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LE ATTIVITALE ATTIVITA’’ DI VIGILANZA NEI DI VIGILANZA NEI CANTIERI E IL PIANO NAZIONALE CANTIERI E IL PIANO NAZIONALE
EDILIZIAEDILIZIA
SABATO 26 FEBBRAIO 2011
AUDITORIUM SCUOLA EDILE BRESCIANA
VIA DELLA GARZETTA 51 BRESCIA
Le attivitLe attivitàà di vigilanza nei cantieri di vigilanza nei cantieri e il piano nazionale ediliziae il piano nazionale edilizia
Le buone prassi nelle attivitLe buone prassi nelle attivitàà di cantiere di cantiere e le l’’organizzazione della sicurezzaorganizzazione della sicurezza
La movimentazione dei materiali in La movimentazione dei materiali in
cantiere cantiere
Le cadute dallLe cadute dall’’altoalto
La redazione del PSCLa redazione del PSC
Geom. Pedrini FrancescoGeom. Pedrini FrancescoArchArch. Piersandro Chiodini . Piersandro Chiodini Brescia 26/02/2011Brescia 26/02/2011
PremessaPremessa e obiettivie obiettivi
Promuovere i contenuti delle linee Promuovere i contenuti delle linee guida regionali finalizzate allguida regionali finalizzate all’’adozione adozione di buone prassi in tema di cadute di buone prassi in tema di cadute dalldall’’alto e di movimentazione dei alto e di movimentazione dei materiali in cantiere. materiali in cantiere.
Migliorare lMigliorare l’’organizzazione del organizzazione del cantiere incrementando la qualitcantiere incrementando la qualitàà dei dei PSCPSC
IL DECRETO 126 DEL 14IL DECRETO 126 DEL 14--0101--20092009 (MOVIMENTAZIONE MATERIALE)(MOVIMENTAZIONE MATERIALE)
linee guida per la movimentazione in linee guida per la movimentazione in quota, allquota, all’’interno dei cantieri interno dei cantieri temporanei e mobili, di pallet temporanei e mobili, di pallet attraverso lattraverso l’’uso di forche, per il uso di forche, per il contenimento degli eventi infortunistici contenimento degli eventi infortunistici nel comparto edilenel comparto edile
Lo scopo della linea guida Lo scopo della linea guida èè di di descrivere le modalitdescrivere le modalitàà di sollevamento di sollevamento in quota di carichi unitari su palletin quota di carichi unitari su pallet
Alcune definizioniAlcune definizioni
Il carico unitarioIl carico unitario
Il pallet riutilizzabileIl pallet riutilizzabile
Pallet a perderePallet a perdere
ForcheForche
Sollevamento carico unitarioSollevamento carico unitario
•Attraverso il dispositivo di ritenuta (catena o fascia) il carico viene bloccato al fine di evitare lo scivolamento dello stesso.
Sollevamento carico non unitarioSollevamento carico non unitario
•I carichi non unitari possono essere sollevati usando esclusivamente sistemi o attrezzature (ceste, gabbie, cassoni reti) che impediscano la caduta del carico
Altri sistemiAltri sistemi
Deposito del pacco all'interno
Infilare le punte della forca negli appositi spazi
Dispositivo presa positivo secondarioDispositivo presa positivo secondario
I divietiI divieti
Formazione dei lavoratoriFormazione dei lavoratori
Il decreto 126 deve essere utilizzato Il decreto 126 deve essere utilizzato per la formazione delle maestranze per la formazione delle maestranze sulle corrette modalitsulle corrette modalitàà di di sollevamento dei carichisollevamento dei carichi
IL DECRETO 119 DEL 14IL DECRETO 119 DEL 14--0101--20092009 ((CADUTE DALLCADUTE DALL’’ALTOALTO))
Disposizioni concernenti la prevenzione dei Disposizioni concernenti la prevenzione dei rischi di caduta dallrischi di caduta dall’’alto per il contenimento alto per il contenimento degli eventi infortunistici nel comparto ediledegli eventi infortunistici nel comparto edile
Le seguenti disposizioni si applicano alle Le seguenti disposizioni si applicano alle nuove costruzioni di qualsiasi tipologia dnuove costruzioni di qualsiasi tipologia d’’uso uso (residenziale, commerciale, industriale, (residenziale, commerciale, industriale, agricolo, eccetera) nonchagricolo, eccetera) nonchéé in occasione di in occasione di interventi su edifici esistenti che comportino interventi su edifici esistenti che comportino anche il rifacimento sostanziale della anche il rifacimento sostanziale della copertura.copertura.
IL RUOLO DEL PROGETTISTAIL RUOLO DEL PROGETTISTA
LL’’intera opera deve essere progettata ed intera opera deve essere progettata ed eseguita in modo che le successive azioni eseguita in modo che le successive azioni di verifica, manutenzione o dl riparazione di verifica, manutenzione o dl riparazione delldell’’opera stessa e delle sue pertinenze, opera stessa e delle sue pertinenze, comprese le componenti tecnologiche, comprese le componenti tecnologiche, possano avvenire in condizioni di sicurezza possano avvenire in condizioni di sicurezza per i lavoratori che effettuano tali lavori e per i lavoratori che effettuano tali lavori e per le persone presenti nellper le persone presenti nell’’edificio ed edificio ed intorno ad esso. intorno ad esso.
I CONTENUTI PRINCIPALII CONTENUTI PRINCIPALI
Accesso alla coperturaAccesso alla copertura
Installazioni di sicurezza per lInstallazioni di sicurezza per l’’accesso ai accesso ai luoghi elevatiluoghi elevati
Accesso sulle coperture di edifici industriali Accesso sulle coperture di edifici industriali e agricolie agricoli
Dispositivi di ancoraggio Dispositivi di ancoraggio
Le soluzioni adottateLe soluzioni adottate
A lavori ultimati A lavori ultimati
Edifici con estese superfici finestrateEdifici con estese superfici finestrate
InformazioniInformazioni
Fascicolo dellFascicolo dell’’operaopera
Accesso alla coperturaAccesso alla copertura
Aperture orizzontaliAperture orizzontali
Aperture inclinateAperture inclinate
Aperture verticaliAperture verticali
Installazioni per lInstallazioni per l’’accessoaccesso
Idonei manufatti (scale, passerelle, parapetti) tali da consentire l’accesso e gli interventi sulla copertura in condizioni di sicurezza
Accesso agli edifici industrialiAccesso agli edifici industriali
Dispositivi di ancoraggioDispositivi di ancoraggio
Soluzioni adottateSoluzioni adottate
Predisposizione elaborati per le Predisposizione elaborati per le autorizzazioniautorizzazioni
A lavori ultimatiA lavori ultimati
•La dichiarazione della corretta messa in opera
•La certificazione del produttore
•La verifica della rispondenza al progetto
•La disponibilità presso l’opera di tutte le informazioni per il corretto utilizzo dei dispositivi (segnaletica, fascicolo, ecc)
La modulistica del R.L.I.La modulistica del R.L.I.
La modulistica del R.L.I.La modulistica del R.L.I.
La modulistica del R.L.I.La modulistica del R.L.I.
La modulistica del R.L.I.La modulistica del R.L.I.
La modulistica del R.L.I.La modulistica del R.L.I.
La modulistica del R.L.I.La modulistica del R.L.I.
Edifici con estese superfici finestrateEdifici con estese superfici finestrate
Il progettista deve predisporre elaborato grafico di progetto individuando attrezzature fisse per eseguire in sicurezza manutenzione e pulizia delle superfici verticali
InformazioniInformazioni
FascicoloFascicolo
Eseguito ai sensi dellEseguito ai sensi dell’’allegato XVI del allegato XVI del D.LgsD.Lgs 81/2008 81/2008
Nei casi in cui lNei casi in cui l’’obbligo non ricorre il obbligo non ricorre il progettista deve predisporre documento progettista deve predisporre documento equivalenteequivalente
Copia del Fascicolo o del documento Copia del Fascicolo o del documento equivalente deve essere allegato alla equivalente deve essere allegato alla richiesta di agibilitrichiesta di agibilitàà/abitabilit/abitabilitàà/collaudo./collaudo.
LA VERIFICA DEL PSCLA VERIFICA DEL PSC
PremessaPremessa
Alcune note sulla vigilanza 2010Alcune note sulla vigilanza 2010
Il ruolo del CSP/CSEIl ruolo del CSP/CSE
Il PSCIl PSC
Lo strumento proposto (8 punti)Lo strumento proposto (8 punti)
PremessaPremessa
Contributo per migliorare il PSC e la Contributo per migliorare il PSC e la sicurezza nei cantieri sicurezza nei cantieri
Dare strumenti per omogeneizzare lDare strumenti per omogeneizzare l’’attivitattivitàà degli operatori ASLdegli operatori ASL
Programmare azioni coerenti, conseguenza Programmare azioni coerenti, conseguenza dei risultati della vigilanzadei risultati della vigilanza
Vigilanza in edilizia 2010Vigilanza in edilizia 2010
Violazioni a carico dei coordinatori. Violazioni a carico dei coordinatori. Sono state elevate 55 contravvenzioni di cui Sono state elevate 55 contravvenzioni di cui 50 a carico dei CSE e 5 a carico dei CSP50 a carico dei CSE e 5 a carico dei CSP
Il maggior numero di inadempienze a carico Il maggior numero di inadempienze a carico dei CSE riguarda il mancato rispetto dei dei CSE riguarda il mancato rispetto dei contenuti del PSC, ciò si deve indurre una contenuti del PSC, ciò si deve indurre una riflessione sulla qualitriflessione sulla qualitàà dei PSC.dei PSC.
Ciò richiede uno sforzo maggiore da parte Ciò richiede uno sforzo maggiore da parte del CSPdel CSP
In sintesi art 91 In sintesi art 91 deldel D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 81/2008
Obblighi del CSPObblighi del CSP..
1. Durante la 1. Durante la progettazioneprogettazione dell'opera dell'opera il CSP:il CSP:a) a) redige il pianoredige il piano di sicurezza e di di sicurezza e di coordinamento;coordinamento;b) b) predispone un fascicolopredispone un fascicolo..
Il ruolo del CSPIl ruolo del CSP Il confronto con il progettistaIl confronto con il progettista
I CSP devono riuscire ad influenzare le I CSP devono riuscire ad influenzare le scelte compiute dai progettisti a scelte compiute dai progettisti a vantaggio della sicurezza.vantaggio della sicurezza.
Si può immaginare un confronto tra il Si può immaginare un confronto tra il CSP e progettista simile a quello tra il CSP e progettista simile a quello tra il progettista architettonico e quello progettista architettonico e quello strutturale. Le rispettive scelte possono strutturale. Le rispettive scelte possono evidenziare elementi di conflittualitevidenziare elementi di conflittualitàà che devono essere risolti che devono essere risolti
All. XV Disposizioni GeneraliAll. XV Disposizioni Generaliscelte progettuali ed organizzativescelte progettuali ed organizzative::
scelte progettuali ed organizzative: insieme scelte progettuali ed organizzative: insieme di di scelte effettuatescelte effettuate in fase di progettazione in fase di progettazione dal dal progettista dell'opera in collaborazione progettista dell'opera in collaborazione con il coordinatorecon il coordinatore per la progettazione, al per la progettazione, al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro. Le scelte al minimo dei rischi di lavoro. Le scelte progettuali sono effettuate nel campo delle progettuali sono effettuate nel campo delle tecniche tecniche costruttive, dei costruttive, dei materialimateriali e delle e delle tecnologietecnologie da adottare; le scelte da adottare; le scelte organizzative sono effettuate nel campo della organizzative sono effettuate nel campo della pianificazione temporale e spazialepianificazione temporale e spaziale dei dei lavori;lavori;
ANALISI DEI RISCHI IN FASE DI PROGETTAZIONE
SCAVO CON PARETE VERTICALE
SEPPELLIMENTO
ALTA PROB E DANNO GRAVE
PUNTELLAMENTO TECNICAMENTE DIFFICILE
IL RISCHIO PERMANEACCETTABILE NON ACCETTABILE
REDAZIONE DEL PSC
NUOVE SCELTE PROGETTUALI
Alcuni problemi riscontratiAlcuni problemi riscontrati
CriticitCriticitàà dei PSC:dei PSC:•• redatti come mero atto formaleredatti come mero atto formale•• non specificinon specifici•• non coerentinon coerenti•• non producono effetti sulla non producono effetti sulla progettazioneprogettazione
•• non sono utilizzabili come strumenti non sono utilizzabili come strumenti di lavoro (non comprensibili)di lavoro (non comprensibili)
In sintesi art 92 del In sintesi art 92 del D.Lgs.D.Lgs. 81/0881/08
Obblighi del CSE:Obblighi del CSE:a)a) verifica le disposizioni contenute nel PSC, verifica le disposizioni contenute nel PSC,
ove previsto,ove previsto, e la corretta applicazione e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro;delle relative procedure di lavoro;
b) verifica l'idoneitb) verifica l'idoneitàà del POS (piani di del POS (piani di dettaglio del PSC) / dettaglio del PSC) / adegua il PSC e il adegua il PSC e il fascicolofascicolo
c) organizza tra i datori di lavoro, la c) organizza tra i datori di lavoro, la cooperazione ed il coordinamento delle cooperazione ed il coordinamento delle attivitattivitàà nonchnonchéé la loro reciproca la loro reciproca informazione.informazione.
Il ruolo del CSEIl ruolo del CSE il PSC strumento attivoil PSC strumento attivo
Il coordinatore per lIl coordinatore per l’’esecuzione deve esecuzione deve utilizzare il PSC per la gestione della utilizzare il PSC per la gestione della sua attivitsua attivitàà mostrando cosmostrando cosìì alle alle imprese la effettiva utilitimprese la effettiva utilitàà del piano del piano di sicurezza sia per la verifica del di sicurezza sia per la verifica del POS sia per le verifiche da svolgere POS sia per le verifiche da svolgere in cantiere. in cantiere.
Obiettivo per la vigilanzaObiettivo per la vigilanza
Costruzione di uno strumento che Costruzione di uno strumento che semplifichi lsemplifichi l’’analisi del PSC da parte analisi del PSC da parte degli organi di vigilanza, attraverso degli organi di vigilanza, attraverso una griglia di valutazione che si una griglia di valutazione che si articola su 8 punti.articola su 8 punti.
FinalitFinalitàà e struttura della lista di e struttura della lista di controllocontrollo
LL’’intento non intento non èè quello di avere una quello di avere una lista per controllare lista per controllare ““tuttotutto””ma solo 8 aspetti ritenuti ma solo 8 aspetti ritenuti prioritari/strategici ai fini dellprioritari/strategici ai fini dell’’effettiva effettiva verifica e quindi della qualitverifica e quindi della qualitàà del PSC.del PSC.
Uso della listaUso della lista
Lo strumento dovrebbe aiutare chi lo Lo strumento dovrebbe aiutare chi lo utilizza ad attribuire dei giudizi sui utilizza ad attribuire dei giudizi sui singoli capitoli del PSC utilizzando singoli capitoli del PSC utilizzando una scala di valutazione molto una scala di valutazione molto semplice per arrivare poi ad un semplice per arrivare poi ad un giudizio complessivo e di giudizio complessivo e di conseguenza alla decisione se conseguenza alla decisione se applicare o meno le prescrizioni.applicare o meno le prescrizioni.
Il giudizio di valutazione Il giudizio di valutazione
Per definire il giudizio di valutazione si Per definire il giudizio di valutazione si adottano tre indicatori sintetici :adottano tre indicatori sintetici :
Insufficiente Insufficiente Sufficiente Sufficiente
BuonoBuono
Descrizione dellDescrizione dell’’operaopera
Contesto area di cantiereContesto area di cantiere
Scelte progettualiScelte progettuali
Tavole esplicativeTavole esplicative
Valutazione dei rischiValutazione dei rischi
InterferenzeInterferenze
Procedure di dettaglioProcedure di dettaglio
Uso comune attrezzatureUso comune attrezzature
Valutazione finaleValutazione finale
Sperimentazione dello strumentoSperimentazione dello strumento
Un operatore per area, per i primi sei Un operatore per area, per i primi sei mesi, sperimentermesi, sperimenteràà ll’’applicazione applicazione della lista.della lista.
Successivamente Successivamente èè prevista una prevista una valutazione degli esiti, una eventuale valutazione degli esiti, una eventuale modifica della lista, ed infine la modifica della lista, ed infine la distribuzione a tutti gli operatori distribuzione a tutti gli operatori addetti alla vigilanza.addetti alla vigilanza.
Grazie per lGrazie per l’’attenzioneattenzione
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