l’autodisciplina organizzativa: il vero vantaggio competitivo
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L’autodisciplina organizzativa: il vero vantaggio competitivo
Anno 200810 anni di attività !!!
10 anni di consolidate relazioni con i nostri clienti 10 anni di consolidate relazioni con i nostri fornitori
10 anni di consolidate relazioni con le nostre risorse interne......... e avere ancora un'immensa voglia di crescere e migliorare
Sistema di Gestione Qualità Certificato alla norma ISO 9001:2000 n 200717
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Benvenuto e introduzione
Benvenuto ai membri del personale. Il tema della sessione:
L’autodisciplina Organizzativa
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Sommario
Parte 1: Definizione e Approfondimento
Parte 2 : Le 13 Tecniche dell’autodisciplina
Parte 3: Il Test e le aree di miglioramento personale
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Parte 1La definizione e l’approfondimento
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Definizione
L’auto disciplina organizzativa viene definita come la capacità di realizzare piani di medio periodo e programmi di breve periodo caratterizzati da una sequenza ordinata e chiara di compiti il cui regolare e puntuale rispetto implica il sicuro soddisfacimento dei risultati attesi.
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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Ore 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9 8-9compiti 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10 9-10
mansioni 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11 10-11operazioni 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12 11-12
routine aziendali 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13 12-13riunioni 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15
formazione 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16 15-16cura del dettaglio 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17 16-17
il miglio in più 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18 17-18Il P
rog
ram
ma
Giorni
Mese
Il PianoObiettivi_____Strategia_______Risultati
L’approfondimento Il Piano Si sviluppa nel medio periodo Definisce obiettivi & strategie tesi al raggiungimento di specifici risultati
Il Programma Si sviluppa nel breve
periodo Definisce compiti e
mansioni da realizzare il cui rispetto rende possibile il piano
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Lavoriamo su di te
Hai un tuo Piano? Stai rispettando il tuo programma?
Se non rispetti il tuo programma il tuo piano sarà solo un sogno
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La potenza dell’approccio formale
Scrivi il Tuo Piano Scomponi il tuo Piano in Programmi Scrivi i tuoi programmi Rispetta il programma Il Programma non mente Come formalizzare piani e programmi: l’ISO
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Parte 2Le 13 Tecniche dell’autodisciplina
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Le 13 tecniche dell’autodisciplina
1. Comprimi i tempi2. Trova il tempo per pensare3. Imparare a dire no4. Se vuoi risultati differenti fai azioni differenti5. Un errore è un errore solo le lo fai due volte6. Per avere devi chiedere7. Scegli opportunamente le parole8. Gli uomini si muovono quanto tocchi l’emotività9. Si presente a te stesso10. Alzarsi presto11. Il miglio in più12. L’attenzione al dettaglio13. Migliorarsi sempre
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1- Comprimi i tempi
Tutti abbiamo la stessa quantità di tempo 24 h al giorno
Voglio avere l’esperienza di un vecchio mentre sono ancora giovane (l’esperienza indiretta)
Investi in formazione, competenze tecniche, cultura
Utilizza i tempi morti Il tempo non ritorna
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2 - Trova il Tempo per Pensare
Non c’è nulla di più inutile fare in modo efficiente cose che non dovrebbero esse fatte per niente
Prima di agire pensa
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3 - Imparare a dire no
Non puoi essere tutto per tutti Impara a dire no ad attività che sottraggono
tempo al tuo lavoro Sappi quello che devi fare nelle prossime
settimane, mesi e anni per sentire di aver giocato al meglio la tua partita
Scontenterai qualcuno, ma è meglio l’approvazione degli altri o realizzare i tuoi piani?
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4 - Se vuoi risultati differenti fai azioni differenti
Non puoi chiedere risultati più ambiziosi se ripeti sempre le medesime operazioni
Non farti mai influenzare da chi non ha mai ottenuto risultati positivi
Ascolta i consigli positivi di chi c’è la fatta Non ascoltare i pessimisti
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5 - Un errore è un errore solo le lo fai due volte
I problemi mettono in evidenza la tua capacità di gestione
Un problema è un’opportunità
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6 - Per avere dei chiedere
Chiedere non fa mai male. Chiedere è un principio organizzativo
complementare all’azione Chiedi e almeno creerai le condizioni per
avere. Non chiedere, hai rinunciato in partenza
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7 - Scegli opportunamente le parole
Le parole che usi determinano la tua vita Diventa consapevole della qualità del tuo
linguaggio Il linguaggio ti aiuterà a gestire le
situazioni difficili
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8 - Gli uomini si muovono quando tocchi l’emotività
La differenza fondamentale tra emotività e ragione è che l’emotività porta all’azione e la ragione porta alle conclusioni
Le persone vanno dove le fanno sentire stimate, importanti e speciali
La concorrenza è anche sul campo emozionale – tocca il piano emotivo e la gente sarà con te
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9 - Si presente a te stesso
Essere concentrati Vedere quello che ci sta attorno Essere attenti
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10 - Alzarsi presto
Cura la dieta , soprattutto la cena Mettersi in buone condizioni fisiche Porsi dei BAGHs Prenditi 30 gg per cambiare abitudini
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11 - Il miglio in più
Qualche visita in più La relazione è conclusa. Ma Torniamo a
migliorarla Abbiamo concluso il nostro lavoro, bene,
ma si può andare oltre. La maggior parte della gente non dedica
molto tempo al miglio in più
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12 - L’attenzione al dettaglio
I dettagli sono molto importanti I clienti notano ogni piccolo dettaglio AMD : ATTENZIONE MIRATA AL DETTAGLIO
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13 - Migliorarsi sempre
Migliorare: non adattarsi Osservare: tenere gli occhi aperti Stabilire Rapporti: rispetta i tuoi clienti Adattarsi: le condizioni cambiano, la
concorrenza cresce, la nuova normalità è l’incertezza
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Parte 3Il Test e Il miglioramento personale
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L’autodiagnosi
Il Testdownload
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Il miglioramento personale
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Riferimenti bibliografici
Robin Sharma : La tua grande occasione Roberto Re : Leader di se stesso La norma Uni En Iso 9004 Alfio Bardolla: Il Welness Finanziario Daniel Goleman: l’intelligenza Emotiva Alessio Frasson: L’arte dell’organizzazione Aziendale
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