copia di 3 settembre bis - amici della musica

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GIORNALE DI SICILIALunedì 3 settembre 201816 SpecialeL:101.336dd A:30.183dd

Dai flash mob alle prove aperte, dalleesibizioni di solisti ai piccoli ensemble:l’«invasione» dei cento violoncelli

l’evento. il concerto al teatro di verdura, domenica prossima, sarà il momento clou del progetto di Giovanni Sollima e di Enrico Melozzi

Arrivala grandemusica

C ento travolgenti vio-loncelli, uniti dalla vo-glia di sperimentare.Sarà un evento, il con-certo «100 Cellos»

(nella foto), in programma do-menica prossima al Teatro diVerdura, organizzato dagli Ami-ci della Musica e inserito nelprogramma di Palermo capitaleitaliana della cultura. Le firmain calce al progetto sono due:quella di Giovanni Sollima,compositore di fama interna-zionale e virtuoso di grandissi-mo spessore, e quella di EnricoMelozzi, talento conosciuto eapprezzato in Italia e all’estero.Saranno loro a guidare questainedita «orchestra» compostanon solo da talenti ma anche daappassionati, dilettanti e giova-ni provenienti da tutto il mon-do. E non si tratterà del soloconcerto al Teatro: i 100 Cellosinvaderanno anche la città sinda venerdì, tra flash mob, proveaperte, e esibizioni di solisti epiccoli ensemble, fino alla sera-ta conclusiva con l’imperdibileconcerto finale di tutti i 100 cel-li, con ospiti di fama internazio-nale, domenica 9 settembre alteatro di Verdura. E non saràquesto l’unico appuntamentomusicale della settimana: Paler-mo Classica sta infatti organiz-zando gli ultimi concerti del suocartellone, prima del gran finaledel 15 settembre. Intanto vener-dì alle 21 nel cortile dello Steri,l’incantevole pianista russaAnastasya Terenkova, vincitricedi numerosi premi, sarà l’inter -prete di una narrazione dedica-ta alle scene corali del popolo edella società a cavallo degli ulti-

mi due secoli. Il suo recital avràinizio sui frammenti musicalitratti dal balletto «Anna Kareni-na» del compositore contempo-raneo Rodion Shchedrin, e ter-minerà con un cammino trauna scena e l’altra dei famosis-simi «Quadri per un’esposizio -ne» di Modest Mussorgsky. Saràuna storia che attraverserà iltempo con le venti «Variazionisul tema di Corelli» elaborate daSergej Rachmaninov, anticipatedall’intrattenimento dell’altasocietà russa - tra mazurke epreludi - di Anatoly Liadov. Sa-bato, un grande concerto per ilquale c’è molta attesa: alle 21nel cortile della GAM, sarà ilbrillante e virtuoso pianista Ale-xander Toradze ad interpretarei tre movimenti del «Concertoper pianoforte n. 2» di Shosta-kovich, dedicato al figlio Ma-xim, come regalo di diploma alConservatorio di Mosca. Accla-mato dal pubblico e dalla criti-ca, il compositore russo in que-sto lavoro gioioso, sembra quasiliberarsi da ogni legaccio istitu-zionale. Si tratta, tra l’altro, diun pezzo molto noto al grandepubblico: fu infatti scelto dallaDisney per la fiaba del «Soldati-no di stagno» di Andersen in«Fantasia 2000». Completano ilconcerto, l’ottava delle sinfoniedi Antonin Dvoák; e la trascri-zione per orchestra della cele-bre Chaconne di Bach, in cuisarà impegnata la PalermoClassica Symphony Orchestraguidata dal suo direttore artisti-co, Arman Tigranyan.

Il cartellone di Palermo Capi-tale Italiana della Cultura acco-glie anche «intrusioni autorizza-

te» molto più leggere: ad iniziare– sempre venerdì alle 21, al Tea-tro di Verdura – da «Tutti giù dalWeb», live show comico 2.0 chefarà strabuzzare gli occhi ad alcu-ni e creerà curiosità a tutti gli al-tri. Con protagonista un pool digiovani comici nati da Youtube eFacebook: I Sansoni, Giampyteke xMurry. I primi sono i due fra-telli palermitani famosi per la se-rie di video su «Le Domande chemi danno Fastidio», reduci dalsuccesso mondiale e virale del«VAR nella vita reale»; i secondisono i due Youtuber palermitanipiù famosi del web, degli illumi-naticrew (una delle squadre conpiù seguaci in tutta Italia) maestridell’intrattenimento moderno esemplice del web. La «regia» (fravirgolette) è di Maurizio Bolognaed Ernesto Maria Ponte. Il giorno

successivo, sabato, a Villa Filippi-na, il tormentone Web dell’annomade in Palermo diventerà unoshow, per raccontare il meglio (eil peggio dei siciliani), ma soprat-tutto il trash che è in ognuno dinoi. Stefano Piazza, forte dellasua fanpage da oltre 150 mila fol-lower, porterà in scena «Ti pozzuoffriri un cottel», frase diventataun tormentone sul web, figlia di«Piazza grande», il format di in-terviste ironiche ideato dallostesso comico. Sulle musiche diCorrado Nitto e Vincenzo Castel-lo, Piazza racconterà tutto ciò chenon si è mai visto nel formatweb-televisivo, tra aneddoti real-mente vissuti e visi conosciuti.Un live che porta sul palcol’esperienza di una avventuraweb già diventata un cult per laSicilia e non solo.

Speciale GIORNALE DI SICILIALunedì 3 Settembre 2018

A cura di GDSMedia&Communication

Palermo Capitale della Cultura

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GIORNALE DI SICILIALunedì 3 settembre 2018 Speciale 17L:101.336dd A:30.183dd

«palermoclassica». tra gli ultimi appuntamenti in cartellone, venerdì nel cortile dello Steri, l’esibizione della pianista Anastasya Terenkova

studiosi a confronto. Il progetto artistico potrà essere visitato a Palazzo Mazzarino

Le filosofie del Mediterraneo, ieri e oggiOOO Un ironico Olimpo contempo-raneo, dove arcaico e contempora-neo si fondono: è il cuore di «Le filo-sofie del Mediterraneo ieri e oggi:pensieri collettivi o ossessioni indi-viduali?»: progetto site specificdell’artista Fabrizio Cotognini, con-cepito in occasione del grande con-vegno internazionale «Philosophiesin the Mediterranean Yesterday andToday» che si terrà nella capitale ita-liana della cultura, venerdì e sabatoprossimi. Il progetto artistico – cheresterà poi visitabile nelle cucine diPalazzo Mazzarino, fino al 4 novem-bre, ogni giorno da lunedì a venerdì,

dalle 15.30 alle 18.30 - è promosso daFucina Social Club e daVisioni Futu-re e intende indagare il territorio del-le «Mitologie individuali». Partendodall’età classica e dalle sue manife-stazioni artistiche e culturali, sedi-mentate nell’archeologia e nella sto-ria della filosofia, il progetto intendetrasformare e riscrivere il modo incui l’immaginario contemporaneopercepisce i miti e le filosofie delmondo classico. L’intento, in parti-colare, è quello di mettere in dubbio,come è tipico del XX secolo, le filoso-fie classiche come espressioni dipensieri universali, interpretandole

artisticamente come «ossessioni in-dividuali». Un intervento «silenzio-so», dove preziosi disegni contem-poranei, contaminano incisioni sto-riche, innestandosi perfettamentenel caratteristico ambiente delle cu-cine. Il risultato è la costruzione diun potenziale e ironico Olimpo con-temporaneo, dove arcaico e con-temporaneo si fondono, attraversootto lavori, realizzati su incisioni ori-ginali della metà dell’Ottocento,montati su cornici/basamento di 12cm. Ancor più oggi, è quindi neces-sario che pubblico e privato collabo-rino: il progetto artistico e il conve-

gno internazionale, si sosterranno avicenda, sul filo rosso della filosofiache conduce – al di fuori delle sessio-ni per studiosi e addetti ai lavori chestanno accorrendo a questo summitche riunirà a Palermo i più impor-tanti filosofi del mondo, ad iniziareda sir Anthony Kenny, già presiden-te della British Academy, e vice Ret-tore à di Oxford, con 12 lauree hono-ris causa e più di 40 libri al suo attivo-alla lectio magistralis di Dimitri Gu-tas (Yale University) di venerdì seraalle 21 allo Spasimo e alla conferen-za di sabato mattina alle 9 di GillesKepel a Palazzo Sant'Elia.

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