analisi dellidea sociale di scuola e proposte di impegno educativo dal giornale al progetto
TRANSCRIPT
ANALISI dell’IDEA ANALISI dell’IDEA SOCIALE di SCUOLA SOCIALE di SCUOLA ee PROPOSTE di IMPEGNO PROPOSTE di IMPEGNO
EDUCATIVOEDUCATIVO
DAL GIORNALE AL PROGETTO
PRASSI DEL LABORATORIOPRASSI DEL LABORATORIO
• Concettualizzazione
• Specializzazione
• Competenze
• Progettazione
• Conoscenza
• Applicazione
• Generalizzazione
• Problematizzazione
• Valutazione
• Divulgazione
Intercultura
Scuola
Insegnanti - Studenti
Dal giornale “IL GIORNO” al progetto
Interpretazione dati giornale
Power-Point
Definizione di “intercultura”
Gruppo “Multietnica” - Prof.ssa Chistolini
Gruppo “Multietnica”
Presentazione elaborato
24 ottobre 2007
SCUOLA SCUOLA MULTIETNICAMULTIETNICA
INTERCULTURA
da apprendere
da insegnare
da vivere
BOOM di STRANIERIBOOM di STRANIERI
Cinquecentomila gli studenti non italianiUn piano per l’integrazione nelle
scuole
INCIDENZA ALUNNI INCIDENZA ALUNNI STRANIERI IN RAPPORTO STRANIERI IN RAPPORTO
AGLI ALUNNI ITALIANIAGLI ALUNNI ITALIANI
94,4
5,6
Stranieri Italiani
Un PIANO per Un PIANO per l’INTEGRAZIONE l’INTEGRAZIONE
SCOLASTICASCOLASTICA
Per favorire l’integrazione è stato approvato un pacchetto di interventi tra i quale si prevede il distaccamento di professori per l’insegnamento di italiano per le scuole
soggette a forte immigrazione (L2), in più corsi di lingua e cultura romena per alunni di questa nazionalità.
rielaborazione da “Il GIORNO” 24 ottobre 2007
La discutibile chiarezza dell’articolo
“Scuola. Corsi di cultura e più italiano. Gli alunni stranieri quota a
500mila” spinge a porsi interrogativi riguardo il progetto in questione …
• Inizialmente si parla di alunni stranieri in generale, successivamente l’articolo rientra negli schemi della cultura romena:
PERCHÉ SOLO LA CULTURA ROMENA, QUANDO IN REALTÀ CI SONO SCUOLE MULTIETNICHE?
PUNTI non CHIARI e PUNTI non CHIARI e rispettive DOMANDErispettive DOMANDE
COME COMPORTARSI SUL PIANO PEDAGOGICO-DIDATTICO OLTRE L2 (lingua italiana per bambini stranieri)?
• Non si parla di futuri sconvolgimenti riguardo il piano didattico- pedagogico nelle scuole italiane:
QUALE VALORE DARE ALLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE NELLE SCUOLE ITALIANE?
A questo proposito abbiamo deciso di porre dei quesiti ad una insegnante di Scuola Elementare Statale a Roma che
presenta i canoni della forte immigrazione.
La docente intervistata è molto aggiornata in materia poiché da poco laureata in “Scienze dell’Educazione” presso l’Università Roma Tre, presentando un progetto di pedagogia
interculturale.
Nonostante gli interrogativi, l’articolo ha stimolato a fare delle ricerche …
Le DOMANDE PROPOSTE:Le DOMANDE PROPOSTE:1. Leggendo nelle ultime settimane il giornale è stato stimato un
aumento di cittadini non italiani a scuola. Cosa ne pensa?
Docente: « La scuola in cui lavoriamo è sempre stata contraddistinta da una notevole presenza di alunni stranieri, pertanto i recenti aumenti non ci hanno creato particolari preoccupazioni ».
2. Sul piano didattico-pedagogico, come vi state comportando?
Docente: « Vista la peculiarità dell’istituto è di primaria importanza per noi aiutare i bambini al riconoscimento delle diversità individuali e spronarlo verso la conoscenza dell’altro ».
3. Quali piani individualizzati state svolgendo per le diverse etnie?
Docente: « Oltre L2 (lingua italiana per bambini stranieri), i docenti organizzano vari laboratori che permettono l’interazione tra bambini di varie etnie. In più il ministero della pubblica istruzione ha varato una volta al mese nelle mense scolastiche un menu delle etnie più presenti nel nostro Paese, per venire a contatto con le loro tradizioni culinarie oltre che i loro usi e costumi ».
OBIETTIVI per OBIETTIVI per l’INSEGNAMENTOl’INSEGNAMENTO
• Miglioramento P.O.F. (Piano Offerta Formativa) : permette di fare programmazioni scolastiche in piena autonomia in ogni istituzione scolastica.
• Sportello per la mediazione culturale (aiuto per i genitori immigrati).
• Miglioramento delle relazioni interpersonali tra insegnanti, alunni e genitori (stranieri).
• Aumento della consapevolezza dell’insegnante sull’esistenza della diversità culturale.
IL NOSTRO PENSIERO …
Tramite gli obiettivi di insegnamento da noi proposti vorremmo rendere
partecipe le intere istituzioni scolastiche, qualunque esse siano
affinché si trovino forme di coesistenza tra diverse etnie.
Individuare valori comuni e sviluppare una educazione alla convivenza civile
e multiculturale.
Maria Rella [email protected]
Valentina Semerano [email protected]
Eleonora Carlini [email protected]
Sandro D’Onofrio [email protected]
Università degli Studi Roma Tre Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria
anno accademico 2007/2008
FONTI DI RICERCA:
“Scienza e formazione. Manuale del laboratorio universitario di pedagogia”, Sandra Chistolini, FrancoAngeli, Milano 2006.
“Il Giorno”, 24 ottobre 2007