corso di studi in ingegneria meccanica - ing.unipi.it · tradizionali: industrie meccaniche ed...
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Ingegneria Meccanica 1
Dalla pagina web di ateneo: https://www.unipi.it/index.php/lauree/corso/10290 . Aggiornato il 20/05/2016
CORSO DI STUDI IN INGEGNERIA MECCANICA
INGEGNERIA MECCANICA (triennale)
Classe L-9
Dipartimento DICI
Sito Internet
Presidente del Consiglio Aggregato
Sandro Barone Email: s.barone@ing.unipi.it
Vice Presidente
Marco Beghini Email: m.beghini@ing.unipi.it
Coordinatore
Nannelli Francesca Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale - Largo Lucio Lazzarino - 56122 Pisa Tel.: 050 2217867 Email: f.nannelli@ing.unipi.it Orario di ricevimento: Front Office, presso la Scuola di Ingegneria dalle 9:30 alle 13:00
DESCRIZIONE DEL CORSO
Il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica si propone di formare una figura professionale
caratterizzata da una solida preparazione culturale, sia di base che specifica. Il laureato in Ingegneria
Meccanica possiede capacità critiche e di “problem solving”, competenze operative sempre aggiornate e di
grande versatilità ed è in grado di coprire efficacemente la maggior parte delle richieste del mondo produttivo
ed industriale moderno e del terziario avanzato. 'Da molti decenni l’industria meccanica costituisce una delle
attività trainanti di un paese industrializzato e in Italia essa rappresenta una elevata percentuale della
produzione industriale e dell’esportazione, collocandosi ai massimi livelli tecnologici mondiali. Questo richiede
l’opera di professionisti, come quelli che si propone di formare il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, in
grado di utilizzare i più moderni strumenti operativi e di analisi, di aggiornare continuamente le loro
competenze professionali adeguandosi all’elevatissimo tasso di innovazione che caratterizza il mondo
produttivo e di integrare efficacemente ed in modo sinergico conoscenze provenienti anche da settori diversi
del mondo tecnologico e scientifico. Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica si propone di formare una
figura professionale caratterizzata da un livello di conoscenze e da capacità critiche che costituiscono il
substrato ideale sul quale innestare efficacemente le competenze specifiche tipiche dei più diversi settori
industriali e produttivi. Per alcuni di essi, legati a importanti realtà produttive locali (ad esempio l’industria
del marmo, della carta, etc.), è prevista anche l’attivazione di specifici percorsi formativi, in stretta
collaborazione con il mondo industriale. Dall'anno accademico 2012/2013 è stato attivato un percorso
formativo dedicato all'Ingegneria Nucleare, basato sull'affinità culturale e di contenuti che ha da sempre
caratterizzato i primi anni dei corsi di ingegneria Meccanica e di ingegneria Nucleare dell'Università di Pisa. Il
percorso formativo consente agli allievi l'accesso diretto al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare,
fornendo le competenze necessarie per un proficuo completamento degli studi nel settore. La diversificazione
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dei percorsi formativi comincia al secondo anno. L'attività didattica si basa su lezioni, esercitazioni teoriche e
pratiche nei vari laboratori disponibili nella Facoltà, gite di istruzione in Italia ed all’estero e seminari
integrativi svolti da esperti italiani ed esteri. Il corso di studi si conclude con la discussione di una relazione,
spesso svolta in collaborazione con un’azienda, in modo da preparare lo studente all’ingresso nel mondo del
lavoro.
SBOCCHI PROFESSIONALI
I possibili sbocchi professionali per un Ingegnere Meccanico sono molteplici, tra i quali si riportano i più
tradizionali: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la produzione, conversione e
distribuzione dell’energia (elettricità, gas); imprese che progettano e installano impianti; industrie per
l’automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l’installazione ed il
collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione; imprese industriali per la
produzione di beni e servizi; aziende di trasporto (ferrovie, metropolitane, trasporti auto-ferro-tranviari
locali); ruoli tecnici negli enti statali e nelle amministrazioni locali, enti ed aziende che operano nel settore
della formazione tecnica; libera professione.
PIANO DI STUDI – CURRICULUM MECCANICO
I ANNO
• Analisi matematica I (12 CFU)
• Chimica (6 CFU)
• Disegno Tecnico Industriale (12 CFU)
• Fisica generale I (12 CFU)
• Geometria e Algebra Lineare (12 CFU)
• Materiali strutturali (6 CFU)
II ANNO
• Analisi matematica II (6 CFU)
• Fisica generale II (6 CFU)
• Meccanica applicata alle macchine (12 CFU)
• Meccanica razionale (6 CFU)
• Tecnica delle costruzioni meccaniche (12 CFU)
• Tecnologia meccanica (12 CFU)
• 6 CFU a scelta nel gruppo GR2
III ANNO
• Elementi costruttivi delle macchine (9 CFU)
• Elettrotecnica ed azionamenti elettrici (9 CFU)
• Fisica tecnica (9 CFU)
• Fondamenti di automatica (6 CFU)
• Impianti meccanici (6 CFU)
• Macchine (9 CFU)
• Prova di lingua inglese (3 CFU)
• Prova finale (3 CFU)
• 6 CFU a scelta nel gruppo GR3
I ANNO
• Analisi Matematica I (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Fornire conoscenze di base sulla teoria delle funzioni di una variabile reale:
struttura dei numeri reali, continuità, limiti, calcolo differenziale ed integrale, sull'algebra dei numeri
complessi, sulla teoria elementare delle equazioni differenziali e delle serie numeriche e di potenze.
Sviluppare la capacità dello studente all'utilizzo corretto e consapevole degli strumenti matematici
introdotti, in vista del loro impiego nello studio, nell’analisi e nell’approfondimento dei fenomeni
fisici e chimici, e nella risoluzione dei problemi dell’Ingegneria.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Semestre: Annuale
• Chimica (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di fornire nozioni utili per comprendere la struttura della
materia, impostare i bilanci di massa ed energia in processi chimici elementari, comprendere i
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parametri e le leggi fondamentali che regolano i cambiamenti di stato della materia, comprendere le
leggi che regolano la conversione dell’energia chimica in energia termica ed energia elettrica.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e orale con votazione in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Semestre: Primo semestre
• Disegno Tecnico Industriale (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di dare all’allievo gli strumenti teorici, normativi e tecnici per
leggere ed eseguire un disegno meccanico. Saranno fornite le conoscenze per individuare e
caratterizzare i più comuni elementi di macchine con riferimento alle normative ISO e UNI. Saranno,
inoltre, forniti gli elementi di base della progettazione meccanica e dei moderni sistemi CAD per la
modellazione geometrica 2D e 3D. Alla fine del corso l’allievo dovrà essere in grado di riconoscere in
un complessivo meccanico la forma e la funzione dei vari particolari e saperne realizzare il disegno
costruttivo dimostrando di saper organizzare il disegno stesso con un’ appropriata scelta delle viste l
particolare.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Semestre: Annuale
• Fisica generale I (12 CFU)
· Obiettivi formativi: L’insegnamento ha lo scopo di descrivere le leggi ed i principali teoremi della
meccanica classica del punto e dei sistemi, della fluidodinamica, dei principi della termodinamica e
dei fenomeni ondulatori. Nel corso vengono analizzati esempi ed applicazioni, con particolare cura
alle schematizzazioni dei problemi di fisica sperimentale.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Semestre: Annuale
• Geometria e Algebra Lineare (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Modulo "Algebra lineare": fornire conoscenze relative agli spazi vettoriali, alle
applicazioni lineari, alle matrici, al calcolo del determinante e degli autovalori di una matrice.
Studiare i sistemi lineari e le proprietà delle loro soluzioni. Sviluppare la capacità dello studente
all'utilizzo corretto e consapevole degli strumenti matematici introdotti, in vista del loro impiego nello
studio, nell’analisi e nell’approfondimento dei fenomeni fisici e chimici, e nella risoluzione dei
problemi dell’Ingegneria. Modulo "Geometria": studiare i sistemi lineari, le curve, le superfici, gli spazi
euclidei con cenni sulle coniche e sulle quadrighe. Sviluppare la capacità dello studente all'utilizzo
corretto e consapevole degli strumenti matematici introdotti, in vista del loro impiego nello studio,
nell’analisi e nell’approfondimento dei fenomeni fisici e chimici, e nella risoluzione dei problemi
dell’Ingegneria.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Semestre: Annuale
• Materiali Strutturali (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Classificazione dei materiali per caratteristiche chimiche e fisico/meccaniche;
studio delle prove meccaniche più importanti (quali durezza, trazione, resilienza, ecc.); analisi delle
correlazioni tra proprietà e struttura dei materiali; impostazione delle scelte di massima dei materiali
in fase di progettazione, in base alle esigenze tecnico-economiche.
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· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: Secondo semestre
II ANNO
• Analisi matematica II (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Fornire conoscenze sugli spazi euclidei, sul calcolo differenziale ed integrale di
funzioni in più variabili, sul calcolo di integrali curvilinei e superficiali, sulle forme differenziali e sulle
formule di Gauss-Green. Sviluppare la capacità dello studente all'utilizzo corretto e consapevole degli
strumenti matematici introdotti, in vista del loro impiego nello studio, nell’analisi e
nell’approfondimento dei fenomeni fisici e chimici, e nella risoluzione dei problemi dell’Ingegneria.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Analisi Matematica I
· Semestre: Primo semestre
• Fisica generale II (6 CFU)
· Obiettivi formativi: L’insegnamento ha lo scopo di descrivere le leggi dell’elettromagnetismo classico
nel vuoto e nei materiali: elettrostatica, correnti elettriche, magnetostatica, induzione
elettromagnetica, con l’obiettivo di una piena comprensione delle equazioni di Maxwell in forma
integrale.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Fisica generale I
· Semestre: Secondo semestre
• Meccanica applicata alle macchine (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso, che è uno degli esami dell'ingegneria meccanica in cui si opera il
collegamento fra le conoscenze di base e quelle applicate, si propone di fornire agli allievi le
conoscenze fondamentali per comprendere il funzionamento di meccanismi e macchine. Gli allievi
dovranno familiarizzare con i meccanismi di impiego più comune, con i principali tipi di trasmissione
mediante ruote dentate e cinghie e con la meccanica delle vibrazioni, oltre a conoscere come
progettare un accoppiamento lubrificato.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Analisi matematica II, Meccanica razionale
· Semestre: Secondo semestre
• Meccanica razionale (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Compito della Meccanica Razionale è quello di rendere intelligibile la realtà fisica,
con particolare attenzione alla meccanica, mediante la costruzione di schemi logici basati sulla
matematica. Pertanto, il corso si propone di fornire agli allievi metodi logico-deduttivi che
permettano loro di impostare e risolvere i problemi relativi alla quiete e al moto dei sistemi rigidi e
dei sistemi con un numero finito di gradi di libertà. Alla fine del corso, lo studente deve dimostrare di
conoscere i principi che regolano la quiete e il moto dei sistemi e con metodi logico-deduttivi
svilupparne ogni conseguenza.
Ingegneria Meccanica 5
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· Modalità di verifica finale: Prova scritta e orale con votazione in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Analisi matematica 1, Algebra lineare e geometria, Fisica generale 1
· Semestre: Primo semestre
• Tecnica delle costruzioni meccaniche (12 CFU)
· Obiettivi formativi: L'insegnamento fornisce un corpo di conoscenze e di strumenti operativi con cui
analizzare il comportamento strutturale di elementi tipici dell'ingegneria meccanica (travi, lastre,
piastre e gusci) il cui materiale è in campo elastico. Al termine l'allievo deve sapere eseguire le
principali verifiche di resistenza allo snervamento, di rigidezza e di stabilità per semplici strutture
meccaniche sollecitate da carichi statici o a questi riconducibili.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Analisi matematica II, Meccanica razionale
· Semestre: Annuale
• Tecnologia meccanica (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Portare lo studente a: conoscere gli aspetti fondamentali, sia teorici che
descrittivi, dei processi tecnologici tradizionali impiegati nell'industria meccanica; scegliere il
processo più idoneo per la realizzazione di un pezzo meccanico; saper effettuare lo studio di
fabbricazione di componenti meccanici sia per l'ottenimento del greggio sia per la sua lavorazione alle
macchine utensili; acquisire, anche con il contributo di altre discipline, una visione integrata, delle
fasi di disegno, progettazione strutturale e produzione (concurrent engineering).
· Modalità di verifica finale: Progetto e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta può
essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli studenti
all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Disegno tecnico industriale, Chimica, Materiali strutturali
· Semestre: Annuale
• 6 CFU a scelta Gruppo 2:
· La ripartizione dei crediti a scelta dello studente su due attività da 6 CFU viene suggerita per un
migliore bilanciamento dei CFU sulle tre annualità. Potranno essere presentati piani di studio che
prevedono ripartizioni diverse dei CFU a scelta, tra cui una sola attività da 12 CFU. Il Consiglio di CdS
verificherà la coerenza delle attività scelte con il progetto formativo. La coerenza è automaticamente
verificata per le attività presenti nei gruppi "Attività consigliate per la libera scelta" (secondo e terzo
anno).
� Economia ed organizzazione aziendale (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Mettere in grado lo studente di: affrontare con l’approccio “problem solving”
tipico dell’ingegnere, problemi di carattere economico-gestionale, avere un quadro chiaro delle
tecniche utilizzabili, comprendere le relazioni in atto nelle realtà organizzative in cui andrà ad
operare.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: Primo semestre
� Principi fisici dell’ingegneria nucleare (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Elementi di meccanica quantistica, di struttura della materia e di relatività;
decadimento radioattivo esorgenti di radiazione; interazioni delle radiazioni con la materia; effetti
delle radiazioni; metodologie e strumentazione per misure di attività, errori.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Propedeuticità: Fisica generale I
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III ANNO
• Elementi costruttivi delle macchine (9 CFU)
· Obiettivi formativi: Fornire le basi del processo di progettazione concettuale, concreta e di dettaglio.
Illustrare la componentistica meccanica e gli approcci di scelta e dimensionamento. Ampliare le
conoscenze sul comportamento meccanico dei materiali. Fare acquisire la capacità di: -risolvere casi
concreti e sapere elaborare schemi e modelli meccanici; -usare, a livello elementare, metodi sia
analitici, sia assistiti dall’elaboratore; - risolvere semplici problemi di progetto meccanico; -applicare
correttamente la principale normativa tecnica.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Tecnica delle costruzioni meccaniche, Meccanica applicata alle macchine, Tecnologia meccanica
· Semestre: Annuale
• Elettrotecnica ed azionamenti elettrici (9 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base relative all'Ingegneria
Elettrica (teoria dei circuiti, macchine ed azionamenti elettrici, sicurezza elettrica). Alla fine del
corso gli allievi avranno le competenze necessarie per: - risolvere circuiti elettrici a regime sia in DC
che in AC; - scegliere un azionamento in grado di movimentare un carico meccanico a velocità fissa o
variabile; - valutare il grado di sicurezza in un impianto elettrico semplice.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Fisica generale II
· Semestre: Primo semestre
• Fisica tecnica (9 CFU)
· Obiettivi formativi: Lo scopo del corso è di fornire agli studenti una formazione per acquistare
sicurezza nell'impiego di metodi consolidati in qualsiasi sistema termodinamico. In particolare sono
descritti il comportamento dei fluidi impiegati nelle macchine termiche, i cicli fondamentali diretti e
inversi, i problemi della fluidodinamica unidimensionale nei sistemi aperti. L'ultima parte del corso è
dedicata alla descrizione dei principali aspetti della trasmissione del calore con particolare attenzione
agli schemi semplificati usati nella tecnica per dimensionare le apparecchiature di scambio termico ed
effettuare i necessari controlli per intensificare o ridurre lo scambio.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Propedeuticità: Analisi matematica I, Fisica generale I
· Semestre: Primo semestre
• Fondamenti di automatica (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Fornire le nozioni fondamentali e gli strumenti necessari per l'analisi di sistemi
meccanici dinamici e per il progetto dei dispositivi utilizzabili per modificare tale dinamica in modo da
rispondere alle specifiche di funzionamento. Evidenziare le applicazioni in cui il controllo dei sistemi
meccanici mediante dispositivi elettronici e/o digitali costituisce un aspetto tecnologico fondamentale
(automazione industriale, robotica e componentistica intelligente per macchine e veicoli).
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Meccanica applicata alle macchine
· Semestre: Primo semestre
Ingegneria Meccanica 7
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• Impianti meccanici (6 CFU)
· Obiettivi formativi: L’insegnamento si propone di fornire fondamenti metodologici per lo studio degli
impianti industriali, intesi come sistemi integrati di produzione di beni o di servizi. Gli allievi sono
chiamati ad acquisire una mentalità impiantistica, sensibilizzandosi alle complesse problematiche
degli impianti industriali e in modo particolare ai problemi del loro dimensionamento e
ottimizzazione.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Tecnica delle costruzioni meccaniche, Fisica tecnica, Tecnologia meccanica
· Semestre: Secondo semestre
• Macchine (9 CFU)
· Obiettivi formativi: Mettere lo studente in grado di: - valutare le prestazioni energetiche delle
macchine a fluido, termiche e idrauliche, motrici ed operatrici, convenzionali e non convenzionali; -
di effettuare la scelta del sistema per la conversione dell’energia in relazione alle specifiche esigenze;
- di individuare gli interventi capaci di migliorare le prestazioni di un sistema energetico.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Propedeuticità: Fisica tecnica
· Semestre: Secondo semestre
• Prova di Lingua Inglese (3 CFU)
· Per maggiori informazioni, consultare il sito della Scuola di Ingegneria.
• Prova finale (3 CFU)
· Obiettivi formativi: I caratteri della prova finale sono i seguenti. La prova finale mira a valutare la
capacità del candidato di svolgere in completa autonomia: a. l’approfondimento di uno degli
insegnamenti del Corso di Laurea, oppure l’integrazione di attività curriculare assegnata dal Corso; b.
l’illustrazione autonoma in forma di presentazione orale e/o scritta del lavoro svolto. Alla prova
finale, e quindi all’attività ad essa corrispondente, sono attribuiti 3 CFU pari a 75 ore complessive. In
un anno accademico sono previste 6 sessioni di laurea (Art. 25 Regolamento Didattico di Ateneo) da
tenersi prima delle relative proclamazioni ufficiali. Il giudizio sulla prova finale è affidato ad una
Commissione di Laurea designata dal Direttore del Dipartimento, su proposta del Corso di Studio. Tale
commissione, valutata la prova finale, provvede a determinare il voto di laurea.
· Modalità di verifica finale: Prova finale
• 6 CFU a scelta Gruppo 3:
· La ripartizione dei crediti a scelta dello studente su due attività da 6 CFU viene suggerita per un
migliore bilanciamento dei CFU sui tre anni. Potranno essere presentati piani di studio con ripartizioni
diverse dei CFU a scelta, tra cui una sola attività da 12 CFU. Il Consiglio di CdS verificherà la coerenza
delle scelte con il progetto formativo. La coerenza è automaticamente verificata per le attività
presenti nel gruppi "Attività consigliate per la libera scelta" (II e III anno).
� Fondamenti di energetica (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Formare negli studenti una sensibilità all'utilizzo delle fonti energetiche. Ciò al
fine di consentire uno sviluppo sostenibile per la nostra società usando ove possibile fonti energetiche
rinnovabili e aumentando l'efficienza dei processi energetici tradizionali. A tal fine gli allievi saranno
in grado di condurre analisi exergetiche si semplici sistemi energetici.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: Secondo semestre
Ingegneria Meccanica 8
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� Macchinari per l’industria della carta e cartotecnica (6 CFU)
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
� Modellazione di prodotti industriali (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di fornire agli allievi i fondamenti delle metodologie
informatiche per la creazione di modelli computazionali in grado di rappresentare la geometria di
prodotti industriali. Saranno inoltre forniti gli elementi, teorici e pratici, per la modellazione di curve
e superfici di forma libera mediante l’uso di strumenti CAD di tipo avanzato.
· Modalità di verifica finale: progetto e prova CAD
· Semestre: Secondo semestre
� Trasmissione del calore con applicazioni numeriche (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Modulo Termotecnica: consolidare ed integrare le conoscenze pregresse di
trasmissione del calore nella prospettiva delle applicazioni ingegneristiche, riesaminando i meccanismi
fondamentali di conduzione, irraggiamento e convezione, ed applicandoli al dimensionamento dei
sistemi termici ed in particolare degli scambiatori di calore in genere e degli impianti nucleari. Modulo
Informatica applicata: fornire le nozioni di base di calcolo numerico e le competenze pratiche
necessarie per la risoluzione di problemi dell’ingegneria mediante l’uso del software MATLAB.
· Modalità di verifica finale: Prova pratica e prova orale con voto in trentesimi
· Propedeuticità: Fisica generale I, Analisi matematica I
· Semestre: Secondo semestre
PIANO DI STUDI – CURRICULUM NUCLEARE
I ANNO
• Analisi matematica I (12 CFU)
• Chimica (6 CFU)
• Disegno Tecnico Industriale (12 CFU)
• Fisica generale I (12 CFU)
• Geometria e Algebra Lineare (12 CFU)
• Materiali strutturali (6 CFU)
II ANNO
• Analisi matematica II (6 CFU)
• Fisica generale II (6 CFU)
• Meccanica applicata alle macchine (12 CFU)
• Meccanica razionale (6 CFU)
• Tecnica delle costruzioni meccaniche (12 CFU)
• Tecnologia meccanica (12 CFU)
• 6 CFU a scelta nel gruppo GR2
III ANNO
• Elementi costruttivi delle macchine (9 CFU)
• Elettrotecnica ed azionamenti elettrici (9 CFU)
• Fisica tecnica (9 CFU)
• Fondamenti di Impianti Nucleari (6 CFU)
• Fondamenti di automatica (6 CFU)
• Sicurezza e analisi del rischio (9 CFU)
• Prova di lingua inglese (3 CFU)
• Prova finale (3 CFU)
• 6 CFU a scelta nel gruppo GR3
I ANNO
• Analisi Matematica I (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Fornire conoscenze di base sulla teoria delle funzioni di una variabile reale:
struttura dei numeri reali, continuità, limiti, calcolo differenziale ed integrale, sull'algebra dei numeri
complessi, sulla teoria elementare delle equazioni differenziali e delle serie numeriche e di potenze.
Sviluppare la capacità dello studente all'utilizzo corretto e consapevole degli strumenti matematici
introdotti, in vista del loro impiego nello studio, nell’analisi e nell’approfondimento dei fenomeni
fisici e chimici, e nella risoluzione dei problemi dell’Ingegneria.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
· Semestre: Annuale
Ingegneria Meccanica 9
Dalla pagina web di ateneo: https://www.unipi.it/index.php/lauree/corso/10290 . Aggiornato il 20/05/2016
• Chimica (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di fornire nozioni utili per comprendere la struttura della
materia, impostare i bilanci di massa ed energia in processi chimici elementari, comprendere i
parametri e le leggi fondamentali che regolano i cambiamenti di stato della materia, comprendere le
leggi che regolano la conversione dell’energia chimica in energia termica ed energia elettrica.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e orale con votazione in trentesimi.
· Semestre: Primo semestre
• Disegno Tecnico Industriale (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di dare all’allievo gli strumenti teorici, normativi e tecnici per
leggere ed eseguire un disegno meccanico. Saranno fornite le conoscenze per individuare e
caratterizzare i più comuni elementi di macchine con riferimento alle normative ISO e UNI. Saranno,
inoltre, forniti gli elementi di base della progettazione meccanica e dei moderni sistemi CAD per la
modellazione geometrica 2D e 3D. Alla fine del corso l’allievo dovrà essere in grado di riconoscere in
un complessivo meccanico la forma e la funzione dei vari particolari e saperne realizzare il disegno
costruttivo dimostrando di saper organizzare il disegno stesso con un’ appropriata scelta delle viste l
particolare.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
· Semestre: Annuale
• Fisica generale I (12 CFU)
· Obiettivi formativi: L’insegnamento ha lo scopo di descrivere le leggi ed i principali teoremi della
meccanica classica del punto e dei sistemi, della fluidodinamica, dei principi della termodinamica e
dei fenomeni ondulatori. Nel corso vengono analizzati esempi ed applicazioni, con particolare cura
alle schematizzazioni dei problemi di fisica sperimentale.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Semestre: Annuale
• Geometria e Algebra Lineare (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Modulo "Algebra lineare": fornire conoscenze relative agli spazi vettoriali, alle
applicazioni lineari, alle matrici, al calcolo del determinante e degli autovalori di una matrice.
Studiare i sistemi lineari e le proprietà delle loro soluzioni. Sviluppare la capacità dello studente
all'utilizzo corretto e consapevole degli strumenti matematici introdotti, in vista del loro impiego nello
studio, nell’analisi e nell’approfondimento dei fenomeni fisici e chimici, e nella risoluzione dei
problemi dell’Ingegneria. Modulo "Geometria": studiare i sistemi lineari, le curve, le superfici, gli spazi
euclidei con cenni sulle coniche e sulle quadrighe. Sviluppare la capacità dello studente all'utilizzo
corretto e consapevole degli strumenti matematici introdotti, in vista del loro impiego nello studio,
nell’analisi e nell’approfondimento dei fenomeni fisici e chimici, e nella risoluzione dei problemi
dell’Ingegneria.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
· Semestre: Annuale
• Materiali Strutturali (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso si prefigge i seguenti obiettivi formativi: classificazione dei materiali per
caratteristiche chimiche e fisico/meccaniche; studio delle prove meccaniche più importanti (quali
durezza, trazione, resilienza, ecc.); analisi delle correlazioni tra proprietà e struttura dei materiali;
impostazione delle scelte di massima dei materiali in fase di progettazione, in base alle esigenze
tecnico-economiche.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: Secondo semestre
Ingegneria Meccanica 10
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II ANNO
• Analisi matematica II (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Fornire conoscenze sugli spazi euclidei, sul calcolo differenziale ed integrale di
funzioni in più variabili, sul calcolo di integrali curvilinei e superficiali, sulle forme differenziali e sulle
formule di Gauss-Green. Sviluppare la capacità dello studente all'utilizzo corretto e consapevole degli
strumenti matematici introdotti, in vista del loro impiego nello studio, nell’analisi e
nell’approfondimento dei fenomeni fisici e chimici, e nella risoluzione dei problemi dell’Ingegneria.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
· Propedeuticità: Analisi Matematica I
· Semestre: Primo semestre
• Fisica generale II (6 CFU)
· Obiettivi formativi: L’insegnamento ha lo scopo di descrivere le leggi dell’elettromagnetismo classico
nel vuoto e nei materiali: elettrostatica, correnti elettriche, magnetostatica, induzione
elettromagnetica, con l’obiettivo di una piena comprensione delle equazioni di Maxwell in forma
integrale.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
· Propedeuticità: Fisica generale I
· Semestre: Secondo semestre
• Meccanica applicata alle macchine (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso, che è uno degli esami dell'ingegneria meccanica in cui si opera il
collegamento fra le conoscenze di base e quelle applicate, si propone di fornire agli allievi le
conoscenze fondamentali per comprendere il funzionamento di meccanismi e macchine. Gli allievi
dovranno familiarizzare con i meccanismi di impiego più comune, con i principali tipi di trasmissione
mediante ruote dentate e cinghie e con la meccanica delle vibrazioni, oltre a conoscere come
progettare un accoppiamento lubrificato.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
· Propedeuticità: Analisi matematica II, Meccanica razionale
· Semestre: Secondo semestre
• Meccanica razionale (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Compito della Meccanica Razionale è quello di rendere intelligibile la realtà fisica,
con particolare attenzione alla meccanica, mediante la costruzione di schemi logici basati sulla
matematica. Pertanto, il corso si propone di fornire agli allievi metodi logico-deduttivi che
permettano loro di impostare e risolvere i problemi relativi alla quiete e al moto dei sistemi rigidi e
dei sistemi con un numero finito di gradi di libertà. Alla fine del corso, lo studente deve dimostrare di
conoscere i principi che regolano la quiete e il moto dei sistemi e con metodi logico-deduttivi
svilupparne ogni conseguenza.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e orale con votazione in trentesimi.
· Propedeuticità: Analisi matematica 1, Algebra lineare e geometria, Fisica generale 1
· Semestre: Primo semestre
• Tecnica delle costruzioni meccaniche (12 CFU)
· Obiettivi formativi: L'insegnamento fornisce un corpo di conoscenze e di strumenti operativi con cui
analizzare il comportamento strutturale di elementi tipici dell'ingegneria meccanica (travi, lastre,
piastre e gusci) il cui materiale è in campo elastico. Al termine l'allievo deve sapere eseguire le
principali verifiche di resistenza allo snervamento, di rigidezza e di stabilità per semplici strutture
meccaniche sollecitate da carichi statici o a questi riconducibili.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
Ingegneria Meccanica 11
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· Propedeuticità: Analisi matematica II, Meccanica razionale
· Semestre: Annuale
• Tecnologia meccanica (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Portare lo studente a: conoscere gli aspetti fondamentali, sia teorici che
descrittivi, dei processi tecnologici tradizionali impiegati nell'industria meccanica; scegliere il
processo più idoneo per la realizzazione di un pezzo meccanico; saper effettuare lo studio di
fabbricazione di componenti meccanici sia per l'ottenimento del greggio sia per la sua lavorazione alle
macchine utensili; acquisire, anche con il contributo di altre discipline, una visione integrata, delle
fasi di disegno, progettazione strutturale e produzione (concurrent engineering).
· Modalità di verifica finale: Progetto e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta può
essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli studenti
all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Disegno tecnico industriale, Chimica, Materiali strutturali
· Semestre: Annuale
• 6 CFU a scelta Gruppo 2:
· La ripartizione dei crediti a scelta dello studente su due attività da 6 CFU viene suggerita per un
migliore bilanciamento dei CFU sulle tre annualità. Potranno essere presentati piani di studio che
prevedono ripartizioni diverse dei CFU a scelta, tra cui una sola attività da 12 CFU. Il Consiglio di CdS
verificherà la coerenza delle attività scelte con il progetto formativo. La coerenza è automaticamente
verificata per le attività presenti nei gruppi "Attività consigliate per la libera scelta" (secondo e terzo
anno).
� Economia ed organizzazione aziendale (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Mettere in grado lo studente di: affrontare con l’approccio “problem solving”
tipico dell’ingegnere, problemi di carattere economico-gestionale, avere un quadro chiaro delle
tecniche utilizzabili, comprendere le relazioni in atto nelle realtà organizzative in cui andrà ad
operare.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: Primo semestre
� Principi fisici dell’ingegneria nucleare (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Elementi di meccanica quantistica, di struttura della materia e di relatività;
decadimento radioattivo esorgenti di radiazione; interazioni delle radiazioni con la materia; effetti
delle radiazioni; metodologie e strumentazione per misure di attività, errori.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Propedeuticità: Fisica generale I
III ANNO
• Elementi costruttivi delle macchine (9 CFU)
· Obiettivi formativi: Fornire le basi del processo di progettazione concettuale, concreta e di dettaglio.
Illustrare la componentistica meccanica e gli approcci di scelta e dimensionamento. Ampliare le
conoscenze sul comportamento meccanico dei materiali. Fare acquisire la capacità di: risolvere casi
concreti e sapere elaborare schemi e modelli meccanici; usare, a livello elementare, metodi sia
analitici, sia assistiti dall’elaboratore; risolvere semplici problemi di progetto meccanico; applicare
correttamente la principale normativa tecnica.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
· Propedeuticità: Tecnica delle costruzioni meccaniche, Meccanica applicata alle macchine, Tecnologia
meccanica
· Semestre: Annuale
Ingegneria Meccanica 12
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• Elettrotecnica ed azionamenti elettrici (9 CFU)
· Obiettivi formativi: Teoria dei circuiti, macchine ed azionamenti elettrici, sicurezza elettrica. Alla
fine del corso gli allievi avranno le competenze necessarie per: risolvere circuiti elettrici a regime sia
in DC che in AC; scegliere un azionamento in grado di movimentare un carico meccanico a velocità
fissa o variabile; valutare il grado di sicurezza in un impianto elettrico semplice.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
· Propedeuticità: Fisica generale II
· Semestre: Primo semestre
• Fisica tecnica (9 CFU)
· Obiettivi formativi: Lo scopo del corso è di fornire agli studenti una formazione per acquistare
sicurezza nell'impiego di metodi consolidati in qualsiasi sistema termodinamico. In particolare sono
descritti il comportamento dei fluidi impiegati nelle macchine termiche, i cicli fondamentali diretti e
inversi, i problemi della fluidodinamica unidimensionale nei sistemi aperti. L'ultima parte del corso è
dedicata alla descrizione dei principali aspetti della trasmissione del calore con particolare attenzione
agli schemi semplificati usati nella tecnica per dimensionare le apparecchiature di scambio termico ed
effettuare i necessari controlli per intensificare o ridurre lo scambio.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Propedeuticità: Analisi matematica I, Fisica generale I
· Semestre: Primo semestre
• Fondamenti di Impianti Nucleari (6 CFU)
• CFU: 6
· Obiettivi formativi: Il corso si propone di far acquisire all’allievo una conoscenza dei principali
concetti base e dei problemi legati all’utilizzo dell’energia nucleare da fissione, tali da portare alla
comprensione del ciclo del combustibile nucleare e del funzionamento delle attuali centrali elettro-
nucleari ad acqua leggera.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Propedeuticità: Fisica tecnica
· Semestre: Secondo semestre
• Fondamenti di automatica (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Fornire le nozioni fondamentali e gli strumenti necessari per l'analisi di sistemi
meccanici dinamici e per il progetto dei dispositivi utilizzabili per modificare tale dinamica in modo da
rispondere alle specifiche di funzionamento. Evidenziare le applicazioni in cui il controllo dei sistemi
meccanici mediante dispositivi elettronici e/o digitali costituisce un aspetto tecnologico fondamentale
(automazione industriale, robotica e componentistica intelligente per macchine e veicoli).
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi. Parte della prova scritta
può essere sostituita da una prova in itinere le cui modalità di svolgimento sono comunicate agli
studenti all'inizio del corso.
· Propedeuticità: Meccanica applicata alle macchine
· Semestre: Primo semestre
• Sicurezza e analisi di rischio (9 CFU)
· Obiettivi formativi: L'obiettivo è di fornire agli studenti i principi base della sicurezza industriale
fornendo anche gli elementi di base e applicativi delle tecniche di analisi del rischio. L’obiettivo è la
comprensione delle tecniche incentrate sulle modellistiche che riguardano le probabilità di eventi
incidentali e delle conseguenze fisiche che detti incidenti provocano. La formazione è poi conclusa
con una breve disamina delle principali direttive che trattano della sicurezza degli impianti e
esplicitamente richiedono le tecniche di analisi del rischio.
Ingegneria Meccanica 13
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· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi
· Propedeuticità: Fisica tecnica
· Semestre: Secondo semestre
• Prova di Lingua Inglese (3 CFU)
· Per maggiori informazioni, consultare il sito della Scuola di Ingegneria.
• Prova finale (3 CFU)
· Obiettivi formativi: I caratteri della prova finale sono i seguenti. La prova finale mira a valutare la
capacità del candidato di svolgere in completa autonomia: l’approfondimento di uno degli
insegnamenti del Corso di Laurea, oppure l’integrazione di attività curriculare assegnata dal Corso;
l’illustrazione autonoma in forma di presentazione orale e/o scritta del lavoro svolto. Alla prova
finale, e quindi all’attività ad essa corrispondente, sono attribuiti 3 CFU pari a 75 ore complessive. In
un anno accademico sono previste 6 sessioni di laurea (Art. 25 Regolamento Didattico di Ateneo) da
tenersi prima delle relative proclamazioni ufficiali.
· Modalità di verifica finale: Prova finale
• 6 CFU a scelta Gruppo 3:
· La ripartizione dei crediti a scelta dello studente su due attività da 6 CFU viene suggerita per un
migliore bilanciamento dei CFU sui tre anni. Potranno essere presentati piani di studio con ripartizioni
diverse dei CFU a scelta, tra cui una sola attività da 12 CFU. Il Consiglio di CdS verificherà la coerenza
delle scelte con il progetto formativo. La coerenza è automaticamente verificata per le attività
presenti nel gruppi "Attività consigliate per la libera scelta" (II e III anno).
� Fondamenti di energetica (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Formare negli studenti una sensibilità all'utilizzo delle fonti energetiche. Ciò al
fine di consentire uno sviluppo sostenibile per la nostra società usando ove possibile fonti energetiche
rinnovabili e aumentando l'efficienza dei processi energetici tradizionali. A tal fine gli allievi saranno
in grado di condurre analisi exergetiche si semplici sistemi energetici.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: Secondo semestre
� Macchinari per l’industria della carta e cartotecnica (6 CFU)
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
� Modellazione di prodotti industriali (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di fornire agli allievi i fondamenti delle metodologie
informatiche per la creazione di modelli computazionali in grado di rappresentare la geometria di
prodotti industriali. Saranno inoltre forniti gli elementi, teorici e pratici, per la modellazione di curve
e superfici di forma libera mediante l’uso di strumenti CAD di tipo avanzato.
· Modalità di verifica finale: progetto e prova CAD
· Semestre: Secondo semestre
� Trasmissione del calore con applicazioni numeriche (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Modulo Termotecnica: consolidare ed integrare le conoscenze pregresse di
trasmissione del calore nella prospettiva delle applicazioni ingegneristiche, riesaminando i meccanismi
fondamentali di conduzione, irraggiamento e convezione, ed applicandoli al dimensionamento dei
sistemi termici ed in particolare degli scambiatori di calore in genere e degli impianti nucleari. Modulo
Informatica applicata: fornire le nozioni di base di calcolo numerico e le competenze pratiche
necessarie per la risoluzione di problemi dell’ingegneria mediante l’uso del software MATLAB.
Ingegneria Meccanica 14
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· Modalità di verifica finale: Prova pratica e prova orale con voto in trentesimi
· Propedeuticità: Fisica generale I, Analisi matematica I
· Semestre: Secondo semestre
PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI
Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare
Laurea Magistrale in Ingegneria dei Veicoli Ingegneria Robotica e dell’Automazione
Ingegneria Meccanica 15
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INGEGNERIA MECCANICA (magistrale)
Classe LM-33
Dipartimento DICI
Sito Internet
Presidente del Consiglio Aggregato
Sandro Barone Email: s.barone@ing.unipi.it
Vice Presidente
Marco Beghini Email: m.beghini@ing.unipi.it
Coordinatore
Nannelli Francesca Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale - Largo Lucio Lazzarino - 56122 Pisa Tel.: 050 2217867 Email: f.nannelli@ing.unipi.it Orario di ricevimento: Front Office, presso la Scuola di Ingegneria dalle 9:30 alle 13:00
DESCRIZIONE DEL CORSO
L’ingegnere meccanico è da sempre una delle figure professionali maggiormente richieste dal mercato. La
grande maggioranza delle aziende operanti sia in ambito produttivo che nei servizi si avvale delle sue
competenze per attività come la progettazione, la produzione e la gestione. Per tali compiti sono richieste sia
competenze professionali di ottimo livello, che la capacità di mantenere le competenze stesse nel tempo
attraverso un aggiornamento professionale continuo. Il progetto del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria
Meccanica (CLSIM) si è basato sul riconoscimento di tali esigenze, proponendosi di formare una figura
professionale caratterizzata da elevata professionalità, grande versatilità ed ottime basi sulle quali innestare
la crescita professionale personale in settori specifici. Il progetto del CLSIM prevede sia un completamento
della preparazione generale, sia l’offerta di formazione in specifici settori di rilevante interesse industriale.
Per quanto concerne il primo aspetto, il piano di studi comprende una serie di corsi obbligatori che riguardano
i più importanti settori della moderna ingegneria industriale ed i cui programmi sono stati definiti in stretto
coordinamento con i relativi corsi propedeutici della laurea triennale. 'Relativamente al secondo aspetto, il
CLSIM è articolato in indirizzi aventi la funzione di fornire una preparazione completa ed aggiornata in alcuni
dei settori professionali di maggiore interesse per l’industria meccanica, come la produzione, la progettazione
e i materiali. 'L’organizzazione del CLSIM prevede inoltre un continuo monitoraggio delle attività didattiche,
volto a verificarne il corretto svolgimento e a garantire il mantenimento di un elevato livello qualitativo della
formazione.
SBOCCHI PROFESSIONALI
Dopo il conseguimento della Laurea magistrale in Ingegneria Meccanica è possibile orientarsi verso i seguenti
principali sbocchi professionali: dipendente in aziende del settore pubblico e privato, sia nel settore produttivo
sia nella fornitura di servizi; in questo caso l’Ingegnere Meccanico, grazie alla sua versatilità, dispone di uno
dei mercati del lavoro più ampi e attivi e di basi professionali ideali per lo sviluppo della carriera; corsi di
Dottorato di Ricerca, per coloro che intendono intraprendere la strada della ricerca industriale e/o
accademica; il Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, per la sua ottima formazione generale,
costituisce un valido punto di partenza, oltre che per i Corsi di Dottorato in Ingegneria Meccanica, Ingegneria
dei Veicoli Terrestri, anche per la maggior parte degli altri Corsi di dottorato dell’area Industriale; libero
professionista, in grado di fornire ad aziende private ed enti pubblici consulenze e servizi; anche in questo
caso, l’elevata versatilità rende l’Ingegnere Meccanico adatto a operare in molti settori professionali.
Ingegneria Meccanica 16
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PIANO DI STUDI
I ANNO
• Calcolo numerico (6 CFU)
• Costruzione di macchine (12 CFU)
• Elementi di elettronica (6 CFU)
• Impianti industriali (12 CFU)
• Metallurgia meccanica (6 CFU)
• Progettazione assistita da computer (6 CFU)
• Termofluidodinamica applicata e Progetto di macchine a fluido (12 CFU)
II ANNO
• Attività a libera scelta (12 CFU)
• Comportamento meccanico dei materiali (6 CFU)
• Controlli automatici e meccanica dei robot (12 CFU)
• Processi di produzione innovativi (6 CFU)
• Progetto di supporti e dispositivi di lubrificazione (6 CFU)
• Prova finale (18 CFU)
I ANNO
• Calcolo numerico (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Metodi numerici per la risoluzione di equazioni algebriche non lineari, sistemi di
equazioni lineari, equazioni differenziali. Uso di programmi di matematica applicata.
· Modalità di verifica finale: Prova orale
· Semestre: primo semestre
• Costruzioni di macchine (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Conoscenze e strumenti operativi necessari per eseguire la progettazione
meccanica avanzata di un sistema meccanico (gruppo meccanico o macchina completa). Al termine
l'allievo sarà in grado di eseguire, con procedimento manuale o con l'ausilio del calcolatore, l'analisi
del comportamento di un sistema meccanico nelle varie condizioni operative nelle quali tale sistema
dovrà funzionare.
· Modalità di verifica finale: Progetto, prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
· Semestre: Annuale
• Elementi di elettronica (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Principi di funzionamento dei sistemi elettronici analogici e digitali, misure
elettroniche e relativi sistemi di acquisizione ed elaborazione.
· Modalità di verifica finale: Prova orale
· Semestre: secondo semestre
• Impianti industriali (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Conoscenze metodologiche e strumenti applicativi inerenti la progettazione e il
dimensionamento di Impianti Industriali nelle sue parti, la misura delle prestazioni aziendali in termini
di processo produttivo, studio del lavoro. Fornire le conoscenze di base relative agli aspetti di
sicurezza industriale, affidabilità e manutenzione degli impianti industriali.
· Modalità di verifica finale: prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
· Semestre: Annuale
• Metallurgia meccanica (6 CFU)
· Obiettivi formativi: L'insegnamento si propone di estendere ed integrare le competenze di
metallurgia, in particolare per quanto riguarda le tecniche di analisi e qualificazione degli acciai e
degli altri materiali metallici di interesse per l'industria meccanica. L’allievo dovrà acquisire
operativamente i criteri di selezione degli acciai e degli altri materiali metallici di interesse per
l'industria meccanica.
Ingegneria Meccanica 17
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· Modalità di verifica finale: prova orale
· Semestre: primo semestre
• Progettazione assistita da computer (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Fondamenti teorici del metodo degli elementi finiti (MEF). Razionali schemi di
calcolo strutturale. Tecniche di qualificazione del modello e di stima dell'errore. Analisi per
sottostrutture.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale
· Semestre: primo semestre
• Temofluidodinamica applicata e Progetto di macchine a fluido (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Modulo di "Termofluidodinamica applicata": Equazioni per il moto isotermo e non
isotermo dei fluidi mono e bi-fase (Navier-Stokes, bilancio di massa, entropia, energia). Formulazioni
locali ed integrali. Applicazioni a casi di rilevante interesse ingegneristico. Modulo di "Progetto di
macchine a fluido": Criteri e tecniche di progettazione termofluidodinamica di macchine operatrici a
fluido (turbine, compressori, pompe) in regime stazionario e periodico.
· Modalità di verifica finale: Prova orale.
· Semestre: Annuale
II ANNO
• Attività a libera scelta (12 CFU)
· La ripartizione dei crediti a scelta dello studente su due attività da 6 CFU viene suggerita per un
migliore bilanciamento dei CFU sulle tre annualità. Potranno essere presentati piani di studio che
prevedono ripartizioni diverse dei CFU a scelta, tra cui una sola attività da 12 CFU. Il Consiglio di CdS
verificherà la coerenza delle attività scelte con il progetto formativo. La coerenza è automaticamente
verificata per le attività presenti nei gruppi "Attività consigliate per la libera scelta" (secondo e terzo
anno).
� Gestione degli impianti industriali (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Fornire conoscenze metodologiche e strumenti applicativi inerenti: (i) le tecniche
di pianificazione, programmazione e controllo della produzione, (ii) i principi della produzione snella,
(iii) la gestione della manutenzione industriale e il Total Productive Maintenance (TPM).
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: secondo semestre
� Meccanica dei trasduttori (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di fornire le conoscenze necessarie per l’analisi, la sintesi e la
realizzazione pratica di sistemi di trasduzione che impiegano materiali multifunzionali. Gli argomenti
trattati riguardano i principi di modellazione, analisi e sintesi di meccanismi di trasduzione per la
realizzazione di sensori, attuatori e generatori di energia.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: secondo semestre
� Simulazione di processi produttivi (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Fornire allo studente competenze, anche operative, sulle tecniche di simulazione
tramite computer di processi produttivi (fusione, stampaggio, etc.) e sul loro impiego nel progetto dei
processi stessi.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
Ingegneria Meccanica 18
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� Simulazione di strutture meccaniche (6 CFU)
· Obiettivi formativi: fornire conoscenze aggiornate sul comportamento dei materiali convenzionali in
campo elasto-plastico, sul comportamento meccanico dei materiali compositi e ceramici e sulle
relative tecniche di calcolo e simulazione tramite modelli ad EF. Saranno inoltre presentate e discusse
criticamente le proprietà e prestazioni di alcuni materiali avanzati. Saranno infine presentate alcune
tecniche avanzate di simulazione.
· Semestre: secondo semestre
� Sistemi integrati di lavorazione (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Competenze sull’impiego delle macchine a controllo numerico e sulla loro
programmazione, sulla organizzazione di sistemi di lavorazione FMS e di impianti di montaggio e sulle
tecniche di simulazione.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
� Studi di fabbricazione (6 CFU)
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: secondo semestre
� Tecniche CAE (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Impiego di sistemi CAE avanzati, sulla loro integrazione con codici FEM e di
simulazione dinamica e sulle tecniche di "Rapid prototyping" e "Reverse Engineering".
· Modalità di verifica finale: Prova CAD e prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: secondo semestre
� Comportamento meccanico dei materiali (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Comportamento meccanico dei materiali convenzionali in campo elasto-plastico,
comportamento meccanico dei materiali compositi e ceramici; proprietà e prestazioni di alcuni
materiali avanzati presentate e discusse criticamente.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi.
· Semestre: Primo semestre
� Controlli automatici e meccanica dei robot (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Modulo di “Controlli Automatici”: L'insegnamento si propone di estendere ed
integrare le competenze sui controlli industriali, trattando gli strumenti informatici specializzati per
la simulazione dei sistemi ed il progetto dei dispositivi di controllo e le tecniche per il controllo di
sistemi basate su PC. Modulo di “Meccanica dei Robot”: L’allievo dovrà acquisire competenze nel
campo dell’analisi cinematica e dinamica dei robot, sia diretta che inversa, nell’impiego degli
specifici strumenti matematici ed informatici e nella sintesi di sistemi robotici.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi.
· Semestre: annuale
� Processi di produzione innovativi (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Computer Aided Process Planning, Tecniche DFX (design for manufacturing, for
assembly, for disassembly, for recycling), Processi tecnologici innovativi quali EDM, laser, waterjet,
ultrasuoni, Rapid prototyping, etc., Processi di produzione robotizzati. Esercitazione di progetto:
Esecuzione in forma autonoma, sotto il controllo di un “tutor”, di un progetto di tipo produttivo, di
entità commisurata ai crediti assegnati.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e prova orale con voto in trentesimi.
· Semestre: primo semestre
• Progetto di supporti e dispositivi di lubricazione (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Primo obiettivo dell'insegnamento è quello di fornire conoscenze aggiornate nei
settori della tribologia e della teoria della lubrificazione. Inoltre, l'insegnamento si propone di far
Ingegneria Meccanica 19
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acquisire competenze nel progetto di guide e supporti lubrificati e dei relativi sistemi di circolazione,
pompaggio, distribuzione e controllo temperatura del lubrificante.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta e orale con votazione in trentesimi.
· Semestre: Primo semestre
• Prova finale (18 CFU)
Ingegneria Meccanica 20
Dalla pagina web di ateneo: https://www.unipi.it/index.php/lauree/corso/10621 . Aggiornato il 20/05/2016
INGEGNERIA NUCLEARE (magistrale)
Classe LM-30
Dipartimento DICI
Sito internet http://younuclear.ing.unipi.it/Nuclear-Engineering-in-Pisa.pdf
Presidente del Consiglio Aggregato
Walter Ambrosini
Email: w.ambrosini@ing.unipi.it
Vice Presidente
Valerio Giusti
Email: v.giusti@ing.unipi.it
Coordinatore
Nannelli Francesca
Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale - Largo Lucio Lazzarino - 56122 Pisa
Tel.: 050 2217867
Email: f.nannelli@ing.unipi.it
Orario di ricevimento: Front Office, presso la Scuola di Ingegneria dalle 9:30 alle 13:00
DESCRIZIONE DEL CORSO
Il corso di laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare, i cui corsi sono impartiti IN LINGUA INGLESE, forma
laureati con capacità tecnico-scientifiche nei settori della tecnologia nucleare e delle radiazioni. In
particolare, le competenze in relazione all'energia nucleare derivano da decenni di esperienza accumulata nel
settore da parte dei docenti coinvolti negli insegnamenti e dal gran numero di contatti da essi stabiliti con la
realtà industriale e di ricerca nel nostro Paese e all’estero. La Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare
garantisce una preparazione specialistica di particolare interesse per le esigenze degli elettro-produttori e
dell’industria nucleare nazionale ed internazionale; tale preparazione è articolata ed organizzata per
rispondere alle iniziative comunitarie tendenti a fornire un titolo aggiuntivo internazionale in Ingegneria
Nucleare, l'European Master of Science in Nuclear Engineering (EMSNE, http://www.enen-
assoc.org/en/activities/for-students/master.html). La versatilità della preparazione meccanico-nucleare
impartita dal corso consente di spendere il titolo anche nel più generale settore dell'ingegneria industriale. Al
corso di Laurea magistrale si accede, soddisfacendo ai requisiti curriculari descritti nel seguito, tramite
qualunque laurea triennale del settore industriale (in particolare, in Ing. Aeronautica e Aerospaziale, Chimica,
Energetica, Meccanica). E' stato inoltre attivato uno specifico CURRICULUM NUCLEARE NELLA LAUREA IN
INGEGNERIA MECCANICA (http://www.unipi.it/index.php/lauree/corso/10290), che anticipa alcune
competenze tipiche del settore nucleare, per ottenere una formazione perfettamente in linea con le tradizioni
meccanico-nucleari del Corso di Laurea in Ingegneria Nucleare attivato a Pisa sin dagli anni '60. Per
informazioni sulla carriera dei nostri ex-studenti si veda alla sezione "testimonials" del
sitohttp://younuclear.ing.unipi.it/. Per informazioni aggiornate sulle attività del corso si veda la pagina
Facebook "Studiare Ingegneria Nucleare a Pisa" ( https://www.facebook.com/pages/Studiare-Ingegneria-
Nucleare-a-Pisa-Nuclear-Engineering-Studies-in-Pisa/391575160888508 )
SBOCCHI PROFESSIONALI
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare raccoglie l’eredità del corso di laurea specialistico in
Ingegneria Nucleare e della Sicurezza Industriale e del corso di laurea quinquennale di Ingegneria Nucleare
dell’Università di Pisa, entrambi orientati a formare ingegneri nucleari/industriali con una solida preparazione
in tema di sicurezza nucleare e industriale e di protezione ambientale. In questo modo il Corso di Laurea
Magistrale intende rispondere positivamente alle due esigenze di: 1. Continuare la formazione di ingegneri
Ingegneria Meccanica 21
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nucleari, figura professionale fortemente richiesta dal mercato del lavoro nazionale e internazionale, come
dimostrato da un'esperienza ormai pluridecennale, esigenza oltremodo forte in un periodo come l’attuale di
rinascita del nucleare a livello globale. Questo corso di Laurea magistrale è quindi un punto fondamentale
affinché siano mantenute, sviluppate e trasmesse le competenze di ingegneria nucleare nel nostro Paese. 2.
Formare esperti in grado di operare come ingegnere della sicurezza, una nuova figura particolarmente
richiesta dalla Società civile e anche dal mercato, come dimostrato dall'esperienza degli ultimi anni. Questa è
un’esigenza molto sentita sia nella Pubblica Amministrazione (e in particolare negli Enti e Autorità competenti
in materia di tutela ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro e di vita), che nella realtà produttiva e
industriale, a scala regionale e nazionale. Dalla loro istituzione i Corsi di Laurea, di
Perfezionamento/Specializzazione e di Dottorato in Ingegneria Nucleare e in Ingegneria della Sicurezza svolti
all’Università di Pisa, di cui il presente corso di studi magistrale e gli analoghi di Laurea e diDottorato di
Ricerca sono la naturale prosecuzione, hanno formato una numerosa schiera di ingegneri che hanno assunto
importanti ruoli negli Enti o nelle industrie che mantengono ancora competenze e interesse nel settore
nucleare o svolgono funzioni di controllo e prevenzione nei campi della sicurezza nucleare e industriale, della
tutela dell’ambiente e più in generale nei settori industriali e della ricerca in Italia e all’estero.
PIANO DI STUDI
I ANNO
• Fisica e modelli numerici per reattori nucleari (12 CFU)
• Impianti nucleari I (6 CFU)
• Materiali nucleari (6 CFU)
• Meccanica strutturale e costruzioni nucleari (12 CFU)
• Misure nucleari (6 CFU)
• Principi fisici dell’ingegneria nucleare (6 CFU)
• Termoidraulica e ingegneria del nocciolo (12 CFU)
II ANNO
• Controllo degli impianti nucleari (6 CFU)
• Impianti nucleari II (6 CFU)
• Prova finale (18 CFU)
• Radioprotezione (6 CFU)
• Sicurezza nucleare (6 CFU)
• 12 CFU a scelta nel gruppo Attività consigliate per la libera scelta
I ANNO
• Fisica e modelli numerici per reattori nucleari (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di fornire le conoscenze di base sui fenomeni di trasporto nel
nocciolo di un reattore nucleare, con riferimento agli aspetti neutronici statici e dinamici rilevanti per
la progettazione. Il corso ha anche lo scopo di fornire la padronanza degli strumenti matematici e
numerici alla base dei calcoli di nocciolo, descrivendo le teorie di base (diffusione e trasporto) con
riferimento ad aspetti multifisici di termoidraulica e CFD. Modulo di Fisica del Reattore Gli argomenti
trattati in questo modulo prevedono: - brevi richiami di fisica nucleare e sulla interazione dei neutroni
con la materia; definizione delle sezioni d’urto; l’effetto Doppler; - equazione di continuità, legge di
Fick ed equazione della diffusione; analisi in diffusione dell’esperienza pulsata in diverse geometrie;
analisi di problemi stazionari con sorgente; definizione della funzione di Green; fattore di
utilizzazione termica, f; - studio del rallentamento dei neutroni in mezzo infinito senza e con
assorbimento; il fattore di sfuggita alla cattura di risonanza, p; il fattore di moltiplicazione veloce F0
65; - l’equazione della diffusione dipendente dall’energia; la teoria dell’età di Fermi; le equazioni
della diffusione a più gruppi energetici; - definizione di costante di moltiplicazione; analisi del
reattore critico (teoria ad un gruppo, dipendente dal tempo, ma con soli neutroni pronti, e teoria
basata sulla equazione stazionaria); criticità a più gruppi; - teoria del riflettore; problema della barra
di controllo (cenno alla teoria delle perturbazioni); avvelenamento da Xe e Sm; - i neutroni ritardati;
la teoria cinetica del reattore omogeneo in età-diffusione; - elementi introduttivi sul metodo Monte
Carlo. Esercitazioni: utilizzo di un codice Monte Carlo opensource per il calcolo di alcune grandezze
fondamentali della fisica dei reattori. Modulo di Modelli Numerici L’obiettivo principale del modulo è
fornire agli studenti le conoscenze e le abilità di base per sviluppare ed utilizzare consapevolmente
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modelli numerici e codici di calcolo per la neutronica, unendo ad essa aspetti multifisici di
termoidraulica e CFD. Gli argomenti trattati riguardano: - le equazioni differenziali a derivate parziali
della fisica matematica e la loro classificazione; - le equazioni della diffusione e del trasporto dei
neutroni, per problemi stazionari e di cinetica; - le equazioni di bilancio della termoidraulica e della
CFD; - le tecniche principali di discretizzazione numerica (differenze, finite, volumi finiti, elementi
finiti, metodi coarse-mesh) e le proprietà dei metodi numerici ottenuti; - gli algoritmi risolutivi
utilizzati da alcuni dei codici esistenti per la diffusione ed il trasporto dei neutroni (Pn, probabilità di
collisione e Sn), la termoidraulica e la CFD; - esercitazioni con codici di calcolo in-house e/o con
codici in uso nel settore nucleare.
· Semestre: annuale
• Impianti nucleari I (6 CFU)
· Obiettivi formativi: - dare allo studente la capacità di comprendere e utilizzare a pieno i principi
fondamentali dell'ingegneria nucleare; - fornire una panoramica riguardo agli impianti nucleari
attualmente in funzione nel mondo con informazioni relative alla generazione dei costi per la
produzione di elettricità per mezzo dell’energia nucleare; - presentare i concetti fondamentali
riguardo allo scambio termico per ebollizione ed al flusso bifase al fine di comprendere i fenomeni alla
base della generazione di potenza e della sua conversione in un impianto nucleare; - introdurre, oltre
che le principali filiere ad acqua leggera (LWR), anche le altre tipologie di impianto a fissione (HWR,
GCR, Liquid Metal Fast Breeder); - illustrare le caratteristiche dei principali componenti interni al
vessel dei reattori nucleari PWR e BWR; - ciclo del combustibile nucleare in vessel.
· Modalità di verifica finale: Prova orale
· Semestre: Primo semestre
• Materiali nucleari (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Classificazione funzionale dei materiali utilizzati nella realizzazione degli impianti
nucleari. Individuazione dei requisiti di impiego per le varie classi funzionali, con riferimento alle
situazioni di normale esercizio, transitorie e incidentali di tutti i livelli. Analisi comparativa e criteri di
selezione dei materiali all’interno di ciascuna classe. Analisi dei processi di produzione e di
qualificazione dei materiali nucleari. Criteri di analisi del comportamento dei materiali nelle filiere
più significative.
· Semestre: primo semestre
• Meccanica strutturale e costruzioni nucleari (12 CFU)
· Semestre: Annuale
• Misure nucleari (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Questo corso illustra gli strumenti e i metodi usati nelle misure dei campi di
radiazioni ionizzanti. Gli argomenti trattati nel corso sono le sorgenti e le caratteristiche delle
radiazioni ionizzanti, i meccanismi di interazione tra radiazioni e materia, i metodi di rivelazione con
particolare attenzione alle misure nel settore elettronucleare, nelle applicazioni mediche e
industriali. Le lezioni teoriche sono accompagnate da esercitazioni di laboratorio che consentono agli
studenti di osservare alcune caratteristiche fondamentali di rivelatori, dosimetri e spettrometri di
radiazioni, nonché della statistica di conteggio. Obiettivi didattici - Comprendere le interazioni delle
radiazioni, con particolare attenzione alle interazioni dei neutroni. - Apprendere i principi di
progettazione dei vari rivelatori di radiazione e le loro caratteristiche operative. - Apprendere le
tecniche di spettroscopia delle radiazioni e le loro applicazioni. - Comprendere la natura statistica
delle misure di radiazione e la statistica di conteggio. - Imparare a scegliere le tecniche idonee per le
misure presso reattori nucleari ed acceleratori di particelle, nonché per verificare le salvaguardie
nucleari e per contrastare il contrabbando di materiali nucleari.
· Modalità di verifica finale: prova orale
· Semestre: secondo semestre
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• Principi fisici dell’ingegneria nucleare (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di fornire le conoscenze fisiche di base necessarie per
affrontare corsi più specifici nell’ambito dell'ingegneria e tecnologia nucleare. Al termine del corso
l’allievo deve aver acquisito i fondamentali concetti di relatività, fisica atomica e nucleare che
verranno poi richiamati ed utilizzati nei corsi successivi della laurea magistrale in Ingegneria Nucleare.
Il corso si articola sui seguenti argomenti: relatività ristretta; fisica atomica con elementi di
meccanica quantistica e struttura della materia; fisica nucleare, decadimento radioattivo e sorgenti di
radiazione; interazioni delle radiazioni con la materia; introduzione alla statistica e semplici esercizi
di laboratorio.
· Modalità di verifica finale: Prova orale
· Semestre: primo semestre
• Temoidraulica e ingegneria del nocciolo (12 CFU)
· Obiettivi formativi: 1) Criteri per il progetto dei sistemi di emergenza (ECCS) nei reattori nucleari
refrigerati ad acqua. 2) Aspetti rilevanti nella progettazione termoidraulica degli impianti nucleari. 3)
Scambio di calore per conduzione e progettazione termoidraulica delle barrette di combustibile. 4)
Modelli per la valutazione di aspetti termoidraulici di progetto e di sicurezza negli impianti nucleari.
5) Fenomeni termoidraulici nell’analisi degli incidenti negli impianti nucleari. 6) La circolazione
naturale. 7) Analisi termoidraulica di incidenti in impianti nucleari.
· Modalità di verifica finale: Prova orale.
· Semestre: Annuale
II ANNO
• Controllo degli impianti nucleari (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Discussione dei fondamenti metodologici dell'analisi dinamica dei sistemi
complessi, per evidenziare i vantaggi del controllo automatico in termini di esercizio e sicurezza
nonché le problematiche relative alle sue applicazioni in termini di stabilità, rapidità di risposta e
precisione di intervento. Cinetica del reattore nucleare. Dinamica del reattore nucleare
controreazionato.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi.
· Propedeuticità: Impianti nucleari I
• Impianti nucleari II (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Obiettivi fondamentali del corso sono: - presentare la classificazione dei
componenti di un impianto nucleare; - discutere e presentare le principali tipologie di reattori
nucleari di Generation III e IV; - descrivere le principali caratteristiche delle valvole e pompe usate nei
reattori nucleari; - illustrare la modalità di regolazione ed esercizio degli impianti nucleari PWR e
BWR.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi.
· Propedeuticità: Impianti nucleari I, Fisica e modelli numeri per reattori nucleari
· Semestre: primo semestre
• Radioprotezione (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Questo corso copre i principi e gli obiettivi fondamentali della radioprotezione
(fisica sanitaria), le grandezze dosimetriche utilizzate per stimare il rischio radiologico per gli essere
umani, i calcoli di base delle schermature e le altre misure di protezione radiologica negli ambienti
lavorativi, la descrizione e l’utilizzo corretto della strumentazione radioprotezionistica, gli aspetti
normativi ed i requisiti amministrativi dei programmi radioprotezionistici in generale ed in particolare
per i settori elettronucleare, e per le attività industriali e mediche. Obiettivi didattici - Riconoscere le
varie sorgenti di radiazioni, le modalità di esposizione ed i rischi connessi. - Acquistare familiarità con
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la strumentazione usata in radioprotezione. - Comprendere gli aspetti fondamentali delle esposizioni
alle radiazioni, delle tecniche radioprotezionistiche e di schermatura. - Apprendere a valutare le
esposizioni alle radiazioni ed i rischi associati. - Apprendere gli standard, le linee guida e le
raccomandazioni della radioprotezione.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi.
· Semestre: secondo semestre
• Sicurezza nucleare (12 CFU)
· Obiettivi formativiFornire conoscenze sella sicurezza nucleare, con particolare riferimento a: -la
metodologia di sicurezza nucleare e relatica procedura di licensing in USA (il 10 CFR Parts 50, 20 e
100; i General Design Criteria e le Regulatory Guides, i safety goals), -gli obiettivi ed i principi
fondamentali di sicurezza IAEA (INSAG 3 e 12); -le metodologie di sicurezza basate sull'affidabilità: di
Farmer, canadese e proposta in Italia da Galvagni; - i principali aspetti della normativa di sicurezza
nucleare italiana: l'iter autorizzativo per la costruzione e l'esercizio degli impianti nucleari; il piano di
emergenza. Il siting degli impianti nucleari - il rapporto Rasmussen (WASH 1400); - gli incidenti nei
LWR e principi di progetto dei principali sistemi di sicurezza e protezione, con approfondimenti su
LOCA e RIA; - gli incidenti severi: fenomenologie e metodologie di analisi; - i sistemi di
contenimento degli impianti nucleari di potenza e relativi principi di funzionamento; i principali
sistemi di salvaguardia ingegneristica associati al contenimento (spray, filtri, trattamento del H2); - il
termine di sorgente per incidenti in LWR; -PSA degli impianti nucleari; - aspetti peculiari degli
incidenti in impianti CANDU ed in LMFBR; - gli incidenti di criticità; -la scala INES dell'IAEA per la
classificazione degli incidenti nucleari; -la cultura della sicurezza; -l’analisi costi-rischi-benefici e
l’impatto ambientale dei diversi cicli energetici. - Oltre a semplici esercizi sui vari argomenti
sopramenzionati, come filo conduttore delle esercitazioni, saranno esaminati o e discussi i rapporti di
sicurezza delle centrali di Montalto di Castro e Caorso, in modo anche da applicare e verificare le
conoscenze acquisite a lezione. Introdurre lo studente ad alcuni strumenti informatici utilizzati per le
analisi degli incidenti negli impianti nucleari e sviluppare la capacità dello studente all'utilizzo
corretto e consapevole di tali strumenti, per lo studio e l’approfondimento dei fenomeni fisici e
chimici caratterizzanti tali incidenti e per la risoluzione dei problemi di sicurezza nucleare.
· Infine saranno anche discussi gli incidenti di TMI2, Chernobyl e Fukushima, e le lezioni derivate da tali
incidenti.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con votazione in trentesimi.
· Propedeuticità: Impianti nucleari I, Fisica e modelli numeri per reattori nucleari
· Semestre: annuale
• Prova finale (18 CFU)
• Attività a libera scelta (12 CFU)
� Abilità informatiche in appoggio alla prova finale (6 CFU)
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
� Applicazioni mediche delle tecnologie nucleari (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Questo corso illustra le sorgenti e le applicazioni delle radiazioni ionizzanti nelle
procedure diagnostiche e terapeutiche. Le tecniche radiologiche di acquisizione delle immagini
descritte nel corso comprendono la radiografia piana, la mammografia, la fluoroscopia e la tomografia
computerizzata; le tecniche per emissione nucleare comprendono l’acquisizione di immagini piane con
gamma camera, la tomografia per emissione di fotone singolo e la tomografia per emissione di
positroni. Le tecniche radioterapiche includono la brachiterapia, i trattamenti con fasci esterni di
raggi X e di elettroni, la terapia con adroni e la terapia per cattura neutronica sul boro. Obiettivi
didattici specifici: Apprendere i principi di progettazione delle sorgenti radiologiche e radioattive
utilizzate in medicina, inclusi gli acceleratori ed i reattori utilizzati in radioterapia. Comprendere gli
effetti stocastici e deterministici delle radiazioni ionizzanti sugli esseri umani. Apprendere i principi di
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progettazione e di utilizzo delle apparecchiature per l’acquisizione di immagini, inclusi i recettori di
immagine e le tecniche di ricostruzione. Comprendere vantaggi e limitazioni delle varie modalità
diagnostiche e terapeutiche.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
� Codici per reattori nucleari (6 CFU)
· Obiettivi formativi: - Fondamenti di programmazione in FORTRAN; - Brevi cenni alle equazioni di
bilancio ed ai modelli di turbolenza per applicazioni con codici di CFD; - Esempi pratici di problemi di
interesse per l'ingegneria nucleare risolti con il codice ANSYS-FLUENT ; - Studio di sistemi discreti: il
calcolo strutturale matriciale o Concetti di base del calcolo strutturale matriciale: sistemi discreti. o
Metodo degli spostamenti. o Matrice di rigidezza di elemento, vincoli, carichi applicati, condizioni al
contorno. - Il metodo degli elementi finiti o Introduzione ai codici di calcolo agli Elementi Finiti o
Formulazione matematica del metodo degli elementi finiti. o Discretizzazione del continuo: elementi,
funzioni di forma. o Principali tipi di elementi per problemi di dimensionalità 1D, 2D, 3D: aste, travi,
elementi piani/piastre e shell, elementi assialsimmetrici e elementi solidi. o Analisi lineare e non
lineare. - Implementazione del metodo degli elementi finiti o Panoramica dei codici di calcolo FEM. o
Fase di preprocessing: definizione del modello, definizione degli elementi per la discretizzazione,
modelli relativi al comportamento dei materiali, metodologie e problematiche legate alla fase di
discretizzazione, applicazione condizioni al contorno: carichi e vincoli. o Soluzione del problema: tipo
di analisi e relative opzioni, metodi iterativi e metodi di controllo della soluzione. o Fase di post-
processing: visualizzazione, interpretazione ad analisi dei principali risultati. - Applicazioni (esercizi
da svolgere al calcolatore con codice FEM) o Problemi di tipo strutturale elastico, elasto-plastico,
termico e termo-meccanico, dinamico, ecc. - Cenni all’approccio deterministico e stocastico per il
calcolo neutronico. - Le sezioni d’urto: librerie multi-gruppo e librerie continue in energia. - Soluzione
di un problema di riferimento con codici home made o open source sia diffusivi che di trasporto. -
Confronto dei risultati: accuratezza e tempi di calcolo.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
� Decommissioning degli impianti nucleari e gestione dei rifiuti radioattivi (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Analisi delle possibilità di sfruttamento energetico dei materiali fissili e fertili in
connessione con le varie tipologie di impianti elettronucleari. Analisi dei processi di produzione dei
combustibili nucleari. Analisi comparativa dei rischi radiologici e di proliferazione delle vari tipologie
di ciclo del combustibile. Classificazione dei rifiuti radioattivi generati in tutte le fasi di produzione,
sfruttamento, riciclo e riuso del combustibile. Discussione sui possibili processi di ricicloe riuso del
combustibile e di gestione dei rifiuti radioattivi prodotti, con speciale attenzione alle fasi di
smaltimento definitivo dei radioisotopi a vita media multimillenaria ed oltre. Analisi dei criteri e dei
processi di dismissione e smantellamento degli impianti nucleari. Modalità dei gestione dei rifiuti
radioattivi anche alla luce delle normative nazionali ed internazionali attualmente vigenti.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Propedeuticità: Impianti nucleari I
� Ingegneria dei reattori a fusione (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Lo scopo del corso è lo studio della fusione nucleare, come fonte futura di
energia. Gli obiettivi formativi sono raggiunti tramite l’analisi: - delle principali reazioni di fusione e
delle loro sezioni d’urto. - del plasma, delle sue caratteristiche, del confinamento magnetico del
plasma, delle configurazioni chiuse toroidali, del comportamento del plasma e la sua interazione con
il campo magnetico. - dei componenti principali di un reattore a confinamento magnetico (magneti
(superconduttori), la camera a vuoto , la prima parete, il blanket, gli schermi, il divertore, i sistemi di
vuoto, di eliminazione delle scorie e di iniezione del Trizio). - dei tipi di fusione diversi da quella a
confinamento magnetico: la “fusione inerziale”, la “Fusione fredda”,la “fusione muonica”, - dei
problemi di sicurezza nella fusione..
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: annuale
Ingegneria Meccanica 26
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� Progettazione di impianti complessi (6 CFU)
· Obiettivi formativi: I principali obiettivi del Corso sono: - Contribuire alla formazione di una mentalità
impiantistica e sistemistica presentando e sensibilizzando gli allievi alle principali problematiche
funzionali, strutturali e di sicurezza comuni a vari tipologie di impianti industriali, - Capacità di
integrare le conoscenze ricevute e di interfacciarsi con specialisti di aree diverse; - Contribuire alla
comprensione ed applicazione delle tecniche progettuali e costruttive (incluso anche l’utilizzo di
codici di calcolo FEM e di sistema generalmente usati a supporto delle progettazione) e delle
normative principali inerenti la settori di interesse.
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: secondo semestre
� Scienza e tecnica della prevenzione incendi (6 CFU)
· Obiettivi formativi: ence and technique of fire prevention • Obiettivi formativi: Il corso si pone
l’obiettivo di fornire approfondite capacità di analisi per l'ingegneria della sicurezza antincendio nelle
varie attività e di fornire agli studenti: - le competenze base in campo legislativo, giuridico e
sanzionatorio; - i principi di Fisica e Chimica degli incendi; - la conoscenza dei sistemi di protezione
attiva e passiva e degli impianti di difesa antincendio; - i fondamenti della sicurezza antincendio nei
luoghi di lavoro, nelle attività di tipo civile e industriale; - le tecniche per la valutazione del rischio
incendio e la progettazione in mancanza di regole tecniche; - le conoscenze sui i programmi di calcolo
per la valutazione delle conseguenze di incidenti; - le procedure di prevenzione incendi e sicurezza
equivalente; - le competenze in materia di attività a rischio di incidente rilevante (RIR) - l’approccio
ingegneristico e i principi per la realizzazione di un sistema di gestione antincendio aziendale.
· Modalità di verifica finale: Prova scritta: domande aperte e/o a risposta multipla. Prova orale con
preliminare discussione dell'applicazione svolta durante l'anno.
� Single and two-phase thermal-hydraulics (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Si tratta di un corso compatto di due settimane inquadrato nell'offerta per il
conseguimento di EMSNE, da attivare qualora vi sia una richiesta specifica da parte di studenti
stranieri appartenenti a membri dell’associazione ENEN o ad istituzioni ad essa connesse tramite
Memorandum of Understanding. Il corso si compone di 8 Unità Didattiche: Unit 1 – Fluids and Balance
Equations; Unit 2 – Laminar Flow, Navier-Stokes Equations and Boundary Layer Phenomena; Unit 3 –
Heat Transfer in Laminar Flow; Unit 4 – Momentum and Heat Transfer in Turbulent Flow; Unit 5a –
Natural Circulation in Single-Phase Flow; Unit 5b – Notes on Compressible Single-Phase Flow; Unit 5c –
More on Turbulence; Unit 6 – Two-Phase Flow: General Definitions, Flow Regime Maps and Balance
Equations; Unit 7 – Pressure Drops and Heat Transfer in TwoPhase Flow; Unit 8 – Some Specific
Phenomena in Two-Phase Flow: Critical Flow, Flooding and Boiling Channel Instabilities. Vengono
svolti esercizi sui seguenti aspetti applicativi: Unit E1 – Basic Exercises on Heat Conduction; Unit E2 –
Examples of Application of Lumped Parameter Balance Equation; Unit E3 – Basic Balances in LWRs;
Unit E4 – Basic Applications of CFD Codes; Unit E5 – Basic Applications of the RELAP5 Code..
· Modalità di verifica finale: Prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: secondo semestre
Ingegneria Meccanica 27
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INGEGNERIA DEI VEICOLI
Classe LM-33
Dipartimento DICI (referente) - DESTEC
Sito internet http://www.veicoli.ing.unipi.it/
Presidente del Corso di Laurea Magistrale : Vice presidente: Francesco Frendo Massimo Guiggiani Email: f.frendo@ing.unipi.it Email: guiggiani @ing.unipi.it Coordinatore: Nannelli Francesca Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale - Largo Lucio Lazzarino - 56122 Pisa Tel.: 050 2217867 Email: f.nannelli@ing.unipi.it Orario di ricevimento: Front Office, presso la Scuola di Ingegneria dalle 9:30 alle 13:00
DESCRIZIONE DEL CORSO
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Veicoli forma specialisti in grado di affrontare le problematiche
progettuali, produttive e gestionali proprie delle imprese coinvolte nella produzione e nell'esercizio dei veicoli
per il trasporto terrestre. Questo settore industriale è da sempre uno degli elementi trainanti di ogni paese
industrializzato e in Italia rappresenta una elevata percentuale della produzione e dell'esportazione nazionale,
collocandosi ai massimi livelli tecnologici mondiali. Oggi il crescente livello di competitività dei mercati
impone alle aziende che operano in tale ambito di migliorare continuamente le prestazioni dei propri prodotti
e di ridurne drasticamente i tempi di sviluppo, contenendo contemporaneamente i costi di produzione, i
consumi energetici e l'impatto ambientale. Il corso di laurea, che integra conoscenze di base con
l’insegnamento di discipline teoriche specifiche e con l’acquisizione di solide competenze tecniche, conta su
un corpo docente fortemente interdisciplinare e su una stretta collaborazione con aziende del settore. Il corso
prevede un unico curriculum. L’attività didattica si basa su lezioni ed esercitazioni teoriche e pratiche. Sono
previste gite di istruzione, che permettono di conoscere da vicino importanti realtà produttive, e seminari
svolti da esperti italiani e stranieri. Inoltre ogni anno viene organizzato un corso gratuito di Guida Sicura per 30
studenti.
SBOCCHI PROFESSIONALI
I principali compiti professionali per i laureati magistrali in Ingegneria dei Veicoli sono: - innovazione e
sviluppo - gestione di progetti, processi o servizi ad elevata complessità I principali sbocchi occupazionali per
l'Ingegnere Magistrale dei Veicoli sono: - industrie produttrici di veicoli (auto, moto, treni); - industrie
produttrici di componenti; - aziende di trasporto (ferrovie, metropolitane, trasporti urbani); - ruoli tecnici
negli enti statali e nelle amministrazioni locali; - libera professione come consulenti e nei rami assicurativo e
legale.
Ingegneria Meccanica 28
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PIANO DI STUDI
I ANNO
• Aerodinamica dei veicoli (6 CFU)
• Analisi dei segnali e telemetria (6 CFU)
• Calcolo numerico (6 CFU)
• Controlli automatici (6 CFU)
• Dinamica dei veicoli (6 CFU)
• Elettronica per i veicoli (6 CFU)
• Progettazione assistita e simulazione dinamica dei veicoli (9 CFU)
• Termofluidodinamica Applicata e Progetto di Macchine a Fuido (12 CFU)
II ANNO
• Costruzioni automobilistiche (12 CFU)
• Motori a combustione interna (12 CFU)
• Prova finale (15 CFU)
• Veicoli Elettrici ed Ibridi (12 CFU)
• 12 CFU a scelta nel gruppo GRSC
I ANNO
• Aerodinamica dei veicoli (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Equazioni del moto dei fluidi. Vorticità: significato fisico, origine, dinamica ed
importanza. Strato limite: equazioni, parametri caratteristici, separazione. Cenni al moto turbolento.
Corpi aerodinamici e corpi tozzi: definizione e tipologie dei rispettivi campi aerodinamici.
Caratteristiche delle forze aerodinamiche su veicoli terrestri di vario tipo e metodologie per la loro
valutazione. Cenni al progetto aerodinamico ottimizzato di diverse classi di veicoli.
· Modalità di verifica finale: voto in trentesimi
· Semestre: Secondo semestre
• Analisi dei segnali e telemetria (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Nella prima parte, lo studente acquisisce le conoscenze necessarie all'analisi dei
segnali, siano essi deterministici o aleatori, provenienti dai sistemi di controllo dei veicoli. Nella
seconda parte i metodi di trasmissione dei dati nelle applicazioni di interesse per un ingegnere dei
veicoli. L'obiettivo è quello di fornire allo studente gli strumenti di base per l'analisi e il trasferimento
dei dati.
· Modalità di verifica finale: votazione in trentesimi
· Semestre: Primo semestre
• Calcolo numerico (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Metodi numerici per la risoluzione di equazioni non lineari, sistemi di equazioni
lineari, equazioni differenziali ordinarie e per il calcolo di integrali definiti. Uso di programmi di
matematica applicata.
· Modalità di verifica finale: voto in trentesimi
· Semestre: Secondo semestre
• Controlli automatici (6 CFU)
· Obiettivi formativi: L'insegnamento si propone di estendere ed integrare le competenze sui controlli di
sistemi meccanici, trattando gli strumenti informatici specializzati per la simulazione dei sistemi ed il
progetto dei dispositivi di controllo e le tecniche per il controllo di sistemi basate su PC.
· Modalità di verifica finale: voto in trentesimi
Ingegneria Meccanica 29
Dalla pagina web di ateneo: https://www.unipi.it/index.php/lauree/corso/10540 . Aggiornato il 20/05/2016
• Dinamica dei veicoli (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Comportamento meccanico della ruota con pneumatico. Resistenze
all’avanzamento. Frenatura del veicolo. Comportamento direzionale e stabilità di marcia. Comfort e
tenuta di strada.
· Modalità di verifica finale: prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: Primo semestre
• Elettronica per veicoli (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Fornire conoscenze di: segnali analogici e digitali, nel dominio del tempo e della
frequenza, e loro conversione. Componenti e circuiti analogici, digitali e misti (amplificatori, filtri,
comparatori, controllori PID, memorie, microcontrollori, FPGA, ADC, DAC, PWM) in Electronic Control
Unit per veicoli e controllo industriale. Elettronica di potenza e azionamenti per sistemi meccatronici.
Sistemi di comunicazione elettronica e networking per veicoli (CAN, Flexray, RS-232, MOST,..). Sistemi
elettronici per sicurezza attiva/passiva e drive-by-wire. Condizioni operative di sistemi elettronici
automotive. Esempi di dimensionamento di sistemi di interfacciamento sensori (termici, strain
gauge,..) e attuatori (DC electric motor, elettro-iniettori,..) e di sistemi embedded di controllo in
veicoli.
· Modalità di verifica finale: prova orale
· Semestre: Secondo semestre
• Progettazione assistita e simulazione dinamica dei veicoli (9 CFU)
· Modalità di verifica finale: Prova scritta propedeutica alla prova orale con voto in trentesimi
· Semestre: Annuale
• Termofluidodinamica applicata e Progetto di Macchine a Fuido (12 CFU)
· Obiettivi formativi: modulo Termofluidodinamica applicata: Equazioni per il moto isotermo e non
isotermo dei fluidi mono e bi-fase (Navier-Stokes, bilancio di massa, entropia, energia). Formulazioni
locali ed integrali. Applicazioni a casi di rilevante interesse ingegneristico modulo Progetto di
macchine a Fluido: Criteri e tecniche di progettazione termofluidodinamica di macchine operatrici a
fluido (turbine, compressori, pompe) in regime stazionario e periodico.
· Modalità di verifica finale: prova orale con voto in trentesimi, può essere richiesto un lle macchine
· Semestre: Annuale
II ANNO
• Costruzioni automobilistiche (12 CFU)
· Obiettivi formativi: 1. Conoscenza delle caratteristiche e delle prospettive del mercato e della
produzione automobilistica. Conoscenza delle caratteristiche funzionali e tecnologiche dei principali
gruppi meccanici, parti strutturali e sistemi di controllo dei veicoli per trasporto stradale: frizioni,
cambi, trasmissioni, freni, sistemi sterzanti, sospensioni, autotelai, sistemi per il controllo automatico
e per la sicurezza attiva e passiva. Capacità di impostare il progetto di tali componenti con piena
consapevolezza degli obiettivi, dei vincoli normativi e delle tendenze della progettazione in campo
automotive. 2. Capacità di elaborare il progetto di un componente o di un gruppo attraverso un lavoro
di team organizzato prendendo a riferimento i metodi di lavoro deve interfacciarsi con altri 3-4
gruppi, è reso responsabile nei confronti del team dei propri risultati e dei tempi di realizzazione,
deve farsi carico della esposizione dei risultati e delle giustificazioni delle scelte tecniche.
L'acquisizione delle suddette conoscenze e capacità viene verificata nella prova di esame che include
un colloquio relativamente al primo obiettivo formativo e la discussione di un progetto di gruppo
relativamente al secondo obiettivo.
· Modalità di verifica finale: voto in trentesimi
Ingegneria Meccanica 30
Dalla pagina web di ateneo: https://www.unipi.it/index.php/lauree/corso/10540 . Aggiornato il 20/05/2016
· Propedeuticità: Dinamica dei veicoli
· Semestre: Annuale
• Motori a combustione interna (12 CFU)
· Obiettivi formativi: Cicli Ideali, cicli limite, cicli indicati, rendimento meccanico, combustione nei
motori ad A.C. e ad A.S., coefficiente di riempimento, sovralimentazione, motori a due tempi, sistemi
di iniezione, sistemi di accensione, motronica per il controllo del motore, emissioni inquinanti,
conduzione delle prove sui motori.
· Modalità di verifica finale: voto in trentesimi
· Semestre: Annuale
• Veicoli Elettrici ed Ibridi (12 CFU)
· Obiettivi formativi: L'insegnamento risulta suddiviso nei: modulo Veicoli elettrici di bordo:
Conoscenze: architetture dei veicoli elettrici e ibridi, gestione dell'energia a bordo di veicoli ibridi,
funzionamento dei principali componenti elettrici veicolari (accumulatori, macchine elettriche,
convertitori elettronici, fuel cells) Competenze: Saper valutare vantaggi e svantaggi di varie
architetture di veicoli elettrici e ibridi, saper definire strategie di gestione energetica, saper
selezionare componenti. Saper effettuare simulazioni numeriche di sottosistemi di veicoli elettrici e
ibridi modulo Propulsione elettrica: Conoscenze: Architettura del sistema ferroviario; nozioni di
meccanica del veicolo ferroviario e della circolazione ferroviaria; azionamenti elettrici per la
trazione. Analisi e sintesi di azionamenti elettrici basati sulla macchina asincrona e sulla macchina
brushless Competenze: Saper discutere di sistemi elettrici ferroviari in generale. Saper analizzare nel
dettaglio gli azionamenti elettrici trifasi (asincroni e brushless); Saper effettuare simulazioni
numeriche di azionamenti elettrici.
· Modalità di verifica finale: prova orale e prova pratica consistente in un'esercitazione al computer
· Semestre: Annuale
• 12 CFU a scelta nel gruppo GRSC
� Analisi dei segnali e telemetria (6 CFU)
· Obiettivi formativi: Il corso si articola in due parti. Nella prima parte, lo studente acquisisce le
conoscenze necessarie all'analisi dei segnali, siano essi deterministici o aleatori, provenienti dai
sistemi di controllo dei veicoli. Nella seconda parte vengono trattati i metodi di trasmissione dei dati
nelle applicazioni di interesse per un ingegnere dei veicoli. L'obiettivo formativo del corso è quello di
fornire allo studente gli strumenti di base per l'analisi e il trasferimento dei dati.
· Modalità di verifica finale: votazione in trentesimi
· Semestre: Primo semestre
� Laboratorio di dinamica dei veicoli (6 CFU)
� Meccanica dei robot (6 CFU)
· Obiettivi formativi: L’allievo dovrà acquisire competenze nel campo dell’analisi cinematica e dinamica
dei robot, sia diretta che inversa, nell’impiego degli specifici strumenti matematici ed informatici e
nella sintesi di sistemi robotici.
· Modalità di verifica finale: voto in trentesimi
� Partecipazione Formula Students (6 CFU)
· Obiettivi formativi: L'allievo dovrà fornire un contributo alle attività necessarie per lo sviluppo, la
realizzazione, la messa a punto ed il test della vettura per la partecipazione della squadra
dell'Università di Pisa a competizioni del circuito denominato "Formula Student" o "Formula SAE". A
seconda delle necessità le attività previste potranno essere di: assemblaggio di sottosistemi, studi di
layout, attività logistico-organizzative, stesura di rapporti, test di laboratorio, test su strada. ▪
Modalità di verifica finale: L'allievo dovrà preparare una relazione scritta sull'attività svolta ed i
Ingegneria Meccanica 31
Dalla pagina web di ateneo: https://www.unipi.it/index.php/lauree/corso/10540 . Aggiornato il 20/05/2016
risultati ottenuti, che resterà negli archivi della squadra per futuri utilizzi. Dovrà inoltre presentare
oralmente, con ausilio di strumenti informatici, attività svolta i risultati ottenuti alla commissione di
esame.
· Propedeuticità: Obbligo di frequenza del 100% ▪
· Semestre: Annuale
� Progetto di supporti e dispositivi di lubrificazione (6 CFU)
� Progetto e sperimentazione di motoveicoli (6 CFU)
� Sistemi di trasporto (6 CFU)
� Sviluppo di prodotti industriali (6 CFU)
• Prova finale (15 CFU)
· Modalità di verifica finale: Prova orale
· Semestre: Annuale
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