il governo è un organo costituzionale complesso, composto a sua volta da altri organi dotati di...
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Il Governo è un organo costituzionale complesso, composto a sua volta da altri organi dotati di autonomia e di specifiche funzioni, ma
che ne rappresentano gli elementi essenziali ed indispensabili.
Il Governo è l'espressione della maggioranza parlamentare, cioè della
coalizione di partiti che hanno ottenuto il maggior numero di seggi in Parlamento. E’ titolare del potere esecutivo e svolge sia
una attività di governo, sia un’attività amministrativa in senso stretto. la sua
attività è diretta a realizzare un determinato programma politico; l’attività amministrativa in senso stretto, invece, è
diretta a soddisfare concretamente i bisogni pubblici e dare esecuzioni alle
leggi.
CONSIGLIO DEI MINISTRI ;PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTR ;MINISTRI .
VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ;I MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO ;
I SOTTOSEGRETARI ;
I COMMISSARI STRAORDINARI .
PALAZZO CHIGI - ROMA
Il CONSIGLIO DEI MINISTRI è formato dal Presidente del Consiglio dei ministri, dal Consiglio dei ministri e
dai singoli ministri , che stabilisce l’indirizzo
politico e garantisce l’unità dell’azione del Governo.
Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI dirige la politica generale del
Governo e promuove e coordina l’attività dei
singoli ministri (rispetto ai quali ha un ruolo di
superiorità dal punto di vista politico ma non
dal punto di vista giuridico).
I MINISTRI partecipano
alle deliberazioni del consiglio dei ministri e
dirigono il ministero cui sono preposti.
La Carta costituzionale disciplina la formazione del Governo con una formula semplice e concisa: "Il
Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i
ministri". Stando a tale formula sembrerebbe che la formazione del Governo non sia frutto di un vero e proprio procedimento. Invece, nella prassi, la sua formazione si compie mediante un complesso ed
articolato processo, nel quale si può distinguere la fase delle consultazioni (fase preparatoria), da quella dell'incarico, fino a quella che caratterizza la nomina; a queste potrebbe aggiungersene una ulteriore che
si risolve nell'effettuazione del giuramento prescritto dall'art. 93 e della fiducia dei due rami del
Parlamento.
Il Presidente svolge le consultazioni, per prassi costituzionale, per
individuare il potenziale Presidente del Consiglio in grado di formare un
governo che possa ottenere la fiducia dalla maggioranza del Parlamento.
Il conferimento dell'incarico può essere preceduto da un
mandato esplorativo che si rende necessario quando le
consultazioni non abbiano dato indicazioni significative. Al di
fuori di questa ipotesi, il Presidente conferisce l'incarico direttamente alla personalità che può costituire un governo
ed ottenere la fiducia dal Parlamento.
L'incaricato, che di norma accetta con riserva, dopo un breve giro di consultazioni, si
reca nuovamente dal capo dello Stato per sciogliere,
positivamente o negativamente, la riserva.
Prima di assumere le funzioni, il Presidente del
Consiglio e i Ministri devono prestare
giuramento. Entro dieci giorni dal decreto di nomina, il Governo è tenuto a presentarsi davanti a ciascuna
Camera per ottenere il voto di fiducia.
“ Giuro di essere fedele alla Repubblica, di
osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e
di esercitare le mie funzioni nell'interesse
esclusivo della nazione ! "
I membri del Governo sono responsabili
politicamente nei confronti del Parlamento e
quindi indirettamente del corpo elettorale,
nel senso che devono ottenere e
mantenere la fiducia di entrambe
le Camere.
I membri del governo sono responsabili politicamente nei
confronti del parlamento e,
indirettamente, nei confronti degli elettori.
Il Presidente del Consiglio è responsabile per la politica generale del Governo: i singoli
ministri sono responsabili
collegialmente per le decisioni del Consiglio
dei ministri e individualmente per gli atti del ministero cui
sono preposti.
I membri del governo sono responsabili giuridicamente per gli atti compiuti in
violazione di norme giuridiche. Tale responsabilità è:
CIVILE, per i danni causati ingiustamente a terzi; AMMINISTRATIVA,
per i danni causati alla pubblica amministrazione; PENALE, per i reati commessi. In materia penale un membro del Governo
può essere giudicato solo a seguito dell’autorizzazione a procedere della
Camera di appartenenza.HOME PAGE
Il bilancio dello stato è il documento giuridico –
contabile che contiene le entrate che lo Stato prevede di incassare e le spese che prevede di erogare in un determinato periodo di
tempo.
Il bilancio ha 3 funzioni:
GIURIDICO – POLITICA ,
TECNICO – AMMINISTRATIVA ed
ECONOMICA .
ANNUALITA’ : il bilancio viene redatto anno per anno.
SPECIFICAZIONE : ogni entrata e spesa va iscritta in tutti i suoi elementi identificativi.
UNITA’ : tutte le entrate e le spese vanno indicate nel bilancio.
INTEGRITA’ : le entrate vanno iscritte al lordo delle spese che potrebbero generare, idem per le spese.
VERIDICITA’ : non bisogna gonfiare artificiosamente le spese, né sopravvalutare le entrate.
PUBBLICAZIONE : viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
DI PREVISIONE :
Contiene le ENTRATE che lo Stato prevede di incassare e le SPESE che
prevede di erogare riferite all’anno che sta per iniziare chiamato ANNO FINANZIARIO che
va dal 1° gennaio al 31 dicembre. Sia le entrate
che le spese attraversano alcune
fasi: le prime, l’accertamento, la
riscossione e il versamento; le
seconde, l’impegno, la liquidazione,
l’ordinazione e il pagamento.
CONSULTIVO :
In esso sono indicate le entrate e le spese
relative all’anno già compiuto.
ANNUALE :
Comprende le entrate e le spese
riferite ad un determinato anno.
Assolve molto bene alla funzione tecnica e politica.
PLURIENNALE :
Copre un periodo di tempo non
inferiore a 3 anni. Contemporaneam
ente a quello annuale viene
presentato quello pluriennale.
Questo è aggiornabile per
scorrimento.
DI COMPETENZA :
Comprende le entrate che sono
accertate e le spese impegnate nell’ambito
dell’esercizio finanziario
indipendentemente dal fatto che quelle
entrate saranno riscosse e le spese
pagate in quello stesso anno o negli esercizi successivi.
DI CASSA :
Prevede le entrate che sono entrate nella fase della riscossione e le
spese che entrano nella fase del
pagamento durante l’anno finanziario.
In passato nella redazione del bilancio
veniva seguito un criterio PATRIMONIALE – AZIENDALISTICO, cioè le
entrate e le spese venivano indicate
tenendo conto del fatto che il patrimonio netto
aumentava o diminuiva.
… Poi, il criterio ECONOMICO – FUNZIONALE che teneva conto della funzione della spesa o dell’entrata in relazione all’obiettivo. Fino agli anni ’90 questo criterio vedeva
come unità elementare il CAPITOLO, e quindi l’approvazione del
Parlamento avveniva sui singoli capitoli.Successivamente
l’unità elementare è diventata l’UNITA’
PREVISIONALE DI BASE ossia un budget di risorse che viene
attribuito ai singoli centri di responsabilità
amministrativa dei funzionari pubblici
addetti alla gestione della spesa e delle
entrate.
Le entrate si suddividono in
UNITA’ PREVISIONALI,
TITOLI, CATEGORIE e
CAPITOLI. Le spese si dividono in FUNZIONI
- OBIETTIVO, UNITA’
PREVISIONALI e
CAPITOLI.
Entrate tributarie
Entrate extratributarie
Entrate per alienazione e
ammortamento di beni
patrimoniali ed entrate per
riscossione di crediti
Entrate per
accensione di prestiti
Spese correntiSpese in
conto capitale
Spese per il rimborso di
prestiti
Il risultato differenziale è dato dalla somma
algebrica fra le entrate e le spese in bilancio.
FABBISOGNO
INDEBITAMENTO NETTO
RISPARMIO
PUBBLICO
RICORSO AL MERCATO
ENTRATE CORRENTI
SPESE CORRENTI
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
ENTRATE TRIBUTARIE
SPESE FINALI
ENTRATE FINALI
TRIBUTARIEEXTRATRIBUTA
RIEALIEN. E AMM. DI BENI E RISC. DI CREDITI
CORRENTI
IN CONTO CAPITALE
ENTRATE FINALI AL NETTO DELLE RISCOSSIONI DI CREDITI
SPESE FINALI AL NETTO DELLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO
ENTRATE FINALI
TOTALE DELLE SPESE
CORRENTIIN CONTO CAPITALEPER RIMBORSO
PRESTITI
Lo Stato è visto come un’azienda di erogazione che deve coprire con le entrate il costo dei servizi pubblici. L’avanzo
quindi è ingiustificato. (Finanza neutrale)
Si basa sulla distinzione fra bilancio corrente e in conto capitale. Quello
corrente dovrebbe chiudersi ogni anno in pareggio o in avanzo. Nell’altro, le spese per investimenti possono dare origine ad un disavanzo fronteggiato con il ricorso ai prestiti. (Economisti scandinavi)
Il pareggio deve essere eseguito nell’intero ciclo economico: nelle fasi
di recessione deve essere diminuita la pressione fiscale e aumentata la spesa
pubblica per sostenere la domanda globale, con un conseguente bilancio in disavanzo. Nelle fasi di espansione,
viceversa. (Economisti tedeschi)Il deficit di bilancio viene visto come un mezzo per
favorire la piena occupazione nelle fasi recessive. Lo Stato può programmare una maggiore spesa pubblica da finanziare con il ricorso ai prestiti e non con nuove
imposte. Il risparmio non investito dai privati viene così assorbito dallo Stato e rimesso in circolazione in
modo da favorire un aumento di produzione. (Keynes)
Lo Stato nei periodi di recessione finanzia la spesa pubblica con l’applicazione di nuove imposte senza con ciò far diminuire la domanda dei privati, infatti il prelievo andrebbe ad assorbire il risparmio di questi ultimi che dato il ristagno dell’economia
, non sarebbero disposti ad investire. (Haavelmo)
Gli elevati deficit finiranno col porre a carico delle generazioni future il costo dei beni e servizi forniti alla generazione presente. Rimedio? Vincolo formale all’azione del legislatore. (Buchanan)
« Le previsioni di bilancio devono essere impostate secondo il metodo della programmazione economico-finanziaria »
Lo scopo è di far sì che gli stanziamenti di entrata e di spesa siano coerenti con gli obiettivi che lo Stato intende raggiungere nel periodo
considerato.La determinazione degli obiettivi è contenuta nel
documento di programmazione economico-finanziaria, che il Governo deve redigere ogni
anno e presentare al Parlamento entro il 30 giugno. Si tratta di un atto politico che costituisce la base su cui deve
fondarsi la manovra della finanza pubblica per il periodo
corrispondente a quello compreso nel bilancio
pluriennale. Esso fissa gli obiettivi della politica di
bilancio, stabilisce gli indirizzi per la loro attuazione, indica
l'articolazione degli interventi, fornisce i criteri per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale.
Entro il 30 settembre il Ministro dell'Economia e delle Finanze
presenta al parlamento, con unico disegno di legge, il progetto del
bilancio annuale e di quello pluriennale.
Il bilancio viene redatto dalla ragioneria generale dello Stato, sulla
base dei dati forniti dagli uffici centrali del bilancio dei singoli
ministeri. Le entrate sono previste in un unico stato di previsione; le spese in stati di previsione distinti, uno per
ministero. I dati essenziali del bilancio vengono esposti nel quadro generale riassuntivo, che evidenzia
anche i risultati differenziali.
La determinazione degli stanziamenti avviene secondo il sistema del bilancio a base zero,
secondo il quale ogni anno le cifre da stanziare sono stabilite in base alle esigenze effettive e
concretamente realizzabili di ciascuna amministrazione, senza alcun riferimento alla
spesa dell'esercizio precedente. È stato abbandonato il criterio
della spesa storica incrementale: le previsioni
confermavano ogni anno gli stanziamenti dell'anno
precedente aggiornandoli per adeguarli al tasso di infla zione.
Il progetto di bilancio contiene previsioni a legislazione vigente.
Quindi, quando vengono indicate le entrate, si tratta di quelle che derivano dal gettito fiscale i vigore, e le spese invece previste da
norme vigenti. Il bilancio è solo formale, ma non
sostanziale perché non ha il carattere innovativo delle altre leggi. Per attuare la
manovra economico-finanziaria va dunque
modificata la legislazione vigente.
« Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire
nuovi tributi e nuove spese »
Art. 81 Cost.
Gli strumenti legislativi, che adeguano le norme vigenti alle
esigenze della manovra di bilancio, sono la legge finanziaria e le leggi
a essa collegate. Il disegno di legge finanziaria è presentato dal
Ministro dell'Economia e delle Finanze entro il 30 settembre; i disegni di legge collegati sono
presentati entro il 15 novembre. La legge finanziaria fa riferimento al
periodo di tempo del bilancio pluriennale e consente di adeguare
le poste in bilancio agli obiettivi indicati nel DPF.
… Con l'approvazione di entrambe le
camere il bilancio
diventa legge. Seguono la
promulgazione da parte del Presidente
della Repubblica e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Entro
dieci giorni dalla
pubblicazione della legge di
bilancio, i ministri,
nell'ambito dei rispettivi ministeri,
assegnano le risorse ai dirigenti
generali titolari dei centri di
responsabilità.
Entro il 31 dicembre, dopo l'approvazione
della legge finanziaria, il Parlamento provvede ad approvare il
bilancio con il procedimento
della legge ordinaria. Il progetto di legge, in
ciascuna delle due camere,
viene esaminato dalle
commissioni per il Tesoro e per il
Bilancio.Quindi ha luogo la discussione in assemblea, a cui segue il voto che viene espresso
con riferimento a ogni singola
unità previsionale …
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L’analisi di bilancio è un’attività significativa per la funzione amministrativo-finanziaria in quanto consente di apprezzare la situazione economica e
patrimoniale di un’azienda, attraverso la valutazione del risultato della gestione caratteristica, della gestione finanziaria e della struttura delle fonti di
finanziamento. Inoltre, permette di dare informazioni all’esterno sull’andamento della gestione aziendale.
I risultati di questa attività di analisi possono essere:
Definire gli obiettivi verso i quali pilotare
l’azienda, attraverso la rilevazione di eventuali aree di inefficienza.
Realizzare un’analisi
competitiva, attraverso il
confronto con i concorrenti, al fine
di verificare in quale posizione si collochi l’azienda.
Fare ricorso al mercato dei
capitali.Le fasi di cui si compone tale attività sono:
La riclassificazio
ne dei bilanci.
La determinazione degli indici di
bilancio.Dal punto di vista reddituale viene focalizzata l’attenzione sui due principali
indicatori della capacità reddituale di una azienda, il ROE ed il ROI, analizzandone nello specifico le differenti componenti.
Dal punto di vista patrimoniale viene valutata la struttura esistente, attraverso l’analisi delle grandezze dell’attivo e del passivo, e viene analizzata la gestione
finanziaria utilizzando gli indicatori di liquidità e di disponibilità ed i flussi di cassa.
__ %RE
CP
__ %RO
TI __TI
CP
RERE
CP
__ %RE
RO
__ %RO
RV__RV
TI __CP
CD ____
%
DB+DCTI
Struttura % del conto
economico
Composizione % degli impieghi
Composizione % delle
fonti
Margini patrimonial
i
Indici di efficienza
Indici di struttura
Lo strumento principale attraverso il quale si realizza l’analisi di bilancio è il calcolo degli indici.
L’uso non coordinato di tali indicatori può portare ad un esame frammentario della gestione con il rischio di trascurare aspetti importanti e di non cogliere i
legami esistenti tra la situazione reddituale e finanziaria. L’azienda è un organismo complesso, costituito da settori interdipendenti: questi legami si traducono in precise relazioni di causa/effetto tra i diversi indici di bilancio.
Al vertice della piramide viene collocato l’indice che sinteticamente riassume i risultati della gestione
aziendale: redditività dei mezzi propri o ROE, che risulta dal rapporto tra Reddito netto e Capitale proprio. Il ROE
è espressione dell’efficacia con la quale la società ha svolto l’attività.
… In particolare si rileva come nella determinazione della redditività aziendale rivesta un ruolo fondamentale la redditività della gestione
caratteristica sintetizzata dall’indice di redditività del capitale investito: ROI, calcolato rapportando il Reddito operativo al Capitale
investito (impieghi). Il ROI sintetizza l’efficienza con la quale si è utilizzato il capitale
impiegato nell’attività tipica dell’impresa. Il reddito operativo è infatti il risultato derivante dal contrapporsi di ricavi e costi legati alla
gestione caratteristica dell’impresa; esso viene perciò influenzato solo dalle politiche intraprese per il reperimento e l’impiego dei fattori di produzione e per la commercializzazione dei prodotti.
Per rendere più agevole la comprensione dei due indici fin qui presentati, introduciamo ora il ROD calcolato come rapporto
tra il totale degli oneri finanziari e le risorse finanziarie di terzi utilizzate nella gestione aziendale. Questo parametro stima il
costo del denaro preso a prestito nel corso dell’anno, e, se percentualizzato, è assimilabile ad un tasso di interesse
passivo medio pagato dall’azienda.
Dunque se il ROD esprime il costo
dei finanziamenti, mentre il ROI il loro rendimento
globale, la differenza tra i due indica se
l’azienda è stata in grado di
generare un reddito sufficiente
per pagare gli interessi sui
debiti. La differenza tra ROI
e ROD viene identificata con il termine EFFETTO
LEVA FINANZIARIA in quanto
consente di evidenziare in che
modo l’indebitamento concorre nella formazione del
reddito aziendale.
__ %OF
CD
Per rendere più agevole la comprensione dei due indici fin qui presentati, introduciamo ora il ROD calcolato come rapporto
tra il totale degli oneri finanziari e le risorse finanziarie di terzi utilizzate nella gestione aziendale. Questo parametro stima il
costo del denaro preso a prestito nel corso dell’anno, e, se percentualizzato, è assimilabile ad un tasso di interesse
passivo medio pagato dall’azienda.
Per rendere più agevole la comprensione dei due indici fin qui presentati, introduciamo ora il ROD calcolato come rapporto
tra il totale degli oneri finanziari e le risorse finanziarie di terzi utilizzate nella gestione aziendale. Questo parametro stima il
costo del denaro preso a prestito nel corso dell’anno, e, se percentualizzato, è assimilabile ad un tasso di interesse
passivo medio pagato dall’azienda.
Altro indice della redditività è il ROS,
formato dal rapporto tra reddito operativo e ricavi di vendita, che misura la
quota di reddito derivante dalla gestione tipica. Maggiore è il suo valore, migliore è stata la capacità dell’azienda di conseguire prezzi di
vendita remunerativi e/o di limitare i costi dei
fattori di produzione. ( > 20%)
Il LEVERAGE indica invece l’entità degli
investimenti effettuati per ogni euro di capitale conferito non a titolo di
prestito.Se il suo valore è pari a
1, tutto il capitale investito è finanziato esclusivamente dai mezzi propri, se è superiore a 1, gli
investimenti vengono finanziati anche con
mezzi esterni.
Il TASSO DI INCIDENZA DELLA GESTIONE NON CARATTERISTICA è positivo se i risultati della gestione accessoria,
finanziaria e straordinaria sono positivi. Se i risultati di tali gestioni sono negativi, il reddito d’esercizio subisce un’automatica riduzione.
L’analisi patrimoniale esamina la struttura del patrimonio, al fine di accertare le condizioni di equilibrio nella composizione
degli impieghi e delle fonti di finanziamento.
__ %IMTI
__ %ACTI
In generale, la struttura degli impieghi elastica consente
all’azienda maggiori flessibilità produttive e un conseguente maggiore adattamento alle
mutevoli condizioni di mercato. Per verificare con maggiore immediatezza la correlazione con gli impieghi,
anche le fonti di finanziamento devono essere rapportate in termini percentuali rispetto al totale delle fonti (uguale al totale degli impieghi).
__ % DBTI
__ %DCTI
__ %
CPTI
La composizione degli impieghi ha l’obiettivo di misurare il grado di rigidità o di elasticità del
patrimonio e si collega strettamente alla lettura e alla interpretazione dei margini di struttura e di tesoreria.
L’analisi finanziaria esamina l’attitudine dell’azienda a fronteggiare i fabbisogni finanziari senza compromettere l’equilibrio economico
delle gestione.
__CP
IMDC+CPIM
__
__DB
AC
L’insieme del capitale proprio e dei debiti a medio/lungo termine è definito capitale permanente e il suo importo deve essere superiore a quello delle immobilizzazioni;
in caso contrario le immobilizzazioni sono finanziate dai debiti a breve. In una situazione di equilibrio l’indice di copertura globale delle immobilizzazioni deve
assumere valori superiori a 1. Se l’impresa ha una buona solidità patrimoniale, anche l’indice di disponibilità segnala una corretta correlazione tra attività correnti e
passività correnti e in questo caso il suo valore è compreso tra 1 e 2.
DF+DLDB
___
DL
DB
L’indice di liquidità primaria è poco
significativo, quello di liquidità secondaria
invece non dovrebbe assumere
valori inferiori ad 1.
INDICI DI SOLIDITA’: mettono in evidenza l’utilizzo delle fonti di finanziamento per effettuare i diversi impieghi.
In una situazione ideale (gli impieghi a medio/lungo ciclo di utilizzo sono
finanziati con capitale proprio), l’indice di autocopertura è uguale a 1.
INDICI DI LIQUIDITA’: valutano la solvibilità dell’azienda .
__
HOME PAGE
La RICERCA OPERATIVA nacque all’inizio della seconda guerra mondiale in Inghilterra, per risolvere problemi di difesa
antiaerea e negli Stati Uniti, di strategia militare.
Infatti la denominazione “RICERCA
OPERATIVA” deriva dall’espressione inglese “OPERATIONAL RESEARCH” che sta ad indicare proprio la ricerca
relativa a operazioni belliche.
Alla conclusione della guerra, la
ricerca operativa continuò ad essere applicata in diversi
settori a problemi di tipo organizzativo.
Con l’avvento degli ELABORATORI
ELETTRONICI, la ricerca operativa cominciò ad essere applicata a problemi sempre più complessi,
sia per la loro natura, sia per l’enorme quantità di dati da
trattare.
La ricerca operativa analizza i problemi
economici e cerca di risolverli utilizzando
tecniche matematiche.
La ricerca operativa è una tecnica che affida il metodo
scientifico all’analisi di problemi di organizzazione, allo scopo di fornire a coloro che devono prendere una decisione, gli strumenti più idonei
per scelte di tipo operativo.
Il procedimento di analisi e di risoluzione di un problema può essere suddiviso in varie FASI :
ESAME DELLA SITUAZIONE REALE e RACCOLTA DELLE
INFORMAZIONI
I dati raccolti dovranno essere
sottoposti ad analisi critica.
FORMULAZIONE del
PROBLEMA
Individuazione delle variabili controllabili e non controllabili e scelta
della funzione da ottimizzare. COSTRUZIONE del
MODELLO MATEMATICO
RICERCA della SOLUZIONE del
MODELLO
ANALISI e VERIFICA delle SOLUZIONI OTTENUTE
ATTUAZIONE
Semplice da utilizzare, che rappresenti
completamente il problema e fornisca tutte le informazioni
per assumere decisioni razionali.
Si parte da una prima soluzione
che si cerca poi di migliorare
mediante diversi metodi.
Controllare se la soluzione teorica offre
i vantaggi attesi e verificare la
rappresentatività del modello.
Eventualmente, lo si può correggere.
Attuazione del progetto da
parte dei responsabili
della direzione.
La fase più importante dal punto di vista matematico è proprio la
costruzione del MODELLO e la sua soluzione.
Tali modelli sono rappresentativi della realtà in forma semplificata e i più
importanti sono:
Sono descrittivi della realtà.
Utilizzano le
proprietà di un
insieme per
rappresentare le
proprietà di un altro insieme.
Si esprimono con relazioni
matematiche fra le variabili e le grandezze da ottimizzare.
UN MODELLO MATEMATICO SI ESPRIME CON:
Soggetta ai vincoli:
Vincolo tecnicoVincoli di segno
I problemi di decisione si distinguono in relazione al numero delle variabili
controllabili, dette VARIABILI DI AZIONE che sono condizionate dai vincoli, oltre ai
consueti vincoli di segno.Per effetto dei vincoli le variabili possono assumere un insieme di valori detto CAMPO
DI SCELTA che può essere: DISCRETO (i valori delle variabili sono in numero finito) ; CONTINUO (le variabili assumono valori di uno o più intervalli) .I problemi di scelta si dividono poi in:
PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA ; PROBLEMI DI
SCELTA IN CONZIZIONI DI INCERTEZZA . A loro volta entrambi possono avere EFFETTI
IMMEDIATI o EFFETTI DIFFERITI .
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Funzione obiettivo
Le reti di computer sono composte da più computer collegati fra di loro.
Si è avuta una evoluzione dai sistemi CONCENTRATI degli anni ’60, a quelli DISTRIBUITI (reti
di computer) degli anni ’80, fino ad oggi.
I calcolatori erano collegati fra di loro ad un MAIN FRAME (computer
principale) ed erano apparecchiature non
intelligenti. La capacità di memoria (potenza di
calcolo) ce l’aveva solo il computer principale. Erano sistemi molto
costosi.
Lo scopo di una rete è quello di
condividere risorse hardware e software .
I componenti di una rete sono i computer, detti anche NODI. I collegamenti fanno parte della
sottorete di comunicazione e sono quei cavi che mettono in
comunicazione i nodi della rete.
Tutti i computer componenti la rete possono
mettere a disposizione le
proprie risorse e possono
utilizzare anche quelle degli
altri.
C’è un computer che fa da server
(mette a disposizione le
proprie risorse) e tutti gli altri sono utilizzatori o
client (utilizzano le
risorse).
Esiste un canale fisico
di comunicazione fra due nodi della
rete.
Esiste un canale di
comunicazione condiviso
fra i nodi della rete.
VANTAGGI:
Affidabilità della trasmissione;Facilità nella
comunicazione;Velocità di comunicazione.
Costo eccessivo.
SVANTAGGI:
Semplicità;Basso costo.
Il canale di comunicazione
potrebbe essere
occupato.
VANTAGGI:
SVANTAGGI:
Fra i nodi che devono comunicare c’è un
unico canale di comunicazione che funziona solo in un
senso.
La comunicazione avviene nei due
sensi, ma non contemporaneam
ente, in modo alternato.
Ci sono due canali di
comunicazione, uno per ricevere
e uno per trasmettere.
Numero di BIT che possono essere
trasmessi nell’unità di tempo (secondo)
ossia il BAUD.
che deve attraversare un canale di comunicazione: linea telefonica. Su di essa
viaggiano DATI ANALOGICI, perciò deve esserci qualcosa che trasforma i DATI DIGITALI in
analogici e viceversa, cioè il MODEM (attraverso un modulatore ed un
demodulatore).
MODEM
IL TELEFONO CONNETTE AL MODEM
PC
MODEM
I nodi sono collegati in modalità punto-punto con un nodo centrale
che è solitamente un HUB, uno SWITCH o un COMPUTER.
I nodi sono collegati l’uno all’altro: il primo e
l’ultimo sono collegati fra di loro. Fra i due nodi
consecutivi, la modalità è punto-punto.
C’è un unico cavo di
collegamento al quale sono
collegati i diversi nodi. Era utilizzato in passato.
Semplicità di realizzazione.
“Faul tollerance”
molto elevata.Basso
costo.
Velocità di trasmission
e delle informazioni
.Affidabilità.
Se si rovina il nodo centra
le, l’intera rete non
funziona.
TOPOLOGIE
Possibilità di
aggiungere
facilmente nodi alla rete.
Più nodi ci sono, peggiori sono le
prestazioni della
rete.“Fault tollerance” quasi nulla.
TOPOLOGIE
Non c’è nessun limite ai nodi che
si vogliono aggiung
ere.
Percorrere tutti i nodi
della rete se sono tanti.
Il canale è percorso sempre in un senso.
“Fault tollerance” quasi pari a
zero.
TOPOLOGIE
Non passano per il suolo pubblico.
Solitamente si trovano
all’interno di un edificio o di un gruppo di edifici nella stessa zona.
Sono reti di tipo broadcast.
Coprono un’area
illimitata, hanno
dimensioni elevate.
Questa rete collega più
RETI LAN tra di loro, oppure singoli
computer distanti
centinaia o migliaia di
Km.
Questa rete è una via di
mezzo perché copre una zona più estesa
rispetto alla RETE LAN e
usa una tecnologia di comunicazion
e ad alta velocità e
prestazioni.
Consente di realizzare un
circuito virtuale fra la due stazioni che devono comunicare.
Viene utilizzata una
linea telefonica. Il
circuito si stabilisce nel momento in
cui viene effettuata la chiamata e
permane solo per la durata
della chiamata.
Se un computer
deve comunicare con un altro
geograficamente distante,
invia il messaggio per
intero attraverso un
percorso costituito da
nodi rimbalzando da nodo a
nodo finché raggiunge il
nodo destinatario.
Questo intasava le
linee di comunicazion
e se il messaggio era
lungo.
Il messaggio viene
suddiviso in pacchetti che
vengono inviati da una
stazione all’altra finché
non raggiungono
quella destinataria.
Sono indipendenti
dagli altri pacchetti nel
senso che possono
viaggiare su linee diverse a
seconda del traffico della rete. Poi il messaggio (numerato)
viene ricostruito.
IL NOME LOGICO APPARTIENE AL COMPUTER, L’INDIRIZZO MAC E’ UNIVOCO PER OGNI SCHEDA DI RETE ED E’ UNICO AL MONDO, L’INDIRIZZO IP (INTERNET
PROTOCOL) NON CORRISPONDE A NESSUN NODO RAGGIUNGIBILE ATTRAVERSO INTERNET.
L’ indirizzo IP è costituito da una quaterna di numeri, ogni tripletta assume numeri che vanno da 1 a 255 ed
è formata da 8 bit. xxx.xxx.xxx.xxx
CE NE SONO DI CINQUE CLASSI (A – B – C – D – E ). A SECONDA DELLA PRIMA TERZINA, CAPIAMO A QUALE CLASSE L’INDIRIZZO APPARTIENE:
Viene utilizzata quando abbiamo poche reti, ed in ogni rete un elevato numero di computer .In questa classe aumenta il numero delle reti, ma
diminuisce quello dei computer .In questa classe ci sono pochi computer ed un numero maggiore di reti rispetto alla classe B .
Collega un computer con un altro. E’ una apparecchiatura non
intelligente. Con l’HUB la
trasmissione è di tipo broadcast, cioè
parte da uno ed arriva a tutti.
Analogo all’hub, ma è in grado di inviare
il messaggio solo al nodo interessato.
Collega due RETI GEOGRAFICHE
(WAN) strutturalmente incompatibili.
Collega una RETE LAN ad
INTERNET.
E’ un dispositivo che collega due
RETI LAN.
LE RETI, ESSENDO OGGETTI MOLTO COMPLESSI, SONO ORGANIZZATE A LIVELLI.
Ogni livello fornisce a
quello superiore i
servizi richiesti e fa le proprie
richieste al livello
inferiore. La comunicazione
fra livelli avviene
attraverso protocolli di
comunicazione.
Internet utilizza il modello di rete TCP/IP che non è un unico protocollo, ma un insieme di protocolli, e si compone di 4 livelli:
FISICO: i protocolli di
questo livello si occupano
della trasmissione di bit
nel canale di
comunicazione.
RETE: i protocolli
di questo livello si
occupano
dell’inoltro dei
pacchetti dal
mittente al
destinatario.
TRASPORTO: i protocolli di questo livello si occupano della suddivisione del messaggio da
inviare in pacchetti e di riassemblare i
pacchetti ricevuti.
APPLICAZIONE: è il livello attraverso il quale le
applicazioni accedono direttamente ai servizi di rete
(HTTP).HOME PAGE
The Internet is a computer network made up of thousands of networks worldwide. No one knows exactly how
many computers are connected to the Internet.
There are organisations which develop
technical aspects of this network. It
is owned by private
companies.
Every computers use the TCP/IP and
a CLIENT – SERVER
architecture, that allows servers to
provide files and services to the
client.
An Internet user has access to a variety of services:
SHOPPING
ONLINE
MAKE INVESTME
NTSCONSULT
ING DOCTORS
The World Wide Web has its
own protocol: HTTP.
The Internet consists of a variety of ACCESS PROTOCOLS that allows to search for material on the Net.
You need also the right software that can be installed on your computer or you will have to
lead it on yourself. The companies that connect people to the Internet are called ISPs. You can pay a fixed charge per
month or pay per hour , but there are also “free” ISP. Some ISP are AOL or MSN.
To connect to the Internet you need:
a computer, a modem that
connects you to the Internet or to other computers
around the world, an Internet service
provider and software.
The World Wide
Web is a system
that supports hypertex
ts: documents that contains
links that
connect to other docume
nts.
Your computer sends digital data through the
phone lines (ISDN or ADSL), that the modem
transforms in dial-up data.
The World Wide Web allows communication: thanks ISP, the
server hosts digital data and routers or switches to direct the flow of
information.
Web pages are written in a computer language called HTML and each page as a
unique address called URL.
If you browse a web page, you can see some words in the text
in a different colour or underlined: they are LINKS. When you move your cursor over a text link, it changes from an arrow to a hand.
To access the web you need web browser software such asYou can download it from each
company’s website and they are similar. By double-clicking on the icon on your
desktop, you can launch your web browser, so it will appear a predefined
web page (or home page).
This buttons are: the BACK BUTTON that a allows you
to return to the previous page you’ve visited;
HOME that takes you to your home page;
RELOAD or REFRESH that loads the web page again;
the STOP BUTTON that stops the browser from loading the current
page; SEARCH that connects you to pages
on the Microsoft or Netscape websites;
and BOOKMARKS where you can record the website you want to
revisit.
There is a row of buttons at the top of your page: the toolbar
that help you to move in the web.
Under the toolbar, there is a location box where you write the address of a website you want to visit. And if you click the small
triangle to the right of this box, you can see a drop down list of the most recent websites you have visited.
The speed of download process depends on your modem speed, your ISP’s modem speed, the size of the files you want to download, how
busy the sewer is and the traffic on the net.
There are hundreds of millions of web pages on the net. To search information you must have skills, luck and art. You can search on
Yahoo! , Excite, AltaVista, Google and other that help you to locate what you are looking for. They are called SEARCH ENGINE .
It exist two type of them: directories that are good at identifying general information and indexes through which you search all the
contents of a website.
It exist an interesting feature of this search engine that is “confidence rating”: a relevance percentage.
You can also search for images, video, mp3 files and a lot of information very fastly with keywords.
An important service of the Internet is the
E-MAIL with which you can write letters or send and receive
documents. To use this service you need
some e-mail software that can be already part of your web
browser or part of the software provided by your ISP. However
they work in a similar way.
To access the service you need your own e-mail address that is composed by a user name that
may by you real name or a made up name, and a domain name that is the name of the
computer connected to the Internet.
You can choose the first bit: the bit before the snail (@) is you,
the bit after is your ISP’s domain. Then, you can access to your mailbox from any computer
or country.
The new wired world is the NET and it isn’t a novelty. It is an interesting way to pass the time. The net has change our life in any way, in fact it is the world’s grandest public utility.
It is driven by a combination of cheap, powerful PCs,
infrastructure that sped up our connections and browsing
software.
The tech has triumphed in schools, labs, businesses,
banks, etc… We are calling this phenomenon e-life : new way of working, shopping, playing and
communicating.
Some gurus has said that the Internet can be a force for peace,
can reduce misunderstandings
and eliminate conflict or wars.
But it can be also used to advocate conflict.
Then the Internet can also reduce
pollution because doing shopping from home or
reading newspapers,
magazines and other documents on line doesn’t involve
the use of the motorcars. In this way the Net helps
reduce energy consumption on one side, but increases
it on the other.
Then, the Internet can’t reduce inequality, because poor people cannot afford
the Internet. Their problem is also that they lack the skills
to exploit it.
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Il fascismo fu un movimento politico del XX secolo che sorse in Italia a partire dalla fine della prima guerra mondiale, in parte come reazione alla
Rivoluzione Bolscevica del 1917 e alle prime lotte sindacali operaie, in parte in polemica con la società liberal-democratica uscita lacerata
dall’esperienza della guerra.Fondatore ed ispiratore del movimento fascista fu Benito Mussolini, che il 23 marzo 1919 dette vita a Milano ad un
piccolo gruppo denominato Fasci italiani di combattimento. Il fascismo fu uno dei grandi movimenti nazionalisti diffusisi
rapidamente in Europa negli anni venti e trenta del secolo scorso in molti paesi europei, accomunati da una matrice
comune di conservatorismo, nazionalismo, razzismo, autoritarismo e culto della
personalità del duce.Il fascismo tendeva ad imporre l'assoluta preminenza del partito fascista, identificato con lo Stato, in ogni aspetto della vita politica e
sociale.
Le radici del fascismo vanno individuate nella
profonda crisi della società italiana del primo dopoguerra.
In Italia il fascismo trovò i suoi precursori, negli anni
precedenti alla prima guerra mondiale, nel decadentismo di
Gabriele D’Annunzio e in numerosi altri pensatori ed
azionisti politici nazionalisti che si ritrovarono nella rivista Il
Regno, molti dei quali militarono in seguito nelle fila
fasciste.
La crisi economica del dopoguerra, la disoccupazione e
l’inflazione crescenti, la
smobilitazione dell’esercito, i
conflitti sociali e gli scioperi nelle
fabbriche del nord, l’avanzata del
partito socialista divenuto il primo
partito alle elezioni del 1919, crearono,
negli anni 1919-1922, le condizioni
per un grave indebolimento delle strutture statali e per un crescente
timore da parte dei ceti agrari e
industriali di una rivoluzione
comunista in Italia .
In questa situazione fluida, Mussolini colse l’occasione e si
pose al servizio della causa antisocialista; le milizie fasciste, appoggiate dai ceti possidenti e
da buona parte dell’apparato statale che vedeva in lui il restauratore dell’ordine,
lanciarono una violenta offensiva contro i sindacati e i partiti di
ispirazione socialista causando numerose vittime nella
sostanziale indifferenza delle forze dell’ordine.
La violenza crebbe considerevolmente negli anni 1920-22 fino alla Marcia su Roma (28 ottobre 1922). Di fronte all’avanzata di milizie fasciste mal armate e guidate su Roma, il Re Vittorio Emanuele III di Savoia, preferendo evitare ogni spargimento di sangue decise di affidare l’incarico di Presidente del Consiglio a
Mussolini.L’assassinio del deputato socialista Giacomo
Matteotti, che aveva chiesto l’annullamento delle elezioni per le irregolarità commesse, provocò una momentanea crisi del governo Mussolini…
La Monarchia il 3 gennaio 1925, ruppe gli indugi e, con un noto discorso nel quale assumeva su di sé l’intera responsabilità del delitto Matteotti e
delle altre violenze squadriste, di fatto proclamò la dittatura, sopprimendo ogni residua libertà e
completando l’identificazione assoluta del PARTITO NAZIONALE FASCISTA con lo
Stato.
Il 21 luglio 1923 venne approvata una nuova legge
elettorale maggioritaria, che
assegnava due terzi dei seggi alla coalizione che
avesse ottenuto almeno il 25% dei
suffragi, regola puntualmente applicata nelle
elezioni del 6 aprile 1924, nelle quali il “listone fascista”
ottenne uno straordinario
successo, agevolato anche dai brogli, dalle violenze e
dalle intimidazioni contro gli oppositori.
La stragrande maggioranza degli italiani trovò un modus vivendi con la nuova situazione, vedendo forse in Mussolini un baluardo contro il
materialismo e il socialismo e soprattutto contro il disordine
economico: da parte sua, il fascismo italiano non esercitò mai
una grande opera di indottrinamento della popolazione
come quella intrapresa dal nazismo in Germania, ma piuttosto si limitò
nella maggior parte dei casi ad esigere solo una partecipazione di
facciata.
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Pescara, 12 marzo 1863.
Nacque a Pescara da famiglia medio-borghese nel 1863, ma a soli 18 anni, dopo aver conseguito la licenza liceale presso il collegio Cicognini, si trasferì a
Roma e iniziò la sua turbinosa avventura esistenziale.
Qui conobbe gli ambienti eleganti della città e visse una vita ricca e piena di
scandali e di fatti che gli diedero molta pubblicità come la sua relazione con la
grande attrice Eleonora Duse. Fu a favore della guerra e partecipò alla "Beffa di Buccari“, poi venne eletto deputato nelle liste della destra, ma non esitò a passare alla sinistra, e
infine organizzò la marcia su Fiume. Prese parte a quei movimenti che poi permisero la vittoria del FASCISMO.
Amò molto la bellezza e la
grandezza sia nella vita che
nell'arte. Appartiene al
DECADENTISMO per il suo
estetismo che vuole dire ricerca di eleganza e di
raffinatezza.
Da queste sia pure scarne notizie biografiche, appare già abbastanza
chiara la personalità del D’Annunzio, “superuomo” nella vita come
nell’arte, che tenta di fare della sua reale esistenza la sua più bella opera
d’arte.
«Tutta la mia vita è innamoratamente congiunta alla mia arte, come apparve e appare nella mia meditazione occulta
e nella mia azione palese»
A questa varietà di comportamenti, corrisponde una varietà anche in campo letterario, infatti per
lungo tempo non riuscì a sottrarsi alle suggestioni delle esperienze altrui e fece propri il
classicismo di Carducci come il realismo di Verga e di Zola, il simbolismo dei decadenti, il concetto si superuomo di Nietzche (filosofo tedesco), e quello
di famiglia o adolescenza dai romanzieri russi come Tolstoy.
La poetica di D’Annunzio può essere divisa in tre fasi:
Il decadente D’Annunzio si costruisce la figura dell’esteta, colui il quale vive la
propria vita come fosse un’opera d’arte e quindi sottopone tutto al valore dell’arte. Lo
fa per rifugiarsi dal mondo borghese materialista e corrotto, che non permette all’uomo di essere se stesso, isolandolo.
Rappresentativo di questa fase è il
romanzo “IL PIACERE” con protagonista
ANDREA SPERELLI.
Egli è un’esteta che vive la propria vita come fosse un’opera d’arte, un individuo che riesce ad elevarsi al di
sopra delle masse per vivere una vita eccezionale. La sua vita amorosa è improntata su tali criteri: ha per
amante Elena Muti, una bellissima donna, da cui è attratto per la sua sensualità straordinaria, che trova
corrispondenza nella donna che lo appaga. Ma la Muti lo abbandona e Sperelli cerca di dimenticarla lanciandosi in nuove avventure, passioni, alla ricerca del piacere. In un duello viene ferito e successivamente curato a casa della
cugina. Qui conosce un’altra donna, Maria Ferris, che al contrario della Muti è bella soprattutto spiritualmente. Sperelli vive con questa donna un
rapporto ambiguo, in cui si fonde l’amore per l’amante precedente, soprattutto sessuale, con l’amore spirituale per la Ferris. Poi, in un momento di trasporto amoroso chiama Maria con il nome di Elena. Maria si accorge dell’equivoco in cui è vissuta fino a quel momento e
delusa lo abbandona. Andrea Sperelli resta così solo, non è riuscito a fare della sua vita un’opera d’arte.
D’Annunzio scopre la falsità dell’estetismo perché si rende conto che l’esteta da solo non può riuscire a risolvere tutti i problemi di questo periodo. In questa fase troviamo l’influenza degli scrittori russi che avevano
attribuito grande importanza alla fase adolescenziale, tant’è che D’Annunzio
sente il bisogno di parlare dei problemi che riguardano la sua infanzia.
Romanzo rappresentativo
è“L’INNOCENTE” con protagonista Tullio
Hermil .
Tullio ha condotto la sua vita dedicandosi al soddisfacimento dell’inesauribile sete di piacere. La
moglie Giuliana, continuamente offesa ed umiliata, non si è mai ribellata ed ha accettato di soffrire in silenzio per
amore delle due figliolette e della suocera. Quando Tullio finalmente si ravvede e decide di riconquistare l’amore e
la stima della moglie, scopre che Giuliana, per aver ceduto ad un’unica tentazione di cui è sinceramente pentita, è incinta: metterà al mondo un bellissimo
maschietto. E' però un intruso che sconvolge la vita dei coniugi e costituisce un insormontabile ostacolo alla
ricostruzione del ménage familiare. Giuliana vorrebbe morire, ma Tullio decide di sopprimere l’intruso innocente e mette a punto con fredda determinazione e lucidità, al riparo da ogni sospetto, un piano preciso. Durante una sera della novena di Natale, mentre tutta la famiglia è
raccolta nella cappella di casa per le preghiere di rito, egli si astiene dalla funzione religiosa adducendo il pretesto di non voler lasciare solo il bambino che dorme nella sua
culla: lo espone fuori dalla finestra al rigido freddo invernale, facendolo ammalare di polmonite che lo
condurrà a morte in pochi giorni.
Alla fase della bontà segue quella superomistica: non troviamo più
un uomo debole, ma un superuomo, un personaggio forte
che si pone al di sopra di tutto e di tutti.
Il romanzo di passaggio è “IL TRIONFO DELLA MORTE”, quello rappresentativo della fase è
“LE VERGINI DELLE ROCCE” con protagonista CLAUDIO CANTELMO.
Si narra la vicenda di Claudio Cantelmo che, disgustato dalla realtà borghese
contemporanea, pensa di poter generare il superuomo, futuro re di Roma. All’azione, per il momento impossibile, sostituisce la letteratura
e si dedica alla costruzione dell’opera d’arte perfetta. Infine cerca una compagna degna di
lui fra le tre figlie del principe Montaga, di famiglia ormai decaduta. Decide alla fine di sposare Violante, ma i suoi progetti vengono
infranti dal destino: la donna, che distilla veleni, muore infatti intossicata.
Durante la fase superomistica, D’Annunzio si è dedicato anche al teatro, infatti ha scritto “LA FIGLIA
DI IORIO”, e all’attività poetica. Questa fase ebbe il suo approdo nelle composizioni di opere poetiche.
Scrisse “LE LAUDI”, una raccolta di liriche pensate inizialmente in sette
libri, tanti quanti le stelle della costellazione delle Pleiadi, ma ne
scrisse solo quattro:
MEROPE (10 “Canzoni delle gesta d’oltre mare”),
MAIA (un poema autobiografico),
ELETTRA (esalta eroi, città e artisti)
e ALCYONE (un diario ideale di una vacanza estiva).
Ed è proprio “Alcyone” il più importante. In esso l’estate viene vista come la stagione più propizia ad eccitare il godimento
sensuale e quindi a garantire la pienezza vitalistica.
Il verso viene manifestato mediante ALLITTERAZIONI e mediante l’uso di un linguaggio simbolico. La poesia di “Alcyone” è stata
definita PURA perché nei versi di questo libro troviamo un RAPPORTO SENSUALE CON LA NATURA (panismo: farsi
natura).
Taci. Su le sogliedel bosco non odoparole che diciumane; ma odoparole più nuoveche parlano gocciole e foglielontane.Ascolta. Piovedalle nuvole sparse.Piove su le tamericisalmastre ed arse,piove sui piniscagliosi ed irti,piove su i mirtidivini,su le ginestre fulgentidi fiori accolti,su i ginepri foltidi coccole aulenti,piove su i nostri voltisilvani,piove su le nostre maniignude,su i nostri vestimentileggeri,su i freschi pensieriche l'anima schiudenovella,su la favola bellache ierit'illuse, che oggi m'illude,o ERMIONE.
Odi? La pioggia cadesu la solitariaverduracon un crepitio che durae varia nell'aria secondo le fronde più rade, men rade.Ascolta. Rispondeal pianto il cantodelle cicaleche il pianto australenon impaura,né il ciel cinerino.E il pinoha un suono, e il mirtoaltro suono, e il ginepro altro ancora, stromentidiversisotto innumerevoli dita.E immensinoi siam nello spiritosilvestre,d'arborea vita viventi;e il tuo volto ebroè molle di pioggiacome una foglia,e le tue chiomeauliscono comele chiare ginestre,o creatura terrestreche hai nomeERMIONE.
da AlcyonePer
ascoltare meglio la musicalità della pioggia
Predominano le anafore accompagna
te dalle enumerazio
ni.Allitterazioni
in P, R, G.
Fine della prima strofa uguale alla fine
della quarta strofa.
ELEONORA DUSE
Metamorfosi appena
accentuata.
Similitudine
Similitudine
Metamorfosi
Ascolta, Ascolta. L'accordodelle aeree cicalea poco a pocopiù sordosi fa sotto il piantoche cresce;ma un canto vi si mescepiù rocoche di laggiù sale,dall'umida ombra remota.Più sordo e più fiocos'allenta, si spegne.Sola una notaancor trema, si spegne,risorge, trema, si spegne.Non s'ode su tutta la frondacrosciarel'argentea pioggiache monda,il croscio che variasecondo la frondapiù folta, men folta.Ascolta.La figlia dell'ariaè muta: ma la figliadel limo lontana,la rana,canta nell'ombra più fonda,chi sa dove, chi sa dove!E piove su le tue ciglia,ERMIONE.
Piove su le tue ciglia neresì che par tu piangama di piacere; non biancama quasi fatta virente,par da scorza tu esca.E tutta la vita è in noifresca aulente,il cuor nel petto è come pesca intatta,tra le palpebre gli occhison come polle tra l'erbe,i denti negli alveolison come mandorle acerbe.E andiam di fratta in fratta,or congiunti or disciolti( e il verde vigor rudeci allaccia i melleolic'intrica i ginocchi)chi sa dove, chi sa dove!E piove su i nostri voltisilvani,piove su le nostre maniignude,su i nostri vestimentileggeri,su i freschi pensieriche l'anima schiudenovella,su la favola bellache ierim'illuse, che oggi t'illude,o ERMIONE.
Epifora: contrario
della anafora.
Sempre per
ascoltare meglio la musicalità della pioggia
SENSAZIONE VISIVA
Metamorfosi
Similitudine
Similitudini
Gabriele D’Annunzio
La poesia
è racchiusa da una
struttura
circolare: la fine della 1^
strofa è uguale alla fine
della 2^.
FINE
Anno scolastico 2005 - 2006
“Istituto Tecnico Commerciale Padre A.M. Tannoia”Ruvo di
Puglia (BA)
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