bibframe linked data
Post on 21-Jan-2017
445 Views
Preview:
TRANSCRIPT
BIBFRAME Bibliographic Framework Initiative
2
Il contesto globale
Functional Requirements for Authority Data
Functional Requirements for Bibliographic Records
Resource Description and Access
International Cataloguing Principles Semantic web/Linked data
Bibframe
Dove stiamo andando…
Riflessione sul futuro del controllo bibliografico universale:
• Il formato piatto del record MARC è inadeguato ad esprimere le relazioni tra
entità bibliografiche che il modello FRBR e lo standard RDA considerano
fondamentali (MARC must die!) *
• Maggio 2011: la Bibliographic Framework Transition Iniziative dichiara: «The
new bibliographic framework project will be focused on the Web environment,
Linked Data principles and mechanisms, and the Resource Description Framework
(RDF) as a basic data model»
21 novembre 2012: BIBFRAME - Bibliographic Framework as a Web of Data: Linked
Data Model and Supporting Services *
Nuovi modelli catalografici e linked data
BIBFRAME: il primo passo nella definizione di una road map che dovrebbe proporre
un nuovo ambiente bibliografico, con l’enunciazione di un nuovo ecosistema
bibliografico:
• alto livello di analisi e identificazione del dato
• enfatizzazione delle relazioni
• impiego diffuso dei vocabolari controllati
• accurato dettaglio descrittivo delle risorse
• ampia flessibilità nella gestione delle voci controllate
BIBFRAME
• BIBFRAME: modello di dati ispirato a FRBR ma semplificato; distingue il contenuto
concettuale (opera) e la manifestazione fisica (istanza); identifica un’entità in maniera
non ambigua; evidenzia le relazioni tra le entità mostrando la natura della correlazione.
• Nella prima versione (1.0) il modello era strutturato in 4 classi principali:
• Opera: essenza concettuale della risorsa catalogata, il cui concetto è assimilabile
all’opera e all’espressione di FRBR.
• Istanza: materializzazione individuale dell’opera.
• Authority: entità che hanno una relazione con l’opera o con l’istanza, per esempio
persone, famiglie, enti, concetti, luoghi.
• Annotazioni: ciò che decora o arricchisce la risorsa con informazioni aggiuntive, per
esempio dati di esemplare, immagini di copertina, recensioni, TOC
BIBFRAME
BIBFRAME – Modello dati v. 1-0
Il rapporto FRBR ha 3 istanze associate a 2 diversi editori
BIBFRAME v. 1.0 - Esempio
BIBFRAME – Modello dati v. 2-0
Pubblicato il 21 aprile 2016, BIBFRAME 2.0 organizza le informazioni relative alle risorse in 3 livelli essenziali di astrazione: Opera, Istanza e Item. Opera: il livello più alto di astrazione, un’Opera, riflette l’essenza concettuale della risorsa: il titolo, gli autori, la lingua, il tema di cui parla etc. Istanza: un’Opera può avere una o più materializzazioni, per esempio, una particolare forma di pubblicazione. Queste sono le Istanze dell’Opera. Un’Istanza riflette informazioni quali l’editore, il luogo e la fata di pubblicazione, il formato etc. Item: è una specifica copia (fisica o elettronica) dell’Istanza. L’Item riflette informazioni di esemplare, come la sua locazione (fisica o virtuale), la collocazione, il codice a barre.
BIBFRAME 2.0, inoltre, definisce dei concetti chiave aggiuntivi che abbiano relazioni con le classi principali:
Agenti: persone, organizzazioni, enti etc. associate ad un’Opera o un’Istanza attraverso un particolare ruolo, come autore, editore, artista, fotografo, compositore, illustratore etc.
Soggetti: un’Opera può parlare di uno o più concetti. Un concetto è definito come il “soggetto” dell’Opera. I concetti che possono essere definiti come soggetti includono temi, luoghi, espressioni temporali, eventi, opere, istanze, item, agenti, etc.
Eventi: la registrazione dei quali può essere il contenuto di un lavoro.
BIBFRAME – Modello dati v. 2-0
BIBFRAME – Modello dati v. 2-0
Il vocabolario (così definito, ma di fatto un’ontologia) di BIBFRAME è costituito da classi e proprietà RDF. • Le classi includono le tre classi principali (Opera, Istanza, Item) più
una serie di classi aggiuntive, molte delle quali sono sottoclassi delle classi principali.
• Le proprietà descrivono le caratteristiche delle risorse che si stanno descrivendo così come le relazioni tra di esse. Per esempio: un’Opera può essere una “traduzione di” un’altra Opera; un’Istanza può essere “un’istanza di” una particolare Opera, etc. Altre proprietà descrivono gli attributi delle Opere e delle Istanze. Per esempio: la proprietà “soggetto” esprime un importante attributo dell’Opera (ciò di cui l’Opera parla), e la proprietà “estensione” (per esempio in termini di pagine) esprime un attributo dell’Istanza.
BIBFRAME – Il vocabolario *
Esempio di classe BIBFRAME:
WORK *
BIBFRAME – Il vocabolario *
Esempio di proprietà BIBFRAME: hasExpression *
BIBFRAME – Il vocabolario *
Esempio di proprietà BIBFRAME: hasInstance *
BIBFRAME – Il vocabolario *
Come leggere l’ontologia: • Label: l’etichetta della proprietà che visualizziamo • Definition: la definizione della proprietà • SubProperty Of: l’indicazione di appartenenza ad una proprietà
superiore, da cui la sottoproprietà eredita le caretteristiche. • SubClassed As: indica le sottoclassi che appartengono alla classe
RDF che si sta descrivendo • Used with (Dominio): il dominio di una proprietà è una classe RDF
alla quale il soggetto di ogni tripla basata su quella proprietà appartiene
• Expected Value (range): il range di una proprietà è la classe alla quale l’oggetto della tripla basata sulla proprietà appartiene
• Inverse Of: l’indicazione della proprietà inversa (cambiando il senso di lettura di una tripla, la proprietà cambia nella sua inversa)
• Changes notes: note di edizione
BIBFRAME – Il vocabolario *
• BIBFRAME definisce alcune linee guida generali, tra cui:
• la prospettiva che gli ILS di nuova generazione si orientino su una architettura a
risorsa, dove cioè l’oggetto catalogato sia il singolo elemento, non l’intero record;
• la possibilità che ciascuna risorsa possa essere collegata ad altre risorse;
• la possibilità che nella metadatazione il catalogatore possa attingere da informazioni
nel web, senza creare ogni volta oggetti nuovi;
• l’impiego di liste controllate di termini e, quindi, l’accesso ai vocabolari e alle liste di
termini pubblicate, per esempio, sull’Open Metadata Registry.
• la possibilità di definire in configurazione del sistema la logica di creazione degli URI
e di permettere, dunque, che a ogni nuova risorsa creata sia attribuibile
automaticamente un URI.
BIBFRAME – Linee guida
BIBFRAME editor: http://bibframe.org/tools/editor/#
BIBFRAME Editor
Servizio che consente di comparare un record Marc 21 con le triple prodotte dalla conversione in BIBFRAME:
http://bibframe.org/tools/compare/bibid/14507819
BIBFRAME comparison service
top related