formazione insegnanti giugno 2013
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PREVENZIONE DELL'INSUCCESSO
SCOLASTICO
COSA OSSERVO
COME AGISCO
PREREQUISITI= ABILITA' TRASVERSALI
Regolano qualsiasi apprendimento
Regolano le abilità o
gli aspetti del pensiero che incidono sulla motivazione dell'apprendimento stesso
PREREQUISITI O
PRECURSORI CRITICI
COGNITIVI DI TIPO GENERALE
orientamento S/T
lateralizzazione
ATTENZIONE
concentrazione
Vigilanza
allerta
LINGUISTICI
memoria verbale
consapevolezza fonologica
PRECURSORI SPECIFICI
capacità oculo motorie
coordinazione oculo manuale
motricità fine e sequenzialità
percezione e discriminazione uditiva
percezione e discriminazione visiva
PRECURSORI CRITICI
LATERALIZZAZIONE
PREREQUISITI LINGUISTICI
PREREQUISITI SPECIFICI
coordinazione motoria memoria associativa
ricerca visiva complessa
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA
IDENTIFICARE
CLASSIFICARE
SEGMENTARE
FONDERE
MANIPOLARE
COMPETENZA FONOLOGICA
Capacità di
analizzare separatamente i suoni all'interno di una parola
Verso i 5 anni Riconosce la sillaba iniziale MARE MA Segmenta la parola in sillabe MA - RE Differenzia i suoni PA ... BA
COMPETENZA FONOLOGICA
Verso i 6 anni
Non c’è analisi tutti i suoni delle parole
C’è riconoscere i suoni uguali in parole diverse
BUONA COMPETENZA FONOLOGICA
FACILITA' NELL'APPRENDIMENTO DI LETTURA E SCRITTURA
COMPETENZA LINGUISTICA
abilità di denominazione veloce
NUMERI OGGETTI COLORI
Prove altamente predittive per l'apprendimento della lettura
COME LAVORANO INSIEME I PREREQUISITI?
LINGUAGGIO RICERCA FE
VISIVA
MEMORIA
ASSOCIATIVA
COME LAVORANO INSIEME?
Deficit FE ATTENTIONAL TEMPLATE
TARGET VS DISTRATTORI
ATTENZIONE
RISORSE ATTENTIVE BUON FUNZIONAMENTO
E MNESTICHE FE
ATTENTIONAL TEMPLATE
RICERCA VISIVA VOLONTARIA
ATTENZIONE
DEBOLEZZA RISORSE ATTENTIVE
i processi più complessi non vengono alimentati
NO VOLONTA'
SI ESERCIZIO SPECIFICO
ATTENZIONE
PROCESSORE CENTRALE
MODULI
LETTURA SCRITTURA LINGUAGGIO
ATTENZIONE
Processo di FILTRO e di SELEZIONE
Sistema che deve fornire RISORSE
concentrazione vigilanza allerta
E' ALLENABILE
ATTENZIONE
PROCESSORE CENTRALE (o sistema esecutivo)Fornisce risorse attentive (ai processi di memoria)Sostiene l'attenzioneHa funzioni di controllo su pensiero e azione Inibisce i distrattoriHa funzioni di organizzazione e pianificazioneMantiene la concentrazione sullo scopoModularizza le funzioni specifiche (apprendimento
motorio)
ATTENZIONE
SEMPRE
STIMOLAZIONE PREVENTIVA
modulo esecutivo
sistema esecutivo attivato attraverso MOTIVAZIONEMOTIVAZIONE
CAUSA della DISLESSIA
LINGUAGGIO PERCEZIONE ATTENZIONE
PREREQUISITI SPECIFICI
ASPETTI DI COORDINAZIONE MOTORIA
Movimenti sequenziali delle dita della mano Pianotage Schemi crociati
ASPETTI VISIVI
Capacità di seguire un oggetto con lo sguardo Capacità di fissazione
PREREQUISITI DEL CALCOLO
COUNTING Processi semantici: comprensione della
quantità 3= # # # Processi pre-sintattici: regolano il valore
posizionale delle cifre 25= 2 decine, 5 unità Processi lessicali: regolano il nome del
numero 3= tre
PREREQUISITI DEL CALCOLO
Conoscenza numerica nei bambini Enumerazione fino a 10 Leggere e scrivere i numeri fino a 9 Riconoscere i principi di ordine stabile e
cardinalità Capacità di comparazione di piccole quantità Capacità di ordinare grandezze
LE FASI DI ACQUISIZIONE DELLA SCRITTURA
Prima fase FASE DEGLI SCARABOCCHI Seconda fase PRECONVENZIONALE Terza fase SILLABICA PRECONVENZIONALE Quarta fase SILLABICA CONVENZIONALE Quinta fase SILLABICA ALFABETICA Sesta fase ALFABETICA CONVENZIONALE
FASE PRECONVENZIONALE
Usa lettere dell'alfabeto combinate a caso. In genere lettere uguali, alternate, in numero uguale o superiore a tre.
Per il nome di un oggetto grande usa più lettere, usa poche lettere per un oggetto piccolo. Non dà valore alla lunghezza della parola, ma al significato
FASE SILLABICA PRECONVENZIONALE
Ad ogni sillaba corrisponde una lettera, che non ha corrispondenza reale con il suono della parola
Ipotizza che ad ogni suono corrisponda una lettera
FASE SILLABICA CONVEZIONALE
Usa per ogni sillaba una lettera che ha rapporti con la sillaba reale
FASE SILLABICA ALFABETICA
C'è un numero di lettere maggiore di una per ogni sillaba in numero uguale o maggiore di tre
FASE ALFABETICA
Si può considerare raggiunta la scrittura, il bambino segmenta la parola in fonemi e scrive tutte le lettere Successivamente inizia l'ortografizzazione
COSA SAPERE
SCRITTURA SPONTANEA livello di concettualizzazione della lingua scritta
FASE in cui si trova esecutività direzione orientamento lettere occupazione spazio nel foglio adeguatezza del segno grafico
COSA OSSERVARE
ANALISI DELLA SCRITTURA SPONTANEA
1
Parametro costruttivo
Tipo di segni usati e quantità
Verifica se il b/o da alle lettere scritte il giusto valore sonoro convenzionale
COSA OSSERVARE
ANALISI DELLA SCRITTURA SPONTANEA
2Parametro esecutivo
Direzione della scrittura
Adeguatezza del segno grafico
COSA OSSERVARE
ANALISI DELLA SCRITTURA SPONTANEA
Lasciamoli fare da soli!
Cosa possiamo capire?
Riferimento alla «veste sonora»
Corrispondenza fonografica
COSA SAPERE
SCRITTURA SPONTANEA
il bambino deve scoprire che il suo sistema è diverso dal nostro
può sostituire le proprie ipotesi personali con le nostre
OGGETTI PURI
OGGETTI DI CONOSCENZA
COSA SAPERE
LINGUA SCRITTA
Oggetto culturale
Prima oggetto e dopo veicolo di conoscenza
ATTIVITA’ CONOSCITIVA
aspetti strutturali aspetti funzionali
schemi anticipatori
osservazione di ATTI DI LETTURA DEGLI ADULTI
COSA SAPERE
LEGGERE NON VUOL DIRE DECIFRARE
LEGGERE = COINVOLGIMENTO DEL LETTORE
COMPETENZA LINGUISTICA
COSA SAPERE
informazioni non visive
Interazione soggetto-oggetto di conoscenzaAnticipazioneCategorizzazioneIntegrazionePrevisioni intelligenti
COSA SAPERE
SCRITTURA oggetto visibile e persistente
Lascia il segno
LETTURA priva di effetti visibili
PROCESSO UNITARIO
COSA OSSERVARE
Presenza di disturbo di linguaggio Inadeguatezza dei giochi metafonologici Difficoltà a memorizzare filastrocche o
sequenze Difficoltà nella manualità fine Goffaggine e schemi motori crociati
inadeguati Inadeguato riconoscimento ds e sn Difficoltà a copiare alla lavagna
COSA OSSERVARE
Scorretto utilizzo dello spazio nella pagina Lentezza nell'acquisizione del codice
alfabetico e della corrispondenza grafema /fonema
Scrittura speculare grafemi e numeri Errori fonologici nella FASE ALFABETICA Difficoltà nei digrammi e trigrammi Difficoltà di attenzione
COSA OSSERVARE in matematica
Difficoltà di calcolo entro il 10 Lentezza ed errori della enumerazione
all'indietro dal 20 allo 0 Difficoltà di lettura e scrittura dei numeri a
una cifra Lettura lenta con errori ( salto o ripetizione di
riga,confusione fra grafemi) Difficoltà di memorizzazione delle procedure
delle operazioni aritmetiche
TRAINING PER I BAMBINI DELL'ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA MATERNA
2 TRATTAMENTI
1 FONOLOGICO
LAVORO SU categorizzazioni lessicali
suono delle parole
MENO DISTURBI DI LETTO SCRITTURA
ATTIVITA'LABORATORIO FONOLOGICO
OBIETTIVO
facilitare la capacità di analizzare il linguaggio verbale attraverso un
codice grafico condiviso
SCOPO
favorire l'abilità di
giocare con la veste sonora delle parole e di
riconoscere i singoli suoni
LABORATORIO FONOLOGICO
Percezione e discriminazione uditiva suono- silenzio suono lungo- suono corto
suono continuo- suono interrotto
Riconoscimento suono iniziale /finale
Trasformare le parole maschile/ femminile
Singolare/plurale diminutivo/accrescitivo
LABORATORIO FONOLOGICO
Classificazione di parole parole che cominciano per...
Trovare parole che cominciano come... es LUNA, aiuto con disegni
Dividere… la frase in parole, parole in sillabe fino al riconoscimento dei vari fonemi
LABORATORIO FONOLOGICO
Esempi di lavoro praticoGiochi su fusione e segmentazione della
parola
Giochi sul ritmo (vedi Drezancic)
Giochi sulle rime
LABORATORIO FONOLOGICO
riproduzione di lettere partendo da modelli (ad es. lettere di legno)
ESEMPI DI ESERCIZI
AMBIENTI
4 disegni di ambienti
Trovare parole associate all’ambiente
FILASTROCCHE
Gianni Rodari
Trovare a turno le rime per completare la
filastrocca
ESEMPI DI ESERCIZI
INDOVINELLI IN RIMA
Soluzione in rima
Trovare a turno la soluzione
PERCORSI IN RIMA
Completare il percorso
Dare la soluzione
SILLABAZIONE
TRAINING
2 ATTENZIONE
STIMOLAZIONE DELL'ESPLORAZIONE Copia di figure geometriche semplici PENSIERO
CONVERGENTE Confronto tra vignette in cui ci sono differenze da cercare Descrizione di scene complesse
ESPLORAZIONE DI FIGURE COMPLESSE
DISEGNI CON SCENE COMPLESSE
RICCHE DI PARTICOLARI
IL BAMBINO DEVE
OSSERVARE E A TURNO VERRA’
RICHIESO DI DESCRIVERE
LABORATORIO DELL’ATTENZIONE
RINFORZO DEL SISTEMA ESECUTIVO CENTRALEmantenere il ricordo cercando di trascurare le possibili
interferenze Esercizi tipo Brown - Peterson del trattamento
Metodo Benso attività composte da 2 diversi giochi, di qui uno è l’interferenza. Input in modalità visiva o uditiva lettere o numeri da ricordare o un numero indefinitodi scatole dove nascondere delle palline
METODO BENSO
Numero palline e scatole varia a seconda della capacità del b/o
Il percorso va appreso a parte In spazi piccoli percorso sostituito da cubi
colorati da comporre ( si comincia da: un rosso, un nero o 2 rossi, 2 verdi)
TARATURA SUL SOGGETTO L’ESERCIZIO ABBINA I 2 COMPITI Al b/o somministrare tante cifre (o palline)
meno una di quelle che dimostra di ricordare
METODO BENSO
Esercizio1 FASE richiesta immediata2 FASE allungamento dei T di risposta aggiungendo il
primo pezzo del percorso3 FASE si aggiungono uno a uno i pezzi del percorsoSCOPO allungare i tempi di permanenza in memoria del
percetto in condizioni di doppio compitoRAFFORZARE LE RISORSE DEL SISTEMA ESECUTIVO
che deve trattenere l’informazioneEsercizio con scatole e palline stimola anche la memoria
visuo spazialeAPPRENDIMENTO DI TIPO ASSOCIATIVO
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