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Rev.0
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
1
Confine traimpianto elettrico fisso e Temporaneo:Approccio legislativo e normativo, esecuzione e verificadella temporaneità
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Per.Ind. V. Matera
SEG studio elettrotecnico (MB)
Collegio Perti Industriali MI.LO
Segretario CEI/CT44
Rev.02
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
IMPIANTO ELETTRICO UTILIZZATORE FISSO
CATEGORIA 0
Un < 50 V AC (o < 120 DC)
CATEGORIA I
Un > 50 V AC (120 in DC) < 1000 V c.a. (1500 V DC)
CATEGORIA II
Un >1000 V AC (o 1500 V DC) < 30 kV(35kV) (AC o DC)
CATEGORIA III
Un > 30 kV(35kV) (AC o DC)
IMPIANTO ELETTRICO TEMPORANEO….
Rev.03
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
IMPIANTO ELETTRICO UTILIZZATORE FISSO
SISTEMA
TT
SISTEMA
TNSISTEMA
IT
SISTEMA
TN-S
SISTEMA
TN-C
IMPIANTO ELETTRICO TEMPORANEO=
*
Rev.04
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
IMPIANTO ELETTRICO UTILIZZATORE FISSO
27.1 Componente dell’impiantoOgni elemento utilizzato per la produzione, trasformazione, trasmissione o distribuzione dienergia elettrica, come macchine, trasformatori, apparecchiature, strumenti di misura, apparecchi di protezione, condutture (art. 11.5 della Parte 1)
21.1 Impianto elettricoInsieme di componenti, articolo 27.1,
elettricamente associati al fine di soddisfare a scopi specifici e aventi caratteristiche
coordinate.
Fanno parte dell’impianto elettrico, nel significato di cui all’art. 11.5, tutti i
componenti elettrici non alimentati tramite prese a spina, inclusi gli apparecchi
utilizzatori fissi alimentati tramite prese a spina destinate unicamente alla loro
alimentazione
21.2 Origine di un impianto utilizzatore
Punto di consegna dell’energia elettricaall’impianto elettrico utliizzatore.
Commento: In genere la consegna dell’energiaelettrica viene effettuata da una rete didistribuzione pubblica: nel caso diautoproduttori di energia si intendono, ai finidella presente Norma, per originedell’impianto utilizzatore i morsetti di uscitadel generatore o del trasformatore, seesistente
Rev.05
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
27.3 Componente elettrico
Termine generale usato per indicare sia i componenti dell’impianto sia gli apparecchi utilizzatori
11.5(64-8/1:2012 -06)
I componenti elettrici sono trattati solo per quanto riguarda la loro scelta e la loro applicazione nell’impianto stesso: questo
criterio si applica anche agli assiemi di componenti elettrici che siano in accordo con le relative Norme
27.2 Apparecchio utilizzatoreApparecchio che trasforma l’energia elettrica in
un’altra forma di energia, per es. luminosa, calorica e meccanica
Rev.06
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
Alimentazione e sezionamento Sia per la Direttiva Macchine (RES 1.6.3), sia per la norma CEI EN
60204-1, ogni equipaggiamento deve essere dotato di un sezionamento dell’energia elettrica per ogni alimentazione della
macchina;
DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE a) MACCHINA ……
“ - insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento
diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui
almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un'applicazione ben
determinata”
Rev.0
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINEDISPOSITIVO DI SEZIONAMENTO PRINCIPALE:
Tipi di dispositivi (IEC 60204-1:2016)
Tipi ammessi
b) control and protective switching device suitable for isolation, in accordance with IEC 60947-6-2
a) switch-disconnector, with or without fuses, in accordance with IEC 60947-3, utilization category AC-23B or DC-23B;B
c) a circuit-breaker suitable for isolation in accordance with IEC60947-2
d) any other switching device in accordance with an IEC product standard for that device and which meets the isolation requirements and the appropriate utilization category and/or specified endurance requirements defined in the product standard
e) a plug/socket combination for a flexible cable supply
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
COME E’ PROGETTATO E COSTRUITO ??
Impianti, Componenti d’impianto (quadri, prese a spina…) e alimentazioni di apparecchi e attrezzature (macchine): Trasportabili Mobili o portatili Fissi
Ill.ne Trasportabile
Fissi
MANIGLIA
??
Definizioni – Linguaggio comune
Art. 2.2 CEI 64-15 (+ commento)Impianto elettrico previsto per esigenze occasionali di limitata durata e che viene rimosso al termine di tali esigenze
Dura per un periodo di tempo X limitato. …non è definitivo…
Mobili o portatili(Alimentazione collegata)
Trasportabili(Alimentazione scollegata)
…SICUREZZA SEPPUR PROVVISORIARev.0
IMPIANTO ELETTRICO
TEMPORANEO
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
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IMPIANTO TEMPORANEO TERMINA ALLE PRESE A SPINA
ASSOLUTAMENTE NO!!
??
Definizioni – Linguaggio comune
Foto Palazzoli
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
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A
A
A
AA
A o 2 ?
2+QEBT (ASC)
IMPIANTO TEMPORANEO
APPARECCHI UTILIZZATORI - MACCHINE
A
1 2
A o 1 ?
1(MANUALE COSTRUTTORE)
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Confine Impianto temporaneo –Attrezzature lavoro
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
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Confine Impianto temporaneo / Utilizzatori
APPARECCHI UTILIZZATORI - MACCHINE CON O SENZA CAVO/(PRESA A SPINA) 1 2
C
2
1
(MANUALE COSTRUTTORE)
1
2
C = CONFINE
C
C
C QE
QE
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Rev.012
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
Le norme armonizzate sono normevolontarie
Se applicate attivano la presunzionedi conformità per i requisiti essenzialiche coprono
Il costruttore può applicare altrenorme; in questo caso non si attival’automatica presunzione diconformità
NORME ARMONIZZATE…
Rev.013
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DIRETTIVA
EMC
Norme di
BASE
Norme
GENERICHE
Norme di
PRODOTTO
Rev.014
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DIRETTIVA
MACCHINE
Norme di
TIPO B
Norme di
TIPO A
Norme di
TIPO C
Norme di
TIPO B1
Norme di
TIPO B2
Rev.015
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APPROCCIO LEGISLATIVO E NORMATIVO
IMPIANTO ELETTRICO UTILIZZATORE FISSO
IMPIANTI TEMPORANEI
Tutto o in parte Legislazione differente (equipaggiamenti elettrici, prodotti..)
Macchine (Attrezzature di Lavoro)
Impianti Elettrici
Componenti Apparecchiature
Utilizzatori
Tutto o in parte Normative differentiimpiantistica e di prodotto Norme armonizzate e
non armonizzate
PRIMO APPROCCIO: INGEGNERISTICO = ANALISI MANUALI + RICERCA
LEGISLAZIONE E NORMATUVA APPLICABILE
17© Riproduzione riservata
Rev.0
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
PRESE A SPINA - AVVOLGICAVO– ADATTATORI PRESE A SPINA CIVILI O INDUSTRIALI ? INTERBLOCCATE ??
USO DOMESTICO E SIMILARE INDUSTRIALI (CEE)
CEI EN 60309-2:2000+A1:2008+A2:2012
CEI 23-50:2007+V1:2008…V4:2015
+V4/EC1:2016
2014/35/UE
D.Lgs. 19 maggio 2016, n. 86(in vigore dal 25/5/2016 )
Dichiarazione conformità fabbricante
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
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Rev.0
DOVE SI PUO’ COLLOCARE L’IMPIANTO ELETTRICO TEMPORANEO??
OVUNQUE…PROVVISORIETA’TEMPORANEITA’
…AMBIENTI ORDINARI ED AMBIENTI PARTICOLARI
Per esempioCantieri di costruzione e di
demolizione..Luoghi conduttori ristretti CEIFiere, Mostre e Stand e strutture di
divertimentoImpianti elettrici nei luoghi di
pubblico spettacolo e di intrattenimento (Manifestazioni temporanee) Ambienti a maggior rischio in caso
d’incendio…
CEI 64-8/7
MAGGIORE PERICOLOSITA’ AMBIENTALE=
MISURE DI SICUREZZA PIU’ RESTRITTIVE
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
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Rev.0
DI QUALI IMPIANTI PARLIAMO?per es. PUBBLICO SPETTACOLO TEMPORANEO
ESPOSIZIONI MOSTRE FIERE
Art.17 Circ.16/51 ??
+
IMPIANTI TEMPORANEI NELLE STRUTTURE PERMANENTI
SPETTACOLI VIAGGIANTI PARCHI DI
DIVERTIMENTO
CIRCHISPAZI DELIMITATI
CON IMPIANTI E STRUTTURE
PER IL PUBBLICO
Art.1 DM 19/08/96
TEATRI TENDA
CEI 64-8/7:2012-06 Sez. 711…
CE
I 64
-8/7
:20
12-0
6
Se
z. 7
52 …
CEI 64-8/7:2012-06 Sez. 752… C
EI 6
4-8
/7:2
012
-06
S
ez.
711
-752
…
CEI 64-8/7:2012-06 Sez. 711- 752…
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MISURE CONTRO L’INNESCO INCENDIO
IMPIANTI TEMPORANEIPer es. con rif. CEI 64-15:1998
«Impianti elettrici negli edifici pregevoli per rilevanza storica e/o artistica»
Prese a spina < 32 A
con protezione
differenziale 30 mA
Cavi multipolari
con PEDistanziamento
Pubblico
NO Intralcio
condutture
REGOLE COMUNI NORME CEI 64-8 Parte 7
…REGOLE COMUNI SEZ.751
* DOVE APPLICABILE
*
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
Fonte Inail
2 Situazione Pericolosa
“Circostanza in cui una persona
è esposta ad almeno un pericolo“
3 EventoPericoloso
“Evento che può causare
danni“
4 Danno“Lesioni fisiche
o danni alla salute“
1 Pericolo“Potenziale
fonte di danno“
Fon
te In
ail
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15VALUTAZIONE DEL RISCHIOEN 12100: Pericolo, Situazione pericolosa,
Evento pericoloso, Danno
23© Riproduzione riservata
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da…PSC (Piano Sicurezza e coordinamento) NOLEGGIO APPARECCHIATURE
Rischi operazioni fasi di lavoro
Misure di sicurezza tecniche, organizzative e procedurali da apportare
Scossa Elettrica (contatti diretti e/o indiretti)
Cavi alimentazione utensili per posa mobile (H07RN-F)
Adeguata protezione da danneggiamenti meccanici dei cavi elettrici
Uso apparecchiature elettriche efficienti Uso di utensili di cl. II (con doppio isolamento) Verificare lo stato di conservazione dei cavi
elettrici Segnalare immediatamente eventuali danni ai
cavi elettrici
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
SOVRACCARICO - CORTOCIRCUITO – FULMINAZIONE – SOVRATENSIONI -INCENDIO (Linee Guida DM 10.03.1998) – ESPLOSIONE, - DISTURBI EMC -
COORDINAMENTO PROTEZIONI – VERIFICHE ALTRE PARTI DI IMPIANTO (prese a spina,prolunghe, avvolgicavi)…
ISTRUZIONI USO E MANUTENZIONE ?
IL NOLEGGIO RISOLVE I PROBLEMI ??
25© Riproduzione riservata
Rev.0
NODO IMPIANTO DI TERRA
542.4 Collettore (o nodo) principale di terra
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
Origine Impianto e Quadri Elettrici
CEI 0-21:2012-06 Art. 7.4.15Prescrizioni particolari per impianti destinati a forniture
temporanee (p.e., cantieri, circhi, ecc.)
CEI 0-21:2016:07 art. 5.1.3
Ik (kA) cosᵩCC
Un(V)
Pd (kW)
6 0,7 230 < 6 kW10 0,5 400 < 33 kW10 < I < 20 0,3 400 > 33 kW
Ik ??
+QEBT UTENTE
Fo
to S
cam
e
Maggiore Icn/Icu/Ics =
Maggiore flessibilità uso
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
Apparecchiature - Quadri Elettrici
ASC chiuso
ASC di tipo a cassetta
Quadri Elettrici cantieri
ASC trasportabileFoto Scame
Foto Palazzoli
Foto Palazzoli
Unità- Funzione
degli ASC
Misura
Trasformazione
Uscita
Foto Palazzoli
Foto Scame
CEI EN 61439-4 + CEI 17-117V1….
IP > 21…44…5X
Entrata
LV/ELV (LV/LV)
Foto ABB
ASC Mobili
ASC trasportabile(ASC semi-fisso)
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
Quadro Elettrico Fisso
Apparecchiature - Quadri Elettrici
ASC o ACS«Quadro Elettrico per Cantieri»
CEI EN 61439-2 - CEI EN 61439-4 - CEI 23-51
CEI EN 61439-4..
Non permanente…scollegata
all’alimentazione
Non permanente…collegata
all’alimentazione
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
CAVI
CARATTERISTICHE ELETTRICHE (U0/U,…)
POSA FISSA POSA MOBILE
H07RN-F- H07RN8-F, - FG70K 0,6/1 kV- H07BQ-F
Raggio curvatura sella
Calcolo freccia minima
f = freccia (m)q = peso del cavo (N/m) L = campata (m)t = tiro (N)h = franco da terra (m)
UE 305/11 - Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) ??
U0/U =0,45/0,75 kVU0/U = 0,45/0,75 kV - 0,6/1 kVU0/U = 0,6/1 kVU0/U =0,45/0,75 kV
Resistenza abrasione e H2O
Sforzo di trazione; evitare recupero impianti a temperature basse (fessurazione guaina PVC)…
Tiro (N/mm2)
IB IN IZ
(I2t) K2 S2
If 1,45 IZ…
NO ..
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Impianti Elettrici Temporanei
31© Riproduzione riservata
Rev.0
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
Foto Palazzoli
Foto Palazzoli
IP 20
IP 44
IP 55
IP X5
IP 66
>IP 44
Limiti per influenze esterne o esclusione influenze esterne ??
IP 67
Prese a spina(Fisse)
Prese - spina Mobili
IP 67
Valutazione del rischio… Norme …IP
IPX5/IPX7/IPX9CEI EN 60529/A2:2014
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15PRESE A SPINA - AVVOLGICAVO– ADATTATORI GRADO IP - IK
34© Riproduzione riservata
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
Idn < 30 mA
Circuiti - Prese a spina e …. protetti con differenziali ??
In > 32A
Idn < 100 mA Idn < 30…1000 mA…
In < 32A
AMBIENTI * ORDINARI
ADDIZIONALE PER ABITAZIONI:< 20 A)< 32 A (APP.UTIL.MOBILI
ESTERNI)
In > ?? A (Prese a spina, circuiti …)
In < 32A
CANTIERIAGRICOLO O ZOOTECNICO
DARSENE* FIERE, STAND..
EDIF.PREGEVOLI...* ALTRI AMBIENTI
PARTICOLARI e «ATEX» * condizioni particolari
AGRICOLO O ZOOTECNICO
(CUSTODIA BESTIAME)
* ALTRI AMBIENTI PARTICOLARI e
«ATEX»
FIERE, STAND..(300 mA*)AGRICOLO O ZOOTECNICO*MAX RISCHIO INCENDIO…*
EDIF. PREGEVOLI…LUOGHI «ATEX»
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
CIRCUITI - PRESE A SPINA - AVVOLGICAVO– ADATTATORI PROTEZIONE GUASTO A TERRA
35© Riproduzione riservata
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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
CEI EN 60309-2+A1+A2CEI EN 60309-2…….
IK > 3…5 kA
RAGIONEVOLMENTE
PREVEDIBILE??
INSERIZIONE/DISINSERZIONE IN CORTO CIRCUITO
….IMPORTANZA DEL PRESSACAVO
PRESSACAVO
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15PRESE A SPINA - AVVOLGICAVO– ADATTATORI PRESE CIVILI O INDUSTRIALI ? INTERBLOCCATE ??
36© Riproduzione riservata
Rev.0
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
CEI EN 60309-2+A1+A2CEI EN 60309-2…….
PRESE A SPINA INDUSTRIALI
PRESE A SPINA INDUSTRIALI
NON PROVATE (B)PROVATE (B)
SOVRACCARICO∆t morsetti < 50 k IP 1,37 ∙ In (1h <32A) PROTETTA
CORTOCIRCUITO (A) E POTERE INTERRUZIONE (B)SPINE MOBILI E FISSEPRESE MOBILI E FISSE
(A) 10 kA
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15PRESE A SPINA - AVVOLGICAVO– ADATTATORI PROTEZIONE SOVRACORRENTI
Rev.0
Impianti Elettrici Temporanei
37© Riproduzione riservata
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
CEI EN 61316:2000 (IDT a IEC e EN)
AVVOLGICAVOPROTETTO..
IP preferibile prese a spina 66/67
> IP24D
Avvolgicavo «portatile»
Avvolgicavo fisso
SOVRACCARICOLIMITATORE (Termico)
PROVE In , « Inf » , 1,5 In
(Tempo intervento ??(< 0,5 h)
o W = VA Cosᵩ = 1 o ∆tGUAINA < 35 K +25Ko ∆tMANIGLIE ISOLANTI < 50K+25Ko «RPE, Zs ??»
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15PRESE A SPINA - AVVOLGICAVO– ADATTATORI AVVOLGICAVO
40© Riproduzione riservata
Rev.0
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
BUONA PRASSI REGOLA DELL’ARTE
Costruttore impianto ET
NUOVA INSTALLAZIONE
UTILIZZO E RECUPERO
Normativa
Costruttore materiale ET
STATO CONSERVATIVO
Noleggiatore apparecchiature
Impresa/Committente
Risultati delle verifiche Oltre che nei casi previsti è opportuno che:1) le modalità di effettuazione delle verifiche siano
rese note con opportuna relazione;2) l’esito delle verifiche sia documentato e tenuto a
disposizione per la manutenzione e le verifiche successive;
3) le eventuali carenze dell’impianto siano indicate in maniera chiara ed esauriente.
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15DOCUMENTAZIONE
41© Riproduzione riservataRev.0
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
VERIFICHE E MANUTENZIONE
VERIFICHE INIZIALIVERIFICHE
VERIFICHE PERIODICHE
ESAME A VISTA
PROVE
D.Lgs. 81/2008 s.m.i.
DM 37/2008
DPR 462/2001
…Normativa e informazioni costruttore componenti e apparecchiature…
VV.F
…..
PERIODICITA’ ??
DURATA IMPIANTOSTATO CONSERVATIVO
E FINE VITA COMPONENTI
…R.ISOL > 5 MΩ
Manuali istruzione con informazioni su manutenzione
periodica e limiti
ORDINARIOAPPROFONDITO
MANUTENZIONE ORDINARIA MANUTENZIONE STRAORDINARIA
….DPR.462/01 CANTIERI
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
42© Riproduzione riservata
DOCUMENTAZIONEes. DICHIARAZIONI DI CANTIERE…
Cantieri e similari D.37/2008 (art.7 e 10) - DM 291/1996 (circ. M.I. prot.1212 – 23.03.2009)
B.1 Dichiarazione da impresa che ha realizzato l’impianto di cantiere (appaltante e/o committente) a impresa utilizzatrice
Rev.0
Guida CEI 64-17 2010-02Cantieri e similari
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
44© Riproduzione riservata
Rev.0
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
© Riproduzione riservata CEI/SEG
UL (kV) AC HL (m)
Fino 1 kV 5 (DM 21/03/1988)
(CEI 11-4 )
1-110 > 6 = (5+Del)
110 -132 6,2 = (5+Del)
132 -150 6,3 =(5+Del)
150 -380 7,8 = (5+Del)
Altezza dei conduttori nudi di linee (HL) dal terreno e acque non navigabili (CEI 11-4 Ed. 2011)
Documento valutazione rischi distanze e altre condizioni sicurezza (es. all. C ed E )
DV…DA9Evitare superamento DV
Lavoro non elettrico (vicinanza)
DA9 Persona Fiducia o PES o Professionista Esperto
H ≤ 4m (BT-MT)
H ≤3m (AT)(>35kV)
Attenzioneimpianti irrigazione a pioggia…getti H2O
CEI 11-4:1998 e DM 5/8/1998)
Un 20 kV = 0,26 m > 1 m DV 1,22 m
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15LAVORI ELETTRICI E NON ELETTRICI
D.Lgs. 81/2008 s.m.i. art. 83 e 117; CEI EN 50110-1; CEI 11-27
46© Riproduzione riservata
Rev.0
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
CONCLUSIONI
Impianto elettrico utilizzatore, macchina, apparecchiatura o
componente
Legislazione e normativa applicabile
Valutazione del Rischio per impianto fisso e temporaneo in
funzione uso corretto e uso scorretto per quanto
ragionevolmente prevedibile
Scelta impianto temporaneo considerando il riutilizzo delle
apparecchiature, macchine e componenti = Soluzioni
possibilmente «universali»…
Documentazione, Manuali…
Verifiche e Manutenzione
Seminario Tecnico - Università di Trento 2017-09-15
47© Riproduzione riservata
Rev.0
FINE
Confine tra impianto elettrico fisso e Temporaneo:Approccio legislativo e normativo, esecuzione e verifica della temporaneità
UN GRAZIE PER L’ATTENZIONE E BUON LAVORO
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