analisi e mappatura del territorio principali … · dei beni culturali, nell’ambitodel progetto...

ANALISI E MAPPATURA DEL TERRITORIO: PRINCIPALI RISULTATI

ATTIVITA’ DI CONSULENZA PER LA DETERMINAZIONE DI AZIONI RIVOLTE ALLO SVILUPPO DI POLITICHE GESTIONALIDEI BENI CULTURALI, NELL’AMBITO DEL PROGETTO LIGURIA HERITAGE, FINANZIATO A VALERE SUL POR FESR2007/2013, ASSE 4 – AZIONE 4.1 DELLA REGIONE LIGURIA

DATI DI INQUADRAMENTO

VALORIZZAZIONE TURISTICA

INTEGRAZIONE DELL’OFFERTA

CULTURALE

ACCESSIBILITÀ DEI SINGOLI SITI

CULTURALI

ANALISI E MAPPATURA DEI SINGOLI

TERRITORI (FASI 1-4 O.T.)

SITI OGGETTO DI

INTERVENTO LH

INDIVIDUAZIONE AREE PILOTA

SITI OGGETTO DI INTERVENTO LIGURIA HERITAGE




COMUNI CHE HANNO

PARTECIPATO

ALL’INDAGINE

INDIVIDUAZIONE AREE PILOTADATI DI INQUADRAMENTO



TIPOLOGIA DATI

RACCOLTI

ACQUISIZIONE E ELABORAZIONE DATI

Centri abitati e borghi di rilevante

interesse

Manifestazioni di folklore locale

Musei e beni culturali

Geositi di interesse

naturalistico

Itinerari turistici Sagre e fiere

INSERITI IN NETWORK

QUALI: BANDIERA

ARANCIONE, BORGHI PIÙ

BELLI D’ITALIA, ETC.

PROMOSSI DA PORTALI

TURISTICI SPECIALIZZATI



Questionari

•288 telefonate

•70 questionari compilati

•88 dossier descrittivi dell'intervento analizzati

Desk Research

•32 siti web/portali analizzati

•48 siti web istituzionali (comuni di Liguria Heritage)

Interviste dirette ad attori locali

•14 operatori intervistati


COMUNICAZIONE E PROMOZIONE

SERVIZI AL PUBBLICO

OFFERTA ITINERARI


IL 65% DEI BENI CULTURALI/SITI NON HA UN PROPRIO SITO WEB.

LADDOVE C’È IL SITO WEB, SOLO NEL 18% DEI CASI È RAGGIUNGIBILE TRAMITE LINK DIRETTO DAL

SITO UFFICIALE DEL COMUNE DI RIFERIMENTO.

I COLLEGAMENTI CON I PORTALI TURISTICI REGIONALI RISULTANO PRATICAMENTE ASSENTI.

COMUNICAZIONE E

PROMOZIONE


NEL 54% DEI BENI CULTURALI/SITI NON È POSSIBILE CONNETTERSI ALLA RETE CON I PROPRI DISPOSITIVI.

SOLO IN UN SITO SU CINQUE (21%) È PRESENTE UNA CONNESSIONE WIFI DEDICATA.

SCARSA LA PRESENZA DI SERVIZI AGGIUNTIVI COME IL BAR/CAFFETTERIA, IL GUARDAROBA, IL

RISTORANTE E IL BABY PARKING.

NEL 71% DEI CASI NON SONO PRESENTI FORME DI INCENTIVO ALLA VISITA (ES. RIDUZIONI PER GRUPPI

E SCOLARESCHE, CARD, INGRESSI AGEVOLATI IN OCCASIONE DI EVENTI, CONVENZIONI, ECC.).

SERVIZI AL PUBBLICO


NEL 60% DEI COMUNI CHE HANNO PARTECIPATO ALL’INDAGINE, GLI ITINERARI TURISTICI PRESENTI SONO

INTERNI AI CONFINI AMMINISTRATIVI E NON SI CONNETTONO CON QUELLI DI ALTRE MUNICIPALITÀ.

ITINERARI

PUNTI DI FORZA

DENSITÀ DI SITI CULTURALI E DISTANZE MEDIE ANALOGHE A QUELLE DI ALTRI CONTESTI TERRITORIALI CHE

HANNO SVILUPPATO EFFICACEMENTE POLITICHE DI VALORIZZAZIONE TURISTICA INTEGRATA (CONFRONTO

CON LANGHE-ROERO-MONFERRATO, TERRE DI SIENA, MONTEFELTRO).

VICINANZA CON I POLI ATTRATTIVI COSTIERI: POCO PIÙ DELLA METÀ DEI CENTRI ABITATI COINVOLTI IN

LIGURIA HERITAGE DISTANO MENO DI MEZZ’ORA DALLA COSTA MENTRE CIRCA IL 37% MENO DI UN’ORA.

CIRCA UN COMUNE SU DUE (51%) DISPONE DI UN PUNTO ABILITATO A FORNIRE INFORMAZIONI

TURISTICHE.

L’INDAGINE HA EVIDENZIATO CHE NEL 70% DEI COMUNI ANALIZZATI SONO PRESENTI ITINERARI O

PERCORSI DI VISITA ATTREZZATI E FRUIBILI.

INTEGRAZIONE OFFERTA

CULTURALE (RETI E SISTEMI)

COMUNICAZIONE INTEGRATA

RETI LOCALI



NON SONO STATE RISCONTRATE FORME DI COMUNICAZIONE INTEGRATA PER LA PROMOZIONE DI

INSIEMI DI SITI DELL’ENTROTERRA LIGURE.

NEL 73% DEI SITI LA GESTIONE È SVOLTA DAL COMUNE O DA UN’ASSOCIAZIONE LOCALE. SONO ASSENTI

FORME DI GESTIONE A RETE CON ALTRI SITI DEL MEDESIMO TERRITORIO COMUNALE.

COMUNICAZIONE

INTEGRATA



- NON È STATA RISCONTRATA LA PRESENZA DI RETI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO DI NATURA

INTER-COMUNALE.

- NELL’80% DEI COMUNI COINVOLTI È ATTIVA ALMENO UNA ASSOCIAZIONE CULTURALE. TUTTAVIA, SOLO

NEL 5% IL SITO/MUSEO HA SVILUPPATO FORME DI COLLABORAZIONE CONTINUATIVA CON IL TESSUTO

ASSOCIATIVO LOCALE.

IL 74% DEI BENI CULTURALI/SITI HA DICHIARATO DI NON AVERE IN ATTO COLLABORAZIONI STABILI CON

OPERATORI ECONOMICI E TURISTICI DEL TERRITORIO.

RETI LOCALI

PUNTI DI FORZA

BUONA PRESENZA DI SPAZI CHE POSSONO OSPITARE EVENTI CULTURALI E SPETTACOLI.

DIFFUSA PRESENZA DI ASSOCIAZIONI, SEPPUR PICCOLE E DI DIMENSIONE MICRO-LOCALE. NELL’ 80% DEICOMUNI SONO ATTIVE ASSOCIAZIONI CULTURALI CHE SI OCCUPANO DELL’ANIMAZIONE DEL TERRITORIO E DELSUO PATRIMONIO CULTURALE.

GLI INTERVENTI PROMOSSI DA LIGURIA HERITAGE HANNO RIGUARDATO PRINCIPALMENTE LUOGHI E TERRITORIDELL’ENTROTERRA CHE NON RIENTRANO TRA I SITI GIÀ CONOSCIUTI E VALORIZZATI (ES. LE BANDIEREARANCIONI, I “BORGHI PIÙ BELLI”, ETC.): DI CONSEGUENZA, ESSI COSTITUISCONO UN’OFFERTA CHE SIAGGIUNGE A QUELLA GIÀ ESISTENTE.

CENTRI ABITATI E

BORGHI DI RILEVANTE

INTERESSE

BORGHI E CENTRI ABITATI DI RILEVANTE INTERESSE

SITI LH DELL’ENTROTERRA COLLOCATI

ALL’INTERNO DI BORGHI/CENTRI ABITATO

PUNTI DI FORZA


TERRITORI (FASI 1-4 O.T.)INDIVIDUAZIONE AREE PILOTA

SITI OGGETTO DI INTERVENTO LH


SITI LH ATTIVI E CON SERVIZI AGGIUNTIVI AL PUBBLICO

SITI LH COLLOCATI ALL’INTERNO O IN PROSSIMITA’ DI


PUNTI DI FORZA

L’OFFERTA

COMPLESSIVA

ACCESSIBILITA’

BARRIERE ARCHITETTONICHE

APERTURA AL PUBBLICO

SUPPORTI ALLA VISITA

ACCESSIBILITA’

CIRCA IL 60% DEI SITI CULTURALI FINANZIATI DA LIGURIA HERITAGE PRESENTA BARRIERE

ARCHITETTONICHE DI QUALCHE TIPO.

L’83% DEI SITI DISPONE DI SERVIZI IGIENICI (ANCHE SOLO NELLE VICINANZE) MA SOLO IN MENO DELLA

METÀ DEI CASI SONO PREDISPOSTI PER I DISABILI.

BARRIERE

ARCHITETTONICHE

ACCESSIBILITA’

IL 53% RISULTA ESSERE APERTO CON ORARI PRESTABILITI (7 SONO APERTI ANCHE SU RICHIESTA);

IL 25% VIENE APERTO SOLO SU RICHIESTA;

L’8% È SEMPRE ACCESSIBILE (IN QUANTO AREA APERTA AL PUBBLICO PASSAGGIO);

IL 14% RISULTA ESSERE CHIUSO O ANCORA NON COMPLETAMENTE AGIBILE.

APERTURA AL

PUBBLICO

ACCESSIBILITA’

I SITI APERTI CON ORARI PRESTABILITI PRESENTANO PERIODI DI APERTURA MOLTO LIMITATI (IL VALORE

MEDIO È DI 42 ORE/ANNO), CONCENTRATI NEL PERIODO ESTIVO O NEI GIORNI FESTIVI.

APERTURA AL

PUBBLICO

TOTALE SITI CON ORARI PRESTABILITI 37

TOTALE ORE DI APERTURA IN UN SINGOLO ANNO 1.362 ORE/ANNO

VALORE MEDIO DI ORE DI APERTURA PER SINGOLO SITO 42 ORE/ANNO

VALORE MEDIO DI APERTURA SETTIMANALE PER SINGOLO MUSEO/SITO 45 MIN/SETTIMANA

ACCESSIBILITA’

L’OFFERTA DI SERVIZI DI SUPPORTO ALLA VISITA RISULTA COMPLESSIVAMENTE DEBOLE E INCENTRATA SU

STRUMENTI DI TIPO PIÙ TRADIZIONALE QUALI LE GUIDE CARTACEE (PRESENTI NEL 67% DEI SITI APERTI AL

PUBBLICO).

AUDIOGUIDE E ALTRI STRUMENTI TECNOLOGICI SONO PRESENTI SOLO MARGINALMENTE.

L’INDAGINE HA EVIDENZIATO CHE IL 51% DEI BENI CULTURALI/SITI CHE HANNO RISPOSTO AL

QUESTIONARIO PRESENTA UN PUNTO INFORMATIVO ALL’INTERNO DEL SITO CULTURALE.

SUPPORTI ALLA

VISITA

PUNTI DI FORZA

DALL’INDAGINE EFFETTUATA È RISULTATO CHE IL 71% DEI BENI PRESENTA SEGNALETICA O PANNELLO

INFORMATIVO ALL’INGRESSO DEL SITO CULTURALE.

IL 64% DEI RISPONDENTI HA DICHIARATO CHE SUL PROPRIO TERRITORIO GIÀ ESISTE UNA SEGNALETICA DI

ORIENTAMENTO ADEGUATA.

OFFERTA DI EVENTI E INIZIATIVE CULTURALI COMPLESSIVAMENTE ADEGUATA DAL PUNTO DI VISTA DELLA

DIMENSIONE QUANTITATIVA. LE MOSTRE TEMPORANEE OCCUPANO UNA POSIZIONE CENTRALE, SEGUITE

DALLE ATTIVITÀ CONVEGNISTICHE.

RISPETTO ALLE ATTIVITÀ ESPOSITIVE, L’OFFERTA DI EVENTI NON HA ANCORA SATURATO GLI SPAZI A

DISPOSIZIONE: SE IL 75% DEI SITI HA DICHIARATO DI DISPORRE DI SPAZI IDONEI AD OSPITARE MOSTRE,CIRCA LA METÀ NON LI HA UTILIZZATI.

PUNTI DI FORZA

GRAZIE PER L’ATENZIONE!

DAMIANO ALIPRANDI

COORDINATORE AREA RICERCA E CONSULENZA DI FONDAZIONE FITZCARRALDO

COORDINATORE AREA OSSERVATORIO CULTURALE DEL PIEMONTE

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