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ISTITUTO COMPRENSIVO “FOLIGNO 4” – FOLIGNO
Triennio 2016-2019
Piano Triennale
dell’Offerta
Formativa
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa sintetizza l’identità culturale e
progettuale dell’Istituto Comprensivo “Foligno 4” e rende comprensibile la
progettazione educativa curricolare, extra- curricolare ed organizzativa che
questo Istituto adotta nell’ambito della propria autonomia funzionale,
riconosciuta e sancita con D.P.R. 233/'98. Con le modifiche introdotte dalla
L.107/2015, il Piano dell’Offerta Formativa diventa triennale e può essere
rivisto annualmente. Esso esplicita la progettazione curricolare, educativa ed
organizzativa dell’ Istituto, ma insieme indica anche il PDM (Piano di
Miglioramento), individuato dopo una compiuta analisi del RAV (Rapporto di
Autovalutazione), utilizzandone i dati ed operando le necessarie scelte, in
riferimento a quanto indicato nel comma 7/L.107. Oltre a tenere presente il
potenziamento delle varie competenze (linguistiche, matematico-logiche,
scientifiche, di cittadinanza attiva e democratica, di alfabetizzazione all’arte,
delle discipline motorie, di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica,
comma 2/L.107), indica anche le attività da svolgere nei periodi di sospensione
dell’attività didattica, nonché l’organico aggiuntivo necessario in seguito alla
programmazione di interventi mirati al miglioramento dell’Offerta Formativa.
L’autonomia dell’Istituto Comprensivo “Foligno 4” è garanzia della libertà
d’insegnamento e di pluralismo culturale e si rende concreta nella progettazione
e nella realizzazione di interventi educativi, formativi e d’istruzione che
propongono lo sviluppo di ciascun alunno e che sono adeguati alla realtà sociale,
dove questa Scuola opera, alla domanda delle famiglie, alle caratteristiche delle
altre istituzioni ed agenzie educative, in coerenza con le finalità generali del
sistema d’istruzione.
Il Piano costituisce un impegno per tutte le parti scolastiche e vuol essere una
risposta all’esigenza di un rapporto trasparente tra genitori, alunni ed
istituzione scolastica. In seguito alla riorganizzazione della rete scolastica,
l’Istituto Comprensivo ha, dall’ A.s. 2014-2015, acquisito due scuole dell’infanzia,
quella di Budino e quella di Maceratola, assumendo la denominazione di
ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 4. L’ingresso della scuola dell’infanzia ha
conferito legittimità alla denominazione dell’Istituto: da quel momento si è
ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 4 “Gentile da Foligno”
C.M. PG IC83700D- Codice fiscale 82001640547 Via Monte Soratte, 47 – 06034 Foligno (Pg)
Tel & fax (39) 0742/20819/ tel (39) 0742/326353 E-mail: pgic83700d@istruzione.it –Pec:pgic83700d@pec.istruzione.it
potuto realmente parlare di continuità e di curricolo verticale, per il primo ciclo
di istruzione, come sottolineato nella circ. Minist. n 22 del 26 Agosto 2013
concernente le Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell'infanzia e
del primo ciclo d’istruzione. Nel corso degli anni scolastici si è potuto dare corpo
alla programmazione per competenze, allineando alle conoscenze già acquisite dai
docenti in servizio nell’istituto negli anni trascorsi, anche i docenti di scuola
dell’infanzia, per avviarsi poi alla costruzione di un vero e proprio Curricolo
Verticale (vedi Curricolo pubblicato nel Sito). L’Istituto si compone quindi delle
Scuole dell’Infanzia di Budino (via Budino 14) e Maceratola (via Maceratola),
della Scuola primaria (plesso di Fiamenga, via Lago di Cecita) e della Scuola
secondaria di primo grado (Via Monte Soratte). In questo anno scolastico, il
plesso della Scuola Secondaria ospita, in un’ala dedicata, le classi 4°e 5°della
Scuola Primaria di Fiamenga, realizzando così, concretamente e fattivamente, la
“continuità” da sempre sostenuta e favorita.
IL PIANO SI ARTICOLA NELLE SEGUENTI PARTI
Premessa
pag. 6
IDENTITA’ STRUTTURALE DELLA SCUOLA pag. 7
Chi siamo e Dove siamo
Analisi del contesto territoriale
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7
9
Analisi dei Bisogni Educativi
Finalità
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Vision
Mission
Obiettivi in riferimento al RAV
Aree Piano di Miglioramento
Fabbisogno Risorse Umane
Richiesta Organico Potenziato
Risorse Materiali
Piano “Scuola Digitale” d’Istituto
Sicurezza
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ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Ambiti progettuali del PTOF
Infanzia
Primaria
Secondaria 1° grado
Indirizzo Musicale
Accoglienza e Continuità
Orientamento
Interventi per la valorizzazione delle Eccellenze
Organizzazione dell’Offerta Formativa
Valutazione e Autovalutazione
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Programmazione Attività Formative Personale
Flessibilità Didattica e Organizzativa
Reti di Scuole e Collaborazioni Esterne
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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
Organigramma pag. 59
Allegati
A) Patto Educativo Corresponsabilità pag. 60
B) Estratto Regolamento Istituto pag. 64
C) Viaggi e uscite d’Istruzione pag. 68
D) Progetto Legalità “Ogni Giorno” in rete! pag. 71
E) Progetto “AmiCOmputer”
F) Progetto “DigiLand (presentazione progetto)”
G) Progetto “LegaLand”
H) PDP (estratto)
I) Progetto “DigiLand”(progetto approvato)
L) Protocollo Inclusione Alunni Stranieri
M) Progetto “Penelope… Tesse ancora”
N)Valutazione delle Discipline
O) Scala di Misurazione del Profitto (Primaria e SS1)
P) Criteri Deroga Ammissione Esame
Q) Giudizio Statino Esame
R) Piano Triennale d’Intervento Digitale
S) Progetto ERASMUS+KA2
T) Protocollo alunni adottati
U) PROGETTO PON- PONFSE 2014/2020
V) Progetto “NONNET”
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PREMESSA
- VISTA la Legge 107 del 13 Luglio 2015, recante la “Riforma del Sistema Nazionale
d’Istruzione e formazione e Delega per il Riordino delle Disposizioni Legislative Vigenti”;
- PRESO ATTO che l’Art.1 della predetta Legge, ai Commi 12-17, prevede che:
1. le istituzioni scolastiche predispongono il Piano Triennale dell’Offerta Formativa
(PTOF);
2. il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal
Dirigente Scolastico;
3. il Piano è approvato dal Consiglio d’Istituto;
4. esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti
dell’Organico Assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al
MIUR;
5. una volte espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel
portale unico dei dati della scuola
- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse
realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli
organismi e dalle associazioni dei genitori;
IL COLLEGIO DOCENTI APPROVA CON DELIBERA N.25 DELL’11/01/16
il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Il Piano viene rivisto entro il mese di Ottobre, per tenere conto delle eventuali
modifiche necessarie.
PRESENTAZIONE SCUOLE
SCUOLA DELL’INFANZIA DI BUDINO
Via Budino, 14
Orario di Apertura: dal Lunedì al Venerdì (8,00-16,00)
RISORSE: Giardino - Mensa
SCUOLA DELL’INFANZIA DI MACERATOLA
Via Maceratola, FOLIGNO
Orario di Apertura: dal Lunedì al Venerdì (8,00-16,00)
RISORSE: Giardino - Mensa
SCUOLA PRIMARIA DI FIAMENGA
Via Lago di Cecita, Fiamenga
Orario di Apertura: dal Lunedì al Venerdì (8,00–13,25)
RISORSE:LIM presenti in tutte le classi con collegamento
Internet
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
“GENTILE DA FOLIGNO” ad Indirizzo Musicale Via Monte Soratte, 47 – FOLIGNO -
Orario di Apertura: dal Lunedì al Sabato (8,15-13,15)
Strumento e Laboratori Opzionali:pomeridiani, dal Lunedì al Giovedì
RISORSE: LIM e Internet in tutte le classi - Palestra-
Auditorium - Aula Magna con LIM -
Laboratorio Scienze - Laboratorio Ceramica –
Ampio Giardino Orto
Sito web scuola: www.gentilefoligno.gov.it
UFFICIO DI SEGRETERIA
Via Monte Soratte, 47, 06034 FOLIGNO
Tel & fax (39) 0742/20819/ tel (39) 0742/326353
E-mail: pgic83700d@istruzione.it
Pec:pgic83700d@pec.istruzione.it
ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE
L’Istituto Comprensivo FOLIGNO 4 nasce nella sua nuova identità nel 2014, con il
dimensionamento e riordino decretato dall’ufficio Scolastico Regionale. L’Istituto ha così
visto l’ingresso delle due scuole dell’Infanzia, completando così la sua fisionomia attuale e
conferendo legittimità alla denominazione dell’Istituto e alla Verticalità del Curricolo.
Il comune di Foligno, in cui è inserito l’Istituto e tutti i suoi plessi, è caratterizzato da un
territorio pianeggiante, all’interno della Valle Umbra. La città è attraversata dall’antica via
Flaminia, che ha contribuito e renderla centro di grandi scambi economici e culturali ed
incrocio di grandi vie di comunicazione. L’area è interessata dalla presenza di numerose
industrie di medie e piccole dimensioni, che attirano un certo pendolarismo dai comuni
limitrofi. L’immigrazione ha conosciuto negli ultimi anni una costante crescita, anche e
soprattutto nel periodo della ricostruzione post-terremoto (1997). La presenza di alunni
stranieri nei vari plessi è infatti caratterizzata sia da alunni di seconda generazione, che di
immigrati provenienti direttamente dal loro paese d’origine.
Moltissime sono le Associazioni e gli Enti presenti nel territorio, con le quali la Scuola
collabora:
ANTARES CROCE ROSSA DIOCESI CSI
LIONS FORZE DELL’ORDINE ASSOCIAZIONI
SPORTIVE COMUNALI
POLISP. DISABILI
BASKET
BIBLIOTECA
COMUNALE PROTEZIONE CIVILE COMUNE CONI
LA NAZIONE INFORMAGIOVANI CENTRO FARE ORME
UNIVERSITA’ Pg AVIS EMERGENCY SAVE THE CHILDREN
FAI ASL CAI FIE
ARCHIVIO DI STATO LAB.SCIE.SPERIMENT.
Sistematici sono i rapporti con la altre scuole del territorio, sia del primo che del secondo
ciclo di istruzione.
ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI
Il nostro Istituto continua a potenziare:
1) attenzione all’accoglienza e alla continuità con la scuola dell’infanzia e con la scuola
primaria;
2) Valorizzazione delle eccellenze;
3) Promozione dell’orientamento e del raccordo con la scuola secondaria di secondo
grado
4) Sviluppo di comportamenti responsabili per la tutela dei beni ambientali e culturali
5) Sviluppo dell’inclusione e del diritto allo studio per alunni con bisogni educativi
speciali
1.Particolare attenzione è dedicata al raccordo fra i diversi ordini di scuola anche in
considerazione della natura stessa del nostro istituto. I raccordi fra scuola dell’infanzia e
primaria e tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado vengono realizzati
mediante un adeguato piano di incontri con le maestre, un’analisi della documentazione fornita
dai vari circoli didattici ed alcune attività di accoglienza.
2. Per promuovere le eccellenze e attribuire un giusto valore all’impegno tenuto dagli alunni
della scuola secondaria di primo grado, è previsto un momento di socializzazione nel corso del
quale vengono premiati i ragazzi che nell’anno precedente si sono distinti per i risultati
raggiunti nelle varie discipline (nel secondo quadrimestre, la media del nove e mezzo nelle
materie oggetto di studio e dieci nel comportamento), per coloro che lo hanno fatto in ambito
sportivo e per gli studenti delle classi terze che in sede di Esame di Stato hanno riportato il
massimo dei voti con la Lode. Si aggiungono occasionalmente eccellenze particolari per alunni
che si sono distinti in ambito musicale, artistico, scientifico-matematico o relativo alla sfera
socio-relazionale. Lo scopo dell’iniziativa non è solo quello di premiare chi si è impegnato al
massimo, ma anche quello di stimolare quanto più possibile i ragazzi a seguire esempi positivi
di comportamento. Sono coinvolti tutti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e della
classe quinta della scuola primaria di Fiamenga.
3. Riguardo all'orientamento, la scuola si propone in tutto l'arco del triennio della secondaria
di sviluppare nei singoli alunni la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità. Anche le
attività extracurricolari (saggi musicali, visite d'istruzione, cineforum, attività artistiche e
sportive, giochi sportivi studenteschi) saranno rivolte a tale scopo. Soprattutto nel terzo
anno, la scuola promuove attività specifiche d'orientamento (attività, riflessioni e dibattiti in
classe, servizio InformaGiovani, incontri con i referenti delle Scuole sec di secondo grado del
territorio, laboratori orientanti, in orario pomeridiano, studenti per un giorno).
4. Da anni ormai, la scuola aderisce e partecipa al Progetto promosso dall’ Ente Fai, che dedica
delle giornate durante l’anno in cui la classi che vogliono partecipare aderiscono alla
manifestazione FAIMARATHON, una corsa fatta con gli occhi, promossa a livello nazionale
dal Fondo Ambiente Italiano, per scoprire le bellezze del territorio. Nel corso degli a.s., nei
mesi di ottobre e marzo, gli studenti della nostra scuola si cimentano nel ruolo di giovani
ciceroni, guidando i numerosi visitatori alla scoperta di alcune delle opere d’arte più
significative conservate in alcuni dei complessi storico- artistici della nostra città.
5.Per la gestione degli alunni disabili, dei DSA e degli alunni stranieri iscritti nel nostro
Istituto è presente un insegnante coordinatore di tutti gli interventi individualizzati per i
quali, in vista dell’ inserimento nella programmazione educativa e didattica (già prima
dell'inizio dell'anno scolastico), si attivano incontri tra i docenti, gli operatori ASL, gli
insegnanti della scuola primaria e i genitori.
Si predispone per gli alunni disabili una "diagnosi funzionale". Gli interventi educativi e
didattici sono, quanto più possibile, adeguati alle esigenze e alle potenzialità dell'alunno che
raggiungerà obiettivi d'autonomia, di acquisizione di abilità (motorie - percettive - cognitive -
comunicative - espressive) e di conquista degli strumenti basilari, in rapporto alle sue
effettive potenzialità e utilizzando metodologie e strumenti diversificati. L'efficacia degli
interventi adottati e dei risultati raggiunti è verificata e valutata periodicamente in
collaborazione con gli operatori ASL (in base al tipo di disabilità). Per il recupero delle abilità
disciplinari saranno attivati interventi ed iniziative, quando e per quanto possibile nell’ambito
dell’orario curricolare e della progettazione. La scuola intende anche dotarsi di un Atelier
Creativo, per realizzare la creazione di uno spazio che, attraverso specifiche metodologie di
lavoro, permetta ai ragazzi di apprendere l’utilizzo di una didattica viva, pratica e attraente,
per mobilitare le risorse dello studente in modo innovativo, per trovare soluzioni molteplici a
compiti agganciati al suo contesto di vita, di cui sia riconoscibile il contenuto di realtà (vedi
Curricolo di Istituto), attivando anche apprendimenti risorsa e offrendo a ciascuno le
opportunità necessarie.
Per gli alunni/e non di lingua italiana vengono predisposte per i primi giorni di scuola delle
prove d’ingresso adeguate a verificare l’effettiva conoscenza e padronanza della Lingua
Italiana come L2, al fine di garantire un corretto ed idoneo inserimento degli alunni nelle
varie classi, indipendentemente dall’età anagrafica, ma tenendo conto dell’effettivo possesso
o meno delle strumentalità di base, indispensabili per attivare qualsiasi processo formativo ed
educativo. Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento certificati, la scuola redige il
Piano Didattico Personalizzato (PDP). Steso collegialmente in sede di Consiglio di Classe,
riporta osservazioni sulla tipologia del disturbo, sulle abilità strumentali in possesso
dell’alunno, sulle caratteristiche del suo processo di apprendimento. Precisa, inoltre, il livello
di consapevolezza del diverso metodo di apprendimento, le difficoltà evidenziate, gli
strumenti compensativi e le misure dispensative proposti e adottati, nonché i criteri e le
modalità di verifica e valutazione. Concordato con i genitori e con gli (eventuali) operatori che
seguono l’alunno negli interventi extrascolastici educativo-riabilitativi, si configura come un
patto formativo che vede un impegno sinergico di scuola – famiglia – enti extrascolastici. Da
diversi anni, inoltre, si è costituita la Commissione GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusività) che
ha adottato un Protocollo d’Istituto (All. L) per l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi
Speciali (BES). Si tratta di un documento deliberato dal Collegio dei Docenti e annesso al
PTOF dell’Istituto, che contiene principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le
pratiche per un inserimento ottimale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e definisce i
compiti ed i ruoli delle figure coinvolte all’interno e all’esterno dell’istituzione scolastica.
Ispirandosi alla normativa vigente, ha individuato le seguenti priorità, da perseguire nel
triennio di riferimento dell’attuale PTOF:
1) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, matematico-logiche e
scientifiche
2) Potenziamento delle metodologie e delle attività laboratoriali
3) Prevenzione e contrasto della dispersione, della discriminazione, del bullismo e del
cyberbullismo
4) Alfabetizzazione e perfezionamento dell’Italiano L2, inclusione
5) Individuazione di specifici interventi di sostegno, recupero, integrazione.
Vista la necessità di qualificare sempre più l’Offerta Formativa, la scuola, aprendo ai propri
alunni la possibilità di utilizzare i crediti formativi acquisiti anche in paesi dell’UE, ha
introdotto una nuova procedura di certificazione linguistica in accordo con l’Accademia
Britannica. Si tratta di una certificazione delle competenze di lingua Inglese secondo i livelli
del framework europeo delle lingue. Gli esami valutano tutte e quattro le abilità linguistiche
(ascolto, comunicazione orale, lettura e comunicazione scritta), proponendo anche prove che
misurino le capacità di utilizzo della lingua. Riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, sono un
investimento per la carriera scolastica e per lo studio universitario, sono inoltre riconosciuti
dal Consiglio d’Europa e stimati in tutti i settori commerciali, industriali e finanziari,
costituendo un ottimo arricchimento del proprio curriculum.
Relativamente allo sviluppo delle competenze matematico-logiche e scientifiche, l’Istituto
attua già da due anni il Progetto di Alfabetizzazione Informatica “AmiCOmputer” utilizzando
il Computer nella Didattica, con l’ impiego di tablet o Netbook di proprietà in tutte le classi
prime e, a scorrimento, anche nelle seconde e terze, per condurre il ragazzo ad un uso attivo
del dispositivo digitale al fine di realizzare una vera didattica Multicanale. Per promuovere poi
una metodologia per l'insegnamento delle scienze basato sull'Inquiry Based Science
Education, si aderirà a “Ark of Inquiry”, un progetto internazionale di
formazione/sperimentazione sulla didattica delle scienze sotto l'egida UNESCO e ANISN.
L’Istituto ha inoltre individuato un docente in qualità di Animatore Digitale (Piano
d’Intervento Triennale, vedi All.P), per ricoprire il ruolo strategico di diffusione
dell’innovazione digitale nella scuola e per favorire il processo di digitalizzazione e diffondere
le buone pratiche legate all’innovazione didattica.
Considerando la presenza di circa n°116 certificazioni di D.S.A / B.E.S, che costituisce un
dato importante di bisogni individuali, tenendo conto della L. 170 del 2010, e delle Linee
Guida ad essa correlate, si è reso necessario generalizzare l’uso del computer per la didattica
nelle classi di scuola secondaria di primo grado, per mettere gli alunni in condizione di
utilizzare gli stessi strumenti e superare problematiche psicologiche. Considerando la
presenza di n°5 alunni stranieri alla scuola dell’infanzia, n°11 alunni stranieri alla primaria,
n°85 alunni stranieri alla secondaria di primo grado, tenendo conto delle “Linee Guida per
l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”, diramate dal M.I.U.R nel febbraio 2014, la
scuola ha implementato il protocollo di inclusione d’Istituto con la sezione BES “alunni
stranieri”. Considerando le “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni
adottati” del M.I.U.R del dicembre 2014, il protocollo d’Inclusione sarà aggiornato anche con
la sezione ad esse dedicata, oltre alla partecipazione dell’Istituto al Progetto P.I.P.P.I.
(Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione) per aumentare la
sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo. L’Istituto, inoltre, prosegue le
linee programmatiche del Piano “Generazioni Connesse”, in linea col progetto comunitario
“Safer Internet”, istituito da Parlamento e Consiglio Europeo, che mira a definire una serie di
azioni strategiche per la promozione di un uso consapevole, sicuro e responsabile di Internet
tra i più giovani. In linea con le stesse finalità il Progetto d’Istituto per la prevenzione e il
contrasto del Cyberbullismo: “OGNI GIORNO” IN RETE! (All. D).
Attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che avanzano sempre più richieste di
tempo scuola ampliato, la scuola ha avviato dall’anno scolastico 2016-2017 un piano
organizzativo per proseguire il progetto “Settimana Corta” nella classe 2E e attuali 1E (sez. a
Francese) e 1I (sez. a Spagnolo), con due rientri pomeridiani e settimana corta, su richiesta
dei genitori interessati. La classe segue pertanto la seguente scansione oraria settimanale:
il Lunedì, Mercoledì e Venerdì, dalle ore 8,15 alle ore 13,15
il Martedì e Giovedì, dalle ore 8,15 alle ore 16,00; Sabato a casa.
FINALITA’
Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’Art.1 – com.1 Legge 107/2015 e si ispira
alle finalità complessive della Legge, che possono esser così sintetizzate:
Affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza
Innalzamento dei livelli d’istruzione e delle competenze degli studenti
Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali
Realizzazione di una scuola aperta
Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di
istruzione permanente dei cittadini, attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle
istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria.
OBIETTIVI IN RIFERIMENTO AL RAV
Il RAV rivisto ed aggiornato nei mesi di Maggio-Luglio 2017 da parte dello Staff di direzione
ha consentito, anche attraverso i descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e dall’ISTAT,
di accertare, in riferimento al nostro Istituto, che:
- AREA CONTESTO E RISORSE: abbastanza buono il contesto territoriale dal punto di vista
socio-economico e delle opportunità di collaborazione con l’ Amministrazione comunale e le
numerose agenzie e associazioni educative presenti.
- AREA ESITI: esiti positivi da parte della totalità degli studenti nella Scuola Primaria,
ANCHE GRAZIE ALLA PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI EDUCATIVI e della quasi
totalità in quella Secondaria di 1° grado (3% di respinti nelle classi prime e seconde).
Relativamente all'esame di stato, dal confronto con il dato medio nazionale emerge una netta
superiorità della votazione più alta (10/10 e lode). Nell’ultima sessione dell’Esame di Stato 11
alunni su 185 hanno ottenuto il massimo dei voti con Lode (6%). I risultati degli studenti nei
successivi percorsi di studio sono eccellenti, in quanto la percentuale dei promossi tra gli
studenti che hanno seguito il consiglio orientativo è del 98% ( superiore ai riferimenti della
provincia, della regione e della nazione). Anche il dato relativo ai ragazzi che non hanno
seguito il giudizio orientativo è molto positivo ( 91%) decisamente più alto di tutti e tre i dati
di riferimento.
Tali dati determinano una evidente efficacia dei consigli orientativi.
AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE: buono il percorso di
formazione/autoformazione compiuto dal corpo docente negli ultimi anni, che ha consentito
l’elaborazione del Curricolo Verticale d’Istituto, basato su una progettazione per competenze
in tutte le discipline e gli ordini di scuola. Buone anche le iniziative per l’inclusione DSA e BES,
con screening DSA a partire dalla classe 2° della Primaria. Messa a punto, dopo la sezione
BES-Alunni Stranieri, quella per gli Alunni Adottati e azioni di recupero in più materie.
Inoltre, gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti e ordini di
scuola. Le attività di continuità sono organizzate in modo efficace, quelle di orientamento
sono ben strutturate e coinvolgono anche le famiglie, prevedendo altresì attività di
orientamento alle realtà produttive e professionali del territorio.
AREA PROCESSI – PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE: la missione
dell'Istituto e le priorità sono state da sempre definite chiaramente all'interno del PTOF
d'Istituto, condivise all'interno della comunità scolastica (Collegio docenti, Consigli di
Istituto, Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione) e rese note anche all'esterno,
attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale della scuola. L’Istituto è impegnato a
raccogliere finanziamenti aggiuntivi, oltre quelli provenienti dal MIUR, per la realizzazione dei
progetti, monitorati costantemente al fine di ri-orientare e riprogettare le azioni future.
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO INTERESSERA’ 2 AREE
1.
AREA ESITI DEGLI STUDENTI
a) PRIORITA’: relativamente ai risultati nelle prove standardizzate nazionali,
superare il gap fra le prestazioni degli alunni stranieri di 1° generazione e gli
alunni italofoni, sia di Istituto sia della Regione Umbria, tenendo anche conto
dell’elevato tasso di pendolarismo che non consente di lavorare fino al termine del
triennio con lo stesso gruppo di alunni stranieri. Pertanto, il loro risultato nelle
prove INVALSI costituisce un indice non ben misurabile.
AZIONI:
1. Migliorare le conoscenze linguistiche e le abilità matematico-scientifiche degli stranieri
di 1° generazione al termine del 1° ciclo tramite interventi di mediatori culturali in
collaborazione con il Comune
2. Effettuare simulazioni di prove di verifica in Italiano e Matematica, sullo stile di quelle
dell’INVALSI per abituarsi ai modelli di somministrazione
3. Somministrare le prove, secondo i criteri INVALSI applicando la medesima griglia di
correzione
4. Organizzazione della settimana ReP (Recupero e Potenziamento) per classi parallele in
Italiano, Matematica e Lingua Inglese.
5. Predisposizione, da parte dei CdC, di una scheda formato Excel al termine del 1° e 2° Q,
per monitorare gli alunni con maggiori difficoltà di apprendimento.
OBIETTIVI MISURABILI:
1. Avere risultati medi superiori per gli alunni stranieri rispetto alla Regione Umbria, sia
in Italiano che in Matematica
2. Avere maggiore collaborazione tra i docenti dell’organico d’Istituto ed i mediatori
culturali, per un’azione didattica più incisiva e condivisa
3. Avere un quadro più chiaro dell’andamento dei singoli alunni nelle varie classi, al fine di
effettuare interventi più mirati ed efficaci.
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
Tutti gli insegnanti della scuola Primaria e secondaria di 1° grado, di Italiano e Matematica e
dei mediatori culturali del Comune, senza alcun aggravio di spesa per lo Stato.
b) PRIORITA’: sviluppare le competenze sociali degli studenti dell'Istituto, in
particolare "agire in modo autonomo e responsabile".
AZIONI:
1. diminuire fenomeni di cyberbullismo in progressivo aumento, anche nella scuola
primaria, continuando a pianificare azioni mirate e codificate.
2. prolungare l’adesione al Progetto "SIC II-Generazioni Connesse" promosso dal MIUR,
attraverso il Progetto d’Istituto “Ogni giorno” in rete!, proseguendo le azioni mirate
per l'uso consapevole e responsabile delle tecnologie digitali da parte dei più giovani
3. continuare il monitoraggio numerico delle segnalazioni di comportamenti scorretti
4. condividere e rispettare le regole inserite nel documento di Policy e-Safety, di cui
l’Istituto si è dotato
OBIETTIVI MISURABILI:
1. tabulazione bimestrale dei dati segnalati al DS o allo Sportello d’Ascolto (o inseriti in
apposita cassetta della posta) e attraverso la somministrazione di un questionario a
fine anno.
2. Diminuzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e dell’uso scorretto dei dispositivi
digitali.
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
tutti i docenti dell’Istituto, senza costi aggiuntivi.
2.
AREA OBIETTIVI DI PROCESSO
Subarea 1: CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
PRIORITA’: Progettazione di percorsi trasversali multidisciplinari dei consigli di
sezione/classe
Seguendo la programmazione per competenze e attraverso compiti di realtà, rubriche di
valutazione comuni tra i docenti della stessa disciplina secondo il medesimo modello, Episodi di
Apprendimento Situato e Flipped Classroom .
AZIONI:
1. Condivisione del corpo docente dei percorsi curricolari per competenze, attraverso un
aggiornamento/autoaggiornamento continuo
2. Incremento dell’utilizzo di strategie didattiche digitali disciplinari e trasversali
3. Strutturazione dal mese di Settembre, di percorsi multidisciplinari in tutte le classe
SP e SS1.
4. Strutturazione nuova scheda di rilevazione del Progetto BYOD classi 4°-5° SP e classi
1° SS1.
5. Strutturazione nuove UUAA di Cittadinanza e Costituzione
6. Aggiunta alla certificazione delle Competenze del nostro Istituto le competenze
digitali.
7. Potenziamento dei Dipartimenti con strutturazione di Prove comuni per classi parallele.
OBIETTIVI MISURABILI:
1. Didattica per competenze, propedeutica ad una certificazione di competenze in uscita
realmente corrispondente
2. Incremento del 5% dell’utilizzo di strategie didattiche digitali disciplinari per un
insegnamento maggiormente efficace, motivante e innovativo
3. Produzione di artefatto conclusivo dei vari percorsi multidisciplinari attuati nei vari
CdC.
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
Risorse docenti interni e formatori esterni a carico del bilancio della scuola.
Subarea: AMBIENTE APPRENDIMENTO
PRIORITÀ: Creare un ambiente di apprendimento digitale.
AZIONI:
1. Implementazione degli atelier FabLab, Officina della Mente, della SP e della SS1, per
coniugare innovazione digitale e manualità creativa
OBIETTIVI MISURABILI:
1. Migliore acquisizione delle 8 Competenze Chiave di Cittadinanza
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
Risorse docenti interni, collaborazione con famiglie del territorio (genitori, nonni…).
Subarea: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
PRIORITÀ: favorire l’inclusione degli alunni BES d’Istituto nel gruppo dei pari.
AZIONI:
1. Adesione al Progetto P.I.P.P.I. e partecipazione a conferenze a tema
2. I docenti Commissione GLI monitorano l’andamento delle strategie previste dalle
sezioni BES- “Alunni stranieri” e “Alunni Adottati” nel Protocollo d’Inclusione d’Istituto
già esistente
3. Applicazione del PDP per gli alunni BES
4. Strutturazione di prove comuni per classi parallele (inizio a.s.; fine 1Q; fine a.s.)
5. Organizzazione settimana ReP, per il Recupero e il potenziamento per classi parallele
6. Predisposizione, da parte dei CdC, di una scheda formato Excel al termine del 1° e 2° Q,
per monitorare gli alunni con maggiori difficoltà di apprendimento.
OBIETTIVI MISURABILI:
1. Valutazione dell’efficacia del PDP mediante rilevazione dei risultati disciplinari di fine
1Q e di fine anno degli alunni BES, rispetto a quelli di partenza
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
I docenti dell’istituto. Per la Commissione GLI n.2 genitori e n.2 operatori ASL nella
commissione GLI, per i quali non sono previsti costi. Per i docenti Commissione GLI, costi a
carico del F.I.S.
Subarea: ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
PRIORITA’: Sperimentare un’altra classe prima della scuola secondaria a Francese ed
una a Spagnolo, con 30 ore su 5 giorni e 2 rientri.
AZIONI:
1. Accogliere le richieste delle famiglie avviando una classe con orario su 5 giorni, con due
rientri pomeridiani (Martedì-Giovedì)
2. Allineare la scuola secondaria di 1° grado alla Primaria, che già osserva questa scansione
oraria settimanale, anche se senza rientri.
3. Allineare, con la stessa offerta, anche il corso di Spagnolo a quello di Francese
OBIETTIVI MISURABILI:
1. Partecipazione da parte delle famiglie del territorio all’offerta formativa proposta
dall’Istituto
2. Ricadute positive sull’andamento delle attività didattiche da parte della classe.
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
Tutti i docenti del CdC.
FABBISOGNO DELLE RISORSE UMANE
Considerando le proiezioni relative al numero dei potenziali iscritti per i prossimi tre anni, si
auspica una sostanziale conferma del numero attuale di classi e di docenti:
SCUOLA
INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA 1°
GRADO
SEZIONI/
CLASSI
3 sezioni
(65 alunni, 5
stranieri)
10 classi
(185 alunni, 11 stranieri)
24 classi
(584 alunni, 85 stranieri)
DOCENTI 7 20 52
Oltre ai docenti curricolari, si ritiene che l’Organico di Sostegno possa consolidarsi sui
seguenti numeri:
Scuola Infanzia: n. 1 docenti
Scuola primaria: n. 3 docenti
Scuola Sec. di 1° grado: n. 8 docenti
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è
così definito:
AA. conferma degli attuali 4 posti + 1 DSGA
CC. ampliamento di almeno 3 unità (da 9 + 18 ore, a 12), tenuto conto che le priorità
ed azioni previste dal Piano di Miglioramento prevedono molte attività con svolgimento
pomeridiano e serale, con prolungamento dell’orario di apertura della scuola e per
garantire una più stretta vigilanza dei minori in orario mattutino e pomeridiano, nei 4
plessi afferenti all’Istituto.
RICHIESTE DI POSTI DI ORGANICO POTENZIATO:
FABBISOGNO DI POSTI PER IL POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
(L.107/2015 - TRIENNIO RIFERIMENTO 2016-2019)
N. insegnanti Indicazioni attività
N. 1 insegnante – Potenziamento Docente impegnato in orario scolastico a.m. in
Area Logico-Matematica
(A059)
Plesso di utilizzazione:sc.sec.1°grado
attività di supporto agli altri insegnanti nelle
attività curricolari che prevedono l’utilizzo di
apparati tecnologico-informatici in classe, nel
lavoro con i ragazzi
N.1 insegnante – Potenziamento area
Tecnologica
(A033)
Plesso di utilizzazione:sc.sec.1°grado
Docente impegnato, sia in orario a.m. che in attività
pomeridiane, nell’affiancamento ad altri insegnanti
nella realizzazione di attività legate a progetti
specifici e/o a laboratori con alunni
N.1 insegnante Primaria(posto com.)
N.1 insegnante Secondaria 1° grado
Potenziamento Linguistico,
Alfabetizzazione e perfezionamento
Lingua Italiana L2
(A043)
Plessi di utilizzazione: sc. Primaria
sc.sec.1°grado
Docenti impegnati sia in orario a.m. che in orario
pomeridiano, in attività di alfabetizzazione e
perfezionamento dell’Italiano come L2, attraverso
percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o
lingua non italiana, da organizzare anche in
collaborazione con Enti Locali o Mediatori
Linguistici
N.1 insegnante Primaria(posto com.)
N.1 insegnante Secondaria 1° grado
Potenziamento Attività Laboratoriale
Plessi di utilizzazione: sc. Primaria
sc.sec.1°grado
Docenti impegnati in attività, sia in orario a.m. che
pomeridiano, per lo sviluppo delle metodologie
laboratoriali degli studenti, per la valorizzazione
della scuola intesa come comunità attiva, aperta al
territorio, sviluppando l’interazione con le famiglie
e con la comunità locale
L’Organico Potenziato sarà sottoposto a nuove delibere, in caso di assegnazione di
docenti appartenenti a classi di concorso diverse da quelle richieste.
RISORSE MATERIALI
LE STRUTTURE
SPAZI INTERNI
Scuola
Infanzia di
Budino
Scuola
Infanzia di
Maceratola
Scuola
primaria
Scuola
secondaria
Aule 3 2 7 25
Mensa/cucina 1 1 - -
Laboratori di informatica - - - 1
Laboratori di arte/Atelier - - - 2
Lab. e aule di musica - - - 2
Laboratori di scienze - - - 1
Aula video (mediateca) - - - 1
Biblioteca di istituto - - - 1
Palestra - - 1 1
Spogliatoi - - - 2
Aula magna - - - 1
Auditorium (300 posti) - - - 1
SPAZI ESTERNI Scuola
Infanzia di
Budino
Scuola
Infanzia di
Maceratola
Scuola
primaria
Scuola
secondaria
Aula verde - - - 1
Giardino delle percezioni - - - 1
Giardino all’italiana - - - 1
Spazio esterno per attività (anche
sportive) 1 1 1 1
PIANO “SCUOLA – DIGITALE” D’ISTITUTO
Per concorrere in modo ancora più efficace al successo formativo dei propri iscritti, il nostro
IC ha da tempo attivato e ormai consolidato didattiche che utilizzano le nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione (TIC). L’Istituto non ha mai pensato all’uso delle nuove
tecnologie come ad un’operazione fine a se stessa, prestando attenzione agli aspetti
qualitativi sia degli strumenti che delle strategie, mediando quindi l’introduzione di tali
strumenti nell’attività didattica con la professionalità e la preparazione disciplinare dei suoi
docenti, che seguono un costante piano di aggiornamento nel settore in questione. Tutti gli
alunni della scuola hanno a disposizione un pc di classe collegato ad una LIM, per poter
usufruire di uno strumento didattico che realizza una metodologia di apprendimento
aggiuntiva a quella tradizionale.
Dopo la positiva ricaduta della sperimentazione del progetto di alfabetizzazione digitale per
la didattica, “AmiCOmputer” (vedi All. E), che prevedeva l’utilizzo del BYOD (Bring Your Own
Divice) nelle classi prime della scuola sec. di 1° grado, l’Istituto ha deciso di inserire
definitivamente questa pratica nella didattica, attivandola anche nelle classi quinte della
Primaria. L’uso dei dispositivi andrà quindi a regime. Inoltre, in ottemperanza alla L. Regionale
25 Luglio 2006, n. 11:
Art. 7 Istruzione scolastica.
1. La Regione riconosce il particolare valore formativo dell'open source, dell'open data e open gov e lo incoraggia nel rispetto dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche nell'insegnamento…
l’Istituto dà indicazioni precise sulle caratteristiche più idonee per il dispositivo che dovrà
essere unico così come auspicabilmente anche il sistema operativo: Note o Net Book,
comprensivo di mouse. La scuola, inoltre, adotterà Libre Office, open source fornito dalla
Regione Umbria, scelta funzionale anche alle attività e ai dispositivi già presenti e in uso
nell’Istituto (stampante 3D, Lim…) che permetterà una facile condivisione tra tutte le
componenti. Si dà, in questo modo, la possibilità agli alunni di utilizzare, secondo una
calendarizzazione interna al proprio orario e stabilita dal CdC, un dispositivo di proprietà,
affinché tutti gli studenti abbiano la possibilità di lavorare in modo attivo, per ricerca e
scoperta personale, attraverso l’uso di alcuni software per l’intero anno scolastico. Tali
attività, inoltre, sono affiancate dall’uso della Piattaforma digitale EDMODO, che si serve di
Internet e di tutti i servizi on-line, come strumenti di approfondimento, ricerca e verifica dei
percorsi curricolari affrontati in classe. L’ E-Learning costituisce una particolare metodologia
di apprendimento che, fornendo specifici servizi didattici, offre un valido supporto alla
didattica tradizionale. Essa non si pone come sostitutiva delle forme tradizionali di didattica,
ma vuole rappresentare un servizio aggiuntivo, sia per lo studente “tradizionale”, che può così
acquisire specifiche competenze aggiuntive, che per lo studente con esigenze didattiche
particolari, offrendo strumenti in grado di migliorare l’efficacia del percorso di acquisizione.
Dall’ anno scolastico 2016-2017, inoltre, l’Istituto ha accolto l’iniziativa di usufruire di una
Biblioteca Digitale MLOL (Media Library On Line), servizio gratuito offerto dalla locale
Biblioteca Comunale, previa iscrizione, creazione account ed accesso illimitato da qualsiasi
device. Questa nuova proposta dà l’opportunità alle scuole di usufruire di un servizio di
“prestito interbibliotecario digitale” (Digital Lending o E-Lending) mettendo a disposizione dei
propri utenti un patrimonio di migliaia di ebook e quotidiani, di grandi archivi di materiali
immediatamente utilizzabili come complementi alla didattica, disponendo quindi di uno
strumento di promozione della lettura accessibile a tutti, attraverso tutti i tipi di dispositivi.
Dopo il suo finanziamento, è’ stato realizzato il Progetto di partenariato tra scuole
Erasmus+KA2–MOBILITY, dal titolo "Let your dreams free!" (Paesi partecipanti: Italia ,
Turchia, Germania, Polonia, Spagna). Il progetto “Let your dreams free” , nato da una
collaborazione con istituti scolastici Europei, ha coinvolto gli alunni di tutti gli ordini di scuola
e ha visto la mobilità internazionali della durata di circa 5 giorni, per alunni e docenti dei Paesi
che partecipano. L'argomento principale del progetto è il “volo”. Gli alunni hanno approfondito
tutti gli argomenti relativi al volo, sia dal punto di vista scientifico-tecnologico che storico-
geografico e artistico – letterario. Inoltre, saranno portati a riflettere sul fatto che “il volo”
ha cambiato la vita di tutti noi e sulle opportunità che esso offre e che offrirà alle future
generazioni. In questo avvio di anno scolastico, il nostro Istituto ha ospitato nel mese di
Ottobre, la delegazione (29 persone) dei rappresentanti dei vari Paesi coinvolti, che sono
stati protagonisti di iniziative, visite e laboratori attinenti il progetto.
L’Istituto prosegue inoltre il progetto DIGILAND – LA TERRA DEL DIGITALE, che
costituisce la naturale evoluzione del percorso di digitalizzazione della didattica avviato
dall’Istituto ormai da alcuni anni. Per favorire la comunicazione tra la scuola e la famiglia, in
tutte le classi è attivato l’uso del Registro Elettronico, che permette ai genitori di poter
monitorare la situazione didattico-disciplinare dei propri figli nonché di inviare e-mail ai
docenti dell’istituto. Come nella scuola secondaria di primo grado, anche ogni aula della scuola
primaria è dotata di una lavagna interattiva multimediale (LIM) che, collegata ad un pc,
consente di proiettare immagini, video e foto. Dall’anno scolastico 2016-2017 anche le due
scuole dell’Infanzia sono dotate di 1 LIM. Questo strumento è unanimemente considerato un
mezzo per creare le condizioni favorevoli ad un processo innovativo di costruzione di un
ambiente di apprendimento adeguato alla società dell’informazione e della conoscenza, oltre a
sviluppare una didattica incentrata sullo studente e sui suoi bisogni, attraverso un’interazione
che renda la didattica più coinvolgente e stimolante. L’Istituto auspica di poter, in futuro,
sviluppare attività quali:
- implemento dell’utilizzo del dispositivo digitale nella didattica quotidiana
- progetto di Alfabetizzazione digitale degli adulti “NONNET” (vedi all. V), dedicata agli
adulti del territorio assistiti da alunni/tutor (ABC del Computer – servizi OnLine)
In ottemperanza alla Legge 107 del 2015 (comma 56) e al DM dell'Istruzione dell'Università
e della ricerca n° 852 del 27 ottobre 2015, relativo al Piano nazionale per la scuola digitale, è
stato costituito un team digitale d’Istituto che risulta essere composto da un animatore
digitale, tre docenti, due assistenti amministrativi e un ATA. Risulta, quindi, essere così
costituito:
1. Paola Angelella Animatore digitale
2. Angela Verducci Docente s. dell'infanzia
3. Cristina Santini Docente s. primaria
4. Stefano Massaccesi Docente s. secondaria di primo grado
5. Lorella Angelucci Assistente amministrativo
6. Giuliana Taccucci Assistente amministrativo
7. Maurizio Mastrini Presidio di pronto soccorso tecnico
Il team è concepito per supportare e accompagnare adeguatamente l'innovazione didattica
nelle scuole, nonché l'attività dell'Animatore digitale.
Sicurezza
Gli edifici di entrambi i plessi hanno ampi corridoi e uscite di sicurezza tali che, in tempi
brevissimi, senza che gli alunni si accalchino alle porte, è possibile l’eventuale evacuazione.
Sono stati predisposti da apposite commissioni i piani d'evacuazione per la sicurezza
degli alunni e di tutto il personale, come previsto dal D.L.81/2008 e successive
modifiche ed integrazioni. Sono previsti percorsi obbligatori e alternativi opportunamente
segnalati per facilitare l'allontanamento dall'edificio in condizioni di massima sicurezza. I
piani vengono verificati più volte nel corso dell'anno scolastico con simulazioni in modo che
tutti sappiano operare in eventuali situazioni d'emergenza: l'allarme è dato con specifico
segnale acustico.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
AMBITI PROGETTUALI DEL PTOF:
SCUOLA DELL’INFANZIA
Promuovere la conoscenza del
linguaggio ed il suo uso
Favorire un confronto costruttivo con gli altri
Favorire il passaggio al successivo grado scolastico attraverso attività e momenti di confronto con alunni e docenti della scuola primaria
Dare spazio alla naturale propensione del bambino all’azione e all’esplorazione per riuscire a relazionarsi e a conoscere la realtà che lo circonda
Promuovere lo sviluppo
dell'identità, dell'autonomia, della competenza ed avviare alla cittadinanza
Progetto Lettura
laboratorio di
lettura animata
Progetto
Continuità
Open Day
Scuola primaria
di Fiamenga
Progetto Inglese
lezione finale
aperta ai genitori
Progetto
Natale
Progetto“Cittadinan
za Attiva”: “Come funziona la
mia maestra
Progetto “Code Week”
“Penelope to
Code”
Progetto P.I.P.P.I.
Progetto “Ark of Inquiry
Progetto Europeo ERASMUS+KA2
“Let your dreams free”
Vengono ora descritte le singole attività didattiche onde evitare che la sintesi sopra proposta
non le renda pienamente comprensibili:
- Progetto Lettura: Laboratorio di lettura animata (coordinato da Sabina Antonelli).
- Progetto “Come funziona la mia maestra”: per promuovere lo sviluppo dell'identità,
dell'autonomia, e l’ avvio alla cittadinanza attiva
- Progetto Continuità – Scuola Primaria di Fiamenga, con un Open Day
- Progetto d’Istituto “Code Week”, ha lo scopo di promuovere attività che stimolino il
pensiero computazionale dei bambini, attraverso azioni che coniughino manualità e attività
hands on con le competenze digitali.
- Progetto d’Istituto ERASMUS+ KA2 “Let your dreams free”, gli alunni approfondiranno
tutti gli argomenti relativi al volo sia dal punto di vista scientifico-tecnologico che storico-
geografico e artistico – letterario. Inoltre, saranno portati a riflettere sul fatto che “il volo”
ha cambiato la vita di tutti noi e le opportunità che esso offre e che offrirà alle future
generazioni. Mobilità internazionali di alunni e docenti che partecipano al progetto (Vedi All.
Q).
- Progetto Inglese: con una lezione a fine corso aperta anche a tutti i genitori.
- Progetto Natale: drammatizzazione legata alla festività.
- Progetto P.I.P.P.I.: per aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro
sviluppo.
- Progetto “Ark of Inquiry”:progetto di metodologia per l'insegnamento delle scienze basato
sull'Inquiry Based Science Education; formazione/sperimentazione sulla didattica delle
scienze sotto l'egida UNESCO e ANISN.
SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DELLA PROGETTUALITA’
1) promuovere un atteggiamento positivo
nei confronti della lettura
2) favorire il passaggio al successivo
grado scolastico attraverso attività e
momenti di confronto con alunni e
docenti della scuola secondaria
3) conoscere ed utilizzare in modo
personale e creativo varie tecniche
artistiche (musicali, teatrali, grafico
pittoriche)
4) affinare il senso estetico attraverso
l’espressività artistica e musicale
5) prendere coscienza del proprio corpo
in relazione al sé, agli altri, allo spazio
6) valorizzare il saper stare con gli altri
7) educare ad una sana alimentazione
Progetto Continuità con la
scuola dell’infanzia “Il volo”
Progetto “MIMA - AMAREMATICA”
Mathematics in the Making
(classi 1°-2°-3°-4°-5°)
Progetto lettura: Incontro con
l’autore
Progetto d’Istituto “Penelope to Code”
(Code Week)
a.m. a.m.
Progetto Continuità scuola secondaria di
1° grado “Prog.CreatIdea”
Progetto Continuità “Badminton”
(sec.1°gr. e Lic. Sportivo)
Progetto “Fare musica” Classi IV° e V°
Progetto “Educazione Stradale”
Classi 4° e 5°
Screening DSA
(classi 1° e 2°)
Classe 5° Progetto “Biblioteca Digitale”
(MLOL)
p.m.
Corso preparazione
Certificazione europea
Cambridge (classe V°)
Progetto Teatro con l’esperto Nicola
Pesaresi (Classi 1°-2°-3°)
Progetto “Quintana”
Sport scuola: “Il corpo e il movimento”
(classi 1°-2°-3°-4°-5°)
Progetto DigiLand
Classi 4°- 5° Progetto
“AmiCOmputer”
Progetto Europeo ERASMUS+KA2
“Let your dreams free”
Progetto CONI “Campioni in
cattedra”
Progetto MIUR “Frutta nelle Scuole”
(tutte le classi)
Progetto P.I.P.P.I.
Progetto “Ark of Inquiry”
Progetto “WIM-Women in
Motion” (classi 5°)
Vengono ora descritte le singole attività didattiche onde evitare che la sintesi sopra proposta
non le renda pienamente comprensibili:
► Progetto Lettura - Incontro con l’autore: partecipano tutti gli alunni della scuola
primaria. Al termine, i bambini incontreranno l’Autore.
► Progetto Continuità con la scuola dell’infanzia: “Il volo ”, è previsto un open day nel corso
del quale la scuola primaria verrà aperta a tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia del
territorio.
► Progetto Continuità con la scuola secondaria: progetto didattico-laboratoriale con
attività ponte che prevedono laboratori ludico- didattici di ambito scientifico e artistico.
Il progetto è articolato in attività per le classi quarte e attività per le classi quinte da
svolgersi in orario scolastico. Inoltre, è previsto il Progetto del Badminton, con la scuola
secondaria ed il Liceo Sportivo.
► Progetto “Biblioteca Digitale: servizio di “prestito interbibliotecario digitale” (Digital
Lending o e-Lending) messo a disposizione della Biblioteca Comunale “Dante Alighieri” di
Foligno; un patrimonio di migliaia di ebook e quotidiani, di grandi archivi di materiali
immediatamente utilizzabili come complementi alla didattica, uno strumento di promozione
della lettura accessibile a tutti, attraverso tutti i tipi di dispositivi (per la classe 5°)
► Progetto “Fare musica”: rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte ha come obiettivo
quello di avviare i ragazzi allo studio di uno strumento musicale, verrà effettuato dal prof.
Calabria.
► Progetto “Teatro”: rivolto agli alunni delle classi 1°-2°-3°, ha come obiettivo quello di
partire proprio dagli stessi bambini e dalla loro teatralità spontanea, istintiva, naturale, in
raccordo con la lingua inglese.
► Sport scuola: “Il corpo e il movimento”, partecipano gli alunni delle classi seconde, terze,
quarta e quinta. E’ prevista un’ora di attività a settimana, con un esperto CSI finanziato
dal Comune e con contributo dei genitori.
► Progetto d’Istituto “Penelope to Code”(Code Week), per tutte le classi, ha lo scopo di
promuovere attività che stimolino il pensiero computazionale dei bambini, attraverso azioni
che coniughino manualità e competenze digitali.
► Educazione stradale: si prevede la realizzazione di un corso di educazione stradale tenuto
dai Vigili Urbani. Si concluderà presso la caserma “Gonzaga” di Foligno, con la
partecipazione di varie autorità e delle rappresentanze sulla sicurezza (pompieri,
protezione civile…).
► Screening DSA: le classi prime e seconde effettueranno lo screening con la consulenza di
un centro accreditato, per l’individuazione di eventuali disturbi dell’apprendimento.
► Progetto Mima - Amarematica: (Mathematics in the Making) per le classi 1°-2°-3°-4°-5°.
Tale progetto, in collaborazione con la docente universitaria di Perugia prof.ssa Ughi, vuole
suggerire e incoraggiare la realizzazione di percorsi per le scuole in forma di laboratorio
per l’insegnamento della matematica: una modalità di lavoro che incoraggia la
sperimentazione e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare, valutare
attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri.
► Progetto DigiLand: “Laboratorio Mobile” per implementare le dotazioni tecnologiche
dell’Istituto e raggiungere tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e le classi
terminali di scuola primaria, che insistono sullo stesso plesso. Non più l’alunno che
raggiunge il laboratorio, ma il laboratorio che raggiunge l’alunno in maniera semplice, nel
momento in cui la classe si trasforma in ambiente collaborativo per lo studio delle
discipline, attraverso l’impiego di una serie di software didattici dedicati.
► Progetto “Quintana”: incontri in classe, visite alle sedi rionali, alle taverne, alle scuderie,
interviste con i protagonisti completano l’offerta formativa, consolidando uno stretto
rapporto tra la scuola e il proprio territorio.
► Progetto MIUR “Frutta nelle Scuole”: per alcuni giorni verranno consegnate frutta e
verdura a scuola, per scoprirne il gusto e i valori nutrizionali e riflettere sull’importanza di
un’alimentazione sana.
► Progetto “AmiCOmputer”: impiego di tablet o Netbook di proprietà per condurre il
ragazzo ad un uso attivo del dispositivo digitale al fine di realizzare una vera didattica
Multicanale (vedi allegato E).
► Progetto “Campioni in cattedra”: che porterà atleti di primo piano nelle scuole primarie di
tutta l’Umbria per raccontare le loro esperienze, le loro emozioni, le loro vittorie e le loro
vicende umane e sportive.
► Progetto d’Istituto ERASMUS+ KA2 “Let your dreams free”: gli alunni approfondiranno
tutti gli argomenti relativi al volo sia dal punto di vista scientifico-tecnologico che storico-
geografico e artistico – letterario. Inoltre, saranno portati a riflettere sul fatto che “il
volo” ha cambiato la vita di tutti noi e le opportunità che esso offre e che offrirà alle
future generazioni. Mobilità internazionali di alunni e docenti che partecipano al progetto
(vedi All. Q).
► - Progetto d’Istituto P.I.P.P.I.: per aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la
qualità del loro sviluppo.
► - Progetto “Ark of Inquiry”:progetto di metodologia per l'insegnamento delle scienze
basato sull'Inquiry Based Science Education; formazione/sperimentazione sulla didattica
delle scienze sotto l'egida UNESCO e ANISN.
► - Progetto “WIM - Women in Motion; in viaggio con l’altra metà del cielo”: progetto
dedicata a 10 Scuole Superiori italiane, in collaborazione con l’ITT “Leonardo da Vinci” di
Foligno, che porta determinazione e coraggio alle bambine e ragazze, aiutandole ad
acquisire strumenti per sviluppare la consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità per
crescere libere nelle proprie scelte (in collaborazione con FS).
(Alcuni progetti prevedono una realizzazione di fine anno).
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO - OBIETTIVI DELLA PROGETTUALITA’
’
1) conoscere in modo approfondito se
stessi per poter realizzare una sempre più
ampia comunicazione con l’altro libera,
responsabile e rispettosa
2) conoscere criticamente la propria
cultura e aprirsi al confronto con l’altro
3) comprendere, comunicare ed
esprimersi nelle lingue comunitarie
(ing,franc,spag) e in italiano come L2
4) conoscere ed utilizzare in modo
personale e creativo tecniche artistiche
(musicali, teatrali, grafico pittoriche),
informatiche e logico matematiche
5) decodificare il linguaggio filmico per
cogliere nelle opere cinematografiche
messaggi comunicativi ed espressivi
6) praticare uno sport per esprimere un
positivo rapporto con gli altri, una
volontà di cooperazione e la comune
intenzionalità nel perseguire un obiettivo
Progetto LEGALITA’ “Ogni giorno” in rete!
Progetto “Cittadini del Mondo”
ORME:
“Camminare Liberi”
Scolpire il tempo
Progetto Continuità/Orientamento
Laboratorio
decoupage/Ceramica
Laboratorio
musicale/corale
a.m. a.m. / p.m.
Laboratorio per il Delf
Attività sportive
Incontri con assoc.
(Emergency, Save the
children…)
Partecipazione ai
Campionati
Studenteschi
Laboratorio teatrale cinematografico
Laboratorio di Inglese
(madrelingua)
Avvio allo studio
della lingua Latina Giornalino della scuola
on-line
Progetto Lettura Incontro con
l’autore
Progetto FAI
Certificazione
europea lingua
inglese Cambridge
Stampa in 3D
Alfabetizzazione Informatica “AmiCOmputer”
“Penelope…Tesse ancora”
“Code Week”
Progetto DigiLand
Progetto “I nonni” Progetto
“Dall’ Aglio alla
Zucchina”
Progetto “Biblioteca Digitale” (MLOL)
“Giochi delle Scienze
e della Matematica”
Progetto Europeo ERASMUS+KA2
“Let your dreams free”
Progetto
P.I.P.P.I.
Progetto
“Ark of Inquiry”
Progetto “Profumi & Sapori
dal Mondo”
Progetto “Corso di Educazione
Stradale” (classi 3°)
All’interno della progettualità di istituto trovano spazio, dunque, specifiche attività
didattiche alcune delle quali vengono di seguito descritte onde evitare che la sintesi sopra
proposta non le renda comprensibili. Queste sono:
► Progetto “Lettura – Incontro con l’autore”: promosso dal Distretto scolastico n.ro 7, il
progetto prevede la lettura di un libro, scelta tra una rosa di testi proposti, e il successivo
incontro con l’autore.
► Progetto “Biblioteca Digitale (MLOL): servizio di “prestito interbibliotecario digitale”
(Digital Lending o e-Lending) messo a disposizione della Biblioteca Comunale “Dante
Alighieri” di Foligno; un patrimonio di migliaia di ebook e quotidiani, di grandi archivi di
materiali immediatamente utilizzabili come complementi alla didattica, uno strumento di
promozione della lettura accessibile a tutti, attraverso tutti i tipi di dispositivi.
► Progetto “I nonni”: prevede incontri con le ospiti della Casa di riposo “Opera Pia
Bartolomei Castori”, intrattenendo gli ospiti della struttura con canti, attività ludiche e
tanta allegria.
► Laboratorio cinematografico "SCOLPIRE IL TEMPO”: partecipano alcune classi. La
proiezione avviene in orario scolastico presso il Cinema Politeama di Foligno. Il costo per lo
spostamento degli alunni, tramite autobus, è coperto dal Comune di Foligno.
► ORME: camminare Liberi: serie di proposte di educazione ambientale per la crescita
culturale del proprio territorio. Inoltre, collaborazione musicale, al termine di ogni visita,
con l’esibizione di un intermezzo musicale di allievi della nostra scuola di fronte ad un
pubblico.
► Incontro con i rappresentanti delle associazioni di volontariato presenti sul territorio:
partecipano tutti gli alunni. Si svolgono in orario antimeridiano, presso l’aula magna, e
prevedono la partecipazione dei rappresentanti dell’AVIS, Save the Children e della
sezione Emergency di Foligno.
Partecipazione ai Campionati Studenteschi: l’istituto partecipa ai Campionati
Studenteschi (limitatamente alla scuola secondaria di primo grado) secondo la delibera del
Collegio dei Docenti (del 4 settembre 2017). L’adesione ai Giochi stimola gli alunni ad una
partecipazione attiva alle lezioni di Ed. Fisica, sollecita l’impegno dei ragazzi e ne
contrasta la sedentarietà oltre, naturalmente, a promuovere lo sport come occasione di
crescita formativa della persona e come strumento di benessere globale. Dal punto di
vista organizzativo, tutti i ragazzi di ogni classe prenderanno parte alle attività senza
alcuna selezione o valutazione preliminare sulle prestazioni dei singoli. Lo scopo è quello,
infatti, di suscitare la più ampia partecipazione possibile e di socializzare, solamente in un
secondo tempo, verrà effettuata una selezione per la partecipazione alle fasi successive
nelle varie discipline sportive scelte dalla scuola. Diverse sono le specialità sportive alle
quali aderisce la scuola per la partecipazione ai Campionati Studenteschi. Il primo
appuntamento è la Corsa campestre, organizzata e realizzata entro il mese di dicembre
nell’area verde che circonda la scuola. Tutti gli alunni partecipano alla fase di Istituto,
mentre solamente alcuni di loro accederanno alle fasi successive. Altre attività che
vedranno coinvolta la scuola saranno la Pallatamburello, il Badminton, il Calcio e la Pallavolo.
Da alcuni anni i docenti di Educazione Fisica hanno avviato con le Società sportive del
territorio una collaborazione per dare la possibilità agli alunni di poter scegliere l’attività
sportiva che preferiscono, dopo aver conosciuto quelle praticabili nel nostro territorio.
Nelle ore curriculari gli istruttori delle varie Società: Intervolley, U.B.S.,Calcio a 5,
Foligno Rugby, Scherma proporranno ai nostri alunni alcune attività basilari della disciplina
stessa. La collaborazione non sarà solamente con le Società sportive ma anche con alcune
Associazioni C.A.I e F.I.E. per avvicinare i ragazzi ad un’attività in ambiente naturale che li
possa portare non solo alla conoscenza della natura ma anche e soprattutto al rispetto
della stessa. Grande spazio viene dato alla didattica inclusiva, per instaurare un clima di
accettazione e rispetto delle” diversità”, promuovendo un approccio cooperativo e di
socializzazione, è per questo motivo che alcune attività in palestra avranno il
coinvolgimento anche di atleti disabili che porteranno la loro testimonianza di “ diversità”
nello sport. I ragazzi avranno anche la possibilità di assistere ad alcune partite di
Campionato della Polisportiva disabili di basket in carrozzina al Palazzetto dello sport della
nostra città. Inerente al progetto “Salute”, che da alcuni anni è parte integrante nella
programmazione dei docenti di Educazione Fisica, ci saranno due incontri in orario serale,
per dare la possibilità di partecipare al maggior numero di genitori ed alunni, su temi
strettamente legati alla salute e quindi ai corretti stili di vita , incontri tenuti da Medici e
Medici dello Sport. Inoltre gli alunni delle classi terze potranno anche prendere parte ad
un incontro formativo sulle tecniche di primo soccorso.
Per la continuità, è previsto un percorso di Badminton che coinvolgerà le classi 4°-5° della
Primaria, le classi della Secondaria ed il Liceo Scientifico Indirizzo Sportivo. Continua poi,
come ogni anno, l’attività pomeridiana del Centro Sportivo Scolastico con le discipline
sportive di Pallavolo e calcio.
Infine, dopo le positive esperienze degli anni precedenti, si conferma la “Festa dello
Sport” di fine anno, con i ragazzi ed i genitori delle classi 5° della Primaria e 1° della
secondaria, presso il campo sportivo adiacente alla scuola.
Progetto FAI: l’Ente Fai dedica delle giornate durante l’anno in cui la classi che vogliono
partecipare aderiscono alla manifestazione FAIMARATHON, una corsa fatta con gli occhi,
promossa a livello nazionale dal Fondo Ambiente Italiano, per scoprire le bellezze del
territorio. Già nello scorso a.s., nei mesi di ottobre e marzo, gli studenti della nostra
scuola si sono cimentati nel ruolo di giovani ciceroni, guidando i numerosi visitatori alla
scoperta di alcune delle opere d’arte più significative conservate in alcuni dei complessi
storico- artistici della nostra città.
► Progetto d’Istituto “Penelope…Tesse ancora” (Code Week): programmare è il modo più
semplice per realizzare le nostre idee e il pensiero computazionale stimola la creatività e
ci aiuta ad affrontare e risolvere problemi di ogni tipo.
► - Progetto d’Istituto ERASMUS+ KA2 “Let your dreams free”, gli alunni approfondiranno
tutti gli argomenti relativi al volo sia dal punto di vista scientifico-tecnologico che
storico-geografico e artistico – letterario. Inoltre, saranno portati a riflettere sul fatto
che “il volo” ha cambiato la vita di tutti noi e le opportunità che esso offre e che offrirà
alle future generazioni. Mobilità internazionali di alunni e docenti che partecipano al
progetto (vedi All.Q).
► Partecipazione ai Giochi delle Scienze e di Matematica: l’istituto partecipa ai giochi
delle Scienze e di Matematica in collaborazione con la Bocconi di Milano.
► Progetto “Lotta al Cyberbullismo: Generazioni Connesse”: progetto promosso dal MIUR,
in linea col progetto comunitario “Safer Internet”, istituito da Parlamento e Consiglio
Europeo, mira a definire una serie di azioni strategiche per la promozione di un uso
consapevole, sicuro e responsabile di Internet tra i più giovani.
► Giornalino della scuola on line: tutti gli alunni dell’istituto partecipano alla sua
realizzazione inviando gli articoli alla redazione, tramite posta elettronica. La prima uscita
è prevista per il mese di dicembre.
► Progetto LEGALITA’ “Ogni giorno” in rete!: percorso formativo finalizzato allo sviluppo
della cultura alla legalità e di prevenzione e contrasto al Cyberbullismo allegato D).
► “Alfabetizzazione Informatica, AmiCOmputer”: impiego di tablet o Netbook di proprietà
per condurre il ragazzo ad un uso attivo del dispositivo digitale al fine di realizzare una
vera didattica Multicanale (vedi allegato E).
► Progetto DigiLand: “Laboratorio Mobile” per implementare le dotazioni tecnologiche
dell’Istituto e raggiungere tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e le classi
terminali di scuola primaria, che insistono sullo stesso plesso. Non più l’alunno che
raggiunge il laboratorio, ma il laboratorio che raggiunge l’alunno in maniera semplice, nel
momento in cui la classe si trasforma in ambiente collaborativo per lo studio delle
discipline, attraverso l’impiego di una serie di software didattici dedicati (vedi allegato I).
► - Progetto d’Istituto P.I.P.P.I.: per aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la
qualità del loro sviluppo.
► - Progetto “Ark of Inquiry”:progetto di metodologia per l'insegnamento delle scienze
basato sull'Inquiry Based Science Education; formazione/sperimentazione sulla didattica
delle scienze sotto l'egida UNESCO e ANISN.
► Progetto “Dall’Aglio alla Zucchina”: per favorire l'inclusione degli alunni BES nel gruppo dei
pari; acquisire conoscenze specifiche e strumentali sui prodotti della terra e sulla loro
stagionalità; conoscere le piante alimentari utilizzate in cucina nella nostra e nelle altrui
culture; coltivare in modo biologico e riscoprire le biodiversità.
► Progetto “Profumi & Sapori dal Mondo”: un percorso di crescita e di formazione attraverso
apprendimenti alternativi, ma efficaci e funzionali allo sviluppo dell'autonomia personale,
sociale ed emozionale, per favorire e potenziare la motivazione, la gratificazione
personale, l'autostima e l'inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
► Progetto “Corso di Educazione Stradale”: iniziativa di formazione sull’educazione stradale
rivolta agli studenti in procinto di conseguire la patente AM (prove pratiche/teoriche con
assegnazione di n.4 patenti ai migliori classificati)
Si delegano, inoltre, i consigli di intersezione, interclasse e di classe ad aderire alle
proposte progettuali ritenute congrue, che arriveranno durante l’anno scolastico.
INDIRIZZO MUSICALE
La scuola secondaria di 1° grado, inoltre, possiede l’ INDIRIZZO MUSICALE, con lezioni di
insegnanti di strumento, in orario pomeridiano; all’interno della scuola si è costituita la Gentile
Orchestra che presiede con la sue note a varie manifestazioni anche nel territorio, invitata a
partecipare da vari enti o associazioni.
La sezione è trasversale a quelle presenti nella scuola
Si viene ammessi previa prova attitudinale
Si possono imparare i seguenti strumenti
Chitarra
Inoltre, dall’anno scolastico 2015-2016, i docenti di strumento, dopo aver preso visione
dell’informativa dell’associazione ABRSM (Associated Board of the Royal Schools of
Music), il più importante ente internazionale relativo alla valutazione e alla certificazione
dei livelli di competenza musicale teorica e pratica, hanno analizzato la possibilità di
CHITARRA
VIOLINO
FLAUTO
TRAVERSO
PIANOFORTE
realizzare tale percorso formativo, per avviare l’attività e valutarne gli effetti a distanza.
Nello scorso anno scolastico, dopo l’individuazione da parte della docente di Violino degli
alunni con la giusta preparazione da inserire nel percorso di certificazione delle
competenze musicali, con costi a corico dei genitori, ha avuto luogo l’esame nel nostro
Istituto (uno delle tre sedi in tutto il Centro Italia), con il conseguimento delle seguenti
certificazioni: GRADE 2 n. 2 alunni; GRADE 3 n. 2 alunni; GRADE 4 n. 4 alunni; GRADE 5 n.
4 alunni.
ACCOGLIENZA E CONTINUITÀ
Le priorità del PTOF in merito all’area in oggetto, tra le quali la realizzazione del
curricolo verticale, sono ravvisabili sia nel RAV che nel successivo PDM e portano a
ripensare la continuità in un’ottica sistemica, per superare la frammentazione dei
percorsi scolastici nel passaggio da un grado ad un altro di scuola. I raccordi fra scuola
dell’infanzia e scuola primaria e tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo
grado saranno realizzati mediante azioni varie:
1. momenti di confronto tra insegnanti dei vari gradi scolastici sulle metodologie di
insegnamento/apprendimento, sui contenuti didattici, sulle peculiarità di ogni singolo
segmento scolastico, rintracciabili nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (DM 254 del 16 novembre del 2012) e nel
decreto legislativo n. 62 del 13 aprile del 2017.
2. momenti di formazione sulle nuove metodologie didattiche e sull’uso delle TIC nella
didattica per potenziare la professionalità docente.
3. condivisione di percorsi progettuali sia d’Istituto che di team.
4. attività di accoglienza durante la prima settimana di scuola: ogni plesso organizza
attività di accoglienza per trasmettere a tutti gli studenti la sensazione di un ambiente
educativo/formativo idoneo a livello ludico, affettivo e cognitivo.
5. Relativamente all’ ingresso nella scuola dell’infanzia
presentazione delle varie attività laboratoriali che caratterizzano la scuola dell’infanzia
(Budino e Maceratola) in orario pomeridiano rivolto ai genitori dei bambini di 3 anni che
ne faranno richiesta tramite prenotazione agli uffici di segreteria La comunicazione
delle possibili date di incontro sarà pubblicata nel sito istituzionale e affidata a
volantini che le maestre consegneranno negli asili privati del comune di Foligno nel mese
di Gennaio.
pomeriggio informativo rivolto ai genitori dei bambini di 3 anni per presentare le
attività laboratoriali che caratterizzano la scuola (sabato 13 gennaio 2018 alle ore
15:00 (plesso di Maceratola); sabato 20 gennaio 2018 ore 15:00 (plesso di Budino) .
condivisione di azioni progettuali sia di Istituto che di team
6. relativamente al passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria
visite nella scuola primaria di Fiamenga (i bambini sono “accompagnati” dalle maestre a
scoprire il futuro ambiente di apprendimento).
momenti di accoglienza e di gioco rivolti ai “grandi” della scuola dell’infanzia
scambio di informazioni tra i docenti per mezzo di colloqui e di schede di valutazione
condivisione di azioni progettuali sia di Istituto che di team.
possibilità di raccordo tra i docenti specializzati in attività di sostegno e le maestre
dei nuovi alunni BES.
Dal mese di marzo al mese di giugno incontri tra gli insegnanti di sostegno e i genitori
degli alunni certificati a norma della L.104/92;
open day : martedì 16 gennaio 2018 alle ore 17,30.
relativamente al passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria
giornate di scuola aperta: weekend “Gentile”, sabato 16 e domenica 17 Dicembre 2017
dalle ore 17 alle ore 19); open day: giovedì 18 Gennaio 2018 dalle ore 17 alle ore 19;
giornate di scuola aperta: weekend “Gentile”sabato 16 e domenica 17 Dicembre 2017
dalle ore 17 alle ore 19); open day: giovedì 18 Gennaio 2018 dalle ore 17 alle ore 19;
attività ponte che prevedono laboratori ludico - didattici afferenti all’ambito scientifico,
linguistico e della creatività (Progetto CreatIdea);
percorso formativo in continuità con la classe 5 di Fiamenga e con alcune classi 5 del
circolo didattico di “Monte Cervino” per prevenire e contrastare comportamenti
riconducibili al cyber bullismo.(Percorso Didattico, “Ogni giorno… In rete”).
presentazione dei nuovi iscritti da parte dei rispettivi teams alla scuola secondaria di
primo grado tra il mese di maggio e il mese di giugno. L’operazione è facilitata dall’uso di
una scheda informativa, predisposta dall’Istituto;
possibilità di raccordo tra i docenti specializzati in attività di sostegno e le maestre dei
nuovi alunni BES.
Dal mese di marzo al mese di giugno incontri tra gli insegnanti di sostegno e i genitori
degli alunni certificati a norma della L.104/92;
promozione della propria identità progettuale, curricolare ed extracurricolare, attraverso
vari strumenti informativi: articoli di giornale, volantini pubblicitari, Cd illustrativo e
costante utilizzo del sito istituzionale.
Particolare attenzione verrà inoltre rivolta alla formazione equilibrata delle classi prime della
scuola secondaria. Il numero elevato di iscritti rende infatti necessario individuare precise
regole alle quali attenersi. Nel rispetto di quanto deliberato dal Collegio Docenti, verranno
osservati i criteri seguenti:
considerazione delle informazioni ricevute dalle insegnanti delle scuole primarie;
suddivisione dei nuovi alunni in fasce di livello, sulla base delle valutazioni espresse dalla
scuola primaria, e costituzione di classi miste;
presenza, nelle stessa sezione, di fratelli/sorelle già frequentanti la scuola;
formazione di gruppi di alunni che provengano dalla stessa classe della scuola primaria,
senza superare il numero di 5-6 unità;
bilanciamento tra il numero dei maschi e delle femmine;
formazione di gruppi di alunni che abbiano problemi di trasporto;
raggruppamento, ove possibile, dei ragazzi che hanno scelto l’indirizzo musicale.
ORIENTAMENTO E RACCORDO CON LA SCUOLA
SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Relativamente al passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo:
docenti dei vari Cdc organizzeranno attività in modo autonomo, che possano rafforzare le
conoscenze e le riflessioni emerse.
Possibilità per gli alunni di partecipare ai laboratori orientanti organizzati dalle
varie scuole superiori in orario pomeridiano e gestiti direttamente dalle stesse.
Possibilità per gli alunni di partecipare al progetto “Studente per un giorno”, in non più di
tre istituzioni scolastiche.
Possibilità di visitare realtà produttive del territorio in orario scolastico, se deliberato dal
cdc.
Possibilità di visitare scuole superiori fuori dal Comune in orario scolastico, se deliberato
dal cdc.
Dal lunedì 13 novembre: incontri con i referenti per le attività di orientamento dei vari
Istituti e Licei del comune in orario scolastico (un’ora a scuola, a prescindere dagli indirizzi o
dalle articolazioni)
un pomeriggio di “Scuola aperta”, rivolta a tutte le scuole superiori e alle agenzie formative
del territorio, programmato per il mercoledì 6 Dicembre presso la scuola “Gentile da Foligno”.
Entro la fine del primo quadrimestre e comunque entro 15 giorni dalla scadenza delle
iscrizioni, notificata con apposita circolare ministeriale, consegna alle famiglie per via
telematica del consiglio orientativo, formulato sulla base delle attitudini manifestate dallo
studente, delle competenze acquisite, dell’interesse e dell’impegno dimostrati.
Distribuzione di materiale informativo fornito dalle scuole superiori esclusivamente
tramite la figura strumentale Prof.ssa Alessandra Placidi.
Diffusione delle informazioni relative agli openday, ai laboratori orientanti e alle altre
attività di orientamento messe in campo dalle varie scuole superiori e dalle agenzie formative
del territorio.
Monitoraggio degli studenti durante il biennio dell’obbligo di istruzione.
INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Per promuovere le eccellenze e attribuire un giusto valore all’impegno tenuto dagli alunni della
scuola secondaria di primo grado, è previsto un momento di socializzazione nel corso del quale
verranno premiati i ragazzi che nell’anno precedente si sono distinti per i risultati raggiunti
nelle varie discipline, per coloro che lo hanno fatto in ambito sportivo, per gli studenti delle
classi terze che in sede di Esame di Stato hanno riportato il massimo dei voti con la Lode, per
quelli che si sono distinti per competenze eccellenti in ambito di convivenza civile, scientifico,
artistico… Per ricevere il riconoscimento è necessario aver ottenuto nel secondo
quadrimestre, la media del nove e mezzo nelle materie oggetto di studio e dieci nel
comportamento. In occasione della premiazione riceveranno dal Dirigente Scolastico un
riconoscimento per il lavoro svolto. Lo scopo dell’iniziativa non è solo quello di premiare chi si è
impegnato al massimo, ma anche quello di stimolare quanto più possibile i ragazzi a seguire
esempi positivi di comportamento. Sono coinvolti tutti i ragazzi della scuola secondaria di
primo grado e della classe quinta della scuola primaria di Fiamenga.
Dall’anno scolastico 2015-2016 vengono premiate anche le eccellenze musicali per coloro che
avranno ottenuto la Certificazione musicale ABRSM, mentre dall’anno in corso anche le
certificazioni in Lingua Inglese KET.
ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
ORGANIZZAZIONE METODOLOGICA E DIDATTICA
L’Istituto Comprensivo “FOLIGNO 4”, nella comune convinzione della necessità di offrire agli
alunni una pluralità di approcci metodologici e per favorire un ampio sviluppo delle capacità
cognitive, adotta come metodologia di base:
- il riconoscimento della positività dell’errore come primo passo per la conquista di conoscenze critiche e in costruzione; - la promozione della narrazione come approccio personale e coinvolgente verso i saperi; - la valorizzazione dell’argomentazione (in particolare nella scuola sec. di primo grado) come stimolo al dialogo attivo e costruttivo;
- la valorizzazione dell’esperienza diretta e indiretta come punto di partenza e di arrivo dei processi d’apprendimento; - la costruzione e l’organizzazione dei concetti per la formazione della propria struttura cognitiva; - l’utilizzo, ove possibile, della didattica laboratoriale per un approccio attivo e cooperativo alla costruzione dei saperi.
Riguardo alla suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri, il Collegio dei
Docenti ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico in due quadrimestri.
Riguardo all’orario di Istituto, è stata altresì deliberata
1. per la scuola secondaria: l’adozione del sistema orario basato su 30 unità orarie
settimanali di 60 minuti; dall’anno scolastico 2016-2017 ha preso avvio una sezione
sperimentale con monte ore di 30 unità distribuite su cinque giorni (dal Lunedì al Venerdì)
e due rientri pomeridiani (Martedì e Giovedì), quest’anno affiancata da un’altra classe a
Francese ed una a Spagnolo.
2. per la scuola primaria: l’adozione del sistema orario basato su 30 unità orarie settimanali
di 55 minuti su 5 giorni.
3. Per le scuole dell’ Infanzia: l’adozione del sistema orario basato su 40 unità orarie
settimanali distribuite su cinque giorni; inoltre, si è stabilito che nei mesi di Settembre e
Giugno, i plessi di Maceratola e Budino effettueranno dal Lunedì al Venerdì, dalle 8,00 alle
13,00, con pranzo compreso.
E’ stata anche prevista un’ anticipazione di 10 minuti per l’accoglienza nelle scuole dell’infanzia
di Budino e Maceratola, di alcuni bambini, i cui genitori ne fanno richiesta.
Scuola dell’Infanzia – Attività didattiche
Gli alunni della scuola dell’infanzia entrano alle ore 8,00 ed escono alle ore 16,00 tutti i giorni
della settimana. Il sabato la scuola resta chiusa. Nei mesi di Giugno, dalla fine della scuola, e
Settembre, dall’inizio della scuola a fine mese, le scuole dell’Infanzia osserveranno il seguente
orario: 8,00 – 13,00 con mensa.
Scuola primaria – Attività didattiche
Gli alunni della scuola primaria entrano alle ore 8:00 ed escono alle ore 13.25 tutti i giorni
della settimana. Il sabato la scuola resta chiusa.
Discipline Orario curricolare in ore
(cfr. indicazioni nazionali PSP)
1° 2° 3° 4° 5°
Italiano 9 8 8 8 8
Matematica 8 8 7 7 7
Storia 2 2 3 3 3
Geografia 2 2 2 2 2
Scienze 2 2 2 2 2
Inglese 2 3 3 3 3
Religione cattolica/
ora alternativa 2 2 2 2 2
Musica 1 1 1 1 1
Arte e immagine 1 1 1 1 1
Educazione Fisica 1 1 1 1 1
Totale 27 27 27 27 27
Precisazioni
Tecnologia: l’ora di tecnologia non compare, in quanto considerata interdisciplinare, quindi
presente trasversalmente nelle varie attività didattiche.
Cittadinanza e Costituzione: gli insegnamenti volti a far acquisire agli alunni conoscenze e
competenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” sono veicolati nel contesto del monte ore
complessivo previsto per gli insegnamenti nell’ambito delle aree storico-geografico e storico-
sociale.
Scienze motorie: per ogni classe è previsto l’intervento di un esperto che seguirà gli alunni
per un’ora alla settimana.
Scuola secondaria di primo grado – Attività didattiche
Gli alunni entrano alle ore 8:10 ed escono alle ore 13.15 tutti i giorni della settimana (ad
eccezione della sez. a settimana corta). I ragazzi che studiano lo strumento e quelli che hanno
scelto di frequentare uno dei laboratori attivati rientrano a scuola nel pomeriggio. Questo che
segue è il curricolo deliberato dal Collegio Docenti per tutte le classi dell’a.s. 2017 – 2018 e
scelto dai genitori degli alunni attualmente iscritti:
Discipline Orario curricolare in ore
(cfr. indicazioni nazionali PSP)
Italiano 6
Narrativa 1
Storia, Geografia, 3
Inglese 3
Seconda lingua comunitaria (Francese o Spagnolo)
2
Matematica, Scienze 6
Tecnologia, informatica 2
Arte e immagine 2
Musica 2
Ed. Fisica 2
Religione cattolica
Ora alternativa 1
Laboratori opzionali: Découpage -Ceramica
Teatro/Azione,cinema
Latino
Scacchi
Inglese
Gentil Coro Conoscenza e utilizzo stampante
3D/Produzione materiali
Sportivi
1 ora pomeridiana opzionale
Totale 30 + 1 opzionale (laboratori pomeridiani)
Precisazioni
- Studio di uno strumento musicale
Al momento dell’iscrizione alla scuola secondaria di primo grado gli alunni possono scegliere di
frequentare il corso ad indirizzo musicale, istituito in modo sperimentale dal 1988/89 e
diventato a norma dall'anno scolastico 2000/2001. Questi gli strumenti: pianoforte, chitarra
classica, flauto traverso, violino. L’iscrizione al corso prevede la frequenza di un’ora
settimanale di lezione individuale pomeridiana (per lo studio dello strumento) ed un’ora
aggiuntiva di musica d’insieme. Nell’ambito dell’indirizzo musicale, infatti, si è costituita la
“Gentile Orchestra”. Generalmente nel corso dell’anno scolastico essa partecipa ad iniziative
culturali presenti sul territorio o appositamente organizzate dall’istituto stesso.
- Ora di narrativa
Le ore di narrativa vengono svolte dalle professoresse di Narrativa nelle varie classi, da
quelle di Lettere solo in alcune terze. Molte aderiscono al “Progetto Lettura”, promosso dal
Distretto scolastico n.ro 7, che prevede la lettura di un libro, scelto tra una rosa di testi
proposti, e il successivo incontro con l’autore.
- Lo studio delle lingue
Tutte le classi sono bilingue (le sezioni C, D, E,: inglese e francese; le sezioni A, B, F, G,1°-
3°H, 1° I: inglese e spagnolo).
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
- Valutazione interna
I momenti della valutazione hanno come scopo il pieno coinvolgimento dell’alunno al fine di
potenziare la conoscenza di se stesso, dei propri processi apprendimento e l’avvio dei
procedimenti metacognitivi. La valutazione è effettuata individualmente dal docente ed in
forma collegiale. Si pratica:
in ingresso, come analisi della situazione di partenza (prove comuni);
in itinere, come valutazione formativa (fine 1^Q, prove comuni);
in uscita, come valutazione sommativa (fine 2^Q, prove comuni classi 1^ e 2^) e come
certificazione delle competenze conseguite (classi 3^).
Da tempo l’Istituto ha formalizzato e adottato il Curricolo Verticale nel quale la UUAA sono
strutturate sulle Competenze di Cittadinanza, dotate di Rubriche di Valutazione in cui la
valutazione dei diversi livelli di apprendimento trova la corrispondenza tra Dimensione, Criteri
ed Indicatori.
La valutazione, periodica e annuale, degli apprendimenti e del comportamento degli allievi e la
certificazione delle competenze da essi acquisite sono affidate ai docenti responsabili degli
insegnamenti e delle attività educative e didattiche previsti dai piani di studio personalizzati
(vedi criteri di Valutazione delle Discipline, Allegato N).
Nel mese di ottobre viene comunicata ai genitori la situazione d'ingresso dei figli (secondo il
modello digitale visibile attraverso il registro elettronico “NUVOLA”). Al termine del primo
quadrimestre la scheda di valutazione è ancora in formato digitale, mentre nel secondo
quadrimestre le schede di valutazione vengono consegnate in forma cartacea. Da quest’anno
scolastico, l’istituto utilizzerà, sia per la Scuola Primaria che per la Secondaria, il modello
nazionale di certificazione delle competenze predisposto dal MIUR (allegati A e B, DM
742/17).
La valutazione degli apprendimenti è espressa in decimi secondo i livelli di seguito specificati
(vedi anche Allegato O):
Scuola primaria
10-9: raggiungimento completo delle competenze; assimilazione completa e sicura e
rielaborazione personale dei contenuti; avvio all’uso di un metodo di lavoro autonomo;
8: raggiungimento completo delle competenze prefissate per la disciplina; assimilazione e
rielaborazione dei contenuti; metodo di lavoro produttivo.
7: raggiungimento positivo delle competenze; assimilazione, conoscenza e comprensione dei
contenuti adeguate; metodo di lavoro abbastanza efficace.
6: raggiungimento elementare delle minime competenze disciplinari; assimilazione non sempre
stabile, conoscenza superficiale dei contenuti; metodo di lavoro non sempre efficace.
5: raggiungimento parziale delle minime competenze disciplinari; assimilazione non sempre
stabile, conoscenza frammentaria dei contenuti.
Scuola secondaria di primo grado
10-9: raggiungimento completo delle competenze; assimilazione completa e sicura e
rielaborazione personale dei contenuti; metodo di lavoro autonomo e personale;
8: raggiungimento completo delle competenze prefissate per la disciplina; assimilazione e
rielaborazione dei contenuti; metodo di lavoro efficace;
7: raggiungimento positivo delle competenze; assimilazione, conoscenza e comprensione dei
contenuti adeguate; metodo di lavoro abbastanza efficace;
6: raggiungimento elementare delle minime competenze disciplinari; assimilazione non sempre
stabile, conoscenza superficiale dei contenuti; metodo di lavoro non sempre efficace e
adeguato;
5: raggiungimento parziale ed elementare delle minime competenze disciplinari; assimilazione
non sempre stabile, conoscenza frammentaria dei contenuti; metodo di lavoro parzialmente
efficace e adeguato;
4: mancato conseguimento del livello minimo di competenza; assimilazione difficoltosa;
conoscenza frammentaria dei contenuti; metodo di lavoro scarsamente produttivo.
I minori con cittadinanza non italiana sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i
cittadini italiani o, nel caso di certificazioni BES, secondo le indicazioni di PDP compilati dai
CdC.
La validità dell’anno scolastico è data dalla frequenza di almeno i 3/4 dell’orario personalizzato
(DM. 741/17, Art. 2). Il Collegio Docenti, nel rispetto della C.M. 32 del 214/03/2008,
individua i seguenti criteri di deroga:
- gravi motivi di salute documentati da certificato medico;
- alunni con arrivo tardivo di cui non si ha notizia del pregresso;
- motivi familiari documentati dai servizi.
In sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato anche il comportamento di ogni
studente. Tale votazione viene attribuita collegialmente con un giudizio e determina,
l’individuazione degli alunni meritevoli dell’Eccellenza.
INDICATORI VOTO DI COMPORTAMENTO Scuola primaria Fiamenga
valutazione Descrittori Lo studente dimostra:
ottimo
(10)
un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe
un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che
regolano la vita dell’istituto
consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità
nell’impegno
Distinto
(9)
un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che
regolano la vita dell’istituto
consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno
Buono
(8)
un comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’istituto e non
sempre corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con le
altre figure operanti nella scuola
un impegno non sempre costante ed una non sempre precisa
consapevolezza del proprio dovere /es: distrazioni che comportano
frequenti richiami durante le lezioni)
Discreto
(7)
un comportamento poco rispettoso delle regole dell’istituto e poco corretto
nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure
operanti nella scuola (ad esempio: ripetuti ritardi non sempre motivati,
distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni,)
incostanza nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere
Sufficiente
(6)
un comportamento irrispettoso nei confronti delle regole dell’istituto, dei
compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola.
Tali comportamenti sono stati riferiti ai genitori
inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno
non
sufficiente
(5 o meno di
comportamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole
dell’istituto, atteggiamenti ed azioni che manifestano grave (o totale) totale
mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di altre
5) figure operanti nella scuola. Di tali comportamenti è stata informata la
famiglia
assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere
note sul diario
INDICATORI VOTO DI COMPORTAMENTO
Scuola Secondaria di Primo Grado
voto descrittori – indicatori: Lo studente dimostra:
ottimo
10
un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, non
limitato ad una sola correttezza formale
un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che
regolano la vita dell’istituto
consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità
nell’impegno
distinto
9
un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che
regolano la vita dell’istituto
consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno
buono
8
un comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’istituto e non
sempre corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre
figure operanti nella scuola
un impegno non sempre costante ed una non sempre precisa consapevolezza
del proprio dovere /es: distrazioni che comportano frequenti richiami durante
le lezioni)
discreto
7
un comportamento poco rispettoso delle regole dell’istituto e poco corretto
nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti
nella scuola (ad esempio: ripetuti ritardi non sempre motivati, distrazioni che
comportano frequenti richiami durante le lezioni, episodi segnalati con note
sul registro)
incostanza nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere
sufficiente
6
un comportamento irrispettoso nei confronti delle regole dell’istituto, dei
compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola. Tali
comportamenti sono stati annotati sul registro e riferiti ai genitori ed al
consiglio di classe
inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno
non
sufficiente
5 e meno
di 5
comportamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole
dell’istituto, atteggiamenti ed azioni che manifestano grave (o totale) totale
mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di altre
figure operanti nella scuola. Di tali comportamenti è stata informata la
famiglia ed il consiglio di classe
assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere
rapporti disciplinari
allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per periodi superiori a
quindici giorni
Relativamente alla scuola secondaria di primo grado, il Collegio dei Docenti ha altresì
deliberato che avvenga autonomamente la non ammissione all’anno successivo degli studenti
che abbiano riportato due insufficienze gravi e una mediocrità oppure quattro mediocrità. Per
insufficienza grave si intende una valutazione pari o inferiore a 4 decimi; per mediocrità si
intende una valutazione pari a 5 decimi. In occasione dei CdC del mese di Marzo, la scuola
comunica tramite lettera alle famiglie degli alunni con carenze evidenti in due o più discipline
la necessità di un recupero ai fini della ammissione all’anno successivo.
- Valutazione esterna
La valutazione a carattere nazionale, affidata all’INVALSI, ha lo scopo di verificare
periodicamente e sistematicamente le conoscenze e le abilità degli studenti. Per l’anno
scolastico 2017/2018 è prevista per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1^
grado nel mese di Aprile (prova di Italiano, Matematica ed Inglese), D.M.741/17.
LA VALUTAZIONE D’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo “Gentile da Foligno” propone periodicamente la somministrazione di
questionari online da parte dell’utenza dell’Istituto per consentire di esprimere giudizi sul
servizio reso, per verificare se quanto dichiarato è stato realizzato nei fatti, per riflettere
sull’uso delle risorse umane e materiali e sul suo inserimento nella realtà territoriale nella
quale opera, con lo scopo preciso di individuare proposte e strategie sempre più efficaci e
coinvolgenti.
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE
AL PERSONALE
Nel corso del triennio di riferimento, l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle
seguenti attività formative:
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata
Formazione permanente
su competenze digitali
docenti
“Affacciati alla LIM,
piccolo mio!”
Aperto ai docenti
Primaria e Infanzia (Formazione Obbligatoria, Comma
124, L. 107/2015, per il triennio
2016/2019)
Avviare i nuovi docenti all’uso dei
dispositivi digitali e ai vari software
in adozione nell’Istituto (Active
Inspire, Libre Office, Edmodo…)
Formazione del
personale della scuola e
della formazione su
approcci metodologici
innovativi
“Testa e cuore nel
futuro”
Docenti di scuola
dell’infanzia, primaria e
secondaria di primo
grado (Formazione Obbligatoria, Comma
124, L. 107/2015, per il triennio
2016/2019)
Gruppi di studio e sperimentazione di
metodologie didattiche (EAS, flipped
classroom, Debate), in presenza e on-
line, orientate a supportare una
comprensione autentica, attraverso
l’implementazione, del dispositivo
BYOD.
Formazione “La scuola
per tutti in Umbria”
(Associazione Italiana
Dislessia)
Docenti classi 1°-2°
Primaria Screening alunni
Formazione del
personale ATA collaboratori scolastici Alfabetizzazione digitale
Formazione del
personale ATA
Assistente
Amministrativo Amministrazione Digitale
E’ stato inoltre riproposto dall’ Animatore Digitale il progetto “Code-Week” come
proseguimento del precedente anno, con il Progetto d’Istituto “PENELOPE… TESSE
ANCORA” (vedi All. M), con l’ obiettivo di coniugare lavoro manuale ad attività di coding. Si
cercherà di sviluppare: competenze logiche, capacità di risolvere problemi in modo creativo ed
efficiente, “pensiero computazionale” attraverso la programmazione (coding) in contesti di
gioco, utilizzando anche le lingue straniere (Inglese, Francese, Spagnolo). Unendo l'arte del
ricamare, del tessere e del costruire con la capacità di produrre( e riprodurre) progetti
utilizzando diverse lingue e diversi linguaggi (Scratch, stampante 3D, Geopiano, Geogebra…) si
creeranno contesti di esperienza vari e significativi, attivando una rete di intelligenze
multiple e stili cognitivi, fino a progettare e realizzare aquiloni con materiale riciclato,
biglietti di auguri e segnalibri in macramé e a punto croce, oggetti in 3D.
Le insegnanti delle classi prime della scuola primaria partecipano inoltre alla formazione “La
scuola per tutti in Umbria”, promossa dall’Associazione Italiana Dislessia, per lo screening
degli alunni (classi 1°-2°).
FLESSIBILITA’ DIDATTICA ED ORGANIZZATIVA
L’utilizzo degli strumenti di flessibilità, già previsto dal DPR 275/99, trova nuovo impulso nel
comma 3 della L.107/2015. Nel nostro Istituto l’organico potenziato viene impiegato, per una
migliore realizzazione del Curricolo della Scuola, attraverso una rimodulazione oraria ed una
ripartizione ed integrazione delle discipline, applicando forme organizzative condivise e
flessibili.
Docenti assegnati nell’Organico di potenziamento n.4+1(part time) - (Sc. Primaria)
OBIETTIVI:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano
b) valorizzazione e potenziamento delle competenze matematico-logiche
CRITERI:
I docenti lavoreranno:
Supporto classi 1°A- 1°B e a disposizione.
ORARIO SETTIMANALE:
22 ore + 2 ore settimanali di programmazione.
PLESSI
Scuola primaria plesso di Fiamenga e della scuola sec. “Gentile “
Scuola dell’infanzia alcune insegnanti di scuola Primaria potranno effettuare anche le
sostituzioni nelle scuola dell’infanzia di Maceratola e Budino.
Docenti assegnati nell’Organico di potenziamento n.2 (Sc. Sec. 2° grado)
OBIETTIVI:
c) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano
d) valorizzazione e potenziamento delle competenze matematico-logiche
CRITERI:
I docenti lavoreranno distribuendo il loro monte orario nel seguente modo:
1° docente (Tecnologia) ore curricolari (su 4 classi)
ore di sostegno (su 1 classe)
ore di supporto informatico Primaria (1 classe)
supporto mensa (1 classe)
a disposizione
2° docente ( Ed. Musicale) ore curricolari (su 3 classi)
supporto mensa (su 1 classe)
indirizzo musicale (strumento Pianoforte)
a disposizione
FLESSIBILITA’ ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ EDUCATIVE, RICREATIVE E
CULTURALI SVOLTE DURANTE LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA:
CITY CAMP.
Durante le vacanze estive viene attivato, presso i locali della scuola secondaria di primo
grado, il “City Camp”, una full immersion nella lingua inglese o francese. Rivolto agli alunni della
scuola primaria e secondaria, è tenuto da animatori di madre lingua che organizzano lezioni a
carattere ludico, giochi di squadra e attività teatrali utilizzando esclusivamente la lingua
inglese. Le attività si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00. E’ possibile
l’iscrizione ad una o più settimane. Il costo della partecipazione al campus è a carico delle
famiglie.
RETI DI SCUOLE E COLLABORAZIONI ESTERNE
Favorendo la Legge 107 la costituzione delle reti di scuole, il nostro Istituto sta realizzando il
Progetto in rete “LegaLand: la città della Legalità” (VEDI PROGETTO ALLEGATO G), per lo
sviluppo delle competenze sociali degli studenti dell’Istituto, in particolare “agire in modo
autonomo e responsabile” nell’ uso delle tecnologie digitali, con l’ obiettivo di promuovere la
trasversalità e pervasività delle competenze di cittadinanza attraverso gli interventi dei
Consigli di Classe/ Interclasse/ Intersezione (Interventi di miglioramenti individuati nel
RAV). Sempre “in Rete” la scuola partecipa al Progetto “RETE DI CONDIVISIONE BUONE
PRATICHE SICUREZZA SCOLASTICA” (capofila IC “Ferraris”di Spello).
Inoltre, l’ Istituto ha partecipato al progetto PON “DIGILAND – LA TERRA DEL
DIGITALE” per la realizzazione di un Laboratorio Mobile (il progetto, presentato da questa
istituzione scolastica attraverso l'inserimento nel Sistema Informativo e compreso nella
graduatoria approvata con nota prot. AOODGEFID/5489 del 17 marzo 2016, è stato
autorizzato). Sono stati acquistati due carrelli mobili (uno con 30 e l’altro con 14 dispositivi)
che saranno utilizzati in tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e nelle tre classi di
scuola primaria presenti nel plesso, pari a 26 aree. Tale progetto costituisce la naturale
evoluzione del percorso di digitalizzazione della didattica avviato dall’Istituto ormai da anni,
da quando tutte le classi dell’Istituto sono state dotate di LIM con attivazione di Internet.
Sarà un vero e proprio Laboratorio Mobile che raggiungerà tutte le classi, trasformandole in
un ambiente collaborativo per lo studio delle discipline. Gli alunni avranno così modo di
trasformarsi in cittadini responsabili e consapevoli, preparandosi gradualmente all’inserimento
in un mondo del lavoro sempre più digitalizzato e realizzando quello sviluppo delle competenze
digitali che prevede la L.107/2015. L’I.C. Foligno 4 ha aderito anche alla rete regionale
costituitasi per la realizzazione di CURRICOLI DIGITALI, secondo l’azione #15 del PNSD.
Tale rete ha come scuola capofila l’I.P. “Orfini” che si è unito al Piemonte e alla Puglia
costituendo così una rete nazionale. L’ambito didattico scelto è la “robotica educativa”.
ORGANIGRAMMA
Dirigente Scolastico
Dott.ssa
Giuseppa Zuccarini
Collegio Docenti
Tutti i Docenti dell’Istituto
R.S.U.
Personale Ausiliario
9 Collaboratori+ 1 part time
1 DSGA
Staff Amministrativo
4 Assistenti Ammin.
Consiglio d’Istituto
Dirigente Scolastico
Personale ATA
Personale Docente
Componente Genitori
Consigli di
Classe/Interclasse/Intersezione
ALLEGATI
ALLEGATO A)
Patto educativo di corresponsabilità
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 21 Novembre 2007, n. 235 (G.U. n. 293 del
18.12.2007) – Testo in vigore dal 2.01.08
Visto l’art. 2 del suddetto Decreto che dispone: “I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e d al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastico” Vista Comunicazione U.S.P. per l’ Umbria
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Vista la Delibera N° 25 . del Collegio Docenti del 6 ottobre 2008
Vista la Delibera N° 29 del Consiglio d’Istituto del 23.10.2008
EMANA
IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
da sottoscrivere da parte di tutti i genitori degli alunni all’atto di iscrizione
presso l’Istituto comprensivo “Gentile da Foligno” di Foligno.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppa Zuccarini
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
DOVERE
Frequenza puntuale
INFRAZIONE
Ritardo frequente
Più di 3 ritardi al quadrimestre;
Assenze frequenti e non motivate
Assenze alle attività pomeridiane
senza preavviso
SANZIONE
1) Convocazione dei Genitori
2) Penalizzazione sulla
valutazione del comportamento
Attenzione e
concentrazione nello
studio
Possesso di oggetti non richiesti
dall'attività didattica: oggetti
pericolosi di vario genere.
Distribuzione di volantini non
autorizzati.
Sequestro senza resa.
Per oggetti pericolosi
segnalazione alle autorità di
competenza.
Convocazione genitori e sanzioni
disciplinari fino
all'allontanamento dalle lezioni.
Rispetto dell'ambiente e del
materiale altrui
Danneggiare strutture, arredamenti,
oggetti.
Imbrattare banchi, aula e servizi
igienici.
Si cercherà di individuare il
colpevole, in alternativa tutta la
classe verrà incaricata del
risarcimento.
Ripristinare o pagare il
risarcimento a seconda
dell'entità del danno.
Rispetto dei docenti, dei
compagni e
del personale scolastico.
Violenza fisica o verbale, foto o
registrazione voci in violazione
privacy.
Uso di un linguaggio offensivo o
volgare.
Sospensione dalle lezioni o
sanzioni alternative.
Assumersi i propri impegni
con responsabilità.
Assentarsi nei giorni delle verifiche.
Le verifiche verranno recuperate
al rientro, anche senza preavviso.
Non portare a scuola il
cellulare oppure non tenerlo
acceso.
L’uso del cellulare durante le
uscite di più giorni sarà
regolamentato dal Consiglio
di Classe che ne detterà le
norme d’uso.
Possesso del cellulare non autorizzato
Sequestro del cellulare e
convocazione dei genitori.
Alla reiterazione dell'infrazione,
penalizzazione sul
comportamento
Non è prevista alcuna forma di
rimborso per smarrimento o
furto
Abbigliamento decoroso Utilizzo di abbigliamento inadatto
all'ambiente scolastico
Dopo il 2° richiamo, convocazione
dei genitori
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“GENTILE DA FOLIGNO” Il Patto educativo di corresponsabilità, previsto dal D.P.R. 21 novembre 2007, n.235 e stilato
dal nostro Istituto, vuole definire in maniera sintetica, ma dettagliata e condivisa, l’impegno
reciproco di diritti e doveri nel rapporto tra l’istituzione scolastica, gli studenti e le famiglie.
La sottoscrizione del Patto implica il rispetto dello Statuto delle studentesse e degli studenti
(D.P.R. 21 novembre 2007 n. 235 e D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249), del Regolamento d’Istituto e
della Carta dei servizi, riportati nel POF, affissi all’albo e consegnati all’atto dell’iscrizione.
Questi documenti sono letti e analizzati nei primi giorni di scuola durante le attività di
accoglienza e sono sempre disponibili per la consultazione.
La famiglia, considerata la sua responsabilità educativa, si impegna a partecipare attivamente
a tutti i momenti di formazione e informazione che la Scuola organizza e a sostenere la
motivazione e l’impegno dell’alunno o studente nel lavoro scolastico e domestico, a seguire in
modo costruttivo i propri figli nel percorso di studio controllando assenze e ritardi,
verificando regolarmente lo svolgimento dei compiti assegnati e che vengano portati a scuola i
materiali richiesti, controllando il diario personale perché su di esso la Scuola fa annotare le
comunicazioni scuola-famiglia, incoraggiando l’acquisizione di un sempre maggior grado di
autonomia nella gestione dei tempi di studio e dell’impegno scolastico.
Lo studente si impegna a costruire il proprio percorso di istruzione e formazione rispettando
le regole convenute, la propria persona e quella altrui, l’edificio e gli arredi della scuola e
perseguendo attraverso lo studio gli obiettivi previsti.
Il nostro Istituto basa la propria azione educativa sulla centralità dell’alunno che apprende,
promuove la crescita e la formazione della persona e del cittadino attraverso percorsi di
studio che garantiscono il rispetto della normativa vigente, l’assolvimento dell’obbligo
scolastico e la prevenzione del disagio e della dispersione. Il nostro Istituto assicura lo
svolgimento di corsi di recupero, sostegno, consolidamento e arricchimento, anche in orario
extracurricolare, sia per la scuola secondaria di secondo grado che di primo grado. Per la
Scuola Media sono attivati corsi per il recupero e lo sviluppo delle abilità di base (Direttiva
113), nonché per la formazione di un valido metodo di studio, anche in vista dell’esame finale
del primo ciclo che prevede, dall’ A.s. 2017/2018, tre prove scritte nazionali a cura
dell’INVALSI, computer based nel mese di Aprile. La finalità dell’obbligo è rappresentata
dall’acquisizione di quelle competenze chiave di cittadinanza che possono aiutare i giovani al
pieno sviluppo della loro personalità, attraverso la progressiva acquisizione ed il
consolidamento delle conoscenze di base e delle competenze indispensabili per imparare ad
imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e
responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed
interpretare informazioni. Il profilo sostanziale di questo Patto si basa, dunque, su un positivo
e rinnovato dialogo tra tutti gli utenti del servizio scolastico per una responsabile crescita
qualitativa tesa a prevenire insuccessi e devianze.
ALLEGATO B)
Estratto del Regolamento di Istituto
Scuola primaria
INGRESSO
Gli alunni entrano alle ore 8:00, dopo la prima campanella.
In classe sono attesi dall’insegnante. Si raccomanda la massima puntualità.
Nello zaino deve essere presente solo l’occorrente per le lezioni e la merenda.
RICREAZIONE
Si fa dalle 10:30 alle 10:45, sotto il controllo dell’insegnante della 3^ ora.
SPOSTAMENTO DEGLI ALUNNNI
Per evidenti motivi di incolumità per sé e per gli altri, lungo i corridoi non si deve correre
(in questi casi qualsiasi operatore scolastico è tenuto ad intervenire per richiamare
l’alunno).
Durante gli spostamenti della classe da e per i laboratori e la palestra, gli alunni devono
procedere 1) con l’insegnante 2) ordinatamente tutti insieme 3) in silenzio.
USCITA AL TERMINE DELLE LEZIONI
Si debbono lasciare in ordine i banchi. Nessun oggetto va lasciato sotto il ripiano.
Non ci debbono essere cartacce in terra.
La classe può uscire dall’aula solo dopo il suono della campanella. In fila gli alunni si
recheranno alle uscite utilizzate per l’ingresso. Saranno accompagnati dall’insegnante
dell’ultima ora che eviterà assembramenti e vigilerà loro soprattutto nella discesa delle
scale. Gli insegnanti accompagneranno gli alunni fino ai cancelli che delimitano l’ingresso
alle adiacenze scolastiche.
Scuola secondaria di primo grado
INGRESSO
Gli alunni entrano alle ore 8:10, dopo la prima campanella. Se il ritardo supera i dieci
minuti, l’alunno verrà ammesso in classe alla 2^ ora (9:15).
In classe sono attesi dall’insegnante. Si raccomanda la massima puntualità.
Nello zaino deve essere presente solo l’occorrente per le lezioni e la merenda.
Durante la mattinata non ci si può far portare dai genitori il materiale dimenticato
(merenda compresa).
Il cellulare non può essere usato a scuola. Per comunicare con la famiglia nei casi urgenti
(motivi di salute o altro) ci si rivolge in segreteria dopo aver chiesto l’autorizzazione al
docente per uscire dalla classe.
RICREAZIONE
Si fa dalle 10:10 alle 10:25 nella parte di corridoio davanti alla propria aula, sotto il
controllo dell’insegnante della 2^ ora.
Per nessun motivo, durante la ricreazione, ci si può spostare da un corridoio ad un altro
né da un piano all’altro.
La merenda va portata da casa, acquistata prima di entrare o comprata, durante la
ricreazione, nelle macchinette presenti nei corridoi della scuola.
SPOSTAMENTO DEGLI ALUNNNI
Per evidenti motivi di incolumità per sé e per gli altri, lungo i corridoi non si deve correre
(in questi casi qualsiasi operatore scolastico è tenuto ad intervenire per richiamare
l’alunno).
Durante gli spostamenti della classe da e per i laboratori e la palestra, gli alunni devono
procedere 1) con l’insegnante 2) ordinatamente tutti insieme 3) in silenzio.
Per rendere più rapidi e agevoli gli spostamenti tra i piani, i singoli alunni o le classi che
devono spostarsi tra i piani utilizzeranno la scala interna di sinistra. La scala interna di
destra è riservata, invece, ai genitori che si recano negli uffici e agli insegnanti che si
spostano di piano per il cambio dell’ora.
Gli spostamenti delle classi o dei singoli alunni alla 1^ e 4^ ora debbono avvenire
rispettivamente entro le 8:20 e le 10:55: il successivo lavaggio dei corridoi potrebbe
causare cadute.
Gli alunni autorizzati a richiedere fotocopie possono rivolgersi ai collaboratori scolastici
solo dalle ore 8:30 alle ore 10:10 e dalle ore 11:30 alle ore 12:15. E’ vietato effettuare
fotocopie durante il cambio dell’ora.
USCITA AL TERMINE DELLE LEZIONI
Si debbono lasciare in ordine i banchi. Nessun oggetto va lasciato sotto il ripiano.
Le stampelle degli appendiabiti debbono restare appese.
Non ci debbono essere cartacce in terra.
I genitori prelevano personalmente gli alunni, o delegano in forma scritta persone di
fiducia, munite di documento di riconoscimento valido, in caso uscita anticipata;
conoscono e rispettano gli orari di uscita dalle attività didattiche antimeridiane e
pomeridiane. Al termine delle attività didattiche, la scuola non si sostituisce alle famiglie
nella vigilanza degli alunni, né con il personale docente, né con i collaboratori scolastici,
pertanto le famiglie devono attuare idonee forme organizzative per la tutela dei figli. Le
famiglie degli alunni frequentanti la scuola secondaria di primo grado “Gentile da Foligno”
sono tenute a compilare il modulo pubblicato nel sito della scuola, relativo all’utilizzo del
trasporto pubblico, o all’uscita autonoma, anche in considerazione della chiusura al
traffico dell’area antistante il cancello dell’edificio scolastico. La classe può uscire
dall’aula solo dopo il suono della campanella. In fila gli alunni si recheranno alle uscite
utilizzate per l’ingresso. Saranno accompagnati dall’insegnante dell’ultima ora che eviterà
assembramenti e vigilerà loro soprattutto nella discesa delle scale e nell’attraversamento
del piazzale antistante l’ingresso dell’edificio scolastico.
ALLEGATO C)
Viaggi ed uscite di istruzione
REGOLAMENTO VIAGGI ED USCITE DI ISTRUZIONE
Criteri generali
1) I viaggi e le visite promossi dalla scuola costituiscono iniziative complementari alle attività
istituzionali. Sono coerenti con le finalità, gli obiettivi e i contenuti elaborati nelle
programmazioni di classe. In occasione dell’assemblea dei genitori, gli insegnanti illustrano le
proposte riguardanti i viaggi, le visite guidate, le uscite didattiche previste.
2) I Consigli di Classe dedicano particolare attenzione al quadro di insieme delle iniziative e
dei costi che esse comportano.
In via generale è auspicabile venga seguito il criterio della maggior vicinanza della meta
prescelta in modo da contemplare gli inderogabili obiettivi formativi del viaggio con le
esigenze non trascurabili del contenimento della spesa. In tale ottica, è opportuno non
chiedere alle famiglie degli alunni quote di partecipazione di rilevante entità o comunque tali
da determinare situazioni discriminatorie che vanificherebbero la stessa natura e finalità dei
viaggi di istruzione.
Tipologia dei viaggi e delle visite
I viaggi e le visite si distinguono in:
viaggi di integrazione culturale, della durata superiore ad un giorno, che hanno lo scopo
di promuovere una migliore conoscenza di località italiane sotto gli aspetti
paesaggistici, monumentali, culturali, economici, economici e folcloristici;
visite guidate, della durata di una sola giornata, presso località di interesse storico-
artistico, complessi aziendali, musei, gallerie, parchi naturali;
viaggi finalizzati ad attività di soggiorno studio (della durata superiore ad un giorno);
viaggi connessi ad attività sportive (della durata di uno o più giorni);
lezioni itineranti nell’arco della mattinata secondo l’orario delle lezioni, per visite a
mostre, ambienti naturali o partecipazione a spettacoli culturali e sportivi;
lezioni itineranti nell’ambito del tempo orario di una singola materia.
Gli scambi di classe con paesi stranieri sono sottoposti alla specifica normativa ministeriale.
Modalità organizzative
Docenti accompagnatori
1) I viaggi e le visite vengono proposti dai Consigli di Classe che ne indicano gli
accompagnatori, tra cui il referente e i supplenti.
2) I docenti accompagnatori sono componenti del Consiglio di Classe. E’ auspicabile una loro
rotazione al fine di evitare frequenti assenze dello stesso insegnante nel corso del medesimo
anno scolastico.
3) E’ auspicabile che uno degli accompagnatori sia esperto della disciplina coinvolta nel viaggio.
Per le uscite a carattere sportivo è necessaria la presenza di un docente di educazione fisica.
4) È prevista la presenza di almeno un accompagnatore ogni 15 alunni fermo restando che
l’eventuale elevazione di un’unità, fino ad un massimo di tre unità complessivamente per classe,
può essere deliberata, sempre che ricorrano le effettive esigenze connesse con il numero
degli studenti e il bilancio dell’istituzione scolastica lo consenta.
In caso di partecipazione di uno o più alunni in situazione di handicap, si demanda alla
ponderata valutazione dei competenti organi collegiali di provvedere, in via prioritaria, alla
designazione di un eventuale accompagnatore (C.M. 14 otto 1992, n. 291).
Alunni partecipanti
Possono essere approvati i viaggi e le visite se vedono la più ampia partecipazione degli alunni
(2/3 della classe), anche se è auspicabile la totale partecipazione degli alunni.
Nessun alunno dovrà essere escluso dai viaggi di istruzione o dalle visite guidate per ragioni di
carattere economico. Per gli studenti in particolare situazione di disagio economico, è
possibile, nel limite del fondi della scuola, inoltrare richiesta di parziale contributo alla scuola.
Durata dei viaggi e delle uscite di istruzione
Considerata l’opportunità che per il completo svolgimento dei programmi di insegnamento non
vengano sottratti tempi eccessivi alle normali lezioni in classe, appare adeguato indicare in sei
giorni il periodo massimo utilizzabile per le visite guidate, i viaggi di istruzione e per attività
sportive, per ciascuna classe, da utilizzare in un’unica o più occasioni (C.M. 14 ottobre 1992, n.
291).
Scuola primaria: in linea di massima i viaggi di integrazione culturale di più giorni sono
riservati alle classi quinte. Qualora, tuttavia, si ritenesse opportuno coinvolgere anche alunni
di altre classi, ciò sarà possibile su specifica autorizzazione del Dirigente scolastico.
Scuola secondaria: i viaggi di integrazione culturale di più giorni sono riservati alle classi
terze. Le classi prime e secondo possono comunque partecipare ad uscite di più giorni aventi
carattere di soggiorno-studio.
Doveri degli alunni durante i viaggi e le uscite di istruzione
Gli studenti devono essere consapevoli che in occasione di viaggi e visite i normali doveri
scolastici non vengono meno, anzi si rafforzano, ciò significa che gli alunni dovranno
partecipare attivamente a tutte le attività culturali proposte. Durante le ore notturne
dovranno essere rispettate le normali esigenze di riposo di tutti. Gli studenti, essendo
affidati alla responsabilità dei docenti accompagnatori, dovranno attenersi scrupolosamente
alle loro direttive. In particolare dovranno essere puntuali e corretti nei rapporti
interpersonali. Il mancato rispetto di tali elementari regole di comportamento convivenza,
potrà comportare l’assunzione di provvedimenti disciplinari, fino all’interruzione del viaggio o
della visita. Nel caso di gravi infrazioni disciplinari è previsto l’immediato rientro dello
studente responsabile, previa comunicazione con la famiglia. Le spese del rientro se
effettuate con accompagnatore saranno a carico della famiglia. Eventuali danni prodotti dallo
studente vanno risarciti.
Allegato D)
Progetto Legalità “Ogni giorno” in rete!
“OGNI GIORNO” IN RETE!
PROGETTO DI PREVENZIONE E CONTRASTO DEL CYBERBULLISMO. Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto
Indicare la denominazione del progetto
“Ogni giorno” in rete!” Progetto di prevenzione e contrasto del cyberbullismo. Il percorso formativo prende spunto dal progetto legalità d’Istituto “Ogni giorno”, al fine di potenziarne alcuni aspetti di primaria importanza per il corretto esercizio della cittadinanza attiva da parte di tutti gli studenti.
1.2 Riferimenti normativi
Indicare il contesto normativo nel quale il progetto trova legittimazione.
Linee guida per la prevenzione e il contrasto del cyber bullismo nella scuola, del 13 aprile del 2015. Nota MIUR del 19 ottobre 2016 alla quale è allegato il "Piano Nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyber-bullismo a Scuola”. Comma 7 dell’art. 1 della L. 107 del 13 luglio del 2015. Leggi n. 71 del 29 maggio 2017 recante “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”
1.3 Destinatari
Classi e/o gruppi di alunni cui è rivolto il progetto
Classi 5 Scuola primaria di Fiamenga e tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° Grado. Il progetto prevede vari livelli di attuazione, che potranno essere selezionati dai vari CdC.
1.4 Durata
Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua. Illustrare le fasi operative
individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da
svolgere in un altro
Anni scolastici 2017-2018/2018-2019
1.5 Responsabile del progetto.
Docente coordinatore.
Prof.ssa Nelly Marasca come docente referente con il compito di coordinare le iniziative
di prevenzione e di contrasto del cyber bullismo.
1.6 Traguardo di risultato
Indicare la sezione del RAV alla quale ci si riferisce.
Cittadinanza e Costituzione
1.7 Obiettivo/i di processo a breve termine
Obiettivi desunti dal RAV e dal PDM
Priorità 2:sviluppare le competenze sociali degli alunni dell’Istituto, in particolare agire in modo autonomo e responsabile; Traguardi: diminuzione del bullismo, del cyberbullismo e dell’uso scorretto dei dispositivi, anche nella scuola Primaria, attraverso la pianificazione di azioni mirate e codificate.
1.8 Obiettivi di apprendimento
Obiettivi desunti dalle UDA di Cittadinanza e Costituzione
Classe 5° Scuola primaria: Classi prime/ seconde/ terze Scuola secondaria di primo grado: L’alunna/o: -ha cura di sé,degli altri e dell’ambiente; -coopera,collabora e aderisce consapevolmente a valori condivisi; - partecipa consapevolmente al processo di accoglienza e di integrazione all’interno della scuola -rispetta le regole di una conversazione corretta; -riconosce e rispetta i principi sanciti dalla C.I. -al termine del 1^ ciclo, sviluppa un’identità e personalità aperta, orientando le proprie scelte in modo consapevole.
1.9 Attività
Indicare le attività previste per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento
Letture, video, canzoni e films sul tema;
Incontri con esperti dell’argomento rivolti agli alunni e ai genitori (uno conclusivo mercoledì 7 febbraio- seconda giornata nazionale contro il cyber bullismo-in auditorium o sala rossa di Palazzo Trinci)
Classi 5°-Classi 1° scuola secondaria di primo grado: invenzione di racconti che possano spiegare il fenomeno e come contrastarlo (EAS- restituzione dell’esperienza e dei vari prodotti su supporto digitale)
Classi seconde: il manifesto contro il cyber bullismo (concorso interno indetto nel mese di novembre, con chiusura entro il 31 gennaio. Il 7 febbraio si renderà pubblico il vincitore o la classe vincitrice che vedrà stampato il proprio lavoro. Questo sarà regalato, per estrazione, ad uno dei partners della scuola nel progetto). Inoltre tra gli studenti delle classi seconde saranno formati 16 “amici della rete” (due per classe: ragazzini che avranno il compito di contrastare, dall’interno del gruppo dei pari, il fenomeno e che saranno per due anni testimoni di quanto l’istituzione scolastica ha fatto per la lotta al cyber bullismo.
Classi terze: produzione di vademecum di classe contro il cyber bullismo. Sarà compito del Ds e dello staff di direzione selezionare le proposte operative più interessanti per farle confluire in un “patto per la legalità” d’istituto, che se deliberato dal CdI, sarà integrato al regolamento disciplinare e verrà distribuito alle famiglie.
NB: gli alunni che parteciperanno al laboratorio di cinematografia - tenuto dall’esperto esterno Nicola Pesaresi- realizzeranno: entro il 7 Febbraio uno spot pubblicitario e entro il 31 Maggio un cortometraggio sull’argomento.
1.10 Metodologia didattica
Indicare le metodologie didattiche utilizzate per lo svolgimento dei vari argomenti
Didattica attiva (compiti di realtà; studio di caso; role play; simulazione; discussione e
ragionamento collettivo… e in particolare EAS); peer tutoring; visione di film
sull’argomento; …
1.11 Verifica e valutazione del progetto
Tipologie di prove per verificare il livello di
Test a risposte chiuse, prove semistrutturate; testo espressivo; prodotti multimediali; Valutazione sommativa
1.12 - Risorse umane
Indicare i nominativi dei docenti, dei non docenti e degli esperti esterni che si prevede di utilizzare. Indicare il numero di ore presuntivamente necessario per la realizzazione del progetto
Personale docente Numero di ore
Personale Ata
Nominativi Qualifica Numero di ore
Esperti Esterni
Qualifica Tipologia attività e costo presunto
1.13 - Beni e servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione.
Tipologia materiale/servizio Quantità e costo presunto
Data 2/10/2017 IL RESPONSABILE
DEL PROGETTO Prof.ssa Nelly Marasca
Allegato E)
Progetto “AmiCOmputer”
“AMICOMPUTER”, ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
In seguito alla generalizzazione delle LIM nella didattica di tutte le classi, dopo l’adozione del
registro elettronico come forma di comunicazione, con la formazione sull’uso delle TIC, e la
sperimentazione dell’ utilizzato del PC in classe (progetto Ministeriale “European Schoolnet”),
considerando la cura che si pone nel superamento di problematiche psicologiche nell’uso
individuale del computer da parte di alunni B.E.S e dopo la positiva ricaduta della
sperimentazione del progetto di alfabetizzazione digitale per la didattica, “AmiCOmputer”
che prevedeva l’utilizzo del BYOD (Bring Your Own Divice) nelle classi prime della scuola sec.
di 1° grado, l’Istituto ha deciso di inserire definitivamente questa pratica nella didattica,
attivandola anche nelle classi quinte della Primaria. L’uso dei dispositivi andrà quindi a regime.
Inoltre, in ottemperanza alla L. Regionale 25 Luglio 2006, n. 11:
Art. 7 Istruzione scolastica. 1. La Regione riconosce il particolare valore formativo dell'open source, dell'open data e open gov e lo incoraggia nel rispetto dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche nell'insegnamento…
l’Istituto dà indicazioni precise sulle caratteristiche più idonee per il dispositivo che dovrà
essere unico così come auspicabilmente anche il sistema operativo: Note o Net Book,
comprensivo di mouse. La scuola, inoltre, adotterà Libre Office, open source fornito dalla
Regione Umbria, scelta funzionale anche alle attività e ai dispositivi già presenti e in uso
nell’Istituto (stampante 3D, Lim…) che permetterà una facile condivisione tra tutte le
componenti. Si dà, in questo modo, la possibilità agli alunni di utilizzare, secondo una
calendarizzazione interna al proprio orario e stabilita dal CdC, un dispositivo di proprietà,
affinché tutti gli studenti abbiano la possibilità di lavorare in modo attivo, per ricerca e
scoperta personale, attraverso l’uso di alcuni software per l’intero anno scolastico. Si
promuove, quindi, l’uso del computer nelle classi come ultima sfida pedagogica nei confronti
degli alunni “nativi digitali”. Ferma restando la consapevolezza che l’uso del computer non
risolve i problemi dell’apprendimento, lo sforzo di mettersi in gioco con una didattica
orientata all’uso di un linguaggio, quello digitale, mira a promuovere una didattica efficace,
vicina alle generazioni attuali. Una sfida che coinvolge docenti e genitori, poiché gli
adolescenti sono portatori di una nuova cultura nel contesto familiare, extra-familiare e
scolastico, ma hanno una conoscenza del PC limitata al suo utilizzo per i video-giochi, un uso
passivo e non consapevole. Il potenziamento dell’uso degli strumenti digitali è riconducibile
alla necessità di coinvolgere gli studenti utilizzando anche i loro canali comunicativi e
personalizzare i percorsi di apprendimento, ovviamente senza abbandonare gli strumenti in
uso: la manipolazione nella scuola dell’infanzia, il concreto saper fare della scuola primaria, la
matita, la penna, il libro stampato nella scuola secondaria.
Il progetto, vuole rispondere anche alla necessità di orientamento professionale: per rendere
le nostre ragazze e i nostri ragazzi competitivi nel mondo del lavoro è necessario avviarli
all’uso consapevole di strumenti operativi, che a breve saranno imprescindibili nel mondo del
lavoro.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
- Rendere i ragazzi consapevoli che si tratta di uno “strumento”, che deve essere
conosciuto nelle possibilità di applicazione
- avviare lo studente all’uso di dispositivi che, immancabilmente, saranno strumenti di
lavoro in un futuro poi non così lontano.
- Condurre il ragazzo ad un uso attivo del computer, come strumento per la mente,
poiché mette in luce e potenzia le capacità logiche e contribuisce alla formazione del pensiero
nei suoi vari aspetti: intuizione, immaginazione, progettazione, deduzione, verifica
- Far sperimentare il rigore e la precisione richiesti dal linguaggio tecnico, scientifico
applicato al disciplinare
- Potenziare le capacità di rappresentazione mentale, di analisi, di deduzione, di problem
posing e solving e di creatività, senza eliminare il libro di testo, il quaderno e la manualità per
l'uso degli strumenti classici (penna, riga, compasso, squadra, goniometro, …)
- Promuovere e sviluppare l’educazione al pensiero computazionale, inteso come capacità
di elaborare un progetto non necessariamente informatico
- Realizzare una vera didattica Multicanale, per arrivare agli studenti e far utilizzare
nella didattica attrezzature gradite nel tempo libero e nelle relazioni delle ragazze e dei
ragazzi contemporanei.
METODOLOGIA
I docenti dei consigli di classe, che hanno aderito al progetto, nel primo periodo di attività
didattica, si occuperanno di far acquisire alle ragazze e ai ragazzi, i seguenti elementi:
– Basi del software LIM (Activinspire)
– scrivere e modificare testi
– salvare e organizzare dati in cartelle
– realizzare presentazioni
– elementi d'uso del foglio di calcolo
– navigare in internet
– navigare nel sito di Scuola
– scaricare e navigare i libri di testo
– lavorare sulla piattaforma Edmodo
– metodo di studio e Cmap
– ogni altro software utile alla disciplina insegnata.
In seguito gli alunni potranno utilizzare le macchine in orari e attività stabiliti dai docenti,
dopo aver sottoscritto il Regolamento predisposto per il rispetto delle regole d'uso. I docenti
delle varie discipline imposteranno l'attività didattica in base alle necessità disciplinari.
VERIFICA/VALUTAZIONE
Al termine dell'anno scolastico la scuola sottoporrà ai genitori un questionario di gradimento
dell'attività svolta e i docenti valuteranno l'efficacia del progetto a livello di collegio dei
docenti, mentre per la valutazione degli alunni i docenti terranno conto dell'attività nel
disciplinare.
Allegato F)
Progetto “DigiLand”
(presentazione progettuale)
DIGILAND – LA TERRA DEL DIGITALE
NUMERO DI AREE DA DESTINARE AD AMBIENTI DIGITALI Il carrello mobile con computer sarà utilizzato in tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e in due classi di scuola primaria, pari a 27 aree NUMERO DI AREE DA DESTINARE AD AMBIENTI DIGITALI PROVVISTE DI COPERTURA DI RETE La copertura di rete via cavo è generalizzata: tutte le classi sono provviste di LIM e Internet via cavo. Il numero di aree ammonta a n° 27 CON QUESTA PROPOSTA PROGETTUALE QUANTE CLASSI PENSATE DI COINVOLGERE? N° 2 classi di scuola primaria e n° 25 classi di scuola secondaria di primo grado, per un totale di n° 27 classi CON QUESTA PROPOSTA PROGETTUALE PENSATE DI LAVORARE SU SEZIONI INTERE? Sì con n° 9 sezioni di scuola secondaria di primo grado e due classi di scuola primaria CON QUESTA PROPOSTA PENSATE DI LAVORARE SU INSIEME DI CLASSI DELLO STESSO ANNO Sì, tutte le classi della scuola secondaria di primo grado LA SCUOLA E’ DOTATA DI CONNETTIVITA’ IN INGRESSO? Sì REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO CHE PREVEDA L’ IMPIEGO DI AMBIENTI E DISPOSITIVI DIGITALI PER L’INCLUSIONE O L’INTEGRAZIONE IN COERENZA CON LA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’ E CON LA NORMATIVA ITALIANA (BES) E CON IL PAI (PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’) – DIRETTIVA MINISTERIALE 27 DICEMBRE 2012 E C.M. N. 8 DEL 2013, PROT. 561 Sì LIVELLO DI COINVOLGIMENTO DELLA SCUOLA NEL PROGETTO E COERENZA DELL’INTERVENTO CON ALMENO UNO DI QUESTI PROGETTI: DIDATTICA ATTIVA, LABORATORIALE, MOBILE LEARNING, IMPIEGO DI CONTENUTI E REPOSITORY DIGITALI, IMPIEGO DI SPAZI DIDATTICI INSERITI NEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. Tutte le classi LA SCUOLA è DOTATA O MENO DI SERVIZI PER GLI UTENTI FRUIBILI ONLINE, SELEZIONATI DALL’ELENCO PROPOSTO :
registro elettronico sì
e-learnig a sostegno degli studenti sì
formazione docenti sì
webmail sì
webzine sì
diario on line (compiti assegnati sul registro elettronico) sì
materiali didattici on – line sì
registrazione pasti mensa no
altro (sito istituto aggiornato) sì
TITOLO PROGETTO
DIGILAND – LA TERRA DEL DIGITALE
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto DIGILAND – LA TERRA DEL DIGITALE costituisce la naturale evoluzione del percorso
di digitalizzazione della didattica avviato dall’Istituto ormai da alcuni anni, da quando tutte le classi di scuola primaria e secondaria di primo grado sono state dotate di LIM, con attivazione di Internet, software collaborativi a sostegno dell’e-learnig degli studenti (uso di piattaforme, app gratuite, prezi, c-map, geogebra…) kit per la robotica, stampante in 3D, registro elettronico comprensivo di
voti, assenze, note didattiche e disciplinari, schede di valutazione on line, sito istituzionale costantemente aggiornato, giornalino scolastico webzine e da settembre 2015 un progetto di sperimentazione rivolto agli alunni delle 7 classi prime di scuola secondaria di primo grado di utilizzo di dispositivi digitali, per la didattica disciplinare e per favorire l’inclusione degli alunni BES . Parallelamente l’Istituto ha investito, e investe, nella formazione permanente dei docenti all’uso dei dispositivi, nella generalizzazione di una didattica “Multicanale”, in coerenza con quanto previsto nel POF (didattica attiva, invertita, laboratoriale, mobile learning, impiego di contenuti digitali), con quanto contenuto nella parte 5 del RAV, in cui si pone come priorità lo “Sviluppo delle competenze sociali degli studenti dell’Istituto, in particolare agire in modo autonomo e responsabile… individuando azioni mirate per l’uso consapevole e responsabile delle tecnologie digitali da parte dei giovani” , in coerenza con l’atto di indirizzo del dirigente scolastico, centrato sullo sviluppo di competenze digitali e con la L.107/2015 che prevede esplicitamente la realizzazione del Piano Nazionale per la scuola digitale. Nello specifico si aderisce al modulo “Laboratorio Mobile” per implementare le dotazioni tecnologiche dell’Istituto e raggiungere tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e le classi terminali di scuola primaria, che insistono sullo stesso plesso. Non più l’alunno che raggiunge il laboratorio, ma il laboratorio che raggiunge l’alunno in maniera semplice, nel momento in cui la classe si trasforma in ambiente collaborativo per lo studio delle discipline, attraverso l’impiego di una serie di software didattici dedicati. L’ambiente di apprendimento diventa luogo di formazione multisensoriale, digitale e non, in cui l’alunna e l’alunno si trasformano in cittadini consapevoli e responsabili, preparandosi gradualmente all’inserimento in un mondo del lavoro sempre più tecnologico e digitale. Così il processo di apprendimento è contemporaneamente condiviso, grazie all’impiego del digitale, e personale, in quanto ognuno può scoprire, sperimentare, valutare, progettare, realizzare, in un ambiente di apprendimento moderno e in continua evoluzione, strutturato per lo sviluppo del pensiero computazionale, orientato alla logica e al problem solving, come sostenuto dal MIUR. OBIETTIVI SPECIFICI E RISULTATI ATTESI
Gli obiettivi che l’Istituto intende perseguire attraverso il progetto DIGILAND – LA TERRA DEL
DIGITALE attraverso sono i seguenti: - Rendere i ragazzi consapevoli che il computer è uno “strumento” da utilizzare per lo studio ed il lavoro - Condurre il ragazzo ad un uso attivo del computer, come strumento per la mente, che mette in luce e potenzia le capacità logiche e contribuisce alla formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: intuizione, immaginazione, progettazione, deduzione, verifica … - Far sperimentare il rigore e la precisione richiesti dal linguaggio tecnico- scientifico, applicato al disciplinare - Potenziare le capacità di rappresentazione mentale, di analisi, di deduzione, di problem posing, problem solving e di cretività, senza eliminare il libro di testo, il quaderno e la manualità e l'uso degli strumenti classici (penna, riga, compasso, squadra, goniometro, …), attraverso la didattica multicanale - Promuovere e sviluppare l’educazione al pensiero computazionale, inteso come capacità di elaborare un progetto, non necessariamente informatico - Favorire l’utilizzo di contenuti formativi multimediali, quali foto, video, piattaforme interattive, per l’apprendimento multisensoriale - Promuovere l’utilizzo delle tecnologie, per educare all’uso consapevole e corretto sia dei dispositivi che dei contenuti digitali, per sviluppare competenze di cittadinanza attiva - Condurre l’alunno all’individuazione di fonti certe per raggiungere l’obiettivo, evitando le “information overload” - Condividere le Regole di Netiquette contenute nella Policy di E-safety di scuola, in modo da rendere i comportamenti informatici delle alunne e degli alunni conformi alle esigenze del bon - ton informatico - Promuovere la continuità formativa tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, attraverso la condivisione e l’uso di una banca – dati didattici - Favorire il rapporto scuola-famiglia, attraverso la gestione di piattaforme che mettano a disposizione i contenuti didattici, sia all’interno della scuola che all’esterno, in maniera
semplice e di facile fruizione, anche da parte dei genitori, attraverso strumenti digitali, quali smortfone, tablet e pc portatile PECULIARITA’ DEL PROGETTO RISPETTO A: RIORGANIZZAZIONE TEMPO – SCUOLA, RIORGANIZZAZIONE DIDATTICO – METODOLOGICA, INNOVAZIONE CURRICOLARE , USO DEI CONTENUTI DIGITALI Le peculiarità del progetto sono riconducibili ad una diversificata organizzazione scolastica, da diversi punti di vista: dal punto di vista metodologico didattico i docenti promuoveranno la padronanza nell’uso dei seguenti elementi: - Basi del software LIM (Activinspire) - scrivere e modificare testi - salvare e organizzare dati in cartelle - realizzare presentazioni - elementi d'uso del foglio di calcolo - navigare in internet - navigare nel sito di Scuola - scaricare e navigare i libri di testo - lavorare sulla piattaforma Edmodo - metodo di studio e Cmap - ogni altro software utile alla disciplina insegnata per il lavoro disciplinare con l’uso dei dispositivi sia a casa nel lavoro individuale, che a scuola nel lavoro collettivo. L’uso dei contenuti digitali consentirà agli alunni e alle alunne di scambiare informazioni e ampliare le conoscenze Dal punto di vista del tempo scuola, il progetto consentirà agli alunni di fruire dell’attività formativa attivata in classe anche al di fuori della scuola, grazie alla capacità di accesso rapido e facile a strumenti condivisi con compagni e docenti e ai contenuti didattici in uso (attraverso piattaforme, chiavi usb, internet, …). Si prevede la possibilità di attivare rientri pomeridiani per supportare l’alfabetizzazione informatica, per attivare l’aiuto compiti, il recupero pomeridiano, o strutturare la divisione degli alunni in gruppo di lavoro in orario mattutino per gruppi di livello (potenziamento e recupero) utilizzando i docenti dell’Organico Potenziato che saranno a breve assegnati all’Istituto. Dal punto di vista dell’innovazione curricolare adeguati strumenti tecnologici consentono l’utilizzo avanzato di strumenti fisici già in possesso della scuola, quali LIM, Laboratori, computer …, e digitali, quali software e-lernig, blog, piattaforme, …, strutturando ambienti di apprendimento sempre più stimolanti e interattivi in tutte le discipline e consentendo la partecipazione a progetti formativi che utilizzino innovative strategie didattiche, per l’apprendimento disciplinare (es. partecipazione dell’istituto al Code Week in continuità verticale, visibile nel sito di scuola). Si prevede che sarà facilitata la comunicazione alunno – docente anche al di fuori della scuola, per l’assegnazione di compiti e la verifica degli stessi da remoto, sarà migliorato il livello di attenzione, di partecipazione, di studio individuale, di interesse all’attività didattica, di comprensione dei contenuti, di rielaborazione individuale, migliorando, così, anche i risultati di apprendimento. Dal punto di vista dell’uso dei contenuti digitali si prevede che il progetto consentirà la semplificazione dell’accesso ai contenuti di tipo digitale, scambiabili direttamente, disponibili per tutti in piattaforme condivise e in modalità e-learnig. Si favorisce nell’alunna e nell’alunno il corretto impiego delle tecnologie digitali e si consente loro di migliorare la velocità di apprendimento e la possibilità di scambio con altri Istituti, sia italiani che esteri, a vantaggio delle lingue straniere e degli scambi tra culture diverse. STRATEGIE DI INTERVENTO PER LE DISABILITA’ L’esperienza di questi ultimi anni ha dimostrato che l’utilizzo dello strumento digitale a scuola costituisce un valido supporto come “facilitatore” di accesso ai contenuti, perché permette all’alunno di entrare in contatto con la didattica in maniera più autonoma, consapevole ed efficace. Il beneficio prioritario dell’utilizzo di questo strumento in classe è visibile negli alunni con bisogni educativi speciali (disabili, BES, DSA, borderline), nello sviluppo dell’autonomia personale, sociale, emozionale, nel potenziamento della motivazione all’apprendimento, nella gratificazione personale, nell’autostima e nell’interesse. Tutto ciò facilita anche la realizzazione di una consapevole relazione di apprendimento tra alunno, docente, gruppo classe, favorendo una migliore integrazione, attraverso un riscatto dell’autonomia gestionale del lavoro, che diventa, tramite il
supporto digitale, personalizzata e gratificante per l’utente, che può sentirsi più partecipe e attivo. ELEMENTI DI CONGRUITA’ E COERENZA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE CON IL POF DELLA SCUOLA
Il progetto DIGILAND – LA TERRA DEL DIGITALE costituisce un’opportunità per il nostro Istituto
per migliorare la metodologia didattica collaborativa e laboratoriale e per offrire agli allievi uno spazio tecnologico che consenta di sviluppare le loro conoscenze con la necessaria autonomia dei processi di scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle proprie conoscenze. Lo sviluppo permetterà di ottenere una notevole ricaduta sia sulla didattica che sul funzionamento e sull’organizzazione della scuola. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi, come l’E-learning, la gestione dei contenuti digitali e le lezioni multimediali. Inoltre si otterrà un miglioramento del Know – how tecnologico dei docenti, che operano nell’Istituto. Nel POF 2015-2016, rintracciabile al sito www.gentilefoligno.it , cliccando nel link PTOF posto sulla parte sinistra del sito, è rintracciabile il progetto IL COMPUTER NELLA DIDATTICA – ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA, che la scuola sta realizzando e sono visibili anche le metodologie che si intende utilizzare, la formazione dei docenti in atto (corso intitolato “Formazione area tecnologia”), che i docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado stanno frequentando, insieme ai collaboratori scolastici, per la parte base ad essi dedicata(Allegato E POF 2015-2016 reperibile nel sito dell’Istituto). Nel PTOF di Istituto, in fase di elaborazione, saranno molti i rimandi all’uso delle TIC nella didattica. DESCRIZIONE DEL MODELLO DI AMBIENTE CHE SI INTENDE REALIZZARE L’ambiente che si intende realizzare sarà un laboratorio mobile comprensivo di LIM con attivazione di Internet (già in dotazione della scuola) e un armadietto con 31 notebook per la fruizione individuale e collettiva dell’attività didattica disciplinare. Il laboratorio mobile raggiunge le 25 classi di scuola secondaria di primo grado e le due classi quarta e quinta della scuola primaria, afferente all’Istituto Comprensivo.
Allegato G)
Progetto “LegaLand”
(Scheda_progettoAll.1Potenziamento)
Scheda-Progetto
Implementazione del sistema nazionale di valutazione
Progettazione e attivazione dei piani di miglioramento
ISTITUZIONE SCOLASTICA PROPONENTE
DDeennoommiinnaazziioonnee I.C. FOLIGNO 4
CCooddiiccee mmeeccccaannooggrraaffiiccoo PGIC83700D
CCoonnttaattttii uuffffiicciiaallii
RReeccaappiittoo Via Monte Soratte N° 47 Foligno(PG)
TTeell//FFaaxx:: 0742/20819
EE--mmaaiill:: pgic83700d@istruzione.it
RReeffeerreennttee
CCooggnnoommee ee nnoommee:: Zuccarini Giuseppa
QQuuaalliiffiiccaa:: Dirigente Scolastico
TTeell.. 3356437467
EE--mmaaiill:: giuseppa.zuccarini@istruzione.it
ELENCO DELLE EVENTUALI SCUOLE IN RETE (ESCLUSA LA SCUOLA PROPONENTE / CAPOFILA)
nn.. CCooddiiccee mmeeccccaannooggrraaffiiccoo DDeennoommiinnaazziioonnee DDIIRRIIGGEENNTTEE SSCCOOLLAASSTTIICCOO
1. PGTD01000V ITE “SCARPELLINI” GIOVANNA CARNEVALI
2. PGIC82800P I O “DANTE ALIGHIERI” SERENELLA CAPASSO
3. PG1A028005 SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIELE VENTRE” SUOR VALERIANA ANTONETTI
4. PGUUO1000C UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA
FACOLTA’ SCIENZE DELLA FORMAZIONE
PROF.SSA FLORIANA FALCINELLI
5. UCIIM SEZ. DI FOLIGNO (PRESIDENTE) PROF.SSA EMILIA RICCI
6.
TITOLO DEL PROGETTO “LEGALAND: Rendere i giovani studenti connessi cittadini consapevoli e responsabili” COERENZA DELL’AZIONE PROGETTUALE RISPETTO AGLI ESITI DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
1) INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO INDIVIDUATI NEL RAV:
Sviluppo delle competenze sociali degli studenti dell’Istituto,in particolare “agire in modo autonomo e responsabile” nell’ uso delle tecnologie digitali.
2) DESCRIZIONE SINTETICA DELLE AZIONI PROGETTUALI DA ATTIVARE La realizzazione Progetti sotto indicati ha l’ obiettivo di promuovere la trasversalità e pervasività delle competenze di cittadinanza attraverso gli interventi dei Consigli di Classe: -Progetto “Cittadini del mondo”; -Progetto lettura “Incontro con l’autore” -La “Festa dell’Europa”:9 maggio; -“Generazioni connesse”:policy e-safety(contratto con la famiglia per l’uso in classe dei dispositivi digitali); -Spettacoli musicali e teatrali; -La “Gentile orchestra”; -“Spezziamo le catene”; -Fair-play; -Basket-disabili; -Lo “Sportello d’ascolto”, -Incontri con le famiglie sull’uso corretto dei dispositivi digitali; -Conferenza/e aperta/e alle famiglie.
3) RISULTATI ATTESI a. Miglioramento del voto di condotta e del clima relazionale tra pari; b. Riduzione delle sanzioni disciplinari; c. Diminuzione delle segnalazioni relative all’uso improprio dei dispositivi digitali; d. Armonizzazione dell’individualità del singolo nell’attività del gruppo dei pari: orchestra (Gentile Orchestra) e spettacoli teatrali e corali; e. Rispetto della netiquette o bon ton digitale
METODOLOGIA DELLA RICERCA INSPIRATA AD AZIONI INNOVATIVE (DESCRIZIONE)
La strategia didattica della Ricerca-azione mediante l’uso delle TIC e la supervisione dell’ Università di Perugia-Prof.ssa Floriana Falcinelli docente ordinario di Scienze della Formazione e delegato per il settore E-learning :
utilizzo delle LIM,di Internet,di piattaforme quali “QUIA”,”EDMODO”,”MOODLE”,di App-free ,
costruzione e uso di App in continuità e di oggetti scratch
laboratorio classi aperte
INDICATORI CONCERNENTI IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELLE AZIONI (DESCRIZIONE)
Rilevazione numerica del voto in condotta,delle sanzioni disciplinari e comparazione dei dati relativi alle sanzioni disciplinari,alle note dello scorso a.s.
DOCUMENTAZIONE DEGLI ESITI E FRUIBILITÀ DEI MATERIALI (DESCRIZIONE)
Restituzione dei dati agli OO.CC.:Collegio Docenti,Consiglio d’Istituto,Consigli di classe,Interclasse, Intersezione; Relazioni finali e presentazioni in ppt nei rispettivi Istituti; Condivisione dei materiali elaborati nei rispettivi siti scolastici e nelle Piattaforme d’uso..
Documentazione finale che la scuola si impegna a consegnare a conclusione del lavoro:
X RELAZIONE SCRITTA X PRESENTAZIONE POWERPOINT
DESCRIZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE
X Registrazioni video o audio
Itinerario di lavoro
Descrizione della metodologia di formazione X ALTRO: CONDIVISIONE DEI MATERIALI PRODOTTI SULLE PIATTAFORME IN USO E SUI SITI DELLE SCUOLE
DELLA RETE
Allegato H)
PDP (estratto)
Allegato 4
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Anno scolastico..........
A cura del GLHI dell'IC “Foligno 4”
via Monte Soratte Foligno
1. ELEMENTI CONOSCITIVI DELL'ALUNNO
1.1 DATI ANAGRAFICI
Nome e cognome
Luogo e data di nascita
Classe e sezione
1.2 TIPOLOGIA DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE
Disturbo Specifico del Linguaggio
Disturbo Specifico dell'Apprendimento
Borderline cognitivo/Disturbo Aspecifico di Apprendimento
Disturbo Evolutivo Specifico
Svantaggio linguistico e/o culturale
Svantaggio socio-economico
Disagio comportamentale e relazionale
Disagio fisico
Altro
1.3 DATI CLINICI (solo in caso di diagnosi di DSA, DSL, Borderline cognitivo, ...)
Sintesi della valutazione neuropsicologica:
indicare in base alla valutazione neuropsicologica le eventuali aree di funzionamento problematico (es. ambito logico-matematico, ambito linguistico ...) che configurano una situazione di Bisogno Educativo Speciale e che richiedono alcune forme di personalizzazione nell'intervento didattico-educativo.
Eventuali comorbilità
Data di rilascio della diagnosi
Centro Pubblico o Struttura abilitata o Specialista che ha
rilasciato la diagnosi
Interventi riabilitativi in atto
indicare se logopedista o altri interventi specialistici
Specialista di riferimento
Giorni e orari degli interventi
(extrascolastici)
2. OSSERVARE
2.1 PRESTAZIONI SCOLASTICHE
Lettura
(velocità e correttezza)
Legge regolarmente
Legge lentamente con pochi errori
Legge velocemente commettendo molti errori
Legge lentamente e commette molti errori
Produzione scritta
Contenuto
Buono
Ortografia
Corretta
Sufficiente Poco corretta
Scarso Scorretta
Calcolo
(accuratezza e velocità nel calcolo a mente e scritto)
Esegue calcoli a mente rapidamente e correttamente
Esegue calcoli a mente, ma commette numerosi errori
Esegue calcoli a mente correttamente, ma molto lentamente
Esegue calcoli scritti lentamente con pochi errori
Esegue calcoli scritti lentamente e commette molti errori
Comprensione del testo
Buona
Sufficiente
Scarsa
Comprensione del testo in ascolto
Buona
Sufficiente
Scarsa
Attenzione Buona
Sufficiente
Scarsa
Altro
(es. bilinguismo, problemi nell'area visuo-spaziale )
Punti di forza
(specificare)
2.2 CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI
Collaborazione Buona
Sufficiente
Scarsa
Non si relaziona
Relazione con gli adulti Buona
Sufficiente
Scarsa
Non si relaziona
Relazione con i pari Buona
Sufficiente
Scarsa
Non si relaziona
Frequenza scolastica assidua regolare irregolare
Rispetto delle regole buono parziale scarso
Motivazione al lavoro scolastico
buona parziale scarsa
Organizzazione personale buona parziale scarsa
Consapevolezza delle proprie difficoltà
si parziale no
2.3 COMPETENZA LINGUA ITALIANA
Solo alunni stranieri
Ha difficoltà solo con linguaggi complessi e specifici
Comprende e parla, ma ha difficoltà a scrivere
Comprende, ma non sa esprimersi
Non usa la lingua italiana
2.4 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA FAMIGLIA E/O ALUNNO
Interessi, difficoltà, attività in cui si sente capace, aspettative, richieste,...
3. INTERVENTO DIDATTICO METODOLOGICO
3.1 STRUMENTI COMPENSATIVI
STRUMENTO
Già utilizzato dall'alunno
Da utilizzare dall'alunno
Da utilizzare dalla classe
Formulari
Formulari matematici
Formule chimiche
Formulari delle discipline tecniche
Tabella dei valori posizionali delle cifre
Tabella delle operazioni
Tavola pitagorica
Tabella delle unità di misura
Tabella delle scomposizioni in fattori primi
Tabella degli indicatori cronologici
Tabella dei verbi in L1
Tabella dei verbi in L2
Tabella con formule e figure geometriche
Tavola periodica degli elementi
Linea del tempo
Mappe/schemi riepilogativi sia per la produzione scritta che orale
Mappe/schemi riepilogativi per la grammatica (L1)
Mappe/schemi riepilogativi per la grammatica (L2)
Cartine geografiche e storiche tematiche
Schemi di sviluppo per la produzione scritta
Vocabolari digitali
Immagini per la comprensione del testo in L1/L2
Calcolatrice/calcolatrice parlante
Libri digitali
Audiolibri
Libri con testo ridotto (anche per la narrativa)
Registratore
Presentazioni in power point sia per la produzione scritta che orale
Penne con impugnatura speciale ergonomica
Programmi di viodeoscrittura con correttore ortografico
Sintesi vocale (Carlo II, Alpha Reader, Balaboolka, ...)
Programmi per l'elaborazione di mappe e schemi (Cmap, Supermappe, Vue, ...)
Programmi per geometria e/o disegno tecnico(Geogebra, Cabri geomètre, ...)
Programmi per il calcolo e creazione di tabelle e grafici (Excel, Calc, ...)
3.2 STRATEGIE COMPENSATIVE E FORME DI FLESSIBILITA'
STRATEGIA Già utilizzato dall'alunno
Da utilizzare dall'alunno
Da utilizzare dalla classe
Recupero fonologico e metafonologico (scuola primaria) Apprendimento della digitazione su tastiera con le 10 dita Predisposizione di mappe/schemi anticipatori con i nuclei fondanti dell'argomento da trattare
Costruzione di mappe/schemi riepilogativi con i nuclei fondanti dell'argomento trattato Scrittura alla lavagna in stampato maiuscolo Predisposizione di testi scritti, utilizzando caratteri tipo Verdana, Arial, ... di dimensioni 14/16, interlinea almeno 1,5 senza giustificazione del testo
Sintesi della spiegazione effettuata al termine della lezione da parte del docente Fornitura di materiale didattico digitalizzato su supporto fisico e via e-mail Predisposizione della lezione con rinforzo di immagini o l'ausilio di sussidi (computer, Lim,...)
Consegna anticipata all'alunno del testo in vista di esercitazione di comprensione o lettura ad alta voce in classe
Didattica esperienziale e laboratoriale Esercitazione e attività di cooperative learning Altro (indicare )
3.3 STRATEGIE METACOGNITIVE
STRATEGIE
Già utilizzato dall'alunno
Da utilizzare dall'alunno
Da utilizzare dalla classe
Insegnare l'uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie, ...)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio
Offrire schemi grafici relativi all'argomento di studio, per orientare l'alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali
Privilegiare l'apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l'operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa
Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli alunni
Altro (indicare)
3.4 MISURE DISPENSATIVE
L'alunno
è dispensato da
Leggere ad alta voce
Scrivere in corsivo
Prendere appunti
Copiare dalla lavagna
Dettatura di testi
Uso di vocabolari cartacei
Costruzione di cartine geografiche e storiche mute
Assegnazione dello stesso carico di compiti a casa dei compagni
Studio mnemonico di formule, tabelle, definizione, regole, testi poetici
Svolgere contemporaneamente 2 prestazioni (es. copiare e ascoltare la lezione)
Effettuare più prove valutative nello stesso giorno
Altro (indicare)
3.5 MODALITA' DI SVOLGIMENTO E CORREZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA
Modalità di svolgimento prove di verifica scritte
Verifiche scritte utilizzando schemi, tavole, mappe di sintesi e ogni altro strumento compensativo della memoria
Informazione all'alunno degli argomenti oggetto di verifica
Lettura della consegna
Predisposizione di uno schema di sviluppo della consegna con domande guida
Utilizzo del computer con tutti i programmi utilizzati regolarmente
Uso della calcolatrice, di tavole pitagoriche, formulari, tabelle e mappe
Prove strutturate con risposta a scelta multipla
Riduzione quantitativa della consegna
Tempi più lunghi per lo svolgimento della prova
Evitare le verifiche a sorpresa
Evitare verifiche sui linguaggi specifici, definizioni a carattere puramente mnemonico
Altro (indicare)
Verifiche orali utilizzando schemi, tavole e mappe di sintesi e ogni altro strumento compensativo della memoria
Modalità
di svolgimento prove di verifiche orali
Programmazione delle interrogazioni
Informazione all'alunno degli argomenti oggetti di verifica
Ripasso degli argomenti prima della verifica orale
Uso della calcolatrice, di tavole pitagoriche, formulari, tabelle e mappe
Verifiche orali con domande guida, non aperte (colloquio semistrutturato) senza partire da termini specifici o definizioni
Evitare le verifiche a sorpresa
Evitare verifiche sui linguaggi specifici, definizioni a carattere puramente mnemonico
Altro (indicare)
Criteri
di correzione delle verifiche scritte
Non considerare gli errori ortografici
Non considerare gli errori di spelling
Non considerare gli errori di calcolo nella risoluzione di problemi
Non penalizzare l'utilizzo di qualsiasi strumento compensativo
Non penalizzare l'utilizzo di schemi, mappe, tabelle, durante le prove
Altro (indicare)
4 – PATTO CON LA FAMIGLIA
Nelle attività di studio l'allievo
È seguito da un tutor nelle discipline:
È seguito dai familiari
Ricorre all'aiuto dei compagni
Utilizza strumenti compensativi
Altro (indicare)
Strumenti da utilizzare nel lavoro a casa
Strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico...)
Sintesi vocale
Appunti scritti al computer
Testi semplificati e/o ridotti
Schemi e mappe
Altro (indicare)
Attività scolastiche individualizzate programmate
Attività di recupero e/o consolidamento e/o potenziamento
Attività di laboratorio
Attività a piccoli gruppi
Attività di carattere culturale, formativo, socializzante
Altro (indicare)
SOTTOSCRITTORI DEL PDP
RUOLO NOME FIRMA
Dirigente Scolastico
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Specialista
Genitore
Genitore
Data: ...................................................
Allegato I)
Progetto DigiLand
(progetto approvato)
DIGILAND – LA TERRA DEL DIGITALE
Il progetto DIGILAND – LA TERRA DEL DIGITALE costituisce la naturale evoluzione
del percorso di digitalizzazione della didattica avviato dall’Istituto ormai da alcuni anni, da
quando tutte le classi di scuola primaria e secondaria di primo grado sono state dotate di
LIM, con attivazione di Internet, software collaborativi a sostegno dell’e-learnig degli
studenti (uso di piattaforme, app gratuite, prezi, c-map, geogebra…) kit per la robotica,
stampante in 3D, registro elettronico comprensivo di voti, assenze, note didattiche e
disciplinari, schede di valutazione on line, sito istituzionale costantemente aggiornato,
giornalino scolastico webzine e da settembre 2015 un progetto di sperimentazione rivolto
agli alunni delle 7 classi prime di scuola secondaria di primo grado di utilizzo di dispositivi
digitali, per la didattica disciplinare e per favorire l’inclusione degli alunni BES .
Parallelamente l’Istituto ha investito, e investe, nella formazione permanente dei docenti
all’uso dei dispositivi, nella generalizzazione di una didattica “Multicanale”, in coerenza con
quanto previsto nel POF (didattica attiva, invertita, laboratoriale, collaborativa, mobile
learning, impiego di contenuti digitali), con quanto contenuto nella parte 5 del RAV, in cui si
pone come priorità lo “Sviluppo delle competenze sociali degli studenti dell’Istituto, in
particolare agire in modo autonomo e responsabile individuando azioni mirate per l’uso
consapevole e responsabile delle tecnologie digitali da parte dei giovani”, in coerenza con
l’atto di indirizzo del dirigente scolastico, centrato sullo sviluppo di competenze digitali e
con la L.107/2015 che prevede esplicitamente la realizzazione del Piano Nazionale per la
scuola digitale.
Nello specifico si aderisce al modulo “Laboratorio Mobile” per implementare le dotazioni
tecnologiche dell’Istituto e raggiungere tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e le
classi terminali di scuola primaria, che insistono sullo stesso plesso. Non più l’alunno che
raggiunge il laboratorio, ma il laboratorio che raggiunge l’alunno in maniera semplice, nel
momento in cui la classe si trasforma in ambiente collaborativo per lo studio delle discipline,
attraverso l’impiego di una serie di software didattici dedicati. L’ambiente di apprendimento
diventa luogo di formazione multisensoriale, digitale e non, in cui l’alunna e l’alunno si
trasformano in cittadini consapevoli e responsabili, preparandosi gradualmente
all’inserimento in un mondo del lavoro sempre più tecnologico e digitale. Così il processo di
apprendimento è contemporaneamente condiviso, grazie all’impiego del digitale, e personale,
in quanto ognuno può scoprire, sperimentare, valutare, progettare, realizzare, in un ambiente
di apprendimento moderno e in continua evoluzione, strutturato per lo sviluppo del pensiero
computazionale, orientato alla logica e al problem solving, come sostenuto dal MIUR.
OBIETTIVI SPECIFICI E RISULTATI ATTESI Gli obiettivi che l’Istituto intende perseguire attraverso il progetto DIGILAND – LA TERRA
DEL DIGITALE sono i seguenti:
Rendere i ragazzi consapevoli che il computer è uno “strumento” da utilizzare
per lo studio ed il lavoro
Condurre il ragazzo ad un uso attivo del computer, come strumento per la
mente, che mette in luce e potenzia le capacità logiche e contribuisce alla
formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: intuizione, immaginazione,
progettazione, deduzione, verifica
Far sperimentare il rigore e la precisione richiesti dal linguaggio tecnico-
scientifico, applicato al disciplinare
Potenziare le capacità di rappresentazione mentale, di analisi, di deduzione, di
problem posing, problem solving e di creatività, senza eliminare il libro di testo,
il quaderno e la manualità e l'uso degli strumenti classici (penna, riga,
compasso, squadra, goniometro, …), attraverso la didattica multicanale
Promuovere e sviluppare l’educazione al pensiero computazionale, inteso come
capacità di elaborare un progetto e di “dominare” la macchina istruendola a
“fare cose”
Favorire l’utilizzo di contenuti formativi multimediali, quali foto, video,
piattaforme interattive, per l’apprendimento multisensoriale
Promuovere l’utilizzo delle tecnologie, per educare all’uso consapevole e
corretto sia dei dispositivi che dei contenuti digitali, per sviluppare competenze
di cittadinanza attiva
Condurre l’alunno all’individuazione di fonti certe per raggiungere l’obiettivo,
evitando le “information overload”
Condividere le Regole di Netiquette contenute nella Policy di E-safety di scuola,
in modo da rendere i comportamenti informatici delle alunne e degli alunni
conformi alle esigenze del bon - ton informatico
Promuovere la continuità formativa tra scuola dell’infanzia, primaria e
secondaria di primo grado, attraverso la condivisione e l’uso di una banca – dati
didattici
Favorire il rapporto scuola-famiglia, attraverso la gestione di piattaforme che
mettano a disposizione i contenuti didattici, sia all’interno della scuola che
all’esterno, in maniera semplice e di facile fruizione, anche da parte dei genitori,
attraverso strumenti digitali, quali smartphone, tablet e pc portatile
PECULIARITA’ DEL PROGETTO RISPETTO A:
RIORGANIZZAZIONE TEMPO – SCUOLA, RIORGANIZZAZIONE DIDATTICO –
METODOLOGICA, INNOVAZIONE CURRICOLARE , USO DEI CONTENUTI
DIGITALI
Le peculiarità del progetto sono riconducibili ad una diversificata organizzazione scolastica,
da diversi punti di vista:
dal punto di vista metodologico didattico i docenti promuoveranno la padronanza nell’uso
dei seguenti elementi:
Basi del software LIM (ActivInspire)
scrivere e modificare testi
salvare e organizzare dati in cartelle
realizzare presentazioni
elementi d'uso del foglio di calcolo
navigare in internet
navigare nel sito di Scuola
scaricare e navigare i libri di testo
lavorare sulla piattaforma Edmodo
metodo di studio e Cmap
ogni altro software utile alla disciplina insegnata
per il lavoro disciplinare con l’uso dei dispositivi sia a casa nel lavoro individuale, che a
scuola nel lavoro collettivo. L’uso dei contenuti digitali consentirà agli alunni e alle alunne di
scambiare informazioni e ampliare le conoscenze.
Dal punto di vista del tempo scuola, il progetto consentirà agli alunni di fruire dell’attività
formativa attivata in classe anche al di fuori della scuola, grazie alla capacità di accesso
rapido e facile a strumenti condivisi con compagni e docenti e ai contenuti didattici in uso
(attraverso piattaforme, chiavi usb, internet, …). Si prevede la possibilità di attivare rientri
pomeridiani per supportare l’alfabetizzazione informatica, per attivare l’aiuto compiti, il
recupero pomeridiano, o strutturare la divisione degli alunni in gruppo di lavoro in orario
mattutino per gruppi di livello (potenziamento e recupero) utilizzando i docenti
dell’Organico Potenziato che saranno a breve assegnati all’Istituto.
Dal punto di vista dell’innovazione curricolare adeguati strumenti tecnologici consentono
l’utilizzo avanzato di strumenti fisici già in possesso della scuola, quali LIM, Laboratori,
computer …, e digitali, quali software e-learnig, blog, piattaforme, …, strutturando ambienti
di apprendimento sempre più stimolanti e interattivi in tutte le discipline e consentendo la
partecipazione a progetti formativi che utilizzino innovative strategie didattiche, per
l’apprendimento disciplinare (es. partecipazione dell’istituto al Code Week in continuità
verticale, visibile nel sito di scuola). Si prevede che sarà facilitata la comunicazione alunno –
docente anche al di fuori della scuola, per l’assegnazione di compiti e la verifica degli stessi
da remoto, sarà migliorato il livello di attenzione, di partecipazione, di studio individuale, di
interesse all’attività didattica, di comprensione dei contenuti, di rielaborazione individuale,
migliorando, così, anche i risultati di apprendimento.
Dal punto di vista dell’uso dei contenuti digitali si prevede che il progetto consentirà la
semplificazione dell’accesso ai contenuti di tipo digitale, scambiabili direttamente,
disponibili per tutti in piattaforme condivise e in modalità e-learnig. Si favorisce nell’alunna
e nell’alunno il corretto impiego delle tecnologie digitali e si consente loro di migliorare la
velocità di apprendimento e la possibilità di scambio con altri Istituti, sia italiani che esteri, a
vantaggio delle lingue straniere e degli scambi tra culture diverse.
STRATEGIE DI INTERVENTO PER LE DISABILITA’
L’esperienza di questi ultimi anni ha dimostrato che l’utilizzo dello strumento digitale a
scuola costituisce un valido supporto come “facilitatore” di accesso ai contenuti, perché
permette all’alunno di entrare in contatto con la didattica in maniera più autonoma,
consapevole ed efficace. Il beneficio prioritario dell’utilizzo di questo strumento in classe è
visibile negli alunni con bisogni educativi speciali (disabili, BES, DSA, borderline), nello
sviluppo dell’autonomia personale, sociale, emozionale, nel potenziamento della motivazione
all’apprendimento, nella gratificazione personale, nell’autostima e nell’interesse. Tutto ciò
facilita anche la realizzazione di una consapevole relazione di apprendimento tra alunno,
docente, gruppo classe, favorendo una migliore integrazione, attraverso un riscatto
dell’autonomia gestionale del lavoro, che diventa, tramite il supporto digitale, personalizzata
e gratificante per l’utente, che può sentirsi più partecipe e attivo.
ELEMENTI DI CONGRUITA’ E COERENZA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE
CON IL POF DELLA SCUOLA
Il progetto DIGILAND – LA TERRA DEL DIGITALE costituisce un’opportunità per il
nostro Istituto per migliorare la metodologia didattica collaborativa e laboratoriale e per
offrire agli allievi uno spazio tecnologico che consenta di sviluppare le loro conoscenze con
la necessaria autonomia dei processi di scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle
proprie conoscenze. Lo sviluppo permetterà di ottenere una notevole ricaduta sia sulla
didattica che sul funzionamento e sull’organizzazione della scuola. Si potranno sviluppare e
migliorare notevolmente servizi, come l’E-learning, la gestione dei contenuti digitali e le
lezioni multimediali. Inoltre si otterrà un miglioramento del Know – how tecnologico dei
docenti, che operano nell’Istituto.
DESCRIZIONE DEL MODELLO DI AMBIENTE CHE SI INTENDE REALIZZARE
L’ambiente che si intende realizzare sarà un laboratorio mobile comprensivo di LIM con
attivazione di Internet (già in dotazione della scuola) e un armadietto con 31 notebook per la
fruizione individuale e collettiva dell’attività didattica disciplinare. Il laboratorio mobile
raggiunge le 25 classi di scuola secondaria di primo grado e le due classi quarta e quinta della
scuola primaria, afferente all’Istituto Comprensivo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione degli esiti del progetto DIGILAND – LA TERRA DEL
DIGITALE saranno attuate attraverso:
-la somministrazione di questionari di gradimento agli alunni
-la somministrazione di questionari di gradimento ai genitori
-la somministrazione di questionari ai docenti
-la compilazione di una scheda che tenga conto della metodologia e della valutazione
trifocale (soggettiva-oggettiva-intersoggettiva) delle competenze in relazione agli obiettivi
programmati.
Allegato L)
Protocollo d’Istituto
Inclusione Alunni Stranieri
Il protocollo per l’inclusione degli alunni stranieri è un documento deliberato dal Collegio dei
Docenti e inserito nel PTOF della scuola. Questo protocollo nasce con l’intento di pianificare le
azioni d’inserimento degli alunni di lingua non italiana provenienti da altri Paesi, facilitandone
l’ingresso nel nostro sistema scolastico.
Contiene prassi condivise di carattere organizzativo, amministrativo, comunicativo, educativo-
didattiche, in base ai riferimenti normativi nazionali per gli alunni immigrati.
Definisce i compiti e i ruoli degli insegnanti, del personale amministrativo, dei mediatori culturali.
Traccia le diverse possibili fasi di accoglienza e le attività di facilitazione per l'apprendimento della
lingua italiana.
Il protocollo costituisce uno strumento di lavoro che viene integrato e rivisto sulla base delle
esperienze realizzate.
FINALITA’
Il protocollo si propone di:
▪ definire pratiche condivise all'interno delle scuole in tema di accoglienza e inclusione degli alunni
stranieri;
▪ facilitare l'ingresso a scuola di bambini e ragazzi di altra nazionalità nel sistema scolastico e
sociale;
▪ sostenere gli alunni neo-arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto;
▪ favorire un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova eventuali
ostacoli alla piena integrazione/inclusione;
▪ costruire un contesto favorevole all'incontro con altre culture e con il vissuto di ogni alunno;
▪ favorire un rapporto di collaborazione con la famiglia;
▪ promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sui temi dell'accoglienza
e dell'educazione interculturale, nell'ottica di un sistema formativo integrato
ORGANIZZAZIONE DEL PROTOCOLLO
Il protocollo d’inclusione delinea prassi condivise di carattere:
▪ amministrativo-burocratico-informativo (FASE UNO) che riguardano l'iscrizione e
l'inserimento a scuola degli alunni stranieri (approccio dei genitori stranieri con l'istituzione)
▪ comunicativo- relazionale (FASE DUE) che riguarda i compiti e i ruoli degli operatori scolastici
e le fasi dell'accoglienza a scuola
COMPITI:
▪ Esamina la prima documentazione raccolta dalla segreteria all'atto dell'iscrizione
▪ raccoglie informazioni su: situazione familiare, storia personale e scolastica, situazione linguistica
dell'alunno.
▪ Effettua un colloquio con l'alunno per la valutazione delle abilità, delle competenze, dei bisogni
specifici di apprendimento e degli interessi
▪ Sollecita la necessità di una collaborazione continuativa tra scuola e famiglia.
▪ Propone l'assegnazione alla classe sulla scorta degli elementi raccolti durante il colloquio,
tenendo conto dell’età anagrafica, dell’ordinamento degli studi del Paese di provenienza, di un
primo accertamento di competenze ed abilità, delle aspettative familiari emerse dal colloquio
nonché del numero di alunni per classe, della presenza di altri alunni stranieri e delle
problematiche rilevanti nella classe.
▪ Fornisce le informazioni raccolte ai docenti che accoglieranno l'alunno in classe.
▪ Individua percorsi di facilitazione con il team dei docenti.
MATERIALI:
▪ Scheda di rilevazione sul percorso scolastico e linguistico dell’alunno;
▪ Griglia di osservazione delle competenze linguistiche e del comportamento relazionale per gli
alunni stranieri
COMPITI DELLA COMMISSIONE
▪ Predispone e fornisce schede di rilevazione della competenza linguistica ed eventualmente di
altre abilità.
▪ Promuove l’attuazione di laboratori linguistici, individuando risorse interne/esterne e spazi
adeguati.
▪ Favorisce e facilita il rapporto con la famiglia.
▪ Stabilisce contatti con Enti Locali, servizi, associazioni di volontariato, altre istituzioni scolastiche
per fare proposte, progetti e corsi di formazione.
▪ educativo-didattico (FASE 3) che traccia le fasi relative all'assegnazione della classe e
all’insegnamento dell'italiano come seconda lingua;
ACCOGLIENZA
Sarà compito degli insegnanti preparare l'accoglienza, predisponendo attività mirate a :
▪ sensibilizzare la classe all'accoglienza del nuovo alunno e favorirne l’inserimento:
- trasmettendo le necessarie informazioni ai compagni
- creando un clima positivo di attesa
- dedicando del tempo ad attività di benvenuto e conoscenza
- individuando un alunno particolarmente adatto a svolgere la funzione di tutor (compagno di
viaggio) dell’alunno straniero almeno per i primi tempi dell’inserimento.
▪ favorire la conoscenza degli spazi della scuola.
▪ favorire la conoscenza dei tempi e dei ritmi della scuola.
▪ facilitare la comprensione dell'organizzazione delle attività.
▪ rilevare i bisogni specifici di apprendimento.
▪ individuare ed applicare modalità di semplificazione dei contenuti e di facilitazione linguistica per
ogni disciplina, stabilendo contenuti minimi ed adattando ad essi la verifica e la valutazione.
L’INSERIMENTO NELLA CLASSE / SEZIONE
Nella prima fase dell’inserimento scolastico, l’insegnamento della lingua italiana come seconda
lingua deve tendere soprattutto a:
▪ fornire all'alunno straniero gli strumenti linguistici che gli possono permettere di partecipare ad
alcune attività comuni della classe;
▪ sviluppare, sostenere e rafforzare l’italiano utile sia alla scolarizzazione sia alla socializzazione in
generale, sostenere l'acquisizione di strumenti per la comprensione di testi e terminologie
didattiche specifiche.
L’adattamento si concretizza nella definizione di un percorso individualizzato di apprendimento,
ovvero di un Piano Didattico Personalizzato che, oltre a valorizzare costruttivamente le
conoscenze pregresse, deve mirare a coinvolgere e motivare l’alunno/a.
La durata dell’adozione del PDP è estremamente personale in quanto risente del contesto di
provenienza e del ceppo linguistico.
CRITERI DI VALUTAZIONE
▪ L’alunno deve essere valutato nelle discipline previste nel suo piano di studi personalizzato.
▪ Per evitare ogni discriminazione, nel documento ufficiale di valutazione si auspica la valutazione
dell’alunno in tutte le discipline. Solo nel caso particolare in cui vi sia l’impossibilità di esprimere
una valutazione in tutti gli ambiti in relazione alle tempistiche dell’inserimento, si valutano solo le
discipline attinenti al piano di studi personalizzato, riportando la dicitura “non valutabile” per quelle
non incluse nel piano medesimo.
▪ In vista dello scrutinio finale ciascun docente, per la propria disciplina, predispone una
programmazione personalizzata al fine di poter valutare l’alunno in tutte le discipline, utilizzando
anche testi facilitati.
▪ Il giudizio deve essere espresso in relazione agli obiettivi del PDP dell’alunno, utilizzando la scala
di valutazione prevista per gli altri alunni.
▪ Gli alunni che hanno acquisito una competenza minima della lingua italiana e che possono
seguire la programmazione della classe con eventuali semplificazioni di contenuti e/o metodologie,
vengono valutati con gli stessi criteri degli alunni della classe.
▪ La valutazione deve inoltre tenere conto dei seguenti aspetti:
- progressi rispetto alla situazione di partenza
- impegno e motivazione
- situazione generale in cui si verifica il processo di inserimento nella nuova realtà sociale e
culturale
▪ L’ammissione alla classe successiva avviene qualora l’alunno/a abbia conseguito gli obiettivi
previsti dal PDP, quindi indipendentemente dal raggiungimento del pieno possesso della lingua
italiana.
▪ sociale (FASE 4) che individua i rapporti e le collaborazioni con il territorio.
Il protocollo di accoglienza della Scuola costituisce la base sulla quale verrà costruita una rete di
raccordo ed integrazione dell’azione delle Istituzioni scolastiche e del Servizio Sociale del Comune
di Foligno (ALL. 1) attraverso percorsi di
Emergenze
Alfabetizzazione di base (livello A1)
Consolidamento didattico (Livello A2/B1)
Recupero ed accompagnamento agli esami
Tutto ciò avrà il fine di garantire ad ogni alunno straniero, anche attraverso rapporti con il territorio,
il diritto fondamentale all’istruzione e alla promozione della propria personalità.
Allegato M)
Progetto
“PENELOPE… TESSE ANCORA”
PROGETTO “PENELOPE… TESSE ANCORA”
Presentazione dell’idea progettuale
In coerenza con il PTOF e con la vocazione tecnologico-scientifica
dell’istituto, siamo fermamente convinti della necessità di educare gli
studenti al pensiero computazionale, ma altrettanto certi del bisogno di
recuperare le abilità manuali che nelle attuali generazioni, spesso
fruitrici passive di tecnologia, si stanno perdendo. Per questo motivo
abbiamo elaborato il progetto “Penelope… Tesse ancora” per
coniugare attività hands on e competenze digitali. Uniremo l'arte del
ricamare, del tessere e del costruire con la capacità di produrre( e
riprodurre) progetti utilizzando diverse lingue e diversi linguaggi:
Scratch, stampante 3D, Geopiano, Geogebra… Le esperienze che
realizzeremo creeranno contesti di esperienza vari e significativi ,
attivando una rete di intelligenze multiple e stili cognitivi.
Tempi Da Ottobre a Dicembre 2016
Destinatari del progetto Tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo Foligno 4 (scuola
dell’Infanzia, scuola Primaria, scuola Secondaria di primo grado)
Soggetti coinvolti Studenti, personale docente e non, famiglie ed esperti del territorio
Finalità generali
L’alunno:
-Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per
ricercare e analizzare dati ed informazioni.
-Dimostra originalità e spirito di iniziativa.
-In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento, si impegna in
campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali.
Obiettivi di competenza
-Apprendere in maniera semplice ed efficace le basi dell’informatica
-sviluppare competenze logiche
-sviluppare la capacità di risolvere problemi in modo creativo ed
efficiente, qualità importanti per tutti i futuri Cittadini
-sviluppare il “pensiero computazionale” attraverso la programmazione
(coding) in contesti di gioco.
-Utilizzare le lingue straniere (Inglese, Francese, Spagnolo) per
realizzare attività unplugged e al computer
Attività Unplugged e al computer anche con l’uso dei linguaggi di
programmazione
Mezzi e strumenti Carta, tela, fili, colori, materiali di riciclo, computer, software di
geometria dinamica, modellazione e programmazione
Prodotto
Progettazione e realizzazione di: aquiloni con materiale riciclato,
biglietti di auguri e segnalibri in macramé e a punto croce, oggetti in
3D
Documentazione Foto ,video, slides, mercatino .
Verifica e valutazione
Questionario di autovalutazione(studenti, docenti e genitori)
Valutazione del percorso con ricaduta nelle singole discipline
coinvolte.
I docenti
Allegato N)
Valutazione delle
Discipline”
VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO ITALIANO
DIECI /NOVE
Pertinenza alla traccia: conoscenze approfondite e pienamente rispondenti alla traccia. Ricchezza e originalità del contenuto: elaborazione ricca , ampia e personale dei contenuti.
Coerenza e chiarezza: organizzazione dei contenuti coerente e ben articolata. Competenza morfologica: forma coerente e lineare .
Competenza ortografica :testo scorrevole. Competenza lessicale:lessico accurato, ricco e vario.
OTTO
Pertinenza alla traccia: buona aderenza agli argomenti e agli scopi delle consegne. Ricchezza e originalità del contenuto: informazioni esaurienti, adeguata elaborazione
personale. Coerenza e chiarezza: organizzazione coerente dei contenuti.
Competenza morfologica: corretto dal punto di vista morfologico e sintattico. Competenza ortografica :abbastanza corretto.
Competenza lessicale:lessico appropriato.
SETTE
Pertinenza alla traccia: pertinenza adeguata. Ricchezza e originalità del contenuto: dati informativi essenziali, parziale elaborazione
personale. Coerenza e chiarezza: organizzazione schematica dei contenuti .
Competenza morfologica: abbastanza corretto dal punto di vista morfologico e sintattico. Competenza ortografica : qualche errore.
Competenza lessicale:lessico adeguato, termini generici, qualche ripetizione.
SEI
Pertinenza alla traccia: parziale aderenza alla traccia. Ricchezza e originalità del contenuto: dati informativi sufficienti, elaborazione personale poco
significativa. Coerenza e chiarezza: organizzazione elementare dei contenuti .
Competenza morfologica. parzialmente corretto dal punto di vista morfologico e sintattico. Competenza ortografica : vari errore.
Competenza lessicale:lessico essenziale e semplice con qualche ripetizione.
CINQUE
Pertinenza alla traccia: scarsa aderenza alla traccia. Ricchezza e originalità del contenuto: dati informativi limitati.
Coerenza e chiarezza: organizzazione parziale coerente e organica . Competenza morfologica :organizzazione morfologica non sempre corretta.
Competenza ortografica : molti errore. Competenza lessicale:lessico limitato.
QUATTRO
Pertinenza alla traccia: inadeguata aderenza alla traccia. Ricchezza e originalità del contenuto: dati informativi molto limitati. Coerenza e chiarezza: organizzazione disordinata e incongruente .
Competenza morfologica :organizzazione morfologica non sempre corretta. Competenza ortografica : gravi e numerosi errore.
Competenza lessicale:lessico inadeguato.
VOTO CRITERI PER LA VALUTAZIONE PROVE ORALI - ITALIANO
DIECI L’alunno/a si esprime con un linguaggio chiaro, appropriato e specifico. Conosce a fondo
l’argomento e ne padroneggia con sicurezza concetti e definizioni. Formula sintesi ed elaborazioni autonome sulla materia trattata.
NOVE L’alunno/a si esprime con un linguaggio chiaro ed appropriato. Conosce bene l’argomento e
ne padroneggia con sicurezza concetti e definizioni. Formula sintesi ed elaborazioni sulla materia trattata.
OTTO L’alunno/a si esprime con un linguaggio abbastanza chiaro. Conosce bene l’argomento e ne padroneggia concetti e definizioni. Formulare sintesi ed elaborazioni sulla materia trattata.
SETTE L’alunno/a si esprime con un linguaggio non sempre appropriato. Conosce l’argomento e
possiede discreta padronanza dei concetti e delle definizioni. A volte ha difficoltà nel formulare sintesi ed elaborazioni sulla materia trattata
SEI L’alunno/a si esprime con un linguaggio non sempre appropriato. Conosce gli aspetti principali
dell’argomento e utilizza concetti e definizioni se guidato. A volte ha difficoltà nel formulare sintesi ed elaborazioni sulla materia trattata
CINQUE L’alunno/a si esprime con un linguaggio semplice e non sempre appropriato. Conosce parzialmente gli aspetti principali dell’argomento e utilizza concetti e definizioni solo se
guidato. Ha difficoltà nel formulare sintesi ed elaborazioni sulla materia trattata.
QUATTRO L’alunno/a si esprime con un linguaggio non appropriato. Evidenzia molte lacune nella conoscenza dell’argomento trattato ed elabora sintesi e collegamenti solo se guidato.
TRE L’alunno non risponde a nessuna delle domande formulate dal docente. Messo nella
condizione di gestire l’interrogazione, partendo da un argomento a piacere, dimostra di aver disatteso del tutto il compito assegnato.
VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE STORIA E GEOGRAFIA
DIECI
L’alunno/a si esprime con un linguaggio chiaro, appropriato e specifico. Conosce a fondo l’argomento e ne padroneggia con sicurezza concetti e definizioni. Formula sintesi ed elaborazioni autonome sulla materia trattata, effettua collegamenti ed
argomenta le proprie riflessioni.
NOVE
L’alunno/a si esprime con un linguaggio chiaro ed appropriato. Conosce bene l’argomento e ne padroneggia con sicurezza concetti e definizioni. Formula sintesi ed
elaborazioni sulla materia trattata, effettua collegamenti ed argomenta le proprie riflessioni.
OTTO L’alunno/a si esprime con un linguaggio abbastanza chiaro. Conosce bene
l’argomento e ne padroneggia concetti e definizioni. Formulare sintesi ed elaborazioni sulla materia trattata, effettua collegamenti.
SETTE
L’alunno/a si esprime con un linguaggio non sempre appropriato. Conosce l’argomento e possiede discreta padronanza dei concetti e delle definizioni. A volte
ha difficoltà nel formulare sintesi ed elaborazioni sulla materia trattata, riesce ad effettuare collegamenti se opportunamente stimolato
SEI L’alunno/a si esprime con un linguaggio non sempre appropriato. Conosce gli aspetti
principali dell’argomento e utilizza concetti e definizioni se guidato. A volte ha difficoltà nel formulare sintesi ed elaborazioni sulla materia trattata
CINQUE
L’alunno/a si esprime con un linguaggio semplice e non sempre appropriato. Conosce parzialmente gli aspetti principali dell’argomento e utilizza concetti e
definizioni solo se guidato. Ha difficoltà nel formulare sintesi ed elaborazioni sulla materia trattata.
QUATTRO L’alunno/a si esprime con un linguaggio non appropriato. Evidenzia molte lacune nella conoscenza dell’argomento trattato ed elabora sintesi e collegamenti solo se
guidato.
TRE L’alunno non risponde a nessuna delle domande formulate dal docente. Messo nella
condizione di gestire l’interrogazione, partendo da un argomento a piacere, dimostra di aver disatteso del tutto il compito assegnato.
VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA LINGUA STRANERA
DIECI / NOVE Messaggio completo, rari errori ortografici, lessico ricco e appropriato e accuratezza
grammaticale. Le funzioni sono usate in modo adeguato e coerente.
OTTO Messaggio completo, errori ortografici non gravi, lessico adeguato, funzioni
comunicative usate adeguatamente, qualche errore grammaticale.
SETTE Messaggio completo, lessico semplice, vari errori ortografici e grammaticali che
comunque non ostacolano la comprensione. Uso accettabile delle funzioni.
SEI Messaggio abbastanza completo, lessico essenziale, numerosi errori ortografici,
grammaticali e nell'uso delle funzioni che , in parte, ne compromettono la comprensione
CINQUE Messaggio parzialmente completo, lessico povero, errori ortografici, grammaticali e
nell'uso delle funzioni che ne limitano la comprensione.
QUATTRO Messaggio incompleto, lessico scarso, errori ortografici, grammaticali e nell'uso delle
funzioni che ne pregiudicano la comprensione.
VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE PROVA ORALE LINGUA STRANERA
DIECI / NOVE Interazione appropriata e fluida, lessico ricco e appropriato, nessun errore
grammaticale significativo e pronuncia corretta.
OTTO Interazione adeguata e abbastanza fluida, lessico corretto, grammatica e pronuncia
generalmente appropriate
SETTE Interazione accettabile, lessico adeguato, grammatica e pronuncia abbastanza
corrette
SEI Interazione accettabile sebbene errori grammaticali e di pronuncia richiedano
qualche sforzo di comprensione da parte dell'interlocutore, lessico limitato
CINQUE Interazione difficoltosa, lessico molto limitato, molti errori grammaticali e pronuncia
non comprensibile.
QUATTRO Interazione inadeguata , gravi errori grammaticali, pronuncia non comprensibile,
lessico inappropriato
VOTI CRITERI DI VALUTAZIONE DI SCIENZE
DIECI
Conosce gli elementi specifici della disciplina in modo corretto e appropriato. Osserva la realtà naturale e antropologica ed è in grado di individuare relazioni, leggi e modificazioni in modo
completo e approfondito, mettendo in atto atteggiamenti responsabili. Comprende il linguaggio specifico e lo utilizza in modo sicuro anche in situazioni diverse
NOVE
Conosce gli elementi specifici della disciplina in modo corretto e abbastanza appropriato. Osserva la realtà naturale e antropologica ed è in grado di individuare relazioni, leggi e
modificazioni in modo completo , mettendo in atto atteggiamenti responsabili. Comprende il linguaggio specifico e lo utilizza in modo pertinente
OTTO Conosce gli elementi specifici della disciplina in modo completo. Osserva la realtà naturale e antropologica ed è in grado di individuare relazioni, leggi e modificazioni in modo completo
.Comprende il linguaggio specifico e lo utilizza in modo adeguato
SETTE
Conosce gli elementi specifici della disciplina in modo abbastanza completo. Osserva la realtà naturale e antropologica ed è in grado di individuare relazioni, leggi e modificazioni in modo abbastanza completo .Comprende il linguaggio specifico e lo utilizza in modo abbastanza
adeguato
SEI Conosce gli elementi specifici della disciplina in modo di solito completo. Osserva la realtà
naturale e antropologica ed è in grado di individuare relazioni, leggi e modificazioni in modo semplice .Comprende il linguaggio specifico e lo utilizza in modo semplice
CINQUE Conosce gli elementi specifici della disciplina in modo non sempre corretto. Osserva la realtà naturale e antropologica ed è in grado di individuare relazioni, leggi e modificazioni in modo
non sempre corretto. Incontra qualche difficoltà nell'uso del linguaggio specifico.
QUATTRO Conosce gli elementi specifici della disciplina in modo non corretto. Osserva la realtà naturale
e antropologica ed è in grado di individuare relazioni, leggi e modificazioni in modo non corretto .Incontra difficoltà nell'uso del linguaggio specifico.
TRE Non conosce gli elementi specifici della disciplina. Osserva la realtà naturale e antropologica
ed ma non è in grado di individuare relazioni, leggi e modificazioni. Non comprende e non usa il linguaggio specifico.
VOTI CRITERI DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA
DIECI
L'alunno usa e comprende in modo corretto e autonomo il linguaggio matematico. Conosce gli argomenti in modo completo e approfondito e usa con sicurezza le sue conoscenze elaborate
personalmente. Individua e applica relazione, proprietà, procedimenti diretti, inversi e composti, calcoli e algoritmi in modo corretto, completo e sicuro. Individua la situazione problematica e
stabilisce la procedura risolutiva utilizzando diversi metodi in modo corretto, completo e sicuro, anche in situazioni nuove.
NOVE
L'alunno usa e comprende in modo corretto gli elementi del linguaggio matematico. Conosce gli argomenti in modo corretto e completo. Individua e applica relazione, proprietà, procedimenti diretti e
inversi , calcoli e algoritmi in modo corretto e completo . Individua la situazione problematica cogliendo dati e incognite e stabilisce la procedura risolutiva in modo corretto.
OTTO
L'alunno usa e comprende in modo corretto gli elementi del linguaggio matematico. Conosce gli argomenti in modo corretto e abbastanza completo. Individua e applica relazione, proprietà,
procedimenti diretti e inversi , calcoli e algoritmi in modo corretto e abbastanza completo . Individua la situazione problematica cogliendo dati e incognite e stabilisce la procedura risolutiva in modo
corretto.
SETTE
L'alunno usa e comprende gli elementi del linguaggio matematico. Conosce gli argomenti di un argomento in modo sostanziale ma completo.. Individua e applica relazione, proprietà, procedimenti
diretti e inversi , calcoli e algoritmi in modo quasi sempre corretto . Individua la situazione problematica cogliendo dati e incognite, ed è in grado,solitamente, di impostare una procedura
risolutiva in situazione nota.
SEI
L'alunno usa e comprende gli elementi semplici e basilari del linguaggio matematico. Conosce gli argomenti di un semplice argomento di solito in modo corretto, anche se non completo.. Individua e
applica relazione, proprietà, procedimenti diretti , calcoli elementari in modo corretto o con qualche errore. Individua i dati e incognite di un problema e riproduce procedure risolutive ripetute in classe.
CINQUE
L'alunno usa e comprende gli elementi semplici del linguaggio matematico in modo confuso, sommario e frammentato. Conosce gli argomenti, anche semplici, in modo incompleto ma non è in
grado di rielaborarli in modo personale. Individua e applica molto parzialmente solo semplici relazioni, proprietà, procedimenti diretti , esegue calcoli commettendo errori. Affronta con l'aiuto dell'insegnante solo semplici problemi strutturati e ripetuti più volte e allo stesso modo in classe e
non sempre riesce a trovare la procedura risolutiva.
QUATTRO
L'alunno non usa e non comprende sempre gli elementi basilari del linguaggio matematico .Non sempre è in grado di rielaborare semplici contenuti di argomenti minimi. Non sempre individua relazioni, proprietà, procedimenti e non sempre svolge correttamente calcoli anche elementari.
Soltanto con l'aiuto dell'insegnante è in grado di stabilire la procedura risolutiva di semplici problemi in situazioni note e già strutturate
TRE
L'alunno non usa e non comprende gli elementi basilari del linguaggio matematico. Non è in grado di rielaborare semplici contenuti di argomenti minimi. Non individua relazioni, proprietà, procedimenti e non sempre svolge correttamente calcoli anche elementari. Neppure con l'aiuto dell'insegnante è in
grado di stabilire la procedura risolutiva di semplici problemi in situazioni note e già strutturate
Per le verifiche consegnate in bianco viene assegnato la valutazione di due.
VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE : ARTE E IMMAGINE
DIECI L'alunno legge, classifica, rielabora e produce testi visivi in modo autonomo e creativo
NOVE L'alunno legge , classifica ,rielabora e produce i testi visivi in modo autonomo e sicuro.
OTTO L'alunno legge , classifica,rielabora e produce testi visivi in modo autonomo e creativo.
SETTE L'alunno legge , classifica,rielabora e produce testi visivi in modo autonomo con esiti parziali.
SEI L'alunno legge , classifica,rielabora e produce testi visivi con l'aiuto parziale dell'insegnante e/o di
supporti didattici.
CINQUE L'alunno legge , classifica,rielabora e produce testi visivi con l'aiuto costante dell'insegnante e/o di
supporti didattici.
QUATTRO L'alunno legge , classifica,rielabora e produce testi visivi con l'aiuto costante dell'insegnante e/o di
supporti didattici comunque con esiti scarsi.
VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE : TECNOLOGIA
DIECI /NOVE
Lo studente esegue con rigore, precisione e qualità gli elaborati grafici e operativi. Comprende ed utilizza in modo sicuro ed efficace il linguaggio geometrico e tecnico. Rielabora in modo completo, approfondito e
personale i contenuti. Il voto dieci verrà utilizzato solo nei casi din eccellenza
OTTO Lo studente esegue correttamente e accuratamente gli elaborati grafici e operativi. Comprende ed utilizza in modo sicuro il linguaggio geometrico e tecnico. Rielabora in modo completo e approfondito i contenuti.
SETTE Lo studente esegue con il rispetto di procedure, regole e convenzioni gli elaborati grafici e operativi. Comprende ed utilizza in modo apprezzabile il linguaggio geometrico e tecnico. Rielabora in modo
semplice e parziale i contenuti.
SEI Lo studente esegue in modo corretto la procedura degli elaborati grafici e operativi. Comprende ed
utilizza in modo accettabile il linguaggio geometrico e tecnico .Rielabora in modo superficiale e parziale i contenuti.
CINQUE Lo studente esegue parzialmente e con lacune procedurali gli elaborati grafici e operativi. Comprende ed
utilizza con difficoltà il linguaggio geometrico e tecnico. Rielabora in modo frammentario i contenuti.
QUATTRO Lo studente esegue con lacune gravi e diffuse gli elaborati grafici e operativi. Non comprende ed non
utilizza il linguaggio geometrico e tecnico. Non rielabora i contenuti.
VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE : MUSICA
DIECI / NOVE
L'alunno sa ascoltare, analizzare, comprendere ed interpretare in modo personale i messaggi musicali. Sa utilizzare con sicurezza e precisione gli strumenti scolastici. Sa eseguire con intonazione precisa ed espressività brani vocali. Porta un contributo personale nella rielaborazione dei materiali sonori. Ha una
sicura conoscenza del linguaggio musicale e sa relazionare con proprietà di linguaggio
OTTO L'alunno sa ascoltare e analizzare concretamente i messaggi musicali. Sa eseguire correttamente brani musicali Ha una buona intonazione nell'eseguire brani vocali. Sa variare e ricreare il materiale sonoro.
Ha una organica conoscenza del linguaggio musicale e sa relazionare con sicurezza.
SETTE
L'alunno sa riconoscere la maggior parte degli elementi costitutivi dei fenomeni musicali e dei messaggi sonori. Sa eseguire in modo apprezzabile brani strumentali. Sa eseguire con soddisfacente abilità brani
vocali. È in grado di rielaborare il materiale sonoro. Ha una apprezzabile conoscenza del linguaggio musicale e sa relazionare con chiarezza.
SEI
L'alunno sa riconoscere gli elementi essenziali dei fenomeni musicali e dei messaggi sonori. Sa eseguire in modo accettabile, anche se non sempre preciso, brani strumentali. Sa riprodurre in modo
comprensibile le melodie proposte. É in grado di fare elementari rielaborazioni dei modelli musicali proposti. Ha una essenziale conoscenza del linguaggio musicale e sa relazionare in modo semplice.
CINQUE
L'alunno confonde i vari aspetti dei messaggi musicali. É incerto ed insicuro nell'esecuzione strumentale. Ha difficoltà nell'intonare le melodie proposte. Incontra difficoltà nel rielaborare modelli
musicali proposti. Ha una conoscenza incerta e par del linguaggio musicale e sa relazionare in modo semplice.
QUATTRO Lo studente esegue con lacune gravi e diffuse gli elaborati grafici e operativi. Non comprende ed non
utilizza il linguaggio geometrico e tecnico. Non rielabora i contenuti.
VOTO
CRITERI DI VALUTAZIONE – SCIENZE MOTORIE
DIECI
Lo studente è’ capace di adattarsi ad ogni situazione richiesta e utilizza le capacità condizionali ( forza, velocità, resistenza, mobilità articolare) e coordinative (equilibrio, ritmo, lateralità,percezione senso- motoria, anticipazione motoria) trasformandole in situazioni e
contesti complessi e diversi con risposte anche personali. Partecipa in modo costruttivo e propositivo nel rispetto e nella condivisione delle regole.
NOVE
Lo studente è’ capace di adattarsi ad ogni situazione richiesta e utilizza le capacità
condizionali e coordinative adattandole e trasferendole a situazioni e contesti diversi. Partecipa in modo notevole, efficace e collaborativo nel rispetto dei compagni e delle regole.
OTTO
Lo studente è’ capace di adattarsi e controllare azioni motorie utilizzando le capacità
coordinative e condizionali anche in situazioni complesse. Partecipa in modo attivo, pertinente e disponibile,conosce le regole condivise e le applica.
SETTE
Lo studente è’ capace di adattarsi alle situazioni motorie in modo globale,utilizzando le
capacità condizionali e coordinative in modo adeguato. Partecipa in modo abbastanza attivo ma selettivo con accettazione solo delle regole
principali.
SEI
Lo studente è’ capace di adattarsi a situazioni semplici utilizzando in modo essenziale le
capacità condizionali e coordinative. Partecipa in modo settoriale e dispersivo, rispettando le regole in modo essenziale.
CINQUE
Lo studente è’ capace di applicare una coordinazione motoria elementare e utilizza le
capacità condizionali in modo essenziale. Partecipa in modo poco attivo e a volte conflittuale con rifiuto del rispetto delle regole.
QUATTRO
Lo studente ha conoscenze incomplete e molto superficiali e le applica a fatica anche
nell’esecuzione di semplici situazioni motorie. Partecipa in modo passivo con insofferenza delle regole condivise
VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE- STRUMENTO MUSICALE
classe prima
DIECI/NOVE Lettura ritmica : sa decodificare ed eseguire allo strumento con scioltezza i segni grafici ritmici fino alla
croma, punti di valore e sincopi. Lettura melodica : lettura fluida del pentagramma nell'estensione basilare di ogni strumento
OTTO Lettura ritmica :sa decodificare ed eseguire allo strumento con sicurezza i segni grafici ritmici fino alla
croma, punti di valore e sincopi. Lettura melodica : lettura abbastanza fluida del pentagramma nell'estensione basilare di ogni strumento
SETTE Lettura ritmica :sa decodificare ed eseguire allo strumento i segni grafici ritmici fino alla croma, punti di
valore e sincopi. Lettura melodica: lettura corretta del pentagramma nell'estensione basilare di ogni strumento
SEI Lettura ritmica : sa decodificare ed eseguire allo strumento i segni grafici ritmici fino alla croma, punti di
valore e sincopi. Lettura melodica : lettura corretta del pentagramma nell'estensione basilare di ogni strumento
CINQUE Lettura ritmica : decodifica ed esegue in maniera stentata grafici ritmici fino alla croma, punti di valore .
Lettura melodica : lettura stentata del pentagramma nell'estensione basilare di ogni strumento
QUATTRO Lettura ritmica : presenta lacune gravi e diffuse nel riconoscere ed eseguire i segni grafici ritmici fino
alla croma . Lettura melodica : presenza di lacune gravi e diffuse nella lettura dei pentagrammi
VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE- STRUMENTO MUSICALE
classe seconda
DIECI/NOVE Lettura ritmica : sa decodificare ed eseguire allo strumento con scioltezza i segni grafici ritmici fino alla
semicroma e figure complesse. Lettura melodica : lettura fluida del pentagramma nell'estensione di ogni strumento
OTTO Lettura ritmica : sa decodificare ed eseguire allo strumento con sicurezza i segni grafici ritmici fino alla
semicroma e figure complesse. Lettura melodica : lettura abbastanza fluida del pentagramma nell'estensione di ogni strumento
SETTE Lettura ritmica :sa decodificare ed eseguire allo strumento correttamente i segni grafici ritmici fino alla
semicroma . Lettura melodica: lettura corretta del pentagramma nell'estensione di ogni strumento
SEI Lettura ritmica : sa decodificare ed eseguire allo strumento i segni grafici ritmici fino alla semicroma.
Lettura melodica : lettura del pentagramma nell'estensione di ogni strumento
CINQUE Lettura ritmica : decodifica ed esegue allo strumento in maniera stentata i segni grafici fino alla
semicroma. Lettura melodica : lettura stentata del pentagramma nell'estensione di ogni strumento
QUATTRO Lettura ritmica : presenta lacune gravi e diffuse nel riconoscere ed eseguire i segni grafici ritmici fino alla semicroma. Lettura melodica : presenza di lacune gravi e diffuse nella lettura del pentagramma
VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE- STRUMENTO MUSICALE
classe terza
DIECI/NOVE
Lettura ritmica : è in grado di comprendere senza sforzo gli elementi fondamentali della sintassi musicale .Sa eseguire con scioltezza figure ritmiche complesse, gruppi irregolari, sincope e
contrattempo, figure puntate ed è in grado di articolarle correttamente. Lettura melodica : legge con sicurezza il pentagramma e capisce senza sforzo lo sviluppo di una frase melodica e la sua
articolazione. Sa orientarsi riguardo la struttura tonale di un brano .
OTTO
Lettura ritmica : è in grado di comprendere gli elementi fondamentali della sintassi musicale .Sa eseguire con sicurezza figure ritmiche complesse, gruppi irregolari, sincope e contrattempo, figure
puntate ed è in grado di articolarle correttamente. Lettura melodica : legge con sicurezza il pentagramma e capisce senza sforzo lo sviluppo di una frase melodica e la sua articolazione. Sa
orientarsi riguardo la struttura tonale di un brano .
SETTE Lettura ritmica : è in grado di comprendere gli elementi fondamentali della sintassi musicale .Sa
eseguire con discreta figure ritmiche mediamente complesse. Lettura melodica : legge con discreta sicurezza il pentagramma ed è in grado di comprendere lo sviluppo di una frase melodica.
SEI Lettura ritmica : è in grado di comprendere gli elementi fondamentali della sintassi musicale ed eseguire brani semplici relativamente alla figurazione ritmica e melodica. Lettura melodica : legge con sufficiente
sicurezza il pentagramma ed è in grado di comprendere lo sviluppo di una frase melodica.
CINQUE Lettura ritmica :non è in grado di comprendere gli elementi fondamentali della sintassi musicale ed
eseguire brani semplici relativamente alla figurazione ritmica e melodica. Lettura melodica : legge in maniera stentata il pentagramma .
QUATTRO Lettura ritmica :presenza di lacune gravi e diffuse. Lettura melodica : presenza di lacune gravi e diffuse
.
Allegato O)
Scala di Misurazione del Profitto
Scuola Primaria e SS1
Criteri di valutazione e scala di misurazione del profitto Scuola
Primaria
Per la misurazione del profitto il Collegio Docenti
ha proposto di utilizzare la seguente scala:
valutazione Descrittori Lo studente dimostra:
ottimo
un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe
un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che
regolano la vita dell’istituto
consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità
nell’impegno
distinto
un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che
regolano la vita dell’istituto
consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno
buono
un comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’istituto e non
sempre corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con le
altre figure operanti nella scuola
un impegno non sempre costante ed una non sempre precisa
consapevolezza del proprio dovere /es: distrazioni che comportano
frequenti richiami durante le lezioni)
discreto
un comportamento poco rispettoso delle regole dell’istituto e poco corretto
nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure
operanti nella scuola (ad esempio: ripetuti ritardi non sempre motivati,
distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni,)
incostanza nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere
sufficiente
un comportamento irrispettoso nei confronti delle regole dell’istituto, dei
compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola.
Tali comportamenti sono stati riferiti ai genitori
inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno
non
sufficiente
comportamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole
dell’istituto, atteggiamenti ed azioni che manifestano grave (o totale) totale
mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di altre
figure operanti nella scuola. Di tali comportamenti è stata informata la
famiglia
assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere
note sul diario
1. Nella valutazione finale si terrà conto del profilo di partenza e del percorso compiuto
dall’alunno. 2. Nella valutazione degli alunni di madrelingua non italiana o in situazioni di disagio, Il
Consiglio di Classe potrà concordare e applicare particolari elementi correttivi.
Criteri di valutazione e scala di misurazione del profitto Scuola
Secondaria di Primo Grado Per la misurazione del profitto il Collegio Docenti ha proposto di utilizzare la seguente scala:
3. Nella valutazione finale si terrà conto del profilo di partenza e del percorso compiuto dall’alunno.
4. Nella valutazione degli alunni di madrelingua non italiana o in situazioni di disagio, Il Consiglio di Classe potrà concordare e applicare particolari elementi correttivi.
voto descrittori – indicatori: Lo studente dimostra:
ottimo
(10)
un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, non limitato ad una
sola correttezza formale
un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita
dell’istituto
consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno
distinto
(9)
un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita
dell’istituto
consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno
buono
(8)
un comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’istituto e non sempre
corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure operanti
nella scuola
un impegno non sempre costante ed una non sempre precisa consapevolezza del
proprio dovere /es: distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni)
discreto
(7)
un comportamento poco rispettoso delle regole dell’istituto e poco corretto nel rapporto
con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola (ad
esempio: ripetuti ritardi non sempre motivati, distrazioni che comportano frequenti
richiami durante le lezioni, episodi segnalati con note sul registro)
incostanza nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere
sufficiente
(6)
un comportamento irrispettoso nei confronti delle regole dell’istituto, dei compagni,
degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola. Tali comportamenti sono
stati annotati sul registro e riferiti ai genitori ed al consiglio di classe
inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno
non
sufficiente
(5 e meno
di 5)
comportamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole dell’istituto,
atteggiamenti ed azioni che manifestano grave (o totale) totale mancanza di rispetto nei
confronti dei compagni, degli insegnanti e di altre figure operanti nella scuola. Di tali
comportamenti è stata informata la famiglia ed il consiglio di classe
assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere
rapporti disciplinari
allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici
giorni
Allegato P)
Criteri Deroga ammissione
Esame conclusivo 1°Ciclo Istruzione)
Per quanto attiene l’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione il riferimento normativo è
la Circolare Ministeriale n° 48 del 31.05.2012, che contiene “Istruzioni a carattere
permanente”: “L’ammissione all’esame degli alunni interni, previo accertamento della
prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico (art. 3, c.2, DPR n° 122/2009)
…”
Secondo quanto previsto dall’art.11, comma1, del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n° 59
prevedeva che “ … per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente
stabilire motivate deroghe”. Il Collegio Docenti ha approvato e stabilito i seguenti criteri di
deroga:
1. gravi motivi di salute documentati da certificato medico
2. alunni con arrivo tardivo, di cui non si ha notizia del pregresso
3. motivi familiari documentati
4. terapie e/o cure programmate
5. partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni
riconosciute dal CONI
6. adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano
il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1998 che recepisce l’intesa con la Chiesa
Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra
lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27
febbraio 1987).
Allegato Q)
Giudizio Statino Esame)
Per lo statino Giudizio di idoneità/ammissione
L’alunno nel corso del triennio ha partecipato alle attività proposte
in modo (1)…………………………………………………..
L’impegno (2)……………………………………………. e il metodo di
studio(3)…………………………. (non) le(gli) hanno permesso di
(4)………………………………………………….le conoscenze e le abilità
programmate.
Il livello globale di maturazione pertanto risulta
(5)………………………………………, riferibile ad una valutazione di
……./10
(1) costruttivo, attivo, responsabile, con discreto interesse, superficiale, discontinuo,
poco collaborativo, con una certa indifferenza, …………………………………..
(2) costante, continuo, produttivo, regolare attivo, puntuale, accurato, superficiale,
scarso, settoriale, limitato, discontinuo, inadeguato,…………………………………
(3) efficace, produttivo, razionale, organico, ordinato, incostante, approssimativo,
dispersivo, incerto, in via di consolidamento,……………………….
(4) ampliare, consolidare, potenziare, migliorare, acquisire/parzialmente,
sostanzialmente/adeguatamente/ in modo incerto,………………………………..
(5) completo, adeguato all’età, in via di formazione…………………………….
Allegato R)
Piano Triennale
d’Intervento Digitale
Premessa L’Animatore Digitale coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività
del PNSD, ivi comprese quelle previste nel Piano triennale dell’offerta formativa
di Istituto. Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un supporto
tecnico (su questo, infatti, il PNSD prevede un’azione dedicata, la #26, le cui
modalità attuative saranno dettagliate in un momento successivo). Il suo profilo
(cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli
ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza
essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la
partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad
esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la
partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di
workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche
attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio,
per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni
metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti
della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è
dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni
esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti
con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di
assistenza tecnica condotta da altre figure.
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), in qualità di
Animatore Digitale dell’Istituto, la sottoscritta presenta il proprio piano di
intervento:
AMBITO: FORMAZIONE INTERNA
INTERVENTI: Prima annualità
docente.
zione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare
e determinare i diversi livelli partenza al fine di organizzare corsi di
formazione ad hoc per acquisire le competenze di base informatiche e/o
potenziare quelle già esistenti.
per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a
scuola.
a
Didattica digitale integrata.
Utilizzo del registro elettronico.
volgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali.
li, europei ed internazionali.
Seconda annualità
alla scuola.
sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la
Didattica digitale integrata.
-portfolio.
todologie e processi di didattica
attiva e collaborativa.
all’adozione di metodologie didattiche innovative.
essi didattici per l’integrazione del mobile, gli ambienti
digitali e l’uso di dispositivi individuali a scuola (BYOD).
utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione per avviare in
forma di ricerca – azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale.
Terza annualità
● Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità
(famiglie, associazioni, ecc.).
● Creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e
internazionale.
● Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti,
docenti, famiglie, comunità.
● Utilizzo dati (anche INVALSI, valutazione, costruzione di
questionari) e rendicontazione sociale (monitoraggi).
• Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi
per gli anni successivi.
• Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
AMBITO
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
INTERVENTI: Prima annualità
• Utilizzo di un Cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la
diffusione delle buone pratiche.
• Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’Ora
del Codice della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado.
• Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.
• Ammodernamento del sito internet della scuola, anche attraverso
l’inserimento in evidenza delle priorità del PNSD.
Seconda annualità
• Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale
integrata.
• Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività.
● Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale.
● Implementazione dell’utilizzo di archivi cloud.
• Implementazione del sito internet della scuola.
• Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.
Terza annualità
● Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti e fundraising.
● Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy.
● Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre
più innovative.
• Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio,
attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della
scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo
scuola-famiglia.
• Nuove modalità di educazione ai media con i media.
• Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.
AMBITO
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
INTERVENTI: Prima annualità
● Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua
eventuale implementazione.
● Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud
per la didattica.
● Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di
documenti, forum e blog e classi virtuali.
● Educazione ai media e ai social network.
● Sviluppo del pensiero computazionale.
● Introduzione al coding.
● Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni.
● Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.
INTERVENTI: Seconda annualità
● Orientamento per le carriere digitali.
● Cittadinanza digitale.
● Costruire curricola verticali per la costruzione di competenze
digitali,
soprattutto trasversali o calati nelle discipline.
● E-Safety.
● Qualità dell’informazione, copyright e privacy.
● Azioni per colmare il divario digitale femminile.
● Costruzione di curricola digitali.
INTERVENTI: Terza annualità
● Introduzione alla robotica educativa.
● Aggiornare il curricolo di tecnologia.
● Fare coding utilizzando software dedicati (Scratch)
● Educare al saper fare: making, creatività e manualità.
● Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali.
● Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali
scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca.
● Creazione di aule 2.0 e 3.0.
Allegato S)
Progetto
ERASMUS+ KA2
“Let youtr dreams free”
Progetto Europeo di partenariato strategico tra scuole Erasmus + - KA2
“LET YOUR DREAMS FREE!!!”
PRESENTAZIONE DELL'IDEA
PROGETTUALE
Il progetto “Let your dreams free” nasce da una
collaborazione con istituti scolastici Europei.
L'argomento principale del progetto è il “volo”. Gli
alunni approfondiranno tutti gli argomenti relativi al
volo sia dal punto di vista scientifico-tecnologico che
storico-geografico e artistico – letterario. Inoltre
saranno portati a riflettere sul fatto che “il volo” ha
cambiato la vita di tutti noi e le opportunità che esso
offre e che offrirà alle future generazioni.
TEMPI Anni scolastici: 2016/17 - 2017/18
DESTINATARI DEL PROGETTO Gli alunni dell'Istituto Foligno 4 (scuola dell'infanzia,
primaria e secondaria di 1° grado)
SOGGETTI COINVOLTI Studenti, personale docente e non, famiglie ed esperti
del territorio
FINALITA' GENERALI
- Migliorare le competenze del personale della scuola e
rafforzare la qualità dell’insegnamento e
dell’apprendimento
- Ampliare la conoscenza e la comprensione delle
politiche e delle pratiche educative dei paesi europei
- Innescare cambiamenti in termini di
modernizzazione e internazionalizzazione delle scuole
- Creare interconessioni fra istruzione formale, non
formale, formazione professionale e mercato del
lavoro
- Promuovere attività di mobilità all’estero per gli
alunni e lo staff delle scuole
- Accrescere le opportunità per lo sviluppo
professionale e per la carriera del personale della
scuola
- Aumentare la motivazione e la soddisfazione nel
proprio lavoro quotidiano
PARTNERS EUROPEI Turchia, Polonia, Germania, Spagna e Italia
PARTNERS DEL TERRITORIO
- Associazione Aquilonosti di Foligno
- Aereoporti del territorio
- Industrie: Oma Tonti - Umbra Group
- Regione, Provincia e Comune
Allegato T)
PROTOCOLLO
ALUNNI ADOTTATI
PROTOCOLLO ALUNNI ADOTTATI
INTRODUZIONE
Nella scuola italiana è numerosa ormai la presenza di bambini adottati. È
innegabile che l’adozione comporta alcuni fattori di rischio e di vulnerabilità,
debolezza, fragilità, che devono essere conosciuti e considerati per strutturare
una metodologia di accoglienza scolastica in grado di garantire il benessere di
tutti questi alunni sin dalle prime fasi di ingresso in classe. Perciò è importante
che gli operatori della scuola possano essere in grado di strutturare
un’accoglienza e una didattica che garantisca loro un inserimento sereno,
cercando di armonizzare le storie, i loro vissuti con quelli del resto della classe.
In questo senso è necessario che la scuola sia preparata all’accoglienza dei minori
adottati e costruisca strumenti utili, non solo per quanto riguarda l’aspetto
organizzativo, ma anche didattico e relazionale, a beneficio dei bambini, dei
ragazzi e delle loro famiglie. Naturalmente prassi e strumenti adeguati dovranno
essere garantiti anche nelle fasi successive all’inserimento, con particolare
attenzione ai passaggi da un ordine di scuola all’altro. Da tutto questo la
necessità di dotare ogni scuola di un protocollo di accoglienza per alunni adottati
che dia a tutti i docenti gli strumenti, gli spunti metodologici e didattici per
affrontare serenamente l’inserimento di questi bambini e promuove una rete di
supporto, comunicazione, collaborazione fra scuola, famiglia, Servizi preposti e
Enti Autorizzati finalizzato alla creazione di un clima favorevole all’accoglienza
e all’incontro, promuovendo un atteggiamento positivo, di disponibilità all’ascolto
dei bisogni e di collaborazione costante ed infine per individuare buone pratiche
comuni.
Questo strumento di lavoro in quanto tale può essere integrato e rivisto sulla base
delle esigenze e delle risorse della scuola, al fine di migliorare l’inserimento e
l’integrazione del bambino adottato.
IL VISSUTO DEI BAMBINI ADOTTATI
Pur nell’estrema varietà di situazioni, vi sono alcune esperienze sconvenienti o
sfavorevoli che i bambini adottati possono aver sperimentato prima dell’adozione.
Tutti hanno sicuramente vissuto la dolorosa realtà della separazione dai genitori di
nascita e, a volte, anche dai fratelli ma alcuni possono anche aver sperimentato
condizioni di solitudine, lunghi periodi di istituzionalizzazione, esperienze di
maltrattamento fisico e/o psicologico. Alcuni di loro vengono adottati dopo affidi o
precedenti esperienze di adozione non riuscite.
I bambini giunti per adozione internazionale, inoltre, vivono un’ulteriore complessità
poiché hanno dovuto confrontarsi con numerosi cambiamenti (linguistici, climatici,
alimentari, ecc.) e sono stati inseriti in contesti per loro completamente nuovi e
sconosciuti; inoltre, la differenza somatica è il segno più evidente della loro identità
adottiva quindi della loro solitudine, il segno che per loro non sarà, quasi mai,
possibile rispecchiarsi fisicamente in qualcun altro, a meno che non sia stato adottato
con dei fratelli. Si tratta di un cambiamento vitale, radicale e drastico che viene
affrontato, molto spesso, lasciandosi alle spalle frammenti di storia difficili di cui si sa
poco (le informazioni sulla loro salute e vita pregressa sono frequentemente esigue e
frammentarie).
In sintesi, il vissuto pregresso, le differenze culturali e somatiche che li caratterizzano
contribuiscono a rendere ancora più complesso e delicato il loro percorso di
integrazione nel nuovo contesto di vita.
Per un buon inserimento
Per permettere di recuperare e costruire tutta la sicurezza necessaria per affrontare in
maniera serena le richieste prestazionali che i percorsi di apprendimento richiedono, è
fondamentale la scelta di un tempo adeguato per l’inserimento scolastico.
Questo periodo può variare in funzione dell’età del minore e della sua storia
pregressa.
L’alunno adottato si trova in un tempo molto breve privato di tutti i riferimenti spaziali
e comunicativi cui era abituato perciò necessita di cautela e rispetto dei tempi
dell’adattamento personale alla nuova situazione da parte di chi lo accoglie a scuola.
Le prime fasi dell’accoglienza devono spesso basarsi sull’appianare le difficoltà che
possono comparire in relazione alla necessità di esprimere i propri bisogni primari
personali.
Ma oltre a questo è fondamentale curare, da parte del docente, l’aspetto affettivo-
emotivo per arginare eventuali stati d’ansia e d’insicurezza che possono comparire
proprio in questa fase, mediante l’instaurazione di un rapporto cooperativo che
configuri l’insegnante stesso come adulto di riferimento all’interno del nuovo
contesto/ambiente. A tale scopo, nella scelta della classe e della sezione, si prediligerà
un team di insegnanti stabili che possano garantire una continuità di relazione
interpersonale e un clima rassicurante.
Per alcuni bambini nella fascia di età compresa nella scuola primaria talvolta è
osservabile una fase di silenzio, un periodo in cui il bambino osserva, valuta, cerca di
comprendere l’ambiente in cui si trova. Questa fase può avere una durata variabile
ma comunque sia deve essere fortemente rispettata e non deve essere confusa in
modo precipitoso con incapacità cognitive o mancanza di voglia nell’applicarsi o di
collaborazione con i docenti e con i compagni, soprattutto quando il comportamento è
caratterizzato da momenti di agitazione e atteggiamenti oppositivo-provocatori.
Si possono manifestare anche meccanismi e reazioni difensive da parte dell’alunno
adottato come la tendenza a sfuggire a qualunque tipo di relazione comunicativa e
affettiva, la tendenza di compiacere gli adulti cercando di adeguarsi alle loro
aspettative e la ribellione nei confronti dell’autorità che diventa una sfida costante
contro tutto e tutti. La migliore strategia è la costruzione di un clima accogliente e
rassicurante per permettere l’attivazione negli alunni di strategie di resilienza e
appartenenza.
Una buona accoglienza e un buon andamento scolastico del bambino adottato
concorrono a definire il successo dell’incontro adottivo e la sua evoluzione futura,
quindi l’adozione di un bambino non è di pertinenza esclusiva della famiglia che lo
accoglie ma coinvolge necessariamente gli insegnanti e i genitori adottivi in un
confronto costante.
AREE CRITICHE IN PRESENZA DI ALUNNI ADOTTATI
Si può evidenziare in un numero significativo di bambini adottati la presenza di aree
critiche che devono essere attentamente considerate.
Di seguito si propone un’elencazione delle più frequenti tipicità:
- Difficoltà di apprendimento (con o senza segnalazione/certificazione BES)
- Difficoltà socio psico-emotive
- Identificazione età anagrafica (età presunta)
- Scolarizzazione pregressa nei paesi d’origine
- Competenza lingua italiana ( per gli alunni adottati stranieri l’apprendimento della
lingua italiana è abbastanza veloce ma possono rimanere difficoltà
nell’interiorizzazione della struttura linguistica).
- Atteggiamenti disfunzionali verso l’apprendimento (oppositivo, dipendenza,
egocentrismo)
- Preadolescenza, adolescenza
- Identità etnica
FINALITA’ del PROTOCOLLO
Costruire un clima favorevole all’accoglienza e all’incontro promuovendo un
atteggiamento positivo, di disponibilità all’ascolto dei bisogni e di collaborazione
costante;
Promuovere una rete di supporto, comunicazione, collaborazione fra Scuola,
Famiglia, Servizi preposti e Enti Autorizzati;
Individuare buone pratiche comuni.
RUOLO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Creare un protocollo di accoglienza
Creare una Scheda di monitoraggio del percorso in un’ottica di continuità
Presenza di un Docente Referente
Intesa educativa con la famiglia
Conoscenza di buone prassi
Le buone prassi per l’inserimento
tempi soggetti azioni
Prima dell’iscrizione famiglia Informa la scuola di voler iscrivere un
figlio adottato
Dirigente scolastico Invita l’insegnante referente ad
accogliere la famiglia per fornire
elementi di orientamento, tempi e
modalità di inserimento.
Al momento dell’iscrizione famiglia Formalizza l’iscrizione
Dirigente scolastico Decide la classe di inserimento del
bambino in accordo con i docenti, la
famiglia e il servizio adozioni.
l’insegnante referente Porta a conoscenza il PTOF della scuola
l’insegnante referente
e il C. di C. , la
famiglia e il servizio
adozioni
Definiscono tempi e modalità di
inserimento.
All’interno del primo anno
di frequenza scolastica e
per l’intera durata
dell’ordine scolastico
La scuola e la famiglia Mantengono un rapporto di scambio di
informazioni e collaborano alla
definizione degli interventi da adottare.
Al passaggio tra ordini e
gradi scolastici
La famiglia e
l’insegnante referente
Mantiene rapporti di collaborazione nei
vari passaggi tra i diversi ordini di
scuola.
REGOLAMENTAZIONE INTERNA
Gli insegnanti saranno tenuti ad essere informati dal docente referente e potranno richiedere dei colloqui con i genitori per conoscere il vissuto del bambino, per essere di supporto reciproco e per concordare insieme strategie educative.
• Gli insegnanti, se necessario potranno far riferimento all’Ente autorizzato o servizio
adozioni territoriali che hanno seguito la famiglia nel percorso adottivo.
• Il team docente concorderà le strategie da attuare per favorire un clima affettivo,
socio-relazionale positivo e si confronterà sistematicamente sulle strategie comuni
tenendo conto anche dei rapporti individuali con l’alunno adottato supportate dagli incontri e dai colloqui avvenuti con i genitori.
• I docenti avranno cura di trasmettere le informazioni al passaggio dei diversi gradi di
scuola.
• Sarebbe auspicabile inserire nel gruppo classe un alunno adottato non prima di
tre/sei mesi dal suo arrivo in Italia.
Scuola dell’Infanzia – assegnazione dell’alunno:
Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia effettueranno, in accordo con la famiglia, l’inserimento nella sezione o classe più adeguata (anche se non di competenza), in base alle osservazioni e dopo aver constatato i bisogni relazionali,
comunicativi e socio-affettivi dell’alunno adottato.
Scuola Primaria - assegnazione dell’alunno alla classe:
Per il bambino in adozione internazionale inserito all’inizio o durante l’anno scolastico, constatate le competenze socio affettive si valuterà l’inserimento nella classe più adeguata alla sue conoscenze pregresse.
I bambini potranno essere affiancati da mediatori linguistici, se ritenuto
necessario e se accettato dal bambino e dalla famiglia.
Scuola secondaria – assegnazione dell’alunno alla classe:
In questa fascia d’età si potranno evidenziare alcune criticità come l’essere altero, arrogante, orgoglioso, presuntuoso, superbo,… inoltre, ragazzi di questa
fascia di età vogliono generalmente essere come gli altri, mimetizzarsi con loro,
alla ricerca di quell’identità di gruppo condivisa che permette il passaggio e l’evoluzione verso il riconoscimento del sé personale. Pertanto è indispensabile
che i docenti possano essere in possesso di tutte le informazioni sulla storia pregressa all’adozione, al fine di disporre di notizie relative alle abitudini ed
eventuali relazioni passate; questa conoscenza è un processo dinamico e continuativo che richiede confronti assidui con la famiglia adottiva.
Nella prima fase di frequentazione a scuola, i docenti potranno avere bisogno di impegnarsi nell’individuare la migliore e più idonea modalità di approccio con alunno, prima ancora di verificarne le competenze e gli apprendimenti pregressi,
elementi da cui non si può certamente prescindere ai fini di una opportuna
programmazione didattica.
Se necessario, in tutti gli ordini di scuola, potrà essere stilato un PDP aderente
agli effettivi bisogni dell’alunno.
ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 4"GENTILE DA FOLIGNO"
Via Monte Soratte, 47 - 06034 Foligno (PG) tel & fax (39) 0742/20819 / tel (39) 0742/326353
E-mail: pgic83700D@istruzione.it
Distretto n. 7 - Foligno (PG) Codice scuola PGIC83700D Codice fiscale 82001640547
ALLEGATO 1
SCHEDA RACCOLTA DI INFORMAZIONI
Nome e cognome del minore: Genere:
…………………………………………………………….. Maschile □
Femminile □
Luogo di nascita:
…………………………………………………….
data di nascita:
……………/……………/……………….
ADOZIONE NAZIONALE □
ADOZIONE INTERNAZIONALE □ Stato di provenienza:
…………………………..
Nazione:
………………………………………………..
Altro: …………………………………………………………………………………………………………………...
Il minore potrebbe iniziare:
La classe prima ad inizio corso di studi con il gruppo classe ed ha
frequentato la scuola ………………………………….(infanzia, primaria, media)
La classe prima ad inizio corso di studi con il gruppo classe e NON ha
frequentato la scuola ………………………………….
Ad anno scolastico di un percorso di studi già avviato (es: cl. 2^, 3^, 4^, ..)
Ad inizio anno scolastico avviato con compagni di classe della sua
stessa età
Ad inizio anno scolastico avviato con compagni di classe più piccoli
della sua età
Data di ingresso del minore nella famiglia
………./…………../…………………...
Deve ancora essere inserito SI □ NO □
Data di ingresso del minore in Italia:
(se si tratta di un’adozione internazionale)
………./…………../…………………...
I genitori desiderano inserire il bambino a scuola dal suo ingresso in famiglia dopo:
□ settimane □ mesi (specificare n. settimane/mesi) …………...……………………………….
Il/La bambino/a è già stato scolarizzato/a? SI □ NO □
Se a conoscenza, indicare da che età /__/__/ e la durata /__/__/ mesi /anni
INFORMAZIONI SULLA FAMIGLIA CHE ACCOGLIE L’ALUNNO ADOTTATO
Sono presenti figli biologici? NO □
SI □
Specificare il numero
……………..
Indicare per ciascuno il genere e l’età: F/M età……… F/M età………
F/M età……… F/M età………
Sono presenti altri figli adottati/in affidamento?
NO □ SI □ ……….(specificare il numero)
Indicare per ciascuno il genere e l’età: F/M età……… F/M età………
F/M età……… F/M età………
Eventuali fratelli hanno frequentato / frequentano l’attuale Scuola?
NO □
SI □
Comunicazioni da parte dei Servizi Territoriali o altri Enti che hanno seguito o seguono la
famiglia adottiva
:……………………………………………………………………………………………………………………………..
Nella classe in cui verrà inserito l’alunno ci sono dei bambini che lui già conosce? NO □ SI □
Chi?……………………………………………………………………………………………………………………..
Il bambino è in contatto con altri bambini accolti in adozione da famiglie
o provenienti dalla medesima realtà adottiva?
SI □ NO □
Descrivere il tipo di relazione:…………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………..
Data compilazione, ………………………………………
ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 4"GENTILE DA FOLIGNO"
Via Monte Soratte, 47 - 06034 Foligno (PG) tel & fax (39) 0742/20819 / tel (39) 0742/326353
E-mail: pgic83700D@istruzione.it
Distretto n. 7 - Foligno (PG) Codice scuola PGIC83700D Codice fiscale 82001640547
ALLEGATO 2
PRIMO COLLOQUIO FAMIGLIA-SCUOLA
(dati da tutelare secondo le modalità previste dalla Legge n. 675 del 31 dicembre 1996 – Tutela delle persone e di
altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali; testo consolidato con il d.lg. 28 dicembre 2001, n. 467 tenuto conto del codice in materia di protezione dei dati personali - Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 )
1. Dopo l’adozione è stato cambiato il nome del bambino/ragazzo? NO □ SI □
Quale? (esplicitarlo solo se non vi sono restrizioni per motivi di privacy)………………………………………………....
Se è un nome straniero:
la scrittura esatta è: …………………………………..…………………………………………………………………...
la pronuncia corretta e il suo significato (se noto) sono:…………………..……………………………
2. Dopo l’adozione è stato aggiunto un altro nome? NO □ SI □
Quale? ………………………………………………………………………….…………………………………………....……
3. Come viene abitualmente chiamato/a vostro figlio/a in famiglia? ……….…….
…………………………………………………………………………………………………………………
………………..……..
4. Vostro/a figlio/a ha la conoscenza e/o percezione di:
a. quando è nato/a
b. dove è nato/a
c. dove vive (se arriva da un altro Paese) e dove abita ora
d. di essere diventato/a figlio/a attraverso l’adozione
NO □ SI □
NO □ SI □
NO □ SI □
NO □ SI □
e. della sua storia passata
f. della storia familiare adottiva
g. del ricordo di legami con figure affettive (affidatari, fratelli)
h. di essere stato eventualmente scolarizzato/a e del ricordo di legami e
figure di riferimento
NO □ SI □ NO
□ SI □
NO □ SI □
NO □ SI □
i. dal suo inserimento in famiglia quali sono i legami per lui più significativi oltre ai
genitori/nonni (es.: cuginetti, fratelli eventuali)? Quali? ………………………………………...
…………………………………………………………………..………………………………………………………………..…
…………………………………………………………………..……………………………………………………………….....
5. Dall’arrivo in famiglia il/la bambino/a ha frequentato/frequenta attività
ricreative quali:
oratori
attività sportive
centri ricreativi
altro ………………………………………………
E centri di cura quali:
a scuola in privato in carico ai Servizi
Territoriali
psicomotricità
logopedia
ippoterapia
musica, musico-terapia
pet therapy
…………..
…………..
…………..
…………..
…………..
………………
………………
………………
………………
……………..
.............................
...........................…
...........................…
...........................…
………………………………..
Altro ……………………………………………………………………………………………………………………….
6. Come valutate l’atteggiamento prevalente di vostro/a figlio/a di fronte a una
nuova esperienza, situazione, evento?
Se SI, valutare su una scala da 1 a 5:
SOCIEVOLE
LEADER
COLLABORATIVO
ISOLATO
REATTIVO
PASSIVO
INDIFFERENTE
NON SO ◊ NO ◊ SI ◊
NON SO ◊ NO ◊ SI ◊
NON SO ◊ NO ◊ SI ◊
NON SO ◊ NO ◊ SI ◊
NON SO ◊ NO ◊ SI ◊
NON SO ◊ NO ◊ SI ◊
NON SO ◊ NO ◊ SI ◊
Poco 1 2 3 4 5 Molto
Poco 1 2 3 4 5 Molto
Poco 1 2 3 4 5 Molto
Poco 1 2 3 4 5 Molto
Poco 1 2 3 4 5 Molto
Poco 1 2 3 4 5 Molto
Poco 1 2 3 4 5 Molto
N.B.: Tenere presente che si tratta di situazioni dinamiche, in evoluzione. Può inoltre verificarsi che la famiglia non
sia in grado di rispondere, al momento del colloquio iniziale, ad alcune domande (nel caso, ad esempio, di
inserimenti recenti) e che queste vadano poi riprese e completate nel corso dell’anno.
7. Secondo voi vostro figlio manifesta interessi a:
Conoscere nuovi compagni
Conoscere nuove maestre/insegnanti
Desiderio di apprendere nuove
conoscenze
Altro …………………………………………………….
Poco 1 2 3 4 5 Molto - Non so ◊
Poco 1 2 3 4 5 Molto - Non so ◊
Poco 1 2 3 4 5 Molto - Non so ◊
Poco 1 2 3 4 5 Molto - Non so ◊
8. Secondo voi vostro figlio/a preferisce interagire con:
Coetanei
Bambini più piccoli
Bambini più grandi
Adulti
Figure femminili
Figure maschili
SI □ NO □ NON SO □
SI □ NO □ NON SO □
SI □ NO □ NON SO □
SI □ NO □ NON SO □
SI □ NO □ NON SO □
SI □ NO □ NON SO □
Si precisa che questi approfondimenti, raccolta di informazioni, ecc. sono strutturati al fine di
predisporre la miglior accoglienza del/la bambino/a in classe.
Dall’arrivo del bambino/ragazzo in famiglia:
9. Quali sono gli interessi prevalenti di vostro figlio/a? …………………………
……..…………………………………………………………………………………………...………………………..…………
…………………………………...……..……………………………………………………………………..………………………
……………………………………..…………………………………...…………………………
……..……………………………………………………………………….…………..…………………………………
10. Nel gioco vostro figlio/a predilige:
giocare da solo
giocare con la presenza prevalente di
un adulto
giocare ricercando il coetaneo
giocare ricercando un ruolo di gioco in
gruppo
1. giocare evitando un ruolo di gioco in
gruppo
2. altro………………………………………….….
3. non lo so ancora
11. Nel gioco vostro figlio/a di fronte all’insuccesso
continua con ostinazione
abbandona
si ferma e rinuncia
chiede aiuto
tenta soluzioni
accetta suggerimenti
diventa reattivo verso gli oggetti
diventa reattivo verso le persone
altro………………………………………..
non lo so ancora
12. Nel gioco vostro figlio/a tende
a scambiare i giochi con i coetanei
a condividere i giochi con i compagni
ad accettare l’aiuto di un coetaneo
ad offrire spontaneamente aiuto ad un
compagno
a reagire eccessivamente se un
compagno non lo aiuta
altro …………………………………………
non lo so ancora
13. Ci sono eventuali comportamenti, atteggiamenti, rituali che ritenete sia
utili segnalarci?
……..……………………………………………………………………..…………..……………………………………
……..……………………………………………………………………..………………………………..………………
……..………………………………………………………………………………………………………………………..
14. In riferimento al rapporto con l’alimentazione di vostro figlio ci sono
eventuali aspetti, ritualità che ritenete utili segnalarci? (usi, gusti, ...)
……..……………………………………………………………………………………………………………………….…………
…………………………………………………..……………………………………………………………...
……..………………………………………………………………………………………………………………………
15. In riferimento ad eventuali stati di ansia e relative possibili reazioni o
modalità consuete di reagire, ci sono strategie preventive o di intervento che
ritenete essere utili da segnalare?
……..……………………………………………………………………………………………………………………….…………
…………………………………………………..……………………………………………………………...
……..……………………………………………………………………………………………………………………...…………
…………………………………………………..……………………………………………………………….
16. Qual è la reazione di vostro figlio/a di fronte ad un disagio fisico e/o
emotivo?
piange disperato/a quando
…………….………………………………………………………….....
si isola, chiudendosi nel mutismo quando
………………………………………………....
si isola, nascondendosi quando …..…..
……………………………………………………………....
si dondola, si ritrae, nasconde il volto quando
………………………………………………….
non piange mai quando …………….…….
tende ad allontanarsi quando
……..….……………………………………….……....
rifiuta il contatto fisico quando ……….
…………………………………………………….……….
ricerca il contatto fisico quando ……..
………………………………………...
si mostra contrariato/a quando
……...……………………………………………….……………...
………………………………………………………..……..
diventa aggressivo/a quando
……...….……………………………………………………………….
altro ……….……………………………………….…
………………………….…………………………………….
………………………………………………………………..
……………………………………………………………….
17. Se è un bambino adottato da un Paese straniero, qual è il rapporto con la
lingua d’origine di vostro figlio? Ci sono eventuali aspetti che intende
segnalarci (rifiuto, utilizzo predominante, usata come intercalare)?
……..……………………………………………………………………………..………………………………………………...
……..……………………………………………………………………………………………………………………...…………
……..…………………………………………………………………………………………………………………….……………
Compilato in data………………………………………………
Firma dei presenti
……………………………………………………………..
……………………………………………………………..
……………………………………………….
Qualifica
……………………………………..
Allegato U)
Progetto PONFSE 2014/2020
PROGETTO PON “COMPETENZE DI BASE”
La scuola risulta vincitrice del bando PONFSE 2014/2020.Asse I- Istruzione- Fondo Sociale
Europeo. Obiettivo Specifico 10.2 - Miglioramento delle competenze di base degli allievi,
anche mediante il supporto dello sviluppo delle capacità di docenti, formatori e staff. -
Azione 10.2.1A azioni specifiche per la scuola dell’Infanzia e 10.2.2A per il primo ciclo.
Avviso prot. n. 1953 del 21.02.2017
Progetto Biennale che si articola in più moduli, destinati alla scuola dell’Infanzia e alle scuole del primo ciclo (Primaria e Secondaria di Primo grado) Azioni per la scuola dell'infanzia: Progetto: 'Facciamo finta che...' Moduli: 'Facciamo finta che...' 1-2 Il progetto intende potenziare le competenze di base degli allievi della scuola dell’infanzia, puntando soprattutto sull’espressività, la costruzione del sé e l’interazione con gli altri, andando a toccare le seguenti aree: linguaggi; multimedialità; musica; espressione creativa; espressione corporea. In effetti, le competenze di base sono qui intese, coerentemente con quanto prevede il PON per l’infanzia, come competenze trasversali che comprendono capacità di ascolto, di concentrazione e propensione all’apprendimento, espressione orale e corporea, espressione creativa (musica, manipolazione),espressione linguistica. Si punterà prevalentemente sul teatro, in quanto il gioco teatrale produce emozioni e permette al bambino di riconoscerle e viverle, in uno spazio dove poter esercitare la propria fantasia e apprendere grazie al coinvolgimento delle dimensioni affettiva e cognitiva. L’improvvisazione, l’uso del corpo e della gestualità in funzione alla narrazione e alla musica aprono a linguaggi universali, comprensibili a tutti e facili da esprimere per raccontare sé o il mondo intorno. Inoltre, nel laboratorio PaintU, verranno utilizzati nuovi strumenti multimediali per favorire insieme l’espressione creativa e corporea, lasciare i bambini liberi di essere guidati dal proprio desiderio di esprimersi spontaneamente, mettendo in gioco la fantasia attraverso il gesto. In tal modo, si intende supportare il processo di costruzione dell’identità personale dei bambini attraverso il rafforzamento di abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, creative, nonché di migliorare la crescita intellettuale, la conoscenza degli strumenti espressivi e la relazione con il gruppo dei pari. Le metodologie didattiche previste, al fine di stimolare la curiosità e l’apprendimento dei bambini, prevedono il ricorso alle tecniche teatrali
dell’improvvisazione, del movimento situato e armonizzato con parole e musica, del gioco, dell’utilizzo del corpo e del disegno per stimolare la creatività, l’ interazione e la partecipazione attiva. I moduli saranno realizzati in 3 laboratori da 30 ore, di cui il laboratorio teatrale: “Immaginare insieme” prevede 2 EDIZIONI, con due moduli uguali da 30 ore dedicati alle ultime classi, da realizzare uno nell’ A.S. 2017/2018 e uno nell’ A.S. 2018/2019, mentre il modulo “PaintU” verrà realizzato in una edizione nell ’A.S. 2017/2018. Modulo “PAINT-U”: Il Modulo “Il laboratorio paintU”, si propone di ricercare nuove vie affinché la tecnologia con il suo potenziale, anziché favorire nuove forme di isolamento, si umanizzi al servizio della relazione, della creatività e della comunità sociale nelle sue molteplici sfaccettature. L’esperienza laboratoriale, collocandosi in un'area di attività, quella espressivo-creativa, che non ha i limiti dei codici linguistici, offre un percorso prezioso capace di promuovere l’inclusione, avvicinare i bambini all’uso di un modello di interazione tra i partecipanti del gruppo basato sull'uso di interfacce che rilevano i movimenti e i gesti dei soggetti. I bambini potranno disegnare e produrre suoni semplicemente muovendosi. La loro relazione si realizza all’interno di un grande schermo posto di fronte a loro in cui si rispecchiano i loro corpi, movimenti e disegni. Tutto questo senza usare joystick, mouse, tastiere ma con il solo movimento del corpo: un approccio percettivo motorio altamente innovativo. Attraverso l'utilizzo di moderne tecnologie Kinect (hardware e software che rilevano movimenti e li trasducono in segni e suoni) si potrà sperimentare un'interazione sensori-motoria: dipingere e suonare muovendosi. La fruizione di questo servizio non richiede nessuna competenza tecnologica da parte dell’utente essendo facile e intuitivo. Il bambino potrà esplorarne le immagini in un modo mai provato prima: immergersi, camminare per i sentieri, attraversare stanze, scalare le montagne sentirsi al centro di ciò che compone l’immagine pittorica realizzata, “immerso” nei simboli creati. Lo schermo offre al bambino uno spazio interpersonale senza barriere linguistiche dove è più facile il confronto con la propria immagine e con l’altro. La facile installazione dello schermo, dell’hardware di rilevamento dei movimenti e lo sviluppo di uno specifico software renderà l’esperienza facilmente replicabile.
Progetto: 'Cittadini del futuro' (Scuola Primaria e SS1^) Il progetto intende potenziare le competenze di base degli allievi della scuola primaria e secondaria di primo grado, in particolare negli ambiti dello studio delle lingue straniere e della matematica, che sono stati individuati tanto dalle famiglie quanto dagli insegnanti quali strategici per l’acquisizione di competenze chiave per essere cittadini attivi e informati del futuro. Finalità degli interventi è quella di approfondire le competenze di literacy e comunicazione linguistica, attraverso strumenti di didattica attiva e interattiva. Si promuoverà l’utilizzo della lingua straniera in specifici contesti dotati di senso e attivatori di processi comunicativi, l’ampliamento del vocabolario, il miglioramento delle competenze lessicali ed espressive in generale. Quanto al modulo di matematica, si intende potenziare le competenze di base nella materia e rafforzare il pensiero logico-matematico, attraverso lo stimolo alla creazione e progettazione di elementi geometrici. Oltre alle competenze specifiche nelle materie indicate, si prevede di potenziare anche competenze di base trasversali, quali il cooperative learning e lo spirito di iniziativa, le competenze logiche e abilità di problem-posing e solving, il pensiero creativo attraverso le tecniche di learning by doing and by creating I moduli sono così distribuiti: 1 Modulo di 60 ore per la scuola primaria ('Let's speak English!') (Lingua Inglese per alunni di 4° e 5° classe primaria) Il Modulo propone, attraverso situazioni di libera interpretazione ed espressione, un percorso che permette ai bambini di apprendere le basi della lingua inglese esercitando la propria spontaneità e creatività. Il laboratorio sarà “costruito” intorno a un picture book, un libro illustrato della tradizione anglosassone, e come obiettivo punta ad avviare i bambini principalmente al lessico ed alle strutture linguistiche presenti nel racconto attraverso giochi, attività manipolative e motorie, in modo che il bambino trovi autonomamente i modi per esprimere emozioni sperimentando la propria creatività’, fantasia e immaginazione, esprimendo le proprie sensazioni ed emozioni, tutti elementi che fungono da stimolo alla volontà di esprimersi, anche con l’utilizzo di una lingua diversa. 4 Moduli di 60 e 30 ore per la secondaria di 1° grado (“Parler français!”; “Let’s speak English”; “Hablar Español”; “M@tem@tic@ & Geometri@ cre@tive”) 1. Lingua francese 30 ore 1° 2° classe (anno scolastico 2017-18)
2. Lingua spagnola 30 ore 1° 2° classe (anno scolastico 2017-18) 3. Lingua Inglese 60 ore 1° 2° classe (anno scolastico 2018-19) L’obiettivo del modulo è potenziare le conoscenze in una seconda lingua europea, partendo dall’insegnamento delle abilità linguistiche necessarie ad un’effettiva comunicazione in lingua spagnola in contesti reali, ricreati a partire dagli interessi degli stessi allievi verso un particolare luogo/situazione/ambiente del territorio che conoscono. La fonologia, il lessico e l’uso della lingua sono analizzati in maniera approfondita e sempre presentati in contesti autentici. La grammatica viene trattata più come mezzo per una chiara corretta comunicazione che come obiettivo assoluto della lezione, pur non trascurandone la funzione fondamentale, il tutto per rispondere all’obiettivo finale, quello di saper comunicare e comprendere la lingua straniera parlata in modo autentico. Gli studenti saranno chiamati a partecipare attivamente ad una serie di attività, sia in rapporto diretto con l’esperto madrelingua che in gruppi di lavoro, per la creazione di itinerari virtuali relativi agli ambienti e al territorio vissuti quotidianamente. Sul modello dell’attività già sperimentata durante le giornate FAI, quella di “ciceroni per un giorno”, i ragazzi immagineranno degli itinerari e degli approfondimenti legati a particolari contesti storico-culturali, naturalistico-ambientali, del territorio, da illustrare in lingua spagnola ad immaginari ospiti. In questo modo potranno mettere subito in pratica quello che stanno imparando. Infine, tramite l’utilizzo di software online gratuiti per la composizione e pubblicazione di storie virtuali, gli studenti verranno guidati alla realizzazione dei contenuti multimediali (testi, immagini, audio), con l’obiettivo di raccontare quel particolare oggetto/itinerario a un potenziale turista di lingua inglese/francese/spagnola. Il laboratorio favorirà la composizione di gruppi di lavoro per area di interesse e il confronto continuo tra di essi, al fine di incoraggiare il peer-learning e il rafforzamento delle competenze in tutte le aree linguistiche tematiche. D’altra parte, la dimensione spazio-temporale tipica della composizione di itinerari esplorativi verrà approfondita a livello trasversale con l’intero gruppo di studenti. I ragazzi e le ragazze impareranno nuove strutture linguistico-comunicative e miglioreranno lessico e fluidità d’esposizione, oltre all’utilizzo di strumentazioni tecnologiche per la produzione di video tutorial. Infine, le attività verranno descritte in piccoli report/servizi giornalistici in lingua da inserire nel giornale “La voce del corridoio” online. 4. Matematica 60 ore 1° 2° classe (anno scolastico 2018-19)
L’obiettivo del Modulo è la costruzione di un nuovo materiale didattico-scientifico in grado di aiutare gli studenti nella comprensione del concetto spazio e figure, tramite l’utilizzo di strumenti informatici e digitali propri della fabbricazione 3D. La stampante 3D alimenta una creatività senza limiti quando gli studenti si apprestano a visualizzare, tastare con mano e verificare le proprie idee nello spazio reale consentendogli di sfruttare le stesse tecnologie informatiche che incontreranno nelle loro carriere. Le attività che si svolgeranno saranno suddivise in 4 fasi e coinvolgeranno per ciascuna fase di sviluppo formatori specializzati nelle aree di intervento: 1. In una prima fase bambine e bambini si confronteranno con i lego utilizzando i famosi mattoncini per rendere concreti e tangibili alcuni concetti astratti della matematica. I mattoncini lego oggi utilizzati per insegnare la materia STEM, coniugando creatività e materie scientifiche, sono considerati giochi da bambini di sesso maschile. Superando questo preconcetto si vuole da subito introdurli come strumenti di approfondimento scientifico anche per le studentesse che prenderanno parte al modulo. La costruzione per strati introdotta dai Lego facilita inoltre la comprensione del funzionamento della stampante 3D che agisce per addizione. 2. Nella seconda fase si passerà alla prototipazione del materiale che si vuole realizzare, tramite l’utilizzo di software informatici open source. Le bambine e i bambini si confronteranno quindi con uno strumento digitale di disegno geometrico tridimensionale, progettando il modello che sarà poi realizzato con la stampante 3D. 3. Nella terza fase si passerà all’ottimizzazione del disegno del materiale, per poi procedere alla sua stampa utilizzando stampanti 3D. Tramite questo percorso si vogliono sviluppare, favorendo anche l’inclusione di soggetti BES, alcune abilità fondamentali quali: – Abilità logiche: il problem solving, il ragionamento, la perseveranza, la precisione, la modellizzazione e la rappresentazione; – La comprensione di problemi reali, rinforzata dalle competenze matematiche acquisite dagli alunni attraverso attività manipolative sui numeri, il pensiero algebrico, la misurazione; – La collaborazione, la comunicazione e l’ascolto reciproco, grazie alla possibilità di svolgere esercizi sia in gruppo che individualmente e di presentare poi la soluzione individuata di fronte agli adulti;
– Le conoscenze tecnologiche, attraverso l’utilizzo del software tinkercad e degli strumenti di stampa 3D. Nella scuola del III millennio, l’insegnamento della matematica deve potenziare il binomio matematica-realtà al fine di abituare gli studenti a riconoscere il ruolo che la matematica gioca nel mondo ossia a operare valutazioni e prendere decisioni fondate che consentano loro di essere cittadini impegnati e con un ruolo costruttivo. Aprire la classe alla realtà e portare nella realtà la classe dà slancio a nuovi meccanismi nel processo di insegnamento-apprendimento della matematica. Sulla base delle considerazioni suddette, si propone un laboratorio finalizzato alla modellizzazione geometrica di oggetti della realtà sensibile con l’uso della tecnologia. L’approccio metodologico è di tipo induttivo ossia si parte da situazioni reali per poi passare con gradualità ad una formalizzazione matematica del modello. Nello specifico, gli aspetti della realtà sensibile vengono gradualmente riconfigurati per poter essere analizzati e studiati con l’uso della tecnologia. “La matematica. Un gioco da ragazzi!”, nel far dialogare attività scientifiche/informatiche e creative – per mezzo di strumenti informatici – vuole facilitare lo sviluppo di competenze matematiche attraverso il learning by doing (gioco e organizzazione di attività creative, insieme al confronto con l’errore).
CRITERI/GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEGLI ESPERTI
Valutazione titoli di studio e professionali
Tot. Punti
(a cura del
candidato)
Tot.Punti
(riscontro
a cura
della
scuola)
Laurea magistrale/specialistica o vecchio ordinamento Voto di laurea 110e lode: punti 5;
voto di laurea da 100 a 110: punti 4; voto di laurea inferiore a 100: punti 3
Ulteriore laurea: punti 2 per ciascuna
Master e specializzazioni
Punti 1 per ogni titolo
Docenze Esperienza universitaria/collaborazione con Università, Enti di Ricerca,
Enti accreditati di formazione, afferente la tipologia di intervento fino a punti 5
Vincitore di concorso a cattedra nella classe di concorso della disciplina oggetto
dell’incarico Punti 2
Esperienza di insegnamento nell’ambito del settore specifico in cui si concorre
(ultimo quinquennio) Fino a punti 5
Esperienza in qualità di tutor o esperto in progetti PON o Erasmus plus (e
pregresse azioni similari con finanziamento UE) Punti 3 per ogni incarico
espletato nel grado scolastico di riferimento, Punti 1 per ogni incarico espletato a
favore di alunni di altro ordine di scuola.
Pubblicazioni relative al settore di riferimento Punti 0,5 per ogni pubblicazione
fino ad un massimo di 2 punti
Altre Competenze/esperienze documentate nello specifico settore in cui si
concorre Fino a punti 5
Totale
CRITERI/GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL TUTOR
Valutazione titoli di studio e professionali
Tot. Punti
(a cura del
candidato)
Tot. Punti
(riscontro
a cura
della
scuola)
Laurea magistrale/specialistica o vecchio ordinamento Voto di laurea 110e lode: punti 5;
voto di laurea da 100 a 110: punti 4; voto di laurea inferiore a 100: punti 3
Ulteriore laurea: punti 2 per ciascuna
Master e specializzazioni
Punti 1 per ogni titolo
Docenze Esperienza universitaria/collaborazione con Università, Enti di Ricerca,
Enti accreditati di formazione, afferente la tipologia di intervento fino a punti 5
Esperienze documentate di attività di coordinamento complesso (Reti di Scuole,
Progetti Nazionali, Progetti Pilota) punti 2 per ogni esperienza
Competenze informatiche certificate, anche di utilizzo delle TIC nella didattica
fino a punti 5
Compiti di coordinamento interno all’istituzione scolastica (ultimo quinquennio)
fino a punti 10 .
Esperienza in qualità di tutor o esperto in progetti PON o Erasmus plus (e
pregresse azioni similari con finanziamento UE) punti 3 per ogni incarico
espletato a favore degli alunni del grado scolastico di riferimento; punti 1 per ogni
incarico espletato a favore di alunni di altro ordine di scuola
Altre Competenze/esperienze documentate nello specifico settore in cui si
concorre Fino a punti
Totale
CRITERI/GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE AGGIUNTIVA
Valutazione titoli di studio e professionali Tot. Punti
(a cura del
candidato)
Tot. Punti
(riscontro
a cura
della
scuola)
Laurea magistrale/specialistica o vecchio ordinamento Voto di laurea 110e lode: punti 5;
voto di laurea da 100 a 110: punti 4; voto di laurea inferiore a 100: punti 3
Ulteriore laurea: punti 2 per ciascuna
Master e specializzazioni
Punti 1 per ogni titolo
Collaborazione con Università, Enti di Ricerca, Enti accreditati formazione,
Associazioni, altri istituzioni, afferente la tipologia di intervento Punti 1 per ogni
collaborazione Fino a 5 punti
Esperienze corsi di formazione su bisogni educativi speciali: disabilità, dsa,
disturbi del comportamento, ecc…. punti 0,5 per ogni corso
Esperienze documentate di attività di supporto ad allievi con bisogni educativi
speciali (ultimo quinquennio) punti 2 per ogni collaborazione fino a punti 10
Competenze informatiche certificate, anche di utilizzo TIC nella didattica
documentate fino punti 5
Compiti di coordinamento interno all’istituzione scolastica (ultimo quinquennio) 2
per ogni esperienza fino a punti 10
Esperienza in qualità di tutor o esperto in progetti PON o Erasmus plus (e
pregresse azioni similari con finanziamento UE) punti 3 per ogni incarico
espletato a favore degli alunni del settore di riferimento; punti 1 per ogni incarico
espletato a favore di alunni di altro ordine di scuola
Altre competenze/esperienze documentate nello specifico settore in cui si
concorre relativo al modulo formativo Punti 1 per esperienza fino a punti 5
TOTALE
CRITERI/GRIGLIA PROFILO ASSISTENTE AMMINISTRATIVO
VALUTAZIONE TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI PUNTI
Titolo accesso al profilo professionale AA: diploma scuola sec. II grado Punti 10
Laurea triennale 2 Punti 2
Laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento Punti 5
Esperienza quale Direttore Servizi Amministrativi: Punti 1 ogni mese o frazione superiore a
15 gg.
Formazione specifica nel settore amministrativo Punti 1 per ogni corso fino ad un massimo
di Punti 5
Competenze informatiche certificate Punti 5
Esperienze documentate di coordinamento amministrativo attività progettuali Punti 1 per
esperienza fino ad un massimo di 5 punti
Altre competenze/esperienze documentate nello specifico settore in cui si concorre Punti 1
per ogni esperienza fino a punti 5
TOTALE
CRITERI/GRIGLIA PROFILO DOCENTE VALUTAZIONE
VALUTAZIONE TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI PUNTI
Laurea magistrale/specialistica o vecchio ordinamento. Voto di laurea: 110 e lode
punti 5; voto di laurea da 100 a 110 punti 4; voto di laurea inferiore a 100: punti 3
Ulteriore laura: punti 2 per ciascuna
Master e specializzazioni 1 punto per ogni titolo
Esperienze documentate di coordinamento di progetti scolastici interistituzionali/in
collaborazione con partner esterni punti 1 per ogni esperienza
Membro staff per la redazione del P.T.O.F. Punti 1 per ogni anno fino ad un massimo di
5 punti
Membro nucleo interno di valutazione per RAV e PDM punti 1 per ogni anno
nell’ultimo quinquennio
Formazione specifica in materia di valutazione e valutazione di sistema punti 2 per
ogni corso fino a 10 punti
Competenze informatiche documentate, anche di utilizzo T.I.C. nella didattica Punti 5
Esperienza in progetti PON o Erasmus plus/ pregresse azioni similari con
finanziamento UE: punti 3 per ciascun incarico espletato
Altre competenze/esperienze documentate nello specifico settore in si concorre 1
punto per ogni esperienza fino a 5 punti
TOTALE
Allegato V)
Progetto NONNET
“NONNET PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE DEGLI ADULTI.
Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto
Indicare la denominazione del progetto
“NONNET: tutti insieme su Internet”
1.2 Riferimenti normativi
Indicare il contesto normativo nel quale il progetto trova legittimazione.
Legge 107 del 2015 (comma 56) e al DM dell'Istruzione dell'Università e della ricerca n° 852 del 27 ottobre 2015 ( Piano nazionale per la scuola digitale)
1.3 Destinatari
Classi e/o gruppi di alunni cui è rivolto il progetto
Cittadini del territorio (nonni, familiari come zii o genitori) degli studenti, affiancati da alcuni alunni/tutor (classi min 12, max. 20), con dispositivo proprio
1.4 Durata
Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua. Illustrare le fasi operative
individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da
svolgere in un altro
10 ore di lezione, ripartite in n. 5 incontri di due ore ciascuno secondo il seguente calendario:
- Lunedì 23 Aprile 2018 (16-18) - Lunedì 7 Maggio 2018 (16-18) - Lunedì 14 Maggio 2018 (16-18) - Lunedì 21 Maggio 2018 (16-18) - Lunedì 28 Maggio 2018 (16-18)
1.5 Responsabile del progetto.
Docente/i coordinatore/i.
Docenti coinvolti: Massaccesi S., Santini C., Castellani C.
1.6 Traguardo di risultato
Indicare la sezione del RAV alla quale ci si riferisce.
3A Processi - Pratiche educative e didattiche
3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione
Subarea: Curricolo e offerta formativa
3A.2 Ambiente di apprendimento
Subarea: Dimensione organizzativa
3B.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Subarea: Valorizzazione delle competenze
1.7 Obiettivo/i di processo a breve termine
Obiettivi desunti dal RAV e dal PDM
Priorità 2:sviluppare le competenze sociali degli alunni dell’Istituto, in particolare agire in modo autonomo e responsabile; Traguardi: incremento di un uso corretto dei dispositivi, attraverso la pianificazione di azioni mirate e codificate; incentivazione della partecipazione scuola-famiglia-territorio, attraverso l’uso di spazi interni alla scuola e la condivisione di strumenti.
1.8 Obiettivi di apprendimento
Obiettivi desunti dalle UDA di Cittadinanza e Costituzione
Classi terze Scuola secondaria di primo grado: L’alunna/o: -ha cura di sé, degli altri e dell’ambiente; -coopera, collabora e aderisce consapevolmente a valori condivisi; -partecipa consapevolmente al processo di accoglienza e di integrazione all’interno della scuola -rispetta le regole di una conversazione corretta;
1.9 Attività
Indicare le attività previste per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento
Conoscenza ed uso programmi videoscrittura (2h+2h)
Conoscenza ed uso di Posta Elettronica e Navigazione in Internet (2h+2h)
Scaricare, raccogliere ed elaborare foto digitali(2h)
1.10 Metodologia didattica
Indicare le metodologie didattiche utilizzate per lo svolgimento dei vari argomenti
I docenti saranno gli studenti/tutor competenti nell’utilizzo del PC, coordinati da uno o più insegnanti esperti nelle tecnologie informatiche e telematiche; i partecipanti useranno dispositivi propri: Le attività saranno strutturate in modo da completare nelle lezioni previste l’abc del computer, dall’accensione alla navigazione in Internet, dall’uso della posta elettronica ai social network.
1.11 Verifica e valutazione del progetto
Tipologie di prove per verificare il livello di
In itinere, si possono effettuare verifiche attraverso l’uso pratico dei dispositivi. Al termine del corso, può prevedersi un lavoro multimediale che tutor e adulti costruiscono insieme, per fare pratica con il pc: dalla redazione di un dizionario on line dei giochi di un tempo, all’album fotografico digitale con le foto d’epoca…
1.12 - Risorse umane
Indicare i nominativi dei docenti, dei non docenti e degli esperti esterni che si prevede di utilizzare. Indicare il numero di ore presuntivamente necessario per la realizzazione del progetto
Personale docente Numero di ore
MASSACCESI STEFANO 2h+2h (programmi videoscrittura)
SANTINI CRISTINA 2h+2h (Navigare in Internet, posta elettronica,
Chat)
CASTELLANI CRISTINA 2h (Scaricare ed elaborare foto digitali)
1.13 - Beni e servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione.
Tipologia materiale/servizio Quantità e costo presunto
Spazi (aule scuola , LIM, rete WiFi) Costi a carico degli iscritti al corso
Data 30/ 11/ 2017 IL RESPONSABILE DEL PROGETTO
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