un racconto per immagini

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Un racconto per immagini

La tecnica delle slide-show

Silvia Panzavolta – ANSAS (ex INDIRE)Vincenzo Pasquali – IC Amandola

Ancona, 7 aprile 2010

Scelta del tema

• Individuazione del tema e del messaggio che si intende rappresentare: – La storia della buona pratica– Una attività in particolare– Un problema e le soluzioni adottate– …

Scrittura del soggetto

• Breve descrizione del contenuto del prodotto audiovisivo sulla base del tema scelto

• Nota: il soggetto può già contenere elementi di carattere “emotivo” con indicazioni di tipo visuale

Una parentesi sulla LIM• La sua possibilità di “memoria” del

percorso (archivio), degli oggetti (asset), dei LO (learning object) è già una preziosa fonte cronologica a cui attingere per creare la storyboard.

• Il “registratore smart” dà la possibilità di registrare, anche in audio, tutto quanto avviene sullo schermo del pc o della LIM.

Storyboard

• Redazione in formato testuale dello story board, suddiviso per slide. Si procede quindi alla realizzazione di un canovaccio, su cui poi andranno organizzate le immagini e le parole

Storyboard

• Esempio:– Slide 1: si colloca temporalmente e

fisicamente il racconto (classe, anno, ecc.)

– Slide 2: si presenta il contesto problematico e le analisi effettuate

– Slide 3: si illustrano le priorità individuate ecc.

Scrittura della sceneggiatura

• Per ciascuna slide, sulla base dello storyboard, si organizzano le parole che faranno da commento al racconto. Le parole saranno successivamente recitate nella fase di produzione. La comunicazione dovrà essere pertanto:

– Chiara– Focalizzata sul messaggio– Non troppo tecnica– Efficace– Non troppo lunga

• Indicare già qui il tipo di musica che sarà usata.

Scelta delle immagini• Le immagini devono accompagnarsi al testo

pertanto possono essere ridondanti rispetto a quanto viene enunciato ma anche evocative (possono sia rappresentare che evocare il messaggio che si intende trasmettere)

• Per ogni slide, si consiglia di non utilizzare più di 4 immagini. Le immagini possono essere intrecciate a testo o a simboli funzionali alla ricezione del messaggio (es. cifre, dati ecc.)

• La sequenza fotografica dotata di senso dovrebbe tenere conto del rapporto narrativo tra le inquadrature (nel nostro caso immagini fisse)

Come procurarsi le immagini

• Un primo modo può essere quello di produrle, scattando delle foto

• Un secondo modo può essere quello di reperirle su Internet (in tal caso dovremmo fare attenzione al copyright)

il sito di TV5, emittente televisiva internazionale, offre alcune delle sue numerose risorse sotto licenze CC. In particolare, la mediateca offre risorse utili all’insegnamento/apprendimento, quali suoni, immagini, video e piccole animazioni in Flash.Flikr (ricerca avanzata): il portale Flickr raccoglie immagini con licenze diverse, molte delle foto che si posso consultare, in realtà, sono protette da copyright. Utilizzando la form di ricerca avanzata, però, è possibile isolare solo le immagini con licenze CC, essendo sicuri, quindi, di poterle utilizzare con tranquillità. Si consiglia tale modalità di ricerca, facendo attenzione ad apporre il flag al simbolo con la doppia "c".DIA: banca dati di immagini ad una buona risoluzione (72dpi) disponibili per gli utenti che ne fanno un uso educativo, didattico o culturale. Nelle condizioni di utilizzo sarà presto espressa la licenza CC specifica. La banca dati contiene circa 20.000 immagini di aree tematiche diverse; curata da Indire.CNICE -banco de imagines: banca dati di immagini con licenze cc, circa 50.000, su varie tematiche. Curata dal Ministero della Pubblica Istruzione spagnolo.

Dove procurarsi le immagini

Produzione• Creiamo tante slide quante ne abbiamo

predisposte nella sceneggiatura + 2 (1 per il titolo/copertina del nostro audiovisivo, 1 per i credits/titoli di coda)

• Per ogni slide riportiamo in “Note” il nostro commento

• Inseriamo le immagini selezionate una alla volta, avendo cura di inserire anche le “Animazioni personalizzate” e gli altri elementi grafici o testuali che abbiamo deciso di introdurre

Produzione• Scarichiamo il software Breeze

Presenter sul nostro PC; lo istalliamo (in PPT comparirà un nuovo menù)

• Registriamo la voce slide per slide attraverso l’ausilio di un microfono;

• Selezioniamo una colonna sonora da uno dei siti che offrono musica OPEN

Jamendo, sito di musica scaricabile in formato per lettore mp3 e IPod; SoundTransit, sito di brani musicali scaricabili in vari formati; CCmixter, sito che mette a disposizione brani musicali, strumentali e non, sotto licenze, che è possibile scaricare sotto licenze CC.CNICE, audio: banca dati di suoni spagnola curata dall'Istituto della scienza, della tecnica e dell'educazione del Ministero della Pubblica Istruzione spagnolo. Recensito dagli utenti come un'ottima risorsa.

Nota: cfr. materiale indicato nell’incontro suono-immagine

Dove procurarsi musica e suoni

Export

• Esportiamo il prodotto in formato .zip (generalmente il processo richiede pochi minuti)

• La cartella creata avrà un file “index” che sarà la pagina su cui cliccare per far partire il nostro prodotto

Socializzazione della slide show

• Per essere sicuri che la nostra slide show sia efficace, la faremo visionare a qualcuno che non ha partecipato alla realizzazione del prodotto (es. un collega, un amico)

• Prenderemo nota delle osservazioni, decidendo successivamente se apportare correzioni

Correzione• Se il prodotto non ci soddisfa,

ritorneremo al ppt per modificare immagini, sequenze, animazioni ecc.

• Ripeteremo il processo di produzione aggiustando gli elementi individuati e registrando nuovamente l’audio

• Infine, faremo nuovamente l’export

Consigli• Un numero di slide pari a 10-15 crea un

audiovideo di 5 minuti• Per ciascuna slide, considerare un testo di

circa 300 parole (max 500)• Scegliere immagini che rendano coerente

la storia (anche cromaticamente)• Editare le immagini se non sono adeguate

(in parte si può fare in ppt)

Attenzione a…

• Continuità• Ponti semantici• Intreccio di immagini che rappresentano:

simboli/metafore, azioni, ambienti, emozioni, personaggi

• Transizioni da un’immagine all’altra (dissolvenza)

• Copyright

Copyright

La documentazione multimediale rappresenta sicuramente un’opportunità, in termini di comunicazione e di efficacia del messaggio, ma presenta anche degli aspetti di cui bisogna essere consapevoli.Bisogna infatti fare attenzione al problema del copyright del materiale che utilizziamo (immagini, audio, video ecc.)

Simbolo/i Claim Nome breve

Descrizione

Attribuzione(en: attribution)

by Devi riconoscere la paternità dell'opera all'autore originale

Non commerciale(en: non commercial)

nc Non puoi utilizzare quest'opera per scopi commerciali;

Non opere derivate(en: non derivative work)

nd Non puoi alterare, trasformare o sviluppare quest'opera;

Condividi allo stesso modo

(en: share alike)

sa Se alteri, trasformi o sviluppi quest'opera puoi distribuire l'opera risultante solo per mezzo di una licenza identica a questa.

Questo simbolo, con numerose varianti grafiche, indica che all’opera è associata una licenza CC. L’utente dovrà poi leggere quali clausole sono combinate tra loro.

Le Licenze Creative Commons

Editing immagini gratuiti• Picasa, http://picasa.google.it/• GIMP, http://gimp.softonic.it/ • Paint Net, http://paint-net.softonic.it/ • Tint Photo Editor, http://

tint-photo-editor.softonic.it/ • PhotoFiltre, http://photofiltre.softonic.it/• Pixlr, http://pixlr.com/editor/• In

tutorspace,(www.tutorspace.net/come_fare.html si trovano diverse indicazioni anche per l’editing delle immagini online

Qualche esempio di produzione

• La paura di parlare, http://breeze.indire.it/pauradiparlare• Benessere a scuola, http://breeze.indire.it/benessere

http://breeze.indire.it/trekkingincitta/• Rapporto scuola-famiglia,

http://breeze.indire.it/santarcangelo1/• Intercultura, http://breeze.indire.it/abecedario/• Licenze Creative Commons, http://breeze.indire.it/icommons• Spot fiat 500, http://www.youtube.com/watch?

v=XFbJHnoT7i0 http://www.youtube.com/watch?v=seJmEb0fcBA&NR=1 http://www.youtube.com/watch?v=YYeDV6XLfsM&feature=related

Bibliografia• DI MELE L. – ROSA A. – CAPPELLO G., Video

education, Trento, Erikson, 2008• DI MELE L., La produzione di video a scuola, Roma,

Nuova Cultura, 2007• MARAGLIANO R., Nuovo manuale di didattica

multimediale, Bologna, Laterza, 2007• PANZAVOLTA S., “I creative commons e la filosofia

dei commoners”, in IR-Innovazione e Ricerca, [periodico elettronico di Indire], gen. 2008, http://www.indire.it/content/index.php?action=read&id=1511

Contatti e Credits

Autore: Silvia Panzavolta, s.panzavolta@indire.it Vincenzo Pasquali, pasvince@tin.it

Credits immagine: by Josa Jr.

La presentazione è sotto licenza CC, http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/

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