s.w.o.t. s trenghts, weacknesses,opportunities,threats

Post on 15-Mar-2016

62 Views

Category:

Documents

0 Downloads

Preview:

Click to see full reader

DESCRIPTION

S.W.O.T. S trenghts, Weacknesses,Opportunities,Threats. OPPORTUNITA’ MINACCE PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA. SWOT Analysis. Strenght, Weakness, Opportunity e Threat vengono analizzate per valutare la convenienza o meno ad adottare una data strategia - PowerPoint PPT Presentation

TRANSCRIPT

S.W.O.T.Strenghts, Weacknesses,Opportunities,Threats

OPPORTUNITA’

MINACCE

PUNTI DI FORZA

PUNTI DI DEBOLEZZA

SWOT Analysis• Strenght, Weakness, Opportunity e Threat

vengono analizzate per valutare la convenienza o meno ad adottare una data strategia

• La valutazione di Opportunità e Minacce serve a valutare l’ATTRATTIVITA’ di un business

• La valutazione di Forze e Debolezze la COMPETITIVITA’ dell’azienda nei medesimi business

PUNTI DI FORZA

MINACCE

PUNTI DI DEBOLEZZA

OPPORTUNITA’

ANALISI SWOT

AMBIENTE INTERNO

AMBIENTE ESTERNO

AMPIEZZA BUSINESS“DOVE COMPETERE”:

- QUALI COMBINAZIONIPRODOTTO/MERCATO/TECNOLOGIA

“CONTRO CHI COMPETERE”:- FORZE COMPETITIVE CON CUI INTERAGIRE

“REGOLE COMPETITIVE”:-FATTORI CRITICI DI SUCCESSO

CON CUI CONFRONTARSI

SA PUO’

VUOLE DEVE

Ambiente interno Ambiente esterno

Orientamento alla

produzione o al prodotto

Orientamento al

mercato

Figura 1 – Elementi da conciliare nella formulazione della strategia

Tratto con adattamenti da Andrews, 1971

LA STRATEGIA E’ L’ARTE DI ARMONIZZARE LE OPPORTUNITA’ DI

MERCATO (CIO’ CHE POTREBBE FARE)

LE COMPETENZE E LE RISORSE DELL’IMPRESA (CIO’ CHE PUO’/SA FARE)

I VALORI E LE ASPIRAZIONI PERSONALI(CIO’ CHE DESIDERA/VUOLE FARE)

GLI OBBLIGHI ACCETTATI VERSO DETERMINATI SEGMENTI DELLA SOCIETA’

(CIO’ CHE DOVREBBE FARE)

LA STRATEGIA

DEFINIZIONEDEGLI

OBIETTIVI

ANALISIDELL’AMBIENTE

COMPETITIVOVALUTAZIONE

DELLE RISORSE

ATTUAZIONE DELLE STRATEGIE

STRATEGIA

IMPRESA

OBIETTIVIVALORI

RISORSE ECOMPETENZE

STRUTTURAE SISTEMI

ORGANIZZ.

AMBIENTESETTORIALE

CONCORRENTI

CLIENTI

FORNITORI

ATTORIISTITUZ.

TECNOLO-GIA

ECONOMIANAZIONALE

INTERN.

ASSETTO SOCIETA’

STRUTT.DEMOGRAF.

AMBIENTENATURALE

SETTORE

MACROAMBIENTE

•FORNITORI•CONCORRENTI

•CLIENTI

La formulazione delle strategie nelle imprese

La formulazione della strategia aziendale è un processo, implicito o esplicito, deliberato o emergente, di ricerca delle opportunità di mercato che meglio valorizzano le

risorse distintive aziendali:

- consentendo il successo di mercato (vantaggio competitivo)

- generando valore economico - accrescendone il patrimonio tangibile e intangibile- modificando il portafoglio di risorse disponibili- attivando nuovi contesti ambientali

FORMAZIONE DELLA STRATEGIA

STRATEGIAINTENZIONALE

STRATEGIADELIBERATA STRATEGIA

REALIZZATA

STRATEGIANON

REALIZZATA

STRATEGIA EMERGENTE

Una classificazione delle strategie• Strategia esplicita: disegno che ispira il

vertice (top management o imprenditore) • Strategia deliberata: definita formalmente

in un documento di piano• Strategia emergente: non deriva da un

processo formale di pianificazione, è il risultato di un percorso di apprendimento strategico

• Strategia implicita: disegno non comunicato e non esplicitato sul futuro dell’impresa

• Strategia realizzata: strategia effettivamente posta in essere dall’impresa

IL SISTEMA DELLE DECISIONI STRATEGICHE

DIREZIONE GENERALE

DIVISIONE A DIVISIONE B

R&SMARKETING

FINANZA

PRODUZIONE

R&S

MARKETING

FINANZAPRODUZIONE

STRATEGIE DI GRUPPOO CORPORATE

STRATEGIE DI BUSINESS

STRATEGIE FUNZIONALI

I livelli di strategia

Le strategie di gruppo (corporate)

Le strategie di business (livello ASA)

Le strategie funzionali (politiche di coordinamento fra

obiettivi funzionali e strategie di business)

Le strategie di gruppo

La direzione strategica deve selezionare ‘dove’ competere,

cioè le Aree Strategiche d’Affari in cui operare e definire

le strategie di gruppoallocando adeguate risorse

Le strategie di business

L’impresa deve valutare la propria dotazione di risorse e

decidere ‘come’ competere, cioè su quali competenze puntare per la

conquista del vantaggio competitivo

Gerarchia delle strategie dell’impresa

STRATEGIACOMPLESSIVA

(strategia d’impresa)

STRATEGIE COMPETITIVE (strategie di business unit)

Business unit A

Business unit B

Business unit C

STRATEGIE FUNZIONALI

PRO

DUZIONE

MA

RK

ET

ING

FINANZA

PRODUZI

ONEM

ARKET

ING

FINANZA

FINANZA

MARK

ETIN

GPR

ODUZI

ONE

TASSO DI PROFITTO SUPERIORE AL LIVELLO

COMPETITIVO

Come facciamo i soldi?

ATTRATTIVITA’DEL SETTORE

In quali settori dovremmo operare?

VANTAGGIO COMPETITIVO

Come dobbiamo Competere?

STRATEGIA DI

GRUPPO

STRATEGIA DI

BUSINESS

FONTI DI REDDITIVITA’ SUPERIORE

FONTE: GRANT, op. cit.

I livelli delle decisioni strategiche

Direzione

generale

Direzione

Acquisti

Direzione

Produz.

Direzione

Comm.le

Divisione A Divisione B Divisione C

Strategie di corporate

Dove competere?

(attrattività del settore)

Strategie di business

Come competere? (unicità competitive)

Politiche funzionali

Come realizzare le strategie?

Latte base UHTinterop.scrematoscremato

Latte aromatizzatoLatte speciale...

YogurtPannaCondimentiAromi

BevandeSucchi

BiscottiMerendePasticceria

I livelli delle decisioni strategiche: il caso Parmalat

Latte base UHTinterop.scrematoscremato

Latte aromatizzatoLatte speciale...

Yogurt BiscottiMerendePasticceria

Livello corporate

BevandeSucchi

I livelli delle decisioni strategiche:il caso Parmalat

Latte base UHTintero

p.scrematoscremato

Latte aromatizzatoLatte speciale...

Yogurt BevandeSucchi

BiscottiMerendePasticceria

Livello Brand

I livelli delle decisioni strategiche:il caso Parmalat

Latte base UHTintero

p.scrematoscremato

Latte aromatizzatoLatte speciale...

YogurtBiscottiMerendePasticceria

BevandeSucchiLivello

prodotto

I livelli delle decisioni strategiche:il caso Parmalat

Latte base UHTintero

p.scrematoscremato

Latte aromatizzatoLatte speciale...

YogurtPannaCondimentiAromi

BiscottiMerendePasticceria

BevandeSucchi

Livello “Business”

I livelli delle decisioni strategiche:il caso Parmalat

La formulazione delle Strategie di base Di M. Porter

Fonti del vantaggio competitivo

AmbitoCompetitivo

Interosettore

Un particolaresegmento

Basso costo Differenziazione

Leadership dicosto Differenziazione

Focalizzazione

Strategie di Leadership dicosto

• L’impresa che sa innovare nei processi produttivi e nei prodotti ed è

tecnologicamente avanzata può avvantaggiarsi di minori costi

LA STRATEGIA DI DIFFERENZIAZIONE

TALE STRATEGIA TENDE A CARATTERIZZARE

PRODOTTI E/O SERVIZI CREANDO UNA PRECISA

IMMAGGINE, RICONOSCIUTA NEL SETTORE,

ATTRAVERSO DIVERSE MODALITA’

(ES. IL DESIGN)

STRATEGIA DI SEGMENTAZIONE O FOCALIZZAZIONE

QUESTA STRATEGIA E’ INCENTRATA:

SU UN GRUPPO SPECIFICO DI CLIENTI

SU UN GRUPPO RISTRETTO DI PRODOTTI

SU UN AREA GEOGRAFICA LIMITATA.

SEGMENTAZIONE O FOCALIZZAZIONE

L’IMPRESA SERVENDO UN PARTICOLARE

SEGMENTO PUO’ A SUA VOLTA:

DIFFERENZIARSI,

PERSEGUIRE LA LEADERSHIP DEI COSTI

O CONSEGUIRE ENTRAMBI GLI OBIETTIVI

top related