master universitario in clinical competence: quali...
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Il concetto di competenzaIl concetto di competenza
“La competenza è una caratteristica individualeLa competenza è una caratteristica individuale collegata ad una performance eccellente in una
imansione…… la competenza professionale è costituita da 3elementi :
1. conoscenze, 2. capacità ed 3. esperienze finalizzate”p“La competenza professionale non è statica, ma
segue il dinamismo della persona (o della struttura) ”segue il dinamismo della persona (o della struttura)
Alessandra Saggin, SDA Bocconi, 2003
A d i S i i ll Did tti ll RiArea dei Servizi alla Didattica e alla RicercaUfficio Convenzioni e Rapporti con le Istituzioni e con il TerritorioAnno 2007Il Rettore
’ “ fVISTO l’art. 3, comma 9, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 “Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509”;VISTO l’art. 28 del Regolamento Didattico di Ateneo (Norme Comuni);VISTO il Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento dei Corsi di Master, di cui al D.R. 864 del 27.06.01, e successive modificazioni;VISTA la proposta di istituzione del Master in Clinical Competence in Terapia Intensiva Cardiologica per l’anno accademico 2007/2008, approvata dal Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del 21 marzo 2007;VISTE le delibere adottate dal Senato Accademico del 4 luglio 2007 e dal Consiglio di Amministrazione del 29 giugno 2007;VISTA la legge 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni; gg / g ;VISTO il D.Lgs. 196/2003, recante il "Codice in materia di protezione dei dati personali";DECRETAArticolo 1Istituzione del corsoIstituzione del corsoE' istituito presso l'Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Medicina e Chirurgia per l'anno accademico 2007/2008, il Master di II livello in Clinical Competence in Terapia Intensiva Cardiologica.L’unità amministrativa sede del Master è il Dipartimento di Area Critica Medico-Chirurgica – Viale Morgagni 85 – 50134 FirenzeMorgagni, 85 – 50134 Firenze.Il master è svolto in collaborazione con l’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri secondo apposito accordo stipulato dall’unità amministrativa sede del corso.
Master di II° livello inli i l t i t iclinical competence in terapia
intensiva cardiologicaintensiva cardiologicaIl corso sarà realizzato in collaborazione tra
Universita’ di FIRENZE
ANMCO (ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI CARDIOLOGI OSPEDALIERI)CARDIOLOGI OSPEDALIERI)
Master di II° livello inclinical competence in terapia intensivaclinical competence in terapia intensiva
cardiologicaPremessa del corso
I progressi diagnostici e terapeutici nel trattamento dellacardiopatia ischemica e delle cardiopatie in generale hannocardiopatia ischemica e delle cardiopatie in generale hannomodificato la tipologia dei cardiopatici ricoverati in UTIC .Da una parte sono ammessi pazienti con IMA già rivascolarizzati,dall’altra è aumentato il numero di cardiopatici gravi quali i pazienti condall altra è aumentato il numero di cardiopatici gravi quali i pazienti conshock cardiogeno o con scompenso cardiaco refrattario, e tutti icardiopatici che per complessità del quadro clinico o comorbilitàrichiedono un trattamento intensivo che implica:richiedono un trattamento intensivo che implica:• uso di nuovi farmaci• uso di device quali il contropulsatore aortico, i
i i di i i i l• sistemi di terapia sostitutiva renale,• l’assistenza respiratoria invasiva e non invasiva ,• sistemi di assistenza ventricolare più avanzati ...
Master di II° livello inclinical competence in terapia intensivaclinical competence in terapia intensiva
cardiologica
L ità di i i t li i ifi
Premessa del corso
La necessità di acquisire una competenza clinica specifica per i cardiologi dell’UTIC fa nascere l’esigenza di un percorso formativo dedicato pertanto la Facoltà di Medicinaformativo dedicato, pertanto la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Firenze ha istituito un Master di “Clinical Competence in UTIC” condividendo questa iniziativa con l’ANMCO sia per l’organizzazione, che per il programma formativo e per l’insegnamento.
Master di II° livello inclinical competence in terapiaclinical competence in terapia
intensiva cardiologicaProgetto generale e articolazione delle attività formative
Finalita’ fo mati e•Finalita’ formative
CLINICAL COMPETENCE IN TERAPIA INTENSIVA CARDIOLOGICACARDIOLOGICAProfilo professionale con indicazione delle specifiche competenze•Laurea in Medicina e Chirurgia e specializzazione in Cardiologia, Medicina Interna, Anestesia e rianimazione
Sbocchi occupazionali :Sbocchi occupazionali :Gestione di casistiche complesse in Unità di Cura Cardiologica Intensiva e subIntensiva
attività formative
InsegnamentoSettore
Scientifico Di i li
CFU Modalitàdidattica
1 Evoluzione dell’UTIC e ruolo dell’UTIC nella cardiologia attuale
MED11cardiologia
2 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended)
Disciplinare
(blended)
2 Percorsi diagnostico-terapeutici nelle SCA e nell’IMA MED 11 4 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended(blended
3 Problematiche diabetologiche nell’ambito delle SCA e IMA
MED 13endocrinologia
1 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended)(b e ded)
4 Shock cardiogeno: dalla fisiopatologia alla terapia MED 11 4 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended(
5 Arresto cardiaco e coma post-anossico MED 41anestesiologia
4 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended )
6 Percorsi diagnostico-terapeutici delle cardiopatie strutturali
MED 09Medicina interna
2 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended
7 Dissecazione aortica: percorsi diagnostico-terapeutici MED 23cardiochirurgia
1 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended
8 Scompenso cardiaco : nuovi percorsi diagnostici e terapeutici
MED 11 4 Lezioni frontali e/o a distanza
attività formative
p(blended
9 Scompenso cardiaco : il contributo del nefrologo in UTIC
MED 14nefrologia
1 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended
10 Aritmie ipercinetiche ed ipocinetiche MED 11 3 Lezioni frontali e/o a distanza
(bl d d(blended
11 La terapia farmacologica in UTIC MED 11 2 Lezioni frontali e/o a distanza
(bl d d)(blended)
12 Aspetti particolari dell’uso dei farmaci in UTIC BIO 14farmacologia
1 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended(blended
13 Controllo di laboratorio della terapia antitrombotica in UTIC
MED 09 1 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended(blended
14 Vecchi e nuovi device in UTIC MED 11 3 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended(b e ded
15 L’assistenza respiratoria nelle UTIC di III° livello MED 41Malattie
respiratorie
2 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended
A B C D
attività formative
A B C D
InsegnamentoSettore
Scientifico Disciplinare
CFU Modalitàdidattica
16 Monitoraggio emodinamico invasivo e non invasivo MED11 3 Lezioni frontalip16 Monitoraggio emodinamico invasivo e non invasivo MED11 3 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended)
17 Ecocardiografia transtoracica ed Ecostress MED11 1 Lezioni frontali17 Ecocardiografia transtoracica ed Ecostress farmacologico in UTIC
MED11 1 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended)
18 Ecocardiografia transesofagea in UTIC MED11 1 Lezioni frontali18 Ecocardiografia transesofagea in UTIC MED11 1 Lezioni frontali e/o a distanza
(blended)
Totale parziale 40p
Tirocini 15
Prova finale 5
Master in Clinical Competence in Terapia Intensiva CardiologicaTerapia Intensiva Cardiologica .
• Inizio : anno accademico 2007-2008• Formati al 2013 70 specialisti• Formati al 2013 70 specialisti • Tra gli iscritti non solo cardiologi ma anche anestesisti, medici
del 118 e del PS• Il corso è organizzato in collaborazione con ANMCO e si pone
come obiettivi la formazione di specialisti , prevalentemente ma non esclusivamente cardiologi inprevalentemente ma non esclusivamente cardiologi , in grado di lavorare in una terapia intensiva a indirizzo cardiologico.
• Il programma tiene conto delle linee d’indirizzo proposte dalla Società Europea di Terapia Intensiva che ha sviluppato un programma (Intensive Care Med. 2006 Sept.; 32 (9) 1371-p g ( p ; ( )83), in cui vengono esplicitate le competenze necessarie ad un “intensivista europeo”.
Il Master prevede
1) Impegno mensile di 3 giorni (giovedì pomeriggio venerdì tutto il giorno , sabato mattina ) strutturati in: lezioni frontali seminari esercitazioni e giro UTICfrontali, seminari, esercitazioni e giro UTIC.
2) Disponibilità del materiale didattico che viene consegnato alla fine di ogni modulo (diapositive, articoli e manuali g ( p ,sintetici )
3) Frequenza in UTIC per una settimana con tutor e di f i li t ( d ilprogramma di formazione personalizzato (secondo il
costruttivismo tipico delle regole dell’ ”adult learning”)4) Preparazione di un lavoro finale di tesi da redigere nei due4) Preparazione di un lavoro finale di tesi da redigere nei due
mesi estivi
Master 2011-2012 calendario e programma
• Febbraio 23,24,25 Assistenza Respiratoria: dall’ossigeno terapia all’ECMO terapia
• Marzo 22,23,24 : la ventilazione meccanica invasiva
• Aprile 19,20,21 : terapia sostitutiva renale
• Maggio 24,25,26 : monitoraggio emodinamico in UTIC (invasivo, mini invasivo, gg , , gg ( , ,
ecocardiografico)
• Giugno 21,22,23 : farmacologia in UTIC : inotropi, diuretici, antitrombotici
• Settembre 20,21,22 : le nuove frontiere terapeutiche dell’insufficienza cardiaca
avanzata e dello shock cardiogeno (in particolare l’assistenza ventricolare : dallo
IABP ai VAD ; la mattina del 21 verrà dedicata all’assistenza con ECMO)
• Ottobre 18,19,20 : ACR ( in particolare l’ipotermia terapeutica nell’ACR)
• Novembre 15,16,17: infezioni e sepsi in utic ( il 16 mattina verrà dedicato alla
terapia antibiotica)
• Dicembre 13,14,15 : Nutrizione dei pazienti critici ; il trattamento del delirio ;
iperglicemia e diabete .
CONTROPULSAZIONE AORTICA (IABP)
METODICA DI SUPPORTO CARDIOCIRCOLATORIO MECCANICO ATTUATA ATTRAVERO ILATTUATA ATTRAVERO IL POSIZIONAMENTO IN AORTA DISCENDENTE TORACICA DI UN CATETERE DOTATO DI UNO SPECIFICOCATETERE DOTATO DI UNO SPECIFICO PALLONE,CONTROLLATO DA UNA POMPA PNEUMATICA
LA POMPA,UTILIZZANDO UN VOLUME PREDETERMINATO (30-50 ml) DI UN GAS A BASSA DENSITA’ ( )(He), E’ IN GRADO DI EFFETTUARE UN RAPIDO GONFIAGGIO E SGONFIAGGIO IN MODO SINCRONO CON IL CICLO CARDIACO
Extracorporeal Membrane Oxygenation (ECMO)
• Centrifugal pump that
(ECMO)
Centrifugal pump thatprovides a continuous flow
• Percutaneous approach
It does not decompress the LV• It does not decompress the LV
• It is lifesaving for patientsIt is lifesaving for patientswith abrupt haemodynamiccollapse in the cath lab.
• Its use is limited by high associated complicationsassociated complications
PARAMETRI EMODINAMICIPortata cardiaca FCXGS 4-8 l/m’
Indice cardiaco PC/SC 2,8-4,2 l/m’/m2, ,Gittata sistolica PC/FC 60-130 ml/B.C.Resistenze vascolari (PAM-AD)/PC x 80 1200 ± 200 dyn/s/cm2
sistemiche( )
Resistenza vascolare polmomare
(PPM-WP)/PC x 80 20 -130 dyn/s/cm2
polmomarePAP sistolica 15-30 mmHgPAP diastolica 5-15 mmHgPAP diastolica 5 15 mmHgPAP media 10-20 mmHgWP 4-12 mmHggLavoro cardiaco (PAM-WP) x PC x
0.0136Potenza cardiaca PAM X PC X
0.0022<0,58 watt progn. Inf.
Noninvasive VentilationA form of assisted ventilation A form of assisted ventilation
Noninvasive Ventilation
without an artificial airwaywithout an artificial airwayImprove gas exchange:p g g
with several forms of ARF
with acute exacerbation of COPD
Decrease the need for endotrachealDecrease the need for endotracheal
intubation ( ETI)
Reduce mortality
Reduce the rate of nosocomial bacterial
pneumonia
CLINICAL COMPETENCE IN TERAPIA INTENSIVA CARDIOLOGICA
Acute Acute distressdistress respiratoryrespiratory syndromesyndrome -- ARDSARDS
Volume Controllato
IPPVASB
Volume Controllato
PRVCASB PRVCBIPAP APRV
PSV PAVBIPAP APRV
SIMVPSPLV ATC
MMV PSPLVCPAP IR
VPPSVAutoflow SMART CARE
Protocolli per la Terapia Sostitutiva Renale ContinuaTerapia Sostitutiva Renale Continua
in Terapia Intensiva Cardiologica
1. Uremia sintomatica (pericardite, encefalopatia, diatesi emorragica uremica);diatesi emorragica uremica);
2. Iperazotemia progressiva asintomatica;
3. Oligo-anuria (diuresi < 100 ml in 6-8 ore non responsiva alla terapia medica massimale).
4. Prevenzione della nefropatia da mezzo di contrasto (CIN);
5. Sepsi severa e shock settico
6 Shock cardiogeno6. Shock cardiogeno
Clinical Competence del Cardiologo UTICClinical Competence del Cardiologo UTICnel Sistema di Rete Cardiologicanel Sistema di Rete Cardiologica
I t i i l i ti d ll tI t i i l i ti d ll tInterazioni con le varie componenti della rete(Centro Hub, Centri Spoke, 118, Emodinamica,Interazioni con le varie componenti della rete(Centro Hub, Centri Spoke, 118, Emodinamica,Cardiochirurgia)Cardiochirurgia)
• definizione protocolli operativi• coordinamento tra i livelli della rete• definizione protocolli operativi• coordinamento tra i livelli della rete• partecipazione ad attività di audit• formazione delle figure professionali coinvolte nel• partecipazione ad attività di audit• formazione delle figure professionali coinvolte nelg p
percorsog p
percorso
Come ci prepariamo inCome ci prepariamo in modo competente amodo competente a
situazioni infrequentisituazioni infrequenti, complesse e ad altocomplesse e ad alto
rischio?rischio?
Il ciclo della formazioneComunicazione e formazione del
team
Libri, letture,video,PC Simulatore
e-learning
Manovre tecniche- Skills
Rall M, Gaba DM. Miller, Anesthesia 6th Edition
Centro di Simulazione AOUC
• 1220 Medici dell’Emergenza-Urgenza della Regione Toscana• 34 Medici dell’AOU Meyer• 34 Medici dell AOU Meyer• 50 Medici del Master triennale in Medicina di Emergenza-
Urgenza80 I f i i d ll’AOU M• 80 Infermieri dell’AOU Meyer
• 80 Studenti del CdL in Medicina e Chirurgia• 80 Studenti del CdL in Scienze Infermieristiche80 Studenti del CdL in Scienze Infermieristiche• 80 Infermieri del Master Infermieristico in Medicina di
Urgenza• 40 Medici del Master annuale in Medicina di Emergenza• 40 Medici del Master annuale in Medicina di Emergenza-
Urgenza• 186 (56 medici e 130 infermieri) AOUC “Careggi”
55 S it i d ll A i i i di l t i t• 55 Soccorritori delle Associazioni di volontariato• 12 Medici, 24 Infermieri e 12 OSS dell’AOUC e degli
Ospedali di Pescia e Livorno per simulazione in-situp p• Ad oggi 1837 professionisti
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