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Anno scolastico 2020/2021
Liceo Scientifico Statale
“A. Avogadro”
Documento di programmazione
annuale
del Consiglio della Classe 1B
Docente coordinatore:
prof.ssa Stefania Frontera
Alunni
1. CANDURA PIERLUIGI
2. CARLI CATERINA LILIA MARIA
3. CAROSI VICTORIA
4. COLAFRANCESCO VIOLA
5. CUSANI ENRICO
6. DE LELLIS ELENA
7. DI PROVVIDO STEFANO
8. FABBRI GIANMARCO
9. GULEVS’KA MARIANGELA
10. LA TORRE CHIARA
11. LUCENTINI ALEXANDER
12. MAGNANI ADRIANO
13. MAINELLI LORENZO
14. MARCELINO NICOLE DELA PENA
15. MARCELO SOTO CHIARA
16. MAZZUTI BEATRICE
17. MELICONI IRENE
18. NAPPI CARLOTTA
19. PRIMICERIO CAMILLA
20. REPOSSI LUCA
21. SANTAGATA ALESSANDRO
2
3
Programmazione di Classe – A.S. 2020-21
Situazione inizialeLa classe ė composta da 21 studenti.
Quasi tutti hanno frequentato le scuole media di zona e diversi già si conoscevano
prima dell’inizio del Liceo; al momento non sono emerse particolari problematiche
relative alla socializzazione e gli studenti mostrano di essere abbastanza scolarizzati. La
partecipazione all’attività didattica è complessivamente positiva ed i ragazzi si mostrano
motivati, con buoni livelli attentivi ed una discreta vivacità intellettiva.
I risultati delle prove d’ingresso di italiano hanno evidenziato un livello
soddisfacente di conoscenza/competenza ed il possesso dei prerequisiti risulta sufficiente
per la maggioranza dei casi, mentre mediocri o addirittura insufficienti solo per un numero
molto ristretto di alunni, per i quali è necessario colmare delle lacune pregresse; non sono
state previste prove di ingresso per la materia di inglese.
Composizione del consiglio di classe
Materia Peso orario settimanale
Monte ore annuo (1)
Docente Orario ricevimento docenti (2)
Italiano 4 132S.Frontera
R.Cugliari
Modalità: email
Modalità email/telefonicaLatino 3 99
Geostoria 3 99 A.Bondì Modalità telefonica
Lingua e letteratura Inglese 3 99 R.Leonetti Modalità telefonica
(1) A seguito dei cambiamenti frequenti del quadro orario dei docenti, dovuti alla situazione epidemiologica che impone alternanze nella tipologia di didattica (dalla didattica in presenza alla DDI alla DAD) il monte ore annuo può subire cambiamenti(2)A seguito dei cambiamenti frequenti del quadro orario dei docenti, dovuti alla situazione epidemiologica che impone alternanze nella tipologia di didattica (dalla didattica in presenza alla DDI alla DAD) ed essendo impossibile fissare in modo definitivo il giorno e l’ora dei colloqui con le famiglie, i docenti, sulla base della situazione in corso, concorderanno via via con una mail ai rappresentanti di classe le coordinate del colloquio che può avvenire in modalità telefonica, in Teams e via mail.
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Matematica 5 165 E.Pignatiello
Modalità: telefonica
Fisica 2 66 M.Verdiglione Modalità telefonica
Scienze 2 66 A.Carloni Modalità telefonica
Disegno e storia dell'arte 2 66 R.Iacomino Modalità telefonica
Scienze Motorie 2 66 G.PaolucciModalità a scelta
Insegnamento Religione
Cattolica1 33 A.Avellino Modalità: email
Obiettivi generali comuniEducativi generali e comportamentali
Educazione al rispetto delle persone, delle regole, delle idee altrui, delle diversità,
dell'ambiente e delle cose;
Sviluppo delle capacità di concentrazione, discussione e argomentazione;
Acquisizione del senso di responsabilità e dello spirito di collaborazione.
Formativi aspecifici (trasversali a tutte le discipline)
Promozione di un atteggiamento di apertura nei confronti del “nuovo”;
Promozione dell'interesse verso problematiche culturali letterarie, scientifiche ed
artistiche.
Didattici generali
Obiettivi minimi Padronanza della lingua, corretta esposizione e competenza lessicale;
Interpretazione un testo;
Acquisizione di un metodo di studio efficiente;
Comprensione ed applicazione delle conoscenze acquisite;
Deduzione di conseguenze logiche da determinate premesse attraverso ragionamenticompleti e coerenti.
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Obiettivi di livello tassonomico superiore Capacita di approfondire in modo autonomo i temi trattati;
Capacità di utilizzare e collegare conoscenze e competenze in ambiti disciplinari
diversi;
Capacità di analisi e sintesi
Didattici specifici
Sono esplicitati nelle programmazioni individuali allegate al presente documento.
Metodologie e strumenti per il raggiungimento degli obiettivi
Organizzazione del tempo-scuola: lezioni frontali, discussioni guidate, confronti sulla
interpretazione di testi umanistici e scientifici, relazioni individuali e di gruppo,
attività multidisciplinari, attività di laboratorio.
Lavoro a casa: relazioni orali e scritte, esercizi di competenza linguistica, risoluzione di
problemi, risposte a quesiti, soluzioni di test in ambito umanistico e scientifico.
Comportamenti nell’ambito del c.d.c.: confronto continuo tra i Docenti, per equilibrare il
carico di lavoro a casa ed evitare, possibilmente, la concomitanza di verifiche in
classe, specialmente quelle scritte; ricerca di un rapporto sereno e produttivo con la
componente genitori; approfondimento delle esigenze e curiosità culturali degli allievi,
in un rapporto di fiducia e rispetto reciproco.
Verifiche
Per quanto riguarda il numero delle verifiche scritte e delle verifiche orali si fa
riferimento alle programmazioni di Dipartimento che prevede un numero totale riportato nella
tabella seguente; si sottolinea tuttavia che per motivi epidemiologici tale numero potrebbe
essere passibile di variazioni in caso di trasformazione della didattica dalla modalità in
presenza in una DAD /DDI. In quel caso si fa riferimento alle decisioni dipartimentali e
collegiali
Materia 1° periodo 2° periodo
Italiano 3 opp. 2 in DAD 5 opp. 3 in DAD
Latino 3 opp. 2 in DAD 5 opp. 3 in DAD
GeoStoria 2 3
Inglese 2 (minimo) 3(minimo)
Matematica 3 5
Fisica 2 4
6
Scienze naturali 2 3
Disegno e Storia dell’Arte 2 3Scienze Motorie 2 3IRC 2 3
Tipologia delle prove scritte
Materia Tipologia
Italiano Tema / Analisi del testo narrativo / Riassunto / Produzione di un testo narrativo / Questionari / Verifiche di morfosintassi (il tutto in modalità “on line” sincrona, asincrona o in presenza.) In caso di DAD gli elaborati saranno inviati per via telematica attraverso le piattaforme istituzionali
Latino Traduzione e interpretazione di testi in lingua, test grammaticali con esercizi di completamento, forme verbali e correzione errori
Geostoria Test a risposta aperta
Inglese Esercizi di trasformazione, completamento e comprensione.
Matematica Risoluzione di esercizi e problemi
Fisica Risoluzione di esercizi e problemi / Test / Quesiti a risposta aperta / eventuali relazioni di laboratorio
Scienze Test strutturati e semistrutturati/ Quesiti a risposta singola e multipla/ Esercizi applicativi/ eventuali relazioni di laboratorio.
Disegno e Storia dell’Arte Prove grafiche / Prove semistrutturate
Scienze motorie ElaboratiInsegnamento
religione cattolica Elaborati scritti da effettuare a casa,prove strutturate, semistrutturate, test a risposta multipla.
Per la valutazione orale si prevede anche la somministrazione di questionari e/o test.
Criteri di valutazione
La valutazione segue criteri generali stabiliti per l’intero Istituto e nell’ambito dei
singoli Dipartimenti. Essi sono sintetizzati nella seguente griglia valida per le prove orali. Per
le prove scritte, data la loro specificità, la stessa è legata alle singole materie, segue quella
dipartimentale e sarà illustrata dai docenti.
LIVELLI Indicatori dell’apprendimento verificati
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GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
(1-3,5)
Rifiuto di sottoporsi a verifica
Conoscenze lacunose
Lessico impreciso
Espressione scorretta e inadeguata
INSUFFICIENTE
(4-5,5)
Conoscenze superficiali e frammentarie
Lessico approssimativo
Difficoltà nella comprensione dei testi e delle procedure
Insicurezza e imprecisione nell'espressione
SUFFICIENTE
(6-6,5)
Conoscenze corrette
Espressione corretta
Lessico appropriato
Rielaborazione assente
DISCRETO - BUONO
(7-8)
Conoscenze rielaborate
Capacità di operare scelte personali meditate e corrette
Esposizione chiara e scorrevole
Uso articolato e appropriato del lessico specifico
OTTIMO - ECCELLENTE
(8,5-10)
Conoscenze complete e arricchite da contributi personali
Capacità di operare interventi fondati e criticamente moti- vati
Ricchezza espressiva
Padronanza del lessico
Infine, il Corpo Docente sottolinea che la verifica, utile per rilevare dati oggettivi, è elemento
necessario, ma certamente non sufficiente per esprimere un giudizio finale, tale da consentire
l’ammissione alla classe successiva. Per procedere ad una corretta e completa valutazione,
elemento fondamentale nel processo apprendimento-insegnamento, dovranno concorrere
quindi altri parametri quali: interesse, partecipazione, ritmi di apprendimento, motivazione,
assiduità nello studio, sostanziali miglioramenti rispetto ai livelli di partenza, ecc.
Si precisa tuttavia che a seguito della situazione epidemiologica, in caso di DAD/DDI, i criteri
di valutazione terranno anche conto della puntualità nelle consegne e nella presenza in
piattaforma; essi considereranno la padronanza nell’uso delle strumentazioni digitali, la
partecipazione alle lezioni ed alle attività laboratoriali singole e di gruppo.
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Attività di sostegno e di recupero
Le attività di recupero, sostegno, approfondimento, qualora vengano ritenute
necessarie, saranno volte non solo a favorire il profitto, ma anche la motivazione allo
studio e all’apprendimento, adottando di volta in volta le strategie ritenute più opportune;
in particolare il recupero curricolare avrà come scopo principale il consolidamento di un
metodo di studio efficace. I tempi e i modi saranno quelli stabiliti dal Collegio dei
docenti.Docenti.
Valutazione: criteri minimi per il passaggio alla classe successivaCiascun Dipartimento fornisce i parametri di valutazione, relativamente alle
attività degli studenti, in base alle conoscenze, alle capacità ed ai comportamenti. A tali
parametri si riferiscono i Docenti di questo Consiglio di Classe.
La valutazione finale rappresenterà un giudizio complessivo sullo studente
secondo un’ottica globale e non limitata alle singole discipline.
Il Consiglio di Classe, nel determinare gli esiti di fine anno scolastico per ogni singolo
alunno, terrà presente i seguenti elementi di valutazione:
- il livello e la qualità delle conoscenze maturate;
- la capacità di padroneggiare e utilizzare le conoscenze acquisite;
- l’impegno nel lavoro: in classe e nello svolgimento dei compiti assegnati;
- la partecipazione attiva alla vita della scuola.
Si precisa che il Collegio ha approvato un documento di DDI nel quale si sottolinea:METODOLOGIA E CRITERILe Attività Integrate Digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazioneinsegnante-studenti:a) Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppodi studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone:1. Le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video intempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti;2. Lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più omeno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante;b) Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo distudenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svoltecon l’ausilio di strumenti digitali, quali:1. l’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didatticodigitale fornito o indicato dall’insegnante;2. la visione di videolezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicatodall’insegnante;
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3. esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in formascritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali.La DaD agevola il ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni, consente la costruzione di percorsi interdisciplinari nonché di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti confronto, rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza.Si ricorda inoltre:REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATAVademecum per le norme di comportamento da seguire nelle attività didattiche a distanza (circ. n. 305 a.s. 2019/20)1) Le immagini video di docenti e studenti sono tutelate dal diritto alla privacy e vanno utilizzatesolo per scopi didattici.2) Nella classe virtuale si possono pubblicare solo post di queste tipologie:a. consegna di compiti, elaborati e/o esercizi assegnati;b. richiesta di compiti, spiegazioni e/o informazioni relative al corso;c. files (immagini, articoli, fotografie, disegni, ecc.) relativi ad argomenti didattici.3) Tutti i post, ed i commenti in particolare, dovranno essere rispettosi e costruttivi.4) In caso di videoconferenza per lo studente:d. è necessario non disturbare la lezione;e. è vietato registrare senza autorizzazione (si richiama l’articolo 4 del Regolamento diIstituto);f. è vietato condividere la lezione tramite altri strumenti (si richiama l’articolo 4 delRegolamento di Istituto);g. è opportuno essere puntuale e adottare un abbigliamento decoroso;5) Le credenziali per l’accesso alle piattaforme sono ad uso esclusivo dello studente.6) Se lo studente non dovesse rispettare le regole nei punti precedenti il docente potrà (si richiamal’articolo 15 del Regolamento di Istituto):h. chiedere la cancellazione dei post/commenti non appropriati;i. chiedere all'autore di post/commenti irrispettosi di scusarsi;j. comunicare al genitore il comportamento scorretto dell’alunno.
Progetti e attività disciplinari e interdisciplinarill C.d.C., a seguito della situazione epidemiologica attuale non è in condizioni di
proporre e progettare attività legate ad uscite dalla scuola per la città o fuori dalla città (es.
mostre, convegni, spettacoli e manifestazioni culturali)
La classe potrà aderire ad eventuali progetti previsti dal PTOF
ED.CIVICA:
Durante il trimestre e pentamestre saranno dedicate 33 ore proporzionalmente distribuite tra le diverse
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discipline ad una delle 3 aree tematiche relative alla materia di E.civica intorno alle quali i docenti del Cdc realizzeranno trasversalmente i loro percorsi; il voto intermedio e finale sarà proposto dal coordinatore della materia in sede di scrutinio e terrà conto delle valutazioni attribuite dai singoli docenti per la parte di loro competenza. In seno al Cdc la prof.ssa E.Pignatiello è stata individuata come coordinatore referente della nuova disciplina.Di seguito lo schema della distribuzione oraria delle ore con gli argomenti/aree tematiche scelte:
DISCIPLINA ARGOMENTO MONTE OREDisegno e st. dell’arte Art.9 e 34 della Costituzione 2 ore (pentamestre)matematica Ed. digitale 3 ore (pentamestre)fisica Ed.stradale: il tempo di frenata e
il tutor 3 ore (pentamestre)
Geostoria Che cos’è la Costituzione 3 ore (pentamestre)Lingua e lett. Inglese Ed.alimentare ed alla salute 3 ore (pentamestre)Lingua e lett. Italiana “disuguaglianze e diversità” 3 ore (trimestre - pentamestre)
Lingua e lett.latina La Repubblica parlamentare: il ruolo del Parlamento
3 ore (trimestre -pentamestre)
Scienze motorie Ed. alla salute 10 ore (trimestre)Scienze naturali Ed. alla salute 3 ore (pentamestre)
Prof. Rosaria Cugliari __________________________________________
Prof. Stefania Frontera
Prof. Antonella Bondì
Prof.ssa Rita Leonetti
Prof.ssa Enza Pignatiello
Prof. Gabriele Paolucci
Prof.ssa Rita Iacomino
Prof. Mauro Verdiglione
Prof.ssa Anna Maria Carloni
Prof. Andrea Avellino
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Si allegano i piani di lavoro individuali dei singoli Docenti.
Roma, 09-11-2020
Sono visionabili sul sito www.liceoavogadro.gov.it:
Regolamento d’Istituto
Regolamento di disciplina
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Programmazioni dei Dipartimenti disciplinari
Orario di ricevimento dei docenti
LICEO SCIENTIFICO AVOGADRODIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
1
Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma)
Programmazione di matematica – Classe 1B
Prof.ssa E.Pignatiello - A.S. 2020-2021
La seguente programmazione è modificabile sia per quanto riguarda i tempi di realizzazione sia per quanto riguarda l’ordine di spiegazione di alcuni argomenti (che non richiedono particolari prerequisiti) in base alle necessità che la classe di volta in volta presenterà. Secondo le indicazioni ministeriali negli scrutini trimestrali come in quelli finali, la valutazione dei risultati raggiunti è formulata mediante un voto unico, che deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti; si stabilisce che il numero minimo di prove da svolgere siano tre nel trimestre (di cui almeno una scritta e una orale) e cinque nel pentamestre (di cui almeno tre scritte e una orale) . Verranno effettuate varie esercitazioni in laboratorio di informatica utilizzando alcuni programmi applicativi quali Geogebra Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C6 le competenze di base che ciascun modulo/unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.
C1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico. C2. Utilizzare i simboli e il linguaggio specifico C3. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. C4. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. C5. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, usando
consapevolmente gli strumenti di calcolo C6. Utilizzare il piano cartesiano
LICEO SCIENTIFICO AVOGADRODIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
2
Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma)
ALGEBRA
Primo periodo
Modulo Unità didattica Obiettivi Competenze
Approfondimento insiemi numerici Gli insiemi N, Z, Q
e R
• Saper operare con i numeri naturali e razionali assoluti.
• Applicare in modo consapevole le proprietà delle operazioni e delle potenze
• Saper trasformare i numeri decimali in frazione
• Saper operare con le proporzioni e le percentuali
• Cenni al Sistema binario• Riconoscere l’esigenza dell’ampliamento
numerico• Saper operare con i numeri razionali relativi• Conoscere e saper applicare le proprietà delle
operazioni• Saper utilizzare la notazione scientifica• Cenni sui numeri irrazionali e loro
rappresentazione sulla retta numerica• Cenni numeri reali
C1
Insiemi Il linguaggio degli insiemi
• Saper utilizzare la notazione insiemistica• Conoscere e saper utilizzare le operazioni tra
insiemi (unione, intersezione, prodotto cartesiano, sottoinsieme, insieme delle parti, insieme complementare)
C2,C4,C5
LICEO SCIENTIFICO AVOGADRODIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
3
Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma)
Relazioni e funzioni Relazioni-funzioni
• Saper riconoscere una relazione e le relative proprietà
• Conoscere le relazioni di equivalenza e di ordine
• Conoscere il concetto di insieme quoziente e alcuni importanti esempi
• Concetto di funzione
C2,C4,C5
Il calcolo letteraleI monomi e polinomi
• Comprendere la funzione del calcolo letterale• Saper operare con i monomi• Calcolare e semplificare espressioni con i
monomi• Saper operare con i polinomi• Saper calcolare e semplificare espressioni
contenenti monomi e polinomi• Prodotti notevoli
C1,C2
GEOMETRIA
Modulo Unità didattica Obiettivi Competenze
Principi fondamentali
• Conoscere le origini della geometria e l’impostazione della geometria euclidea
• Comprendere la differenza tra teorema e postulato
• Saper individuare ipotesi e tesi in un teorema• Acquisire il concetto di dimostrazione
C2
LICEO SCIENTIFICO AVOGADRODIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
4
Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma)
Introduzione alla geometria razionale
Enti fondamentali
• Conoscere i postulati più importanti• Conoscere e applicare le proprietà dei segmenti
e degli angoli• Concetto di vettore• Saper risolvere semplici problemi sui segmenti
e sugli angoli
C2
Triangoli
Criteri di congruenza dei
triangoli • Saper dimostrare e applicare in semplici problemi i criteri di congruenza
C2,C3,C4
Secondo periodo
ALGEBRA
Modulo Unitàdidattica
Obiettivi Competenze
Il calcolo letterale Polinomi Divisioni tra polinomi Teorema di Ruffini
C1, C2
Equazioni di primo grado ad un’incognita intere
Equazioni di primo grado numeriche
Comprendere il concetto di equazione
Conoscere e saper utilizzare i principi di equivalenza
Saper classificare le equazioni
Saper risolvere un’equazione di primo grado intera e verificarne la soluzione
Utilizzare le equazioni per risolvere problemi algebrici e geometrici
Saper ricavare le formule inverse
C1, C4, C5
LICEO SCIENTIFICO AVOGADRODIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
5
Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma)
Le frazioni algebricheScomposizione di polinomi in fattori.Le frazioni algebriche
• Divisione tra polinomi anche con la regola di Ruffini
• Saper scomporre un polinomio in fattori
• Comprendere la necessità di porre le condizioni di esistenza di una frazione algebrica
• Saper operare con le frazioni algebriche
C1,C5
Approfondimento equazioni di primo grado
Equazioni fratte
Equazioni letterali
• Comprendere la necessità di porre le condizioni di accettabilità
• Saper risolvere equazioni numeriche frazionarie
• Comprendere la discussione di un’equazione letterale intera e fratta
• Saper risolvere un’equazione di grado superiore al primo utilizzando le scomposizioni
• Utilizzare le equazioni per risolvere problemi algebrici e geometrici
C1,C4
LICEO SCIENTIFICO AVOGADRODIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
6
Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma)
Disequazioni di primo grado ad un’incognita
Disequazioni di primo grado numeriche intere
Disequazioni di primo grado frazionarie e fattorizzabili
• Saper utilizzare gli intervalli numerici• Comprendere il concetto di
disequazione• Conoscere e saper utilizzare i principi
di equivalenza• Saper risolvere una disequazione di
primo grado determinandone l’insieme delle soluzioni e rappresentarle sulla retta numerica
• Saper risolvere sistemi di disequazioni di primo grado determinandone la soluzione attraverso la rappresentazione sulla retta numerica
• Saper risolvere disequazioni di grado superiore al primo utilizzando le scomposizioni
• Comprendere la necessità delle condizioni di accettabilità
C1,C4
Dati e previsioni: introduzione alla statistica
Primi elementi di statistica
• Saper costruire una semplice indagine statistica attraverso il calcolo e l’analisi degli indici di posizione
• Saper eseguire e interpretare rappresentazioni grafiche
C1,C4
GEOMETRIA
Secondo periodo
Triangoli Triangolo isosceleAngolo esternoDisuguaglianze triangolariRette perpendicolari
Saper dimostrare il teorema del triangolo esterno e il teorema diretto e inverso del triangolo isoscele
Saper dimostrare e applicare nei problemi i teoremi delle disuguaglianze triangolari
Teorema rette perpendicolari
C2,C3,C4
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Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma)
Rette parallele
Rette parallele
• Conoscere il quinto postulato di Euclide
• Saper dimostrare e applicare nei problemi il criterio delle rette parallele
C2,C3,C4
Applicazione nei triangoli e nei poligoni
• Saper dimostrare e applicare il secondo teorema dell’angolo esterno
• Saper calcolare la somma degli angoli interni di un poligono
• Conoscere i criteri del triangolo rettangolo
C2,C3,C4
Luoghi geometrici
Luoghi geometrici • Conoscere il concetto di luogo geometrico
• Conoscere le proprietà riguardanti l’asse di un segmento e la bisettrice di un angolo
C2,C3,C4
LICEO SCIENTIFICO AVOGADRODIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
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Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma)
Parallelogrammie trapezi
Parallelogrammi,trapezi,teorema di Talete
• Saper definire un parallelogramma e conoscere le relative proprietà
• Conoscere e saper applicare nei problemi i criteri per riconoscere se un quadrilatero è un parallelogramma
• Conoscere le proprietà dei parallelogrammi particolari
• Saper definire e classificare i trapezi• Saper applicare le proprietà nei
problemi• Saper dimostrare e applicare nei
problemi il teorema di TaleteConoscere i corollari più importanti del teorema di Talete
C2,C3,C4
Trasformazioni geometriche
Simmetrie e traslazione
• Saper definire e applicare la simmetria centrale e assiale nel piano e la traslazione
• Saper individuare gli elementi invarianti per le trasformazioni in oggetto
• Trasformazioni geometriche nel piano cartesiano
(simmetria rispetto all’origine, simmetria rispetto agli assi e traslazione)
C2,C3,C4
Nucleo tematico di educazione civica: Cittadinanza digitale. Ore previste 3.
La programmazione potrebbe subire modifiche in base all’andamento didattico della singola classe e
di possibili problematiche.
A causa della situazione epidemiologica in cui verte il Paese, la didattica potrà avere in uno o più
periodi dell'anno scolastico una connotazione mista, ovvero in presenza, parzialmente a distanza
(DDI didattica digitale integrata), oppure esclusivamente a distanza (DAD) a seconda delle
circostanze.
Per questo motivo anche questo Dipartimento adotterà le misure tecnologiche e metodologiche
ampiamente descritte nel piano scolastico per la Didattica digitale integrata, nonché alla circolare 306
dell'a.s. 2019/20.
LICEO SCIENTIFICO AVOGADRODIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
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Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma)
Strumenti di verifica
Negli scrutini del primo periodo come in quelli finali, la valutazione dei risultati raggiunti è
formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico che, secondo le indicazioni ministeriali,
deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le
strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti e volte ad accertare conoscenze, capacità e
competenze specifiche; si stabilisce che il numero minimo di prove da svolgere sono:
trimestre (primo periodo): almeno due;
pentamestre (secondo periodo): almeno tre.
Le valutazioni saranno effettuate a discrezione del docente e senza distinzione tra scritto e orale.
Le prove scritte potranno essere strutturate come esercizi o problemi. Nelle interrogazioni si darà
peso all'esposizione che dovrà essere scorrevole ed organica.
Criteri di valutazione delle prove
Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:
conoscenza e comprensione degli argomenti
capacità di applicare quanto appreso
logicità dell’elaborato o dell’esposizione
uso del linguaggio specifico.
Criteri di valutazione finali
Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:
situazione di partenza
grado di progressione del processo di apprendimento
raggiungimento degli obiettivi
continuità nell’impegno a scuola e a casa
partecipazione al dialogo educativo.
Criteri di sufficienza (standard minimo)
Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:
Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti del pro- gramma.
Esporre in modo corretto quanto appreso.
Applicare, in contesti algebricamente e concettualmente semplici, i contenuti appresi, con pochi
errori e, comunque, di calcolo.
LICEO SCIENTIFICO AVOGADRODIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
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Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma)
PROGRAMMA FISICA
CLASSE 1B a.s. 2020/2021
DISCIPLINA: FISICA
DOCENTE: MAURO VERDIGLIONE
LIBRO DI TESTO:
DALLA MELA DI NEWTON AL BOSONE DI HIGGS - VOLUME U / MISURE, LUCE, EQUILIBRIO, MOTO, CALORE
CONTENUTI TRATTATI IN PRESENZA:
0 - Le grandezze: la misura delle grandezze, il Sistema Internazionale di misura, la notazione scientifica, l’area, il volume, la massa e la densità.
1 - La misura: gli strumenti, l’incertezza delle misure, il valore e l’incertezza, le cifre significative.
UDA INTERDISCIPLINARI:
UDA CITTADINANZA E COSTITUZIONE:
CONTENUTI TRATTATI IN DIDATTICA A DISTANZA:
2 - I vettori e le forze: grandezze scalari e vettoriali, le operazioni con i vettori, la forza peso e la massa, le forze d’attrito, la forza elastica.
3 - L’equilibrio dei solidi: il punto materiale e il corpo rigido, l’equilibrio di un punto materiale su piano orizzontale e piano inclinato, l’effetto di più forze su un corpo rigido, il momento delle forze, l’equilibrio di un corpo rigido,le leve , il baricentro.
4 - L’equilibrio dei fluidi: solidi, liquidi e gas, la pressione, la pressione nei liquidi, la pressione della forza-peso nei liquidi, i vasi comunicanti, la spinta di Archimede, il galleggiamento dei corpi, la pressione atmosferica.
LICEO SCIENTIFICO AVOGADRODIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
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Liceo Scientifico AVOGADRO via Cirenaica e Via Brenta (Roma)
Liceo Scientifico Statale “A. Avogadro”ANNO SCOLASTICO 2020-2021
Materia: INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO DEL BIENNIO
Profilo generale:L’insegnamento della Religione cattolica nel biennio concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni e, in ottemperanza alla normativa concordataria che riconosce all’Irc piene dignità e finalità scolastiche, incentiva l'acquisizione della cultura religiosa in senso universale. Tale insegnamento concorre, inoltre, a promuovere negli alunni l’acquisizione della cultura religiosa secondo i princìpi recepiti dalla Costituzione della Repubblica Italiana ed in senso universale, offrendo contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte ai vari problemi religiosi e civili odierni. Inoltre, in accordo agli obiettivi di apprendimento all’ìacquisizione di una cittadinanza globale, l’Irc contribuisce a far maturare negli alunni le competenze adatte per riconoscere e capire le differenze e le identità multiple, come per esempio la cultura, la lingua, la religione, il genere e la nostra comune umanitàe sviluppare competenze utili a vivere in un mondo sempre più ricco di diversità; nonchè per sviluppare valori di equità, giustizia sociale e quelle competenze adatte ad analizzare in maniera critica le disuguaglianze basate sul genere, sullo stato socio-economico, sulla cultura, la religione, l’età.
Obiettivi formativi:La disciplina promuove l'acquisizione della cultura religiosa secondo il più alto livello di conoscenze e di capacità critiche proprio di questo grado di scuola, offrendo contenuti e strumenti che aiutino lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea; concorre ad arricchire - insieme alle altre discipline - la formazione globale della persona e del cittadino, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, universitario e professionale e di una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.Poiché la scuola fornisce chiavi di lettura per la comprensione della realtà italiana, europea, occidentale e – nei limiti del possibile – mondiale, l’insegnamento della religione promuove anzitutto la conoscenza oggettiva e sistematica della Tradizione cristiana (in special modo cattolica) e della Bibbia, in quanto parti rilevanti del patrimonio storico-culturale italiano ed europeo. Per lo stesso motivo, la disciplina abbraccia lo studio delle differenti confessioni cristiane e delle principali Tradizioni religiose mondiali (Ebraismo, Islam, Induismo, Buddismo) con i loro Testi Sacri, che in epoche e con peso diverso hanno influenzato la cultura e lo sviluppo del pensiero occidentale. In tal modo partecipa – specie nell’attuale contesto multiculturale della società italiana ed europea - al dialogo e al confronto tra tradizioni culturali e religiose diverse. Come ogni disciplina curricolare all’interno del proprio sapere, l’insegnamento della religione viene incontro alle esigenze di a-letheia e di ricerca degli studenti, soprattutto in relazione alle domande di senso che essi si pongono; contribuisce all’informazione circa gli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza e concorre a formare una coscienza etica e una propria spiritualità (credente, atea o agnostica); offre elementi per scelte consapevoli di fronte al problema religioso.
Obiettivi di apprendimento – Biennio
Conoscenze Abilità Competenze Nuclei tematici essenziali
1) La dimensione religiosacome dimensioneantropologica edesperienziale
- Riconoscere il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, allaformazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale
- Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana;
- Analisi interreligiosa delle principali domande di senso- Dimensioni culturali einterdisciplinaridell’insegnamentoreligioso scolastico
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- Essere in grado di spiegare l’interpretazione religiosa della morte, della vita e del male
2) La Sacra Scrittura: elementi fondamentali e lettura di testi
- Dimostrare capacità di confronto personale con i testi biblici
- Essere in grado di consultare il testo biblico.
- Analisi della dottrina cristiana ed ebraica sulla Sacra Scrittura.
3) Il fenomeno religioso nella storia e nel mondo
- Dimostrare capacità di rispetto e apertura dialogante nei confronti delle diverse tradizioni religiose.- Riconosce e usa in maniera appropriata il linguaggio religioso per spiegare le realtà e icontenuti della fede cattolica.
- Individuare le principali categorie interpretative del fatto religioso.- Riuscire a delineare le principali caratteristiche della ricerca di Dio nell’uomo contemporaneo.- Conoscere gli elementi essenziali delle religioni antiche.
- Le caratteristiche generali del fenomeno religioso- Caratteri generali delle principali religioni antiche- I caratterifondamentali della tradizione ebraico –cristiana e delmonoteismo islamico.
4) Gesù della storia - Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche eteologiche;
- Delineare i tratti fondamentali della rivelazione di Dio in Gesù Cristo.
- La biografia e gli avvenimenti principali della vita di Gesù
Metodologia:- Lezione frontale- Lezione partecipata- Lezione multimediale- Ricerca individuale- Metodo induttivo- Lavoro di gruppo- Discussione- Simulazioni
Si recepisce inoltre il piano per la DDI approvato dal collegio docenti del 5 novembre 2020 e si aggiungono le seguenti strategie didattiche che verrano scelte dal docente in relazione alle singole classi:Attività sincrone e asincrone, lavoro cooperativo, debate, flipped classroom, richiesta di approfondimenti da parte degli studenti su argomenti di studio, elaborazione di contenuti di studio utilizzando presentazioni, video, testi di vario genere accompagnati da immagini.
Valutazione:In rapporto agli obiettivi didattici e disciplinari si osserverà, negli alunni, il loro interesse alle attività della disciplina, le conoscenze acquisite, gli atteggiamenti maturi. Ciò potrà essere verificato a un ritmo mensile, quadrimestrale e finale, con verifiche scritte, questionari, interviste su specifiche tematiche, conversazioni ed interrogazioni. Oltre al raggiungimento degli obiettivi, delle competenze e delle capacità sopra esposte, vengono valutate positivamente anche la disponibilità al lavoro, all’attività didattica e al confronto; la presenza alle lezioni; la buona conduzione delle relazioni interpersonali; la capacità di realizzare lavori in collaborazione; la capacità di rielaborazione creativa e critica delle tematiche trattate.La valutazione saprà comunque andare al di là della semplice quantificazione e cogliere il prodotto finale del processo educativo e formativo promosso non solo dall’I.R.C., ma altresì dalle restanti discipline in connessione tra loro.
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Roma, Novembre 2020 I DOCENTI DEL DIPARTIMENTO DI IRC
LSS Amedeo Avogadro Anno Scolastico 2020/21Classe I BProf.ssa Rita Leonetti
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Programmazione didattica di Lingua Inglese
Analisi della situazione iniziale
Sotto il profilo disciplinare la classe si mostra composta e corretta. Sotto quello didattico appare interessata al dialogo linguistico. Dalle verifiche iniziali la stessa può essere suddivisa in tre fasce di livello:
Una fascia di livello positivo Una fascia di livello medio Una fascia di livello più modesto
Obiettivi formativi
Educare gli studenti a divenire cittadini europei al fine di identificarsi in una prospettiva storica comune.Educare alla socializzazione, al rispetto dell’altro e alle norme di comportamento.Educare ad una partecipazione attiva propositiva e responsabileSviluppare la capacità di lavoro di gruppo.
Obiettivi didattici
Conoscenze: aspetti morfo-sintattici fondamentali della lingua aspetti tecnici della lingua (intonazione, pronuncia, studio dell’alfabeto fonetico internazionale);espressioni semplici di uso quotidiano e frasi basilari, tesi a soddisfare bisogni di tipo concreto;usi e costumi della civiltà anglosassone.
Competenze: uso integrato delle 4 abilità di base fondamentali: listening, speaking, reading e writing.interpretazione corretta di testi brevi scritti e dialoghiregistrati in lingua originali.
Capacità: Organizzazione, comunicazione ed argomentazione dei contenuti essenziali disciplinari in lingua inglese.
Contenuti
Le unità didattiche avranno come oggetto le strutture linguistiche necessarie per:
presentare se stessi e gli altri; salutarsi; chiedere e dire l’ora; chiedere e dare informazioni personali; scambiarsi numeri di telefono; parlare della famiglia, delle attività quotidiane, del tempo libero, delle loro capacità,
preferenze, amicizie; ordinare cibi e bevande; dare istruzioni; descrivere luoghi e persone; parlare di azioni in corso, passate, future, recenti; fare paragoni.
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Saranno anche proposti testi di civiltà e attualità e, nell’ambito dell’educazione civica, sullo sviluppo sostenibile e il rispetto dell’ambiente.
Metodologie e strumenti
Predominante sarà l’approccio funzionale-comunicativo inteso a portare gli alunni all’acquisizione di una competenza comunicativa equilibrata, per quanto riguarda fluency e accuracy. Non verrà trascurata l’attività di ascolto mediante l’uso di CD audio. Si proporrà anche la visione di film in lingua originale e si farà uso di risorse digitali.
Modalità di verifica
Si effettueranno verifiche consistenti in esercizi di trasformazione, completamento, questionari, test vero/falso e a scelta multipla, produzione di testi orali e scritti,colloqui.
Valutazione
La valutazione terrà conto sia della difficoltà di ciascuna prova sia degli standard medi di ciascuna classe. I criteri saranno quelli decisi e approvati dal Collegio dei Docenti.
Modalità di recupero
In caso di necessità, nelle ore curriculari e, compatibilmente con il tempo a disposizione, potranno essere svolte attività di recupero in itinere per gli alunni con profitto non sufficiente, al fine di colmare le lacune presenti nella loro preparazione.
Roma, 30 Ottobre 2020 Prof.ssa Rita Leonetti
Docente: Rita Iacomino classe IBMateria: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
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Analisi della situazione iniziale La classe è composta da 21 alunni che al momento appaiono scolarizzati e motivati. Il test di disegno ha dato risultati adeguati e ha evidenziato una conoscenza pregressa nell’uso degli strumenti del disegno. La classe si mostra attenta, partecipa attivamente alle lezioni che si diversificheranno nel corso dell’anno: dalla lezione partecipata, discussa, all’impiego di ricerche attive e classe capovolta. La consegna dei compiti è regolare e il comportamento in classe rispettoso e corretto.
Le attività saranno flessibilmente adattate alle dimensioni della DID e della DAD.Essendo la disciplina Disegno e Storia dell’Arte una disciplina “trasversale” il dipartimento ha individuato competenze inerenti ad essa in ciascuno dei quattro assi e si rimanda pertanto alla programmazione di Dipartimento.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
COMPETENZE SPECIFICHE
1)Acquisizione di un’ effettiva padronanza del disegno grafico/geometrico2) Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe3) Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva4) Acquisire
1) Acquisire una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica, del suo ruolo e testimonianza storico-culturale. 2) Riconoscere e apprezzare le opere d’arte. 3) Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio.
ABILITA’
1) Saper usare correttamente gli strumenti del disegno2) Saper eseguire le costruzioni geometriche3) Saper applicare le costruzioni fondamentali a nuovi contesti
1) Saper descrivere le opere usando la terminologia appropriata.2) Essere in grado di individuare, nelle opere d’arte, alcuni degli elementi del linguaggio visivo. 3) Saper operare semplici collegamenti tra la produzione artistica
CONOSCENZE
1) Conoscenza delle tecniche del disegno2) Uso degli strumenti tecnici3) Proiezioni ortogonali
1) L’architettura, la pittura e la scultura dei periodi nodali della storia dell’arte: Preistoria, civiltà mesopotamiche, Egizia, Greca, Romana,
SINTETICA PROGRAMMAZIONE
DEI CONTENUTI
DISEGNORappresentazione in proiezione ortogonale di figure piane e solide; solidi composti con l’ausilio dell’assonometria, in posizioni particolari
STORIA DELL’ARTE
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1) Arte preistorica;2) Dall’arte Mesopotamica a quella egizia;3) Dall’arte Minoico-Micenea, alla Grecia arcaica;2) Dalla Grecia classica all’Ellenismo3) Il mondo Romano
EDUCAZIONE CIVICALa Tutela del patrimonio storico artistico e paesaggistico
UDA: Tutela e conservazione dei beni archeologiciMETODOLOGIA
DIDATTICA Lezione frontale; ricerca-azione; classe capovolta. Didattica laboratoriale
MODALITA’ DI VERIFICA
Scritte e Orali : programmate o non programmate in base alle esigenze Grafiche
NUMERO minimo VERIFICHE
Trimestre: grafiche 1. Orali 1 (oppure una prova scritta sostitutiva)Pentamestre: grafiche 2. Orali 1 (oppure prove scritte sostitutive)
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Verifiche orali Verifiche graficheSe necessario, le verifiche orali potranno essere sostituite da verifiche scritte ( prove aperte, strutturate o semistrutturate)
MODALITA’DI RECUPERO
Recupero costante in itinere, secondo le seguenti modalità: didattica preventiva: verbalizzazione; spiegazioni ripetute; uso di schede didattiche e operative; rallentamento della didattica, se necessario.
Videolezioni che illustrano le fasi del disegno; illustrazioni eseguite alla lavagna o su desktop tramite tavoletta grafica.
° Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento
Liceo Sc. “Avogadro”
Programmazione italiano
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classe 1 B
prof.ssa Frontera Stefania
a.s. 2020 -2021
Obiettivi cognitivi:Potenziamento delle abilità di base come la capacità di codificare e di decodificare testi più o meno complessi e articolati, l'acquisizione di un metodo di studio autonomo.
Obiettivi socio-affettivi :La consapevolezza della vita comunitaria, la socializzazione, la costruzione di una serena e produttiva situazione di apprendimento, lo sviluppo di capacità autovalutative.
Obiettivo didattico minimo:
Pieno possesso dei prerequisiti indicati per lo studio dell’italiano anche in proiezione futura (funzioni e nomi delle parti del discorso, gli elementi fondamentali della sintassi della proposizione e del periodo, differenze d'uso tra i tempi verbali e riconoscimento delle diverse forme della coniugazione, individuazione dei complementi diretti ed indiretti) ed una conoscenza accettabile dei contenuti del programma del primo anno
NARRATIVA:
LE TECNICHE NARRATOLOGICHE
GLI ELEMENTI BASE DEL TESTO NARRATIVO FABULA ED INTRECCIO
LE ANACRONIE DEL RACCONTO
LA DIVISIONE IN SEQUENZE E LE LORO TIPOLOGIE AUTORE E NARRATORE
IL NARRATORE INTERNO ED ESTERO IL NARRATORE ONNISCIENTE
IL NARRATORE NASCOSTO
I LIVELLI DELLA NARRAZIONE ED I GRADI DEL NARRATORE
EPICA:
LA NARRAZIONE MITICA:
IL MITO DELLA CREAZIONE ( Lettura, analisi e commento di brani tratti dall’antologia)
L’EPICA CLASSICA GRECA E ROMANA (Lettura, analisi e commento di brani tratti dall’antologia)
AEDI E RAPSODI
OMERO e LA QUESTIONE OMERICA
L’ILIADE E L’ODISSEA
L’ENEIDE DI VIRGILIO
GRAMMATICA:
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- IL VERBO ( FUNZIONE, FORMA, ELEMENTI DELLA VOCE VERBALE, I MODI, USO DEL PARTICIPIO PRESENTE E PASSATO, PASSAGGIO DALL’ATTIVO AL PASSIVO, VERBI SERVILI, SI IMPERSONALE, ETC)
ANALISI LOGICA:
IL PREDICATO VERBALE e NOMINALE,
IL SOGGETTO
L’APPOSIZIONE L’ATTRIBUTO
I COMPLEMENTI DIRETTI ED INDIRETTI
ANALISI DEL PERIODO
LE PROPOSIZIONI PRINCIPALI E LA COORDINAZIONE
LA SUBORDINAZIONE ED I GRADI DI SUBORDINAZIONE
LETTURE INTEGRALI DI TESTI SCELTI E VISIONE FILM FUNZIONALI ALLA DIDATTICA
ED.CIVICA: letture scelte e selezione di testi narrativi finalizzati al raggiungimento delle competenze civiche richieste che riguardano la disuguaglianza e la diversità
LICEO SCIENTIFICO STATALE“AMEDEO AVOGADRO”
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ROMA
PROGRAMMAZIONE DI SCIENZEAnno scolastico: 2020-21 DOCENTE: Carloni Anna Maria CLASSE : 1 B
Nell’insegnamento delle Scienze Naturali del primo anno prevale un approccio alla disciplina di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo. Pertanto il lavoro è volto a fornire le basi per lo studio delle Scienze Naturali, sia per quanto riguarda la metodologia scientifico-sperimentale, che per quanto riguarda le conoscenze fondamentali dei principi della chimica, indispensabili per il corretto approccio allo studio della biologia e della scienza della terra attraverso la trattazione di argomenti coerenti con gli obiettivi specifici di apprendimento delle Scienze Naturali. In accordo a quanto previsto dalla progettazione del dipartimento di scienze relativamente al programma da svolgere nel biennio del liceo scientifico, ho redatto il seguente programma didattico:
CHIMICA Le misure e le grandezze: il Sistema internazionale di unità di misura. Grandezze fondamentali e derivate. Grandezze estensive ed intensive. La lunghezza, il volume. La massa ed il peso. La densità. Temperatura e calore. Le trasformazioni fisiche della materia. Gli stati di aggregazione della materia. I sistemi omogenei ed eterogenei. Sostanze pure e miscugli. La Solubilità. La concentrazione delle soluzioni. Le concentrazioni percentuali. La densità delle soluzioni. I passaggi di stato. Dalla trasformazioni chimiche alla teoria atomica. Trasformazioni chimiche e fisiche. Reazioni chimiche: reagenti e prodotti. Elementi e composti. La Tavola periodica degli elementi. Le leggi ponderali della chimica (Lavoisier, Proust, Dalton). Le particelle elementari: atomi molecole e ioni. La quantità di sostanza. La massa atomica e la massa molecolare. Il concetto di mole. La costante di Avogadro. Calcoli con le moli.
SCIENZA DELLA TERRA
L’universo ed i corpi celesti. L’origine dell’universo. Le galassie. Le caratteristiche delle stelle. La nascita delle stelle. Il sistema solare. I pianeti del nostro sistema solare. Il pianeta terra.
EDUCAZIONE CIVICA: in accordo con la programmazione di educazione civica d’istituto e con quanto stabilito dal dipartimento di Scienze, sarà trattato il tema dello sviluppo sostenibile, declinato in modo trasversale nei contenuti della programmazione per complessive 3 ore annue. Sono previste una o più unità di approfondimento e lavori degli studenti che porteranno ad una valutazione dedicata.
Vista la recente presa di servizio della sottoscritta, non si sono potute acquisire le conoscenze appropriate della classe, rese ancora più difficili dalle misure anticovid che hanno portato, nel momento attuale, ad una DaD al 100%.
Carloni Anna Maria
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PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA 1B Anno scolastico 2020-2021
PREMESSA.
L’insegnamento dell’ Educazione Fisica ( che per le classi che attuano la riforma diventa Scienze Motorie e Sportive), tende al motivato coinvolgimento degli alunni e delle alunne; le svariate attività proposte,saranno rivolte a tutti anche ai meno dotati e a coloro che manifestanogravi carenze e lacune. Gli esonerati nella parte pratica, infine, oltre ad avere un programma teorico più approfondito, saranno coinvolti con compiti di organizzazione, assistenza e arbitraggio.L' attività pratica varierà , per intensità e durata di lavoro durante il corso dell’anno.
Sarà dato largo spazio alle metodiche valide per prevenire eventuali distonie e paramorfismi. E’ prevista la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi,in previsione dei quali saranno organizzati corsi di avviamento e approfondimento tecnico tattico in orario extracurriculare.
REGOLAMENTO DELLA PALESTRA.
1. Per svolgere le attività pratiche di Educazione Fisica è assolutamente indispensabile indossare tuta o pantaloncini e scarpe da ginnastica idonee.2. Le classi che hanno Ed. Fisica si recano rapidamente in Palestra, senza soste e tenendo un comportamento corretto.3. L’accesso agli spogliatoi è consentito solo alle classi che hanno lezione diEducazione Fisica, per cambiarsi e depositare gli oggetti personali. Gli oggetti di valore vanno custoditi negli armadietti che si trovano in Palestra.4. Ogni lezione è preceduta dall’appello.5. Gli alunni che non hanno il materiale occorrente sono tenuti a rimanere seduti nei luoghi previsti per l’attività, a non disturbare lo svolgimento delle lezioni, a seguire eventuali spiegazioni e le attività in corso o dedicarsi all’arbitraggio. Per gli alunni che si ostinano a non portare il materiale occorrente verranno prese misure disciplinari.6. E’ obbligo rispettare il materiale sportivo, fare attenzione all’uso della palla nei giochi sportivi, utilizzare i piccoli attrezzi e i tavoli da tennis-tavolo in maniera corretta e solo in presenza degli insegnanti. Tutto il materiale utilizzato, al termine della lezione deve essere riposto nei luoghi indicati dagli insegnanti.7. N o n è consentito praticare il calcetto in palestra.8. E’ vietato consumare cibo e bevande in palestra.
Per quanto non specificato si confida nel senso civico e la buona educazione di tutti.
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
1. Concorrere alla formazione ed alla educazione di ogni alunno, per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età adolescenziale.
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2. Favorire la socializzazione e l’integrazione del singolo all’interno del gruppo.3. Stimolare la collaborazione per raggiungere obiettivi comuni.4. Presa di coscienza delle proprie capacità e dei limiti personali finalizzata al miglioramento dell’autostima.5. Includere e consolidare un’equilibrata coscienza sociale basata sullaconsapevolezza di sé e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo tramite l’esperienza concreta di contatto socio-relazionali soddisfacenti.6. Trasmettere informazioni e stimoli affinchè l’attività motoria e sportiva diventi uno stile di vita.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA.I Docenti, dopo aver confrontato le proprie esperienze didattiche, concordano che, per l’individuazione degli obiettivi specifici, bisognerà valutare i livelli cognitivi e psicomotori dei ragazzi.Allo scopo appaiono opportuni sia un iniziale colloquio con le classi per vagliare le loro conoscenze specifiche della materia sia la somministrazione di stimoli condizionali e coordinativi, al fine di conoscere il vissuto motorio e le potenzialità di ogni singolo alunno.Successivamente si tenderà ad accrescere nello studente la coscienza del proprio corpo, attraverso il movimento guidato.
OBIETTIVI SPECIFICI1. Potenziamento fisiologico.2. Rielaborazione degli schemi motori di base.3. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.4. Conoscenza e pratica delle attività sportive.5. Studio di argomenti teorici, tratti dal libro di testo “In Movimento”, per le classi che attuano la riforma.
CO NTENU TI.
1-POTENZIAMENTO FISIOLOGICO.Saranno attivate tutte quelle attività che coinvolgeranno le qualità condizionali quali: RESISTENZA FORZA VELOCITA’ O RAPIDITA’ MOBILITA’ ARTICOLARE.
2-RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI DI BASE.Per raggiungere una conoscenza sempre più approfondita ed un uso sempre più appropriato del corpo, attraverso un arricchimento reale delle abilità
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motorie, si pensa necessario lavorare sulla coordinazione, con particolare riguardo all’ampliamento delleesperienze motorie ed alla conseguente varietà delle risposte che devono essere semprepiù precise e raffinate. Coordinazione dinamica generale Equilibrio Coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica Ideogrammi motori
3-CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DEL SENSO CIVICO.Al fine di conseguire tale obiettivo si propongono: Vari tipi di giochi sportivi anche in forma agonistica Esercizi con attrezzi, percorsi e circuiti Partecipazione all’organizzazione delle varie attività e arbitraggio di gare Concetti generali di sicurezza e primo soccorso.
4- CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE.In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro capacità verranno praticate le seguenti discipline: Giochi sportivi - pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo e altre attività in base alla richiesta della classe. Atletica – corsa di mezzofondo , velocità. Ginnastica – progressioni semplici a corpo libero e con piccoli attrezzi, individuali, a coppie e in gruppo anche preparate autonomamente.Per la pratica di altri sport inerenti i Giochi Sportivi Studenteschi saranno selezionati quegli alunni che hanno già una preparazione specifica per quelle discipline.
Al termine dell’anno l’alunno dovrà aver sviluppato le competenze relative ad uno dei livelli sotto descritti:Livello base (voto 6/10): lo studente effettua esercizi ginnici semplici e la pratica di alcuni fondamentali individuali di un gioco sportivo, in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper
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applicare regole e procedurefondamentali. Conosce schematicamente gli argomenti teorici del programma.Livello intermedio (7-8/10): lo studente effettua esercitazioni ginnico- sportive adattandosi al meglio in situazioni motorie complesse anche non note, compie scelte appropriate, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Oltre a conoscere gli argomenti teorici del programma riesce ad approfondirli.Livello avanzato (9-10/10): lo studente effettua esercitazioni ginnico- sportive adattandosi al meglio in situazioni motorie non note, pratica almeno uno sport a livello agonistico, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Nella teoria conosce perfettamente gli argomenti trattati e sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
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ATTIVITA’ DI RECUPERO.Sarà effettuata in itinere per coloro che presentano difficoltà motorie di base. Si interverrà durante lo svolgimento delle lezioni attraverso attività individualizzate o di gruppo, applicando anche la flessibilità per quegli studenti che fanno parte di classi parallele.
METODO D’INSEGNAMENTO.La lezione tipo di Educazione Fisica sarà strutturata nel modo seguente: prima parte, rilevamento delle assenze degli alunni e della loro partecipazione attiva o non alle lezioni; seconda parte, esercizi di riscaldamento e attività ginnica-motoria come previsto dal programma; terza parte, pratica di un gioco sportivo (pallavolo, pallacanestro,tennis-tavolo). Nello svolgimento di questa terza parte spesso saranno assecondate lepreferenze e le predisposizioni degli alunni ed essendoci nella stessa ora la presenza contemporanea di altre classi, si formeranno gruppi di lavoro per classi di sezioni diverse, soprattutto quando queste saranno parallele o almeno contigue. In questa fase i docenti si organizzeranno per seguire non la propria classe ma i gruppi di lavoro costituitisi che ovviamente dovranno essere pari al numero dei docenti presenti in quell'ora. La durata delle singole fasi sono a discrezione del docente. Per quanto riguarda gli argomenti teorici si prevedono lezioni in classe. Nello svolgimento delle lezioni si cercherà di coinvolgere attivamente tutta la classe, l’Insegnante valuterà se guidare ogni attività riducendo gli spazi liberi degli allievi oppure se operare riservandosi il compito d’intervenire per stimolare correzioni, analisi di problemi per ottenere risposte motorie adeguate in modo che ogni esperienza diventi uno stimolo per l’attività autonoma. Lo spirito competitivo dovrà essere contenuto nei limiti di un corretto e leale confronto, teso all’affermazione delle proprie capacità più che al superamento di quelle dei compagni. Si fa presente, inoltre, che l’attività pratica sarà supportata contestualmente da informazioni teoriche secondo il programma stabilito e si terranno, inoltre lezioni in classe per approfondire gli argomenti. Gli esonerati alle lezioni pratiche saranno valutati non solo nella parte teorica del programma ma anche dalla loro collaborazione nelle attività organizzative di arbitraggio.
METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.
La valutazione formativa sarà utilizzata in itinere per evidenziare eventuali lacune ed apportare in tempo procedure didattiche compensative. La valutazione terrà conto del miglioramento delle capacità condizionali e coordinative, del comportamento mostrato nel corso delle varie attività svolte e dell’acquisizione dei contenuti teorici trattati. L’impegno, l’interesse, la regolarità di applicazione, il rispetto delle regole e del materiale sportivo e,infine, la frequenza sono elementi basilari per la valutazione. Per la valutazione degli argomenti teorici saranno effettuati colloqui con gli alunni.Le verifiche per la valutazione delle capacità condizionali e coordinative e la valutazione dell’apprendimento tecnico delle discipline proposte, saranno simultanee al lavoro svolto e basate su prove e attenta osservazione dell’alunno da parte dell’insegnante.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE.In riferimento ai criteri di valutazione del Liceo, gli insegnanti di Educazione fisica concordano la seguente griglia di valutazione: Il voto 9/10 sarà dato agli alunni che
A – mostrano notevole interesse e predisposizione per la disciplinaB – rispettano le regole e il materiale della palestraC – portano sempre l’abbigliamento adatto per svolgere le attività praticheD –acquisiscono movimenti complessi e li esprimono in maniera raffinata in tutte le attivitàE – organizzano le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatiF – eccellono in una disciplina sportiva che praticano ad un livello buono.G - Nella teoria conoscono perfettamente tutti gli argomenti trattati e sa
proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Il voto 8 sarà dato agli alunni che:
a – mostrano interesse costante, portano il materiale occorrente e rispettano le regole b – mostrano capacità coordinative e condizionali abbastanza sviluppate nelle varie discipline sportive.c – Conoscono gli argomenti teorici trattati in maniera approfondita ed esauriente.
Il voto 7 sarà dato agli alunni che:
a – partecipano assiduamente e mostrano interesse per la disciplinab – migliorano in maniera significativa le capacità condizionali e coordinative anche se commettono delle imprecisioni nell’espressione di qualche gesto motorio di difficoltà medio-alta.c – conoscono quasi tutti gli argomenti teorici trattati in maniera esauriente.
Il voto 6 sarà dato agli alunni che:
a – partecipano in maniera non sempre costanteb – elaborano gli schemi motori in maniera semplicec – oppure pur mostrando qualche difficoltà nell’apprendimento motorio si applicano con impegno e costanzad – oppure possiedono buone qualità motorie che non usano e non sfruttano in maniera adeguata.e – Conoscono buona parte, anche se in maniera schematica, gli argomenti teorici trattati.
Il voto 5 sarà dato agli alunni che:
a – partecipano e s’impegnano in maniera saltuaria nonostante le continue sollecitazioni da parte del docenteb – mostrano difficoltà ad incrementare le capacità condizionale e coordinativec – conoscono in maniera superficiale e con qualche lacuna una parte degli argomenti teorici trattati.
Il voto 4 sarà dato agli alunni che:
a – mostrano una scarsa partecipazione ed un impegno molto superficiale
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b – conoscono appena qualche argomento teorico trattato e con molte lacune nella esposizione.
I voti 1/2/3 saranno dati agli alunni che:a – hanno un rifiuto totale per le attività motorie e sportive, e una conoscenza quasi nulla degli argomenti teorici trattati.N.B. Per gli alunni esonerati nella parte pratica, vale quanto scritto nella premessa di questa programmazione e facendo riferimento per la valutazione quanto esposto nella griglia.
Nel caso non fosse possibile svolgere a causa della pandemia le attivita’ motorie e sportive sopra descritte, si svolgerà un programma teorico sui temi peculiari dell’educazione fisica.Le valutazioni saranno formative e sommative e si baseranno su interrogazioni orali ed elaborati scritti.
Prof.Gabriele Paolucci
PROGRAMMA DI LATINO
CLASSE 1B
A. S. 2020/2021
Docente: Rosaria Roberta Cugliari
1. Introduzione allo studio del latino: differenze tra latino e italiano
2. FONETICA Principi di fonetica L’alfabeto, i dittonghi La quantità delle vocali e le regole dell’accentazione La pronuncia e la lettura
3. MORFOLOGIA DEL NOME Il sistema flessivo: nozione di declinazione La funzione logica dei casi; i principali complementi La formazione delle parole Le cinque declinazioni Gli aggettivi della I classe e della II classe Il concetto di concordanza tra nome e aggettivo L’aggettivo sostantivato
4. MORFOSINTASSI Le congiunzioni coordinanti Le principali preposizioni
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Pronomi e aggettivi possessivi Pronomi personali e riflessivi L’avverbio
5. MORFOLOGIA DEL VERBO Generalità del verbo: coniugazione, modi, tempi, forma Il paradigma Tema del presente e tema del perfetto Formazione dei tempi verbali Scomposizione delle forme verbali in radice, vocale tematica, suffisso
temporale, desinenza Il verbo sum e il verbo possum Infinito presente Imperativo Indicativo e congiuntivo
6. SINTASSI DEI CASI La costruzione della frase latina La proposizione: concordanza tra soggetto e predicato; l’attributo;
l’apposizione I principali complementi
7. IL METODO DELLA TRADUZIONE
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. AVOGADRO” ROMA
Anno scolastico 2020-2021Programmazione di storia e geografia
Classe I B
Analisi della situazione di partenza
La classe, composta da 21 alunni, di cui 12 femmine e 9 maschi, si mostra interessata e partecipe alle lezioni e corretta sul piano del comportamento. Le conoscenze di base risultano sufficienti .
Obiettivi
L’attività didattica ed educativa è stata programmata conformemente al P.T.O.F., individuando gli obiettivi da raggiungere.
- Obiettivi educativi :
a) Educare al rispetto di sé e dell’altro nella sua diversitàb) Sviluppare la capacità di concentrazione, riflessione, argomentazione
c) Abituare all’ordine e alla precisione d) Avviare l’autonomia nell’esecuzione del lavoro in classe e a casa
- Obiettivi didattici:
- Conoscere gli argomenti studiati e saperli esporre utilizzando un linguaggio appropriato- Collocare correttamente, nello spazio e nel tempo, gli eventi storici- Conoscere e comprendere cause e conseguenze di un evento
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- Intendere la storia non solo come successione cronologica di fatti ed eventi, ma considerare le civiltà nei loro diversi aspetti economici, sociali e culturali
- Migliorare la capacità di analisi e sintesi- Conoscere e comprendere gli elementi del territorio nelle sue entità costitutive naturali ed
umane- Comprendere le relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche
Metodologie
Lezione frontale; lezione-dialogo con la partecipazione diretta degli studenti.
Contenuti STORIA E GEOGRAFIA
SEZIONE AGli inizi della storia e le prime civiltà
Capitolo 1
L’umanità in cammino
1. L’origine della specie umanaCome datare i fossiliCittadinanza attiva _ Diversi, ugualiStrumenti e metodi dell’archeologia
2. Scatti di civiltà: l’esplosione creativa del Paleolitico superiore3. La trasformazione de Neolitico
Storia e geografia _ Il mondo dell’allevamento e dell’agricoltura4. La nascita della città
Uruk, la prima città
Capitolo 2Le prime formazioni statali
1. Città e regni della MesopotamiaSistemi di scritturaStoria e geografia _ Rivoluzioni agricole
2. Hammurabi e la supremazia di BabiloniaIl codice di Hammurabi
3. L’Egitto dei faraoniL’origine degli Egizi
4. Società e cultura dell’antico EgittoLa decifrazione dei geroglifici
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Che cos’è una teocraziaIl privilegio dello scriba
5. Prime civiltà dell’India e della Cina
Capitolo 3Imperi e popoli marginali nel Vicino Oriente
1. Nuovi equilibri nel Vicino OrienteUna famiglia di lingue, non un popoloStoria e geografia _ Famiglie linguistiche
1. Il Mediterraneo orientale e i Fenici2. Il popolo d’Israele
La Bibbia ebraicaLa fede in un unico Dio
3. L’impero universale dei PersianiLa moderazione di CiroStoria e geografia _ Esplorazioni e conquiste Cittadinanza attiva _ Lo StatoIl mito del diluvio universale
SEZIONE BIl mondo greco Capitolo 4 Gli inizi della storia greca
1. L’area egea e Creta minoicaLa potenza di MinosseGli affreschi di TeraTera come Atlantide?
2. I MiceneiUna posizione strategica
3. La fine dei Micenei e la Grecia dei “secoli bui”Storia e geografia _ La formazione della Grecia moderna
4. Il mondo di Omero
Capitolo 5 La Grecia delle libere città
1. La ripresa in Grecia nell’VIII secolo a.C. 2. La polis, città e comunità
Lo stile di vita degli Aristoi3. La seconda colonizzazione
-Come cambiano le parole: colonia, colonizzazione e colonialismo-La fondazione di Cirene-Storia e geografia _ I venti, le correntie la “triade mediterranea”
4. L’identità comune degli ElleniDelfi, il luogo solitario dove parla ApolloLa lirica e la società della polis
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Cittadinanza attiva _ Identità nazionali
Capitolo 6Sparta e Atene nell’età arcaica
1. Sparta, la grande casermaL’addestramento dei giovani Spartani
2. Atene: legislatori e tiranni3. La costituzione democratica di Atene
Le basi della democraziaDifferenze fra la democrazia antica e quella modernaL’istruzione scolastica dei giovani ateniesi
4. Scatti di civiltà: legislatori, riformatori e maestri
Capitolo 7Atene diventa una potenza imperiale
1. Le guerre persianeLa battaglia di MaratonaI meriti di Atene nel giudizio di Erodoto
2. Gli inizi della supremazia atenieseStoria e geografia _ I Greci e l’ambiente naturaleIl terremoto di Sparta e la rivolta degli Iloti
3. L’età di PericleLa democrazia e la missione di Atene secondo PericleCittadinanza attiva _ Cittadini ieri, oggi, domani
4. Popolazione e risorse nell’Atene del V secolo a.C.
Capitolo 8Atene e l’età classica della Grecia
1. L’Acropoli e il programma di Pericle2. Atene, centro della cultura
Antigone, la legge e la coscienza3. Scatti di civiltà: l’età classica
Capitolo 9Crisi e declino delle città greche
1. La guerra del PeloponnesoIl proemio delle storie di Tucidide
2. La seconda fase della guerraLa ragione del più forte
3. La crisi della polis nel IV secolo a.C.L’ “Anabasi” di SenofontePlatone e la politica ateniese
4. Una potenza emergente, la MacedoniaContro Filippo, pro FilippoStoria e geografia _ L’inquieta storia della Macedonia moderna
Capitolo 10Alessandro Magno e l’espansione del mondo greco
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1. L’impero universale di Alessandro MagnoIl mito di Alessandro Magno
2. Nuovi re e nuove dinastiePergamo, l’altare e la cittàStoria e geografia _ L’Asia centrale: invasioni, espansioni, annessioni
3. Società e cultura dell’ellenismoArchimede e la tecnicaCittadinanza attiva _ I diritti umani
SEZIONE CRoma dall’Italia al Mediterraneo Capitolo 11 L’Italia dalla preistoria alla storia
1. Il contesto: la preistoria europeaUna lettura dei monumenti megalitici
2. L’Italia nell’età del BronzoI bronzetti sardi
3. Un mosaico di popoliStoria e geografia _ L’Italia e le sue regioni
4. Scatti di civiltà: Greci e Cartaginesi in Italia
Capitolo 12Gli inizi della storia di Roma
1. Gli EtruschiL’origine degli Etruschi
2. Cultura e civiltà degli Etruschi3. Il Lazio antico e le origini di Roma
Enea nel LazioIl problema delle fonti per la storia di Roma arcaica
4. La società di Roma arcaicaIl tempio di Giove e la “triade capitolina”
Capitolo 13Il dominio romano sull’Italia
1. La repubblica fra V e IV secolo a.C.I personaggi esemplari della Roma antica
2. Il governo della repubblicaLe istituzioni romaneIl fascio littorio e il fascismo
3. La conquista dell’Italia centro-meridionale4. L’organizzazione dello Stato romano
L’inizio dell’economia monetariaCittadinanza attiva _ La “guerra giusta”
Capitolo 14L’impero mediterraneo di Roma
1. Lo scontro fra Roma e Cartagine
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Giudizi e pregiudizi sui cartaginesi2. La guerra annibalica
Il giovane Scipione a Canne3. Dall’egemonia al dominio sul Mediterraneo
Storia e geografia _ La Pianura PadanaLa politica estera romanaConsiderazioni sulla distruzione di CartagineInterpretazioni dell’imperialismo romano
4. La società romana al tempo delle conquisteSocietà schiavisticheLa scoperta dell’arte greca
5. Scatti di civiltà: imperi in formazione in Eurasia
Capitolo 15La crisi della repubblica
1. Tentativi di riforma sociale: i GracchiStoria e geografia _ Il paesaggio agrario centuriatoTiberio Gracco e il popolo
2. Gaio Mario e le riforme dell’esercitoMario homo novus
3. La guerra sociale e la prima guerra civileUn’idea di Italia
GEOGRAFIA OGGI
Quadro ambientale
Capitolo G1Popolazione, demografia, urbanesimo
1. La crescita della popolazione mondialeStoria e geografia _ Limiti ambientali alla crescita della popolazioneLa demografiaStoria e geografia _ Il popolamento delle Americhe
2. Demografia e società 3. L’urbanesimo
Storia e geografia _ L’Europa, continente di città4. Forma e ruolo delle città
New York, metropoli in trasformazione5. La megalopoli
Capitolo G2La trasformazione dell’ambiente naturale
1. Il suolo e la foresta Storia e geografia _ Modifiche dell’ambiente nell’antichità
2. Le risorse idricheConflitti e crisi per l’acqua
3. Le risorse energeticheI soffioni di Larderello
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4. Il sistema Terra sotto pressione Storia e geografia _ Agricoltura e biodiversità Storia e geografia _ Clima e civiltà
Capitolo G3Geografia delle migrazioni
1. Una costante della storiaStoria e geografia _ L’Europa dopo la Seconda guerra mondiale
Storia e geografia _ L’emigrazione italiana L’immigrazione ebraica in Palestina
2. Movimenti migratori nel mondo attualeBarriere contro l’immigrazioneCittadinanza attiva _ solidarietà, diritti e integrazione
Capitolo G4L’Italia fra storia e futuro
1. Il quadro ambientale Storia e geografia _ Le acque territoriali
2. Impronte della storiaUna fortezza veneta, PalmanovaCittadinanza attiva _ Lo Stato italiano
3. Lo sviluppo economico4. Un mosaico regionale
Un ghiacciaio alpino nel cambiamento climatico
Libro di testo adottato: Luciano Marisaldi, Periplus. Dalla preistoria alla crisi di Roma repubblicana. Temi di geografia umana e Italia 1, Zanichelli -E’ prevista una unità didattica sulla Costituzione, con lettura dei principi fondamentali, e sulla legalità (funzione delle regole e fonti del diritto).
-
Tipologia di verifiche e criteri di valutazione
Per un controllo sistematico e frequente del processo di apprendimento dei singoli alunni e del complesso della classe si ricorrerà a prove di verifica orali (interrogazioni).Per quanto riguarda la valutazione, la corrispondenza tra voto e livello di conoscenze, competenze e capacità conseguite dagli studenti si utilizzeranno i criteri concordati in sede di Dipartimento e di Collegio dei docenti utilizzando l’intera scala decimale.Le valutazioni in itinere saranno finalizzate al controllo dei livelli di conoscenze e di competenze relativamente ad un argomento o ad un ventaglio di argomenti, al controllo del possesso di capacità logico-espressive, alla valutazione della validità dell’azione didattica. A conclusione del percorso didattico definito entro il trimestre e il pentamestre si terrà conto anche del conseguimento degli obiettivi prefissati, dell’interesse, della partecipazione e della motivazione mostrati, degli effettivi progressi rispetto alla situazione di partenza.
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Attività extracurriculari
A motivo della attuale situazione epidemiologica il consiglio di classe non è in grado di proporre, nel corrente anno scolastico, attività quali visite guidate, mostre, convegni, incontri con esperti, spettacoli teatrali.
Strategie di recupero e di sostegno L’attività di recupero/consolidamento verrà messa in atto nelle modalità stabilite dal Collegio dei Docenti. Saranno effettuati, se necessario, corsi di recupero in orario extracurriculare.
L’insegnante Antonella Bondi’
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