esperienze di azioni positive per la destrutturazione ... · non retribuito non considerato lavoro...
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Esperienze di azioni positive Esperienze di azioni positive per la per la destrutturazionedestrutturazione degli degli
stereotipi di genere nel lavorostereotipi di genere nel lavoro
CPO INFNCPO INFNPadova, 9Padova, 9--10.11.200910.11.2009
AvvAvv. Marina Capponi. Marina CapponiConsigliera di Fiducia INFNConsigliera di Fiducia INFN
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È più facile spezzare un atomoche un pregiudizio
A. Einstein
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che cos’è uno stereotipo?
•Opinione predefinita relativa ad una categoria di persone, gruppi od oggetti che riproduce percezioni e giudizi schematici.•Modalità di percezione della realtà attraverso immagini concetti e credenze già preesistenti nella nostra mente, ereditate dalla nostra cultura di appartenenza . •La costruzione di uno stereotipo è un fenomeno sociale, soggetto a modifiche e ricostruzioni
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e uno stereotipo di genere?
•Sia lo stereotipo maschile che quello femminile sono fondati su opinioni ed idee precostituite secondo cui il sesso biologico predetermina certi attributi ritenuti “naturali” che differenziano le donne e gli uomini•in realtà tali attributi sono costruzioni culturaliespressi come clichès ed imposti all’individuo in relazione al suo sesso biologico
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caratteristiche dello stereotipo di genere
•Gerarchizzazione: lo stereotipo maschile ègerarchicamente superiore a quello femminile(l’uomo è dominatore, la donna remissiva)complementarietà: i due stereotipi sono complementari ed inibiscono reciprocamente il pieno sviluppo del potenziale degli individui, sfavorendo la manifestazione di competenze, valori, comportamenti diversi
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glossarietto
•sesso: indica le differenze biologiche fra gli uomini e le donne
•genere : costruzione socio-culturale che attribuisce ad ognuno dei due sessi caratteristiche e capacità diverse
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Esempi di stereotipi di genereEsempi di stereotipi di genere
GENERE FEMMINILEGENERE FEMMINILEsensibilitsensibilitààremissivitremissivitààintuizioneintuizioneadattabilitadattabilitààbellezzabellezzatenerezzatenerezza
GENERE MASCHILEGENERE MASCHILErazionalitrazionalitààintelligenzaintelligenzaforzaforzaaggressivitaggressivitààamore per il rischioamore per il rischioindipendenzaindipendenza
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Divisione sessuale del lavoroDivisione sessuale del lavoro
Lavoro riproduttivoLavoro riproduttivonon retribuitonon retribuitonon considerato lavoronon considerato lavororipetitivoripetitivoinvisibileinvisibile
Lavoro produttivoLavoro produttivoretribuitoretribuitosocialmente socialmente
riconosciutoriconosciutoassicuratoassicurato
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Come superare gli stereotipi di Come superare gli stereotipi di genere nel lavoro? genere nel lavoro?
Il progetto Il progetto TAGSTAGS
transnational action against transnational action against gender stereotypesgender stereotypes
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TAGSTAGS èè un progetto un progetto comunitario comunitario
Finanziato nellFinanziato nell’’ambito della strategia ambito della strategia comunitaria quadro sulla paritcomunitaria quadro sulla paritàà di di genere 2001/2005 genere 2001/2005 capofila EARLALLcapofila EARLALLpartnerspartners::Regione ToscanaRegione ToscanaPaesi Baschi (Spagna)Paesi Baschi (Spagna)VidinVidin District District (Bulgaria)(Bulgaria)
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FinalitFinalitàà di di TAGSTAGS
Raccolta di stereotipi in ambito Raccolta di stereotipi in ambito educativo, mediatico e lavorativo educativo, mediatico e lavorativo analisi delle buone pratiche nei tre analisi delle buone pratiche nei tre ambiti tematici e geograficiambiti tematici e geograficiindividuazione dei fattori di successo nel individuazione dei fattori di successo nel superamento degli s.superamento degli s.
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Prodotti di Prodotti di TAGSTAGS
Linee guida per lLinee guida per l’’eliminazione degli s.di eliminazione degli s.di generegenereraccolta di buone pratiche progettualiraccolta di buone pratiche progettualicreazione di creazione di claimclaim, logo e puntata 0 di , logo e puntata 0 di sitsit..comcom. . siamo parisiamo pari-- just equaljust equal--de de igual igual a a igualigualpabhn cmepabhn cme
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Evidenze progettuali: Evidenze progettuali: Stereotipi nel lavoroStereotipi nel lavoro
Le donne non sono adatte per certi lavori per Le donne non sono adatte per certi lavori per loro loro ““naturanatura””il ruolo familiare il ruolo familiare èè pipiùù importante di quello importante di quello lavorativolavorativoil lavoro di cura verso bambini ed anziani il lavoro di cura verso bambini ed anziani èècompito delle donne compito delle donne le donne non sono creativele donne non sono creativele donne sono pile donne sono piùù portate per gli studi portate per gli studi umanistici e non per quelli scientifici e umanistici e non per quelli scientifici e tecnologicitecnologici
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Buone pratiche per Buone pratiche per destrutturare destrutturare gli stereotipigli stereotipi
Strategie di conciliazione fra vita familiare e impegni Strategie di conciliazione fra vita familiare e impegni lavorativilavorativicreazione di servizi e supporti sociali per un migliore creazione di servizi e supporti sociali per un migliore equilibrio tra vita personale e lavorativa equilibrio tra vita personale e lavorativa riequilibrio dei ruoli riequilibrio dei ruoli genitoriali genitoriali superamento della segregazione occupazionale delle superamento della segregazione occupazionale delle donne con interventi formativi miratidonne con interventi formativi miratiorientamento delle ragazze verso orientamento delle ragazze verso curriculacurricula scolastici scolastici e formativi meno tradizionalie formativi meno tradizionalipromozione dellpromozione dell’’imprenditoria femminile in ogni imprenditoria femminile in ogni settore settore
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Fattori di successo per Fattori di successo per destrutturare destrutturare gli stereotipigli stereotipi
SERVIZISERVIZI: creazione e finanziamento di servizi per la : creazione e finanziamento di servizi per la conciliazione tra vita personale e lavorativa ed il conciliazione tra vita personale e lavorativa ed il riequilibrio dei ruoliriequilibrio dei ruoli genitoriali genitoriali creazioni di reti di supportocreazioni di reti di supportoINFORMAZIONEINFORMAZIONE : sensibilizzazione di aziende, : sensibilizzazione di aziende, sindacati, PA e istituzioni sindacati, PA e istituzioni FORMAZIONEFORMAZIONE : superamento della segregazione : superamento della segregazione occupazionale delle donne con interventi formativi occupazionale delle donne con interventi formativi mirati, accrescimento mirati, accrescimento delldell’’autostima autostima delle donne delle donne
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ProgettoProgetto““THE DIFFERENCE GAMETHE DIFFERENCE GAME””
Stereotipi di genere: uomini e donne si mettono in Stereotipi di genere: uomini e donne si mettono in giocogiocoFinanziato nellFinanziato nell’’ambito della strategia comunitaria ambito della strategia comunitaria quadro sulla paritquadro sulla paritàà di genere 2001/2005 di genere 2001/2005 capofila EARLALLcapofila EARLALLpartnerspartners::Regione ToscanaRegione ToscanaAndalusia (Spagna)Andalusia (Spagna)Vidin DistrictVidin District (Bulgaria)(Bulgaria)WOW WOW womenwomen onon WorkWork onlusonlus
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THE DIFFERENCE GAMETHE DIFFERENCE GAMEStereotipi di genere: uomini e donne si mettono in Stereotipi di genere: uomini e donne si mettono in giocogiocoil gioco delle differenze il gioco delle differenze èè una tecnica di una tecnica di apprendimento messa a punto dal matematico apprendimento messa a punto dal matematico ingleseinglese Alan TuringAlan Turing nel 1950nel 1950si sostanzia in un test finalizzato alla comprensione di si sostanzia in un test finalizzato alla comprensione di ruoli e comportamenti ed alla abilitruoli e comportamenti ed alla abilitàà di simulare di di simulare di essere essere ““ll’’altro da saltro da sé”é”..La corretta applicazione del gioco fa emergere le La corretta applicazione del gioco fa emergere le visioni stereotipate che si annidano nelle nostre visioni stereotipate che si annidano nelle nostre valutazioni di chi valutazioni di chi èè diverso da noi per genere, razza, diverso da noi per genere, razza, orientamento sessuale, religione, nazionalitorientamento sessuale, religione, nazionalitàà, opinioni, opinionieccecc..eccecc. .
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THE DIFFERENCE GAMETHE DIFFERENCE GAMELe regole del giocoLe regole del giocovi sono tre giocatori: un uomo (A), una donna (B) ed vi sono tre giocatori: un uomo (A), una donna (B) ed un interrogante (C) che può essere dellun interrogante (C) che può essere dell’’uno o uno o delldell’’altro sesso. Laltro sesso. L’’interrogante interrogante èè separato dagli altri separato dagli altri giocatori. Scopo del gioco giocatori. Scopo del gioco èè ll’’individuazione da parte individuazione da parte di C del genere di A e B, senza vederli, con la sola di C del genere di A e B, senza vederli, con la sola proposizione di domande proposizione di domande ““strategichestrategiche””..Scopo di A: ingannare C fingendosi BScopo di A: ingannare C fingendosi Bscopo di B: agevolare C nellscopo di B: agevolare C nell’’individuazione del genere individuazione del genere corretto corretto
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THE DIFFERENCE GAMETHE DIFFERENCE GAMEI principali stereotipi di genere emersi nel gioco I principali stereotipi di genere emersi nel gioco hanno riguardato le seguenti aree tematiche hanno riguardato le seguenti aree tematiche educazione e la relazione con i figlieducazione e la relazione con i figliconciliazione tempi di vita e di lavoroconciliazione tempi di vita e di lavorocondivisione lavori domestici e organizzazione vita condivisione lavori domestici e organizzazione vita familiarefamiliarescelte lavorative ed organizzazione del tempo liberoscelte lavorative ed organizzazione del tempo liberoll’’infedeltinfedeltàà nei rapporti di coppianei rapporti di coppiall’’uso del linguaggio come rivelatore di stereotipiuso del linguaggio come rivelatore di stereotipi
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THE DIFFERENCE GAMETHE DIFFERENCE GAMEI I principali stereotipi di genere emersi nel giocoprincipali stereotipi di genere emersi nel giocoLL’’educazione e la relazione con i figlieducazione e la relazione con i figli: : èè stata valorizzata stata valorizzata ll’’importanza del coinvolgimento e del punto di vista maschile in importanza del coinvolgimento e del punto di vista maschile in un ambito tradizionalmente delegato alle donne un ambito tradizionalmente delegato alle donne conciliazione tempi di vita e di lavoroconciliazione tempi di vita e di lavoro: il tempo che l: il tempo che l’’uomo uomo dedica al lavoro dedica al lavoro èè economicamente e socialmente pieconomicamente e socialmente piùùimportante di quello femminile. Permangono lavori importante di quello femminile. Permangono lavori ““da donneda donne”” e e da uominida uomini””condivisione lavori domesticicondivisione lavori domestici : per quanto si riscontrino graduali : per quanto si riscontrino graduali cambiamenti, lcambiamenti, l’’apporto maschile allapporto maschile all’’organizzazione vita familiare organizzazione vita familiare èè solo in termini di solo in termini di ““aiutoaiuto”” non di egualitaria condivisionenon di egualitaria condivisione
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THE DIFFERENCE GAMETHE DIFFERENCE GAME
I I principali stereotipi di genere emersi nel giocoprincipali stereotipi di genere emersi nel giocoscelte lavorative ed organizzazione del tempo liberoscelte lavorative ed organizzazione del tempo libero::la frattura del la frattura del glassglass ceilingceiling da parte delle donne avviene anche da parte delle donne avviene anche attraverso mezzi attraverso mezzi ““sessualisessuali””gli uomini dedicano il tempo libero ai propri gli uomini dedicano il tempo libero ai propri hobbies hobbies mentre le mentre le donne ai lavori domestici trascurati per il lavoro donne ai lavori domestici trascurati per il lavoro ll’’infedeltinfedeltàà nei rapporti di coppianei rapporti di coppia: connaturata nell: connaturata nell’’uomo, per la uomo, per la donna donna èè collegabile allcollegabile all’’ingresso nel modo del lavoro. Amore ingresso nel modo del lavoro. Amore come possesso e controllo e non come condivisione. Anche come possesso e controllo e non come condivisione. Anche ll’’uomo sa esprimere i sentimenti e fare autoanalisiuomo sa esprimere i sentimenti e fare autoanalisill’’uso del linguaggio come rivelatore di stereotipi:uso del linguaggio come rivelatore di stereotipi:permane un lessico fortemente sessuato. Le donne permane un lessico fortemente sessuato. Le donne appaioniappaioni pipiùù capaci capaci
di immedesimarsi nelldi immedesimarsi nell’’altro da saltro da séé
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Il sessismo nel linguaggioIl sessismo nel linguaggio
Un poUn po’’ di bibliografia per approfondire:di bibliografia per approfondire:BusinaroBusinaro,,SantarcangeloSantarcangelo, , UrsiniUrsini::PAROLE ROSA, PAROLE AZZURREPAROLE ROSA, PAROLE AZZURRE: : bambine, bambini e pubblicitbambine, bambini e pubblicitàà televisivatelevisiva
BiemmiBiemmi::SESSI E SESSISMO NEI TESTI SCOLASTICISESSI E SESSISMO NEI TESTI SCOLASTICI: la : la rappresentazione dei generi nei libri di lettura delle rappresentazione dei generi nei libri di lettura delle elementari elementari
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Stereotipi come fonte di Stereotipi come fonte di segregazione nel lavorosegregazione nel lavoro
Progetto Progetto ““WEN THIS IS A MANWEN THIS IS A MAN-- quando si quando si èèuominiuomini””Finanziato nellFinanziato nell’’ambito del vambito del v°° programma programma dd’’azione comunitario Pari Opportunitazione comunitario Pari Opportunitàà2004/2005 2004/2005 capofila Poloniacapofila Poloniapartnerspartners::Italia (fondazione Italia (fondazione BrodoliniBrodolini))DanimarcaDanimarcaBulgariaBulgaria
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Stereotipi come fonte di Stereotipi come fonte di segregazione nel lavorosegregazione nel lavoro
Progetto Progetto ““WEN THIS IS A MANWEN THIS IS A MAN””
prodotti:prodotti:ricerca sugli uomini che lavorano in ambiti ricerca sugli uomini che lavorano in ambiti culturalmente e tradizionalmente considerati culturalmente e tradizionalmente considerati femminili, al fine di cambiare i ruoli di genere femminili, al fine di cambiare i ruoli di genere e superare gli stereotipi (insegnanti, e superare gli stereotipi (insegnanti, infermieri, estetisti/parrucchieri, assistenti infermieri, estetisti/parrucchieri, assistenti sociali)sociali)risultati: risultati: MAI STATO MEGLIO DI COSIMAI STATO MEGLIO DI COSI’’!!
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Stereotipi come fonte di Stereotipi come fonte di segregazione nel lavorosegregazione nel lavoro
Progetto Progetto ““WEN THIS IS A MANWEN THIS IS A MAN””
eppure:eppure:1) le donne sono socialmente pi1) le donne sono socialmente piùù legittimate legittimate a svolgere mestieri maschili (la donna in a svolgere mestieri maschili (la donna in carriera)carriera)2) l2) l’’uomo che svolge professioni al femminile uomo che svolge professioni al femminile deve giustificare la scelta di aver deve giustificare la scelta di aver ““oltrepassato il confineoltrepassato il confine””
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AZIONE POSITIVAAZIONE POSITIVADONNE AL VOLANTEDONNE AL VOLANTE!!
Promossa dalla SITA (gruppo FS) Promossa dalla SITA (gruppo FS) Finanziata dalla legge n. 125/91 al fine Finanziata dalla legge n. 125/91 al fine
di rimuovere lo stereotipo di rimuovere lo stereotipo che considera le donne inadatte al che considera le donne inadatte al
ruolo di autista nel trasporto ruolo di autista nel trasporto passeggeri passeggeri
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AZIONE POSITIVAAZIONE POSITIVAHARRIETTHARRIETT
Promossa da ATAF Promossa da ATAF Finanziata da FSE al fine di Finanziata da FSE al fine di
accrescere la presenza accrescere la presenza occupazionale delle donne in un occupazionale delle donne in un
settore tradizionalmente maschile settore tradizionalmente maschile
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AZIONE POSITIVAAZIONE POSITIVABACCHETTE IN ROSABACCHETTE IN ROSA
Finanziata dalla legge n. 125/91 e Finanziata dalla legge n. 125/91 e promossa dai sindacati confederali promossa dai sindacati confederali
della comunicazionedella comunicazioneper offrire maggiori per offrire maggiori chances chances alle alle giovani musiciste nella direzione giovani musiciste nella direzione
dd’’orchestraorchestra
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AZIONE POSITIVAAZIONE POSITIVABACCHETTE IN ROSABACCHETTE IN ROSA
Azioni:Azioni:ricerca azionericerca azione
formazione specialistica per 15 formazione specialistica per 15 maestre dmaestre d’’orchestraorchestra
orientamentoorientamentostagesstages--concerti pubblici concerti pubblici
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Donne, scienza e tecnologiaDonne, scienza e tecnologia
Come individuare gli stereotipi Come individuare gli stereotipi e le discriminazioni e rimuoverlie le discriminazioni e rimuoverli
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Azioni positiveAzioni positivetecnologia tecnologia èè donnadonna
wotec wotec --women on tecnology women on tecnology
Progetti di CGIL Scuola finanziato Progetti di CGIL Scuola finanziato dalla legge n. 125/91 e dal dalla legge n. 125/91 e dal
programma comunitario Leonardoprogramma comunitario Leonardomamme e figlie (elementari e mamme e figlie (elementari e
medie) nei laboratori delle scuole medie) nei laboratori delle scuole tecniche a fare tecniche a fare ““lavori da maschilavori da maschi””
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Azioni positiveAzioni positivetecnologia tecnologia èè donnadonna
wotec wotec --women and technology women and technology
AttivitAttivitàà: adattamento dei laboratori, : adattamento dei laboratori, formazione del personale, acquisizione formazione del personale, acquisizione da parte di bambine, ragazze e madri da parte di bambine, ragazze e madri (140 e 112) di competenze tecniche (140 e 112) di competenze tecniche (meccaniche, elettriche, elettroniche, (meccaniche, elettriche, elettroniche,
tipografiche, fotografiche, tipografiche, fotografiche, falegnameria) falegnameria)
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Ma Ma èè proprio vero che le proprio vero che le donne non capiscono la donne non capiscono la
matematica?matematica?
Progetto: Francesca da RiminiProgetto: Francesca da Riminipartnerspartners: provincia di Arezzo, : provincia di Arezzo, Liceo scientifico F.Liceo scientifico F.Redi Redi , CDRC, CDRC
azioni: laboratorio teatraleazioni: laboratorio teatraleprodotto: spettacolo prodotto: spettacolo ““Il prodigio Il prodigio
della ninfadella ninfa””
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Il prodigio della ninfaIl prodigio della ninfa
Le donne matematiche nella storia, da Le donne matematiche nella storia, da IpaziaIpazia a Sofia a Sofia KovaleskjaKovaleskja, Ada , Ada King King ByronByron, Gaetana , Gaetana AgnesiAgnesi, i pregiudizi , i pregiudizi
circa il ruolo delle donne nella scienza circa il ruolo delle donne nella scienza ed il valore delled il valore dell’’indipendenza e della indipendenza e della
specificitspecificitàà femminilefemminile
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Il prodigio della ninfaIl prodigio della ninfa
Si attribuisce ad Si attribuisce ad Hermann WeylHermann Weylll’’agghiacciante battuta: agghiacciante battuta: ““ci sono state ci sono state
solo due donne matematiche nella solo due donne matematiche nella storia: storia: SofjaSofja KovalesjaKovalesja ed ed EmmyEmmyNoetherNoether: la prima non era una : la prima non era una
matematica, e la seconda non era una matematica, e la seconda non era una donnadonna””
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E nella pubblica E nella pubblica amministrazione?amministrazione?
Come individuare gli stereotipi Come individuare gli stereotipi e le discriminazioni e rimuoverlie le discriminazioni e rimuoverli
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I numeri delle donne nella P.A.I numeri delle donne nella P.A.
54% del totale occupati76% nel comparto scuola60% dei laureatisolo il 35% dirigenti seconda fasciasolo il 20% dirigenti prima fasciasolo il 44% degli incarichisolo il 29% dei compensi
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I fenomeni di segregazione I fenomeni di segregazione orizzontale e verticale sono orizzontale e verticale sono
evidenti evidenti
Come sfondare le Come sfondare le ““plafond de plafond de verreverre””??
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Valorizzare le differenzeValorizzare le differenze
È un fattore di qualitàdell’azione
amministrativa
attuare pari opportunità
vuol dire migliori servizi
efficiente risposta ai bisogni di cittadine e
cittadini
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AZIONI DA SEGUIREAZIONI DA SEGUIRE
Eliminazione e prevenzione delle Eliminazione e prevenzione delle discriminazionidiscriminazioni
adozione dei pianiadozione dei piani triennali di azioni positive triennali di azioni positive organizzazione del lavoroorganizzazione del lavoropolitiche di reclutamento e gestione del politiche di reclutamento e gestione del personalepersonalecomitati pari opportunitcomitati pari opportunitààformazione e cultura organizzativaformazione e cultura organizzativa
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1) eliminazione e prevenzione delle 1) eliminazione e prevenzione delle discriminazionidiscriminazioni
Attuazione del d.Attuazione del d.lgslgs. N. 165/01:. N. 165/01:““le amministrazioni pubbliche le amministrazioni pubbliche
garantiscono paritgarantiscono paritàà e pari opportunite pari opportunitààtra uomini e donne per ltra uomini e donne per l’’accesso al accesso al lavoro ed il trattamento sul lavorolavoro ed il trattamento sul lavoro””
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2)Organizzazione del lavoro2)Organizzazione del lavoro
FlessibilitFlessibilitàà del lavorodel lavorodiffusione del diffusione del telelavorotelelavoromappatura delle mappatura delle competenzecompetenzesostegno al rientro sostegno al rientro dalla maternitdalla maternitàà
Rispetto della Rispetto della normativa dei normativa dei congedi parentalicongedi parentali
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3)Politiche di reclutamento e 3)Politiche di reclutamento e gestione del personalegestione del personale
Rappresentanza nelle commissioni di Rappresentanza nelle commissioni di concorso : presenza di donne per concorso : presenza di donne per almeno un terzo dei postialmeno un terzo dei posti
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4)Formazione e cultura 4)Formazione e cultura organizzativaorganizzativa
Favorire la Favorire la partecipazione alla partecipazione alla formazioneformazioneaggiornamento su aggiornamento su pari opportunitpari opportunitàà e e cultura di generecultura di generemonitoraggi declinati monitoraggi declinati per genereper genere
Bilanci di genereBilanci di genereformazione del formazione del management management orientata alla orientata alla diversitdiversitààlinguaggio non linguaggio non sessistasessista
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Pari opportunitPari opportunitàà
Nel reclutamento del personale a tempo Nel reclutamento del personale a tempo determinato ed indeterminatodeterminato ed indeterminatonella stabilizzazione del precariatonella stabilizzazione del precariatonegli incarichi dirigenzialinegli incarichi dirigenzialinelle posizioni organizzativenelle posizioni organizzativenelle attribuzioni di indennitnelle attribuzioni di indennitàà
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Piani triennali di azioni positivePiani triennali di azioni positive
Promozione Promozione delldell’’inserimento inserimento delle donne nei delle donne nei settori ove sono settori ove sono sottorappresentatesottorappresentateriequilibrio del riequilibrio del divario non divario non infinf. 2/3 . 2/3 nelle attivitnelle attivitàà e e posizioni gerarchicheposizioni gerarchiche
Consultazione di Consultazione di Comitati pari Comitati pari opportunitopportunitàà e di e di consigliere di paritconsigliere di paritàà
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finalitfinalitàà
Conciliazione vita/lavoroConciliazione vita/lavoroesempi di strumenti: flessibilitesempi di strumenti: flessibilitàà orario, orario, telelavorotelelavoro, banca delle ore, asilo nido , banca delle ore, asilo nido aziendale.aziendale.Formazione e Formazione e mentoringmentoringbenessere lavorativo: codici di condotta, benessere lavorativo: codici di condotta, consigliere di fiducia. consigliere di fiducia.
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finalitfinalitàà
Superamento della segregazione Superamento della segregazione orizzontale e verticale: orizzontale e verticale: le donne nellle donne nell’’amministrazione sono il amministrazione sono il 52%, ma solo il 12% dei dirigenti 52%, ma solo il 12% dei dirigenti sono concentrate in comparti sono concentrate in comparti ““tradizionalitradizionali””: il 76% nella scuola, : il 76% nella scuola, poche poche nella ricerca e nei settori nella ricerca e nei settori tecnologicamente avanzatitecnologicamente avanzati
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AZIONI POSITIVE DELLA PUBBLICA AZIONI POSITIVE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONEAMMINISTRAZIONE
PIANI DI AZIONI PIANI DI AZIONI POSITIVE PER IL POSITIVE PER IL PERSONALE :PERSONALE :RIMOZIONE DEGLI OSTACOLI RIMOZIONE DEGLI OSTACOLI ALLA PARITAALLA PARITA’’ SOSTANZIALESOSTANZIALEINSERIMENTO DELLE DONNE INSERIMENTO DELLE DONNE NEI SETTORI IN CUI SONO NEI SETTORI IN CUI SONO SOTTORAPPRESENTATESOTTORAPPRESENTATEMECCANISMI DI RIEQUILIBRIO MECCANISMI DI RIEQUILIBRIO IN CASO DI DIVARIO NON INFE IN CASO DI DIVARIO NON INFE RIORE A 2/3RIORE A 2/3
STRUMENTI:STRUMENTI:MOTIVAZIONE IN ASSUNZIONI MOTIVAZIONE IN ASSUNZIONI E PROMOZIONI DELLA SCELTA E PROMOZIONI DELLA SCELTA DEL CANDIDATO MASCHILE A DEL CANDIDATO MASCHILE A PARITAPARITA’’ DI REQUISITIDI REQUISITI
composizione delle composizione delle commissioni di commissioni di concorso:almeno 1/3 concorso:almeno 1/3 femminile art.57 d.femminile art.57 d.lgslgs. . n. 165/01n. 165/01
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Cosa cCosa c’è’è di strano?di strano?
Come Come destrutturaredestrutturare gli stereotipi a partire gli stereotipi a partire dalle giovani generazionidalle giovani generazioni
Sperimentazione di un percorso formativo Sperimentazione di un percorso formativo
della scuoladella scuola media superiore promossa dalla media superiore promossa dalla Consigliere di ParitConsigliere di Paritàà e dalla Provincia di e dalla Provincia di
Reggio Emilia Reggio Emilia
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graziegrazie
Per la vostra attenzionePer la vostra attenzione
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