uni cassino - marco dell'isola
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Audit energetico nell’industria
Prof. Ing. Marco Dell’Isola Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica
Università degli studi di Cassino
Alcune Problematiche Energetiche nelle industrie
� Carenza di energy manager o posizione solo formale � Frammentarietà delle informazioni energetiche e della
gestione dei servizi energetici � Carenza di strumenti di misura e statistiche per
ciascun area/sottoprocesso � Assenza di modelli e correlazioni dei consumi
energetici con i diversi processi produttivi � Rigidità nel management energetico (Consumi
energetici pressoché anelastici con la produzione) � Scarsa attenzione agli Audit energetici � Elevato costo dell’energia � … � … (sostenibilità ambientale e competitività)
Costi energetici industriali in Italia 3
Electricity prices for industrial consumers, 2012s2 (EUR kWh) Source: Eurostat
Natural gas prices for industrial consumers, 2012s2 (EUR kWh) Source: Eurostat
Settori Energivori
� I costi energetici rappresentano un forte onere nell’industria, incidendo spesso nel complesso più del costo del lavoro.
� Alcuni settori industriali come quello siderurgico, cartario, chimico-farmaceutico sono infatti fortemente energivori.
� Ad esempio nel settore chimico-farmaceutico i costi energetici variano dall’8% (e.g. nella chimica di base) fino al 50-70% (e.g. nei gas tecnici, nel cloro-soda, nel settore della plastica) sul totale dei costi.
Intensità energetica dei comparti produttivi energy intensive Fonte ENEA - RAEE 2012
DIRETTIVA 2012/27/UE “Efficienza Energetica”
Recepimento entro il 5 giugno 2014
Obiettivo “Consapevolezza dei consumatori”
Articolo 8, 16: Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia
Articoli 9,10,11: Misurazione, fatturazione ed informazione sui costi energetici
� Tutte le grandi imprese saranno obbligate a sottoporsi ad audit energetici ogni 4 anni; questi dovranno iniziare non più tardi di tre anni dall’entrata in vigore della direttiva (entro il 5 Dicembre 2015)
� Le piccole e medie imprese saranno esentate da tale obbligo, ma dovranno essere previsti dei programmi specifici per incoraggiare queste imprese a sottoporsi comunque ad audit energetici.
� Tali audit energetici dovranno essere svolti in maniera indipendente ed efficace in rapporto ai costi.
� Le aziende che adottano Sistemi di gestione dell’energia sono sollevate dagli obblighi di auditing esterno.
� Per una maggiore consapevolezza dei consumi sono previsti (entro il 31 Dicembre 2014):
� a) per tutti i consumatori misurazioni e fatture più accurate e frequenti comprendenti dati storici cumulativi (ultimi tre anni) e dati dettagliati (giornalieri)
� b) l’introduzione dei cosiddetti smart meter;
� c) la ripartizione accurata nei sistemi centralizzati
� d) misure appropriate per promuovere e facilitare un uso efficiente dell'energia da parte dei piccoli clienti di energia (comprese le utenze domestiche)
ALLEGATO VI
Criteri minimi per gli audit energetici, compresi quelli realizzati nel quadro dei sistemi di gestione dell'energia
� Gli audit energetici si basano sui seguenti orientamenti:
◦ a) sono basati su dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati, misurati e tracciabili e (per l'energia elettrica) sui profili di carico;
◦ b) comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di edifici, di attività o impianti industriali, ivi compreso il trasporto;
◦ c) ove possibile, si basano sull'analisi del costo del ciclo di vita, invece che su semplici periodi di ammortamento, in modo da tener conto dei risparmi a lungo termine, dei valori residuali degli investimenti a lungo termine e dei tassi di sconto;
◦ d) sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetica globale e di individuare in modo affidabile le opportunità di miglioramento più significative.
� Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi.
� I dati utilizzati per gli audit energetici possono essere conservati per le analisi storiche e per il monitoraggio della prestazione.
Normativa SGENormativa SGENormativa SGENormativa SGE
PrEN 16235 Guarantees of Origin related to energy
PrEN 16247-2 Energy Audits: Buildings PrEN 16247-3 Energy Audits: Process
PrEN 16247-4 Energy Audits: Transport PrEN 16247-5 Energy audits: Comp. EA
(EN 16001:2009 Ritirata) EN ISO 50001: 2011 Sistemi di gestione
dell’energia
EN 16247-1:2012
Energy Audits: General Requirem.
EN 16231:2012 Energy effici. benchmarking methodology
EN 16212:2012 Energy efficiency
and savings calculation
EN 15900 2010 Energy efficiency
Services
UNI CEI 11339:2009
Esperti in gestione
UNI CEI 11352:2010
Società fornitrici servizi energetici
prISO 50002 Energy audits (UK) (input from EN 16247-1 ÷ -4) prISO 50003 EnMS Auditing and Auditor competency (Korea) prISO 50004 Guidance on implementation, maintenance and improvement of an EnMS (US) prISO 50005 Modular implementation of ISO 50001 including the use of energy performance evaluation techniques (Germany) prISO 17578 EnPI - General principles and guidance (Brazil) prISO 17570 Energy Baseline - General principles and Guidance (Canada) prISO 17580 Monitoring, measurement, analysis and verification of organizational energy performance (South Africa/US)
UNICEI/TR 11248:2011 Diagnosi energetica
La diagnosi energetica
La diagnosi energetica � La diagnosi energetica è uno procedura che consente di:
◦ fornire un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico
◦ individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici (ovvero di individuare ed analizzare le inefficienze energetiche dei processi e sottoprocessi produttivi);
◦ riferire in merito ai risultati di efficientamento.
� Può applicarsi a tutti i settori (residenziale, industriale, terziario):
◦ Edifici o gruppi di edifici;
◦ Attività e/o impianti industriali;
◦ Servizi pubblici o privati.
� Deve essere:
a) Appropriata (accordo allo scopo)
b) Completa (comprensiva degli aspetti energetici significativi);
c) Attendibile (basata sui dati reali di consumo);
d) Tracciabile (documentata mediante un inventario, modalità elab., … );
e) Utile (identificazione e valutazione costi-benefici)
f) Verificabile (conseguimento dei miglioramenti su interventi proposti).
UNI CEI TR 11428: 2011 Gestione dell'energia - Diagnosi energetiche - Requisiti del servizio di diagnosi energetica.
Scopo Strumenti
� Razionalizzazione dei flussi energetici
� Recupero energia dispersa
� Tecnologie risparmio energetico
� Ottimizzazione contratti fornitura
� Miglioramento modalità conduzione e manutenzione
� Miglioramento dell’efficienza
� Riduzione costi approvvigionamento
� Miglioramento sostenibilità e scelta delle fonti (es. FER)
� Riqualificazione sistema energetico
AspettiAspettiAspettiAspetti peculiari del SGEpeculiari del SGEpeculiari del SGEpeculiari del SGE
Elementi essenziali di un SGE sono:
� la definizione di una politica
energetica aziendale;
� la diagnosi energetica iniziale;
� la messa a punto di procedure ed azioni di miglioramento per il risparmio e l’efficienza energetica;
� l’ implementazione di un ciclo continuo di controllo e revisione dei risultati energetici.
Procedura di dettaglio della diagnosi (UNI CTI TR 11428:2011)
1)Raccolta Bollette 2) Fattori aggiustam. 3) Calcolo Indice Eff. 4) Analisi Processo 5) Costruzione Invent. 6) Calcolo Indice oper. 7) Confronto indici 8) Ident. Indice obiett. 9) Confronto indici- benchmark 10) Indiv. Azioni Miglior. 11) Analisi costi-benef. 12) Priorità interventi
Elenco Dati Energetici
5. Elements of the energy audit process
� 5.1 Preliminary contact
� 5.2 Start-up meeting
� 5.3 Collecting data ◦ 5.3.1 General
◦ 5.3.2 Information request
◦ 5.3.3 Review of the available data
◦ 5.3.4 Preliminary data analysis
� 5.4 Field work ◦ 5.4.1 Aim of field work
◦ 5.4.2 Conduct
◦ 5.4.3 Site visits
� 5.5 Analysis ◦ 5.5.1 General
◦ 5.5.2 Energy balance breakdown
◦ 5.5.3 Energy performance indicators
◦ 5.5.4 Identify and evaluate energy efficiency
improvement opportunities
� 5.6 Report ◦ 5.6.1 General
◦ 5.6.2 Content of report
� 5.7 Final meeting
Fasi della diagnosi (UNI EN 16247-1:2012)
a) Informazioni generali
b) Fonti energetiche
c) Gestione energia
d) Trasporto e movimentazione
e) Processo di produzione
f) Caldaie
g) Scambiatori di calore
h) Rete di distribuzione fluidi
i) Altri generatori (meccanici, termici o
elettrici)
j) Attrezzature e impianti elettrici
k) Torri evaporative
l) Macchine frigorifere
m) Aria compressa
n) Sistemi vuoto
o) Edifici
p) HVAC
q) Acqua calda sanitaria
r) Illuminazione
Team di esperti nella diagnosi energetica
� Per diagnosi energetiche approfondite il team di lavoro dovrebbe essere composto dalle seguenti figure:
� un team leader di ampia esperienza soprattutto sugli aspetti sistemici e di produzione/gestione dell’energia (energy managerment, analisi energetica, profili di carico, sistemi energetici);
� un esperto impiantista specialista in servizi di stabilimento (e.g. gruppi frigo, aria compressa, illuminazione, caldaie e altri componenti)
� uno specialista di processo che presenta una specifica esperienza dei processi di stabilimento o in alternativa un costruttore della componentistica di specie (generalmente data la specificità dei singoli settori industriali si deve ricorrere a consulenti esterni)
Auditors energetici
Gli strumenti di misura e profilazione dei consumi
Misura gas
Situazione Tecnologica e normativa
� ARG 155/08 � MID – MI002 � Evoluzione
tecnologica dei “gas smart meter”
� Qualità del gas (Gascromatografi da campo/aree omogenee)
Misura calore
Situazione Tecnologica e normativa
� MID – MI004
� Evoluzione tecnologica degli “heat smart meter”
� Sensori “clamp-on”
� Retrofit contatori tradizionali
http://www.enel.it/sportello_online/business/curve_carico/
Misura energia elettrica
STRUMENTI DI MISURA PER LA DIAGNOSI ENERGETICASTRUMENTI DI MISURA PER LA DIAGNOSI ENERGETICASTRUMENTI DI MISURA PER LA DIAGNOSI ENERGETICASTRUMENTI DI MISURA PER LA DIAGNOSI ENERGETICA
RIFERIBILITA’ METROLOGICA (CENTRO LAT 105 – UNIVERSITA’ DI CASSINO)
Laboratorio Taratura Contatori Gas (Università degli Studi di Cassino)
Laboratorio Taratura Contatori Calore (Università degli Studi di Cassino)
Laboratorio Taratura Termometri e dispositivi correzione volumi (Università degli Studi di Cassino)
Laboratorio Taratura pressioni (Università degli Studi di Cassino)
Modelli di previsione ed analisi
Diagnosi Energetica in funzione del tipo di dato (reale o standard)
Denominazione
Determinazione
della prestazione
energetica
Dati di ingresso
Utilizzo Utilizzo
(prodotto,
turni, …)
Condizioni
al contorno
(clima, ..)
Processo
produttivo
Audit di
progetto
(design rating)
calcolata standard standard
standard
(dati di targa)
- Verifica energetica progetto
Standard
(asset rating) calcolata standard standard reale
-Verifica iniziale requisiti
(collaudo)
adattata
all’utilizzo
(tailored rating)
calcolata a seconda dei casi reale -Verifica periodica consumi
in esercizio
(operational
rating)
misurata reale reale reale -Verifica consumi in esercizio
ANALISI PROCESSO PRODUTTIVO/
SISTEMI ENERGETICI
ANALISI CONDIZIONI
DI PRODUZIONE
E DI ESERCIZIO
RACCOLTA BENCHMARK
OMOGENEI DI RIFERIMENTO
RACCOLTA DATI
CONSUMI ENERGETICI
ACQUISIZIONE DATI DI
PROCESSO IN LINEA
MODELLAZIONE ENERGETICA
DEL PROCESSO
STIMA DEI CONSUMI ENERGETICI
TERMICI/ELETTRICI/FRIGO
CALCOLO INDICI STANDARDIZZATI
CALCOLO INDICI STORICI (globali,
medi)
ELABORAZIONE DATI DI LINEA E
CALCOLO DEI CARICHI
ISTANTANEI
INTEGRAZIONE DEI DATI ENERGETICI
CALCOLO DEI CONSUMI
CALCOLO INDICI REALI (dettagliati,
istantanei)
CONFRONTO CONFRONTO
INDIVIDUAZIONE CRITICITA’ E DEFINIZIONE INTERVENTI
DI EFFICIENTAMENTO/RISPARM
IO FATTIBILITA’ TECNICO-ECONOMICA (LCCA, LCA)
RAPPORTO DIAGNOSI ENERGETICA
Modelli di previsione ed analisi
ANALISI
ENERGETICA
MODELLAZIONE ED
ELABORAZIONE
Storici Attuali Previsti
BILANCIO
ENERGETICO
VALIDAZIONE E
BENCHMARKING
MIGLIORAMENTO E
STUDIO FATTIBILITA’
STIME INDICI
INCONGRUENTI
ELABORAZIONE STATISTICA DATI
ANALISI STATO
TECNOLOGICO MACCHINARI INSTALLATI
U1U2VAC1
Slide 24
U1 Fa direttamente riferimento ai consumi energetici annuali sia in forma di consumo di combustibile, energia termica ed elettrica, sia in forma di costi energetici di esercizio. Utente; 27/06/2009
U2 Si basa su un monitoraggio in continuo dei consumi energetici ossia partendo dalle misure effettuate con un numero sufficiente di misuratori distribuiti in vari punti significativi.Utente; 27/06/2009
VAC1 Prevede una stima qualitativa del fabbisogno energetico basata sull’uso di energia in condizioni di utilizzo standardValued Acer Customer; 08/02/2011
Modelli di previsione basati sui sistemi esperti (serie storiche, reti neurali e fuzzy analysis )
I sistemi esperti si basano sulle informazioni provenienti dalla strumentazione di processo e, soprattutto, dai sensori opportunamente posizionati all'interno dei sistemi utilizzando simulazioni numeriche, analisi delle serie storiche, reti neurali e fuzzy analysis Un sistema esperto si compone in sostanza di tre sezioni: a) una base di conoscenza, in cui sono accumulate le regole deduttive e i dettami procedurali di cui il sistema si serve nel suo operato; b) un motore inferenziale, in cui il programma si occupa di applicare in concreto le nozioni contenute nella base dati; c) un'interfaccia utente, che permette '’interazione fra il soggetto umano e il programma che deve dare risposta ai sui problemi.
� Visualizzazione diretta dei
consumi mensili e annuali di
energia
� Individuazione di specifici
problemi:
- basso fattore di potenza
attualmente presente
- irregolarità dei consumi
I Modelli Statistici
� Previsione dei consumi
energetici grazie a correlazioni
statistiche con i fattori energetici
Modello di Previsione basato sui consumi storici (ABB)
� Il consumo di energia dipende dalle caratteristiche e modalità di funzionamento degli impianti e servizi energetici. Una volta noto queste modalità operative è possibile prevedere i consumi energetici sulla base dei consumi storici precedenti.
� Nel sistema ABB i dati di processo sono raccolti in tempo reale da vari sistemi di acquisizione dati attraverso interfacce e memorizzati nel database.
� Le previsioni di consumo per gli impianti di produzione (e.g. macchine per la carta) sono derivate dalle quantità prodotte e dalla qualità del prodotto (e.g. velocità della macchina continua e dal tipo di carta).
� La rete energetica totale viene modellata attraverso un numero discreto di aree di bilancio, tale che il consumo totale corrisponde produzione totale in ogni momento. L'equazione di bilancio tiene conto sia della generazione, acquisto e vendita di energia dell’intero stabilimento sia dei flussi interni tra le aree di bilancio.
I modelli analitici
Esistono diversi modelli analitici per la simulazione degli edifici: a) Modello stazionario (eg UNI EN ISO 13790:2008) b) Modelli dinamici (e.g. DOE2, EnergyPlus, TRNSYS, Odesse)
Modellare il processo produttivo
ENERGIA
ELETTRICA
TELERISCALD.
F.E.R.
EN
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GIA
EL
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SP1
PROCESSO PRODUTTIVO
UTILITY
SP2 SPN
SCARTI
PRODOTTI
DISPERSIONI
ENERGETICHE
MATERIE
PRIME
RECUPERO M. P.
RECUPERO ENERGIA
COMBUSTIB.
Energia elettrica [kWh/t]
Energia termica [kWh/t]
Emissioni di CO2 (termico più elettrico) [kgco2/t]
CONSUMI EFFETTIVI BENCHMARK CONSUMI RISPARMI POTENZIALI
Elettrici Termici Elettrici Termici Elettrici Termici Elettrici Termici Elettrici Termici Elettrici Termici
[kWh/t]
[kWh/t
carta] [kWh/anno] [kWh/anno] [€/anno] [€/anno] [kWh/t] [kWh/t] [€/anno] [€/anno] [€/anno] [€/anno]
PREPARAZIONE IMPASTI
Spappolamento 42 32 819.308 628.372 98.317 20.812
Raffinazione e depastigliamento 148 32 2.901.791 628.372 348.215 20.812
Miscelazione 141 32 2.770.213 628.372 332.426 20.812
Diluizione ed epurazione 9 32 175.300 628.372 21.036 20.812
Assortimento 52 0 1.014.442 0 121.733 0
TOTALE 392 128 7.681.054 2.513.489 921.726 83.247 0 0 0 0 0 0
MACCHINA CONTINUA
Distribuzione impasto su tela 273 0 5.342.246 0 641.070 0
345 0 811.169 0 -17.879 0 Drenaggio e disidratazione 80 0 1.566.484 0 187.978 0
Pressatura 140 32 2.751.257 628.372 330.151 20.812 115 0 270.390 0 -59.761 -20.812
Essiccamento 142 1443 2.782.707 28.276.754 333.925 936.526 105 1319 247.536 855.789 -86.389 -80.737
Lisciatura 27 0 538.102 0 64.572 0
80 0 188.097 0 -130.990 0
Avvolgimento in bobine 79 0 1.547.959 0 185.755 0
Finitura 17 0 327.428 0 39.291 0
Assortimento 13 0 245.571 0 29.469 0
TOTALE 771 1.475 15.101.755 28.905.126 1.812.211 957.338 645 1.319 1.517.192 855.789 -295.019 -101.549
Risparmi energetici conseguibili sul processo produttivo
Caso di studio: Carta Decor (fibra vergine)
Benchmarking
BENCHMARKING CALCOLO INDICATORI ENERGETICI
� Gli indicatori energetici rappresentano uno strumento importante per analizzare, tramite raffronto con realtà simili e/o dati presenti in letteratura, i consumi energetici della propria struttura (valutandone la competitività.
� Per indicatore (Key Performance Indicator) si intende un parametro, ottenuto mettendo in rapporto tra loro alcuni dati, in grado di fornire un confronto diretto e sintetico nell'ambito di un fenomeno complesso.
� Il confronto degli indicatori diversamente ottenuti consente inoltre di verificare la coerenza delle metodologie di diagnosi utilizzate.
][
][
tprodottaQuantità
kWhEnergiaConsumoKPIE =
][
][ ..
ndipendentidiNumero
kWhenergiaConsumoKPI dipnumE =
][
][ 2..
mlecalpestabiSuperficie
kWhenergiaConsumoKPI calpsuE =
][
][
CoGradigiorn
kWhenergiaConsumoKPIGG
°=
Quantità equivalenti di prodotto
Molto spesso l’azienda non produce un unico prodotto, ma diversi prodotti con significative differenze nei consumi energetici. In tal caso è possibile normalizzare la produzione riferendosi alle quantità equivalenti di prodotto che avrebbero dato luogo ai medesimi consumi energetici.
.
.prod. altro...prod.princ
princprodotto
prodaltroprincprod
iequivalentE
EtEtt
∑ ⋅+⋅=
Energy Energy Energy Energy BenchmarkingBenchmarkingBenchmarkingBenchmarking
Anno Luogo Ente Tipologia di studio
2006 USA
AIChE (American Institute of Chemical Engineers) su
commissione del Department Of Energy (DOE)
Indagini statistiche analizzano i consumi energetici medi (combustibile, energia termica ed elettrica) delle aziende, disaggregandoli per sotto processi e prodotti, confrontando gli stessi con quelli delle tecnologie più efficienti (Best Available Techniques, BAT) e con quelli dei principali competitor internazionali.
2006 Svezia Gavle University
2008 Canada
Natural Resources Canada
(in coll. Pulp and Paper Research Institute
1992 Italia FIRE – ENEA Propone degli indici di riferimento organizzati per settore produttivo.
Anno Luogo Ente SITO WEB Tipologia di studio
2006 CANADA
AGVIRO
OABA
AG ENERGY
http://www.energybenchmark.com/
Questo sito è stato concepito per promuovere il risparmio dei costi attraverso
l'efficienza energetica e supporta benchmarking per 3 diversi settori:
industriale, alimentare, agricolo
2008 CANADA NATURAL
RESOURCES CANADA
http://www.nrcan-rncan.gc.ca/com/index-
eng.php
Il suo obiettivo è il conseguimento di benefici economici, ambientali e sociali
legati all’uso corretto delle risorse energetiche.
1992-2011
USA THE
BENCHMARKING NETWORK
http://benchmarkingnetwork.com/
Una rete internazionale che conduce studi con
in oltre 165 paesi fornendo benchmarking con oltre 300 studi su processi e industrie
2006 USA
ENERGY STAR
Focus on Energy Efficiency in
Cement Manufacturing
http://www.energystar.gov/index.cfm?c=in_focus.bus_c
ement_manuf_focus
Programma finalizzato al confronto, alla riduzione dei costi, al miglioramento
dell'efficienza energetica e delle prestazioni ambientali.
2010 CANADA
OFFICE OF ENERGY
EFFICIENCY
(OEE)
http://www.oee.rncan.gc.ca/industrial/technical-
info/benchmarking/index.cfm?attr=24
Il programma industriale canadese per la conservazione dell’energia (CIPEC),
sponsorizzato da Natural Resources Canada (NRCan) ha sviluppato un benchmarking e programmi di migliori pratiche per i settori
industriali.
2010 AUSTRALIA ENERGETICS
(one2five) http://www.one2five.com/
One2five è uno strumento diagnostico sviluppato che valuta lo stato di sistemi e
procedure interne per la gestione dell’energia e i rischi in cui incorre
l’organizzazione.
2007 CALIFORNIA Lawrence
Berkeley National Laboratory
http://best-winery.lbl.gov/
E’ uno strumento software progettato per valutare l’efficienza energetica nel settore
alimentare. Esso calcola un indice di intensità energetica (EII) e di intensità
dell’acqua (WII).
BESS – European Energy Benchmarking Data Input - http://bess.bekk.no/bess/AHIntro.aspx
BESS BESS BESS BESS –––– EuropeanEuropeanEuropeanEuropean Energy Energy Energy Energy BenchmarkingBenchmarkingBenchmarkingBenchmarking
Data OutputData OutputData OutputData Output
Efficientamento energetico
Retrofit basati su dati di fatto
Servizi ausiliari (Utility) Aria Compressa Condizionamento Illuminazione Movimentazione e trasporto interno ...
Sistemi energetici Sistemi di produzione dell’energia (cogenerazi, FER, …) Layout dell’impianto di produzione Reti distribuzione …
Processo produttivo Set Point Ricetta del prodotto Sistemi di regolazione e controllo Motori e impianti elettrici Forni e riscaldatori Cooling …
Edifici stabilimento Involucri edilizi Sistema di gestione energia …
Azioni di miglioramento/efficientamento
Risparmio potenziale ottenibile Tipologia intervento
Riduzione unitaria
%
Incidenza percentua
le %
Totale ottenibile
%
Inserimento
Sostituzione
Modifica Manuten.
-gestione
Isolamento a cappotto (con correzione dei ponti termici)
70,0% 5,0% 3,5% ☺
Modifica vetro finestre laterali (doppio vetro/pellicole basso emissive)
40,0% 3,5%
1,4% ☺
Modifica vetro torrini (doppio vetro/pellicole basso emissive)
40,0% 3,5%
1,4% ☺
Sostituzione infissi (taglio termico/triplo vetro/vetro basso emissivo)
70,0% 3,5%
2,5% ☺
Sostituzione infissi torrini (taglio termico/triplo vetro/vetro basso emissivo)
70,0% 3,5%
2,5% ☺
Isolamento pavimento
70,0% 1,0% 0,7% ☺
Isolamento solaio copertura (tetto ventilato)
70,0% 40,0% 28,0% ☺
Riduzione perdite per ventilazione ed ottimizzazione del numero di ricambi
20,0% 40,0% 8,0% ☺
Recuperatori di calore 20,0% 40,0% 8,0% ☺
Ottimizzazione Set point riscaldamento
5,0% 100,0% 5,0% ☺
Sostituzione aerotermi e trorrini con sistema ad induzione
10,0% 5,0% 0,5% ☺
Coibentazione linee di distribuzione 10,0% 2,0% 0,2% ☺
Problematiche analizzate � Protocolli standardizzati diagnosi
energetica
� Competenze degli Auditors
� Strumenti di Misura e monitoraggio
� Modelli di previsione e analisi energetica
� Benchmarking e fattori di aggiustamento
� Pre-Valutazione delle azioni di efficientamento
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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