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Seminario dal titolo:
‘La coppia: viaggio terapeutico
dentro e fuori dal setting’
Napoli, 17 giugno 2014
Rassegna stampa e comunicati
INDICE
AGENZIE
1. VELINO
2. ANSA
3. ADNKRONOS
4. ASCA
5. TMNEWS
6. VELINO
QUOTIDIANI
7. MATTINO
8. CRONACHE DI NAPOLI
9. DENARO
10. ROMA
11. ROMA
12. CRONACHE DI NAPOLI
13. CRONACHE DI NAPOLI
ARTICOLI WEB
14. VELINO
15. MATTINO
16. RETENEWS24
17. NAPOLIVILLAGE
18. NAPOLITODAY
19. REPUBBLICA
20. IL DESK
21. ASCA
22. VELINO
23. COMUNICARE IL SOCIALE
24. KAPPAELLE
25. CINQUECOLONNE
26. MATTINO
VIDEO WEB
27. PUPIA
28. SICOMUNICAZIONE
29. KAPPAELLE
TV
30. CANALE8
31. CANALE9
32. TLA
33. TS TV
34. TELEVOMERO
35. NAPOLITV
36. JULIENEWS
37. TVLUNA
38. CANALE21
Comunicato stampa n.5 del 17/6/2014
VELINO
(Agenzie – 13/6/2014)
Psicologi, Seminario sulla crisi di coppia
Il 17 giugno dalle 10 al Maschio Angioino a Napoli
(ilVelino/AGV NEWS) Napoli, 13 GIU - La coppia in crisi e la crisi che puo' tenere unita la coppia.
Sembra un paradosso, ma soprattutto nel Mezzogiorno e in Campania sono due facce della stessa
medaglia. Da una parte l'assenza di valori che impediscono la realizzazione di un legame, dall'altra
il difficile contesto economico e sociale, che puo' mettere in crisi il rapporto, ma anche spingere i
partner a restare insieme. Un quadro composito, che sara' analizzato nel corso del seminario dal
titolo 'La coppia: viaggio terapeutico dentro e fuori dal setting', organizzato dall'Ordine degli
Psicologi della Campania, che si svolgera' martedi' 17 giugno dalle 10 presso l'Antisala dei Baroni
del Maschio Angioino a Napoli. Mentre ricorre il 40esimo anniversario dal referendum sul divorzio,
la crisi della coppia puo' essere spiegata innanzitutto con la ricerca di un soddisfacimento
immediato dei bisogni, dalla pretesa del 'tutto e subito', che caratterizza anche altri contesti, invece
del tentativo di procrastinare questi bisogni per raggiungere un benessere piu' profondo nel tempo.
A questo si aggiunge la congiuntura negativa, che influisce sulla relazione e ne condiziona le scelte,
come dimostrano anche i dati sulle separazioni, i divorzi e il ritorno nei nuclei genitoriali. Dopo la
presentazione della presidente dell'Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra,
seguira' l'intervento di Luigi Baldascini, direttore dell'Istituto di psicoterapia relazionale I.P.R. di
Napoli. La giornata continuera' con due esercitazioni condotte da Maria Luisa Campobasso, Rosario
Cortese e Felice Pannone, psicologi e psicoterapeuti, didatti dell'I.P.R., e Marianna Piccirillo,
psicologa e tesoriera dell'Ordine regionale. (rep/mb) 204713 GIU 14 NNNN NNNN
ANSA
(Agenzie – 17/6/2014)
Crisi: psicologi, con problemi economici meno separazioni
Ma riduzione benessere può anche minare l'unità della coppia
(ANSA) - NAPOLI, 17 GIU - Il boom delle separazioni registrato fra gli anni Novanta e il primo
decennio del Duemila si è attenuato con l'avanzare della crisi economica soprattutto al Sud dove le
difficoltà economiche ''mordono maggiormente''. A Napoli, nel 2012, sono state registrate 7.900
separazioni, un dato inferiore rispetto alle regioni del nord. Il dato è emerso in occasione del
convegno 'La coppia: viaggio terapeutico dentro e fuori dal setting' promosso dall'Ordine degli
psicologi della Campania. I numeri dicono che nel 2012 in Italia ci sono state 90mila separazioni,
cifra ''stabile'' rispetto alle precedenti rilevazioni. I dati - come spiegato - si offrono a una duplice
lettura: una maggiore difficoltà a rompere il legame a causa della conseguenze economiche, ma
anche come una tendenza alla riduzione della conflittualità tra i partner. Pertanto, se da un lato la
crisi economica riduce le separazioni, dall'altro può anche esserne la causa. ''E' un'epoca difficile -
spiega Luigi Baldascini, direttore dell'Istituto di psicoterapia relazionale di Napoli - in cui i valori
sono scemati. Molti si sposano ma sono emotivamente instabili, piccoli. Le crisi fanno parte della
vita di coppia purché vengano affrontate. Occorre che ciascuno cresca e che il partner non riporti
sul compagno le cose che non sopporta di se'. Bisogna imparare a non reagire, ma ad agire e avere
un'interazione, comportamenti che si apprendono con l'esperienza o in terapia''. La crisi interna alla
coppia, così come quella economica, può anche costituire un'opportunità. ''Dalla crisi - ha
sottolineato il presidente dell'Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra - nascono
eventi che creano cambiamento e danno nuove possibilità. Attraverso il conflitto e la rinegoziazione
si può riflettere sul patto iniziale su cui è nata la coppia. Oggi - ha concluso - le crisi spaventano e,
appena nasce un conflitto, si tende a chiudere la relazione, perché non c'è capacità di stare nella crisi
e nel conflitto".
YKN-DT/BOM S44 QBXO
ADNKRONOS
(Agenzie – 17/6/2014)
CRISI: PSICOLOGI CAMPANIA, BOOM SEPARAZIONI MA DIFFICOLTA' POSSONO
ESSERE COLLANTE =
Napoli, 17 giu. - (Adnkronos) - Assenza di valori, pretesa del tutto e subito, attenzione ai propri
bisogni a discapito dell'altro. Si esprime così oggi la crisi della coppia, sulla quale influisce
negativamente anche la congiuntura economica, che aumenta le tensioni nelle relazioni. Ma la crisi
interna alla coppia, così come quella economica, "può rappresentare anche un'opportunità". E' un
quadro composito, quello analizzato nel corso del seminario dal titolo 'La coppia: viaggio
terapeutico dentro e fuori dal setting', organizzato dall'Ordine degli Psicologi della Campania e
svoltosi questa mattina a Napoli. "Mentre l'Italia celebra i 40 anni dal referendum sul divorzio -
spiegano gli psicologi - la crisi della coppia può essere spiegata innanzitutto con l'aspettativa di un
soddisfacimento immediato dei propri bisogni, invece del tentativo di procrastinarli con l'obiettivo
di raggiungere un benessere comune più profondo nel tempo". "E' un'epoca difficile nella quale i
valori sono scemati", è il parere di Luigi Baldascini, direttore dell'Istituto di psicoterapia relazionale
di Napoli. "Molti si sposano ma sono emotivamente instabili, piccoli. Occorre - aggiunge - che
ciascuno cresca e che il partner non riporti sul compagno le cose che non sopporta di se'. Bisogna
imparare a non reagire, ma ad agire e avere un'interazione; questo si apprende con l'esperienza
oppure in terapia". (segue) (Zca/Col/Adnkronos) 17-GIU-14 16:48 NNNN
CRISI: PSICOLOGI CAMPANIA, BOOM SEPARAZIONI MA DIFFICOLTA' POSSONO
ESSERE COLLANTE (2) =
(Adnkronos) - A questo si aggiunge la crisi economica, che condiziona le scelte dei partner. Le cifre
confermano questo trend, pur offrendo una duplice lettura del contesto. I dati del Tribunale
ecclesiastico regionale, competente in primo grado per Napoli e Caserta e in appello per le altre
province campane e per tutte le regioni del Sud esclusa la Puglia, raccontano del boom delle
richieste di annullamento del matrimonio tra gli anni '90, quando erano in media 50 all'anno, e i
primi del 2000, stabilizzandosi poi poco sopra i 200 casi, 221 nel 2013. Discorso analogo per
quanto riguarda l'appello, con le 100 cause del 1990 che si quintuplicano fino al periodo pre-crisi,
arrestandosi negli ultimi anni (518 nel 2013). Anche le indagini dell'Istat segnalano l'aumento del
tasso di separazioni e divorzi dal 1995 al 2011 rispetto ai matrimoni contratti, con un passaggio dal
7% a oltre il 20%. Rispetto al 1995 le separazioni sono cresciute di oltre il 68% e i divorzi sono
raddoppiati. Gli incrementi più consistenti si sono osservati nel Mezzogiorno e in Campania, dove
si passa da 70,1 a 221,5 separazioni ogni mille matrimoni. La crisi economica ha però giocato un
ruolo importante in questo ambito, tanto che nel 2012 in Italia sono state concesse 90mila
separazioni, cifra stabile rispetto alle precedenti rilevazioni. E dove la crisi morde di più, il
fenomeno emerge maggiormente. A Napoli, infatti, le separazioni si fermano a quota 7.900 nel
2012, un numero minore rispetto al Nord. Cifre che possono essere lette "come una tendenza alla
riduzione della conflittualità tra i partner, ma anche come una maggiore difficoltà a rompere il
legame a causa della conseguenze economiche". (segue) (Zca/Col/Adnkronos) 17-GIU-14 16:50
NNNN
CRISI: PSICOLOGI CAMPANIA, BOOM SEPARAZIONI MA DIFFICOLTA' POSSONO
ESSERE COLLANTE (3) =
(Adnkronos) - Il rapporto Istat intitolato 'Ricompattazione' segnala infatti la crescita in Italia nel
biennio 2012-2013 delle famiglie con due o più nuclei fino a raggiungere 370mila unità. Una
ricompattazione, si legge nello studio, che ''si va realizzando con il rientro dei figli nei nuclei
genitoriali dopo separazioni, divorzi o emancipazioni non riuscite''. La crisi interna alla coppia, così
come quella economica, "può però rappresentare anche un'opportunità", sottolinea il presidente
dell'Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra. "Dalla crisi nascono eventi che
creano cambiamento e danno nuove possibilità. Attraverso il conflitto e la rinegoziazione - spiega -
si può riflettere sul patto iniziale su cui è nata la coppia. Oggi notiamo che le crisi spaventano e,
appena nasce un conflitto, si tende a chiudere la relazione, perché non c'è capacità di stare nella crisi
e nel conflitto". Un messaggio che va letto anche guardando all'economia, che "rappresenta una
delle risorse più importanti e quindi può influire sulla coppia, ma non va intesa solo come quantità
di denaro per soddisfare i bisogni, ma soprattutto come scambio e il nostro compito è quello di
riflettere sulla crisi dei valori che sono alla base dello scambio", conclude Bozzaotra.
(Zca/Col/Adnkronos) 17-GIU-14 16:51 NNNN
ASCA
(Agenzie – 17/6/2014)
Famiglia: psicologi,crisi economica puo' favorire riconciliazione coppie =
(ASCA) - Napoli, 17 giu 2014 - La crisi interna alla coppia, cosi' come quella economica, puo'
tramutarsi in una 'chance positiva', in una opportunita' concreta di riconciliazione cosi' da
compensare il crescente numero di separazioni. Questa, in sintesi, la tesi di Antonella Bozzaotra,
presidente dell'Ordine degli Psicologi della Campania, illustrata nel corso del seminario 'La coppia:
viaggio terapeutico dentro e fuori dal setting', organizzato dall'Ordine regionale a Napoli. ''Dalla
crisi nascono eventi che creano cambiamento e danno nuove possibilita' - spiega Bozzaotra -
attraverso il conflitto e la rinegoziazione si puo' riflettere sul patto iniziale su cui e' nata la coppia''.
A quarant'anni dal referendum sul divorzio, gli psicologi campani si sono confrontati per analizzare
l'aumento costante delle divisioni di coppie che in Campania hanno registrato un'impennata, come
dimostrano i dati Istat 2011 (rispetto al 1995) registrando un incremento da 70,1 a 221,5 separazioni
su mille matrimoni. Molteplici le riflessioni di base su cui si e' articolato il ragionamento a
cominciare dalle ragioni dei matrimoni che si celebrano oggi. ''Siamo in un'epoca difficile in cui i
valori sono scemati - spiega Luigi Baldascini, direttore dell'Istituto di psicoterapia relazionale di
Napoli - Molti si sposano ma sono emotivamente instabili, piccoli''. In altre parole incapaci di
crescere. Gli psicologi sottolineano poi una attenzione esagerata ai propri bisogni a discapito
dell'altro, l'incapacita' di metterli da parte per raggiungere un benessere comune piu' profondo nel
tempo. Di contralto, la crisi economica puo' essere un fattore di riflessione - quindi di
riconciliazione - ma anche un deterrente oggettivo delle separazioni legato a mere ragioni di
sopravvivenza economica. ''Oggi notiamo che le crisi spaventano - aggiunge Bozzaotra - Appena
nasce un conflitto, si tende a chiudere la relazione perche' non si e' capaci di vivere la crisi e
conflitto''. Da una prospettiva di piu' ampio livello sociale, il dato economico rappresenta ''una delle
risorse piu' importanti e quindi puo' influire sulla coppia''. Il che non va interpetrato solo come
''quantita' di denaro per soddisfare i bisogni, ma soprattutto come scambio. Il nostro compito e'
dunque quello di riflettere sulla crisi dei valori che sono alla base dello scambio''. dqu/sam/ 171822
GIU 14 NNNN
TMNEWS
(Agenzie – 17/6/2014)
Crisi economica rompe la coppia, in altri casi la riconcilia
Difficoltà finanziarie minano rapporti ma anche essere collante
Napoli, 17 giu. (TMNews) - La crisi economica "rompe" la coppia, ma in alcuni casi la "riconcilia".
E' il paradosso emerso dal seminario "La coppia: viaggio terapeutico dentro e fuori dal setting",
organizzato a Napoli dall'ordine degli Psicologi della Campania. Se da un lato l'assenza di valori, la
pretesa del tutto e subito e l'attenzione ai propri bisogni a discapito dell'altro esprimono oggi la crisi
della coppia, la congiuntura economica aumenta le tensioni nelle relazioni influendo negativamente
sui rapporti. Al contempo, però, la crisi economica ha anche tenuto insieme la coppia. Dai dati
emerge, infatti, che esiste una tendenza alla riduzione della conflittualità tra i partner, ma anche
come una maggiore difficoltà a rompere il legame a causa della conseguenze economiche. Il
rapporto Istat intitolato `Ricompattazione' segnala, infatti, la crescita in Italia nel biennio 2012-2013
delle famiglie con due o più nuclei fino a raggiungere 370 mila unità. Una ricompattazione, si legge
nello studio, che "si va realizzando con il rientro dei figli nei nuclei genitoriali dopo separazioni,
divorzi o emancipazioni non riuscite". (segue) Psc 17-GIU-14 19:24 NNNN
Crisi economica rompe la coppia, in altri casi la riconcilia
Napoli, 17 giu. (TMNews) - "E' un'epoca difficile - ha spiegato Luigi Baldascini, direttore
dell'Istituto di psicoterapia relazionale di Napoli - in cui i valori sono scemati. Molti si sposano ma
sono emotivamente instabili, piccoli". Le crisi fanno parte della vita di coppia, purché vengano
affrontate. "Occorre che ciascuno cresca - ha sottolineato Baldascini - e che il partner non riporti sul
compagno le cose che non sopporta di sé. Bisogna imparare a non reagire, ma ad agire e avere
un'interazione; questo si apprende con l'esperienza oppure in terapia". La crisi interna alla coppia,
così come quella economica, "può però rappresentare anche un'opportunità - ha sottolineato il
presidente dell'Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra - Dalla crisi nascono
eventi che creano cambiamento e danno nuove possibilità. Attraverso il conflitto e la rinegoziazione
si può riflettere sul patto iniziale su cui è nata la coppia. Oggi notiamo che le crisi spaventano e,
appena nasce un conflitto, si tende a chiudere la relazione, perché non c'è capacità di stare nella crisi
e nel conflitto". Un messaggio che va letto anche guardando all'economia, che "rappresenta una
delle risorse più importanti e quindi può influire sulla coppia, ma non va intesa solo come quantità
di denaro per soddisfare i bisogni, ma soprattutto come scambio e il nostro compito è quello di
riflettere sulla crisi dei valori che sono alla base dello scambio". Psc 17-GIU-14 19:25 NNNN
VELINO
(Agenzie – 17/6/2014)
Seminario psicologi: boom separazioni negli ultimi anni
Bozzaotra: "Crisi puo' essere opportunita' per riflettere e rinegoziare rapporto"
(ilVelino/AGV NEWS) Napoli, 17 GIU - Assenza di valori, pretesa del tutto e subito, attenzione ai
propri bisogni a discapito dell'altro. Si esprime cosi' oggi la crisi della coppia, sulla quale influisce
negativamente anche la congiuntura economica, che aumenta le tensioni nelle relazioni. Un quadro
composito, analizzato nel corso del seminario dal titolo 'La coppia: viaggio terapeutico dentro e
fuori dal setting', organizzato dall'Ordine degli Psicologi della Campania e svoltosi questa mattina
presso il Grand Hotel Oriente a Napoli. Mentre l'Italia celebra i 40 anni dal referendum sul divorzio,
la crisi della coppia puo' essere spiegata innanzitutto con l'aspettativa di un soddisfacimento
immediato dei propri bisogni, invece del tentativo di procrastinarli con l'obiettivo di raggiungere un
benessere comune piu' profondo nel tempo. "E' un'epoca difficile - spiega Luigi Baldascini,
direttore dell'Istituto di psicoterapia relazionale di Napoli - in cui i valori sono scemati. Molti si
sposano ma sono emotivamente instabili, piccoli". 183717 GIU 14 NNNN NNNN
Seminario psicologi: boom separazioni negli ultimi anni (2)
Bozzaotra: "Crisi puo' essere opportunita' per riflettere e rinegoziare rapporto"
Le crisi fanno parte della vita di coppia, purche' vengano affrontate. "Occorre che ciascuno cresca -
sottolinea Baldascini - e che il partner non riporti sul compagno le cose che non sopporta di se'.
Bisogna imparare a non reagire, ma ad agire e avere un'interazione; questo si apprende con
l'esperienza oppure in terapia". A questo si aggiunge la crisi economica, che condiziona le scelte dei
partner. Le cifre confermano questo trend, pur offrendo una duplice lettura del contesto. I dati del
Tribunale ecclesiastico regionale, competente in primo grado per Napoli e Caserta e in appello per
le altre province campane e per tutte le regioni del sud esclusa la Puglia, raccontano del boom delle
richieste di annullamento del matrimonio tra gli anni '90, quando erano in media 50 all'anno, e i
primi del 2000, stabilizzandosi poi poco sopra i 200 casi, 221 nel 2013. Discorso analogo per
quanto riguarda l'appello, con le 100 cause del 1990 che si quintuplicano fino al periodo pre-crisi,
arrestandosi negli ultimi anni (518 nel 2013). Anche le indagini dell'Istat segnalano l'aumento del
tasso di separazioni e divorzi dal 1995 al 2011 rispetto ai matrimoni contratti, con un passaggio dal
7% a oltre il 20%. Rispetto al 1995 le separazioni sono cresciute di oltre il 68% e i divorzi sono
raddoppiati. 183717 GIU 14 NNNN NNNN
Seminario psicologi: boom separazioni negli ultimi anni (3)
Bozzaotra: "Crisi puo' essere opportunita' per riflettere e rinegoziare rapporto"
Gli incrementi piu' consistenti si sono osservati nel Mezzogiorno e in Campania, dove si passa da
70,1 a 221,5 separazioni ogni mille matrimoni. La crisi economica ha pero' giocato un ruolo
importante in questo ambito, tanto che nel 2012 in Italia sono state concesse 90 mila separazioni,
cifra stabile rispetto alle precedenti rilevazioni. E dove la crisi morde di piu', il fenomeno emerge
maggiormente. A Napoli, infatti, le separazioni si fermano a quota 7.900 nel 2012, un numero
minore rispetto al nord. Cifre che possono essere lette come una tendenza alla riduzione della
conflittualita' tra i partner, ma anche come una maggiore difficolta' a rompere il legame a causa
della conseguenze economiche. Il rapporto Istat intitolato 'Ricompattazione' segnala infatti la
crescita in Italia nel biennio 2012-2013 delle famiglie con due o piu' nuclei fino a raggiungere 370
mila unita'. Una ricompattazione, si legge nello studio, che "si va realizzando con il rientro dei figli
nei nuclei genitoriali dopo separazioni, divorzi o emancipazioni non riuscite". 183717 GIU 14
NNNN NNNN
Seminario psicologi: boom separazioni negli ultimi anni (4)
Bozzaotra: "Crisi puo' essere opportunita' per riflettere e rinegoziare rapporto"
La crisi interna alla coppia, cosi' come quella economica, "puo' pero' rappresentare anche
un'opportunita' - sottolinea il presidente dell'Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella
Bozzaotra - Dalla crisi nascono eventi che creano cambiamento e danno nuove possibilita'.
Attraverso il conflitto e la rinegoziazione si puo' riflettere sul patto iniziale su cui e' nata la coppia.
Oggi notiamo che le crisi spaventano e, appena nasce un conflitto, si tende a chiudere la relazione,
perche' non c'e' capacita' di stare nella crisi e nel conflitto". Un messaggio che va letto anche
guardando all'economia, che "rappresenta una delle risorse piu' importanti e quindi puo' influire
sulla coppia, ma non va intesa solo come quantita' di denaro per soddisfare i bisogni, ma soprattutto
come scambio e il nostro compito e' quello di riflettere sulla crisi dei valori che sono alla base dello
scambio". (rep/com) 183717 GIU 14 NNNN NNNN
MATTINO
(Quotidiani – 13/6/2014)
CRONACHE DI NAPOLI
(Quotidiani – 13/6/2014)
DENARO
(Quotidiani – 14/6/2014)
ROMA
(Quotidiani – 16/6/2014)
ROMA
(Quotidiani – 18/6/2014)
CRONACHE DI NAPOLI
(Quotidiani – 18/6/2014)
CRONACHE DI NAPOLI
(Quotidiani – 18/6/2014)
VELINO
(Articoli Web – 13/6/2014)
MATTINO
(Articoli Web – 13/6/2014)
RETENEWS24
(Articoli Web – 17/6/2014)
NAPOLIVILLAGE
(Articoli Web – 17/6/2014)
NAPOLITODAY
(Articoli Web – 17/6/2014)
REPUBBLICA
(Articoli Web – 17/6/2014)
IL DESK
(Articoli Web – 17/6/2014)
ASCA
(Articoli Web – 17/6/2014)
VELINO
(Articoli Web – 17/6/2014)
COMUNICARE IL SOCIALE
(Articoli Web – 18/6/2014)
KAPPAELLE
(Articoli Web – 18/6/2014)
CINQUECOLONNE
(Articoli Web – 18/6/2014)
MATTINO
(Articoli Web – 18/6/2014)
PUPIA
(Video Web – 18/6/2014)
Url: https://www.youtube.com/watch?v=xX9Jgpir6h0
SICOMUNICAZIONE
(Video Web – 18/6/2014)
Url: https://www.youtube.com/watch?v=xX9Jgpir6h0
KAPPAELLE
(Video Web – 18/6/2014)
Url: http://news.kappaelle.net/il-declino-della-coppia-tra-crisi-economica-e-di-valori/
CANALE8
(Tv – 18/6/2014)
Url: https://www.youtube.com/watch?v=xX9Jgpir6h0
CANALE9
(Tv – 18/6/2014)
Url: http://www.youtube.com/watch?v=ASJ2U6HWbBE&feature=youtu.be
TLA
(Tv – 18/6/2014)
Url: https://www.youtube.com/watch?v=xX9Jgpir6h0
TS TV
(Tv – 18/6/2014)
Url: http://www.tstv.it/video/3980/divorzio-un-seminario-per-comprenderne-
levoluzione
TELEVOMERO
(Tv – 18/6/2014)
Url: https://www.youtube.com/watch?v=xX9Jgpir6h0
NAPOLITV
(Tv – 19/6/2014)
JULIENEWS
(Tv – 19/6/2014)
Url: https://www.youtube.com/watch?v=xX9Jgpir6h0
TVLUNA
(Tv – 20/6/2014)
CANALE21
(Tv – 22/6/2014)
Il declino della coppia tra crisi economica e di valori
Seminario psicologi: boom separazioni negli ultimi anni, ma crisi può fare da collante
Bozzaotra: “Crisi può essere opportunità per riflettere e rinegoziare rapporto”
Assenza di valori, pretesa del tutto e subito, attenzione ai propri bisogni a discapito
dell'altro. Si esprime così oggi la crisi della coppia, sulla quale influisce negativamente
anche la congiuntura economica, che aumenta le tensioni nelle relazioni. Un quadro
composito, analizzato nel corso del seminario dal titolo ‘La coppia: viaggio terapeutico
dentro e fuori dal setting’, organizzato dall’Ordine degli Psicologi della Campania e
svoltosi questa mattina presso il Grand Hotel Oriente a Napoli.
Mentre l'Italia celebra i 40 anni dal referendum sul divorzio, la crisi della coppia può
essere spiegata innanzitutto con l’aspettativa di un soddisfacimento immediato dei
propri bisogni, invece del tentativo di procrastinarli con l'obiettivo di raggiungere un
benessere comune più profondo nel tempo.
"E' un'epoca difficile - spiega Luigi Baldascini, direttore dell'Istituto di psicoterapia
relazionale di Napoli - in cui i valori sono scemati. Molti si sposano ma sono
emotivamente instabili, piccoli". Le crisi fanno parte della vita di coppia, purché
vengano affrontate. "Occorre che ciascuno cresca - sottolinea Baldascini - e che il
partner non riporti sul compagno le cose che non sopporta di se'. Bisogna imparare a
non reagire, ma ad agire e avere un'interazione; questo si apprende con l'esperienza
oppure in terapia".
A questo si aggiunge la crisi economica, che condiziona le scelte dei partner. Le cifre
confermano questo trend, pur offrendo una duplice lettura del contesto. I dati del
Tribunale ecclesiastico regionale, competente in primo grado per Napoli e Caserta e in
appello per le altre province campane e per tutte le regioni del sud esclusa la Puglia,
raccontano del boom delle richieste di annullamento del matrimonio tra gli anni ’90,
quando erano in media 50 all’anno, e i primi del 2000, stabilizzandosi poi poco sopra i
200 casi, 221 nel 2013. Discorso analogo per quanto riguarda l’appello, con le 100
cause del 1990 che si quintuplicano fino al periodo pre-crisi, arrestandosi negli ultimi
anni (518 nel 2013).
Anche le indagini dell’Istat segnalano l’aumento del tasso di separazioni e divorzi dal
1995 al 2011 rispetto ai matrimoni contratti, con un passaggio dal 7% a oltre il 20%.
Rispetto al 1995 le separazioni sono cresciute di oltre il 68% e i divorzi sono
raddoppiati. Gli incrementi più consistenti si sono osservati nel Mezzogiorno e
in Campania, dove si passa da 70,1 a 221,5 separazioni ogni mille matrimoni.
La crisi economica ha però giocato un ruolo importante in questo ambito, tanto che nel
2012 in Italia sono state concesse 90 mila separazioni, cifra stabile rispetto alle
precedenti rilevazioni. E dove la crisi morde di più, il fenomeno emerge maggiormente.
A Napoli, infatti, le separazioni si fermano a quota 7.900 nel 2012, un numero
minore rispetto al nord.
Cifre che possono essere lette come una tendenza alla riduzione della conflittualità tra
i partner, ma anche come una maggiore difficoltà a rompere il legame a causa della
conseguenze economiche. Il rapporto Istat intitolato ‘Ricompattazione’ segnala infatti
la crescita in Italia nel biennio 2012-2013 delle famiglie con due o più nuclei fino a
raggiungere 370 mila unità. Una ricompattazione, si legge nello studio, che “si va
realizzando con il rientro dei figli nei nuclei genitoriali dopo separazioni, divorzi o
emancipazioni non riuscite”.
La crisi interna alla coppia, così come quella economica, "può però rappresentare
anche un'opportunità – sottolinea il presidente dell'Ordine degli Psicologi della
Campania, Antonella Bozzaotra – Dalla crisi nascono eventi che creano cambiamento
e danno nuove possibilità. Attraverso il conflitto e la rinegoziazione si può riflettere sul
patto iniziale su cui è nata la coppia. Oggi notiamo che le crisi spaventano e, appena
nasce un conflitto, si tende a chiudere la relazione, perché non c'è capacità di stare
nella crisi e nel conflitto". Un messaggio che va letto anche guardando all'economia,
che "rappresenta una delle risorse più importanti e quindi può influire sulla coppia,
ma non va intesa solo come quantità di denaro per soddisfare i bisogni, ma soprattutto
come scambio e il nostro compito è quello di riflettere sulla crisi dei valori che sono alla
base dello scambio".
Ufficio stampa
Elio Tedone
elio.tedone@yahoo.it
3930472216
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