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ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE
“Corrado GEX” D.L.C.P.S. 11.11.1946, N. 365 – D.P.R. 31.10.1975, N. 861
LYCÉE TECHNIQUE ET PROFESSIONNEL RÉGIONAL
“Corrado GEX” D.L.C.P.S. 11.11.1946, N. 365 – D.P.R. 31.10.1975, N. 861
Viale Federico Chabod n. 6 - 11100 AOSTA
Tel. 0165/306011 Fax 0165/42275
Codice Fiscale 91040780073
PEC: is-ipraosta@pec.regione.vda.it
Sito web: www.itpr.vda.it
Documento del Consiglio di Classe
anno scolastico 2017/2018
Esami di Stato conclusivi del corso di studi
5^B ITT – Indirizzo Turismo.
INDICE
Docenti del Consiglio di Classe
Elenco alunni
Profilo dell’Indirizzo Turismo
Quadro orario
Presentazione della classe
Dettaglio dei programmi:
ARTE E TERRITORIO
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
GEOGRAFIA TURISTICA
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA INGLESE
LINGUA TEDESCA
MATEMATICA
RELIGIONE CATTOLICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
STORIA
Simulazioni delle prove d’esame simulazione terza prova 16/03/2018 simulazione terza prova 16/05/2018 simulazione quarta prova 17/04/2018 simulazione prima prova 07/05/2018 simulazione seconda prova 08/05/2018
Docenti del Consiglio di Classe
MATERIA DOCENTE
ARTE E TERRITORIO BOLOGNA ROBERTO
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA REMONDAZ CLAUDIO
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI BERLINGHIERI GIUSEPPA
GEOGRAFIA TURISTICA CORTESE LUIGI
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE ZOJA RAFFAELLA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ZOJA FEDERICO
LINGUA INGLESE RUBINI VALERIA
LINGUA TEDESCA CIGOLINI CATIA STEFANIA
MATEMATICA POLETTI GRAZIANA
RELIGIONE CATTOLICA AMBROGGIO SILVIA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CONSOLATI LAURA
SOSTEGNO COCCHETTI GLORIA
STORIA ZOJA FEDERICO
Elenco alunni 5B ITT
CANDIDATO LUOGO E DATA DI NASCITA
ASMAR ZAKARIA MAROCCO 27/05/1997
BLANCO SABRINA MAROCCO 18/03/1998
BUHA IOAN SEBASTIAN ROMANIA 21/01/1999
CARDIA MARTINA AOSTA (AO) 13/05/1999
CORTESE MELISSA AOSTA (AO) 02/12/1999
DOCI EDMOND ALBANIA 29/07/1999
DOGLIOLI FLORENCIA AOSTA (AO) 22/12/1999
MELOTTO JOELLE AOSTA (AO) 05/10/1999
MOSCATO ASIA AOSTA (AO) 30/07/1999
PELLISSIER ELISA AOSTA (AO) 15/06/1999
PULEIO VERONICA AOSTA (AO) 20/03/1999
SAPEGNO ROBERTA AOSTA (AO) 21/02/1998
SQUINABOL LETIZIA AOSTA (AO) 25/01/1999
VAUDAN BRUSCHI SOPHIE AOSTA (AO) 26/01/1999
Profilo Indirizzo TURISMO – Approfondimento cultura
Finalità e contenuti del corso
Il corso prepara lo studente all’esercizio delle professioni in ambito turistico con un marcato
orientamento verso la gestione dei servizi e delle attività aziendali. Gli assi fondamentali di apprendimento
sono quattro: l’ambito linguistico (dove oltre all’essenziale approfondimento della lingua e letteratura italiana
si aggiunge lo studio quali lingue veicolari e professionali del francese, inglese e tedesco), l’ambito delle
discipline aziendali, la conoscenza del contesto nazionale ed internazionale sia negli aspetti fisici sia in quelli
economici ed umani attraverso la geografia turistica, gli approfondimenti culturali somministrati con storia
dell’arte e che riguardano anche altre discipline come la storia e alcune parti della geografia e dei corsi
linguistici. A queste materie professionalizzanti si affianca lo studio delle discipline trasversali, matematica,
diritto, scienze della terra, chimica, che rafforzano e completano la formazione dello studente perché esso
possa affrontare i vari aspetti tecnici legati alle professioni del turismo. La geografia turistica, materia
d’indirizzo del corso, viene insegnata, per parte dei programmi, in lingua straniera: nelle classi Ie e IIe, un’ora
delle tre settimanali è dedicata allo studio della geografia della Valle d’Aosta in francese, mentre nella classe
Va un’ora delle tre settimanali è impartita in lingua inglese, affrontando tematiche internazionali e dirette ad
aprire lo studente alla conoscenza del mondo utilizzando la lingua veicolare più diffusa.
Sbocchi professionali e proseguimento degli studi
Il corso turistico permette allo studente diplomato di avere strumenti necessari per lavorare sia
nell’ambito privato sia nelle pubbliche amministrazioni. Per quest’ultimo aspetto, la formazione specifica e
quella di cultura generale offerta dal corso, permettono di affrontare prove selettive di cultura generale ed
avere competenze qualificate per ricoprire ruoli quali la guida turistica, il funzionario addetto alle attività
d’informazione ed accoglienza turistica, nonché altre funzioni interne all’organizzazione pubblica dei servizi
turistici ad esempio negli uffici che si occupano di statistiche, raccolta ed elaborazione di dati del settore.
Nell’ambito privato le opportunità occupazionali sono diversificate e spaziano dal lavoro autonomo a
quello dipendente. Il corso offre allo studente gli strumenti perché esso possa gestire un’attività
imprenditoriale, sia come responsabile di una ditta sia come libero professionista. Gli ambiti si estendono
dalla gestione di strutture ricettive, ad attività professionali di consulenza per la gestione delle aziende
turistiche, al lavoro dipendente presso qualunque tipo di azienda che offre servizi turistici, all’organizzazione
di eventi e manifestazioni, ad attività di accompagnamento e tutoraggio di gruppi.
Nel post diploma lo studente può proseguire i propri studi secondo le vocazioni sviluppate nel corso
e nessuna facoltà è teoricamente preclusa. Fermo restando che ogni studente potrà disporre alla fine del
corso di uno specifico orientamento e consigli personalizzati da parte dei docenti e della scuola, la
formazione offerta dal corso in tecnico turistico indirizza prevalentemente verso le facoltà di tipo economico-
gestionale e linguistiche.
ISTRUZIONE TECNICA Settore Economico
Indirizzo “Turismo” approfondimento Cultura
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE MODULI SETTIMANALI
1a 2 a 3 a 4 a 5 a
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e letteratura francese 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra
e Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Informatica 2 2
Economia aziendale 2 2
Lingua Tedesca 3 3 4 4 4
Discipline turistiche e aziendali 4 4 4
Geografia turistica 3* 3* 3 3 3**
Diritto e legislazione turistica 3 3 3
Arte e territorio 3* 3* 3*
Totale complessivo moduli 36 36 36 36 36
* di cui un’ora in lingua francese
** di cui un’ora in lingua inglese
RC o attività alternative 1 1 1 1 1
La classe 5B ITT è composta da 14 studenti (11 femmine e 3 maschi); è
presente un alunno che segue un PEI, al quale si rimanda per ogni indicazione
specifica.
La classe ha avuto una buona continuità didattica; nel triennio conclusivo di
studi si sono verificati i seguenti cambiamenti di insegnanti: Lingua inglese,
Lingua tedesca, Arte e territorio in quarta, Geografia turistica in quinta. Per
quanto riguarda il gruppo-classe, 10 alunni provengono dalla 1B ITT dell’a.s.
2013/14, mentre gli altri studenti si sono inseriti nel corso degli anni e, più
precisamente, due in seconda e due in terza. Un’alunna ha frequentato la
classe quarta all’estero (Ottawa, Canada).
I docenti concordano sull’atteggiamento positivo della classe, oltre che sul
clima partecipe degli studenti, i quali, nel corso dell’anno scolastico, hanno
supportato il loro interesse con un adeguato esercizio e studio a casa,
lavorando con impegno e serietà e raggiungendo, in molti casi, buoni risultati.
Un ristretto numero di studenti, invece, ha evidenziato un’applicazione poco
sistematica (l’impegno è stato, spesso, finalizzato solo ai risultati immediati di
verifiche e interrogazioni), accompagnata, a volte, da lacune pregresse –
evidenti soprattutto nella produzione scritta e nelle lingue straniere – oltre che
da un elevato numero di assenze (comunque debitamente giustificate).
La classe ha dimostrato un buon livello di partecipazione e di coinvolgimento in
occasione dei diversi progetti proposti nel corso degli anni scolastici (stages
lavorativi, convegni, eventi, uscite sul territorio, visite d’istruzione). Numerosi
alunni, in particolare, si sono distinti nelle attività di Alternanza Scuola-Lavoro
(lo stage di due settimane presso strutture turistiche si è svolto alla fine della
quarta) per impegno e serietà, mostrando buone capacità relazionali oltre che
Presentazione della classe
professionali.
Alcuni studenti, infine, si sono impegnati nell’attività di orientamento, aiutando
gli insegnanti a presentare l’indirizzo turistico nelle scuole medie.
Per quanto riguarda l’attività di recupero, come concordato dal Collegio dei
Docenti, alla fine del primo trimestre è stata dedicata una settimana di recupero
curriculare nelle discipline in cui erano presenti alunni con lacune o
insufficienze.
L’insegnante di Lettere ha attivato nel corso dell’intero anno uno sportello
didattico volto ad aiutare gli studenti nell’elaborazione della tesina da esporre
durante il colloquio d’esame; a tale attività ha aderito una buona parte della
classe.
La classe ha sperimentato con successo l’applicazione del metodo CLIL in
Geografia turistica, materia di indirizzo del corso. L’intero programma è stato
svolto in lingua inglese, sfruttando le competenze acquisite dagli alunni nella
relativa disciplina linguistica.
Nel corso del secondo pentamestre si sono svolte le simulazioni delle prove
d’esame: una simulazione di prima, una di seconda e una di quarta prova (della
durata di cinque moduli orari) e due simulazioni di terza prova (della durata di
quattro moduli orari) che hanno coinvolto le materie di Diritto, Discipline
turistiche, Geografia turistica e Storia. La tipologia di terza prova proposta dal
Consiglio di classe, in linea con le scelte del Collegio dei Docenti, è la tipologia
B, con tre quesiti a risposta singola per materia.
Dettaglio programmi
Materia ARTE
Docente BOLOGNA Roberto
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
“Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni nostri” G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Cantini, vol.3 Zanichelli edizioni.
OBIETTIVI PREVISTI
Obiettivi Cognitivi
Saper comunicare, oralmente o in forma scritta,in modo chiaro, utilizzando in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina.
Conoscenza delle opere d’arte analizzate in classe Saper collocare le differenti opere d’arte nel loro contesto storico-artistico. Saper individuare dei legami e delle differenze fra opere di civiltà e di epoche diverse. Saper operare collegamenti con le altre discipline di studio Saper rielaborare le informazioni presentate ed esprimere giudizi critici
OBIETTIVI REALIZZATI
La classe ha raggiunto nel complesso i seguenti obiettivi:
Sa individuare, a partire da un’immagine data, le caratteristiche di un artista o di uno stile Sa riconoscere i macroelementi che contraddistinguono un’opera per poi operare analogie e/o
differenze tra periodi o stili diversi
Sa descrivere oralmente un’opera
CONTENUTI
MODULO 1 Il Secondo Settecento
Caratteristiche generali dell’arte Neoclassica : L’ILLUMINISMO
Étienne-Louis Boullée Giovan-Battista Piranesi Canova: opere
Paolina Borghese Teseo sul Minotauro Amore e Psiche Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
David Il giuramento degli Orazi La morte di Marat
Ingres
La grande Odalisca I ritratti
MODULO 2 Il Romanticismo e i paesaggisti inglesi
1. Caratteristiche del Romanticismo
Géricault
La zattera della medusa L’alienata
Delacroix
La libertà che guida il popolo La barca di Dante
Goya
La fucilazione del 3 maggio 1808 Maja vestida e Maja desnuda
Hayez
Il bacio Il ritratto di A. Manzoni
2. I paesaggisti inglesi
Constable
Studio di nuvole a Cirro La cattedrale di Salisbury
Friedrich
Viandante sul mare di nebbia Il naufragio della speranza
Turner Ombre e tenebre la sera del diluvio
MODULO 3 Il Realismo e i Macchiaioli
Courbet
Gli spaccapietre Fanciulle sulla riva della Senna
Corot
Il ponte di Narni
Scuola di Barbizon I Macchiaioli
Fattori, Campo italiano alla battaglia di Magenta L’ARCHITETTURA DEL VETRO E DEL FERRO
Palazzo di cristallo (J. Paxton) La Tour Eiffel (G. Eiffel) La galleria di Vittorio E. II (G. Mengoni)
RESTAURO ARCHITETTONICO
Viollet-le-Duc John Ruskin MODULO 4 L’impressionismo
Manet
Olympia Déjeuner sur l’herbe Il bar delle Folies Bergère
Monet
Cathédrale de Rouen Impressione sole levante
Degas
l’Assenzio La lezione di danza
Renoir
Moulin de la Galette La grenouillère Colazione dei canottieri
MODULO 5 Il Postimpressionismo
Seurat
Une Baignade à Asnières
Un Dimanche après midi à l’ile de la grande Jatte Il circo
Gauguin
Il Cristo giallo Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Van Gogh I mangiatori di patate
la Notte stellata Campo di grano con volo di corvi
Cézanne
La casa dell’impiccato I giocatori di carte La Montagna Saint-Victoire
Lautrec
Al Moulin Rouge Au salon de la rue des moulins
ART NOUVEAU / BELLE ÉPOQUE
MODULO 6 Klimt e le Secessioni
Giuditta I/II Ritratto di Adele Bloch-Bauer Danae La culla
IL FENOMENO DELLE SECESSIONI
ARCHITETTURA
Il palazzo della secessione (J.M. Olbrich) La casa scheu (Adolf Loss)
MODULO 7 L’espressionismo
Munch (come anticipatore del movimento)
L’urlo La Fanciulla malata Pubertà
Die Brüke: Kirchner
Due donne per strada Erich Heckel
Giornata limpida Emil Nolde
Gli orafi Oskar Kokoscka
Ritratto di Adolf Loos La sposa del vento
Egon Schiele
Sobborgo I Abbraccio
I Fauves
Matisse
La stanza rossa
La donna con il cappello La danza
MODULO 8 LE AVANGUARDIE STORICHE
Il Cubismo e il concetto di avanguardia
Caratteristiche generali e differenze tra cubismo analitico e sintetico Picasso
Poveri in riva al mare Famiglia di saltimbanchi Les demoiselles d’Avignon Guernica
Braque
Case all’estaque Violino e brocca Le quotidien, violino e pipa
MODULO 9 LE AVANGUARDIE STORICHE
Il Futurismo
Caratteristiche generali del movimento Marinetti e l’estetica futurista
Boccioni
Forme uniche della continuità nello spazio Antonio Sant’Elia
La centrale elettrica Città nuova
Balla
Dinamismo di un cane al guinzaglio
MODULO 10 LE AVANGUARDIE STORICHE
Le Dadaïsme e l’Astrattismo
Duchamp
La Fontana L.H.O.O.Q.
Le caratteristiche generali dell’astrattismo (lirico e geometrico) Kandinskij
Primo acquerello astratto Blu cielo
Mondrian Composizioni
MODULO 11 LE AVANGUARDIE STORICHE
Il Surrealismo
Le caratteristiche generali del movimento
Mirò Il carnevale di Arlecchino
Magritte
L’uso della parola I La condizione umana
Dalì
La persistenza della memoria Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
IL RAZIONALISMO
Villa Savoye
ARCHITETTURA ORGANICA
La casa sulla cascata (Wright)
LEGISLAZIONE SUI BENI CULTURALI
FRANCESE
- Musée des confluences
- Musée Maxxi
- Musée Dorsay
- Musée Beauborug
- Memento Mori
- Contraposto
- Neoclassicismo: David e Ingres
- Romanticismo: Gericault e Delacroix
METODI
Lezione frontale dialogata Discussione guidata su manufatti diversi, per abituare gli allievi a cogliere analogie e/o
differenze tra opere
MEZZI e STRUMENTI di LAVORO
Utilizzo del libro di testo ““Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni nostri” G.Cricco, F.P. Di Teodoro, Cantini, vol.3 Zanichelli edizioni. Integrazioni del libro di testo mediante analisi e commenti di altri libri, riviste.
SPAZI
- Aula della classe
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli alunni sono stati valutati in base a verifiche orali e a prove scritte per un totale di almeno 3 prove sia nel trimestre che nel pentamestre.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Domande
Conoscenze 1 2 3
Elaborato non pertinente 1 1 1
Gravemente lacunose 2 2 2
Lacunose 3 3 3
Imprecise, parziali 4 4 4
Sufficienti, adeguate 5 5 5
Discrete, qualche spunto di approfondimento 6 6 6
Trattazione precisa, esauriente, approfondita 7 7 7
Argomentazione
Pochi argomenti trattati 0,5 0,5 0,5
Alcuni argomenti trattati 1,5 1,5 1,5
Non tutti gli argomenti sono stati trattati 2,5 2,5 2,5
Gli argomenti richiesti sono stati trattati 3,5 3,5 3,5
Competenze linguistiche
Esposizione confusa e scorretta 0,25 0,25 0,25
Esposizione Incerta 0,5 0,5 0,5
Esposizione non sempre corretta 0,75 0,75 0,75
Esposizione corretta, e precisa 1 1 1
Capacità di analisi, sintesi e collegamento
Effettua analisi e sintesi parziali senza collegamenti 0,5 0,5 0,5
Effettua analisi e sintesi parziali e imprecise con alcuni collegamenti 1,5 1,5 1,5
Effettua analisi e sintesi coerenti con quasi tutti i collegamenti 2,5 2,5 2,5
Effettua analisi e sintesi efficaci con collegamenti precisi e corretti 3,5 3,5 3,5
PUNTI
Materia DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Docente REMONDAZ Claudio
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Diritto e legislazione turistica, di Paolo Ronchetti – Zanichelli 2015
OBIETTIVI
Obiettivo generale del programma
Orientarsi nella normativa pubblicistica con particolare riferimento al settore del turismo
Obiettivi di apprendimento contenuti
Conoscere la composizione e le funzioni degli organi costituzionali dello Stato
Conoscere l’organizzazione della pubblica amministrazione
Conoscere le funzioni e l’organizzazione delle autonomie locali
Conoscere gli enti pubblici e privati che operano nel settore turistico
Conoscere le funzioni e l’organizzazione dell’Unione europea
Conoscere la legislazione sui beni culturali
Obiettivi in termini di capacità
Saper reperire, anche attraverso gli strumenti informatici, le fonti normative sulle istituzioni locali,
nazionali e comunitarie, sui beni culturali e sulla tutela del consumatore-turista Individuare i soggetti pubblici e privati che operano nel settore turistico
Individuare le interrelazioni tra i soggetti pubblici e privati per promuovere lo sviluppo del settore
Individuare le principali opportunità di finanziamento a livello locale e comunitario
Comprendere la rilevanza della legislazione sui beni culturali
Avere consapevolezza della dimensione storica ed evolutiva del diritto
Saper utilizzare in modo appropriato il linguaggio giuridico
Obiettivi in termini di competenze
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Reperire e comprendere la normativa pubblicistica con particolare riferimento al settore del turismo
CONTENUTI
Gli organi costituzionali dello Stato.
Il Parlamento: il bicameralismo; l’organizzazione delle Camere; le funzioni del Parlamento, con particolare riferimento alla funzione legislativa. Il Governo: la composizione; il procedimento di formazione; le crisi di Governo; le funzioni del Governo, con particolare riferimento alla funzione normativa. Il Presidente della Repubblica: l’elezione, la durata in carica e i poteri. La Corte costituzionale: la composizione e le funzioni. La magistratura: la funzione giurisdizionale; la giurisdizione ordinaria; il Consiglio superiore della magistratura.
La pubblica amministrazione. I principi costituzionali relativi all’attività amministrativa e il principio di trasparenza; l’organizzazione della Pubblica amministrazione; l’amministrazione attiva, consultiva e di controllo.
Le autonomie locali.
Il decentramento e l’autonomia degli enti territoriali; le Regioni: Regioni a statuto ordinario e a
statuto speciale; organi e funzioni, con particolare riferimento alla funzione legislativa; i Comuni: organi e funzioni; cenni alle Città metropolitane.
La legislazione turistica italiana. La divisione delle competenze legislative tra lo Stato e le Regioni; l’ordinamento turistico statale; le Conferenze; gli enti pubblici turistici: l’ENIT-Agenzia nazionale del turismo, l’Automobile Club d’Italia, il Club Alpino Italiano e l’Osservatorio nazionale del turismo; l’organizzazione turistica locale; i Sistemi turistici locali; cenni alla legislazione della Valle d’Aosta sull’organizzazione turistica regionale.
Il turismo nell’Unione europea. Cenni al processo d’integrazione europea; le istituzioni dell’Unione europea: il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio dell’Unione, la Commissione europea e cenni generali all’Alto Rappresentante per gli affari esteri, alla Corte di giustizia e alla Corte dei conti; gli atti dell’Unione europea; i finanziamenti dell’Unione europea; le Capitali europee della cultura.
La legislazione sui beni culturali. L’organizzazione del MiBACT; i beni culturali secondo il Codice dei beni culturali e del paesaggio; la tutela, la valorizzazione e la conservazione dei beni culturali; i beni archeologici; i luoghi della cultura; il finanziamento della cultura; il patrimonio Unesco.
METODO
Lezioni frontali e partecipate Elaborazione di schemi riepilogativi e sintesi
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo Schemi e sintesi forniti dall’insegnante o elaborati dagli alunni Appunti presi nel corso delle lezioni Fonti normative di settore
SPAZI
Aula scolastica
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche scritte a domande aperte. Interrogazioni orali
Valutazioni: Nel primo trimestre: almeno un’interrogazione orale e una prova scritta (tipologia B); nel secondo pentamestre: almeno due interrogazioni orali e due simulazioni di terza prova (tipologia B).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Indicatori 1°
quesito
2°
quesito
3° quesito
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Non conosce i contenuti richiesti 1
Conosce solo una minima parte dei contenuti richiesti 2
Conosce parzialmente i contenuti richiesti 3
Conosce i contenuti richiesti in modo incerto e approssimativo 4
Conosce i contenuti richiesti in modo quasi sufficiente 5
Conosce i contenuti richiesti in modo pienamente sufficiente 6
Conosce i contenuti richiesti in modo discreto 7
Conosce i contenuti richiesti in modo buono 8
Conosce i contenuti richiesti in modo preciso e completo 9
CORRETTEZZA FORMALE E UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO
Si esprime in modo poco chiaro con gravi errori formali e/o terminologici terterminologici
1
Si esprime in modo comprensibile con alcune imprecisioni formali e/o terminologiche
2
Si esprime in modo lineare, pur con qualche lieve imprecisione 3
Si esprime in modo corretto e coerente 4
CAPACITA’ DI SINTESI
Dimostra una scarsa capacità di sintesi 1
Analizza gli argomenti richiesti con una sintesi appropriata 2
VALUTAZIONE DI OGNI QUESITO
….../15 …../15 …../15
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA PROVA …../15
Materia DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI
Docente BERLINGHIERI Giuseppa
“Turismo: prodotti, imprese, professioni” per il quinto anno – Batarra & Sabatini - Tramontana
Obiettivi in termini di capacità
Elaborare prodotti turistici e il relativo prezzo con riferimento al territorio e alle sue caratteristiche
Interpretare le informazioni contenute sui cataloghi
Utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l’organizzazione, la gestione di eventi e le relative attività di sistema
Individuare mission, vision, strategia e pianificazione di casi aziendali dati
Elaborare business plan
Utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo dell’impresa turistica
Utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell’immagine turistica del territorio
Elaborare un piano di marketing territoriale
Obiettivi in termini di competenze
Prodotti turistici: a catalogo e a domanda
Il catalogo come strumento di promo-commercializzazione
Tecniche di organizzazione per eventi
Strategia aziendale e pianificazione strategica
Struttura e funzioni del business plan
Reporting e analisi degli scostamenti
Marketing territoriale
Struttura del piano di marketing
CONTENUTI
MODULO n° 1 PRODOTTI TURISTICI A CATALOGO E A DOMANDA Unità 1 - I mercati e i prodotti turistici
- I prodotti del turismo leisure - Il prodotto montagna - Il prodotto mare - Il turismo dei laghi - Il turismo della cultura - Il turismo religioso - Il turismo della natura e faunistico - Il turismo enogastronomico - Le terme - Il turismo sportivo - Il turismo giovanile - Il turismo del made in Italy - Il turismo delle arti e degli spettacoli
Unità 2 - I prezzi dei pacchetti turistici
- I metodi per la determinazione del prezzo
Unità 3 - L’organizzazione di viaggi ed eventi
- Il viaggio: un prodotto complesso - I viaggi su domanda - I viaggi offerti al pubblico - Il business travel - Gli eventi - La comunicazione degli eventi - La gestione degli eventi
- Le fasi di un evento
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
MODULO n° 2 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E CONTROLLO DI GESTIONE
Unità 1 – La strategia aziendale e la pianificazione strategica
- L’orientamento strategico, gli obiettivi e le strategie aziendali
- I diversi tipi di strategie aziendali- La pianificazione strategica
- Le fasi della pianificazione strategica
- Il business plan
Unità 2 – Il controllo di gestione - Le caratteristiche del controllo di gestione
- La contabilità gestionale- La classificazione dei costi: diretti ed indiretti; fissi, variabili- La configurazione di costo
- La contabilità gestionale a costi diretti e a costi pieni
- La break even analysis
Unità 3 – La programmazione, il budget e il controllo budgetario - La pianificazione strategica, la programmazione annuale e il budget
- Il budget economico- Il budget generale d’esercizio- Il budget nelle imprese viaggi
- I diversi tipi di budget
- Il controllo budgetario- L’analisi degli scostamenti
- I vantaggi e i limiti del budget
MODULO n° 3 STRATEGIE DI MARKETING TURISTICO E NUOVE TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Unità 1 – Le strategie di marketing
- Il marketing strategico e le strategie di marketing- Le strategie di marketing- Le nuove strategie e tecniche di marketing
- Gli elementi del marketing mix
Unità 2 – Il marketing territoriale e della destinazione
- Il rapporto tra turismo e territorio- Il marketing territoriale
- Le strategie di marketing territoriale
- Le attività per la promozione del territorio e la sua commercializzazione
Unità 3 – Il piano di marketing
- Il piano di marketing aziendale
- Il piano di marketing territoriale
Esercitazioni individuali e di gruppo
Lezioni frontali
METODO
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Manuale
iPad
Aula
Verifiche orali
- Interrogazioni (1 nel primo trimestre e 2 nel secondo pentamestre)
Verifiche scritte
- Trattazione sintetica di argomenti (2 nel secondo pentamestre)
- Problemi o esercizi (3 nel primo trimester e 5 nel secondo pentamestre)
Valutazione della relazione sull’esperienza di stage
SPAZI
STRUMENTI DI VERIFICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Indicatori 1° quesito 2° quesito 3° quesito
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Non conosce i contenuti richiesti 1
Conosce solo una minima parte dei contenuti richiesti 2
Conosce parzialmente i contenuti richiesti 3
Conosce i contenuti richiesti in modo incerto e approssimativo 4
Conosce i contenuti richiesti in modo quasi sufficiente 5
Conosce i contenuti richiesti in modo pienamente sufficiente 6
Conosce i contenuti richiesti in modo discreto 7
Conosce i contenuti richiesti in modo buono 8
Conosce i contenuti richiesti in modo preciso e completo 9
CORRETTEZZA FORMALE E UTILIZZO DEL LESSICO
SPECIFICO
Si esprime in modo poco chiaro con gravi errori formali e/o
terminologici 1
Si esprime in modo comprensibile con alcune imprecisioni
formali e/o terminologiche 2
Si esprime in modo lineare, pur con qualche lieve imprecisione 3
Si esprime in modo corretto e coerente 4
CAPACITÀ DI SINTESI
Dimostra una scarsa capacità di sintesi 1
Analizza gli argomenti richiesti con una sintesi appropriata 2
VALUTAZIONE DI OGNI QUESITO ….../15
…../15 …../15
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA PROVA …../15
Materia GEOGRAFIA TURISTICA
Docente Luigi CORTESE
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Materiale disponibile online attraverso la piattaforma Google Classroom, relativo alla parte di programmain lingua inglese.
QUADRO ORARIO
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018 al 15 maggio 2018: tre ore settimanali in lingua inglese.
OBIETTIVI PREVISTI
Sviluppare nello studente di competenze di “cittadino del mondo”, incentivando l’interesse allamulticulturalità, alla scoperta di economie e società, al rispetto dell’ambiente e della natura, enfatizzandol’importanza del viaggio quale strumento di conoscenza e crescita personale;
Fornire agli studenti una visione generale del pianeta, dei suoi caratteri fisici e geopolitici, di alcunecaratteristiche culturali per implementare le conoscenze geografiche nell’attività professionale turistica;
Far crescere la capacità critica e valutativa individuale attraverso il confronto con la classe e con quelloche esprime l’opinione pubblica;
Utilizzare la lingua inglese quale strumento funzionale alle attività professionali turistiche e allaconoscenza di altri paesi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Utilizzo di un linguaggio geografico appropriato e pertinente all’argomento trattato;
Visione globale del pianeta, della localizzazione dei principali stati e aree d’interesse per problematichespecifiche (area a rischio guerra e terrorismo, settori poco conosciuti pertinenti per le attività turistiche);
Capacità di utilizzo della lingua inglese per l’analisi di problemi geografici di ordine generale e per ladescrizione di paesi e destinazioni turistiche.
CONTENUTI
Il programma è stato impostato in una prima fase nello studio generale della geografia politica del pianeta e in particolare dei seguenti continenti: Asia, Africa, America del Sud. Per ogni continente sono stati forniti i principali elementi di geografia fisica. Gli argomenti sono stati tutti svolti in lingua inglese e sono stati proposti sotto forma di unità di apprendimento CLIL che puntano a sviluppare sia un linguaggio di comunicazione di base sia terminologia specifica della geografia turistica. Sono state affrontate le seguenti unità didattiche:
1. Africaa. Elementi generali della geografia fisicab. Problemi economici e socialic. Geografia politica e memorizzazione degli stati
2. Penisola Coreanaa. Situazione generale della penisola: dati generali Corea del Sud e Corea del Nordb. Geo-politica e rapporti internazionali della Corea del Nord
3. Giapponea. Geografia generale, fisica e politicab. Elementi storici rilevanti per lo studio geograficoc. Principali elementi culturali
4. Cinaa. Situazione generale dello stato
b. Studio di località di rilevanza turistica attraverso l’analisi di casi specifici5. Sud America
a. Situazione generale del continente e inquadramento generale dei vari paesib. Principali caratteristiche turistiche e attrazioni di livello internazionale
6. Indiaa. Situazione generale dello statob. Principali elementi di attrazione turistica dal punto di vista ambientale e culturale
Per ciascuna unità didattica gli alunni hanno ricevuto materiale predisposto dal docente reso disponibile attraverso la piattaforma cloud “DropBox”.
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale con partecipazione degli studenti attraverso commenti, utilizzo del ragionamento, dellacapacità di deduzione e d’ipotesi;
Visione di documenti multimediali;
Collegamenti con altre discipline;
Utilizzo del metodo CLIL per la parte in lingua inglese.
STRUMENTI DI LAVORO
1. Carte geografiche e carte mute2. Documenti multimediali proposti dal docente durante le lezioni3. Mappe mentali e altri strumenti di supporto visivo per organizzazione dei concetti
STRUMENTI DI VERIFICA
Domande in classe per controllo costante dell’apprendimento
Verifiche periodiche con tracce scritte
VALUTAZIONI
Nel primo trimestre: 2 valutazioni; nel secondo pentamestre: 4 valutazioni, comprese le due simulazioni di Terza Prova.
METODOLOGIE DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONI
2 3 4 5 6 7 8 9 10
Gra
vem
ente
insuff
icie
nte
Insuffic
iente
Su
ffic
iente
Dis
cre
to
Bu
on
o
Dis
tin
to
Ottim
o
Conoscenza (max 8
punti) 1 2 3 3,5 4 5 6 7 8
Argomentazione,
pertinenza e
capacità d’analisi
(max 4 punti)
1 1 1,5 1,5 2 2,5 3 3,5 4
Sintesi, integrazione
con altre
conoscenze
disciplinari affini
1 1 1,5 1,5 2 2 2,5 2,5 3
(max 3 punti)
Punteggio: _____ / 15 Il punteggio finale sarà dato dalla media dei punteggi, espressi in quindicesimi, accumulati in ogni quesito. Punteggio finale (media dei punteggi precedenti): _____ / 15 Il punteggio sarà poi convertito in un voto in espresso in decimi in base al rapporto numerico tra le due valutazioni Ogni parametro utilizzato è esplicitato nella seguente griglia di riferimento:
Conoscenza PUNTI 8
Assenza di conoscenze pertinenti all’argomento trattato 1
Conoscenze gravemente lacunose, non corrette 2
Conoscenze lacunose e non pertinenti all’argomento trattato 3
Conoscenze corrette ma non adeguatamente sviluppate nell’esposizione 4
Conoscenze corrette e presentate in modo sufficientemente coerente 5
Conoscenze corrette e strutturate in modo adeguato 6
Conoscenze complete 7
Conoscenze complete, approfondite, con collegamenti appropriati. 8
Argomentazione, pertinenza e capacità di analisi PUNTI 4
Nessun argomento trattato in modo pertinente e mancanza di analisi. 1
Argomento trattato in modo scarso e non pertinente. Analisi assente. 2
Argomentazione pertinente. Analisi e sintesi coerenti. 3
Argomentazione ampia e pertinente. Analisi precisa, corretta ed esaustiva. 4
Sintesi, integrazione con altre conoscenze disciplinari affini PUNTI 3
Assenza di sintesi e di collegamenti con altre discipline e argomenti 1
Capacità di sintesi sufficiente anche se in assenza di collegamenti con altre
discipline
2
Capacità di sintesi corretta e articolata e sviluppo di collegamenti con altre
discipline e argomenti
3
Materia Lingua e Letteratura francese
Docente ZOJA Raffaella
LIBRI DI TESTO
ADOTTATI
« Écritures…Anthologie littéraire en langue française », volume 2, Bonini, Jamet, Bachas,
Vicari, 2009 Éditions Valmartina
« Planète Tourisme » Boella, Schiavi, 2012 Petrini
OBIETTIVI
PREVISTI
Développer des stratégies d'apprentissage personnelles et efficaces
Analyser les informations de manière critique, en comparant des sources différentes
Comprendre des messages oraux et des textes écrits d’ordre général et professionnel d'un
niveau moyen de complexité
Comprendre des contextes culturels différents
OBIETTIVI
REALIZZATI
Comprendre et commenter des textes écrits littéraires et connaître l’évolution du roman du
XIX et du XX siècle.
Communiquer dans des contextes différenciés et sur des sujets liés à leurs centres d'intérêt
Exprimer son propre point de vue, à l'écrit et à l'oral, de manière assez claire
Produire des textes écrits de type argumentatif
Soutenir une conversation concernant les sujets littéraires étudiés et le domaine touristique
CONTENUTI E TEMPI
A l'écrit, le programme a porté sur la préparation à l'analyse-production et à la rédaction, en vue de la
quatrième épreuve en langue française du bac, conformément aux directives du Ministère de
l'Education.
A l'oral, le programme de littérature, choisi en collaboration avec tous les professeurs de français des
classes terminales, compte tenu des sujets étudiés en classe de quatrième, a été consacré aux
différentes typologies de roman et au domaine touristique.
Le programme prévu a été complété par la lecture individuelle d’un roman du XX° siècle, proposé par
l’enseignant.
Littérature :
Révision des principaux romanciers réalistes français et définition des principes du réalisme :
Balzac, Stendhal, Flaubert (notes du professeur)
Du réalisme au naturalisme pages 168, 169, 170, 171
Le Naturalisme
- Les caractéristiques principales du Naturalisme
Émile Zola
- Biographie : pages 160, 161
- L’Affaire Dreyfus : page 152
Extrait : « L’alambic » (154,155)
BAUDELAIRE UN ITINÉRAIRE SPIRITUEL : pag. 176, 185, 186, 187 ; Spleen pag. 177
APOLLINAIRE ET LA RUPTURE : pag. 228, 234, 235 ; Le pont Mirabeau pag. 232
Le roman au XXe siècle
Marcel Proust
- Biographie : pages 272, 273
- Présentation du recueil A la Recherche du temps perdu (page 266)
Extrait du roman Du côté de chez Swan : « La petite madeleine » (page 267)
Cadre historique, culturel et littéraire du XXe siècle.
Le contexte historique
Transgressions et engagements (XXe siècle) : pages 216-217
La Première guerre mondiale vue du côté français : pages 220-221
Une reprise difficile : pages 222-223
Le Front populaire, succès et échecs : page 224
La seconde guerre mondiale vue du côté français : pages 225,226,227
Cadre historique, de la IVe République (1946-1958) à la Ve République : pages 304,305
La décolonisation : pages 306,307 ;
De mai 68 à l’aube du XXIe siècle pages 308, 309 ;
La place de la France et du français dans le monde pages 310, 311.
Le roman au XXe siècle
Coup d’œil sur le roman de 1900 à 1945 : page 299
Les romanciers d’avant 1945 : Georges Simenon pag. 298
Extrait du roman La guiguette à deux sous de Georges Simenon pages 294, 295
Vercors (Jean Bruller)
Lecture intégrale de la nouvelle Le silence de la mer (ed. pdf CIDEB)
Albert Camus
Camus, de l’absurde à l’humanisme : page 320
Biographie pages 326, 327(no caligula)
Extraits : pages 322, 323 (L’étranger), 324,325 (La peste)
Existentialisme et humanisme pag 328, 329
Jean-Paul Sartre : biographie page 318, 319
Sartre et l’engagement : pag 312
o Extrait du roman La Nausée : « parcours existentiel » pag 314,315
o Extrait de la pièce Les Mains sales : « tuer pour des idées » pag. 316,317
Simone De Beauvoir : pag. 330
TOURISME
La restauration et la gastronomie : pages 136, 138, 139, 142, 143, 144, 146, 147, 154, 156.
Tourisme et transport: pages 186, 188, 189, 190, 192, 194, 195, 197, 198, 201, 202, 203, 205,
212, 214.
METODI
- Cours magistral comportant la prise de notes de la part des élèves avec l’aide du
professeur (pour la transmission des contenus théoriques de littérature) ; les élèves ont
pu bénéficier de schémas concernant le contenu des explications, de vidéos d’analyse de textes
- Leçon interactive à travers le questionnement aux élèves (pour la découverte et l’analyse
d’extraits littéraires)
MEZZI e STRUMENTI di LAVORO
- Manuel de littérature française, manuel de tourisme, sources vidéo en ligne
- Schémas concernant les contenus de littérature et l’analyse des textes
- Pour la production écrite :
Plan de connecteurs à utiliser pendant l’écriture
SPAZI
- Salle de classe
STRUMENTI DI VERIFICA
- À l’écrit : épreuves de production de la typologie A et B :
o Rédaction / Dissertation
o Analyse-production
o 2 évaluations premier trimestre/3 évaluations second semestre
- À l’oral : interrogations de littérature et de arguments concernant le domaine touristique
o 2 évaluations premier trimestre/3 évaluations second semestre
Grilles d’évaluation des épreuves écrites
Évaluation de la dissertation (typologie A)
Contrôle linguistique et qualité stylistique (total 7,5 points)
Points CECR
Contrôle grammatical max. 1,5 pt
Orthographe, ponctuation : moins de 5 fautes
C1
1 pt Orthographe, ponctuation : de 5 à 7 fautes
B2
0,75 pt Orthographe, ponctuation : de 8 à 10 fautes
B1
0,5 pt Orthographe, ponctuation : plus de 10 fautes
-
Contrôle
syntaxique max. 3 pts
Morpho-syntaxe, lexique,
tournures : jusqu’à 5 erreurs de gravité modeste
C1
2,5 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs qui n’occasionnent pas de malentendus de compréhension
B2
2,25 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs, de gravité relative, mais qui peut aller, parfois, jusqu’à l’obscurité
B1
1,5 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 10 et 20 erreurs
1 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : le nombre des erreurs est supérieur à 20
Qualité du style max. 3 pts
Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc…
C1
2,5 pts Expression claire, adéquate, plutôt précise
B2
2 pts Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes
B1
1,5 pt Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves
1 pt Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 pt Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs
-
Total points / CECR
Maîtrise de la méthode (total 7,5 points)
Points CECR
Introduction max. 2 pts
L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi
C1
1,75 pt L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire
B2
1,25 pts L’introduction paraphrase le sujet mais propose une ébauche de perspective
B1
0,75 L’introduction n’amène que partiellement le sujet
0,5 pt L’introduction est totalement inconsistante
Développement max. 4 points
Le développement repose sur une organisation précise, élaborée selon la problématique proposée en introduction ; l’argumentation, exhaustive, s’appuie sur des exemples bien choisis
C1
3,75 pts Le développement indique une tentative d’organisation, dans la perspective de la problématique ; l’argumentation est correctement disposée et s’appuie sur des exemples, en général, adéquats
B2
3,25 pts Le développement se manifeste par une juxtaposition d’arguments, parfois accompagnés d’exemples et plutôt dans la perspective du sujet
B1
2,5 pts Le développement n’aborde que partiellement le sujet ; l’argumentation est plutôt faible
2 pts Le développement présente des lacunes dans l’enchaînement logique des arguments
1 pt Le développement est souvent incohérent et se borne à paraphraser maladroitement et,
souvent, de façon répétitive, le sujet
Conclusion max. 1,5 pt
La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir avec ou sans « ouverture »
C1
1 pt La conclusion synthétise les différentes phases du devoir
B2
0,75 pt La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente comme une réitération du sujet
B1
0,5 pt La conclusion est totalement inconsistante
-
Total points / CECR
Note sur 15 ……………/15
Note sur 10 ……….……/10
Évaluation de l’analyse-production (typologie B)
Contrôle linguistique et qualité stylistique (total 7,5 points)
Points CECR
Contrôle grammatical max. 1,5 pt
Orthographe, ponctuation : moins de 5 fautes
C1
1 pt Orthographe, ponctuation : de 5 à 7 fautes
B2
0,75 pt Orthographe, ponctuation : de 8 à 10 fautes
B1
0,5 pt Orthographe, ponctuation : plus de 10 fautes
-
Contrôle syntaxique
max. 3 pts
Morpho-syntaxe, lexique, tournures : jusqu’à 5 erreurs de
gravité modeste
C1
2,5 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs qui n’occasionnent pas de malentendus de compréhension
B2
2,25 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs, de gravité relative, mais qui peut aller, parfois, jusqu’à l’obscurité
B1
1,5 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 10 et 20 erreurs
1 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : le nombre des erreurs est supérieur à 20
Qualité du
style max. 3 pts
Expression personnelle, riche,
fluide, précise, etc… C1
2,5 pts Expression claire, adéquate, plutôt précise
B2
2 pts Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes
B1
1,5 pt Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves
1 pt Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 pt Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves
erreurs
-
Total points / CECR
Maîtrise de la méthode (total 7,5 points)
Points CECR
Introduction max. 1,5 pt
L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi
C1
1,25 pt L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire
B2
1 pt L’introduction paraphrase le sujet mais propose une ébauche de perspective
B1
0,75 pt L’introduction n’amène que partiellement le sujet
0,5 pt L’introduction est totalement inconsistante
-
Développement max. 4,5 pts
Le développement, clairement organisé, exploite avec précision et de façon exhaustive les documents proposés ; il recompose les arguments de manière personnelle et en rapport avec une problématique nettement posée
C1
4,25 pts Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés et reprend clairement les points clés de la question abordée
B2
3,5 pts Le développement manifeste un niveau satisfaisant de compréhension des documents utilisés, généralement, de façon juxtaposée
B1
2,75 pts Le développement montre que les documents ont été au moins partiellement utilisés, même si l’argumentation résulte plutôt faible
2 pts Le développement montre que les documents n’ont pas toujours été correctement interprétés et/ou qu’ils n’ont pas toujours été utilisés de façon adéquate
1 pt Le développement montre que les documents proposés ne sont pas compris et/ou ne sont pas utilisés de façon adéquate
-
Conclusion max. 1,5 pt
La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir avec ou sans l’« ouverture »
C1
1 pt La conclusion synthétise les différentes phases du devoir
B2
0,75 pt La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente plutôt comme une réitération du sujet
B1
0,5 pt La conclusion est totalement inconsistante
-
Total points / CECR
Note sur 15 ……………/15
Note sur 10 ……………./10
Materia Lingua e Letteratura italiana
Docente ZOJA Federico
OBIETTIVI PREVISTI
L’insegnamento dell’italiano nelle classi quinte deve:
Sviluppare nell’alunno l’interesse per le grandi opere letterarie di ogni tempo e paese, avviandolo a capirle e a cogliere in esse i valori formali ed espressivi che contengono e promuovendo in lui la formazione di un’autonoma capacità di interpretazione
Esercitare l’alunno a comprendere il senso della continuità tra passato e presente e l’importanza della conoscenza del passato per capire il presente
Favorire la comprensione dei valori e degli ideali di carattere universale e costitutivi della natura umana, così come sono espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli.
Lo studente deve dimostrare di saper:
Decodificare e interpretare testi letterari dell’’800 e del ‘900
Cogliere le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia nei suoi aspetti lessicali, retorici, tecnici
Cogliere e valutare lo stretto rapporto che si instaura nel testo letterario tra ciò che l’autore dice e il modo in cui lo dice, sia che sfrutti i codici espressivi della sua epoca sia che li violi
Individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica, nelle sue implicazioni economiche, sociali e politiche, esercita su un autore
Riflettere sul ruolo e la funzione degli intellettuali
Svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti, su un argomento culturale appositamente preparato
Possedere la padronanza procedurale delle diverse fasi di redazione di un testo informativo e argomentativo
Analizzare testi poetici e in prosa anche di autori non conosciuti
Padroneggiare le caratteristiche e le tecniche dell’articolo di giornale e del saggio breve.
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli studenti hanno dimostrato di saper:
Capire e cogliere i valori formali ed espressivi delle diverse opere letterarie raggiungendo in alcuni casi un’autonoma capacità di interpretazione
Comprendere il senso della continuità tra passato e presente e l’importanza della conoscenza del passato per capire il presente
Conoscere i valori e gli ideali di carattere universale e costitutivi della natura umana, così come sono espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli.
Decodificare e interpretare testi letterari del ‘900
Cogliere, se guidati, le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia nei suoi aspetti lessicali, retorici, tecnici
Cogliere lo stretto rapporto che si instaura nel testo letterario tra ciò che l’autore dice e il modo in cui lo dice, sia che sfrutti i codici espressivi della sua epoca sia che li violi
Conoscere e comprendere gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica, nelle sue implicazioni economiche, sociali e politiche, esercita su un autore
Svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti, su un argomento culturale o professionale appositamente preparato
Possedere la padronanza procedurale delle diverse fasi di redazione di un testo informativo e argomentativo
Conoscere le caratteristiche e applicare le tecniche per la stesura di un articolo di giornale e di un saggio breve.
Sempre in ossequio alle più recenti disposizioni orientative delle autorità ministeriali, i contenuti della disciplina si sono svolti secondo un’articolazione modulare, (moduli per autore, per opera e per genere).
Ogni modulo si è sviluppato secondo una scansione media di 10ore di attività didattica, sistematicamente conclusa da opportune verifiche sommative.
In particolare, ove possibile, si sono evidenziate le coincidenze funzionali tra i programmi di Italiano e Storia.
Nel dettaglio, e ferma restando comunque la sua valenza orientativa, il quadro d’insieme delle attività ha proceduto secondo una formulazione contenutistica come di seguito concepita.
PROGRAMMA DISCIPLINARE
Testo in adozione: Baldi, Zaccaria et al., L’attualità del testo, Paravia, vol. 3, 2012
Premessa tematica disciplinare: consolidamento dei prerequisiti con un quadro di sintesi tra Verismo e Naturalismo nel secondo Ottocento.
MODULO 1 Verga e il Verismo
Giovanni
Verga
Produzione letteraria, adesione al Verismo. Scelte tematiche e stilistiche; il ciclo
dei vinti.
Verismo e Naturalismo: caratteri generali, analogie e differenze.
Da Vita dei Campi, lettura integrale di:
- Rosso Malpelo, pag. 102
- La lupa, fotocopia
- Cavalleria rusticana, fotocopia; confronto con l’opera lirica di P.
Mascagni
Da Novelle rusticane, lettura integrale di:
- La roba , pag. 139
- Libertà, fotocopia
MODULO 2 Letteratura e società: il Decadentismo in Europa e in Italia
Gabriele
D’Annunzio
Giovanni
Pascoli
Poetica, temi, eroi e visioni del mondo decadenti:
dall’esteta al poeta maledetto, dal fanciullino al superuomo.
Da Il Piacere, Ritratto allo specchio Andrea Sperelli e Elena Mutti, pag. 235
Da Alcyone, La pioggia nel pineto, pag. 262
Da Myricæ: Lavandare, pag. 304; Novembre, pag. 314; X agosto, pag. 306;
L’assiuolo , pag. 309
Dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno, pag. 328
MODULO 4 Umberto Saba e Italo Svevo: due scrittori a Trieste
Umberto
Saba
Italo
Svevo
- Il legame con Trieste e gli affetti familiari; il doloroso amore per la vita.
Dal Canzoniere: lettura e analisi di Trieste, La capra, Amai, Ulisse e Mio
padre è stato per me l’assassino, da pag. 684 a pag. 690. Città vecchia
(fotocopia)
- Dal romanzo d’ambiente al romanzo psicologico (trame di Una vita e
Senilità)
- Lettura di brani antologici a scelta tratti da La coscienza di Zeno.
MODULO 3 Luigi Pirandello, tra prosa e teatro
Formazione e vicende familiari.
- Le novelle e i romanzi: vitalismo, trappola sociale e relativismo conoscitivo
- L’Umorismo (Un’arte che scompone il reale, pag. 501)
- Le novelle: lettura de La Signora Frola e il Signor Ponza, suo genero
(fotocopia), La patente (fotocopia) e Il treno ha fischiato, pag. 515
- Lettura integrale di un romanzo a scelta tra L’esclusa, Il fu Mattia
Pascal e Uno, nessuno, centomila.
MODULO 5 I letterati del XX secolo di fronte alla storia
Giuseppe
Ungaretti
Salvatore
Quasimodo
Primo
Levi
Liliana
Segre
Essenzialità e potenza della parola scarnificata.
- Poesia e I guerra mondiale
Dall’Allegria, lettura di brani antologici: Veglia, San Martino del Carso, Sono
una creatura, Soldati, Mattina e I fiumi, da pag. 711 a pag. 722
Dal Dolore, lettura e analisi di Non gridate più, pag. 729
Dall’ermetismo all’impegno sociale.
Da Giorno dopo giorno, lettura e analisi di Uomo del mio tempo (fotocopia)
e Alle fronde dei salici, pag.742
Il valore della testimonianza e della memoria.
Lettura integrale del romanzo Se questo è un uomo e della novella Oro (dal
Sistema periodico, in fotocopia)
La memoria rende liberi, lettura di capitoli scelti (da svolgere a maggio)
MODULO 6 Ritratto d’autore: Eugenio Montale e il male di vivere
- Pessimismo e male di vivere
- Il “correlativo oggettivo”
- La memoria e le figure femminili
Da Ossi di seppia, Non chiederci la parola, I limoni, Spesso il male di vivere,
Cigola la carrucola del pozzo (fotocopia), da pag. 758 a pag.766
Da Le Occasioni, Non recidere, forbice, pag. 773
Da Xenia - Satura, Ho sceso dandoti il braccio, pag. 792; La storia, pag. 782
Per integrare e approfondire gli argomenti trattati nel programma, gli alunni hanno partecipato alle
seguenti attività e incontri:
“Ti dico un libro”, con Replicante teatro: La fattoria degli animali di G.Orwell
Spettacolo teatrale, compagnia I Guitti, “Il fu Mattia Pascal”
Produzione scritta: la Prima Prova dell’Esame di Stato
Tipologie testuali
Tipologia A: Analisi di testo
Tipologia B: Articolo di giornale e saggio breve
Tipologia C: Tema di argomento storico
Tipologia D: Tema di ordine generale
- analisi delle diverse tipologie e relative esercitazioni in classe e a casa
Attività di Potenziamento: La filosofia di Nietzsche (prof. Tringali), Poetesse e dittature
(prof.ssa Cossard)
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Tipologie scritte per Esame di Stato (Analisi di testo, Articolo di giornale/Saggio breve, Tema storico, Tema di ordine generale)
Interrogazioni orali
METODI
Lezioni frontali ed interattive
MEZZI e STRUMENTI di Lavoro
Manuale, documenti, internet (presentazioni in power point, video), film, saggi
SPAZI
Aula scolastica
VALUTAZIONE
Nel primo trimestre: due valutazioni orali e due produzioni scritte; nel secondo pentamestre: tre valutazioni orali orali e tre/quattro produzioni scritte, compresa la simulazione di prima prova.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Criteri punteggio
1. Conoscenza degli argomenti e livello di approfondimento 0 – 5
2. Padronanza della lingua e chiarezza espositiva 0 – 3
3. Capacità di argomentare 0 – 1
4. Capacità di esprimere giudizi personali 0 – 1
Seguono le griglie di valutazione adottate in sede di Dipartimento per la correzione delle produzioni
scritte:
Griglia per la correzione della I^prova
Tipologia A: Analisi del testo
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Comprensione
complessiva
3pt
Completa, puntuale e approfondita 3
Completa, approfondita 2,5
Completa ma generica 2
Parziale e superficiale 1,5
Prevalentemente errata 1
Totalmente errata 0,5
Analisi del testo
5pt
Completa, approfondita e articolata 5
Completa e approfondita 4
Completa ma generica 3
Parziale e superficiale 2
Prevalentemente errata 1
Inquadramento generale
4pt
Completo, approfondito e articolato 4
Completo e approfondito 3,5
Completo ma generico 3
Parziale e superficiale 2
Prevalentemente errato 1
Competenza linguistica
3pt
Scorrevole, lessicalmente precisa,
sintatticamente varia
3
Corretta, lessicalmente precisa 2,5
Elementare ma corretta 2
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 1
Scorretta e lessicalmente inadeguata 0,5
PUNTEGGIO TOTALE
Griglia per la correzione della I^prova
Tipologia B: Articolo di giornale / Saggio breve
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Rispetto delle consegne
2pt
Consegne completamente rispettate 2
Consegne nel complesso rispettate 1
Consegne rispettate parzialmente 0,5
Contenuto
6pt
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione
personale, approfondimenti, osservazioni
critiche e originali
6
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione
personale, approfondimenti
5
Utilizzo corretto dei documenti, sufficiente
rielaborazione personale
4
Parziale utilizzo dei documenti e minima
rielaborazione personale
3
Scarso utilizzo dei documenti e assenza di
rielaborazione personale
1-2
Organizzazione del testo
3pt
Coeso, organizzato e articolato 3
Sufficientemente coeso e organizzato 2
Non del tutto coeso e organizzato 1
Disorganico e incoerente 0,5
Competenza linguistica
4pt
Scorrevole, lessicalmente precisa,
sintatticamente varia
4
Corretta, lessicalmente precisa 3,5
Elementare ma corretta 3
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 2
Scorretta e lessicalmente inadeguata 1
PUNTEGGIO TOTALE
Griglia per la correzione della I^prova
Tipologia C/D: Tema storico/Tema di ordine generale
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Pertinenza
2pt
Totale pertinenza 2
Adeguata pertinenza 1
Scarsa pertinenza 0,5
Contenuto
6pt
Completo, approfondito e originale 6
Completo, approfondito 5
Completo ma generico 4
Superficiale e lacunoso 3
Incompleto, impreciso e/o lacunoso 1-2
Organizzazione del testo
3pt
Coeso, organizzato e articolato 3
Coeso e organizzato 2,5
Sufficientemente coeso 2
Scarsamente coeso 1
Disorganico e incoerente 0,5
Competenza linguistica
4pt
Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia 4
Corretta, lessicalmente precisa 3,5
Elementare ma corretta 3
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 2
Scorretta e lessicalmente inadeguata 1
PUNTEGGIO TOTALE
Materia LINGUA INGLESE
Docente RUBINI Valeria
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi orali su una varietà di argomenti, anche se estranei al settore specifico, in un ampio ambito di registri e di varietà linguistiche.
Esprimersi con buona comprensibilità su argomenti di carattere quotidiano e attinenti al proprio ambito professionale, iniziando, sostenendo e portando a termine interventi relativi ad un ampio ventaglio di situazioni comunicative in modo adeguato al contesto, anche in situazioni impreviste.
Cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà contemporanea, con particolare attenzione a quelli di carattere specifico e professionale.
Produrre in modo comprensibile e corretto testi scritti di carattere quotidiano e specialistico di varia natura e finalità.
Prendere coscienza dei fattori essenziali che caratterizzano la civiltà dei paesi anglofoni.
CONTENUTI
1. TEORIA DEL TURISMO
Itineraries: Stesura di itinerari in Italia e all'estero
2. CORRISPONDENZA
Particolare attenzione è stata dedicata al consolidamento e al potenziamento del glossario tecnico, alla lettura, alla traduzione, alla stesura di testi propri del settore di specializzazione (in particolare di itinerari).
Dal libro di testo “Go travelling” ed. Valmartina:
Module 4; Where to stay
Unit 2:
Bookings and confirmations on pp. 128/129
Accomodation and contracts: Must/ have to/ linkers on pp. 133/ 134
Module 5: Around Italy.
Unit 1:
Tourism promotion:
The seven Ps of marketing on pp.138,139.
Promoting Italy on pp. 140,141,143( Lecce), 148 (Pantelleria).
Unit 2:
Incoming tourism:
pp. 150,151( A long-lasting love, visiting Italy)
pp.156,157 (On the islands: Sicily, Sardinia)
pp. 162,163164,165 (Venice)
pp.168,169,170,171 (Florence)
p. 172: Etruscan travels
pp. 174, 175 (Rome)
pp.178,179,180 (Naples, itinerary Naples- Salerno)
pp. 181,182: Modification and reply; cancellation and reply
p.185: Relative pronouns (who, which, that, whose)
p. 186: The passive
Module 6
Unit 2:
Beyond Europe
pp. 226,228,229,230,231 ( New York)
p. 241: Complaints and adjustments
Module 7
Unit 2:
p. 275: Circulars
3. GEOGRAFIA E CIVILTÀ
Dal testo “New surfing the world” ed. Zanichelli : Sono state studiate con taglio storico, culturale e turistico le principali caratteristiche dei più importanti paesi di lingua inglese.
PART 2. CHAPTER 1:
- The USA:
LETTURA DELLA CARTA GEOGRAFICA (caratteristiche del territorio, principali monti, fiumi, laghi, clima) pp. 90,91
The country and the people pp. 92.93 The birth of a Nation pp. 102 -103 The civil rights movement pp. 112, 113 CHAPTER 2: Different religions, different cultures pp. 118,119,120,121,122,123 New York City: pp. 124,125,126,127 The Midwest pp. 128,129 The conquest of the West pp. 132, 133 The South pp. 134,135.136 North and South pp. 138, 139 The Southwest pp. 140,141,142 The west pp. 144,145146,147,148. San Francisco pp. 150.151 Land of contrast: Alaska p. 152 Hawaii p. 153 The Fifties: the affluent society and the Cold War pp. 158, 159 The Sixties and the Vietnam war pp. 170, 171.
PART 3 Canada, Australia, New Zealand pp. 176,177 CHAPTER 1 : CANADA pp.178, 179, 180, 181, 182, 183. CHAPTER 2: AUSTRALIA pp. 184, 185, 186, 187,188, 189, 192. CHAPTER 3: NEW ZEALAND pp.196. 197 (tranne trafiletto grigio), 198, 199, 200.
Per quanto riguarda gli USA, ogni alunno ha scelto una città, una regione o un’area e l’ha trattata in modo dettagliato dando un taglio turistico.
4. CONSOLIDAMENTO GRAMMATICALE
Sono stati studiati i modal verbs , i relative pronouns, i linkers e il passivo. Sono state rivedute e consolidate le regole grammaticali che si sono presentate di volta in volta durante le lezioni o i compiti in classe. Sono state approfondite e sviluppate le quattro abilità (reading, writing, listening e speaking) attraverso varie tipologie di esercizi.
METODI E STRUMENTI
Sono state sviluppate le abilità di comprensione orale attraverso materiale in lingua originale. Inoltre, si è utilizzata costantemente la lingua inglese in classe. Per quanto riguarda la produzione orale, gli studenti sono stati incoraggiati a relazionare, riassumere e rielaborare informazioni date e ad interagire con un interlocutore in situazioni di tipo quotidiano e professionale. Sono state sviluppate le abilità di comprensione del testo scritto attraverso varie tipologie testuali contenute nei libri di testo adottati. Nella produzione scritta si è lavorato per guidare lo studente alla redazione di testi descrittivi e argomentativi. Oltre agli strumenti sopra citati, è stato utilizzato materiale autentico richiesto presso enti turistici e/o agenzie turistiche; sono state utilizzate carte turistiche in lingua originale, dépliants, lettere e materiale pubblicitario. I dizionari utilizzati sono stati di tipo bilingue. Sono state effettuate simulazioni d’azienda. Per raggiungere gli obiettivi sopra citati, sono state utilizzate tecniche basate sul lavoro individuale, di coppia, di gruppo o di classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Strumenti: a. Griglie di osservazione e di valutazione orale b. Test di verifica sulla produzione e comprensione scritta e orale c. Comprensione e traduzione di testi di vario genere, collegati al campo di pertinenza d. Comprensione e rielaborazione di materiale registrato autentico e. Ricerche individuali f. Lettura e rielaborazione di testi in lingua g. Redazione di testi di vario genere ( itinerari, lettere, brochures) h. Attività di problem solving
Sono state effettuate almeno tre prove scritte a quadrimestre e due prove orali.
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
Comprensione orale: tale abilità non ha costituito oggetto di valutazione a sé; è stata comunque, la base di molte attività che prevedevano l’integrazione delle 4 abilità. Produzione orale:
Gravemente insufficiente (1-4): La comunicazione è caratterizzata da frequenti e gravi errori formali, la pronuncia è poco chiara e il lessico è limitato. Il messaggio non è fluido e presenta continue esitazioni e ripetizioni. La risposta non é aderente alle richieste, né supportata da dati fondamentali.
Insufficiente (5): L’efficacia comunicativa non è salvaguardata a causa dei frequenti e gravi errori formali, la pronuncia è poco chiara e il lessico è limitato. Il messaggio non è fluido e presenta esitazioni e ripetizioni. La risposta non aderisce appieno alle richieste e i dati offerti dallo studente non sono contestualizzati con pertinenza.
Sufficiente (6): L’efficacia comunicativa è salvaguardata nonostante qualche errore di forma e di pronuncia ed un lessico non molto vario, purché pertinente. Il messaggio è espresso in maniera abbastanza fluida e senza troppe esitazioni e ripetizioni. La risposta è sempre aderente a quanto richiesto, supportata da dati sufficienti ad illustrarne i punti principali, nonché da una contestualizzazione almeno parziale.
Discreto (7): La comunicazione è chiara, la pronuncia abbastanza precisa e non ci sono errori formali, se non sporadici. Il lessico non è ricercato ma puntuale. Il messaggio è comunque espresso in modo fluido, senza esitazioni ne ripetizioni.
Buono/Ottimo (8-10): L’esposizione è fluida e sicura, con lessico ricco e appropriato e forma corretta. La risposta è sempre aderente alle richieste, supportata da dati completi, ben organizzati ed arricchiti da spunti personali e riferimenti interdisciplinari.
Comprensione scritta: è una abilità che si tende a valutare insieme alla produzione scritta e/o orale che ne consegue. Produzione scritta: Gravemente insufficiente (1-4): Il messaggio è caratterizzato da errori sostanziali e contiene un
lessico non appropriato. La risposta è inadeguata in quanto non pertinente alle richieste e manca di informazioni fondamentali.
Insufficiente (5): La comprensione del messaggio è resa difficoltosa da errori formali e da un lessico non appropriato. La risposta, anche quando è globalmente coerente con quanto richiesto, è supportata da dati parziali la cui organizzazione non è del tutto coerente.
Sufficiente (6): La chiarezza espositiva è salvaguardata nonostante qualche errore di forma e un lessico non ricercato. La risposta è sempre attinente a quanto richiesto ed è supportata da dati sufficienti ed organizzati in modo coerente. La contestualizzazione è solo abbozzata.
Discreto (7): Il livello precedente è potenziato da un’informazione quasi completa ed organizzata in modo sequenziale. La contestualizzazione è precisa anche se sviluppata solo parzialmente e l’elaborato dà prova di qualche spunto originale.
Buono/Ottimo (8-10): L’esposizione presenta una forma accurata e ricca, con lessico vario e appropriato. La risposta è sempre coerente alle richieste e supportata da dati completi e ben organizzati. La contestualizzazione, ampia e precisa, è arricchita da spunti personali e presenta riferimenti interdisciplinari.
Nelle prove oggettive la sufficienza corrisponde al 60% del totale dei punti.
GRIGLIA DELLA VALUTAZIONE ORALE
UNDERSTANDING 1
1 Capisce le domande senza bisogno di spiegazioni.
0,5
Capisce le domande con aiuto.
CONTENTS 3
3 Ricco e dettagliato.
1,8
Sufficiente.
1 Povero/nullo
SKILLS 3
3 Sa rielaborare criticamente e opera collegamenti.
1,8
Se guidato è in grado di stabilire collegamenti.
1 Non è in grado di operare collegamenti.
LANGUAGE Accuracy, fluency,
pronunciation
3
3
Uso corretto e sicuro delle strutture grammaticali. Rielaborazione personale con uso adeguato delle strutture grammaticali.
1,8
Alcuni errori grammaticali e ripetizione mnemonica.
1 Esposizione frammentaria. Molti errori grammaticali relativi alle strutture di base.
Totale 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ITINERARI E DELLE BROCHURES
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
CONTENUTI Ricco e ben sviluppato, abile uso del lessico specifico.
5
Abbastanza ben sviluppato e uso discreto del lessico specifico.
4
Contenuto accettabile e lessico complessivamente appropriato
3,5
Contenuto non sempre appropriato e scarso uso del lessico specifico.
2
Contenuto molto povero o non sviluppato, lessico inadeguato.
1
COMPETENZA COMUNICATIVA (capacità organizzativa ed espositiva, stile)
Si esprime in modo logico e ordinato. 5
Si esprime in modo complessivamente logico e ordinato.
4
Si esprime in modo sufficientemente logico e coerente.
3
Si esprime in modo confuso e poco comprensibile.
2
Si esprime in modo disorganico. Testo non sviluppato.
1
COMPETENZA LINGUISTICA (morfosintattica, lessicale, spelling)
Usa le strutture della lingua con padronanza. Usa un lessico ricco, appropriato ed elaborato.
5
Usa le strutture della lingua in modo adeguato pur con alcune imperfezioni grammaticali. Usa un lessico complessivamente appropriato.
4
Usa le strutture della lingua in modo sufficientemente corretto con alcuni errori grammaticali. Usa un lessico semplice ma accettabile.
3,5
Usa le strutture della lingua in modo non sempre adeguato con errori diffusi. Usa un lessico povero e non sempre appropriato.
2
Usa le strutture della lingua in modo inadeguato con gravi e numerosi errori tali da impedire la comprensione del testo. Usa un lessico inappropriato e scarno.
1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE LETTERE
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
CONTENUTI Ricco e ben sviluppato, abile uso del lessico specifico
5
Abbastanza ben sviluppato e uso discreto del lessico specifico
4
Contenuto accettabile e lessico complessivamente appropriato
3,5
Contenuto non sempre appropriato e scarso uso del lessico specifico.
2
Contenuto molto povero o non sviluppato, lessico inadeguato.
1
COMPETENZA COMUNICATIVA (layout, capacità organizzativa ed espositiva, registro linguistico)
Si esprime in modo logico e ordinato. 5
Si esprime in modo complessivamente logico e ordinato.
4
Si esprime in modo sufficientemente logico e coerente.
3
Si esprime in modo confuso e poco comprensibile.
2
Si esprime in modo disorganico. Testo non sviluppato.
1
COMPETENZA LINGUISTICA (morfosintattica, lessicale, spelling)
Usa le strutture della lingua con padronanza. Usa un lessico ricco, appropriato ed elaborato.
5
Usa le strutture della lingua in modo adeguato pur con alcune imperfezioni grammaticali. Usa un lessico complessivamente appropriato.
4
Usa le strutture della lingua in modo sufficientemente corretto con alcuni errori grammaticali. Usa un lessico semplice ma accettabile.
3,5
Usa le strutture della lingua in modo non sempre adeguato con errori diffusi. Usa un lessico povero e non sempre appropriato.
2
Usa le strutture della lingua in modo inadeguato con gravi e numerosi errori tali da impedire la comprensione del testo. Usa un lessico inappropriato e scarno.
1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA COMPRENSIONE SCRITTA
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
COMPRENSIONE DEI CONTENUTI
Comprende e approfondisce tutti i contenuti
5
Comprende complessivamente tutti i contenuti.
4
Comprende sufficientemente tutti i contenuti.
3,5
Comprende parzialmente i contenuti. 2
Comprende i contenuti in modo difficoltoso e confuso o non li comprende affatto.
1
COMPETENZA COMUNICATIVA (capacità organizzativa ed espositiva)
Comprende tutte le richieste e risponde con sicurezza. Espone sempre in modo logico e ordinato.
5
Comprende le richieste e risponde in modo discreto. Espone in modo complessivamente logico e ordinato.
4
Comprende le richieste e risponde in modo adeguato. Espone in modo sufficientemente logico
3
Non sempre comprende le richieste e risponde in modo poco pertinente. Espone in modo confuso e poco comprensibile.
2
Non comprende le richieste e risponde in modo inadeguato. Espone in modo disorganico. Non risponde.
1
COMPETENZA LINGUISTICA (morfosintattica, lessicale, spelling)
Usa le strutture della lingua con padronanza. Usa un lessico ricco, appropriato ed elaborato.
5
Usa le strutture della lingua in modo adeguato pur con alcune imperfezioni grammaticali. Usa un lessico complessivamente appropriato.
4
Usa le strutture della lingua in modo sufficientemente corretto con alcuni errori grammaticali. Usa un lessico semplice ma accettabile.
3,5
Usa le strutture della lingua in modo non sempre adeguato con errori diffusi. Usa un lessico povero e non sempre appropriato.
2
Usa le strutture della lingua in modo inadeguato con gravi e numerosi errori tali da impedire la comprensione del testo. Usa un lessico inappropriato e scarno. Non risponde
1
Materia LINGUA TEDESCA
Docente CIGOLINI Catia Stefania
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Tiziano Pierucci, Alessandra Fazzi, Reisezeit neu – Deutschkurs für Tourismus, Loescher Editore,
Torino, 2013. Cesarina Catani, Herbert Greiner, Elena Pedrelli, Claudia Wolffhardt, Kurz und gut 3, Zanichelli
Editore, Bologna, 2013.
OBIETTIVI REALIZZATI
Raggiungimento di un livello appena sufficiente di autonomia nell’espressione scritta e orale su argomenti semplici;
Capacità di cogliere i punti chiave di un discorso e di un testo;
Capacità di parlare di sé, descrivendo le proprie preferenze, i propri interessi, progetti e aspirazioni
in modo molto semplice;
Capacità di comprendere la comunicazione e di esprimersi in modo molto basilare e schematico in
un contesto di attività professionale turistica;
Conoscenza di aspetti essenziali che caratterizzano la civiltà tedesca.
CONTENUTI
CULTURA - Ewig jung – die Jugendzeitschrift BRAVO (Kurz und gut 3 pagg. 232, 233)
- Berlinale – Deutsches Filmfestival Berlinale: Klatsch und Tratsch (Kurz und Gut 3 pag. 250)
- Romane und Verfilmungen – Das Doppelte Lottchen (Kurz und Gut 3 pagg. 254, 255, 256) e
proiezione del Film in lingua con sottotitoli in Tedesco Ein Zwilling kommt selten allein tratto dal suddetto romanzo.
STORIA DELLA GERMANIA
- 10 Jahre Deutsche Geschichte (Kurz und Gut 3 pag. 272, 342);
- Wie gefährlich ist die Musik? (Kurz und Gut 3 pagg. 274, 275);
- Die DDR und die Jugend: Freie Wahl 50?, Aufstand 53; Mauer 61; Revolution 89 (Kurz und Gut 3 pagg. 272, 276, 277).
TECNICHE DI LETTURA E PRODUZIONE SCRTTA
- Wie liest man einen Text? (Kurz und Gut 3 pagg. 218, 219);
- Wie schreibt man eine Zusammenfassung? (Kurz und Gut 3 pagg. 240, 241).
TURISMO
Berlin - Berlin als Reiseziel (Reisezeit Neu pagg. 185,186); - Das Pergamonmuseum und seine Schätze (Kurz und Gut 3 pagg. 268, 269) - Berlin ist eine Reise wert; Video: Reportage 6: Berlin – damals und heute (Kurz und Gut 2 pagg.
178, 179, 204) - Reiseroute (dopo il 15 maggio)
Lingua: microlingua del settore, in relazione ai temi affrontati
SOCIETA'
Widerstand gegen Nazismus in Deutschland: Sophie Scholl und die Weiβe Rose (Kurz und Gut 3 S. 344)
Attualità:
- Unione Europea: Jugend und Europa; Jugend demonstriert; Europäische Union: Geschichte der EU in Bildern (Kurz und Gut 3 pagg. 236, 238,239, 242, 243, 244, 245); Die EU in leichter Sprache (dal sito www.bremerhaven.de); schemi riassuntivi forniti dall‘insegnante
-Giovani e famiglia: Wo warst du denn die ganze Zeit? (Kurz und Gut 3 pagg. 206, 207)
-Aspetti positivi e negativi di un soggiorno all‘estero: Raus in eine andere Welt; Gefahren lauern überall (Kurz und Gut 3 pagg. 214, 215, 216, 217, 278)
- Il ruolo della donna: Frauenwahlrecht : introduzione del diritto di voto per le donne in Germania ed in Europa; Video: Reportage 8 – 1953: Die Rolle der Frau in Ost und West (Kurz und Gut 3 pagg. 246, 247, 248, 249)
- Immigrazione: Almanya: Türken in Deutschland; Platz für alle (Kurz und Gut 3 pagg. 258, 264)
- Musica: Deutsche Musik sehr erfolgreich; Wer ist dieser Cro?; Rock in der DDR (Kurz und Gut 3 S. 219, 220, 221, 278)
Dopo il 15 maggio:
Tipps zum Vorstellungsgespräch (Kurz und Gut 3 S. 280, 281); die Bewerbung (Kurz und Gut 3 S. 282, 283) GRAMMATICA: consolidamento delle basi grammaticali introdotte negli anni precedenti. Dopo il 15 maggio: cenni sul Konjunktiv II e sulle Konditionalsätze
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale con partecipazione degli studenti; Esposizione orale di elaborati scritti prodotti dagli studenti;
Lavori di gruppo in classe
Collegamenti con altre discipline.
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo Ascolti e video
Quattro moduli settimanali nell’anno scolastico corrente
STRUMENTI DI VERIFICA
Test di grammatica Comprensione di testi di vario genere
Verifiche di produzione scritta: domande aperte e a scelta multipla
Esposizione orale di alcuni argomenti trattati in classe
Sono state somministrate 2 prove scritte e 2 prove orali nel primo periodo e 3 prove scritte e 3 orali nel secondo
periodo.
Per quanto riguarda la verifica scritta che verteva sull'Unione Europea svoltasi nel secondo periodo non sono
state valutate la competenza morfo-sintattica e quella lessicale come da griglia di valutazione allegata ma si è
tenuto conto soltanto delle conoscenze e dei contenuti in quanto la maggior parte degli studenti ha incontrato
grandi difficoltà nel redigere risposte aperte mentre migliori sono stati i risultati ottenuti con le risposte a scelta
multipla.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PER LA VERIFICA DI COMPRENSIONE E PRODUZIONE SCRITTA
INDICATORE
DESCRITTORE
PUNTEGGIO
COMPETENZA MORFO –SINTATTICA
Struttura complessa, ben organizzata e corretta 2,5
Struttura generalmente corretta e ben organizzata
2
Struttura semplice e sufficientemente corretta
1,5
Struttura non sempre corretta ma comprensibile
1
Frasi frammentarie e scorrette 0,5
COMPETENZA LESSICALE
Lessico ricco, vario ed appropriato
2,5
Lessico corretto 2
Lessico sufficientemente
appropriato 1,5
Lessico ripetitivo e improprio
1
Lessico povero ed improprio 0,5
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenze complete, ampie ed articolate
2,5
Conoscenze corrette
2
Conoscenze sufficientemente
corrette
1,5
Conoscenze superficiali con alcune lacune
1
Conoscenze scorrette e molto
lacunose 0,5
CAPACITA' DI ORGANIZZAZIONE E
DI
RIELABORAZIONE
Argomentazione sicura con brillanti
spunti critici personali
2,5
Argomentazione critica e documentata
2
Elaborazione sufficientemente
autonoma 1,5
Elaborazione ed organizzazione
scarse 1
Elaborazione limitata o non del
tutto pertinente
0,5
TOTALE 10
Disciplina MATEMATICA
Docente POLETTI Graziana
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Bergamini-Trifone-Barozzi “MATEMATICA.VERDE”, vol. 4s. I,II Zanichelli.
OBIETTIVI
Conoscere il concetto di funzione. Sapere calcolare il dominio di una funzione ( funzioni razionali e irrazionali, funzioni fratte, Logaritmiche ed esponenziali ). Sapere calcolare intersezione con gli assi, segno della funzione. Conoscere il concetto di limite a livello intuitivo. Sapere calcolare i limiti di funzioni e rappresentarli graficamente. Risolvere forme di Indeterminazione infinito / infinito, zero/zero. Sapere la gerarchia degli infiniti. Conoscere il concetto di derivata, la definizione e la rappresentazione geometrica. Sapere applicare le regole di derivazioni. Conoscere la definizione di (de) crescenza di una funzione. Sapere calcolare ( de )crescenza di una funzione. Conoscere la definizione di massimo e minimo relativo Sapere calcolare massimi e minimi di una funzione con i punti stazionari. Sapere rappresentare graficamente i risultati dello studio di funzioni. Conoscere il concetto di integrale come inverso della derivata Saper calcolare l’integrale di semplici funzioni Conoscere il concetto di integrale definito
PROGRAMMA
MODULO 1 FUNZIONI
Concetto di funzione Dominio di una funzione Intersezioni assi Segno di una funzione
Limiti agli estremi del dominio
MODULO 2 DERIVATE
La derivata di una funzione. Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di
derivazione Calcolare le derivate di ordine superiore
MODULO 3 STUDIARE IL COMPORTAMENTO DI UNA FUNZIONE REALE E DI VARIABILE REALE
Determinare gli intervalli di (de)crescenza di una funzione Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima Determinare i flessi mediante la derivata seconda Risolvere i problemi di massimo e di minimo Tracciare il grafico di una funzione
MODULO 4 GLI INTEGRALI
Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità
Calcolare gli integrali definiti di funzioni date dalla combinazione lineare di funzioni fondamentali o la cui primitiva è una funzione composta.
METODI
Metodi trasmissivi (lezione, lezione partecipata) Metodi direttivi – interattivi (istruzione sequenziale: organizzazione gerarchica dei contenuti e continue azioni di verifica e esercitazione, modellamento: offerta di un modello di ragionamento) Metodi collaborativi (discussione)
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le prove scritte consistono in esercizi e in prove semistrutturate.
VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è stata attribuendo un voto per ogni modulo sulla base di una o più prove (scritte e/o orali), anche su più moduli, a seconda della difficoltà e dell’estensione dell’argomento. I voti variano da 1 a 10 estremi inclusi. Trimestre ( 1 orale, 2 scritti ), pentamestre ( 2 orale, 2 scritti ).
TABELLE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA
voti Percentuale di compito corretto %
1 0 - 5
2
3 10
4 25
5 40
6 60
7 75
8 85
9 95
10 100
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
VOTO
GIUDIZIO SINTETICO
GIUDIZIO ANALITICO
1 Non esprimibile Rifiuto della materia, mancanza totale di risposte.
2 Nullo Preparazione e competenze inesistenti.
3 – 4 Gravemente insufficiente
Preparazione incompleta e gravemente lacunosa; competenze ed abilità che non consentono neanche parzialmente il raggiungimento degli obiettivi minimi.
5 Insufficiente preparazione solo in parte lacunosa; modeste abilità e conoscenze poco approfondite, mnemoniche, confuse.
6 Sufficiente Conoscenze, competenze ed abilità accettabili anche se non particolarmente approfondite sugli argomenti fondamentali; applicazione delle proprie conoscenze in situazioni semplici e note.
7 Discreto Conoscenza della materia e capacità di collegamento tra gli argomenti; preparazione organizzata anche se con alcune imprecisioni.
8 Buono Capacità di analisi; preparazione organica e approfondita; buon livello di abilità.
9 – 10 Ottimo Capacità di sintesi e senso critico. Padronanza della disciplina con approfondimenti personali. Disinvoltura nelle situazioni nuove; competenze e abilità di alto livello.
Materia RELIGIONE CATTOLICA
Docente Docente
AMBROGGIO Silvia
TESTI
Nessun testo in adozione – Utilizzati Manuali e schede Tematiche.
OBIETTIVI
L’alunno è in grado di:
identificare le linee fondamentali dell’antropologia cristiana;
presentare e confrontare le diverse proposte di realizzazione dell’uomo, in particolare la proposta
cristiana; riconoscere i fondamenti dell’etica laica e cattolica;
spiegare le diverse posizioni etiche nell’ambito dei temi di bioetica;
confrontare le diverse proposte di vita delle Religioni Orientali, della Religione Musulmana e dei
differenti Movimenti Religiosi;
argomentare i diversi modi di rispondere ai problemi sociali mondiali;
Unità di Apprendimento 1:
Interiorità e ricerca di Dio presente nel mondo contemporaneo.
Ateismo, agnosticismo e religiosità
Unità di Apprendimento 2:
Diritti e doveri: I valori fondamentali e il loro collegamento con i 10 comandamenti di tradizione giudaico-cristiana.
I fondamentali dell’etica: libertà, responsabilità, coscienza messi a confronto nelle varie religioni.
Unità di Apprendimento 3:
Ascolto, dialogo e rispetto nei confronti delle altre religioni.
Morale sociale Cristiana rispetto ai grandi problem economici, di pace, ambientali e bioetici.
Dialogo tra confessioni cristiane: Ecumenismo.
Dialogo Intereligioso: Cristiani, Ebrei e Musulmani.
Confronti tematici con le religioni orientali: Induismo, Scintoismo e Buddismo.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Organizzazione del lavoro in moduli flessibili articolati in unità di apprendimento. Agganci e riferimenti al vissuto quotidiano e scolastico degli alunni.
Lavoro a gruppi.
Visione e analisi di film e documentari.
Lezioni dialogate e discussioni guidate in classe.
Visite didattiche in città per agganci storici-artistici
Schede Tematiche Bibbia e documenti del Magistero
Articoli di quotidiani e settimanali Sussidi audiovisivi (film e documentari)
Mappe concettuali e Schemi.
Gli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica sono TRE. I ragazzi hanno dimostrato un grande interesse e una vivace partecipazione. Il livello di competenze raggiunto, attraverso il lavoro svolto, soprattutto in classe, nel complesso risulta ottimo.
Materia SCIENZE MOTORIE
Docente CONSOLATI Laura
• Potenziamento fisiologico - al fine di ottenere un progressivo aumento delle grandi funzioni organiche, della mobilità articolare e della destrezza. • Rielaborazione degli schemi motori di base - acquisiti negli anni precedenti e loro ristrutturazione a causa delle mutate situazioni fisiologiche e nuove esigenze somato-funzionali degli allievi. • Socialità e del senso civico - inteso come sviluppo della personalità nella sua totalità, superamento di timori e remore attraverso atteggiamenti non abituali del corpo e nello spazio, conoscenza di sé e delle proprie capacità, rapporti con i compagni e con l'insegnante, rispetto delle regole e delle consegne. • Conoscenza e pratica delle attività sportive - intesa come occasione di tutela e difesa della salute e di possibilità di svolgere attività in ambienti codificati e non.
Gli obiettivi prefissati a inizio anno sono stati complessivamente raggiunti. In particolare le capacità condizionali e coordinative sono state potenziate in maniera proporzionale all’età fisiologica del singolo
1. Rispetto della gradualità e della progressione didattica 2. Analitico 3. Globale A seconda dell' attività proposta sono state adottate procedure e metodologie differenti, nel rispetto della maturazione psico-somatica degli allievi e delle loro reali possibilità di apprendimento al momento dell'intervento educativo.
1. Attività individuali, a coppie, a gruppi 2. Attività con attrezzi di fortuna e non codificati 3. Giochi di squadra (basket, pallavolo) 4. Giochi di regole nella fase di riscaldamento come miglioramento e riattivazione dei grandi sistemi 5. Specialità dell’atletica leggera
1. Palestra 2. Campo scuola di atletica leggera E. Tesolin
Due moduli settimanali da 50 minuti
• 2 -3 Valutazioni quadrimestrali. • Verifiche intermedie (con valore formativo) a conclusione degli argomenti trattati.
Sono stati utilizzati alcuni test motori di tipo condizionale e coordinativo e dei percorsi attrezzati La valutazione ha inoltre tenuto conto dell'intere
OBIETTIVI DISCIPLINARI/CONTENUTI
OBIETTIVI RAGGIUNTI
METODI
STRUMENTI / MEZZI
SPAZI
TEMPI
CRITERI DI VALUTAZIONE
Materia Storia
Docente ZOJA Federico
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
L. Gentile – G. Ronga, L’Erodoto, vol.5 Editrice La Scuola, Brescia, 2010
A.Lepre – C.Petraccone et al., Noi nel tempo, vol. 3, Zanichelli, Bologna, 2015
OBIETTIVI PREVISTI
Favorire, attraverso il confronto con l’esperienza umana e sociale delle generazioni precedenti,
la ricerca e l’acquisizione da parte degli studenti di un’identità culturale e sociale capace di accogliere in modo responsabile le sollecitazioni derivanti dall’inserimento nella vita lavorativa o dal proseguimento negli studi universitari
Favorire l’acquisizione di una mentalità storica e di un atteggiamento attivo nei confronti del passato umano
Possedere una conoscenza approfondita di alcuni fenomeni storici del ‘900 Possedere una terminologia adeguata per descrivere tali fenomeni
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli studenti hanno dimostrato di saper: Possedere una buona conoscenza dei principali fenomeni storici del ‘900 Possedere una terminologia adeguata per descrivere tali fenomeni
CONTENUTI
MODULO n° 1 L’Italia nell’età giolittiana
MODULO n° 2 La prima guerra mondiale: cause, alleanze, sviluppi militari e conseguenze
MODULO n° 3 Dalla Russia all’URSS: la Rivoluzione russa e lo Stalinismo
MODULO n° 4 L’Italia nel primo dopo guerra:
Il biennio rosso
La nascita dei partiti di massa
MODULO n° 5 Il Fascismo:
Dai Fasci di combattimento alla Marcia su Roma
Il delitto Matteotti e la nascita della dittatura
Politica economica, politica estera e politica interna
Propaganda, totalitarismo e consenso
Il “totalitarismo imperfetto” e l’antifascismo
MODULO n°6 La Germania nel primo dopo guerra:
Il trattato di Versailles: una pace “punitiva”
La repubblica di Weimar
Gli ideali di Hitler nel Mein kampf
ll totalitarismo nazista
La persecuzione degli Ebrei: dalle Leggi di Norimberga alla soluzione finale
MODULO n°7 La Seconda Guerra Mondiale
L’Europa verso la guerra: l’espansionismo hitleriano, la guerra civile
spagnola
L’Europa in guerra: alleanze, fronti e sviluppi militari (1939-1945)
L’Italia in guerra: dalla non belligeranza alla caduta del Fascismo e
l’armistizio con gli Alleati; l’occupazione nazista e la Resistenza
MODULO n°8 Il secondo Novecento:
Bipolarismo e guerra fredda
La decolonizzazione e il nuovo ordine mondiale (da svolgere a maggio)
L’Italia repubblicana (da svolgere a maggio)
Approfondimenti e potenziamento: Il pensiero di K.Marx (prof. M.Tringali), Le leggi razziali (prof.ssa D.Pulz, Direttrice ISR), Convegno Giornata della memoria (26 gennaio 2018), Le radici della Costituzione italiana (prof.ssa S. D’Agostino, ISR).
METODI
Lezioni frontali ed interattive
MEZZI e STRUMENTI di Lavoro
Manuale, documenti, internet (presentazioni in power point, video), film, saggi
SPAZI
Aula scolastica
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni orali Quesiti a risposta sintetica (tipologia B, modello terza prova)
VALUTAZIONI
Nel primo trimestre: almeno un’interrogazione orale e una prova scritta (tipologia B); nel secondo pentamestre: almeno due interrogazioni orali e due simulazioni di terza prova (tipologia B).
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Criteri punteggio
Conoscenza degli argomenti e livello di approfondimento 0 – 5
Padronanza della lingua e chiarezza espositiva 0 – 3
Capacità di argomentare 0 – 1
Capacità di esprimere giudizi personali 0 – 1
Per le simulazioni della terza prova - e per tutti i compiti scritti - sono stati proposti tre quesiti della
tipologia B (domande a risposta singola) con un limite massimo di quindici righe. Segue la griglia di
valutazione adottata.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
STORIA
CONOSCENZE (punti 7)
PUNTI QUESITO 1
QUESITO 2
QUESITO 3
Conoscenze inesistenti 1
Conoscenze scorrette e molto lacunose 2
Conoscenze superficiali e lacunose 3
Conoscenze sufficientemente corrette 4
Conoscenze discrete 5
Conoscenze buone 6
Conoscenze ottime 7
PERTINENZA E ORGANICITA’ (punti 4)
Elaborato non pertinente 1
Elaborato generico e poco organico 2
Elaborato pertinente e sufficientemente organico
3
Elaborato completo e articolato 4
CORRETTEZZA FORMALE e USO LESSICO SPECIFICO
(punti 4)
Espressione fortemente scorretta, poco comprensibile
1
Espressione scorretta, incerta e generica 2
Espressione sufficientemente corretta e adeguata
3
Espressione corretta e articolata 4
Totale parziale
/15
/15
/15
TOTALE /15
Alternanza scuola lavoro
Finalità, obiettivi formativi e competenze
La metodologia dell’alternanza scuola lavoro presuppone un sistematico rapporto di interrelazione tra scuola, azienda, parti sociali e attori territoriali pubblici e privati. In generale le finalità, già definite dal MIUR, del progetto che ha utilizzato la metodologia dell'alternanza scuola/lavoro sono state le seguenti: a) collegare sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica, utilizzando l’azienda come “aula”; b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro; e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Si è utilizzata, quindi, una metodologia che presuppone la didattica delle competenze, fondata sul presupposto che gli studenti apprendono meglio quando fanno “esperienza”: aiutandoli a scoprire e perseguire interessi si può elevare al massimo il loro grado di coinvolgimento. La scuola ha offerto agli studenti, a potenziamento delle attività previste nel tetto di 80 ore, ulteriori occasioni di Alternanza Scuola-Lavoro, nell’insieme riportate nella seguente tabella riepilogativa.
ANNO SCOLASTICO
DESCRIZIONE ATTIVITÀ DURATA
2016-17 Classe quarta
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
4
LEGALITÀ ECONOMICA 2
PREPARAZIONE ATTIVITÀ DI STAGE 2
VISITA RIFUGIO SELLA 3
STAGE 72
2017-18 Classe quinta
REPORT ATTIVITÀ DI STAGE 4
IL MERCATO DEL LAVORO – IL C.V. – IL MERCATO DEL LAVORO
8
CREARE UN’AZIENDA – IL BUSINESS PLAN 2
TOTALE 97
Stage
All'interno del percorso didattico, la parte più significativa dell’attività di Alternanza Scuola-Lavoro è rappresentata dallo stage: al termine del quarto anno di studi gli alunni hanno svolto 72 ore di stage presso aziende private e pubbliche o presso liberi professionisti, oltre a un corso propedeutico di 4 ore dedicato alla formazione generale sulla sicurezza. L’inserimento di uno studente nelle attività di lavoro di un ufficio/reparto produttivo con affiancamento da parte di un lavoratore esperto ha permesso un contatto più diretto e approfondito con l’organizzazione del lavoro e l’acquisizione di specifiche competenze tecniche.
Obiettivi specifici dello stage:
CONOSCITIVI: acquisizione e rafforzamento di conoscenze e abilità nei campi relativi alle discipline specifiche del corso di studi;
APPLICATIVI: acquisire abilità in un lavoro prevalentemente pratico, riconoscendo l'utilità
dell'apprendimento teorico conseguito in ambito scolastico;
RELAZIONALI: prendere dimestichezza con il mondo del lavoro e con le sue regole, instaurando un
positivo rapporto di collaborazione con i colleghi e con l'utenza;
SOCIO – AFFETTIVI: migliorare le capacità di percezione di sé e di autovalutazione al fine di
accrescere la propria autostima e di prendere coscienza della proiezione del ruolo dello studente nel mondo del lavoro; acquisire consapevolezza del ruolo di membro di una equipe valorizzando il rispetto degli altri funzionale al rispetto della propria persona; valorizzare la soggettività, favorire la crescita, potenziare l'autonomia.
Finalità formative dello stage: lo stage ha consentito all'alunno di incrementare il proprio bagaglio
di conoscenze e di competenze, fornendogli la possibilità di applicare quanto appreso a scuola e
contribuendo alla formazione della sua personalità e dei suoi "comportamenti" (rispetto delle regole
e degli orari, disponibilità nei confronti dei colleghi e del pubblico o dei clienti).
Finalità preorientative: lo stage ha favorito la scelta professionale futura, ha potenziato la conoscenza da parte degli studenti delle caratteristiche degli Enti economici e culturali operanti sul territorio valdostano e la conoscenza da parte degli enti di realtà scolastiche che tengono conto del mondo del lavoro. Inoltre, per la maggior parte degli alunni è stata la prima esperienza di lavoro in un ambiente pertinente con gli studi affrontati e consente un contatto con persone diverse per età e formazione culturale.
ALUNNI AZIENDE
ASMAR ZAKARIA ASSESSORATO SANITÀ
BLANCO SABRINA HOTEL LE CHARABAN
BUHA SEBASTIAN MAV
CARDIA MARTINA OFFICE DU TOURISME di COURMAYEUR
CORTESE MELISSA HOTEL DUCA D'AOSTA
DOCI EDMOND ADAVA
MELOTTO JOËLLE Agenzia di viaggi “NUOVO MONDO”
MOSCATO ASIA BOOKSHOP presso il MAR
PELLISSIER ELISA UFFICIO CERIMONIALE del CONSIGLIO REGIONALE
PULEIO VERONICA HOTEL DUCA D'AOSTA
SAPEGNO ROBERTA UFFICIO STAMPA del CONSIGLIO REGIONALE
SQUINABOL LETIZIA OFFICE DU TOURISME di ETROUBLES
VAUDAN BRUSCHI SOPHIE LOCANDA LA CLUSAZ
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
Data di svolgimento: venerdì 16 marzo 2018
Tempo a disposizione: 4 moduli orari (8.00/11.30)
Discipline coinvolte: Discipline turistiche, Diritto e legislazione turistica, Geografia turistica e Storia
Tipologia di prova: tre domande a risposta singola (tipologia B) per materia, con indicazione di
righe (da 10 a 15)
Discipline turistiche e aziendali Per ogni risposta sono previste un massimo di 15 righe. 1. Il contratto di allotment.
2. L’alunno descriva dettagliatamente le diverse aggregazioni di costo effettuate in contabilità
gestionale per determinare il prezzo di vendita.
3. L’alunno spieghi la correlazione che esiste tra il piano degli investimenti e dei finanziamenti nel
business plan.
Diritto e legislazione turistica
Per ogni risposta sono previste un massimo di 15 righe. 1. Illustra sinteticamente il meccanismo attraverso il quale viene eletto il Presidente della
Repubblica.
2. In che modo l’articolo 117 della Costituzione regola la potestà legislativa tra Stato e Regione?
3. Descrivi brevemente i principi in base ai quali deve operare la pubblica amministrazione.
Geography
Please answer the questions with 10 lines of text for each of them. 1. Africa is a constantly evolving continent. What are its main problems and with parts of the continent they affect? 2. Describe the daily life in North Korea and the relationship between citizens and their leader. 3. Choose one aspect of Japanese culture, describe it and explain why it could be a tourist attraction.
Storia
Per ogni risposta sono previste un massimo di 15 righe.
1. Presenta le principali caratteristiche dell’età giolittiana.
2. Illustra la legislazione razziale adottata dal regime fascista.
3. Spiega le cause e le conseguenze della crisi del ’29 negli USA.
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