cu r r i c u l u m v i t a e · 2013-10-04 · 2004-2007 dottorato di ricerca in neurochirurgia,...
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Pagina 1 di 16 Curriculum Vitae Emiliano Passacantilli
CURRICULUM VITAE
NOME Emiliano Passacantilli, MD, PhD
Neurochirurgo
INDIRIZZO
ufficio Università di Roma “Sapienza” Policlinico “Umberto I”
Dipartimento di Scienze Neurologiche - Neurochirurgia 00160, Viale del Policlinico, 180 Roma, Italy RECAPITI TELEFONICI
ufficio +39 3335253601
email e.passacantilli@gmail.com
ABILITAZIONE Specializzazione in Neurochirurgia, Università “Sapienza” di Roma, 2004
Abilitazione alla professione di Medico Chirurgo– iscrizione Ordine dei Medici chirurghi di Roma. Posizione albo M50655, rilasciato l’27/03/2001
Laurea in Medicina, Italia (Roma), 2001
CAMPI DI INTERESSE Chirurgia Spinale Endoscopica; Terapia del Dolore; Chirurgia
Miniinvasiva spinale; Applicazioni del LASER in Neurochirurgia;
Chirurgia Cerebrovascolare e del Basicranio. (vedi allegato a pag. 8)
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ISTRUZIONE E FORMAZIONE:
ISTITUZIONI
2004.2010 Dirigente Medico, Neurochirurgo, Chirurgia Spinale Endoscopica; Terapia del Dolore; Chirurgia Miniinvasiva spinale; Applicazioni del LASER in Neurochirurgia; Chirurgia Cerebrovascolare e di Basicranio Nerurochirurgia generale; Policlinico “Umberto I”
Roma, Italia
2007.2010 Chirurgia Spinale presso “Neurological Center of Latium”, Roma,
Italia.
2010 Chirurgia Spinale Endoscopica; Terapia del Dolore; Chirurgia
Miniinvasiva spinale; Applicazioni del LASER in Neurochirurgia; presso “Concordia Hospital for special surgery”, Roma, Italia
POST-LAUREA 2004-2007 Dottorato di Ricerca in Neurochirurgia, Chirurgia Maxillo-Facciale e
Neuropatologia uditiva, Università “Sapienza” di Roma, Tesi di
Dottorato dal titolo: Trattamento chirurgico degli aneurismi cerebrali giganti. un punto di vista attuale.
1999-2004 Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia, Dipartimento di 14.11.2004 Scienze Neurologiche;Università di Roma “Sapienza”
Roma, Italia. . Tesi di Specializzazione: “Approcci chirurgici anteriori ed anterolaterali alla giunzione cranio-spinale”. (Relatore Prof. R. Delfini). Votazione:70/70 cum laude
2001-2002 Fellowship Internazionale, medico osservatore in neurochirurgia vascolare (6 mesi)
Barrow Neurological Institute, Prof RF Spetzler Phoenix (AZ), USA 2002-2007 Collaborazione con l’Unità di neuroradiologia Interventista dell’ Università di Roma “Sapienza” Roma, Italia INTERNATO
1997-1999 Dipartimento di Scienze Neurologiche, Divisione di Neurotraumatologia, diretta dal Prof. R. Delfini, con attiva partecipazione alle attività clinica, opertatoria e scientifica.
1995-1997 Internato, Dipartimento di Scienze Neurologiche, Cattedra di
Neurologia, diretta dal Prof M. Manfredi, occupandosi in particolare dello studio prechirurgico dei pazienti affetti da epilessia farmacoresistente (Dott.ssa AT Giallonardo).
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E BASE CRANICA
UNIVERSITÀ
1993-1999 Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia con voti 110/110 e
21.07.1999 lode – (media voti 29.8/30), Università degli Studi di Roma “La
Sapienza” (Tesi sperimentale: Ematomi spinali extramidollari.
Relatore. Prof. R. Delfini) DIPLOMA DI MATURITÀ
1988-1993 Diploma di Maturità Scientifica – Liceo Scientifico Lazzaro Spallanzani, Tivoli (RM) con il voto di 60/60
SOCIETA’ CHIRURGICHE DI APPARTENENZA:
MEMBRO SinCh, Società Italiana di Neurochirurgia
ISMISS, International Society for Minimal Interventional Spine Surgery
ATTIVITA’ NEUROCHIRURGICA: Ha eseguito oltre 1500 interventi di Neurochiruirgia come I e II operatore, 190 procedure di Neuroradiologia interventistica, diagnostica e terapeutica in qualità di assistente.
NEUROCHIRURGIA SPINALE Trattamento di ernie discali, spondilosi e spondilodiscoartrosi attraverso Chirurgia endoscopica della colonna vertebrale, chirurgia laser assistita percutanea, epiduroscopia, chirurgia del dolore. Trattamento della instabilità vertebrale attraverso: stabilizzazioni spinali miniinvasive ed a cielo aperto del tratto lombare, dorsale e cervicale. Traumi spinali.
NEUROCHIRURGIA GENERALE Derivazioni liquorali ventricolo-peritoneali, derivazioni ventricolari esterne, diagnosi e trattamento dell'idrocefalo normoteso, conflitti neurovascolari, revisioni di ferite chirurgiche, patologie infettive.
CHIRURGIA CEREBROVASCOLARE Aneurismi cerebrali, malformazioni vascolari, fistole artero-venose, tumori fossa cranica anteriore, chirurgia dei tumori della fossa cranica anteriore in collaborazione con la chirurgia maxillo-facciale, patologie della giunzione cranio-spinale, fossa cranica media e fossa cranica posteriore, patologia ipofisaria e sellare-parasellare, etc.
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NEUROCH. D’URGENZA
NEUROCH. ONCOLOGICA Chirurgia dei gliomi, Metastasi cerebrali, tumori intramidollari, neurinomi cranici e spinali, meningiomi cranici e spinali.
NEUROTRAUMATOLOGICA Traumi cranici, ematoma sottodurale cronico, traumi cranio-facciali, fistole liquorali, craniotomie decompressive, ricostruzioni craniche.
ATTIVITA’ di DOCENZA:
Istruttore e coordinatore presso Corsi Nazionali ed Internazioniali di Chirurgia di Basicranio.
13-15 Apr. 2010 Messina(Italia) Istruttore presso il XIII Corso Italiano di
microchirurgia Applicata. Approcci di base in Neurochirurgia, Università degli studi – L’Aquila; Roma “Sapienza”; Messina.
Responsabili scientifici; Prof. R. GALZIO; Prof. F.M. SALPIETRO. Mar. 2010 Arezzo (Italia) Coordinatore: Approcci Neurochirurgici dalla teoria
alla pratica. Università di Roma “Sapienza”. Prof. R. DELFINI; A. SANTORO.
26-28 Feb. 2010 Palm Beach (FL; USA) Istruttore: corso di dissezione anatomica su
cadavere; Surgical Approaches to the Skull Base. Cornell University, Joan and Sanford I. Weill Medical College. Department of Neurological Surgery. Dr. P.E. STIEG; Dr A. BERNARDO.
6-8 Feb. 2009 Palm Beach (FL; USA), Istruttore: corso di dissezione anatomica su
cadavere; Surgical Approaches to the Skull Base. Cornell University, Joan and Sanford I. Weill Medical College. Department of Neurological Surgery. Dr. P.E. STIEG; Dr A. BERNARDO.
Lug. 2008 Roma (Italia) Coordinatore. Corso di dissezione anatomica su
cadavere; Advanced Skull Base Course. Hands-on anatomic course. Università di Roma “Sapienza”. Prof. R. DELFINI; A. SANTORO; E.
GAUDIO. 2007-2008 Docenza: Neurochirurgia per il Corso di Laurea in Fisioterapia,
Università di Roma “Sapienza”. Dic. 2007 New York (USA) Istruttore: corso di dissezione anatomica su
cadavere; Surgical Approaches to the Skull Base. Cornell University, Joan and Sanford I. Weill Medical College. Department of Neurological Surgery. Dr. P.E. STIEG; Dr A. BERNARDO.
Giu. 2007 Roma (Italia) Istruttore: corso di dissezione anatomica; Approcci
chirurgici alla base cranica. Università di Roma “sapienza”, 56°
Congresso Società Italiana di Neurochirurgia, SinCh. Prof. R. DELFINI.
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15–17 Dic. 2006 New York (USA) Istruttore, corso di dissezione anatomica su cadavere; Surgical Approaches to the Skull Base. Cornell University, Joan and Sanford I. Weill Medical College. Department of Neurological Surgery. Dr. P.E. STIEG; Dr A. BERNARDO.
10–20 Nov. 2004 Milano (Italia) Istruttore: corso di dissezione anatomica su cadavere;
Corso satellite di anatomia chirurgica: Approcci alle Patologie Intracraniche. 53° Congresso Nazionale di Neurochirurgia, SiNch. Prof. R. DELFINI.
PUBLICAZIONI SCINETIFICHE SU RIVISTE INTERNAZIONALI (Pubmed)
Use of 2-µm Continuous-Wave Thulium Laser for surgical removal of a tentorial
meningioma: case report. E. Passacantilli, G. Anichini, C. Delfinis, J. Lenzi, A. Santoro. Photomedicine and Laser Surgery. 2010; IN PRESS.
Intracranial Extra-axial Cavernous Angioma of the Cerebellar Falx: Case Report. Angelina Graziella Melone, Catia P. Delfinis, Emiliano Passacantilli, Jacopo Lenzi, Antonio Santoro.World Neurosurgery 2010; IN PRESS.
Surgical treatment of giant intracranial aneurysms: current viewpoint. Cantore GP, Santoro A, Guidetti G, Delfinis CP, Colonnese C, Passacantilli E, Neurosurgery. 2008 Oct;63(4 Suppl 2):279-89.
Chronic expanding intracerebral hematoma treated by mini-invasive ultrasonography-guided needle aspiration. Passacantilli E, Pichierri A, Delfinis CP, Brogna C, Santoro A, Raco A. J Neurosurg Sci. 2006 Sep;50(3):67-70.
Klippel-Trenaunay-Weber syndrome and intramedullary cervical cavernoma: a very rare association. Case report. Pichierri A, Piccirilli M, Passacantilli E, Frati A, Santoro A. Surg Neurol. 2006 Aug;66(2):203-6; discussion 206.
Surgical treatment of pial cerebellar arteriovenous fistulas with aneurysm of the main feeding artery. Passacantilli E, Pichierri A, Guidetti G, Santoro A, Delfini R. Surg Neurol. 2006 Jan;65(1):90-4.
Anterolateral approach to the craniocervical junction. Passacantilli E, Santoro A, Pichierri A, Delfini R, Cantore G. J Neurosurg Spine. 2005 Aug;3(2):123-8.
Spinal arachnoiditis ossificans: report of three cases. Domenicucci M, Ramieri A, Passacantilli E, Russo N, Trasimeni G, Delfini R. Neurosurgery. 2004 Oct;55(4):985. Review.
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Intracranial extradural schwannoma of the 12th cranial nerve. Case illustration. Passacantilli E, Lanzino G, Henn JS, Partovi S, Spetzler RF. J Neurosurg. 2003 Jan;98(1):219.
Scalp arteriovenous malformation draining into the superior sagittal sinus associated with an intracranial arteriovenous malformation: just a coincidence? Case report. Lanzino G, Passacantilli E, Lemole GM Jr, McDougall C, Spetzler RF. Neurosurgery. 2003 Feb;52(2):440-3.
Atypical tentorial meningioma 30 years after radiotherapy for a pituitary adenoma. Santoro A, Minniti G, Paolini S, Passacantilli E, Missori P, Frati A, Cantore GP. Neurol Sci. 2002 Mar;22(6):463-7.
Spinal intradural endodermal cyst located anterior to the cervical spinal cord. Agrillo A, Passacantilli E, Santoro A, Delfini R. J Neurosurg Sci. 2001 Dec;45(4):220-3.
Bypass combined with embolization via a venous graft in a patient with a gian aneurysm in the posterior communicating artery and bilateral idiopathic occlusion of the internal carotid artery in the neck. Santoro A, Passacantilli E, Guidetti G, Dazzi M, Guglielmi G, Cantore G J Neurosurg. 2002 Jan;96(1):135-9.
Cerebral hemodynamics on MR perfusion images before and after bypass surgery in patients with giant intracranial aneurysms. Caramia F, Santoro A, Pantano P, Passacantilli E, Guidetti G, Pierallini A,Fantozzi LM, Cantore GP, Bozzao L. AJNR Am J Neuroradiol. 2001 Oct;22(9):1704-10.
The results of the surgical and conservative treatment of non-neurologic comminuted thoracolumbar fractures. Ramieri A, Domenicucci M, Passacantilli E, Nocente M, Ciappetta P. Chir Organi Mov. 2000 Apr-Jun;85(2):129-35 .
Symptomatic cervicogenic headache. Delfini R, Salvati M, Passacantilli E, Pacciani E. Clin Exp Rheumatol. 2000 Mar-Apr;18(2 Suppl 19):S29-32.
Chronic subdural haematoma: a possible relationship with tamoxifen. Missori P, Salvati M, Passacantilli E, Paolini S, Tarantino R, Delfini R. Clin Neurol Neurosurg. 1998 Dec;100(4):268-70.
PUBLICAZIONI SCINETIFICHE SU RIVISTE NAZIONALI
Rapid resolution of acute subdural hematoma. Case report and review of literature. Nuova rivista Italiana di Neurologia 9: 1-5, 1999; G. Rocchi; E. Passacantilli; M. Salvati; R. Delfini
Subependymoma of the spinal cord. Case report and review of literature. Nuova rivista Italiana di Neurologia 9: 48-50, 1999; M. Salvati; L. Cervoni; E. Passacantilli; Franco Maria Gagliardi.
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Ematomi spinali extramidollari: casi personali e revisione. Atti del XLVIII Congresso della Società Italiana di Neurochirurgia- Copanello, 12-15 settembre 1999; M. Domenicucci; E. Passacantilli; A. Ramieri; G. Rocchi; P. Ciappetta; R. Delfini.
Fratture del condilo occipitale: due casi personali e revisione della letteratura. Atti del XLVIII Congresso della Società Italiana di Neurochirurgia - Copanello, 12-15 settembre 1999; G. Rocchi; E. Passacantilli; M. Domenicucci; M. Salvati; R. Delfini.
Fratture trasverse della porzione superiore del sacro: diagnostica e trattamento. Atti del XLVIII Congresso della Società Italiana di Neurochirurgia - Copanello, 12-15 settembre 1999; M. Domenicucci; A. Ramieri; E. Passacantilli; G. Rocchi; P. Ciappetta; R. Delfini.
Anatomia chirurgica del seno cavernoso. Atti del VI Congresso Nazionale della Sacietà Italiana del Basicranio. Livorno 22-24 Settembre 2000.
Aneurisma gigante del sifone carotideo in pazinte con neurosifilide latente, trattato con bypass extraintracranico ad alto flusso e trapping della carotide interna – Giant aneurysm of the carotid siphon in patient with latent neurosyphilis, treated with high-flow extraintracranial bypass and trapping of the internal carotid artery. Riv. Neurobiol, 46, (5-6): 445-450, 2000; G. Mancini, G, Pauletti, L. Sinibaldi, F. Muzzi, A. Santoro, E. Passacantilli, GP Cantore
MONOGRAFIE
Cavernous malformations: genetics, molecular biology, and familial forms. Operative Techniques in
Neurosurgery, vol 5, Number 3: 145-149, September 2002. Cavernous Malformations. Editor R.F. Spetzler.
Capitolo “Neurochirurgia”. Enciclopedia UTET 2008.
RELAZIONI E COMUNICAZIONI A CONGRESSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI E’ stato relatore e coautore in oltre 50 comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali in argomenti di neurochirurgia vascolare, della base cranica, spinale e della chirurgia generale.
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ALLEGATO AI CAMPI DI INTERESSE:
CHIRURGIA MINIINVASIVA NEL TRATTAMENTO DELLA PATOLOGIA DEGENERATIVA DISCALE E CHIRURGIA DEL
DOLORE:
ENDOSCOPICA ED ARTROSCOPIA SPINALE (FULL ENDOSCOPIC APPROACH) PER ERNIE DISCALI CONTENUTE E/O
ESPULSE, PROTUSIONI DISCALI, BLACK DISC
E’ una tecnica innovativa e mini-invasiva che permette l’asportazione di ernie discali
contenute e/o espulse lombari attraverso un endoscopio rigido. Può sostituire interamente l’approccio chirurgico tradizionale con incisione cutanea ed interemilaminectomia che prevede lo scollamento dei muscoli e dei tessuti paravertebrali e l’asportazione di una porzione della lamina e
spesso della faccetta articolare.
Attraverso un accesso mediano paravertebrale o postero-laterale/latero-laterale, eseguibile in anestesia epidurale o totale, si posiziona un endoscopio rigido con una canula di lavoro di circa 4.1 mm. Frammentando l’ernia è possibile rimuoverla sotto continua visione endoscopica ed effettuare ad ultimo una toilette dello spazio discale. Con un minimo danno delle strutture sane (muscoli e legamenti) e quindi con un minor impegno algico postoperatorio il paziente ottiente gli stessi risultati della chirurgia classica tuttavia con minor tempo di degenza e maggior rapidità di recupero. La manipolazione minima dei tessuti paravertebrali e l’estremo rispetto delle strutture anatomiche del
canale spinale minimizzano la possibilità di aderenze e fibrosi post-operatorie riducendo i rischi di dolore postintervento precoce o tardivo ed instabilità vertebrale. L’accesso cutaneo ha un diametro
massimo di 1 cm con minimo impegno estetico.
Figura. Approccio Endoscopico per patologia discale: A_ Visione intraoperatoria di approccio extreme-lateral L4-
L5 dx; B_planning preoperatorio della traiettoria chirurgica mediante esame TC L/S; C_ disegno esplicativo del
posizionamento dell’endoscopio; D_ visione endoscopica delle radici spinali; E_ il dott. Passacantilli metre esegue la
procedura.
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TRATTAMENTO DI DISCECTOMIA PERCUTANEA PER ERNIE/PROTUSIONI DISCALI, BLACK DISC:
Attraverso un accesso postero-laterale eseguibile in anestesia locale, sotto controllo radioscopico intraoperatorio è possibile effettuare una decompressione del disco vertebrale. Mediante l’utilizzo di ausili chirurgici, quali il laser o le radiofrequenze, è possibile indurre
l’ablazione del nucleo polposo discale ed indurre una coartazione del disco con conseguente
riduzione delle protusioni/ernie discali. E’ una metodica mini-invasiva che conporta l’introduzione
di un ago (18 G), non comporta la demoliziano di tessuto e l’incisione dei tessuti molli con notevole
beneficio nel post-operatorio del paziente. La metodica si esegue in sala operatoria, con lettino radiotrasparente ed amplificatore di brillanza. Si esegue in anestesia locale. Il paziente può alzarsi dal letto anche 2 ore dopo la procedura. Il trattamento può essere eseguito in regime di day surgery.
Figura. Approccio Percutaneo intradiscale e discectomia LASER (PLDD): A e B_ Visione intraoperatoria fluoroscopia in proiezione Latero-Laterale ed Antero-Posteriore dello spazio discale L4-L5 con posizionamento di ago spinale; C_ visione intraoperatoria dell’ago spinale; D_ introduzione della fibra LASER (2µm Thulium).
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CHIRURGIA DEL TÌDOLORE DELLA PATOLOGIA DEGENERATIVA DISCALE E CHIRURGIA DEL DOLORE:
EPIDUROSCOPIA
E’ una procedura miniinvasiva utilizzata per la diagnosi ed il trattamento del dolore di
schiena acuto e cronico. E’ stato dimostrato come a seguito di un intervento chirurgico sulla colonna– così come più frequentemente avviene nella chirurgia addominale - o ad un processo infiammatorio acuto (come una forte lombalgia) può determinarsi la formazione di tessuto fibroso cicatriziale a livello dello spazio epidurale.L apresenza di fibrosi e cicatrici nello canale spinale provoca dolore cronico lombare e irradiato agli arti inferiori. La diagnosi con Risonanza magnetica è comlessa e spesso poco attendibile.
L’epiduroscopia consiste nell’introdurre, in condizioni di anestesia locale e/o blanda sedazione, una microsonda flessibile a fibre ottiche attraverso lo speculum sacrale con cui si ispeziona lo spazio intracanalare vertebrale e attraverso cui è possibile lisare le aderenze e le eventuali cicatrici postoperatorie con palloncino di Fogarty, radiofrequenze e LASER. L’intera
procedura ha una durata di circa 30 minuti. L’epiduroscopia è una tecnica di terapia del dolore
operativa che consente la diagnosi e lo terapia del dolore cronico lombare, degli arti inferiori dovuto a condizioni degenerative e aderenze cicatriziali postoperatorie.
Figura. Epiduroscopia: A_ immagine fluoroscopia intraoperatoria in proiezione Latero-Laterale che documenta
l’introduzione dell’ago guida attraverso lo iatus sacrale; B_ immagine intraoperatoria che documenta
l’introduzione del ago spinale; C_ fase successiva della procedura che mostra il posizionamento della cannula guida
e della fibra ottica nhel canale spinale fino allo spazio L5-S1; D_ visione intraoperatoria della fibra ottica e del
canale di lavoro.
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INFILTRAZIONI DELLE FACCETTE ARTICOLARI, EPIDUROLISI ED INFILTRAZIONI DELLO SPAZIO EPIDURALE
ANTERIORE E/O POSTERIORE
Questa metodica percutanea miniinvasiva consiste nell’iniezione percutanea di
micro-dosi di steroidi e anestetici locali a livello delle faccette articolari vertebrali sotto la guida di fluoroscopica. Il risultato immediato consiste nella risoluzione, di durata variabile, del dolore lombo-sacrale. Lo scopo principale di questa procedura è quello di localizzare con esattezza il/i livello/i di patologia non sempre chiaramente determinabili con indagini radiografiche classiche specie nei casi di degenerazione spondilo-artrosica multilivello e/o di micro-instabilità vertebrale. Nel caso di recrudescenza del dolore si può procedere ad una nuova infiltrazione o alla termo-lesione delle faccette mediante radiofrequenze o LASER, con il risultato nel 70% circa dei casi di scomparsa definitiva del dolore.
Figura. Epidurografia ed Epidurolisi: A_ posizionamento dell’ago spinale nello iatus sacrale; B_ controllo
intraoperatorio; C_ immagine fluoroscopia: iniezione di mezzo di contrasto nello spazio epidurale in pz sottoposto
in passato ad intervento chirurgico (si identificano le barre di osteosintesi vertebrale). Il mezzo di contrasto
evidenzia le radici sacrali, il suo flusso in senso craniale si arresta a livello delle viti peduncolari; D_ immagine
fluoroscopia in sottrazione che maggiormante evidenzia l’arresto della progressione del mezzo di contrasto che
indica la presenza di fibrosi postoperatoria a livello epidurale.
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VERTEBROSPLASTICA
E’ una tecnica percutanea miniinvasiva per io trattamento delle fratture vertebrali
osteoporotiche dell’anziano. La vertebroplastica prevede l’inserimento di un ago spinale calibrato (da 15G a 11G) a livello del corpo veretebrale coinvolto. La procedura si esegue in cameraoperatoria con letto radiotrasparente e fluoroscopia o in slal angiografica in anestesia locale. Quando l’ago è nella posizione idonea, si iniettano pochi ml di Cemento Osseo (generalmente da 2 a 4 ml) valutando sotto controllo fluoroscopico la presenza di eventuali spandimenti (in alcuni casi può essere necessario un approccio bilaterale con contemporanea iniezione di Cemento). IL cemento solidifica in pochi minuti e consente la immediata risoluzione del dolore dovuto a crollo osteoporotico della veretebra. La procedura può essere eseguita in regime di day surgery.
Figura. Posizionamento dell’ago ed iniezione di Cemento in una frattura osteoporotica vertebrale.
Pagina 13 di 16 Curriculum Vitae Emiliano Passacantilli
TRATTAMENTO DELLA PATOLOGIA VERETEBRALE DEGENERATIVA E TRAUMATICA CERVICALE, DORSALE E LOMBARE
CON TECNICHE DI STABILIZZAZIONE A CIELO APERTO E MININVASIVE (STENOSI DEL CANALE, SPONDILOLISTESI,
SPONDILODISCOARTROSI, MIELOPATIE DA CONPRESIONI)
Figura. Frattura dorsale con cifosi in giovane paziente trattata con stabilizzazione per via posteriore con viti trans
peduncolari bilaterlemnte e barre di connessione.
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EPIDUROSCOPIA:
Alternativa codici procedura per epiduroscopia: 03.9 Altri interventi sul midollo e sulle strutture del canale vertebrale 03.90 Inserzione di catetere nel canale vertebrale per infusione di sostanze
terapeutiche o palliative Inserzione di catetere nello spazio sotto durale o epidurale o sub aracnoideo della colonna vertebrale con infusione intermittente o continua di farmaco (con creazione di un serbatoio) Codificare anche eventuale impianto di pompa di infusione (86.06)
03.91 Iniezione di anestetico nel canale vertebrale per analgesia Escl.: il caso in cui l’anestesia sia effettuata per intervento – omettere il codice.
03.92 Iniezione di altri farmaci nel canale vertebrale Iniezione intratecale di steroidi Perfusione subaracnoidea con soluzione salina refrigerata
Cod
Interv. Descrizione
Intervento Diagnosi Primaria Diagnosi
Secondaria Procedura
Principale Peso
DRG
Lisi delle aderenze
004 Intervento sul midollo spinale
3229 Meningite non specificata 72283 Sindrome post- laminectomia
036 Lisi delle aderenze sul midollo e radici nervose
Euro 6.430,40
004 Intervento sul midollo spinale
7820 Disturbi della sensibilita’ cutanea
7242 Lombalgia cronica
036 Lisi delle aderenze sul midollo e radici nervose
Euro 6.430,40
004 Intervento sul midollo spinale
7292 Nevralgia , Neurite e radicolite non specificata
3492 Disturbi delle meningi
0399 Interventi su midollo spinale e strutture del canale vertebrale
Euro 6.430,40
019 Malattie dei nervi cranici e periferici
3534 Radiculopatia lombare 0392 Iniezione farmaci nel canale vertebrale
Euro 242,92
019 Malattie dei nervi cranici e periferici
3492 Aracnoidite 8721 Mielografia con contrasto
Euro 6.347,73
Pagina 15 di 16 Curriculum Vitae Emiliano Passacantilli
ERNIE DISCALI CONTENUTE E/O ESPULSE
Alternativa codici diagnosi per ernia: 722.1 Ernia del disco intervertebrale toracico o lombare senza mielopatia 722.10 Ernia del disco intervertebrale lombare senza mielopatia Lombalgia e/o
sciatalgia Compressione radicolare da ernia discale lombare Qualsiasi condizione classificata in 722.2 del disco intervertebrale toracico
Alternativa codici procedure per ernia lombare:
80.5 Asportazione o demolizione di disco intervertebrale 80.50 Asportazione o demolizione di disco intervertebrale, non specificata Quando
non viene specificato che si tratti di asportazione o demolizione 80.51 Asportazione di disco intervertebrale Discectomia Rimozione di nucleo
polposo erniato Livello: cervicale toracico lombare (lombosacrale) Asportazione per mezzo di laminotomia o emilaminectomia Asportazione con decompressione di radice di nervo spinale allo stesso livello Richiede un codice aggiuntivo per eventuale sincrona decompressione di radice di nervo spinale a livello diverso rispetto al sito di asportazione, fusione spinale concorrente (81.00- 81.09)[ Escl.: asportazione per inserimento di protesi (no fusione) di disco vertebrale (84.60-84.69) chemionucleolisi intervertebrale (80.52) laminectomia per esplorazione del canale vertebrale (03.09) laminectomia per decompressione della sola radice di nervo spinale (03.09) asportazione con corpectomia (vertebrale) (80.99) ]
ERNIE DISCALI RECIDIVE:
codici diagnosi per recidiva ernia lombare: 349.2 Disturbi delle meningi, non classificati altrove Aderenze, meningee (cerebrali)
(spinali) Cisti, meningi spinali Meningocele, acquisito Pseudomeningocele, acquisito
codici procedure per recidiva ernia lombare: 04.49 Altre decompressioni dei nervi periferici e dei gangli, o separazione di
aderenze Neurolisi di nervo periferico SAI
PROCEDURE DISCALI 72190 Spondilosi insede non specificata
7243 Sciatalgia , nevralgia
8059 Distruzione disco vertebrale effettuata con laser
Euro 2.711,07
72252 Degenerazione del disco intervertebrale lombare o lombosacrale
3534 Lesioni radicolari lombosacrali non classificate altrove
8059 Distruzione disco vertebrale, effettuata con Laser
Euro 2.711,07
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STENOSI LOMBARE codici diagnosi:
336.9 Malattia non specificata del midollo spinale Compressione del midollo SAI
Mielopatia SAI Escl.: mielite (323.02, 323.1, 323.2, 323.42, 323.52, 323.63, 323.72, 323.82, 323.9) stenosi spinale (canale) (723.0, 724.00- 724.09)
codici procedure: 03.02 Riapertura di pregressa laminectomia 03.09 Altra esplorazione e decompressione del canale vertebrale Decompressione:
laminectomia, laminotomia Esplorazione delle radici spinali Foraminotomia Laminoplastica espansiva Escl.: drenaggio di liquido spinale per derivazione (03.71-03.79) laminectomia con asportazione di disco intervertebrale (80.51) rachicentesi (03.31) esplorazione e decompressione finalizzata all’intervento – omettere il codice
FRATTURE VERTEBRALI: codici diagnosi per frattura: 733.13 Frattura patologica delle vertebreCollasso vertebrale SAI 805.8 Frattura chiusa della colonna vertebralesenza menzione di lesione del midollo, sede non specificata 805.2 Frattura chiusa della colonna dorsale (toracica)senza menzione di lesione del midollo spinale 805.4 Frattura chiusa delle vertebre lombari senza menzione di lesione del midollo
codici procedure per fratture vertebrali:
81.65 Vertebroplastica Iniezione di riempitivo (cemento) (polimetilmetacrilato) (PMMA) nell’osso del corpo vertebrale patologico o fratturato Escl.: cifoplastica (81.66)
81.66 Cifoplastica Inserzione di palloncino gonfiabile, tamp osseo, o altro dispositivo per la creazione di cavita' finalizzata a parziale ripristino dell’altezza del corpo vertebrale patologico o fratturato prima di iniezione di (cemento) (polimetilmetacrilato (PMMA) Escl.: vertebroplastica (81.65)
Dott. Emiliano Passacantilli
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