dal banner al buzz: come sta cambiando la web economy
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Dal Banner al Buzz:come sta cambiando la web economy
Case history e consigli pratici
Davide “Tagliaerbe” Pozzi per Seo Web Marketing Experience – Milano, 19 Novembre 2010
Il primo banner
• Data di nascita: Ottobre 1994• Sito di pubblicazione: HotWired (emanazione della rivista cartacea Wired)• Inserzionista: AT&T• Budget: $ 60.000• CTR: 30%
La “banner blindness”
• termine coniato nel 1998 (da Jan Panero Benway e David M. Lane) e portato in auge successivamente da Jakob Nielsen • i banner sono sempre più invisibili, a meno che non contengano visi umani, décolleté e altri parti “intime”
CTR in caduta libera
• dal 30% del 1994 allo 0,1% del 2008. 300 volte meno in 14 anni!
L’evoluzione (anzi involuzione) dei banner
• per mantenere “decente” il CTR, il banner diventa sempre più grosso, invasivo e irritante
Dal CPM al CPC al CPA
• la “Rivoluzione della Misurabilità”: l’inserzionista sposta tutto il rischio sull’editore
Dal banner al buzz…
• anno di svolta: il 2008• motivi? Da un lato la crisi (che ha colpito tutti i settori, incluso l’advertising), dall’altro la “moda” dei social (esplosione di Facebook)• le nuove parole chiave: “conversazioni”, “engagement”, “influencer”, “opinion leader”
(Un)Success Stories
• Actimel-Bertuccia (Forum)
• Genertel-Ninja Marketing (Blog)
Triplo danno della reputazione
• all’agenzia che compie l’azione di buzz (anche se di solito si salva, perché non dichiara MAI il proprio nome)
• al brand (che viene rappresentato male, in un luogo sbagliato, ad un target sbagliato)
• al sito (che ospitando l’azione di buzz viene accusato di fare marchette)
Se proprio vuoi farlo…
• sii davvero… “etico”• scegli accuratamente il target (bada alla qualità e non alla quantità)
Ma soprattutto…
• non affidarti ad agenzie esterne (ma forma una persona interna, affidabile, preparata… non lo stagista di turno)
Il “Portavoce Ufficiale”!
• interviene il minimo indispensabile • interviene per tutelare la propria immagine • interviene con lo scopo di fornire risposte utili alla community• interviene solo in thread che lo coinvolgono • non dovrà svolgere attività promozionale in alcun senso, ma si limiterà solamente ad un'attività di tipo informativo
(tratto da http://www.hwupgrade.it/forum/announcement.php?f=128&a=145 )
Affideresti la tua relazione sentimentale a qualcun altro? E allora perché lasci che il tuo brand, il buon nome dei tuoi prodotti e quello della tua azienda siano gestiti da chi non li conosce perfettamente?
Sui social si intrecciano relazioni, che non possono essere delegate a terzi!
Grazie
Davide “Tagliaerbe” Pozzi
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E naturalmente…
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