la grammatica del linguaggio...
Post on 13-Sep-2018
213 Views
Preview:
TRANSCRIPT
“COME SAI BENE, IL TALENTO PRINCIPALE DI UN ARTISTA CONSISTE NELLA SUA CAPACITA’
DI OLTREPASSARE LA SUPERFICIALITA’ DI OGNI COSA, SENZA FERMARSI ALLA SUA FORMA ESTERIORE,
E FISSARE LO SGUARDO SULLA SUA INTERIORITA’ IN MODO DA PERCEPIRNE L’ ESSENZA
ED ESSERE IN GRADO DI TRASMETTTERE TUTTO QUESTO NELLA PITTURA.
L’ARTISTA ESPONE L’ESSENZA DELLE COSE CHE RITRAE, FACILITANDO IN COLUI CHE GUARDA IL DIPINTO
LA POSSIBILITA’ DI INTRAVVEDERE UNA LUCE PIU’ VERA E RENDERSI CONTO CHE PRIMA
LA SUA PERCEZIONE ERA CARENTE.
E QUESTO E’ UNO DEI FONDAMENTI DEL SERVIZIO DELL’ UOMO DI FRONTE AL SUO CREATORE.
Rabbi Menachem Mendel Schneerson a Chenoch Lieberman
LA GRAMMATICA DEL LINGUAGGIO VISUALE
“Sì, l’arte mi interessa molto, ma la veritàinfinitamente di più… Più lavoro e più vedodiversamente, tutto ingrandisce giorno dopogiorno, tutto diventa sempre più sconosciuto,sempre più bello”. “ Io faccio pittura escultura per mordere nella realtà, (…) peressere il più libero possibile, per tentare divederci meglio, di capire meglio ciò che hointorno, capire meglio per essere più libero,più forte possibile… per spendermi meglio inciò che faccio”.
ALBERTO GIACOMETTI (1901-1966)
“Voglio fare tali progressi che lagente possa dire delle mie opere:“Sente profondamente, sente contenerezza” – malgrado la miacosiddetta rozzezza e forse perfinoa causa di essa….Cosa sono io agli occhi della granparte della gente? Una nullità, unuomo eccentrico e sgradevole,qualcuno che non ha posizionesociale, né potrà mai averne una;in breve, l’infimo degli infimi:Ebbene, anche se ciò fosse vero,vorrei sempre che le mie operemostrassero cosa c’è nel cuore diquesto eccentrico, di questonessuno”.
VINCENT VAN GOGH (1853-1890)
“Vi devo dire la verità in pittura e ve la dirò”.
“Non si dipingono le anime.
Si dipingono i corpi;
e quando i corpi saranno dipinti bene – accidenti! – l’anima,
se ne avevano, l’anima si irradia
e si trasmette da qualsiasi parte”.
PAUL CEZANNE (1839-1906)
La mia vocazione di pittore nasce dal bisogno di non “voltare le spalle al cielo e alle stelle” e di “trovare il senso della vita”.
MARC CHAGALL (1887-1985)
Come aiutarci, accostandoci ad un’opera d’arte, a comprendernela grandezza, la profondità, la bellezza?
Conoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visuale può
esserci d’aiuto, per imparare ad osservare con attenzione e
cogliere meglio il messaggio che ogni artista consegna alla sua
opera.
Gli elementi del linguaggio visivo sono:
IL SEGNO
IL COLORE
LA FORMA
LA TEXTURE
Ciascuno ha caratteristiche specifiche e può essere combinato con
gli altri in modi differenti, per creare ogni volta diverse sensazioni.
VAN GOGH – La notte stellata
MONDRIAN – Albero rosso
KLEE – Paesaggio con uccelli gialli MIRO’ - Litografia
GIACOMETTI – Ritratto di Jean Genet
Ci sono poi delle regole che riguardano la COMPOSIZIONE dell’immagine:
IL FORMATO
1 – Lo Scheggia, Corteo nuziale , 1440-1450
2 - VINCENT VAN GOGH. Raccoglitori di legno in mezzo alla neve
3 – EDWARD HOPPER, Nottambuli, 19424 – AMEDEO MODIGLIANI, Giovane apprendista, 1918
L’INQUADRATURA
1 – EDWARD HOPPER, La finestra notturna, 1928
2 – EDWARD HOPPER, Case d’appartamento, 1923
3 – EDWARD HOPPER, La bottega del vino, 1909
4 – FELIX VALLOTTON, Paesaggio provenzale, lafinestra, 1920
IL PESO VISIVO
1 – VINCENT VAN GOGH, La stanza, 1888
2 – FELIX VALLOTTON, Sulla spiaggia, 1899
3 – CHENOCH LIEBERMAN, Riflessioni, 1968
4 – PAUL KLEE, Pesce rosso, 192
5 – HENRI MARISSE, Elementi vegetali, 1947
LE LINEE DI FORZA
EDVARD MUNCH, Il grido, 1885
EDWARD HOPPER, Gas, 1940
top related