malattia di parkinson - docente.unicas.it · -acinesia e bradicinesia-instabilità posturale ......
Post on 14-Feb-2019
215 Views
Preview:
TRANSCRIPT
MALATTIA DI PARKINSON
PROCESSO DEGENERATIVO CELLULARE,
CRONICO, PROGRESSIVO, CHE INTERESSA
PREVALENTEMENTE LE STRUTTURE
PIGMENTATE TRONCO - ENCEFALICHE,
CON SEDE ELETTIVA NELLA SUBSTANTIA
NIGRA E CON LA PRESENZA DI CORPI
DI LEWY.
James Parkinson, 1817
Jean Marie Charcot , 1887
L’EZIOLOGIA PRECISA E’ SCONOSCIUTA
- IPOTESI GENETICA - isolato un gene in una famiglia
italiana tre greche, e in una giapponese ( in un
cromosoma diverso), ma le forme ereditarie sono diverse
da quelle sporadiche.
- IPOTESI TOSSICO-METABOLICA – l’MPTP (scoperto per
caso da un farmacodipendente) ha dato MP da formazione
di radicali liberi in soggetti con probabili deficit di enzimi di
protezione.
INCIDENZA circa 200/10000 ab.
EZIOPATOGENESI ED EPIDEMIOLOGIA
- Fibromialgia 41%
- Depressione 33%
- Disturbi dell’olfatto 30%
- Disturbi del sonno 25%
- Dolore alla spalla 19%
- Instabilità posturale 15%
- Diarrea 11%
ETA’ D’ESORDIO V - VI
DECADE
SINTOMI PRODROMICI NEL MP
SINTOMI PRINCIPALI NEL M. P.
- Tremore
- Rigidità
- Acinesia e bradicinesia
- Instabilità posturale
NON V’E’ PARKINSON SE NON C’E’ IPERTONO
Dolore - Parestesie – Ipotensione
Disturbi sessuali ed urinari – Iperidrosi
Scialorrea – Disfagia – Bradifrenia
Disturbi del sonno
MANIFESTAZIONI SECONDARIE NEL M. P.
N.b. Il tremore del capo è tipico del
tremore essenziale
FORME PIU ‘ COMUNI DI M. P.
IPERCINETICA O TREMORIGENA
(Globus pallidus)
ACINETICO-RIGIDA
(Via mesocorticolimbica e nigrostriale)
MISTA
LA DEPRESSIONE NEL M. P.
- E’ precoce
- E’ caratterizzata da tristezza, pessimismo
- Perdura nel tempo
- Si associa spesso ad ansia generalizzata e ad
attacchi di panico
Distimia
DystimiaTermine introdotto da Carl Friederich
Fleming (1844) e ripreso da K.L.
Kalbaun (1863)
TERAPIA DELLA DEPRESSIONE NEL M.P.
Farmaci preferenziali SSRI
a) Paroxetina (Seroxat, Sereupin) 20 mg
b) Citalopram (Seropram,Elopram) 20 mg
c) Sertralina (Zoloft) 50-100 mg
d) Fluoxetina (Fluoxetina EG, Prozac) 20-40 mg
Altri farmaci TRICICLICI (a basse dosi)
a) Amitriptilina (Adepril, Laroxyl) 10-25 mg
b) Nortriptilina ( Noritren ) 10-25 mg
DEMENZA NEL M. P.
- Presente nel 15-20% dei casi
- Storia tipica (si manifesta dopo
anni di malattia)
- E’ di tipo “sottocorticale”
- Severa sindrome dissociativa
- Sindrome pseudo-amnesica
- Non alterazioni di linguaggio, prassia e gnosia
DIAGNOSI DA “STORICIZZARE”
1)Disordine progressivo
2)Presenza di almeno due dei tre segni principali
(Tremore, Rigidità, Bradicinesia)
3) Presenza di almeno due dei seguenti elementi:
a) marcata risposta alla L-Dopa
b) asimmetria dei segni
c) asimmetria dell’esordio
d) tremore quale sintomo iniziale
4) Assenza di sintomi o segni che consentirebbero
una diagnosi alternativa
DIAGNOSI DIFFERENZIALE DEL M. P.
1) Parkinsonismi associati a degenerazioni
multisistemiche:- paralisi sopranucleare progressiva
- degenerazione striato-nigrica
- atassia cerebellare autosomica dominante
2) Parkinsonismi secondari :
- post-encefalitici
- farmacologici (neurolettici, ecc.)
- tossici (Mn, MPTP, Metanolo)
- sintomatico (traumatico,tumorale, vasc.)
TERAPIA DEL M. P.
L-DOPA
1967
ANTICOLINERGICI
AGONISTI
DOPAMINERGICI
ALTRI
ANTICOLINERGICI
SOSTANZA PREPAR. DOS. MEDIO
(mg/die)
Triefisenidile Artane 4-10 ++ + +/-
Biperidene Akineton 4-10 ++ + +/-
Orfenadrina Disipal 100-150 ++ + +/-
Citroeptadina Periactin 4-12 ++ +/- +/-
T R BB
Ritenz. urinaria, stipsi, glaucoma, xerostomia
Confusione mentale, allucinazioni, agitazione
EFFETTI COLLATERALI POSSIBILI
ALTRI FARMACI
SOSTANZA PREPAR. DOS. MEDIO
(mg/die)
Amantadina Mantadan 200-300 + + ++
Selegilina Jumex 5-10 ++ ++ +++
Biperidene Akineton 4-10 mg + ++ ++
T R B
EFFETTI COLLATERALI POSSIBILI
Irrequietezza, confusione mentale, allucinazioni,
Ipotensione ortostatica, vertigini, edema malleolare
(ipercinesie > Selegilina)
L-DOPA
SOSTANZA PREPAR. DOS. MEDIO
(mg/die)
L-DOPA + IDD Madopar e 375-1000 ++ ++ +
Sinemet 375-1000 ++ ++ +
( IDD >Inibitore della Dopa-Decarbossilasi)
T R B
EFFETTI COLLATERALI POSSIBILI
A breve termine: nausea, vomito, aritmie, ipotensione
ortostatica
A lungo termine: Sindrome da trattamento cronico
L-DOPA >PROBLEMI DA TRATT. CRONICO
1) Deterioramento di fine dose (wearing off)
2) Fenomeno on off
a) aumentare la frequenza delle sommin. di L-Dopa
b) inserire L-Dopa a rilascio controllato
c) associare un agonista dopaminergico
- Ipercinesie e discinesie
a) ridurre le singole dosi di L-Dopa
b) aumentare la frequenza delle somministrazioni
-Riduzione di efficacia
a) associare agonisti dopaminergici
b) aumentare la dose di L- Dopa
ALLUCINAZIONI
ALLUCINAZIONI NEL M. P.
-Si presentano generalmente dopo circa 8-10 anni di
terapia con L-Dopa o con dopaminoagonisti
-Dopo 10 anni compaiono nel 33% di M. P.
-Sono influenzate dalla quantità di terapia con L-Dopa
(da sovrastimolazione del sistema dopaminergico
sovratettale)
-Nel 60% dei casi si riferiscono ad esperienze di vita
vissuta. Durano circa 15 ‘’ e si presentano in genere
nella fase di addormentamento
“Percezioni senza oggetto”
Vanno trattate con Levosulpiride o con Risperidone
DOPAMINOAGONISTI (Derivati ergot)
SOSTANZA PREPAR. DOS. MEDIO
(mg/die)
Bromocriptina Parlodel 15-30 ++ +++ +++
Lisuride Dopergin 1-5 ++ +++ +++
Pergolide Nopar 2-3 ++ +++ +++
Nausea, vomito, ipotensione ortostatica, confusione
mentale. Fibrosi polm. e retroperitoneale. Allucinazioni
(Lisuride, Pergolide). Sedazione, nefropatia (Apomor.)
T R B
EFFETTI COLLATERALI POSSIBILI
Apomorfina Apofin 2-6 ++ +++ +++
DOPAMINOAGONISTI (No derivati ergot)
SOSTANZA PREPAR. DOS. MEDIO
(mg/die)
Ropinirolo Requip 6-24 ++ +++ +++
Entacapone Comtan 200-2000 ++ +++ +++
Rotigotina Neupro 2 – 8 ++ +++ +++
T R B
Nausea, vomito, sonnolenza, edemi malleolari,
Ipotensione ortostatica, allucinazioni.
RIMEDI:Domperidone (nausea e vomito); Levosulpiride
o Risperidone (allucinazioni) – Dosaggio progressivo
EFFETTI COLLATERALI POSSIBILI
TERAPIE CHIRURGICHE
Procedure stereotassiche
a) lesione del nucleo ventrale intermedio del talamo
b) stimolazione elettrica ad alta frequenza del
nucleo ventrale intermedio del talamo
c) lesione postero-ventrale del pallido
d) stimolazione cerebrale profonda
-Tali tecniche migliorano il tremore, meno la rigidità e
la bradicinesia e non sono esenti da rischi
Nei casi resistenti ai farmaci è possibile eseguire
I TRAPIANTI CELLULARI SONO
ANCORA IN FASE SPERIMENTALE
ORIENTAMENTI TERAPEUTICI ATTUALI
NELLA MALATTIA DI PARKINSON
-Effettuare la scelta farmacologica a seconda
della forma clinica e del grado di disabilità
-Procastinare l’uso della L-Dopa quanto più
possibile e usarla in dosaggi modesti (magari
in asssociazione con dopaminoagonisti)
-Utilizzare dopaminoagonisti (specie no ergot)
nelle forme iniziali, magari in associazione
con anticolinergici.
-Attuare un mantenimento e un adattamento
continuo della attività muscolare.
top related