sul costo del credito - ciapetti & … tipologie di esposizione sulla base dei risultati delle...
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GLI EFFETTI DELLA
LOSS GIVEN DEFAULT
SUL COSTO DEL CREDITO
XXIII CONVEGNO
RIDEFINIZIONE PROSPETTICA DEL
RISCHIO BENE
18 OTTOBRE 2012
LOSS GIVEN DEFAULT
Alcune definizioni della LGD:“E’ la misura del rischio di recupero.Una delle componenti del rischio di credito
identificata dall’Accordo di Basilea II ed utilizzata per il calcolo del Capitale di Vigilanza.”
Wikipedia
Misura la % di credito che, in caso di insolvenza, non è possibile recuperare
LOSS GIVEN DEFAULTTRADUZIONE LETTERALE:
PERDITA DATA DALL’INADEMPIMENTO
LOSS GIVEN DEFAULT
VALORE
DEL
CREDITO
AL
MOMENTO
DEL
DEFAULT
VALORE
DEL
CREDITO
RECUPERATO
AL
NE
TTO
DI
COSTI
LEGALI ED
AMM.VI
PER
RECUPERO
+
COSTO
FINANZIARIO
DEL TEMPO
INTERCORSO
TRA STATUS
DEFAULT E
RECUPERO
EFFETTIVO
La LGD è influenzata:
• Dalla efficienza dei sistemi di recupero
• Dalla tipologia del credito
LOSS GIVEN DEFAULT
Le componenti del rischio di credito
Probabilityof default
(PD)
Mitigazione del rischio
(LGD)
Exposure at default (EAD)*
Maturity
Le probabilità di default delle diverse controparti vengono stimate internamente dalle banche
(Rating Interni)
La perdita in caso di default viene stimata internamente dalle banche
I Credit ConversionFactorvengono stimati internamente dalle banche
E’ prevista una correzione per la maturityeffettiva delle diverse esposizioni
Modelli interni in caso di approccio advancedModelli interni in caso di approccio advanced
‘*Per leasing � VAR
La definizione di defaultLa definizione di default comprende oltre ai contenziosi (sofferenze) anche stati di anomalia più lieve e non irreversibili come gli incagli, i ritardi di pagamento e gli sconfinamenti continuativi oltre 90 giorni (past due)
Statoordinario ORD
12 mesi
ORDClienti
“Good”
PAST DUE
INC
SOFF
DEFAULT
Passaggi ad incaglio: definiti come partite incagliate nell’anno che non sono state passate a contenzioso
Past Due: definiti come inadempimenti persistenti(ritardi di pagamento, crediti scaduti, sconfinamenti continuativi oltre 90 giorni
Passaggi a contenzioso: definiti come soff. bancaindipendentemente dal verificarsi di un qualche altro evento (incaglio o sofferenza rettificata
La nuova riforma della Centrale Rischi Banca d’Italia prevede un allineamento con la definizione di default di Basilea 2 ed obbliga le banche a segnalare nominativamente i past due.
La definizione di LGD (Loss Given Default)
• Quando il credito entra nella situazione di default, l’intermediario avvia una serie di azioni volte a recuperare quanto più possibile di quanto dovutogli
• Pertanto si ha la seguente definizioneLGD = 1 – RR (tasso di recupero del credito)
La definizione di LGD (Loss Given Default)
• La PD è associata al rischio della controparte debitrice e, dunque, non dipende dalle caratteristiche dell’operazione posta in essere (ovvero, dal tipo di contratto)
• La LGD è più specifica in quanto deve considerare le diverse caratteristiche contrattuali dell’operazione sottostante
BASILEA 2
METODOADVANCEDMETODO
ADVANCED STIMA INTERNA LGDSTIMA INTERNA LGD
METODOBASE
METODOBASE
METODO IRBFOUNDATIONMETODO IRBFOUNDATION
COEFFICIENTI LGDBANKITALIA
COEFFICIENTI LGDBANKITALIA
DRIVER: ASSORBIMENTO DI CAPITALE (RWA)
1 PD RATING ESTERNONO LGD
PD RATING ESTERNONO LGD
2
3
MIGLIORAMENTO RATIOS DA 1 A 3: FINO A 140 BPS.
La definizione di LGD (Loss Given Default)
• Il valore della LGD può essere calcolato con due approcci differenti:– Con il Metodo di Base (Standard e IRB Foundation) è
calcolato applicando regole standard, definite in base alle caratteristiche contrattuali principali. Ad esempio:
• 75% del credito nel caso di operazioni subordinate• 45% del credito nella maggior parte delle operazioni
senza garanzia• < 45% in presenza di operazioni garantite e in misura
corrispondente alla tipologia di garanzia raccolta• Con il Metodo Avanzato, la Banca determina in
autonomia il proprio valore di LGD da applicare alle diverse tipologie di esposizione sulla base dei risultati delle analisi interne e di fonti esterne.
La definizione di LGD (Loss Given Default)
• Basilea 2 pone precise condizioni per poter adottare il Metodo Avanzato:– Le stime di LGD devono trovare fondamento in informazioni
specifiche (il valore di mercato delle garanzie calcolato periodicamente)
– L’intermediario deve effettuare una rilevazione, a posteriori, dei tassi storici di recupero e, quindi, si verifica indirettamente l’efficacia dei processi adottati da ciascuna Banca nel recupero dei crediti incagliati attivando le garanzie raccolte
– Le stime della LGD devono rappresentare una visione di “lungo periodo” e quindi deve considerare la perdita economica media di tutte le insolvenze (“sterilizzazione dell’effetto dei cicli economici”)
La LGD e il calcolo del rischio di credito
• Basilea 1 prevede l’applicazione di un unico coefficiente standard (100%) per misurare l’attivo ponderato per il rischio di credito
• Basilea 2 propone:– Nel metodo base: cinque coefficienti (0% - 20% - 50% - 100%
- 150%) in presenza delle classi di rating attribuite esternamente (altrimenti 100%)
– Nei metodi IRB (rating interni): i dati di input (PD – LGD –EAD – M) vengono combinati in una formula da cui si ottiene un coefficiente variabile in relazione ai valori degli input immessi
La LGD regolamentare ed il leasing
• Per i leasing su immobili non residenzialinell’approccio standard è prevista (rispettando una serie di condizioni) una ponderazione più favorevole:
� FINO AL 31/12/2012 = 50% dell’intera esposizione
� DAL 01/01/2013 = 50% solo sulla parte di esposizione che non supera il 50% del valore di mercato; sulla parte restante si applica il 100%
• Per le altre tipologie di leasing il fattore di ponderazione è pari al 100%
Esempio di calcolo: leasing su immobili non residenziali
• Debito residuo: Euro 80 mila• Assorbimento patrimoniale (RWA) fino al 31/12/2012:
Euro 40 mila• Valore mercato (perizia) del bene: Euro 92 mila• Assorbimento patrimoniale (RWA) dal 01/01/2013:
Euro 57 mila = 1) (Euro 92 mila x 50%) x 50% = Euro 23 mila +2) (Euro 80 mila – Euro 46 mila) = Euro 34 mila
• � RWA: + Euro 17 mila pari al +42,5%
La LGD regolamentare ed il leasing
La LGD e il calcolo del rischio di credito
• L’adozione dei metodi IRB consente dunque di ottenere ponderazioni di rischio inferiori a quelle ottenute adottando il Metodo Base (ad esempio, da un coefficiente standard del 100% si potrebbe scendere al 20%)
• Inoltre, Basilea 2 propone che le esposizioni verso le PMI (fatturato inferiore a 50 milioni di euro) vengano trattate con “maggior favore” rispetto alle esposizioni verso le imprese di dimensioni maggiori
ANALISI DEL PROFILO DI RISCHIO
In BANCA si basa su
– BILANCIO• Analisi reddituale• Analisi finanziaria• Analisi patrimoniale
– PROFILO COMPORTAMENTALE• Rapporti con sistema bancario• Rapporti con la banca• Rapporti con il sistema economico
ANALISI DEL PROFILO DI RISCHIO
– BILANCIO• Analisi reddituale• Analisi finanziaria• Analisi patrimoniale
– PROFILO COMPORTAMENTALE
• Rapporti con sistema bancario
• Rapporti con la banca• Rapporti con il
sistema economico
(come in Banca)
– BILANCIO• Analisi reddituale• Analisi finanziaria• Analisi patrimoniale
– PROFILO COMPORTAMENTALE
• Rapporti con sistema bancario
• Rapporti con la banca• Rapporti con il
sistema economico
(come in Banca)
Nella società di leasing si basa su
– MAGGIOR ATTENZIONE AL FUTURO
• Cash flow
– RISCHIO BENE
– MAGGIOR ATTENZIONE AL FUTURO
• Cash flow
– RISCHIO BENE
LGD NEL LEASING
Serie storica ASSILEASerie storica ASSILEA
Serie storica INTERNASerie storica INTERNA
Suddivisione per PRODOTTOSuddivisione per PRODOTTO
Effetti sul costo del RISCHIO di creditoEffetti sul costo del RISCHIO di credito
Svalutazioni analitiche
LGD NEL LEASING
• Accertamento STATUS DEFAULT Scaduto > 90 gg PD = 100%
• Accertamento perdita operazione:– Perdita al netto del valore di recupero del bene con
valutazione specifica (esposizioni di maggiore importo)
– Perdita al netto del valore di recupero del bene con valutazione statistica (andamenti storici di LGD)
• Eventuale mitigazione da ulteriori GARANZIE
Svalutazioni collettive
LGD NEL LEASING
• Accertamento STATUS BONIS• Valutazione probabilità di default (PD) sulla base
del rating del cliente• Calcolo della LGD per tipologia di prodotto
sulla base della serie storica delle perdite connesse
Ovvero: Credito x PD (%) x LGD (%)Es.: € 100.000 x 3% x 50% = € 1.500 (1,5%)
IL COSTO DEL RISCHIO DI CREDITO
% costi di esercizio su portafoglio medio
0,16% 0,07% 0,06% 0,08% 0,07% 0,06%
0,86%
0,78%0,67% 0,57% 0,53% 0,52%
0,33%0,43%
0,95%
0,74% 0,73%
0,92%
0,00%
0,20%
0,40%
0,60%
0,80%
1,00%
1,20%
1,40%
1,60%
1,80%
2006 2007 2008 2009 2010 2011
Costo dellaRete
Costi distruttura
Costo del credito
IL COSTO DEL RISCHIO DI CREDITO% svalutazioni analitiche e collettive
0,17%0,30%
0,65%0,83%
0,73%0,83%
0,16%
0,13%
0,12%
-0,10%
0,01%0,27%
-0,20%
0,00%
0,20%
0,40%
0,60%
0,80%
1,00%
1,20%
2006 2007 2008 2009 2010 2011
Sval. Analitiche Sval. Collettive
0,43%
0,92% 0,95%
0,74%0,73%
0,33%
IL COSTO DEL RISCHIO DI CREDITOLe dinamiche rilevate - 1
• Storia e “cultura” recente: principi contabili IAS (criteri finanziari) per gli I.F. dal 2006
• Negli anni “normali” (2006-2007) equilibriotra sval. analitiche/collettive: valutazione prospettica (perdite eventuali)
• Dallo scoppio della crisi (2008) predominiodelle sval. analitiche: valutazione attuale (perdite effettive)
IL COSTO DEL RISCHIO DI CREDITOLe dinamiche rilevate - 2
• Effetto “smottamento” / Il portafoglio cresce poco, ma aumentano attività deteriorate e sval. analitiche mentre i crediti bonis restano stabili: fondi già sufficienti
• Effetto fiscale / Le norme italiane non incentivano il presidio dei rischi di credito (soglia 0,30% crediti per IRES + indeducibilità IRAP): copertura privilegiatasu attività deteriorate
IL COSTO DEL RISCHIO DI CREDITOLa relazione tra LGD e perdite su crediti deteriorati
• La LGD impatta direttamente sulle sval. collettive (crediti in bonis), in quanto calcolo probabilistico basato sull’ osservazione del passato.
• Ma le perdite effettive sui crediti deteriorati (“perdite su beni ex leasing” per Assilea) sono la base dati per il calcolo della LGD: tipologia di prodotto, sotto-comparto del bene, classe di importo, settore produttivo, zona geografica, marca produttore, ecc.
IL CALCOLO DELLA LGD PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO (dati Assilea)
Nella serie storica dell’immobiliare i cespiti sono sempre stati recuperati (100%) - anche se dopo minimo 2 anni - e con un prezzo di vendita (tranne nel 2011) mediamente superiore al debito residuo LGD = 0%
annoN. Beni venduti
e/o passati a perdita
a) Probab. % recupero
BV/(BV+BPP)
b) Prezzo vendita / Debito
Residuo
c) = 1 - [a) x b)]LGD
Tempo medio recupero in
mesi(Data vendita - data risoluz.)
2006 114 100,00% 142,00% 0,00% 26
2007 138 100,00% 133,50% 0,00% 38
2008 94 100,00% 119,20% 0,00% 38
2009 129 100,00% 115,60% 0,00% 30
2010 224 100,00% 101,40% 0,00% 25
2011 188 100,00% 98,50% 1,50% 26
immobiliare
IL CALCOLO DELLA LGD PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO (dati Assilea)
annoN. Beni venduti
/ passati a perdita
Probab. % recupero
BV/(BV+BPP)
Prezzo vendita / Debito Residuo
c) = 1 - [a) x b)]LGD
Tempo medio recupero (Data vendita - data
risoluz.) in mesi
2006 5.118 44,59% 50,13% 77,65% 15
2007 4.163 44,48% 58,90% 73,80% 16
2008 3.786 51,90% 52,30% 72,86% 14
2009 3.435 61,00% 44,40% 72,92% 13
2010 4.925 61,80% 62,10% 61,62% 11
2011 5.823 47,90% 61,90% 70,35% 14
strumentale
IL CALCOLO DELLA LGD PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO (Dati Assilea)
annoN. Beni venduti
/ passati a perdita
Probab. % recupero
BV/(BV+BPP)
Prezzo vendita / Debito Residuo
c) = 1 - [a) x b)]LGD
Tempo medio recupero (Data vendita - data
risoluz.) in mesi
2006 6.634 68,12% 78,60% 46,46% 8
2007 6.655 73,40% 76,90% 43,56% 9
2008 6.619 70,10% 66,40% 53,45% 7
2009 7.762 71,90% 59,60% 57,15% 7
2010 9.657 79,60% 62,80% 50,01% 7
2011 8.276 77,10% 73,00% 43,72% 9
automobilistico
LGD PER TIPOLOGIA DI PRODOTTOSocietà vs. Assilea
anno RilevazioneN. Beni venduti
/ passati a perdita
Probab. % recupero
BV/(BV+BPP)
Prezzo vendita / Debito Residuo
c) = 1 - [a) x b)]LGD
Tempo medio recupero (Data vendita - data
risoluz.) in mesi
2010 ASSILEA 4.925 61,80% 62,10% 61,62% 11
2010 SOCIETA' 37 54,05% 13,90% 92,49% 12
2011 ASSILEA 5.823 47,90% 61,90% 70,35% 14
2011 SOCIETA' 18 100,00% 45,10% 54,90% 17
strumentale
anno RilevazioneN. Beni venduti
/ passati a perdita
Probab. % recupero
BV/(BV+BPP)
Prezzo vendita / Debito Residuo
c) = 1 - [a) x b)]LGD
Tempo medio recupero (Data vendita - data
risoluz.) in mesi
2010 ASSILEA 9.657 79,60% 62,80% 50,01% 7
2010 SOCIETA' 32 90,63% 42,70% 61,30% 13
2011 ASSILEA 8.276 77,10% 73,00% 43,72% 9
2011 SOCIETA' 43 100,00% 65,50% 34,50% 15
automobilistico
LGD PER TIPOLOGIA DI PRODOTTOSocietà vs. Assilea
• La società non ha segnalato beni immobiliari al database Assilea nell’ultimo biennio.
• Il numero contenuto di casi e la maggiore volatilità delle rilevazioni della società (es. 2011 su 2010), nell’ambito di un sostanziale allineamento ai valori di mercato nel medio termine, hanno fatto propendere per l’utilizzo interno delle LGD Assilea.
• Il benchmark Assilea è il riferimento per la valutazione della performance gestionale (tempi di recupero)
LE LEVE PER RIDURRE LA LGD
PROBABILITA’ DI RECUPERO DEI BENI
PREZZO DI VENDITA / DEBITO RESIDUO
LGD
DI PRODOTTO
LE LEVE PER RIDURRE LA LGDAUMENTARE LA PROBABILITA’ DI RECUPERO DEI BENI
• Copertura assicurativa• Manutenzione diretta / convenzionata• Valutazione periodica (sopralluogo)• Schedatura automatica• Network con operatori specializzati per
verifiche / ricollocamento• Sistemi anti frode • …………
LE LEVE PER RIDURRE LA LGDAUMENTARE IL PREZZO DI VENDITA IN RAPPORTO
AL DEBITO RESIDUO
• Struttura finanziaria del contratto (anticipo, durata, canoni decrescenti, ecc.)
• Tempi di recupero (contenimento degrado)• Impegno fornitori / terzi qualificati• Canali privilegiati di ricollocamento
(mercato “secondario”)• Politiche commerciali in funzione della
fungibilità dei beni• …………
LE LEVE PER RIDURRE LA LGDUN ESEMPIO DI SENSITIVITY ANALYSIS
LGD LEASING STRUMENTALE
Prezzo di vendita / Debito residuo
45% 50% 55% 60% 65% 70%
45% 80% 78% 75% 73% 71% 69%
50% 78% 75% 73% 70% 68% 65%
55% 75% 73% 70% 67% 64% 62%
60% 73% 70% 67% 64% 61% 58%
65% 71% 68% 64% 61% 58% 55%
70% 69% 65% 62% 58% 55% 51%
Probabilità di recupero
GLI IMPATTI DELLA LGD SUL COSTO DEL RISCHIO DI CREDITO
Es. calcolo in condizioni di mercato “normali” • COSTO DEL RISCHIO DI CREDITO SU ATTIVITA' MEDIE: 0,50%• INCIDENZA SVALUTAZIONI ANALITICHE: 0,25%• INCIDENZA SVALUTAZIONI COLLETTIVE: 0,25%• PTF SOLO LEASING STRUMENTALE CON LGD "BASE“: 78%• PD MEDIA PORTAFOGLIO: 3%• INCREMENTO PORTAFOGLIO BONIS NELL'ANNO: € 100.000
� PTF bonis nell'anno
PD media= costante
LGDsval.
collettivePTF
medio% costo
rischio credito
� costorischio credito
100.000 3,00% 78,00% 2.340 950.000 0,25% //
100.000 3,00% 70,00% 2.100 950.000 0,22% -0,03%
100.000 3,00% 60,00% 1.800 950.000 0,19% -0,06%
100.000 3,00% 50,00% 1.500 950.000 0,16% -0,09%
CONCLUSIONI:LA RIDUZIONE DELLA LGD CON IL “NETWORK”
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