genova, 9 aprile 2015 il flusso informativo: dal prelievo ... · genova, 9 aprile 2015 izs to...
Post on 31-Jul-2020
5 Views
Preview:
TRANSCRIPT
Il flusso informativo: dal prelievo dei
campioni ai debiti informativi
Antonio Barbaro
S.C. Epidemiologia e Osservatorio Epidemiologico
IZS PLV
IL CONTROLLO DEGLI ALIMENTI: CAMPIONAMENTO, ANALISI, INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO E FLUSSI
INFORMATIVI
Genova, 9 aprile 2015
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
� L’OE svolge attività epidemiologica dal 1988
� opera in stretto raccordo funzionale con le altre strutture dell’IZS e con le AC
� fornisce supporto tecnico-scientifico per l'attuazione dei programmi di eradicazione, sorveglianza e controllo delle patologie animali e dei piani riguardanti gli alimenti di origine animale e i mangimi
� studia e analizza i fattori di rischio per le malattie degli animali domestici e selvatici
� intercetta le criticità dei sistemi di controllo adottati proponendo protocolli d’intervento dedicati
� effettua sopralluoghi ed indagini epidemiologiche negli episodi di malattie infettive in particolare quelle a carattere zoonosico
� contribuisce all’assolvimento dei debiti informativiistituzionali richiesti da normative specifiche e allacomunicazione di informazioni di carattere sanitario a varilivelli
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Flussi informativi: perché?
Le funzioni di governo nell’ambito del controllo e prevenzione della salute e benessere degli animali e della sicurezza alimentare richiedono alle Regioni e Province Autonome ed al Ministero della Salute di disporre di una serie di informazioni strategiche necessarie a:
� individuare le azioni di priorità� pianificare le attività di controllo� appropriata allocazione delle risorse � fornire indirizzi generali delle attività diagnostiche, di epidemiosorveglianza e di ricerca
Tali esigenze trovano risposta nella capacità del sistema di disporre di dati chiari, trasparenti ed affidabili
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
rappresentano uno strumento che i “DECISORI” devono utilizzare per:
� “comunicare” i risultati raggiunti sulle attività del PRISA (livello regionale) e del PNI (livello centrale)
� verificare i risultati raggiunti (es. riduzione della prevalenzadi una malattia sotto una certa soglia)
� programmare gli interventi futuri
� rilevare gli scostamenti dal programmato intervenendo sulle cause che li hanno prodotti
� rendicontare i costi sostenuti (risorse umane e strumentali)
continua …
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
� gestire le “emergenze”
� AUDIT dell’UE
� epidemiosorveglianza
� analisi del rischio
� intercettare eventuali criticità che possono indirizzare ad esempio verso l’arricchimento dell’offerta analitica
� creare strumenti per ottenere indici e indicatori al fine di misurare le “performance” di attività (costi, tempi di analisi, tempi nella consegna dei campioni …)
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
non dimentichiamo che esiste il “PIANO
NAZIONALE INTEGRATO”
descrive il "Sistema Italia" dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanità e
benessere animale e sanità delle piante ed è finalizzato alla
razionalizzazione delle attività, mediante un'opportuna
considerazione dei rischi ed un adeguato coordinamento di tutti i
soggetti istituzionali coinvolti
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
che ha un obiettivo generale
favorire, attraverso un approccio integrato la visione complessiva delle attività di controllo attuate
nel settore della sicurezza alimentare e della qualità degli
alimenti e dei mangimi
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
http://www.salute.gov.it/relazioneAnnuale2012/homeRA2012.jsp
UN IMPORTANTE OBIETTIVO REGIONALE
necessità di garantire una gestione controllata di tutti i
flussi, evitando anche le penalizzazioni economiche
derivanti dal mancato assolvimento dei LEA
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
� la DGR n. 1649/2010 del 29/12/2010 ha approvato il primo censimento dei flussi informativi relativi ad attività di controllo ordinarie, previste da norme nazionali o comunitarie e regionali in materia di sicurezza alimentare e veterinaria
� le successive DGR li hanno aggiornati
I flussi informativi sono concepiti come un sistema dinamico, con la caratteristica di essere assolti almeno
con periodicità annuale e sono passibili di un processo di adeguamento in
progress sulla base di nuove indicazioni (possono essere aggiornati
anche annualmente)
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Cosa bisogna sempre sapere quando si preleva un
campione� qual è la finalità (studiare, indagare, rintracciare?)
� “caratteristiche” della matrice
� “cosa” cercare
� la “tua” dimensione campionaria
� in quale fase (produzione - commercializzazione)
� modalità tecniche del prelievo
� N. aliquote e u.c.
� metodiche di laboratorio
� interpretazione dei risultati analitici
� azioni consequenziali in caso di “non conformità”
� i dati che lo caratterizzano potrebbero entrare in un flusso
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
CAMPIONE + VERBALE
DATI OBBLIGATORI DATABASE IZS PLV
(SIGLA)
RdP DATI GREZZI
REPORT, FLUSSI
INFORMATIVI
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
DATI FACOLTATIVI
L’art. 15 del DPR 26 marzo 1980 N. 327
indica le informazioni che un verbale di prelievo deve contenere e le distingue in:
le informazioni che lo caratterizzano
le informazioni necessarie a rendere valido un prelievo
INFORMAZIONI OBBLIGATORIE
INFORMAZIONI EVENTUALMENTE NECESSARIE
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
� N°di prelievo
� Data, ora e luogo del prelievo
� Generalità e qualifica delle persone che eseguono il prelievo
� Nome o ragione sociale e ubicazione del luogo del prelievo nonché le generalità di colui che ha assistito al prelievo
� Indicazioni sulla natura della merce
� Indicazione sulle condizioni ambientali di conservazione
� Modalità di prelievo
� Dichiarazione che il titolare dell’impresa o un suo rappresentante o il detentore ha trattenuto una copia del verbale ed un’aliquota
� Dichiarazione che il verbale è stato letto alla presenza dell’interessato e che è stato sottoscritto dal medesimo o la dichiarazione di non sottoscrizione
� Firma dei verbalizzanti, firma del titolare dell’impresa o detentore della merce
INFORMAZIONI OBBLIGATORIE
� Eventuali dichiarazioni del titolare dell’impresa o del rappresentante o del detentore su:
•nome e residenza del fornitore della merce medesima e data di consegna
•aggiunte o manipolazioni subite dalla merce dopo il ricevimento della stessa
� Eventuale sequestro della merce oggetto di prelievo e specifica indicazione della merce eventualmente sequestrata
INFORMAZIONI EVENTUALMENTE NECESSARIE
Su verbali e schede accompagnamento campioni
occorre riportare le informazioni necessarie per
accettare il campione (es. descrizione precisa del campione, motivo del
prelievo, attività di prelievo/provenienza, richiesta analitica …) e non creare contestabili vizi procedurali che
penalizzino efficienza ed efficacia e producano dati errati e non utilizzabili
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
un verbale “mal compilato” aumenta il “rischio di errore” a tutti livelli
� dati “difficili” da gestire � impiego di risorse pubbliche improprio� danni economici (denunce!)
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
occorre rendere disponibili le informazioni utili per accettare il campione,
eseguire le analisi, gestire i flussi informativi … non creare contestabili vizi
procedurali!
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Il campione è stato analizzato: i risultati?
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
CHI
DOVE
DA DOVE
COSAQUANDO
MOTIVO PRELIEVO
DESCRIZIONE PROVE E RISULTATI (aliquota, U.C.)
Rapporto
di Prova (RdP)
serve una convergenza operativa ed un feed-back
tra:� chi effettua il prelievo e riceve i RdP� laboratori che eseguono le analisi � chi analizza i dati e produce i report e/o li immette
nei SI (coerenza quali e quantitativa) � chi li valida
Ad ogni livello: intercetti un errore? devi segnalarlo!!
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
c’è una normativa che lo richiede e sono il risultato di una selezione “ragionata” di dati che
generano “informazione”alcuni sono Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
Alcuni FLUSSI nascono come “DEBITO INFORMATIVO”
istituzionale
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Richiedenti
� Unione Europea
� Ministero della Salute
� Regioni
� Centri di Referenza Nazionali
Erogatori� Ministero della Salute
� Regioni
� Centri di Referenza Nazionali
� II.ZZ.SS.
� AA.SS.LL.
L’assolvimento di
un debit
o informativ
o spess
o comporta il contributo
UE
Ministero
della Salute
Regioni e
Province Autonome
II.ZZ.SS. e AA.SS.LL.
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
PER ASSOLVERE A QUESTI DEBITI INFORMATIVI ISTITUZIONALI?
� fonti disponibili: SIGLA 4
� strumenti disponibili: schede accompagnamento campioni, tracciati …
� risorse disponibili (logistiche, umane, economiche)
Le informazioni devono essere selezionate, organizzate e
registrate nei SI sulla base di criteri standardizzati:
(nomenclatori e semantica)
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
I dati sono controllati in ogni fase:
� idoneità dei verbali o delle schede raccolta dati per alimentare il sistema informativo
� estrazione dati secondo tracciati condizionati dall’esposizione obbligatoria di alcune informazioni (es. motivo prelievo, tipo campione, parametro, risultato, sede prelievo, ecc…)
� verifica di eventuali errori nei dati inseriti a sistema
� rettifica dei dati nel SI
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
QUANTI SONO?
COME SONO STRUTTURATI?
COME SONO ALIMENTATI?
DA CHI?
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Per impostare in modo organico e sistematico la raccolta e l’invio dei dati alle Regioni è
stata creata una Procedura Gestionale Standard (PGS)
Per ciascun flusso censito sono state definite: descrizione, scadenze d’invio,
modalità di rendicontazione (compilazione di tabelle piuttosto che alimentazione di SI
dedicati), Referenti IZS e Regione
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Flussi “area alimenti” assolti per la regione Liguria
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Il Ministero della Salute ha attivato due piattaforme informatiche il Sistema Informativo Veterinario (VETINFO) e il Nuovo Sistema Informativo
Sanitario (NSIS)recentemente implementato
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Cosa si alimenta nella piattaforma VETINFO?
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Flusso Informativo “ZOONOSI” EFSA
(Direttiva 2003/99/CE - D. Lvo 191/2006)
dal 2004 si utilizzano i modelli univoci (perfezionati nel corso degli anni dall’EFSA ) per il rilevamento armonizzato degli agenti zoonotici in tutti gli Stati Membri
- L’Autorità competente è il Ministero della Salute- Organizzazione del FI: competenza regionale- Fasi separate di alimentazione e validazione dei dati
Fase di alimentazione: ad opera dell’OE dell’IZS per le tre regioni di competenzaFase di validazione: competenza regionale
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Cosa si alimenta nel NSIS?
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
L’ex modello B l’attività di laboratorio degli II.ZZ.SS. sui campioni di alimenti di origine animale e vegetale prelevati
dai SVet e dai SIAN
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Quali dati?
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
3-monocloropropano-1,2-diolo
Identificativo fiscale OSAparametro
numero di riconoscimento/registrazione OSA
codice parametri di analisi
N. verbaledata di analisi
N. accettazionepunto della catena di produzione in cui il campione è stato prelevato
data accettazione campionestrategia di campionamento
valutazione risultato, supera o meno limiti legali
identificativo programma campionamento
tipo di risultatotrattamento del prodotto
valore del risultato qualitativodescrizione prodotto
codice descrizione risultatocodice prodotto
valore numerico del risultatonazione di origine del prodotto
unità di misura del risultatonumero di sub campioni analizzati (u.c.)
Alcuni campi OBBLIGATORI flusso VIG
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
inviati i dati al sistema
N
Le informazioni su ciascun parametro analizzato
costituiscono un singolo record da
inviare
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Il SISTEMA INFORMATIVO IDEALEpurtroppo non lo hanno ancora creato
ci si deve “sforzare” per rendere disponibili dati completi, attendibili,
corretti
ricordiamoci che i dati devono essere selezionati, organizzati e registrati nei SI
sulla base di criteri standardizzati (nomenclatori e semantica)
e questo è attuabile se il flusso informativo è ben strutturato e definito
fin dall’origine!
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
per gestire secondo efficienza ed efficacia un flusso informativo e restituire “dati
utili”si dovrebbe partire sempre dall’output!
� studio preliminare congiunto (IZS – Regione – AASSLL)
� definire i contenuti e le relazioni tra i SI esistenti a tutti i livelli
� eventuale stesura verbale prelievo dedicato
� istruzioni alle AASSLL per la compilazione dei verbali di prelievo secondo regole di appropriatezza
� istruzioni alle accettazioni per il corretto inserimento dei dati in SIGLA
� introduzione di controlli di coerenza/appropriatezza in itinere
� rettifica dati “non corretti” (verifica alla fonte)
� inserimento e validazione
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
UN INTERESSANTE FLUSSO DA
ATTIVARE
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
I vantaggi e le ricadute in termini di efficienza ed efficacia sono
interessanti
� ciascun parametro “segnalato” all’AC sarà “etichettato”come:─ non conforme analisi unica e irripetibile
─ non conforme prima analisi e conforme ripetizione
─ non conforme prima analisi e ripetizione
─ non conforme con possibile richiesta di revisione di analisi c/o ISS
� sarà acquisito un dato di ritorno dalle AASSLL ovvero il giudizio definitivo sul campione, attraverso la richiesta di validazione dei risultati dei singoli parametri; intal modo le Regioni potranno validare i dati nel NSIS-ALIMENTI-VIG
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Limiti e criticità
Limiti� architettura flussi� scarso ritorno informativo a chi produce i dati� organizzazione ed elaborazione dei dati spesso
complesse e complicate � difficile integrazione con altri sistemi informativi
Criticità conseguenti� affidabilità dei dati� livelli di aggregazione dei dati� valenza delle informazioni e delle elaborazioni ai
fini della programmazione
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Grazie dell’attenzione
IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
top related