“punto di vista” 1.la teoria dei bisogni di maslow 2. la comunicazione persuasiva 3. la...
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““Punto di vista”Punto di vista”
1. LA TEORIA DEI BISOGNI DI MASLOW
2. LA COMUNICAZIONE PERSUASIVA
3. LA COMUNICAZIONE MASS-MEDIALE
A. MASLOW
Psicologo statunitense (Brooklyn 1908 -
California 1970) di origine russa e di famiglia ebrea.
“Il comportamento dell’uomo è orientato a soddisfare i suoi bisogni”
I BISOGNI FONDAMENTALI COMUNI A TUTTI GLI ESSERI UMANI
BISOGNI FISIOLOGICI
Mangiare Respirare
Riposare Riprodursi
BISOGNI DI SICUREZZA
Casa Lavoro
Salute Ordine
BISOGNO DI APPARTENENZA
Amicizia Integrazione
Gruppo Famiglia
BISOGNO DI STIMA
Stima
BISOGNO DI AUTOREALIZZAZIONE
Nobel per la pace
COMUNICAZIONE
Nell’uomo l’esigenza del linguaggio èsempre stata avvertita come una dellequestioni centrali per la sopravvivenza.
OBIETTIVI:• Instaurare relazioni sociali per soddisfare i
bisogni dell’uomo;• Organizzarsi contro i pericoli;• Trasmettere le conoscenze da una
generazione all’altra
Individuando i bisogni dell’uomo lo si Individuando i bisogni dell’uomo lo si può influenzare attraverso il può influenzare attraverso il
linguaggio. Nasce così la linguaggio. Nasce così la persuasione.persuasione.
PERSUASIONE
• Atto che induce qualcuno a riconoscere che una cosa è vera e giusta o ad agire in una determinato modo utilizzando la convinzione ed escludendo la forza in tutte le sue forme.
• La persuasione è una modalità di comunicazione antica (Platone).
Oggi questa tecnica si è affinata per due motivi:
- tecnologie più sofisticate
-maggiori conoscenze in ambito socio-psicologico
IMITAZIONE
L’uomo nasce con una forte capacità imitativa.
1977 Michael Moore, Andrew
Meltsoff.
I NEURONI SPECCHIO
La disposizione ad imitare è iscritta nel nostro cervello perché nella corteccia pre-motoria ci sono i neuroni specchio.
IL PRINCIPIO DELLA RIPROVA SOCIALE
E’ una forma particolare di imitazione: molti cercano di capire quel è l’opinione dominante e si conformano per non andare contro corrente e per sentirsi al sicuro.
A volte però l’opinione dominante si forma attraverso vere e proprie trappole cognitive dette EURISTICHE.
LE EURISTICHE
Scorciatoie cognitive che ci consentono di trarre delle conclusioni senza analizzare a fondo i problemi.
“L’ha detto la tv”
“Se costa tanto è buono”
“chi usa parole difficili è attendibile”
Il problema ha un risvolto
ontologico
LA SOCIETA’ DI MASSA
Nei primi anni del ‘900 si assiste al fenomeno dell’industrializzazione.
CAMBIAMENTI DOVUTI ALL’INDUSTRIALIZZAZIONE
• Modalità di lavoro
• Modalità di vita
MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA
Si assiste ad uno sviluppo dei mass media che consentono di superare i limiti naturali spazio-temporali, facilitando la comunicazione e mettendo gli uomini in condizione di raggiungere contemporaneamente un grande numero di destinatari sparsi sul territorio a varia distanza.
La sociologia però non è interessata ai mezzi in quanto tali bensì alle comunicazioni
che si svolgono per il loro tramite
CONCETTO DI MASSA
“La massa è una moltitudine amorfa e passiva e quindi facilmente manipolabile.”
In realtà studi più recenti hanno smentito tale tesi affermando che il pubblico compie le proprie scelte.
La comunicazione di massa è unidirezionale in
quanto non crea un’interazione tra i soggetti.
IL PARADIGMA DI YALE
La comunicazione persuasiva può essere osservata da tre diverse angolature:
- EMITTENTE: attraente, autorevole, simpatico.- MESSAGGIO: alto livello emotivo senza esagerare.- DESTINATARIO: non è passivo, elabora le
informazioni e le confronta con le proprie convinzioni, credenze e valori.
Emittente Messaggio Destinatario
LA LIBERTA’ DEL DESTINATARIO
C’è divario tra l’opinione e il comportamento.
La modifica delle opinioni di qualcuno non si
traduce in modifica dei suoi comportamenti.
REALTA’ SOCIALE
Spinta all’omologazione
Indipendenza dell’individuo
“REATTANZA PSICOLOGICA”= è più facile convincere una persona se l’approccio non è invadente e lascia spazio al suo bisogno di autonomia.
LA PUBBLICITA’
Cercare di associare ai prodotti un senso di libertà, avventura e autonomia.
Più un messaggio viene ripetuto più aumentano
le probabilità che esso si imprima nella nostra memoria.
Dieci messaggi al giorno influenzano il nostro comportamento.
Una buona comunicazione ci permette di:
-Valutare-Inquadrare-Comprendere
Cause e conseguenze del messaggio
La trasmissione mass-mediale è a senso unico e non ci dà la possibilità di avanzare delle obiezioni e proporre alternative.
LA PERSUASIONE: TRUCCHI DEL MESTIERE
Colore blu Velocità
nel parlare
Timbro di voce grave
Modo di vestire
FENOMENO DELL’AGENDA SETTING
Gli studiosi che hanno elaborato la teoria dell’agenda setting sono Donald Sahaw e Maxwell McCombs.
I mass-media stabiliscono quali notizie
trasmettere in base ai fatti che sono più in alto nella nostra agenda di interesse, orientando l’opinione pubblica.
I mass-media incalzati dalla concorrenza sono indotti a inseguire le notizie e a rilanciarle per aumentare l’ audience.
E’ sempre più diffusa la trasmissione di programmi tra loro molto simili come ad esempio:
GLI EFFETTI DEI MEDIA
A BREVE TERMINE A LUNGO TERMINE
-Circoscritti
-Non condizionanti
POSITIVI NEGATIVI
EFFETTI A LUNGO TERMINE:
POSITIVI NEGATIVI
-Alfabetizzazione
-Finestra sul mondo
-Omogeneizzazione
-Interculturalità
-Deprivazione sensoriale
-Stereotipizzazione
-Agressività
-Mentalità consumistica
-Omologazione
LAVORO CREATO DA :
CRESPI DAVIDEGIACOBBO MASSIMILIANO
PIROLA AURASCAGNET GIOIA
VANIN VALENTINA
CON LA COLLABORAZIONE DELLA PROFESSORESSA :
CECILIA MAGOGA
FINE …… GRAZIE PER
L’ATTENZIONE !
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