli alternativa de-\mocratira at procetto di etpantione monopolittica, af-

fermato dal nella 11 At-\semblea nazionate dei coma-\nitti delle fnbbriche. indiea una linea di rinnovamento slrnttnrale. che coneorda

col programma indicalo da Scalfari al con-vegno

stato gin detto che il programma do-vrebbe essere il program-ma di nn governo di centro-sinistra. .1/a. per il momenta, esso e soltanto if programma che le forze delta sinistra democratica che muovono

Page 2: ANNO . NUOVA E N. 303 ' 1 E 1961 A A N UNA E E O Congresso ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/III-CRONOLOGIA/III... · a la superbomba ha destato echi allarmati an-che

4 ,* l ' . , V 1 J >. V J!* / * : w

£ v verso U ceutro presentano & alle forze delta DC, che dal fi centro dovrebbero muoverc \; verso sinistra. Dovrcbbe es-i sere, insomnia, la piattufor-\ ma sulla quale rculizzare il

sospirato incontro sini-stra democratica laica e si-nistra democratica callolica, per la formuzione di una maggiorania e di un go'per-no di centro-sinistra.quando e come potra realiz-zarsi questo incontro?

La relatione Scalfari, pur affermando chc « su questa pialtaforma programmatica si stanno flnalmente incon-trando e vcrificundo pos-sibilitd di nn azione polilica unilarin » 7m prudenlemente ignoralo il problcma dcllc condizioni poUlichc uccessu-rie per renlizzuzionc di un tale programma. di-battito una maggiorc, sep-pure insufficiente attenzione, S statu data at ferment! nuo-vi chc si agitano in campo catlolico* Si devc riconosce-re chc non 6 prcvalso, per quanta riguaritu gti onen-tamenli delta DC, un facile e snperficialc otlimismo, inn, piutlosto, un attegginmento dt critica scveru, e chc non e. mancatu, in alcuni intcr-venti, una csntta comprcn-sionc del carallere strnmen-talc, e spesso volgnrmentc opportunista, e dei limili delln atttiule generate e sor-prendenle conversione. di tutta la DC. fino a ed a Scelbu, alia idea dclln ne-cessild di una progrummu-zionc economira.

on pud essere ignorata, infatti, il significaln della polemien che in

questo periodo di pre para-zione congrcssualc si svilup-pa in seno alia DC, i fautori di una cosiddeltu «programmnzionc indiculi-va » i fautori di una programmazionc opcrntivu

c gli abituali ten-tat ivi di mediuziane e di compromesso di Colombo e dei suoi amici « dorotei *. La programmazionc indica-tiva di corrisponde alia neccssitd dei gruppi mo-nopolist! di regolamcnlare e di subordinare la spesn pnb-blica c Vutlivitd dello Stato alle sceltc e a! programmi che essi hanno elaborate, sc-condo accord! c concert! nei quali sin sempre preminentc il loro particolare interesse. La programmnzionc opcruti-va dovrcbbe invecc permct-terc alio Stato di esercitarc una funzionc preminentc, c non snbordinata, per assicu-rnre nno suilnppo cqnilibrn-to di tutta Vcconomin na-zionalc. non bnsta riven-dicarc una programmazionc operation e una autonoma funzionc dello Stato.tante i il concrcto contenn-to chc si vnole dare a que-sta programmnzionc. opera-tlva. Accettato questo indi-rizzo, si tratla ancora di ve-dere se gli strnmenti richie-sti saranno utilizzati per rag-giungere obietlivi di rinno-vamento slrntlumle, come quelli indicnli dalla relazio-ne Scnlfari.in questo senso sono stole chinrumente espresse.

« quattro modi»

di concepire

il centro-sinistra si pud dire che i pro-

tagonisli del convegno si fu-cessero malic illnsioni suite probability che hannu le fur-ze della sinistra cultolica, forze democrulichc, qnindi, c non integralislc, di vincere ul prossimo congresso la loro battaglin. allora qua-li sono, c quundo ci saranno, le condizioni polilichc ne-cessarie per rcalizzazione del programma indicalo da Scalfari? i un pro-gramma di govcrno, il pro-gramma chc i gruppi di cen-tro-sinistra, laid c cattolici, intendono rculizzare quando formerunno un governo, e non saranno piit ostacolali dalla destra clericale. Vno-le csscrc il programma di un centro-sinistra « idcale ». quello che dovrcbbe corri-spondere alle aspellative e alle vigorose esigenze di un rinnovamento nazionale, e non di un centro-sinistra che rapprcsenli un nuovo espe-diente per mantenere nnila la DC e assicnrarle Veserci-zio del potere. Vi sono in-fatti piit modi per concepire il centro-sinistra, e nelVnlti-mo inconlro organizzato dn l o il prof'. Corghi, del-

la DC, uno che se ne intcn-de, ha iudicato quattro di-vert! modi di concepire il centro-sinistra sostenuti net-la direzione della DC.mentre intenderebbe tffettuare una opernzione « indolore » per portnre tut-ta la DC, comprcso e Scelba, ad acccltare una so-luzione di centro-sinistra, vi sono, secondo un altro de-mocratic cristiano, il De Stefanis, coloro che pensano di dover condurre una dura lotto contra gli dementi piii retrivi e guardano al centro-sinistra come ad una « frat-tarn con il passalo ».

programma del Conve-gno vnole essere il programma di un centro-sinistra che rompe con le desire, an centro-sinislra di rot turn, senza c con-tro essere inte-ressanle snpere da Vgo La Haifa in quale modo tin talc governo utilizzerebbe la Cas-ta del come ntrnmenlo di una politico di pianificazione. prima di entrare nel merilo. dn-manda che *i pone imme-dlatamente i quella che ri-gam4a le possibility di for-

* - .

mazione di un governo d( centro-sinistra, dt un centro-sinistra di rottura con la de-stra e cpl passalo. Ci si pud compiacere del propositi rinnovulori munifestati dal gruppi ' delta sinistra, ma conviene domandarci come, quando, con quali forze po-t ran no trudursi in realta si-mili coruggiosi propositi. A questa domanda non si t in-teso dare una risposta. sol-tanto degli ingenui possono sorprendersi delta calcolata rcliccnza di dirigenti impe-gnati nella manovra parla-mcnlare c politico, come Ugo Lu c come lliccardo Lombard!, i quali ci hanno parlalo,, come La dei rapport! chc dovranno slabi-lirsi di pianifi-cazione e la Cusso delzogiorno, o come Lombard!, dei fulurl rapport! tra uffi-cio di pianificazione c sin-dacati, tna non cl hanno del-ta nulla sui tempi c sni modi c sulla possibility di forma-zione di un govcrno di cen-tro-sinistru disposto a crea-rc un ufjicio del piano, prov-visto di efficaci strumenti. ' qui 6 uenutu una impo-

slazione illuministicu e non polilica del problcma, quello chc si dovrcbbe fare, secon-do una inlclligenza progres-sion ed lllumitiala, ma non quello che si intende fare per mggiungere qucsli obicl-tivi. qui si riuda, in tntlu la sua gruvila, la lacuna cen-trulc delta pialtaforma pre-senlulu al Convegno.a quelle domande non si ri-spondc disculendo sullc pos-sibilila che esistono di rea-lizzurc certe condizioni po-litiche, come ' una ipotdica vittoria della sinistra nel prossimo congresso delta DC, ma elaborando invecc una pialtaforma programma-tica chc non si limili a pro-clamnrc le cose che si vor-rebbero furc domiuii, se si andrn al governo, ma che in-dicia le !inee di un'azione cupuce otftfi, di suscitare e mobilitnre le forze che per-mettuno di rculizzare, con una sooltu politico, lu forma-zione di una maggioranza e di n n governo en pace di premiere quelle misurr c di attuurc una vera polilica di rinnovamento strnllnrale.

ruolo dei sindactiti

nella polilica

di 8viluppo

L u lacuna centralc, c non casiiule, nella rclazio-ne Scalfari, c. quella

chc rignarda il rapporlo chc devc csistere tra lo sviluppn del movimcnlo dvlle musse e la renlizzuzionc di una po-lilica di sviluppo economico c politico. Due punti acqui-stano particolare importati-on, a qncslo proposilo: 1)azione del sinduculo c il mo-vimcnlo rivendicutivo dcllc masse per una polilica di sviluppo economico c demo-crntico; 2) partecipnzione democratica dcllc masse lu-vorutrici e populari alia clu-boruzione c alia renlizzuzio-nc del piano, atlmverso for-me nnove di democrazia di-ret Senzn la prima si fa sollanto della propaganda, enunciando buoni propositi, mn non si svolge nzione ef-fettivn per il rnggiungimento degli obbicttivi proposli. Senza la secondn si porta avanli dall'alta una etabora-zt'one programmatica affida-tn a un rislretlo gruppo di illuminati, senza il contribu-/o originate c crrativo delle masse popolari. posto dei bnrocrati, tnnto bislraltali nel convegno, c non sempre in modo ginslo. nvnnza unit nnovn teenncrazia, ossia dei bnrocrati di tipn nuovo, cer-to piii moderni. ma non ne-cessnriamrnte piii democra-tic! dei primi.

Del sindacnlo si e pnrlato infatti sotlanto ncr affcrma-re chc una politico di svi-luppo non richicde neccs-sariamcnle una politico di blncco dei salari. "Son mi scmbra chc si siu giunti alia affcrmazione che una poli-tico di aumrnti sulariali, cioe di anmenli dei consumi. oq-qi. nelle concrete condizioni etistenli in questo pcrindo in sia la ba*c nrcex-*aria per una nuova politi-co economico di sviluppo. .Von t tnllnvia questa discus-sione che mi inlercssa, e nemmrno il problcma solle-vato da lliccardo Lombard'! di f/aranlirc tiomani al sin-dacnlo una partecipnzione effcttira alia pianificazione, per assienrarc nltrnvcrso la collaborazione dei sindacali una autodisciplina delle masse operaie, e quindi, in caso di necessita, il conte-nimento delle loro rivendi-cazioni per difendere il va-lorc delta lira e la stabilita dei prezzi: dove i ancora presenle la lesi di un blocco dei salari, anche se non ri-gido e manovrato, come con-dizionc di una polilica di sviluppo.

.Vo. non i domani, ma oggi che si tratla di fare della azione rivendicativa dei la-voratori la base di parlenza di una nnova polilica eco-nomico di sviluppo. oggi, nelle atluali condizioni poli-tiche, con un governo sem-pre snbordinato ai gruppi monopolistic!, che il movi-mcnlo rivendicutivo, e quin-di razione del sindacato, per un nttmenlo generate dei sa-lari e degli slipendi, per una contraltazione di tutti gli dementi del rapporto di ta-voro (organici, qualiftche, orario), per una avanzatn delta democrazia nelle fab-briche, rappresenta una lot-to diretta nd anmcnlare il

potere contrattuale del sin dacati, per modiflcare i rap porti di forza tra operai e padroni, per unmenlare 11 peso politico della classe operaia, e per condizionare ofjgi e non domani, lu poli-lica degli investimenti e lo sviluppo economico 'del puese.

Sappiamo benissimo, e lo ubbiumo detlo polemizzundo con le tendenze azienduli-slichc e unurco-sinduculiste, che questo condizionumento ha neccssariamente dei li-mili c chc una lolla per una nuovu polilica economico, per una polilica dl sviluppo, una lolla che iiwcsla quindi i problemi dello Slato, del sua carallere, della sun arli-colazionc c delta sua dire-zione, non si esaurisce nel movimcnlo rivendicalivo e richicde una battaglia poli-lica generate. questa bat-taglin polilica generate che si propone di limitare il potere economico c politico dei f/ruppi monopolistic! de-vc purtirc dal contrasto che agni giorno opponc nelle lubbriche ul padro-ne. L'autonamn lolla della classe operaia, per la difesu delle proprie rivendiruziani, e la mollu csscnzinle del pro-grcssa economico c ])olilico.

Vazione

per arrivare

a un nuovo governo Cost non si trullu di stu-

bilire quali saranno i nessi die domani verranno stubi-lili orguni ccnlruli della pianificazione e orguni de-centruli c locali (rcgioni, province, comuni) ma di chiamure oggi stesso le. po-polttzioni luvorntrici ud una lolla di massa per affrontare c risolverc i problem! dello sviluppo economico. Cid esi-gc, certumente, una costunte iniziulivu polilica nelmentc, nelle assemblee re-gmnali, provincial! e comn-nuli, e una cupucitu degli enti loi.ali di divenlarc ccntri di iniziativa e di lotta per una polilica di sviluppo. cid richicde, anzitntto, che. le masse si orgnnijzino permu-ncntemente per escrcitnrc dal basso unu pressionc ttni-tarla atlorno ai problemi del-lo sviluppo economico. For-me nnove di controllo ope-raia nelle fabbrichc, organ! di controllo popolare nelle cilia e nelle campagnc — come c avvenulo con le as-semblee contadine e i comi-tali comiinuli agrari — pos-

risvegliure, esprimere, orgnnizztire le enerqic cam-ballive dcllc grandi masse, per dclerminurc, nel corsa dcllc comuni espcrienze di lolla, nuovi oricnlametili po-lilici c crrurc ttuavc mug-gioranze. cosl, allravcr-so a tfueslc lolle, nttorno ai problemi indicnli dalla pfallaforma programmatica enunciata al canvcqno, con la pressionc unilaria cserci-luin dal basso dalle masse in lolla. che sollanto potranna nutlursi i rapporli interni della DC. sollanlo cos} die verranno incoragqiale e raf-forzale le enrrrnti cnltalichc di sinistra, chc. altrimenti. senza una posse nle spin la popolare, saranno ancora una volt a inevitabilmente b'lllnle dalle forze delta de-stra clericale e dai gruppi di potere intrqralisti del cen-

clericale.

O qgi non si tratla di enttn-ciare un programma di sviluppo economico di

un govcrno di centro-sini-strai che non sappiamo co-me c quundo sunt costilnilo, e sc surd costilnilo, ma piut-losto di elabarare una pial-taforma di lotta per unu po-lilica di sviluppo economico pinnificato, che permetta di ruccoglierc, nttorno title que-stion! piit nrgcnli nun vaslu e unilaria mnbilitazionc di forze popolari, per crcure le basi di una nuova maggio-ranza politico, e per impor-rc inlanlo. senza sterili ntte-se. provvedimenli che corri-spondano nlle pin urgenli ne-cessita. eliminure la mez-zadria. ad csempio. non bi-sogna atlenderc la formazio-ne di un governo di centro-sinislra. ma si devc promuo-vere oqgi la lotta organizza-la delle masse per imporre provvedimenli che sono og-qi neccssnri. surd questa lotta per una riforma ngrarin, lotta polilica generate ntttri-ta da tin forte movimcnlo ri-vendicativa. che ollre a dare una prima immediala soddi-sfazione alle esigenze piit ttr-qenti delle masse meridiona-ls potrd spostarc, attraverso le nnove espcrienze maturate nel corso deU'azione, i rap-porli di forza all'interno del-la D.C. e concorrere a crea-re. quindi, le concrete pos-sibilitd di rculizzare una svolta a sinistra. Cost non si tratta di aspettare ratluazio-ne delVenle regione, ma di svilnppare nn forte movi-mcnlo dl azione regionalisli-ca; non si tratla di aspetta-re la nnzionnlizzazionc della indnstria elettrica ma di or-ganizzarc la lotta delle popo-lazioni contra i baroni della elettricitd: e cosl per tutti i punti della pialtaforma pro-grammatica.

convegno ci ha detlo, in-somma. casa contano di fare i gruppi delta sinistra demo-cratica se andranno al gover-no, ma non ci ha delta che cosa intendono fare per andarci, come e quando pen-sano di andarci, e su quali forze essi possono contnre per ballerc t polenti avversa-ri della destra polilica ed economica, di cni nessuno, in veritd, ha tentalo di svaluta-re la volonld e le capacitd di rcsislenza.

Q uesto carallere astratto ed illuminista del con vegno spiega il sllenzio

delta relatione sulla posizio-ne dcllc forze poliliche nei confronti di una polilica di sviluppo, c quindi anche il sllenzio suite posizioni assun-le dal dibattito si e parluto poco della DC, me no ancora del non si pud ignorurc il rapporto esistenle tru lu rcalizzazione del programma enuncialo c le posizioni e Vazione delle forze raccolle atlorno al no-stra Si e avntasione che i promotori del convegno contino sul noslro conlribulo c lo considerino essenziale, e. gid assienrato, e ritcngono opportuno non fur-ne purola. c un culcolo vuno. serve a nulla igno-rurc il problemu. Lu DC, nei suoi gruppi dirigenti atluali, non chiede ai gruppi della sinistra laica il silenzio sul noslro partita, una semplice sepurazione di responsabilitd polilichc, non chiede ncm-meno unu pnstzione di lotta ideologica, lotto idcologica che t del rcsto sempre' ne-ccssttriu tra parlili c gruppi diversi. La DC chiede una lolla politico atlnale e orga-nizzala contra il comunismo, per giungere alia scissione del 'movimcnlo operaio or-gunizzalo. Questa i' la condi-zioni' attualc chc DC pone

lu formuzione di tin go-vcrno di centro-sinistra, qnc-slo e il valore politico ulluulc di unu discriminazione anti-amunisttt. Al convegno i comunisli

non hunno purteciputo at di-butlilo, die essi hunno inve-cc segnilo con dovuta at-tenzione. C questo, tntla-viu, che uulorizzu a parlarc di discriminazione anticomu-nistu, come hit fatlo quulche cammentutore, pcrche 6 del tullo natnrale chc gruppi po-

U n enorme bacino gal leggiante

A O O

lilici, come quelli raccolti ut-torno title riviste promotrici del Convegno, che si sent ana, a torto od a ragidne, polillca-menle omogenee, come oggi si dice, cerchino di mcllere online nelle proprie idee, e di clubornrc un propria pro-grummu politico, che surd poi la busc di propostc, in-coniri e potemiche. £ pro-pria tra i parlecipunti at con-vegno — tra loro c non con noi — che il problemu dei rapporli con comunisli do-veva essere affrontalo, come problcma chc. cotidiziona ogni politico di sviluppo eco-nomico. Come si possono bal-lerc le forze possenli che di-fendono le loro posizioni di privilegio politico ed econo-mico, senzn il concorso dcllc forze che si raccolgono at-lorno a noslro purl! to?si tratla sollanto di 7 milio-ni di clcltori e di Dill depu-tali, fiiu di forze politichc qttulificutc e combuttive, pre-sent! c orgnnizzutc in tntli i ccntri dclln vita nazionale. Senzn Vup porta di questc for-ze, dcllc noslrc forze, Va-zione per rculizzare il pro-qrummii enuncialo al conve-gno c tlcslinatu, ancora una volta, ad essere una battaglia perdu/a. ci sard un go-verno di centro-sinislra, un governo di « rotlura col pas-salo ', come vogliono gli amici dclln sinistra democra-tica. chc rifiutano di fursi assorbirc in unu nzione trn-sformista di centro, c non ci sard soluzionc dei proble-mi naziotiati.

mm dubitiumo del ri-qore e della sinceritd dcllc inlcnzioni dei promotori del convegno. c tru di loro che si possono trovurc i pro-motori di fueili operitzioni

questi hun-no preferito non impegnnrsi.

id tavolo della presi-denza i prolagonisti di tunic vulorose buttaglie.sembriirc ai vecchi antifasci-st i chc si fosse riformata la vecchia presidenza delto di Azione. C'cranoruceio lliccardo Lom-bnrdi, llossi. Ugo Lu

non e'era, c non a cusn, Lusstt. pri-ma di ricordarsi che. n

o c rivistu ufficinlc del c non Vorgnno di una corrcntc, veniva fatto di do-mnnditrsi quale fosse la pnr-tecipuzione del di tin partita impcyttato nelle lotte qttolidianc dcllc masse lavo-ralrici, i cui militanti sono presenli c utlivi, uccnnlo ai comunisli. nei sindacali. nel-le cooperative, nelle ammi-nistrazioni locali, nelle orga-nizzazioni di massa, nella quotidiatta azione intesn a difendere gli interessi imme-diitli dei luvoratori, le libcr-

dcmocratichc, le istituzio-ni rcpubblicanc. questo c un problemu che riguarda il nn partito che si ri-chiama ancora ai principi del marxismo, chc vttole con-scrvarc il stto carattcrc di partito di classe c di partito di massa organizzato, e che rifiula di in un partito di opinionc, in un gruppo di pressionc idcale.

11 convegno promosso dal-le riviste della sinistra democratica rappresenta

un momenta positiva nella formuzione di ttn'opinione pubblica democratica.indica lo spostamento su po-sizioni piit aVanzatc di lotta antimonopolislica di gruppi r correnli di sinistra. non e stato un convegno di nzio-ne per la rcalizzazione del programma enuncialo.

L'azionc per rculizzare un programma di rinnovamento demoeratico c invecc impro-rogabilc. £ nel corso dt qttesla azione, sttscilando e organizzando un vaslo movi. mento nnitario di massa. che i comunisli affermeranno la loro indispensabile presenza.

O A

a - a cA Economia -. n. 10. e 1961, in o di stamps).

l 1 e 19<1 » f»g. 2

o il o del

Fcmfan i d a Gronch i

E' possibile la convocazione del Con-siglio nazionale o — La

a e a al 7 e

GENOVA — Allu veloplla di 100 l , un had no di o .al com pic , ha na-vlguto fjui'.stu niattina «cl porta ill , pe l'occasioiic blovvutu al . Si a di un moiiollto dl ccincnto chc. con la sua e mole, a bacino o 5: n nlToniluto accanto ul ». , davanti ulle « * -. a della . coinpiuta dn clmjtio , e a dalle seguentl . monolito disluca 139.518 lonnellate

o volte la « o da Vinci ; e lungo l i (30 l piu della a a »)' fe o l 52. Nella foto: bacino n n.»\ ina/lonc

Annuncia ti da Colombo a l ia a

Provvediment i tampon e per gl i squilibr i regional !

Si a di e i che eludono il a di una e e dello sviluppo e del paese

Con la secluta di i niat-tina, dopo una e sospen-sione in a di Luigi

, si e conclusa alia a dei deputati la di-

scussione sui bilanci. di-o dell'on. ,

o a si e o su un tapido esa-

me della sitviazione indu-e del paese, e sullo an-

nuncio di alcuni -menti adottati o da adotta-e pe sanaic i e -

cline esistenti. n o luotfo jj o

ha espiesso un o sul-lo audamento della ptodti-iioiio : essa ap-

e — egli ha detto — nana e in fase di continua ascesa.

piocesso espansivo e sta-to e sensibile nelle e ,

, e e meccaniche, e una ceita flessione invece si e manifestata nel e tes-sile.

Una a modificazio-ne quindi, a Ton. Co-lombo, e in o nella no-

a economia che si viene e -

mando da -e ad . n

questa luce, e o ad e il , e.^i-

=tono tuttavia delle ; fondamentale la inepuale di_

e l del profit esso .

i deputati della op-posi/ione avevano m effetti

e alia Cameia la a di o situa/.ioni

; il o non ha potuto non e atto

« o » de l l ' anno

Cinque «tredici» e un'auto per giunta

O — || o Giovanni l ha totnlitzato tin l al totocaleio pe la qninto \olta in 9 . e due ultime vincii l le h« c nel o di otto j

, pe una somma a di 20 millnni. a la a del o non si a qui. i in i

i a e il sslnn dell'autn ha \into una a che si t ime a . a

telefoto- il i c dalla moello una ohf«\e come simbolo della sua a n n

a anche al Senato

Operant e la nuov a legg e sull e pension i d i guerr a

* stato o i al-ia eommi.-^ione Finance c

o del Senato. m sc.le , jl iiccieio legjio

e i e nnniif;-che della lesusla/ione aiill e pcjinioni di . tl -to legge a dalla fusio-ne del tesln o dal yo-

o e dagli emend<imcnti i da van ,

o della battaglia condot-ta dallWssociazione e dai

i comunisti; con e del Senato d i .

\ iene . n e la nuova

legqe c la -a dei i pe la -

sentazione delle e di . o del

o di op7ionc. la -cessione a di ac-compagnamento, e a mi-

i economici tubel-. specie pe le o ca-

c

Capitini e ali a staffett a

della pace . 31 — Al Com ta:o e della siatle:ia de..:.

pace . in -ma pe il 3 . ha adi-

o anche :1 f Aldo Cip.-t n:. chc ha :nv ato al Com.-tato e un mp«ii:? o tn cm si a - ;n:-z.at.va c doll'appello nvolto a tutta la p.ovontu ant,fa«c.sta

e a -. - Vedo che gli scopi delli

a imz.ativa — continua Cap.tim — o nolla mo-z.one che fu a al -m:ne della a a -

.

ed hn annunciato una e di i che do-

o e -mento delle i -nal i e delle zone e

a e nel p io-cesso e di -li/zazione. Si : 1) di un piogetto pe la ut i l iz/a-/ione del metano e secondo li qualy una meta della disponibilita totale (un niilione e G00.000 i cubi al ) deve e -vata a e -liz/.azione , e

a meta a avviata a a e in ; 2) della

decisione di e u l-, a le i

a o livell o di indu-, la possibility

di e del . Nelle i al tamente svi luppa-

te la possibility di e del e a l imitata ai

soli piccoli ! pe fi-nanziamenti non eccedenti i 100 milioni ; si a a 500 milioni pe i nuovi impian-ti a e e qual_ che zona sottosviluppata del

o , e si po-o e finan/in-

menti fino ad un mil iaido nel caso che l' impianto con-

m a e -mente i di -tezza della localita nella quale si . i nuo-vi impianti nel o il l imit e massimo di un mi-

o a e an-che il o e mezzo: 3)

a il a di i sollevato Guidi il

o a che una nuova a pe la ghisa malleabile a a Spole-to; essa a 400 dipen-denti ed a una capacita

a doppia di quella della a smobilitata.

n a ad alcune in-i di deputati della

opposizione, il o -conosce la esigenza di defi-

e con e esattezza le e della « pic-cola e media a > ai fini delle i di -dito: a questo scopo e stata costituita una commissione

e che a indi-ca e gli element! o economici su cui e la definizione delle piccole e medie e o a l-le . o i di . nella e degli investimenti. una op-

a politica di -nazione deali incentivi.

o infine del -blema della -nc. il o ha difeso il concetto della nece^ i ta di una e gloha-le che i a e squi-

i i e i A questo o Ton. Co-lombo ha o di ac-

e come . ne e del o TO-GNOX ed i che impegna il : nd e le commission! pe i piani -cionali o il e an-no in tutte le i d ' l ta-Jia: a e la compo--^izione in modo che le am-

i comunali e ! vi abbiano una

e -7a: a e alle commissioni

i di . -finche individuino nolle -spettive i i i J di e e che devono e i

Fanfani e stato o i da , e non ci vuole molta fantasia pe e che oggetto del colloquio sia stata la decisione dei -blicani di non e in alcun eonto i di o e di e al 12 e ogni e sulle i del , data che a

e e spostata ove si e a la convocazione del Consiglio na-lionale del . Oh i del e (dove l'atteggia. mento dei i e stato

o come un intenzio-nale insulto al e del-la a che, alia data delle decisioni del , si -

a ad e le mani legate e non a piu e le

) sono i an-a un elemento che -

he e sulla situazione, ma in e si ha e che da quella e le possibi-lit a di iniziativa siano onnai

e al minimo. quanto a a del Gesit, dopo

il fallimento della c ullimativa sui i la

a d.c. a -gnata ad e gli eventi o ad e la a tat-tica agli sviluppi della situa-zione, senza i iniziative.

Come si e detto, e possibile che una decisione del non si a nenimcno il 12 novem-

e poiehe non 6 escluso il o della e con-

clusiva al Consiglio nazionale d)l . n questo caso, dal momento che nel i mem-

i del Consiglio nazionale vongono designati volta pevolta dalle , -no c non meno di due settimane di tempo dalla con-vocazione e la e del C.N. non e c

a della fine di . a situazione hanno di-

scusso i niattina , Gui e Scaglia in un colloquio a .

CAPIGRUPPO DELLA CAMERA La a ha sospeso i i suoi i e a a i il 7 . A questa deci-sione sono i i capi-

o nella a -nione. l e comu-nista, compagno , -

i alle posizioni assunte dal , ha o di e atto delle -zioni del e d.c. on. Gui e di quello del -no, Codacci , i quali hanno o nella a scduta chc il o nato nel

o di e ad esso in ogni caso e -

, escludendo con cio, im-plicitamente, un anticipato scioglimento delle . Visti gli sviluppi della situa-zione, e i di adot-

e i iniziative in -e ad essa, il o co-

munista si e o o alle decision! della .

e del o della se-duta di a e la

e di Einaudi. i a discussa la

a di e dei i a e e il

o successivo a inizio il dibattito sulle e -cabili.

1. *.

50 anni del compagno

Cicerone

Al compagno Eude , o del Comitate e

del , che compie oggi 50 anni, il compagno Luigi Longo ha inviato il seguente -ma:

i le e felicitazloni e nella a del

tuo 50.mo compleanno. Tu sei o nel o o negli

anni della a del popolo italiano o il fascismo e la sua a , hal com-battuto e pe la

e nazionale e sei di-ventato un e comunista nella lotta pe la pace, la de-

, il sociallsmo. Ti o e

pe il o di pote e an-a un o e o con-

e alia lotta pe e an-che in a una socleta di li-

J e di . — Luigi Lon-go -.

L a sedu ta a o a

II «no» delle sinistre al bilancio della P.I.

i pe il e Caleffi pe il moti-vano il voto o dei i i

a a a

2 e a luopo o U o d. -

aha la e n d. omaggio a. caduti :vi cu-^tod.t. . che ogn: anno ha a\mto luogo i g a del 4 e ^ stato que-st'anno antie.pato, in vism del

e o naz.onale com-battentlstico e a che :n quel o a o a . a a delle ; del o dell unita d

.

Senato ha i sospeso i suoi i pe mezz'oin n =egno di lutto pe la mo te t'el e Luigi . Una piu solenne comhiemo-

e dell 'ex e della a a fatta alia a dei i il 7

e . L'Asscmblea ha quindi

concluso l'esame del bil »n-cio della a -ne, che e stato o dalla . -do la a pe e :1 voto o del o cemumsta. il compagno -

ha notato che 1'attuale a di o m

consente di e quella a a uel-

, della cui neces-sita i tutto il paese e cosapevole. come hanno d;-

o in questi i gli i c le maniiestazio->i

di studenti e . La attuale a non «-i e a in e nean-che di e avanti —

e del o delln Scuola. che e e uno stp i-mento non adeguato alle ito-cefsita. e si intenv?e

e a e la «".i-«ciissione della legge sulla sci.ola media unica. .a i i -

a della scuola e m a ' u-. — ha concluso . a ad essa s la po-

1,1'ca del . conf-T-m.-.ndo chc pe un e -ctesso o e civ.le it paese bisogna e la

a ad una nuova m . :-a e ad un nuovo cc-

veino. o poi o 51 »i'v»-

e O ed A de . i al bi-lancio.

o ?i 6 o il a . mini-

o o ha infine -o c la a pe

e che molte delle iistan7c avanzflte dai -

i e dagli studenti un i-i o o

accoglimento da e del jgovemo con i

a i alle e o

a alio studio. Ali a fine della seduta il

dc ha chiesto che si discutano al piu o le e e -/ioni sulla esplosione ato-mica sovietica.

Success! ne l la campagna di o

a l ia F G CA i 923 giovani si o

i — e molti pe la a volta — alia ; a t >-va i giovani comtmisti in pos-sesso della a del 1962 so-no 501. a le notizie -te a a sullo sviluppo della campagna di o . ciata dalla . qucste sono

c le piu significative. n a di a e

h hanno gia o il 100 pe cento degli i -spetto alio o ap.no, o sono molto vicmi a .

o (135 pe cento). Quigcn-e (90 pe cento), Sabbione

<95 pe cento). Anche in a di -

?eto nn . quello di Vol-tina. e ?1 128 pe cento A -eio Emilia, nella a T G . . 30 p:ovani i 24 si sono i alia .

o v ' i ad '.in nimv.i Jfn:p-po di fabbnea La ^ .1: o Emilia ha infine de. c:<=.-» di e il 50 nocento degli i o il = pimn 4 e n que?to -nodo i giovani comunisti "n tendono e o i-̂ l o della a

e e 4o i

i e del Consiglio

e di a

v.