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Monza, 13 giugno 2013
HTA: VALUTAZIONE DEL
VACCINO13 VALENTE
CONIUGATO INADULTI-ANZIANI
Chiara de Waure
Istituto di Sanità PubblicaUniversità Cattolica del Sacro Cuore
Roma
IL CONTESTO
Annuario Statistico 2011. Sanità e SaluteOECD Data 2010 OECD Data 2011
Sorenson C et al 2008
EVIDENZE A SUPPORTO DEL DECISORE
L’HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT
• Multidisciplinarietà: l’impatto della tecnologia viene valutato da diverse prospettive;
• Strutturalità: presuppone la raccolta e l’analisi sistematica dei dati e delle evidenze a supporto dell’uso della tecnologia oggetto di valutazione;
• Orientamento politico: opera da “ponte” tra il mondo scientifico e quello decisionale e si configura come processo policy - driven.
Banta D, Behney CJ, Andrulis DP, 1978Velasco Garrido M, Busse R, 2007
COSA SI FA NELL’HTA
1. Health problem and current use of the technology
2. Description and technical characteristics of technology
3. Safety4. Clinical effectiveness5. Costs and economic
evaluation6. Ethical aspects7. Organisational aspects8. Social aspects9. Legal aspects
EUnetHTA core model
www.dacehta.dk
Omachonu VK, Einspruch NG 2010
GLI STAKEHOLDERS
I LIVELLI DI APPLICAZIONE DELL’HTA
La valutazione delle tecnologie sanitarie, intesa come insieme di metodi e strumenti per supportare le scelte in Sanità, si rivolge ai diversi livelli decisionali con lo scopo di fornire supporto a:
– decisioni di politica sanitaria nazionale;
– decisioni manageriali;
– decisioni cliniche.
ESPERIENZE NELL’HTA DEI VACCINI
• Il vaccino contro l’HPV ha costituito un argomento di rilevante importanza su cui diverse e illustri istituzioni internazionali si sono confrontate in tema di HTA
IL CASO PCV13 IN PEDIATRIA
Epidemiologia e impatto clinico 1,6 milioni di decessi, di cui 1 milione tra i bambini < 5 anni 300 casi di meningite all’anno; letalità=12%, sequele=40%L’introduzione del nuovo vaccino PCV13 PCV13 naturale evoluzione del PCV7 raccomandabile la schedula
con PCV13 nei nuovi nati e il passaggio da PCV7 a PCV13 in coloro in cui la schedula è già stata iniziata
Efficacia e tollerabilità dei vaccini pneumococcici L’efficacia vaccinale del PCV7 è pari al 91%, 58% e 20,5%
rispettivamente nei confronti delle forme invasive, delle otiti medie acute e delle polmoniti
L’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità del PCV13 appaiono sovrapponibili a quelle del PCV7
Impatto economico dell’introduzione del PCV13 PCV13 è dominante rispetto a PCV7 Nel confronto di PCV13 con nessuna vaccinazione, il rapporto
incrementale di costo efficacia varia tra i 1.000 ed i 2.000€ per QALY
IL CASO PCV13 NELL’ADULTO
1. Epidemiologia delle infezioni da S. pneumoniae in età adulta2. La prevenzione e il trattamento delle malattie da S. pneumoniae
nell’adulto3. I costi associati al trattamento delle patologie sostenute da S.
pneumoniae in età adulta4. Aspetti biotecnologici, efficacia e sicurezza del PCV13 in età adulta5. Analisi economica dell’introduzione del PCV13 per la prevenzione
delle infezioni da S. pneumoniae nell’adulto6. Aspetti organizzativi relativi all’introduzione di PCV13 per i soggetti
in età adulta7. Analisi etica della vaccinazione dell’adulto con PCV13
Metodi• Revisioni di letteratura• Consultazione di dati correnti• Modellizzazione farmacoeconomica
EPIDEMIOLOGIA (1)
Aspetti epidemiologici: panoramica mondiale1.2.1 Fattori predisponenti all’infezione pneumococcica 1.2.2 Diffusione stagionale e geografica delle infezioni da S. pneumoniae1.2.3 Diffusione per fasce d’età delle infezioni da S. pneumoniae1.2.4 Incidenza e mortalità delle infezioni da S. pneumoniae 1.2.5 Sierotipi e ceppi emergenti 1.2.6 La resistenza agli antibiotici
Inquadramento del burden of disease delle infezioni da S. pneumoniae in ambito nazionale1.3.1 Infezioni pneumococciche invasive (IPD)1.3.2 Polmonite pneumococcica1.3.3 Sierotipi e antibiotico-resistenza in Italia
EPIDEMIOLOGIA (2)
Il rischio di sviluppare un’infezione pneumococcica aumenta con l’età (sopra 64 anni) e con la presenza di comorbosità o specifici fattori di rischio
Rapporto Osservasalute 2011; Istat. Annuario Statistico Italiano 2010
Il tasso d’incidenza delle IPD risulta più elevato in età infantile e adulta/anziana; le polmoniti acquisite in comunità (CAP) affliggono prevalentemente la popolazione anziana.
• 100 casi su 100.000 ogni anno (CAP di origine pneumococcica)
• 15-19 casi su 100.000 ogni anno (batteriemie)• 1-2 su casi 100.000 ogni anno (meningiti)
Jokinen C, 1993;1 CDC 2009
EPIDEMIOLOGIA (3)
In Italia: • 1,3-2,3 casi su 1.000 abitanti all’anno di CAP (il 5-55%
imputabili a S. pneumoniae)• 1,04 casi per 100.000 abitanti all’anno (IPD)Sistema di Sorveglianza Speciale per le Malattie Batteriche Invasive; Ministero della Salute.; Viegi G,
2006; Giorgi Rossi P, 2004; Artom A, 2004; Grassi V, 2006; Migliorati PL, 2006
Sierotipi e antibiotico-resistenza• In Europa, i sierogruppi più comunemente rilevati sono l’1, il
19, il 7 e il 3 e la percentuale di isolati non sensibili alla penicillina e ai macrolidi risulta complessivamente dell’8,8% e del 14,6%.
European Antimicrobial Resistance Surveillance Network
• In Italia, i sierotipi più comuni sono rappresentati dall’1, dal 19A, dal 3, dal 7F, dal 14 e dal 4. La resistenza alla penicillina e all’eritromicina è pari al 16,1% e al 40,4% rispettivamente.
Debbia EA, 2012
PREVENZIONE E TRATTAMENTO (1)
Panoramica sui vaccini antipneumococcici disponibili
• Il vaccino polisaccaridico 23-valente (PPV23)– Composizione del vaccino– Revisione sistematica degli studi di efficacia e
sicurezza negli adulti
Antibioticoterapia per le patologie da pneumococco
• Linee guida • Efficacia e sicurezza dei trattamenti antibiotici• Problematica dell’antibiotico-resistenza
PREVENZIONE E TRATTAMENTO (2)
Il vaccino 23-valente (PPV23) è indicato nei soggetti adulti a rischio e nei ≥ 65 anni.
• Il PPV23 conferisce una protezione molto bassa o nulla sia nei confronti della polmonite che delle IPD.
PREVENZIONE E TRATTAMENTO (3)
Linee guida per CAP (setting ambulatoriale) Infectious Diseases Society of America/American Thoracic
Society macrolide o doxiciclina European Society for Clinical Microbiology and Infectious
Diseases – ESCMID amoxicillina come prima sceltaMandell LA, 2007; Woodhead M, 2005
Linee guida per IPD penicillina G, ampicillina, cefalosporina di terza
generazione (da sola o associata a vancomicina) Tunkel AR, 2004
Antibiotico-resistenza Fallimento terapeutico (in particolare nei casi di CAP) Incremento della mortalità
Tleyjeh IM, 2006
I COSTI (1)
Revisione della letteratura internazionale e nazionale sui costi delle patologie sostenute da S.pneumoniae
Stima dei costi diretti sanitari secondo la prospettiva del SSN
• visite presso i MMG;• diagnostica;• trattamenti farmacologici;• ospedalizzazioni.
I COSTI (2)
Costi ambulatoriali• Costo totale/anno pari a oltre €3.700.000: €2.000.000 per il
trattamento antibiotico, €1.200.000 per le visite presso i MMG e €500.000 per la diagnostica
• Costo medio annuo per paziente pari a circa €182
Costi di ospedalizzazione (2009)• I costi di ospedalizzazione (soggetti ≥50 anni con CAP e IPD imputabili
a S. pneumoniae) sono risultati pari a oltre €9.000.000 (costo medio annuo per paziente di €3.479)
• Sottostima! • > €56 milioni
ANALISI ECONOMICA (1)
Parametro Descrizione del parametro
Tipo d’analisi Analisi di costo-efficacia
Prospettiva Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
Alternative valutate Vaccino coniugato 13-valente (PCV13) vs. non-vaccinazione
Orizzonte temporale Lifetime (aspettativa di vita: 82 anni)
Fonte dei dati epidemiologici
- Dati di popolazione: dati nazionali dell’Istituto Nazionale di Statistica- Dati di stratificazione del rischio di malattia pneumococcica (alto, moderato,
basso): studi internazionali- Dati d’incidenza delle malattie pneumococciche: ISS e altre pubblicazioni italiane - Dati di mortalità della popolazione generale: dati Istituto Superiore di Sanità- Dati di letalità da meningiti, batteriemie e polmoniti non-batteremiche: studi
italiani
Fonte dei dati clinici- Dati di riduzione del rischio di malattia pneumococcica, in funzione del vaccino:
studi internazionali
Fonte dei dati economici
- Costi di acquisizione del vaccino: prezzi di cessione alle strutture del SSN applicati in Italia e prezzi proposti da Pfizer Italia
- Costi di somministrazione del vaccino: tariffe ambulatoriali applicate in Italia- Costi ospedalieri: tariffe DRG applicate in Italia - Costi ambulatoriali: dati d’impatto economico delle polmoniti in Lombardia
Tasso di sconto Costi ed esiti scontati del 3.0%
Analisi di sensibilità Analisi di scenario
ANALISI ECONOMICA (2)
• L’analisi suggerisce che la vaccinazione “universale” della popolazione anziana rappresenta l’alternativa più costo-efficace rispetto alla scelta di non vaccinare, in quanto minimizza il valore degli ICER per tutti gli indicatori analizzati (IPD evitate, malattie pneumococciche evitate, decessi evitati); tuttavia ingente investimento immediato!
• Preferibili interventi più circoscritti: vaccinazione di una, due o più coorti di età.
• Anche la strategia di vaccinazione dei soggetti a rischio mostra risultati favorevoli; tuttavia, l’identificazione dei soggetti a rischio determina un onere aggiuntivo per il SSN.
ASPETTI ORGANIZZATIVI (1)
Indicazioni alla vaccinazione antipneumococcica nei soggetti adulti
Definizione della strategia vaccinale: somministrazione complementare/sequenziale dei vaccini 13- e 23-valente
L’offerta vaccinale: il ruolo del MMG
Formazione dei professionisti sanitari
Linee di programmazione dei sistemi di sorveglianza e di monitoraggio
Il paziente: consenso informato alla vaccinazione ed empowerment
ASPETTI ORGANIZZATIVI (2)
• L’FDA ha approvato l’uso del PCV13 per la prevenzione della polmonite e delle malattie invasive nei soggetti adulti di età ≥50 anni.
• In Italia la SItI raccomanda:– la somministrazione della vaccinazione
antipneumococcica ai soggetti di qualsiasi età a rischio;
– l’utilizzo di una dose iniziale di PCV13 eventualmente seguita dalla somministrazione di PPV23 al fine di ottenere un’estensione della copertura sierotipica.
ASPETTI ORGANIZZATIVI (3)
• Un ruolo chiave nella promozione della salute è svolto dal MMG che, opportunamente formato, dovrebbe:– identificare le persone candidate ad essere vaccinate;– promuovere il counselling vaccinale e la vaccinazione;– sviluppare un sistema di reminder e recall atto a facilitare
l’identificazione e il richiamo della popolazione selezionata;– sviluppare un'anagrafe vaccinale dei propri assistiti.
Rossi A, 2007
• Relativamente ai sistemi di sorveglianza e monitoraggio, in Europa si riscontra attualmente grande eterogeneità auspicabile una standardizzazione.
Hanquet G, 2010
ASPETTI ORGANIZZATIVI (4)
• Necessità di corroborare il flusso informativo che consente il calcolo della copertura vaccinale.
• Obbligo di segnalazione di eventuali eventi avversi da parte di ciascun sanitario.
• Acquisizione del consenso informato piena comprensione delle informazioni da parte del candidato alla vaccinazione.
• Programmi di formazione ed educazione del cittadino che andrebbe adeguatamente informato dei benefici individuali e collettivi garantiti dalla vaccinazione.
ANALISI ETICA (1)
1.1 Premessa su alcuni aspetti generali relativi alle vaccinazioni e sulla metodologia
1.2 Illustrazione dei risultati dell’analisi etica•Fase gnoseologica •Fase normativa (difesa della vita fisica e proporzionalità dei benefici attesi; libertà e responsabilità; socialità e sussidiarietà)•Fase valutativa
ANALISI ETICA (2)
•L’impiego del vaccino PCV13 offre la garanzia di un rapporto favorevole tra rischi e benefici.•La problematica del consenso informato non solleva particolari questioni a essa vanno applicati tutti i principi generali che regolano la materia del consenso informato ai trattamenti.•L’implementazione del vaccino nei sistemi sanitari risponde ai criteri di un’equa allocazione delle risorse sanitarie.
Giudizio etico positivo
CONCLUSIONE
• Operare secondo le logiche dell’Evidence Based Medicine è un requisito imprescindibile per una Sanità costretta a far fronte a una progressiva riduzione delle risorse.
• Il PCV13 è già stato dimostrato efficace, costo-efficace e sostenibile per la prevenzione delle malattie da S. pneumoniae nella popolazione pediatrica. Alla luce della nuova analisi si conferma tale profilo anche nella popolazione adulta. Tale risultato sostiene l’implementazione della vaccinazione antipneumococcica anche nell’ottica della promozione del calendario vaccinale per la vita.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Per ulteriori informazioni
Centro di Ricerca in Valutazione delle Tecnologie Sanitarie
Università Cattolica del Sacro CuoreL.go F. Vito 1, 00168 Roma
Tel: +39 0635001525
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