romano masè - innovazioni organizzative introdotte dalla provincia di trento per la filiera...
Post on 29-Jun-2015
775 Views
Preview:
DESCRIPTION
TRANSCRIPT
Innovazioni organizzative introdotte dalla Provincia di Trento per la filiera foresta-legno-energia
Una nuova strategia per le foreste: l’esperienza della Provincia autonoma di Trento
dott. Romano Masè Provincia autonoma di TrentoDipartimento Risorse forestali e
montane
Trento, 15 ottobre 2010
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Alcuni indicatori: il bosco
Superficie forestale: 345.000 ha 56% del totale 78% assestata - 22% inventariata 79% fustaia - 21% ceduo 50 milioni di metri cubi di massa legnosa
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Alcuni indicatori: il bosco
L’incremento corrente della fustaia di produzione è di circa un milione di m3.
Circa la metà dell’incremento interessa soprassuoli ancora giovani e aree forestali con basse provvigioni
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Alcuni indicatori: il bosco Utilizzazione annua di legname da opera
530.000 m3 tariffari 365.000 m3 netti (dati 2007)
¾ del legname utilizzato è di abete rosso. Circa 180.000 m3 netti venduti in piedi. Potenzialmente la quantità di legname
prelevabile e’ destinata a crescere.
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Alcuni indicatori: la proprietà
Il 76% della proprietà forestale è pubblica e il 24% è privata.
il 27% dei proprietari (con oltre 500 ha) detiene il 68% della superficie.
Le proprietà private piccole e piccolissime (quelle sopra i 200 ha sono solamente 8).
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Un settore considerato economicamente marginale
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
La chiusura di un ciclo …
Incremento della superficie forestale Incremento della provvigione Miglioramento strutturale Miglioramento compositivo Potenziamento della rinnovazione
naturale
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
… e l’apertura di uno nuovo
Mantenimento dei livelli quantitativi raggiunti
Miglioramento dei livelli qualitativi Incremento dei livelli di biodiversità Potenziamento delle funzioni
“ricreative”, sociali e pubbliche in genere
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Un bosco vitale, produttivo ed utilizzato
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
DA UN APPROCCIO “FORESTALE” IN SENSO STRETTO
(GESTIONE DEL BOSCO)
AD UN APPROCCIO “DI FILIERA” (FILIERA FORESTA – LEGNO - ENERGIA)
Un “nuovo” ruolo per il forestale
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
La visione strategica
AMBIENTE
ECONOMIA
SOCIETA’
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Alcuni indicatori: la proprietà
attive 19 associazioni di proprietari, sul 27% della superficie forestale
3 associazioni private (157 proprietà)
16 associazioni pubbliche (76 enti)
certificazione PEFC
305 proprietari
71% della superficie (dati 2008)
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
154 imprese in provincia di Trento (dato 2009)
350 addetti (media circa 2,3 addetti per azienda).
utilizzano 74% del legname commerciato annualmente
il restante 26% viene lavorato da imprese provenienti da altre regioni e da altri soggetti
La struttura economica della filiera le imprese di utilizzazione
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
La struttura economica della filiera
dei circa 350.000 mc di legname da opera di origine trentina annualmente commercializzati
Più del 90% viene trasformato in Provincia di Trento
Meno del 10% viene venduto fuori provincia come tondame
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Il settore della prima lavorazione utilizza mediamente
750.000 m3 di tondame (92% abete rosso)
280.000 m3 di semilavorato
Il 50% del tondame lavorato è di provenienza provinciale
La struttura economica della filiera le imprese di trasformazione
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
le imprese di trasformazione 186 aziende di prima lavorazione
1300 addetti
7,5 addetti per azienda
La struttura economica della filiera le imprese di trasformazione
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
La struttura economica della filiera le imprese di trasformazione
un migliaio di imprese artigiane
quasi 200 segherie e carpenterie che impiegano circa 750 addetti.
800 attive nelle successive fasi di lavorazione (falegnamerie, serramenti, arredi e imballaggi) con 2.600 addetti.
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
40 aziende industriali
950 dipendenti
fatturato aggregato stimato 120 milioni €
15 segherie, attive anche nella realizzazione di semilavorati o di prodotti per carpenteria
25 aziende attive nelle successive fasi di lavorazione (imballaggi, mobili, strumenti musicali, case, serramenti, ecc.).
La struttura economica della filiera le imprese di trasformazione
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
provenienza del legname utilizzato dal settore della seconda lavorazione
più del 74% estera
15% nazionale
10% provinciale (in grande prevalenza semilavorati di resinose)
La struttura economica della filiera le imprese di trasformazione
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
legname lavorato in Trentino
6% dal settore del mobile e falegnameria
36% dal settore dell’edilizia
53% dal settore dell’imballaggio
La struttura economica della filiera le imprese di trasformazione
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Il settore dell’imballaggio,
costituisce un vero e proprio distretto
prevalentemente in Val di Ledro e di Non
assorbe circa il 70% del legname trentino
La struttura economica della filiera le imprese di trasformazione
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
40 aziende di commercializzazione all’ingrosso, con circa 130 addetti (2,7 addetti per azienda).
4.600 addetti in aziende che esercitano la loro attività nel settore in modo esclusivo
2.200 addetti in aziende che esercitano la loro attività nel settore in modo non prevalente.
La struttura economica della filiera le imprese di trasformazione
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
VENDITE PER SETTORE
prima lavorazione: circa il 75% al mercato nazionale
seconda lavorazione:
47% al mercato nazionale
46% al mercato provinciale
6% al mercato di UE
Commercializzazione: più del 77% al mercato nazionale
La struttura economica della filiera le imprese di trasformazione
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
La struttura economica della filiera
La materia prima utilizzata nella prima e nella seconda lavorazione è prodotta in Trentino per circa un terzo
Si configurano due ambiti tra di loro distinti
“Sistema Locale Forestale”
“Sistema Locale del Legno”.
Il settore produce circa il 6% del PIL provinciale.
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Necessità di riforma che parte da Consapevolezza e Volontà
dei valori
Consapevolezza delle criticità
dei rischi
Volontà di agire
•Economici
•Ambientali
•Sociali
•Abbandono
•Per una Riforma organica
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Il nodo “economia”
La formula per mantenere viva l’economia di montagna si basa su:
Riduzione dei costi
Incremento del valore aggiunto
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Riduzione dei costi La frammentazione delle politiche e
delle strategie
La frammentazione degli attori
I costi della gestione
I limiti “culturali”
La frammentazione delle politiche e delle strategie
Un documento unitario ed organico di indirizzoUna legge organicaUna pianificazione integrata
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
La riforma tradotta in norme: per risolvere le criticità e sviluppare le opportunità
Linee di Indirizzo Forestali del 2007 Legge provinciale 11 del 2007
Governo del territorio forestale e montano, dei corsi l’acqua e delle aree protette
Piano di Sviluppo Rurale 2007 - 2013
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Le Linee di indirizzo
STABILITA’: “VIVERE IN SICUREZZA IL TERRITORIO”
QUALITA’ : “VIVERE IN UN TRENTINO DI QUALITA’”
SVILUPPO : “GESTIRE PER CONSERVARE L’AMBIENTE E LA VITA IN MONTAGNA”
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
La L.P. 23 maggio 2007, n. 11
riordino organico di tutta la normativa attraverso un approccio integrato
L’obiettivo centrale è quello di scongiurare il rischio dell’abbandono dei territori di montagna per assicurare: stabilità delle terre e sicurezza per le popolazioni tutela dell’ambiente e qualità della vita sviluppo economico attraverso la gestione delle
foreste
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
I principi della nuova legge
Le attività selvicolturali sono strumenti di tutela attiva degli ecosistemi, dell’assetto idrogeologico e paesaggistico e fattore di sviluppo
La Provincia riconosce i maggiori costi della gestione integrata e sostiene la filiera foresta–legno–energia quale elemento di sostegno all’economia montana
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
La Provincia promuove: il legno
materia prima rinnovabile a fini energetici nelle costruzioni
il mercato locale dei prodotti forestali con nuovi sbocchi per il legno locale con un maggior raccordo tra i soggetti della filiera con un maggior raccordo tra filiere
il riconoscimento e la valorizzazione dei prodotti forestali non legnosi dei servizi assicurati dal bosco turistica e paesaggistica dei territori forestali e montani
l’ammodernamento di dotazioni, impianti, strutture e infrastrutture la ricerca e l’innovazione di processo e di prodotto i sistemi di certificazione
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Gli strumenti della nuova legge
Le Linee Guida Forestali I Piani forestali e montani ed i piani aziendali I contratti di filiera, le reti di impresa, le
associazioni di produttori La valorizzazione del prodotto, l’assistenza
tecnica e la formazione L’albo delle imprese forestali I sistemi di certificazione e la ricerca L’Osservatorio ed il Portale del legno La Cabina di Regia della filiera foresta–legno
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
I Piani Forestali e montani
strumento principale per assicurare la realizzazione delle finalità della legge
Da un approccio settoriale ad un approccio organico ed integrato
Per il settore forestale, da uno strumento di indirizzo generale ad uno strumento di analisi e di supporto decisionale a livello di ambito omogeneo
La frammentazione degli attori
L’organizzazione della gestioneL’organizzazione dell’AmministrazioneIl coordinamento generale
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
L’organizzazione della gestione
La gestione associata Gestione diretta della proprietà L’affidamento della gestione La “società di gestione”
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Cabina di Regia della filiera
Funzioni: assicurare informazione e partecipazione
alla definizione delle strategie e degli indirizzi di settore
assicurare il confronto e coordinamento tra tutti i soggetti interessati, pubblici e privati
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Cabina di Regia della filiera Partecipanti
CCIAA Enti di ricerca Imprenditori e artigiani Amministrazioni locali Proprietari forestali
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Piano d’azione di legislatura 2009–2013
Promuovere e supportare processi e progetti che favoriscano l’aggregazione
tra proprietari (società consortile)
tra aziende (consorzi, contratti di filiera, ecc.)
tra tutti i soggetti della filiera
tra questi e la collettività per un “PATTO PER IL LEGNO”
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Riconoscimento e valorizzazione delle dimensioni ambientale e sociale delle foreste
Regolamento per la remunerazione e la partecipazione ai costi di gestione forestale (tariffe a compensazione dei servizi pubblici offerti dal bosco)
Strumenti operativi per la partecipazione la concertazione (sessioni forestali)
Promozione, informazione, formazione ed educazione (corsi, ed. civica ambientale nelle scuole. Associazioni, ecc.)
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Conclusioni I costi della gestione forestale nelle aree
montane sono più gravosi Il mantenimento dell’efficienza
multifunzionale dei sistemi forestali e montani è una necessità per le comunità rurali e per la collettività
Se la dimensione economica non regge il rischio della marginalizzazione e dell’abbandono sono elevati
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Conclusioni Una filiera vitale rappresenta
un’opportunità che può garantire sviluppo, con positive ricadute in termini di stabilità delle formazioni forestali e dei versanti nonché di qualità dell’ambiente e della vita
A tal fine si rende necessario un nuovo approccio alla gestione forestale, radicata nel passato, ma attenta alle nuove esigenze (economiche, sociali, ambientali) e capace di affrontare le criticità con una visione di sistema
INNOVAZIONI NEL SETTORE FORESTALE Trento, 15 ottobre 2010
Conclusioni
Solo attraverso interventi costanti ed adeguati di coltivazione, gestione ed utilizzazione dei boschi di montagna è possibile garantire, mediante un’economia vitale e competitiva, il mantenimento di un efficace dimensione multifunzionale dei sistemi forestali per assicurare il concorso fondamentale alla stabilità dei territori e alla sicurezza delle genti, al miglioramento ed alla conservazione dell’ambiente, degli habitat e delle specie, nonché alla qualità della vita
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Una nuova strategia per le foreste: l’esperienza della Provincia autonoma di Trento
dott. Romano Masè Provincia autonoma di TrentoDipartimento Risorse forestali e
montane
Trento, 15 ottobre 2010
top related