capitolato descrittivo delle finituremedia.immobiliare.it/allegati/49402575/capitolato.pdf · 2014....
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CAPITOLATO DESCRITTIVO DELLE
FINITURE
BORGO ANTICO COSTRUZIONI S.R.L.
VERDELLO (BG)
RESIDENZA “ ALESSIA ”
CLASSE ENERGETICA B
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REALIZZAZIONE DI EDIFICIO RESIDENZIALE IN VERDELLO (BG)
DESCRIZIONE DEI LAVORI
1. PREMESSE GENERALI
La costruzione sarà realizzata con il sistema chiavi in mano comprendendo in pratica tutte le opere, le
prestazioni e tutto quanto si renda necessario per completare totalmente, internamente ed
esternamente, l’edificio e i passaggi pedonali e carrali.
Sarà possibile effettuare varianti all’interno delle U.I. salvo l’approvazione della D.L., sempre che le
stesse non pregiudichino l’avanzamento dei lavori, il buon funzionamento degli impianti, non ledano
altre proprietà o strutture portanti del fabbricato e non siano in contrasto con il Permesso di costruire.
Per tale aspetto farà esclusivamente fede quanto indicato nel contratto di vendita.
L’inserimento e il posizionamento di pilastri, travi, impianti, cassonetti, canne fumarie e simili, saranno
a discrezione del progettista e direttore lavori dell’opera.
Gli acquirenti non potranno in nessun caso pretendere la modifica della loro posizione, anche se
passanti nella proprietà, così come non potranno pretendere lo spostamento delle tubazioni per lo
smaltimento delle acque nere e bianche e degli allacciamenti, anche se non indicate o raffigurate nelle
tavole progettuali.
Le nostre case saranno certificate a basso consumo energetico dal
CENED (ente certificatore della Regione Lombardia) e grazie ai valori
di risparmio ottenuti si collocano in CLASSE B, un eccellente risultato
se paragonato alla classe G in cui mediamente si classifica il patrimonio
edilizio esistente.
2. STRUTTURE – INVOLUCRO PERIMETRALE – ISOLAMENTI
La struttura portante sarà costituita da elementi in cemento armato gettato in opera.
Le murature del piano interrato saranno in cemento armato gettato a vista mentre quelle dei piani
superiori, dal piano terra al piano sottotetto, saranno realizzate nel rispetto, delle norme e prescrizioni
della normativa termica e acustica vigente, (legge n. 311 del 29/12/2006 e legge n. 447/95
modificata dalla l.r. 13/2001) come meglio specificato alle singole voci del presente capitolato, dove è
riportata la stratigrafia degli elementi costruttivi a partire dalla facciata interna dell’edificio. La
committenza potrà valutare soluzioni alternative a quelle indicate purché queste garantiscano il rispetto
delle normative vigenti.
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PARETI PERIMETRALI ESTERNE PIANO TERRA
Intonaco interno con finitura civile sp. 15 mm.
Parete esterna in poroton termoisolante sp. 250 mm.
Malta collante per intonaci a cappotto sp. 2 mm.
Cappotto in polistirene espanso con polvere di grafite (28 Kg/mc) sp. 100 mm.
Intonaco per cappotti sp. 5 mm.
Finitura per intonaco cappotti sp. 2 mm.
PARETI PERIMETRALI ESTERNE PIANO PRIMO E SOTTOTETTO
Intonaco interno con finitura civile sp. 15 mm.
Parete esterna in poroton termoisolante sp. 250 mm.
Malta collante per intonaci a cappotto sp. 2 mm.
Cappotto in polistirene espanso con polvere di grafite (28 Kg/mc) sp. 100 mm.
Intonaco per cappotti sp. 5 mm.
Finitura per intonaco cappotti sp. 2 mm.
La stratigrafia di cui sopra sarà corretta come di seguito, al fine di evitare il formarsi di ponti termici, in
prossimità dei componenti opachi dell’edificio (struttura in c.a. in sovrapposizione alle strutture in
laterizio):
ELEMENTI IN CLS
Intonaco interno con finitura civile sp. 15 mm.
Parete esterna in poroton termoisolante sp. variabile
Elemento in cls sp. variabile
Malta collante per intonaci a cappotto sp. 2 mm.
Cappotto in polistirene espanso con polvere di grafite (28 Kg/mc) sp. 100 mm.
Intonaco per cappotti sp. 5 mm.
Finitura per intonaco cappotti sp. 2 mm.
Il piano interrato nella zona taverne, sarà isolato previa creazione di vespaio aerato con elementi in
pvc riciclato (igloo) e massetto superiore in calcestruzzo, al fine di creare una camera d’aria che eviti il
manifestarsi del fenomeno definito ”umidità di risalita”, la finitura degli stessi è riportata al punto 6. Una
stratigrafia particolare, di seguito descritta, sarà adottata per le solette fondo scale poste al piano
interrato, in quanto collegate senza interruzioni di sorta ai locali abitabili e quindi prive di idoneo
isolamento.
La soletta di copertura del piano interrato sarà realizzata con lastre prefabbricate in calcestruzzo tipo
predalles, con intradosso piano e stratigrafia isolante come indicato dalla vigente normativa:
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SOLETTA TRA PIANO INTERRATO E PIANO TERRA (1° solaio)
Pavimentazione sp. 10 mm.
Massetto ripartitore in calcestruzzo e rete sp. 50 mm.
Isolamento acustico tipo fonostop duo o similare sp. 8 mm.
Pannello tipo isover o similare o polistirene espanso (28 Kg/mc) sp. 70 mm.
Cls cellulare 400 autoclavato espanso sp. 80 mm.
Solaio tipo predalles sp. 240 mm.
Le solette dei piani intermedi saranno realizzate come sotto evidenziato, con un minor carico isolante
rispetto al primo solaio in considerazione delle valutazioni di trasmittanza termica:
SOLETTE INTERPIANO TRA PIANO TERRA E PIANO PRIMO (2° solaio) E TRA PIANO PRIMO E
SECONDO (3°solaio)
Pavimentazione sp. 10 mm.
Massetto ripartitore in calcestruzzo e rete sp. 60 mm.
Pannello tipo isover e similare o polistirene espanso (28 Kg/mc) sp. 30 mm.
Isolamento acustico tipo fonostop duo o similare sp. 8 mm.
Cls cellulare 400 autoclavato espanso sp. 80 mm.
Cls sabbia e ghiaia sp. 40 mm.
Soletta in laterizio sp. 200 mm.
Intonaco con finitura a civile sp. 15 mm.
In presenza di elementi a sbalzo nella struttura (balconi/tettoie) è prevista l’interposizione di blocchi
isolanti a taglio termico.
Le pareti con presenza di aperture (finestre) saranno trattate con materiale isolante (fibra di vetro)
posto sotto il punto di appoggio dei serramenti; per garantire la continuità isolante, le soglie saranno
costituite da due elementi divisi da un giunto isolante.
Per l’attenuazione del rumore da calpestio di scale e balconi verrà utilizzato uno strato di Isolgomma
Linea Sylcer di spessore pari a 3 mm, o similare, applicato direttamente sotto la finitura in ceramica o
pietra.
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TETTO DI COPERTURA
La struttura primaria della copertura (travi
portanti) sarà in legno lamellare e la secondaria
in travetti di legno lamellare, entrambi in legno
sbiancato.
Il pacchetto isolante, del tipo ventilato è il
seguente:
PACCHETTO COPERTURA
Travetto in legno sp. 200 mm.
Assito maschiato sp. 20 mm.
Barriera al vapore Delta Fol Pve
Pannello di lana di roccia knauf DDP Lambda=0.039 sp. 140 mm.
Barriera al vapore Riwega usb
Listello per la ventilazione sp. 50 mm.
Secondo strato di assito grezzo sp. 25 mm.
Manto di copertura sp. 120 mm.
Dove previsto dagli elaborati grafici allegati, saranno inseriti nel manto di copertura lucernari con
apertura manuale, già predisposti all’elettrificazione.
Tutte le strutture portanti saranno eseguite secondo i calcoli predisposti da un ingegnere calcolatore
abilitato.
La Direzione lavori in accordo con la committenza potrà utilizzare, a sua discrezione soluzioni
strutturali alternative, che comunque non modifichino il livello qualitativo dell’edificio.
3. MANTO DI COPERTURA E LATTONERIE
Il manto di copertura sarà realizzato con tegole portoghesi in cotto su doppia orditura di listoni di legno,
il colmo non sarà murato, al fine di garantire il ricircolo dell’area al di sotto del manto di copertura.
Tutte le lattonerie (canali di gronda, scossaline, converse, pluviali) saranno realizzate in lamiera
zincata e preverniciata (colori a scelta della D.L.) con idonea griglia aerante sul fine gronda.
4. MURATURE INTERNE – INTONACI - ISOLAMENTI
Le diverse unità immobiliari saranno isolate termicamente e acusticamente nel rispetto delle norme e
prescrizioni della normativa vigente legge n. 311 del 29/12/2006 e legge n. 447/95 modificata dalla l.r.
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13/2001 come meglio specificato alle singole voci del presente capitolato, dove è riportata la
stratigrafia degli elementi costruttivi.
La committenza potrà valutare soluzioni alternative a quelle indicate purché queste garantiscano il
rispetto delle normative vigenti.
I tavolati interni saranno realizzati con laterizi forati dello spessore di cm 8; in corrispondenza dei
servizi igienici saranno utilizzati laterizi pesanti tipo poroton dello spessore di cm 12.
Gli elementi divisori tra unità immobiliari e quelli posti al piano interrato a protezione delle rampe di
accesso agli appartamenti, saranno realizzati con sezione come segue, al fine di garantire gli standard
qualitativi richiesti dalla normativa:
DIVISORI TRA UNITA’IMMOBILIARI
Intonaco con finitura a civile sp. 15 mm.
Muratura in laterizio pesante tipo poroton sp. 120 mm.
Intonaco di sabbia e cemento sp. 20 mm.
Pannello isolante tipo isover XL K o similare lana di vetro (densità Kg/mc 40) sp. 30 mm.
Pannello isolante tipo isover XL K o similare lana di vetro (densità Kg/mc 40) sp. 30 mm.
Muratura in laterizio pesante tipo poroton sp. 120 mm.
Intonaco con finitura a civile sp. 15 mm.
La stratigrafia standard già descritta sarà modificata come di seguito, al fine di evitare il formarsi di
ponti termici, in prossimità dei componenti opachi dell’edificio (struttura in c.a. in sovrapposizione alle
strutture in laterizio) collocati all’interno delle unità immobiliari e più precisamente:
elementi in cls posti dal piano terra e al piano sottotetto:
STRUTTURE INTERNE C.A. PIANI INTERMEDI
Intonaco con finitura a civile sp. 15 mm.
Pannelli di lana di legno sp. 15 mm.
Elemento in cls sp. variabile
Pannelli di lana di legno sp. 15 mm.
Intonaco con finitura a civile sp. 15 mm.
Le murature divisorie interne del piano interrato (autorimesse) saranno realizzate con blocchi cavi di
calcestruzzo a faccia vista REI 120.
Tutti i locali di abitazione e i locali del piano sottotetto saranno rasati con intonaco premiscelato a base
cementizia e finitura a gesso, ad esclusione dei bagni e delle cucine che verranno intonacati a civile.
Le autorimesse al piano interrato saranno consegnate con i solai a lastre prefabbricate tipo predalles,
le murature in cemento armato e/o in blocchi di calcestruzzo faccia vista REI 120 senza nessuna altra
finitura. Le facciate esterne saranno rifinite con il sistema denominato “cappotto”, come si evince dalle
stratigrafie sopra citate, e in particolare la sezione inerente le murature perimetrali.
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Al fine di garantire la massima efficacia del sistema costruttivo scelto dalla D.L., lo stesso sarà posto in
opera senza interruzioni in corrispondenza delle scale esterne e inserito nell’intradosso orizzontale e
verticale di finestre e porte finestre.
La finitura esterna sarà realizzata con intonaci adatti al materiale posto in opera e dove previsto dalle
tavole di progetto, saranno realizzati rivestimenti decorativi in pietra ricostruita o paramano a
discrezione della D.L.. I colori delle facciate sarà a insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori nel
rispetto delle normative locali.
5. IMPERMEABILIZZAZIONI
L’impermeabilizzazione delle pareti verticali interrate sarà realizzata con guaina isolante bituminosa
antiradice protetta da idoneo telo bugnato antistrappo; le solette orizzontali e le scale saranno ricoperte
da doppio strato di guaina isolante bituminosa protetta da massetto di sabbia e cemento.
Tutti i balconi saranno impermeabilizzati con guaina liquida tipo mapelastic o similare e con guaina
isolante bituminosa.
Lo spessore delle guaine impermeabilizzanti sarà a discrezione della D.L.
6. PAVIMENTI IN CALCESTRUZZO
I pavimenti di tutti i locali al piano interrato (escluse le cantine) saranno realizzati in calcestruzzo tipo
industriale con strato superiore trattato con indurenti al quarzo e lisciato a macchina, armati con rete
elettrosaldata.
La rampa di accesso al corsello avrà finitura superficiale scanalata a lisca di pesce.
7. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IN PIASTRELLE
I pavimenti degli alloggi (cucine, soggiorni, ripostigli, servizi igienici)
saranno realizzati con piastrelle di gres ceramico, dimensioni cm
30x30, 33x33 o similare, posate diritte a correre su sottofondo in
calcestruzzo o su letto di sabbia e cemento (prezzo listino €
30,00/mq), mentre nella zona notte e relativo disimpegno sarà
posata una pavimentazione in parquet in Rovere Naturale UV
Bianco o Iroko Naturale UV, Stilnovo (o similare) S10x70 Trend
prefinito maschiato spessore mm 10 dim. 70x450-700 mm posato dritto a correre.
I servizi igienici degli alloggi e le cucine (queste ultime limitatamente a una sola parete attrezzata e
relative spalle di cm 60) avranno rivestimento in piastrelle di gres ceramico, dimensioni cm 20x20 o
similare (prezzo listino € 30,00/mq).
I rivestimenti saranno posati con idonei collanti e fino all’altezza di m 2,20 per i bagni e m 1,60 per le
cucine.
Non sono previste piastrelle decorate, listelli e simili.
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I pavimenti dei balconi saranno realizzati con piastrelle di gres antigelivo cm 15x15 o 20x20 per
esterni, posate su letto di sabbia e cemento.
Le pareti verticali dei balconi saranno dotate al piede di zoccolino battiscopa del medesimo materiale.
In tutti i locali degli alloggi sarà posato uno zoccolino in MDF o similare tinto noce o similare, fissato
con chiodi di acciaio.
8. RIVESTIMENTI SCALE, SOGLIE E DAVANZALI
Le scale interne di collegamento dei piani (ad esclusione del piano
interrato) saranno realizzate in legno modulare a rampa lineare, con
modello tipo Rintal modello Knock basic o similari.
Le scale esterne e le scale interne a piano interrato, saranno in c.a.
gettato in opera rivestite in pietra naturale (Granito Serizzo o Rosa
Beta) con pedata spessore cm 3 e alzata spessore cm 2, con spigoli
smussati e superfici lucidate per le scale interne e solo levigate per
quelle esterne.
Sulle scale esterne e su quelle interne a piano interrato saranno
posati zoccolini in pietra naturale, sezione cm 8x1 o similare.
I parapetti delle scale interne, al piano interrato e al piano primo di
accesso al sottotetto, saranno realizzati con tavolato in laterizio, spessore cm 8, intonacato sui due lati
con spigoli smussati o in alternativa con barriere di ferro a disegno semplice verniciate con antiruggine
e finitura ferro micacea secondo indicazioni della D.L..
I davanzali esterni delle finestre saranno realizzati in pietra naturale (Granito Serizzo o Rosa Beta)
con spessore di cm 3, superficie levigata e lucidata, spigoli smussati, provviste di idoneo gocciolatoio.
Le soglie esterne delle porte finestre saranno realizzate con pietra naturale (Granito Serizzo o Rosa
Beta) con spessore di cm 3, superficie levigata e lucidata, spigoli smussati, provviste di idoneo
gocciolatoio.
9. MANUFATTI IN FERRO
I manufatti in ferro previsti da progetto saranno realizzati come segue:
- barriere balconi, barriere scale, sportelli contatori con profili in ferro a disegno semplice, verniciati
antiruggine e finitura ferro micacea e smalto con colori a scelta definiti dalla D.L.;
- cancelli pedonali e carrali e inferriata di recinzione in ferro con disegno a scelta della D.L..
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10. SERRAMENTI IN LEGNO
Le finestre e le porte finestre saranno realizzate in legno Pino Massello tinti e verniciati all’acqua ; le
loro caratteristiche dovranno garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di isolamenti termo –
acustici, legge n. 311 del 29/12/2006 e legge n. 447/95 modificata dalla l.r. 13/2001.
Le finestre e le porte finestre sui prospetti
principali saranno munite di oscuramenti , tipo
persiane a stecca tonda in Pino Massello ,
tinte e verniciate all’acqua , con ferramenta in
metallo.
I colori saranno a discrezione della Direzione
dei Lavori.
Tutti i serramenti saranno provvisti di vetrate
termoisolanti come da progetto Legge 10/91,
e comunque con sezione minima 4+18+4 con
gas Argon basso emissivo.
Le porte interne degli alloggi saranno marca
Viemme collezione Classica o similari, con
telaio fisso ed anta cieca liscia e saranno a battente unico, con scelta minima di 3 colori o essenze di
legno, lucidate, complete di coprifili, ferramenta di movimento e maniglie in acciaio satinato.
Il portoncino d’ingresso degli alloggi sarà blindato, della ditta Gardesa mimetic o similari, con telaio e
contro telaio in acciaio, anta con struttura scatolare in lamiera d’acciaio rivestita sul lato interno con
pannello liscio (del colore delle porte interne da capitolato) e sul lato esterno con pannello pantografato
resistente all’acqua colore legno o a scelta della Direzione Lavori , completo di guarnizioni di tenuta
antispiffero e antirumore, serratura di sicurezza a tre punti di chiusura, ferramenta di movimento in
acciaio, spioncino grandangolare, pomolo esterno e maniglia interna in acciaio satinato; Antieffrazione
norma ENV 1627 classe 3. Abbattimento acustico RW 33db, trasmittanza termica U=1.80 W/mqK.
11. SERRAMENTI IN METALLO
Le porte esterne a piano interrato e le finestre presenti nei box saranno realizzate con profili metallici
tubolari tinteggiati con antiruggine, con vetri normali satinati.
Le porte basculanti delle autorimesse saranno realizzate con lamiera di acciaio zincato stampata e
profilata, saranno complete di serratura, maniglia, fori regolamentari di aerazione.
Le porte di divisione tra cantina e autorimessa saranno del tipo tagliafuoco omologate classe REI 120.
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12. CANNE FUMARIE E FOGNATURE
Gli alloggi saranno provvisti di canna fumaria singola per caldaia e di canna di esalazione per vapori
cucina, conformi alla normativa vigente, con collegamento ai relativi comignoli in copertura.
In ogni cucina sarà realizzata una presa d’aria di adeguato diametro, con griglia interna ed esterna.
L’impianto di fognatura sarà realizzato con una doppia rete distinta per le acque chiare (meteoriche) e
per le acque nere.
Le acque nere saranno smaltite nella pubblica fognatura, se necessario anche mediante l’ausilio di
pompe elettriche.
Le acque chiare saranno smaltite in un pozzo perdente di dimensione adeguata e in ogni caso è da
prevedersi sin da ora l’eventualità di posare vasche di prima pioggia da porsi in opera, se richiesto
dalla normativa, come da elaborato grafico fornito dalla D.L.
Le tubazioni verticali e orizzontali saranno in pvc ad alta resistenza, complete di ispezioni, sifoni e
quanto altro necessario per garantire il rispetto delle normative vigenti, e ove necessario inguainate
con materiale isolante nel rispetto delle normative vigenti.
Le tubazioni per lo smistamento degli impianti elettrici all’esterno degli alloggi saranno in pvc flessibile
corrugato.
I pozzetti, le caditoie e le canalette di raccolta delle acque pluviali saranno realizzati con manufatti
prefabbricati in calcestruzzo vibro compresso; chiusini e griglie forate nei percorsi carrali saranno in
ghisa sferoidale a norme UNI EN 124; chiusini e griglie nei percorsi pedonali saranno in calcestruzzo
vibro compresso.
13. SISTEMAZIONI ESTERNE
La recinzione del lotto sarà realizzata con muretto in calcestruzzo e sovrastante inferriata in ferro a
disegno semplice.
Le recinzioni tra le varie unità immobiliari saranno realizzate con rete metallica plastificata romboidale.
Il giardino sarà consegnato con il terreno spianato e livellato alle quote del progetto approvato, ad
esclusione delle opere di giardinaggio.
In ciascun giardino saranno installate una presa d’acqua con idoneo pozzetto e rubinetto di chiusura
collegati alla rete idrica dell’alloggio.
Nei giardini degli alloggi sarà previsto 1 punto luminoso (lampioncino).
14. IMPIANTO GAS METANO
L’impianto del gas metano sarà costituito da un gruppo di contatori contenuto in apposito armadio
metallico o vano murario posto all’ingresso pedonale generale, con reti di alimentazione distinte per
ogni unità immobiliare; le tubazioni esterne in polietilene ad alta densità saranno interrate, mentre le
tubazioni esterne di facciata rimarranno in vista e potranno essere in acciaio verniciato o in rame.
Per ogni alloggio sono previsti il collegamento alla caldaietta e quello per l’alimentazione del fornello.
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15. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
L’impianto di riscaldamento sarà eseguito in conformità alla Legge 10/91 - 46/1990
e nel rispetto delle disposizioni del D. Lgs 29 dicembre 2006 n. 311 e successive
normative.
Il riscaldamento e la produzione dell’acqua calda sanitaria saranno assicurati
tramite gruppo termico a gas compatto ibrido per riscaldamento e produzione di
acqua calda tramite caldaia a condensazione e pompa di calore, che integra acqua
calda sanitaria e riscaldamento, racchiuso in un unico box per interno o esterno,
completo di: generatore di calore modulante a gas metano a condensazione,
pompa di calore incorporata.
Verrà quindi fornita in opera una caldaia per ogni singola unità immobiliare, marca
Cosmogas modello Hpdens o similare.
La committenza potrà valutare soluzioni alternative a quella
indicata, purché queste garantiscano il rispetto delle normative
vigenti.
L’impianto di riscaldamento sarà del tipo radiante a pavimento e
sarà comandato da termostato ambiente con programmazione
settimanale.
In tutte le unità immobiliari sarà prevista la predisposizione per l’impianto di condizionamento con il
seguente criterio:
- per gli appartamenti A – B – C – D - E predisposizione per n. 4 split (soggiorno + 3 camere) e
predisposizione motore;
- per gli appartamenti F – G – H - I predisposizione per n. 3 split (soggiorno + 2 camere) e
predisposizione motore.
L’impianto sarà dimensionato secondo il progetto esecutivo redatto da un termo tecnico abilitato.
16. IMPIANTO IDRICO SANITARIO
La rete di distribuzione dell’acqua, sia calda sia fredda, sarà realizzata con tubature in polietilene ad
alta densità, con saracinesche di intercettazione e isolamento adeguato.
È prevista l’installazione dei seguenti apparecchi:
Cucina
n. 2 punti acqua fredda (lavello e lavastoviglie)
n. 1 punto acqua calda (lavello)
n. 2 punti di scarico (lavello e lavastoviglie)
Bagno
n. 1 vaso con cassetta di scarico a incasso con doppio comando
n. 1 bidet
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n. 1 lavabo con colonna o semicolonna o da incasso
n. 1 piatto doccia cm 80x80 e ove indicato sulle tavole progettuali 1 vasca da bagno
n. 1 attacco per lavatrice
Saranno installati sanitari da appoggio marca Ideal
Standard serie Connect colore bianco, con
rubinetti monoforo a miscelatore marca Mamoli
serie Vip Cromo o equivalente, provvisti di tutti gli
accessori necessari per il perfetto funzionamento.
La descrizione di cui sopra è solo orientativa; il capitolato definitivo dell’impianto idro – termo –
sanitario sarà fornito direttamente dall’installatore al momento dei tracciamenti di ogni singola unità
immobiliare, previa accettazione della D.L..
17. IMPIANTO ELETTRICO, TELEFONICO E TV DEGLI ALLOGGI
L’impianto elettrico sarà realizzato a norma della Legge 46/1990, con tubazioni sottotraccia in pvc e
scatole da incasso rettangolari con allocazione standard per tre frutti; l’impianto sarà dotato di idonea
rete di messa a terra realizzata con conduttori in corda di rame isolata in pvc; l’impianto elettrico sarà
dimensionato per gestire una potenza elettrica di fornitura da parte del fornitore dell’energia di 3.30 kw
(potenza disponibile).
Saranno installati comandi marca Vimar serie Eikon o Plana o
in alternativa BTicino serie Living o Light colore bianco o nero
o equivalente.
In ogni unità immobiliare sarà posto in opera un quadro a
incasso da 12 moduli costituito da apparecchiature modulari DIN marca Gewiss serie Eurodin o
equivalente; il quadro conterrà un interruttore differenziale puro 25A (salva vita), un interruttore
magnetotermico 16A per linea forza motrice principale, un interruttore magnetotermico 10A per linea
forza motrice secondaria e un interruttore 10A per linea illuminazione.
L’impianto elettrico e di illuminazione prevede:
Cucina
n. 1 punto luce interrotto a soffitto
n. 1 punto luce interrotto a parete
n. 5 prese di lavoro
n. 1 presa per collegamento caldaia
Ingresso - soggiorno
n. 2 punti luce deviati
n. 1 punto luce invertito a tre comandi
n. 4 prese di lavoro
n. 1 pulsante porta nome con suoneria
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Disimpegno
n. 1 punto luce invertito a due comandi
n. 1 presa di lavoro
Camera matrimoniale
n. 1 punto luce invertito a tre comandi
n. 3 prese di lavoro
Camera figli
n. 1 punto luce deviato a due comandi
n. 3 prese di lavoro
Bagno
n. 1 punto luce interrotto a soffitto
n. 1 punto luce semplice per specchiera
n. 2 prese di lavoro
n. 1 tirante con suoneria
Vano scala interno (dove previsto)
n. 1 punto luce deviato a due comandi
Cantina
n. 2 punti luce deviati
n. 1 punto luce invertito a tre comandi
n. 4 prese di lavoro
Autorimessa (impianti eseguiti con tubazioni a vista)
n. 1 punto luce deviato a due comandi, completo di lampada a soffitto
n. 1 presa di lavoro
La descrizione di cui sopra è solo orientativa; il capitolato definitivo dell’impianto elettrico sarà fornito
direttamente dall’installatore al momento dei tracciamenti di ogni singola unità immobiliare, previa
accettazione della D.L...
Ogni alloggio sarà dotato di n° 02 lampade murali esterne, di cui una installata sopra il portoncino
d’ingresso.
L’impianto citofonico sarà composto da un punto di chiamata posizionato in prossimità del cancello
pedonale con pulsantiera a tasti porta nome illuminata e da un punto di ricezione posto all’ingresso
dell’alloggio.
L’impianto telefonico prevede complessivamente n. 3 prese a muro per ciascun alloggio, posizionate in
soggiorno, camera matrimoniale e camera figlio.
L’impianto per la ricezione del segnale TV prevede la posa dell’antenna condominiale in copertura e
complessivamente n. 4 prese a muro nell’alloggio, posizionate a discrezione del cliente.
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Tutte le unità immobiliari saranno dotate di predisposizione per l’impianto anti intrusione perimetrale sui
serramenti esterni, mentre a piano interrato sarà predisposto solo sulla basculante di accesso
all’autorimessa.
18. IMPIANTO ELETTRICO E DI ILLUMINAZIONE DELLE PARTI COMUNI
L’impianto elettrico delle parti comuni sarà realizzato con le stesse caratteristiche di quello degli
alloggi.
È prevista l’installazione di un quadro esterno con contatore separato comprendente n. 1 interruttore
differenziale, n. 3 valvole automatiche, n. 1 sonda crepuscolare per l’accensione delle luci ed un
numero adeguato di corpi illuminanti per il cancello carrale, per la rampa di accesso, per il corsello, per
il vialetto pedonale condominiale.
Il cancello carrale sarà motorizzato e sarà fornito n.1 telecomando di controllo per ogni unità
immobiliare.
19. FINITURA LOCALI SOTTOTETTO
I locali al piano sottotetto saranno realizzati come da disegni allegati, intonacati, pavimentati con
parquet (dello stesso tipo della zona notte degli alloggi), completi di impianto elettrico e di
riscaldamento a pavimento, compresi i bagni (ove previsti) con le medesime caratteristiche dei piani
sottostanti, così come le varie predisposizioni.
20. FINITURA CANTINE PIANO INTERRATO
Le cantine saranno consegnate finite con pavimentazione in ceramica come ai piani superiori e
riscaldate con pannelli radianti a pavimento come segue:
Pavimento Cantina
Piastrelle in ceramica sp. 10 mm.
Massetto ripartitore in calcestruzzo e rete sp. 60 mm.
Pannello di polistirene espanso con polvere di grafite (densità 28 Kg/mc) sp. 60 mm.
Isolamento acustico tipo fonostop duo o similare sp. 8 mm.
Cemento cellulare sp. 80 mm.
Vespaio aerato
Pareti Perimetrali Su Terrapieno – Intercapedine (Pareti Fredde)
Parete esterna in CLS e/o in prisme sp. 200-250-120 mm.
Pannello di polistirene espanso con polvere di grafite(densità 28 Kg/mc) sp. 60 mm.
Laterizio forato sp. 80 mm.
Intonaco con finitura a civile sp. 15 mm.
Pareti Divisorie Tra Cantine (Cantine Riscaldate)
Intonaco con finitura a civile sp. 15 mm.
Muratura in laterizio pesante tipo poroton sp. 120 mm.
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Intonaco di sabbia e cemento sp. 20 mm.
Pannello isolante tipo isover XL K o similare lana di vetro (densità Kg/mc 40) sp. 30 mm.
Pannello isolante tipo isover XL K o similare lana di vetro (densità Kg/mc 40) sp. 30 mm.
Muratura in laterizio pesante tipo poroton sp. 120 mm.
Intonaco con finitura a civile sp. 15 mm.
Pareti Divisorie Tra Cantine E Autorimesse
Parete esterna in prisme DI CLS rei 120 sp. 120 mm.
Pannello di polistirene espanso con polvere di grafite(densità 28 Kg/mc) sp. 60 mm.
Laterizio forato sp. 80 mm.
Intonaco con finitura a civile sp. 15 mm.
21. VARIANTI
Eventuali varianti interne dovranno essere richieste alla parte venditrice prima dell’inizio dei lavori.
In ogni caso e per qualsiasi variante richiesta, la parte venditrice farà riferimento anche al parere in
merito della Direzione dei Lavori. I lavori saranno autorizzati ed eseguiti solo dopo la verifica
dell’insussistenza di vincoli di carattere normativo; tali lavori e il relativo importo economico dovranno
essere accettati per iscritto da parte dell’acquirente.
22. MODIFICHE NELLA COSTRUZIONE
La parte venditrice si riserva la facoltà di modificare i dati riportati nella presente descrizione dei lavori
per esigenze tecnico-progettuali, per l’introduzione di nuove norme legislative o per eventuali
cambiamenti dei regolamenti locali, senza comunque variare il livello qualitativo generale della
costruzione.
Le modifiche saranno comunicate agli acquirenti in occasione degli incontri periodici di cui al punto
successivo.
23. INCONTRI IN UFFICIO
La parte acquirente sarà invitata periodicamente presso l’ufficio di Dalmine, per tracciamenti tavolati e
impianti, scelta rivestimenti interni, ecc.
In queste occasioni saranno indicati i relativi showroom per le scelte definitive.
24. VISITE IN CANTIERE
Saranno consentite visite in cantiere soltanto se accompagnati da un responsabile dell’impresa,
preventivamente avvisato.
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