il coinvolgimento emotivo delloperapore: dallempatia al burn out
Post on 02-May-2015
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IL COINVOLGIMENTO EMOTIVO DELL’OPERAPORE:
DALL’EMPATIA AL BURN OUT
Quando “operiamo” con qualcuno abbiamo spesso la
convinzione di pensare e magari di dire:
“Ho capito chi sei!”
ANCHE SE ABBIAMO ASCOLTATO CON ATTENZIONE
SPESSO NON “SENTIAMO” I SUOI
PROBLEMI …
E ANCHE SE LO ABBIAMO OSSERVATO CON MOLTA
ATTENZIONE.....
…NON RIUSCIAMO TALORA A CAPIRE
QUELLO CHE VUOLE.
SPECIE SE SI CONSIDERA
PIU’ “ ESPERTO” DI
NOI
E IN OGNI CASO, DOPO CHE ABBIAMO
FOTOGRAFATO LA SITUAZIONE DEL PAZIENTE,
… O GUARDATO FINO ALLE SUE CELLULE ….
I° CONSIDERARE OGNI COMUNICAZIONE COME
L’ESPRESSIONE RELAZIONALEDI UN INTERNO
CIOE’ UNA RETE DI ASSOCIAZIONI CHE:
si costituisce immediatamente nel nostro cervello per ogni “altro” con cui entriamo in relazione
Ne plasma la percezione determinandola sua accoglienza o il suo rifiuto
CIOE’ UNA RETE DI ASSOCIAZIONI CHE:
si costituisce immediatamente nel nostro cervello per ogni “altro” con cui entriamo in relazione
Ne plasma la percezione determinandola sua accoglienza o il suo rifiuto
II° OGNI RELAZIONE GENERA UNA MAPPA MENTALE
IN OGNI RELAZIONE SI HA IN ME LA COSTRUZIONE PERSONALE DELL’IMMAGINE DELL’ALTRO
• IO SONO QUELLO CHE L’ALTRO VEDE
• L’ ALTRO E’ PER ME QUELLO CHE IO VEDO
NELLA COMUNICAZIONE TRA DUE PERSONE ESISTONO SEMPRE DEGLI “OCCHIALI” CHE FANNO
VEDERE SOLO UNA PARTE DELL’ALTRO
È NECESSARIO
POSSEDERE LA CAPACITÀ DI INTUIRE COSA
“SI AGITA” NELLA COMUNICAZIONE
DELL’ INTERLOCUTORE, COME EGLI SI SENTE
NELLA SITUAZIONE ATTUALE E COSA
REALMENTE PROVA AL DI LÀ DI QUELLO
CHE CI COMUNICA, VERBALMENTE E NON.
L’IMMAGINE DELLA REALTA’COME PROCESSO COMPLESSO
IN CONTINUA EVOLUZIONE
CON L’INTELLIGENZA DEL PROPRIO CUORE
( INTELLIGENZA EMOTIVAO EMPATIA)
E’ POSSIBILE SCOPRIRE QUELLO CHE IL PAZIENTE
NASCONDE O IGNORA
E’ FONDAMENTALE EMPATIZZARE CON L’ALTRO
SENTIRE IL MONDO PERSONALE DEL CLIENTE COME SECOME SE FOSSE IL PROPRIO
MA SENZA MAI IDENTIFICARSI CON LUI
( CONFUSIONE TRA SE’ E L’ALTRO CON UN LEGAME EMOTIVO INTENSO E DURATURO CHE RENDE DIFFICOLTOSO TORNARE
IN SE’ E NEL PROPRIO RUOLO).
empatia e’
Risonanza empatica (esperienza interiore di uno stato affettivo dentro se stessi analogo
a quello presentato dall’altro)
Comunicazione empatica espressa (abilità comportamentale di saper comunicare il messaggio empatico)
empatia è
cortesia (educazione ed accoglienza adeguata)
rispetto (ascolto, riconoscimento delle capacità del paziente, offerta di informazioni, empatia)
impegno (condivisione delle decisioni da prendere)
ASPETTI GENERALI DELL’ASCOLTO EMPATICO
Quando ascoltiamo le persone accuratamente riusciamo a vedere più chiaramente le cose dal loro punto di vista
Quando ascoltiamo le persone, esse ricevono il messaggio che stiamo prendendo seriamente sia loro che i loro problemi.Ciò le aiuta a chiarificare e a rendersi conto pienamente delle loro esperienze.
Ci sono alcune distrazioni che possono pregiudicare la qualità del nostro ascolto: rumori estranei, interruzioni, emozioni ( rabbia ,
tristezza, ansia), pensieri su “altro”, preoccupazioni
E’ possibile cogliere una grande quantità di informazioni e poter completare,
colorare, comprendere profondamente ciò che va al di là delle semplici parole
pronunciate
CON L’ “INTELLIGENZA” DEL SENTIRE,
POSSO SCOPRIRE ANCHE QUELLO CHE IN ME STESSO O
NEL PAZIENTE E’ NASCOSTO …PER LO PIU’
PER PAURA DI CONOSCERE(rimozione, negazione, spostamento..)
L’ EMPATIACI SPINGE A
NON ESSERE MUTI
• ESPRIMERE COMPRENSIONE SENZA CRITICA DI QUELLO CHE DICE L’ALTRO
•DIMOSTRARE VICINANZA E COMPRENSIONE PER TUTTI I SUOI SENTIMENTI
•SEMPRE MANIFESTARE UNA VICINANZA FISICA ( ANCHE SE SILENZIOSA)
BALLARE INSIEME LA MUSICA CHE VIENE SUONATA
IN QUEL MOMENTO!
PER POTER RIMANERE VICINO ALL’ALTRO E ………..
MA BISOGNA VERAMENTE ESSERE EMPATICI
CON TUTTI?
COMUNICAZIONE E INTUIZIONE
• E’ la capacità di cogliere intuitivamente una grande quantità di informazioni che permettono di
completare, colorare, comprendere più profondamente ciò che va al di là delle semplici
parole pronunciate
• L’intuizione ci fa cogliere i dati
dell’informazione multipla propria di
ogni comunicazione verbale e non verbale
• E’ la capacità di cogliere intuitivamente una grande quantità di informazioni che permettono di
completare, colorare, comprendere più profondamente ciò che va al di là delle semplici
parole pronunciate
• L’intuizione ci fa cogliere i dati
dell’informazione multipla propria di
ogni comunicazione verbale e non verbale
ed oltre…con L’INTUIZIONE
• Abbiamo la capacità di cogliere intuitivamente una grande quantità di cose che ci permettono di completare, colorare, comprendere poi profondamente ciò che va al di là delle semplici parole pronunciate (LA PERSONA!!!!!)
• L’intuizione ci fa cogliere i dati dell’informazione multipla così da rispondere alla domande :CHI SEI?
COSA VUOI?
• Abbiamo la capacità di cogliere intuitivamente una grande quantità di cose che ci permettono di completare, colorare, comprendere poi profondamente ciò che va al di là delle semplici parole pronunciate (LA PERSONA!!!!!)
• L’intuizione ci fa cogliere i dati dell’informazione multipla così da rispondere alla domande :CHI SEI?
COSA VUOI?
lasciar esprimere al soggetto il suo punto di vista sulla malattia, su di sé e sulla relazione con l’O.S. .
riconoscere il “modo” ( gli atteggiamenti) con cui il soggetto va formulando i suoi sentimenti e pensieri
saper “vedere” la situazione descritta dal soggetto (dal suo punto di vista)
“sentire”la qualità della relazione instaurata.
SOSPENDERE LESOLUZIONI PREMATURE
SOSPENDERE LENOSTRE OPINIONI PERSONALI
SOSPENDERE INOSTRI VALORI PERSONALI
CONCENTRARSI SULLE ESPERIENZEINTERIORI DEI PAZIENTI
CONCENTRARSI SUI COMPORTAMENTIESTERIORI DEI PAZIENTI
RESISTERE ALLE DISTRAZIONI
CI SEMBRA DI TROVARCI
IN UN CORRIDOIO
LUNGO, GRIGIO E
SENZA USCITE!
E’ FONDATA SUL SENTIRE!
LA NOSTRA CONOSCENZA DELLA REALTA’ E’ RELAZIONALE,
EMOTIVA E COGNITIVA
Sento una cosa ruvida, larga e ampia:è un tappeto!
Sento un tubo diritto e vuoto!
Sento una cosa forte e ferma:è un pilastro!
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