roma, 02 dicembre 2015 ordine ingegneri provincia di roma
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BENVENUTIBENVENUTIBENVENUTIBENVENUTI
Roma, 02 Dicembre 2015Roma, 02 Dicembre 2015
Ordine Ingegneri Provincia di Roma organizza Ordine Ingegneri Provincia di Roma organizza un incontro tecnico sul tema un incontro tecnico sul tema
“Criteri di progettazione dei Sistemi ICT”“Criteri di progettazione dei Sistemi ICT”
Lan Lan -- Man Man -- WanWan
Cablaggio StrutturatoCablaggio Strutturato
ICTICTCablaggio StrutturatoCablaggio Strutturato
Il canale di trasmissione èIl canale di trasmissione è
il presupposto delle Reti ITC il presupposto delle Reti ITC
Canale trasmissivo di una reteCanale trasmissivo di una rete
3
il presupposto delle Reti ITC il presupposto delle Reti ITC
Prestazioni e qualità della Rete dipendono dal Cabling
Progettazione a regola d’arte
Importanza - Cablaggio StrutturatoImportanza - Cablaggio Strutturato
4
Progettazione a regola d’arte
Componenti di qualità
Professionalità nell’installazione
Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete
5
Il cablaggio diventa un’infrastrutturaIl cablaggio diventa un’infrastruttura
Il cablaggio strutturato è un'infrastruttura per la trasmissione di segnali conforme a standard nazionali ed internaziona li
L'adozione di un sistema di cablaggio conforme a st andard internazionali , rende il cablaggio indipendente dalle applicazioni
6
La certificazione del cablaggio ne garantisce le prestazioni, ci assicura cioè che il cablaggio potrà supportare le applicazioni per le quali è stato progettato
ANSI 568-B.1/2/3 e 569-A ISO/IEC11801 EN 50173-1-2….
Software51%
Hardware Progetto globale
Costi totali della rete
Costi dell’infrastruttura di reteFormazione e
documentazione
Infrastrutture
di rete
20%
Il progetto di una rete (LAN) visto nella sua totalità Il progetto di una rete (LAN) visto nella sua totalità
Sistema informatico aziendaleSistema informatico aziendale
Conto economico: CConto economico: C ablaggio e la reteablaggio e la rete
7
I costi del cablaggio strutturato è
del 5% del costo totale della rete
Hardware22%
Manodopera50%
Cabling40%
Hubs, etc.46%
Progetto globale e gestione del
cablaggio
14%
documentazione7%
Costi del cablaggio
Ingegnerizzazione15%
Materiali 35%
Prestazioni e qualità della Rete dipendono dal Cabling
Progettazione a regola d’arte
Importanza - Cablaggio StrutturatoImportanza - Cablaggio Strutturato
8
Progettazione a regola d’arte
Componenti di qualità
Professionalità nell’installazione
Lan di CampusLan di Campus
PTPT
FD3
FD2
FD4
FD1/BD1FD1/CD
FD3
FD2FD4
FD5FD5
PTPT1P1P
2P2P2P2P
3P3P3P3P
1P1P
3P3P
4P4P4P4P
4P4P
5P5P5P5P
5P5P
FD3
FD4
FD5
9
50mt
90mt
PTPT
PTPT FD1/BD1FD1/CD
FD1/BD2
2P2P
1P1P
3P3P
FD2
FD3
ProgettazioneProgettazione
10
Locale tecnicoUbicazione apparecchi telematici comuni del piano: Fax - Stampanti – Dispositividi back-up - ecc.
Progettare il cablaggio strutturatoProgettare il cablaggio strutturato
11
14 m
36 m
La Rete diventa un Sistema di Cablaggio StrutturatoLa Rete diventa un Sistema di Cablaggio Strutturato
Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete
12
I MainframeI Mainframe
Macchine molto grosse e potenti, collegavano anche oltre un migliaio di utenti Il cavo utilizzato era il coassiale RG62 (93ohm) La topologia era a stella Adottava connettori tipo BNC
Applicazione IBM 3270 Applicazione IBM 3270
Sistemi proprietariSistemi proprietari
13
Rete PCRete PC
Stesse caratteristiche ed architetture dei mainframe ma su scala più piccola: hanno dimensioni più modeste e servono un numero limitato di utenti
Il sistema di connessione è ancora prevalentemente proprietario. Ad esempio la serie IBM AS 400 adotta un sistema di connessione detto Twinax .
Tale sistema non è impiegabile con nessun'altra applicazione
Applicazione IBM AS 400
Sistemi proprietariSistemi proprietari
14
Altri produttori (Hp, Digital) scelgono protocolli standard (RS232).
Per es. Per es. Applicazione IBM Twinax per S/3X e AS400
-- Connettori TwinaxConnettori Twinax
-- Cavo biassialeCavo biassiale
Cablaggio dedicatoCablaggio dedicato
Cavo a 150ΩΩΩΩ
RG8/62 Data connector
Twinax
Cavo coassiale (93ohm)BNC
Sistemi proprietariSistemi proprietari
15
Cavo coassiale (87ohm) Cavo biassiale
BNC
Twinax
Cavi e connettori sono impiegabili solo per una specifica applicazione
RG58
Topologie della reteTopologie della rete
TOPOLOGIA A BUS
Unica tratta di cavo alla quale si connettono tutti gli utenti;
Criticità: limitazioni nella sua estensione e scarsa immunità ai guasti.
1616
TOPOLOGIA AD ANELLO
Ogni utente viene collegato sia alla macchina che lo precede che alla macchina che
lo segue, formando un anello chiuso ;
Criticità: limitata immunità ai guasti.
Topologie della reteTopologie della rete
1717
Topologia della reteTopologia della rete
1818
Il Sistema di Cablaggio StrutturatoSistema di Cablaggio Strutturato
diventa uno Standard internazionalediventa uno Standard internazionale
Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete
19
indipendente dall’applicazione informaticaindipendente dall’applicazione informatica
STANDARDIZZAZIONESTANDARDIZZAZIONE
IL CABLAGGIO STRUTTURATO E’ ……IL CABLAGGIO STRUTTURATO E’ ……
LAN – Cablaggio strutturatoLAN – Cablaggio strutturato
2020
STANDARDIZZAZIONESTANDARDIZZAZIONE
IL CABLAGGIO DIVENTA INDIPENDENTE DALL’APPLICAZIONE
Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete
21
Il cablaggio diventa un’infrastrutturaIl cablaggio diventa un’infrastruttura
Il cablaggio strutturato è un'infrastruttura per la trasmissione di segnali conforme a standard nazionali ed internaziona li
L'adozione di un sistema di cablaggio conforme a st andard internazionali , rende il cablaggio indipendente dalle applicazioni
22
La certificazione del cablaggio ne garantisce le prestazioni, ci assicura cioè che il cablaggio potrà supportare le applicazioni per le quali è stato progettato
ANSI 568-B.1/2/3 e 569-A ISO/IEC11801 EN 50173-1-2….
Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete
23
Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete
24
Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete
25
• Storicamente gli standard americani gli standard americani gli standard americani gli standard americani hanno costituito il primo corpus normativo completo primo corpus normativo completo primo corpus normativo completo primo corpus normativo completo
• Oggi le norme internazionali e quelle italiane ed
Normative USA sul cablaggio strutturatoNormative USA sul cablaggio strutturato
Standard dei sistemi di cablaggio per i sistemi di trasporto dell’informazione
• Oggi le norme internazionali e quelle italiane ed europee stanno colmando il divario
• Negli ultimi anni, a partire dal 2002 ANSI/TIA/EIA 568ANSI/TIA/EIA 568ANSI/TIA/EIA 568ANSI/TIA/EIA 568----CCCC e ISO/IEC 11801 ISO/IEC 11801 ISO/IEC 11801 ISO/IEC 11801 redigono standard sostanzialmente armonizzati
Normative USANormative USA
27
Sottosistemi di cablaggio - Norme di riferimentoSottosistemi di cablaggio - Norme di riferimento
Quali elementi funzionali concorrano alla formazioneQuali elementi funzionali concorrano alla formazionedel sottosistema di cablaggio, è speficato a livellodel sottosistema di cablaggio, è speficato a livellonormativo sulla base della tipologia di ambientenormativo sulla base della tipologia di ambiente
EN50173-1 Fornisce indicazioni di carattere generale
28
EN50173-1 Fornisce indicazioni di carattere generalerelative alle dorsali del cablaggio
EN50173-2 Locali per ufficio
EN50173-3 Industria
EN50173-4 Abitazioni EN50173-5 Centri dati
EvoluzioneEvoluzione NormativaNormativa InternazionaleInternazionale
NUOVA NORMA EIA-TIA 1179
29
RegoleRegole di progettoRegoleRegole di progetto
30
Regole di installazioneRegole di installazione
31
Unico canale trasmissivo
Unico sistema di intestazione
Il cablaggio strutturato è uno standardIl cablaggio strutturato è uno standard
Unico sistema di intestazione
Architettura dei collegamenti a stella
Unica modalità di collegamentoUnica modalità di collegamento
Architettura dei collegamenti a stella
Cablaggio strutturatoCablaggio strutturato
3434
- Minimo 2 connettori RJ45 per ogni WS
Componenti costitutivi del sistemaComponenti costitutivi del sistema
35
Tipologia di cavi Tipologia di cavi
36
F/UTPU/UTP OF
Strutture modulari RACKStrutture modulari RACK
19”
37
1,75”
19”
1 unità rack
90 m TO
Terzo dato normativo
Permanent Link
Dimensionamento e dati normativiDimensionamento e dati normativi
38
Nell’esercizio: d (link+patch)=100mt
WA
fino a 100 kHz Classe Afino a 1 MHz Classe B
fino a 16 MHz Classe C Fonia Eth Categoria 3
fino a 20 MHz Cat. 4
fino a 100 MHz
ISO/IEC CENELEC ANSI/EIA/TIABANDA SEGNALEBANDA SEGNALE
Applicazioni e Applicazioni e Cablaggio in rameApplicazioni e Applicazioni e Cablaggio in rame
39
.fino a 100 MHz Classe D Fast E-100Mb/s Cat. 5
fino a 250 MHz Classe E 1GbEth/10G Cat. 6
fino a 500 MHz Cat. 6A
fino a 100 MHz Cat. 5eClasse D 1GbEthernet
fino a 600 MHz Classe F Cat. 7
……………….
Classe EA 10GbEth
La velocità sulle reti continua ad incrementare ogni 4-6 anni
Adozionetecnologia
Velocità Standard Ethernet(intrefaccia HW)
Sviluppo cavi
1992-1996 10Mbps IEEE 802.3 (1985)
(10BASE-T)Categoria 3/5
Categorie - VelocitàCategorie - Velocità
1996-2002 100Mbps IEEE 802.3u(100BASE-Tx)
Categoria 5/e
2002-2006 1 Gbps IEEE 802.3ab(1000BASE-T)
1Giga
Categoria 5e/6
2006-2010 10 Gbps IEEE 802.3an(10GBASE-T)
10Giga
Categoria6A/7
Cablaggio orizzontaleCablaggio orizzontale
Verifica strumentale e certificazione della prestazione richiesta
41
Verifica strumentale e certificazione della prestazione richiesta
Prove strumentaliProve strumentaliProve strumentaliProve strumentaliProve strumentaliProve strumentaliProve strumentaliProve strumentali
4242
La categoria è la caratteristica che deve avere un link e di conseguenza i suoicomponenti verificabili con dei test con i quali, secondo gli standard, il cablaggio deveessere verificato. I test verificano dei parametri per tutta la lunghezza del link.
Aumento Frequenza
NEXT ACRPS ACRFEXT
Ban
Cat 6a …
Cosa è una Categoria?Cosa è una Categoria?
43Anni
CAT5 (obsoleto per
nuove installazioni)
NEXTAttenuationACR
FEXTEL FEXTPS EL FEXTRL
nda
Bandwidth ranges:
Cat 5 100 MHz Cat5e 100 MHzCat 6 250 MHzCat6A 500 MHz
Cat5e
Cat 6
…
Il cavoIl cavo
Rame e Fibra
44
Tipologia di cavi Tipologia di cavi
45
F/UTPU/UTP OF
Cavi rameCavi rame
46
U/UTPU/UTP
Cavi schermatiCavi schermati
47
Cavo F/UTPCavo F/UTP
Cavi schermatiCavi schermati
48
Cavo SF/UTPCavo SF/UTP
Cavi schermatiCavi schermati
49
Cavo SF/FTPCavo SF/FTP
È il fenomeno per cui una linea percorsa da un segnale elettrico trasmette la sua influenza, sotto forma di disturbi, ad eventuali linee adiacenti
Può essere scomposto in due componenti: capacitiva ed induttiva.
Diafonia
Parametri elettriciParametri elettrici
50
G
Linea Attiva
Linea Vittima
Piano di massa o conduttore di riferimento
Z0Z0
Z0
Estremità vicina Estremità lontana
Per eliminare il contributo capacitivo, il carico deve essere
“bilanciato”, cioè i due conduttori della coppia devono “vedere” la
stessa impedenza verso massa
Per eliminare il contributo induttivo, le coppie devono essere
intrecciate
Diafonia
Parametri elettriciParametri elettrici
51
intrecciate
I sistemi di cablaggio strutturato quindi, utilizzano trasmissione
bilanciata su cavi a coppie intrecciate schermati e non schermati
Cavo U/UTP
Per difendersi dalla diafonia si utilizzano coppie intrecciate
Se il disturbo è di modo comune, si annulla
IG Linea Attiva
Diafonia di modo comune - TwistaturaDiafonia di modo comune - Twistatura
52
Linea Vittima a coppia intrecciata
IG Linea Attiva
+V
A1-
+V
A2-
+V
A3-
+V
A4-+V
B1-
+V
B2-
+V
B3-
+V
B4-+V
A5-
+V
A6-+V
B5-
+V
B6-Conduttore A
Conduttore B
Cavo U/UTP
Se anche la linea disturbante è una coppia intrecciata
può nascere un disturbo di modo differenziale
Linea Attiva a coppia intrecciata
Diafonia interna di modo differenzialeDiafonia interna di modo differenziale
53
Linea Vittima a coppia intrecciata
-VA1
+V
A2-
-VA3
+V
A4--
VB1
+V
B2
-VB3
+V
B4
-VA5
+V
A6--
VB5
+V
B6-Conduttore A
Conduttore B
Conduttore A
Conduttore B
Questo fenomeno è il principale responsabile della diafoniaall’interno del cavo (tra le quattro coppie)
Per evitarlo (o limitarlo) si realizza un passo di intrecciodiverso per ciascuna coppia
Cavo U/UTP a 4 coppie
Disturbo di modo differenziale - Passi di twistaturaDisturbo di modo differenziale - Passi di twistatura
54
+V
A1-
+V
A2-
+V
A3-
+V
A4-+VB
1-
+VB
2-+VB
3-
+VB
4-
+V
A5-
+V
A6-+VB
5-
+VB
6-
Conduttore A
Conduttore B
Conduttore A
Conduttore B
Alien crosstalk - Diafonia alienaAlien crosstalk - Diafonia aliena
Quando i cavi viaggiano insieme, la diafonia su una coppia può essere dovuta alle coppie facenti parte di altri cavi posti nelle vicinanze; si parla in questo caso di alien crosstalk.
Prestazioni e qualità della Rete dipendono dal Cabling
Progettazione a regola d’arte
Importanza - Cablaggio StrutturatoImportanza - Cablaggio Strutturato
56
Progettazione a regola d’arte
Componenti di qualità
Professionalità nell’installazione
BTicino assicura le performance di sistema Btnet fornendo la garanzia di performance di 25 anni, come per il mercato specialista(contattare il mko per dettagli)
0
10
20
Btnet e la garanzia della performance elettricaBtnet e la garanzia della performance elettrica
5757
20
30
40
50
60
70
80Misura del Return Loss su un link di classe E A
Test validati da laboratori indipendenti e internazionali 3P (Third Party testing)
Ret
urn
Loss
(dB
)
Fréquence (MHz)
Btnet
La performance elettrica garantita 25 anniLa performance elettrica garantita 25 anni
RegoleRegole di progettoRegoleRegole di progetto
58
NormativeNormative
Consistono in una serie di- prescrizioni- raccomandazioni- linee-guida
per
59
per- progettare- installare- verificare- amministrare
un’infrastruttura di rete
Approccio guidato alla soluzione dei problemi
In definitiva offrono una serie di strumenti che semplificano la vita a chi opera in questo ambito tecnologico
Uniformità qualitativa
Permettono di ottenere in modo consistente risultati di alto
Lo Standard stabilisceLo Standard stabilisce
60
Permettono di ottenere in modo consistente risultati di altolivello in modo prevedibile
Flessibilita’ strutturata
Contribuisce alla realizzazione di sistemi che in qualchemodo ‘prevedano’ l’evoluzione delle tecnologie e delle organizzazioni
CEI EN 50173CEI EN 50173CEI EN 50173CEI EN 50173----1 1 1 1 Tecnologia dell'informazione - Sistemi di cablaggio generico,
Standard di RiferimentoStandard di Riferimento
Standard relativi ai sistemi di cablaggio negli uffici Standard relativi ai sistemi di cablaggio negli uffici per i sistemi di trasporto dell’informazioneper i sistemi di trasporto dell’informazione
Tecnologia dell'informazione - Sistemi di cablaggio generico, Parte 1: Requisiti generali e uffici (2002)
CENELEC 50173CENELEC 50173CENELEC 50173CENELEC 50173----1 1 1 1 Information Technology—Generic Cabling Systems—
Part 1: General Requirements and Office Areas (2002)
...fornendo...fornendo
• un riferimento univoco per- i costruttori di componenti- i progettisti di infrastrutture- gli installatori- gli utilizzatori finali
62
- gli utilizzatori finali
• standardizzando il profilo tecnico - livello minimo di prestazioni dei sistemi- caratteristiche dei componenti- interoperabilità- compatibilità
Prestazioni e qualità della Rete dipendono dal Cabling
Progetto di qualità da parte di professionisti
Importanza - Cablaggio StrutturatoImportanza - Cablaggio Strutturato
63
Progetto di qualità da parte di professionisti
Componenti di alta qualità
Professionalità nell’installazione
Analisi delle EsigenzeAnalisi delle Esigenze
Cosa richiede il cliente
Di che cosa il cliente ha effettivamente bisogno
Quali sono i vincoli e le prescrizioni imposti dalle normative
Quali sono i criteri per ottimizzare:Quali sono i criteri per ottimizzare:
prestazioni
flessibilità
durata dell’impianto
ritorno dell’investimento
64
Criteri di valutazioneCriteri di valutazione
Immediate
Future Future
In relazione alla tipologia dell’azienda
65
Le retiLe reti
Per rete si intende la struttura che permette lo scambio di informazioni
tramite un mezzo di comunicazione .
Si possono distinguere tre diverse tipologie di rete
a seconda dell’estensione geografica di utilizzo.
1. WAN – Wide Area Network
6666
2. MAN – Metropolitan Area Network
3. LAN – Local Area NetworkRete di cablaggio limitata ad un singolo ufficio, un singolo edificio o più edifici adiacenti facenti parte della stessa organizzazione, denominata Campus.
Rete LAN estesaRete LAN estesa
LAN - 2100 mt
67
Max
500
mt
Back orizzontale 1500 mt
Max 100 mt
BD1
FD: floor distrubutor (distributore di Piano)
BD: building distributor (di edificio)
CD: campus distributor (di campus)
3°livello – Il Cablaggio di campus3°livello – Il Cablaggio di campus
68
FDCD
BD2
2°livello - Il cablaggio di building 2°livello - Il cablaggio di building
69
Il cablaggio orizzontale – 1°livelloIl cablaggio orizzontale – 1°livello
70
Collegamento permanente (Link)
Cablaggio orizzontale rame – Parte passiva della ret eCablaggio orizzontale rame – Parte passiva della ret e
71
Concentratore
TO / WA
TO
Rete di connessioneRete di connessione
TO
72
Concentratore
TO
TO
90 m
Collegamento permanente (Link)
Massima distanza fra pannello e apparato 100 mtMassima distanza fra pannello e apparato 100 mt
WA
73
Distributore/concentratore del piano
BA
L(A+B) = max 10 m
Dimensionamento e dati normativiDimensionamento e dati normativi
74
Due Prese telematiche per PdL
Dimensioni area di lavoro WA
- 10 m2 uffici tradizionali- 6/7 m2 open space
Dati Minimi Normativi
Cavo Orizzontale
Channel = 100m Max
H
TO
Può servire fino a 12Aree di Lavoro
CP – Consolidation pointCP – Consolidation point
TOTOTO
ZONE-WIRING
75
CavoApparato Consolidation
Point
CordoneWA
CavoPatch
TO
Cavo CP
FD - Vano tecnico di Piano
H min =15m
Pannel Pannel
EQ TO
TO
Patch WA = 5m
CPCP
Cavo Orizzontale
Canale = 100m max
C1HTO
TO
Cordone WA5m max (24AWG)4m max (26AWG)
Pannello Pannello
MUTO-AMUTO-A
76
EQCavo
Apparato
AMulti User
TO Assembly(MUTOA)12 max
TR - Vano Tecnico di Piano
CavoPatch
B
TO
TO
TO
TO
Pannello Pannello
C1 non superiore a 22mt
Componenti costitutivi del sistemaComponenti costitutivi del sistema
77
Cavo apparati
Apparato attivo
Permutazione semplice/diretta Permutazione semplice/diretta
78
TO
Pannello di permutazione
Cablaggio
orizzontale
Cavo apparati
Apparato attivo
Permutazione doppiaPermutazione doppia
79
Pannello di permutazione
Cablaggio
orizzontale
Cordone dipermutazione
TO
Connettorizzazione pannello - WSConnettorizzazione pannello - WSconnettorizzazione
80
Pannelli di permutazione di piano Tooless ad Inserzione ed Disinserzione Automatica
COMPONIBILI : Blocchetto da 6 e MONOBLOCCO da 24
Connettorizzazione pannello - WAConnettorizzazione pannello - WAconnettorizzazione
WAWA
FD 1FD 1
81
Il Sistema diIl Sistema di Cablaggio Strutturato Cablaggio Strutturato è…è…
Universale e trasparente alle tecnologieUniversale e trasparente alle tecnologie
82
…………integrazioneintegrazione e convergenzae convergenza
Cablaggio strutturato – Unico cablaggio due serviziCablaggio strutturato – Unico cablaggio due servizi
8383
- Minimo 2 connettori RJ45 per ogni WS
L’evoluzione del cablaggioL’evoluzione del cablaggio
Cablaggio dedicatoTelefonia Informatica
Difficoltà nel connettere sistemi diversi Ricablaggio dell’edificio al cambio
del sistema
PABXCentr. Telefon..
….permette di supportare diversi sistemi
fonia, trasmissione dati
video sorveglianza
Cablaggio Strutturato è convergenza…Cablaggio Strutturato è convergenza…
85
controllo degli accessi
gestione
…………………
Alimentazione su reteAlimentazione su rete
OUT
Dati + Power
Power IN
Sistemi di Sistemi di networkingnetworking
86
Dati IN
Sistema IP di videosorveglianzaSistema IP di videosorveglianza
La visione di BTicino
Il Wi-Fi è un componente dell’infrastruttura BTNET
Soluzione completa per ogni progetto, integrazione totale nello stesso pannello di permutazione.
Minimo spazio richiesto , estetica Bticino
Btnet soluzione wi-fi -- Tecnologia PoEBtnet soluzione wi-fi -- Tecnologia PoE
Flessibilità e prestazione
In out dati+48V
8989
POE- Conforme allo standard IEEE 802.3af - Per alimentare WIFI, VoIP, TVCC- 4 device per alimentatore- Design ergonomico
Dati in
In out dati+48V
Wi-Fi BtnetWi-Fi Btnet
Btnet presenta l’estensione wireless per ampliare la rete cablata
Access Point
Conforme ai protocolli normativi 802.11a/b/g
Bande di frequenza: 2,4 GHz per 54 Mb/s
Area di copertura: 100 metri quadrati
9090
Area di copertura: 100 metri quadrati
Modularità: 4 moduli da incasso Living , Light , Light Tech
Modulo iniettore PoE
Trasformatore interno da 230 V a 48 V
Può alimentare fino a due access point
Corrisponde ad un modulo da pannello di permutazione
Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete
91
Sorgenti di interferenza elettromagnetica da individuare: tipo di distribuzione, di dispositivi, macchinari, apparati da valutare in relazione delle distanze dai cavi TLC
Scelta del cavo idoneoScelta del cavo idoneo
Analisi situazionale e valutazioni del progettista/impiantista
Esempi di possibili sorgenti di interferenza da valutare
92
Condizionatori
Lampade a vapori di mercurio in fase di accensione
Ascensori
Macchinari posti in prossimità di un’area uffici
Fotocopiatrici
Esempi di possibili sorgenti di interferenza da valutare
EN 50174-2 - modifica in approvazioneEN 50174-2 - modifica in approvazione
93
(I dati riportati in tabella possono subire ulteriori modifiche)
“Guida CEI EN”“Guida CEI EN”“Guida CEI EN”“Guida CEI EN”
Per gli ultimi 11mt la minima distanza consentite tra i cavi Per gli ultimi 11mt la minima distanza consentite tra i cavi powerpower e IT scende a 50 mme IT scende a 50 mmovvero canale con setto separatoreovvero canale con setto separatore
Installazione e interferenzeInstallazione e interferenze
94
Guida CEI 306Guida CEI 306Guida CEI 306Guida CEI 306
Separazione dei circuitiSeparazione dei circuiti
A.A. Per lunghezze di tratta fino a Per lunghezze di tratta fino a 35 m35 m non vi sono distanze minime da rispettare non vi sono distanze minime da rispettare
sese
95
-- il cablaggio è schermato eil cablaggio è schermato e-- l’ambiente elettromagnetico è conforme alla Norma CEI EN 61000l’ambiente elettromagnetico è conforme alla Norma CEI EN 61000--66
B.B. Alle stesse condizioniAlle stesse condizioni oltre i 35 moltre i 35 m
non è richiesta nessuna separazione negli non è richiesta nessuna separazione negli ultimi 15 m ultimi 15 m lato prese TOlato prese TO
• Perché la fibra ?
• Larghezza di banda
• Immunità ai disturbi
• Resistenza nel tempo
La fibra ottica nelle telecomunicazioniLa fibra ottica nelle telecomunicazioni
96
• Investimento futuro
• Monomodale o Multimodale?
• Generalmente multimodale 50/125
Elementi di criticità e soluzioni
Realizzazione prestazionale e facilitataRealizzazione prestazionale e facilitata
9797
Elementi di criticità e soluzioni
Criticita’ e prescrizioni normativeCriticita’ e prescrizioni normative
Connettorizzazione
Gestione e stesura dei cavi
9898
Interferenze
Scelta del mezzo trasmissivo
Mappatura dell’impianto
Verifica del sistema realizzatoVerifica del sistema realizzato
Importanza della gestione
Mappatura precisa
Verifica degli indirizzi: fase preliminare e tra le più importanti
99
per garantire la prestazione e la flessibilità
Il Test iniziale è di verifica dei connettori lato WS
con quelli corrispondenti al permutatore:
pin to pin per accertarsi che non sia collegato ad altro connettore o siano
incrociati,cortocircuitati, aperti o a massa
Documentazione – Criticità della gestione del sistemaDocumentazione – Criticità della gestione del sistema
Topologia dell’impianto
Mappatura - Accurata registrazione del cablaggio
100
Composizione degli armadi
Connessioni attivate / disponibili
Report dei risultati di test
Etichette numerate e colorate per una maggiore personalizzazione versione pannello completo 24 unità
I nuovi pannelli di permutazione: installazione a scatto senza viti di fissaggioal rack, guida cavi integrato posteriormente per l’uscita cavi
Btnet – Efficienza nell’installazione e nell’identificazioneBtnet – Efficienza nell’installazione e nell’identificazione
101101
Etichette numerate e colorate per una maggiore personalizzazione versione pannello componibile
ConnettorizzazioneConnettorizzazione
Criticità – Intestazione del cavoCriticità – Intestazione del cavo
SbinaturaSbinatura
102102
Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete
103
T568A -BT568A -B
Disposizione dei piedini ed assegnazione delle coppie EN 60603-7-(2-5)
104
Criticità – Trattamento e stesura dei caviCriticità – Trattamento e stesura dei cavi
Trattamento e stesura – Raggi di curvartura, formazio ne, tiraggio….
105105
Regole per assicurare la prestazione del cablaggioRegole per assicurare la prestazione del cablaggio
Criteri operativi di trattamento del cavoCriteri operativi di trattamento del cavo
106106
La gestione del cablaggio – perchè ?La gestione del cablaggio – perchè ?
Aiutiamo ad evitare
107107
ad evitare questa situazione
Mettendoci in questa!
Rispetto dei raggi di curvatura•Pannelli per la gestione cavi per accogliere in modo corretto la gestione dei cordoni
Soluzioni Btnet per la Gestione del cablaggioSoluzioni Btnet per la Gestione del cablaggio
108108
Accessibilità dei nuovi armadi
New: ingressi laterali cavi
Migliore gestione del fascio cavi
Pre-rotture 19” per ingresso cavi e
montaggio accessori
Sul tetto, fondo e laterali
Compatibili con accessori 19”
Btnet - Gestione del cablaggioBtnet - Gestione del cablaggio
109109
Compatibili con accessori 19”
Montanti scorrevoli
Semplificazione nell’installazione « automatica » del pannello con guidacavi integrato e inserimento frontale dei connettori
ManutenzioneSmontaggio del
connettore singolo
Btnet - I nuovi pannelli di permutazioneBtnet - I nuovi pannelli di permutazione
110110
Innovativo sistema di gestione dei cavi
Guidacavi integrati
connettore singolo
dal pannello
-Pannelli completi 24 unità
-Pannelli componibiliPossibilità di installare: Blocchetto di 6 connettori RJ45
La performance della flessibilitàLa performance della flessibilitàLa performance della flessibilitàLa performance della flessibilità
Btnet - nuovi pannelli di permutazione rame e fibraBtnet - nuovi pannelli di permutazione rame e fibra
111111
Blocchetto di 6 connettori RJ45
Elemento ottico
Alimentatore PoE
Falso polo
Sistema ad aggancio senza viti
Messa a terra automatica
Armadi Btnet
Quadri a parete
Armadi a pavimento
Equipaggiamenti 19’’
Prodotti per la gestione del cablaggio
Soluzioni - Armadi BtnetSoluzioni - Armadi Btnet
112112
Accessori
Nuovi connettori toolless a ghiera – brevetto BtnetNuovi connettori toolless a ghiera – brevetto Btnet
Connettori
Nuovo sistema di connettori ad incisione di isolante con brevetto BTicino
113113
- Velocità e sicurezza nella connessione
- Qualità delle performance
- Flessibilità per ogni applicazione: versione da pannello e da linea civile
Inserire il cavo nella parte posteriore1 2
Separare le coppie, rispettando il codice colore
Rispetto dei 13 mm garantito
Soluzione Btnet - Nuovo connettoreToollessSoluzione Btnet - Nuovo connettoreToolless
Semplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosse
114114
Riferimento codici colore
Compatibilità con le diverse tipologie di cavo
Rispetto dei 13 mm garantito
3 Agganciare il connettore al modulo 4 Ruotare per
assicurare la connessione
Semplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosse
Soluzione Btnet - Nuovo connettoreToollessSoluzione Btnet - Nuovo connettoreToolless
115115
Agevolazione all’aggancio
Connessione sicura e simultanea
CLIC !
Criteri generali di progettazione e dimensionamento
Il ProgettoIl Progetto
116
Criteri generali di progettazione e dimensionamento
Il cablaggio strutturatoIl cablaggio strutturato
Dimensionamento del cablaggio strutturato per edifici adibiti ad uffici
117
Norma di riferimento EN50173-2
Progetto integratoProgetto integrato
118
Dimensionamento e dati normativiDimensionamento e dati normativi
119
Due Prese telematiche per PdL
Dimensioni area di lavoro
- 10 m2 uffici tradizionali- 6/7 m2 open space
Dati Minimi Normativi
90 m TO
Terzo dato normativo
Permanent Link
Dimensionamento e dati normativiDimensionamento e dati normativi
120
Nell’esercizio: d (link+patch)=100mt
WA
Locale tecnicoUbicazione apparecchi telematici comuni del piano: Fax - Stampanti – Dispositividi back-up - ecc.
Progettare il cablaggio strutturatoProgettare il cablaggio strutturato
121
14 m
36 m
DimensionamentoDimensionamento
Quantità di pannelli di attestazione delle linee in arrivoQuantità di pannelli di attestazione delle linee in arrivoQuantità di pannelli di attestazione delle linee in arrivoQuantità di pannelli di attestazione delle linee in arrivo
122
La determinazione del numero e del tipo adeguato di pannello è in funzione del
• numero linee telefoniche• numero di linee dati
Attestazioni e permutazioni delle linee dati e foni aAttestazioni e permutazioni delle linee dati e foni aAttestazioni e permutazioni delle linee dati e foni aAttestazioni e permutazioni delle linee dati e foni a
Nella cablaggio orizzontale i pannelli ricevono i cavi provenienti dalle postazioni di lavoro
Sui pannelli si attestano anche le linee provenienti dagli apparati attivi
Pannelli di permutazionePannelli di permutazione
123
Sui pannelli si attestano anche le linee provenienti dagli apparati attivi
Le norme suggeriscono di mantenere una scorta pari al 10% - 20% di porte libere
Alcuni apparati attivi consentono di effettuare direttamente la permutazione
Apparecchiatura assiemata e cablataApparecchiatura assiemata e cablata
124
Parte dati
Parte ottica
Dimensionamento in unità rackDimensionamento in unità rack
125
Parte telefonica
Switch apparati attivi
Alimentazione
Mappatura e identificazioneMappatura e identificazione
Sot
tozo
na 1
Sottozona 3
Sottozona 2
Sottozona 1
Il progetto costruttivo
126
Le zone servite da ciascun distributore di piano, dovrebbero essere divise in sottozone, ogni una del le quali servita da un fascio di cavi unico
Sot
tozo
na 2
Sot
tozo
na 3
As build As build -- Elemento indispensabile del progettoElemento indispensabile del progetto
Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete
127
Tipologia di distribuzioneTipologia di distribuzione
128
Tipologia di distribuzioneTipologia di distribuzione
129
Criteri generali di progettazione e dimensionamento
Il ProgettoIl Progetto
130
Criteri generali di progettazione e dimensionamento
Tre palazzi gemelli
Il progetto – Applicazione in un terziario ufficiIl progetto – Applicazione in un terziario uffici
131
Tre palazzi gemelli
Lan di CampusLan di Campus
PTPT
FD3
FD2
FD4
FD1/BD1FD1/CD
FD3
FD2FD4
FD5FD5
PTPT1P1P
2P2P2P2P
3P3P3P3P
1P1P
3P3P
4P4P4P4P
4P4P
5P5P5P5P
5P5P
FD3
FD4
FD5
132
50mt
90mt
PTPT
PTPT FD1/BD1FD1/CD
FD1/BD2
2P2P
1P1P
3P3P
FD2
FD3
Dati di progetto Dati di progetto -- planimetriaplanimetria
133
Open space : PT = 160 mq utili1P= 2P= 3P= 4P= 5P = 320 mq utili
Distribuzione in fibra
Cablaggio di dorsaleCablaggio di dorsale
134
Distribuzione in fibra
• Perché la fibra ?
• Larghezza di banda
• Immunità ai disturbi
• Resistenza nel tempo
La fibra ottica nelle telecomunicazioniLa fibra ottica nelle telecomunicazioni
135
• Investimento futuro
• Monomodale o Multimodale?
• Generalmente multimodale 50/125
Montante dati ottico - Configurazione baseMontante dati ottico - Configurazione base
Tx Rx
Tx Rx
Quante fibre Fibre per per piano
136
TxRx TxRx TxTx
Connettori LC
Connettori SC
Connettori ST
Dorsale OtticaDorsale Ottica
Media converter
BD distributore di edificioBD distributore di edificio
WAWA
distributore di piano 1distributore di piano 1Distributore di piano 2Distributore di piano 2
FD 3FD 3
Montante Cavo FibraMontante Cavo Fibra
FD 1FD 1
137
Dati di progetto Dati di progetto -- planimetriaplanimetria
138
Open space : PT = 160 mq utili1P= 2P= 3P= 4P= 5P = 320 mq utili
Dati di progetto
T1
160320
2346
2346
2346
Terziario uffici - 6 piani open spaceTerziario uffici - 6 piani open space
4692
FD 1
S. utile[m2]
PdL[m2/7]
Prese dati[RJ45]
Prese fonia[RJ45]
TotaleTO
Armadidi piano
Piano
139
12345
320320320320320
4646464646
4646464646
4646464646
9292929292
FD 2FD 3FD 4FD 5
In totale 15 armadi
Dimensionamento FD1Dimensionamento FD1n.. PdL
2
3
111n1111
Mensola per apparati attivi
Modulo ventilazione
Cass. Ottico arrivo montanteAlimentazione
N…RJ45 attestazione app. attivi
N…SwitchPannelli ciechi
…………………
2
140
2
11
2
11
11
11
n.
N...RJ45 dati
N….. RJ45 telef.
N…..RJ45
UPS
Pannelli passacavi
……………………….
Pannelli passacavi
……………………….
Totale moduli rack
11
Dimensionamento FDDimensionamento FD46 PdL
1
3
11121111
Mensola per apparati attivi
Pannello cieco
Cass. ottico per arrivo montante di edif.
N. 48 RJ45 : attestazione app. attivi
UPS
Pannello cieco
Pannello passacavi
141
2
11
2
11
11
11
24
N. 23 RJ45 : dati
N. 23 RJ45 : telefoniche
Pannello cieco
Pannello passacaviPannello passacavi
Pannello passacavi
Pannello passacavi
In totale 24x5 a edificio
11
Dati di progetto - Building
Piano
1
Cablaggio orizzontale rame Cablaggio di backbone fibra
5mt20mt
50mt
Terziario uffici - 6 piani open spaceTerziario uffici - 6 piani open space
T
142
10mt
50mt
60mt
60mt
60mt
60mt
2
3
4
5
15mt
20mt
30mt
Terziario: 3 building di 6 pianiTerziario: 3 building di 6 piani
Cablaggio in fibraBackbone di campus
CD-BD1 50mt
Dati di progetto
143
90mt
CD-BD1
CD-BD2
50mt
Terziario: 3 building di 6 pianiTerziario: 3 building di 6 piani
Backbone - FibraRame
Dati di progetto
144
950mt 350mt
Distribuzione di backboneDistribuzione di backbone
Distribuzione verticale e orizzontale di campus
145
Distribuzione verticale e orizzontale di campus
Struttura della fibra otticaStruttura della fibra ottica
PROTEZIONE PRIMARIA - Primary coating
Protegge la fibra vera e propria;
Realizzata in materiale polimerico.
MANTELLO - Cladding
Mantiene la luce all’interno del nucleo;
146146
Realizzato in materiale vetroso o plastico.
NUCLEO - Core
Trasporta la luce;
Realizzato in materiale vetroso o plastico.
250 µm125 µm
50/9 µm
La fibraLa fibra
147
Caratteristiche della fibra
Tipologie di fibra otticaTipologie di fibra ottica
MONOMODALE
Unico modo di propagazione della luce (single mode );
Sorgenti di luce laser (1310 e 1550 nm);
Dimensioni:
Nucleo: 8÷÷÷÷10 µm;
Prestazioni massime:
Larghezza di banda superiore a 20 GHz;
148148
LIGHT MODE
CLADDING
CORE
Nucleo: 8÷÷÷÷10 µm;
Mantello: 125 µm;
Protezione primaria: 250 µm.
Larghezza di banda superiore a 20 GHz;
Bit rate superiore a 10 Gb/s ;
Distanze fino a 40 km .
La propagazione della luce nella fibra otticaLa propagazione della luce nella fibra otticaLa propagazione della luce nella fibra otticaLa propagazione della luce nella fibra ottica
Mantello
Cono di
Protezioneprimaria
La fibra ottica nelle telecomunicazioniLa fibra ottica nelle telecomunicazioni
149
Nucleo
Segnale perso per rifrazione
Cono di accettazione
A
Trasmissione MM su step indexTrasmissione MM su step index
CORE
CLADDING
Light Mode
dispersione modalenumero di modi
N = V2 / 2
La fibra ottica nelle telecomunicazioniLa fibra ottica nelle telecomunicazioni
150
CLADDING
time
Input pulseAmplitude Output pulse
Amplitude
timeV = NA 2ππππd / λλλλ
• Generati da diversi angoli di incidenza
• Percorrono diverse strade
CLADDING
CORE
numero di modi
Minore dispersione modale
La fibra ottica nelle telecomunicazioniLa fibra ottica nelle telecomunicazioni
Trasmissione MM su graded indexTrasmissione MM su graded index
151
time
Input pulseAmplitude
time
Output pulseAmplitude
CLADDING numero di modi
N = V2 / 4
V = NA 2ππππd / λλλλ
Connettori fibraConnettori fibra
152
Quando usare il rame?Quando usare il rame?
10 Base T 100 Base T 1000 Base T 10G Base T
Cat 5e 100m 100m 100m N/A
Cat 6 100m 100m 100m 37-55m
Cat 6a 100m 100m 100m 100m
153
•Cat 5e : connettività utenti in ambienti piccoli
•Cat 6 : connettività utenti in ambiento medio-grandi
•Cat 6a : backbone, server, data center
Quando usare la fibra ?Quando usare la fibra ?
10 Base-FX 100 Base-FX 1000 Base-SX 10G Base-SX
OM1 2000m 2000m 275m 32m
OM2 2000m 2000m 550m 82m
OM3 2000m 2000m 550m 300m
OM4 2000m 2000m 550m 550m
1000 Base LX 10G Base LX
154
•OM1 : solo aggiornamento vecchi impianti
•OM2 : solo aggiornamento vecchi impianti
•OM3 : server, data center
•OM4 : backbone, server, data center
•OS1 : sempre consigliata per distanze superiori ai 550m
OS1 2000m 2000m 2000m 2000m
Sono i dispositivi che generano gli impulsi luminosi da inviarenella fibra
Diodi ad emissione luminosa - LED
Vertical Cavity Surface Emitting Laser - VCSEL
Sorgente di luceSorgente di luce
155
Vertical Cavity Surface Emitting Laser - VCSEL
Diodi Laser - LD
Dispositivi economici, vengono utilizzati soprattutto con
fibre ottiche multimodali
Possono operare in prima e seconda finestra (850 e 1300
nm)
LEDLED
156
nm)
In prima finestra si può arrivare a 200 Mb/s
In seconda finestra si può arrivare a 600 Mb/s
È un dispositivo costoso, ma offre le prestazioni più interessanti
Può operare in seconda e in terza finestra
(1310 e 1550 nm) dove l’attenuazione è molto bassa
LASERLASER
157
(1310 e 1550 nm) dove l’attenuazione è molto bassa
Grandi distanze, alte frequenze di modulazione
(> 10 GHz)
Utilizzato con fibre monomodali
VCSELVCSEL
Ha le caratteristiche di un Laser ma la facilità di produzione e i costi di un LED
Fibre multimodali Laser Optimized assicurano elevate prestazioni con sorgenti VCSEL
158
Introdotto per permettere l’applicazione di Gigabit Ethernet su fibra MM
Opera a 850 e a 1300 nm con larghezza spettrale di 2-5 nm e permette modulazione > 5 GHz
Larghezza spettrale delle sorgenti di luceLarghezza spettrale delle sorgenti di luce
La larghezza spettrale genera il fenomeno della dispersione cromatica
La conseguenza più importante è l’allargamento dell’impulso di uscita e quindi la limitazione delle frequenze di
LASER
159
quindi la limitazione delle frequenze di modulazione
1250 1300 1350LUNGHEZZA D’ONDA IN nm
LED
da Cabling & Wireless
Finestre otticheFinestre ottiche
I sistemi trasmissivi, impiegano la fibra negli intervalli di minima attenuazione; tali intervalli vengono chiamati finestre ottiche:
Finestra ottica
Lungh
d'onda (nm)Intervallo (nm) Tipo di fibra
160
ottica d'onda (nm)
Prima 850 800 - 900 Multimodale
Seconda1300 1250 - 1350 Monomodale
Multimodale
Terza 1550 1500 - 1550 Monomodale
Attenuazione e Lunghezza d’Onda
6
8
10
12
Atte
nua
zion
e -
dB
/Km 1°Finestra = 850
nm3°Finestra = 1550 nm
161
0
2
4
6
600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600
Lunghezza d'onda - nm
Atte
nua
zion
e -
dB
/Km
2°Finestra = 1300 nm
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