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Cosa è il Marchio Ecolabel UE, come si acquisisce e che opportunità vi sono per le imprese
Conservatoria delle Coste | Identità e frontiere - P olitica, economia e società nel Mediterraneo (secol i XIV-XVIII)
Conservatoria delle Coste | Il Marchio Ecolabel UE per le strutture ricettive
a cura di:
Emanuela MancaAgenzia Conservatoria delle coste
� E’ nato nel 1992 con l'adozione del Regolamento europeo n. 880/92, e aggiornato con il nuovo Regolamento n. 1980 del 17 luglio 2000.
� Servizio di ricettività turistica: Decisione comunitaria del 14
aprile 2003 n. 287
L’Ecolabel EuropeoL’Ecolabel Europeo
Conservatoria delle Coste | Identità e frontiere - P olitica, economia e società nel Mediterraneo (secol i XIV-XVIII)
Conservatoria delle Coste | Il Marchio Ecolabel UE per le strutture ricettive
� Campeggi: Decisione comunitaria del 14 aprile 2005
CaratteristicheCaratteristiche
• Strumento volontario e informativo di politica ambientale,
introdotto dal V Piano di Azione Europeo per l’Ambiente
• Strumento selettivo, volto a premiare l’eccellenza ambientale
sul mercato
• Basato sul ciclo di vita:
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Conservatoria delle Coste | Il Marchio Ecolabel UE per le strutture ricettive
• Fase di approvvigionamento: acquisto di beni e servizi
necessari per l’erogazione del servizio;
• Fase di fornitura del servizio: attività funzionali
all’erogazione del servizio;
• Fase di gestione dei rifiuti: gestione dei rifiuti risultanti
dalle fasi precedenti.
Gruppi di prodotto
Conservatoria delle Coste | Identità e frontiere - P olitica, economia e società nel Mediterraneo (secol i XIV-XVIII)
Conservatoria delle Coste | Il Marchio Ecolabel UE per le strutture ricettive
Gruppi di prodotto
Ammendanti Coperture dure per pavimentiAspirapolveri CalzatureLavatrici Carta da copiaLavastoviglie Computer PortatiliMaterassi FrigoriferiPersonal Computer Detersivi per lavastoviglieTessuto carta Detersivi per bucato
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Conservatoria delle Coste | Il Marchio Ecolabel UE per le strutture ricettive
Tessuto carta Detersivi per bucato
Pitture & Vernici Detersivi per piatti lavaggio a mano
Lubrificanti Prodotti tessili
Televisori Detersivi multiuso e per servizi sanitari
Lampadine Servizio di ricettività turisticaSaponi e shampo Servizio di campeggioPompe di calore
Alcuni strumenti per la promozione
dell’Ecolabel www.eco-label.com
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L’Ecolabel UE in Italia
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Numero di licenze in Europa: 1.671
L’Ecolabel UE in Europa
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Numero di licenze Ecolabel UE pergruppi di prodotto
Il gruppo di prodotti con il maggior numero di licenze Ecolabel UE in Italia rimane il “servizio di ricettività turistica” con 182licenze seguito da quello relativo al “tessuto carta ”con 26 licenze ed il “servizio di campeggio” (20 licenze)
Conservatoria delle Coste | Identità e frontiere - P olitica, economia e società nel Mediterraneo (secol i XIV-XVIII)
Conservatoria delle Coste | Il Marchio Ecolabel UE per le strutture ricettive
Fonte: ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Dati aggiornati al 24 Gennaio 2013
Servizi di ricettività turistica
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Fonte: ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Dati aggiornati al 24 Gennaio 2013
Distribuzione per Regione
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Fonte: ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Dati aggiornati al 24 Gennaio 2013
L’Ecolabel Europeo per i servizi ricettivi e
campeggi in Sardegna
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La diffusione delle certificazioni
ambientale per le strutture ricettive
France Greece Italy Egypt Jordan Tunisia
Governmental controlled certifications
European Ecolabel 175 19% 7 5% 166 20% 1 5%
Tunisian Ecolabel 5 23%
International organisations certifications
Green Key 610 65% 116 76% 10 1% 0% 15 63% 3 14%
ISO 14001 0% 37 24% 260 33% 25 18% 0% 9 41%
Green Globe 22 2% 0% 0% 13 9% 5 21%
Blue Flag 4 16% 4 18%
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Fonte: Indagine condotta del Centro Servizi per le Imprese per ShMILE2
Blue Flag 4 16% 4 18%
Private organisations certifications
Hotel Cert 134 14% 0% 0%
Legambiente Ecolabel 0% 0% 400 50% 0%
Green Star Hotel initiative
(GSHI) 49 35%
EarthCheck 19 13%
Travelife 30 21%
Thomson Green Medal 5 4%
Total 941 100% 153 100% 836 100% 141 100% 24 100% 22 100%
Definizione gruppo di prodottiDefinizione gruppo di prodotti
“erogazione a pagamento del servizio di pernottamento in
strutture ricettive dotate di stanze adeguatamente attrezzate
SERVIZIO DI RICETTIVITÀ TURISTICA
Art. 1 Decisione 2009/578/CE del 9 luglio Decisione precedente: 2003/287/CE del 14 aprile 2003
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strutture ricettive dotate di stanze adeguatamente attrezzate
con almeno un letto, offerto come attività principale a turisti,
viaggiatori e ospiti.
Il servizio di pernottamento può comprendere l’erogazione di
servizi di ristorazione, attività di fitness e/o spazi verdi.”
Elementi del servizio di pernottamento
� stanza
Cinque principali dimensioni:
� letto
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� turista come consumatore finale
� principale servizio fornito
� prezzo per pernottamento
Stru tture ricettive considerate
COLLECTIVE ESTABLISHMENTS
�Alberghi
�Strutture simili
�Altre strutture
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�Altre strutture
PRIVATE ACCOMMODATION
�Strutture in affitto
�Altri tipi di strutture private
Servizi consideratiServizi considerati
I servizi rilevanti per la fornitura del servizio di pernottamento sono considerati nella definizione dei criteri nell’ambito delle tre fasi del ciclo di vita.
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del ciclo di vita.
Fanno parte del servizio di pernottamento tutti quei beni e servizi che sono disponibili per il turista e che vengono percepiti come essenziali e parte del servizio di pernottamento.
Servizi inclusi nel servizio di pernottamento
� pulizia della camera e degli spazi necessari alla
fornitura del servizio di pernottamento
� uso della camera e di quanto in essa presente
� servizi igienici interni ed esterni alla camera
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fornitura del servizio di pernottamento
� servizio di accoglienza
� informazione e comunicazione al cliente
� Servizio di ristorazione
ServiServizi extra zi extra pernottamentopernottamento
Ma considerati nei criteri
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� Servizi ricreativi
� Gestione del verde
Finalità dei criteri
> Limitare il consumo energetico
> Limitare il consumo di acqua
> Limitare il consumo di sostanze chimiche
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> Limitare la produzione di rifiuti
> Promuovere la comunicazione e l’educazione ambientale
> Favorire l’uso di energie rinnovabili e
prodotti meno dannosi per l’ambiente
� Limite (valori soglia)
� Misura
� Gestionali
Tipologie di criteri
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� Criteri Obbligatori
� Criteri Facoltativi
� Gestionali
Due sezioni distinte:
Struttura dei criteri
> criteri obbligatori: 29
Devono essere rispettati “se applicabili”
a meno che la legislazione non stabilisca diversamente…
Energia 10
Acqua 5
Rifiuti 4
Detergenti 1
Altri servizi 2
Gestione generale 7
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> criteri opzionali: 61
Ogni criterio assegna un punteggio da 1 a 4 punti.
I criteri opzionali costituiscono un paniere da cui attingere
per il raggiungimento del punteggio minimo richiesto
ENERGIA1. Energia elettrica prodotta da fonti
rinnovabili
2. Carbone e oli combustibili pesanti
3. Rendimento e produzione termica
4. Impianto di condizionamento
5. Efficienza energetica degli edifici
6. Isolamento delle finestre
7. Spegnimento dell’impianto di
riscaldamento o di condizionamento
ACQUA10. Riscaldamento per esterni
11. Flusso di acqua da rubinetti e docce
12. Cestini per rifiuti nelle toilette
13. Risciacquo degli orinatoi
14. Cambio di asciugamani e lenzuola
15. Corretto smaltimento delle acque di
scarico DETERSIVI E DISINFETTANTI16. Disinfettanti
Criteri obbligatori
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riscaldamento o di condizionamento
8. Spegnimento delle luci
9. Efficienza energetica delle lampadine
10. Riscaldamento per esterni
RIFIUTI17. Raccolta differenziata dei rifiuti da parte degli ospiti
18. Raccolta differenziata dei rifiuti
19. Prodotti "usa e getta"
20. Prodotti monodose per la prima colazione
GESTIONE GENERALE23. Manutenzione e riparazione delle caldaie
e degli impianti di condizionamento
24. Definizione della politica ambientale e
del programma d’azione
25. Formazione del personale
26. Informazioni agli ospiti
27. Dati sul consumo di energia e di acqua
28. Altri dati da rilevare
29. Informazioni da riportare sul marchio di
qualità ecologicaALTRI SERVIZI21. Divieto di fumare nelle aree comuni
22. Trasporti pubblici
ENERGIA30 .Generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili (massimo 4 punti)
31. Energia da fonti rinnovabili (massimo 2 punti)
32. Rendimento energetico delle caldaie (1,5 punti)
33. Emissioni di NOx delle caldaie (1,5 punti)
34. Teleriscaldamento (1,5 punti)
35. Cogenerazione di energia termica ed elettrica (1,5 punti)
36. Pompa di calore (massimo 2 punti)
37. Recupero del calore (massimo 1,5 punti)
38. Termoregolazione (1,5 punti)
39. Audit di rendimento energetico degli edifici (1,5 punti)
40. Impianti di condizionamento (massimo 2 punti)
ACQUA50. Utilizzo di acqua piovana (2 punti) e di acqua riciclata (2 punti)
51. Sistemi di irrigazione automatici per le aree esterne (1,5 punti)
52. Flusso di acqua da rubinetti e docce (1,5 punti)
53. Scarico dei WC (1,5 punti)
54. Consumo di acqua delle lavastoviglie (1 punto)
55. Consumo di acqua delle lavatrici (1 punto)
56. Temperatura e flusso dell’acqua dei rubinetti (1 punto)
57. Timer per docce (1,5 punti)
58. Copertura della piscina (1 punto)
59. Antigelo (massimo1,5 punti)
60. Indicazione della durezza dell’acqua (massimo 2 punti)
Criteri opzionali
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40. Impianti di condizionamento (massimo 2 punti)
41. Spegnimento automatico dell’impianto di condizionamento e di
riscaldamento (1,5 punti)
42. Architettura bioclimatica (3 punti)
43. Frigoriferi (1 punto), forni (1 punto), lavastoviglie (1 punto), lavatrici (1
punto), asciugabiancheria (1 punto) e apparecchiature da ufficio (1 punto)
a basso consumo energetico (fino ad un massimo di 3 punti)
44. Asciugamani e asciugacapelli elettrici con sensore di prossimità
(massimo 2 punti)
45. Posizionamento dei frigoriferi (1 punto)
46. Spegnimento automatico delle luci nelle stanze (1,5 punti)
47. Controllo del timer della sauna (1 punto)
48. Riscaldamento delle piscine con fonti d’energia rinnovabili (massimo
1,5 punti)
49. Spegnimento automatico delle luci esterne (1,5 punti)
60. Indicazione della durezza dell’acqua (massimo 2 punti)
61. Orinatoi a risparmio idrico (1,5 punti)
62. Specie autoctone utilizzate per nuove piantagioni all’esterno (1
punto)
DETERSIVI E DISINFETTAN0TI63. Detersivi (massimo3 punti)
64. Pitture e vernici per interni ed esterni (massimo 2 punti)
65. Sostegno ad alternative agli accendifuoco artificiali per
barbecue (1 punto)
66. Dosaggio del disinfettante per piscine (1 punto) o piscine
naturali/ecologiche (1 punto)
67. Pulizia meccanica (1 punto)
68. Giardini e orti biologici (2 punti)
69. Insetticidi e repellenti (massimo 2 punti)
RIFIUTI70. Compostaggio (massimo 2 punti)
71. Contenitori per bevande "usa e getta" (2 punti)
72. Smaltimento di grassi/oli (massimo 2 punti)
73. Tessuti, mobili e prodotti usati (massimo 3 punti)
ALTRI SERVIZI74. Tetti (2 punti)
75. Comunicazione ed educazione ambientale (massimo 3 punti)
76. Divieto di fumare nelle aree comuni e nelle stanze (massimo
1,5 punti)
Criteri opzionali
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1,5 punti)
77. Biciclette (1,5 punti)
78.Servizio di trasferimento (1 punto)
79. Bottiglie riutilizzabili o a rendere (massimo 3 punti)
80. Utilizzo di prodotti ricaricabili (massimo 2 punti)
81. Prodotti di carta (massimo 3 punti)
82. Beni durevoli (massimo 3 punti)
83. Prodotti alimentari locali (massimo3 punti)
84. Alimenti biologici (massimo 2 punti)
85. Qualità dell’aria negli interni (massimo 4 punti)
GESTIONE GENERALE86. Registrazione EMAS (3 punti) o certificazione ISO
(2 punti) della struttura ricettiva
87. Registrazione EMAS (1,5 punti) o certificazione
ISO (1 punto) dei fornitori
88. Conformità dei subappaltatori ai criteri
obbligatori (massimo 4 punti)
89. Contatori per il consumo di energia e di acqua (1
punto)
90. Altre azioni ambientali (massimo di 3 punti)
Verifica dei criteri
�Auto-dichiarazioni da parte del richiedente
� Dichiarazioni da parte di fornitori o terze
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� Dichiarazioni da parte di fornitori o terze
� parti ed altra documentazione di supporto
� Verifiche ispettive da parte dell’Organismo
Competente
1. Il gruppo di prodotti «servizi di campeggio» comprende, a titolo di
attività principale, la fornitura a pagamento di piazzole attrezzate per accogliere unità abitative mobili entro un’area delimitata.
Comprende inoltre altre strutture ricettive utilizzabili come alloggi da
Articolo 1 Decisione 2009/564/CE del 9 luglio 2009Prima decisione: 2005/338/CE del 14 aprile 2005
Servizio di campeggio
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Comprende inoltre altre strutture ricettive utilizzabili come alloggi da
affittare e aree comuni adibite ai servizi in comune forniti entro l’area
delimitata.
2. I «servizi di campeggio» prestati entro tale area possono anche comprendere servizi di ristorazione e ricreativi prestati dal gestore o dal proprietario del campeggio.
Criteri obbligatori: 30
Criteri opzionali: 67
Procedura di assegnazione del marchio
IL RICHIEDENTE
ISPRACOMITATO
Ecolabel -EcoauditISPRA effettua l’istruttoria (60 gg.)
Invia la domanda e la documentazione
ISCRIZIONE ECAT
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ISPRAEcolabel -Ecoaudit l’istruttoria (60 gg.)
CE/ECAT
Il Comitato comunica la decisione alla Commissione europea
Il Comitato rilascia Il marchio (30 gg.)
Costi per il richiedente
Diritti per l'esame del fascicolo
1. L’importo minimo: 300 euro, il massimo a 1300 euro.
2. E’ prevista una riduzione del 75% per le microimprese (fino a 10 dipendenti).
3. Sono previste riduzioni del 25% per le PMI (piccole e medie imprese)
e per i fornitori di servizi dei paesi in via di sviluppo.
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Costi per il richiedente
Diritti annualiLa quota del diritto annuale a carico del richiedente è pari allo 0,15% della metà del fatturato
annuo; il fatturato viene calcolato moltiplicando il prezzo medio di erogazione per pernottamento per il numero di pernottamenti.
I diritti minimi annuali ammontano a 100 euro per gruppo di prodotto in caso di
microimprese.
Sono previste le seguenti riduzioni della quota di base:
il 25% alle PMI (piccole e medie imprese) ed ai fornitori di servizi dei paesi in via di sviluppo;
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Fatturato La metà Calcolo dello 0,15%
100.000,00 50.000,00 75,00
500.000,00 250.000,00 375,00
1.000.000,00 500.000,00 750,00
• il 25% alle PMI (piccole e medie imprese) ed ai fornitori di servizi dei paesi in via di sviluppo;
• il 15% per gli iscritti in EMAS (Eco-management e Audit Scheme CE) e/o certificati ISO 14001.
• una riduzione fino al 30% laddove al prodotto in questione sia stato assegnato anche un altro
marchio conforme ai requisiti generali di ISO 14024.
Esempio:
Perché l’Ecolabel UE?
Dal punto di vista della domanda
• La maggior parte di quelle certificate si trova in Austria,
Germania, Spagna, Francia, Norvegia, Olanda e Svezia (Paesi
con forti ecolabel nazionali)
• Numerosi studi e ricerche dimostrano i turisti di questi Paesi
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prediligono mete e strutture ricettive che dimostrino di avere
una gestione sostenibile
Benefici misurati o percepiti:
Il 22% delle strutture certificate dichiarano di avere avuto un
incremento della fidelizzazione dei clienti
Perché l’Ecolabel UE?
Dal punto di vista dell’offerta
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30% osserva un forte impatto sui tassi di occupazione
13% di riduzione delle speseFonte: Camera di Commercio di Nizza
If you do not evolve with your customersyou will lose customersMike Eivers
Esperto di marketing turistico
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La fine del passato
Ci stiamo avvicinando alla fine di un’era
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Boeing 747 first flight 1969 Concord first test flight 1969
Questo designs ha 44 anni
Il Futuro…che è sempre più presente
� Crescita dei viaggi low cost
� Incremento della domanda di viaggi a lungo raggio
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� Pressioni economiche per la crescita dei costi dei
carburanti
� Legislazione nazionale ed internazionale sempre più
stringente in termini di riduzione dell’inquinamento
La nuova generazione di ‘GREEN’ airliners commerciali punta
a ridurre l’inquinamento, il rumore e l’utilizzo di carburante
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Il futuro è ‘GREEN’
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Boeing Sugar Volt uses hybrid electric motors
Airbus VoltAir uses battery power
Il cambiamento è inevitabile
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Ma può essere anche conveniente…
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Facciamo i conti! 1
Hotel Jardim Atlântico, Portogallo- Ecolabel EU
Consumo per cliente/pernottamento
2002 2003 2004 2005
valore medio
alberghi
paragonabili
Acqua 364 l 289 l 283 l 267 l 480 – 1,170 l
Energia 17,00 Kwh 10,53 Kwh 8,89 Kwh 9.36 kwh17,8 - 22,87
Kwh
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Energia 17,00 Kwh 10,53 Kwh 8,89 Kwh 9.36 kwhKwh
Gas 1,95 Kg 1,09 Kg 0,94 Kg 0.81 kg 1,15 - 2,07 Kg
Rifiuti 2,25 Kg 1,16 Kg 0,85 Kg 0.80 kg 2,15 - 3,55 Kg
Facciamo i conti! 2
Dolomiti Camping Village
Teleriscaldamento: trasformazione della caldaia a gasolio in una centrale a biomassa (cippato).
• Costo dei lavori: 100.000 € ca. (coperti al 50% da cofinanziamento provinciale)
• Spese annuali per gasolio prima dei lavori: 57.000 €
• Spese attuali per cippato: 14.500 € /anno (considerando anche un aumento del fabbisogno dovuto al
nuovo centro benessere!)
• => Ammortamento avvenuto in 3 anni dal 2005!
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• => Ammortamento avvenuto in 3 anni dal 2005!
Illuminazione: sostituzione del 90% delle lampadine tradizionali a incandescenza con lampadine a risparmio
energetico.
• Diminuzione dei consumi: dai 30.000 Kw precedenti ora 6.000 Kw per sola illuminazione (sempre con
l’aggiunta del centro benessere!
Rifiuti: Raddoppio della quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato rispetto all‘anno precedente
• Diminuzione dei costi di smaltimento: dai 9 ritiri mensili si è sceso a 6.
• => Meno rifiuti “indifferenziati” prodotti nonostante l’aumento della clientela con i nuovi bungalow!
Immagine: Inserimento immediato nella guida „ADAC“ come „Superplatz“, uno di 13 in tutta l‘Italia.
• Maggiore attenzione da parte di tour operator e stampa
Fidelizzazione della clientela
Grazie per l’attenzione!
PER INFORMAZIONI:
Emanuela Manca
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Emanuela Manca
Agenzia Conservatoria delle coste
Tel. +39.070.606.5437
email: ag.conservatoria.coste@regione.sardegna.it
www.sardegnacoste.eu
www.shmile2.fr
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