disitermediare? perchè non diversamente intermediare invece - tina ingaldi, gp dati - hotel-lab.com...
Post on 07-Jul-2015
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Esistono oggi due tipi di atteggiamento….
Intermediati
• Booking mi garantisce fatturato
• Tripadvisor è fondamentale
• Il sito? L’ho appena rifatto
• La not refundable è il mio strumento di revenue
disintermediati
• OLTA? Dovrebbero chiuderle
• Tripadvisor? Le recensioni sono tutte false
• Il sito? Faccio i pay per click
• Analisi della concorrenza, forcating, previsone della domanda, …
La risposta all’intermediazione è spesso…
• Ridurre i contingenti • Spostare prenotazioni • Disparity rate • Ridurre gli allotments • Fare marketing sui clienti dei partner • Ignorare le indicazioni • Lamentarsi….
Diversamente intermediati(*)
(*) definizione di Antonio Maresca
La nostra proposta?
• il modello distributivo di riferimento
• il comportamentale (digitale) degli utenti
• le strategie per stare sul mercato
Il sito è «la strategia»
Il modello distributivo
- Orientata al mercato
- spiccata attitudine al marketing
- capacità di orientare le scelte dei consumatori
- forte attitudine alla personalizzazione del prodotto
- Estremamente percellizzato
-molti diversi distributori che coprono target simili
-con alti costi distribuitivi
-con format distributivi molto diversi
- Governato dalla tecnologia
-channel manager/booking engine
Utenza diversificata e trasversale che assume comportamenti digitali nuovi dettati da:
• l’evoluzione sociale: viaggi frequenti e più brevi
• aumento della concorrenza (in termini di location/di strutture)
• cambiamento delle abitudini (recensioni/comparazione)
• target trasversale non facilmente targettizzabile né fidelizzabile
E’ cambiato… il comportamento degli utenti
Il sito diventa esso stesso la strategia per stare sul mercato nel migliore dei modi possibili, sfruttando il potenziale dei rivenditori e adottando strategie difensive del brand e del pricing.
Il sito diventa
• È dotato di Booking Engine
• Costruito con criteri di «usabilità»
• Costantemente aggiornato nella tecnologia
• Perfettamente indicizzato
• Capace di esaltare il proprio brand
Il sito diventa strategico se…
• Ridurre i costi commissionali
• Promuovere il proprio brand
• Fidelizzare gli utenti
• Offrire un prodotto più «segementato» e personalizzabile
Quali obiettivi si propone?
E-commerce
Quali strumenti servono?
La grande sfida oggi è quella di essere competitivi partendo dal prezzo, mantenendo la capacità di non svilire i prezzi e di non competere solo ed unicamente in funzione di questo
Pricing & dintorni
C’era una volta il Prezzo…
Il prezzo è a pieno titolo una componente del marketing mix, la sua centralità è fuori discussioni e termini come low cost, spendig review, disocunt rappresentano a l’esatta raffigurazione della nostra epoca.
C’era una volta il Prezzo…
Un tempo le aziende, non solo quelle turistiche, fissavano in modo
predeterminato i prezzi facendo una sommaria analisi dei costi e partendo
da questo «prezzo fisso» per negoziare quasi a livello di singolo cliente la
determinazione del pezzo di vendita finale
Valore percepito PREZZO
Politica di distribuzione
Comunicazione con i clienti
Posizionamento concorrenziale
Prodotto/servizio
Origina e impatta sia sul piano finanziario e su
quello organizzativo (costi di distribuzione e
tecnologia)
E’ diventata globale, di prodotto, in funzione delle infrastrutture, delle nuove
forme di vendita
Le strategie di marketing sono cambiate in funzione
del nuovo media (internet) e degli
strumenti nuovi (mobile)
Si è modificato in base alle nuove e nascenti esigenti
della clientela anche globalizzata e di nuove
forme di turismo
Oggi il Booking Engine deve permettere di realizzare strategie tariffarie capaci di orientare il prezzo e segmentarlo in funzione del • Target (tariffe dedicate a segmenti specifici) • Canali (orientando i prezzi in funzione del
luogo fisico/virtuale nel quale stiamo vendendo)
• Timing ( in funzione del tempo della prenotazione, delle politiche di vendita adottate)
Booking Engine
Strategie a confronto
Nel mondo dell’hotellerie (ma del turismo in generale) la regolamentazione dei prezzi e scomparsa a vantaggio di una struttura di prezzi liberi basati sulle leggi dell’offerta e della domanda
Il prezzo diventa una leva che richiede un miglior know-how, sono ancora molte le aziende che non dispongono del know how sufficiente per elaborare corrette strategie
Ha un notevole impatto anche sulla concorrenza ed è bene quando si agisce sui prezzi pensare ai possibili risvolti: bruschi ribassi dei prezzi innescano nella concorrenza un comportamento analogo e dopo un iniziale aumento del volume delle vendite il rischio è quello di innescare un effetto dumping. La guerra dei prezzi attualmente in corso destabilizza il mercato erodendo i prezzi e le marginalità
Strategie a confronto
Strategie a confronto • Intensità concorrenziale
• Trasparenza dei prezzi
• Centrali di acquisto
• Globalizzazione
• Commercio elettronico
Hanno determinato in questi anni una forte pressione sui prezzi e il futuro vedrà ancora
le strategie di prezzo al centro dei ragionamenti sulla redditività aziendale
Oggi il Booking Engine deve permettere di realizzare strategie tariffarie capaci di orientare il prezzo e segmentarlo in funzione del • Target (tariffe dedicate a segmenti specifici) • Canali (orientando i prezzi in funzione del
luogo fisico/virtuale nel quale stiamo vendendo)
• Timing ( in funzione del tempo della prenotazione, delle politiche di vendita adottate)
Booking Engine
E-commerce
Quali strumenti servono?
Un Buon Booking Engine (lato utente)
Una semplice rappresentazione della vendita
Un Buon Booking Engine (lato utente)
Sicuro: deve garantire il passaggio dei dati sensibili e tutelarli
Una certificazione di garanzia è forse la caratteristica più importante. L’affidabilità del cliente diventa la caratteristica principale per migliorare le performance di prenotazione
Un Buon Booking Engine (lato utente)
Deve essere trasversale a più tipologie di clienti
Un Buon Booking Engine (lato hotel)
Facile da usare ma non semplicistico
Una corretta gestione delle tipologie di camera permette di gestire l’occupazione e le tariffe in base al numero di adulti e di child per fasce di età. In questo modo si può utilizzare la camera in funzione del target e di conseguenza il suo prezzo
La gestione di tariffe derivate permette di avere maggior dinamicità nella creazione di nuove tariffe che dipendono per importo o percentuale dalla BAR floating. Derivando in modo intelligente si riducono i tempi dell’aggiornamento mantenendo equilibri stabili tra i diversi piani tariffari in funzione del «tempo» della prenotazione e delle «condizioni di vendita»
Un Buon Booking Engine (lato hotel)
Un’accurata gestione delle formule, associate ai contratti, permette di gestire particolari supplementi/riduzioni in base al numero di giorni o alla tipologia di camera venduta o di bloccare la vendita a fronte di determinate condizioni.
Un Buon Booking Engine (lato hotel)
Un unico pannello per pilotare, in parity rate, i canali interni ed esterni. L’integrazione in un unico cruscotto di gestione semplifica e rende più agevole la gestione delle tariffe e della disponibilità
Booking Engine e Channel Manager
Un Buon Booking Engine (lato hotel)
Integrabilità con i software gestionali Un aspetto importante in ambito Yield e la vendita/veicolazione di fatturato aggiuntivo. Il B.E. deve poter permettere la codifica dei servizi facoltativi, associati ai contratti, permette di rendere semplice ed immediato il cross-sell in sede di conferma del processo di prenotazione online
Un Buon Booking Engine (lato hotel)
Integrabilità con i software gestionali Integrarsi e sviluppare un analisi ad ampio raggio non limitandosi ai soli dati provenienti dall’on line e non soltato in funzione di unsolo dato
Bol
Il Booking Engine è oggi più che mai strumento di Yield, i processi di acquisto on line lasciano spazio anche al sito istituzionale sul quale il B.E. diventa protagonista
Booking Engine
Bol
Per fare Yield l’analisi non solo del dato ma anche del comportamento del cliente diventa indispensabile, il B.E. e Anlytics oggi sono in grado di fornire numerose informazioni sul comportamento che ci permettono di realizzare strategie tariffarie parametrizzate sul comportamento degli utenti
Booking Engine
Il B.E. deve essere perfettamente integrabile con le aree di analisi come google analytics. L’area e-commerce collegata ad analytics ci permette la quantificazione della conversion rate individuando nello specifico quali sono i prodotti che hanno convertito meglio
Un Buon Booking Engine (lato hotel)
Integrabilità con gli strumenti di web analytics
L’integrazione con Analytics permette di individuare le performance di ogni singolo prodotto venduto in termini di quantità e di fatturato
Un Buon Booking Engine (lato hotel)
Integrabilità con gli strumenti di web analytics
Un analisi integreta ci permette di valutare la resa del sito anche in funzione delle diverse aree di provenienza delle prenotazioni, valorizzando ogni singolo canale
Un Buon Booking Engine (lato hotel)
Integrabilità con gli strumenti di web analytics
Un Buon Booking Engine (lato hotel)
Integrabilità con gli strumenti di analisi
Ai dati statistici di visibilità e conversione vanno affiancati i dati statistici della BI, realizzata sulla piattaforma di Business Intelligence di Oracle, consente di individuare le date critiche ed intervenire tempestivamente con azioni correttive per migliorare le vendite grazie a sofisticati algoritmi matematici che analizzano le serie storiche del pick-up fornendo: il forecast giornaliero sulle room-night vendute
il raffronto con i dati essenziali (on the books attuali, budget, on the books anno precedente, consolidato anno precedente) La possibilità di analizzare in dettaglio i dati di vendita (mercato, durata soggiorno, anticipo prenotazione, livello tariffario)
Un Buon Booking Engine (lato hotel)
Bol
Il B.E. è strumento di vendita, e sempre più spesso genera richieste in bound. Il pricing adottato on line sul proprio sito deve essere perfettamente integrato nella vendita on line di altri luoghi virtutali ma anche e soprattutto strumento di vendita per off line
Booking Engine & Sales
Booking Engine & Sales
Bol
Il B.E. la vendita on line non è solo orietare le vendite del B2C ma sempre più spesso anche veicolo indispensabile per le vendite B2B
Booking Engine & Sales
Un accesso privilegiato al vostro pricing con tariffe dedicate per segmento e la possibilità di richiedere una registrazione direttamente on line
Booking Engine & Sales
Possibilità di gestire l’accesso codificato a tariffe negoziate. L’utente registrato ha la possibilità di creare autonomamente nuovi utenti, visualizzare l’elenco delle prenotazioni effettuate. È possibile, per particolari agenzie, poter prenotare, oltre alla tariffa negoziate anche le tariffe pubbliche. È possibile, per particolari agenzia contrattualizzate, non richiedere la carta di credito a garanzia della prenotazione
Booking Engine & Sales
I motori di ricerca sono il ‘cuore’ del web, perché chi naviga lo fa per cercare (prima di comprare o prima di non comprare) e il modo più semplice per trovare ciò che interessa è attraverso un motore di ricerca. Allo stesso tempo, i motori di ricerca sono anche il ‘cuore economico’ di Internet perché sono stati riconosciuti ottimi canali per trovare nuovi clienti, per fidelizzare i vecchi e per recuperare quelli che si sono persi per strada.
Il sito è «strategia»
L’ottimizzazione dovrebbe garantire il “posizionamento” dovrebbe generare una maggiore conversion rate, tra la visita e il successivo acquisto on line. Ottimizzare un sito significa prima di tutto “costruire” un sito i cui codici HTML e i codici sorgenti siano intellegibili ai motori di ricerca.
Il sito è «strategia»
Un primo importante passo da compiere è imparare a distinguere un motore di ricerca da una directory o "catalogo". Una directory contiene una raccolta spesso tematiche, dove la presenza e la rilevanza sono basate su criteri diversi.
Directory:
È un sito che raccoglie e descrive altri siti
I dati sono selezionati dal fattore umano
Hanno quantitativamente meno traffico ma qualitativamene migliore (conversion rate più ampia)
Il sito è «strategia»
Il sito è «la strategia»
• banale e fin troppo intuitivo, in alto a sinistra devono essere posizionate le rilevanze (marchi, logo, telefono, etc.)
• in alto a destra e sulla parte bassa del sito testi/immagini che non hanno un immediato impatto.
Il sito è «la strategia»
• Gli acquisti si fanno fanno sempre con il laptop e con il desktop…ma facciamoci qualche domanda in più
• Tablet e smartphone sono molto coinvolti nella ricerca, spesso non finalizzano ma diventano importanti nel percorso
• Smartphone vengono utilizzati sul posto: ricerche, geolocal, social
La ricerca si fa mobile
La ricerca diventa mobile e variabile in luoghi e momenti del giorno diversi tra loro.
E spesso sono gli strumenti che determinano, modificandolo, il processo decisionale
Non è difficile immaginare che di fronte ad un sito mobile cosi , la ricerca e la prenotazione diventino quasi impossibili. «just click away»
• si può optare per un sito responsive , cioè che si adatta alla visualizzazione su tutti i
device o per un sito mobile, un sito ad hoc per chi naviga da smartphone/tablet.
• Non esiste la soluzione migliore; sono due cose diverse tra cui scegliere a seconda delle esigenze.
E’ bene chiarire…
Il sito è «la strategia»
Utilizzando un sito responsive le pagine viste da desktop e da mobile sono le stesse:
• La gestione dei contenuti arriva da un unico CMS
• Si risparmia tempo nell’aggiornamento
• Si offre all’utente la navigazione di tutto il sito
Il sito è «la strategia»
Anche in termini di indicizzazione la scelta di un sito mobile o responsive ha la sua importanza:
• Il sito responsive di norma vive dell’ottimizzazione e posizionamento della versione desktop, è un unico sito
• Il sito mobile è un sito da indicizzare e ottimizzare, oltre che un sito «diverso» da quello desktop
Parliamo di “selling page” nel sito del tuo hotel
• Foto grandi e di qualità – Le immagini devono generare una risposta emotiva – Si alle immagini con le persone, magari lo staff – Si alle immagini ma non alle banalità
• Recensioni e opinioni dei clienti – Inserirle nel percorso d’acquisto – Inserire dei richiami alla pagina delle recensioni – Inserirle suddivise per tipologia di cliente
• USP – Unique selling point – Indicare i contenuti di valore – Illustrare non più di 5 punti di forza – Esaltare le vere caratteristiche dell’hotel
• Incoraggiamento all’acquisto – Suggerire all’utente di essere sulla strada giusta – Lanciare messaggi persuasivi
• Possibili alternative – Di prezzo – Di prodotto
Il sito…
Unique Selling Position
Il sito «perfetto» non esiste, esistono delle
buone pratiche
Si rende rintracciabilità nella rete, sia in
termini di device che in termini di attività di
ottimizzazione
Tool di vendita adeguati: booking engine
Integrazione con gli strumenti di analisi
Riesce ad avere una grande attenzione ai
contenuti:
Immagini
Offerte segmentate
Contenuti utili
Il sito è «la strategia»
Contacts: Tina Ingaldi_Responsabile Divisione HotelLab T. +39.041.5330149 M. 349.3488091 E. tina.ingaldi@gpdati.com
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